For ever

di nancyiry
(/viewuser.php?uid=41417)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 18 ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 19 ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 20 ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 21 ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 22 ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 23 ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 24 ***
Capitolo 25: *** CAPITOLO 25 ***
Capitolo 26: *** CAPITOLO 26 ***
Capitolo 27: *** CAPITOLO 27 ***
Capitolo 28: *** CAPITOLO 28 ***
Capitolo 29: *** CAPITOLO 29 ***
Capitolo 30: *** CAPITOLO 30 ***
Capitolo 31: *** CAPITOLO 31 ***
Capitolo 32: *** CAPITOLO 32 ***
Capitolo 33: *** CAPITOLO 33 ***
Capitolo 34: *** CAPITOLO 34 ***
Capitolo 35: *** CAPITOLO 35 ***
Capitolo 36: *** CAPITOLO 36 ***
Capitolo 37: *** CAPITOLO 37 ***
Capitolo 38: *** CAPITOLO 38 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


FOR EVER…

CIAO A TUTTI ! SONO NANCYIRY E VI DO SOLO UN PICCOLO CHIARIMENTO PRIMO DI INZIARE LA LETTURA: QUANDO TROVERETE DELLE FRASI SCRITTE IN CORSIVO E IN ROSSO, VUOL DIRE CHE I PERSONAGGI STANNO PENSANDO.

DETTO QUESTO, VI AUGURO BUONA LETTURA !

Ciao by Nancyiry !

CAPITOLO 1

Siamo nel mondo dei ninja e, precisamente al Villaggio della Foglia. Dopo il terribile attacco della Volpe a Nove code,il quarto hokaghe lasciò orfani due bambini: Naruto e Nancy.Nonostante molte persone del villaggio evitassero i due bambini,molte altre invece,li aiutavano e, alcune anche di nascosto tra cui anche Anko e Kakashi. Ora sono passati alcuni anni… Quella era una mattinata soleggiata e il sole di maggio riscaldava la temperatura. Quella mattina, al villaggio della Foglia c’erano in corso dei festeggiamenti perché c’era una festa di paese e per le strade c’era molto gente allegra e festosa.

Nancy e Naruto avevano sei e cinque anni. Nel corpo di Naruto c’era la Volpe a nove code, il demone che attaccò il villaggio molti anni addietro. Per questo motivo, Naruto viene isolato da tutti gli abitanti del villaggio tranne che da sua sorella Nancy.

Nancy, essendo la sorella di Naruto veniva allontanata ma in misura minore rispetto al fratello e, quando qualcuno trattava male Naruto,lei lo difendeva.

I due fratelli però risentono molto della solitudine, della mancanza di una vera famiglia e dei genitori,ma, fortunatamente, Anko,una giovane ninja decise di occuparsi di loro anche se vive per conto suo.

Infatti, Anko porta ai due bambini del cibo, li porta in giro quando ci sono delle feste, ovviamente quando non è impegnata in qualche missione, cosa che non accade molto spesso.

Per il resto, i due fratelli se la cavano come possono.

Quella mattina,anche Naruto e Nancy, su suggerimento di Anko andarono a vedere la festa nella quale incontrano molte persone. Tra cui la famiglia Uchiha, la famiglia Hyuga…

Nancy e Naruto stavano la festa quando,davanti a loro passano gli Uchiha.

In quell’attimo, gli sguardi di Nancy e di Sasuke ( il figlio minore degli Uchiha) si incontrarono per la prima volta…

“Ehi, Nancy ! Hai visto ? Stanno passando gli Uchiha !”, le disse Naruto.

Nancy annuì e continuò a guardare Sasuke che non le staccava gli occhi di dosso e, pian piano arrossì senza volerlo.

Ma perché mi sta fissando ?” , pensò Nancy imbarazzata guardando Sasuke.

Sasuke sorrise e pensò incuriosito “Chissà chi è quella bambina ? E’ carina…”

Itachi,il fratello maggiore di Sasuke, si accorse cosa stesse guardando il bambino e gli chiese : “ Che c’è, fratellino ? Ti piace quella bambina ?”

Sasuke, colto nel segno arrossì e rispose imbarazzato, guardando il fratello : “Cosa ?!! Ma cosa stai dicendo, Itachi ?!!!”

Itachi sorrise divertito.

Dopo quel giorno, Sasuke iniziò a pedinare Nancy anche ignorandone il motivo.

Nancy, per il suo sesto compleanno aveva ricevuto un lettore MP3 da parte di Anko e, da quel giorno, ogni pomeriggio andava nel bosco vicino al villaggio per ballare.

Sasuke, avendo scoperto l’abitudine della bambina, la seguiva e, ogni pomeriggio la spiava mentre lei ballava,nascondendosi dietro a qualche albero.

Un pomeriggio, mentre Nancy stava ballando e Sasuke la guardava di nascosto arrivò anche Itachi.

“Itachi ! Come mai sei qui ?”, gli domandò il bambino sorpreso.

“Volevo scoprire dove sparivi ogni pomeriggio invece di tornare a casa.”, gli rispose il fratello maggiore.

FINE CAPITOLO PRIMO

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


CAPITOLO 2

Nancy, un giorno vide Itachi e Sasuke che si allenavano a colpire dei bersagli con i kunay e restò ad osservarli,nascondendosi tra i cespugli.

Quei due sono davvero bravi…”, pensò Nancy guardandoli.

Itachi sparì improvvisamente perché si era accorto di Nancy e le comparì poco dopo alle spalle.

“Ciao ! Che ci fai qui ?”, le chiese Itachi.

“Niente. Stavo solo passando.”, gli rispose Nancy per non fargli capire che li stava spiando.

“Ah sì ? Strano, io pensavo che ci stessi spiando…”, le disse Itachi divertito.

“Ma cosa dici ? Non è vero !”, si difese Nancy.

Subito dopo, si avvicinò Sasuke e le chiese : “ Perché non ti alleni un po’ con noi ?”

“Non lo so…Voi siete così bravi… E se faccio una figuraccia ?”, chiese loro Nancy.

“Non succede niente. Di cosa ti preoccupi ?”, le rispose Itachi sorridendo.

“Dai vieni.”, le disse Sasuke porgendole alcuni dei suoi kunay.

Nancy, non potendo rifiutare accettò e disse : “E va bene.”

Itachi spiegò a Nancy l’esercizio che poco prima stava facendo Sasuke.

Nancy eseguì l’esercizio spiegatole e le riuscì abbastanza bene, infatti centrò quasi tutti i bersagli tranne due.

“Uffa ! Ne ho mancati due !”, brontolò Nancy.

Incredibile ! Non pensavo che fosse così in gamba !” , pensò incredulo Itachi guardando Nancy.

“Sei stata davvero brava !”, si complimentò Sasuke.

“Grazie, ma sarà stato solo un colpo di fortuna !”, gli rispose la bambina non credendo nemmeno lei a quello che era appena riuscita a fare.

E’ davvero in gamba ! Altro che colpo di fortuna !”, pensò Itachi guardando Nancy.

Questo villaggio ha sempre dei ninja che promettono bene…Chissà quanto diventeranno forti questi due ragazzini ?” , si chiese Itachi divertito.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


CAPITOLO 3

Passarono gli anni…

Nancy, Sasuke e Naruto hanno nove anni e il giorno di entrare all’Accademia dei Ninja è giunto.

Quella mattina c’era moltissima gente davanti alla scuola, infatti, le famiglie avevano accompagnato i figli alla cerimonia di apertura dell’ Accademia. Nancy e Naruto vennero accompagnati da Anko.

Appena Nancy vide Sasuke in compagni del fratello Itachi e del Padre gli corse incontro dicendogli : “Ciao, Sasuke ! Io non vedo l’ora di cominciare l’accademia, e tu ?”

Sasuke le rispose sorridendo: “ Anch’io non vedo l’ora di cominciare.Sarà interessante !”

“Già.”, gli rispose la bambina.

“Nancy ! Ehi, Nancy vieni ! Sta cominciando la cerimonia !”, la chiamò Naruto.

Nancy, voltandosi disse a Sasuke: “ Ciao ! Stanno per cominciare. Devo andare !”, e corse verso Naruto.

“Chi è quella bambina, Sasuke ?”, gli domandò il padre.

“E’ una mia amica.Ogni tanto si allena con me e con Itachi.”, gli rispose Sasuke.

“Capisco.”, gli rispose il padre.

La cerimonia iniziò e i nuovi ninja cominciarono il loro addestramento.

All’Accademia, molte bambine erano gelose di Nancy perché Sasuke rivolgeva la parola solo a lei mentre le altre non le considerava nemmeno.

I tempi dell’Accademia erano cominciati e Nancy e Sasuke erano sempre i più bravi.

FINE CAPITOLO TERZO

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** CAPITOLO 4 ***


CAPITOLO 4

La notte terribile in cui Itachi uccise il suo clan arrivò…

Dopo il misfatto, Itachi se ne andò dal villaggio e passò attraverso il bosco, dove vide Nancy ballare, e, per qualche strana ragione non la uccise.

Poi, Nancy correndo verso casa si scontrò con Sasuke che stava fuggendo sconvolto dal disastro che aveva combinato Itachi.

Appena i due bambini si rialzarono da terra e si riconobbero, Nancy vide Sasuke in lacrime.

“Cos’è successo ? Cos’ hai Sasuke ?”, gli domandò Nancy preoccupata vedendolo.

Sasuke le raccontò cosa fosse successo, troppo sconvolto per tenersi un peso così tremendo dentro senza confessarlo a nessuno.

Quando Sasuke ebbe finito di parlare, Nancy restò sconvolta dalla notizia.

“Vieni con me. Andiamo dal terzo Hokaghe !”, gli disse la bambina,ma Sasuke la guardò perplesso.

“Fidati.”, gli disse Nancy sorridendo porgendogli una mano.

“Ok.”, le rispose Sasuke,e, prendendo la mano di Nancy, in quel momento capì di aver trovato una vera amica e la seguì senza preoccuparsi.

Quella notte, tra i due accadde qualcosa di speciale.

Nancy e Sasuke andarono dal terzo Hokaghe per informarlo dell’ accaduto.

Quando i due bambini stavano andando via…

“Sasuke, che ne dici di venire a casa mia e di Naruto ? Mangiamo qualcosa e poi stai un po’ con noi…Ti va ?”, gli domandò Nancy.

Sasuke restò stupito dalla bontà di Nancy.

Il terzo Hokaghe, Anko e il maestro Kakashi osservarono la scena.

“Nancy, io non voglio disturbarvi…”, le disse il bambino.

“Ma cosa dici ? Non disturbi affatto ! Dai, vieni !”, gli rispose la bambina.

Sasuke, felice di aver trovato quell’amica speciale, le disse: “D’accordo, grazie.”

Dopo quella terribile notte, Sasuke tornò a casa sua e iniziò ad allenarsi incessantemente per conseguire il suo unico obbiettivo: uccidere suo fratello Itachi per ciò che aveva fatto al suo clan !

Infatti, da quel momento, Nancy e Sasuke iniziarono ad allontanarsi e si vedevano solo all’Accademia.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** CAPITOLO 5 ***


CAPITOLO 5

I tempi dell’Accademia terminarono…

Ora, Nancy, Naruto e Sakura hanno 12 anni,mentre Sasuke 13.

Nancy, Naruto, Sakura e Sasuke formano il Gruppo 7 e il loro insegnante è Kakashi,che arriva perennemente in ritardo,anche il primo giorno che si dovevano conoscere.

Infatti,mentre i quattro ragazzi stavano aspettando il maestro Kakashi, Sakura iniziò a lamentarsi.

“Uffa ! Non è possibile ! E’ il giorno della formazione del nostro gruppo e il maestro arriva in ritardo ! E’ inaccettabile !”, disse Sakura spazientita.

“Hai perfettamente ragione, cara Sakura. E’ un comportamento davvero imperdonabile !”, aggiunse Naruto.

Sakura lo guardò scettica.

Ah, Naruto…Sei sempre il solito pasticcione ! Hai fatto un’altra delle tue figuracce, tanto lo sai che a Sakura piace Sasuke ! Quando capirai ?” , pensò Nancy guardando il fratello.

Alla fine, il maestro si presentò e, l’indomani, i quattro ragazzi avrebbero dovuto affrontare la prova della sopravvivenza…

Quella stessa sera, al parco giochi del villaggio, Nancy e sasuke si incontrarono.

Nancy stava andando in altalena e, all’improvviso sentì una voce dietro di lei.

“Ciao. Anche tu qui.”, la salutò lui.

Nancy, voltandosi vide Sasuke e gli disse : “Già…E’ un posto tranquillo per pensare.”

“Sì, è vero. Ci vengo spesso anch’io.”,concordò Sasuke.

“Davvero ? Negli ultimi tempi non ti sei fatto vedere molto in giro.”, gli disse Nancy.

“Lo so…Ma mi stavo allenando…Lo sai perché lo sto facendo…”, le disse Sasuke dispiaciuto.

“Sì, lo so. Ma non dovresti isolarti così da tutti. E non dovresti dimenticare che esistono altre cose oltre alla vendetta.”, gli rispose lei.

Poi, Nancy lo salutò e se ne andò a casa.

Il mattino dopo, il gruppo 7 dovette affrontare la prova della sopravvivenza di Kakashi.

La prova era quella di sottrarre al maestro dei campanelli e chi non ci riusciva restava senza pranzo.

I campanelli, in questione erano solo 3.

Sakura e Sasuke cercano di fare tutto da soli.

Nancy, invece, che era vicina a Naruto, gli disse di nascosto: “Ehi, Naruto !”

“Che c’è ?”, le rispose il fratello.

“Attacchiamolo insieme. Tu lo distrai e io gli prendo i campanelli.”, gli rispose Nancy guardando il maestro.

Kakashi ovviamente sapeva che quei due stavano tramando qualcosa e aveva sentito la loro conversazione ma continuò a far finta di niente.

“No.”, le rispose Naruto.

“Come no ?”, gli domandò la sorella.

“Posso farcela benissimo da solo.”, le rispose lui e attaccò il maestro.

Uffa ! Che testone !” , pensò Nancy.

Naruto venne sconfitto, poi toccò a Nancy battersi contro il maestro e usò anche le tecniche d’acqua che conosceva.

Nel bel mezzo del combattimento, il maestro le chiese: “Come fai a conoscere queste tecniche ?”

“Non ne ho idea. Le ho scoperte quando avevo nove anni più o meno e da allora le ho usate e modificate…”, gli rispose Nancy.

Nessuno dei quattro allievi riuscì a prendere i campanelli perché non avevano fatto lavoro di squadra.

Il maestro spiegò loro l’importanza dell’unione tra compagni e, da quel giorno, i quattro ninja iniziarono a compiere delle missioni con il loro maestro e furono un gruppo unito.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** CAPITOLO 6 ***


CAPITOLO 6

Il gruppo 7, come molti altri ninja iniziarono ad affrontare gli esami per la selezione dei chunin.

Superata la prima prova dell’esame per la selezione dei chunin, il gruppo 7 sta per affrontare la seconda prova ovvero: la Foresta della Morte.

I ragazzi entrarono nella foresta e, poco tempo dopo vengono attaccati da un ninja misterioso.

Il misterioso ninja mise fuori gioco Naruto facendogli pressione sul sigillo.

Nancy, dopo aver salvato Naruto chiese furioso al ninja misterioso: “Maledetto ! Cos’hai fatto a mio fratello ?!”

“Interessante. Quindi Naruto è tuo fratello ?”, le rispose il ninja che poi attaccò lei e Sasuke.

Nancy e Sasuke andarono all’attacco, ma, anche combinando le loro tecniche non riuscirono a fermare il ninja avversario.

“Accidenti. E’ fortissimo !”, imprecò Sasuke.

“Già…Ma ci sarà un modo per fermarlo.”, aggiunse Nancy.

Sasuke attivò lo sharingan, ma, anche così, il ninja misterioso era troppo forte.

I due ragazzi sono al limite delle forze e il ninja misterioso ne approfitta per immobilizzarli con lo sguardo.

Sasuke, Nancy e Sakura non riescono a muoversi.

Accidenti ! E adesso ?!” , pensò Nancy.

Maledizione ! Cos’avrà in mente di fare ?!”, pensò Sasuke furioso.

Improvvisamente, il ninja misterioso morse Sasuke al collo.

Il ragazzo, non potendosi muovere non potè difendersi.

“Sasuke !”, gridò Sakura disperata.

“Cosa gli hai fatto ?”, gridò nancy rivolta al ninja misterioso.

“Lascialo stare !”, aggiunse Sakura sconvolta.

Il ninja si ritrae e Sasuke si accascia a terra sofferente.

Nancy e Sakura possono muoversi di nuovo e si avvicinano a Sasuke.

“Si può sapere cos agli hai fatto ?!”, gli domandò Nancy furiosa.

“Niente di particolare. Gli ho lasciato il segno maledetto, così avrà un motivo per rivedermi.”, le rispose il ninja sorridendo.

“Cosa ?!”, esclamò Nancy sconvolta.

“Oggi ti va bene perché sono di fretta, ma stai sicura che ci rivedremo.”, le rispose il ninja divertito e fece per andarsene.

“Aspetta !”, gli disse Nancy.

“Che c’è ?”, le chiese il ninja stupito voltandosi.

“Tu…non sarai mica …Orochimaru,vero ?”, gli domandò Nancy.

Un sorriso maligno comparve sul volto del ninja, il quale le disse: “Esatto. Sono proprio io.”, e sparì.

Nancy e Sakura portarono Sasuke e Naruto in una grotta per curarli.

Mentre le due ragazze assistevano i loro amici…

“Nancy… Hai detto che quel ninja era Orochimaru…Io non l’ho mai sentito nominare…”, le disse Sakura.

L’espressione di Nancy si incupì subito, poi disse: “Sakura…Orochimaru è uno dei tre ninja leggendari. Tradì il villaggio della Foglia e il suo Segno o Segno Maledetto, come lo chiamano tutti è davvero una maledizione…”

“Che vuoi dire ?”, le domandò l’amica.

“Voglio dire,che se uno ha quel segno non può più usare il chakra e se lo utilizza resta ucciso a patto che non lasci prendere il sopravvento al segno…O almeno così ho sentito…”, le rispose Nancy.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** CAPITOLO 7 ***


CAPITOLO 7

Nancy, Naruto, Sasuke e Sakura riuscirono a superare la prova della Foresta della Morte.

Il villaggio della Foglia prevedeva di fare una festa alla quale erano invitati tutti i ninja che avevano partecipato alle due prove precedenti.

Infatti,una sera. In un locale molto affollato c’erano molti partecipanti della selezione dei chunin, tra cui anche il gruppo 7,Gaara e i suoi fratelli, i ninja del Suono e, tra questi sono presenti anche Orochimaru, Kabuto, il Quartetto del Suono e Kimimaro.

Ovviamente sono tutti molto diversi dai loro veri aspetti

Solo Kabuto non ha usato la tecnica della trasformazione per non farsi riconoscere.

Orochimaru approfitta della festa per far vedere al Quartetto del Suono i due ninja che gli interessano, ovvero: Sasuke e Nancy.

Nello stesso locale, mentre i ninja del suono li osservavano…

“Sasuke ! Alla fine sei venuto !”, gli disse Nancy sorridendo.

“Per forza…Naruto continuava ad assillarmi e non voleva schiodarsi dalla cucina di casa mia se non venivo a questa stupida festa !”, le rispose lui scocciato.

“Ah, Sasuke ! Perché per una volta non la smetti di tenere il broncio e provi a divertirti ?”, gli disse Naruto che poi scomparve tra la folla.

“Tks…facile…”, disse Sasuke.

“Dai, non fare così. Perché non vieni a ballare ?”, gli domandò Nancy.

“No, non mi va. Non mi piace ballare.”, le rispose lui.

“Come vuoi. Ma non ti annoi a restare lì seduto ?”, gli domandò Nancy.

Sasuke non fece in tempo a risponderle che Kimimaro comparve dietro Nancy e le chiese: “Ciao. Balliamo ?”

Nancy, anche se era un po’ imbarazzata, accettò e si allontanò con Kimimaro.

Nancy continuava a ballare con Kimimaro e Sasuke la guardava, poi, quando vide che Kimimaro si stava avvicinando troppo, prende nancy Nancy per un polso e la trascina fuori dal locale.

Una volta rimasti soli, il ragazzo lascia andare Nancy.

“Sasuke ! Ma cosa ti è saltato in mente ?!”, gli chiese Nancy incredula.

“non dovresti dare conoscenza a uno che conosci da così poco tempo.”, le rispose lui tranquillamente.

“Ma…stavamo solo ballando…Che c’è di male ?”, gli domandò Nancy ancora più incredula.

“Io il consiglio te l’ho dato, poi fai come ti pare.”, e se ne va.

“Sasuke ! Dove vai ?”, gli gridò Nancy.

“A casa. Mi sono stufato e poi è tardi.”, le rispose lui per poi dileguarsi nel buio.

Che tipo… A volte non riesco proprio a capirlo…”, pensò Nancy.

Poi, improvvisamente, vicino a lei comparve Kimimaro.

“E’ tutto a posto ?”,le chiese Kimimaro.

“Sì.”, gli rispose lui.

“Torniamo a ballare, allora ?”, le domandò lui.

“Veramente pensavo di andare a casa. Mi è venuto sonno.”, gli rispose Nancy.

“Ah, ok. Buonanotte, allora !”, la salutò lui.

“Buonanotte anche a te !”,e si avvia verso casa.

Quando Nancy sparisce dalla vista. Il Quartetto del Suono e Orochimaru raggiungono Kimimaro,e, avendo visto la scena…

“Quei due sono davvero strani…”, disse Sakon.

“Già. Sarà divertente averli con noi.”, disse Orochimaru divertito.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** CAPITOLO 8 ***


CAPITOLO 8

In vista degli allenamenti per i combattimenti della selezione dei chiunin che si teneva dopo un mese,ad ogni partecipante viene assegnato un maestro. Sasuke venne seguito da Kakashi, Naruto da Jiraya e a Nancy capitò un maestro che non aveva mai visto prima.

Il giorno in cui Nancy dovette iniziare l’allenamento le arrivò un messaggio nel quale c’era scritto che sarebbe stata seguita da un insegnante e sul messaggio c’era indicato anche il luogo dove deve recarsi.

Quando Nancy incontrò il suo nuovo maestro non ne fu molto felice.

“Ciao ! Sono Yuny e ti allenerò per questo mese.”, le disse il maestro.

“No,grazie. Non voglio un maestro che non sia Kakashi. Posso farcela da sola !”, gli rispose Nancy contrariata.

“Nancy,mi è stato detto di allenarti in vista della terza prova ed è esattamente ciò che farò. Se hai qualcosa in contrario vai a parlarne col terzo Hokaghe !”, le rispose il maestro in tono risoluto.

“Perché ? Ti ha mandato il terzo Hokaghe ?”, gli domandò Nancy.

“Proprio così. Allora, cosa vuoi fare ?”, le domandò lui.

“In questo caso devo accettare per forza.”, gli rispose Nancy pensierosa.

Perfetto !” , pensò il maestro,che, in realtà non era altro che Orochimaru.

Infatti, Orochimaru approfittando della scusa di allenare Nancy per l’esame dei chiunin voleva conoscerla meglio e scoprire le sue reali abilità.

Così, gli allenamenti iniziarono.

Orochimaru spronava sempre al massimo la ragazza e la sottoponeva ad allenamenti estenuanti e ogni giorno che passa scopre le vere abilità di Nancy.

E’ davvero forte. Mi sarà utile questa ragazza !” , pensò Orochimaru.

Un giorno, durante un allenamento, Nancy crollò a terra sfinita.

“ Basta ! Facciamo un pausa !”, esclamò Nancy distrutta.

“D’accordo. Cinque minuti, non di più.”, le disse il maestro.

“Cosa ?! Ma è pochissimo !!!”, esclamò Nancy.

“E va bene. Dieci minuti al massimo.”, le disse Orochimaru divertito.

“Uffa !”, esclamò Nancy.

Dopo un mese esatto iniziano i combattimenti.

Quando arrivò il turno di Nancy, il suo avversario fu Gaara.

“Oh, no ! Nancy, non batterti con lui ! E’ troppo forte !”,le disse Sakura preoccupata vedendo l’amica prepararsi ad andare nell’arena.

“Non posso rinunciare ora. Voglio almeno provare.”,le disse Nancy.

“Ma hai visto cos’è successo a Rock Lee quando si è battuto con Gaara ! E’ troppo pericoloso, Nancy. Non farlo !”, le disse disperatamente Sakura.

“Non preoccuparti, Sakura. Starò attenta.”, le rispose Nancy.

“No ! Non andare…Nancy, dammi retta per una volta !”, le disse l’amica preoccupata.

Intanto, il Quartetto del Suono e Kabuto osservarono la scena.

“Tranquilla. Se vedo che diventa troppo pericoloso mi arrenderò.”, le disse Nancy.

“Sul serio ? Me lo prometti ?”, le domandò l’amica.

“Prometto !”, le rispose Nancy e andò nell’arena, dove Gaara la stava aspettando.

“E’ coraggiosa quella ragazza.”, disse Sakon rivolto ai suoi compagni.

“Sì, ma sarebbe meglio se non si battesse con Gaara.E’ troppo pericoloso.”, disse Kabuto.

Nel frattempo, Nancy arrivò davanti a Gaara.

“Non voglio battermi con te. Arrenditi subito.”, le disse Gaara.

“Non ci penso neanche.”, gli rispose Nancy.

“Come vuoi.”, le disse Gaara.

L’incontro iniziò. Nancy attaccò Gaara con le sue tecniche ma senza successo perché la difesa della sabbia era impenetrabile.

Senza farsi vedere, il ragazzo lanciò insieme alla sabbia un ago anestetico con un sonnifero al suo interno.

Nancy vide solo la sabbia che veniva verso di lei ma non fece in tempo a spostarsi e la sabbia, con l’ago anestetico nascosto la colpì.

L’ago si conficcò nel braccio destro della ragazza che, appena se ne accorse tentò di toglierselo,ma inutilmente perché il sonnifero la stava già paralizzando.

Prima di addormentarsi, la ragazza guardò Gaara al quale chiese: “ Perché ?”

“Perché non voglio farti del male.”, le rispose lui.

Dopodiché, Nancy perse conoscenza.

Ci furono altri incontri e, durante il duello tra Sasuke e Gaara, Orochimaru e i suoi sottoposti attaccarono il terzo Hokaghe e il villaggio.

Dopo l’attacco, Naruto partì con Jiraya alla ricerca di Tsunade…

Putroppo per Naruto, però qualcuno è sulle sue tracce per catturarlo…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** CAPITOLO 9 ***


CAPITOLO 9

Il villaggio della Foglia era come spesso accade nei giorni lavorativi affollato…

Al villaggio erano arrivati due ninja misteriosi che, confondendosi tra la gente stavano cercando una persona…

I due ninja misteriosi scoprirono che Naruto era in viaggio con Jiraya e si misero immediatamente sulle sue tracce…

Nel frattempo, Nancy che sta cercando il fratello sente per caso due chunin del villaggio che stanno parlando in tono abbastanza basso.

“…Sì, Itachi Uchiha è venuto a cercare Naruto.”, stava dicendo uno dei ninja.

“Davvero ? Ma Naruto non era con il grande Jiraya ?”, gli chiese il secondo.

“Sì, ho sentito che Alba vuole catturarlo per prendere la Volpe a nove code.”, gli rispose l’altro.

Nancy sentendo quel discorso si mise subito a correre verso casa, sperando di trovarvi Naruto ma, appena fu entrata l’unica cosa che vide fu un biglietto di Naruto per lei nel quale le diceva che partiva con Jiraya e, fortunatamente le aveva scritto dove sarebbe andato.

Nancy, prendendo qualche kunay,shuriken e qualche altro equipaggiamento ninja si mise subito in marcia per rintracciare suo fratello sperando di non arrivare troppo tardi.

Nel frattempo, in un altro villaggio, Itachi e Kisame avevano già raggiunto Naruto.

Poco dopo, in aiuto dell’amico arrivò sasuke, il quale voleva battersi col fratello.

Itachi però non aveva nessuna intenzione di battersi con Sasuke e, dopo averlo malmenato concentrò il suo prossimo attacco verso Naruto.

Naruto non sapeva che fare, Sasuke guarda furioso il fratello,ma essendo conciato male non fa in tempo ad avvicinarsi all’amico per aiutarlo.

All’improvviso, quando Naruto stava per essere colpito, una bolla d’acqua si frappone fra lui e Itachi che protegge il primo e che respinge Itachi.

“Ma cosa ?!”, si chiese Itachi perplesso.

Quando la bolla d’acqua si dissolse comparve Nancy, che con tono minaccioso disse a Itachi : “Lascia stare mio fratello !”

Accidenti, non le ho mai visto uno sguardo così minaccioso prima d’ora…Comunque deve andarsene. E’ troppo pericoloso.” , pensò Sasuke guardando la ragazza.

Sasuke attaccò il fratello per distogliere la sua attenzione dalla ragazza.

Itachi però bloccò prontamente il fratello minore e non lo lasciò andare.

Sasuke,ancora trattenuto dal fratello disse : “Nancy, vattene ! E’ troppo pericoloso !”

“Lo so. Questi due sono forti, ma non posso lasciarvi nei guai.”, gli rispose Nancy.

Quello che tiene Sasuke è Itachi,me lo ricordo…L’altro però non so chi sia…” , pensò Nancy scrutando i due ninja avversari.

“Nancy, devi andartene !”, insisté Sasuke.

Itachi, sentendo il fratello, disse divertito: “Ecco chi è quella ragazza.Avevo intuito che potesse essere lei…Certo che da quando eri una bambina sei cambiata molto,sai Nancy ?”

Nancy non fece in tempo a rispondere che…

“Nancy, davvero devi andartene…Non voglio che tu rischi la vita a causa mia !”, le disse Naruto.

Nancy si voltò e gli disse: “Naruto, tu dovresti saperlo meglio di chiunque visto che sei mio fratello. Sai benissimo che non prendo ordini da nessuno e poi, non ho intenzione di abbandonarvi.”

“Ma…Nancy…”, le disse il fratello commosso.

Itachi sorrise e disse alla ragazza: “Complimenti,sei coraggiosa. Ma temo che il coraggio non ti servirà a batterci.”

“Questo è tutto da vedere !”,gli disse Nancy voltandosi nuovamente verso di lui.

Nancy iniziò ad usare le tecniche che conosceva ma Itachi e Kisame erano troppo forti.

Grazie agli attacchi di Nancy, però, Itachi fu costretto a lasciare andare Sasuke, il quale, appena fu libero di muoversi disse al fratello: “Itachi ! Battiti con me !”

Itachi guardò il fratello minore.

“No ! Sasuke, non affrontarlo da solo !”, gli disse Nancy preoccupata.

“Nancy, non ti intromettere ! E’ una faccenda che non ti riguarda ! Io voglio vendicarmi !”, le rispose Sasuke.

Nancy, vedendo che Sasuke faceva sul serio, gli disse: “E va bene…Come vuoi…”

Itachi iniziò a combattere col fratello e, continuando a colpirlo lo stava riducendo davvero molto male.

Nel frattempo, Nancy e Naruto cercavano di contrastare Kisame…

Quando Itachi stava per usare la tecnica della << luna insanguinata >> su Sasuke, Nancy intervenne in soccorso dell’amico,ma Itachi, guardò con lo sharingan attivo e la fece addormentare…

Nancy si accasciò immobile al suolo…

Sasuke, sconvolto urlò al fratello: “Maledetto ! Cosa le hai fatto ?!”

Itachi, sorridendo, gli rispose: “ Tranquillo, fratellino. L’ho solo fatta addormentare.”

Dopodiché, Itachi usò la sua terribile tecnica sul fratello.

Quando tutto sembrava volgere al peggio, fortunatamente arrivò Jiraya in aiuto dei ragazzi e mise in fuga i due pericolosi ninja.

Dopodiché, Jiraya, Naruto e il maestro Gai aspettarono che Nancy si svegliasse.

“Nancy ! Ti sei svegliata ! Come stai ?”, le domandò Naruto vedendola svegliarsi.

“Naruto…Ma ? Cos’è successo ?”, domandò la ragazza guardandosi attorno.

“Non preoccuparti. Ora è tutto finito. Ma adesso devi tornare al villaggio.”, la rassicurò Jiaraya.

“Cosa ?! No ! Voglio venire anch’ io ! Se quelli tentano di attaccare ancora Naruto ?”, protestò Nancy.

“Non preoccuparti per Naruto. Finchè ci sarò io sarà al sicuro. Tu invece devi davvero tornare al villaggio. Sei conciata male.Hai bisogno di cure.”, sentenziò Jiraya guardandola.

Nancy, non potè non dargli ragione perché era davvero conciata molto male e lo sapeva.

“E va bene. Torno al villaggio.”, si arrese la ragazza.

Così,mentre Naruto e Jiaraya continuavano la ricerca di Tsunade, il maestro Gai, e Nancy riportarono Sasuke al villaggio per farlo curare in ospedale…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** CAPITOLO 10 ***


CAPITOLO 10

Passarono due mesi da quando Sasuke, il maestro Gai e Nancy erano tornati al villaggio della Foglia.

Tsunade diventò il Quinto Hokaghe e tutto sembrava essere tranquillo…

Un giorno, però Sasuke e Naruto si scontrarono sul tetto dell’ospedale.

Naturalmente, Sakura e Nancy cercarono di fermare i due ragazzi ma inutilmente, per fortuna ci pensò il maestro Kakashi a fermare i due litiganti.

La stessa sera dello scontro tra i due amici, Sasuke venne attaccato dal Quartetto del Suono, che gli ricordò il suo vero obbiettivo, ovvero: vendicarsi di Itachi.

Quella stessa notte, i quattro ninja del Suono, su ordine di Orochimaru attaccarono anche Nancy, che trovarono nel bosco.

“Ma cosa volete ? Chi siete ?”, domandò loro la ragazza ormai alle strette dopo il duro combattimento avuto contro di loro.

“Dobbiamo verificare le tue abilità.”, le rispose Sakon.

Dopodiché, i quattro ninja attaccarono di nuovo Nancy e la ridussero molto male, poi se ne andarono.

Nancy restò svenuta nel bel mezzo del bosco.

Sasuke,mentre tornava a casa vide Nancy accasciata a terra nel bosco.

“Nancy !”, esclamò il ragazzo preoccupato e si avviò di corsa verso l’amica.

Quando si fu avvicinato alla ragazza notò i graffi e i lividi che aveva sul corpo e capì che qualcuno l’aveva attaccata.

Che diavolo è successo ? Chi sarà stato a ridurla così ?...Potrebbero essere stati quei quattro del Suono…ma perché ?” , pensò il ragazzo guardando nancy svenuta.

Sasuke prese Nancy tra le braccia e la portò a casa sua, dove la curò e la mise nel suo letto,mentre lui rimase sveglio tutta la notte per vedere come stava la sua amica.

Il mattino dopo, quando Nancy si svegliò vide Sasuke.

“Sasuke…”, disse Nancy interrogativa.

“Ciao. Come ti senti ?”, le chiese il ragazzo.

“Insomma…Un po’ a pezzi…”, gli rispose lei mettendosi a sedere sul letto.

“Ci credo. Ieri sera eri conciata davvero male. Ma come hai fatto a ridurti così ? Chi ti ha attaccata ?”, le domandò lui.

“Ma cosa dici ? Non mi ha attaccata nessuno.”, mentì Nancy.

“Nancy ! Credi che non riconosca i danni che provoca un attacco ?”, le domandò Sasuke furioso.

“Scusami…Hai ragione. Sono stati quattro ninja ma non mi hanno voluto dire chi fossero…”, gli rispose Nancy dispiaciuta per averlo offeso.

Nancy descrisse l’attacco e gli aggressori all’amico.

Perché ? Sono gli stessi che se la sono presa anche con me ! Il Quartetto del Suono ! Ma cosa vorranno da Nancy ?”, pensò Nancy ascoltando il racconto della ragazza.

“Sasuke…”, lo chiamò Nancy.

“Dimmi.”, le rispose lui.

“Ma… Dove sono ? Mi hai curato tu ?”, gli domandò Nancy imbarazzata.

“Sì…Stavo tornando a casa quando ti ho vista svenuta nel bosco, quindi ti ho portata a casa mia per curarti.”, le rispose il ragazzo arrossendo.

“Grazie. Sei stato davvero molto gentile.”, gli disse Nancy riconoscente.

“Figurati…Però sarebbe meglio che restassi a riposo un altro po’…”, le consigliò Sasuke.

“Hai ragione. Adesso però torno a casa. Sicuramente Naruto si sarà già preoccupato…Strano che non sia ancora arrivato.”, disse Nancy.

Subito dopo si sentì bussare alla porta di casa Uchiha e fuori le urla di Naruto.

“Ehi, Sasuke ! Ci sei ? Dai vieni. Nancy è scomparsa !”, stava gridando il biondo.

“Come non detto !”, disse Nancy sorridendo.

“Già. Dai, scendiamo sennò quello mi butta giù la porta !”, le rispose Sasuke sorridendo.

I due ragazzi scesero e andarono ad aprire la porta.

“Nancy ! Che ci fai qui ?”, le domandò il fratello sconvolto vedendola.

Nancy e Sasuke si guardarono, poi la ragazza disse al fratello: “Ecco…io ieri sera dopo aver ballato mi sono allenata un po’ ma forse ho esagerato.Ho perso conoscenza e…”

“E io l’ho trovata svenuta e l’ho portata a casa mia.”, aggiunse Sasuke andando in aiuto dell’amica.

Naruto li guardò sospettosamente per un minuto, poi, sorridendo disse: “Ah, ho capito ! Va bè, Nancy che vogliamo fare ? Andiamo a casa ?”

“Certo.”, gli rispose lei.

Poi, Nancy salutò Sasuke e iniziò ad avviarsi verso casa,mentre Naruto che non si era dimenticato del litigio del giorno prima avuto con Sasuke gli disse: “So che non mi state dicendo la verità.Le ferite che ha Nancy non sono dovute agli allenamenti…Comunque so che tu non le faresti mai del male…Quindi ti ringrazio, Sasuke.”

Sasuke lo squadrò per un momento, poi, prima di voltarsi per tornare in casa, gli disse: “ Proteggila e non perderla mai di vista.”

Naruto restò interdetto da quelle parole,ma quando stava per chiedere spiegazioni,si accorse che Sasuke era già rientrato in casa.

Quella stessa notte, Sasuke si stava avviando verso l’uscita del villaggio e Sakura cercò di fermarlo, ma il ragazzo la fece svenire.

Nancy, che passava anche lei da quelle parti e aveva visto la scena, si avvicinò a Sasuke gli disse furiosa: “Ma cosa fai ?! Perché l’hai colpita ? Sei impazzito ?”

“Vattene, Nancy.”, le rispose Sasuke in tono sospettosamente troppo calmo.

La ragazza lo guardò un momento, poi gli domandò: “ Te ne vuoi andare,vero ?”

“Sì.”, le rispose il ragazzo sinceramente.

“Sasuke ! Cerca di ragionare ! Quel mostro vuole solo usarti !”, gli disse Nancy cercando di farlo ragionare.

“Può darsi,ma grazie a lui diventerò più forte e se questo può aiutarmi a battere mio fratello, lo farò ! E poi non permetterò mai a nessuno di usarmi.”, le rispose lui.

Nancy cercò di fuggire,in modo da poter dare l’allarme,ma Sasuke,accorgendosene, le disse: “Non ci provare, Nancy.Sei ancora troppo debole.”

“Ma Sasuke ! Non andare !”, protestò la ragazza.

“Mi dispiace, Nancy…Ormai ho deciso.”, le rispose Sasuke prima di sparire improvvisamente nel nulla.

“Sasuke ! Ma dov’è finito ?”, disse Nancy sorpresa.

Improvvisamente, Sasuke le comparve alle spalle e, con un colpo preciso dietro il collo,la fece svenire.

Nancy perse conoscenza e stava per cadere al suolo,ma Sasuke la prese tra le braccia e la distese su una panchina vicino ad un’altra dove c’era anche Sakura.

Dopo averla guardata un’ultima volta, Sasuke se ne andò pensando “Nancy, mi mancherai…”, e sparì nel buio…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** CAPITOLO 11 ***


CAPITOLO 11

Dopo la fuga di Sasuke, Naruto,Kiba,Neji,Choji e Shikamaru partirono per riportare indietro il giovane Uchiha ma la missione non terminò con l’esito sperato.

Dopo un mese dalla precedente missione ormai l’inverno era giunto nel pieno del suo rigore, infatti la temperatura era davvero gelida…

Nancy,Naruto,Sai ( un nuovo membro del gruppo 7 ), Sakura, Gaara, Kaknuro e Temari vennero mandati in missione per riportare indietro Sasuke.

Dopo quattro giorni di viaggio,attraverso luoghi ghiacciati,innevati e desolati, i ragazzi decisero di fare una sosta.

Mentre Sakura,Gaara,Kankuro e Temari prepararono il campo, Neji,Naruto,Nancy e Sai, speratamene andarono a controllare se c’erano trappole nemiche in giro.

Dopo circa un’ora tornarono tutti al campo tranne Nancy.

“Dov’è mia sorella ? Non è che si è persa ?”, chiese Naruto preoccupato ai compagni.

“Ho visto delle tracce che vanno verso est e dalle misure credo siano quelle di una ragazza. Forse dovremmo andare in quella direzione.”, disse Sai ai ragazzi.

“Ma se poi Nancy torna qui e non ci trova ? Non ha neanche la mappa perché l’ha lasciata nello zaino,qui al campo.”, osservò Sakura preoccupata.

“Però qui intorno non ci sono tracce. Ci sono solo le mie e quelle di Naruto e Sai.”, le disse Neji.

“Forse Nancy ci sta cercando in quella direzione…”, aggiunse Sai.

“Forse dovremmo andare verso le tracce che ha visto Sai.”, disse Temari.

“Ma se poi Nancy tornasse qui non ci troverebbe.”,osservò Sakura, poi aggiunse: “Magari potrei restare qui ad aspettarla.”

“Non se ne parla. Siamo in territorio nemico. E’ meglio restare uniti.”, le disse Naruto risoluto.

Sai aveva cancellato le vere impronte di Nancy e ne aveva create di nuove verso est con una sua tecnica particolare per convincere i ragazzi a seguire quelle.

Infatti, Danzo, il capo di Sai e Orochimaru avevano fatto un accordo.

L’accordo era che Sai avrebbe fatto finire Nancy dritta nelle grinfie di Orochimaru separandola dai suoi amici e, in futuro Orochimaru avrebbe aiutato Danzo a distruggere il Villaggio della Foglia per fondarne uno nuovo basato sui suoi metodi guerra fondai.

La prima parte del piano si stava svolgendo ora,all’ insaputa di Naruto e compagni.

“D’accordo.Andiamo a vedere le tracce che ha scoperto Sai.”, decise Naruto.

Accidenti ! Perché non ho dato retta a Sasuke ?! Mi aveva detto di non perderla di vista ! Nancy,dove sei ?”, pensò Naruto agitato.

Così, raccolte tutte le provviste e gli zaini, i ragazzi si diressero verso est.

Sai, senza farsi accorgere creò una copia di se stesso dove c’era il campo mentre un’altra andò con il resto del gruppo.

La copia che Sai aveva lasciato indietro si occupò di cancellare perfettamente le tracce che avevano lasciato Naruto e compagni, dopodiché sparì.

Così Nancy non avrebbe potuto seguirli.

Nel frattempo, Nancy arrivò in un pianoro coperto dalla neve e venne sorpresa da una bufera.

Accidenti ! Ci mancava anche la bufera !”, pensò la ragazza.

Nancy tentò di tornare verso il campo, ma con quel tempaccio era davvero impossibile orientarsi, così va nella direzione sbagliata, allontanandosi sempre di più dalla direzione giusta.

Nel frattempo qualcuno la seguì silenziosamente.

Nancy non aveva nulla dietro: ne cibo,ne lo zaino,ne coperte…

La ragazza, dopo quattro giorni che camminava riuscì a ritrovare il campo dove si erano fermati i suoi compagni ma non vi trovò nessuno.

Ma dove sono finiti tutti quanti ?”, pensò la ragazza.

Così, Nancy si incamminò in un’altra direzione sperando di trovare qualche traccia dei suoi amici ma inutilmente.

Passarono sei giorni da quando Nancy era in balia della neve e del freddo.

Nancy aveva anche una fame tremenda, in tasca aveva solo delle barrette energetiche che le erano durate per quattro giorni ma ora non aveva più nulla da mettere sotto i denti.

Ormai erano passati sette giorni da quando Nancy vagava in cerca dei compagni e, a causa della mancanza di cibo, si indebolì sempre di più…

Qualcuno non aspettava altro e dall’ alto di un albero pensò Sei resistente,ma prima o poi cederai. Allora sarai in mio potere !”

Nel pomeriggio del settimo giorno, Nancy si accorse di avere la febbre,ma, nonostante tutto continuò a cercare i suoi amici.

Ma dove saranno ? Che posto è questo ? Se avessi la cartina potrei trovare la strada giusta,ma l’ho lasciata al campo…”

Durante la notte, mentre la ragazza vaga nella tormenta,all’improvviso, troppo indebolita e infreddolita perse conoscenza e si accasciò al suolo priva di sensi, con la febbre che aumentava sempre di più.

Era ora !” , pensò una figura che comparì dal nulla.

La misteriosa figura si avvicinò sempre di più a Nancy.

Quando la figura arrivò vicino a Nancy pensò trionfante “Ora sei mia, Nancy !”e, dopo aver preso Nancy tra le braccia e averla avvolta in una coperta molto calda, la portò in una caverna.

Lì, il misterioso personaggio accese un fuoco e iniziò a curare la febbre di Nancy per i due giorni seguenti.

La notte del terzo giorno, la febbre di Nancy si abbassò del tutto e il personaggio misterioso le impresse il Segno Maledetto.

Il ninja leggendario, guardando Nancy pensò “Sono sicuro che sopravvivrai, Nancy. Forza !”

FINE CAPITOLO

CIAO A TUTTI ! SPERO CHE QUESTA STORIA VI PIACCIA !

NEL FRATTEMPO RINGRAZO TUTTI QUELLI CHE STANNO CONTINUANDO A LEGGERE QUESTA STORIA E MI RACCOMANDO, NON DIMENTICATEVI DI RECENSIRE !!! AGGIUNGERO’ AL PIU’ PRESTO DEI NUOVI CAPITOLI !!! CIAO BY NANCYIRY

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** CAPITOLO 12 ***


CAPITOLO DODICESIMO

La mattina seguente, Nancy si svegliò ma non era la solita ragazza di sempre.

Infatti,il segno maledetto aveva preso il sopravvento e lei aveva un’aria minacciosa.

L’infausto segno le copriva il lato sinistro del corpo.

Orochimaru,accorgendosene le fece pressione sul segno e, la ragazza, cadendo in ginocchio, portandosi una mano dietro il collo gemette per il dolore.

Dopo pochi minuti, il segno maledetto si ritirò e Nancy tornò normale.

La ragazza si guardò intorno spaesata, poi qualcuno la salutò.

“Ciao ! Come ti senti ?”, le domandò Orochimaru diverito.

“Strana. Ma tu chi sei ?”, gli domandò Nancy.

“Ma come, non mi riconosci ? Nella foresta quand’ho morso Sasuke mi hai riconosciuto subito.”, le disse Orochimaru sorridendo.

Nancy, capendo cosa intendesse dire quell’uomo, gli disse sconvolta: “Non dirmi che..che sei Orochimaru !”

“Invece sì e per tua informazione, ti ho lasciato il segno maledetto.”, le disse lui sorridendo.

Nancy lo guardò inorridita e poi gli chiese furiosa: “Cos’ hai fatto ?!!!”

“Abbassa la cresta, Nancy ! D’ora in poi vivrai al villaggio del Suono e combatterai per me.”, le disse Orochimaru con un ghigno soddisfatto.

“Te lo puoi scordare ! E poi, perché hai voluto proprio me ? Non sono neanche brava come ninja.”, gli disse Nancy cercando di fargli cambiare idea.

“Invece so bene quanto vali, Nancy.”, le disse lui.

“Cosa vuoi dire ?”, gli domandò Nancy.

“Non ti ricordi quel maestro che ti ha allenata in vista dei combattimenti per l’esame dei chunin ?”, le domandò lui.

“Sì e allora ?”, gli chiese Nancy sospettosa.

“Ero io. Quindi ti conosco almeno un po’ e ho visto le tue reali abilità.”, le rispose Orochimaru.

Nancy restò interdetta un attimo, poi disse al ninja : “ Non mi interessa se sei un ninja leggendario. Io voglio tornare al mio villaggio.”, e fece per alzarsi.

Orochimaru ghignò divertito e fece pressione sul segno che Nancy aveva sul collo.

La ragazza, improvvisamente sentì provenire dal collo un dolore lancinante e cadde in ginocchio e disse al ninja: “Ah ! Smettila ! Lasciami stare !”

Il ninja sorrise e il dolore di Nancy si affievolì del tutto.

“Questo era solo un assaggio, Nancy. Vedi di non provocarmi.”, le disse Orochimaru, poi, uscendo disse alla ragazza: “Esco un attimo. Tu non scappare.”, e sparì .

Ovviamente, Nancy non era minimamente intenzionata a restare con quel ninja traditore e ne approfittò subito per scappare.

Nancy si diresse verso la foresta.

Quando Orochimaru tornò alla grotta e si accorse che Nancy non c’era, andò subito a cercarla, anche se per lui non fu difficile trovarla perché poteva localizzarla tramite il segno maledetto.

Quando i due ninja furono a faccia a faccia, Orochimaru fece pressione sul segno di Nancy,ma, questa volta, il dolore era molto più forte e la ragazza si rannicchiò sul tronco dov’era appoggiata.

“Smettila !”, lo supplicò Nancy in preda al dolore.

“Solo se mi prometti che non fuggirai più. E poi, non sapevi che posso localizzarti tramite quel segno ?”, le disse Orochimaru in tono gelido.

Intanto, il dolore del collo di Nancy aumentava.

“Ah ! Basta !”, lo supplicò nuovamente la ragazza sull’orlo delle lacrime.

“Promettimi che non tenterai più di fuggire.”, le ordinò lui.

Nancy, anche se contraria non potè far altro e disse: “D’accordo. Te lo prometto.”

Lui sorrise soddisfatto e le disse sorridendo: “Bene.Ora andiamo.”

Il dolore al collo di Nancy diminuì fino a scomparire del tutto.

Appena la ragazza si fu ripresa dal dolore si rimise in piedi e chiese al ninja: “Andiamo dove ?”

“Alla tua nuova casa: il villaggio del Suono.”, le rispose il ninja e si incamminò per il sentiero.

Nancy, non potendo far altro lo seguì,anche perché sapeva che fuggire sarebbe stato inutile.

Mentre camminavano, Nancy timidamente chiese al ninja: “Posso chiederti una cosa ?”

Lui,anche se stupito, le rispose: “Certo. Cosa vuoi sapere ?”

“Sasuke sta bene ?”, gli domandò Nancy.

Lui le sorrise divertito e le disse: “Sì, vive con me. Sai, sono proprio curioso di vedere la sua faccia quando ti vedrà arrivare !”

“Perché mi hai fatto questo ?”, gli domandò Nancy cambiando discorso.

“A dire il vero era da quando ti avevo vista nella foresta della Morte che mi era già venuta l’idea di imprimerti il mio segno,ma allora non c’era tempo. Avevo morso Sasuke e per il momento bastava. Comunque, te l’avevo detto che ci saremmo rivisti.”,le rispose lui.

“Sì,ma… quando mi hai allenata avevo tutto il tempo che volevi…”,osservò Nancy pensierosa.

“E’ vero,ma potevano scoprirmi. Invece dovevo portare a termine il piano senza farmi notare.”, rispose lui.

“Ma perché ce l’hai tanto con me ? Perché non mi hai lasciato stare ?”, gli domandò Nancy infastidita.

“Prima di tutto, mi piace il tuo carattere. Secondo,sei molto in gamba come ninja. Terzo, ho notato che Sasuke non ha legato con gli altri abitanti, quindi, magari vedere una faccia amica, lo avrebbe tirato un po’ su di morale.”, le rispose Orochimaru.

“Uffa.”, protestò Nancy.

“Dai, non fare così. Vedrai che ti troverai bene al villaggio del Suono.”, le disse Orochimaru sorridendo.

Dopo qualche ora, i si fermarono in un villaggio.

In quel villaggio, la gente conosceva Orochimaru come un artigiano. Nancy fu costretta a fingere sia in quel villaggio e sia nei seguenti nei quali i due si fermarono…

Una sera, i due ninja si fermarono in un villaggio molto vicino a quello del Suono.

Orochimaru portò la ragazza in un locale, dove si mangiava e si giocava perché lì doveva incontrare un suo conoscente.

Il conoscente di Orochimaru era un capoclan del villaggio in questione e conosceva Orochimaru da molto tempo,ma, ovviamente non sapeva che fosse uno dei ninja leggendari.

Il conoscente,vedendo l’espressione tetra di Nancy chiese a Orochimaru: “Ehi, Yasu. Ma cos’ha quella ragazza ? Non sembra molto felice.”

“E’ naturale. Suo padre è morto la settimana scorsa, io l’ho adottata visto che sono suo zio, ma l’ha presa davvero male.”, mentì Orochimaru.

“Capisco…”, poi, rivolgendosi a Nancy, il conoscente le disse con dolcezza “ Perdere un genitore è una cosa davvero molto dolorosa e ci vorrà del tempo per accettarla, ma non preoccuparti. Vedrai che con Yasu ti troverai bene.”

Nancy, rassegnata, gli rispose: “Sì, certo…”

Se solo sapesse la verità…”, pensò la ragazza.

Sempre la stessa sera, al tavolo dov’erano seduti Nancy e Orochimaru arrivò un ubriaco che prese per un braccio la ragazza.

“Ehi ! Lasciami !”, gli disse Nancy furiosa e fece per colpirlo con una mossa di arti marziali.

Orochimaru la bloccò e le sussurrò all’orecchio: “Ferma. Ci penso io. Non possiamo farci riconoscere. Qui mi conoscono come artigiano e non come ninja.”

Subito dopo, Orochimaru ipnotizzò l’ubriaco con il suo sguardo speciale e poi gli disse in tono minaccioso: “Lascia subito andare la ragazza o farai una brutta fine !”

L’ubriaco, terrorizzato obbedì e se ne andò spaventato.

Nancy guardò Orochimaru incredula e pensò “Ma come ha fatto ? Questo qui è più forte di quel che credevo…Devo stare attenta…”

Orochimaru, accorgendosi di essere osservato dalla ragazza, le chiese: “ Che c’è ?”

“No, niente…”, gli rispose lei distogliendo lo sguardo.

Orochimaru la guardò perplesso un momento, poi disse al conoscente: “Bene, Fer ci vediamo allora.Noi andiamo a dormire.”

“Va bene. In effetti si è fatto un po’ tardi.”, concordò il capoclan.

“Dai, Nancy andiamo.”, le disse Orochimaru.

“Dove ?”, gli domandò lei.

“A dormire.”, le rispose lui e, dopo aver salutato il conoscnete, i due ninja si avviarono verso l’hotel nel quale avevano prenotato.

Quando arrivarono nella stanza a loro destinata…

“Ma…è una stanza…”, disse Nancy allibita.

“Certo. Cos’altro dovrebbe essere ?”, le domandò Orochimaru perplesso.

“Voglio dire che…come faccio a dividere la stanza con te ?!”, esclamò imbarazzata.

“Ehi ! Mica sono Giraya !”, le disse Orochimaru divertito entrando nella stanza.

Nancy era ancora sulla porta sconvolta.

“Nancy entra. Non succederà niente.”, la rassicurò il ninja.

La ragazza, anche se riluttante entrò e preparò il suo letto, mentre Orochimaru preparava il suo.

Dopodiché si addormentarono.

La luna splendeva alta sul villaggio…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** CAPITOLO 13 ***


CAPITOLO TREDICESIMO

Il giorno dopo, Nancy e Orochimaru sono ancora nel villaggio…

Il mattino dopo, quando Nancy si svegliò Orochimaru non c’era. Nancy si guardò in giro spaesata, poi, dopo aver riconosciuto il posto si alzò e rifece il suo letto e nel farlo trovò un biglietto sul quale c’era scritto << Io devo sbrigare alcune faccende. Ti ho lasciato dei soldi nel primo cassetto del tavolo. Usali se vuoi prenderti qualcosa. Vai pure a farti un giro ma per le 18.30 devi essere in stanza e, soprattutto: NON SCAPPARE ! Per il resto, buona giornata ! Orochimaru >>

Lo so che non devo scappare. Tanto a cosa servirebbe ?” , pensò Nancy dopo aver letto il biglietto.

Dopodiché, la ragazza aprì il primo cassetto del tavolo e, come c’era scritto nel biglietto vi trovò dei soldi, poi uscì per farsi un giro, ma non un giro qualunque.

Infatti, Nancy stava cercando un ninja che andasse al villaggio della Foglia per fargli portare un messaggio. Ma non fu un’impresa facile.

Verso sera, finalmente Nancy trovò un ninja di Konoha, che, capendo la situazione critica in cui si trovava la ragazza, non esitò un momento ad aiutarla.

“Ok. Dimmi cosa devo dire a Kakashi.”, le disse il ninja.

“Digli cosa mi è successo e che sto andando al Villaggio del Suono con Orochimaru.”, gli rispose Nancy.

“Ok. Parto subito.”, le disse il ninja sorridendo.

“Ehi, aspetta !”, lo fermò lei.

“Che c’è ?”, le domandò il ninja.

“Stai attento.”, gli rispose Nancy.

“Temo che sia troppo tardi per gli avvertimenti.”, disse una voce alle loro spalle.

Nancy, riconoscendo quella voce, si voltò terrorizzata e vide Orochimaru che la guardava sorridendo.

“Ma tu cosa ci fai qui ?!”, gli chiese la ragazza furiosa.

Intanto, l’altro ninja stava per andarsene, ma, con una mossa fulminea, Orochimaru lo uccise.

“No !”, gridò Nancy correndo verso il ninja morto.

Orochimaru prese Nancy per un polso e la trascinò nel bosco.

“Lasciami ! Cosa vuoi fare ?!”, gli chiese Nancy spaventata.

Orochimaru non la guardò nemmeno e continuò a trascinarla fino nel cuore del bosco dove la lasciò andare, poi le disse in un tono calmo e gelido: “Nancy è vero che non sei scappata, ma anche mandare un messaggio ai tuoi amici è una fuga, non lo sai ?”

Qui si mette male…” ,pensò Nancy spaventata.

“Comunque sappi che non devi mai più fare una cosa simile !”, le disse furioso Orochimaru e attaccò la ragazza.

Nancy tentò di difendersi con le arti marziali, l’unica arma che le era rimasta ma fu tutto inutile…

Orochimaru la picchiò selvaggiamente e, solo quando Nancy fu piena di lividi e di tagli si fermò.

“Spero che la lezione ti sia servita. Ora alzati. Dobbiamo andare.”, le disse Orochimaru ancora arrabbiato.

Nancy,dolorante si alzò e, ricacciando indietro le lacrime seguì Orochimaru.

Il sole ormai stava tramontando e si iniziarono a vedere le prime stelle del cielo notturno.

“Ti sei comprata qualcosa da mangiare al villaggio ?”, le domandò Orochimaru.

“No. E poi, a te cosa importa ?”, gli rispose Nancy ridandogli tutti i soldi.

Orochimaru, vedendo tutti i soldi giusti, le disse: “Per fortuna che ho comprato qualcosa per tutti e due.”, e le porse un vassoio di cibo.

“Non lo voglio.”, gli disse Nancy, anche se in realtà era affamata.

“Hai intenzione di farti morire di fame ? Comunque sappi che non te lo permetterò.”, le rispose Orochimaru divertito iniziando a fare pressione sul Segno di Nancy.

“Ah ! Smettila !”, gli disse la ragazza portandosi una mano sul collo.

“Allora tu mangia.”, le rispose Orochimaru divertito.

“Ricattatore !”, gli disse Nancy furiosa mentre il dolore aumentava.

“Pensala come vuoi.”, le rispose il ninja porgendole il vassoio.

Nancy, non resistendo più al dolore prese il vassoio e gli disse: “ E va bene.”

Orochimaru, soddisfatto smise di fare pressione sul segno di Nancy.

La ragazza iniziò a mangiare e, quando ebbe finito chiese a Orochimaru: “Tu non mangi ?”

“Ho già mangiato mentre tu progettavi il messaggio da portare al tuo villaggio.”,le rispose lui.

I due ninja continuarono a camminare ancora per due ore, poi, quando la luna risplendeva alta nel cielo e fu notte fonda, si fermarono in una caverna dove accesero un fuoco e si misero a dormire…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** CAPITOLO 14 ***


CAPITOLO QUATTORDICESIMO

Dopo un’ altra settimana di cammino, Nancy e Orochimaru arrivarono al villaggio del Suono. Lì Orochimaru era il capo – villaggio.

Il villaggio del Suono era completamente circondato da alte e minacciose montagne e, verso il limitare del villaggio c’era un lago abbastanza grande con una cascata.

Quando i due ninja arrivarono davanti a un a una casa molto ampia, Orochimaru si fermò.

Nancy capì di essere arrivata alla sua nuova casa e si sentì davvero intimorita e spaesata: non solo aveva dovuto seguire un ninja traditore, ma, per la prima volta in vita sua non c’era Naruto con lei.

Orochimaru si fermò davanti alla porta e gliel’aprì.

“Forza, entra.”, le disse sorridendo.

Nancy lo guardò, poi guardò incerta la porta.

“Che c’è ? Non sei ansiosa di rivedere il tuo amico ?”, le domandò Orochimaru.

Nancy, non potendo far altro entrò in casa e, Orochimaru dietro di lei richiuse la porta.

“Benvenuta nella tua nuova casa. Vieni, ti faccio vedere la tua stanza.”, le disse lui.

“La mia stanza ? Ma allora avevi già deciso da tempo di catturarmi…”, gli disse la ragazza.

“Già. Ti sto dietro da quando hai lasciato il Villaggio della Foglia con i tuoi amici. Poi ho aspettato che perdessi i sensi e lì ti ho presa.”, le spiegò lui.

Nancy non disse nulla.

Orochimaru la portò in una stanza con una scrivania, un armadio e un letto, poi le disse: “Sistemati pure. Io devo andare a una riunione del villaggio. Le chiavi di casa le trovi vicino al rubinetto. Vai a farti un giro se vuoi ma non farti venire in mente di scappare.”, le disse il ninja.

“Tanto a cosa servirebbe scappare se poi riesci a rintracciarmi ?”, gli domandò Nancy rassegnata.

Orochimaru sorrise, poi, improvvisamente sparì lasciando la ragazza da sola.

Nancy, dopo aver esplorato la casa, si diresse verso la porta e uscì.

Nancy camminò per il villaggio per iniziare a conoscere il posto.

C’era molta gente in giro e il villaggio era più piccolo rispetto al suo.

La ragazza venne osservata dagli abitanti…

Nancy, lasciandosi guidare dalle gambe giunse a una collina poco distante dal villaggio ma molto tranquilla e lì vide Sasuke.

Nancy si fermò improvvisamente e restò a guardarlo.

Il ragazzo, avvertendo qualcuno, si voltò e vide Nancy.

Nancy, osservandolo si accorse che il suo amico era davvero cambiato: i capelli erano più lunghi, gli zigomi più marcati e quell’aria di serenità che aveva di recente acquistato al loro villaggio natale grazie al gruppo 7, ora era del tutto svanita…

“Nancy…”, disse lui guardandola.

“Ciao, Sasuke.”, lo salutò lei.

Il ragazzo, accorgendosi dello sguardo triste della ragazza e dalla sua poca e insolita loquacità, si alzò e andò verso di lei.

“Che ci fai qui ?”, le domandò Sasuke quando le fu di fronte.

“Diciamo che mi ci hanno portata.”, gli rispose Nancy cupamente.

Sasuke, intuendo cosa potesse essere successo pensò Accidenti, Naruto ! Ti avevo avvertito di non perderla d’occhio ! Stupido che non sei altro ! Non dovevi permetterle di uscire dal villaggio !”

“Mi dispiace. Ne vuoi parlare ?”, le disse il ragazzo.

Nancy annuì e i due ragazzi si sedettero fianco a fianco sulla collina, con il tramonto davanti a loro.

Nancy raccontò all’amico cosa le aveva fatto Orochimaru e come l’aveva incontrato.

“Mi dispiace, Nancy. Sei finita qui per colpa mia.”, le disse Sasuke sinceramente dispiaciuto.

“Lascia stare…Almeno un lato positivo della missione c’è…”, cercò di scherzare la ragazza.

Sasuke alzò un sopracciglio e le chiese: “ Cioè ?”

“Almeno ti ho trovato. E’ già qualcosa.”, gli rispose la ragazza sorridendo.

Il ragazzo le sorrise cercando di farle coraggio, poi le disse: “Dai, andiamo a casa.E se hai bisogno di aiuto dimmelo, ok ?”

“Non credo che tu possa fare qualcosa a meno che non riesci a far cambiare idea a quel mostro.”, gli rispose lei sorridendo.

“Su questo hai ragione. Quello non cambia idea facilmente quando si fissa su qualcosa, ma se hai bisogno non esitare, ok ?”, le disse Sasuke.

“Grazie…Sei molto gentile.”, gli disse Nancy grata.

“Figurati. E poi…quando ho avuto bisogno di aiuto io, tu non hai esitato un attimo ad aiutarmi.”, le rispose il ragazzo.

Così, i due amici si avviarono verso casa.

Per Nancy iniziò una nuova vita…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** CAPITOLO 15 ***


CAPITOLO QUINDICESIMO

Passarono due settimane da quando Nancy arrivò al Villaggio del Suono…

Il rapporto tra Orochimaru e Nancy, nonostante fosse passato del tempo, non migliorava affatto, infatti, la ragazza covava un odio profondo nei confronti del ninja leggendario e faceva di tutto per farlo arrabbiare, come ad esempio rispondergli male.La ragazza, non accettava l’idea di dover obbedire a quel ninja.

Una sera, quando a casa di Orochimaru c’era anche Kabuto, Nancy rispose male per l’ennesima volta al ninja leggendario.

“Adesso basta !”, esclamò il ninja furioso facendo pressione sul segno maledetto di Nancy.

Il segno di Nancy le faceva malissimo, infatti, la ragazza si accasciò al suolo gemendo per il dolore tremendo.

Poi, Orochimaru, la fece finire con la pancia a terra, poi le mise un piede sulla testa, un ginocchio sulla schiena e le bloccò il braccio sinistro dietro la schiena.

Poi, il dolore al collo di Nancy si affievolì fino a sparire del tutto ma poi Nancy provò qualcosa di ancora più doloroso: l’umiliazione davanti a Sasuke e Kabuto.

Accidenti, Nancy ! Non dovevi sfidarlo così apertamente !”, pensò Kabuto senza intervenire perché conosceva i modi del ninja leggendario.

Sasuke, vedendo l’amica in quella situazione si alzò cercando di andare in aiuto di Nancy, ma Orochimaru gli fece pressione sul segno .

Sasuke sentì il dolore al collo e guardò Orochimaru che lo guardava a sua volta e in quel momento capì non doveva intervenire.

Non vuole che mi intrometta…Perdonami, Nancy.” , pensò Sasuke guardando furioso Orochimaru.

Così, anche se contrario, Sasuke non potè far altro che sedersi nuovamente e guardare impotente la scena.

Orochimaru guardò poi Nancy e le disse furioso: “ Ascoltami bene, Nancy. Fino ad ora ho avuto pazienza perché non ti eri ancora ambientata, ma adesso basta. D’ora in poi devi portarmi rispetto. Questo è l’ultimo avviso, Nancy ! La prossima volta, se ci sarà farai una brutta fine. Ora il tuo posto è qui. Vedi di accettarlo !”

Nancy non disse niente, i lunghi capelli biondi le coprivano il volto, ormai era sull’orlo delle lacrime.

Orochimaru, intuendo che la ragazza avesse capito, la lasciò andare e Nancy scappò in camera sua sconvolta.

Una volta arrivata nella sua stanza, Nancy si sdraiò sul letto e pianse disperata.

“Non è giusto ! Perché proprio a me ?” , pensò Nancy sconvolta mentre continuava piangere.

Sempre quella stessa sera, quando fu pronta la cena, mentre Orochimaru e Kabuto parlavano in sala, Sasuke andò a chiamare Nancy.

Quando arrivò alla stanza della ragazza, Sasuke bussò alla porta.

“Nancy…Dai, vieni a mangiare.”, le disse il ragazzo.

“No. Vattene ! Lasciami stare !”, gli rispose lei dall’interno della stanza.

Orochimaru, che era arrivato da poco disse a Sasuke: “Tieni. Mettile il vassoio in camera.”, e gli diede il vassoio con la cena di Nancy, poi tornò in sala.

Sasuke entrò nella stanza e mise il vassoio sulla scrivania, poi disse a Nancy (che gli dava le spalle, essendo girata su un fianco): “Qui c’è la cena se ti viene fame.”, poi fece per uscire dalla stanza, quando…

“Sasuke…”, lo chiamò lei senza voltarsi.

“Sì ?”, si girò lui.

“Scusami per prima…”, gli rispose la ragazza.

“Non preoccuparti e mangia qualcosa.”, le disse il ragazzo in tono rassicurante.

Dopo un po’, Nancy mangiò anche perché ormai si era rassegnata alla sua nuova vita.

Quando Kabuto se ne andò, Orochimaru e Sasuke andarono a dormire.

Prima di andare nella sua stanza, Sasuke entrò nella stanza di Nancy e la vide addormentata profondamente.

Il ragazzo restò a guardarla per un lungo momento.

Com’è bella…” , pensò il ragazzo guardandola, poi, senza quasi accorgersi di quello che stava facendo, le accarezzò i capelli con una mano.

“Ma cosa sto facendo ? Sono impazzito ?!” , pensò Sasuke imbarazzato e, dopo aver ritirato la mano andò a dormire.

Poi entrò Orochimaru nella stanza della ragazza per prendere il vassoio vuoto e mise sulla scrivania il lettore MP3 di Nancy, poi se ne andò.

Il mattino dopo, quando Nancy si svegliò vide il suo inseparabile lettore MP3 che Orochimaru le aveva sequestrato quando l’aveva presa ma, stranamente non lo prese.

Quando Nancy arrivò in cucina, vi trovò Orochimaru e Sasuke che stavano facendo colazione.

I due ragazzi si salutarono.

“Ciao, Nancy.”, la salutò Orochimaru.

Nancy, ormai rassegnata, gli rispose: “Ciao.”

Bene. Finalmente hai finito di fare l’arrogante.” , pensò Orochimaru vedendo Nancy che non lo guardava più in modo minaccioso.

“Dai, Nancy. Siediti. C’è la colazione.”, le disse Sasuke per smuovere la situazione.

Quella stessa sera, a cena venne Sai.

Nancy, appena lo vide, gli chiese: “Sai…Cosa ci fai qui ?”

Sai e Orochimaru si scambiarono un’occhiata, poi, il ragazzo le rispose: “Io sono un alleato del Villaggio del Suono.”

“Cosa ?”, gli chiese Nancy perplessa.

“Nancy. Sai, su mio incarico è venuto per unirsi a te e ai tuoi compagni. Il suo scopo era solo uno…”, le disse Orochimaru.

“Sarebbe ?”, gli domandò Nancy.

“Mi doveva informare quando la squadra di Naruto avrebbe lasciato il villaggio della Foglia, il percorso che avrebbe fatto e altri dettagli…”, le disse Orochimaru.

Nancy, cominciando a capire, gli chiese: “Quindi, il suo scopo era fare in modo che tu mi trovassi, giusto ?”

“Ma come sei perspicace, Nancy. Esatto è proprio così.”, le rispose Orochimaru sorridendo.

“Senza l’aiuto di Sai non ci sarei mai riuscito.”, le disse Orochimaru.

“In che senso ?”, gli domandò Nancy.

“Nel senso che sono stato io a far spostare il campo ai tuoi amici e che gli ho fatto seguire delle false tracce e ho cancellato le nostre tracce in modo che tu non potessi ritrovarci.”, le rispose Sai tranquillamente.

“Cosa ?!”, esclamò Nancy furiosa.

“Quando eravamo tutti tornati al campo, tranne te, io convinsi gli altri ragazzi a incamminarci per venire a cercarti e, ovviamente li portai nella direzione sbagliata.Tu riuscisti a ritrovare il punto dove ci eravamo fermati,ma il campo non c’era più. Prima di tornare al villaggio della Foglia mi assicurai che Orochimaru ti trovasse. Non potevo permetterti di farti ritrovare i tuoi amici. Appena vidi Orochiamru tornai al villaggio della Foglia con i tuoi amici.Ovviamente, per controllarti avevo lasciato indietro una mia copia, in modo che Naruto e gli altri non si accorgessero di nulla. Ora sono qui per un invito di Orochimaru.”, le spiegò Sai in tono tranquillo.

Nancy era davvero furiosa: subito dopo la prima volta che l’aveva conosciuto, Sai non le era mai stato simpatico ma ora che aveva scoperto che era stato a causa sua se Orochiamru l’aveva trovata, lo odiava ancora di più.

Orochimaru, intuendo la rabbia di Nancy, le disse: “Nancy calmati e non comportarti in modo ostile con Sai,anche perché d’ora in poi farà parte del tuo gruppo.”

“Cosa ?! Io con quello non voglio averci niente a che fare !”, gli rispose la ragazza furiosa.

“Invece ti ci dovrai abituare.”, le disse Orochimaru in tono gelido.

Nancy, ricordandosi cosa fosse successo la sera prima e il dolore che aveva provato, disse: “ E va bene…ma spero che resti ucciso in qualche missione !”, e uscì.

“Caspita. Che caratterino, ma non preoccuparti vedrai che le passerà.”,disse Orochimaru rivolto a Sai.

“Certo. Non si preoccupi.”, gli rispose Sai.

E’ furiosa…Speriamo che non si cacci in qualche guaio…” ,pensò Sasuke.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** CAPITOLO 16 ***


CAPITOLO SEDICESIMO

Passarono un po’ di giorni e, una sera, Orochimaru chiese a Nancy: “ Allora, quando mi farai portare il segno al secondo livello ?”

“Non ho intenzione di farmi portare il segno al secondo livello.”, gli disse lei decisa.

“Vedremo.”, rispose lui divertito.

Passarono dei giorni e Nancy arrivava a casa con dei lividi e dei tagli.

“Nancy, cosa ti è successo ?”, le domandò Sasuke preoccupato vedendola.

“Niente.”, mentì lei.

“Dovresti farmi portare il tuo segno al secondo livello, Nancy. Per quanto tempo hai intenzione ancora di prenderle ?”, le domandò Orochimaru preoccupato.

Infatti, un gruppo di ragazzi e ragazze,abitualmente attaccava Nancy perché sapeva che non poteva difendersi, visto che il suo chakra era bloccato dal segno maledetto.

Da quel giorno, Sasuke cominciò a pedinare Nancy per proteggerla da eventuali attacchi.

Una sera, mentre camminavano, Nancy disse all’amico in tono infastidito: “Guarda che non devi farmi da balia !”

“Lo so. Ma non voglio vederti ridotta male ogni sera.”, le rispose Sasuke.

“Perché non ti fai portare quel segno al secondo livello ? Tanto cos’ hai da perdere ? Diventeresti molto più forte di adesso.”, le disse Sasuke.

“No. Non voglio darla vinta a Orochimaru. Prima mi ha costretta a restare qui, poi ha preteso di decidere per me, quando io odio ricevere ordini e ora vuole portarmi il segno al secondo livello per sfruttarmi.”, gli rispose Nancy in tono amaro.

“Certo che sei testarda !”, le disse Sasuke.

“Mai quanto te !”, gli rispose lei.

“Che vuoi dire ?”, le domandò lui.

“Voglio dire che tu hai potuto scegliere se seguirlo o no e l’hai seguito solo per attuare la tua vendetta, quando potevi restare libero e con i tuoi amici !”, gli rispose Nancy, poi se ne andò,lasciando Sasuke a pensare alle sue parole.

Una sera, Nancy venne attaccata da alcuni ninja ma Tayuya la difese mettendo in fuga gli aggressori.

“Perché mi hai aiutata ? Al villaggio della Foglia mi hai attaccata con i tuoi amici, ti ricordi ?”, le chiese Nancy furiosa cercando di alzarsi.

“E’ vero. Ma allora avevamo l’ordine di testare le tue capacità, per questo ti attaccammo.”, le rispose Tayuya.

Dopodiché, Tayauya aiutò Nancy ad alzarsi sorreggendola.

“Lasciami !”, le disse Nancy furiosa.

“Ma se non ti reggi in piedi !”, le rispose Tayuya e la accompagnò fino a casa.

Prima di aprire la porta, Nancy le disse: “Ora lasciami.”

“Perché ? Così cadrai subito.”, le rispose Tayuya.

“Perché sennò Sasuke se ne accorge. Dai, tanto riesco a stare in piedi.”, le rispose Nancy.

Tayuya la guardò un momento, poi le disse: “Come vuoi, ma tanto se ne accorgerà lo stesso.”, dopodiché aprì la porta della casa ed entrò con Nancy.

In sala c’erano Orochimaru, Kabuto e Sasuke e, appena videro le due ragazze…

“Nancy…Ti hanno attaccata ancora ?”, le domandò Sasuke preoccupato e fece per raggiungerla.

“No…Sono caduta.”, mentì lei.

“Kabuto, puoi curarle le ferite ?”, gli chiese Orochimaru.

“Certo.”, concordò Kabuto e si avvicinò a Nancy.

“Non ne ho bisogno !”, gli disse Nancy stizzita.

“Nancy non fare storie e fatti curare.”, le disse Orochimaru.

Così, Kabuto e Nancy andarono in camera della ragazza e, mentre lui la curava…

“Nancy perché ti ostini tanto ? Perché non ti fai portare il segno al secondo livello, almeno la smetti di farti ferire così.”, le disse Kabuto.

“Sono caduta. Non mi ha ferita nessuno.”, gli mentì Nancy.

“Nancy. Sono un ninja medico. Pensi che non sappia distinguere i danni da attacco da quelli accidentali ?”, le domandò Kabuto in tono serio.

“E va bene ! Sono state Shinua e le sue amiche. Sono sempre loro !”, gli disse Nancy esasperata.

“Nancy dammi retta: fatti portare il segno al secondo livello.”, le disse Kabuto.

“No.”, gli rispose lei ostinata.

“Allora hai intenzione di farti attaccare per sempre ?”, le domandò il ragazzo furioso.

Nancy non rispose.

Kabuto, temendo di essere stato troppo duro, le disse in tono più tranquillo: “Dai,andiamo a mangiare.”

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** CAPITOLO 17 ***


CAPITOLO DICIASSETTESIMO

Dopo qualche giorno,al villaggio del Suono del Suono successe qualcosa che cambiò per sempre la vita di una ragazza…

Nancy, una sera era in un boschetto vicino al villaggio e stava osservando il tramonto quando sentì dei rumori.

All’improvviso, dal folto del bosco appaiono: il maestro Kakashi, Naruto, Gaara, Sakura e Neji.

“Nancy ! Ti abbiamo trovata finalmente !”, esclamò Naruto abbracciandola.

La ragazza, dopo essersi sciolta dall’abbraccio del fratello chiese loro: “Come avete fatto a saperlo ?”

“Ce l’ha detto un ninja arrivato al villaggio della Foglia che ti aveva visto con Orochimaru.”, le rispose Kakashi.

“Capisco. In ogni caso dovete andarvene subito. E’ pericoloso !”, disse la ragazza preoccupata.

“Ma cosa stai dicendo ? Siamo venuti per riportarti a casa.”, le disse il fratello sorridendo.

“Non vuoi tornare al tuo villaggio ?”, le domandò Sakura.

“Sì, vorrei però non posso.”, le rispose Nancy tristemente.

“Che vuoi dire ?”, le domandò il maestro.

“Orochimaru mi ha impresso il segno maledetto, quindi anche se scappassi lui riuscirebbe a trovarmi.”, gli rispose la ragazza rassegnata.

Accidenti, che situazione !” , pensò il maestro Kakashi arrabbiato.

“Dai, non preoccuparti sorellina. Scommetto che il maestro Kakashi troverà una soluzione ! Vero maestro ?”, le disse Naruto.

Prima che Kakashi potesse rispondere, Nancy avvertì una piccola fitta al collo dove c’era il segno maledetto.

“Accidenti ! Sta arrivando !”, disse Nancy preoccupata.

“Chi ?”, le domandò Naruto.

Il maestro Kakashi, intuendolo gli rispose: “Orochimaru.”

“Andate via da qui, per favore ! Si sta avvicinando !”, disse loro la ragazza disperata.

“E non è da solo.”, aggiunse Gaara.

“Come ?”, gli domandò Nancy.

“Forza, ragazzi ! Nascondiamoci !”, disse loro il maestro e, in un batter d’occhio sparirono nel folto del bosco.

Dopo pochi minuti arrivò Orochimaru, che fece finta di nulla.

“Ciao, Nancy ! Che ci fai qui ?”, le domandò Orochimaru con tono innocente.

“No, niente. Stavo solo prendendo un po’ d’aria.”, gli rispose la ragazza sperando che il ninja non sospettasse nulla dei suoi amici.

Orochimaru sorrise e pensò E’ inutile. Continua a mentire. Devo fare qualcosa per guadagnarmi la sua lealtà…Forse i suoi amici mi torneranno utili”.

Nancy non si accorse che c’era qualcuno dietro di lei.

A un segno di Orochimaru, Sasuke con un colpo preciso colpì Nancy dietro il collo facendole perdere i sensi.

Dopodiché, Orochimaru, Sasuke e Kabuto si batterono contro Naruto e company, battendoli.

Poi, i prigionieri vennero portati in prigione.

Mentre Nancy venne riportata a casa di Orochimaru…

Verso la sera inoltrata, Nancy si svegliò ed uscì dalla sua camera e,ancora un po’ intontita dal colpo ricevuto da Sasuke andò in cucina.

“Ciao. Ti sei svegliata ?”, le domandò Sasuke in tono tranquillo.

Nancy lo guardò perplessa un attimo e poi gli rispose: “Sì…ma cos’è successo ?”, gli domandò Nancy.

Orochimaru, Sasuke e Kabuto si scambiarono un’occhiata.

“Nancy, ascolta. Abbiamo catturato i tuoi amici.”, le disse Orochimaru senza tanti preamboli.

“Cosa ? Cosa stai dicendo ? Loro sono al villaggio della Foglia !”, gli rispose Nancy.

“Nancy, non sto scherzando. Abbiamo catturato i tuoi amici. Sono nelle prigioni. Vai a controllare se non mi credi.”, le disse tranquillamente Orochimaru.

Nancy non se lo fece ripetere due volte e, senza dire una parola uscì di casa, dirigendosi verso le prigioni.

“Nancy !”, esclamò suo fratello quando la vide.

“Oh no ! Ma allora ha detto la verità ! Vi hanno davvero catturati…”, disse Nancy disperata vedendo i suoi amici dietro le sbarre.

“Scusaci, Nancy…”, le disse Kakashi.

Prima che Nancy potesse dire qualcosa…

“Che ti avevo detto ? Ora mi credi o no ?”, le domandò Orochimaru apparendo dal nulla.

“Perché l’hai fatto ? Cosa vuoi ?!”, gli domandò Nancy furiosa.

“Vieni. Parliamone fuori.”, le rispose il ninja facendole cenno di seguirlo.

Sulla strada di casa, Orochimaru disse: “Allora, Nancy a me non interessano i tuoi amici. Per quanto mi riguarda posso ucciderli tranquillamente.”

“Cosa ?!”, gli domandò Nancy sconvolta.

Il ninja sorrise e disse : “Però, c’è ancora una possibilità per salvarli.”, e guardò Nancy.

“Sarebbe ?”, gli domandò Nancy anche se ora iniziava a intuire cosa stesse per dirle Orochimaru.

“Se vuoi salvarli devi giurarmi piena fedeltà e devi farmi portare il tuo segno al secondo livello: ovviamente, tutto sotto giuramento di sangue.”, le rispose lui.

“Cosa ? Ti rendi conto di quello che mi stai chiedendo ?”, gli domandò la ragazza sconvolta.

Infatti, quando tra i ninja si faceva un giuramento di sangue, se uno o entrambi i ninja lo infrangevano morivano.

Questo significava per Nancy restare per sempre fedele a Orochimaru e lavorare per lui, senza mai più tornare al suo villaggio ma non poteva sacrificare i suoi amici.

“Certo che me ne rendo conto. Infatti ti lascio questa notte per rifletterci con calma. Domani dovrai darmi una risposta.”, le rispose Orochimaru sorridendo.

“E per te, rifletterci con calma basta una notte ?!”, esclamò Nancy.

“E’ più che sufficiente. Se tu accettassi, i tuoi amici se ne andrebbero da qui sani e salvi e nessuno del villaggio farà loro del male.”, le rispose Orochimaru tranquillamente.

Nancy lo guardò con disprezzo e gli disse: “Sei un mostro !”

Lui sorrise e le rispose: “ Pensala come vuoi, Nancy. Voglio avere la tua risposta domani mattina e se non me la darai entro le 12, i tuoi amici moriranno.”

Nancy non disse nulla, troppo sconvolta per ribattere.

Finalmente ho trovato un modo per metterti con le spalle al muro. Ora vedremo cosa deciderai…”, pensò Orochimaru sorridendo mentre osservava Nancy.

“Forza, andiamo a casa. E’ ora di dormire.”, disse Orochimaru.

“E chi dorme ?!”, gli rispose Nancy indispettita.

Orochimaru sorrise e pensò E’ inutile che tu faccia la scontrosa con me, Nancy. Tanto so già che ti sacrificherai per i tuoi amici”

Quella notte, Nancy non riuscì a dormire consapevole di quale risposta avrebbe dato l’indomani a Orochiamru.

La mattina dopo, a colazione, Nancy trovò Sasuke e Orochimaru in cucina.

Sasuke guardò l’amica intuendo che c’era qualcosa che non andava in lei.

“Orochimaru…”, lo chiamò Nancy.

“Dimmi, Nancy.”, le rispose lui sorridendo,sapendo già cosa stesse per dirgli la ragazza.

“Voglio fare quel giuramento.”, gli disse lei in tono assente.

Il ninja sorrise e poi le disse: “Già,l’avevo immaginato. Allora andiamo al Tempio.”

Non credevo che l’avrebbe fatto davvero…Nancy, mi dispiace che sia andata così…”, pensò Sasuke guardandola uscire di casa.

Una volta arrivati al Tempio, Nancy su istruzioni di Orochimaru, si posizionò al centro della sala, dove poi la raggiunse il ninja.

Orochimaru estrasse un kunay e, avvicinandosi a Nancy, le fece un taglio sul palmo della mano destra, poi fece lo stesso a se stesso.Dopodichè, i due ninja si strinsero le mani ferite e Nancy disse con tono rassegnato : “Ti prometto la mia totale fedeltà.”

“E io prometto di lasciare liberi i tuoi amici e di non fargli del male.”, disse Orochimaru sorridendo.

Dopodiché, i due si lasciarono le mani.

“Tieni. Mettilo sulla ferita.”, le disse il ninja porgendole un pezzo di garza.

Nancy fece come le aveva detto e il sangue iniziò a fermarsi.

“Bene. Ora vieni con me.”, le disse Orochimaru.

Dopo aver convocato Tuyaya e Kabuto, Orochimaru diede una pillola a Nancy.

“Mangiala.”, le ordinò Orochimaru.

Nancy obbedì e inghiottì la pillola.

Poco dopo, la ragazza iniziò a stare male e, Kabuto, Orochimaru e Tuyaya usarono la formula per non fare morire Nancy e per portarle il segno al secondo livello.

Quando il procedimento fu terminato, Tuyaya se andò a casa sua, mentre Orochimaru e Kabuto portarono a casa Nancy.

Nel tardo pomeriggio…

Quando si svegliò, vicino a lei c’era Kabuto che le controllava il polso.

“Ciao. Come stai ?”, le domandò lui appena si accorse che la ragazza si era svegliata.

“Dove sono ?”, chiese Nancy ancora intontita guardandosi in giro.

“A casa tua. Ti abbiamo portata qui subito dopo aver usato la formula.”, le rispose il ragazzo gentilmente.

“Non riesco a muovermi.”, disse Nancy accorgendosi di non poter muovere un muscolo.

“Non preoccuparti. Tra un paio d’ore sarai come nuova. Vado a chiamare Orochimaru.”, le disse Kabuto, poi uscì dalla stanza.

Poco dopo, Orochimaru,Kabuto e Sasuke entrarono nella stanza di Nancy.

“Allora, come sta ?”, chiese Orochimaru a Kabuto.

“Bene e tra due ore potrà muoversi normalmente.”, gli rispose il ninja – medico.

“Ma starà bene, vero ?”, gli domandò Sasuke preoccupato.

“Ma certo. Non preoccuparti. Se è sopravvissuta al segno quando le è stato impresso, perché dovrebbe star male adesso ?”, gli rispose Kabuto per tranquillizzarlo.

“Dove sono gli altri ?!”. chiese loro Nancy all’improvviso.

“Gli altri chi ?”, le domandò Kabuto.

Orochimaru, avendo intuito a chi si riferisse Nancy le disse: “Sono in prigione. Quando ti sarai rimessa andremo a liberarli, almeno li saluterai un’ultima volta.”

Dopo un paio d’ore Nancy si alzò.

Dopodiché, Nancy e Orochimaru andarono alle prigioni.

Quando i due ninja arrivarono davanti alla cella di Naruto e company, il ninja leggendario aprì la porta e disse ai prigionieri: “Forza, uscite. Potete andare.”

“Cosa ?!”, esclamarono Naruto e Sakura all’unisono.

“Cos’è successo ? Perché ci lasci andare ?”, gli domandò sospettoso Kakashi.

“Perché ho ottenuto quello che volevo.”, gli rispose Orochimaru sorridendo.

“Cioè ?”, gli domandò Gaara.

Kakashi nel frattempo, sentì provenire da Nancy un chakra molto potente, molto più forte di quello normale della ragazza ed ebbe un presentimento.

“Orochimaru, cos’hai fatto a Nancy ?”, gli chiese preoccupato Kakashi.

“Niente di particolare. L’ho solo convinta a giurarmi lealtà.”, gli rispose lui sorridendo.

Kakashi, notando le mani fasciate di Nancy e di Orochimaru, chiese furioso al secondo: “Cosa ?! Non vorrai dire che le hai fatto fare un giuramento di sangue ?!”, gli chiese kakashi infuriato.

“Esatto. E poi, non prendertela con me. E’ colpa vostra se Nancy ha dovuto fare questo giuramento. Per salvarvi la vita !”, gli disse Orochimaru in tono gelido.

“Cosa ?!”, esclamò Naruto guardando la sorella.

Orochimaru spiegò ai prigionieri cosa fosse successo, poi disse loro: “Ora andatevene.”

Naruto, in lacrime, si avvicinò alla sorella per abbracciarla, ma Nancy si tirò indietro e gli disse con voce tagliente: “Vattene, Naruto. Ora siamo nemici !”, e si voltò incamminandosi fuori dalle prigioni.

“No ! Nancy !”, gridò Naruto e stava per seguirla ma Kakashi lo bloccò e gli disse: “Fermo, Naruto. Ormai è tutto inutile. Andiamo via.”

“Ma maestro ! Non c’è un modo per liberarla ? Cosa succede se non rispetta il giuramento ?”, gli chiese Naruto.

“Se non rispettasse il giuramento, nel momento stesso in cui lo infrange, Nancy morirebbe…”, gli rispose kakashi.

“Cosa ? No, non è possibile…”, disse Naruto sconvolto.

“Lo stesso vale per Orochimaru. Lui ha giurato di non farci del male e se così non fosse morirebbe. Per questo non può toccarci ed è per questo che dobbiamo andarcene. Naruto…rinuncia a tua sorella.”, gli disse Kakashi.

“Ma…”, disse il ragazzo.

“Mi dispiace, ma ormai non possiamo più aiutarla.”, gli disse Kakashi.

“Esattamente, quindi ora sparite e non tornate mai più.”, disse loro Orochimaru.

“Non è giusto ! Prima mi hai portato via Sasuke e ora anche mia sorella ! Maledetto !”, gridò Naruto rivolto a Orochiamru.

I prigionieri non poterono far altro che andarsene, mentre Nancy vagava senza meta per il villaggio del Suono che ora, per la prima volta accettava l’idea che sarebbe davvero diventato il suo villaggio.

Nancy, prima che succedesse tutto ciò aveva intenzione di fingere di andare d’accordo con Orochimaru, in modo da conquistare la sua fiducia e poi, quando il ninja si sarebbe fidato di lei, lei se ne sarebbe andata, ma ora era tutto diverso…

Nancy non potè far altro che accettare la realtà, una realtà dura e ingiusta ma che purtroppo non poteva evitare.

Mentre dalla collina del villaggio, Nancy guardava i suoi amici andare via pensò “Mi dispiace…Non ho potuto fare altrimenti…Naruto, mi raccomando, diventa sempre più forte !”

La ragazza era davvero triste e sconsolata, ma…

“Nancy !”, la chiamò qualcuno.

La ragazza si voltò e vide Sasuke.

Sasuke si accorse dello sguardo triste che le lanciò l’amica e le disse: “Mi dispiace che sia andata così…”, e si avvicinò alla ragazza.

Nancy, disperata abbracciò Sasuke e scoppiò in lacrime.

Sasuke non sapendo che fare, la lasciò fare.

“Perché ? Perché è finita così ? Non è giusto !”, disse Nancy tra i singhiozzi.

“Mi dispiace…davvero…”, le disse Sasuke accarezzandole i capelli.

Il ragazzo non sapeva perché si stesse comportando così, ma quando aveva visto Nancy così sconvolta gli venne solo da consolarla e da stringerla forte.

Forza. Fatti coraggio, Nancy.” , pensò Sasuke mentre la stringeva a sé.

“Ricordati che non sei sola. Se hai bisogno, ci sono.”, le disse il ragazzo.

Da quella sera, nancy capì che aveva al suo fianco un vero amico, su cui avrebbe potuto contare sempre, in qualsiasi momento…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** CAPITOLO 18 ***


CAPITOLO DICIOTTESIMO

Dopo il giorno in cui Nancy si fece portare il segno maledetto al secondo livello,molte cose cambiarono.

Infatti,la ragazza iniziò a legare con alcuni abitanti del villaggio soprattutto con Tayaya, Kabuto e Sasuke.

L’amicizia con Tuyaya non era stata Nancy a volerla perché si ricordava ancora di quando l’aveva attaccata al villaggio della Foglia, infatti, fu Tuyaya a instaurare un primo dialogo anche perché, essendo la fidanzata di Kabuto, quando il ragazzo veniva a mangiare a casa di Orochimaru ( e ciò accadeva molto spesso ) di conseguenza, anche Tuyaya era invitata.

Nancy, fece di tutto per non legare con lei, ma ben presto si accorse che era una ragazza simpatica e, che in un certo senso le somigliava, così, le due finirono per diventare amiche.

Passarono due mesi da quando Nancy si era fatta portare il segno al secondo livello.

Una sera, mentre Orochimaru e Sasuke pensavano ai fatti loro, Nancy si mise a leggere un libro abbastanza voluminoso.

“Cosa leggi ?”, le domandò Sasuke curioso.

“Un libro sulla medicina.”, gli rispose Nancy semplicemente.

“Ah già, è vero che tu vorresti diventare un ninja medico…Sei ancora di quell’idea, allora.”, le disse Sasuke.

“Già.”, gli rispose lei.

“Perché non l’hai detto prima, Nancy ?”, le domandò Orochimaru sorpreso.

Nancy e Sasuke lo guardarono sorpresi, poi la ragazza, gli domandò : “In che senso ?”

“Se vuoi diventare un ninja medico perché non chiedi a Kabuto di darti una mano ?”, le rispose Orochimaru.

“Veramente…ci avevo pensato però non so se ha voglia di perdere tempo con me…per questo non gli ho detto niente.”, gli rispose la ragazza.

“Tu prova a chiederglielo, no ?”, le disse Sasuke.

“Ma sì, tanto a quel ragazzo piace fare il maestro. Vedrai che ti dirà di sì.”, le disse Orochimaru.

“D’accordo. Ma tu non dirgli niente. Se vuole insegnarmi bene. Non voglio che mi insegni perché glielo dici tu.”, disse Nancy rivolta a Orochimaru.

“Ok. Non gli dirò niente.”, le assicurò Orochimaru.

Dopodiché, Nancy uscì e andò da Kabuto e lì ovviamente trovò anche Tuyaya, infatti fu la ragazza ad aprire la porta di casa.

“Ciao, Nancy ! Tutto bene ?”, la salutò Tuyaya.

“Sì, tutto bene. Posso parlare con Kabuto ?”, le domandò Nancy.

Tuyaya la guardò sospettosa e poi le chiese in tono tagliente: “Perché vuoi parlare con lui ?”

Nancy intuendo il motivo per cui Tuyaya era diventata così aggressiva, le disse sorridendo: “Tranquilla, voglio solo chiedergli se mi insegna l’arte medica. Tutto qui. Non voglio mica fregarti il ragazzo !”

Tuyaya arrossì e le rispose imbarazzata: “Ma figurati ! Cosa vai a pensare ? Dai entra.”, e sorridendole la fece entrare in casa.

Appena furono dentro casa, Tuyaya portò Nancy in sala dove c’era anche Kabuto che stava leggendo un libro.

“Kabuto, c’è Nancy per te.”, gli disse Tuyaya che poi si accomodò sul divano dicendo all’amica: “Dai, Nancy siediti.”

Nancy obbedì un po’ imbarazzata.

“Allora, Nancy cosa c’ è ?”, le domandò il ragazzo interessato.

“Volevo chiederti se ti andava di insegnarmi l’arte medica.”, gli rispose la ragazza imbarazzata.

“L’arte medica ?”, le chiese il ragazzo stupito.

“Già…Mi piacerebbe diventare un ninja medico.So che tu sei molto bravo in questo campo e se ti va magari potresti insegnarmi qualcosa…Ho già studiato un po’ di medicina ma non sono un granchè…”, gli rispose la ragazza.

“Ok. Per me non c’è problema. Ma le cose da imparare sono molte e difficili. Sei sicura di volerlo fare ?”, le domandò lui.

“Certo !”, gli rispose nancy determinata.

“Stai attenta, Nancy. Questo qui è un insegnante severo !”, le disse Tuyaya scherzando.

“Ma dai, smettila ! Così la terrorizzi ancora prima di cominciare !”, le disse Kabuto.

“Perché, non è vero ?”, gli domandò Tuyaya divertita.

“Ah, lasciamo perdere. Piuttosto, Nancy domani mattina cominciamo. Oggi inizio a preparare le cose. Ci vediamo qui domani alle 8.00, ti va bene ?”, le disse Kabuto.

“Sì, signore !”,esclamò Nancy scherzando.

“Nancy non cominciare anche tu !”, le disse Kabuto.

Nancy e Tuyaya si guardarono divertite e scoppiarono a ridere.

“Oh, povero me…”, si lamentò Kabuto.

Da quel giorno, Nancy iniziò a seguire gli insegnamenti di Kabuto.

Come le aveva detto Tuyaya, Kabuto era un insegnante molto severo ed esigente ma con lui, la ragazza era sicura che sarebbe diventata un’ottima ninja medico.

Nancy, appena aveva un po’ di tempo libero andava da Kabuto per imparare nuove cose e a Sasuke questo iniziò a dare un po’ fastidio ma non lo faceva notare alla ragazza.

Un pomeriggio,quando Nancy era andata nuovamente da Kabuto, Orochimaru e Sasuke erano rimasti a casa da soli e…

“Sasuke, cos’hai oggi ? Ti vedo un po’ pensieroso.”, gli chiese Orochimaru.

“E’ Nancy. Mi preoccupa.”,gli rispose il ragazzo.

“Quando eravamo al villaggio della Foglia, tutte le sere o quasi, Nancy ballava…Da quando l’ho conosciuta, l’ho sempre vista ballare…”, gli disse Sasuke.

“E quindi ?”, gli domandò Orochimaru non capendo quale fosse il problema.

“Da quando siamo qui non ha più ballato.”, gli rispose il ragazzo.

“E tu come lo sai ?”, gli domandò Orochimaru.

“Ho visto il suo lettore MP3 sulla scrivania ed è rimasto esattamente dove l’avevi messo tu. E’ pieno di polvere,quindi, questo vuol dire che Nancy non l’ha mai usato da quando glielo hai ridato.”, gli rispose Sasuke.

“Però, sei un ottimo osservatore…Ma è tanto grave che Nancy non balli ?”, gli domandò Orochimaru.

“Sì, perché è la cosa più importante per lei, dopo il fatto di essere un ninja. Per lei è una cosa naturale…Per questo sono preoccupato.”, gli rispose il ragazzo.”

“Sta’ tranquillo Sasuke. Sono sicuro che nancy tornerà come prima…Ha dovuto cambiare completamente vita all’improvviso…è normale che non ci si sia ancora abituata. Dalle tempo…”, gli disse Orochimaru.

Dopo qualche giorno, Nancy prima di uscire di casa vide il suo lettore MP3 sulla scrivania e si fermò a guardarlo…

E’ ora di ricominciare !” , pensò Nancy prendendo il suo lettore MP3 e uscendo di casa.

Poi si diresse verso il bosco vicino al villaggio .

Orochimaru e Sasuke, dopo averla vista uscire seguirono la ragazza di nascosto e, nel bosco la videro ballare.

“Finalmente è tornata !”, disse Sasuke felice.

“Visto ? Che ti dicevo ?”, gli rispose Orochimaru.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** CAPITOLO 19 ***


CAPITOLO DICIANNOVESIMO

Era una bella giornata di primavera al villaggio del Suono, e per le vie c’era il mercato.

Infatti, il villaggio era pieno di bancarelle che vendevano i loro prodotti.

Quella stessa mattina, due ragazze stavano girando per il mercato per vedere se c’era qualcosa di interessante da comprare. Ad un tratto le due amiche si fermarono davanti a una bancarella di vestiti.

“Ehi, Nancy ! Questi pantaloni ti starebbero benissimo. Perché non li provi ?”, le domandò Tuyaya.

“E’ meglio di no.”, le rispose Nancy.

“perché non ti piace il colore ? Pensavo che il blu fosse il tuo colore preferito.”, le disse Tuyaya.

“No, non è per il colore. E’ che non mi ci vedo con i pantaloni corti. Ho sempre messo quelli lunghi.”, le rispose Nancy.

“secondo me dovresti metterti dei pantaloni corti. Hai un bel fisico e scommetto che anche Sasuke preferirebbe vederti un po’ più scoperta.”, le disse Tuyaya sorridendo.

Nancy arrossì di colpo e poi disse all’amica: “Dai, basta ! E poi…che c’entra Sasuke ?!”

“Sei una testarda !”, le disse Tuyaya rassegnata e rimise i pantaloni a posto per seguire Nancy.

Orochimaru, che aveva visto la scena ebbe un’idea.

Qualche settimana dopo, Nancy andò in giro per i negozi del villaggio per comprarsi dei vestiti nuovi, ma scoprì che c’era una combutta contro di lei. Infatti, quando la ragazza disse al negoziante di volere dei pantaloni lunghi…

“Mi dispiace, signorina. Ma il Signor Orochimaru mi ha espressamente vietato di venderle dei pantaloni a patto che siano corti. Non posso venderle dei pantaloni lunghi ma se vuole ho molti pantaloni corti, ce ne sono di diversi tipi e colori. Vuole vederli ?”, le rispose il negoziante speranzoso.

Nancy, incredula, gli rispose: “No, mi scusi…Ora devo andare.”, e andò in giro per altri negozi, ricevendo però sempre la stessa risposta.

Quando nancy arrivò a casa, quella sera scoprì che ormai tutti i negozianti avevano ricevuto l’avviso di Orochimaru.

Appena la ragazza entrò in casa, Orochimaru le chiese sorridendo: “Nancy…Non hai comprato niente ? Non avevi detto che ti compravi dei vestiti oggi ?”

Nancy lo guardò male e gli rispose: “Era quella la mia idea ma per colpa tua non ho trovato niente che mi interessasse.”

“Dai, Nancy…Non prenderla così male. Comunque se non vuoi restare sempre con gli stessi vestiti dovrai adattarti.”, le disse Orochimaru divertito.

“Uffa ! Ma perché non posso vestirmi come voglio ?”, gli chiese nancy infastidita.

“Voglio solo aiutarti. Staresti bene un po’ più scoperta. Perché non mi dai retta ?”, le rispose Orochimaru.

“Perché mi vergogno…”, gli rispose lei arrossendo.

“E di cosa ?”,le domandò Sasuke che aveva osservato la scena e che nancy vide solo in quel momento.

“Mi vergogno e basta !”, gli rispose Nancy imbarazzata.

“Devi solo farci l’abitudine, poi vedrai che la vergogna ti passerà.”, le disse Orochimaru e poi sparì nel nulla.

“Facile a parole…”, si lamentò la ragazza, poi si avviò verso la sua camera, ma…

“Nancy.”, la chiamò Sasuke.

“Sì ? Cosa c’è ?”, gli domandò lei.

Sasuke le diede un sacchetto e le disse: “Tieni. Vedi se ti piacciono.”, e fece per andarsene in camera sua.

“Sasuke, aspetta ! Cosa sono ?”, gli domandò Nancy.

“Vestiti.”, le rispose lui.

“Ma…”, sussurrò Nancy sorpresa.

Quando Nancy arrivò in camera sua aprì il sacchetto e vide i vestiti che le aveva preso Sasuke. Erano davvero molto belli: una maglietta senza maniche azzurra e dei pantaloni corti di un blu elettrico.

Nancy restò un attimo a guardare i vestiti, poi se li mise senza pensarci più. Dopodiché, Nancy arrivò davanti alla camera dell’amico e bussò, poi chiese: “Sasuke…posso entrare ?”

La porta si aprì e Sasuke le disse guardandola: “Entra.”

Quando la ragazza fu entrata chiese timidamente a Sasuke: “Allora…come sto ?”

Sasuke guardandola dall’alto in basso, le rispose sorridendo: “Bene. Dovresti vestirti più spesso così.”

Nancy arrossì e pensò Tuyaya aveva ragione. Sasuke mi preferisce davvero così !”

“Grazie…Senti, quanto ti devo per questi vestiti ?”, gli domandò Nancy.

“Nulla.”, le rispose lui.

“Cosa ? Perché ?”, gli domandò lei.

“E’ un regalo e non voglio che me lo rimborsi.”, le disse lui con tono risoluto guardandola negli occhi.

Nancy arrossì e poi gli disse : “Grazie allora. Sei stato molto gentile !”

“Tks… Piuttosto, adiamo a farci un giro ?”, le domandò lui.

“Certo.”, gli rispose lei.

Orochimaru, che aveva per caso assistito alla scena pensò sorridendo Allora avevo visto giusto, Sasuke è davvero innamorato di Nancy…Chissà quando glielo dirà ? Va bè, fatti loro…”

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** CAPITOLO 20 ***


CAPITOLO VENTESIMO

Nancy iniziò anche ad andare in missione con Kabuto,Sasuke e Tuyaya. Una sera, a casa di Orochimaru, in casa c’erano solo Nancy e il ninja leggendario perché Sasuke era andato in missione con Kabuto.

“Nancy. Domani andremo in missione.”, le disse Orochimaru.

“Cosa ? Che tipo di missione ?”, gli domandò la ragazza incuriosita.

“Dobbiamo andare a casa di un mio vecchio amico perché devo farmi dare dei documenti segreti.”, le spiegò lui.

“Sembra una cosa noiosa.”, disse Nancy.

“Può darsi. Comunque non staremo via molto. Domani si parte, quindi vedi di essere pronta.”, le disse Orochimaru.

“Va bene…Per che ora partiamo ?”, gli domandò Nancy.

“Alle 6.00”, le rispose Orochimaru.

“Cosa ?!! Stai scherzando ?! E’ prestissimo !!!”, esclamò Nancy incredula.

“Lo so. Ma se partiamo alle sei, per le sette di sera dovremmo essere lì e non mi va di viaggiare di notte in quella zona.”, le spiegò Orochimaru.

“Perché ?”, gli domandò Nancy.

“Perché ci sono troppi nemici.Ora vai prepararti.”, le rispose Orochimaru sorridendo.

Il mattino dopo, Nancy e Orochimaru partirono di buon’ora e trascorsero tutto il giorno camminando. Verso le 19.00, Nancy e Orochimaru arrivarono a casa dell’amico del ninja leggendario, il quale si chiama Sirui.

Sirui li fece entrare e non appena vide Nancy iniziò a guardarla con un’aria maliziosa e minacciosa al tempo stesso.

Sia Nancy che Orochimaru se ne accorsero ma fecero finta di nulla, anche se la ragazza lanciava continuamente delle occhiatacce minacciose a Sirui.

Durante la cena…

“Orochimaru…chi è questa ragazza ?”, gli chiese Sirui indicando Nancy.

“E’ una ninja e anche molto in gamba.”, gli rispose l’altro sorridendo.

Nancy restò imbarazzata da quei complimenti ma non lo diede a vedere.

“Davvero ? Io pensavo fosse solo una piacevole compagnia con cui divertirti lungo il viaggio.”, gli rispose Sirui sorridendo malignamente.

Nancy, sentendo quelle parole andò in escandescenza e, alzandosi di scatto, gridò a Sirui : “Ma sei scemo ?!!!”

“Nancy, calmati.”, le disse Orochimaru in tono tranquillo, tirandola per un braccio e facendola nuovamente sedere.

Nancy si sedette e poi chiese imbarazzata a Orochiamru: “Ma l’hai sentito ?!”

“Sì, ma sono sicuro che ha capito che non è così. Vero Sirui ?”, gli domandò Orochimaru.

“Sì, comunque, anche se è una ninja è pure sempre una femmina…Senti…Orochimaru, perché non me la presti per questa notte ?”, gli rispose sorridendo malvagiamente.

“Ma come ti permetti ? Porco !”, gli urlò Nancy e gli tirò in faccia il suo piatto pieno di cibo.

Dopodiché, Nancy uscì furiosa e offese dalla stanza, svanendo nel nulla.

“Che caratterino…”, disse Sirui divertito non accorgendosi dell’espressione furiosa dipinta sul volto del ninja leggendario.

Orochimaru, furioso disse : “Sirui, non parlare mai più in quel modo a Nancy. Trattala con il massimo rispetto o te la vedrai con me. Hai capito ?”

Sirui, terrorizzato annuì e disse: “D’accordo. Scusa.”

Poi, senza una parola, anche Orochimaru uscì dalla stanza.

Nel frattempo, Nancy era andata fuori a far sbollire la rabbia e si era seduta sul tetto della casa da dove poteva ammirare il panorama circostante illuminato dalla luce della luna.

Improvvisamente, Nancy sentì dei passi avvicinarsi e si voltò…

“Nancy…Allora è qui che ti sei nascosta.”, le domandò Orochimaru sorridendo.

“Non mi sono nascosta.Volevo solo stare lontana da quel maniaco.”, gli rispose Nancy in tono gelido.

Orochimaru sorrise, poi le chiese: “Posso sedermi ?”

Nancy annuì e poi tornò a guardare il panorama.

Passarono alcuni minuti nei quali regnava un profondo silenzio.

“Mi dispiace per quello che ti ha detto. Ma ora gli ho chiarito la situazione. Non ti darà più nessun problema.”,la rassicurò Orochimaru.

“Speriamo.”, disse Nancy continuando a guardare la vallata sottostante.

Dopo qualche altro minuto nel quale i due ninja osservavano il panorama…

“Orochimaru…”, lo chiamò Nancy.

“Che c’è ?”, le domandò lui sorpreso.

“Perché odi così tanto il villaggio della Foglia ?”, gli domandò Nancy.

“Vuoi proprio saperlo ?”, le chiese lui.

Nancy lo guardò e gli rispose : “Solo se ti va di dirmelo.”

Orochimaru continuò a fissare Nancy negli occhi, poi le rispose: “E va bene, ma non sarà una storia piacevole, ti avverto.”

Nancy annuì e restò in attesa del racconto.

“Devi sapere che prima vivevo anch’io al villaggio della Foglia e lì conobbi una donna di nome Syrya. Dopo qualche tempo ci sposammo e nacque una bambina che si chiamava Kyra.”, le raccontò Orochimaru.

“Ah sì ? Non lo sapevo.”, disse nancy stupita.

Incredibile…Orochimaru con una famiglia ? Sembra una cosa impossibile…”, pensò Nancy sbalordita ma non dandolo troppo a vedere.

“Kyra e Syrya erano la mia vita. Ero felice con loro e non mi mancava nulla. Ero un ninja di Konoha e come tale continuavo a fare missioni per il villaggio fino a quando…”, continuò Orochimaru.

“Fino a quando cosa ? Cosa successe ?”, gli chiese Nancy.

“Fino a quando la Volpe a Nove Code non attaccò il villaggio.”, disse Orochimaru amaramente, poi continuò il discorso: “Appena seppi dell’attacco dissi a Syrya di mettersi al sicuro con la bambina. Volevo portarle io stesso ai rifugi nei quali la gente va in caso di attacco ma arrivarono dei jonin che mi dissero che le avrebbero scorate loro al sicuro e che io dovevo andare al limatare del villaggio per aiutare gli altri a fermare la Volpe.”

Nancy non disse nulla e continuò ad ascoltare il discorso.

“Anche se riluttante andai al limitare del villaggio e combattei contro la Volpe.”, aggiunse Orochimaru.

“Sul serio ? Hai combattuto contro la Volpe ?”, gli domandò Nancy incredula.

“Già…La situazione si mise male e il quarto Hokaghe pensò di sigillare la Volpe dentro il corpo di suo figlio Naruto.”, disse Orochimaru.

La ragazza pensava di non aver sentito bene, talmente era rimasta sbalordita dalle ultime parole di Orochimaru.

“Cosa ?!”, chiese Nancy con un filo di voce.

“Sì, Nancy. Hai capito bene. Tu e Naruto siete i figli di Minato,il quarto Hokaghe.”, continuò Orochimaru guardandola, poi continuò: “Comunque, quando la battaglia ebbe fine andai subito ai rifugi segreti ma lì non trovai ne mia moglie e ne mia figlia.”

“Come ? E dov’erano finite ?”, gli domandò la ragazza.

“Erano state uccise da alcuni ninja nemici che si erano infiltrati di nascosto al villaggio.”, le rispose amaramente il ninja leggendario.

“Ma…come ?”, gli chiese Nancy sconvolta.

“Quei jonin buoni a nulla non seppero proteggerle. Mentre l scortavano vennero attaccati dai ninja nemici che uccisero tutti.”, concluse Orochimaru in tono furioso.

“Mi dispiace.”, gli disse sinceramente Nnancy.

“Ora capisci perché ce l’ho così tanto con il Villaggio della Foglia ?”, le domandò Orochimaru.

“Sì, ma non puoi prendertela con loro ! E’ stato un incidente !”, cercò di farlo ragionare lei.

“Lascia stare, Nancy. Tanto non cambierò idea.”, le disse Orochimaru in tono risoluto.

Dopo qualche minuto di silenzio…

“Sai, se Kyra fosse ancora viva avrebbe 17 anni.”, le disse Orochimaru.

“Davvero ?”, gli domandò Nancy stupita.

“Già…In un certo senso le somigli molto.”, le disse Orochimaru.

“Perché ?”, gli domandò Nancy incredula.

“Perché anche lei era testarda come te e non stava a sentire nessuno. La prima volta che ti ho vista mi hai ricordato immediatamente la mia piccola Kyra.”, le disse sorridendo.

Nancy arrossì e poi gli chiese: “E’ anche per questo che mi hai portato con te ?”

“Già. So che non sei mia figlia ma me la ricordavi troppo e non volevo che anche tu facessi la stessa fine di Kyra con quegli incapaci della Foglia.”, le rispose Orochimaru.

Nancy non disse nulla perché sapeva che niente poteva far ragionare una persona che vive col cuore pieno d’odio e di vendetta.

in fondo, non è privo di cuore come pensavo…” , pensò la ragazza dispiaciuta per lui.

Poi, i due ninja continuarono a parlare ancora sotto la luce della luna.

Verso la notte fonda, Nancy e Orochimaru andarono a dormire.

Due giorni dopo, Nancy e Orochimaru tornarono a villaggio del Suono,ma, prima di varcare la soglia di casa, Orochimaru fermò Nancy.

“Nancy, aspetta.”, le disse Orochiamru.

“Che c’è ?”, gli domandò lei voltandosi.

“Non dire niente a nessuno della storia di mia figlia.”, le rispose Orochimaru.

“Certo. Non preoccuparti.”, gli rispose Nancy sorridendo.

“Grazie.”, le disse Orochimaru.

Nancy restò interdetta da quella risposta inaspettata e, mentre Orochiamru si avviò verso la porta di casa aprendola restò imbambolata in mezzo alla strada.

Orochimaru, accorgendosene, le chiese divertito : “ Ehi, Nancy ! Ti sei incantata ?”

Nancy svegliandosi di colpo, gli rispose sorridendo: “No. Arrivo !”, e corse verso la porta entrando in casa, dove trovò anche il suo amico di infanzia Sasuke.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** CAPITOLO 21 ***


CAPITOLO VENTUNESIMO

Passarono sei mesi da quando Nancy vide suo fratello per l’ultima volta e, una sera, su una collina…

Chissà adesso cosa starà facendo Naruto ?” , si chiese Nancy malinconica.

Sasuke, quando raggiunse l’amica, si accorse subito che c’era qualcosa che non andava in lei.

“Nancy, cos’hai ?”, le domandò Sasuke perplesso.

“Niente. Perché ?”, gli rispose la ragazza mentendo.

“Nancy, avanti ! Ti conosco abbastanza bene ormai. Cosa c’è che non va ? Non me ne parli perché non ti fidi ?”, le chiese lui offeso.

“Ma no, figurati è che…”, si interruppe la ragazza sentendo gli occhi inumidirsi.

Sasuke, accorgendosi del cambiamento del tono di voce della ragazza, le si avvicinò e le chiese: “Nancy, che succede ?”

“E’ che mi manca il mio villaggio, Naruto e tutti gli altri…So che ho fatto quel giuramento, ma vorrei rivedere Naruto e tutti gli altri solo per sapere come stanno…Invece, sono inchiodata qui !”, gli rispose in lacrime la ragazza.

Sasuke, l’abbracciò e pensò Nancy, mi dispiace…Ma cosa posso fare per aiutarti ?”

Nancy, dal canto suo, anche se era sconvolta, non appena sentì le braccia forti di Sasuke intorno a lei si sentì più tranquilla e ricacciò indietro le lacrime.

“Mi dispiace, ma per ora è meglio tornare a casa.”, le disse il ragazzo guardandola con i suoi penetranti occhi scuri.

Nancy annuì e insieme tornarono a casa.

Mentre si incamminarono, Sasuke, guardando la ragazza bionda dagli occhi verde smeraldo che gli stava davanti pensò Devo fare qualcosa per aiutarla. Non posso vederla così…”

Passò qualche giorno e, una sera,mentre Nancy non c’era…

“Orochimaru, devo parlarti.”, gli disse Sasuke in tono serio.

“Parla pure, Sasuke. Ti ascolto.”, gli rispose il ninja stupito.

Il ragazzo gli raccontò del problema di Nancy.

“Quindi tu vorresti che io permettessi a Nancy di tornare al suo villaggio ?”, gli domandò Orochimaru.

“Sì,ma sarebbe solo per qualche giorno…Giusto per farle vedere come stanno i suoi amici.”, gli rispose Sasuke.

“Non ti ha sfiorato l’idea che potrebbe diventare una spia per il villaggio della Foglia ?”, gli chiese Orochimaru in tono gelido.

“A dire il vero, a questo non avevo pensato. Comunque non credo che nancy diventerebbe una spia. Lei mantiene le promesse che fa.”, gli rispose il ragazzo convinto.

“E va bene, sasuke. Mi hai convinto. Per il momento però non dire niente a Nancy di questa faccenda. In ogni caso, se lei dovesse andare al villaggio della Foglia, tu l’accompagnerai, almeno eviterai che faccia qualche sciocchezza. Siamo d’accordo ?”, gli disse Orochimaru.

“Certo ! Grazie.”, gli rispose il ragazzo sorridendo.

“Di niente.Ma toglimi una curiosità. Ti piace Nancy, vero Sasuke ?”, gli domandò Orochimaru divertito.

“Cosa ? Ma perché lo pensi ?”, gli chiese il ragazzo arrossendo.

“E’ un’intuizione che ho avuto fin dalla prima volta che vi ho incontrati. Con Nancy sei sempre molto premuroso, rispetto agli altri con cui fai l’indifferente. Comunque, non te ne devi vergognare…Devi solo stare attento che qualcuno non te la porti via.”, gli rispose Orochimaru divertito e sparì.

Sasuke restò solo a rimuginare sulle parole di Orochimaru perché riconosceva della verità in esse.

Da quella sera passarono tre settimane e, un giorno, Orochimaru disse: “Nancy, Sasuke ho una missione per voi.”

“Sarebbe ?”, gli domandò Nancy curiosa.

“Dovete andare al villaggio della Foglia a trovare un mio vecchio amico e consegnargli una pergamena molto importante.Ovviamente dovrete trasformarvi per farvi riconoscere. Che ne dite ?”, spiegò loro Orochimaru.

“Dici sul serio ?!”, gli chiese Nancy felice.

“Sì, ma solo se mi promettete di non avere contatti con nessuno perché nessuno deve sapere chi siete. Nessuno tranne il mio amico Danzo. Allora ?”, rispose Orochimaru.

“D’accordo !”, gli disse Nancy impaziente di rivedere il suo villaggio.

Pochi giorni dopo, Nancy e Sasuke partono per il villaggio della Foglia e lì, dopo aver svolto la missione rivedono Naruto e company.

Nancy e Sasuke si fermarono due giorni più del previsto e alloggiarono in un hotel per non destare sospetti, poi, una mattina si prepararono per andarsene.

Quando i due ragazzi arrivarono fuori dalle porte del villaggio, Nancy si voltò guardando con nostalgia il suo luogo natale.

“Nancy, dobbiamo andare.”, le disse Sasuke.

“Lo so, arrivo.”, gli rispose la ragazza.

Quando Nancy si voltò, Sasuke avrebbe giurato di aver visto una lacrima solcarle il viso delicato, ma che poi venne asciugata subito.

Sasuke guardò la sua amica e le disse dolcemente: “Andiamo…Questa non è più casa nostra, lo sai.”

Nancy lo guardò e sorridendo gli rispose: “ Sì, hai ragione.”

Così, fianco a fianco, i due ninja si avviarono verso il villaggio del Suono…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** CAPITOLO 22 ***


CAPITOLO VENTIDUESIMO

Passarono gli anni e Nancy e Sasuke crebbero nel Villaggio del Suono.

Ora Nancy era una bella ragazza di 15 anni, con i capelli biondi, gli occhi verde smeraldo e un fisico scolpito da anni di allenamento. Infatti, molti ragazzi del Villaggio iniziarono a fare la corte a Nancy perché era diventata davvero una bella ragazza.

Sasuke dal canto suo era cresciuto molto ed era diventato ancora più affascinante e iniziava a vedere Nancy in un modo diverso.

Infatti, il ragazzo iniziava a guardare Nancy,a notare il suo aspetto e gli dava molto fastidio quando qualche altro ragazzo le faceva i complimenti o le stava troppo vicino…

Una sera, Kabuto era a casa di Orochimaru e chiese: “Nancy, perché non vieni a ballare a casa di Shila questa sera ? Fa una festa, ci saranno un sacco di persone e poi si balla.”

“Non lo so…E poi non sono così brava a ballare…”, gli rispose Nancy imbarazzata.

“Poche storie ! Tu vieni e basta !”, le disse Tuyuya in tono risoluto.

“Ma…”, stava per protestare nancy.

“Niente ma ! Vieni e basta ! O non ti stiamo più simpatici, eh ?”, le rispose Tuyuya facendo la finta offesa.

“Ma no,cosa dici ?”, le domandò Nancy dispiaciuta.

“Allora vieni.”, le rispose Tuyuya.

“E va bene.”, concordò Nancy rassegnata.

Passarono i giorni e Nancy andava sempre a casa di Kabuto per imparare sempre più cose sull’arte medica.

Un pomeriggio, quando Nancy stava uscendo per andare da Kabuto…

“Nancy.”, la chiamò qualcuno.

Nancy, voltandosi vide Sasuke dietro di lei e gli chiese: “ Cosa c’è ?”

“Vai da Kabuto ?”, le domandò lui.

Nancy, un po’ perplessa da quella domanda, gli rispose: “Sì, perché ?”

“Non fidarti troppo di lui.”, le disse il ragazzo voltandosi.

“Ma…Sasuke, aspetta !”, gli disse nancy ma il ragazzo era già scomparso in cucina.

Chi lo capisce è bravo…” , pensò Nancy mentre stava andando da Kabuto.

Nel frattempo, Orochimaru, che aveva visto tutta la svena, chiese divertito al ragazzo: “Sasuke,che succede ? Mi sembri un po’ geloso.”

Sasuke arrossì di colpo e gli rispose, cercando di non far trasparire l’imbarazzo che provava: “Ma che stai dicendo ?!”

“Sta attento, Sasuke. Se non stai attento, qualcuno te la porterà via…Ormai Nancy è diventata davvero una bella ragazza…”, gli rispose Orochimaru divertito e poi sparì.

In effetti, è vero… Dovrei fare qualcosa…”, pensò il ragazzo.

Anche quell’anno arrivò l’estate e poi l’autunno.

In tutto quel periodo, Sasuke non fece altro che osservare Nancy e, guardandola si rese conto di provare qualcosa di molto più profondo dell’amicizia nei suoi confronti; più guardava quella ragazza e più voleva che fosse sua…

Arrivò l’inverno e, come suo solito, quando faceva freddo e non si poteva uscire, Nancy passava le serate davanti al camino acceso, nel piano terra della casa.

Una sera, quando Nancy era seduta davanti al camino acceso e una tremenda bufera di neve lambiva l’intero villaggio, Sasuke la raggiunse.

“Ciao.”, lo salutò la ragazza.

“Ciao…Come va ?”, le rispose il ragazzo un po’ imbarazzato e nel frattempo si sedette nella poltrona affianco a quella di Nancy.

“Bene e tu ?”, gli rispose Nancy.

“Bene…”,le disse lui arrossendo, poi le disse: “ Nancy, io…dovrei dirti una cosa.”

Nancy, notando l’imbarazzo dell’amico, gli disse sorridendo: “Dimmi.”

Sasuke, sempre più imbarazzato,ma deciso a dirle ciò che provava per lei, le rispose: “ Senti…Tu mi sei sempre piaciuta, sin dal primo momento che ti ho vista.”

Nancy, imbarazzata, ma contenta da quella rivelazione guardò il ragazzo e gli disse sorridendo: “Sasuke, anche tu mi piaci…”

Il ragazzo, felice di sapere che il suo amore era corrisposto, domandò a Nancy: “Sul serio ?”

Nancy annuì e Sasuke, avvicinandosi, le domandò: “Vuoi stare con me ?”

Nancy, colta di sorpresa e felice al contempo, gli rispose sorridendo e anche arrossendo: “Ne sarei molto felice.”

Sasuke sorrise e, avvicinandosi di più alla ragazza la baciò.

Nancy, anche se non se lo aspettava, appena sentì le labbra del ragazzo sulle sua si lasciò andare in quel bacio così puro e così dolce…

Quando si allontanarono, Sasuke le sorrise e, dopo essersi tolto una collana nella quale c’era un anello blu, disse : “Nancy, questo anello è il mio più grande tesoro. E’ l’unico ricordo che ho di mia madre e voglio che lo tenga tu.”

“Ma non posso tenerlo io…E’ troppo importante per te.”, gli rispose la ragazza allarmata.

Sasuke sorrise e le disse: “Nancy, voglio che lo tenga tu.”

Nancy, guardando quegli occhi scuri come la notte, non potè far altro che accettare.

Poi, i due ragazzi si sedettero entrambi sulla stessa poltrona, Nancy tra le braccia di Sasuke e parlarono un po’.

“Sai, mi sei sempre piaciuta, Nancy. Dal primo giorno che ci siamo incontrati, ti ricordi ?”, le chiese il ragazzo mentre le accarezzava i capelli.

“Certo che mi ricordo.”, gli rispose la ragazza pensando al loro primo incontro avvenuto anni prima a una festa di paese.

“Da quel momento, mi sei sempre rimasta impressa nella mente. Poi, quella terribile notte, quando mi hai visto così sconvolto, non mi hai chiesto niente, mi hai solo offerto il tuo aiuto, il tuo calore e la tua casa senza chiedermi niente in cambio.”, disse il ragazzo pensando alla notte in cui Itachi aveva sterminato il suo clan.

“Era più che naturale. Si vedeva che eri sconvolto e spaventato. Allora avevi solo bisogno di avere qualcuno vicino che ti incoraggiasse e che non ti lasciasse solo…Io non ho fatto niente di particolare…L’avrei fatto per chiunque.”, gli rispose Nancy.

“Già, ed è proprio questo tuo carattere a piacermi così. Sei sempre stata pronta ad aiutare gli altri e a dar loro fiducia…”, le disse il ragazzo guardandola negli occhi.

Nancy arrossì e sorrise, poi fissando gli occhi scuri del ragazzo, gli chiese: “Ma se ti interessavo, perché non ti sei fatto avanti prima ?”

Il ragazzo sorrise le rispose guardando da un’altra parte: “Avevo paura.”

“Paura di cosa ‘”, gli chiese Nancy stupita.

“Che tu non provassi la stessa cosa per me…”, le rispose lui.

Nancy sorrise felice, poi il ragazzo le disse: “Ultimamente la situazione era diventata tremenda.”

“In che senso ?”, gli domandò Nancy perplessa.

“Nel senso che volevo dirti quello che provavo ma non ne avevo il coraggio, poi vedevo molti ragazzi del villaggio farti delle avance e non ce l’ho fatta più…Non volevo perderti…Così mi sono deciso a dichiararmi.”, le rispose Sasuke guardandola seriamente.

Nancy lo guardò sorridendo e gli disse dolcemente: “Non preoccuparti, non mi perderai.”, e gli appoggiò la testa sul suo forte petto.

Il ragazzo continuò ad accarezzarle i capelli dolcemente guardando il fuoco che scoppiettava allegro nel camino e pensando a quanto fosse stato fortunato a incontrare quella ragazza.

Non immagini neanche cosa significhi per me averti al mio fianco, Nancy…Sei la cosa migliore che mi sia capitata fino ad ora nella mia vita”. , pensò Sasuke guardando dolcemente la ragazza accoccolata tra le sue braccia.

Quella sera, i due amici restarono davanti al fuoco e si addormentarono lì, infatti, quando il mattino dopo Orochiamru andò a controllare il piano terra, li trovò ancora abbracciati sulla poltrona che dormivano beatamente.

Orochimaru sorrise e se ne andò ravvivando il fuoco per tenerli al caldo.

Da quel giorno, i due ragazzi, lentamente iniziarono ad avere un rapporto molto più profondo della normale amicizia.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** CAPITOLO 23 ***


CAPITOLO VENTITREESIMO

Ormai erano passati tre mesi da quando Nancy e Sasuke si erano fidanzati.

Anche se i due ragazzi avevano fatto di tutto per non far sapere in giro della loro relazione, ormai lo sapeva l’intero villaggio del Suono.

Da quando Nancy e Sasuke stavano insieme, ogni sera il ragazzo andava a vedere nancy che ballava nel bosco senza preoccuparsi di nascondersi..

La prima sera che Nancy che lo vide osservarla mentre ballava andò da lui e gli chiese imbarazzata: “Sasuke, come mai sei qui ?”

“Ti guardo mentre balli.”, le rispose lui semplicemente.

Nancy rimase un po’ spiazzata dalla risposta e gli chiese: “ Devi proprio ?”

“Perché ? Ti do fastidio ?”, le chiese lui facendo il finto offeso, sapendo che la ragazza ci avrebbe creduto.

“No, figurati…E’ che…mi vergogno a ballare davanti a qualcuno, non mi era mai successo…”, si scusò la ragazza dispiaciuta.

“Invece sì che hai ballato davanti qualcuno.”, le disse il ragazzo sorridendo.

“Cosa vuoi dire ?”, gli domandò lei perplessa.

“Devi sapere che da quando ti ho incontrato a quella festa di paese, tanti anni fa ho cominciato a spiarti mentre ballavi e… l’ho fatto fino ad ora…Quindi non preoccuparti.”, le rispose Sasuke tranquillamente e osservò la reazione della ragazza.

Nancy arrossì improvvisamente e gli chiese: “Cosa ?! Mi hai spiato per tutto questo tempo ?!”

“Dai, non ti arrabbiare…E’ che sei brava a ballare.”, le rispose il ragazzo tranquillamente.

Dopodiché, Sasuke si sedette ai piedi di un albero, appoggiandosi al tronco e disse alla ragazza: “Dai, non ti darò fastidio.”

Nancy, dopo un momento di silenzio decise che non gli importava se c’era qualcuno a guardarla; a lei piaceva ballare e non le importava se qualcuna la guardava.

La ragazza iniziò a ballare come al solito, mentre Sasuke la guardava con occhi pieni d’amore che osservavano ogni suo movimento.

Quanto ho sognato questo momento…”, pensò il ragazzo felice guardando la ragazza che ballava.

Una sera, Nancy andò ad una festa con Tuyaya e Kabuto a casa di una loro coetanea, ma Sasuke non volle andarci.

Quando fu notte fonda, Sasuke perse la pazienza e non vedendo tornare nancy andò alla festa.

Sasuke comparì improvvisamente nella casa dove si teneva la festa.

“Ciao, sasuke ! Ti sei deciso a venire !”, lo salutò Nancy appena lo vide andandogli incontro felice.

Kabuto e Tuyaya guardarono la scena.

“Prevedo guai.”, disse Kabuto.

“Perché ?”, gli domandò Tuyaya.

“Ora vedrai.”, le rispose Kabuto gentilmente.

“Andiamo a casa.”, le disse Sasuke in tono serio.

“Cosa ? Perché ?”, gli domandò Nancy sorpresa.

“Perché è notte fonda. Su,andiamo !”, le rispose il ragazzo e, prendendola per un polso sparì con lei.

“Incredibile…L’ ha portata via davvero…”, sussurrò Tuyaya.

“Già, immaginavo che l’avrebbe fatto. Quel ragazzo è troppo possessivo.”, disse Kabuto.

“Quel ragazzo non sa cosa lo aspetta.”, disse Tuyaya.

“Perché ?”, le domandò il ragazzo.

“Perché Nancy sarà furiosa e non gliela farà passare liscia.”, gli rispose Tuyaya conoscendo bene la sua amica.

Infatti, appena Nancy e Sasuke arrivarono a casa di Orochimaru…

“Ma come ti sei permesso ?! Sei impazzito ?!!!”, gli gridò Nancy furiosa.

Orochimaru si svegliò di soprassalto e andò a vedere cosa fosse successo, trovandosi davanti una scena non troppo bella.

“Impazzito ?! Tu sei impazzita ! Non hai visto che ore sono ? Cosa aspettavi a tornare ?!”, le rispose Sasuke alzando la voce furioso.

“Domani non abbiamo nessuna missione, quindi potevo stare alla festa anche fino a domani mattina ! Come ti sei permesso di venire a prendermi ?!”, gli disse Nancy incollerita.

“Quando si è fidanzati, ognuno deve rispettare gli spazi dell’altro. Tu non avevi nessun diritto di portarmi via !”, gli disse Nancy, poi, furiosa si tolse l’anello che le aveva regalato Sasuke e dandoglielo, gli disse: “Non voglio un fidanzato che non mi lascia la mia libertà ! Riprenditi il tuo anello e lasciami stare !”, e se ne andò in camera sua sbattendo violentemente la porta.

Sasuke, guardando l’anello nel palmo della sua mano e la porta della camera di Nancy chiusa pensò Mi dispiace…Scusami, Nancy…”

Il giorno dopo, Nancy iniziò a comportarsi in modo ostile con Sasuke e nonostante lui cercasse continuamente di scusarsi, lei non voleva saperne di dargliela vinta, voleva fargliela pagare…

Dopo una decina di giorni, una sera, Sasuke vide Nancy nel bosco e la chiamò.

“Nancy !”, la chiamò il ragazzo.

“Cosa vuoi ?”, gli domandò lei in tono ostile.

“Ti prego, perdonami…Lo so che ho sbagliato.”, le disse Sasuke guardandola negli occhi.

Nancy, osservando quegli occhi così scuri da perdercisi dentro capì che il ragazzo si era veramente pentito ma non disse nulla.

“Nancy, ti prego…Mi fai stare malissimo…Non posso stare ancora senza di te.”, le disse il ragazzo implorante.

“E va bene. Ma non devi mai più interferire con la mia vita privata o almeno, prima di prendere una decisione parlamene. Capito ?”, gli chiese Nancy.

“Certo. Stai tranquilla.Non lo farò più. Ora lo rivuoi ?”, le disse porgendole l’anello.

Nancy sorrise e annuì e il ragazzo le rimise l’anello.

Sasuke, poi si avvicinò alla ragazza per baciarla, ma Nancy lo fermò.

“No. Non pensare che sia così facile.”, gli disse Nancy in tono malizioso.

“Che vuoi dire ?”, le domandò Sasuke perplesso.

“Se vuoi un bacio, te lo devi guadagnare.”, gli rispose Nancy.

“Come ?”, le domandò Sasuke.

Nancy sorrise e cominciò a correre nel folto del bosco, dirigendosi verso il lago vicino al villaggio.

Sasuke sorrise e iniziò l’inseguimento…

Nancy corse davvero molto velocemente e quando arrivò davanti al lago dalle acqua cristalline si fermò per controllare se Sasuke l’aveva raggiunta, ma non lo vide, quindi si voltò verso il lago.

Silenziosamente, Sasuke le spuntò alle spalle e, insieme, rotolarono fino alla riva del lago, sull’erba soffice, fino a quando si fermarono.

Nancy guardò Sasuke sorridendo. Il ragazzo dal canto suo era sdraiato sopra la ragazza e la guardava felice.

Nancy era bloccata sotto il peso dell’Uchiha.

“Direi che quel bacio me lo sono meritato.”, le disse il ragazzo prima di baciarla con passione, che Nancy ricambiò.

Mentre lo baciava, Nancy dovette ammettere che Sasuke le era davvero mancato.

Quando i ragazzi si avviarono verso casa…

“Mi sei mancata, sai ?”, le disse Sasuke stringendola a sé mentre camminavano.

“Anche tu mi sei mancato.”, gli disse la ragazza cingendo la vita del ragazzo.

E insieme tornarono a casa.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** CAPITOLO 24 ***


CAPITOLO VENTIQUATTRESIMO

Nancy e Sasuke continuarono ad andare d’amore e d’accordo e continuavano a fare le missioni insieme per conto di Orochimaru.

In una missione, Nancy e Sasuke devono proteggere un ragazzo della loro età di nome Frank.

Quando Nancy e Frank restano soli…

“Nancy, perché non vieni a vivere con me ? Almeno smetteresti di rischiare la vita nelle missioni.”, le disse Frank che era profondamente innamorato della ragazza.

Nancy, imbarazzata, gli rispose: “Grazie, ma non posso accettare.”

“Perché ? Cosa c’è ?”, le domandò Frank.

Nel frattempo, qualcuno osservava la scena.

“Io amo già un’altra persona.”, gli rispose Nancy.

“Ah, ho capito. E’ Sasuke, vero ? E’ lui che ami.”, disse Frank.

“Già e non lo lascerei per nessun motivo al mondo.”, gli rispose Nancy.

Sasuke, nascosto dietro a un albero sorrise.

Pochi giorni dopo, la missione finì e Nancy e Sasuke si incamminarono per tornare al Villaggio del Suono e, lungo la strada passarono vicino a un lago.

“Ehi, sasuke !”, lo chiamò Nancy.

“Che c’è ?”, le domandò lui.

“Ci facciamo un bagno ?”, gli chiese lei e, senza attendere risposta si tolse la maglietta restando in pantaloncini e top nero e si buttò in acqua.

“Nancy !”, la chiamò Sasuke, poi, vedendola nuotare le gridò: “Dai, vieni fuori.Una nuotata te la sei fatta. Ora dobbiamo andare.”

“Ma no, dai ! Vieni anche tu ! Tanto siamo in anticipo !”, e detto questo,la ragazza si immerse sparendo dalla vista.

“Nancy !”, la chiamò Sasuke preoccupato.

Il ragazzo sapeva che Nancy era una brava nuotatrice,ma quando vide che non tornava più in superficie iniziò a preoccuparsi.

“Nancy ! Smettila, non è divertente !”, gridò Sasuke preoccupato seriamente.

Vedendo che nancy non tornava a galla, il ragazzo si spogliò rimanendo solo on i boxer e si tuffò in acqua e si immerse raggiungendo il punto in cui era sparita Nancy. Sasuke però non trovò Nancy sott’acqua e dovette tornare in superficie per prendere aria.

“Nancy !”, la chiamò Sasuke preoccupato appena tornò in superficie.

“Ciao ! Finalmente ti sei deciso a buttarti !”, gli disse nancy comparendogli alle spalle.

Sasuke si voltò e vide il viso sorridente della ragazza.

“Non farlo mai più !”, le disse Sasuke furioso, ma felice di vedere che stava bene.

“Perché ? Non ti sarai spaventato !”, gli disse nancy divertita.

“E se anche fosse ?! E poi, dobbiamo tornare a casa, non possiamo perdere troppo tempo qui.”, le rispose il ragazzo imbarazzato.

“Ma dai ! La missione è finita molto prima del previsto…Che problema c’è ?”, gli domandò la ragazza e, senza aspettare una risposta iniziò a schizzare l’acqua addosso al ragazzo.

“Allora vuoi la guerra !”, esclamò il ragazzo divertito e iniziò a inseguirla e a schizzarla a sua volta.

Poi, dopo un po’ che erano in acqua, Sasuke seguì la ragazza e, circondandole la vita con un braccio la portò a riva, dove si stese sopra di lei.

Poi, il ragazzo le bloccò i polsi e le disse in tono malizioso: “Ora me la paghi.”

“Perché ? Cos’ ho fatto ?”, gli chiese Nancy divertita.

“Mi hai fatto fare un bagno anche se non ne avevo voglia.”, le rispose lui sorridendo, e il suo volto si fece sempre più vicino a quello della ragazza.

Con la luna che splendeva su di loro, Nancy e Sasuke iniziarono a baciarsi, ad accarezzarsi e diventarono per la prima volta una cosa sola, scoprendo quanto fosse bello e dolce quel sentimento che si chiama Amore.

Prima di dormire…

“Ti amo.”, le disse dolcemente Sasuke mentre le accarezzava i capelli.

“Anch’io ti amo.”, gli rispose Nancy felice guardando quegli occhi così profondi.

Quella notte, Nancy e Sasuke dormirono in riva al lago, coperti da un sacco a pelo molto grande, l’una nelle braccia dell’altro, con la volta celeste che vegliava su di loro.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** CAPITOLO 25 ***


CAPITOLO VENTICINQUESIMO

Passò qualche mese, tutto scorreva tranquillo al villaggio del Suono,ma una sera, nel bosco vicino al villaggio, dove una ragazza stava ballando…

Quella sera, Nancy, come al solito ballava ma Sasuke non era venuto perché era stato trattenuto con una faccenda. Mentre la ragazza ballava, qualcuno la stava osservando ma lei non se accorse minimamente.

Il misterioso personaggio vide l’anello al dito di Nancy e pensò sorridendo Chi l’avrebbe mai detto ? Non pensavo che il mio fratellino si sarebbe mai separato da quell’anello…Quella ragazza dev’essere davvero molto importante per lui…”

Quando Nancy finì di ballare era davvero esausta e si avviò verso il limitare del bosco, quando la strada le venne tagliata da qualcuno di sua conoscenza.

Nancy osservò un momento quel ninja interdetta e lo riconobbe subito: era troppo simile a Sasuke.

“Ciao, Nancy. E’ da un po’ che non ci si vede.”, le disse Itachi divertito.

“Ancora tu ! Ma cosa vuoi ?”, gli chiese Nancy nervosa.

“Te !”, le rispose Itachi.

“Cosa ?!”, gli domandò Nancy stupita.

Itachi, approfittando della distrazione della ragazza uso lo sharingan e la fece addormentare.

Itachi prese la ragazza in braccio e le sfilò l’anello donatole da Sasuke, poi lasciò l’anello vicino a un biglietto proprio nella stanza del fratello minore e sparì…

Era passato un giorno da quando Itachi aveva rapito Nancy e l’aveva portata a casa sua.

Al Villaggio del Suono, nel frattempo Sasuke aveva trovato il biglietto con l’anello di Nancy che gli aveva lasciato il fratello e, ovviamente, senza farsi accorgere da Orochimaru, il ragazzo era partito per raggiungere la sua amica.

Nel frattempo, in una casa a due piani situata tra le montagne e poco distante dal mare, una ragazza si svegliò dal suo sonno. Nancy si svegliò lentamente e, quando si guardò intorno si accorse di essere rinchiusa in una stanza cubica le cui pareti erano di vetro trasparente. Nella stanza c’erano due letti, un tavolino basso e un bagno. Dopo essersi guardata intorno spaesata, Nancy ricordò cosa fosse successo: ricordò Itachi e poi il buio e allora capì di essere stata rapita. La ragazza si guardò intorno per vedere se c’era qualcuno di guardia e non vedendo nessuno usò una tecnica per riuscire ad evadere da quella prigione trasparente. Con suo grande disappunto, Nancy si accorse che dalle sue mani non usciva il minimo chakra.

Ma…che succede ?”, si chiese perplessa la ragazza guardando le apreti di vetro.

“Quella stanza è anti – chakra.”, le spiegò una voce molto simile a quella di sasuke proveniente dalle sue spalle.

Nancy, voltandosi di scatto vide Itachi oltre le pareti di vetro che la guardava torvo.

“Cosa ci faccio qui ? Cosa vuoi da me ?”, gli chiese Nancy furiosa, temendo di sapere già la risposta.

“Mi servi per attirare Sasuke.”, le rispose Itachi con voce atona.

Ti pareva !!! “, pensò la ragazza, poi disse: “Vuoi dire che mi stai usando come esca ?”

“Esatto.”, le rispose Itachi tranquillamente.

“Non ti illudere. Sasuke non verrà.”, gli disse Nancy.

Itachi sorrise e le disse: “Verrà, invece. Ho visto l’anello che ti ha dato. Non si separerebbe mai da quell’ anello e se te l’ha dato, vuol dire che sei davvero speciale per lui.”

Accidenti ! Che guaio !” , pensò la ragazza preoccupata sapendo che itachi aveva ragione.

“In ogni caso non verrà perché non sa dove andare.”, gli disse Nancy cercando di scoraggiarlo.

“Ti sbagli. Con l’anello, gli ho lasciato un messaggio nel quale c’erano scritte le indicazioni per giungere qui. Quindi, se conosco bene il mio fratellino, presto arriverà.”, le disse Itachi divertito.

Maledizione !” , pensò Nancy furiosa.

“Nel frattempo, goditi l’ospitalità.”, le disse Itachi sorridendo e se ne andò.

Passarono due giorni e la notte del secondo giorno, Nancy scappò. Infatti, quella sera, quando venne l’ultimo ninja di guardia, la ragazza finse di stare male.

Il ninja, impietosendosi entrò nella stanza lasciando la porta aperta. Appena il ninja si chinò sulla ragazza per vedere come stava, quest’ultima gli diede una ginocchiata nello stomaco e scappò dalla stanza.

La ragazza corse a perdifiato fino a raggiungere una spiaggia di sabbia bianca, vicino al mare e lì si fermò per riprendere fiato.

Accidenti, che corsa ! Però non so nemmeno da che parte andare, non conosco questa zona…” , pensò la ragazza.

“Dove pensavi di andare ?”, le chiese una voce in tono gelido.

Nancy, riconoscendo quella voce alzò la testa e,a pochi metri da lei vide Itachi.

Ci mancava solo questa !” , pensò la ragazza.

“Forza, torniamo indietro.”, le disse Itachi in tono autoritario.

“Non ci penso proprio.”, gli rispose Nancy.

“Nancy non costringermi a combattere.”, le disse il ragazzo in tono gelido.

“Io non ci torno lì dentro !”, gli disse la ragazza furiosa.

“Allora facciamo un patto.”, le disse Itachi tranquillamente.

“Sarebbe ?”, gli domandò Nancy sospettosa.

“Battiamoci. Se vinco io tiriporto nella stanza anti chakra.Se vinci tu puoi tornare a casa tranquillamente. Che ne dici ?”, le propose Itachi.

“A cosa servirebbe ? Tu potresti farmi addormentare nel bel mezzo dello scontro con lo sharingan. Non sarebbe un duello alla pari.”, gli rispose Nancy adirata.

“Sì, forse hai ragione. Ti prometto che non userò lo sharingan. Ti va bene ? Accetti ?”, le chiese Itachi guardandola con lo sharingan attivato.

“Come se potessi scegliere ! D’accordo, accetto !”, gli rispose Nancy e pensò “Anche se questo non servirà a molto. E’ lo stesso troppo forte per me, ma non posso arrendermi !”

Mi piace il suo carattere. Ora capisco perché Sasuke l’abbia scelta.” , pensò Itachi leggendo il pensiero di Nancy e disattivando poi lo sharingan.

Dopodiché lo scontro iniziò. Nancy ce la mise tutta: usò sia le tecniche d’acqua, sia quelle di ghiaccio, sia il Millefalchi e le tecniche di fuoco che gli erano state insegnate da Sasuke ma fu tutto inutile. Itachi era davvero troppo forte.

Accidenti ! Non so più cosa fare; è troppo forte !”, pensò la ragazza guardando furiosa Itachi.

Poi, Nancy cercò di attaccare l’avversario con il rasengan, ma anche quello venne respinto con estrema facilità.

“Complimenti. Non sapevo che sapessi usare anche il rasengan. Ora basta però. Nancy, arrenditi ! Non ce la fai più.”, le disse Itachi vedendo la ragazza sempre più affaticata.

“No !”,gli rispose la ragazza ostinata cercando di pensare a qualche altro attacco.

“Ora basta. Questo scontro è durato anche troppo.”, disse Itachi e, improvvisamente colpì Nancy con l’attacco del fuoco nero. (SCUSATE, MA NON MI RICORDO PROPRIO IL NOME DI QUESTA TECNICA, QUINDI LA CHIAMERO’ TECNICA DEL FUOCO NERO !!! )

Nancy cercò di difendersi da quel terribile colpo ma fu tutto inutile, il fuoco nero l’avvolse completamente fino a lasciarla accasciata al suolo priva di forze.Nancy non riusciva a muovere nemmeno un dito.

Itachi, le si avvicinò e le disse: “Te l’avevo detto di arrenderti. Sei proprio come Sasuke, anche lui non mi ascoltava mai.”, poi, chinandosi, la prese tra le braccia e si incamminò verso casa.

“Lasciami…”, gli disse nancy debolmente, con la vista che stava iniziando ad offuscarsi.

“Riposati.”, le disse secco Itachi.

Nancy, stremata dall’ultimo colpo del ragazzo sprofondò nell’incoscienza e il buio l’avvolse completamente.

Quando Itachi riportò Nancy nella stanza speciale, la ragazza era ridotta davvero male,infatti, un gruppo di ninja medici iniziò subito a curarla e le misero anche la mascherina per l’ossigeno.

Due figure guardavano la scena dall’esterno della stanza.

“Non hai un po’ esagerato ?”, gli domandò Kisame.

“Può darsi. Le avevo detto di arrendersi ma non mi ha dato retta. E’ una grande testarda,proprio come mio fratello.”, gli rispose Itachi.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** CAPITOLO 26 ***


CAPITOLO N° 26

Poco prima dell’alba, la porta della stanza speciale venne aperta, ma Nancy non se ne accorse perché era ancora incosciente.

“Nancy !”, la chiamò Sasuke preoccupato vedendo la sua ragazza conciata così male.

Subito, la porta dietro al ragazzo venne chiusa con uno scatto, impedendogli di uscire.

Sasuke si voltò furioso e vide,a l di là della porta un ninja sorridente che gli disse: “Tra poco arriverà tuo fratello, non preoccuparti.”, e sparì.

Accidenti ! Mi sembrava che ci fosse troppa poca sorveglianza !”

Dopo qualche minuto Nancy si svegliò.

“Nancy !”, la chiamò Sasuke accorgendosi che la ragazza si era svegliata.

“Sasuke…”, disse lei debolmente e si tolse la mascherina per l’ossigeno per poi sedersi sul letto.

“Cosa ti è successo ?”, le domandò Sasuke furioso immaginando già la risposta.

“Che ci fai qui ? Non dovevi venire, è una trappola !”, gli disse Nancy agitata.

“Sì, lo sapevo già.”, le rispose Sasuke.

“Mi dispiace, è colpa mia.”, disse Nancy sentendosi in colpa.

“Non di re sciocchezze. Non potevi far nulla contro mio fratello.Ma perché non mi dici come hai fatto a ridurti così ?”, le disse il ragazzo.

Nancy abbassò lo sguardo sapendo che Sasuke si sarebbe infuriato e gli disse: “Ecco, io…”

Sasuke intuì quello che stava per dirgli la ragazza e le disse adirato: “Non dirmi che hai combattuto contro mio fratello !”

Nancy lo guardò negli occhi e gli rispose: “Sì…Ho provato a scappare ma mi è andata male.”

“Ma come ti è saltato in mente ?! Quello poteva ucciderti !”, le disse Sasuke ancora più arrabbiato.

“Lo so. Ma tu mi conosci. Non sono quel tipo di persona che aspetta che qualcuno decida del mio destino ! Non sono capace di stare con le mani in mano !”, gli rispose Nancy.

“Sì, lo so. Scusami, hai ragione.”, si scusò il ragazzo.

Improvvisamente, dietro al ragazzo si sentì una voce.

“Guarda un po’ chi si rivede !”, disse una voce familiare.

Sasuke, voltandosi vide il fratello maggiore: “Cosa vuoi ? Lascia andare Nancy !”, gli disse poi il ragazzo adirato.

“A una condizione.”, gli rispose Itachi in tono serio.

“Cioè ?”, gli domandò Sasuke.

“Vi lascerò liberi solo se tu combatterai per me.”. gli rispose Itachi.

“Scordatelo ! Tu hai ucciso la nostra famiglia ! Non starò mai dalla tua parte !”, gli rispose Sasuke ancora più furioso.

“Come temevo. Allora dovrò usare le maniere forti. Seguimi.”, gli disse Itachi in tono duro.

Sasuke capì che se non avesse seguito il fratello, quello avrebbe coinvolto anche Nancy, quindi lo seguì.

“Non fargli del male !”, gli gridò Nancy rivolto a Itachi.

“Sasuke, non andare !”, gli disse poi Nancy allarmata.

Kisame bloccò Nancy per le spalle e le disse: “Non ti impicciare. E’ una faccenda che riguarda loro due.”

Così, Itachi uscì dalla stanza, seguito a ruota da Sasuke e, per ultimo uscì Kisame. Dopodiché, anche Nancy cercò di uscire dalla stanza ma Kisame, appena fu uscito chiuse la porta davanti a Nancy e le disse: “No. Tu resti lì.”

“Ma…”, protestò Nancy.

“Nancy, stai lì ! E’ meglio !”, le disse Sasuke voltandosi a guardarla.

“Ma, Sasuke !”, protestò la ragazza.

“Nancy…per favore, non ti intromettere.”, le disse Sasuke guardandola negli occhi.

Nancy, vedendo quello sguardo non seppe resistere e gli disse: “D’accordo.Come vuoi.”

“Per fortuna che almeno a te da retta.”, disse Itachi rivolto a Sasuke.

“Fatti gli affari tuoi e lasciala stare !”, gli disse Sasuke furioso.

Così, Nancy non potè far altro che assistere impotente alla scena che si stava per svolgere davanti ai suoi occhi,

Sasuke e Itachi andarono al centro della sala e il secondo disse: “Bene, fratellino. Ora hai la possibilità di vendicarti. E’ quello che hai sempre voluto, no ?”

Sasuke non disse nulla mentre la sua rabbia e il suo rancore aumentavano.

“Ora ci batteremo. Se vinci tu, te ne potrai andare con la tua amica. Se vinco io dovrai lavorare per me. Che ne dici ?”,gli chiese Itachi.

“E va bene.”, gli rispose Sasuke furioso.

Così iniziò lo scontro tra i due fratelli.

La lotta infuriò tra i due e Nancy non potè far altro che assistere impotente alla scena.

Dopo circa mezz’ora, Sasuke venne messo al tappeto. Con un colpo, Itachi fece finire il fratello minore disteso a terra a pancia in giù. Itachi, poi mise un piede sul capo di Sasuke e gli chiese divertito: “Allora, fratellino è così che vuoi vendicare i tuoi parenti ?”

Nancy sbattè i pugni contro la parete di vetro e gridò disperata, in direzione di Itachi: “Basta ! Lascialo stare !”

Itachi la guardò, poi tornò a fissare il fratello e gli disse: “Sai, non so come tu abbia fatto a ingannare quella ragazza.Forse non sa quanto tu sia incapace e vigliacco…”

“Sei tu il vigliacco ! Lascialo !”, gli gridò Nancy furiosa.

“Sta’ zitta ! Non sono faccende che ti riguardano !”, le disse Itachi.

“Sì che mi riguardano ! Ma come puoi trattarlo così ?! Non hai la minima idea di quello che ha passato a causa tua !”, gli rispose nancy furiosa.

“Lasciami…”, gli disse Sasuke debole e adirato, con il piede del fratello in testa.

Itachi sorrise e gli diede un calcio al costato. Sasuke urlò per il dolore.

“Cos’hai detto ? Forse non hai capito che qui gli ordini li do io.”,gli disse Itachi in tono crudele, poi, tirando su il fratello per il collo della maglietta, lo riportò nella stanza speciale e lo gettò lì.

“Sasuke !”, lo chiamò Nancy avvicinandosi al ragazzo sull’orlo delle lacrime.

“Non preoccuparti, ci sono andato leggero questa volta.”, le disse Itachi in tono gelido.

“Ma come puoi trattarlo così ?! E’ tuo fratello ! Non ti vergogni neanche un po’ ?!”, esclamò nancy adirata.

“Non sono affari tuoi ! E comunque, non metterti contro di me. Hai visto com’è finita l’ultima volta che ci hai provato, no ?”, le disse Itachi.

Nancy non riuscì a dire nulla, troppo furiosa per parlare.
Itachi si allontanò e chiuse la porta della stanza,o almeno così fece credere a Nancy.

Nancy, non vedendo nessuno iniziò a curare Sasuke con le arti mediche. Dopo circa dieci minuti, il ragazzo si ristabilì del tutto.

“Come stai ?”, gli domandò Nancy preoccupata.

“Ben, grazie…Ma non dovresti curarmi.”, le rispose lui.

“Perché ?”, gli domandò Nancy.

“Perché sprechi troppe energie. E’ inutile curarmi, tanto mio fratello mi concerà peggio ogni volta che mi vedrà…”, le rispose Sasuke cupamente.

Prima che Nancy potesse dire qualcosa, dal nulla spuntò fuori Itachi, che le disse: “Hai ragione, fratellino. Però, se tu passassi dalla mia parte, non avrei motivo di conciarti così male. Non trovi ?”

Sasuke lo guardò con odio e gli disse: “Ti ho detto di no !”

Itachi sorrise e poi chiese: “A proposito,Nancy. Perché non mi hai detto che eri un ninja medico ?”

“E perché avrei dovuto dirtelo ?”, gli rispose stizzita la ragazza.

“Vedi di abbassare la cresta, Nancy o il prossimo Uchiha a morire sarà Sasuke !”, le disse Itachi in tono gelido indispettito dalla reazione della ragazza.

“Cosa ?...Non puoi dire sul serio…”, disse nancy sconvolta.

Ma Itachi era già sparito nel nulla.

Poi, i due ragazzi andarono a dormire.

FINE CAPITOLO

CIAO A TUTTI !!! COME VEDETE SONO RIUSCITA A PUBBLICARE DEI NUOVI CAPITOLI ! NE AGGIUNGERO’ DEGLI ALTRI AL PIU’ PRESTO !!! CIAO A TUTTI E RECENSITE !!! NANCYIRY !

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** CAPITOLO 27 ***


CAPITOLO N° 27

Passarono altri due giorni, nei quali Sasuke continuò a venire maltrattato dal fratello. Dopo l’ultimo scontro, quando Sasuke venne ributtato nella stanza speciale, Nancy si apprestò a curarlo ma quelt’ultimo le disse: “Non curarmi, Nancy.’ Tutto inutile…E’ già la settima volta in due gironi che mi curi. Sprechi troppe energie.”

“Ma Sasuke, non posso lasciarti così…”, gli rispose la ragazza preoccupata.

“Nancy, per favore…”, le disse lui sfinito guardandola negli occhi.

La ragazza, vedendo quello sguardo pieno di rabbia e malinconia non potè far altro che smettere di curarlo, poi gli disse, anche se a malincuore: “D’accordo. Come vuoi.”

Quella stessa sera, Itachi entrò nella stanza speciale e fece richiudere la porta dietro di lui. Itachi iniziò a picchiare nuovamente Sasuke, che, ridotto com’era, non oppose la minima resistenza.

Nancy, che aveva resistito fino a quel momento per rispetto ai sentimenti di Sasuke, ora non potè far altro che intervenire.

Nancy si scagliò contro Itachi, bloccandogli il braccio con cui stava per colpire Sasuke.

“Lascialo stare ! Non vedi che non riesce neanche a muoversi ?!”, esclamò Nancy furiosa rivolta a Itachi.

Itachi la guardò furioso, poi usò lo sharingan…

Subito dopo, Nancy cadde a terra con gli occhi chiusi.

Sasuke, pensando il peggio, esclamò rivolto al fratello: “Maledetto ! Cosa le hai fatto ?!”

“Tranquillo, fratellino. L’ho solo fatta addormentare.”, gli rispose Itachi in tono gelido.

Dopodiché, Itachi lasciò cadere sasuke a terra e fece per uscire dalla stanza quando…

“Aspetta !”, gli disse Sasuke.

Itachi, stupito si voltò verso il fratello minore e gli domandò annoiato: “Che c’è, fratellino ?”

Sasuke, ignorando l’ultima parola pronunciata da itachi, gli disse: “Se vuoi prendertela con me fai pure, ma Nancy lasciala andare. Lei non c’entra niente.”

Itachi sorrise e gli rispose: “No, Sasuke. Non la lascerò andare. Primo perché è un ninja molto in gamba e secondo, ora che ho scoperto che ha anche facoltà mediche, mi è ancora più utile.Sarebbe da pazzi lasciarla andare.”

“Oh, no…vuoi farla lavorare per te ?”, gli domandò Sasuke sfinito e spaventato.

“Già. Vedrai che riuscirò a convincere entrambi.”, gli rispose Itachi mentre se ne stava andando.

Accidenti. Non volevo metterla in questa situazione. Quel pazzo in un modo o nell’altro mi costringerà a stare dalla sua parte. Speriamo solo che non inizi a prendersela anche con Nancy.” , pensò il ragazzo mentre, a fatica rimetteva la ragazza a letto.

Arrivò la sera seguente e sasuke dovette seguire il fratello fuori dalla stanza.

Di lì a poco, ci sarebbe stato un altro combattimento.

Quando i due Uchiha uscirono dalla stanza , Nancy si avvicinò a Itachi e gli disse disperata: “Basta ! Ti prego, non fargli del male !”

Itachi si voltò verso la ragazza e prima che il fratello minore potesse impedirglielo le tirò un calcio nello stomaco mandandola a sbattere contro una parete di vetro.

“Lasciala stare !”, esclamò furioso Sasuke.

“Zitto ! Invece di parlare, perchè non la difendi ?”, gli chiese Itachi tranquillamente sapendo che Sasuke non era abbastanza forte per competere con lui.

“Maledetto !”, gli disse Sasuke ancora più adirato.

I due Uchiha iniziarono lo scontro.

Nel frattempo, un ninja di guardia entrò nella stanza e fece rialzare Nancy, poi le disse all’orecchio: “Stai ferma fino a quando te lo dico. Quando ti chiamo usa la tua tecnica d’acqua per distrarre Itachi.Ora esci dalla stanza.”

Nancy, riconoscendo la voce di Orochimaru annuì e uscì dalla stanza mettendosi dietro al ninja.

Itachi era troppo impegnato a maltrattare Sasuke per accorgersene.

Improvvisamente, Orochimaru si mise davanti a Sasuke, proprio quando Itachi stava per dargli un altro colpo.

“Nancy !”, la chiamò Orochiamru.

Nancy colpì Itachi con un getto d’acqua molto forte distraendolo. Subito dopo, Orochiamru, che portava Sasuke in spalla privo di sensi comparve vicino a Nancy e, prendendola per un polso, un attimo dopo sparirono tutti e tre.

“Maledizione !”, imprecò Itachi furioso.

Poco dopo, Orochimaru, Sasuke e Nancy comparvero al Villaggio del Suono.

I tre arrivarono a casa e lì, Orochimaru portò Sasuke a letto. Nancy lo seguì e Orochimaru le chiese: “Puoi curarlo ?”

“Certo.”, gli rispose la ragazza e curò il suo amico per tutta la notte.

Verso la mattina presto, Nancy si curò il punto dove Itachi l’aveva colpita.

Orochimaru, accorgendosene le chiese: “Cosa ti ha fatto ?”

“Deve avermi rotto qualche costola.”, gli rispose la ragazza.

“E riesci a curarti ?”, le domandò il ninja.

“Sì, ho quasi finito.”, gli rispose Nancy.

Poi, Orochimaru se ne andò.

Quando Nancy ebbe finito di curarsi diede un’occhiata a Sasuke che dormiva tranquillamente e si mise a dormire a sua volta.

La ragazza appoggiò la testa sul letto di Sasuke e si addormentò.

Qualche ora dopo, quando Sasuke si svegliò, nella su stanza vide Orochimaru che gli disse: “Stai meglio vedo.”

Sasuke annuì, poi, abbassando lo sguardo vide Nancy addormentata sul suo letto.

“Ma…cos’ha ?”, gli domandò Sasuke guardando Nancy.

“Ti ha curato tutta la notte. Dev’essere esausta.”, gli rispose Orochimaru sorridendo.

Sasuke sorrise e guardò Nancy con dolcezza, poi chiese: “Orochimaru, cos’è successo ?”

Il ninja leggendario gli raccontò cosa fosse accaduto, poi disse al ragazzo: “Io vado a fare colazione. Ci vediamo.”, e se ne andò.

Poi, Sasuke portò nancy in camera sua,la mise a letto e aspettò che si svegliasse.

Quando Nancy si svegliò vide Sasuke e lo salutò sorridendo: “Ciao.”

“Ciao. Come stai ?”, le domandò il ragazzo baciandole la fronte e accarezzandole dolcemente i capelli.

“Bene a parte che ho un po’ sonno.”, gli rispose lei.

“Vuoi dormire ancora ?”, le domandò Sasuke premuroso.

“No. Ora mi alzo. Voglio andare a fare un giro.”, gli rispose la ragazza alzandosi in piedi.

Sasuke la prese per le spalle e le disse: “Prima facciamo colazione e visto che sei ancora convalescente ti porto io in cucina.”

“Cosa ?”, gli domandò la ragazza stupita e, prima che potesse fare qualcosa, il ragazzo la prese tra le braccia e la portò in cucina dove c’era Orochiamru che guardava incuriosito la scena.

“Sasuke, mettimi giù ! Sei tu quello che avrebbe bisogno di più riposo, non io !”, gli disse divertita e imbarazzata la ragazza.

“Sarà, ma sei tu che sei stata sveglia tutta la notte !”, le rispose lui posandola su una sedia.

Nancy, ora stava cominciando a tornare del suo colore normale visto che per l’imbarazzo, fino a un attimo prima era rossa come un pomodoro.

Mentre i due ragazzi facevano colazione, Orochiamru li osservò divertito e pensò Che casinisti !”

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** CAPITOLO 28 ***


CAPITOLO N° 28

Passarono gli anni e la vita,al villaggio del Suono procedeva tra una missione e l’altra. Ora Nancy e Sasuke avevano 18 e 19 anni ed erano più innamorati che mai.

Una sera, Orochimaru disse a Nancy che l’indomani sarebbe dovuta partire per una missione.

“Ok, e sarebbe ? “, gli domandò la ragazza.

“Andrai al villaggio della nebbia. Lì troverai Yukishy Aline, un mio alleato e gli darai questo documento segreto che contiene i piani d’attacco del Villaggio della Pioggia.”, le spiegò Orochimaru.

“Ok.”, disse Nancy prendendo il rotolo.

“E chi andrà con lei ?”, domandò Sasuke cercando di non far trasparire la preoccupazione che provava nel suo tono di voce.

“Andrà da sola. Non è una missione molto impegnativa. Ci vorranno sì e no due giorni.”, gli rispose Orochiamru sorridendo.

“Sei sicuro che sia una buona idea ?”, gli chiese sasuke turbato.

“Ehi, Sasuke ! Non preoccuparti,andrà tutto bene !”, gli disse Nancy tentando di rassicurarlo prima di andare in camera sua per prepararsi la borsa da viaggio.

Il mattino dopo, Nancy partì per la missione, che, in fin dei conti, non fu difficile da portare a termine…

Intanto, al villaggio del Suono, Sasuke era in attesa della sua ragazza,mentre una strana inquietudine gli attanagliava il cuore.

“Dai Sasuke, non preoccuparti. Vedrai che tornerà presto.”, gli disse Orochimaru sorridendo.

“Speriamo. Ho un brutto presentimento…” , pensò il ragazzo prima di andare in camera sua.

Erano passati due giorni e Nancy stava tornando al villaggio del Suono quando accadde qualcosa che non aveva previsto.

Nancy, in quel momento stava passando in un bosco e, improvvisamente sentì dei rumori in mezzo agli alberi. La ragazza si mise in allerta e aspettò…

Dopo pochi minuti, dal folto del bosco spuntò una bambina sui 5 anni con gli occhi e i capelli castani, dall’aria molto spaventata. Nancy si rilassò e le chiese: “Ehi, che ci fai da sola nel bosco ?”

“Mi sono persa ! Tu sai la strada per tornare a casa ? Ho paura !”, le rispose la bambina piangendo.

“Dai, non fare così. Perché non mi dici da che villaggio vieni che ti accompagno ?”, le domandò Nancy comprensiva abbassando del tutto la guardia.

Nel frattempo, dietro di lei, qualcuno le lanciò un ago anestetico nel braccio destro.

La ragazza si voltò di scatto cercando di toglierselo ma il sonnifero le aveva già paralizzato parte del corpo.

Nancy cadde in ginocchio e vide: Sakura, Naruto, Neji, Gaara e Kakashi.

Accidenti ! E loro da dove saltano fuori ?” , pensò Nancy furiosa.

Poi la ragazza si voltò verso il punto nel quale prima c’era la bambina e, al suo posto vide Ten- Ten.

No, era una trappola ! Come ho potuto essere così stupida ?! Maledizione !”, pensò Nancy, poi si addormentò.

Per fortuna che è rimasta la persona buona e altruista di un tempo, nonostante l’abbia presa Orochiamru. Ma ora non dovrà più obbedire a quell’essere.”, pensò Kakashi prendendola in braccio, disse: “Forza, ragazzi. Andiamo al tempio !”

Gli altri annuirono e, insieme arrivarono ad un tempio immerso nella boscaglia.

Lì, kakashi, con una formula eliminò il segno di Orochimaru ma, contemporaneamente bloccò il chakra di Nancy.

Infatti, da quel momento, Nancy non avrebbe più potuto essere un ninja.

Orochimaru, che aveva ricevuto un messaggio da un suo subordinato, quando arrivò al tempio, constatò che il rito,ormai era stato completato.

“Vattene ! Questa volta, Nancy tornerà a casa con noi !”, gli disse Naruto furioso appena vide il ninja leggendario.

“Già ! Ora non ha più il tuo marchio. E’ libera !”, aggiunse Sakura.

Orochimaru, ignorando entrambi e controllando a stento la rabbia, disse a Kakashi: “Non credo che ne sarà molto felice, sai ?”

“Può darsi, ma se la conosco bene sono sicuro che preferisca non essere più un ninja,almeno non deve più obbedirti.”, gli rispose Kakashi.

“Peccato…”, disse Orochiamru e se ne andò.

Quando Orochiamru a casa riferì la notizia a Sasuke.

“Cosa ?! L’hanno presa ?!!!”, esclamò furioso il ragazzo.

“Già. E’ un vero peccato.”, gli rispose Orochimaru.

Sasuke, non disse una parola di più, si fiondò in camera sua a preparare lo zaino per il viaggio.

“Cosa fai ?”, gli domandò Orochiamru seguendo Sasuke in camera.

“Vado a riprenderla, no ?”, gli rispose il ragazzo senza degnarlo di uno sguardo.

“Sasuke, domani dobbiamo attaccare il villaggio della Pioggia, non puoi andare ora.Ti prometto che appena finirà questa faccenda andrai a riprenderla. Ma non ora.”, gli disse Orochimaru in tono risoluto.

Sasuke capì che non era il caso si ribellarsi a quel ninja e gli disse: “E va bene.”

Nel frattempo, al villaggio della Foglia…

Nancy era stata portata a casa sua e di Naruto e, quando si svegliò notò Sakura accanto a lei.

“Ciao. Come stai ?”, le domandò Sakura.

“Ciao…Ma cos’è successo ? Dove sono ?”, le domandò Nancy cercando di alzarsi.

Sakura le spiegò cosa fosse successo.

“Peccato, anche se in fondo è meglio così.”, disse Nancy quando Sakura ebbe terminato il racconto.

Dopo qualche minuto di silenzio…

“Nancy, ho visto l’anello che ti a dato Sasuke…Così, alla fine ha scelto te…”, le disse Sakura tristemente.

“Sakura, mi dispiace. Io non ho potuto farci niente… Non roviniamo la nostra amicizia per questo motivo.”, le disse Nancy.

“Non preoccuparti. Lo sapevo già.”, le disse l’amica sorridendo.

“davvero ?”, le domandò nancy.

“Già, si vedeva nel modo in cui ti guardava e ti parlava che provava qualcosa…”, le rispose l’amica.

Nancy sorrise, ma poi disse seriamente: “Sakura, non posso restare.”

“Cosa ? E perché ?”, le domandò l’amica sconvolta.

“Sasuke mi verrà a prendere.”, disse nancy con assoluta certezza.

“Senti, per il momento non andartene. Sei appena arrivata.”, le disse Sakura.

“Già, a proposito, dov’è Naruto ?”, le domandò Nancy.

“In cucina.”, le rispose Sakura.

“In cucina ?!”, esclamò Nancy incredula.

Da quanto ricordava, Naruto non sapeva fare nulla in casa.

“Capisco che ti sia impossibile crederlo, ma Naruto è molto cambiato.”, le assicurò Sakura.

Passò un mese e Nancy viveva tranquillamente nel suo villaggio, ma le mancava molto Sasuke. Però, tornando da lui avrebbe dovuto abbandonare per sempre il suo villaggio e i suoi amici. Nancy non sapeva che fare.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** CAPITOLO 29 ***


CAPITOLO N° 29

Passò un mese da quando Nancy era stata riportata al villaggio della Foglia e, una sera…

Nancy era nel bosco vicino al villaggio, quando le comparve davanti Sasuke molto arrabbiato.

“Che ci fai qui ?”, le domandò lui furioso.

“Cosa ? Che vuoi dire ?”, le chiese lei impaurita perché lui non si era mai comportato così nei suoi confronti.

“Perché non sei tornata a casa ? Non significo niente per te ?”, le domandò Sasuke risentito.

“Ma che stai dicendo ? Tu sei molto importante per me, non c’è bisogno di chiederlo !”, gli rispose Nancy offesa.

“Allora perché non sei tornata a casa ?”, le domandò il ragazzo ancora arrabbiato.

Nancy abbassò gli occhi, poi, guardando nuovamente l’amico, gli rispose: “Sasuke, io non sono più un ninja e, visto che Orochimaru mi ha lasciata stare proprio per questo motivo,io vorrei restare qui. Quì ho degli amici, ho mio fratello. Sono nata e cresciuta in questo villaggio. Non voglio andarmene di nuovo. Resta anche tu.”

“Capisco…”, disse Sasuke pensieroso.

“Che vuoi dire ?”, gli domandò nancy perplessa.

“Che non mi lasci altra scelta.”, le rispose il ragazzo.

Prima che la ragazza potesse fare qualcosa, Sasuke la fece addormentare con lo sharingan ipnotico.

Sasuke, nella notte riportò Nancy al villaggio del Suono.

Quando Nancy si svegliò si rese conto di trovarsi nuovamente nella casa di Orochiamru.

Nancy andò in cucina, dove trovò Orochimaru.

“Ciao. Ti mancava il tuo villaggio ?”, le domandò Orochimaru divertito.

“Dov’è Sasuke ?”, gli domandò Nancy furiosa.

“Non lo so. Comunque, non ti conviene scappare di nuovo. Ho come l’impressione che quel ragazzo verrebbe a riprenderti anche se te andassi in capo al mondo !”, le rispose Orochimaru divertito.

Nancy, ignorandolo uscì dalla casa e andò alla collinetta vicino al villaggio e lì, come immaginavo, vi trovò Sasuke.

Il ragazzo si voltò sentendola arrivare e, sorridendo, le chiese : “Ciao. Ti sei svegliata ?”

“Smettila ! E dimmi perché mi hai portata qui e poi spiegami perché hai usato lo sharingan contro di me !”, gli disse la ragazza furiosa.

Sasuke, aspettandosi quella reazione, le disse seriamente: “Prima di tutto, volevo salvarti la vita e visto che non mi hai lasciato altra scelta, ho dovuto usare lo sharingan per portarti via.”

“Ma cosa stai dicendo ? Da cosa mi avresti slavata ?”, gli domandò nancy sarcastica.

“Parliamone a casa.”, le rispose il ragazzo e si alzò in piedi.

Così, i due ragazzi andarono verso la casa di Orochimaru.

Una volta arrivati, Sasuke condusse Nancy in una stanza al piano terra, dove c’erano delle sbarre alle finestre e la porta era chiusa a chiave dall’esterno.

“Ora ascoltami bene.”, le disse Sasuke ( e nel frattempo arrivò anche Orochiamru ).

“Sentiamo.”, gli disse nancy impaziente.

“Ti ho portata via dal villaggio della Foglia perché innanzi tutto…mi mancavi e poi perché questa notte sarà attaccato dai ninja del villaggio del Suono.”, le disse Sasuke.

“Cosa ? Stai scherzando, vero ?”, esclamò Nancy sconvolta.

“No, Nancy. E’ tutto vero.”, confermò Orochimaru.

“Comunque, non preoccuparti. Quando torneremo ti farò uscire da qui.”, le disse Sasuke.

Così, nonostante le proteste di Nancy, Orochimaru e Sasuke si avviarono verso il villaggio della Foglia, rinchiudendola nella stanza.

Le ore passarono…

All’improvviso, vicino alla casa di Orochimaru scoppiò un incendio.

Poco dopo, l’incendio si propagò fino alla stanza dove c’era Nancy.

La ragazza cercò disperatamente di uscire,ma a causa delle sbarre alle finestre, non potè far nulla e rischiò di morire asfissiata.

Nancy tentò ancora di uscire,ma, a un certo punto venne affumicata dal fumo e svenne.

Fortunatamente, qualcuno vide la scena e intervenne appena in tempo distruggendo la porta e portando in salvo la ragazza.

In una radura, all’aria fresca…

“Come sta ?”, chiese una voce.

“Non lo so…E’ conciata male. Portiamola a casa. Aspetta solo un minuto. Lascio un messaggio a mio fratello.”, disse un’altra voce.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** CAPITOLO 30 ***


CAPITOLO N° 30

Quando sasuke tornò e vide la casa di Orochimaru in fiamme, venne preso dal panico.

Il ragazzo si precipitò verso la casa e, con sua grande sorpresa vide che la porta della stanza dove c’era rinchiusa Nancy era stata distrutta.

Che diavolo è successo ?”, si domandò il ragazzo.

Sasuke controllò in giro e, in una radura trovò un cappello familiare…

Il cappello, lo riconobbe, era quello di suo fratello e, alzandolo, vi trovò sotto l’anello di Nancy, una collana del fratello e una mappa con segnato un luogo dove arrivare, e un messaggio inciso su un biglietto: : Brucia tutti gli indizi quando hai letto questo messaggio. Scrivi un messaggio a Orochimaru e digli che non hai più ragione di vivere, quindi ti sei ucciso. Fai come ti ho detto o la tua amica morirà.

Accidenti ! Ancora lui !” , pensò il ragazzo, incendiando poi il cappello e il biglietto.

Dopodiché, Sasuke lasciò un biglietto a Orochiamru, dove potesse leggerlo e si incamminò nella notte…

Era mattina e Nancy, lentamente si svegliò…

La ragazza si sentiva ancora frastornata dall’accaduto,ma quando si accorse di avere gli occhi bendati cercò subito di togliersi la benda.

“Ferma ! Se ti togli la benda adesso, rischi di non vederci mai più !”, le disse una voce in tono tranquillo.

“Chi sei ?”, gli domandò la ragazza, anche se aveva già intuito chi potesse essere.

“Ma come, non ti ricordi più di me ? Ci siamo visti tre anni fa. Sono Itachi.”, le rispose lui.

“Come temevo… Cosa ci faccio qui ? Cos’è successo ?”, gli domandò Nancy.

“Ti ho salvata da quell’incendio, quindi potresti anche ringraziarmi.”, le disse Itachi.

“Non te l’ho chiesto io !”, gli disse Nancy stizzita.

Itachi fece finta di non sentire, poi le domandò: “Nancy, tu usavi le tecniche d’acqua, quindi perché non le hai usate per salvarti ?”

“Perché…non sono più un ninja.”, gli rispose Nancy.

“Che vuoi dire ?”, le domandò Itachi incuriosito.

“Il maestro Kakashi ha usato una formula per eliminare il segno maledetto di Orochimaru che avevo, però, così si è bloccato anche il mio chakra…”, gli spiegò la ragazza.

“Capisco…Anche se non penso che la cosa sia definitiva…”, le disse Itachi.

“Che vuoi dire ?”, gli domandò Nancy.

“Niente. Ne parleremo meglio quando arriverà Sasuke. Ora pensa a guarire.”, le disse Itachi e se ne andò…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** CAPITOLO 31 ***


CAPITOLO 31

Dopo una settimana, a casa di Itachi e Kisame arrivò Sasuke.

Questa volta, Sasuke dovette girare tutta la casa per trovare la stanza nella quale era alloggiata la sua amica perché il posto non era più lo stesso in cui si era recato tre anni prima.

Dopo circa mezz’ora che vagava indisturbato per la casa sconosciuta, arrivò al secondo piano dove trovò una stanza con la porta chiusa.

Il ragazzo, ignorandone il motivo aprì la porta e, finalmente trovò la sua amica.

“Nancy ! Come stai ? Cosa ti è successo agli occhi ?”, le domandò lui preoccupato.

“Niente. Ma tu perché sei venuto ? E’ una trappola !”, gli disse Nancy agitata.

I due ragazzi però, non avevano ancora fatto pace, infatti Nancy era ancora arrabbiata con Sasuke.

“Nancy…Mi dispiace per tutto. Se ti avessi lasciata al villaggio della Foglia, ora non saresti ridotta così…Perdonami.”, si scusò il ragazzo.

Nancy, capendo che il ragazzo era davvero pentito, gli disse: “E va bene,ma non farlo mai più ! E soprattutto, non usare mai più lo sharingan contro di me.”

“Ok. Te le prometto.”, le disse Sasuke.

“Allora, fratellino, finalmente ci rivediamo !”, gli disse Itachi comparendogli alle spalle.

“Cosa vuoi ?”, gli domandò Sasuke in tono scontroso.

“Ne parleremo tra un po’. Per il momento, tu e Nancy consideratevi miei ospiti. Non tentate di fuggire, sarebbe inutile.”, gli rispose Itachi.

Sono passati dodici giorni da quando Sasuke è arrivato a casa del fratello.

Nancy e Sasuke vennero alloggiati in due stanze del secondo piano, infatti,ognuno dei due aveva una camera propria.

Nancy potè finalmente vedere di nuovo…

I due ragazzi vennero però sempre sorvegliati a vista da Itachi e Kisame.

Fino a quel momento, Sasuke era rimasto buono e tranquillo perché aspettava che Nancy si riprendesse, ma, in cuor suo stava già pensando a un piano per fuggire e ora che Nancy era guarita poteva agire.

Una sera, Itachi andò nella stanza di Nancy e le disse: “Bene, Nancy. Ora che ti sei ripresa, ti dirò il vero motivo per il quale tu e Sasuke siete qui.”

“Sarebbe ?”, gli domandò Nancy preoccupata.

“Tu eri in gamba come ninja e io vorrei che lavorassi per me.”, le disse Itachi.

“Mi prendi in giro ? Lo sai che non posso più essere un ninja !”, gli rispose Nancy furiosa.

“E’ qui che ti sbagli, Nancy. Io conosco una formula che può farti tornare un ninja molto più forte di prima.”,le disse Itachi.

“Scordatelo ! E poi, perché dovrei accettare ? Non ho nessuna intenzione di aiutarti !”, gli rispose lei.

Itachi sorrise e le disse in tono gelido: “Immaginavo che avresti reagito così. Comunque, sappi che se non accetterai, io ucciderò Sasuke.”

“Cosa ?! Non puoi farlo; è tuo fratello !”, gli domandò Nancy sconvolta.

“Ho già ucciso i membri della mia famiglia e posso farlo ancora. Pensaci. Voglio una risposta per domani sera.”, le disse lui uscendo dalla stanza.

Accidenti ! Che situazione ! Non ci sono vie di fuga…devo accettare per forza…” , pensò Nancy atterrita.

“Ciao, fratellino. Come va ?”, gli domandò Itachi entrando nella stanza di Sasuke.

“Cosa vuoi ?”, gli domandò Sasuke in tono ostile.

“Ma come, sono tuo fratello maggiore e mi tratti così ? Mi dovresti portare rispetto, fratellino. Mamma e Papà non sarebbero contenti della tua lingua lunga, sai ?”, lo schernì Itachi.

“Ma come ti permetti di nominare i nostri genitori ? Sei solo un assassino !”, gli disse Sasuke furioso.

Itachi sorrise, poi disse al fratello: “Pensa quello che vuoi…Comunque devo farti una proposta, che sono sicuro accetterai subito.”

Sasuke, conoscendo il fratello, gli domandò preoccupato: “Sarebbe ?”

“Voglio che lavori per me.”, gli rispose Itachi semplicemente.

“Te lo puoi scordare !”, gli disse Sasuke furioso.

Itachi sorrise, poi disse al fratello: “Lasciami finire, almeno. Se accetti ho intenzione di eliminare per sempre il segno che ti ha lasciato Orochimaru. Conosco una formula che può eliminare quel segno e che lascerebbe intatta la tua potenza attuale…Allora, che ne dici ?”

“Te l’ho già detto, Itachi. Non mi unirò mai a te. Hai ucciso la nostra famiglia, come puoi chiedermi una cosa simile ?”, gli rispose Sasuke trattenendosi a stento.

“Immaginavo che mi avresti risposto così. Però, se tu non accettassi, temo che qualcuno dovrà pagare con la vita per la tua testardaggine…”, gli disse Itachi sorridendo.

Sasuke, ora davvero spaventato, perché temeva di avere intuito cos’avesse in mente il fratello, lo guardò terrorizzato e gli chiese: “Cosa vuoi fare ?”

Itachi, sorridendo gli rispose: “Sì, fratellino è proprio come pensi tu…Qualcuno morirà se non accetterai la mia proposta.”

Sasuke, troppo sconvolto, non riuscì a dire nulla.

“Comunque, sappi che hai tempo fino a domani sera per decidere, poi, se non accetterai, Nancy morirà.”, gli disse Itachi.

“Cosa ?! No ! Non è giusto ! Lascia stare Nancy !”, gli disse Sasuke furioso.

“Fratellino, lo sai che mi basta una semplice occhiata per ucciderla…Non tirare troppo la corda…”, lo ammonì Itachi, poi uscì dalla stanza, lasciando Sasuke sconvolto…

Il giorno seguente, i due amici vennero divisi per evitare la fuga di entrambi. Nancy fu sorvegliata da Itachi e Sasuke da chiame.

Se i due ragazzi cercavano anche solo di parlarsi, Itachi e Kisame li allontanavano subito.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** CAPITOLO 32 ***


CAPITOLO N° 32

Arrivò la sera…

“Allora, cos’hai deciso, Nancy ?”, le domandò Itachi prevedendo già la risposta della ragazza.

“Che domande ! Devo accettare per forza !”, gli rispose brusca Nancy.

“Perfetto. Ora vado a vedere cos’ha deciso il tuo amico.”, le disse Itachi uscendo dalla stanza.

Quando Itachi entrò nella stanza del fratello, trovò Sasuke seduto sul bordo del letto.

Avvicinandosi di più, Itachi domandò al fratello: “Allora, Sasuke, cos’hai deciso ?”

Sasuke lo guardò con odio, poi gli rispose in tono brusco: “ Non mi hai lasciato altra stella se non quella di accettare, no ? Perché me lo chiedi ? !”

Itachi, sorrise e gli disse: “L’avevo immaginato. Ora riposati. Dopo cena andremo al Tempio.”, e se ne andò.

Infatti, dopo cena, i quattro ninja si diressero verso un tempio poco distante.

Quando entrarono nell’edificio, Itachi disse: “Nancy, prima tu. Vai al centro della sala.”

Nancy obbedì e si sedette al centro della sala.

Dopodiché, Itachi preparò la formula che poi usò sulla ragazza.

Nancy non sentì dolore, infatti,a poco a poco sentì nuovamente il chakra scorrere dentro di lei.

Quando ebbe finito, Itachi le disse: “Bene, Nancy. Alzati.”

Così, Nancy si avviò verso Kisame e Sasuke.

“Come stai ?”, le domandò Sasuke.

“Bene. Finalmente sento di nuovo il chakra !”, gli rispose lei.

“Sasuke !”, lo chiamò il fratello.

Sasuke si voltò e disse al fratello: “Arrivo…”

Nancy lo guardò avviarsi verso Itachi,nel centro della sala.

Buona fortuna, Sasuke…”, pensò la ragazza guardando preoccupata il fidanzato.

Sasuke si sedette al centro della sala.

Finalmente sei mio,fratellino !” , pensò itachi soddisfatto.

Itachi preparò la formula e subito dopo la applicò al fratello.

Un dolore immenso invase Sasuke, il quale iniziò a gridare disperatamente.

“Sasuke !”, urlò Nancy disperata e si mosse nella direzione dell’amico, ma qualcuno la bloccò per un braccio.

“Ferma.”, le ordinò Kisame.

“Ma…”, disse Nancy.

“Non preoccuparti. Tra poco sarà tutto finito.”, le disse Kisame.

Infatti, poco dopo, la tortura finì e Sasuke si accasciò al suolo privo di sensi.

Nancy corse nella sua direzione e chiese furiosa a Itachi: “Cosa gli hai fatto ?! Perché l’hai ridotto così ?!”

“Ho solo eliminato il segno maledetto. Tu dovresti saperlo bene visto che Kakashi ha usato al stessa formula con te.”, le rispose Itachi in tono tranquillo.

“Io…ero addormentata quando il maestro ha usato quella tecnica.”, gli disse Nancy imbarazzata.

“Capisco…Ora andiamo.”, decise Itachi.

Nancy si chinò vicino a Sasuke guardandolo preoccupata.

Qualcuno, tirandola su per un braccio, le disse: “Vedrai che dopo una bella dormita, Sasuke sarà come nuovo.”

Nancy, voltandosi vide Itachi e non potè far altro che annuire e andare via con lui e Kisame.

Kisame prese Sasuke e, tutti e quattro tornarono a casa.

Il mattino dopo, Nancy,appena sveglia andò nella stanza di Sasuke per vedere come stava.

“Ciao !”, la salutò lui appena la vide entrare.

“Ciao ! Vedo che stai meglio, eh ?”, gli chiese Nancy vedendolo in piedi vicino alla finestra.

“Già…Tu come stai ?”, le domandò Sasuke.

“Benissimo. Il mio chakra funziona perfettamente, anche se credo che tuo fratello l’abbia modificato.”, gli rispose lei.

“In che senso ?”, le domandò il ragazzo.

“Nel senso che ho potenziato il chakra di Nancy oltre che al tuo.”, gli rispose Itachi comparendo dal nulla.

“Davvero ?”, gli domandò Nancy.

“Sì, ora scendete tutti e due e venite a fare colazione.”, disse loro Itachi, e poi se ne andò.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** CAPITOLO 33 ***


CAPITOLO N° 33

Una sera, Nancy e Sasuke scapparono ma Itachi e Kisame se accorsero e li seguirono.

Quando i due ragazzi arrivarono in riva al mare...

"Ragazzi, dove pensate di andare ?", chiese loro Itachi furioso.

Nancy e Sasuke capirono di doversi battere, così, lo scontro tra loro e Itachi iniziò.

Ovviamente, Itachi ha la meglio su entrambi.

Infatti, poco dopo, Nancy ricevette in pieno il colpo del fuoco nero ( Amaterasu; se mi ricordo bene ) di itachi e Sasuke anche.

I due ragazzi, anche se non avevano perso i sensi non riuscivano a muoversi minimamente.

Così, Itachi prese in spalla Sasuke e Kisame fece lo stesso con Nancy.

"Lasciami...", gli disse Sasuke.

"Sta' zitto, fratellino ! E poi, da piccolo ti piaceva quando ti portavo in spalla !", gli rispose Itachi divertito.

Sasuke era furioso ma non riuscendo a muoversi, non potè far nulla.

Quando i quattro ninja arrivarono a casa andarono nel seminterrato.

Lì, Nancy venne legata per i polsi con delle catene che venivano giù dal soffitto, poi, un dipendente di Itachi, le tira un po' su la maglietta...

Itachi, intanto, si preparò a colpire la schiena della ragazza con una frusta.

Sasuke, vedendolo, ma essendo trattenuto da Kisame, gli urla: "No, Itachi ! Ti prego, non farlo !"

Ma inutilmente.

"E' la punizione che si merita e poi l'avrai anche tu, Sasuke.", gli rispose Itachi impassibile.

Poi, Itachi colpì per tre volte Nancy con la frusta.

"Va bene. Basta così. Liberatela.", ordinò Itachi ai dipendenti.

Nancy, che faceva fatica a stare in piedi guardò Itachi con odio,mentre dei dipendenti le misero dei braccialetti ai polsi.

Nancy guardò perplessa i braccialetti.

"Sono dei braccialetti anti - chakra. Non posso permetterti di curare queste ferite con l'arte medica, perchè questo dolore dovete ricordarvelo,almeno, la prossima volta, ci pensate bene prima di scappare."

Nancy era davvero furiosa con lui ma capendo di non poter far nulla, non disse nulla e venne portata in infermeria, dove le fasciarono le ferite sulla schiena.

Poi fu il turno di Sasuke.

Il mattino dopo, Itachi disse: "Ragazzi, come punizione, per due settimane non potrete stare insieme e nemmeno parlarvi."

"Cosa ?!", gli domandò Sasuke furioso.

"Ma non è giusto !", protestò Nancy.

"Più obbiezioni fate e più diventano i giorni di punizione. Ora siete a 16.", rispose loro Itachi.

I due ragazzi, non poterono far altro che rassegnarsi...

Anche vivendo nella stessa casa, Sasuke e Nancy erano divisi e Kisame e Itachi controllavano che questo accadesse.

Passati i sedici giorni...

"I sedici giorni sono passati. La punizione è finita ma non fatevi venire in mente di fuggire di nuovo.", disse Itachi ai ragazzi, poi tolse i bracciali anti - chakra a Nancy.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** CAPITOLO 34 ***


CAPITOLO 34

Passarono i giorni e Sasuke continuava a fare lo scontroso con il fratello, così, una mattina...

"Ragazzi, Kisame deve andare in missione e tu Nancy, lo accompagnerai.", disse loro itachi.

"Perchè io ?", gli domandò Nancy temendo di dover lasciare Sasuke in balia di suo fratello.

"Perchè ho intenzione di passare un po' di tempo con il mio fratellino.", le rispose Itachi.

Maledetto !” , pensò sasuke guardando con ostilità Itachi.

Come temevo ! E adesso ?!” , pensò Nancy preoccupata.

"Dobbiamo partire alle 9.00. Ti aspetto all'ingresso.", le disse KIsame.

"D'accordo...", gli rispose Nancy.

Poi, rassegnata, la ragazza andò in camera sua a preparare la borsa da viaggio e Sasuke la seguì.

"Sasuke, per favore, non perdere le staffe con tuo fratello. Promettimi che starai tranquillo.", gli disse lei preoccupata guardandolo negli occhi.

"Non preoccuparti.", le rispose lui.

Così, alle 9.00, Nancy e Kisame partirono e i due fratelli Uchiha restarono da soli.

"Bene, fratellino. Finalmente siamo soli.", gli disse Itachi in tono arrogante.

"E allora ?", gli chiese ostile Sasuke.

"Allora userò questo periodo per insegnarti un po' die ducazione.E' da quando sei arrivato quì che continui a fare lo scontroso,ma ora ti darò qualche chiarimento.", gli rispose Itachi sorridendo.

Accidenti ! E adesso che faccio ? Anche volendo, non sono in grado di batterlo...” , pensò Sasuke.

"Ah sì, vuoi batterti con me ? Non ti ricordi la promessa che ci siamo fatti e chi ci andava di mezzo se non obbedivi ?", gli chiese Itachi leggendogli nel pensiero.

Sasuke, terrorizzato all'idea che Itachi potesse uccidere nancy, gli disse: "No, non volevo. Stavo solo pensando."

Itachi sorrise compiaciuto e gli disse: "Sarà meglio."

Così, nei giorni che passarono, a ogni risposta o comportamento sbagliato di Sasuke, Itachi lo punì o fisicamente o non facendolo mangiare e bere.

Passarono 15 giorni e Sasuke era sempre più debole e mal ridotto. Dopo l'ennesimo digiuno, Sasuke cedette, troppo debole per combattere.

Infatti, una sera, quando Itachi andò nella camera del fratello, Sasuke era sdraiato sul letto.

"Ciao, fratellino. E' una bella serata, sai ? Si sta bene fuori.", gli disse Itachi.

"Lasciami stare...", gli disse Sasuke abbassando lo sguardo.

Bene. Piano piano sta cedendo finalmente.”, pensò Itachi guardando suo fratello.

Tre giorni dopo, di mattino presto, Sasuke scese in cucina e cercò di rubare del cibo dal frigorifero,ma...

"Cosa stai facendo ?", gli chiese itachi.

Sasuke, essendo affamato e non avendo scelta, passando sopra il suo orgoglio, disse: "Itachi, ho fame..."

Itachi, soddisfatto, non volle darlo a vedere e per capire se Sasuke si era davvero rassegnato del tutto, gli chiese: "Ma davvero ? Non ti stai dimenticando qualcosa ?"

Maledetto !” , pensò Sasuke, ma non potendo più resistere ai crampi dello stomaco, chiese al fratello: "Per favore, posso avere qualcosa da mangiare ?"

Itachi, gli rispose sorridendo: "Bravo, fratellino. Alla fine ce l'hai fatta a mettere da parte l'orgoglio. Vieni. Vediamo cosa c'è in frigo."

Dopo quel giorno, Sasuke non si ribellò più a Itachi...

Passarono 15 giorni e Nancy e Kisame tornarono dalla missione...

"Ciao, Sasuke ! Come va ? Lo sai che siamo andati anche al mare mentre eravamo via ?", gli disse Nancy.

"Sto bene e a quanto pare, anche tu te la sei spassata.", le rispose il ragazzo.

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** CAPITOLO 35 ***


CAPITOLO N° 35

Passò qualche mese e Nancy e Itachi andarono in missione e, lungo la strada...

"Ti piace molto mio fratello, vero Nancy ?", le domandò Itachi improvvisamente.

"Sì,ma...perchè me lo chiedi ?", gli rispose Nancy imbarazzata.

"Sai, sin dalla prima volta, da quando ti ha vista a quella festa di paese, gli sei piaciuta. Da allora ha cominciato a spiarti.", le disse Itachi.

"Come a spiarmi ?", gli domandò Nancy sbalordita.

"Ad esempio, quando andavi a ballare. Tutti i pomeriggi spariva e noi eravamo preoccupati perchè non lo vedevamo più. Un giorno, l'ho seguito e l'ho visto che ti osservava mentre ballavi.", le disse lui.

"Davvero ? Io non mi sono accorta di niente.", gli rispose Nancy.

Durante questa missione, Nancy conobbe un ragazzo che aveva un debole per lei...

"Sai, Nancy, potresti restare a vivere quì. Non dovresti più combattere ...", le disse Mark.

Intanto, Itachi osservava la scena riparato da un albero.

"Non posso, Mark.", gli rispose Nancy.

"Perchè ? Non ti piacerebbe vivere in pace ? Avresti il mio palazzo, avresti me e tutto quello che vuoi.", le disse Mark.

"Mark, io ti ringrazio, ma non posso accettare la tua proposta.", gli disse Nancy gentilmente.

"Ma perchè ?", le domandò il ragazzo deluso.

"Perchè a casa c'è una persona molto importante che mi aspetta.", gli rispose lei.

"Il tuo fidanzato ?", le chiese lui.

"Sì, ed è anche il mio migliore amico. Non voglio separarmi da lui. Non lo sopporterei.", gli rispose Nancy.

Mark, capendo, le disse: "Chiunque sia quel ragazzo, è davvero fortunato ad averti...Vi auguro ogni felicità."

"Grazie.", gli disse Nancy.

Caspita, quella ragazza ci tiene davvero a Sasuke...D'altronde, lo sospettavo...E' il momento di farle il tatuaggio.” , pensò Itachi.

Dopo una settimana, Nancy e Itachi tornarono a casa....

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** CAPITOLO 36 ***


CAPITOLO N° 36

Un giorno, Itachi si fece seguire da Nancy in una stanza dove c'era un uomo che faceva i tatuaggi.

Nancy fece per uscire perchè quella situazione non le piaceva, ma Itachi la bloccò.

"Dove pensi di andare ?", le domandò itachi sorridendo.

"Cos'è questo posto ? Voglio uscire.", gli rispose Nancy agitata.

"Uscirai tra un po'. Non preoccuparti.", le disse Itachi, poi la colpì improvvisamente e la mise su una piattaforma sulla quale la immobilizzò a pancia in giù.

Le caviglie e i polsi della ragazza vennero immobilizzati da anelli d'acciaio.

"Che succede ? Cosa vuoi fare ?", gli chiese la ragazza preoccupata.

"Non ti agitare.", le disse Itachi.

Poi, il tatuatore iniziò a fare un tatuaggio sulla schiena della ragazza.

Il disegno era quello che rappresentava lo sharingan completo.

"Ah ! Basta, per favore !", lo supplicò Nancy.

"Resisti. Dovresti essere orgogliosa del tatuaggio che ti sto facendo.", le disse Itachi.

"Ma perchè me lo fai ?", gli domandò Nancy.

"Sasuke ti ha scelta, quindi anche tu devi avere il tatuaggio degli Uchiha.", le rispose Itachi.

Nancy però continuava ad agitarsi e, il ninja tatuatore disse a Itachi: "E' troppo agitata. Non posso farle il tatuaggio così."

Itachi annuì, poi, andando da Nancy le disse: "Nancy, non hai mai visto il tatuaggio di Sasuke ? Anche lui ce l'ha sulla schiena. Non te l'ha mai detto ?"

"No...", gli rispose Nancy guardandolo negli occhi e, proprio in quel momento, Itachi usò lo sharingan e nancy si addormentò subito...

Dopodichè, il tatuatore finì il tatuaggio.

Quando Nancy si svegliò si trovò in camera sua.

A Sasuke la ragazza non disse nulla del tatuaggio.

Dopo cena, però, mentre il ragazzo la abbracciava, Nancy si ritrasse con uno scatto dall'abbraccio perchè Sasuke le aveva toccato il tatuaggio ancora fresco.

"Nancy...cosa c'è ?", le domandò il ragazzo preoccupato.

"Niente.", mentì lei guardando altrove.

Sasuke, intuendo quello che potesse essere successo, sparì all'improvviso e comparve alle spalle della ragazza.

Dopodichè, il ragazzo sollevò la maglietta e vide un pezzo di garza sulla schiena dell'amica.

Sasuke, furioso sollevò la garza e vide il tatuaggio degli Uchiha sulla schiena della sua ragazza.

Maledetto ! Questo non doveva farlo !” , pensò Sasuke furioso rivolto a suo fratello.

"Perchè non me l'hai detto ?", le domandò il ragazzo furioso dopo averle lasciato la maglietta.

"Perchè sennò saresti andato a litigare di nuovo con tuo fratello. ",gli rispose Nancy spaventata dal tono del ragazzo.

"Perdonami, Nancy. Non pensavo che te l'avrebbe fatto.", si scusò Sasuke.

"Non preoccuparti...Ma dimmi una cosa...Itachi mi ha detto che lo hai anche tu, è vero ?", gli domandò lei.

"Sì...Te lo farò vedere se vuoi...", le rispose il ragazzo, poi se ne andò furioso.

"Sasuke ! Dove vai ?", gli domandò Nancy preoccupata.

"Da mio fratello.", le rispose lui determinato.

"No, per favore, non andare !", lo supplicò Nancy,ma ormai Sasuke era già entrato in cucina, dove c'erano Itachi e Kisame.

"Itachi, ti devo parlare.", gli disse Sasuke controllando a malapena la collera.

Itachi, intuendo cosa stesse per dirgli il fratello, gli domandò : "E' per il tatuaggio di nancy, vero fratellino ?"

Kisame, capendo che di lì a poco si sarebbe scatenato un litigio fece per andarsene.

Nancy arrivò in cucina,ma Kisame la bloccò e le disse: "Lasciali stare."

"Non posso. E' colpa mia se stanno litigando.", gli rispose lei cercando di liberarsi dalla presa del ninja squalo.

"Perchè le hai fatto il tatuaggio ?", gli domandò Sasuke furioso.

"Perchè tutti i membri del clan Uchiha lo hanno. Visto che è la tua fidanzata gliel'ho fatto. Che c'è di strano ? Lo sai che il tatuaggio fa parte della tradizione degli Uchiha. Di cosa ti stupisci, fratellino ?", gli rispose Itachi beffardo.

"Non chiamarmi fratellino !", gli rulò Sasuke e partì all'attacco.

"No ! Fermati, Sasuke !", gli urlò Nancy, ancora trattenuta da Kisame.

Itachi scomparve all'improvviso per comparire alle spalle del fratello. Poi, Itachi bloccò un braccio di Sasuke mettendoglielo dietro alla schiena e, con la mani libera mise un kunay vicino alla gola del fratello.

Sasuke sapeva di non poter far nulla contro Itachi.

"No ! Ti prego, non fargli del male !", gli urlò Nancy in lacrime rivolta a itachi.

Itachi la ignorò e avvicinò ancora di più il pugnale alla gola di Sasuke, poi gli disse: "Fratellino, ti sei già dimenticato dei giorni in cui siamo stati da soli ? Vuoi riviverli ? Smettila di opporti a me perchè la tua vita mi appartiene. Se solo lo volessi potrei ucciderti in questo preciso istante !"

Sasuke gli rispose: "Se vuoi prendertela con me, fai pure ma lascia stare Nancy !"

Sasuke...” , pensò Nancy sentendo quella frase.

"E' inutile. Anche Nancy mi appartiene, quindi posso farne quello che voglio. Ormai siete miei entrambi,mettitelo in testa e non sfidarmi mai più...fratellino !", gli disse Itachi sorridendo, poi lasciò andare il fratello e si avviò verso l'uscita della cucina con KIsame.

Sasuke, piegato nell'orgoglio, cadde in ginocchio piangendo.

Perchè ? Perchè è andata così ? Io dovevo ucciderlo per vendicare il mio clan e... invece devo servirlo ! Perchè ?!!!” , pensò Sasuke tra le lacrime.

Nancy, abbracciandolo, gli disse dolcemente: "Sasuke...dai, andiamo a fare un giro. Ti va ?"

Sasuke annuì e rimettendosi in piedi si avviò verso la porta con Nancy.

"Tornate prima di mezza notte.", disse loro itachi.

Sasuke nemmeno si voltò, ma Nancy gli rispose: "Certo."

Quando i due ragazzi furono usciti...

"Itachi, non sarai stato un po' troppo duro con tuo fratello ?", gli domandò Kisame.

"No, Kisame. Con quel testardo ci vogliono le maniere forti, sennò fa troppo di testa sua.", gli rispose Itachi.

Comunque avevi ragione Sasuke. Tu dovevi essere il mio vendicatore; ora invece devi servirmi... Non l'avevo prevista questa situazione...In fondo, non mi dispiace perchè ho ai miei ordini i due ninja più forti del villaggio della Foglia !” , pensò Itachi soddisfatto.

Dopo quel giorno, Nancy e Sasuke non si opposero mai più a Itachi o a Kisame e iniziarono una vita quasi normale....

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** CAPITOLO 37 ***


CAPITOLO N° 37

Ormai erano passati due anni… Nancy e Sasuke avevano rispettivamente 20 e 21 anni.

Un giorno, durante una missione, i due ragazzi vennero attaccati da Naruto, Gaara, Sakura e Jiraya. Nancy e Sasuke vennero immobilizzati dalla sabbia e non poterono più muoversi.

Oh no !” , pensò Sasuke.

Sabbia ? Vuol dire che ad attaccarci è stato Gaara ?!” , pensò Nancy.

Infatti, poco dopo apparvero: Gaara, Naruto, sakura e Jiraya.

“Ciao, ragazzi ! Ci si rivede ! Ma ora fatevi un pisolino !”, disse loro Naruto.

Subito dopo, Sakura tirò due aghi anestetici verso Nancy e Sasuke.

Oh no ! Due aghi anestetici ! Non riesco a muovermi ! “ , pensò Nancy furiosa.

Appena gli aghi li colpirono, i due ragazzi persero i sensi, addormentandosi.

Quando Sasuke si svegliò, si trovò in una cella, poi vide Nancy addormentata vicino a lui.

Il ragazzo si accorse che sia lui che Nancy erano stati medicati mentre erano incoscienti.

Dopo pochi minuti si svegliò anche Nancy.

“Ciao. Ti sei svegliata ?”, le domandò Sasuke.

“Sì,ma…cos’è successo ? Perché siamo in cella ?”, gli chiese Nancy.

“Siamo al villaggio della Foglia. Ci hanno chiusi qui dentro perché non sanno se siamo amici o nemici.”, le rispose Sasuke.

Infatti, poco dopo arrivarono Tsunade, Kakashi, Naruto e Sakura.

“Ragazzi, ho bisogno di sapere da che parte state. Siete fedeli a Itachi ?”, chiese loro Tsunade in tono gelido.

“Ma cosa le salta in mente ? Noi non siamo fedeli a Itachi. Solo che…”, iniziò Nancy.

“Solo che Itachi mi ha costretto a combattere per lui perché sennò avrebbero ucciso Nancy.”, aggiunse Sasuke.

“E a me ha detto che se non fossi passata dalla sua parte avrebbe ucciso Sasuke. Ma noi non avremmo mai voluto stare dalla sua parte. Ci ha costretti !”, disse Nancy.

“Vi ha fatto fare un giuramento ?”, domandò loro Kakashi.

“No. Non abbiamo fatto nessun giuramento.”, gli rispose Nancy.

“Allora siete liberi, ragazzi. Bentornati a casa !”, disse loro Tsunade.

Dopodiché, i due ragazzi uscirono di prigione e ripresero la vita normale. Nancy tornò a casa con Naruto e Sasuke tornò a casa sua. Nancy, sotto la guida di Tsunade, Shizune e Sakura studiò per diventare un ninja medico ancora più esperto.

Erano passate due settimane dal ritorno di Nancy e Sasuke e Naruto e company, a loro insaputa stavano organizzando una festa. Infatti, due giorni dopo, al villaggio si tenne la festa per Sasuke e Nancy e i due ragazzi festeggiarono felici con i loro amici, il fatto di essere finalmente liberi…

FINE CAPITOLO

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** CAPITOLO 38 ***


CAPITOLO N° 38

Nancy e Sasuke erano tornati al loro villaggio da otto mesi, ormai e avevano ripreso a vivere come ai vecchi tempi.

Ora, entrambi erano ninja di Konoha e nonostante qualcuno non si fidasse ciecamente di loro, molte altre persone, la maggior parte li avevano perdonati.

Per Sasuke e Nancy, però era strano vivere in due case diverse, visto che da quando avevano dodici anni avevano vissuto insieme, infatti, una sera, quando i due ragazzi si incontrarono…

“Nancy…Vorresti venire a vivere a casa mia ?”, le domandò Sasuke.

“Dici sul serio ?”, gli domandò la ragazza felice.

“Certo.”, le rispose il ragazzo.

“Se per te non è un disturbo va bene. Oppure potresti venire a casa mia e di Naruto.”, gli propose Nancy.

“E sopportare quella Testa Quadra ventiquattro ore su ventiquattro ? Non ci penso proprio !”, le rispose lui riferendosi a Naruto.

Nancy rise e poi gli disse: “E va bene. Allora vengo.”

Il giorno dopo, Nancy si trasferì a casa di Sasuke, dove, molto spesso, Naruto e Sakura andavano a trovarli.

Nel frattempo, al villaggio si formarono delle coppie: Naruto e Sakura, Kiba e Hinata, Neji e Ten-ten, Shikamaru e Ino.

Passò qualche anno e quando Nancy ebbe 24 anni e Sasuke 25, una sera, a casa Uchiha…

“Nancy, mi vuoi sposare ?”, le domandò Sasuke mettendosi in ginocchio davanti a lei.

Nancy, che stava leggendo un libro in giardino, lo mise da parte e guardò il ragazzo sorridendo.

“Dici sul serio, Sasuke ?”, gli domandò la ragazza emozionata.

Il ragazzo, avvicinandosi le disse: “Vorrei che restassi al mio fianco per tutta la vita, Nancy.”

Nancy, ancora più emozionata e felice, gli rispose: “Anch’io voglio averti al mio fianco per tutta la vita.”

Sasuke sorrise e, dopo essersi alzato la baciò.

Dopo pochi giorni, la notizia divenne di dominio pubblico e tutto il villaggio ne parlava.

Intanto, Sasuke continuava ad andare in missione con altri ninja, tra i quali, il più delle volte c’era Naruto con lui.

Mentre Nancy lavorava all’ospedale del villaggio come ninja medico con Sakura e Ino e, a volte andava anche in missione.

Durante una missione a cui parteciparono solo Naruto e Sasuke, il biondo ne approfittò…

“Allora, quando vi sposate ? Avete deciso il giorno ?”, gli domandò Naruto curioso.

“Testa Quadra,smettila. Siamo in missione.”, gli rispose seccato Sasuke.

“E dai, dimmelo Sasuke ! In fin dei conti, si tratta di mia sorella e del mio migliore amico; è normale che voglia saperlo !”, protestò Naruto.

“Hai deciso di farmi il terzo grado ?!”, gli rispose acido Sasuke.

“E dai !”, si lamentò Naruto.

“E va bene ! Ci sposiamo il 26 marzo. Contento ?”, gli disse Sasuke sperando che questo bastasse a zittire l’amico.

Naruto stette un attimo in silenzio, poi, in tono serio, disse: “Sasuke, so che non lo faresti mai,ma ricordati che se dovessi ferire mia sorella, non la passerai liscia.”

Sasuke lo guardò stupito.

Naruto non aveva mai usato quel tono con lui.

Il moro sorrise e pensò E’ normale. E’ sua sorella; è giusto che si preoccupi.”

“Non preoccuparti, Naruto. Tengo a Nancy più della mia stessa vita.Non le farei mai del male.”, gli disse seriamente il moro guardando gli occhi azzurri dell’amico.

Naruto, guardando gli occhi di Sasuke capì che il ragazzo non mentiva e gli disse scherzando: “Meglio per te !”

“Naruto.”, lo chiamò il moro.

“Sì ?”, gli domandò il biondo voltandosi.

“Sei un buon fratello. Nancy è fortunata ad averti.”, gli disse Sasuke prima di proseguire la sua corsa.

Naruto stette un attimo a guardarlo e sorridendo pensò Anch’io sono fortunato ad avere Nancy come sorella e te come fratello ! “ , e raggiunse il moro.

Quando Naruto e Sasuke tornarono dalla missione, ognuno andò alla rispettiva casa dove trovarono uno, Sakura e l’altro Nancy ad attenderli…

Il 26 marzo arrivò presto e, a Villa Uchiha si tenne il matrimonio di Nancy e Sasuke.

Fu una bella festa a cui vennero invitate molte persone.

Dopo qualche mese, Nancy si accorse di essere incinta e lo disse a Sasuke.

Una sera, quando il ragazzo tornò da una missione trovò Nancy ad aspettarlo.

“Nancy, che ci fai ancora sveglia ? E’ successo qualcosa ?”, le domandò preoccupato il ragazzo.

“Sasuke…sono incinta.”, gli rispose semplicemente la ragazza arrossendo.

Sasuke restò un attimo stupito, poi, quando ebbe realizzato quello che gli aveva detto Nancy, si sedette accanto a lei e le chiese felice: “Ma è fantastico ! E sai già se è maschio o femmina ?”

“Lo vuoi sapere ?”, gli domandò la ragazza sorridendo.

“Sì.”, le rispose lui.

“Sono due gemelli. Un maschio e una femmina.”, gli disse lei felice.

“E’ fantastico ! E sai già quando nasceranno ?”, le domandò il ragazzo emozionato.

“Verso la fine di dicembre,ma questo non si sa mai con certezza.”, gli rispose la ragazza.

Sasuke la guardò felice e, accarezzandole i capelli le disse: “Mi hai reso la persona più felice del mondo. Prima perché mi hai sposato e ora perché mi dai due fantastici bambini. Ti amo, Nancy. Non sai quanto sono felice !”

“Ti amo anch’io.”, gli disse la ragazza.

Dopodiché, Sasuke la baciò.

Nei mesi che vennero, Sasuke cercò di partecipare solo alle missioni in cui non ci si doveva allontanare troppo dal villaggio e, proprio in quel periodo istituì il Corpo di Polizia e ne divenne il capo, esattamente come suo padre. In questo modo, il ragazzo potè stare accanto a Nancy.

Man mano che si avvicinava la data della nascita, Nancy stava sempre peggio.

La ragazza, infatti vomitava molto spesso durante il giorno e, durante l’ultimo mese, Sasuke era sempre con lei, premuroso come un neo-papà…

La sera dell’ultimo dell’anno, Nancy e Sasuke erano andati a festeggiare con i loro amici: Naruto, Sakura, Kiba, Hinata, Neji, Ten-ten, Shikamaru, Ino, Choji, Rock Lee, Kakashi, Gai…

Nel bel mezzo della cena…

“Sasuke…”, sussurrò Nancy in modo che solo lui potesse sentirla,ma, evidentemente la sentirono tutti perché calò un silenzio improvviso.

“Cosa c’è ?”, le domandò il ragazzo preoccupato vedendo l’espressione di Nancy.

“Stanno per nascere.”, gli disse Nancy con un filo di voce.

“Ok. Andiamo in ospedale. Pensi di farcela ?”, le chiese Sasuke agitato e aveva già preso in braccio Nancy.

La ragazza annuì e Sasuke partì di corsa verso l’ospedale. Ovviamente, Naruto e company si precipitarono all’ospedale al seguito di Sasuke.

“Bene. Lei resti fuori e non si preoccupi.”, gli disse un’infermiera mentre lei e altri medici portavano Nancy nella stanza operatoria.

Sasuke non potè far altro che sedersi e aspettare.

Non preoccuparsi…facile a dirsi ! “ , pensò il ragazzo nervoso.

Nel frattempo, nella stanza operatoria c’erano anche Tsunade e Shizune.

“Tranquilla, Nancy. Andrà tutto bene e poi, sembra che questi due abbiano una gran voglia di uscire.”, la rassicurò Tsunade.

Intanto, nella sala di attesa arrivarono Naruto e company.

“Come sta ?”, gli domandò subito Naruto.

“Non lo so. L’hanno portata dentro ma non mi hanno fatto entrare.”, gli rispose Sasuke ancora più preoccupato di lui.

“Dai, Sasuke. C’è anche Tsunade. Vedrai che tra poco saranno qui.”, gli disse Sakura.

Dopo circa 40 minuti di attesa, dalla sala operatoria uscirono due infermiere e ognuna aveva tra le braccia un neonato.

“Allora, chi è il padre ?”, chiese una delle infermiere vedendo tutte quelle persone.

“Io.”, disse Sasuke e si avvicinò.

UN’infermiera gli mise tra le braccia una bambina e gli disse: “Complimenti ! Sono due bambini bellissimi !”

L’altro neonato venne dato a Naruto visto che era il fratello della madre.

“Nancy come sta ?”, le chiese Sasuke preoccupato.

“Non si preoccupi. Durante il parto si è stancata, così le abbiamo dato un calmante. Ora sta dormendo.”, gli rispose l’infermiera.

Poco dopo, infatti uscì un lettino spinto da un’infermiera sul quale era distesa Nancy che dormiva tranquillamente.

L’infermiera portò Nancy in camera e Sasuke e tutti gli altri andarono lì.

Dopo due ore, Nancy si svegliò.

“Nancy !”, la chiamò Naruto e l’abbracciò felice.

“Ah…Naruto, lasciami.”, gli disse siccome il fratello la stringeva troppo.

“Togliti, Testa Quadra. E’ ancora debole.”, gli disse Sasuke allontanando Naruto dalla sorella.

“Sasuke…ma i bambini ? Stanno bene ?”, gli chiese Nancy agitata.

“Sì, stai tranquilla.”, le rispose Sakura, poi, avvicinandosi con Ino le misero i due gemelli accanto.

Nancy, vedendo i due bambini, fu felicissima.

“Allora, come li chiamate ?”, domandò loro Ten-ten.

Nancy e Sasuke si guardarono, poi la ragazza disse: “Keyra e…”

“Sasukino !!!!”, esclamò Naruto.

Tutti scoppiarono a ridere tranne Sasuke che iniziò a rincorrerlo con istinto omicida.

“Comunque, il maschietto si chiamerà Denny.”, concluse Nancy.

Infatti, quelli erano i nomi che lei e Sasuke avevano già deciso in precedenza.

Poi, Naruto e company se ne andarono lasciando la famiglia Uchiha, ora composta da quattro elementi, in pace.

“Sei stata bravissima.”, le disse dolcemente Sasuke accarezzandole i capelli e guardando prima Nancy e poi i bambini.

“Grazie per essermi stato vicino.”, gli disse Nancy e si addormentò ancora, troppo debole.

Due giorni dopo, Nancy e i bambini tornarono a casa, dove Sasuke aveva preparato le stanze dei figli con l’aiuto di Naruto.

Un anno dopo, Sasuke e Nancy erano ormai due perfetti genitori e i loro due bambini erano il ritratto della salute.

Keyra aveva i capelli e gli occhi identici a quelli del padre e aveva lo stesso carattere della madre.

Denny aveva gli occhi verdi e i capelli biondi come sua madre e il carattere di suo padre.

Nancy e Sasuke vivevano felici.

Poco dopo, verso marzo inoltrato, si sposarono Naruto con Sakura,Kiba con Hinata, Neji con Ten ten e per ultimi, Shikamaru con Ino.

Passò un altro anno…

Tutto sembrava procedere bene fino a quando, una sera, Nancy andò ad aprire la porta di casa e si trovò davanti…Itachi !

Sasuke, che passava di lì per caso si avvicinò a Nancy.

“Cosa ci fai qui ?”, gli chiese Sasuke gelido.

“Devo spiegarvi molte cose. Perché non venite dall’Hokaghe,tanto sto andando lì.”, gli rispose Itachi in tono mesto.

Sasuke, anche ignorandone il motivo acconsentì, poi disse: “Nancy, tu resta qui…” è meglio non fidarsi troppo…”, pensò poi.

Nancy, intuendo la preoccupazione del marito annuì e tornò in casa, dai suoi figli che l’attendevano in cucina guardandola incuriositi.

Nel frattempo, i due fratelli Uchiha andarono dall’Hokaghe, dal quale Itachi confessò di aver fatto tutto ciò che aveva fatto solo a causa di Madara (il capo dell’organizzazione Alba) e, dopo aver confessato, il maggiore degli Uchiha venne processato e, solo per miracolo non venne condannato a morte.

Da quel momento in poi, anche il terribile Itachi Uchiha iniziò a comportarsi normalmente e tornò ad essere un ninja di Konoha a tutti gli effetti.

Alla fine, Itachi venne perdonato anche da Sasuke, così potè conoscere i suoi nipotini che lo presero subito in simpatia.

Per quanto riguarda Nancy e i suoi amici continuarono a vivere felici al villaggio della Foglia, che non avrebbe mai avuto fine…

FINE !!!!!

ECCOCI ARRIVATI ALLA FINE DI QUESTA STORIA ! RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE L’HANNO LETTA !!! CIAO A TUTTI BY NANCYIRY !

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=281927