Me

di Leannel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo primo ***
Capitolo 2: *** Parte seconda ***
Capitolo 3: *** Parte terza ***
Capitolo 4: *** Parte quarta ***
Capitolo 5: *** Parte quinta ***
Capitolo 6: *** Parte sesta ***
Capitolo 7: *** Parte settima ***
Capitolo 8: *** Parte ottava ***
Capitolo 9: *** Parte nona ***
Capitolo 10: *** Parte decima ***
Capitolo 11: *** Parte undicesima ***
Capitolo 12: *** Parte dodicesima ***
Capitolo 13: *** Parte tredicesima ***
Capitolo 14: *** Parte quattordicesima ***
Capitolo 15: *** Parte quindicesima ***
Capitolo 16: *** Parte sedicesima ***
Capitolo 17: *** Parte diciassettesima ***
Capitolo 18: *** Parte diciottesima ***
Capitolo 19: *** Parte diciannovesima ***
Capitolo 20: *** Parte ventesima ***



Capitolo 1
*** Capitolo primo ***


Io davvero non lo so. Con ancora i postumi di Arancia meccanica e di una giornata normalmente noiosa, mi siedo davanti allo schermo. Ero uscita presto perchè c'erano le gare di atletica. Mi fa male il Gulliver, e anche se dubito che per il pom starò bene, non ci vado alle gare. Che palle, mi dico. Almeno l'otto in ginnastica me lo potevo prendere. Ho la febbre forse. Quando sbatto le palpebre e sono calde vuol dire che ho la febbre, vero? Sono così sfasata che mi sono pure messa aguardare su MTV i greenday (che però mi piacciono) mentre facevo zapping su 'l'italia sul due' e 'campioni'. All'italia sul due, parlavano di una anoressica, e quindi dell'anoressia. Mi chiedo che cazzo li fa quei cosi che passano per spiegarti le situazioni. Voglio dire. Entra una ragazza ben vestita, davvero pottina, tutta incazzata perchè la prof le ha messo otto, invece che nove. Ma non capiscono davvero nulla? Allora. Ci sono due tipi di traviate. Le isolate e le troie. Se avessero voluto fare una del primo gruppo (e ci sta benissimo che si incazzi perchè le hanno datio otto invece che nove) non dovevano vestirla in quel modo, proprio no. Se volevano fare una del secondo, allora doveva fare cose tipo non andare a scuola, bigiare o giù di lì per essere anoressica. Cazzo, la gente non si impegna nemmeno, oppure è davvero stupida.

Campioni fa davvero schifo. Non lo guarda nessuno, tra l'altro.

Assurdo. Sto ascoltando Ludovico Van. Arancia meccanica mi ha cambiato, dico davvero.

Insomma accendo la tv. Sono ancora sotto gli effetti di quel film pazzesco, Alexander, un polpettone unico di buoni sentimenti, eccetera. Parla di Alessandro Magno. Dura tre ore. Per tutto il tempo del film mi sono chiesta come ha fatto a piacermi il film del Signore degli anelli, dato che anche quello è così dannatamente lungo. Ma porca palla. Come si fa a basare un film sulle arringhe e sui dialoghi? Nonostante tutto, Colin Farrel mi piace davvero moltissimo. E' davvero bello e ben fatto e tutto il resto. Mi ha dato noia che a tutti i miei amici ha dato noia che era frocio. Davvero, io non vedo il problema. La gente è stupida davvero, dico. Non lo so. Non capisco se sono io ad essere libertina (e forse pure un po' pervertita) o gli altri ad essere ottusi. Voglio dire, se un giorno mi si presenterà una ragazza e sentirò di amarla, perchè dovrei farmi dei problemi? Davvero non lo capisco.

Bang bang, my baby Shot me down.

Comunque faceva davvero schifo il film. Non lo so, davvero. Platoon mi era piaciuto, insomma. Ah, e poi nel film c'è anche quel gran pezzo di nonsocchè di Jonathan. Non lo conosce nessuno, cazzo. Ma è proprio bello e forte e tutto il resto.

Ho visto Velvet Goldmine, in estate. Davvero forte quel film. Decisamente si.

Untill this days sometimes I cried.

C'è pure Ewan MCGregor e anche Chris Bale. E con Jonathan fanno tre bravi attori e due gnocchi. Mi è piaciuto tantissimo, si. Forse perchè parla di Rock. Accidenti, dopo il cinema, la musica è la cosa più bella del mondo.

Ah, dimenticavo, in Velvet c'è pure Toni Collette, quella del sesto senso. Mi rimane simpatica.

Ma tornando ad Alexander. Ne ho parlato anche con il vecchio Girolda, del film. Lui dice che ci avrebbe visto meglio Brad Pitt a fare Alessandro. Non deve capirne molto di cinema, ho pensato io. Brad è così americano.

E nonostante tuto penso che Colin Farrel sia un buon attore. Voglio dire, In Minority Report, lui è molto meglio di Tom Cruise. E mi piace molto. Forse perchè è strafatto e vive male, un po' come Johnny Depp nei suoi anni d'oro. È uno che spacca tutto se un giornalista lo becca mentre è ubriaco. E poi dicono che sia stato con Britney. Qualla mi sta proprio lì. Davvero, non capisco come si faccia a vivere senza punk rock.

E poi mi rompe tutto il casino che hanno fatto in america, sempre per il fatto che era Gay. Hanno tagliato un sacco di scene, dicono. Io non ci credo, nella censura. Mi sento presa in giro. Ok che il cinema non è più arte (e forse non lo è mai stato) ma secondo me non ci si può imporre. Fa molto Manzoni e il cinque maggio.

Accidenti, queste lezioni di storia della letteratura mi stanno mecellando il cervello, cazzo.

Che poi quelle scene, fanno quasi venire da ridere. Voglio dire, c'è solo un bacio con un'altro, che però non c'è nessuna componente sentimentale. E il povero Efelstione o giù di lì rimane a bocca asciutta.

Ci sono certe cose che fanno davvero ridere. Ad esempio, a u certo punto su una cartina i nomi dei posti sono scritti in inglese. In un altro Cloin Farrel parla del suo territorio in 'miglia'. Roba da farmi venire i crampi, soprattutto se considero che sono quattro mesi che faccio versioni su Alessandro.

“Io non me lo immaginavo proprio così” dice il vecchio Girolda. È davvero un grande, oltretutto.

Il liceo classico non mi si addice. Non capisco se la scuola, l'istruzione e tutto il resto siano una fortuna o qualcos'altro. Un'omologazione, forse. Una costrizione. Potrebbe essere tante cose. Qualcuno dei miei amici dice che è un modo per far vedere che siamo ricchi. Non lo so. La scuola mi fa paura.

That awful sound, my baby shot me down.



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Capitolo 2
*** Parte seconda ***


I thought that I heard you laughing
I thought that I heard you sing
I think I thought I saw you try


Oggi mi sono svegliata male. La cosa è che i miei non sono del tipo che dice “Stai male, resti a casa”

Ma di quello che dice “Cosa preferisci fare?”. Ora, fargli credere che stai male (anche se in questo caso è quasi vero) è davvero una cavolata. Il problema arriva quando me lo chiedono.

“Cosa preferisci fare?” Dalla seconda elementare rispondere di si mi fa sentire in colpa e rispondere di no, un'diota.

Però la testa mi faceva male per cui a scuola non ho fatto un bel niente. Sono andata solo perchè mi doveva rendere quel compito di Latino. Poi non che sia andata benissimo, ho preso sei e mezzo. Ora, per me è già qualcosa. Il fatto è che non ho fatto nulla dall'inizio dell'anno all'inizio del mese scorso. Non ne avevo voglia, penso. E ora, sulla pagella del primo quadrimestre del liceo avrò dalle tre alle quattro nsufficenze. Sono davvero un'imbecille. Comunque non ho la febbre, oggi.

Domani recupererò e me ne strò a casa. Mi rompe che devo saltare il patentino. Avevo intenzione di bigiare con i miei amici. Ora se faccio altre due assenze mi cacciano. Il patentino è davvero una cavolata. Voglio dire, i segnali li posso anche imparare a memoria, ma se non lo so portare , il motorino, dove vado?

La prof mi ha detto che sono migliorata, in latino. Sono contenta, ma il giusto però. La mia compagna di banco ha preso nove, al compito. Si chiama Madda. È davvero intelligente, e tutto il resto. Voglio dire, ha tranquillamente la media dell'otto in tutte le materie, tranne la matematica scritta. È davvero brava. Studia moltissimo. Sa sempre tutto. Quando è stanca lo capisci perchè s'incazza per niente, ad esempio perchè ha preso sette ad un compito (era un compito di greco ed io ero tutta contenta perchè avevo perso cinque e mezzo).

Anche la vecchia Vivi (la prof) la prende in giro, a volte.

Mi piace la professoressa, anche se vado male. È intelligente. Però penso che abbia davvero un sacco di preferenze. La cosa è che lei arriva e ti dice, tutta fiera, che è crudele e malvagia, e che ce le ha davvero, le preferenze. Ma lo fa per scherzare. Invece poi, su livello inconscio, lo fa davvero. Voglio dire, c'è il mio amico, Filippo, sichiama e lo conosco dalle medie. Lei non fa altro che dire “Pietrini di qua, Pietrini di la” (Pietrini è il suo cognome) ma poi se deve fargli una domanda gli chiede, chessoio, il singolare di rosa rosae. Sono quelle cose che mi fanno davvero arrabbiare.

Però è intelligente. Addirittura avolte ci fa dei complimenti senza accorgersene. Oggi ad esempio ha detto che nella nostra classe non c'è nessuna insufficenza che non si possa rimediare, e che comunque le insufficenze sono poche.

l'altra notte ho sognato che moriva. Ero molto triste. Piangevo moltissimo, come se fosse stata mia zia o giù di li. Io i sogni li faccio tutti così. Sembrano delle cose tipo oracolo, che devono essere interpretate. La mia migliore amica, B., invece fa dei sogni che sembrano fatti per giocare i numeri al lotto.

Sogna tutte cose tipo noi che scendiamo dalle finestre volando su delle grucce. Da quando sono piccina tutti i giorni cerca di raccontarli a tutti quelli che incontra.

Lux ha detto che non gli piacciono i REM. È una cosa che detesto di lui. Non gli piace la musica. Ascolta solo i simple mind, o qualcosa del genere.

Mi hanno detto che è stata una cosa bruttissima, la gara di ieri. Non hanno fatto quasi nulla e alle sette non avevavno ancora finito.

Però la vecchia Ale, è andata a casa di Leo (che ha davvero una bella casa) e per pranzo, sono stato col fratello di Leo (che è davvero un bel fratello) e con l'amico del fratello di Leo (che è davvero un bell'amico).

Che fortuna marcia! Ad essere belle si guadagna davvreo un sacco di punti. E l'Ale è davvero bella. Non ho mai avuto un'amica carina come lei.

Ho visto i Simpson. Non mi è piaciuta la puntata di oggi. Possono fare di meglio.

Spero per stasera di finire di vedere 2001: odissea nello spazio, o almeno di rivedere Velvet Goldmine. Forse lo guarderò domani, che pensò di restare a casa.


That was just a dream

That was just a dream

Just a dream.

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Capitolo 3
*** Parte terza ***


Close to my skin

I'm falling in

Someone who's been


Oggi è stata una giornata alquanto tranquilla. Stranamente, anche rispetto al mio normale livello di noia.

Sono riuscita a rimanere a casa. Mi sono detta che se non fossi rimasta a letto, mi sarei ritrovata con la febbre davanti al compito di Greco, domani, ed avrei preso l'ennesimo cinque. Penso che il cinque lo prenderò lo stesso, ma almeno avrò dato l'impressione di voler fare di meglio. Comunque ho ripassato. La cosa è che in greco non ci prendo proprio. Voglio dire, la grammatica e tutto il resto ci riesco, ma nelle prove no. Faccio dei casini incredibilo. Comunque l'ultimo compito era appena sotto il sei, e questo dovrebbe farmi sperare bene. Mi rompe che oggi ho saltato il patentino, davvero. Il patentino è la cosa più insopportabile che io abbia mai fatto. Davvero. È inutile, davvero. Ci pensavo oggi.

Però è stato un giorno solitario, quasi costruttivo. Mi sono vista la fine di 2001: Odissea nello spazio. Cazzo, quello Stan Kubrikko non finisce mai di stupirmi. È bellissimo. È lirico e tutto il resto. E mi perdo nelle interpretazioni della mia mente mediocre. Mi sono rivista la fine almeno sei volte. Per capirla meglio. Ho la vaga impressione che Kubrik fosse Gay. Ho visto tre film. Uno: Arancia meccanica, due: 2001, tre: Shining. In tre su due c'è un certo tipo di uomo. Capelli biondi, tendenti al castano e occhi azzurri, vicini al grigio. Ma che interpretazione del cazzo.

Poi mi sono rivista Velvet. Penso di essere malata. Ero indecisa tra quello e Animal House. Ma ho scelto il primo perchè Animal house è in lingua originale e non avevo voglia di pensare più di tanto. Animal House è davvero un film stupendo. Voglio dire, a me i film comici non piacciono più di tanto. Questo perchè io trovo 'divertenti' cose strane, di solito. A me piacciono le scazzottate a sangue e le parlantine veloci. Di solito lo humor non mi colpisce. Ad esempio avevo dieci anni quando passò per la prima volta Zelig. Tranne per qualche raro artista non mi piaceva. Non lo so, è che sono fatta strana. Ma Animal House è così... genuino. E poi c'è Belushi. Accidenti che attore. Maledizione. La fama e la droga sono le più grandi malattie di questo mondo. Una fomenta l'altra.

“Dev'essere triste, far ridere” dice la donna mora a Charlie Chaplin in 'Le luci della ribalta'. Ha ragione. Everybody needs somebody. E tutti a casa. È una versione nuova di Animal House. C'è una scena in più, dove fumano marijuana col professore, quello che se la fa con la ragazza di Boot. E poi c'è un resconto delle vite di tutti i personaggi adesso. Quindi c'è lo sciupafemmine che fa il ginecologo, Kevin Bacon che fa il prete e così via. Come dice alla fine del film. Ma quando arrivano a Beluschi c'è un'immagine della casa bianca e dice: 'Per quanto riguarda Bluto.. beh, lo sapete tutti è il nostro presidente degli stati uniti'. L'ho trovato triste. Davvero. Ero lì lì per piangere. Mi fanno incazzare certe cose. E poi non è bello che lo abbiano paragonato a quell'esempio di uomo che è il presidente degli stati uniti. Penso che il vecchio John si sia rivoltato nella tomba. Anche quattro o cinque volte. La puntata dei simson di oggi era forte. Era blasfema. Ma in maniera ridicola, come sempre. Accidenti, ci muoio per qual cartone.

Che palle. Anche stasera c'è un documentario storico o giù di lì. La cosa che mi rompe di più è che lo dovrò vedere perchè mia mamma ci va matta. E ancora che parla di Alexander. Cioè non di Alessandro, ma proprio del film. E per finire, è quello di Cecchi Paone. Mi sta proprio qui. Accidenti.

Ah, ieri sera ho visto una serie che mi piace. Sono le cose che mi rendono felice. Non mi ricordo il nome , ma parlava di truffatori. Una serie inglese. A parte pochi casi, le serie inglesi sono le migliori. Tipo 'Padre Cadfael'. Jarod non so se è americana, ma enso di si.

Sono tutta contenta. Domani, dopo il compito di greco e tutto il resto passano la puntata di CSI, quella del maiale. So anche come va a finire, ma non lo dico. Però è bella, apparte che si vede da un miglio che la vecchia Sara ci prova con quella discarica umana di Grissom (che personaggio adorabile!). E mi tengono un po' fuori dai giochi il vecchio Gnocco di Warrik. Ma come fa Sara a non puntarlo? Io non lo so..

Stasera c'è pure RIS. È una cavolata unica, piuttosto melassoso e pure fatto male. Però mi sono simpatici quelli che vivono assieme. Mi piacciono sempre (o quasi) i personaggi secondari. Se non guardo Cecchi Paone guardo quello, così potrò riderne.

La canzone di oggi ha poco senso. È chiaro, è dei Red Hot. Li adoro. Comunque Jonathan Rhys Meyers è davvero bello.


Your solar eyes are like

nothing I ever seen

Somebody Close

that was made for you

I'd take a fall and you know

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Capitolo 4
*** Parte quarta ***


    There's a lady who's sure

    All that glitters is gold

    And she's buying a stairway to heaven.

    When she gets there she knows

    If the stores are all closed

    With a word she can get what she came for.

    Ooh, ooh, and she's buying a stairway to heaven.

    Ho fatto il compito. È andato maledettamente male. Cazzo. La cosa che mi rompe è che a me il greco piace.

    Sono io che non piaccio a lui. Ho detto ai miei che era colpa del mal di testa. Forse un po' è vero. Mi girano comunque. E che palle. Ora mi sono fatta la bella versioncina per domani e mi sa pure che mi interroga. Non mi frega niente perchè io la maledetta teoria la so.

    Ho preso un bell'otto e mezzo a inglese. Inglese. Che cazzo ci vai a fare al classico se poi vai bene a inglese?

    Mi faccio quasi paura, a volte. Sono uno schifoso genio dell'inglese. Non studio niente e sono tra le migliori. È che mi viene così. Penso che sia perchè mi piace vedere i film in lingua originale. Già, è una di quelle cose che aiutano un sacco anche se non te ne accorgi. Mi viene su, così, naturalmente. All'orale penso di essere davvero tra i migliori. La cosa strana è che ho un accento stranissimo. Forse un po' per i vecchi Red Hot, un po' per il vecchio Stipe, e ancora per il vecchio Cobain.

    E' vero, in effetti, tutti e tre parlano un inglese assurdo.

    Che bello stasera c'è CSI. Las Vegas mi mancava moltissimo. È che i personaggi sono migliori. Anche i casi sono migliori. La vechia B. dice che invece le piace di più MIAMI. Lo dice soltanto perchè tutti preferiscono Las Vegas. A lei piacciono da morire queste cose. Lo fa con una naturalezza così falsa. È adorabile.

    Domani mi riporta il tema. Il vecchio Girolda. È un gran professore. Quello che diceva che Alessandro lo doveva fare Brad Pitt. Si, è un professore. Gli piace come scrivo. Dice che ho personalità. Al tema prendo sempre il voto migliore. Speriamo che anche questa volta sia lo stesso. Il vecchi Girolda è davvero una lumaca per i compiti. Per correggerli, dico. Lui dice che è perchè ha tante classi. La verità è che sta come minimo un quarto d'ora su ogni compiti. Fa delle correzioni che spesso risultano stupide. È un maledetto perfezionista rompicoglioni, anche se non vuole darlo a vedere. Mi piace moltissimo.

    La vecchia B. ha preso 5 all'ultimo tema. Si è arrabbiata moltissimo. Alle media andava molto bene. La mia vecchia prof delle medie era una gran fascista. Suo figlio era di AN qui, a Firenze. A lei piacevano quei temi tipo 'sono tanto una brava bambina e lei mi piace moltissimo' quelli che si sente da lontano che puzzano di finto. Così (tutti) le davamo il suo puzzo di menzogna. Le ho scritto delle cavolate così assurde che non me le ricordo. Una volta scrissi qualcosa tipo 'la mia vera famiglia sono gli amici' una di quelle cazzate che dicono i figli di papà. Ci andava matta. E la Bianca si divertiva moltissimo. È che con la vecchia prof non era molto importante la personalità, e neppure seguire la traccia. Tanto per dire, B. ha scritto un tema sulle torri gemelle, quando la traccia era 'parla di qualcosa che ti ha segnato profondamente'. Si sentiva da lontano che puzzava di finto. Al vecchio Giro non piace la puzza di finto. A lei piacciono questi temi dove parlare male della società con altre parole. La cosa è che in realtà non le interessa per niente. È la verità. La verità e che nessuno, nel 2005, a quattordici anni, sa assolutamente niente di politica. È che i ruoli sono invertiti. Il mondo è così impersonale. Nessuno insegna niente, tranne che in pochi casi. La politica o giù di lì non interessa più. Siamo tutti così leggeri. E lei si vuole sentire diversa.

    Era proprio arrabbiata. E poi è una brutta situazione, quando tu hai preso il voto migliore e la tua amica il peggiore. Non so se sia meglio così il contrario.

    Lux dice che Francy (il suo migliore amico) gli sta sempre tra i piedi. Lux è un gran rompicoglioni, quando ci si mette. Non è vero che Franci non gli piace più è solo che gli piace lamentarsi. Forse domani mi porta il Padrino. Lo voglio solo m*********e, cazzo. Sono dei mesi che glielo chiedo. Forse ce la faccio questa volta, però. Sembra davvero convinto. Gli ho fatto vedere il remake de 'Il leone d'inverno'. Gli è piaciuto davvero molto. Quello vecchio è più bello, anche se sta più sui sentimenti. Invece quello nuovo è più sugli intrighi. È più fico. Dico fico, ma lo intendo come quando Bea Kiddo, in Kill Bill volume2, dice a Carradine che lavora in un negozio di cd ed è davvero fichissimo. Questo è quello che intendo per fichissimo. Una gran donna, quella Kiddo.



And she's buying a stairway to heaven.

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Capitolo 5
*** Parte quinta ***


Occhi bassi quando cammini

dentro i piedi che tesoro hai

occhi bassi, dritto in faccia non mi guardi mai.


Eh si che mi ha interrogato a greco. Ma sono stata più furba di lei. Ora, non è che abbia fatto un'interrogazione impeccabile. Però mi ha messo sei e mezzo e a me va bene. Penso che lei pensi che sono schifosamente intelligente. Solo perchè, almeno all'orale ho recuperato moltissimo in poco tempo. È una donna davvero strana. Non capisco se le piaccio o no. Ed è una cosa rara, perchè di solito lo capisco se piaccio o meno a qualcuno. Però mi rompe che lei subisca il fascino dei lecchini. Ma neppure poi tanto. Ma ci sono delle persone che le piacciono. Non c'è un perchè. Però ha una predilizione per i bassi. E dall'alto del mio metro e settanta, purtroppo non posso sperare di rientrare in questa categoria. Comunque sono contenta, anche se avrò un casino di 5 in pagella, perchè so che lei sa che io so abbastanza per recuperare. La cosa è che all'inizio dell'anno non avevo proprio voglia di fare nulla. Però è stimolante, il liceo. Dico davvero. Alle medio mi scartavetravo davvero le palle, a non fare nulla. Preferisco stare cinque ore al giorno a studiare. Ma decisamente.

Mi ha pure riportato il tema. Otto . penso che la gente in classe cominci ad odiarmi. In effetti solo io sono capace di andare così bene in certe materie e così male in altre. Però (al contrario dell'altra volta) ci sono stati altri otto. Non mi ha infastidito, ma comincio a pensare che il vecchio Giro si sia un po' rammolito. A dire il vero mi piaceva da morire pensare di essere la migliore. A dire il vero non conosco nessuno che scriva (a parte che per scuola). Non so se esserne fiera. La vecchia B. ha preso sei e mezzo. Era contenta. Ora so quello che prova quando io prendo poco a un compito.

Ho fatto la relazione de 'Il giovane Holden'. Davvero un mito, quel ragazzo. L'avevo già letto, prima che il prof. Cel'assegnasse. La cosa buffa è ce dopo n due settimane da quando tutti hanno iniziato a leggerlo, tutte le ragazzine andavano in giro a dire cose tipo 'che figo Holden, è pure intelligente'. Devvro buffe. Penso che a Salinger non sarebbe piaciuto affatto. Mi è venuto troppo lungo per essere un riassunto. Non mi riescono per niente i riassunti.

Ora che ci penso sul commento al mio tema del prof dice che scrivo in maniera 'giornalistica'. Io non lo so se ha ragione. Voglio dire, non era questo il mio obiettivo. A me piace scrivere racconti, anche un po' stupidi.

Dopo aver visto CSI, ieri sera, mi è venuta in mente un idea per scrivere un giallo. Ho pensato davvero a tutto ieri sera. Pure alla protagonista. Forse lo farò. Comunque, la protagonista è una bionda molto stilosa. Non riesco a pensare ad un altro tipo di donna. Tarantino mi ha davvero fuso il cervello. Me lo ricordo più che bene, quando B. venne da me il pomeriggio. Era tutta eccitata. 'Ho visto un film bellissimo' ha detto. Era Kill Bill volume1. Lo volevo andare a vedere al cinema, anche se solo perchè era vietato ai minori di 14 anni (e io non ne avevo ancora quattordici). Poi avevo perso interesse. La B. lo aveva preso a noleggio. Ha un modo davvero figo di prendere i film a noleggio. Non le viene a costare nulla.

Kill Bill mi ha cambiato. Mi ha introdotto al cinema vero. Davvero, penso che se non l'avessi visto, mi piacerebbe ancora Il signore degli anelli.

È quasi ridicolo da dire.

E poi Elle. Voglio dire, è davvero unica. È così crudele. La adoro, davvero. È che, come diceva il vecchio O.W. (Oscar Wilde), il male è davvero bello e sottile. Può senìmbrare un'affermazione satanica o giù di lì, ma non vuole esserlo. È che i personaggi 'cattivi', sono da sempre migliori. E i film violenti, o ancora 'cattivi' sono da sempre i migliori. C'è chi parla di 'violenza gratuita'. È esattamente quello a cui mi riferisco.

“La violenza è un personaggio”

QT



Ehi ehi baby

moto, sex

coca cola, testa vuota

vuota come lo decidi tu

io, nuovo, fuoco

gioco, ciao, rock 'n' roll

la parola chiave la decidi tu.


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Capitolo 6
*** Parte sesta ***


How long

how long

will I slide separeda my side

I don't

I don't believe its bad

slit my throath is all I ever



Che giornata squallida. Ho due palle così. Solo quattro ore di scuola il sabato. E su quattro ore, due di compito di Italiano e una di compito di matematica. Che palle.

I temi avevano delle tracce orribili. Avrei potuto parlare di cinema, ma non avevo davvero nessuna voglia di pensare per un tempo lungo come due ore.

E poi mi era venuto in mente solo Arancia Meccanica. E la vecchia B. lo ha fatto lei su quello. Solo a metà del mio tema (una sottospecie di autoanalisi adolescenziale) mi è venuto in mente che avrei potuto scrivere qualcosa su Apocalipse Now. Ma avevo già scritto un discreto numero di colonne, quindi ho pensato di metterci una citazione. Si, ho fatto così. E la citazione era 'Giudicare ci rende schiavi' o qualcosa di simile. Però in quel momento mi era venuta la citazione letterale, quindi suonava meglio. Comunque non sono stata troppo melassosa. D'altra parte a lui non piace la melassa. Il vecchio Lux ha parlato di Toro scatenato. Non mi sembra un'ottima scelta, però. Voglio dire, il semplice fatto che sia tratto da una storia vera, lo rende di lettura molto più difficile, almeno per quanto riguarda un livello più profondo.

Ho pure citato Velvet, nel tema, ma il prof non lo saprà mai. E se lo ha visto mi arrabbio sul serio.

Grazie ad Apocalipse Now ho scoperto Marlon. Marlon è l'uomo più meraviglioso che sia mai esistito. Ho un bel poster di lui ne 'Il selvaggio'. Era davvero un attore straordinario. Accidenti, non ci voleva che morisse.

Apocalipse now è bellissimo. Sicuramente tra i più belli che abbia mai visto. È così lirico e tutto il resto. Sono mesi che aspetto un'occasione per m**********o. Ma non cel'ha nessuno.

Stasera ho la festa di dei ragazzi di classe.

Non ho nessuna voglia di andarci, siccome non è che mi siano cari in maniera particolare. Il Corsi è un ragazzo davvero strano. Ha un umorismo sottile e schietto. Mi piace davvero molto, anche se non siamo stati ancora molto tempo insieme. Non mi piace a livello sentimentale. Era un modo di dire. Fa un saccodi vignette intelligenti ma non troppo che mi fanno spisciare. È davvero in gamba. Però ancora non gli abbiamo comprato il regalo. Ci dobbiamo andare poi. Per questo sto scrivendo ora, altrimenti non avrei più tempo. Gli compriamo un cd di Elio. Elio è u mito. A lui piace moltissimo. Ho deciso che gli comprerò quello che preferisco, quello col Pippero e Il vitello dai piedi di Balsa. Quello col nome strano, in turco o giù di lì.

l'altra si chiama Lavi. È davvero una gran pottina. Sempre tutta in tiro. A volte è pure ridicola. È una di quelle ragazze bruttine, che non sanno di niente, ma che piacciono ai ragazzi pottini proprio per questo. Però in fondo è una brava ragazza. Anche se ci sono voluti tre mesi, adesso ci calcola. Il fatto è che mi piace da morire essere diversa da quelle come lei, anche se non piaccio di sicuro ai ragazzi come quelle come lei. Le hanno preso una trousse. Dico le hanno preso perchè ci hanno pensato Ale e Madda. Non sono brava a comprare regali alle pottine. Il mio unico interesse è che ho speso solo tre euro. Sono forse cattiva?

Ieri sera mi sono vista quel film, il sapore della vittoria. Faceva abbastanza pena, dopotutto. L'inizio era carino, e poi c'erano Denzel Washington, il ragazzo di colore di Scrubs e pure quello di Young Hercules (che serie orrenda!). E poi c'era qualche ragazo carino. Tipo un ragazzino biondo che era davvero un amore. E poi anche uno nero mi piaceva. Era uno di quei film ambientati non so in quali anni di preciso, sul razzismo o giù di lì. Mi piacciono tutte quelle cose sul razzismo. Sarebbe davvero bello, se tutti fossero uguali davvero. La cosa che non concepisco, in realtà è come si faccia a pensare il contrario. Non voglio dire che io sono superiore agli altri, ma perchè nasce il razzismo? A che pro? L'uomo è una animale davvero strano, come diceva il vecchio Voltaire. Il problema di quei film è che alla fina tendono al melassoso. È anche giusto, ma quel film ha esagerato. Cioè, alla fine, il grandissimo campione bianco (mi ero scordata di dire che il tema principale del film è il football americano), che è diventato incrdibilmente amico dei suoi compagni neri, viene messo sotto da una macchina e rimane paralizzato. È una cosa davvero melassosa. D'altra parte, il film era una storia vera, per cui c'è poco da farci. Però era straboccante melassa, cazzo. Però l'inizio era carino, perchè all'inizio si piacchiavano tutti, ma Denzel Washington gli convince che sono tuti uguali e loro (tutta la squadra, formata da bianchi e da ragazzi di colore) ci credono davvero. Però quando tornano da questo stage dov'erano pensavano di esser costretti a tornare alla normalità, quindi neri con i neri e bianchi con i bianchi. Alla fine vincono il campionato e ognuno di loro fa delle cose fighissime. Non ci credo che è andata così, però.


Turn me on take me for a hard ride
Burn me out leave me on the otherside
I yell and tell it that
It's not my friend
I tear it down I tear it down
And then it's born again

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Capitolo 7
*** Parte settima ***


I called you brazen

Called you whore right to your face

And watched you silently

and publicly disgraced



Oh, cazzo. Due feste in due giorni. Accidenti che fatica. Oggi è stato davvero un miracolo se sono riuscita a scrivere.

Ieri la festa della vecchia Lavi è andata bene, soprattutto eprchè io e l'allegra compagnia degli shaponi abbiamo raccolto un sacco di informazioni. Ci piace far finta di essere esterni e giudicare i girigori sentimentali della potta varia di classe nostra. Ci piace davvero tanto. A me, Lux e la vecchia B. Il bello è che sbagliano tutti. Tutti i ragazzi di quattordici anni sbagliano, o fanno qualche cazzata, che poi è la stessa cosa. È divertente, infondo, anche se spesso mi sento un po' stupida. Comunque sono stata bene, perchè quasi tutti fingevano di essere contenti e poi perchè avevo bevuto della birra. Di solito reggo bene, ma l'altra sera la birra mi ha mandato proprio fuori. Pensavo quasi che la vita fosse decente. La vecchia Madda era tutta incazzata, per motivi vari. Un po' perchè la sua migliore amica, tale Sere (sta pure lei in classe con me) era di fuori anche lei. Un po' perchè la Madda è di quelle persone meravigliose che pensano che faccia tutto schifo, anche se sono perfette. L'adoro. È molto possessiva. Si arrabbia se non le dai considerazione. La tratto un po' come se fosse la mia sorellina, un po' come se fossi sua madre. Mi diverte, ecco tutto. E forse lei mi ricorda un po' me, qualche anno fa. Parlo proprio come una donna vissuta, quando mi prende, cazzo. L'aria era fresca e questo mi faceva star bene. Abbiamo passeggiato un po' tutti insieme. Ho parlato col vecchio Pietra. È diventato davvero dolciotto. Cioè, dolciotto lo è sempre stato, ma almeno prima aveva la decenza di non darlo a vedere. E ora c'ha tutto il suo casino di inciuci con la vecchia Lavi. Sono ridicoli, dico davvero. Il ristorante faceva schifo. Non tanto la pizza e quella roba lì. Quanto che ci siamo messi a tavola alle sette e mezza e ci siamo alzati alle otto e quarantacinque. Ci volevano proprio mandare via. Il vecchio Corsi era tutto preoccupato perchè non ne sapeva nulla di tutte storie. È davvero simpatico.


Quella di oggi è stata tutta un'altra cosa. Tutte persone che conoscevo benissimo o giù di lì, oppure altre che conoscevo di vista. Non ho mai parlato di loro. Conoco il vecchio Lippi da nove anni. Il Lippi è ormai una costante nella mia vita come.. Le patatine. Era la sua festa. Gli voglio molto bene. Per qualche tempo forse tra noi c'è sttao qualcosa. Ma io ero piccola. No, non è vero, ero e sono solo una maledetta cagasotto. Mi sono tirata indietro. Ora sta con una ragazza da una cosa tipo otto mesi (che per un ragazzo della mia età è davvero sbalorditivo). C'erano tuti i suoi amici (che sono anche miei amici). C'era Klod. Non lo vedevo da tanto il vecchio Klod. Mi mancava. Non so perchè, ma ricorda davvero molto Gesù, mica uno a caso. Oggi lo si è preso parecchio in giro per questa cosa. ('Jesus, benedicimi la cocacola!'). È davvero simpatico è tutto il resto. Ma non ti fa mai sentira a disagio. È un buon amico davvero. Poi c'era Marzio. Marzio è una cosa complicata. La B. dice che sono stata davvero stupida. La cosa è che hai tredici anni e tutte le tue amiche hanno una cotta. Allora devi prendertene una anche te. Marzio non è bello, ma è particolare. Come personalità. Si innamora molto facilemnte, ma non è molto sensibile. Siamo stati insieme un paio di volte. Poi però non ci siamo sentiti che per telefono per un sacco. Perchè è i niziata la scuola. No, perchè sia io che lui siamo due cagasotto. È finita. Ora, c'è una ragazza. Si chiama Viola. È davvero simpatica e mi piace. Le piace il cinema e per lo più la buona musica (apparte gli AC/DC e gli Iron Maiden, che non mi piacciono proprio). È svegia e fa delle battute superbe. Ti fanno sentire una nullità le sue battute, imitazioni eccetera. Oggi, con Marzio non facevano altro che abbracciarsi. Non che mi bruciasse, ma mi piacerebbe capire se hanno qualcosa in cantiere o no. Non conosco lei abbastanza, ma Marzio è abbastanza catatonico. Non so. Forse mi brucia un pochino. Accidenti, sono sempre piena di rimpianti. Io con gli uomini non ci so fare. Non tanto perchè sono brutta. Voglio dire, dopo che ci siamo conosciuti, ci piaccio ai ragazzia, o per lo meno a qualcuno. È che ho paura. Dovrei trovare qualcuno più forte di me. Col Lippi forse sarebbe andata, ma ero piccola. Odiosi discorsi melensi. È tardi, ragazzi, che volete da me! Sono un po' malinconiaca. Vorrei dell'alcool e iniziare a fumare. Forse inizierò. Al diavolo tutta la storia che fa male. È davvero stiloso. E poi per un motivo o per un altro si deve morire, no? Vale la pena morire stilosi!


You said a prayer and I betrayed you with a kiss

I never realized that all had come to this

So keep your dignity

Don't throw it all to waste

Stronger feelings than you've ever learned to face

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Capitolo 8
*** Parte ottava ***


My girl, my girl, don't lie to me
Tell me where did you sleep last night


Sono passati un discreto numero di giorni dall'ultima volta che ho scritto. Mi sento vagamente in colpa. Comunque sono stati giorni strani. Giorni che passano con l'impressione vaga di essere inutile. E Di averlo saputo da sempre. Voglio dire, in tre giorni ho preso due quattro e un'otto. La maledetta prof di matematica non capisce una sega di niente e mi ha messo quattro in pagella. Tanto all'orale ho otto che fa media sei. Cazzo la scuola mi sta monopolizzando. Sono successe un sacco di cose. Per primo, il Corsi. Mi è simpatico, davvero. Ora stiamo sempre insieme. Fa quasi schifo. Non ha preso nessun voto sotto il sette. No, fa proprio schifo. Io mi sono presa tre insufficenze. Una la recupero subito subito, l'altra mi dovròfare un mazzo così, ma recupero pure quella. La terza, beh non lo so. Io e l'algebra non andiamo d'accordo. Spero che la Santissima Geometria mi venga in soccorso al più presto. Davvero. I miei sclerano, ma non lo vogliono dare a vedere. Non capisco se sono una schgiappa o un genio senza nessuna ambizione. Voglio dire. Ho tre insufficenze, ma anche tre otto, che è un voto alto per il primo quadrimestre al liceo classico michelangelo. Come fa una prof di matematica a metterti quattro se hai la media del quettro punto sette? Roba da matti.

Tempo fa (tipo la settimana scorsa) mi sono vista un film fico alquanto. Parlava di Jessie James, un cowboy americano, di quelli che a loro piacciono da morire, anche se noi conosciamo solo Calamity James e (forse) Clint Eastwood. Per loro sono davvero eroi, quella gente. Solo perchè i vecchia americani non hanno storia, e allora, dato che per ito non possono avere Colin Farrell che fa Alessandro magno, si prendono Colin Farrell che fa Jessie James. La storia era simpatica. Fico, davvero. C'era lui, che combatteva con i suoi amici contro i nordisti, ma poi scoprivano che i Nordisti avevano vinto, e tornavano a casa. Ma sempre i nordisti gli volevano pertare via le casette e allora Colin Farrell, il fratello e tutti i loro amici, diventano fuorilegge alla Robin Hood, che servivano i poveri. I personaggi erano carini e caratterizzati. Certo, non era un film intellettuale, ma mi è piaciuto. Divertente, davvero. E poi Colin. Davvero mi piace da morire. È molto bello. Penso di essere in una sorta di 'momento Colin Farrell' o qualcosa di simile. Probabilmente mi passerà, quando avrò visto Finding Neverland.

Gli oscar. Non c'è niente di più falso, fittizio, precostruito, della cerimonia degli oscar. Per questo mi piacciono, anche s ein maniera ragionevole. Voglio dire un gran numero di STARS, che camminano su un tappeto rosso. E la cosa bella è che tutti lo sanno chi vince. Lo sanno sempre. Solo che non c'è gusto quando le cose sono davvero in perchè, o in forse. È molto più bello quando tutti sanno già come andrà a finire, ma non lo dicono. Mi rompe che candidino il vecchio Scorsy. Almeno non vince. Voglio dire, dopo che l'oscar lo ha vinto quel cicciotto, vecchio, barboso, Peter Jackson, l'oscar non può essere più un riconoscimento.

Una volta un mio amico ha detto “Vincere un Oscar è facile; basta fare un colossal” e perdio, aveva ragione. Domani lo vado a vedere Aviator. Non mi ispira più di tanto a dire il vero. Scorsese è un regista straordinario. Però, non so, secondo me ora non ci mette più l'anima. È vecchio, quindi ha fato un colossal cazzuto.

Cate Blancett mi fa paura. È una buon'attrice. E perchè allora trova solo ruoli secondari in Colossal (non usiamo il termine film invano)?? però fa Cathrine Hapbourne, che è uno dei miei miti incontrastati, per cui spero che si sia comportata bene. Di Caprio è davvero un bravo attore. All'inizio mi stava un po' qui, per il Titanic, ma poi ho visto 'Buon compleanno mr. Grape' e ho cambiato idea (nche se a dire il vero lo avevo fatto anche un po' per romeo+Juliet, che mi è piaciuto).


Ieri sera era il giorno dlla memoria. Una di quelle ricorrenze davvero tristi, forti e tutto il resto. Voglio dire, come può il natale essere più importante della memoria?

Mi sono vista Il panista, con il buonissimo Adriano Brodo (Adrien Brody). Bello, anche se un po' pesante. Polanski mi piace, ma è sempre un po' pesante. Anche chessoio, in quello su Satana con Johnny Depp era pesante. Non era andato tanto bene infatti. Come dieceva il vecchio Alex 'le cose sembreno vere solo quando le vedi sullo schermo'. Anche lui aveva dannatamente ragione. Cazzo, come diavolo poteva la gente pensare in quella maniera? Cazzo. Lo trovo inconcepibile. Sarebbe come credere allarca di Noè, o ai Beatles come angeli dell'apocalisse. E la cosa che mi spaventa è che non è successo duecento anni fa, ma sessanta. Come poteva la gente pensare così, solo sessant'anni fa? Un dubbio mi sfiora, anzinò, un dubbio mi tira un cazzotto in pieno viso. Forse la gente la pensa ancora così?


My girl, my girl, where will you go
I'm going where the cold wind blows

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Capitolo 9
*** Parte nona ***


Potrei ma non voglio

fidarmi di te

io non ti conosco

e infondo non c'è

in quello che dici

qualcosa che pensi

sei solo la copia

di mille riassunti


Altri due gioni senza scrivere. A volte penso davvero di essere una smidollata. Scrivo, perchè non ho davvero niente da fare sto m***********o un paio di dvd, e non ho compiti da fare. E la settimana prossima c'è il foro, per cui non si farà un tubo. Il foro (o Forum) è un invenzione quasi geniale, ma per secchioni senza palle (come del resto quasi tutte le invenzioni geniali). Stiamo una settimana con due ore al giorno di autogestione (però le professoresse ci danno una mano o giù di lì) e poi il tempo restante lo si passa ad alcune assemblee (ovvero nel bel mezzo di un immenso cazzeggio). Davvero una trovata per senza palle. Ma d'altronde non ho un ruolo politico nella nostra scuola senza palle, per cui non me ne curo.

Il vecchio Lux mi ha portato il Padrino. E non solo il primo, ma il suo super cofanetto col Padrino uno, due e tre. Sono stata euforica, per qualche tempo. Sulla copertina di cartone del primo c'è Marlon Brando verisone Don Vito Corleone. Lo amo. Dico davvero. L'ho convinto, alla fine il vecchio Lux. Se n'è dimenticato (o almeno così ha detto) per un sacco di tempo.

Il vecchio Lux. È davvero un fanatico di film di Mafia o giù di lì. Mi ha un po' contagiato, però. Ho visto un po' di roba del vecchio Scorsy, che mi è piaciuta davvero. Forse l'ho già detto, ma lo ripeto. Sabato, Lux era davvero euforico. Sabato siamo andati a vedere Aviator. Era eccitato e tutto il resto. Non lo so se mi è piaciuto o no. Senza dubbio tutti i film di Scorsy che ho visto erano migliori di quello. Voglio0 dire, è uno di quei film che sembrano costuiti sull Accademy. E opvero Scorsy, lo vuole (e lo merita) anche lui una maledetta statuetta. È una storia molto americana. C'è Leo Di Caprio che si diverte moltissimo afare il pazzo e Cate Blancett che si diverte moltissimo afare la pazza. Lei è davvero straordinaria. Voglio dire, Catherine Hap era una delle mie preferite. Uno dei miei miti, e non scherzo. Pensavo che sarei uscita borbottando 'non le rende giustizia' o cazzate simili. Ma non è così. Cazzo, perchè non l'hanno nominata. Che scena stupenda quando vanno a giocare a golf. Mi è piaciuta moltissimo anche la scena con Ava Gardner, ma la prima, quella che sono in macchina e le chiede di sposarlo. Anche quella vecchia troietta di Cate Bakinsale sembra brava se la dirige Scrosy. Una sceneggiatura stupenda. Però, alla fina diventa lento in maniera assurda. Da quando Di caprio si fa male. Si, ha perso ritmo. E poi non mi è piaciuto il discorso di Q-U-A-R-A-N-T-E-N-A, perchè mi sembrava una cazzata. Per il resto, tutto ok, anche se preferivo decisamente lo Scorsy che ammazzava Joe Pesci con una pistolettata nel muso perchè non potessero mostrarlo al rito funebre. Lux è stato entusiasta anche se ho il sospetto che se il film fosse stato di qualcun altro non gli sarebbe piaciuto. Le persono seno davvero strane. Sono stupide e strane.

La vecchia Mar mi ha portato i dischi di CSI. Non riesco a m**********i, però. Maledetti. Quel telefilm mi fa davvero venire lo zucchero al cervello, ma non so perchè. Sono le primissime puntate. Sono davvero fiche. Quando ancora Warrik era un ragazzaccio. Anzi, ora che ci penso nelle serie nuovo su questa cosa non ci puntano più. Ciò mi rompe alquanto, siccome è tra i miei preferiti, anche solo perchè è davvero bello. Me nelle prime puntate, ragazzi. Quando lascia là quella bambinetta odiosa (quella nuova) e lei crepa. E quando mette il magistrato con le meni nel sacco. Bellissimo, accidenti. E Grissom è uno di quei personaggi che sembrano uscire dallo schermo (o in qualche altro caso dalle pagine di un libro) e stringerti la mano.

A proposito di libri. La mia vecchia Prof Viviani ci ha dato da leggere 'Lo scudo di Talos'. La cosa buffissima è che non lo trova nessuno. E sono tutti incazzati. Anche io. Speriamo che la mamma lo trovi oggi.



Leggera leggera

si bagna la fiamma

rimane la cera

e non ci sei più.




Sono una nuvola, tra poco pioverà.

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Capitolo 10
*** Parte decima ***


Lo vidi cadere

era poco più che solo.

Lo vidi. Era bellissimo. Non avrei mai immaginato che potesse essere così bello, per lo meno, non mentre moriva.

Io lo amavo davvero, mi dico.

Mi sento stupida. Il suo corpo cade riverso al suolo, mi dico che lo amo e mi sento stupida.

Ma lo amavo davvero.

Li vedo bene i suoi occhi grigi spegnersi e il suo corpo spezzarsi. Come lo potessi stringere.

Tocco il suo viso, la pelle bianca.

Sorride.

Ma dentro di me lo so che è morto.

Lo sapevo.

Non piango, non rido. Non provo niente. Mi chiedo come chiunque possa provare qualcosa. Come possa il sole non spegnersi ed i fiori non appassire.

Mi chiedo come la terra potrà essere la stessa.

Lo sapevo che con i suoi occhi, anche io mi sarei spenta.


Spero di esserti mancato. La vita è così irrefrenabile. Trovare la voglia è più difficile che trovare il tempo. Ma lo sento che è necessario. Ora, lo so che la roba là sopra fa schifo. L'ho scritta io, poco fa. Non capiscos e sono realista o distruttiva. Forse entrambe. O forse una cosa è conseguente all'altra. Oggi mi sento così. Per un cinque minuti ho creduto di poter credere all'amore. Mi è venuta pensando al evcchio Shaggy. Chissà come sono possibili queste cose. La mente è una cosa straordinaria. Hai presente quando Scooby dice a Shaggy che la sua ragaza dei sogni è un mostro. Mi sono sentita come se l'amore fosse esistito e fosse stato spezzato. Cazzo, solo io posso trovare certe cose romantiche. Detesto la melassa.

Ora che ci penso forse, la roba lassù è pure un po' melasosa. Però ci ho messe la morte che rende tutto un più digeribile. Non devo rileggerla, sennò la cancellerò e tutto questo discorso sarà da buttare. Forse, paradossalmente, mentre scrivo sto cambiando tutto. Preferisco che tu m'immagini in preda all'ispirazione. 'Romantico' è davvero una parola orrenda. Se mai scriverò un libro, una sceneggiatura o giù di lì, non utilizzerò mai la parola 'romantico', la parola 'trasgressivo' o la parola 'cuore'. E neanche la parola 'ipocrita'. Siamo tutti 'ipocriti', cazzo. Dipende da cosa intendi. Tutti mentono. Sempre. La gente è menzogna. Nemmeno noi sappiamo come siamo, come potremmo non mentire? Oggi sono proprio lirica. Sarà Il Padrno, penso.

Li ho visti. L'uno, e più di metà del secondo. Al vecchio Lux non ce lo dirò mai, ma Coppolotto gli mangia la pappa in capo al vecchio Scorsy. È molto più raffinato. E poi c'è Marlon. Lo amo. Dico davvero. Lo so che lo dico sempre, non pensarlo. La scena della testa del cavallo nel letto. Ragazzi, da far venire i brividi

'Gli abbiamo fatto un offerta che non poteva rifiutare'

Cazzo.

Mi devo finire il secondo. Sono a quando Al Pacino dice a suo fratello Fredo, che non lo considera più un fratello. Povero Fredo, dico io, non l'ha mica chiesto di nascere scemo. Mike è un grandissimo stronzo. E il vecchio Al è davvero un maestro. Anche il vecchio De Niro (che nella parte seconda è troppo carino). Ho messo l'audio originale per sentirli quando parlano in italiano. Davvero divertente. Al Pacino, con lo sguardo più cattivo della storia del cinema che dice “dove andiamo?” con una vocetta roca. Povero vecchio Al, dev'essere stata dura.

È morto quello che ha disegnato monster&co e Nemo. Non mi ricordo nemmeno il suo nome, però era uno in gamba. Uno capace di inventare Mr. Potato, non può che essere in gamba. Nemo. Ora che ci penso, ci posso fare un analisi superficiale. Aiuto, l'ho fatta. La scrivo, anche se fa schifo, anche se spero che l'autore della storia non volesse intere quello che penso. Nemo sfugge alle regole e poi rimane fregato. Accidenti, chi era questo? Nemo ha sbagliato, forse, ad uscire dalla sua gabbia? Accidenti, solo io mi posso fare dei trip mentali simile. A volte penso di essere sotto mescalina, da sempre però, e di non riconoscere la realtà. Che pensiero idiota.

Ho letto le prime cento pagine di quel libro, lo scudo di Talos. Mi sento in dovere di dire che fa schifo. La prof mi è abbatsanza simpatica, ma quel libro fa davvero schifo. Voglio dire non ha personalità né niente. Sono parole, affiancate da paroloni, senza un ordine preciso. Parla di questo Talos, che nasce con un piede storpio e allora i suoi genitori Spartiati non hanno il coraggio di farlo fuori e lo lasciano nel bosco. Allora un vecchiaccio invasato si prende cura di lui lo 'allena' e gli ficca in testa che è un re, o giù di lì. Ce lo ha dato perchè parla della battaglia di Maratona, delle termopili e di salamina. Ho capito, però mi chiedo come possa essere negli oscar mondadori. È davvero mediocre, soprattutto quando parla della ragazza dello zoppo, Antinea. Gli spartiati mi sono simpatici, però. Soprattutto Brithos (che è il fratello di Talos (anche se non lo sa). Ma poi gli spartani mi sono simpatici in generale, anche mentre gli studiavo. Erano davvero dei gran fascisti. Però erano chiari, ed erano valorosi. E poi Leonida era davvero un cavallo.

'Pranziamo insieme, ceneremo all'inferno' wow. Se l'ha detto davvero doveva esser un grandissimo. Se mi avessero inculcato tutta quella roba sulla bella morte eccetera eccetera, lo avrei seguito fino alla fine. Cazzo, si. E poi troppo simpatico il re prima di lui. Quello che si ammazza, dopo essersi martorizzato. Una scena davvero truce. Sono quelle cose della storia che mi fanno impazzire. Gli uomini sono sempre uguali, televisione o no, internet o no, Marilin Manson (che però non mi piace, è solo un modo di dire) o no.

Oppure quando i Persiano gli hanno trovati, per colpa del traditore (che non mi9 vine il nome) e allora (sempre i Persiani) gli mandano un messaggero che gli dice di arrendersi e che avrebbero risparmiato le loro vite se lo avessero fatto, e lui risponde:

'Venite a prenderci'



“Niente rende un uomo vanitoso quanto dirgli che è un peccatore” Oscar Wilde

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Capitolo 11
*** Parte undicesima ***


I don't drink coffee I take tea my dear

I like my toast done on one side

And you can hear it in my accent when I talk

I'm an Englishman in New York


Lo dico anche io che Efestione è un grande fico. Davvero. Si chiama Jared (detto jarjar) Leto. La vecchia B. mi ha detto che in realtà Jared Leto è un nome fittizio e lui è in realtà di origini italoamericane. La cosa mi riempie di gioia. Però non lo sembra proprio, italoamericano, il vecchio Jar. Mi viene spontaneo di pensare che abbia affari loschi con la mafia americana. Sarà perchè mi sono vista tutti e tre gli episodi de Il padrino in una sola settimana. Mi ha preso davvero. Per circa dieci minuti ho pensato che invece di aggiornare avrei passato questa mezz'ora a scrivvere l'incipit di una storia di mafia. Poi mi sono detta che le mie parole non sono abbastanza forti per descrivere qualcosa di tanto forte e sottile. Forse dovrei esercitarmi. Voglio dire, il vecchio Wilde aveva maledettamente ragione quando diceva che il male è una forza sottile. Voglio dire, cazzo, l'adoro tutta quella roba di sangue. Ad esempio nel trzo. Quella scena dove c'è l'attentato di Atlantic city. Incredibile. E Andy Garcia porta in salvo Al pacino in una maniera strordinaria. C'è una sequenza splendida (una di quelle cose che noto solo io e gli do troppa importanza), dove Andy lancia Al Pacino da una parte, poi prende un vecchio si fa scudo da alcuni proiettili e lo lancia in terra con una freddezza splendida. Un grandissimo fico figliodiputtana, quel Garcia. Lux insiste tanto sul fatto che è pure un buon attore. Non sono d'accordo, perchè con tutto che è bello, stiloso e un gran personaggio, ha più o meno le stesse espressioni del personaggio che interpreta in Ocean's Eleven. Che non c'è nulla di male, eprchè Ocean's Eleven è un film che mi è piaciuto. Voglio dire, l'apoteosi della figheria. Ma non è un grande attore, ecco tutto. Comunque la vecchia B. mi fa davvero impressione quando si appassiona a qualcosa. Sembra che sappia che è una cosa passeggera, allora si studia tutto quello che può. Davvero una cosa impressionante. Se domani decidesse che le piacciono i Nomadi (anche se ne dubito) si studierebbe a memoria tutte le biografie dei membri del gruppo, tutta la discografia e si comprerebbe tutti i cd. E il mese dopo le piacerebbe qualcos'altro.

Tornando al Padrino. Il secondo è bellissimo, ma è un po' troppo lungo e soprattutto mi rompe quando fa ammazzare Fredo. Lo ripeto, non l'ha mica chiesto lui di nascere scmo, il vecchio Fredo. E chissà il vecchio Vito che gli è preso nella sua tomba chiccosissima, quando ha capito che Michele aveva ammazzato Federico. Però bellissime le scene di De Niro. Il terzo è il più 'figo' nel vero senso della parola dei tre. C'è un gran gnocco, e poi c'è quella benedetta storia d'amore, che però mi piace abbastanza, soprattutto quando fanno l'amore per la prima volta, è una delle scene d'amore più belle che ho mai visto. Secondo me Garcia è stato stupido a rispondere di si, quando Michael gli ha chiesto di lasciare la figlia per diventare gangster. Non perchè il suo rapporto con la vecchia Mary fosse così importante (lo dico solo perchè non volgio fare la figura della romantica) ma perchè così ha firmato la condanna a morte di Michael (che poi er quella di Mary). Però è proprio carino alla fine. C'è lei che gli chiede perchè non ha rispettato i suoi sentimenti o giù di lì, e poi bang bang, giù, morta. Andy fa la faccia più espressiva di tutto il film. E c'è la vecchia Diane Keaton che è proprio distrutta. Però la storia del ballo che poi muore pure Al Pacino, vecchio decrepito, non l'ho capita.

Ho visto anche LA foresta dei pugnali volanti. È carino, ma mi è piaciuto di più Hero, perchè era più lirico e filosofico. Il film parla per lo più di amore in senso stretto. La scena più bella secondo me è la fine, quando muore lei e poi anche lui e anche l'altro. Amore e morte stanno molto bene insieme, meglio di amore e odio. Però le scene che dicevano tutti essere belle (quella dei tamburi e quella dei bambù) sono belle, ma da un punto di vista più concettuale che altro. È chiaro che avevano bisogno di effetti speciale, ma potevano farseli fare un po' meglio. E un'altr4a cosa che non mi è piaciuta è che (come quasi tutti i film di genere) pensano di passarti davanti una serie di colpi di scena formidabili. Non è vero per niente. Cioè, è chiaro che lei non è cieca.


Ma basta. Oggi ho voglia di dire qualcosa che riguarda me. Di solito non lo faccio, perchè sono dannatamente riservata, in realtà. C'è un mio vecchio amico. Spero che non legga mai quello che sto per scrivere. Lo odio. È una di quelle persone che sanno di poco, per cui di solito non stanno antipatiche a nessuno. Ma io lo conoscevo anche prima. Era diverso. Il vecchio Filippo. Filippo è un nome orrendo, per cui è chiamato comunemente Pietrini, il suo cognome. Lo conosco dalle medie. Eravamo buoni amici, allora. Volgio dire era un gran stronzo e tutto il resto, ma sapevo che mi era amico e poi ero abituata alle sue prese in giro da seconda elementare. È al liceo con me. Ed è diverso. Non mi piace dire 'è cambiato' perchè non è così. Forse era uno stupido coglione anche prima, solo che io non ero abbastanza intelligente per accorgermene. Quarta ginnasio. È un ragazzo ricco, per cui capisco che cominci a freqentare quella gente squallida che emana stupidità da ogni poro. Non c'è nulla di male. D'ltronde ognuni deve cercare di essere feliec. Facevo finta di niente anche se un po' mi rompeva. Ma non era ancora arrivato il peggio. Ho paralato di Lavi. Lavi è una ragazza mediocre e stupida, neanche troppo carina. Ma a lui piaceva moltissimo. Niente di strano. Ma si sa, alle ragazze (almeno alle pottine) non piace che un ragazzo vada loro dietro. Così il mio vecchio amico, divenne sempre più stupido e superficiale. E lei non lo caca proprio. È una situazione davvero buffa. Però lui è diventato stupido. Voleva diventare l'uomo di Lei, invece è diventato Lei.

Adesso per lo più lo uso, utilizzo la sua fiducia nei miei confronti per farmi dire pettegolezzi idioti su lui, sulle altre. La cosa è divertente, in effetti. Lo sarebbe se non fosse lui. Però in fondo è buffo. Sfruttare una persona. La cosa bella è che pensa di essere migliore di me. Forse lo è, ma posso dire con certezza di essere più intelligente di lui. Ed è dura che io dica una cosa simile. Non mi manca la sua amicizia. Ho degli amici migliori.

La cosa che più mi rompe è che ho sprecato del tempo pensando che mi fosse amico.


Non lo so se è stata una buona idea, quella di scriverlo, ma è divertente immaginare che un giorno gli dirò queste cose. O ancora di più lo è immaginare che girando per il web le legga.



I'm an alien I'm a legal alien

I'm an Englishman in New York

I'm an alien I'm a legal alien

I'm an Englishman in New York

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Capitolo 12
*** Parte dodicesima ***


I want you to know that I'm happy for you

I wish nothing but the best for you both

An older version of me

Is she perverted like me

Would she go down on you in a theater?

Does she speak eloquently

And would she have your baby

I'm sure she'd make a really excellent mother



Non capisco se questa del forum (altrimenti detto 'settimana alternativa') è una trovata geniale, oppure una fregatura. Penso quasi che una sana e bella occupazione sarebbe stata più sana e legittima. Ma d'altra parte di politica scolastica non me ne intendo e soprattutto non me ne interesso. La vecchia B. è rappresentante, forse l'ho già detto. Penso che non sia male come rappresentante per essere al primo anno. Tanto penso che l'anno prossimo rieleggeremo gli stessi, forse il Corsi al posto del Dei, che è tanto simpatico, ma un completo imbecille. Una fregatura, dicevo. Oggi è stata la seconda giornata. È stato strano, non male, ma strano. Le prime due ore siamo andati all'Accademia, a vedere il David. Non ho voglia di fare tutto il raccontino, ma lo faccio lo stesso. In pratica l'anno scorso erano passati cinquecento anni dalla realizzazione del David di Michelangelo. Allora la direttrice del museo (una donna piccolina che pigolava contro i turisti giapponesi che ridacchiavano fissando il sedere del vecchio David, un gran bel ragazzo in verità) ha avuto questa idea stupenda di far fare ai più grandi artisti moderni delle opere che si ispirassero il David. Però, voglio dire, è arte moderna. Non riusciamo a capire l'arte antica, come cazzo possiamo capire quella moderna (che non ha solo un impatto emotivo, ma anche uno riflessivo)? La maggior parte dei nostri ha borbottato per entrambe le ore che quelle erano cose stupide e che anche loro avrebbero potuto scolpire quella specie di piede che ci veniva propinata su un piedistallo. La prima cosa era figa, però. Era una sorta di piccolo labirinto in lemiere, solcato da alcuni pezzi di carbone. C'era una spiegazione classica, diciamo. Cioè che il carbone simboleggiasse la passione e la lamiera la ragione. E che insieme formassero la vita (che è un labirinto) o giù di lì. Ho anche elaborato la mia teoria idiota, non so se volete ascoltarla. Mi sono vergognata di dirla a tutti, quindi non l'ho fatto. Comunque, il crabone, sovrastava il metallo. Per cui suppongo che la passione sovrasti la ragione. Ma il carbone non è altro che fuoco spento. Allora, suppongo che la passione sia spenta ma sovrasti comunque la ragione. È una visione davvero pessimistica delle cose, penso, allora me ne sto zitta.

Poi c'era una cosa figa di Sisifo (era tipo stampato sulla polvere di marmo) e quel piede di cui sopra. Il piede non l'ho capito, dico davvero. Di solito sono abbastanza aperta, ma nulla. Forse sono stupida, o ancora non avevo voglia di pensare. E poi c'era un'altra cosa figa. In pratica un artista molto famoso prendeva per il culo i critici d'arte. C'erano due video. Uno con una signora, davvero con l'aria da critico, gli occhiali, che parlava di cazzate facendo finta che fossero serie, e bevendo del vino; dall'altre un uomo che faceva un analogia tra il David e Bush (una cosa un po' pro-amiericana) e magicamente alle sue spalle il David diventava una donna di colore. Era divertente, dico davvero. È che ero incazzata, non so perchè. Tutti, anche Lux e il Biamchini e altre ragazze mi facevano arrabbiare. Tutti tranne B., il Corsi, il Dei (che si è senetito male), e i miei amici dell'altra classe. Non so perchè ma col vecchio Marx, la Viola, e il Lippi, sto meglio. Forse perchè li conosco da così tanto che non ho bisogno di pensare. Forse perchè mi capiscono e nemmeno me ne accorgo. Si, sono proprio irascibile in questi giorni. Povero Lux. È che è depresso perchè esce sempre da solo con noi ragazze. Ha ragione, anche io mi sentirei ferito nella mia virilità se fossi al suo posto. Però mi manda in bestia, ecco.

Poi ce ne siamo andati a una cosa figa (o che così sembrava) sul Rock, col Lippi, Marx e la Vio, appunto. Era un po' palloso, ma con loro sto davvero bene. Non lo so come si fa a far diventare palloso il rock, ma ci sono riusciti. È che l'omino era un po' ripetitivo. E poi ha saltato un sacco di roba. Innanzi tutto il titolo era 'cinquant'anni di storia del rock' e siamo arrivati al settantasette. E poi ci ha fatto sentire un paio di pezzi di Elvis, tre di Bob Dylan, poi una parte di una canzone dei Beatles, una di Janis Joplin, poi è passato direttamente ai Ramones e ha concluso con i Clash (conclusione che ho apprezzato). Cioè ha dimenticato un ragazzino chiamato Jimmy Page, un'altro di nome Jimy Heandrix (e spero di averlo scritto bene), e, per restare in teme Jim, uno di nome Jim Morrison. Poi, chessoio, i Pink Floyd, ha dimenticato il Glam, completamente. Insomma mi sono mancati e poi, boh sembrava che nel 1980 il rock fosse morto e sepolto. E fine, ascoltare Elvis Presley e Bobby Dylan per tutti i secoli dei secoli amen.


And I'm here to remind you

Of the mess you left when you went away

It's not fair to deny me

Of the cross I bear that you gave to me

You, you, you oughta know

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Capitolo 13
*** Parte tredicesima ***


Hello, hello, hello, how low?


Due tre giorni senza dare mie notizie. Forse dovrei giustificarmi. Ma non faccio altro che giustificarmi, per cui non ne ho nessuna voglia.

Ho la febbre. A trentotto, costantemente, da stamattina.ho paura di quello che sto scrivendo , in effetti. Un giorno, penso, andrò a vedere nel cestino, e leggerò questa pagina e mezzo e mi dirò 'che cosa ho fatto?'. Comunque adesso sto meglio, per questo sono qui, altrimenti avrei una sorta di anello di saturno intorno alla testa che non mi permetterebbe di scrivere.

Ieri sera ce ne siamo andati a cena fuori, con i miei amici di scuola, senza un vero motivo. Ne avevano voglia. A me piace moltissimo il centro di Firenze, di notte, per cui ho deciso di andare. In realtà c'erano quasi tuti i migliori di classe nostra. C'era la vecchia B., Lux, Giulia, il Corsi, la Madda, l'Ale (quella bella) e pochi altri. Mancavano i Dei e l'Appiccia. Fortunatamente quelle pottina del cazzo ci hanno risparmiato la loro compagnia. Abbiamo preso una pizza, un caffè e poi abbiamo girellato. È stato piuttosto fico. Dico piuttosto, per colpa della vecchia B. . Fine serata, aspettiamo mio babbo sotto la bliblioteca comunale, con tutti gli altri. Ci facciamo da parte io, lei, Lux e la Giulia. B. comincia a dire cose tipo 'A che cazzo serve che usciamo così, a gelare il culo?'. Ora le parole non erano quelle, ma poco differenti. Mi fa incazzare quando fa così. Non lo fa spesso, fortunatamente. Lo dice solo perchè così pensa di differenziarsi, o qualcosa di simile. Non che lo pensi davvero. È solo una gran rompicoglioni, quando ci si mette.

'Che dovremo fare?' le chiedo

'Ecche ne so!' risponde. Mi fa incazzare davvero. Lo ha detto pure babbo che quando fa così è pesante. La cosa è che a lei non piace il Corsi (che poi alla fine era il cuore della cosa) mentre a me moltissimo. È uno di quelli che puoi guardarli negli occhi e avere la certezza che sono migliori di te. Se fossimo stati io, lei, Lux, la Giulia, il Lippi e Marx, si sarebbe dvertita un casino. È che è prevenuta, per queste cose. Che poi si è pure incazzata. Eravamo in macchina, e siccome era evidente che avevo ragione, lei tira fuori che alle tre del pomeriggio avevo la febbre. Quando ci eravamo messi d'accordo, io, lei e Giovanni (suo padre) che siccome avevo trentasette liscio liscio al babbo non gli avremmo detto niente. E vaffanculo. Babbo si è incazzato, ma non tanto, pensavo peggio. Comunque stamani mi sono svegliata con trentotto, forse facevo meglio a non andarci. A parte che da domani inizia a interrogare la vecchia Viviani a latino e greco. E mancare non mi dispiace per niente. Che palle, però. Speriamo che non spieghi.


Mi sono vista Full metal Jacket, l'altro giorno. Cazzo. Bello da morire. Dopo Apocalipse now è il più bel film di guerra che abbia mai visto. Però a me è piaciuta di più la parte del Vietnam, che quella dell'accademia. Questo perchè il vecchio 'Palla di Lardo' era davvero una fava e non mi piaceva per niente. Joker è un mito. Il mio preferito era dott. Jay, ma muore subito. Mi piaceva perchè è uno di quelli che fanno sempre qualche particina nelle serie americane o nei film vari e mai un personaggio importante. E il discorso finale, accidenti. 'Sono vivo e non ho paura'. Non lo so cos'ha il vecchio Stan di così straordinario. Forse è solo uno sposalizio perfetto di immagini, colori e suoni. O forse è qualcos'altro. Penso che ti ritenesse intelligente, spettatore. La sua ricerca interiore dei personaggi è così contorta. Eppure niente ti viene spiattellato sotto gli occhi. È una cosa cazzuta. Cazzo, lo adoro. E scusate le parolacce.

Oggi, nonostante stessi male, mi sono vista Veronica Guerin, di Schumacher, con Cate Blacet. Una buona interpretazione di lei, ma non è che mi sia piaciuto. Voglio dire, la storia è bellissima. Ma, non so, lo trovo mediocre e poco espressivo. Però mi è piaciuto il cammeo di Colin Farrel, che è troppo figo, perchè è una di quelle rare cose senza un'utilità. Alla fine scopro che è stato messo solo perchè al vecchio Bruckheimer (o come si scrive) Colin piace molto, e si trovava in Irlanda per caso. Però è la scena migliore del film. Forse è un capolavoro e non mi è piaciuto perchè stavo male, ma mi sembra davvero una gran cagata. Forse me lo riguarderò. O forse no.


With the lights out it's less dangerous
Here we are now, entertain us
I feel stupid and contagious
A mulatto
An albino
A mosquito
My Libido
Yay, a denial


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Capitolo 14
*** Parte quattordicesima ***


Hello, hello, hello, how low?


Due tre giorni senza dare mie notizie. Forse dovrei giustificarmi. Ma non faccio altro che giustificarmi, per cui non ne ho nessuna voglia.

Ho la febbre. A trentotto, costantemente, da stamattina.ho paura di quello che sto scrivendo , in effetti. Un giorno, penso, andrò a vedere nel cestino, e leggerò questa pagina e mezzo e mi dirò 'che cosa ho fatto?'. Comunque adesso sto meglio, per questo sono qui, altrimenti avrei una sorta di anello di saturno intorno alla testa che non mi permetterebbe di scrivere.

Ieri sera ce ne siamo andati a cena fuori, con i miei amici di scuola, senza un vero motivo. Ne avevano voglia. A me piace moltissimo il centro di Firenze, di notte, per cui ho deciso di andare. In realtà c'erano quasi tuti i migliori di classe nostra. C'era la vecchia B., Lux, Giulia, il Corsi, la Madda, l'Ale (quella bella) e pochi altri. Mancavano i Dei e l'Appiccia. Fortunatamente quelle pottina del cazzo ci hanno risparmiato la loro compagnia. Abbiamo preso una pizza, un caffè e poi abbiamo girellato. È stato piuttosto fico. Dico piuttosto, per colpa della vecchia B. . Fine serata, aspettiamo mio babbo sotto la bliblioteca comunale, con tutti gli altri. Ci facciamo da parte io, lei, Lux e la Giulia. B. comincia a dire cose tipo 'A che cazzo serve che usciamo così, a gelare il culo?'. Ora le parole non erano quelle, ma poco differenti. Mi fa incazzare quando fa così. Non lo fa spesso, fortunatamente. Lo dice solo perchè così pensa di differenziarsi, o qualcosa di simile. Non che lo pensi davvero. È solo una gran rompicoglioni, quando ci si mette.

'Che dovremo fare?' le chiedo

'Ecche ne so!' risponde. Mi fa incazzare davvero. Lo ha detto pure babbo che quando fa così è pesante. La cosa è che a lei non piace il Corsi (che poi alla fine era il cuore della cosa) mentre a me moltissimo. È uno di quelli che puoi guardarli negli occhi e avere la certezza che sono migliori di te. Se fossimo stati io, lei, Lux, la Giulia, il Lippi e Marx, si sarebbe dvertita un casino. È che è prevenuta, per queste cose. Che poi si è pure incazzata. Eravamo in macchina, e siccome era evidente che avevo ragione, lei tira fuori che alle tre del pomeriggio avevo la febbre. Quando ci eravamo messi d'accordo, io, lei e Giovanni (suo padre) che siccome avevo trentasette liscio liscio al babbo non gli avremmo detto niente. E vaffanculo. Babbo si è incazzato, ma non tanto, pensavo peggio. Comunque stamani mi sono svegliata con trentotto, forse facevo meglio a non andarci. A parte che da domani inizia a interrogare la vecchia Viviani a latino e greco. E mancare non mi dispiace per niente. Che palle, però. Speriamo che non spieghi.


Mi sono vista Full metal Jacket, l'altro giorno. Cazzo. Bello da morire. Dopo Apocalipse now è il più bel film di guerra che abbia mai visto. Però a me è piaciuta di più la parte del Vietnam, che quella dell'accademia. Questo perchè il vecchio 'Palla di Lardo' era davvero una fava e non mi piaceva per niente. Joker è un mito. Il mio preferito era dott. Jay, ma muore subito. Mi piaceva perchè è uno di quelli che fanno sempre qualche particina nelle serie americane o nei film vari e mai un personaggio importante. E il discorso finale, accidenti. 'Sono vivo e non ho paura'. Non lo so cos'ha il vecchio Stan di così straordinario. Forse è solo uno sposalizio perfetto di immagini, colori e suoni. O forse è qualcos'altro. Penso che ti ritenesse intelligente, spettatore. La sua ricerca interiore dei personaggi è così contorta. Eppure niente ti viene spiattellato sotto gli occhi. È una cosa cazzuta. Cazzo, lo adoro. E scusate le parolacce.

Oggi, nonostante stessi male, mi sono vista Veronica Guerin, di Schumacher, con Cate Blacet. Una buona interpretazione di lei, ma non è che mi sia piaciuto. Voglio dire, la storia è bellissima. Ma, non so, lo trovo mediocre e poco espressivo. Però mi è piaciuto il cammeo di Colin Farrel, che è troppo figo, perchè è una di quelle rare cose senza un'utilità. Alla fine scopro che è stato messo solo perchè al vecchio Bruckheimer (o come si scrive) Colin piace molto, e si trovava in Irlanda per caso. Però è la scena migliore del film. Forse è un capolavoro e non mi è piaciuto perchè stavo male, ma mi sembra davvero una gran cagata. Forse me lo riguarderò. O forse no.


With the lights out it's less dangerous
Here we are now, entertain us
I feel stupid and contagious
A mulatto
An albino
A mosquito
My Libido
Yay, a denial


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Capitolo 15
*** Parte quindicesima ***


Hello, darkness, my old friend

I've come to talk with you again

Because a vision softly creeping

Left its seeds while I was sleeping

And the vision

That was planted in my brain

Still remains

Within the sound of silence


Febbre. Febbre. Febbre. Ancora febbre. Penso che non i tornerà più per i prossimi dieci anni, accidenti. Avevo tanta smania di uscire, ieri. Poi i miei si sono resi conto che c'era il compito di mate. “Mi impegnerò” gli dico io. Non ne hanno voluto sapere. Ho fatto latino, comunque. Telefoni alla vecchia B.

“Avete fatto qualcosa di latino?”

“No, una cazzata sulle temporali” Brusio.

Una cazzata sulle temporali te la do io. Hanno fatto il piccheperfetto (mi chiedo come dovevano pensare quelli che lo hanno rinominato così) e anche la quarta declinazione, che però sembrano abbastanza facili. Però non li so ripetere bene. Spero che òla Vivi non voglia beccarmi il primo giorno dopo una settimana di assenza. No, non lo farà. Hanno raccontato delle storie inquietanti su di lei, mentre non c'ero. Roba tipo che era venuta a scuola nonostante il colpo della strega e poi il preside l'ha fatta tornare a casa. E poi è venutta una prof, tale Giazzi, e qualcuno di noi abbia mormorato “Allora aveva ragione: a lu peggiu nun c'è fine!”.

Martedì mi interroga a storia. Interrogazioni programmate. La cosa peggiore è che ho tra-quattro giorni per prepararmi. Dico 'peggiore' perchè i miei sono una cosa indescrivibile. Almeno, se avevi un giorno solo per prepararti, bastava farti vedere studiare per benino, qual giorno solamente, ed erano tutti contenti.

“Zoe, studia” “Zoe, studia”

Hanno ragione, ma mi danno davvero sui nervi. La matematica ad esempio. Che mel'ha fatto di avere due genitori da liceo scientifico di serieB? Voglio dire, sono al classico e vado male a greco e matematica. E loro danno molta più importanza alla matematica. Dopo rompono anche se vado male in greco, ma in matematica di più.

Storia. I persiani sono davvero simpaticci. Non capisco come diavolo sia nata tutta la storia del gran Re. In ogni tempo, in ogni battaglia, ne prendono sempre. È una cosa buffissima, tipo alle termopili che c'è Dario sul suo trono, con gli immortali accanto e ridacchia pensando che ha già la vittoria in pugno. E poi gli arrivano contro trecento spartani, contro tutte le sue migliaia di uomini dico, e cominciano a fare macello. Bellissimo ragazzi. La vita reale è decisamente più assurda della finzione. Gli spartani mi sono davvero simpatici. Voglio dire, Maratona era una battaglia fatta solo per farsi vedere dal vecchio Serse. Invece le termopili e Salamina sono due battaglie vere. Ma gli ateniesi se la tirano sempre un sacco. Prendi Pericle, ad esempio. Quel vecchio bastardo. Era davvero uno in gamba, però. Sembrava quasi uno Spartano. Quello si ciucciava tutti i soldi della lega delio-attica e ci faceva i Templi ad Atena. Che uomo splendido.

I greci erano davvero dei grandissimi stronzi, però. Ogni capitano, ha avuto una fine miserrima. E poi mi vangono a dire “Maratona fu e rimase un esempio di coraggio che la popolazione graca tiene ancora presente”. Ma lo sapete come è finito il povero Milziade? Lui ci credeva nella forza di Atene. E allora ha preso dei soldatini e si è messo contro una Polis, ora non mi viene quale. Insomma, questa polis ci ha fatto un culo così, a Milziade. E i suoi amici bastardi Ateniesi che gli hanno fatto? Niente. Lo hanno ladsciato a morire, dopo che gli aveva sconfitto tuti i bei persiani. Leonida è morto e poi è Spartano, quindi non vale. Temistocle. Temistocle ha avuto quell'idea straordinaria di Salamina, che sa molto di Davide e Golia, solo con un po' di cervello. E appena arriva Cimone (tra l'altro figlio di Milziade) con delle idee diverse dalle sue che fanno? Lo mandano via a calci nel didietro. Povero Temistocle che poi si mise sotto l'ala del Gran Re. Dev'essere stato una'ffronto insopportabile. Oddio, sto cominciando a parlare come Valerio Massimo Manfredi. Aiuto. Ancora, Pausania. Lui era spartano però e questo spiega la violenza della sua morte (mi piacciono da morire gli spartani!). Pausania ha vinto la battaglia di Platea, quella decisiva. Ha sconfitto i Persiani, del tutto. Lo accusarono di complotto, volevano ucciderlo ma si nascose in un templio, vi fu murato vivo e ne fu tratto poco prima della sua morte. Lo tirarono fuori di lì solo per ammazzarlo.

Ho finito Talos. È una cosa raccapricciante. Davvero triste (ma non in senso buono). Soprattutto la fine. Sembra un cartone animato giapponese, tipo DragonBall, ma forse più giù. Quando c'è lui che tira su il corpo della moglie.. ma davvero una cosa indecente. Ma ti pare che uno Spartano ricco si va a combattere per gli Iloti del cazzo? Ops, ho detto la fine.

Stasera vengono a cena lo Zio e la sua neo-mogliettina. Lo Zio non è mio Zio, è che mio babbo non ha fratelli, e lui è il suo migliore amico. Era considerato uno di quei casi senza speranza, uno di quelli alla “Chisseli piglia più, ormai” anche se incredibilmente (dato che è vecchiotto, calvo e con la pancetta) aveva il suo pubblico e un discreto numero di ragazze. Magicamente, in esstate è apparsa questa ragazza Croata. Si sono sposati due settimane fa. In luglio ce ne andiamo anche laggiù perchè devono fare due matrimoni. Ce palle, odio i matrimoni. Almeno là nessuno parla italiano e potrò starmente da sola, a leggere. Che palle.

Con la Mit abbiamo aperto un forum nuovo, forse lascerò il sito, anche se non ci verrà nessuno perchè è su forumfree. La Mit è una ragazza davvero in gamba per essere una fascista calabrese. Non ho niente contro i Calabresi, non so se mi spiego. Ma pè davvero in gamba. Non avevo mai incontrato nessuno come lei. Sembra che lei viva e io esista solamente. Ha una personalità molto forte.


And the signs said: "The words of the prophets

Are written on the subway walls

And tenement halls,

And whisper'd in the sound of silence."

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Capitolo 16
*** Parte sedicesima ***


I'm a loser, baby

so why don't you kill me?


Continua il mio viaggio mistico alla scoperta del mondo greco. Io non l'ho mai vista un interrogazione del secondo quadrimestre ma dicono cha la prof ci va davvero pesante. Mi sono studiata tutte le date, tutti i nomi, e mi sono studiate pure la cartina (che ho scoperto essere la cosa più semplice). Non so se mi sento un imbeccille oppure una che cel'ha messa tutta. Forse non cel'ho messa tutta. Tanto sei me lo mette di sicuro. Ho anche pensato di fare una relazione mia su 'La stronzaggine e l'ingratitudine del popolo ellenico'. Lo so che detto così è una cazzata, però, per il futuro. Non è che sia un idea pessima. Voglio dire, prendere un argomento, o più argomenti, modellarlo e fornire il prodotto finito, invece che una squallida copia dell'originale. Forse la vecchia prof avrebbe approvato.

Crisi. Lux rompe da morire. Sta tutto il trempo con i suoi amici maschi che 'lo fanno sentire di nuovo in potere della sua virilità'. Non sono male, lo ammetto. Ma su tre che sono, almeno due di loro, come la maggior parte dei ragazzi, ha paura delle ragazze. Vi giuro, è una grosso problema avere una conversazione col vecchio Ago, nonostante sia simpatico. Devi sempre parlare di qualcosa, altrimenti si spaventano. Sono buffi e stupidi, i ragazzi, forse per questo sono migliori. Forse Ago pensa di piacermi. Se lo pensa è davvero uno buffo e stupido. [Lucio] È andato pure a vedere 'Mi presenti i tuoi?' solo con lui. Forse non mi ha detto niente perchè stavo ancora male. Tanto ariverà, un giorno o l'altro, e dirà scusate se vi ho messo da parte, se ne starà un po' con noi e tornerà da Ago, Calo e Verga. Niente di strano in questo. Però ha detto che mi ci porta a vedere Shilok. Andremo sabato o giù di lì. Non vedo l'ora di vederlo.

Ho visto un documentario su Chaplin. Ho visto solo cose più antiche di lui, come 'il monello', perchè in estate eravamo sempre soli io e Marx e non avevamo altro da fare che guardare Chaplin su La7. Ho visto anche 'le luci della ribalta'. Mi sa che ho pure pianto, mentre lo guardavo. Cazzo, quello era un vero genio. Cazzo si. Eppure la cosa strana è che il vecchio Chaplin ti dava sempre quel senso di incompletezza, una cosa tipo 'sono riuscito a cambiare il mondo, ma non sono riuscito a cambiare me stesso'. Forse se non avessi avuto la testa piena di Pericle, avrei pianto alla fine del documentario. Non perchè gli avessero profanato la tomba, non do importanza a queste cose, ma perchè era morto. Ed era lui, maledizione. Uno che cambiava il mondo con lo sguardo (fosse pure quello di una telecamera), amato per ciò che era, ma soprattutto per quello che non era e immediatamente odiato per quello che non sarebbe mai stato.

Mamma ha detto una cosa che mi ha fatto un po' paura.

“Vedi, Zoe, in America non è normale essere di Sinistra”

E' incredibile che il primo ad essersi accorto nel trentasette, della direzione in cui andava il mondo, sia stato un attore comico. Anzi L'attore comico. Ha anche lavorato con Marlon Brando. Lo amo, dico davvero. Si odiavano. Marlon Brando era volitivo, testardo ed ottuso. Lo amo.




“Mi chiamo Giuliana Sgrena. Ho cinquantasette anni e sono una giornalista”

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Capitolo 17
*** Parte diciassettesima ***


La vedi. È laggiù, sola. Non è la più bella che tu abbia mai visto.

No no. No, non ti piace per niente.

Maledetti matrimoni, pensi. Cazzo, a un matrimonio puoi trovare della gente così pessima che non avresti mai voluto vederla.

E quella là ne è un esempio lampante.

Cazzo.

Un matrimonio, dico.

Un matrimonio, e quella lì, da sola ha un abito più costoso della sposa e lo sposo messi insieme.

Sembra avere fretta.

Quella tipa, tutta impettita.

Sul metro e ottanta, esile, bionda. Ha gli occhi dal taglio fine e sono sottili.

Ha la bocca grande, come va di moda adesso. È davvero alta, pensi.

Allora, uno come te, spera che sia una stupida gallina, oca, una modella senza cervello.

Cazzo, le hai sempre odiate quelle così.

Quelle che al liceo tutti (tu compreso) ci sbavavano dietro e non la dava mai a nessuno.

Quelle che le altre ragazze le davano dalla troia sempre. Non ci credevano, che non la dava.

Ha gli occhiali sottili, di Dolce&Gabbana o giù di lì.

La odi davvero, nel suo vestitino firmato, col palmare tra il pollice e l'indice.

Il palmare, pensi. A che serve un cazzo di palmare? A niente. Un telefonino deve servire a telefonare, no? Serve solo a quei bastardi per farti vedere quanto sono ricchi.

Che schifo, pensi.

Non è un'oca, proprio no. Lavora per un azienda famosa.

Andavate al liceo insieme. Probabilmente lei non se lo ricorda nemmeno. Ci hai pure parlato, qualche volta, ma la tua amica intellettuale, quella sempre vestita di nero, ti ripeteva (ed aveva ragione) che era meglio non avere a che fare con gente di quella specie.

“Cosa vuoi?” ti dice. Anche la sua voce è spocchiosa “Sono almeno dieci minuti che mi stai fissando”

“Io?” rispondi “Io da te non voglio niente”

sbuffa “Li conosci Paul e Linda?” ti chiede

“Sono amici d'infanzia” rispondi. Cosa vuole? Forse si sta solo facendo beffe di te.

“Capisco. Tra quanto finirà”

“Potrebbe finire anche subito” sei davvero acido.

“Tu sei uno di quei bastardi sottopagati che credono nell'uguaglianza? Uno di quei deficenti che pensa che essere qualcuno sia da troie?”

Sorridi.

“Ascolta carina, è che non mi piacciono quelli come te che si credono migliori perchè sono più ricchi, perchè al liceo andavano bene. Quelli spocchiosi che credono nel dio del denaro solamente. A me non piacciono i vincenti. Perchè non si può vivere sempre in salita. Il bello della vita è che ci sono momenti di su e momenti di giù!”

“Questo è un vero” scandisce bene le parole “discorso da perdenti. Quelli come te che non valgono niente” si volta e se ne va.

Accidenti, la odi davvero.

La segui.


È inutile dire che dopo otto mesi siete sposati.



Interrogazione di storia. Voto:7. No, è che mi ha chiesto una cosa che mi era passata di mente, una data, e allora non mi ha messo otto. Che bastarda. Sembravamo un cazzo di circolo di amikette, che si mettevano lo smalto, quattro ragazze intorno alla prof e tutta la classe a far casino.

Domani ho compito di greco. Lo scazzo, sono sicura.

Problemi. Quei cogliioni degli amici di Lux non mi piacciono proprio. Non è che sono stupidi, è che sono come lui, solo più stupidi. Non lo so nemmeno io, forse sonio solo possessiva. Ho sonno. Voglio rivedermi Arancia meccanica.

Sulla macchinetta del caffè di scuola, qualcuno ha riempito uno spazio vuoto con la scritta 'latte+' accidenti, se lo incontro gli do un bacio. Nonono. Devo andare a letto presto perchè ce la devo mettera devvero tutta per il compito di greco. Cazzo.

La cosa sopra l'ho scritta tutta per l'ultima frase.

Non so se dire a qualcuno che mi conosce di leggere questo diario se lo si puùò chiamare così. Sarebbe figo, ma mi sentirei un po' nuda.

Non so. Stasera Paone parla di Draghi. Ho paura. Era detto con ironia. Non lo guarderò.se prendo sei, a greco mi metto a piangere. Sarebbe la cosa migliore che succede da cinque, sei mesi a questa parte. Ok, stasera sono aprticolarmente negativa.

Babbo è incazzato. Dice che sto troppo su internet. Ha ragione.

Messaggio di Lux (mi è arrivato in questo momento):


Black magik woman è

una bellissima canzone e ce l'ho

cmq non è vero zoe che te non piaci ai

miei amici!(penso che

ad Ago gli piaccia la Vio)


Non lo so se ad Ago gli piace la Vio. Cioè, le persone sono semplici, attori pessimi e hanno poche espressioni, per cui solitamente è facile capire cosa provano. Ma sinceramente non mi sono mai messa a studiare Ago, per cui lo ignoro, ma per la Vio penso di no. Cioè, che lei non è interessata.

Gli ho detto di dire alla Vio di venire lei da noi, perchè gli amici di Lux (anche se lui non nlo ammetterà mai perchè pensa che sono una grande) mi detestano e non voglio stare con loro.


È davvero una brutta storia, la Sgrena. Non ci penso, sennò mi prende il nervoso. Voglio proprio sentire cosa dirà il signor B., quando la faranno fuori. Non voglio diventare melassosa npè niente, però cazzo, vorrei che tutti avessero le palle di essere al suo posto. Cazzo, se non mi fanno il lavaggio del cervello, e sono ancora viva, da grande ci vado anche io in uno di quei posti di merda, anche se vado a fare volontariato, perchè non mi piace dire le cose alla gente (anche se lo so che sembra strano, dato che da diciassette capitoli vi rompo le palle con le mia beghe).


Voglio vedere un film nuovo. Cazzo, voglio Sky.

Frase topica: Voglio non volere. (accidenti, mi vengono così)



I got a Black Magic Woman.

I got a Black Magic Woman.

Yes, I got a Black Magic Woman,

She's got me so blind I can't see;

But she's a Black Magic Woman and

she's trying to make a devil out of me.


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Capitolo 18
*** Parte diciottesima ***


On a dark desert highway

Cool wind in my hair

Warm smell of colitas

Rising up through the air

Up ahead in the distance

I saw a shimmering light

My head grew heavy, and my sight grew dim

I had to stop for the night

There she stood in the doorway



Domenica mattina. Mio fratello è a messa e mia mamma mi chiede di aiutarla a pulire in casa. Le ho risposto che ho da fare. In effetti è vero.

Mi ha interrogato a Latino, la vecchia Vivi. Ho preso 6 meno, ma era un sei pieno e anche anche, solo che lei c'ha bollate in testa tutte le schiappe. Ma a me va bene lo stesso.

l'altro giorno il Girolda si è messo a parlare delle Foibe, con conseguente discorso sui 'maledetti professori comunisti' nella quale categoria fa rientrare se stesso. Ha deetto qualcosa tipo “Ecco, si, infatti in questa zona della jugoslavia ci furono le cosiddette foibe di cui i maledetti professori comunisti non dovrebbero parlare” e poi si è messo a spiegare le foibe, anche se, come al solito con l'argomento non c'entravano niente.

Ieri sera sono andata a una festa. È pazzesco come tutti in classe mia si odino e facciano finta di amarsi. Voglio dire, se uno ci sentisse parlare penserebbe “ Che bella classe unita, escono insieme tutti i sabato sera”. A volte, quando sei lì lo pansi anche te. È davvero pazzesco. Insomma, la festa. Siamo stati a casa del Bianco (che è un abbreviativo del suo cognome). C'erano praticamente tutti, e quelli che mancavano o avevano di meglio da fare, o comunque è stato meglio che non venissero. Era una festa in maschera. Avevo già detto che volevo vestimi da Arancia meccanica, no? Non cel'ho fatta, perchè non avevo le bretelle (cioè le avevo ma ci erano disegnati sopre dei numerini colorati con la vernice scintillante). Per cui io e la vecchia B. ci siamo vestite da punk, ma proprio punk punk, all'eccesso. A lei gli ho fatto i capelli come quelli del, mi sembra, bassista dei Good Charlotte, tutti da una parte col Gel che era così tanto da sembrare brillantina. Io mi sono fatta i capelloni anni 80, avevo i jeans tutti strappati e pieni di scritte, le calze a righe tutte strane e la maglia di Sid Vicious. E mi sono truccata per la prima volta. Ora, era una cosa davvero pesante, ma, dico davvero, mettersi la matita è una cos adavvero goduriosa. Non lo so, forse è vagamente masochista.

“Zoe, ti andrebbe di darmi una mano?”

“No, mamma”

Mia mamma è così non ti dice “Dammi una mano”, ti dice “Avresti voglia perfavore di..”. E se rispondi di no ci sta pure che s'incazza.

Insomma sono andata alla festa. Il trucco mi fa sembrare una gatta. Voglio dire ho sempre il sedere grosso, ma lo hanno detto tuti che il mio muso è carino, dopo ieri sera. Lux era vestito da Iena. Tutto di nero con la cravatta, gli occhiali da sole e la camicia bianca. Aveva pure le scarpe di pell, quelle tipo babbo. Era tutto gasato perchè le due 'carine' di classe erano vestite pure loro da Iene (non avevano idee, per cui avevano chiesto a lui) tutte stilosette, con la gonna nera corta da morire, la cravatta e le scarpe col tacco alto. Erano un po' ridicole, ma per essere stata loro, l'idea era buona. La vecchia Madda era vestita da Pippi Calzelunge, e quando abbiamo iniziato a ballare, io e lei abbiamo ballato assieme. È bravissima a ballare. Lo dico solo io, lo so. Maè davvero brava. Non lo so si muove in maniera strana. L'Ale, bellissima Ale, era vestita da diavoletto con il vestito appiccicato benbene alla pelle, con le corna e il tridente. La Julie non si è vestita, per questo l'avrei picchiata e non ha ballato nemmeno un po'. La storia del ballo è carina però. All'inizio c'era tutta quella pottaggine che voleva sentire solo DJ quello o DJ questo. Però a un certo punto son riuscita a mettere i Beach Boys. I beach boys, dico. Splendido. C'erano tuti superispirati che ballavano nelle maniere più disparate. Col Dei abbiamo pure faoo Uma&John in Pulp Fiction. Ho sudato moltissimo per tutta quella spuma che avevo nei capelli. Poi ho messo Rusty Cage e nessuno ha detto niente. Pazzeschi questi pottini. Puoi passare da Gigi D'Alessio ai Red Hot Chili Peppers e per loro è sempre la stessa.Il più depresso: sembrava il Calamai, che se n'è stato con noi tutta la sera. L'hanno isolato, quei pezzi di merda. Perchè piace a una delle due Iene. Ho scoperto di avere gli stessi identici gusti musicali di Jack. Non so se esserne fiera. Non abbiamo grandi relazioni. Forse solo erpchè ieri sera era molto preoccupato per quello che vado a raccontare. Grande novità: probabile inciucio tra l'Ale e il Jack. Si sono chiusi in camea del Bianco, ma noi dovevami andar via, e in camera c'erano i giubbotti, quindi siamo dovuti enntrare. L'Ale ci ha tenuto ad affermare che “Stavano solo parlando” ma io e la Mar (che doveva portarmi a casa) ce ne siamo andate ridacchiando.

Ho visto Se7en. Mel'ha prestato il Bianco, ieri. Cazzo, è figo da morire. Povera Gwinet, il finale mi ha distrutto. Non ho nessuna voglia di fare supposizioni a riguardo, dico supposizioni etico-religiose riguardi il significato del film. Ma cazzo, povero Brad. Una cosa che mi ha spezzato il cuore. Morale della favola: se hai intenzione di costruirti una vita perfetta, non fare il poliziotto. Bastrado di uno Spacey. Davvero una bastardata. Povero Brad. Triste da morire. Tutti mi avevano detto che faceva imopressione. Sarà che ho lo stomaco forte, ma non è stato il ciccione morto per il troppo manguare, ad avermi fatto impressione. Forse un po' quello morto per accidia. Però c'è una cosa che non capisco. Se Spacey è l'invidioso, è Brad e non Gwin l'iracondo. Dovrebbe essere morto lui, allora. È anche vero che (un po' tipo Quei Bravi ragazzi, alla fine) Brad è per così dire 'morto' perchè è caduto in quello che Spacey voleva fargli fare. Ma Gwin, anche se era indispensabile, non si meritava di morire. È un'altra cosa. Freeman. Ne esce, sì cambiato, ma quando vede Brad allontanarsi, sembra quasi.. non so, tranquillo. Non capisco.


Welcome to the Hotel California

Such a lovely Place

Such a lovely Place

Such a lovely face

They're livin' it up at the Hotel California

What a nice surprise

What a nice surprise

Bring your alibies



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Capitolo 19
*** Parte diciannovesima ***


Brandy wears a braided chain
Made from the finest silver from the north of Spain
I like it but there's the name
of a man that brandy loved
he came on a summers day
bringing gifts from far away
but he made it clear he couldn't stay
the harbour was his home


Lo so che manco da tanto. C'è un motivo, o forse no. Voglio dire il motivo che mi viene in mente è il seguente. Sono tre/quattro giorni che tutti i giorni scrivo una cosa molto demente (e vorrei sottolineare molto). Praticamente un ritratto di dieci secondi tipo in classe mia, solo che tutti noi ci comportiamo come dei mafiosi italo-americano degli anni trenta. La passo a Lux a l'ultima ora, e se la legge. La cosa buffa è che tutte le volte, dico proprio tutte. Alla fine ci scrivo “rendimela che la voglio mandare in internet” lui mi fa sisi col capo e poi non me la rande mai. Apparte mercoledì che è successo il caos. Cioè non tanto, però una cosa strana, perchè comunque in quella roba ci metto un sacco di cazzate. In pratica, tra me e Lux c'è il vecchio Dei. Il Dei mi guarda, sorride e alza al cielo il bigliettino, quasi a dirmi “Zoe, è arrivato un bigliettino da parte di Lux!” La vecchia prof Vivia allarga il suo sorriso malefico “Zoe, portami qual bigliettino per favore” E tutti lì a dirmi che non l'avrebbe mai letto. Dementi. Il giorno dopo è entrata in classe, sempre col sorrisino malefico, guarda Lux e gli fa “Ma l'ha scritta tu quella cosa bellina?””No, la Zoe”. Conseguenza, tutti gli sguardi su di me. Pazzesco.

Matematica. Assiomi. Quell'Euclide doveva avere davvero una testa così, per farsi venire in mente che due rette sono parallele se non hanno nessun punto in comune.

Però, dato che l'ora di matematica si presentava davvero pallosa, mi sono fatta una ,mezza idea filosofica su come la pensasse il vecchio Euclide.

Teoria:


-----A_________B-----


Prendiamo ad esempio il primo postulato di Euclide. Per due punti ben distinti passa una retta e una sola. Detto anche assioma dell'unicità della retta. C'è da trenere presente che una retta è infinita. Così possiamo capire che, almeno a parere del Vecchio Euc. La vita fosse infinita, o per lo meno non avesse mai né inizio né fine. Allo stesso modo si può considerare la parte di retta che sta tra A e B come la vita terrena, come unica e irripetibile per ogni individuo. Tra l'altro quest'ultimo è un concetto molto cristiano. Che uomo particolare era, quell'Euclide.

Ieri mi sono vista Million Dollar Baby. Evviva le schede gratis del Cinema Variety. Forse ho ripreso a credere nel dio degli Oscar. In effetti è vero che il vecchio Eastwood, gli mangia la pappa in capo, al vecchio Scorsy, almeno a questo giro. Eastwood mi fa commuovere (anche se poi fisicamente non piango mai) perchè.. Non lo so, in effetti. E' un uomo strano. Accidenti. Quando la vecchia Ilaria (Swank) diventa una super campionessa è spettacolare. Di senti come lei come mo qualcosa, tutti acclamano te e non solo la vecchia Ilaria. Ma accidenti che finale. Cazzo, avrei voluto essere io a staccarle il tubo. Cosa davvero complicata l'eutanasia, e pesante. Non ho nemmeno voglia di parlarne e questo vuol dire che è davvero pesante. Grandissimo Morgan Freeman. Pazzesco come gli attori di colore siano sempre gli stessi e sempre formidabili. Quali sono gli attori neri di adesso? Morgan Freeman, Samuel L. Jackson, Denzel Washington. E forse ora pure quello che ha fatto Ray Charles, che dicono essere tanto bravo. Mi è piaciuto di più Mistic River, però. Non so perchè, forse perchè era più poliziesco. Non sono tanto d'accordo con l'oscar per miglior attrice, però. Voglio dire, Ilaria è molto convincente, ma il personaggio non ha una personalità complessa né tutto il resto. D'altra parte io non sono di quelli che dicono che la migliore interpretazione di Dustin Hoffmann è RainMan. Intendo dire che la normalità (se poi esiste questo tipo di differenza) è altrettanto difficile da rappresentare che la normalità. Non penso che Brad Pitt ne L'esercito delle dodici scimmie, abbia fatto una gran ricerca psicologica. Ha fatto un po' lo scemo e basta. E c'è pure chi dice che in quel film è davvero bravo. Che poi ijn quel film mi ha fatto venire i brividi, il vecchio Brad. È assurdo come dall'esempio di figheria che è, con i capelli biondo topo e gli occhi castani e spenti, possa diventare un vero sfigato.

Ieri sera ho visto Donnie Brasco. Quello lì si che è un film. E non venitemi a dire che è pesante, quello è un film. E Johnny, oltre che un bellissimo figlio di puttana è anche un attore. Ma la scena del Leone, me la spieghi? È figheria allo stato puro, pura genialità. L'ho già visto mezzo una volta, la scena che mi era rimasta più impressa era quella del ristorante giapponese e delle scarpe. C'è pure Michael Madsen e me ne ero dimenticata. Che uomo meraviglioso. La cos apiù bella è che si ha il senso languido, eppure nitido, che Johnny, ovvero Joe Pistone, ovvero Donnie, sia diventato davvero un mafioso, che si suia affezionato davvero ad Al Pacino e a Mike Madsen. E anche viceversa. Davvero un bel film di mafia.


Domanda: ma si possono considerare 'Aedi moderni' quei musicisti che nella loro musica mettono davvero delle storie (esempio: Brandy, Led Zeppelin)?


Vorrei aver avuto la mia età negli anni settanta. C'è qualcosa di male in questo? Pazzesco come per i miei genitori sia stato così e siano diventati due pazzoidi schizati.


Yeah brandy used to watch his eyes
when he told his sailors story
she could feel the ocean for her eyes
she saw his rage and glory
but he had always told the truth
that he was an honest man
and brandy does her best to understand
one night when the bars closed down
Brandy walks trough a silent town
she loves a man whose not around
she still can hear him say




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Capitolo 20
*** Parte ventesima ***



Riders on the storm

Riders on the storm

Into this house we're born

Into this world we're thrown

Like a dog without a bone

An actor out alone

Riders on the storm


There's a killer on the road

His brain is squirmin' like a toad

Take a long holiday

Let your children play

If ya give this man a ride

Sweet memory will die


Mi chiedo perchè cazzo Jimmy Morrison sia morto. Perchè diavolo se vali qualcosa devi provare il fottuto desiderio di morire? Detesto la parola fottuto perchè è d'importazione americana e a dirla sembra che noi italiani non sappiamo naenche coniarci le parolacce da soli. Vi ho già detto della mia nuova passione? La nuoa passione è Jim. È jim perchè era un uomo straodinario, è Jim perchè faceva della gran musica. E vaffanculo a tutti quelli che dicono che l'unico bel disco è stato the Doors, perchè cazzo, non è così.

La voglia di scrivere mi porta ad un largo uso di parolacce. Detesto la parola parolacce. Avrei potuto dire qualcosa tipo 'riempirmi la bocca di merda', ma non sarebbe stato affatto chic, anzi avrebbe fatto un po' ribrezzo.

Me ne sto qui nella mia stanzina e mi ascolto Riders on the storm, del buon Jim.

Ho provato a parlarne coi miei amici, e sono riuscita a farlo ascoltare a qualcuno, ma niìon mi si è filato nessuno.

B. è decisamente in periodo Simonon e niente può distaccarvela. Sta dando di matto per quaei bastardi inglesi, che ad ogni modo facevano gran musica. Con Jim non c'è proprio confronto, ritengo. Comunque io e B tendiamo a non appassionarci troppo alle stesse cose, questo ha tenuto vivo il nostro dannato rapporto.

Mi sono comprata l'autobiografio di Tony Kiedis. Come tutte le autobiografie, parla solo di droga e sesso, ma è stato interessante vedere gli anni novanta attraverso gli occhi di un altro. E anche quando parlava di altri musicisti, di cui di solito però parla solo bene. Sono menzionati tutti i grandi morti degli anni 90 da Freddy Mercury a River Phoenix a Kurt Cobain. Era molto amico di River Phoenix. Queste sono le cose che mi lasciano secca. Antony Kiedis è fatto della stessa materia di cui sono fatti gl angeli, e non lo sa. Parla di Kurt Cobain come se fosse chiaro a tutti che tipo di persona fosse e di Courtney come una troia, né più né meno. Cambiando discorso non penso che ci siano grandi intrighi dietro la morte del vecchio Cobain. Sarebbe come dire che i Kennedy hanno fatto fuori Marylin il che è improbabile.

Sulla stessa linea, l'altro giorno il libreria-bliblioteca mi sono letta la storia di una tale che nel 78 dice di aver incontrato Morrison a Parigi. Cosa ne penso? Ma vaffanculo. Spero che dalla sua bella tomba piena di dannate scritte, accanto a Oscar Wilde, ti abbia mandato a fanculo.

Ho preso nove a un tema. Sono delle cose che mi riempiono. È difficile credere di poter valere qualcosa.era un tema poliziesco, da un incipit di Svevo. Gli ho chiesto perchè e il vecchio Giroldini ha risposto stringendosi nelle spalle “Mi hai divertito”.

Ha lasciato a tutti la sua e-mail. Penso che sia pazzo, ma va bene. Mi vergogno, ma gli scriverò. Mi vergogno perchè:1 che cazzo si scrive a un professore?2 la mia e-mail ha come nome Elle Driver, mi chiedo che idea si farà, cazzo. In compenso me lo prendo, il mio debito bastardo. La prof mi ha sempre odiato e non ci posso fare un cazzo. Mi ha anche abbassato il voto a latino et Storia. Dato che nelle materie non sue (matematica, italiano, inglese, ginnastica) ho otto, spero che mi tireranno su il voto di greco, ma ne dubito perchè quella là è proprio una gran puttana.

Lux non ha il minimo senso del tatto. La prof mi aveva appena detto che ho cinque in quella materia del cazzo e lui mi fa: “La prof ha troppo potere, non darà ascolto a un cazzo di nessuno” non gli ho parlato più, ma mi discpiaceva un po', per cui gli ho chiesto scusa. Vorrei mettere le dannate cose in chiaro. Dei voti non me ne frega un cazzo, anche se mi deprimono da matti. Ma i miei drammatizzano ogni cosa. Crescerò fuori di testa e sarà tutta colpa loro. Sono troppo razionale. Ogni tanto vado dal mio pa' e gli dico “Sono pazza. Ho bisogno d'aiuto” lui ride di me. Lo odio. Dice che se fossi pazza non me ne accorgerei. Che cazzo ci posso fare se sono pazza e razionale? Non ci riesco a spaccare i vetri con le mani senza pensare alle conseguenze, che cazzo c'è di male? Questo non toglie affatto che sono pazza. Non so rimarginare le mie cazzo di ferite, ecco.

Va avanti la caruccissima idea di trasportare in un allegra combricola di mafiosi la società di clase mia. Il problema è che non sono abituata a atrattare cn tanti personaggi e su di loro ci ho perso una sacco di tempo, non so come far andare avanti la stoeia senza che sembri banale. Ci penserò nel dormiveglia.

Domani è l'ultimo giorno di scuola. Voglio morire. Non voglio uova sulla mia testa, e mi vergognerei anche di molto meno.julie dice che ci saranno un sacco di ragazzi a torso nudo. Bene dico io, ma mi vergognio lo stesso. Vado anche in una fumetteria in cule, sempre se Marx mi ci vuole. Odio anche lui. A volte mi sento come il controno della vita della gente. È una sensazione di schifo. Forse mi viene da dirlo solo perchè ho il ciclo. Detesto l'idea che le mie emozioni siano dettate dalla biologia nella mia pancia. È una cosa orribile a pensarci.


Killer on the road, yeah


Girl ya gotta love your man

Girl ya gotta love your man

Take him by the hand

Make him understand

The world on you depends

Our life will never end

Gotta love your man, yeah

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