thruogh the true

di shimky
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1-ricordi ***
Capitolo 2: *** capitolo-2 LA NOTIZIA ***



Capitolo 1
*** 1-ricordi ***


purtroppo i Tokio Hotel non mi appartengono!!! ihihih... tutto qst è frutto della nostra mente malata e basta!! nessun contatto con loro sia kiaro!! :) divertitevi a leggere!! kisu

^^  ELISA  ^^

 

 

“Aaaaaaaaaaah!” l’urlo di mia sorella mi fa sobbalzare e mi riporta bruscamente alla realtà. Mi guardo intorno e riconosco i mobili che arredano la mia camera…mia si fa per dire visto che la condivido con le mie due sorelle più piccole,due casiniste che minano alla mia integrità fisica e mentale. Tentando disperatamente di ricordare perché mi trovo lì, lancio un’occhiata fugace alla scrivania a cui sono seduta e finalmente capisco:stavo facendo un compito di matematica! Ma mentre cercavo invano di rammentare la scomposizione dei radicali,la mia mente si è arresa e ha cominciato a vagare incontrollata portando a galla ricordi di un mio recente passato. Così senza neanche rendermene conto i miei pensieri si sono concentrati su di lui…sui suoi occhi scuri…il suo sorriso…le sue mani…la sua voce così calda e rassicurante, che pronunciava parole di conforto quando ero a terra e sussurrava promesse di un amore eterno che non sarebbero mai state mantenute. Non sono mai stata un tipo troppo sentimentale,quindi la consapevolezza di aver fatto certi pensieri mi fa sentire un’idiota! Però non posso farci niente se sto ancora così male,due settimane sono troppo poche per far rimarginare le ferite…già, due settimane,12 ore e 36 minuti…il tempo esatto trascorso da quando Alberto,il mio fidanzato storico,mi ha lasciato per mettersi insieme a Valentina,una delle mie migliori amiche,una ragazza tanto bella quanto stupida. Non avrei mai pensato che potesse essere il tipo di Alberto, visto che lui aveva sempre sostenuto di preferire un cervello funzionante a un bel paio di gambe,invece mi sbagliavo di grosso!

Una sera uscendo per raggiungere il punto d’incontro della mia compagnia di amici,vidi con orrore Valentina e Alberto che si baciavano appassionatamente su una panchina in un parco in cui avevo deciso di entrare per accorciarmi la strada. All’inizio li osservai impietrita scambiarsi effusioni teneramente abbracciati l’uno all’altra,poi,presa da un impulso di rabbia omicida,mi avvicinai a loro con passo deciso,sperando ardentemente di veder sparire quella scena assurda da davanti ai miei occhi. Alberto era il mio fidanzato non poteva tradirmi,con una delle mie migliori amiche poi! Ma per quanto mi sforzassi di credere che ciò a cui stavo assistendo era solo frutto della mia immaginazione,quando fui abbastanza vicina alla coppia mi resi conto di non essermi sbagliata:erano proprio loro! Mi bloccai di colpo a circa due metri dalla panchina su cui erano seduti, troppo presi a baciarsi per accorgersi della mia presenza. Quando finalmente si staccarono,dopo un tempo che mi sembrò interminabile, Alberto sentendosi osservato si girò dalla mia parte. Vidi il suo viso cambiare espressione e diventare paonazzo, mentre mi fissava con gli occhi sbarrati dalla sorpresa. Valentina si rese subito conto della faccia sconvolta di Alberto e seguì la traiettoria del suo sguardo dicendo: “COSA C’è AMO…?”, ma l’ultima sillaba le morì sulle labbra quando incontrò il mio volto pallido e scioccato. Rimanemmo tutti e tre a fissarci per pochi lunghissimi istanti,poi il mio ragazzo si alzò e venne verso di me.

“ELISA ASPETTA! POSSO SPIEGARTI TUTTO!”. Io,d’istinto,feci un balzo all’indietro e lo guardai con tutto il disgusto e l’odio di cui ero capace.

“SPIEGARE? SPIEGARE COSA? TU AVRESTI UNA SPIEGAZIONE DEL PERCHè HO APPENA VISTO IL MIO RAGAZZO LIMONARSI IN UN PARCO PUBBLICO CON LA MIA MIGLIORE AMICA…”

“NON è COME PENSI…”cercò timidamente di interrompermi lui

“QUANDO TU MI AVEVI DETTO CHE STASERA LAVORAVI FINO A TARDI?”conclusi furibonda. Lui era palesemente imbarazzato per essersi fatto beccare come un imbecille da me in quel modo, ma trovò ugualmente il coraggio per rispondermi:

“ECCO ELI…IL FATTO è CHE MI SENTIVO MOLTO SOLO,VISTO CHE TU IN QUESTO PERIODO DEVI STUDIARE PER GLI ESAMI…COSì HO COMINCIATO A USCIRE CON VALE E HO SCOPERTO DI STARE BENE IN SUA COMPAGNIA!”

“E QUESTA TI SEMBRA UNA SCUSA VALIDA? NON PUOI SCARICARE LA COLPA SU DI ME ALBERTO,LO SAI BENISSIMO CHE QUESTI ESAMI SONO MOLTO IMPORTANTI PER ME…”

 “APPUNTO ELI! IO SONO SEMPRE VENUTO DOPO I TUOI IMPEGNI SCOLASTICI E QUESTO NON MI VA Più BENE…ERA DA UN PO’ CHE VOLEVO PARLARTENE…VOGLIO STARE CON UNA RAGAZZA CHE MI CONSIDERI Più IMPORTANTE DI TUTTO IL RESTO”

“MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE STAI DICENDO? SONO PAROLE DA EGOISTA! UNA PERSONA NON Può VIVERE SOLO PER TE!”

“MI DISPIACE CHE LA PENSI COSì ELI…”

“E NON CHIAMARMI ELI”urlai fuori di me dalla disperazione. Ma cosa stava farneticando? Non lo riconoscevo più,sembrava che qualcuno gli avesse fatto la lavanda del cervello,cancellandogli ogni traccia di umanità. Come poteva dare la colpa a me per quello che era successo? Io non lo trascuravo affatto,anzi,spesso avevo accantonato lo studio per passare un pomeriggio in più con lui,nonostante sapessi che questo avrebbe influito sul mio rendimento scolastico in modo negativo. Ma io lo amavo,al contrario di quello che pensava,ed ero contenta di fare questo sacrificio. Però alla scuola tenevo seriamente e quindi era normale che non potessi uscire ogni sera o ogni volta che me lo chiedeva. Sapevo che per lui era dura capire visto che fin da piccolo Alberto non aveva mai dimostrato particolari attitudini per nessuna materia a parte educazione fisica, ma ingenuamente pensavo che il suo amore per me non dipendesse solo dalla quantità di ore che passavamo insieme! Invece mi stavo rendendo conto che non era così.

Ad un certo punto Valentina,che si era tenuta in disparte senza osare dire una parola,si alzò dalla panchina e ci raggiunse

“ELISA MI DISPIACE MA NON HO SAPUTO RESISTERE! ALL’INIZIO ERA SOLO UN PASSATEMPO,MA POI MI SONO ACCORTA CHE TRA NOI C’è DI Più…IO…SENTO DI AMARLO!”. Questa rivelazione mi fece scoppiare a ridere istericamente

“MA NON DIRE CAZZATE VALENTINA!SONO ANNI CHE TI CONOSCO E NON HAI MAI AMATO NESSUNO A PARTE TE STESSA”

“E INVECE TI SBAGLI! IO TENGO VERAMENTE A LUI!”rispose lei aggrappandosi ad un suo braccio.

“PERCHè ,IO NO?!”gridai esasperata notando che Alberto non si era opposto alla presa di lei.

“TU NON LO HAI MAI APPREZZATO ABBASTANZA…PREFERISCI STUDIARE CHE PASSARE DEL TEMPO CON LUI NON NEGARLO…TU NON SEI IL TIPO GIUSTO PER ALBERTO,MA IO Sì!”affermò decisa. Oddio mi sentivo malissimo, era come se tutte le mie certezze fossero crollate come un castello di carte. Non sapevo cosa rispondere visto che più guardavo la faccia di Valentina, più mi rendevo conto con orrore che era veramente convinta di quello che diceva. Mentre ero immersa in questi cupi pensieri, Alberto approfittò del mio mutismo per darmi il colpo di grazia!

“E C’è DI Più ELISA…ANCH’IO PENSO DI AMARLA! TI LASCIO! NON VOGLIO Più SPRECARE IL MIO TEMPO CON UNA RAGAZZA CHE MI TRASCURA PER STARSENE RINTANATA IN CASA A LEGGERE LIBRI”. Mi sentii morire! Dovetti fare uno sforzo enorme per non svenire,o peggio vomitare,dopo quello che avevo sentito. Alberto aveva davvero detto che mi lasciava,che non voleva più stare con me? O l’avevo immaginato? Lo guardai dritto negli occhi, ma non riuscii a cogliere in loro la stessa luce di quando diceva che mi amava e che avrebbe voluto passare tutta la vita con me. Erano freddi,spenti,quasi cattivi. Sentii le lacrime scorrere sul mio viso e bagnarmi gli zigomi,ma non mi mossi. Rimasi immobile a fissare il mio ex ragazzo e la mia ex migliore amica guardarmi con compassione,come se tutto il male che provavo non me l’avessero procurato loro,come se volessero consolarmi con la forza dello sguardo.

Ormai capivo che non c’era più niente da fare. Adesso,oltre che tenerlo per il braccio,Valentina aveva afferrato una mano di Alberto e la stringeva forte,accarezzandola con le dita. Mi costrinsi a staccare lo sguardo da quella scena e con la voce rotta riuscii solo a dire:

“OK ALBERTO…SE è QUESTO CHE VUOI SONO FELICE DI ACCONTENTARTI..SEI LIBERO ORA! AVRAI UNA RAGAZZA CHE TI DEDICHERà TUTTE LE ATTENZIONI DEL MONDO! BUONA SERATA!”.

Dopodichè mi voltai e me ne andai spedita verso casa, singhiozzando disperatamente…

A questo punto il filo dei miei ricordi si era interrotto per via del grido di mia sorella! Mi alzo dalla scrivania un po’ allarmata, poi con passo svelto mi dirigo verso la porta della mia camera,la apro e mi fiondo in sala,da dove quasi sicuramente proveniva l’urlo.

 

 

 

 

^^ SHIMKY^^

 

 

 

 

“Aaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhh!! Oddio oddio oddio oddiooooooo”

Non ci posso credere!! I Tokio Hotel!! Alla tv!! Ora ne sono sicura… amo MTV con tutta l’anima…

Non è la prima volta che vedo un loro video ma ogni volta la loro visione è a dir poco meravigliosa!! Quella canzone poi... “Through the monsoon”.. mi ha sempre colpita particolarmente:

“e quando perdo me stesso penso a te” o Bill.. se sapessi quante volte io mi perdo in quegli occhi nocciola..!! E pensare che fino a pochi mesi prima li odiavo dal più profondo del mio cuore!! Pensavo fossero tutti e 4 dei gran figli di papà che solo grazie ai soldi erano riusciti ad emergere nel mondo della musica, insomma.. degli inetti senza talento. Era stata la mia migliore amica Loredana a parlarmene la prima volta appena scesa dal pullman…

“SHIMKYYYY!! SHIMKYYYYYYY!! NON CI CREDERAI MAI..  MI SN INNAMORATA!!” gridò appena scorse la mia figura. Alzai gli occhi al cielo:

“COME SEMPRE LORY.. E SENTIAMO.. CHI è LO SFIGATO STA VOLTA?”

“SI CHIAMA BILL E.. HEY!! NESSUNO DEI MIEI TIPI è MAI STATO SFIGATO!!”s’interruppe con aria da offesa.

“SCUSA SCUSA… DAI VAI AVANTI” la incitai. Mi piaceva in fondo vederla così felice dopo la sua ultima delusione d’amore.

“TI DICEVO… ALLORA SI CHIAMA BILL ED è UN CANTANTE!! E FA PARTE DI UNA DELLE BAND PIù FAMOSA AL MONDO!! ED è TEDESCO E…”

“ FAMMI CAPIRE LORY… TI SEI INNAMORATA DI UN RAGAZZO TEDESCO… FAMOSO.. CHE PER DI  PIù NON SA NEMMENO CHE ESISTI??” la squadrai incrociando le braccia al petto con uno sguardo tra lo sconvolto e il divertito.

“CERTO” rispose lei. Aveva un’espressione così innocente… innamorata e sicura di se che mi fece sorridere.

“SI.. HAI RAGIONE… TUTTO  NORMALE.. FILA PERFETTAMENTE… “

Lei mi guardò improvvisamente sollevata.

“BENE ECCO QUI UN PAIO DELLE LORO FOTO..” e così facendo tirò fuori dalla sua cartella una pila di giornali e articoli della famosa band.

Passai mesi d’inferno in cui dovetti imparare a memoria le loro date di nascita.. i loro piatti preferiti.. la musica che ascoltavano.. insomma feci il pieno di Tokio-Cultura generale. Più li conoscevo e più mi rendevo conto che in fondo eravamo così simili… era stato più forte di me… me ne ero perdutamente innamorata anche io!!

“Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh” continuo a gridare con voce stranamente stridula. In quel momento mia sorella Elisa fa capolino in sala: il suo sguardo non promette nulla di buono..

“INSOMMA CHIARA!! COS’è TUTTO QUESTO CASINO!! STO CERCANDO DI STUDIARE DI LA’!!”

Si certo… studiare… non ci sarebbe mai riuscita… e poi lo sa benissimo che non mi piace essere chiamata Chiara!! Porto il nomignolo “Shimky” fin dall’asilo…una bellissima creazione di Lory..a quel tempo una bambina taaaanto fantasiosa.

“LO SAI CHE NON MI PIACE QUEL NOME.. E POI HO UN BUON MOTIVO PER URLARE COSì!!”

“E QUALE SAREBBE DI GRAZIA… CHIARA?” dice appoggiandosi al muro e incrociando le braccia al petto con uno sguardo ironico e divertito.. come ci somigliamo a volte!! Molti infatti ci scambiano per gemelle e puntualmente noi rispondiamo tranquille che non è vero.

Mi sorprendo a sorridere..

“BHE ECCO.. GUARDA!! CI SONO I TOKIO HOTEL IN TV!!”

L’espressione di Elisa è indecifrabile..

“O NO!! ANCORA LORO??? NON NE POSSO Più!! SPEGNI SUBITO..FAI SPARIRE QUELLA DONNA ERMAFRODITA.. IL GEMELLO PERVERTITO, IL BATTERISTA MOLTO ESPANSIVO E QUEL MOSTRO DAI CAPELLI PIASTRATI!!”

 

“ MA COME T PERMETTI!?? IO NON SPENGO E POI VORREI RICORDARTI CHE IL “MOSTRO DAI CAPELLI PIASTRATI” è TALE E QUALE A TE!! E BILL NON è UNA DONNAAAAAAAAA!!”

Le urlo dietro mentre si dirige tranquilla verso la nostra camera, prima di entrare la sento borbottare

“ CON VOI QUINDICENNI è IMPOSSIBILE RAGIONARE..CALMATI BRUTTA SCLERATA..E  SI!! BILL è UNA DONNA A TUTTI GLI EFFETTI..”

Tento di calmarmi e mi concentro di nuovo sul video…Dio come sono belli…

Pochi secondi dopo sono completamente assorta da quella voce meravigliosa e di nuovo persa nei suo bellissimi occhi…finchè,con disappunto,non sento squillare il telefono.

HEY!!è la nostra prima ff!! siate clementi!! grz a tutti qll ke la leggeranno... spovera me tratta kosì da mia asorella!! io sn kiara.. ovvero shimky.. e io sn  Fra! ovvero Elisa!! :D siamo veramente sorelle cmq.. grz a tutti!! Cercheremo di essere veloci nel postare le altre fan fiction!! :) kisu kisu... un bacione grande grande!! :)

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Capitolo 2
*** capitolo-2 LA NOTIZIA ***


=) ELISA =)

 

 

Cazzo…non faccio in tempo a mettere piede in camera mia che il telefono squilla.

Chissà chi diavolo è? Sicuramente qualche rompiscatole che vuole parlare con uno dei miei genitori per vendergli il solito prodotto sfigato che non compra mai nessuno.

Peccato che in questo momento non siano in casa. Sono usciti a fare la spesa circa due ore fa e, conoscendoli, ne avranno ancora per molto, visto che ogni volta che entrano in un supermercato fanno a gara a chi trova i prezzi più convenienti, girando come trottole tra un reparto e l’altro.

Dato che so benissimo che Chiara, anzi Shimky, come pretende di essere chiamata lei, è troppo assorta a contemplare quel gruppo di sbandati  per curarsi di quello che accade intorno a lei, mi rassegno a tornare di là per rispondere.

Ma arrivata in corridoio vedo che lei ha già alzato la cornetta e che sta a sentire con aria stranamente concentrata ciò che le sta dicendo la persona, per me ancora sconosciuta, all’altro capo del telefono.

Ad un certo punto si volta verso di me e dice: “E’ PER TE!”

Io la guardo dritta negli occhi cercando di capire cosa stia succedendo, mentre lei mi passa l’apparecchio. Purtroppo dalla sua espressione intendo che nemmeno lei ne ha la più pallida idea. Comincio a pensare a tutte la disgrazie possibili e immaginabili che potrebbero essere capitate. Magari i miei genitori hanno avuto un incidente con la macchina e adesso sono ricoverati in qualche ospedale! O peggio sono…no,mi rifiuto di pensare a questa ipotesi!!!

Avvicino lentamente la cornetta all’orecchio e mormoro con voce tremante: “PRONTO?”.

La voce che mi giunge dall’altro capo del telefono è quella di una donna, probabilmente abbastanza giovane, che usa un tono formale. Sembra una specie di segretaria. Ma la cosa che mi stupisce è che parla in inglese!!!

Per fortuna con le lingue me la sono sempre cavata piuttosto bene quindi riesco a capire in linea generale quello che mi sta comunicando.

GOOD MORNING! AM  I  TALKING  WITH  ELISA GERMANI?

( “BUON GIORNO! PARLO CON ELISA GERMANI?”)

Io rispondo con tono impacciato:

 “YES, I’M ELISA…”

 A quel punto la “segretaria” sembra rianimarsi e, abbandonando il suo tono formale, comincia a parlarmi in modo brioso e cordiale.

HELLO ELISA…I HAVE A GREAT NEWS FOR YOU! YOUR BROTHER WANTS TO MEET YOU!”

( “CIAO ELISA…HO UNA GRANDE NOTIZIA PER TE! TUO FRATELLO VUOLE INCONTRARTI!”)

“EH?!” penso io.

Ma cosa sta dicendo questa signora? Io non ho mai avuto fratelli! Ho solo due sorelle più piccole di cui una mi sta guardando con una faccia attonita, mentre l’altra è in gita scolastica! E’ impossibile, di sicuro si sta sbagliando.

“I’M SORRY, BUT YOU WRONG…I DON’T HAVE A BROTHER, I ONLY HAVE TWO SISTERS!”

(“MI DISPIACE, MA SBAGLI…IO NON HO UN FRATELLO, HO SOLO DUE SORELLE!”)

Mi decido a risponderle dopo qualche secondo.

Lei, sulle prime, rimane interdetta alle mie parole, ma poco dopo riparte all’attacco.

“IMPOSSIBLE…GEORG, YOUR BROTHER, GAVE  ME YOUR  TELEPHONE  NUMBER  FEW  MINUTES AGO AND HE  SAYED TO ME…”

(“IMPOSSIBILE…GEORG, TUO FRATELLO,  MI  HA  DATO IL TUO NUMERO  DI TELEFONO QUALCHE MINUTO FA  E  MI  HA  DETTO…”)

Ma io la interrompo non appena sento quel nome, un po’ troppo famigliare.

“SORRY…CAN YOU REPEAT HIS NAME, PLEASE?”

(“SCUSA…PUOI RIPETERE IL SUO NOME, PER FAVORE?”)

“GEORG, GEORG LISTING…”

“WHAAAAAAAAT??????”

 Urlo io nella cornetta. No no no no no! Non può essere vero. Non può essere lui. Di sicuro è tutto un terribile malinteso…oppure uno scherzo ben architettato. Certo deve essere questa la spiegazione. Non può essere altrimenti. Non posso assolutamente essere la sorella di quel…quel…COSO! Non ci assomigliamo per niente e poi per quel che ne so, i miei genitori non hanno nessuna origine tedesca. Quindi tutto quello che sta accadendo è sicuramente frutto di un brutto scherzo.

Così,sentendomi presa in giro, rispondo alla giovane “segretaria” in modo brusco e sgarbato.

“I THINK THAT THIS JOKE IS DURING TOO MUCH! I DON’T HAVE BROTHERS! AND I  DON’T WANT TO ASK ANOTHER WORD! DON’T PHONE AGAIN PLEASE!”.

(“PENSO CHE QUESTO SCHEZO STIA DURANDO TROPPO! IO NON HO FRATELLI! E NON VOGLIO SENTIRE UN’ALTRA PAROLA! NON TELEFONI ANCORA PER FAVORE!”)

Detto questo, chiudo con rabbia la comunicazione e rimango come un ebete a fissare l’apparecchio, con il terrore che possa mettersi a squillare di nuovo.

 

 

 

 

^^SHIMKY^^

 

 

“driiiiiiiiin”

Zitto stupido telefono! Non lo vedi che sto guardando i Tokio Hotel??!! Penso scocciata..

“driiiiiiiiiiiiiin”

“ELIIIIIIIIIII!! RISPONDI CHE SONO OCCUPATA!! NON POSSO MICA PERDERE IL VIDEO SOLO PERCHè TU DEVI FARE I COMPITI E NON PUOI RISPONDERE!!”grido.

“Driiiiiiiiiiiiin”

“TI HO DETTO CHE NON RISPONDO.. PUOI SQUILLARE FINCHè VUOI MA NON L’AVRAI VINTA!”

Guardo con aria di sfida il telefono.

“driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin”

“E VA BENE VA BENE!! BASTARDO DI UN TELEFONO!! HAI VINTO!!”

Afferro la cornetta con un gesto brusco..

“PROOONTO?” dico con voce mielosa sperando che sia per me…

“HELLO.. AM I TALKING WITH ELISA GERMANI?”

Rimango sbigottita… chi è questa tizia che parla in inglese?? Cavolo.. ma chi me lo ha fatto fare di avere il debito proprio in quella materia!!??.

“NO.. I ’M ELISA’S SISTER..BUT .. WHO..WHO IS AT THE..THE TELEPHONE??!!” chiedo sperando che la mia pronuncia sia accettabile…

“ THIS ISN’T IMPORTANT… WHERE IS ELISA?.. CAN YOU CALL HER PLEASE? IT’S URGENT..”

“OK.. ONE MOMENT..”

Mi giro per chiamare mia sorella ma mi accorgo che è già in corridoio e mi guarda con aria perplessa…cos’ ha da fissare??!! Mpf… mi avvicino a lei..

“ELI è PER TE…”dico..

Mi guarda negli occhi.. capisco che non ha la minima idea di chi possa essere… bhe… siamo in 2 sorellina..

Mi allontano quanto basta per poter origliare in santa pace e tendo le orecchie. 5 minuti dopo sono ancora nella stessa posizione e la guardo fissa.. non posso crederci.. lei… suo fratello… Georg Listing.. non è possibile.. stranamente  mi viene da piangere.. No!! Lei è mia sorella… mia sorella e di nessun altro. Guardo nei suoi occhi e con sollievo vedo che anche lei pensa la stessa cosa. Ha un’aria arrabbiata.. comprensibile.. le hanno appena detto che Georg Listing è suo fratello!! Meno male che ha avuto l’intelligenza di chiudere il telefono in faccia a quell’arpia..

però la somiglianza c’è. Scaccio subito il pensiero

“è SOLAMENTE UNO STUPIDO SCHERZO”mi impongo di pensare..

.. mi avvicino a mia sorella per abbracciarla ma mi respinge..che ha?? Pensa forse che abbia architettato io lo scherzo??

 

 

 ecco quiiiiiii!! che ne pensate?? e il secondo capitolo è fatto..mpf ke fatica...!! c aspettiamo di leggere diverse recensioni ok??! nono skerziamo... noi qui c stiamo mettendo l'anima..ihihi.. povera la mia sorellona.. più li odia e più se li ritrova nella sua vita xD ma le sorprese nn finiscono qui..continuate a leggere e capireteeeee!! hallo"" XDDDDDDD

 

 

 

 

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