For ever di nancyiry (/viewuser.php?uid=41417)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 18 ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 19 ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 20 ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 21 ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 22 ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 23 ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 24 ***
Capitolo 25: *** CAPITOLO 25 ***
Capitolo 26: *** CAPITOLO 26 ***
Capitolo 27: *** CAPITOLO 27 ***
Capitolo 28: *** CAPITOLO 28 ***
Capitolo 29: *** CAPITOLO 29 ***
Capitolo 30: *** CAPITOLO 30 ***
Capitolo 31: *** CAPITOLO 31 ***
Capitolo 32: *** CAPITOLO 32 ***
Capitolo 33: *** CAPITOLO 33 ***
Capitolo 34: *** CAPITOLO 34 ***
Capitolo 35: *** CAPITOLO 35 ***
Capitolo 36: *** CAPITOLO 36 ***
Capitolo 37: *** CAPITOLO 37 ***
Capitolo 38: *** CAPITOLO 38 ***
Capitolo 1 *** CAPITOLO 1 ***
FOR
EVER…
CIAO
A TUTTI ! SONO NANCYIRY E VI DO SOLO UN PICCOLO CHIARIMENTO
PRIMO DI INZIARE LA LETTURA: QUANDO TROVERETE DELLE FRASI SCRITTE IN
CORSIVO E
IN ROSSO, VUOL DIRE CHE I PERSONAGGI STANNO PENSANDO.
DETTO
QUESTO, VI AUGURO BUONA LETTURA !
Ciao
by Nancyiry !
CAPITOLO
1
Siamo
nel mondo dei ninja e,
precisamente al Villaggio della Foglia. Dopo il terribile attacco della
Volpe a
Nove code,il quarto hokaghe lasciò orfani due bambini:
Naruto e
Nancy.Nonostante molte persone del villaggio evitassero i due
bambini,molte
altre invece,li aiutavano e, alcune anche di nascosto tra cui anche
Anko e
Kakashi. Ora sono passati alcuni anni… Quella era una
mattinata soleggiata e il
sole di maggio riscaldava la temperatura. Quella mattina, al villaggio
della
Foglia c’erano in
corso dei
festeggiamenti perché c’era una festa di paese e
per le strade c’era molto
gente allegra e festosa.
Nancy
e Naruto avevano sei e cinque
anni. Nel corpo di Naruto c’era la Volpe a nove code, il
demone che attaccò il
villaggio molti anni addietro. Per questo motivo, Naruto viene isolato
da tutti
gli abitanti del villaggio tranne che da sua sorella Nancy.
Nancy,
essendo la sorella di Naruto
veniva allontanata ma in misura minore rispetto al fratello e, quando
qualcuno
trattava male Naruto,lei lo difendeva.
I
due fratelli però risentono molto
della solitudine, della mancanza di una vera famiglia e dei
genitori,ma,
fortunatamente, Anko,una giovane ninja decise di occuparsi di loro
anche se
vive per conto suo.
Infatti,
Anko porta ai due bambini
del cibo, li porta in giro quando ci sono delle feste, ovviamente
quando non è
impegnata in qualche missione, cosa che non accade molto spesso.
Per
il resto, i due fratelli se la
cavano come possono.
Quella
mattina,anche Naruto e
Nancy, su suggerimento di Anko andarono a vedere la festa nella quale
incontrano molte persone. Tra cui la famiglia Uchiha, la famiglia
Hyuga…
Nancy
e Naruto stavano la
festa quando,davanti a loro passano gli
Uchiha.
In
quell’attimo, gli sguardi di
Nancy e di Sasuke ( il figlio minore degli Uchiha) si incontrarono per
la prima
volta…
“Ehi,
Nancy ! Hai visto ? Stanno
passando gli Uchiha !”, le disse Naruto.
Nancy
annuì e continuò a guardare
Sasuke che non le staccava gli occhi di dosso e, pian piano
arrossì senza
volerlo.
“Ma
perché mi
sta fissando ?”
, pensò Nancy imbarazzata guardando Sasuke.
Sasuke
sorrise e pensò incuriosito “Chissà
chi è
quella bambina ? E’ carina…”
Itachi,il
fratello maggiore di
Sasuke, si accorse cosa
stesse guardando
il bambino e gli
chiese : “ Che c’è,
fratellino ? Ti piace quella bambina ?”
Sasuke,
colto nel segno arrossì e
rispose imbarazzato, guardando il fratello : “Cosa ?!! Ma
cosa stai dicendo,
Itachi ?!!!”
Itachi
sorrise divertito.
Dopo
quel giorno, Sasuke iniziò a
pedinare Nancy anche ignorandone il motivo.
Nancy,
per il suo sesto compleanno
aveva ricevuto un lettore MP3 da parte di Anko e, da quel giorno, ogni
pomeriggio andava nel bosco vicino al villaggio per ballare.
Sasuke,
avendo scoperto l’abitudine
della bambina, la seguiva e, ogni pomeriggio la spiava mentre lei
ballava,nascondendosi dietro a qualche albero.
Un
pomeriggio, mentre Nancy stava
ballando e Sasuke la guardava di nascosto arrivò anche
Itachi.
“Itachi
! Come mai sei qui ?”, gli
domandò il bambino sorpreso.
“Volevo
scoprire dove sparivi ogni
pomeriggio invece di tornare a casa.”, gli rispose il
fratello maggiore.
FINE
CAPITOLO PRIMO
|
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Capitolo 2 *** CAPITOLO 2 ***
CAPITOLO
2
Nancy,
un giorno vide Itachi e
Sasuke che si allenavano a colpire dei bersagli con
i kunay e restò ad osservarli,nascondendosi
tra i cespugli.
“Quei
due
sono davvero bravi…”,
pensò Nancy guardandoli.
Itachi
sparì improvvisamente perché
si era accorto di Nancy e le comparì poco dopo alle spalle.
“Ciao
! Che ci fai qui ?”, le
chiese Itachi.
“Niente.
Stavo solo passando.”, gli
rispose Nancy per non fargli capire che li stava spiando.
“Ah
sì ? Strano, io pensavo che ci
stessi spiando…”, le disse Itachi divertito.
“Ma
cosa dici ? Non è vero !”, si
difese Nancy.
Subito
dopo, si avvicinò Sasuke e
le chiese : “ Perché non ti alleni un
po’ con noi ?”
“Non
lo so…Voi siete così bravi… E
se faccio una figuraccia ?”,
chiese loro
Nancy.
“Non
succede niente. Di cosa ti
preoccupi ?”, le rispose Itachi sorridendo.
“Dai
vieni.”, le disse Sasuke
porgendole alcuni dei suoi kunay.
Nancy,
non potendo rifiutare
accettò e disse : “E va bene.”
Itachi
spiegò a Nancy l’esercizio
che poco prima stava facendo Sasuke.
Nancy
eseguì l’esercizio spiegatole
e le riuscì abbastanza bene, infatti centrò quasi
tutti i bersagli tranne due.
“Uffa
! Ne ho mancati due !”,
brontolò Nancy.
“Incredibile
! Non pensavo che fosse così in gamba !”
, pensò incredulo
Itachi guardando Nancy.
“Sei
stata davvero brava !”, si
complimentò Sasuke.
“Grazie,
ma sarà stato solo un
colpo di fortuna !”, gli rispose la bambina non credendo
nemmeno lei a quello
che era appena riuscita a fare.
“E’
davvero
in gamba ! Altro che colpo di fortuna !”,
pensò Itachi guardando Nancy.
“Questo
villaggio ha sempre dei ninja che promettono
bene…Chissà
quanto diventeranno forti questi due ragazzini ?”
, si
chiese Itachi divertito.
FINE CAPITOLO
|
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Capitolo 3 *** CAPITOLO 3 ***
CAPITOLO
3
Passarono
gli anni…
Nancy,
Sasuke e Naruto hanno nove
anni e il giorno di entrare all’Accademia dei Ninja
è giunto.
Quella
mattina c’era moltissima
gente davanti alla scuola, infatti, le famiglie avevano accompagnato i
figli
alla cerimonia di apertura dell’
Accademia. Nancy e Naruto vennero accompagnati da Anko.
Appena
Nancy vide Sasuke in
compagni del fratello Itachi e del Padre gli corse incontro dicendogli
: “Ciao,
Sasuke ! Io non vedo l’ora di cominciare
l’accademia, e tu ?”
Sasuke
le rispose sorridendo: “
Anch’io non vedo l’ora di
cominciare.Sarà interessante !”
“Già.”,
gli rispose la
bambina.
“Nancy
! Ehi, Nancy vieni ! Sta
cominciando la cerimonia !”, la chiamò Naruto.
Nancy,
voltandosi disse a Sasuke: “
Ciao ! Stanno per cominciare. Devo andare !”, e corse verso
Naruto.
“Chi
è quella bambina, Sasuke ?”,
gli domandò il padre.
“E’
una mia amica.Ogni tanto si
allena con me e con Itachi.”, gli rispose Sasuke.
“Capisco.”,
gli rispose il padre.
La
cerimonia iniziò e i nuovi ninja
cominciarono il loro addestramento.
All’Accademia,
molte bambine erano
gelose di Nancy perché
Sasuke rivolgeva
la parola solo a lei mentre le altre
non
le considerava nemmeno.
I
tempi dell’Accademia erano
cominciati e Nancy e Sasuke erano sempre i più bravi.
FINE
CAPITOLO TERZO
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Capitolo 4 *** CAPITOLO 4 ***
CAPITOLO 4
La
notte terribile in cui Itachi
uccise il suo clan arrivò…
Dopo
il misfatto, Itachi se
ne andò dal villaggio e passò attraverso
il bosco, dove vide Nancy ballare, e, per qualche strana ragione non la uccise.
Poi,
Nancy correndo verso casa si
scontrò con Sasuke che stava fuggendo sconvolto dal disastro
che aveva
combinato Itachi.
Appena
i due bambini si rialzarono
da terra e si riconobbero, Nancy vide Sasuke in lacrime.
“Cos’è
successo ? Cos’
hai Sasuke ?”, gli domandò Nancy
preoccupata vedendolo.
Sasuke
le raccontò cosa fosse
successo, troppo sconvolto per tenersi un peso così tremendo dentro senza confessarlo a
nessuno.
Quando
Sasuke ebbe finito di
parlare, Nancy restò sconvolta dalla notizia.
“Vieni
con me. Andiamo dal terzo
Hokaghe !”, gli disse la bambina,ma Sasuke la
guardò perplesso.
“Fidati.”,
gli disse Nancy
sorridendo porgendogli una mano.
“Ok.”,
le rispose Sasuke,e,
prendendo la mano di Nancy, in quel momento capì di aver
trovato una vera amica
e la seguì senza preoccuparsi.
Quella
notte, tra i due accadde
qualcosa di speciale.
Nancy
e Sasuke andarono dal terzo
Hokaghe per informarlo dell’ accaduto.
Quando
i due bambini stavano
andando via…
“Sasuke,
che ne dici di venire a
casa mia e di Naruto ? Mangiamo qualcosa e poi stai un po’
con noi…Ti va ?”,
gli domandò Nancy.
Sasuke
restò stupito dalla bontà di
Nancy.
Il
terzo Hokaghe, Anko e il maestro
Kakashi osservarono la scena.
“Nancy,
io non voglio
disturbarvi…”, le disse il bambino.
“Ma
cosa dici ? Non disturbi
affatto ! Dai, vieni !”, gli rispose la bambina.
Sasuke,
felice di aver trovato
quell’amica speciale, le disse:
“D’accordo, grazie.”
Dopo
quella terribile notte, Sasuke
tornò a casa sua e iniziò ad allenarsi
incessantemente per conseguire il suo
unico obbiettivo: uccidere suo fratello Itachi per ciò che
aveva fatto al suo
clan !
Infatti,
da quel momento, Nancy e
Sasuke iniziarono ad allontanarsi e si vedevano solo
all’Accademia.
FINE
CAPITOLO
|
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Capitolo 5 *** CAPITOLO 5 ***
CAPITOLO
5
I
tempi dell’Accademia terminarono…
Ora,
Nancy, Naruto e Sakura hanno
12 anni,mentre Sasuke 13.
Nancy,
Naruto, Sakura e Sasuke formano
il Gruppo 7 e il loro insegnante è Kakashi,che arriva
perennemente in
ritardo,anche il primo giorno che si dovevano conoscere.
Infatti,mentre
i quattro ragazzi
stavano aspettando
il maestro Kakashi,
Sakura iniziò a lamentarsi.
“Uffa
! Non è possibile ! E’ il
giorno della formazione del nostro gruppo e il maestro arriva in
ritardo ! E’
inaccettabile !”, disse Sakura spazientita.
“Hai
perfettamente ragione, cara
Sakura. E’ un comportamento davvero imperdonabile
!”, aggiunse Naruto.
Sakura
lo guardò scettica.
“Ah,
Naruto…Sei sempre il solito pasticcione ! Hai fatto
un’altra delle tue
figuracce, tanto lo sai che a Sakura piace Sasuke ! Quando capirai
?”
, pensò
Nancy guardando il fratello.
Alla
fine, il maestro si presentò
e, l’indomani, i quattro ragazzi avrebbero dovuto affrontare
la prova della
sopravvivenza…
Quella
stessa sera, al parco giochi
del villaggio, Nancy e sasuke si incontrarono.
Nancy
stava andando in altalena e,
all’improvviso sentì una voce dietro di lei.
“Ciao.
Anche tu qui.”, la salutò
lui.
Nancy,
voltandosi vide Sasuke e gli
disse : “Già…E’ un posto
tranquillo per pensare.”
“Sì,
è vero. Ci vengo spesso
anch’io.”,concordò Sasuke.
“Davvero
? Negli ultimi tempi non
ti sei fatto vedere molto in giro.”, gli disse Nancy.
“Lo
so…Ma mi stavo allenando…Lo sai
perché lo sto facendo…”, le disse
Sasuke dispiaciuto.
“Sì,
lo so. Ma non dovresti
isolarti così da tutti. E non dovresti dimenticare che
esistono altre cose
oltre alla vendetta.”, gli rispose lei.
Poi,
Nancy lo salutò e se ne andò a
casa.
Il
mattino dopo, il gruppo 7
dovette affrontare la prova della sopravvivenza di Kakashi.
La
prova era quella di sottrarre al
maestro dei campanelli e chi non ci riusciva restava senza pranzo.
I
campanelli, in questione erano
solo 3.
Sakura
e Sasuke cercano di fare
tutto da soli.
Nancy,
invece, che era vicina
a Naruto, gli disse di nascosto: “Ehi,
Naruto !”
“Che
c’è ?”, le rispose il
fratello.
“Attacchiamolo
insieme. Tu lo
distrai e io gli prendo i campanelli.”, gli rispose Nancy
guardando il maestro.
Kakashi
ovviamente sapeva che quei
due stavano tramando qualcosa e aveva sentito la loro conversazione ma
continuò
a far finta di niente.
“No.”,
le rispose Naruto.
“Come
no ?”, gli domandò la
sorella.
“Posso
farcela benissimo da solo.”,
le rispose lui e attaccò il maestro.
“Uffa
! Che
testone !”
, pensò Nancy.
Naruto
venne sconfitto, poi toccò a
Nancy battersi contro il maestro e usò anche le tecniche
d’acqua che conosceva.
Nel
bel mezzo del combattimento, il
maestro le chiese: “Come fai a conoscere queste tecniche
?”
“Non
ne ho idea. Le ho scoperte
quando avevo nove anni più o meno e da allora le ho usate e
modificate…”, gli
rispose Nancy.
Nessuno
dei quattro allievi riuscì
a prendere i campanelli perché non avevano fatto lavoro di
squadra.
Il
maestro spiegò loro l’importanza
dell’unione tra compagni e, da quel giorno, i quattro ninja
iniziarono a
compiere delle missioni con il loro maestro e furono un gruppo unito.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 6 *** CAPITOLO 6 ***
CAPITOLO
6
Il
gruppo 7, come molti altri ninja
iniziarono ad affrontare gli esami per la selezione dei chunin.
Superata
la prima prova dell’esame
per la selezione dei chunin, il gruppo 7 sta per affrontare la seconda prova ovvero: la
Foresta della Morte.
I
ragazzi entrarono
nella foresta e, poco tempo dopo
vengono attaccati da un ninja misterioso.
Il
misterioso ninja mise fuori
gioco Naruto facendogli pressione sul sigillo.
Nancy,
dopo aver salvato Naruto
chiese furioso al ninja misterioso: “Maledetto !
Cos’hai fatto a mio fratello
?!”
“Interessante.
Quindi Naruto è tuo
fratello ?”, le rispose il ninja che poi attaccò
lei e Sasuke.
Nancy
e Sasuke andarono
all’attacco, ma, anche
combinando le loro tecniche non riuscirono a fermare il ninja
avversario.
“Accidenti.
E’ fortissimo !”,
imprecò Sasuke.
“Già…Ma
ci sarà un modo per
fermarlo.”, aggiunse Nancy.
Sasuke
attivò lo sharingan, ma,
anche così, il ninja misterioso era troppo forte.
I
due ragazzi sono al limite delle
forze e il ninja misterioso ne approfitta per
immobilizzarli con lo sguardo.
Sasuke,
Nancy e Sakura non riescono
a muoversi.
“Accidenti
!
E adesso ?!”
, pensò Nancy.
“Maledizione
! Cos’avrà in mente di fare ?!”,
pensò Sasuke furioso.
Improvvisamente,
il ninja
misterioso morse Sasuke al collo.
Il
ragazzo, non potendosi muovere
non potè difendersi.
“Sasuke
!”, gridò Sakura disperata.
“Cosa
gli hai fatto ?”, gridò nancy
rivolta al ninja misterioso.
“Lascialo
stare !”, aggiunse Sakura
sconvolta.
Il
ninja si ritrae e Sasuke si
accascia a terra sofferente.
Nancy
e Sakura possono muoversi di
nuovo e si avvicinano a Sasuke.
“Si
può sapere cos agli hai fatto
?!”, gli domandò Nancy furiosa.
“Niente
di particolare. Gli ho
lasciato il segno maledetto, così avrà un motivo
per rivedermi.”, le rispose il
ninja sorridendo.
“Cosa
?!”, esclamò Nancy sconvolta.
“Oggi
ti va bene perché sono di
fretta, ma stai sicura che ci rivedremo.”, le rispose il
ninja divertito e fece
per andarsene.
“Aspetta
!”, gli disse Nancy.
“Che
c’è ?”, le chiese il ninja
stupito voltandosi.
“Tu…non
sarai mica …Orochimaru,vero
?”, gli domandò Nancy.
Un
sorriso maligno comparve sul
volto del ninja, il quale le disse:
“Esatto. Sono proprio io.”, e sparì.
Nancy
e Sakura portarono Sasuke e
Naruto in una grotta per curarli.
Mentre
le due ragazze assistevano i
loro amici…
“Nancy…
Hai detto che quel ninja
era Orochimaru…Io non l’ho
mai sentito
nominare…”, le disse Sakura.
L’espressione
di Nancy si incupì
subito, poi disse: “Sakura…Orochimaru è
uno dei tre ninja leggendari. Tradì il
villaggio della Foglia e il suo Segno o Segno Maledetto, come lo
chiamano tutti
è davvero una maledizione…”
“Che
vuoi dire ?”, le domandò
l’amica.
“Voglio
dire,che se uno ha quel
segno non può più usare il chakra e se lo
utilizza resta ucciso a patto che non
lasci prendere il sopravvento al segno…O almeno
così ho sentito…”, le rispose
Nancy.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 7 *** CAPITOLO 7 ***
CAPITOLO
7
Nancy,
Naruto, Sasuke e Sakura riuscirono
a superare la prova della Foresta della Morte.
Il
villaggio della Foglia prevedeva
di fare una festa alla quale erano invitati tutti i ninja che avevano
partecipato alle due prove precedenti.
Infatti,una
sera. In un locale
molto affollato c’erano molti partecipanti della selezione
dei chunin, tra cui
anche il gruppo 7,Gaara e i suoi fratelli, i ninja del Suono e, tra
questi sono
presenti anche Orochimaru, Kabuto, il Quartetto del Suono e Kimimaro.
Ovviamente
sono tutti molto
diversi dai loro veri aspetti
Solo
Kabuto non ha usato
la tecnica della trasformazione
per non farsi riconoscere.
Orochimaru
approfitta della festa
per far vedere al Quartetto del Suono i due ninja che gli interessano,
ovvero:
Sasuke e Nancy.
Nello
stesso locale, mentre i ninja
del suono li osservavano…
“Sasuke
! Alla fine sei venuto !”,
gli disse Nancy sorridendo.
“Per
forza…Naruto continuava ad
assillarmi e non voleva schiodarsi dalla cucina di casa mia se non
venivo a
questa stupida festa !”, le rispose lui scocciato.
“Ah,
Sasuke ! Perché per una volta
non la smetti di tenere il broncio e provi a divertirti ?”,
gli disse Naruto
che poi scomparve tra la folla.
“Tks…facile…”,
disse Sasuke.
“Dai,
non fare così. Perché non
vieni a ballare ?”, gli domandò Nancy.
“No,
non mi va. Non mi piace
ballare.”, le rispose lui.
“Come
vuoi. Ma non ti annoi a
restare lì seduto ?”, gli domandò Nancy.
Sasuke
non fece in tempo a
risponderle che Kimimaro comparve dietro Nancy e le chiese:
“Ciao. Balliamo ?”
Nancy,
anche se era un po’
imbarazzata, accettò e si allontanò con Kimimaro.
Nancy
continuava a ballare con
Kimimaro e Sasuke la guardava, poi, quando vide che Kimimaro si stava
avvicinando troppo, prende nancy Nancy per un polso e la trascina fuori
dal
locale.
Una
volta rimasti soli, il ragazzo
lascia andare Nancy.
“Sasuke
! Ma cosa ti è saltato in
mente ?!”, gli chiese Nancy incredula.
“non
dovresti dare conoscenza a uno
che conosci da così poco tempo.”, le rispose lui
tranquillamente.
“Ma…stavamo
solo ballando…Che c’è
di male ?”, gli domandò Nancy ancora
più incredula.
“Io
il consiglio te l’ho dato, poi
fai come ti pare.”, e se ne va.
“Sasuke
! Dove vai ?”, gli gridò
Nancy.
“A
casa. Mi sono stufato e poi è
tardi.”, le rispose lui per poi dileguarsi nel buio.
“Che
tipo… A
volte non riesco proprio a capirlo…”,
pensò Nancy.
Poi,
improvvisamente, vicino a lei
comparve Kimimaro.
“E’
tutto a posto ?”,le chiese
Kimimaro.
“Sì.”,
gli rispose lui.
“Torniamo
a ballare, allora ?”, le
domandò lui.
“Veramente
pensavo di andare a
casa. Mi è venuto sonno.”, gli rispose Nancy.
“Ah,
ok. Buonanotte, allora !”, la
salutò lui.
“Buonanotte
anche a te !”,e si
avvia verso casa.
Quando
Nancy sparisce dalla vista.
Il Quartetto del Suono e Orochimaru raggiungono Kimimaro,e, avendo
visto la
scena…
“Quei
due sono davvero strani…”,
disse Sakon.
“Già.
Sarà divertente averli con
noi.”, disse Orochimaru divertito.
FINE CAPITOLO
|
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Capitolo 8 *** CAPITOLO 8 ***
CAPITOLO
8
In
vista degli allenamenti per i
combattimenti della selezione dei chiunin che si teneva dopo un mese,ad ogni partecipante
viene assegnato un
maestro. Sasuke venne seguito da Kakashi, Naruto da Jiraya e a Nancy
capitò un
maestro che non aveva mai visto prima.
Il
giorno in cui Nancy dovette
iniziare l’allenamento le arrivò un messaggio nel
quale c’era scritto che
sarebbe stata seguita da un insegnante e sul messaggio c’era
indicato anche il
luogo dove deve recarsi.
Quando
Nancy incontrò il suo nuovo
maestro non ne fu molto felice.
“Ciao
! Sono Yuny e ti allenerò per
questo mese.”, le disse il maestro.
“No,grazie.
Non voglio un maestro
che non sia Kakashi. Posso farcela da sola !”, gli rispose
Nancy contrariata.
“Nancy,mi
è stato detto di allenarti
in vista della terza prova ed è
esattamente ciò che farò. Se hai
qualcosa in contrario vai a parlarne
col terzo Hokaghe !”, le rispose il maestro in tono risoluto.
“Perché
? Ti ha mandato il terzo
Hokaghe ?”, gli domandò Nancy.
“Proprio
così. Allora, cosa vuoi
fare ?”, le domandò lui.
“In
questo caso devo accettare per
forza.”, gli rispose Nancy pensierosa.
“Perfetto
!”
, pensò il
maestro,che, in realtà non era altro che Orochimaru.
Infatti,
Orochimaru approfittando
della scusa di allenare Nancy per l’esame dei chiunin voleva
conoscerla meglio
e scoprire le sue reali abilità.
Così,
gli allenamenti iniziarono.
Orochimaru
spronava sempre al
massimo la ragazza e la sottoponeva ad allenamenti estenuanti e ogni
giorno che
passa scopre le vere abilità di Nancy.
“E’
davvero
forte. Mi sarà utile questa ragazza !”
, pensò Orochimaru.
Un
giorno, durante un allenamento,
Nancy crollò a terra sfinita.
“
Basta ! Facciamo un pausa !”,
esclamò Nancy distrutta.
“D’accordo.
Cinque minuti, non di
più.”, le disse il maestro.
“Cosa
?! Ma è pochissimo !!!”,
esclamò Nancy.
“E
va bene. Dieci minuti al
massimo.”, le disse Orochimaru divertito.
“Uffa
!”, esclamò Nancy.
Dopo
un mese esatto iniziano i
combattimenti.
Quando
arrivò il turno di Nancy, il
suo avversario fu Gaara.
“Oh,
no ! Nancy, non batterti con
lui ! E’ troppo forte !”,le disse Sakura
preoccupata vedendo l’amica prepararsi
ad andare nell’arena.
“Non
posso rinunciare ora. Voglio
almeno provare.”,le disse Nancy.
“Ma
hai visto cos’è successo a Rock
Lee quando si è battuto con Gaara ! E’ troppo
pericoloso, Nancy. Non farlo !”,
le disse disperatamente Sakura.
“Non
preoccuparti, Sakura. Starò
attenta.”, le rispose Nancy.
“No
! Non andare…Nancy, dammi retta
per una volta !”, le disse l’amica preoccupata.
Intanto,
il Quartetto del Suono e
Kabuto osservarono la scena.
“Tranquilla.
Se vedo che diventa
troppo pericoloso mi arrenderò.”, le disse Nancy.
“Sul
serio ? Me lo prometti ?”, le
domandò l’amica.
“Prometto
!”, le rispose Nancy e
andò nell’arena, dove Gaara la stava aspettando.
“E’
coraggiosa quella ragazza.”,
disse Sakon rivolto ai suoi compagni.
“Sì,
ma sarebbe meglio se non
si battesse con Gaara.E’ troppo
pericoloso.”, disse Kabuto.
Nel
frattempo, Nancy arrivò davanti
a Gaara.
“Non
voglio battermi con te.
Arrenditi subito.”, le disse Gaara.
“Non
ci penso neanche.”, gli
rispose Nancy.
“Come
vuoi.”, le disse Gaara.
L’incontro
iniziò. Nancy attaccò
Gaara con le sue tecniche ma senza successo perché la difesa
della sabbia era
impenetrabile.
Senza
farsi vedere, il ragazzo lanciò
insieme alla sabbia un ago anestetico con un sonnifero al suo interno.
Nancy
vide solo la sabbia che
veniva verso di lei ma non fece in tempo a spostarsi e la sabbia, con
l’ago
anestetico nascosto la colpì.
L’ago
si conficcò nel braccio
destro della ragazza che, appena se ne accorse tentò di
toglierselo,ma
inutilmente perché il sonnifero la stava già
paralizzando.
Prima
di addormentarsi, la ragazza
guardò Gaara al quale chiese: “ Perché
?”
“Perché
non voglio farti del
male.”, le rispose lui.
Dopodiché,
Nancy perse conoscenza.
Ci
furono altri incontri e, durante
il duello tra Sasuke e Gaara, Orochimaru e i suoi sottoposti
attaccarono il
terzo Hokaghe e il villaggio.
Dopo
l’attacco, Naruto partì con
Jiraya alla ricerca di Tsunade…
Putroppo
per Naruto, però qualcuno
è sulle sue tracce per catturarlo…
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 9 *** CAPITOLO 9 ***
CAPITOLO
9
Il
villaggio della Foglia era come
spesso accade nei giorni lavorativi affollato…
Al
villaggio erano arrivati due
ninja misteriosi che, confondendosi tra la gente stavano cercando una
persona…
I
due ninja misteriosi scoprirono
che Naruto era in viaggio con Jiraya e si misero immediatamente sulle
sue
tracce…
Nel
frattempo, Nancy che sta
cercando il fratello sente per caso due chunin del villaggio che stanno
parlando in tono abbastanza basso.
“…Sì,
Itachi Uchiha è venuto a
cercare Naruto.”, stava dicendo uno dei
ninja.
“Davvero
? Ma Naruto non era con il
grande Jiraya ?”, gli chiese il secondo.
“Sì,
ho sentito che Alba vuole
catturarlo per prendere la Volpe a nove code.”, gli rispose
l’altro.
Nancy
sentendo quel discorso si
mise subito a correre verso casa, sperando di trovarvi Naruto ma,
appena fu
entrata l’unica cosa che vide fu un biglietto di Naruto per
lei nel quale le
diceva che partiva con Jiraya e, fortunatamente le aveva scritto dove
sarebbe
andato.
Nancy,
prendendo qualche
kunay,shuriken e qualche altro equipaggiamento ninja si mise subito in
marcia
per rintracciare suo fratello sperando di non arrivare troppo tardi.
Nel
frattempo, in un altro
villaggio, Itachi e Kisame avevano già raggiunto Naruto.
Poco
dopo, in aiuto dell’amico
arrivò sasuke, il quale voleva battersi col fratello.
Itachi
però non aveva nessuna
intenzione di battersi con Sasuke e, dopo averlo malmenato
concentrò il suo
prossimo attacco verso Naruto.
Naruto
non sapeva che fare, Sasuke
guarda furioso il fratello,ma essendo conciato male non fa in tempo ad
avvicinarsi all’amico per aiutarlo.
All’improvviso,
quando Naruto stava
per essere colpito, una bolla d’acqua si frappone fra lui e
Itachi che protegge
il primo e che respinge Itachi.
“Ma
cosa ?!”, si chiese Itachi
perplesso.
Quando
la bolla d’acqua si dissolse
comparve Nancy, che con tono minaccioso disse a Itachi :
“Lascia stare mio
fratello !”
“Accidenti,
non le ho mai visto
uno sguardo così
minaccioso prima d’ora…Comunque deve andarsene.
E’ troppo pericoloso.”
, pensò
Sasuke guardando la ragazza.
Sasuke
attaccò il fratello per
distogliere la sua attenzione dalla ragazza.
Itachi
però bloccò prontamente il
fratello minore e non lo lasciò andare.
Sasuke,ancora
trattenuto dal
fratello disse : “Nancy, vattene ! E’ troppo
pericoloso !”
“Lo
so. Questi due sono forti, ma
non posso lasciarvi nei guai.”, gli rispose Nancy.
“Quello
che
tiene Sasuke è Itachi,me lo
ricordo…L’altro però non so chi
sia…”
, pensò
Nancy scrutando i due ninja avversari.
“Nancy,
devi andartene !”, insisté
Sasuke.
Itachi,
sentendo il fratello, disse
divertito: “Ecco chi è quella ragazza.Avevo
intuito che potesse essere
lei…Certo che da quando eri una bambina sei cambiata
molto,sai Nancy ?”
Nancy
non fece in tempo a
rispondere che…
“Nancy,
davvero devi andartene…Non
voglio che tu rischi la vita a causa mia !”, le disse Naruto.
Nancy
si voltò e gli disse:
“Naruto, tu dovresti saperlo meglio di chiunque visto che sei
mio fratello. Sai
benissimo che non prendo ordini da nessuno e poi, non ho intenzione di
abbandonarvi.”
“Ma…Nancy…”,
le disse il fratello
commosso.
Itachi
sorrise e disse alla
ragazza: “Complimenti,sei coraggiosa. Ma temo che il coraggio non ti servirà a batterci.”
“Questo
è tutto da vedere !”,gli
disse Nancy voltandosi nuovamente verso di lui.
Nancy
iniziò ad usare le tecniche
che conosceva ma Itachi e Kisame erano troppo forti.
Grazie
agli attacchi di Nancy,
però, Itachi fu costretto a lasciare andare Sasuke, il
quale, appena fu libero
di muoversi disse al fratello: “Itachi ! Battiti con me
!”
Itachi
guardò il fratello minore.
“No
! Sasuke, non affrontarlo da
solo !”, gli disse Nancy preoccupata.
“Nancy,
non ti intromettere ! E’
una faccenda che non ti riguarda ! Io voglio vendicarmi !”,
le rispose Sasuke.
Nancy,
vedendo che Sasuke faceva
sul serio, gli disse: “E va bene…Come
vuoi…”
Itachi
iniziò a combattere col
fratello e, continuando a colpirlo lo stava riducendo davvero molto
male.
Nel
frattempo, Nancy e Naruto
cercavano di contrastare Kisame…
Quando
Itachi stava per usare la
tecnica della <<
luna insanguinata
>> su
Sasuke, Nancy intervenne in soccorso
dell’amico,ma Itachi, guardò con lo sharingan
attivo e la fece addormentare…
Nancy
si accasciò immobile al
suolo…
Sasuke,
sconvolto urlò al fratello:
“Maledetto ! Cosa le hai fatto ?!”
Itachi,
sorridendo, gli rispose: “
Tranquillo, fratellino. L’ho solo fatta
addormentare.”
Dopodiché,
Itachi usò la sua
terribile tecnica sul fratello.
Quando
tutto sembrava volgere al
peggio, fortunatamente arrivò Jiraya in aiuto dei ragazzi e
mise in fuga i due pericolosi
ninja.
Dopodiché,
Jiraya, Naruto e il
maestro Gai aspettarono che Nancy si svegliasse.
“Nancy
! Ti sei svegliata ! Come
stai ?”, le domandò Naruto vedendola svegliarsi.
“Naruto…Ma
? Cos’è successo ?”,
domandò la ragazza guardandosi attorno.
“Non
preoccuparti. Ora è tutto
finito. Ma adesso devi tornare al villaggio.”, la
rassicurò Jiaraya.
“Cosa
?! No ! Voglio venire anch’
io ! Se quelli tentano di attaccare ancora Naruto ?”,
protestò Nancy.
“Non
preoccuparti per Naruto.
Finchè ci sarò io sarà al sicuro. Tu
invece devi davvero tornare al villaggio.
Sei conciata male.Hai bisogno di cure.”, sentenziò
Jiraya guardandola.
Nancy,
non potè non dargli ragione
perché era davvero conciata molto male e lo sapeva.
“E
va bene. Torno al villaggio.”,
si arrese la ragazza.
Così,mentre
Naruto e Jiaraya
continuavano la ricerca di Tsunade, il maestro Gai, e Nancy riportarono
Sasuke
al villaggio per farlo curare in ospedale…
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 10 *** CAPITOLO 10 ***
CAPITOLO
10
Passarono due mesi da quando Sasuke,
il maestro Gai e
Nancy erano tornati al villaggio della Foglia.
Tsunade
diventò il
Quinto Hokaghe e tutto sembrava essere
tranquillo…
Un
giorno, però Sasuke e Naruto si
scontrarono sul tetto dell’ospedale.
Naturalmente,
Sakura e Nancy cercarono
di fermare i due ragazzi ma inutilmente, per fortuna ci
pensò il maestro
Kakashi a fermare i due litiganti.
La
stessa sera dello scontro tra i
due amici, Sasuke venne attaccato dal Quartetto del Suono, che gli
ricordò il
suo vero obbiettivo, ovvero: vendicarsi di Itachi.
Quella
stessa notte, i quattro
ninja del Suono, su ordine di Orochimaru attaccarono anche Nancy, che
trovarono
nel bosco.
“Ma
cosa volete ? Chi siete ?”,
domandò loro la ragazza ormai alle strette dopo il duro
combattimento avuto
contro di loro.
“Dobbiamo
verificare le tue
abilità.”, le rispose Sakon.
Dopodiché,
i quattro ninja
attaccarono di nuovo Nancy e la ridussero molto male, poi se ne
andarono.
Nancy
restò svenuta nel bel mezzo
del bosco.
Sasuke,mentre
tornava a casa vide
Nancy accasciata a
terra nel bosco.
“Nancy
!”, esclamò il ragazzo
preoccupato e si avviò di corsa verso l’amica.
Quando
si fu avvicinato alla
ragazza notò i graffi e i lividi che aveva sul corpo e
capì che qualcuno
l’aveva attaccata.
“Che
diavolo è successo ? Chi sarà stato a ridurla così
?...Potrebbero essere stati
quei quattro del Suono…ma perché ?”
, pensò il ragazzo guardando nancy
svenuta.
Sasuke
prese Nancy tra le
braccia e la portò a casa sua, dove la
curò e la mise nel suo letto,mentre lui rimase sveglio tutta
la notte per
vedere come stava la sua amica.
Il
mattino dopo, quando Nancy si
svegliò vide Sasuke.
“Sasuke…”,
disse Nancy
interrogativa.
“Ciao.
Come ti senti ?”, le chiese
il ragazzo.
“Insomma…Un
po’ a pezzi…”, gli
rispose lei mettendosi a sedere sul letto.
“Ci
credo. Ieri sera eri conciata
davvero male. Ma come hai fatto a ridurti così ? Chi ti ha
attaccata ?”, le
domandò lui.
“Ma
cosa dici ? Non mi ha attaccata
nessuno.”, mentì Nancy.
“Nancy
! Credi che non riconosca i
danni che provoca un attacco ?”, le domandò Sasuke
furioso.
“Scusami…Hai
ragione. Sono stati
quattro ninja ma non mi hanno voluto dire chi
fossero…”, gli rispose Nancy
dispiaciuta per averlo offeso.
Nancy
descrisse l’attacco e gli
aggressori all’amico.
“Perché
? Sono gli stessi che se la sono presa anche con me !
Il Quartetto del Suono ! Ma cosa vorranno da
Nancy ?”,
pensò Nancy ascoltando il racconto della ragazza.
“Sasuke…”,
lo chiamò Nancy.
“Dimmi.”,
le rispose lui.
“Ma…
Dove sono ? Mi hai curato tu
?”, gli domandò Nancy imbarazzata.
“Sì…Stavo
tornando a casa quando ti
ho vista svenuta nel bosco, quindi ti ho portata
a casa mia per curarti.”, le rispose il
ragazzo arrossendo.
“Grazie.
Sei stato davvero molto
gentile.”, gli disse Nancy riconoscente.
“Figurati…Però
sarebbe meglio che
restassi a riposo un altro po’…”, le
consigliò Sasuke.
“Hai
ragione. Adesso però torno a
casa. Sicuramente Naruto si sarà già
preoccupato…Strano che non sia ancora
arrivato.”, disse Nancy.
Subito
dopo si sentì bussare alla
porta di casa Uchiha e fuori le urla di Naruto.
“Ehi,
Sasuke ! Ci sei ? Dai vieni.
Nancy è scomparsa !”, stava gridando il biondo.
“Come
non detto !”, disse Nancy
sorridendo.
“Già.
Dai, scendiamo sennò quello
mi butta giù la porta !”, le rispose Sasuke
sorridendo.
I
due ragazzi scesero e andarono ad
aprire la porta.
“Nancy
! Che ci fai qui
?”, le domandò il fratello sconvolto
vedendola.
Nancy
e Sasuke si
guardarono, poi la ragazza disse al
fratello: “Ecco…io ieri sera dopo aver ballato mi
sono allenata un po’ ma forse
ho esagerato.Ho perso conoscenza e…”
“E
io l’ho trovata svenuta e l’ho
portata a casa mia.”, aggiunse Sasuke andando in aiuto
dell’amica.
Naruto
li guardò sospettosamente
per un minuto, poi, sorridendo disse: “Ah, ho capito ! Va
bè, Nancy che
vogliamo fare ? Andiamo a casa ?”
“Certo.”,
gli rispose lei.
Poi,
Nancy salutò Sasuke e iniziò
ad avviarsi verso casa,mentre Naruto che non si era dimenticato del
litigio del
giorno prima avuto con Sasuke gli disse: “So che non mi state
dicendo la
verità.Le ferite che ha Nancy non sono dovute agli
allenamenti…Comunque so che
tu non le faresti mai del male…Quindi ti ringrazio,
Sasuke.”
Sasuke
lo squadrò per un momento,
poi, prima di voltarsi per tornare in casa, gli disse: “
Proteggila e non perderla
mai di vista.”
Naruto
restò interdetto da quelle
parole,ma quando stava per chiedere spiegazioni,si accorse che Sasuke
era già
rientrato in casa.
Quella
stessa notte, Sasuke si stava
avviando verso l’uscita del villaggio
e
Sakura cercò di fermarlo, ma il ragazzo la fece svenire.
Nancy,
che passava anche lei da
quelle parti e aveva visto la scena, si avvicinò a Sasuke
gli disse furiosa:
“Ma cosa fai ?! Perché l’hai colpita ?
Sei impazzito ?”
“Vattene,
Nancy.”, le rispose
Sasuke in tono sospettosamente troppo calmo.
La
ragazza lo guardò un momento,
poi gli domandò: “ Te ne vuoi andare,vero
?”
“Sì.”,
le rispose il ragazzo
sinceramente.
“Sasuke
! Cerca di ragionare ! Quel
mostro vuole solo usarti !”, gli disse Nancy cercando di
farlo ragionare.
“Può
darsi,ma grazie a lui
diventerò più forte e se questo può
aiutarmi a battere mio fratello, lo farò !
E poi non permetterò mai a nessuno di usarmi.”, le
rispose lui.
Nancy
cercò di fuggire,in modo da
poter dare l’allarme,ma Sasuke,accorgendosene, le disse:
“Non ci provare,
Nancy.Sei ancora troppo debole.”
“Ma
Sasuke ! Non andare !”,
protestò la ragazza.
“Mi
dispiace, Nancy…Ormai ho
deciso.”, le rispose Sasuke prima di sparire improvvisamente
nel nulla.
“Sasuke
! Ma dov’è finito ?”, disse
Nancy sorpresa.
Improvvisamente,
Sasuke le comparve
alle spalle e, con un colpo preciso dietro il collo,la fece svenire.
Nancy
perse conoscenza e stava per
cadere al suolo,ma Sasuke la prese tra le braccia e la distese su una
panchina
vicino ad un’altra dove c’era anche Sakura.
Dopo
averla guardata un’ultima volta,
Sasuke se ne andò pensando “Nancy,
mi
mancherai…”,
e sparì nel buio…
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 11 *** CAPITOLO 11 ***
CAPITOLO
11
Dopo
la fuga di Sasuke,
Naruto,Kiba,Neji,Choji e Shikamaru partirono per riportare indietro il
giovane
Uchiha ma la missione non terminò con l’esito
sperato.
Dopo
un mese dalla precedente
missione ormai l’inverno era giunto nel pieno del suo rigore,
infatti la
temperatura era davvero gelida…
Nancy,Naruto,Sai
( un nuovo membro
del gruppo 7 ), Sakura, Gaara, Kaknuro e Temari vennero mandati in
missione per
riportare indietro Sasuke.
Dopo
quattro giorni di
viaggio,attraverso luoghi ghiacciati,innevati e desolati, i ragazzi
decisero di
fare una sosta.
Mentre
Sakura,Gaara,Kankuro e
Temari prepararono il campo, Neji,Naruto,Nancy e Sai, speratamene andarono a controllare se
c’erano trappole
nemiche in giro.
Dopo
circa un’ora tornarono tutti
al campo tranne Nancy.
“Dov’è
mia sorella ? Non è che si è
persa ?”, chiese Naruto preoccupato ai compagni.
“Ho
visto delle tracce che vanno
verso est e dalle misure credo siano quelle di una ragazza. Forse
dovremmo
andare in quella direzione.”, disse Sai ai ragazzi.
“Ma
se poi Nancy torna qui e non ci
trova ? Non ha neanche la mappa
perché
l’ha lasciata nello zaino,qui al campo.”,
osservò Sakura preoccupata.
“Però
qui intorno non ci sono
tracce. Ci sono solo le mie e quelle di Naruto e Sai.”, le
disse Neji.
“Forse
Nancy ci sta cercando in
quella direzione…”, aggiunse Sai.
“Forse
dovremmo andare verso le
tracce che ha visto Sai.”, disse Temari.
“Ma
se poi Nancy tornasse qui non
ci troverebbe.”,osservò Sakura, poi aggiunse:
“Magari potrei restare qui ad
aspettarla.”
“Non
se ne parla. Siamo in
territorio nemico. E’ meglio restare uniti.”, le
disse Naruto risoluto.
Sai
aveva cancellato le vere
impronte di Nancy e ne aveva create di nuove verso est con una sua
tecnica
particolare per convincere i ragazzi a seguire quelle.
Infatti,
Danzo, il capo di Sai e
Orochimaru avevano fatto un accordo.
L’accordo
era che Sai avrebbe fatto
finire Nancy dritta nelle grinfie di Orochimaru separandola dai suoi
amici e,
in futuro Orochimaru avrebbe aiutato Danzo a
distruggere il Villaggio
della Foglia per fondarne uno nuovo basato sui suoi metodi guerra
fondai.
La
prima parte del piano si stava
svolgendo ora,all’
insaputa di Naruto e
compagni.
“D’accordo.Andiamo
a vedere le
tracce che ha scoperto Sai.”, decise Naruto.
“Accidenti
! Perché non ho dato retta a Sasuke ?! Mi aveva detto di
non perderla di vista ! Nancy,dove sei ?”,
pensò Naruto agitato.
Così,
raccolte tutte le provviste e
gli zaini, i ragazzi si diressero verso est.
Sai,
senza farsi accorgere creò una
copia di se stesso dove
c’era il campo
mentre un’altra andò con il resto del gruppo.
La
copia che Sai aveva lasciato
indietro si occupò di cancellare perfettamente le tracce che
avevano lasciato
Naruto e compagni, dopodiché sparì.
Così
Nancy non avrebbe potuto
seguirli.
Nel
frattempo, Nancy arrivò in un
pianoro coperto dalla neve e venne sorpresa da una bufera.
“Accidenti
! Ci mancava anche la bufera !”,
pensò la
ragazza.
Nancy
tentò di tornare verso il
campo, ma con quel tempaccio era davvero impossibile orientarsi,
così va nella
direzione sbagliata, allontanandosi sempre di più dalla
direzione giusta.
Nel
frattempo qualcuno la seguì
silenziosamente.
Nancy
non aveva nulla dietro: ne
cibo,ne lo zaino,ne coperte…
La
ragazza, dopo quattro giorni che
camminava riuscì a ritrovare il campo dove si erano fermati
i suoi compagni ma
non vi trovò nessuno.
“Ma
dove sono finiti tutti quanti ?”,
pensò la
ragazza.
Così,
Nancy si incamminò in
un’altra direzione sperando di trovare qualche traccia dei
suoi amici ma
inutilmente.
Passarono
sei giorni da quando
Nancy era in balia della neve e del freddo.
Nancy
aveva anche una fame
tremenda, in tasca aveva solo delle barrette energetiche che le erano durate per
quattro giorni ma ora
non aveva più nulla da mettere sotto i denti.
Ormai
erano passati sette giorni da
quando Nancy vagava in cerca dei compagni e, a causa della mancanza di
cibo, si
indebolì sempre di più…
Qualcuno
non aspettava altro e
dall’ alto di un albero pensò
“Sei
resistente,ma prima o poi cederai. Allora
sarai in mio potere !”
Nel
pomeriggio del settimo giorno,
Nancy si accorse di avere la febbre,ma, nonostante tutto
continuò a cercare i
suoi amici.
“Ma
dove
saranno ? Che posto è questo ? Se avessi la cartina potrei
trovare la strada
giusta,ma l’ho lasciata al campo…”
Durante
la notte, mentre la ragazza
vaga nella tormenta,all’improvviso, troppo indebolita e
infreddolita perse
conoscenza e si accasciò al suolo priva di sensi, con la
febbre che aumentava
sempre di più.
“Era
ora !”
, pensò
una figura che comparì dal nulla.
La
misteriosa figura si avvicinò
sempre di più a Nancy.
Quando
la figura arrivò vicino a
Nancy pensò trionfante “Ora
sei mia,
Nancy !”e,
dopo aver preso Nancy tra le braccia e averla avvolta in una
coperta molto calda, la portò in una caverna.
Lì,
il misterioso personaggio
accese un fuoco e iniziò a curare la febbre di Nancy per i
due giorni seguenti.
La
notte del terzo giorno, la
febbre di Nancy si abbassò del tutto e il personaggio
misterioso le impresse il
Segno Maledetto.
Il
ninja leggendario, guardando
Nancy pensò “Sono
sicuro
che sopravvivrai, Nancy. Forza !”
FINE
CAPITOLO
CIAO
A TUTTI ! SPERO CHE QUESTA
STORIA VI PIACCIA !
NEL
FRATTEMPO RINGRAZO TUTTI
QUELLI CHE STANNO CONTINUANDO A LEGGERE QUESTA STORIA E MI RACCOMANDO,
NON
DIMENTICATEVI DI RECENSIRE !!! AGGIUNGERO’ AL PIU’
PRESTO DEI NUOVI CAPITOLI
!!! CIAO BY NANCYIRY
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Capitolo 12 *** CAPITOLO 12 ***
CAPITOLO
DODICESIMO
La
mattina seguente, Nancy si
svegliò ma non era la solita ragazza di sempre.
Infatti,il
segno maledetto aveva
preso il sopravvento e lei aveva un’aria minacciosa.
L’infausto
segno le copriva il
lato sinistro del corpo.
Orochimaru,accorgendosene
le fece
pressione sul segno e, la ragazza, cadendo in ginocchio, portandosi una
mano
dietro il collo gemette per il dolore.
Dopo
pochi minuti, il segno
maledetto si ritirò e Nancy tornò normale.
La
ragazza si guardò intorno
spaesata, poi qualcuno la salutò.
“Ciao
! Come ti senti ?”, le
domandò Orochimaru diverito.
“Strana.
Ma tu chi sei ?”, gli
domandò Nancy.
“Ma
come, non mi riconosci ? Nella
foresta quand’ho morso Sasuke mi hai riconosciuto
subito.”, le disse Orochimaru
sorridendo.
Nancy,
capendo cosa intendesse dire
quell’uomo, gli disse sconvolta: “Non dirmi
che..che sei Orochimaru !”
“Invece
sì e per tua informazione,
ti ho lasciato il segno maledetto.”, le disse lui sorridendo.
Nancy
lo guardò inorridita e poi
gli chiese furiosa: “Cos’ hai fatto ?!!!”
“Abbassa
la cresta, Nancy ! D’ora
in poi vivrai al villaggio del Suono e combatterai per me.”,
le disse
Orochimaru con un ghigno soddisfatto.
“Te
lo puoi scordare ! E poi,
perché hai voluto proprio me ? Non sono neanche brava come
ninja.”, gli disse
Nancy cercando di fargli cambiare idea.
“Invece
so bene quanto vali,
Nancy.”, le disse lui.
“Cosa
vuoi dire ?”, gli domandò
Nancy.
“Non
ti ricordi quel maestro che ti
ha allenata in vista dei combattimenti per l’esame dei chunin
?”, le domandò
lui.
“Sì
e allora ?”, gli chiese Nancy
sospettosa.
“Ero
io. Quindi ti conosco almeno
un po’ e ho visto le tue reali
abilità.”, le rispose Orochimaru.
Nancy
restò interdetta un attimo,
poi disse al ninja : “ Non mi interessa se sei un ninja
leggendario. Io voglio
tornare al mio villaggio.”, e fece per alzarsi.
Orochimaru
ghignò divertito e fece
pressione sul segno che Nancy aveva sul collo.
La
ragazza, improvvisamente sentì
provenire dal collo un dolore lancinante e cadde in ginocchio e disse
al ninja:
“Ah ! Smettila ! Lasciami stare !”
Il
ninja sorrise e il dolore di
Nancy si affievolì del tutto.
“Questo
era solo un assaggio,
Nancy. Vedi di non provocarmi.”, le disse Orochimaru, poi,
uscendo disse alla
ragazza: “Esco un attimo. Tu non scappare.”, e
sparì .
Ovviamente,
Nancy non era
minimamente intenzionata a restare con quel ninja
traditore e
ne approfittò subito per scappare.
Nancy
si diresse verso la foresta.
Quando
Orochimaru tornò alla grotta
e si accorse che Nancy non
c’era, andò subito a cercarla, anche se
per lui non fu difficile trovarla perché poteva localizzarla
tramite il segno
maledetto.
Quando
i due ninja furono a faccia
a faccia, Orochimaru fece pressione
sul segno di Nancy,ma, questa volta, il dolore era molto più
forte e la ragazza
si rannicchiò sul tronco dov’era appoggiata.
“Smettila
!”, lo supplicò Nancy in
preda al dolore.
“Solo
se mi prometti che non
fuggirai più. E poi, non sapevi che posso localizzarti
tramite quel segno ?”,
le disse Orochimaru in tono gelido.
Intanto,
il dolore del collo di
Nancy aumentava.
“Ah
! Basta !”, lo supplicò
nuovamente la ragazza sull’orlo delle lacrime.
“Promettimi
che non tenterai più di
fuggire.”, le ordinò lui.
Nancy,
anche se contraria non potè
far altro e disse: “D’accordo. Te lo
prometto.”
Lui
sorrise soddisfatto e le disse
sorridendo: “Bene.Ora andiamo.”
Il
dolore al collo di Nancy diminuì
fino a scomparire del tutto.
Appena
la ragazza si fu ripresa dal
dolore si rimise in piedi e chiese al ninja: “Andiamo dove
?”
“Alla
tua nuova casa: il villaggio
del Suono.”, le rispose il ninja e si incamminò
per il sentiero.
Nancy,
non potendo far altro lo
seguì,anche perché sapeva che fuggire sarebbe
stato inutile.
Mentre
camminavano, Nancy
timidamente chiese al ninja: “Posso chiederti una cosa
?”
Lui,anche
se stupito, le rispose:
“Certo. Cosa vuoi sapere ?”
“Sasuke
sta bene ?”, gli domandò
Nancy.
Lui
le sorrise divertito e le
disse: “Sì, vive con me. Sai, sono proprio curioso
di vedere la sua faccia quando
ti vedrà arrivare !”
“Perché
mi hai fatto questo ?”, gli
domandò Nancy cambiando discorso.
“A
dire il vero era da
quando ti avevo vista nella foresta
della Morte che mi era già venuta l’idea di
imprimerti il mio segno,ma allora
non c’era tempo. Avevo morso Sasuke e per il momento bastava.
Comunque, te l’avevo
detto che ci saremmo rivisti.”,le rispose lui.
“Sì,ma…
quando mi hai allenata
avevo tutto il tempo che
volevi…”,osservò Nancy pensierosa.
“E’
vero,ma potevano scoprirmi.
Invece dovevo portare a termine il piano senza farmi
notare.”, rispose lui.
“Ma
perché ce l’hai tanto con me ?
Perché non mi hai lasciato stare ?”, gli
domandò Nancy infastidita.
“Prima di tutto, mi piace il tuo
carattere.
Secondo,sei molto in gamba come ninja. Terzo, ho notato che Sasuke non
ha
legato con gli altri abitanti, quindi, magari vedere una faccia amica, lo avrebbe
tirato un po’ su di
morale.”, le rispose Orochimaru.
“Uffa.”,
protestò Nancy.
“Dai,
non fare così. Vedrai che ti
troverai bene al villaggio del Suono.”, le disse Orochimaru
sorridendo.
Dopo
qualche ora, i si fermarono in
un villaggio.
In
quel villaggio, la gente
conosceva Orochimaru come un artigiano. Nancy fu costretta a fingere
sia in
quel villaggio e sia nei seguenti nei quali i due si
fermarono…
Una
sera, i due ninja si fermarono
in un villaggio molto vicino a quello del Suono.
Orochimaru
portò la ragazza in un
locale, dove si mangiava e si giocava perché lì
doveva incontrare un suo
conoscente.
Il
conoscente di Orochimaru era un
capoclan del
villaggio in questione e
conosceva Orochimaru da molto tempo,ma, ovviamente non sapeva che fosse
uno dei
ninja leggendari.
Il
conoscente,vedendo l’espressione
tetra di Nancy chiese a Orochimaru: “Ehi, Yasu. Ma
cos’ha quella ragazza ? Non
sembra molto felice.”
“E’
naturale. Suo padre è morto la
settimana scorsa, io l’ho adottata visto che sono suo zio, ma
l’ha presa
davvero male.”, mentì Orochimaru.
“Capisco…”,
poi, rivolgendosi a
Nancy, il conoscente le disse con dolcezza “ Perdere un
genitore è una cosa
davvero molto dolorosa e ci vorrà del tempo per accettarla,
ma non preoccuparti.
Vedrai che con Yasu ti troverai bene.”
Nancy,
rassegnata, gli rispose:
“Sì, certo…”
“Se
solo
sapesse la verità…”,
pensò la ragazza.
Sempre
la stessa sera, al tavolo
dov’erano seduti Nancy e Orochimaru arrivò un
ubriaco che prese per un braccio
la ragazza.
“Ehi
! Lasciami !”, gli disse Nancy
furiosa e fece per colpirlo con una mossa di arti marziali.
Orochimaru
la bloccò e le sussurrò
all’orecchio: “Ferma. Ci penso io. Non possiamo
farci riconoscere. Qui mi
conoscono come artigiano e non come ninja.”
Subito
dopo, Orochimaru ipnotizzò
l’ubriaco con il suo sguardo speciale
e
poi gli disse in tono minaccioso: “Lascia subito andare la
ragazza o farai una
brutta fine !”
L’ubriaco,
terrorizzato obbedì e se
ne andò spaventato.
Nancy
guardò Orochimaru incredula e
pensò “Ma
come ha fatto ? Questo qui
è più forte di quel che credevo…Devo
stare attenta…”
Orochimaru,
accorgendosi di essere
osservato dalla ragazza, le chiese: “ Che
c’è ?”
“No,
niente…”, gli rispose lei
distogliendo lo sguardo.
Orochimaru
la guardò perplesso un
momento, poi disse al conoscente: “Bene, Fer ci vediamo
allora.Noi andiamo a
dormire.”
“Va
bene. In effetti si è fatto un
po’ tardi.”, concordò il capoclan.
“Dai,
Nancy andiamo.”, le disse
Orochimaru.
“Dove
?”, gli domandò lei.
“A
dormire.”, le rispose lui e,
dopo aver salutato il conoscnete, i due ninja si avviarono verso
l’hotel nel
quale avevano prenotato.
Quando
arrivarono nella
stanza a loro destinata…
“Ma…è
una stanza…”, disse Nancy
allibita.
“Certo.
Cos’altro dovrebbe essere
?”, le domandò Orochimaru perplesso.
“Voglio
dire che…come faccio a
dividere la stanza con te ?!”, esclamò imbarazzata.
“Ehi
! Mica sono Giraya !”, le
disse Orochimaru divertito entrando nella stanza.
Nancy
era ancora sulla porta
sconvolta.
“Nancy
entra. Non succederà
niente.”, la rassicurò il ninja.
La
ragazza, anche se riluttante
entrò e preparò il suo letto, mentre Orochimaru
preparava il suo.
Dopodiché
si addormentarono.
La
luna splendeva alta sul
villaggio…
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 13 *** CAPITOLO 13 ***
CAPITOLO
TREDICESIMO
Il
giorno dopo, Nancy e Orochimaru sono ancora nel villaggio…
Il
mattino dopo, quando Nancy si svegliò Orochimaru non
c’era.
Nancy si guardò in giro spaesata, poi, dopo aver
riconosciuto il posto si alzò
e rifece il suo letto e nel farlo trovò un biglietto sul
quale c’era
scritto <<
Io devo sbrigare alcune faccende. Ti ho
lasciato dei soldi nel primo
cassetto del tavolo. Usali se vuoi prenderti qualcosa. Vai pure a farti
un giro
ma per le 18.30 devi essere in stanza e, soprattutto: NON SCAPPARE !
Per il
resto, buona giornata ! Orochimaru >>
“Lo
so che non devo scappare. Tanto a cosa servirebbe ?”
,
pensò Nancy
dopo aver letto il
biglietto.
Dopodiché,
la ragazza aprì il primo cassetto del tavolo e, come
c’era scritto nel biglietto vi trovò dei soldi,
poi uscì per farsi un giro, ma
non un giro qualunque.
Infatti,
Nancy stava cercando un ninja che andasse al villaggio
della Foglia per fargli portare un messaggio. Ma non fu
un’impresa facile.
Verso
sera, finalmente Nancy trovò un ninja di Konoha, che,
capendo
la situazione critica in cui si trovava la ragazza, non
esitò un momento ad
aiutarla.
“Ok.
Dimmi cosa devo dire a Kakashi.”, le
disse il ninja.
“Digli
cosa mi è successo e che sto andando al Villaggio del Suono
con Orochimaru.”, gli rispose Nancy.
“Ok.
Parto subito.”, le disse il ninja sorridendo.
“Ehi,
aspetta !”, lo fermò lei.
“Che
c’è ?”, le domandò il ninja.
“Stai
attento.”, gli rispose Nancy.
“Temo
che sia troppo tardi per gli avvertimenti.”, disse una voce
alle loro spalle.
Nancy,
riconoscendo quella voce, si voltò terrorizzata e vide
Orochimaru che la guardava sorridendo.
“Ma
tu cosa ci fai qui ?!”, gli chiese la ragazza furiosa.
Intanto,
l’altro ninja stava per andarsene, ma, con una mossa
fulminea, Orochimaru lo uccise.
“No
!”, gridò Nancy correndo verso il ninja morto.
Orochimaru
prese Nancy per un polso e la trascinò nel
bosco.
“Lasciami
! Cosa vuoi fare ?!”, gli chiese Nancy spaventata.
Orochimaru
non la guardò nemmeno e continuò a trascinarla
fino nel
cuore del bosco dove la lasciò andare, poi le disse in un
tono calmo e gelido:
“Nancy è vero che non sei scappata, ma anche
mandare un messaggio
ai tuoi amici è una fuga, non lo
sai ?”
“Qui
si mette
male…”
,pensò Nancy spaventata.
“Comunque
sappi che non devi mai più fare una cosa simile
!”, le
disse furioso Orochimaru e attaccò la ragazza.
Nancy
tentò di difendersi con le arti marziali, l’unica
arma che le
era rimasta ma fu tutto inutile…
Orochimaru
la picchiò selvaggiamente e, solo quando Nancy fu piena
di lividi e di tagli si fermò.
“Spero
che la lezione ti sia servita. Ora alzati. Dobbiamo
andare.”, le disse Orochimaru ancora arrabbiato.
Nancy,dolorante
si alzò e, ricacciando indietro le lacrime seguì
Orochimaru.
Il
sole ormai stava tramontando e si iniziarono a vedere le prime
stelle del cielo notturno.
“Ti
sei comprata qualcosa da mangiare al villaggio ?”, le
domandò
Orochimaru.
“No.
E poi, a te cosa importa ?”, gli rispose Nancy ridandogli
tutti i soldi.
Orochimaru,
vedendo tutti i soldi giusti, le disse: “Per fortuna che
ho comprato qualcosa per tutti e due.”, e le porse un vassoio
di cibo.
“Non
lo voglio.”, gli disse Nancy, anche se in realtà
era affamata.
“Hai
intenzione di farti morire di fame ? Comunque sappi che non te
lo permetterò.”, le rispose Orochimaru divertito
iniziando a fare pressione sul
Segno di Nancy.
“Ah
! Smettila !”, gli disse la ragazza portandosi una mano sul
collo.
“Allora
tu mangia.”, le rispose Orochimaru divertito.
“Ricattatore
!”, gli disse Nancy furiosa mentre il dolore
aumentava.
“Pensala
come vuoi.”, le rispose il ninja porgendole il vassoio.
Nancy,
non resistendo più al dolore prese il vassoio e gli disse:
“
E va bene.”
Orochimaru,
soddisfatto smise di fare pressione sul segno di Nancy.
La
ragazza iniziò a mangiare
e, quando ebbe finito chiese a Orochimaru: “Tu non mangi
?”
“Ho
già mangiato mentre tu progettavi il messaggio da portare al
tuo villaggio.”,le rispose lui.
I
due ninja continuarono a camminare ancora per due ore, poi,
quando la luna risplendeva alta nel cielo e fu notte fonda, si
fermarono in una
caverna dove accesero un fuoco e si misero a dormire…
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 14 *** CAPITOLO 14 ***
CAPITOLO
QUATTORDICESIMO
Dopo
un’ altra settimana di cammino, Nancy e Orochimaru arrivarono
al villaggio del Suono. Lì Orochimaru era il capo
– villaggio.
Il
villaggio del Suono era completamente circondato da alte e
minacciose montagne e, verso il limitare del villaggio c’era
un lago abbastanza
grande con una cascata.
Quando
i due ninja arrivarono davanti a un a
una casa molto ampia, Orochimaru si fermò.
Nancy
capì di essere arrivata alla sua nuova casa e si
sentì
davvero intimorita
e spaesata: non solo
aveva dovuto seguire un ninja traditore, ma, per la prima volta in vita
sua non
c’era Naruto con lei.
Orochimaru
si fermò davanti alla porta e
gliel’aprì.
“Forza,
entra.”, le disse sorridendo.
Nancy
lo guardò, poi guardò incerta la porta.
“Che
c’è ? Non sei ansiosa di rivedere il tuo amico
?”, le domandò
Orochimaru.
Nancy,
non potendo far altro entrò in casa e, Orochimaru dietro di
lei richiuse la porta.
“Benvenuta
nella tua nuova casa. Vieni, ti faccio vedere la tua
stanza.”, le disse lui.
“La
mia stanza ? Ma allora avevi già deciso da tempo di
catturarmi…”, gli disse la ragazza.
“Già.
Ti sto dietro da quando hai lasciato il Villaggio della
Foglia con i tuoi amici. Poi ho aspettato che perdessi i sensi e
lì ti ho
presa.”, le spiegò lui.
Nancy
non disse nulla.
Orochimaru
la portò in una stanza con una scrivania, un armadio e
un letto, poi le disse: “Sistemati pure. Io devo andare a una
riunione del
villaggio. Le chiavi di casa le trovi vicino al rubinetto. Vai a farti
un giro
se vuoi ma non farti venire in mente di scappare.”, le disse
il ninja.
“Tanto
a cosa servirebbe scappare se poi riesci a rintracciarmi ?”,
gli domandò Nancy rassegnata.
Orochimaru
sorrise, poi, improvvisamente sparì lasciando la ragazza
da sola.
Nancy,
dopo aver esplorato la casa, si diresse verso la porta e
uscì.
Nancy
camminò per il villaggio per iniziare a conoscere il posto.
C’era
molta gente in giro e il villaggio era più piccolo rispetto
al suo.
La
ragazza venne osservata
dagli abitanti…
Nancy,
lasciandosi guidare dalle gambe giunse a una collina
poco distante dal villaggio ma molto
tranquilla e lì vide Sasuke.
Nancy
si fermò improvvisamente e restò a guardarlo.
Il
ragazzo, avvertendo qualcuno, si voltò e vide Nancy.
Nancy,
osservandolo si accorse che il suo amico era davvero cambiato:
i capelli erano più lunghi, gli zigomi più
marcati e quell’aria di serenità che
aveva di recente acquistato
al loro
villaggio natale grazie al gruppo 7, ora era del tutto
svanita…
“Nancy…”,
disse lui guardandola.
“Ciao,
Sasuke.”, lo salutò lei.
Il
ragazzo, accorgendosi dello sguardo triste della ragazza e dalla
sua poca e insolita loquacità, si alzò e
andò verso di lei.
“Che
ci fai qui ?”, le domandò Sasuke quando le fu di
fronte.
“Diciamo
che mi ci hanno portata.”, gli rispose Nancy cupamente.
Sasuke,
intuendo cosa potesse essere successo pensò
“Accidenti,
Naruto ! Ti avevo avvertito di non perderla d’occhio !
Stupido che non sei
altro ! Non dovevi permetterle di uscire dal villaggio !”
“Mi
dispiace. Ne vuoi parlare ?”, le disse il ragazzo.
Nancy
annuì e i due ragazzi si sedettero fianco a fianco sulla
collina, con il tramonto davanti a loro.
Nancy
raccontò all’amico cosa le aveva fatto Orochimaru
e come
l’aveva incontrato.
“Mi
dispiace, Nancy. Sei finita qui per colpa mia.”, le disse
Sasuke sinceramente dispiaciuto.
“Lascia
stare…Almeno un lato positivo della missione
c’è…”, cercò
di scherzare la ragazza.
Sasuke
alzò un sopracciglio e le chiese: “
Cioè ?”
“Almeno
ti ho trovato. E’ già qualcosa.”, gli
rispose la ragazza
sorridendo.
Il
ragazzo le sorrise cercando di farle coraggio, poi le disse:
“Dai, andiamo a casa.E se hai bisogno di aiuto dimmelo, ok
?”
“Non
credo che tu possa fare qualcosa a meno che non riesci a far
cambiare idea a quel mostro.”, gli rispose lei sorridendo.
“Su
questo hai ragione. Quello non cambia idea facilmente quando si
fissa su qualcosa, ma se hai bisogno non esitare, ok ?”, le
disse Sasuke.
“Grazie…Sei
molto gentile.”, gli disse Nancy grata.
“Figurati.
E poi…quando ho avuto bisogno di aiuto io, tu non hai
esitato un attimo ad aiutarmi.”, le rispose il ragazzo.
Così,
i due amici si avviarono verso casa.
Per
Nancy iniziò una nuova vita…
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 15 *** CAPITOLO 15 ***
CAPITOLO
QUINDICESIMO
Passarono
due settimane da quando Nancy arrivò al Villaggio del
Suono…
Il
rapporto tra Orochimaru e Nancy, nonostante fosse passato del
tempo, non migliorava affatto, infatti, la ragazza covava un odio
profondo nei
confronti del ninja leggendario e faceva di tutto per farlo arrabbiare,
come ad
esempio rispondergli male.La ragazza, non accettava l’idea di
dover obbedire a
quel ninja.
Una
sera, quando a casa di Orochimaru c’era anche Kabuto, Nancy
rispose male per l’ennesima volta al ninja leggendario.
“Adesso
basta !”, esclamò il ninja furioso facendo
pressione sul
segno maledetto di Nancy.
Il
segno di Nancy le faceva malissimo, infatti, la ragazza si
accasciò al suolo gemendo per il dolore tremendo.
Poi,
Orochimaru, la fece finire con la pancia a terra, poi le mise
un piede sulla testa, un ginocchio sulla schiena e le bloccò
il braccio
sinistro dietro la schiena.
Poi,
il dolore al collo di Nancy si affievolì fino a sparire del
tutto ma poi Nancy provò qualcosa di ancora più
doloroso: l’umiliazione davanti
a Sasuke e Kabuto.
“Accidenti,
Nancy ! Non dovevi sfidarlo così apertamente !”,
pensò
Kabuto senza intervenire perché conosceva i modi del ninja
leggendario.
Sasuke,
vedendo l’amica in quella situazione si alzò
cercando di
andare in aiuto di Nancy, ma Orochimaru gli fece pressione sul segno .
Sasuke
sentì il dolore al collo e guardò Orochimaru che
lo guardava
a sua volta e in quel momento capì non doveva intervenire.
“Non
vuole
che mi intrometta…Perdonami, Nancy.”
, pensò Sasuke guardando furioso
Orochimaru.
Così,
anche se contrario,
Sasuke non potè far altro che sedersi nuovamente e guardare
impotente la scena.
Orochimaru
guardò poi Nancy e le disse furioso: “ Ascoltami
bene,
Nancy. Fino ad ora ho avuto pazienza perché non ti eri
ancora ambientata, ma
adesso basta. D’ora in poi devi portarmi rispetto. Questo
è l’ultimo avviso,
Nancy ! La prossima volta, se ci sarà farai una brutta fine.
Ora il tuo posto è
qui. Vedi di accettarlo !”
Nancy
non disse niente, i lunghi capelli biondi le coprivano il
volto, ormai era sull’orlo delle lacrime.
Orochimaru,
intuendo che la ragazza avesse capito, la lasciò andare
e Nancy scappò in camera sua
sconvolta.
Una
volta arrivata nella sua stanza, Nancy si sdraiò sul letto e
pianse disperata.
“Non
è giusto
! Perché proprio a me ?”
, pensò Nancy sconvolta mentre continuava
piangere.
Sempre
quella stessa sera, quando fu pronta la cena, mentre
Orochimaru e Kabuto parlavano in sala, Sasuke andò a
chiamare Nancy.
Quando
arrivò alla stanza della ragazza, Sasuke bussò
alla porta.
“Nancy…Dai,
vieni a
mangiare.”, le disse il ragazzo.
“No.
Vattene ! Lasciami stare !”, gli rispose lei
dall’interno
della stanza.
Orochimaru,
che era arrivato da poco disse a Sasuke: “Tieni.
Mettile il vassoio in camera.”, e gli diede il vassoio con la
cena di Nancy,
poi tornò in sala.
Sasuke
entrò nella stanza e mise il vassoio sulla scrivania, poi
disse a Nancy (che gli dava le spalle, essendo girata su un fianco):
“Qui c’è
la cena se ti viene fame.”, poi
fece per
uscire dalla stanza, quando…
“Sasuke…”,
lo chiamò lei senza voltarsi.
“Sì
?”, si girò lui.
“Scusami
per prima…”, gli rispose la ragazza.
“Non
preoccuparti e mangia qualcosa.”, le disse il ragazzo in tono
rassicurante.
Dopo
un po’, Nancy mangiò anche perché ormai
si era rassegnata alla
sua nuova vita.
Quando
Kabuto se ne andò, Orochimaru e Sasuke andarono a dormire.
Prima
di andare nella sua stanza, Sasuke entrò nella stanza di
Nancy e la vide addormentata profondamente.
Il
ragazzo restò a guardarla per un lungo momento.
“Com’è
bella…”
, pensò il ragazzo guardandola, poi, senza
quasi accorgersi di quello che stava facendo, le accarezzò i
capelli con una
mano.
“Ma cosa sto
facendo ? Sono impazzito ?!”
, pensò
Sasuke imbarazzato e, dopo aver ritirato la mano andò a
dormire.
Poi
entrò Orochimaru nella stanza della ragazza per prendere il
vassoio vuoto e mise sulla scrivania il lettore MP3
di Nancy, poi se ne andò.
Il
mattino dopo, quando Nancy si svegliò
vide il suo inseparabile lettore MP3 che
Orochimaru le aveva sequestrato quando l’aveva presa ma,
stranamente non lo
prese.
Quando
Nancy arrivò in cucina, vi trovò Orochimaru e
Sasuke che
stavano facendo colazione.
I
due ragazzi si salutarono.
“Ciao,
Nancy.”, la salutò Orochimaru.
Nancy,
ormai rassegnata, gli rispose: “Ciao.”
“Bene.
Finalmente hai finito di fare l’arrogante.”
, pensò
Orochimaru vedendo Nancy che non lo guardava più in modo
minaccioso.
“Dai,
Nancy. Siediti. C’è la colazione.”, le
disse Sasuke per
smuovere la situazione.
Quella
stessa sera, a cena venne Sai.
Nancy,
appena lo vide, gli chiese: “Sai…Cosa ci fai qui
?”
Sai
e Orochimaru si scambiarono un’occhiata, poi, il ragazzo le
rispose: “Io sono un alleato
del
Villaggio del Suono.”
“Cosa
?”, gli chiese Nancy perplessa.
“Nancy.
Sai, su mio incarico è venuto per unirsi a te e ai
tuoi compagni. Il
suo scopo era solo
uno…”, le disse Orochimaru.
“Sarebbe
?”, gli domandò Nancy.
“Mi
doveva informare quando la squadra di Naruto avrebbe lasciato
il villaggio della Foglia, il percorso che avrebbe fatto e altri
dettagli…”, le
disse Orochimaru.
Nancy,
cominciando a capire, gli chiese: “Quindi, il suo scopo era
fare in modo che tu mi trovassi, giusto ?”
“Ma
come sei perspicace, Nancy. Esatto è proprio
così.”, le rispose
Orochimaru sorridendo.
“Senza
l’aiuto di Sai non ci sarei mai riuscito.”, le
disse
Orochimaru.
“In
che senso ?”, gli domandò Nancy.
“Nel
senso che sono stato io a far spostare il campo ai tuoi amici
e che gli ho fatto seguire delle false tracce e ho
cancellato le nostre tracce in modo che tu
non potessi ritrovarci.”, le rispose Sai tranquillamente.
“Cosa
?!”, esclamò Nancy furiosa.
“Quando
eravamo tutti tornati al campo, tranne te, io convinsi
gli altri ragazzi a incamminarci per venire a
cercarti e, ovviamente li portai nella direzione sbagliata.Tu riuscisti
a
ritrovare il punto dove ci eravamo fermati,ma il campo non c’era
più. Prima di tornare al villaggio
della Foglia mi assicurai che Orochimaru ti trovasse. Non potevo
permetterti di
farti ritrovare i tuoi amici. Appena vidi Orochiamru tornai al
villaggio della
Foglia con i tuoi amici.Ovviamente, per controllarti avevo lasciato
indietro
una mia copia, in modo che Naruto e gli altri non si accorgessero di
nulla. Ora
sono qui per un invito di Orochimaru.”, le spiegò
Sai in tono tranquillo.
Nancy
era davvero furiosa: subito dopo la prima volta che l’aveva
conosciuto, Sai non le era mai stato simpatico ma ora che aveva
scoperto che
era stato a causa
sua se Orochiamru
l’aveva trovata, lo odiava ancora di più.
Orochimaru,
intuendo la rabbia di Nancy, le disse: “Nancy calmati
e non comportarti
in modo ostile con
Sai,anche perché d’ora in poi farà
parte del tuo gruppo.”
“Cosa
?! Io con quello non
voglio averci niente a che fare !”, gli rispose
la ragazza furiosa.
“Invece
ti ci dovrai abituare.”, le disse Orochimaru in tono
gelido.
Nancy,
ricordandosi cosa fosse successo la sera prima e il dolore
che aveva provato, disse: “ E va bene…ma spero che
resti ucciso in qualche
missione !”, e uscì.
“Caspita.
Che caratterino, ma non preoccuparti vedrai che le
passerà.”,disse Orochimaru
rivolto a
Sai.
“Certo.
Non si preoccupi.”, gli rispose Sai.
“E’
furiosa…Speriamo che non si cacci in qualche
guaio…”
,pensò
Sasuke.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 16 *** CAPITOLO 16 ***
CAPITOLO
SEDICESIMO
Passarono
un po’ di giorni e, una
sera, Orochimaru chiese a Nancy: “ Allora, quando mi farai
portare il segno al
secondo livello ?”
“Non
ho intenzione di farmi portare
il segno al secondo livello.”, gli disse lei decisa.
“Vedremo.”,
rispose lui divertito.
Passarono
dei giorni e Nancy
arrivava a casa con dei lividi e dei tagli.
“Nancy,
cosa ti è successo ?”, le
domandò Sasuke preoccupato vedendola.
“Niente.”,
mentì lei.
“Dovresti
farmi portare il tuo
segno al secondo livello, Nancy. Per quanto tempo hai intenzione ancora
di
prenderle ?”, le domandò Orochimaru preoccupato.
Infatti,
un gruppo di ragazzi e
ragazze,abitualmente attaccava Nancy perché sapeva che non poteva difendersi, visto
che il suo chakra
era bloccato dal segno maledetto.
Da
quel giorno, Sasuke cominciò a
pedinare Nancy per proteggerla da eventuali attacchi.
Una
sera, mentre camminavano, Nancy
disse all’amico in tono infastidito: “Guarda che
non devi farmi da balia !”
“Lo
so. Ma non voglio vederti
ridotta male ogni sera.”, le rispose Sasuke.
“Perché
non ti fai portare quel
segno al secondo livello ? Tanto cos’ hai da perdere ?
Diventeresti molto più
forte di adesso.”, le disse Sasuke.
“No.
Non voglio darla vinta a
Orochimaru. Prima mi ha costretta a restare qui, poi ha preteso di
decidere per
me, quando io odio ricevere ordini e ora vuole portarmi il segno al
secondo
livello per sfruttarmi.”, gli rispose Nancy in tono amaro.
“Certo
che sei testarda !”, le
disse Sasuke.
“Mai
quanto te !”, gli rispose lei.
“Che
vuoi dire ?”, le domandò lui.
“Voglio
dire che tu hai potuto
scegliere se seguirlo o no e l’hai seguito solo per attuare
la tua vendetta,
quando potevi restare libero e con i tuoi amici !”, gli
rispose Nancy, poi se
ne andò,lasciando Sasuke a pensare alle sue parole.
Una
sera, Nancy venne attaccata da
alcuni ninja ma Tayuya la
difese
mettendo in fuga gli aggressori.
“Perché
mi hai aiutata ? Al
villaggio della Foglia mi hai attaccata
con i tuoi amici, ti ricordi ?”, le chiese Nancy
furiosa cercando di
alzarsi.
“E’
vero. Ma allora avevamo
l’ordine di testare le tue capacità, per questo ti
attaccammo.”, le rispose
Tayuya.
Dopodiché,
Tayauya aiutò Nancy ad
alzarsi sorreggendola.
“Lasciami
!”, le disse Nancy
furiosa.
“Ma
se non ti reggi in piedi !”, le
rispose Tayuya e la accompagnò fino a casa.
Prima
di aprire la porta, Nancy le
disse: “Ora lasciami.”
“Perché
? Così cadrai subito.”, le
rispose Tayuya.
“Perché
sennò Sasuke se ne accorge.
Dai, tanto riesco a stare in piedi.”, le rispose Nancy.
Tayuya
la guardò un momento, poi le
disse: “Come vuoi, ma tanto se ne accorgerà lo
stesso.”, dopodiché aprì la
porta della casa ed entrò con Nancy.
In
sala c’erano Orochimaru, Kabuto
e Sasuke e, appena videro le due ragazze…
“Nancy…Ti
hanno attaccata ancora
?”, le domandò Sasuke preoccupato e fece per
raggiungerla.
“No…Sono
caduta.”, mentì lei.
“Kabuto,
puoi curarle le ferite ?”,
gli chiese Orochimaru.
“Certo.”,
concordò Kabuto e si
avvicinò a Nancy.
“Non
ne ho bisogno !”, gli disse
Nancy stizzita.
“Nancy
non fare storie e fatti
curare.”, le disse Orochimaru.
Così,
Kabuto e Nancy andarono in
camera della ragazza e, mentre lui la curava…
“Nancy
perché ti ostini tanto ?
Perché non ti fai portare il segno al secondo livello,
almeno la smetti di
farti ferire così.”, le disse Kabuto.
“Sono
caduta. Non mi ha ferita
nessuno.”, gli mentì Nancy.
“Nancy.
Sono un ninja medico. Pensi
che non sappia distinguere i danni da attacco da quelli accidentali
?”, le
domandò Kabuto in tono serio.
“E
va bene ! Sono state Shinua e le
sue amiche. Sono sempre loro !”, gli disse Nancy esasperata.
“Nancy
dammi retta: fatti portare
il segno al secondo livello.”, le disse Kabuto.
“No.”,
gli rispose lei ostinata.
“Allora
hai intenzione di farti
attaccare per sempre ?”, le domandò il
ragazzo furioso.
Nancy
non rispose.
Kabuto,
temendo di essere stato
troppo duro, le disse in tono più tranquillo:
“Dai,andiamo a mangiare.”
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 17 *** CAPITOLO 17 ***
CAPITOLO
DICIASSETTESIMO
Dopo
qualche giorno,al villaggio
del Suono del Suono successe qualcosa che cambiò per sempre
la vita di una
ragazza…
Nancy,
una sera era in un boschetto
vicino al villaggio e stava osservando il tramonto quando
sentì dei rumori.
All’improvviso,
dal folto del bosco
appaiono: il maestro Kakashi, Naruto, Gaara, Sakura e Neji.
“Nancy
! Ti abbiamo trovata
finalmente !”, esclamò Naruto abbracciandola.
La
ragazza, dopo essersi sciolta
dall’abbraccio del fratello chiese loro: “Come
avete fatto a saperlo ?”
“Ce
l’ha detto un ninja arrivato al
villaggio della Foglia che ti aveva visto con Orochimaru.”,
le rispose Kakashi.
“Capisco.
In ogni caso dovete
andarvene subito. E’ pericoloso !”, disse la
ragazza preoccupata.
“Ma
cosa stai dicendo ? Siamo
venuti per riportarti a casa.”, le disse il fratello
sorridendo.
“Non
vuoi tornare al tuo villaggio
?”, le domandò Sakura.
“Sì,
vorrei però non posso.”, le
rispose Nancy tristemente.
“Che
vuoi dire ?”, le domandò il
maestro.
“Orochimaru
mi ha impresso il segno
maledetto, quindi anche se scappassi lui riuscirebbe a
trovarmi.”, gli rispose
la ragazza rassegnata.
“Accidenti,
che situazione !”
, pensò il maestro Kakashi
arrabbiato.
“Dai,
non preoccuparti sorellina.
Scommetto che il maestro Kakashi troverà una soluzione !
Vero maestro ?”, le
disse Naruto.
Prima
che Kakashi potesse
rispondere, Nancy avvertì una piccola fitta al collo dove
c’era il segno
maledetto.
“Accidenti
! Sta arrivando !”,
disse Nancy preoccupata.
“Chi
?”, le domandò Naruto.
Il
maestro Kakashi, intuendolo gli
rispose: “Orochimaru.”
“Andate
via da qui, per favore ! Si
sta avvicinando !”, disse loro la ragazza disperata.
“E
non è da solo.”, aggiunse Gaara.
“Come
?”, gli domandò Nancy.
“Forza,
ragazzi ! Nascondiamoci !”,
disse loro il maestro e, in un batter d’occhio sparirono nel
folto del bosco.
Dopo
pochi minuti arrivò
Orochimaru, che fece finta di nulla.
“Ciao,
Nancy ! Che ci fai qui ?”,
le domandò Orochimaru con tono innocente.
“No,
niente. Stavo solo prendendo
un po’ d’aria.”, gli rispose la ragazza
sperando che il ninja non sospettasse nulla dei suoi amici.
Orochimaru
sorrise e pensò “E’
inutile.
Continua a mentire. Devo fare qualcosa
per guadagnarmi la sua lealtà…Forse i suoi amici
mi torneranno utili”.
Nancy
non si accorse che c’era
qualcuno dietro di lei.
A
un segno di Orochimaru, Sasuke
con un colpo preciso colpì Nancy dietro il collo facendole
perdere i sensi.
Dopodiché,
Orochimaru, Sasuke e
Kabuto si batterono contro
Naruto e
company, battendoli.
Poi,
i prigionieri vennero portati
in prigione.
Mentre
Nancy venne riportata a casa
di Orochimaru…
Verso
la sera inoltrata, Nancy si
svegliò ed uscì dalla sua camera e,ancora un
po’ intontita dal colpo ricevuto
da Sasuke andò in cucina.
“Ciao.
Ti sei svegliata ?”, le
domandò Sasuke in tono tranquillo.
Nancy
lo guardò perplessa un
attimo e poi gli
rispose: “Sì…ma
cos’è
successo ?”, gli domandò Nancy.
Orochimaru,
Sasuke e Kabuto si
scambiarono un’occhiata.
“Nancy,
ascolta. Abbiamo catturato
i tuoi amici.”, le disse Orochimaru senza tanti preamboli.
“Cosa
? Cosa stai dicendo ? Loro
sono al villaggio della Foglia !”, gli rispose Nancy.
“Nancy,
non sto scherzando. Abbiamo
catturato i tuoi amici. Sono nelle prigioni. Vai a controllare se non
mi
credi.”, le disse tranquillamente
Orochimaru.
Nancy
non se lo fece
ripetere due volte e, senza dire una
parola uscì
di casa, dirigendosi verso
le prigioni.
“Nancy
!”, esclamò suo fratello
quando la vide.
“Oh
no ! Ma allora ha detto la
verità ! Vi hanno davvero catturati…”,
disse Nancy disperata vedendo i suoi
amici dietro le sbarre.
“Scusaci,
Nancy…”, le disse
Kakashi.
Prima
che Nancy potesse dire
qualcosa…
“Che
ti avevo detto ? Ora mi credi
o no ?”, le domandò Orochimaru apparendo dal nulla.
“Perché
l’hai fatto ? Cosa vuoi
?!”, gli domandò Nancy furiosa.
“Vieni.
Parliamone fuori.”, le
rispose il ninja facendole cenno di seguirlo.
Sulla
strada di casa, Orochimaru
disse: “Allora, Nancy a me non interessano i tuoi amici. Per
quanto mi riguarda
posso ucciderli tranquillamente.”
“Cosa
?!”, gli domandò Nancy
sconvolta.
Il
ninja sorrise e disse : “Però,
c’è ancora una possibilità per
salvarli.”, e guardò
Nancy.
“Sarebbe
?”, gli domandò Nancy
anche se ora iniziava a intuire cosa stesse per
dirle Orochimaru.
“Se
vuoi salvarli devi giurarmi
piena fedeltà e devi farmi portare il tuo segno al secondo
livello: ovviamente,
tutto sotto giuramento di sangue.”, le rispose lui.
“Cosa
? Ti rendi conto di quello
che mi stai chiedendo ?”, gli domandò la
ragazza sconvolta.
Infatti,
quando tra i ninja si
faceva un giuramento di sangue, se uno o entrambi i ninja lo
infrangevano
morivano.
Questo
significava per Nancy
restare per sempre fedele a Orochimaru e lavorare per lui, senza mai
più
tornare al suo villaggio ma non poteva sacrificare i suoi amici.
“Certo
che me ne rendo conto.
Infatti ti lascio questa notte per rifletterci con calma. Domani dovrai
darmi
una risposta.”, le rispose Orochimaru sorridendo.
“E
per te, rifletterci con
calma basta una
notte ?!”, esclamò
Nancy.
“E’
più che sufficiente. Se tu
accettassi, i tuoi amici se ne andrebbero da qui sani e salvi e nessuno
del
villaggio farà loro del male.”, le rispose
Orochimaru tranquillamente.
Nancy
lo guardò con disprezzo e gli
disse: “Sei un mostro !”
Lui
sorrise e le rispose: “ Pensala
come vuoi, Nancy. Voglio avere la tua risposta domani mattina e se non
me la
darai entro le 12, i tuoi amici moriranno.”
Nancy
non disse nulla, troppo
sconvolta per ribattere.
“Finalmente
ho trovato un modo per metterti
con le
spalle al muro. Ora vedremo cosa deciderai…”,
pensò Orochimaru
sorridendo mentre osservava Nancy.
“Forza,
andiamo a casa. E’ ora di
dormire.”, disse Orochimaru.
“E
chi dorme ?!”, gli rispose Nancy
indispettita.
Orochimaru
sorrise e pensò “E’
inutile
che tu faccia la scontrosa con me, Nancy. Tanto so già che
ti sacrificherai per
i tuoi amici”
Quella
notte, Nancy non riuscì a
dormire consapevole di quale risposta avrebbe dato l’indomani
a Orochiamru.
La
mattina dopo, a colazione, Nancy
trovò Sasuke e Orochimaru in cucina.
Sasuke
guardò l’amica intuendo che
c’era qualcosa che non andava in lei.
“Orochimaru…”,
lo chiamò Nancy.
“Dimmi,
Nancy.”, le rispose lui
sorridendo,sapendo già cosa stesse per dirgli la ragazza.
“Voglio
fare quel giuramento.”, gli
disse lei in tono assente.
Il
ninja sorrise e poi le disse:
“Già,l’avevo immaginato. Allora andiamo
al Tempio.”
“Non credevo che
l’avrebbe
fatto davvero…Nancy, mi dispiace che sia andata
così…”,
pensò
Sasuke guardandola uscire di casa.
Una
volta arrivati al Tempio, Nancy
su istruzioni di Orochimaru, si posizionò al centro della
sala, dove poi la
raggiunse il ninja.
Orochimaru
estrasse un kunay e,
avvicinandosi a Nancy, le fece un taglio sul palmo della mano destra,
poi fece
lo stesso a se stesso.Dopodichè, i due ninja si strinsero le
mani ferite e
Nancy disse con tono rassegnato : “Ti prometto la mia totale
fedeltà.”
“E
io prometto di lasciare liberi i
tuoi amici e di non fargli del male.”, disse Orochimaru
sorridendo.
Dopodiché,
i due si lasciarono le
mani.
“Tieni.
Mettilo sulla ferita.”, le
disse il ninja porgendole un pezzo di
garza.
Nancy
fece come le aveva detto e il
sangue iniziò a fermarsi.
“Bene.
Ora vieni con me.”, le disse
Orochimaru.
Dopo
aver convocato Tuyaya e
Kabuto, Orochimaru diede una pillola a Nancy.
“Mangiala.”,
le ordinò Orochimaru.
Nancy
obbedì e
inghiottì la pillola.
Poco
dopo, la ragazza iniziò a
stare male e, Kabuto, Orochimaru e Tuyaya
usarono la formula per non fare morire Nancy e per
portarle il segno al
secondo livello.
Quando
il procedimento fu
terminato, Tuyaya se andò a casa sua, mentre Orochimaru e
Kabuto portarono a
casa Nancy.
Nel
tardo pomeriggio…
Quando
si svegliò, vicino a lei
c’era Kabuto che le controllava il polso.
“Ciao.
Come stai ?”, le domandò lui
appena si accorse che la ragazza si era svegliata.
“Dove
sono ?”, chiese Nancy ancora
intontita guardandosi in giro.
“A
casa tua. Ti abbiamo portata qui
subito dopo aver usato la formula.”, le rispose il ragazzo
gentilmente.
“Non
riesco a muovermi.”, disse
Nancy accorgendosi di non poter muovere un muscolo.
“Non
preoccuparti. Tra un paio
d’ore sarai come nuova. Vado a chiamare
Orochimaru.”, le disse Kabuto, poi uscì
dalla stanza.
Poco
dopo, Orochimaru,Kabuto e
Sasuke entrarono nella stanza di Nancy.
“Allora,
come sta ?”, chiese
Orochimaru a Kabuto.
“Bene
e tra due ore potrà muoversi
normalmente.”, gli rispose il ninja – medico.
“Ma
starà bene, vero ?”, gli
domandò Sasuke preoccupato.
“Ma
certo. Non preoccuparti. Se è
sopravvissuta al segno quando le è stato impresso,
perché dovrebbe star male
adesso ?”, gli rispose Kabuto per tranquillizzarlo.
“Dove
sono gli altri ?!”. chiese
loro Nancy all’improvviso.
“Gli
altri chi ?”, le domandò
Kabuto.
Orochimaru,
avendo intuito a chi si
riferisse Nancy le disse: “Sono in prigione. Quando ti sarai rimessa andremo a
liberarli, almeno li saluterai
un’ultima volta.”
Dopo
un paio d’ore Nancy si alzò.
Dopodiché,
Nancy e Orochimaru
andarono alle prigioni.
Quando
i due ninja arrivarono
davanti alla cella di Naruto e company, il ninja leggendario
aprì la porta e
disse ai prigionieri: “Forza, uscite. Potete
andare.”
“Cosa
?!”, esclamarono Naruto e
Sakura all’unisono.
“Cos’è
successo ? Perché ci lasci
andare ?”, gli domandò sospettoso Kakashi.
“Perché
ho ottenuto quello che
volevo.”, gli rispose Orochimaru sorridendo.
“Cioè
?”, gli domandò Gaara.
Kakashi
nel frattempo, sentì
provenire da Nancy un chakra molto potente, molto più forte
di quello normale
della ragazza ed ebbe un presentimento.
“Orochimaru,
cos’hai fatto a Nancy
?”, gli chiese preoccupato Kakashi.
“Niente
di particolare. L’ho solo
convinta a giurarmi lealtà.”, gli rispose
lui sorridendo.
Kakashi,
notando le mani fasciate
di Nancy e di Orochimaru, chiese furioso al secondo: “Cosa ?!
Non vorrai dire
che le hai fatto fare un giuramento di sangue ?!”, gli chiese
kakashi
infuriato.
“Esatto.
E poi, non prendertela con
me. E’ colpa vostra se Nancy ha dovuto fare questo
giuramento. Per salvarvi la
vita !”, gli disse Orochimaru in tono gelido.
“Cosa
?!”, esclamò Naruto guardando
la sorella.
Orochimaru
spiegò ai prigionieri
cosa fosse successo, poi disse loro: “Ora
andatevene.”
Naruto,
in lacrime, si avvicinò
alla sorella per abbracciarla, ma Nancy si tirò indietro e
gli disse con voce
tagliente: “Vattene, Naruto. Ora siamo nemici !”, e
si voltò incamminandosi
fuori dalle prigioni.
“No
! Nancy !”, gridò Naruto e
stava per seguirla ma Kakashi lo bloccò e gli disse:
“Fermo, Naruto. Ormai è
tutto inutile. Andiamo via.”
“Ma
maestro ! Non c’è un modo per
liberarla ? Cosa succede se non rispetta
il giuramento ?”, gli chiese Naruto.
“Se
non rispettasse il giuramento,
nel momento stesso in cui lo infrange, Nancy
morirebbe…”, gli rispose kakashi.
“Cosa
? No, non è possibile…”,
disse Naruto sconvolto.
“Lo
stesso vale per Orochimaru. Lui
ha giurato di non farci del male e se così non fosse
morirebbe. Per questo
non può
toccarci ed è per questo che
dobbiamo andarcene. Naruto…rinuncia a tua
sorella.”, gli disse Kakashi.
“Ma…”,
disse il ragazzo.
“Mi
dispiace, ma ormai non possiamo
più aiutarla.”, gli disse Kakashi.
“Esattamente,
quindi ora sparite e
non tornate mai più.”, disse loro Orochimaru.
“Non
è giusto ! Prima mi hai
portato via Sasuke e ora anche mia sorella ! Maledetto !”,
gridò Naruto rivolto
a Orochiamru.
I
prigionieri non poterono far
altro che andarsene, mentre Nancy vagava senza meta per il villaggio
del Suono
che ora, per la prima volta accettava l’idea che sarebbe
davvero diventato il suo villaggio.
Nancy,
prima che
succedesse tutto ciò aveva intenzione di
fingere di andare d’accordo con Orochimaru, in modo da
conquistare la sua
fiducia e poi, quando il ninja si sarebbe fidato di lei, lei se ne
sarebbe
andata, ma ora era tutto diverso…
Nancy
non potè far altro che
accettare la realtà, una realtà dura e ingiusta
ma che purtroppo non poteva
evitare.
Mentre
dalla collina del villaggio,
Nancy guardava i suoi amici andare via pensò “Mi
dispiace…Non ho potuto fare altrimenti…Naruto, mi
raccomando,
diventa sempre più forte !”
La
ragazza era davvero triste e
sconsolata, ma…
“Nancy
!”, la chiamò qualcuno.
La
ragazza si voltò e vide Sasuke.
Sasuke
si accorse dello sguardo
triste che le lanciò l’amica
e le disse:
“Mi dispiace che sia andata
così…”, e si avvicinò alla
ragazza.
Nancy,
disperata abbracciò Sasuke e
scoppiò in lacrime.
Sasuke
non sapendo che fare, la
lasciò fare.
“Perché
? Perché è finita così ? Non
è giusto !”, disse Nancy tra i singhiozzi.
“Mi
dispiace…davvero…”, le disse
Sasuke accarezzandole i capelli.
Il
ragazzo non sapeva perché si
stesse comportando così, ma quando aveva visto Nancy
così sconvolta gli venne
solo da consolarla e da stringerla forte.
“Forza.
Fatti
coraggio, Nancy.”
, pensò Sasuke mentre la stringeva a sé.
“Ricordati
che non sei sola. Se hai
bisogno, ci sono.”, le disse il ragazzo.
Da
quella sera, nancy capì che
aveva al suo fianco un vero amico, su cui avrebbe potuto contare
sempre, in
qualsiasi momento…
FINE
CAPITOLO
|
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Capitolo 18 *** CAPITOLO 18 ***
CAPITOLO
DICIOTTESIMO
Dopo
il giorno in cui Nancy si fece
portare il segno maledetto al secondo livello,molte cose cambiarono.
Infatti,la
ragazza iniziò a legare
con alcuni abitanti del villaggio soprattutto con Tayaya, Kabuto e
Sasuke.
L’amicizia
con Tuyaya non era stata
Nancy a volerla perché si ricordava ancora di quando
l’aveva attaccata al
villaggio della Foglia, infatti, fu Tuyaya a instaurare un primo
dialogo anche
perché, essendo la fidanzata di Kabuto, quando il ragazzo
veniva a mangiare a
casa di Orochimaru ( e ciò accadeva molto spesso ) di
conseguenza, anche Tuyaya
era invitata.
Nancy,
fece di tutto per non legare
con lei, ma ben presto si accorse che era una ragazza simpatica e, che
in un
certo senso le somigliava, così, le due finirono per
diventare amiche.
Passarono
due mesi da quando Nancy
si era fatta portare il segno al secondo livello.
Una
sera, mentre Orochimaru e
Sasuke pensavano ai fatti loro, Nancy
si
mise a leggere un libro abbastanza
voluminoso.
“Cosa
leggi ?”, le domandò Sasuke
curioso.
“Un
libro sulla medicina.”, gli
rispose Nancy semplicemente.
“Ah
già, è vero che tu vorresti
diventare un ninja medico…Sei ancora di
quell’idea, allora.”, le disse Sasuke.
“Già.”,
gli rispose lei.
“Perché
non l’hai detto prima,
Nancy ?”, le domandò Orochimaru sorpreso.
Nancy
e Sasuke lo guardarono
sorpresi, poi la ragazza, gli domandò : “In che
senso ?”
“Se
vuoi diventare un ninja medico
perché non chiedi a Kabuto di darti una mano ?”,
le rispose Orochimaru.
“Veramente…ci
avevo pensato però
non so se ha voglia di perdere tempo con me…per questo non
gli ho detto
niente.”, gli rispose la ragazza.
“Tu
prova a chiederglielo, no ?”,
le disse Sasuke.
“Ma
sì, tanto a quel ragazzo piace
fare il maestro. Vedrai che ti dirà di
sì.”, le disse Orochimaru.
“D’accordo.
Ma tu non dirgli
niente. Se vuole insegnarmi bene. Non voglio che mi insegni
perché glielo dici
tu.”, disse Nancy rivolta a Orochimaru.
“Ok.
Non gli dirò niente.”, le
assicurò Orochimaru.
Dopodiché,
Nancy uscì e andò da
Kabuto e lì ovviamente trovò anche Tuyaya,
infatti fu la ragazza ad aprire la
porta di casa.
“Ciao,
Nancy ! Tutto bene ?”, la
salutò Tuyaya.
“Sì,
tutto bene. Posso parlare con
Kabuto ?”, le domandò Nancy.
Tuyaya
la guardò sospettosa e poi
le chiese in tono tagliente: “Perché vuoi parlare
con lui ?”
Nancy
intuendo il motivo per cui
Tuyaya era diventata così aggressiva, le disse sorridendo:
“Tranquilla, voglio
solo chiedergli se mi insegna l’arte medica. Tutto qui. Non
voglio mica
fregarti il ragazzo !”
Tuyaya
arrossì e le rispose imbarazzata:
“Ma figurati ! Cosa vai a pensare ? Dai entra.”, e
sorridendole la fece entrare
in casa.
Appena
furono dentro casa, Tuyaya
portò Nancy in sala dove c’era anche Kabuto che
stava leggendo un libro.
“Kabuto,
c’è Nancy per te.”, gli
disse Tuyaya che poi si accomodò sul divano dicendo
all’amica: “Dai, Nancy
siediti.”
Nancy
obbedì un po’ imbarazzata.
“Allora,
Nancy cosa c’ è ?”, le
domandò il ragazzo interessato.
“Volevo
chiederti se ti andava di
insegnarmi l’arte medica.”, gli rispose la ragazza
imbarazzata.
“L’arte
medica ?”, le chiese il
ragazzo stupito.
“Già…Mi
piacerebbe diventare un
ninja medico.So che tu sei molto bravo in questo campo e se ti va
magari
potresti insegnarmi qualcosa…Ho già studiato un
po’ di medicina ma non sono un
granchè…”, gli rispose la ragazza.
“Ok.
Per me non c’è problema. Ma le
cose da imparare sono molte e difficili. Sei sicura di volerlo fare
?”, le
domandò lui.
“Certo
!”, gli rispose nancy
determinata.
“Stai
attenta, Nancy. Questo qui è
un insegnante severo !”, le disse Tuyaya scherzando.
“Ma
dai, smettila ! Così la
terrorizzi ancora prima di cominciare !”, le disse Kabuto.
“Perché,
non è vero ?”, gli domandò
Tuyaya divertita.
“Ah,
lasciamo perdere. Piuttosto,
Nancy domani mattina cominciamo. Oggi inizio a preparare le cose. Ci
vediamo
qui domani alle 8.00, ti va bene ?”, le disse Kabuto.
“Sì,
signore !”,esclamò Nancy
scherzando.
“Nancy
non cominciare anche tu !”,
le disse Kabuto.
Nancy
e Tuyaya si guardarono
divertite e scoppiarono a ridere.
“Oh,
povero me…”, si lamentò Kabuto.
Da
quel giorno, Nancy iniziò a
seguire gli insegnamenti di Kabuto.
Come
le aveva detto Tuyaya, Kabuto
era un insegnante molto severo ed esigente ma con lui, la ragazza era
sicura
che sarebbe diventata un’ottima ninja medico.
Nancy,
appena aveva un po’ di tempo
libero andava da Kabuto per imparare nuove cose e a Sasuke questo
iniziò a dare
un po’ fastidio ma non lo faceva notare alla ragazza.
Un
pomeriggio,quando Nancy era
andata nuovamente da Kabuto, Orochimaru e Sasuke erano rimasti a casa
da soli
e…
“Sasuke,
cos’hai oggi ? Ti vedo un
po’ pensieroso.”, gli chiese Orochimaru.
“E’
Nancy. Mi preoccupa.”,gli
rispose il ragazzo.
“Quando
eravamo al villaggio della
Foglia, tutte le sere o quasi, Nancy ballava…Da quando
l’ho conosciuta, l’ho
sempre vista ballare…”,
gli disse
Sasuke.
“E
quindi ?”, gli domandò
Orochimaru non capendo quale fosse il problema.
“Da
quando siamo qui non ha più
ballato.”, gli rispose il ragazzo.
“E
tu come lo sai ?”, gli domandò
Orochimaru.
“Ho
visto il suo lettore MP3 sulla
scrivania ed è rimasto esattamente dove l’avevi
messo tu. E’ pieno di
polvere,quindi, questo vuol dire che
Nancy non l’ha mai usato da quando glielo hai
ridato.”, gli rispose
Sasuke.
“Però,
sei un ottimo osservatore…Ma
è tanto grave che Nancy non
balli ?”,
gli domandò Orochimaru.
“Sì,
perché è la cosa più
importante per lei, dopo il fatto di essere un ninja. Per lei
è una cosa
naturale…Per questo sono preoccupato.”, gli
rispose il ragazzo.”
“Sta’
tranquillo Sasuke. Sono
sicuro che nancy tornerà come prima…Ha
dovuto cambiare completamente vita
all’improvviso…è normale che non ci si sia ancora
abituata. Dalle tempo…”,
gli disse Orochimaru.
Dopo
qualche giorno, Nancy prima di
uscire di casa vide il suo lettore MP3 sulla scrivania e si
fermò a guardarlo…
“E’
ora di ricominciare
!”
, pensò Nancy prendendo il suo lettore MP3 e uscendo di casa.
Poi
si diresse verso il bosco
vicino al villaggio .
Orochimaru
e Sasuke, dopo averla
vista uscire seguirono la ragazza di nascosto e, nel bosco la videro
ballare.
“Finalmente
è tornata !”, disse
Sasuke felice.
“Visto
? Che ti dicevo ?”, gli
rispose Orochimaru.
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Capitolo 19 *** CAPITOLO 19 ***
CAPITOLO
DICIANNOVESIMO
Era
una bella giornata di primavera
al villaggio del Suono, e per le vie c’era il mercato.
Infatti,
il villaggio era pieno di
bancarelle che
vendevano i loro
prodotti.
Quella
stessa mattina, due ragazze
stavano girando per il mercato per vedere se c’era qualcosa
di interessante da
comprare. Ad un tratto le due amiche si fermarono davanti a una
bancarella di
vestiti.
“Ehi,
Nancy ! Questi pantaloni ti
starebbero benissimo. Perché non li provi ?”, le
domandò Tuyaya.
“E’
meglio di no.”, le rispose
Nancy.
“perché
non ti piace il colore ?
Pensavo che il blu fosse il tuo colore preferito.”, le disse
Tuyaya.
“No,
non è per il colore. E’ che
non mi ci vedo con i pantaloni corti. Ho sempre messo quelli
lunghi.”, le
rispose Nancy.
“secondo
me dovresti metterti dei
pantaloni corti. Hai un bel fisico e scommetto che anche Sasuke
preferirebbe vederti
un po’ più
scoperta.”, le disse Tuyaya sorridendo.
Nancy
arrossì di colpo e poi
disse all’amica: “Dai, basta ! E poi…che
c’entra Sasuke ?!”
“Sei
una testarda !”, le disse
Tuyaya rassegnata e rimise i pantaloni a posto per seguire Nancy.
Orochimaru,
che aveva visto la
scena ebbe un’idea.
Qualche
settimana dopo, Nancy andò
in giro per i negozi del villaggio per comprarsi dei vestiti nuovi, ma
scoprì che
c’era una combutta contro di lei. Infatti, quando la ragazza
disse al
negoziante di volere dei pantaloni lunghi…
“Mi
dispiace, signorina. Ma il
Signor Orochimaru mi ha espressamente vietato di venderle dei pantaloni a patto che siano corti.
Non posso venderle
dei pantaloni lunghi ma se vuole ho molti pantaloni corti, ce ne sono
di
diversi tipi e colori. Vuole vederli ?”, le rispose il
negoziante speranzoso.
Nancy,
incredula, gli rispose: “No,
mi scusi…Ora devo andare.”, e andò in
giro per altri negozi, ricevendo però
sempre la stessa risposta.
Quando
nancy arrivò a casa, quella
sera scoprì che ormai tutti i negozianti avevano ricevuto
l’avviso di
Orochimaru.
Appena
la ragazza entrò in casa,
Orochimaru le chiese sorridendo: “Nancy…Non hai
comprato niente ? Non avevi
detto che ti compravi dei vestiti oggi ?”
Nancy
lo guardò male e gli rispose:
“Era quella la mia idea ma per colpa tua non ho trovato
niente che mi
interessasse.”
“Dai,
Nancy…Non prenderla così
male. Comunque se non vuoi restare sempre con gli stessi vestiti dovrai
adattarti.”, le disse Orochimaru divertito.
“Uffa
! Ma perché non posso
vestirmi come voglio ?”, gli chiese nancy infastidita.
“Voglio
solo aiutarti. Staresti
bene un po’ più scoperta. Perché non mi
dai retta ?”, le rispose Orochimaru.
“Perché
mi vergogno…”, gli rispose
lei arrossendo.
“E
di cosa ?”,le domandò Sasuke che
aveva osservato la scena e che nancy vide solo in quel momento.
“Mi
vergogno e basta !”, gli
rispose Nancy imbarazzata.
“Devi
solo farci l’abitudine, poi
vedrai che la vergogna ti passerà.”, le disse
Orochimaru e poi sparì nel nulla.
“Facile
a parole…”, si lamentò la
ragazza, poi si avviò verso la sua camera, ma…
“Nancy.”,
la chiamò Sasuke.
“Sì
? Cosa c’è ?”, gli domandò
lei.
Sasuke
le diede un sacchetto e le
disse: “Tieni. Vedi se ti piacciono.”, e fece per
andarsene in camera sua.
“Sasuke,
aspetta ! Cosa sono ?”,
gli domandò Nancy.
“Vestiti.”,
le rispose lui.
“Ma…”,
sussurrò Nancy sorpresa.
Quando
Nancy arrivò in camera sua
aprì il sacchetto e
vide i vestiti che
le aveva preso Sasuke. Erano davvero molto belli: una maglietta senza
maniche
azzurra e dei pantaloni corti di un blu elettrico.
Nancy
restò un attimo a guardare i
vestiti, poi se li mise senza pensarci più.
Dopodiché, Nancy arrivò davanti
alla camera dell’amico e bussò, poi chiese:
“Sasuke…posso entrare ?”
La
porta si aprì e Sasuke le disse
guardandola: “Entra.”
Quando
la ragazza fu entrata chiese
timidamente a
Sasuke: “Allora…come sto
?”
Sasuke
guardandola dall’alto in
basso, le rispose sorridendo: “Bene. Dovresti vestirti
più spesso così.”
Nancy
arrossì e pensò
“Tuyaya
aveva
ragione. Sasuke mi preferisce davvero così !”
“Grazie…Senti,
quanto ti devo per
questi vestiti ?”, gli domandò Nancy.
“Nulla.”,
le rispose lui.
“Cosa
? Perché ?”, gli domandò lei.
“E’
un regalo e non voglio che me
lo rimborsi.”, le disse lui con tono risoluto guardandola
negli occhi.
Nancy
arrossì e poi gli disse :
“Grazie allora. Sei stato molto gentile !”
“Tks…
Piuttosto, adiamo a farci un
giro ?”, le domandò lui.
“Certo.”,
gli rispose lei.
Orochimaru,
che aveva per caso
assistito alla scena pensò sorridendo
“Allora
avevo visto giusto, Sasuke è davvero
innamorato di Nancy…Chissà quando glielo
dirà ?
Va bè, fatti loro…”
FINE
CAPITOLO
|
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Capitolo 20 *** CAPITOLO 20 ***
CAPITOLO
VENTESIMO
Nancy
iniziò anche ad andare
in missione con Kabuto,Sasuke e Tuyaya. Una sera, a casa
di Orochimaru,
in casa c’erano solo Nancy e il ninja leggendario
perché Sasuke era andato in
missione con Kabuto.
“Nancy.
Domani andremo in missione.”, le disse Orochimaru.
“Cosa
? Che tipo di missione ?”, gli domandò la ragazza
incuriosita.
“Dobbiamo
andare a casa di un mio vecchio amico perché devo farmi
dare dei documenti segreti.”, le spiegò lui.
“Sembra
una cosa noiosa.”, disse Nancy.
“Può
darsi. Comunque non staremo via molto. Domani si parte, quindi
vedi di essere pronta.”, le disse Orochimaru.
“Va
bene…Per che ora partiamo ?”, gli
domandò Nancy.
“Alle
6.00”, le rispose Orochimaru.
“Cosa
?!! Stai scherzando ?! E’ prestissimo !!!”,
esclamò Nancy incredula.
“Lo
so. Ma se partiamo alle sei, per le sette di sera dovremmo
essere lì e non mi va di viaggiare di notte in quella
zona.”, le spiegò
Orochimaru.
“Perché
?”, gli domandò Nancy.
“Perché
ci sono troppi nemici.Ora vai prepararti.”, le rispose
Orochimaru sorridendo.
Il
mattino dopo, Nancy e Orochimaru partirono di buon’ora e
trascorsero tutto il giorno camminando. Verso le 19.00, Nancy e
Orochimaru
arrivarono a casa dell’amico
del ninja
leggendario, il quale si chiama Sirui.
Sirui
li fece entrare e non appena vide Nancy iniziò a guardarla
con un’aria maliziosa e minacciosa al tempo stesso.
Sia
Nancy che Orochimaru se ne accorsero ma fecero finta di nulla,
anche se la ragazza lanciava continuamente delle occhiatacce minacciose
a
Sirui.
Durante
la cena…
“Orochimaru…chi
è questa ragazza ?”, gli chiese Sirui indicando
Nancy.
“E’
una ninja e anche molto in gamba.”, gli rispose
l’altro
sorridendo.
Nancy
restò imbarazzata da quei complimenti ma non lo diede a
vedere.
“Davvero
? Io pensavo fosse solo una piacevole compagnia con cui
divertirti lungo il viaggio.”, gli
rispose Sirui sorridendo malignamente.
Nancy,
sentendo quelle parole andò in escandescenza e, alzandosi di
scatto, gridò a Sirui : “Ma sei scemo
?!!!”
“Nancy,
calmati.”, le disse Orochimaru in tono tranquillo,
tirandola per un braccio e facendola nuovamente sedere.
Nancy
si sedette e poi chiese imbarazzata a Orochiamru: “Ma
l’hai
sentito ?!”
“Sì,
ma sono sicuro che ha capito che non è così. Vero
Sirui ?”,
gli domandò Orochimaru.
“Sì,
comunque, anche se è una ninja è pure sempre una
femmina…Senti…Orochimaru, perché non
me la presti per
questa notte ?”, gli rispose sorridendo
malvagiamente.
“Ma
come ti permetti ? Porco !”, gli urlò Nancy e gli
tirò in
faccia il suo piatto pieno di cibo.
Dopodiché,
Nancy uscì furiosa e offese dalla stanza, svanendo nel
nulla.
“Che
caratterino…”, disse Sirui divertito non
accorgendosi
dell’espressione furiosa dipinta sul volto del ninja
leggendario.
Orochimaru,
furioso disse : “Sirui, non parlare mai più in
quel
modo a Nancy. Trattala con il massimo rispetto o te la vedrai con me.
Hai
capito ?”
Sirui,
terrorizzato annuì e disse: “D’accordo.
Scusa.”
Poi,
senza una parola, anche Orochimaru uscì dalla stanza.
Nel
frattempo, Nancy era andata fuori a far sbollire la rabbia e si
era seduta sul tetto della casa da dove poteva ammirare il panorama
circostante
illuminato dalla luce della luna.
Improvvisamente,
Nancy sentì dei passi avvicinarsi e si
voltò…
“Nancy…Allora
è qui che ti sei nascosta.”, le domandò
Orochimaru
sorridendo.
“Non
mi sono nascosta.Volevo solo stare lontana da quel
maniaco.”, gli rispose Nancy in tono gelido.
Orochimaru
sorrise, poi le chiese: “Posso sedermi ?”
Nancy
annuì e
poi tornò a
guardare il panorama.
Passarono
alcuni minuti nei quali regnava un profondo silenzio.
“Mi
dispiace per quello che ti ha detto. Ma ora gli ho chiarito la
situazione. Non ti darà più nessun
problema.”,la rassicurò Orochimaru.
“Speriamo.”,
disse Nancy continuando a guardare la vallata
sottostante.
Dopo
qualche altro minuto nel quale i due ninja osservavano il
panorama…
“Orochimaru…”,
lo chiamò Nancy.
“Che
c’è ?”, le domandò lui
sorpreso.
“Perché
odi così tanto il villaggio della Foglia ?”, gli
domandò
Nancy.
“Vuoi
proprio saperlo ?”, le chiese lui.
Nancy
lo guardò e gli rispose : “Solo se ti va di
dirmelo.”
Orochimaru
continuò a fissare Nancy negli occhi, poi le rispose:
“E
va bene, ma non sarà una storia piacevole, ti
avverto.”
Nancy
annuì e restò in attesa del racconto.
“Devi
sapere che prima vivevo anch’io al villaggio della Foglia e
lì conobbi una donna di nome Syrya. Dopo qualche tempo ci
sposammo e nacque una
bambina che si chiamava Kyra.”, le raccontò
Orochimaru.
“Ah
sì ? Non lo sapevo.”, disse nancy stupita.
“Incredibile…Orochimaru
con una famiglia ? Sembra una cosa impossibile…”,
pensò
Nancy sbalordita ma non dandolo troppo a vedere.
“Kyra
e Syrya erano la mia vita. Ero felice con loro e non mi
mancava nulla. Ero un ninja di Konoha e come tale continuavo a fare
missioni
per il villaggio fino a quando…”,
continuò Orochimaru.
“Fino
a quando cosa ? Cosa successe ?”, gli chiese Nancy.
“Fino
a quando la Volpe a Nove Code non attaccò il
villaggio.”,
disse Orochimaru amaramente, poi continuò il discorso:
“Appena seppi
dell’attacco dissi a Syrya di mettersi al sicuro con la
bambina. Volevo
portarle io stesso ai rifugi nei quali la gente va in caso di attacco
ma
arrivarono dei jonin che mi dissero che le avrebbero scorate loro al
sicuro e
che io dovevo andare al limatare del villaggio per aiutare gli altri a
fermare
la Volpe.”
Nancy
non disse nulla e continuò ad ascoltare il discorso.
“Anche
se riluttante andai al limitare del villaggio e combattei
contro la Volpe.”, aggiunse Orochimaru.
“Sul
serio ? Hai combattuto contro la Volpe ?”, gli
domandò Nancy
incredula.
“Già…La
situazione si mise male e il quarto Hokaghe pensò di
sigillare la Volpe dentro il corpo di
suo figlio
Naruto.”, disse
Orochimaru.
La
ragazza pensava di non aver sentito bene, talmente era rimasta
sbalordita dalle ultime parole di Orochimaru.
“Cosa
?!”, chiese Nancy con un filo di voce.
“Sì,
Nancy. Hai capito bene. Tu e Naruto siete i figli di Minato,il
quarto Hokaghe.”, continuò Orochimaru guardandola,
poi continuò: “Comunque,
quando la battaglia ebbe fine andai subito ai rifugi segreti ma
lì non trovai
ne mia moglie e ne mia figlia.”
“Come
? E dov’erano finite ?”, gli domandò la
ragazza.
“Erano
state uccise da alcuni ninja nemici che si erano infiltrati
di nascosto al villaggio.”, le rispose amaramente il ninja
leggendario.
“Ma…come
?”, gli chiese Nancy sconvolta.
“Quei
jonin buoni a nulla non seppero proteggerle. Mentre l
scortavano vennero
attaccati dai ninja
nemici che uccisero tutti.”, concluse Orochimaru in tono
furioso.
“Mi
dispiace.”, gli disse sinceramente Nnancy.
“Ora
capisci perché ce l’ho così tanto con
il Villaggio della
Foglia ?”, le domandò Orochimaru.
“Sì,
ma non puoi prendertela con loro ! E’ stato un incidente
!”,
cercò di farlo ragionare lei.
“Lascia
stare, Nancy. Tanto non cambierò idea.”, le disse
Orochimaru in tono risoluto.
Dopo
qualche minuto di silenzio…
“Sai,
se Kyra fosse ancora viva avrebbe 17 anni.”, le disse
Orochimaru.
“Davvero
?”, gli domandò Nancy stupita.
“Già…In
un certo senso le somigli molto.”, le disse Orochimaru.
“Perché
?”, gli domandò Nancy incredula.
“Perché
anche lei era testarda
come te e non stava a sentire nessuno. La prima volta che ti ho vista
mi hai
ricordato immediatamente la mia piccola Kyra.”, le disse
sorridendo.
Nancy
arrossì e poi gli chiese: “E’ anche per
questo che mi hai
portato con te ?”
“Già.
So che non sei mia figlia ma me la ricordavi troppo e non
volevo che anche tu facessi la stessa fine di Kyra con quegli incapaci
della
Foglia.”, le rispose Orochimaru.
Nancy
non disse nulla perché sapeva che niente poteva far
ragionare
una persona che vive col cuore pieno d’odio e di vendetta.
“in
fondo, non è privo di cuore come pensavo…”
, pensò
la ragazza dispiaciuta per lui.
Poi,
i due ninja continuarono a parlare ancora sotto la luce della
luna.
Verso
la notte fonda, Nancy e Orochimaru andarono a dormire.
Due
giorni dopo, Nancy e Orochimaru tornarono a villaggio del
Suono,ma, prima di varcare la soglia di casa, Orochimaru
fermò Nancy.
“Nancy,
aspetta.”, le disse Orochiamru.
“Che
c’è ?”, gli domandò lei
voltandosi.
“Non
dire niente a nessuno della storia di mia figlia.”, le
rispose
Orochimaru.
“Certo.
Non preoccuparti.”, gli rispose Nancy sorridendo.
“Grazie.”,
le disse Orochimaru.
Nancy
restò interdetta da quella risposta inaspettata e, mentre
Orochiamru si avviò verso la porta di casa aprendola
restò imbambolata in mezzo
alla strada.
Orochimaru,
accorgendosene, le chiese divertito : “ Ehi, Nancy ! Ti
sei incantata ?”
Nancy
svegliandosi di colpo, gli rispose sorridendo: “No. Arrivo
!”, e corse verso la porta entrando in casa, dove
trovò anche il suo amico di
infanzia Sasuke.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 21 *** CAPITOLO 21 ***
CAPITOLO
VENTUNESIMO
Passarono
sei mesi da quando Nancy vide suo fratello per l’ultima
volta e, una sera, su una collina…
“Chissà
adesso cosa starà facendo Naruto ?” , si chiese Nancy
malinconica.
Sasuke,
quando raggiunse l’amica, si accorse subito che
c’era
qualcosa che non andava in lei.
“Nancy,
cos’hai ?”, le domandò Sasuke perplesso.
“Niente.
Perché ?”, gli rispose la ragazza mentendo.
“Nancy,
avanti ! Ti conosco abbastanza bene ormai. Cosa
c’è che non
va ? Non me ne parli perché non ti fidi ?”, le
chiese lui offeso.
“Ma
no, figurati è che…”, si interruppe la
ragazza sentendo gli
occhi inumidirsi.
Sasuke,
accorgendosi del cambiamento del tono di voce della
ragazza, le si avvicinò e le chiese: “Nancy, che
succede ?”
“E’
che mi manca il mio villaggio, Naruto e tutti gli altri…So
che
ho fatto quel giuramento, ma vorrei rivedere Naruto e tutti gli altri
solo per
sapere come stanno…Invece, sono inchiodata qui !”,
gli rispose in lacrime la
ragazza.
Sasuke,
l’abbracciò e pensò “Nancy,
mi dispiace…Ma cosa posso fare per
aiutarti ?”
Nancy,
dal canto suo, anche se era sconvolta, non appena sentì le
braccia forti di Sasuke intorno a lei si sentì
più tranquilla e ricacciò
indietro le lacrime.
“Mi
dispiace, ma per ora è
meglio tornare a casa.”, le disse il ragazzo guardandola con
i suoi penetranti
occhi scuri.
Nancy
annuì e insieme tornarono a casa.
Mentre
si incamminarono, Sasuke, guardando la ragazza bionda dagli
occhi verde smeraldo che gli stava davanti pensò “Devo
fare
qualcosa per aiutarla. Non
posso vederla
così…”
Passò
qualche giorno e, una sera,mentre Nancy non c’era…
“Orochimaru,
devo parlarti.”, gli disse Sasuke in tono serio.
“Parla
pure, Sasuke. Ti ascolto.”, gli rispose il ninja stupito.
Il
ragazzo gli raccontò del problema di Nancy.
“Quindi
tu vorresti che io permettessi a Nancy di tornare al suo
villaggio ?”, gli domandò Orochimaru.
“Sì,ma
sarebbe solo per qualche giorno…Giusto per
farle vedere come stanno i suoi amici.”, gli
rispose Sasuke.
“Non
ti ha sfiorato l’idea che potrebbe
diventare una spia per il villaggio della
Foglia ?”, gli chiese Orochimaru in tono gelido.
“A
dire il vero, a questo non avevo pensato. Comunque non
credo che nancy
diventerebbe una spia.
Lei mantiene le promesse che fa.”, gli rispose il ragazzo
convinto.
“E
va bene, sasuke. Mi hai convinto. Per il momento però non
dire
niente a Nancy di questa faccenda. In ogni caso, se lei dovesse andare
al
villaggio della Foglia, tu l’accompagnerai, almeno eviterai
che faccia qualche
sciocchezza. Siamo d’accordo ?”, gli disse
Orochimaru.
“Certo
! Grazie.”, gli rispose il ragazzo sorridendo.
“Di
niente.Ma toglimi una curiosità. Ti piace Nancy, vero Sasuke
?”, gli domandò Orochimaru divertito.
“Cosa
? Ma perché lo pensi ?”, gli chiese il ragazzo
arrossendo.
“E’
un’intuizione che ho avuto fin dalla prima volta che vi ho
incontrati. Con Nancy sei sempre molto premuroso, rispetto agli altri
con cui
fai l’indifferente. Comunque, non te ne devi
vergognare…Devi solo stare attento
che qualcuno non te la porti via.”, gli rispose Orochimaru
divertito e sparì.
Sasuke
restò solo a rimuginare sulle parole di Orochimaru
perché
riconosceva della verità in esse.
Da
quella sera passarono tre settimane e, un giorno, Orochimaru
disse: “Nancy, Sasuke ho una missione per voi.”
“Sarebbe
?”, gli domandò Nancy curiosa.
“Dovete
andare al villaggio della Foglia a trovare un mio vecchio
amico e consegnargli una pergamena molto importante.Ovviamente dovrete
trasformarvi per farvi riconoscere. Che ne dite ?”,
spiegò loro Orochimaru.
“Dici
sul serio ?!”, gli chiese Nancy felice.
“Sì,
ma solo se mi promettete di non avere contatti con nessuno
perché nessuno deve sapere chi siete. Nessuno tranne il mio
amico Danzo. Allora
?”, rispose Orochimaru.
“D’accordo
!”, gli disse Nancy impaziente di rivedere il suo
villaggio.
Pochi
giorni dopo, Nancy e Sasuke partono per il villaggio della
Foglia e lì, dopo aver svolto la missione rivedono Naruto e
company.
Nancy
e Sasuke si fermarono due giorni più del previsto e
alloggiarono in un hotel per non destare sospetti, poi, una mattina si
prepararono per andarsene.
Quando
i due ragazzi arrivarono fuori dalle porte del villaggio,
Nancy si voltò guardando con nostalgia il suo luogo natale.
“Nancy,
dobbiamo andare.”, le disse Sasuke.
“Lo
so, arrivo.”, gli rispose la ragazza.
Quando
Nancy si voltò, Sasuke avrebbe giurato di aver visto una
lacrima solcarle il viso delicato, ma che poi venne asciugata subito.
Sasuke
guardò la sua amica e le disse dolcemente:
“Andiamo…Questa
non è più casa nostra, lo sai.”
Nancy
lo guardò e sorridendo gli rispose: “
Sì, hai ragione.”
Così,
fianco a fianco, i due ninja si avviarono verso il villaggio
del Suono…
FINE
CAPITOLO
|
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Capitolo 22 *** CAPITOLO 22 ***
CAPITOLO
VENTIDUESIMO
Passarono
gli anni e Nancy e
Sasuke crebbero nel Villaggio del Suono.
Ora
Nancy era una bella ragazza di 15 anni, con i capelli biondi,
gli occhi verde smeraldo e un fisico scolpito da anni di allenamento.
Infatti,
molti ragazzi del Villaggio iniziarono a fare la corte a Nancy
perché era
diventata davvero una bella ragazza.
Sasuke
dal canto suo era cresciuto molto ed era diventato ancora
più affascinante e iniziava a vedere Nancy in un modo
diverso.
Infatti,
il ragazzo iniziava a guardare Nancy,a
notare il suo aspetto e gli dava molto fastidio quando
qualche altro
ragazzo le faceva i complimenti o le stava troppo vicino…
Una
sera, Kabuto era a casa di Orochimaru e chiese: “Nancy,
perché
non vieni a ballare a casa di Shila questa sera ? Fa una festa, ci
saranno un
sacco di persone e poi si balla.”
“Non
lo so…E poi non sono così brava a
ballare…”, gli rispose Nancy
imbarazzata.
“Poche
storie ! Tu vieni e basta !”, le disse Tuyuya in tono
risoluto.
“Ma…”,
stava per protestare nancy.
“Niente
ma ! Vieni e basta ! O non ti stiamo più simpatici, eh
?”,
le rispose Tuyuya facendo la finta offesa.
“Ma
no,cosa dici ?”, le domandò Nancy dispiaciuta.
“Allora
vieni.”, le rispose Tuyuya.
“E
va bene.”, concordò Nancy rassegnata.
Passarono
i giorni e Nancy andava sempre a casa di Kabuto per
imparare sempre più cose sull’arte medica.
Un
pomeriggio, quando Nancy stava uscendo per andare da Kabuto…
“Nancy.”,
la chiamò qualcuno.
Nancy,
voltandosi vide Sasuke dietro di lei e gli chiese: “ Cosa
c’è ?”
“Vai
da Kabuto ?”, le domandò lui.
Nancy,
un po’ perplessa da quella domanda, gli rispose:
“Sì, perché
?”
“Non
fidarti troppo di lui.”, le disse il ragazzo voltandosi.
“Ma…Sasuke,
aspetta !”, gli disse nancy ma il ragazzo era già
scomparso in cucina.
“Chi
lo
capisce è bravo…”
, pensò Nancy mentre stava andando da Kabuto.
Nel
frattempo, Orochimaru, che aveva visto tutta la svena, chiese
divertito al ragazzo: “Sasuke,che succede ? Mi sembri un
po’ geloso.”
Sasuke
arrossì di colpo e gli rispose, cercando di non far
trasparire l’imbarazzo che provava: “Ma che stai
dicendo ?!”
“Sta
attento, Sasuke. Se non stai attento, qualcuno te la porterà
via…Ormai Nancy è diventata davvero una bella
ragazza…”, gli rispose Orochimaru
divertito e poi sparì.
“In
effetti, è vero… Dovrei fare
qualcosa…”,
pensò il
ragazzo.
Anche
quell’anno arrivò l’estate e poi
l’autunno.
In
tutto quel periodo, Sasuke non fece altro che osservare Nancy e,
guardandola si rese conto di provare qualcosa di molto più
profondo
dell’amicizia nei suoi confronti; più guardava
quella ragazza e più voleva che
fosse sua…
Arrivò
l’inverno e, come suo solito, quando faceva freddo e non si
poteva uscire, Nancy passava le serate
davanti al camino acceso, nel piano terra della casa.
Una
sera, quando Nancy era seduta davanti al camino acceso e una
tremenda bufera di neve lambiva l’intero villaggio, Sasuke la
raggiunse.
“Ciao.”,
lo salutò la ragazza.
“Ciao…Come
va ?”, le rispose il ragazzo un po’ imbarazzato e
nel
frattempo si sedette nella poltrona affianco a quella di Nancy.
“Bene
e tu ?”, gli rispose Nancy.
“Bene…”,le
disse lui arrossendo, poi le disse: “ Nancy,
io…dovrei
dirti una cosa.”
Nancy,
notando l’imbarazzo dell’amico, gli disse
sorridendo:
“Dimmi.”
Sasuke,
sempre più imbarazzato,ma deciso a dirle ciò che
provava
per lei, le rispose: “ Senti…Tu mi sei sempre
piaciuta, sin dal primo momento
che ti ho vista.”
Nancy,
imbarazzata, ma contenta da quella rivelazione guardò il
ragazzo e gli disse sorridendo: “Sasuke, anche tu mi
piaci…”
Il
ragazzo, felice di sapere che il suo amore era corrisposto,
domandò a Nancy: “Sul serio ?”
Nancy
annuì e Sasuke, avvicinandosi, le domandò:
“Vuoi stare con me
?”
Nancy,
colta di sorpresa e felice al contempo, gli rispose
sorridendo e anche
arrossendo: “Ne sarei
molto felice.”
Sasuke
sorrise e, avvicinandosi di più alla ragazza la
baciò.
Nancy,
anche se non se lo aspettava, appena sentì le labbra del
ragazzo sulle sua si lasciò andare in quel bacio
così puro e così dolce…
Quando
si allontanarono, Sasuke le sorrise e, dopo essersi tolto
una collana nella quale c’era un anello blu, disse :
“Nancy, questo anello è il
mio più grande tesoro. E’ l’unico
ricordo che ho di mia madre e voglio che lo
tenga tu.”
“Ma
non posso tenerlo io…E’ troppo importante per
te.”, gli rispose
la ragazza allarmata.
Sasuke
sorrise e le disse: “Nancy, voglio che lo tenga tu.”
Nancy,
guardando quegli occhi scuri come la notte, non potè far
altro che accettare.
Poi,
i due ragazzi si sedettero entrambi sulla stessa poltrona,
Nancy tra le braccia di Sasuke e parlarono un po’.
“Sai,
mi sei sempre piaciuta, Nancy. Dal primo giorno che ci siamo
incontrati, ti ricordi ?”, le chiese il ragazzo mentre le
accarezzava i
capelli.
“Certo
che mi ricordo.”, gli rispose la ragazza pensando al loro
primo incontro avvenuto anni prima a una festa di paese.
“Da
quel momento, mi sei sempre rimasta impressa nella mente. Poi,
quella terribile notte, quando mi hai visto così sconvolto,
non mi hai chiesto
niente, mi hai solo offerto il tuo aiuto, il tuo calore e la tua casa
senza
chiedermi niente in cambio.”, disse il ragazzo pensando alla
notte in cui
Itachi aveva sterminato il suo clan.
“Era
più che naturale. Si vedeva che eri sconvolto e spaventato.
Allora avevi solo bisogno di avere qualcuno vicino che ti incoraggiasse
e che
non ti lasciasse solo…Io
non ho fatto
niente di particolare…L’avrei fatto per
chiunque.”, gli rispose Nancy.
“Già,
ed è proprio questo tuo carattere a piacermi
così. Sei sempre
stata pronta ad aiutare gli altri e a dar loro
fiducia…”, le disse il ragazzo
guardandola negli occhi.
Nancy
arrossì e sorrise, poi fissando gli occhi scuri del ragazzo,
gli chiese: “Ma se ti
interessavo,
perché non ti sei fatto avanti prima ?”
Il
ragazzo sorrise le rispose guardando da un’altra parte:
“Avevo
paura.”
“Paura
di cosa ‘”, gli chiese Nancy stupita.
“Che
tu non provassi la stessa cosa per me…”, le
rispose lui.
Nancy
sorrise felice, poi il ragazzo le disse: “Ultimamente la
situazione era diventata tremenda.”
“In
che senso ?”, gli domandò Nancy perplessa.
“Nel
senso che volevo dirti quello che provavo ma non ne avevo il
coraggio, poi vedevo molti ragazzi del villaggio farti delle avance e
non ce
l’ho fatta più…Non volevo
perderti…Così mi sono deciso a
dichiararmi.”, le
rispose Sasuke guardandola seriamente.
Nancy
lo guardò sorridendo e gli disse dolcemente: “Non
preoccuparti, non mi perderai.”, e gli appoggiò la
testa sul suo forte petto.
Il
ragazzo continuò ad accarezzarle i capelli dolcemente
guardando
il fuoco che scoppiettava allegro nel camino e pensando a quanto fosse
stato fortunato
a incontrare quella ragazza.
“Non
immagini
neanche cosa significhi per me averti al mio fianco,
Nancy…Sei la cosa migliore
che mi sia capitata fino ad ora nella mia vita”.
, pensò
Sasuke guardando dolcemente la ragazza accoccolata tra le sue braccia.
Quella
sera, i due amici restarono davanti al fuoco e si
addormentarono lì, infatti, quando il mattino dopo
Orochiamru andò a
controllare il piano terra, li trovò ancora abbracciati
sulla poltrona che
dormivano beatamente.
Orochimaru
sorrise e se ne andò ravvivando il fuoco per tenerli al
caldo.
Da
quel giorno, i due ragazzi, lentamente iniziarono ad avere un
rapporto molto più profondo della normale amicizia.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 23 *** CAPITOLO 23 ***
CAPITOLO
VENTITREESIMO
Ormai
erano passati tre mesi da quando Nancy e Sasuke si erano
fidanzati.
Anche
se i due ragazzi avevano fatto di tutto per
non far sapere in
giro della loro relazione, ormai lo sapeva
l’intero villaggio del Suono.
Da
quando Nancy e Sasuke stavano insieme, ogni sera il ragazzo
andava a vedere nancy che ballava nel bosco senza preoccuparsi di
nascondersi..
La
prima sera che Nancy che lo vide osservarla mentre ballava
andò
da lui e gli chiese imbarazzata: “Sasuke, come mai sei qui
?”
“Ti
guardo mentre balli.”, le rispose lui semplicemente.
Nancy
rimase un po’ spiazzata dalla risposta e gli chiese:
“ Devi
proprio ?”
“Perché
? Ti do fastidio ?”, le chiese lui facendo il finto offeso,
sapendo che la ragazza ci avrebbe creduto.
“No,
figurati…E’ che…mi vergogno a ballare
davanti a qualcuno, non
mi era mai successo…”, si scusò la
ragazza dispiaciuta.
“Invece
sì che hai ballato davanti qualcuno.”, le disse il
ragazzo
sorridendo.
“Cosa
vuoi dire ?”, gli domandò lei perplessa.
“Devi
sapere che da quando ti ho incontrato a quella festa di
paese, tanti anni fa ho cominciato a spiarti mentre ballavi
e… l’ho fatto fino
ad ora…Quindi non preoccuparti.”, le rispose
Sasuke tranquillamente e osservò
la reazione della ragazza.
Nancy
arrossì improvvisamente e gli chiese: “Cosa ?! Mi
hai spiato
per tutto questo tempo ?!”
“Dai,
non ti arrabbiare…E’ che sei brava a
ballare.”, le rispose il
ragazzo tranquillamente.
Dopodiché,
Sasuke si sedette ai piedi di un albero, appoggiandosi
al tronco e disse alla ragazza: “Dai, non ti darò
fastidio.”
Nancy,
dopo un momento di silenzio decise che non gli importava se
c’era qualcuno a guardarla; a lei piaceva ballare e non le
importava se
qualcuna la guardava.
La
ragazza iniziò a ballare come al solito, mentre Sasuke la
guardava
con occhi pieni d’amore che osservavano ogni suo movimento.
“Quanto
ho sognato questo momento…”,
pensò il ragazzo felice
guardando la ragazza che ballava.
Una
sera, Nancy andò ad una festa con Tuyaya e Kabuto a casa di
una
loro coetanea, ma
Sasuke non volle
andarci.
Quando
fu notte fonda, Sasuke perse la pazienza e non vedendo
tornare nancy andò alla festa.
Sasuke
comparì improvvisamente nella casa dove si teneva la festa.
“Ciao,
sasuke ! Ti sei deciso a venire !”, lo salutò
Nancy appena
lo vide andandogli incontro felice.
Kabuto
e Tuyaya guardarono la scena.
“Prevedo
guai.”, disse Kabuto.
“Perché
?”, gli domandò Tuyaya.
“Ora
vedrai.”, le rispose Kabuto gentilmente.
“Andiamo
a casa.”, le disse Sasuke in tono serio.
“Cosa
? Perché ?”, gli domandò Nancy sorpresa.
“Perché
è notte fonda. Su,andiamo !”, le rispose il
ragazzo e,
prendendola per un
polso sparì con lei.
“Incredibile…L’
ha portata via davvero…”, sussurrò
Tuyaya.
“Già,
immaginavo che l’avrebbe fatto. Quel ragazzo è
troppo
possessivo.”, disse Kabuto.
“Quel
ragazzo non sa cosa lo aspetta.”, disse Tuyaya.
“Perché
?”, le domandò il ragazzo.
“Perché
Nancy sarà furiosa e non gliela farà passare
liscia.”, gli
rispose Tuyaya conoscendo bene la sua amica.
Infatti,
appena Nancy e Sasuke arrivarono a casa di Orochimaru…
“Ma
come ti sei permesso ?! Sei impazzito ?!!!”, gli
gridò Nancy
furiosa.
Orochimaru
si svegliò di soprassalto
e andò a vedere cosa fosse successo,
trovandosi davanti una scena non troppo bella.
“Impazzito
?! Tu sei impazzita ! Non hai visto che ore sono ? Cosa
aspettavi a tornare ?!”, le rispose Sasuke alzando la voce furioso.
“Domani
non abbiamo nessuna missione, quindi potevo stare alla
festa anche fino a domani mattina ! Come ti sei permesso di venire a
prendermi
?!”, gli disse Nancy incollerita.
“Quando
si è fidanzati, ognuno deve rispettare gli spazi
dell’altro. Tu non avevi nessun diritto di portarmi via
!”, gli disse Nancy,
poi, furiosa si tolse l’anello che le aveva regalato Sasuke e
dandoglielo, gli
disse: “Non voglio un fidanzato che non
mi lascia la mia libertà ! Riprenditi il tuo
anello e lasciami stare !”,
e se ne andò in camera sua sbattendo violentemente la porta.
Sasuke,
guardando l’anello nel palmo della sua mano e la porta
della camera di Nancy chiusa pensò
“Mi
dispiace…Scusami, Nancy…”
Il
giorno dopo, Nancy iniziò a comportarsi in modo ostile con Sasuke
e nonostante lui cercasse continuamente di scusarsi, lei
non voleva
saperne di dargliela vinta, voleva fargliela pagare…
Dopo
una decina di giorni, una sera, Sasuke vide Nancy nel bosco e
la chiamò.
“Nancy
!”, la chiamò il ragazzo.
“Cosa
vuoi ?”, gli domandò lei in tono ostile.
“Ti
prego, perdonami…Lo so che ho sbagliato.”, le
disse Sasuke
guardandola negli occhi.
Nancy,
osservando quegli occhi così scuri da perdercisi dentro
capì
che il ragazzo si era veramente pentito ma non disse nulla.
“Nancy,
ti prego…Mi fai stare malissimo…Non posso stare
ancora
senza di te.”, le disse
il ragazzo
implorante.
“E
va bene. Ma non devi mai più interferire con la mia vita
privata
o almeno, prima di prendere una decisione parlamene. Capito
?”, gli chiese
Nancy.
“Certo.
Stai tranquilla.Non lo farò più. Ora lo rivuoi
?”, le
disse porgendole
l’anello.
Nancy
sorrise e annuì e il ragazzo le rimise l’anello.
Sasuke,
poi si avvicinò alla ragazza per baciarla, ma Nancy lo
fermò.
“No.
Non pensare che sia così facile.”, gli disse Nancy
in
tono malizioso.
“Che
vuoi dire ?”, le domandò Sasuke perplesso.
“Se
vuoi un bacio, te lo devi guadagnare.”, gli rispose Nancy.
“Come
?”, le domandò Sasuke.
Nancy
sorrise e cominciò a correre nel folto del bosco,
dirigendosi
verso il lago vicino al villaggio.
Sasuke
sorrise e iniziò l’inseguimento…
Nancy
corse davvero molto velocemente e quando arrivò davanti al
lago dalle acqua cristalline si fermò per controllare se
Sasuke l’aveva
raggiunta, ma non lo vide, quindi si voltò verso il lago.
Silenziosamente,
Sasuke le spuntò alle spalle e, insieme,
rotolarono fino alla riva del lago, sull’erba soffice, fino a
quando si
fermarono.
Nancy
guardò Sasuke sorridendo. Il ragazzo dal canto suo era
sdraiato sopra la ragazza e la guardava felice.
Nancy
era bloccata sotto il peso dell’Uchiha.
“Direi
che quel bacio me lo sono meritato.”, le disse il ragazzo
prima di baciarla con passione, che Nancy ricambiò.
Mentre
lo baciava, Nancy dovette ammettere che Sasuke le era
davvero mancato.
Quando
i ragazzi si avviarono verso casa…
“Mi
sei mancata, sai ?”, le disse Sasuke stringendola a
sé mentre
camminavano.
“Anche
tu mi sei mancato.”, gli disse la ragazza cingendo la vita
del ragazzo.
E
insieme tornarono a casa.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 24 *** CAPITOLO 24 ***
CAPITOLO
VENTIQUATTRESIMO
Nancy
e Sasuke continuarono ad andare d’amore e d’accordo
e
continuavano a fare le missioni insieme per conto di Orochimaru.
In
una missione, Nancy e Sasuke devono
proteggere un ragazzo della loro età di nome
Frank.
Quando
Nancy e Frank restano soli…
“Nancy,
perché non vieni a vivere con me ? Almeno smetteresti di
rischiare la vita nelle
missioni.”, le
disse Frank che era profondamente innamorato della ragazza.
Nancy,
imbarazzata, gli rispose: “Grazie, ma non posso
accettare.”
“Perché
? Cosa c’è ?”, le domandò
Frank.
Nel
frattempo, qualcuno osservava la scena.
“Io
amo già un’altra persona.”, gli rispose
Nancy.
“Ah,
ho capito. E’ Sasuke, vero ? E’ lui che
ami.”, disse Frank.
“Già
e non lo lascerei per nessun motivo al mondo.”, gli rispose
Nancy.
Sasuke,
nascosto dietro a un albero sorrise.
Pochi
giorni dopo, la missione finì e Nancy e Sasuke si
incamminarono per tornare al Villaggio del Suono e, lungo la strada
passarono
vicino a un lago.
“Ehi,
sasuke !”, lo chiamò Nancy.
“Che
c’è ?”, le domandò lui.
“Ci
facciamo un bagno ?”, gli chiese lei e, senza attendere
risposta si tolse la maglietta restando in
pantaloncini e top nero e si buttò in acqua.
“Nancy
!”, la chiamò Sasuke, poi, vedendola nuotare le
gridò: “Dai,
vieni fuori.Una nuotata te la sei fatta. Ora dobbiamo andare.”
“Ma
no, dai ! Vieni anche tu ! Tanto siamo in anticipo !”, e
detto questo,la
ragazza si immerse
sparendo dalla vista.
“Nancy
!”, la chiamò Sasuke preoccupato.
Il
ragazzo sapeva che Nancy era una brava nuotatrice,ma quando vide
che non tornava più in superficie iniziò a
preoccuparsi.
“Nancy
! Smettila, non è divertente !”, gridò
Sasuke preoccupato
seriamente.
Vedendo
che nancy non tornava a galla, il ragazzo si spogliò
rimanendo solo on i boxer e si tuffò in acqua e si immerse
raggiungendo il
punto in cui era sparita Nancy. Sasuke però non
trovò Nancy sott’acqua e
dovette tornare in superficie per prendere aria.
“Nancy
!”, la chiamò Sasuke preoccupato appena
tornò in superficie.
“Ciao
! Finalmente ti sei deciso a buttarti !”, gli disse nancy
comparendogli alle spalle.
Sasuke
si voltò e vide il viso sorridente della ragazza.
“Non
farlo mai più !”, le disse Sasuke furioso, ma
felice di vedere
che stava bene.
“Perché
? Non ti sarai spaventato !”, gli disse nancy divertita.
“E
se anche fosse ?! E poi, dobbiamo tornare a casa, non possiamo
perdere troppo tempo qui.”, le rispose il ragazzo imbarazzato.
“Ma
dai ! La missione è finita molto prima del
previsto…Che
problema c’è ?”, gli domandò
la ragazza e, senza aspettare una risposta iniziò
a schizzare l’acqua addosso al ragazzo.
“Allora
vuoi la guerra !”, esclamò il ragazzo divertito e
iniziò a
inseguirla e a schizzarla a sua volta.
Poi,
dopo un po’ che erano in acqua, Sasuke seguì la
ragazza e,
circondandole la vita con un braccio la portò a riva, dove
si stese sopra di
lei.
Poi,
il ragazzo le bloccò i polsi e le disse in tono malizioso:
“Ora me la paghi.”
“Perché
? Cos’ ho fatto ?”, gli chiese Nancy divertita.
“Mi
hai fatto fare un bagno anche se non ne avevo voglia.”, le
rispose lui sorridendo, e il suo volto si fece sempre più
vicino a quello della
ragazza.
Con
la luna che splendeva su di loro, Nancy e Sasuke iniziarono a
baciarsi, ad accarezzarsi e diventarono per la prima volta una cosa
sola,
scoprendo quanto fosse bello e dolce quel sentimento che si chiama
Amore.
Prima
di dormire…
“Ti
amo.”, le disse dolcemente Sasuke mentre le accarezzava i
capelli.
“Anch’io
ti amo.”, gli rispose Nancy felice guardando quegli occhi
così profondi.
Quella
notte, Nancy e Sasuke dormirono in riva al lago,
coperti da un sacco
a pelo molto grande,
l’una nelle braccia dell’altro, con la volta
celeste che vegliava
su
di loro.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 25 *** CAPITOLO 25 ***
CAPITOLO VENTICINQUESIMO
Passò
qualche mese, tutto scorreva tranquillo al villaggio del
Suono,ma una sera, nel bosco vicino al villaggio, dove una ragazza
stava
ballando…
Quella
sera, Nancy, come al solito ballava ma Sasuke non era venuto
perché era stato trattenuto con una faccenda. Mentre la
ragazza ballava,
qualcuno la stava osservando ma lei non se accorse minimamente.
Il
misterioso personaggio vide l’anello al dito di Nancy e
pensò
sorridendo “Chi
l’avrebbe mai detto ? Non pensavo che il mio fratellino si
sarebbe mai separato da quell’anello…Quella
ragazza dev’essere davvero molto
importante per lui…”
Quando
Nancy finì di ballare era davvero esausta e si
avviò verso
il limitare del bosco, quando la
strada
le venne tagliata da
qualcuno di sua
conoscenza.
Nancy
osservò un momento quel ninja interdetta e lo riconobbe
subito: era troppo simile a Sasuke.
“Ciao,
Nancy. E’ da un po’ che non ci si vede.”,
le disse Itachi
divertito.
“Ancora
tu ! Ma cosa vuoi ?”, gli chiese Nancy nervosa.
“Te
!”, le rispose Itachi.
“Cosa
?!”, gli domandò Nancy stupita.
Itachi,
approfittando della distrazione della ragazza uso lo
sharingan e la fece addormentare.
Itachi
prese la ragazza in braccio e le sfilò l’anello
donatole da
Sasuke, poi lasciò
l’anello vicino a un
biglietto proprio nella stanza del fratello minore e
sparì…
Era
passato un giorno da quando Itachi aveva rapito Nancy e
l’aveva
portata a casa sua.
Al
Villaggio del Suono, nel frattempo Sasuke aveva trovato il
biglietto con l’anello di Nancy che gli aveva lasciato il
fratello e,
ovviamente, senza farsi accorgere da Orochimaru, il ragazzo era partito per raggiungere la
sua amica.
Nel
frattempo, in una casa a due piani situata tra le montagne
e poco distante dal
mare, una ragazza si
svegliò dal suo sonno. Nancy si svegliò
lentamente e, quando si guardò intorno
si accorse di essere rinchiusa in una stanza cubica le cui pareti erano
di
vetro trasparente. Nella stanza c’erano due letti, un
tavolino basso e un bagno.
Dopo essersi guardata intorno
spaesata, Nancy ricordò cosa fosse successo:
ricordò Itachi e poi il buio e
allora capì di essere stata rapita. La ragazza si
guardò intorno per vedere se
c’era qualcuno di guardia e non vedendo nessuno
usò una tecnica per riuscire ad
evadere da quella prigione
trasparente. Con suo grande
disappunto, Nancy si accorse che dalle sue mani non usciva il minimo chakra.
“Ma…che
succede ?”,
si chiese perplessa la ragazza
guardando le apreti di vetro.
“Quella
stanza è anti – chakra.”, le
spiegò una voce molto simile a
quella di sasuke proveniente dalle
sue
spalle.
Nancy,
voltandosi di scatto vide Itachi oltre le pareti di
vetro che la guardava torvo.
“Cosa
ci faccio qui ? Cosa vuoi da me ?”, gli chiese Nancy furiosa,
temendo di sapere già la risposta.
“Mi
servi per attirare Sasuke.”, le rispose Itachi con voce atona.
“Ti
pareva !!!
“, pensò la ragazza, poi disse: “Vuoi
dire che
mi stai usando come esca ?”
“Esatto.”,
le rispose Itachi tranquillamente.
“Non
ti illudere. Sasuke non verrà.”, gli disse Nancy.
Itachi
sorrise e le disse: “Verrà, invece. Ho visto
l’anello che ti
ha dato. Non si separerebbe mai da quell’ anello e se te
l’ha dato, vuol dire
che sei davvero speciale per lui.”
“Accidenti
!
Che guaio !”
, pensò la ragazza preoccupata sapendo che itachi aveva
ragione.
“In
ogni caso non verrà perché non sa dove
andare.”, gli disse
Nancy cercando di scoraggiarlo.
“Ti
sbagli. Con l’anello, gli ho lasciato un messaggio nel quale
c’erano scritte le indicazioni per
giungere qui. Quindi, se conosco bene il mio fratellino, presto
arriverà.”, le disse
Itachi divertito.
“Maledizione
!”
, pensò Nancy furiosa.
“Nel
frattempo, goditi l’ospitalità.”, le
disse Itachi sorridendo e
se ne andò.
Passarono
due giorni e la notte del secondo giorno, Nancy scappò.
Infatti, quella sera, quando venne l’ultimo ninja di guardia, la ragazza
finse di stare
male.
Il
ninja, impietosendosi entrò nella stanza lasciando la porta
aperta. Appena il ninja si chinò sulla ragazza per vedere
come stava,
quest’ultima gli diede una ginocchiata nello stomaco e
scappò dalla stanza.
La
ragazza corse a perdifiato fino a raggiungere una spiaggia di
sabbia bianca, vicino al mare e lì
si
fermò per riprendere fiato.
“Accidenti,
che corsa ! Però
non so nemmeno da che parte andare, non conosco questa
zona…”
, pensò la
ragazza.
“Dove
pensavi di andare ?”, le chiese una voce in tono gelido.
Nancy,
riconoscendo quella voce alzò la testa e,a pochi metri da
lei vide Itachi.
“Ci
mancava solo questa !”
, pensò la ragazza.
“Forza,
torniamo indietro.”, le disse Itachi in tono autoritario.
“Non
ci penso proprio.”, gli rispose Nancy.
“Nancy
non costringermi a
combattere.”,
le disse il ragazzo in tono gelido.
“Io
non ci torno lì dentro !”, gli disse la ragazza
furiosa.
“Allora
facciamo un patto.”, le disse Itachi tranquillamente.
“Sarebbe
?”, gli domandò Nancy sospettosa.
“Battiamoci.
Se vinco io tiriporto nella stanza anti chakra.Se
vinci tu puoi tornare a casa tranquillamente. Che ne dici ?”,
le propose
Itachi.
“A
cosa servirebbe ? Tu potresti farmi addormentare
nel bel mezzo dello scontro con lo sharingan.
Non sarebbe un duello alla pari.”, gli rispose Nancy adirata.
“Sì,
forse hai ragione. Ti prometto che non
userò lo sharingan. Ti va bene ? Accetti
?”,
le chiese Itachi guardandola con lo sharingan attivato.
“Come
se potessi scegliere ! D’accordo, accetto !”, gli
rispose
Nancy e pensò “Anche
se
questo non servirà a molto. E’ lo stesso troppo
forte per me, ma non posso
arrendermi !”
“Mi
piace il suo carattere. Ora capisco perché
Sasuke l’abbia scelta.” , pensò Itachi
leggendo il pensiero di
Nancy e disattivando poi lo sharingan.
Dopodiché
lo scontro iniziò. Nancy ce la mise tutta: usò sia le tecniche
d’acqua, sia quelle di ghiaccio,
sia il Millefalchi e le tecniche di fuoco
che gli erano state insegnate da Sasuke ma fu tutto
inutile. Itachi era
davvero troppo forte.
“Accidenti
!
Non so più cosa fare; è troppo forte !”,
pensò la ragazza guardando
furiosa Itachi.
Poi,
Nancy cercò di attaccare l’avversario con il
rasengan, ma
anche quello venne respinto con estrema facilità.
“Complimenti.
Non sapevo che sapessi usare anche il rasengan. Ora
basta però. Nancy, arrenditi ! Non ce la fai
più.”, le disse
Itachi vedendo la ragazza sempre più
affaticata.
“No
!”,gli rispose la
ragazza ostinata cercando
di
pensare a qualche altro attacco.
“Ora
basta. Questo scontro è durato anche troppo.”,
disse Itachi e,
improvvisamente colpì Nancy con l’attacco del
fuoco nero. (SCUSATE, MA NON MI
RICORDO PROPRIO IL NOME DI QUESTA TECNICA, QUINDI LA CHIAMERO’ TECNICA DEL FUOCO NERO !!!
)
Nancy
cercò di difendersi da quel terribile colpo ma fu tutto
inutile, il fuoco nero l’avvolse completamente fino a
lasciarla accasciata al
suolo priva di forze.Nancy non riusciva
a muovere nemmeno un dito.
Itachi,
le si avvicinò e le disse: “Te l’avevo
detto di arrenderti.
Sei proprio come Sasuke, anche lui non mi ascoltava mai.”,
poi, chinandosi, la
prese tra le braccia e si incamminò verso casa.
“Lasciami…”,
gli disse nancy debolmente, con la vista che stava
iniziando ad offuscarsi.
“Riposati.”,
le disse secco Itachi.
Nancy,
stremata dall’ultimo colpo del ragazzo sprofondò
nell’incoscienza e il buio l’avvolse completamente.
Quando
Itachi riportò Nancy nella stanza speciale, la ragazza era
ridotta davvero male,infatti, un gruppo di ninja medici
iniziò subito a curarla
e le misero anche la mascherina per l’ossigeno.
Due
figure guardavano la scena
dall’esterno della stanza.
“Non
hai un po’ esagerato ?”, gli domandò
Kisame.
“Può
darsi. Le avevo detto di arrendersi ma non mi ha dato retta.
E’ una grande testarda,proprio come mio fratello.”,
gli rispose Itachi.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 26 *** CAPITOLO 26 ***
CAPITOLO
N° 26
Poco
prima dell’alba, la porta della stanza speciale venne aperta,
ma Nancy non se ne accorse
perché era
ancora incosciente.
“Nancy
!”, la chiamò Sasuke preoccupato vedendo la sua
ragazza
conciata così male.
Subito,
la porta dietro al ragazzo venne chiusa con uno scatto,
impedendogli di uscire.
Sasuke
si voltò furioso e vide,a l di là della porta un
ninja
sorridente che gli disse: “Tra poco arriverà tuo
fratello, non preoccuparti.”,
e sparì.
“Accidenti
!
Mi sembrava che ci fosse troppa poca sorveglianza !”
Dopo
qualche minuto Nancy si svegliò.
“Nancy
!”, la chiamò Sasuke accorgendosi che la ragazza
si era
svegliata.
“Sasuke…”,
disse lei debolmente e si tolse la mascherina
per l’ossigeno per poi sedersi sul letto.
“Cosa
ti è successo ?”, le domandò Sasuke
furioso immaginando già
la risposta.
“Che
ci fai qui ? Non dovevi venire, è una trappola !”,
gli disse
Nancy agitata.
“Sì,
lo sapevo già.”, le rispose Sasuke.
“Mi
dispiace, è colpa mia.”, disse Nancy sentendosi in
colpa.
“Non
di re sciocchezze. Non potevi far nulla contro mio fratello.Ma
perché non mi dici come hai fatto a ridurti così
?”, le disse il ragazzo.
Nancy
abbassò lo sguardo sapendo che Sasuke si sarebbe infuriato e
gli disse: “Ecco, io…”
Sasuke
intuì quello che stava per dirgli la ragazza e le disse adirato:
“Non dirmi che hai combattuto
contro mio fratello !”
Nancy
lo guardò negli occhi e gli rispose:
“Sì…Ho provato a
scappare ma mi è andata male.”
“Ma
come ti è saltato in mente ?! Quello poteva ucciderti
!”,
le disse Sasuke
ancora più arrabbiato.
“Lo
so. Ma tu mi conosci. Non sono quel tipo di persona che aspetta
che qualcuno decida del mio destino ! Non sono
capace di stare con le mani in mano !”, gli
rispose Nancy.
“Sì,
lo so. Scusami, hai ragione.”, si scusò il ragazzo.
Improvvisamente,
dietro al ragazzo si sentì una voce.
“Guarda
un po’ chi si rivede !”, disse una voce familiare.
Sasuke,
voltandosi vide il fratello maggiore: “Cosa vuoi ? Lascia
andare Nancy !”, gli disse poi il ragazzo adirato.
“A
una condizione.”, gli rispose Itachi
in tono serio.
“Cioè
?”, gli domandò Sasuke.
“Vi
lascerò liberi solo se tu combatterai per me.”. gli rispose Itachi.
“Scordatelo
! Tu hai ucciso la nostra famiglia ! Non starò mai
dalla tua parte !”, gli rispose Sasuke ancora più
furioso.
“Come
temevo. Allora dovrò usare le maniere forti.
Seguimi.”, gli
disse Itachi in tono duro.
Sasuke
capì che se non avesse seguito il fratello, quello avrebbe
coinvolto anche Nancy, quindi lo seguì.
“Non
fargli del male !”, gli gridò Nancy rivolto a
Itachi.
“Sasuke,
non andare !”, gli disse poi Nancy allarmata.
Kisame
bloccò Nancy per le spalle e le disse: “Non ti
impicciare.
E’ una faccenda che riguarda loro due.”
Così,
Itachi uscì dalla stanza, seguito a ruota
da Sasuke e, per ultimo uscì Kisame.
Dopodiché, anche Nancy cercò di uscire dalla
stanza ma Kisame, appena fu uscito
chiuse la porta
davanti a Nancy e le
disse: “No. Tu resti lì.”
“Ma…”,
protestò Nancy.
“Nancy,
stai lì ! E’ meglio !”, le disse Sasuke
voltandosi a
guardarla.
“Ma,
Sasuke !”, protestò la ragazza.
“Nancy…per
favore, non ti intromettere.”, le disse Sasuke
guardandola negli occhi.
Nancy,
vedendo quello sguardo non seppe resistere e gli disse:
“D’accordo.Come vuoi.”
“Per
fortuna che almeno a te da retta.”, disse Itachi rivolto a
Sasuke.
“Fatti
gli affari tuoi e lasciala stare !”, gli disse Sasuke
furioso.
Così,
Nancy non potè far altro che assistere impotente alla scena che si stava
per svolgere davanti
ai suoi occhi,
Sasuke
e Itachi andarono al centro della sala e il secondo disse:
“Bene, fratellino. Ora hai la possibilità di
vendicarti. E’ quello
che hai sempre voluto, no ?”
Sasuke
non disse nulla mentre la sua rabbia
e il suo
rancore aumentavano.
“Ora
ci batteremo. Se vinci tu, te ne potrai andare con la tua
amica. Se vinco io dovrai lavorare per me. Che ne dici ?”,gli chiese Itachi.
“E
va bene.”, gli rispose Sasuke furioso.
Così
iniziò lo scontro tra i due fratelli.
La
lotta infuriò tra i due e Nancy non potè far
altro che assistere
impotente alla scena.
Dopo
circa mezz’ora, Sasuke venne messo al tappeto. Con un colpo, Itachi fece finire
il fratello minore
disteso a terra a pancia in giù. Itachi, poi mise un piede
sul capo di
Sasuke e gli chiese
divertito: “Allora,
fratellino è così che vuoi vendicare i tuoi
parenti ?”
Nancy
sbattè i pugni contro la parete di vetro e gridò
disperata,
in direzione di Itachi: “Basta ! Lascialo stare !”
Itachi
la guardò, poi tornò a fissare il fratello e gli disse: “Sai, non
so come tu abbia fatto a
ingannare quella ragazza.Forse non sa quanto tu sia incapace e
vigliacco…”
“Sei
tu il vigliacco ! Lascialo !”, gli gridò Nancy
furiosa.
“Sta’
zitta ! Non sono faccende che ti riguardano !”, le disse
Itachi.
“Sì
che mi riguardano ! Ma come puoi trattarlo così ?! Non hai
la
minima idea di quello che ha passato a causa tua !”, gli
rispose nancy furiosa.
“Lasciami…”,
gli disse Sasuke debole e adirato, con il piede del
fratello in testa.
Itachi
sorrise e gli diede un calcio al costato. Sasuke urlò per il
dolore.
“Cos’hai
detto ? Forse non hai capito che qui gli ordini li do
io.”,gli disse Itachi in tono crudele, poi, tirando su il
fratello per il collo
della maglietta, lo riportò nella stanza speciale e lo
gettò lì.
“Sasuke
!”, lo chiamò Nancy avvicinandosi al ragazzo
sull’orlo
delle lacrime.
“Non
preoccuparti, ci sono andato leggero questa volta.”, le disse
Itachi in tono gelido.
“Ma
come puoi trattarlo così ?! E’ tuo fratello ! Non
ti vergogni neanche
un po’ ?!”, esclamò nancy
adirata.
“Non
sono affari tuoi ! E comunque, non metterti contro di me. Hai
visto com’è finita l’ultima volta che ci
hai provato, no ?”, le disse Itachi.
Nancy
non riuscì a dire nulla, troppo furiosa per parlare.
Itachi si allontanò e chiuse la porta della stanza,o almeno
così fece credere a
Nancy.
Nancy,
non vedendo nessuno iniziò a curare Sasuke con le arti
mediche. Dopo circa dieci minuti, il ragazzo si ristabilì
del tutto.
“Come
stai ?”, gli domandò Nancy preoccupata.
“Ben,
grazie…Ma non dovresti curarmi.”, le rispose lui.
“Perché
?”, gli domandò Nancy.
“Perché
sprechi troppe energie. E’ inutile curarmi, tanto mio
fratello mi concerà peggio ogni volta che mi
vedrà…”, le
rispose Sasuke cupamente.
Prima
che Nancy potesse dire qualcosa, dal nulla spuntò fuori Itachi, che le
disse: “Hai ragione,
fratellino. Però, se tu passassi dalla mia parte, non avrei
motivo di conciarti
così male. Non trovi ?”
Sasuke
lo guardò con odio e gli disse: “Ti ho detto di no
!”
Itachi
sorrise e poi chiese: “A proposito,Nancy. Perché
non mi hai
detto che eri un
ninja medico ?”
“E
perché avrei dovuto dirtelo ?”, gli rispose
stizzita la ragazza.
“Vedi
di abbassare la cresta, Nancy o il prossimo Uchiha a morire
sarà Sasuke !”, le disse Itachi in tono gelido
indispettito dalla reazione
della ragazza.
“Cosa
?...Non puoi dire sul serio…”, disse nancy
sconvolta.
Ma
Itachi era già sparito nel nulla.
Poi,
i due ragazzi andarono a dormire.
FINE
CAPITOLO
CIAO
A TUTTI !!! COME
VEDETE
SONO RIUSCITA A PUBBLICARE DEI NUOVI CAPITOLI ! NE
AGGIUNGERO’ DEGLI ALTRI AL
PIU’ PRESTO !!! CIAO A TUTTI E RECENSITE !!! NANCYIRY !
|
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Capitolo 27 *** CAPITOLO 27 ***
CAPITOLO
N° 27
Passarono
altri due giorni, nei quali Sasuke continuò a venire
maltrattato dal fratello. Dopo l’ultimo scontro, quando
Sasuke venne ributtato
nella stanza speciale, Nancy si apprestò a curarlo ma
quelt’ultimo le disse:
“Non curarmi, Nancy.’ Tutto
inutile…E’ già la settima volta in due
gironi che
mi curi. Sprechi troppe energie.”
“Ma
Sasuke, non posso lasciarti così…”, gli
rispose la ragazza
preoccupata.
“Nancy,
per favore…”, le disse lui sfinito guardandola
negli occhi.
La
ragazza, vedendo quello sguardo pieno di rabbia e malinconia non
potè far altro che smettere di curarlo, poi gli
disse, anche se a malincuore:
“D’accordo. Come vuoi.”
Quella
stessa sera, Itachi entrò nella stanza speciale e fece richiudere la porta
dietro di lui.
Itachi iniziò a picchiare nuovamente Sasuke, che, ridotto
com’era, non oppose
la minima resistenza.
Nancy,
che aveva resistito fino a quel momento per rispetto ai
sentimenti di Sasuke, ora non potè far altro che intervenire.
Nancy
si scagliò contro Itachi, bloccandogli il braccio con cui
stava per colpire Sasuke.
“Lascialo
stare ! Non vedi che non riesce neanche a muoversi ?!”,
esclamò Nancy furiosa rivolta a Itachi.
Itachi
la guardò furioso, poi usò lo
sharingan…
Subito
dopo, Nancy cadde a terra con gli occhi chiusi.
Sasuke,
pensando il peggio, esclamò rivolto al fratello:
“Maledetto
! Cosa le hai fatto ?!”
“Tranquillo,
fratellino. L’ho solo fatta addormentare.”, gli
rispose Itachi in tono gelido.
Dopodiché,
Itachi lasciò cadere sasuke a terra e fece per uscire
dalla stanza quando…
“Aspetta
!”, gli disse Sasuke.
Itachi,
stupito si voltò verso il fratello minore e gli domandò
annoiato: “Che c’è, fratellino
?”
Sasuke,
ignorando l’ultima parola pronunciata da itachi, gli disse:
“Se vuoi prendertela con me fai pure, ma
Nancy lasciala andare. Lei non c’entra
niente.”
Itachi
sorrise e gli rispose: “No, Sasuke. Non la lascerò
andare.
Primo perché è un ninja molto in gamba e secondo,
ora che ho scoperto che ha
anche facoltà mediche, mi è ancora più
utile.Sarebbe da pazzi lasciarla
andare.”
“Oh,
no…vuoi farla lavorare per te ?”, gli
domandò Sasuke sfinito e
spaventato.
“Già.
Vedrai che riuscirò a convincere entrambi.”, gli
rispose Itachi
mentre se ne stava andando.
“Accidenti.
Non volevo metterla in questa situazione. Quel
pazzo in un modo o nell’altro mi
costringerà a stare dalla sua parte.
Speriamo solo che non inizi a prendersela anche con Nancy.”
, pensò il
ragazzo mentre, a fatica rimetteva
la
ragazza a letto.
Arrivò
la sera seguente e sasuke dovette seguire il fratello fuori
dalla stanza.
Di
lì a poco, ci sarebbe stato
un altro combattimento.
Quando
i due Uchiha uscirono dalla stanza , Nancy si avvicinò a
Itachi e gli disse disperata: “Basta ! Ti prego, non fargli
del male !”
Itachi
si voltò verso la ragazza e prima che il fratello minore potesse
impedirglielo le tirò un
calcio nello stomaco mandandola a sbattere contro una parete di vetro.
“Lasciala
stare !”, esclamò furioso Sasuke.
“Zitto
! Invece di parlare, perchè non la difendi ?”, gli chiese Itachi
tranquillamente sapendo che
Sasuke non era
abbastanza forte per
competere con lui.
“Maledetto
!”, gli disse Sasuke ancora più adirato.
I
due Uchiha iniziarono lo scontro.
Nel
frattempo, un ninja di guardia entrò nella stanza e fece
rialzare Nancy, poi le disse all’orecchio: “Stai
ferma fino a quando te lo
dico. Quando ti chiamo usa la tua tecnica d’acqua per
distrarre Itachi.Ora esci
dalla stanza.”
Nancy,
riconoscendo la voce di Orochimaru annuì e uscì
dalla stanza
mettendosi dietro al ninja.
Itachi
era troppo impegnato a maltrattare
Sasuke per accorgersene.
Improvvisamente,
Orochimaru si mise davanti a Sasuke, proprio
quando Itachi stava per dargli un altro colpo.
“Nancy
!”, la chiamò Orochiamru.
Nancy
colpì Itachi con un getto d’acqua molto forte
distraendolo.
Subito dopo, Orochiamru, che portava Sasuke in
spalla privo di sensi comparve vicino
a Nancy
e, prendendola per un
polso, un attimo dopo sparirono tutti e tre.
“Maledizione
!”, imprecò Itachi furioso.
Poco
dopo, Orochimaru, Sasuke e Nancy comparvero
al Villaggio del Suono.
I
tre arrivarono a casa e lì, Orochimaru portò
Sasuke a letto.
Nancy lo seguì e Orochimaru le chiese: “Puoi
curarlo ?”
“Certo.”,
gli rispose la ragazza e curò il suo amico per tutta la
notte.
Verso
la mattina presto, Nancy si curò il punto dove Itachi
l’aveva
colpita.
Orochimaru,
accorgendosene le chiese: “Cosa ti ha fatto ?”
“Deve
avermi rotto qualche costola.”, gli rispose la ragazza.
“E
riesci a curarti ?”, le domandò il ninja.
“Sì,
ho quasi finito.”, gli rispose Nancy.
Poi,
Orochimaru se ne andò.
Quando
Nancy ebbe finito
di
curarsi diede un’occhiata a Sasuke che dormiva
tranquillamente e si mise a
dormire a sua volta.
La
ragazza appoggiò la testa
sul letto di Sasuke e si addormentò.
Qualche
ora dopo, quando Sasuke si svegliò, nella su stanza vide
Orochimaru che gli disse: “Stai meglio vedo.”
Sasuke
annuì, poi, abbassando lo sguardo vide Nancy addormentata
sul suo letto.
“Ma…cos’ha
?”, gli domandò Sasuke guardando Nancy.
“Ti
ha curato tutta la notte. Dev’essere esausta.”, gli
rispose
Orochimaru sorridendo.
Sasuke
sorrise e guardò Nancy con dolcezza, poi chiese:
“Orochimaru, cos’è successo ?”
Il
ninja leggendario gli raccontò cosa
fosse accaduto, poi disse al ragazzo: “Io
vado a fare
colazione. Ci
vediamo.”, e
se ne andò.
Poi,
Sasuke portò nancy in camera sua,la mise a letto e
aspettò che
si svegliasse.
Quando
Nancy si svegliò vide Sasuke e lo salutò
sorridendo: “Ciao.”
“Ciao.
Come stai ?”, le domandò il ragazzo baciandole la
fronte e
accarezzandole dolcemente i capelli.
“Bene
a parte che ho un po’ sonno.”, gli rispose lei.
“Vuoi
dormire ancora ?”, le domandò Sasuke premuroso.
“No.
Ora mi alzo. Voglio andare a fare un giro.”, gli rispose la
ragazza alzandosi in piedi.
Sasuke
la prese per le spalle
e le disse: “Prima facciamo colazione e visto
che sei ancora
convalescente ti porto io in cucina.”
“Cosa
?”, gli domandò la ragazza stupita
e, prima che potesse
fare qualcosa, il ragazzo la prese tra le
braccia e la portò in cucina dove c’era Orochiamru
che guardava incuriosito
la scena.
“Sasuke,
mettimi giù ! Sei tu quello che avrebbe bisogno
di più riposo, non io !”, gli disse
divertita e imbarazzata la ragazza.
“Sarà,
ma sei tu che sei stata sveglia tutta la notte !”, le
rispose lui posandola su una sedia.
Nancy,
ora stava cominciando a tornare del suo colore normale visto
che per l’imbarazzo, fino a un attimo prima
era rossa come un pomodoro.
Mentre
i due ragazzi facevano colazione, Orochiamru li osservò divertito e
pensò “Che
casinisti !”
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 28 *** CAPITOLO 28 ***
CAPITOLO
N° 28
Passarono
gli anni e la vita,al villaggio del Suono procedeva tra
una missione e l’altra. Ora Nancy e Sasuke avevano 18 e 19 anni ed erano
più innamorati che mai.
Una
sera, Orochimaru disse a Nancy che l’indomani sarebbe dovuta
partire per una missione.
“Ok,
e sarebbe ? “, gli domandò la ragazza.
“Andrai
al villaggio della
nebbia. Lì troverai Yukishy Aline, un
mio alleato e gli darai questo documento segreto che
contiene i piani
d’attacco del Villaggio della Pioggia.”, le
spiegò Orochimaru.
“Ok.”,
disse Nancy prendendo il rotolo.
“E
chi andrà con lei ?”, domandò Sasuke
cercando di non far trasparire
la preoccupazione che provava nel
suo tono di voce.
“Andrà
da sola. Non è una missione molto impegnativa. Ci vorranno
sì e no due giorni.”, gli rispose Orochiamru
sorridendo.
“Sei
sicuro che sia una buona idea ?”, gli chiese sasuke turbato.
“Ehi,
Sasuke ! Non preoccuparti,andrà tutto bene !”, gli
disse
Nancy tentando di rassicurarlo prima di andare in camera sua per
prepararsi la
borsa da viaggio.
Il
mattino dopo, Nancy partì per la missione, che, in fin dei
conti, non fu difficile da portare a termine…
Intanto,
al villaggio del Suono, Sasuke era in attesa della sua
ragazza,mentre una strana inquietudine gli attanagliava il cuore.
“Dai
Sasuke, non preoccuparti. Vedrai che tornerà
presto.”, gli
disse Orochimaru sorridendo.
“Speriamo. Ho un
brutto presentimento…” , pensò il
ragazzo prima di andare in camera
sua.
Erano
passati due giorni e Nancy stava tornando al villaggio del
Suono quando accadde qualcosa che non aveva previsto.
Nancy,
in quel momento stava passando in un bosco e,
improvvisamente sentì dei rumori in mezzo agli alberi. La
ragazza si mise in
allerta e aspettò…
Dopo
pochi minuti, dal
folto
del bosco spuntò una bambina sui 5 anni con gli occhi e i
capelli castani,
dall’aria molto spaventata. Nancy si rilassò e le chiese: “Ehi,
che ci fai da sola nel bosco ?”
“Mi
sono persa ! Tu sai la strada per tornare a casa ? Ho paura
!”,
le rispose la bambina piangendo.
“Dai,
non fare così. Perché non mi dici da che
villaggio vieni che
ti accompagno ?”, le domandò Nancy comprensiva
abbassando del tutto la guardia.
Nel
frattempo, dietro di lei, qualcuno le lanciò un ago
anestetico
nel braccio destro.
La
ragazza si voltò di scatto cercando di toglierselo ma il
sonnifero le aveva già paralizzato parte del corpo.
Nancy
cadde in ginocchio e vide: Sakura, Naruto, Neji, Gaara e
Kakashi.
“ Accidenti
! E loro da dove saltano fuori ?” , pensò
Nancy furiosa.
Poi
la ragazza si voltò verso il punto nel quale prima
c’era la
bambina e, al suo posto vide Ten- Ten.
“ No,
era una trappola ! Come ho potuto essere
così stupida ?! Maledizione !”,
pensò Nancy, poi si addormentò.
“Per
fortuna
che è rimasta la persona buona e
altruista di un tempo, nonostante l’abbia presa
Orochiamru. Ma ora non
dovrà più
obbedire a quell’essere.”,
pensò
Kakashi prendendola in braccio,
disse:
“Forza, ragazzi. Andiamo al tempio !”
Gli
altri annuirono e, insieme
arrivarono ad un tempio immerso nella boscaglia.
Lì,
kakashi, con una formula eliminò il segno di Orochimaru ma,
contemporaneamente bloccò il chakra di Nancy.
Infatti,
da quel momento, Nancy non avrebbe più potuto essere un
ninja.
Orochimaru,
che aveva ricevuto un messaggio da un suo subordinato,
quando arrivò al tempio, constatò che il
rito,ormai era stato
completato.
“Vattene
! Questa volta, Nancy tornerà a casa con noi !”,
gli disse
Naruto furioso appena vide il ninja leggendario.
“Già
! Ora non ha più il tuo marchio. E’ libera
!”, aggiunse
Sakura.
Orochimaru,
ignorando entrambi e controllando a stento la
rabbia, disse a Kakashi: “Non credo che ne
sarà molto felice, sai ?”
“Può
darsi, ma se la conosco bene sono sicuro che preferisca non
essere più un ninja,almeno non deve più
obbedirti.”, gli rispose
Kakashi.
“Peccato…”,
disse Orochiamru e se ne andò.
Quando
Orochiamru a casa riferì la notizia a Sasuke.
“Cosa
?! L’hanno presa ?!!!”, esclamò furioso
il ragazzo.
“Già.
E’ un vero peccato.”, gli rispose Orochimaru.
Sasuke,
non disse una
parola
di più, si fiondò in camera sua
a
preparare lo zaino per il viaggio.
“Cosa
fai ?”, gli domandò Orochiamru seguendo Sasuke in
camera.
“Vado
a riprenderla, no ?”, gli rispose il ragazzo senza degnarlo
di uno sguardo.
“Sasuke,
domani dobbiamo attaccare il villaggio della Pioggia, non
puoi andare ora.Ti prometto che appena finirà questa
faccenda andrai a
riprenderla. Ma non ora.”, gli disse Orochimaru in tono
risoluto.
Sasuke
capì che non era il caso si ribellarsi a quel ninja e gli
disse: “E va bene.”
Nel
frattempo, al villaggio della Foglia…
Nancy
era stata portata a casa sua e di Naruto e, quando si
svegliò
notò Sakura accanto a lei.
“Ciao.
Come stai ?”, le domandò Sakura.
“Ciao…Ma
cos’è successo ? Dove sono ?”, le
domandò Nancy cercando
di alzarsi.
Sakura
le spiegò cosa fosse successo.
“Peccato,
anche se in fondo
è meglio così.”, disse
Nancy quando Sakura ebbe terminato il racconto.
Dopo
qualche minuto di silenzio…
“Nancy,
ho visto l’anello che ti a dato
Sasuke…Così, alla fine ha
scelto te…”, le disse Sakura tristemente.
“Sakura,
mi dispiace. Io non ho potuto farci niente… Non roviniamo la nostra
amicizia per questo
motivo.”, le disse Nancy.
“Non
preoccuparti. Lo sapevo già.”, le disse
l’amica sorridendo.
“davvero
?”, le domandò nancy.
“Già,
si vedeva nel modo in cui
ti guardava e ti parlava che provava
qualcosa…”, le rispose l’amica.
Nancy
sorrise, ma poi disse seriamente: “Sakura, non posso
restare.”
“Cosa
? E perché ?”, le domandò
l’amica sconvolta.
“Sasuke
mi verrà a prendere.”, disse nancy con assoluta certezza.
“Senti,
per il momento non andartene. Sei appena arrivata.”, le
disse Sakura.
“Già,
a proposito, dov’è Naruto ?”, le
domandò Nancy.
“In
cucina.”, le rispose Sakura.
“In
cucina ?!”, esclamò Nancy incredula.
Da
quanto ricordava, Naruto non sapeva
fare nulla in casa.
“Capisco
che ti sia impossibile crederlo, ma Naruto
è molto cambiato.”, le
assicurò Sakura.
Passò
un mese e Nancy viveva tranquillamente nel
suo villaggio, ma le mancava molto Sasuke.
Però, tornando da lui avrebbe dovuto abbandonare per sempre
il suo villaggio e
i suoi amici. Nancy non sapeva che fare.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 29 *** CAPITOLO 29 ***
CAPITOLO
N° 29
Passò
un mese da quando Nancy era stata riportata al villaggio
della Foglia e, una sera…
Nancy
era nel bosco vicino al villaggio, quando le comparve
davanti Sasuke molto
arrabbiato.
“Che
ci fai qui ?”, le domandò lui furioso.
“Cosa
? Che vuoi dire ?”, le chiese lei impaurita perché
lui non si
era mai comportato così nei suoi confronti.
“Perché
non sei tornata a casa ? Non significo niente per te ?”, le
domandò Sasuke
risentito.
“Ma
che stai dicendo ? Tu sei molto importante per me, non
c’è
bisogno di chiederlo !”, gli rispose Nancy offesa.
“Allora
perché non sei tornata a casa ?”, le
domandò il ragazzo
ancora arrabbiato.
Nancy
abbassò gli occhi, poi, guardando nuovamente
l’amico, gli
rispose: “Sasuke, io non sono più un ninja e,
visto che Orochimaru mi ha
lasciata stare proprio per questo motivo,io vorrei restare qui.
Quì ho degli
amici, ho mio fratello.
Sono nata e
cresciuta in questo villaggio. Non voglio andarmene di
nuovo. Resta anche tu.”
“Capisco…”,
disse Sasuke pensieroso.
“Che
vuoi dire ?”, gli domandò nancy perplessa.
“Che
non mi lasci altra scelta.”, le rispose il ragazzo.
Prima
che la ragazza potesse fare qualcosa, Sasuke la fece
addormentare con lo sharingan ipnotico.
Sasuke,
nella notte riportò Nancy al villaggio del Suono.
Quando
Nancy si svegliò si rese conto di trovarsi nuovamente nella
casa di Orochiamru.
Nancy
andò in cucina, dove trovò Orochimaru.
“Ciao.
Ti mancava il tuo villaggio ?”, le domandò
Orochimaru
divertito.
“Dov’è
Sasuke ?”, gli domandò Nancy furiosa.
“Non
lo so. Comunque, non ti conviene scappare
di nuovo. Ho come l’impressione che quel
ragazzo verrebbe a riprenderti anche se te andassi in capo al mondo
!”, le
rispose Orochimaru
divertito.
Nancy,
ignorandolo uscì dalla casa e andò alla
collinetta vicino al
villaggio e lì,
come immaginavo, vi
trovò Sasuke.
Il
ragazzo si voltò sentendola arrivare e, sorridendo, le
chiese :
“Ciao. Ti sei svegliata ?”
“Smettila
! E dimmi perché mi hai portata qui e poi spiegami
perché
hai usato lo sharingan contro di me !”, gli disse la ragazza
furiosa.
Sasuke,
aspettandosi quella reazione, le disse seriamente:
“Prima di
tutto, volevo salvarti la vita
e visto che non mi hai lasciato altra scelta, ho dovuto usare lo
sharingan per
portarti via.”
“Ma
cosa stai dicendo ? Da cosa mi avresti slavata ?”, gli
domandò
nancy sarcastica.
“Parliamone
a casa.”, le rispose il ragazzo e si alzò in piedi.
Così,
i due ragazzi andarono verso la casa di Orochimaru.
Una
volta arrivati, Sasuke condusse Nancy in una stanza al piano
terra, dove c’erano delle sbarre alle finestre e la porta era
chiusa a chiave
dall’esterno.
“Ora
ascoltami bene.”, le disse Sasuke ( e nel frattempo
arrivò
anche Orochiamru ).
“Sentiamo.”,
gli disse nancy impaziente.
“Ti
ho portata via dal villaggio della Foglia perché innanzi
tutto…mi mancavi e poi perché questa notte
sarà attaccato dai ninja del
villaggio del Suono.”, le disse Sasuke.
“Cosa
? Stai scherzando, vero ?”, esclamò Nancy
sconvolta.
“No,
Nancy. E’ tutto vero.”, confermò
Orochimaru.
“Comunque,
non preoccuparti. Quando torneremo ti farò uscire da
qui.”, le disse Sasuke.
Così,
nonostante le proteste di Nancy, Orochimaru
e Sasuke si avviarono verso il villaggio
della Foglia, rinchiudendola nella stanza.
Le
ore passarono…
All’improvviso,
vicino alla casa di Orochimaru scoppiò un incendio.
Poco
dopo, l’incendio si propagò fino alla stanza dove
c’era Nancy.
La
ragazza cercò disperatamente di uscire,ma
a causa delle sbarre alle finestre,
non potè far nulla e rischiò di morire asfissiata.
Nancy
tentò ancora di uscire,ma, a un certo punto venne
affumicata dal fumo
e svenne.
Fortunatamente,
qualcuno vide la scena e intervenne
appena in tempo distruggendo la porta e
portando in salvo la ragazza.
In
una radura, all’aria fresca…
“Come
sta ?”, chiese una voce.
“Non
lo so…E’ conciata male. Portiamola a casa. Aspetta
solo
un minuto. Lascio
un messaggio a mio
fratello.”, disse un’altra voce.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 30 *** CAPITOLO 30 ***
CAPITOLO
N° 30
Quando
sasuke tornò e vide la casa
di Orochimaru in fiamme, venne preso dal panico.
Il
ragazzo si precipitò verso la
casa e, con sua grande sorpresa vide che la porta della stanza dove
c’era
rinchiusa Nancy era stata distrutta.
“Che
diavolo
è
successo ?”,
si domandò il ragazzo.
Sasuke
controllò in giro e, in una
radura trovò un cappello familiare…
Il
cappello, lo riconobbe, era
quello di suo fratello e, alzandolo, vi trovò sotto
l’anello di Nancy, una
collana del fratello e una mappa con segnato un luogo dove arrivare, e
un messaggio inciso
su un biglietto: : Brucia
tutti gli indizi quando hai letto questo
messaggio. Scrivi un messaggio a Orochimaru
e digli che non hai
più ragione
di vivere, quindi ti sei ucciso. Fai come ti ho detto o la tua amica
morirà.
“ Accidenti
!
Ancora lui !”
, pensò il ragazzo, incendiando
poi il cappello e il biglietto.
Dopodiché,
Sasuke lasciò un
biglietto a Orochiamru, dove potesse leggerlo e si incamminò
nella notte…
Era
mattina e Nancy, lentamente si
svegliò…
La
ragazza si sentiva ancora
frastornata dall’accaduto,ma
quando si
accorse di avere gli occhi bendati cercò subito di togliersi
la benda.
“Ferma
! Se ti togli la benda
adesso, rischi di non vederci mai più !”, le disse
una voce in tono
tranquillo.
“Chi
sei ?”, gli domandò la
ragazza, anche se aveva già intuito chi potesse essere.
“Ma
come, non ti ricordi più di me
? Ci siamo visti tre anni fa. Sono Itachi.”, le rispose lui.
“Come
temevo… Cosa ci faccio qui ?
Cos’è successo ?”, gli
domandò Nancy.
“Ti
ho salvata da quell’incendio,
quindi potresti anche ringraziarmi.”, le disse Itachi.
“Non
te l’ho chiesto io !”, gli
disse Nancy stizzita.
Itachi
fece finta di non sentire,
poi le domandò: “Nancy, tu usavi le tecniche
d’acqua, quindi perché non le hai
usate per salvarti ?”
“Perché…non
sono più un ninja.”,
gli rispose Nancy.
“Che
vuoi dire ?”, le domandò
Itachi incuriosito.
“Il
maestro Kakashi ha usato una
formula per eliminare il segno maledetto di Orochimaru che avevo,
però, così si
è bloccato anche il mio chakra…”, gli
spiegò la ragazza.
“Capisco…Anche
se non penso che la
cosa sia definitiva…”, le disse Itachi.
“Che
vuoi dire ?”, gli domandò
Nancy.
“Niente.
Ne parleremo meglio quando
arriverà Sasuke. Ora pensa a guarire.”, le disse
Itachi e se ne andò…
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 31 *** CAPITOLO 31 ***
CAPITOLO N°
31
Dopo
una settimana, a casa di
Itachi e Kisame arrivò Sasuke.
Questa
volta, Sasuke dovette girare
tutta la casa per trovare la stanza nella quale era alloggiata la sua
amica
perché il posto non era più lo stesso in cui si
era recato tre anni prima.
Dopo
circa mezz’ora che vagava
indisturbato per la casa sconosciuta, arrivò al secondo
piano dove trovò una
stanza con la porta chiusa.
Il
ragazzo, ignorandone il motivo
aprì la porta e, finalmente trovò la sua amica.
“Nancy
! Come stai ? Cosa ti è
successo agli occhi ?”, le domandò lui preoccupato.
“Niente.
Ma tu perché sei venuto ?
E’ una trappola !”, gli disse Nancy agitata.
I
due ragazzi però, non avevano
ancora fatto pace, infatti Nancy era ancora arrabbiata con Sasuke.
“Nancy…Mi
dispiace per tutto. Se ti
avessi lasciata al villaggio della Foglia, ora non saresti ridotta
così…Perdonami.”, si scusò
il ragazzo.
Nancy,
capendo che il ragazzo era
davvero pentito, gli disse: “E va bene,ma non farlo mai
più ! E soprattutto,
non usare mai più lo sharingan contro di me.”
“Ok.
Te le prometto.”, le disse
Sasuke.
“Allora,
fratellino, finalmente ci
rivediamo !”, gli disse Itachi comparendogli alle spalle.
“Cosa
vuoi ?”, gli domandò Sasuke
in tono scontroso.
“Ne
parleremo tra un po’. Per il
momento, tu e Nancy consideratevi miei ospiti. Non tentate di fuggire,
sarebbe
inutile.”, gli rispose Itachi.
Sono
passati dodici giorni da
quando Sasuke è arrivato a casa del fratello.
Nancy
e Sasuke vennero alloggiati
in due stanze del secondo piano, infatti,ognuno dei due aveva una
camera
propria.
Nancy
potè finalmente vedere di
nuovo…
I
due ragazzi vennero
però sempre sorvegliati a vista da
Itachi e Kisame.
Fino
a quel momento, Sasuke era
rimasto buono e tranquillo perché aspettava che Nancy si
riprendesse, ma, in
cuor suo stava già pensando a un piano per fuggire e ora che
Nancy era guarita
poteva agire.
Una
sera, Itachi andò nella stanza
di Nancy e le disse: “Bene, Nancy. Ora che ti sei ripresa, ti
dirò il vero motivo per il quale
tu e Sasuke siete
qui.”
“Sarebbe
?”, gli domandò Nancy
preoccupata.
“Tu
eri in gamba come ninja e io
vorrei che lavorassi per me.”, le disse Itachi.
“Mi
prendi in giro ? Lo sai che non
posso più essere un ninja !”, gli rispose Nancy
furiosa.
“E’
qui che ti sbagli, Nancy. Io
conosco una formula che può farti tornare un ninja molto
più forte di
prima.”,le disse Itachi.
“Scordatelo
! E poi, perché dovrei
accettare ? Non ho nessuna intenzione di
aiutarti !”, gli rispose lei.
Itachi
sorrise e le disse
in tono gelido: “Immaginavo che avresti
reagito così. Comunque, sappi che se non accetterai, io
ucciderò Sasuke.”
“Cosa
?! Non puoi farlo; è tuo
fratello !”, gli domandò Nancy sconvolta.
“Ho
già ucciso i membri della mia
famiglia e posso farlo ancora.
Pensaci. Voglio una
risposta per domani sera.”, le disse lui uscendo dalla stanza.
“
Accidenti
! Che situazione ! Non ci sono vie di fuga…devo accettare
per forza…” ,
pensò Nancy atterrita.
“Ciao,
fratellino. Come va ?”, gli
domandò Itachi entrando nella stanza di Sasuke.
“Cosa
vuoi ?”, gli domandò Sasuke
in tono ostile.
“Ma
come, sono tuo fratello
maggiore e mi tratti così ? Mi dovresti portare rispetto,
fratellino. Mamma e
Papà non sarebbero contenti della tua lingua lunga, sai
?”, lo schernì Itachi.
“Ma
come ti permetti di nominare i nostri
genitori ? Sei solo un assassino !”, gli
disse Sasuke furioso.
Itachi
sorrise, poi disse al
fratello: “Pensa quello
che
vuoi…Comunque devo farti una proposta, che sono sicuro
accetterai subito.”
Sasuke,
conoscendo il fratello, gli
domandò preoccupato: “Sarebbe ?”
“Voglio
che lavori per me.”, gli
rispose Itachi semplicemente.
“Te
lo puoi scordare !”, gli disse
Sasuke furioso.
Itachi
sorrise, poi disse al
fratello: “Lasciami finire, almeno. Se accetti ho intenzione di eliminare per sempre il
segno che ti ha
lasciato Orochimaru. Conosco una formula che può eliminare
quel segno e che
lascerebbe intatta la tua potenza
attuale…Allora, che ne dici ?”
“Te
l’ho già detto, Itachi. Non mi
unirò mai a te. Hai ucciso la nostra famiglia, come puoi
chiedermi una cosa
simile ?”, gli rispose Sasuke trattenendosi a stento.
“Immaginavo
che mi avresti risposto
così. Però, se tu non accettassi, temo che
qualcuno dovrà pagare con la vita per la tua
testardaggine…”, gli disse
Itachi sorridendo.
Sasuke,
ora davvero spaventato,
perché temeva di avere intuito cos’avesse in
mente il fratello, lo guardò terrorizzato e gli
chiese: “Cosa vuoi fare
?”
Itachi,
sorridendo gli rispose:
“Sì, fratellino è proprio come pensi
tu…Qualcuno morirà se non accetterai la
mia proposta.”
Sasuke,
troppo sconvolto, non
riuscì a dire nulla.
“Comunque,
sappi che hai tempo fino
a domani sera per decidere, poi, se non
accetterai, Nancy morirà.”, gli disse
Itachi.
“Cosa
?! No ! Non è giusto ! Lascia
stare Nancy !”, gli disse Sasuke furioso.
“Fratellino,
lo sai che mi basta
una semplice occhiata per ucciderla…Non tirare troppo la
corda…”, lo ammonì
Itachi, poi uscì dalla stanza, lasciando Sasuke
sconvolto…
Il
giorno seguente, i due amici
vennero divisi per evitare
la fuga di
entrambi. Nancy fu sorvegliata da Itachi e Sasuke da chiame.
Se
i due ragazzi cercavano anche
solo di parlarsi, Itachi e Kisame li allontanavano subito.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 32 *** CAPITOLO 32 ***
CAPITOLO
N° 32
Arrivò
la sera…
“Allora,
cos’hai deciso, Nancy ?”, le domandò
Itachi prevedendo già
la risposta della ragazza.
“Che
domande ! Devo accettare per forza !”, gli rispose brusca
Nancy.
“Perfetto.
Ora vado a vedere cos’ha deciso il tuo amico.”, le
disse
Itachi uscendo dalla
stanza.
Quando
Itachi entrò nella stanza del fratello, trovò
Sasuke seduto
sul bordo del letto.
Avvicinandosi
di più, Itachi domandò al fratello:
“Allora, Sasuke,
cos’hai deciso ?”
Sasuke
lo guardò con odio, poi gli rispose in tono brusco:
“ Non mi
hai lasciato altra stella se non quella di accettare, no ?
Perché me lo chiedi
? !”
Itachi,
sorrise e gli disse: “L’avevo immaginato. Ora
riposati.
Dopo cena andremo al Tempio.”, e se ne andò.
Infatti,
dopo cena, i quattro ninja si diressero verso un tempio
poco distante.
Quando
entrarono nell’edificio, Itachi disse: “Nancy,
prima tu. Vai
al centro della sala.”
Nancy
obbedì e si sedette al centro della sala.
Dopodiché,
Itachi preparò la formula che poi usò sulla
ragazza.
Nancy
non sentì dolore, infatti,a poco a poco sentì
nuovamente il
chakra scorrere dentro di lei.
Quando
ebbe finito, Itachi le disse: “Bene, Nancy. Alzati.”
Così,
Nancy si avviò verso Kisame e Sasuke.
“Come
stai ?”, le domandò Sasuke.
“Bene.
Finalmente sento di nuovo il chakra !”, gli rispose lei.
“Sasuke
!”, lo chiamò il fratello.
Sasuke
si voltò e disse al fratello:
“Arrivo…”
Nancy
lo guardò avviarsi verso Itachi,nel centro della sala.
“Buona
fortuna, Sasuke…”,
pensò la ragazza guardando preoccupata il fidanzato.
Sasuke
si sedette al centro della sala.
“Finalmente
sei mio,fratellino !” , pensò itachi
soddisfatto.
Itachi
preparò la formula e subito dopo la applicò al
fratello.
Un
dolore immenso invase Sasuke, il quale iniziò a gridare
disperatamente.
“Sasuke
!”, urlò Nancy disperata e si mosse nella
direzione
dell’amico, ma qualcuno
la bloccò per un
braccio.
“Ferma.”,
le ordinò Kisame.
“Ma…”,
disse Nancy.
“Non
preoccuparti. Tra poco sarà tutto finito.”, le
disse Kisame.
Infatti,
poco dopo, la tortura finì e Sasuke si accasciò
al suolo
privo di sensi.
Nancy
corse nella sua direzione e chiese furiosa a Itachi: “Cosa
gli hai fatto ?! Perché l’hai ridotto
così ?!”
“Ho
solo eliminato il segno maledetto. Tu dovresti saperlo bene
visto che Kakashi ha usato al stessa formula
con te.”, le rispose Itachi in tono tranquillo.
“Io…ero
addormentata quando il maestro ha usato quella tecnica.”,
gli disse Nancy imbarazzata.
“Capisco…Ora
andiamo.”, decise Itachi.
Nancy
si chinò
vicino a
Sasuke guardandolo preoccupata.
Qualcuno,
tirandola su per un braccio, le disse: “Vedrai che dopo
una bella dormita, Sasuke sarà come nuovo.”
Nancy,
voltandosi vide Itachi e non
potè far altro che annuire e andare via con lui
e Kisame.
Kisame
prese Sasuke e,
tutti
e quattro tornarono a casa.
Il
mattino dopo, Nancy,appena sveglia andò nella stanza di Sasuke per vedere come
stava.
“Ciao
!”, la salutò lui appena la vide entrare.
“Ciao
! Vedo che stai meglio, eh ?”, gli chiese Nancy vedendolo in
piedi vicino alla finestra.
“Già…Tu
come stai ?”, le domandò Sasuke.
“Benissimo.
Il mio chakra funziona perfettamente, anche se
credo che tuo fratello l’abbia
modificato.”,
gli rispose lei.
“In
che senso ?”, le domandò il ragazzo.
“Nel
senso che ho potenziato il chakra di Nancy oltre che al
tuo.”,
gli rispose Itachi comparendo dal nulla.
“Davvero
?”, gli domandò Nancy.
“Sì,
ora scendete tutti e due e venite a fare colazione.”, disse
loro Itachi, e poi se ne andò.
FINE CAPITOLO
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Capitolo 33 *** CAPITOLO 33 ***
CAPITOLO
N° 33
Una
sera, Nancy e Sasuke
scapparono ma Itachi e Kisame se accorsero e li seguirono.
Quando
i due ragazzi
arrivarono in riva al mare...
"Ragazzi,
dove
pensate di andare ?", chiese loro Itachi furioso.
Nancy
e Sasuke capirono di
doversi battere, così, lo scontro tra loro e Itachi
iniziò.
Ovviamente,
Itachi ha la
meglio su entrambi.
Infatti,
poco dopo, Nancy
ricevette in pieno il colpo del fuoco nero ( Amaterasu; se mi ricordo
bene ) di
itachi e Sasuke anche.
I due ragazzi, anche se non
avevano perso i
sensi non riuscivano a muoversi
minimamente.
Così,
Itachi prese in
spalla Sasuke e Kisame fece
lo stesso
con Nancy.
"Lasciami...",
gli disse Sasuke.
"Sta'
zitto,
fratellino ! E poi, da piccolo ti piaceva quando ti portavo in spalla
!",
gli rispose Itachi divertito.
Sasuke
era furioso ma non
riuscendo a muoversi,
non potè far
nulla.
Quando
i quattro ninja
arrivarono a casa andarono nel seminterrato.
Lì,
Nancy venne legata per
i polsi con delle catene che venivano
giù dal soffitto, poi, un dipendente di Itachi,
le tira un po' su la
maglietta...
Itachi,
intanto, si
preparò a colpire la schiena
della
ragazza con una frusta.
Sasuke,
vedendolo, ma
essendo trattenuto da Kisame, gli urla: "No, Itachi ! Ti prego, non
farlo
!"
Ma
inutilmente.
"E'
la punizione che
si merita e poi
l'avrai anche tu,
Sasuke.", gli rispose Itachi impassibile.
Poi,
Itachi colpì per tre
volte Nancy con la frusta.
"Va
bene. Basta così.
Liberatela.", ordinò Itachi ai dipendenti.
Nancy,
che faceva fatica a
stare in piedi guardò Itachi con
odio,mentre dei
dipendenti le misero dei
braccialetti ai polsi.
Nancy
guardò perplessa i
braccialetti.
"Sono
dei
braccialetti anti - chakra.
Non posso
permetterti di curare queste ferite con
l'arte medica, perchè questo dolore dovete
ricordarvelo,almeno, la
prossima volta, ci pensate bene prima di scappare."
Nancy
era davvero furiosa
con lui ma capendo di non poter far
nulla, non disse nulla e venne portata
in infermeria, dove le fasciarono le ferite sulla schiena.
Poi
fu il turno di
Sasuke.
Il
mattino dopo, Itachi
disse: "Ragazzi, come punizione, per due settimane non potrete stare
insieme e nemmeno parlarvi."
"Cosa
?!", gli
domandò Sasuke furioso.
"Ma
non è giusto
!", protestò Nancy.
"Più
obbiezioni fate
e più diventano i giorni di
punizione.
Ora siete a 16.", rispose loro Itachi.
I
due ragazzi, non
poterono far altro che rassegnarsi...
Anche
vivendo nella stessa
casa, Sasuke e Nancy erano divisi e Kisame
e Itachi controllavano che questo accadesse.
Passati
i sedici giorni...
"I
sedici giorni sono
passati. La punizione è
finita ma non
fatevi venire in mente di fuggire di nuovo.", disse Itachi ai ragazzi,
poi
tolse i bracciali anti - chakra
a
Nancy.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 34 *** CAPITOLO 34 ***
CAPITOLO N°
34
Passarono
i giorni e
Sasuke continuava a fare
lo scontroso
con il fratello, così, una mattina...
"Ragazzi,
Kisame deve
andare in missione e tu Nancy, lo accompagnerai.", disse loro itachi.
"Perchè
io ?",
gli domandò Nancy temendo di dover lasciare Sasuke in balia
di suo fratello.
"Perchè
ho intenzione
di passare un po' di tempo con il mio
fratellino.", le rispose Itachi.
“Maledetto
!” , pensò sasuke
guardando
con ostilità Itachi.
“Come
temevo ! E adesso ?!”
, pensò Nancy preoccupata.
"Dobbiamo
partire
alle 9.00. Ti aspetto all'ingresso.", le disse KIsame.
"D'accordo...",
gli rispose Nancy.
Poi,
rassegnata, la
ragazza andò in camera
sua a preparare
la borsa da viaggio e Sasuke la seguì.
"Sasuke,
per favore,
non perdere le staffe con tuo fratello. Promettimi che starai
tranquillo.", gli disse lei preoccupata guardandolo negli occhi.
"Non
preoccuparti.", le rispose lui.
Così,
alle 9.00, Nancy e
Kisame partirono e
i due fratelli Uchiha
restarono da soli.
"Bene,
fratellino.
Finalmente siamo soli.", gli disse Itachi in tono
arrogante.
"E
allora ?",
gli chiese ostile Sasuke.
"Allora
userò questo
periodo per insegnarti un po' die ducazione.E' da
quando sei arrivato
quì che continui a fare lo scontroso,ma ora ti
darò qualche chiarimento.",
gli rispose Itachi
sorridendo.
“Accidenti
! E adesso che faccio ? Anche volendo, non sono in grado
di batterlo...”
, pensò Sasuke.
"Ah
sì, vuoi batterti
con me ? Non ti ricordi la promessa che ci siamo fatti e chi ci andava
di mezzo
se non obbedivi ?", gli chiese Itachi leggendogli nel pensiero.
Sasuke,
terrorizzato
all'idea che Itachi potesse uccidere nancy,
gli disse: "No, non volevo. Stavo solo pensando."
Itachi
sorrise compiaciuto
e gli disse: "Sarà meglio."
Così,
nei giorni che
passarono, a ogni risposta
o
comportamento sbagliato di Sasuke, Itachi lo punì o
fisicamente o non
facendolo mangiare e bere.
Passarono
15 giorni e
Sasuke era sempre
più debole e mal
ridotto. Dopo l'ennesimo digiuno, Sasuke cedette, troppo debole per combattere.
Infatti,
una sera, quando
Itachi andò nella camera del fratello, Sasuke era sdraiato
sul letto.
"Ciao,
fratellino. E'
una bella serata, sai ? Si sta bene fuori.", gli disse Itachi.
"Lasciami
stare...", gli disse Sasuke abbassando lo sguardo.
“Bene.
Piano piano sta cedendo finalmente.”,
pensò Itachi
guardando suo fratello.
Tre
giorni dopo, di
mattino presto, Sasuke scese in
cucina
e cercò
di rubare del cibo dal
frigorifero,ma...
"Cosa
stai facendo
?", gli chiese itachi.
Sasuke,
essendo
affamato e non avendo scelta,
passando sopra il suo
orgoglio, disse: "Itachi, ho fame..."
Itachi,
soddisfatto, non
volle darlo a vedere e per capire se
Sasuke si era davvero rassegnato
del tutto, gli chiese: "Ma davvero ?
Non ti stai dimenticando qualcosa ?"
“
Maledetto
!”
, pensò Sasuke, ma non
potendo più resistere ai
crampi dello
stomaco, chiese al fratello: "Per favore, posso avere qualcosa da
mangiare
?"
Itachi,
gli rispose
sorridendo: "Bravo, fratellino. Alla fine ce l'hai fatta a mettere da parte
l'orgoglio. Vieni. Vediamo
cosa c'è in frigo."
Dopo
quel giorno, Sasuke
non si ribellò più a Itachi...
Passarono 15 giorni e
Nancy e Kisame tornarono dalla missione...
"Ciao,
Sasuke ! Come
va ? Lo sai che siamo andati anche al mare
mentre eravamo via ?", gli disse Nancy.
"Sto
bene e a quanto
pare, anche tu te la sei spassata.", le rispose il ragazzo.
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 35 *** CAPITOLO 35 ***
CAPITOLO
N° 35
Passò
qualche mese e Nancy
e Itachi andarono in missione e, lungo la strada...
"Ti
piace molto mio
fratello, vero Nancy ?", le domandò Itachi improvvisamente.
"Sì,ma...perchè
me lo
chiedi ?", gli rispose Nancy imbarazzata.
"Sai,
sin dalla prima
volta, da quando ti ha vista a
quella festa di paese, gli sei piaciuta. Da allora ha cominciato a spiarti.", le disse Itachi.
"Come
a spiarmi
?", gli domandò Nancy sbalordita.
"Ad
esempio, quando
andavi a ballare. Tutti i pomeriggi spariva e noi eravamo preoccupati
perchè
non lo vedevamo più. Un giorno, l'ho seguito e l'ho visto
che ti osservava
mentre ballavi.",
le disse lui.
"Davvero
? Io non mi
sono accorta di niente.", gli rispose
Nancy.
Durante
questa missione,
Nancy conobbe un ragazzo che aveva un debole per lei...
"Sai,
Nancy, potresti
restare a vivere quì. Non dovresti più
combattere ...", le disse Mark.
Intanto,
Itachi osservava
la scena riparato da un albero.
"Non
posso,
Mark.", gli rispose Nancy.
"Perchè
? Non ti
piacerebbe vivere in pace ? Avresti il mio palazzo, avresti me e tutto
quello
che vuoi.", le disse Mark.
"Mark,
io ti
ringrazio, ma non posso accettare la tua proposta.", gli disse Nancy gentilmente.
"Ma
perchè ?",
le domandò il ragazzo deluso.
"Perchè
a casa c'è
una persona molto importante che mi
aspetta.", gli rispose lei.
"Il
tuo fidanzato
?", le chiese lui.
"Sì,
ed è anche il
mio migliore amico. Non voglio separarmi da lui. Non lo sopporterei.",
gli
rispose Nancy.
Mark,
capendo, le disse:
"Chiunque sia quel ragazzo, è davvero fortunato ad
averti...Vi auguro ogni
felicità."
"Grazie.",
gli
disse Nancy.
“Caspita,
quella ragazza ci tiene davvero a
Sasuke...D'altronde, lo sospettavo...E'
il momento di farle
il tatuaggio.” ,
pensò Itachi.
Dopo
una settimana,
Nancy e
Itachi tornarono a
casa....
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 36 *** CAPITOLO 36 ***
CAPITOLO
N° 36
Un
giorno, Itachi si fece
seguire da Nancy in una stanza dove c'era un uomo che faceva i tatuaggi.
Nancy
fece per uscire perchè
quella situazione non le piaceva,
ma Itachi la bloccò.
"Dove
pensi di andare
?", le domandò itachi sorridendo.
"Cos'è
questo posto ?
Voglio uscire.", gli rispose Nancy agitata.
"Uscirai
tra un po'.
Non preoccuparti.", le disse Itachi, poi la colpì
improvvisamente e la
mise su una piattaforma
sulla quale
la immobilizzò
a pancia in giù.
Le
caviglie e i polsi
della ragazza vennero immobilizzati da anelli d'acciaio.
"Che
succede ? Cosa
vuoi fare ?", gli chiese la ragazza preoccupata.
"Non
ti
agitare.", le disse Itachi.
Poi,
il tatuatore iniziò a
fare un tatuaggio sulla
schiena
della ragazza.
Il disegno era quello che
rappresentava lo
sharingan completo.
"Ah
! Basta, per
favore !", lo supplicò Nancy.
"Resisti.
Dovresti
essere orgogliosa del tatuaggio che ti sto facendo.", le disse Itachi.
"Ma
perchè me lo fai
?", gli domandò Nancy.
"Sasuke
ti ha scelta,
quindi anche tu devi avere il tatuaggio degli Uchiha.", le rispose
Itachi.
Nancy
però continuava ad
agitarsi e, il ninja tatuatore disse a Itachi: "E' troppo agitata. Non posso farle il
tatuaggio così."
Itachi
annuì, poi, andando
da Nancy le disse: "Nancy, non hai
mai visto il tatuaggio di Sasuke ? Anche lui ce l'ha sulla schiena.
Non te l'ha mai detto ?"
"No...",
gli
rispose Nancy guardandolo negli occhi e, proprio in quel momento,
Itachi usò lo
sharingan e nancy si addormentò subito...
Dopodichè,
il tatuatore
finì il tatuaggio.
Quando
Nancy si svegliò si
trovò in camera sua.
A
Sasuke la ragazza non
disse nulla del tatuaggio.
Dopo
cena, però, mentre il
ragazzo la abbracciava, Nancy si ritrasse con uno scatto dall'abbraccio
perchè
Sasuke le aveva toccato il tatuaggio ancora fresco.
"Nancy...cosa
c'è
?", le domandò il ragazzo preoccupato.
"Niente.",
mentì
lei guardando altrove.
Sasuke,
intuendo quello
che potesse essere successo, sparì all'improvviso e comparve
alle spalle della
ragazza.
Dopodichè,
il ragazzo
sollevò la maglietta e vide un pezzo di garza sulla schiena
dell'amica.
Sasuke,
furioso sollevò la
garza e vide il tatuaggio degli Uchiha sulla schiena della sua ragazza.
“Maledetto
! Questo non doveva farlo !”
, pensò Sasuke furioso rivolto a suo fratello.
"Perchè
non me l'hai
detto ?", le domandò il ragazzo furioso dopo averle lasciato
la maglietta.
"Perchè sennò saresti
andato a litigare
di nuovo con tuo fratello.
",gli rispose Nancy spaventata dal tono del ragazzo.
"Perdonami,
Nancy.
Non pensavo che te l'avrebbe
fatto.", si scusò Sasuke.
"Non
preoccuparti...Ma dimmi una cosa...Itachi mi ha detto che lo hai anche
tu, è
vero ?", gli domandò lei.
"Sì...Te
lo farò
vedere se vuoi...", le rispose il ragazzo, poi se ne andò
furioso.
"Sasuke
! Dove vai
?", gli domandò Nancy preoccupata.
"Da
mio
fratello.", le rispose lui determinato.
"No,
per favore, non
andare !", lo supplicò Nancy,ma ormai Sasuke era
già entrato in cucina,
dove c'erano Itachi e
Kisame.
"Itachi,
ti devo
parlare.", gli disse Sasuke controllando a
malapena la collera.
Itachi,
intuendo cosa
stesse per dirgli il fratello, gli
domandò : "E' per il tatuaggio di nancy, vero fratellino ?"
Kisame,
capendo che di lì
a poco si sarebbe scatenato un litigio fece per andarsene.
Nancy arrivò in
cucina,ma Kisame la bloccò e le
disse: "Lasciali stare."
"Non
posso. E' colpa
mia se stanno litigando.", gli rispose
lei cercando di liberarsi dalla presa del ninja squalo.
"Perchè
le hai fatto
il tatuaggio ?", gli domandò Sasuke furioso.
"Perchè
tutti i membri del
clan Uchiha lo hanno. Visto
che è la
tua fidanzata gliel'ho fatto.
Che c'è di strano ? Lo sai che il tatuaggio fa parte della tradizione degli Uchiha.
Di cosa ti stupisci,
fratellino ?", gli rispose Itachi beffardo.
"Non
chiamarmi
fratellino !", gli rulò Sasuke e partì
all'attacco.
"No
! Fermati, Sasuke
!", gli urlò
Nancy, ancora
trattenuta da Kisame.
Itachi
scomparve
all'improvviso per comparire alle spalle del fratello. Poi, Itachi
bloccò un
braccio di Sasuke mettendoglielo dietro alla schiena e, con la mani
libera mise
un kunay vicino alla gola del fratello.
Sasuke
sapeva di non poter
far nulla contro Itachi.
"No
! Ti prego, non
fargli del male !", gli urlò Nancy in lacrime rivolta a
itachi.
Itachi
la ignorò e
avvicinò ancora di più il pugnale alla gola di
Sasuke, poi gli disse:
"Fratellino, ti sei già dimenticato
dei giorni in cui siamo stati da soli ? Vuoi riviverli ?
Smettila di
opporti a me perchè la
tua vita mi appartiene. Se solo
lo volessi potrei ucciderti in questo preciso istante !"
Sasuke
gli rispose:
"Se vuoi prendertela con me, fai pure ma lascia stare Nancy !"
“Sasuke...”
, pensò Nancy sentendo
quella frase.
"E'
inutile. Anche
Nancy mi appartiene, quindi posso farne quello che voglio. Ormai siete
miei
entrambi,mettitelo in testa e non
sfidarmi mai più...fratellino !", gli disse
Itachi sorridendo,
poi lasciò
andare il fratello e si avviò
verso l'uscita della cucina con KIsame.
Sasuke,
piegato nell'orgoglio,
cadde in ginocchio piangendo.
“Perchè
? Perchè è andata così ? Io dovevo
ucciderlo per vendicare il mio clan e... invece devo servirlo !
Perchè ?!!!”
, pensò Sasuke tra le lacrime.
Nancy,
abbracciandolo, gli
disse dolcemente: "Sasuke...dai, andiamo a
fare un giro. Ti va ?"
Sasuke
annuì e
rimettendosi in piedi si avviò verso la porta
con Nancy.
"Tornate
prima di
mezza notte.", disse loro itachi.
Sasuke
nemmeno si voltò,
ma Nancy gli rispose: "Certo."
Quando
i due ragazzi
furono usciti...
"Itachi,
non sarai
stato un po' troppo duro con tuo fratello ?", gli
domandò Kisame.
"No,
Kisame. Con quel
testardo ci vogliono le maniere forti, sennò fa troppo di
testa sua.", gli
rispose Itachi.
“Comunque
avevi ragione Sasuke. Tu dovevi essere
il mio vendicatore; ora invece devi servirmi... Non l'avevo prevista
questa
situazione...In fondo, non mi dispiace perchè ho ai miei
ordini i due ninja più
forti del villaggio della Foglia !”
, pensò Itachi soddisfatto.
Dopo
quel giorno,
Nancy e Sasuke non
si opposero mai più
a Itachi
o a Kisame e iniziarono una vita quasi normale....
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 37 *** CAPITOLO 37 ***
CAPITOLO
N° 37
Ormai
erano passati due anni… Nancy e Sasuke avevano
rispettivamente 20 e
21 anni.
Un
giorno, durante una missione, i due ragazzi vennero attaccati da
Naruto, Gaara, Sakura e Jiraya. Nancy e Sasuke vennero immobilizzati
dalla sabbia
e non poterono più muoversi.
“Oh
no !” , pensò Sasuke.
“Sabbia
? Vuol dire che ad attaccarci è stato Gaara ?!”
, pensò
Nancy.
Infatti,
poco dopo apparvero: Gaara, Naruto, sakura e Jiraya.
“Ciao,
ragazzi ! Ci si rivede ! Ma ora fatevi un pisolino !”, disse
loro Naruto.
Subito
dopo, Sakura tirò due aghi anestetici verso Nancy e
Sasuke.
“Oh
no ! Due
aghi anestetici ! Non riesco a muovermi !
“ , pensò Nancy
furiosa.
Appena
gli aghi li colpirono, i due ragazzi persero i sensi,
addormentandosi.
Quando
Sasuke si svegliò, si trovò in una cella, poi
vide Nancy
addormentata vicino a lui.
Il
ragazzo si accorse che sia lui che Nancy erano stati medicati
mentre erano incoscienti.
Dopo
pochi minuti si svegliò anche Nancy.
“Ciao.
Ti sei svegliata ?”, le domandò Sasuke.
“Sì,ma…cos’è
successo ? Perché siamo in cella ?”, gli chiese
Nancy.
“Siamo
al villaggio della Foglia. Ci hanno chiusi qui dentro perché
non sanno se siamo amici o nemici.”, le rispose Sasuke.
Infatti,
poco dopo arrivarono Tsunade, Kakashi, Naruto e Sakura.
“Ragazzi,
ho bisogno di sapere da che parte state. Siete fedeli
a Itachi
?”, chiese loro
Tsunade in tono gelido.
“Ma
cosa le salta in mente ? Noi non siamo fedeli a Itachi. Solo
che…”, iniziò Nancy.
“Solo
che Itachi mi ha costretto a combattere per lui perché
sennò
avrebbero ucciso Nancy.”, aggiunse Sasuke.
“E
a me ha detto che se non fossi passata dalla sua parte avrebbe
ucciso Sasuke. Ma noi non avremmo mai voluto stare dalla sua parte. Ci
ha
costretti !”, disse Nancy.
“Vi
ha fatto fare un giuramento ?”, domandò loro
Kakashi.
“No.
Non abbiamo fatto nessun giuramento.”, gli rispose Nancy.
“Allora
siete liberi, ragazzi. Bentornati a casa !”, disse loro
Tsunade.
Dopodiché,
i due ragazzi uscirono di prigione e ripresero la vita
normale. Nancy tornò a casa con Naruto e Sasuke
tornò a casa sua. Nancy, sotto
la guida di Tsunade, Shizune e Sakura studiò per diventare
un ninja medico
ancora più esperto.
Erano
passate due settimane dal ritorno di Nancy e Sasuke e Naruto e
company, a loro insaputa stavano organizzando una festa. Infatti, due
giorni
dopo, al villaggio si tenne la festa per Sasuke e Nancy e i due ragazzi
festeggiarono felici con i loro amici, il fatto di essere finalmente
liberi…
FINE
CAPITOLO
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Capitolo 38 *** CAPITOLO 38 ***
CAPITOLO
N° 38
Nancy e Sasuke erano tornati
al loro villaggio da otto mesi, ormai e avevano ripreso a vivere come
ai vecchi
tempi.
Ora,
entrambi erano ninja di Konoha e nonostante qualcuno non si
fidasse ciecamente
di loro, molte altre
persone, la maggior parte li avevano perdonati.
Per
Sasuke e Nancy, però era strano vivere in due case diverse,
visto che da quando avevano dodici anni avevano vissuto insieme,
infatti, una
sera, quando i due ragazzi si incontrarono…
“Nancy…Vorresti
venire a vivere a casa mia ?”, le domandò
Sasuke.
“Dici
sul serio ?”, gli domandò la ragazza felice.
“Certo.”,
le rispose il ragazzo.
“Se
per te non è un disturbo va bene. Oppure potresti venire a
casa
mia e di Naruto.”, gli propose Nancy.
“E
sopportare quella Testa Quadra ventiquattro ore su ventiquattro
? Non ci penso proprio !”, le rispose lui riferendosi a
Naruto.
Nancy
rise e poi gli disse: “E va bene. Allora vengo.”
Il
giorno dopo, Nancy si trasferì a casa di Sasuke, dove, molto
spesso, Naruto e Sakura andavano a trovarli.
Nel
frattempo, al villaggio si formarono delle coppie: Naruto e
Sakura, Kiba e Hinata, Neji e Ten-ten, Shikamaru e Ino.
Passò
qualche anno e quando Nancy ebbe 24 anni e Sasuke 25, una
sera, a casa Uchiha…
“Nancy,
mi vuoi sposare ?”, le domandò Sasuke mettendosi
in
ginocchio davanti a
lei.
Nancy,
che stava leggendo un libro in giardino, lo mise da parte e
guardò il ragazzo sorridendo.
“Dici
sul serio, Sasuke ?”, gli domandò la ragazza
emozionata.
Il
ragazzo, avvicinandosi le disse: “Vorrei che restassi al mio
fianco per tutta la vita, Nancy.”
Nancy,
ancora più emozionata e felice, gli rispose:
“Anch’io voglio
averti al mio fianco per tutta la vita.”
Sasuke
sorrise e, dopo essersi alzato la baciò.
Dopo
pochi giorni, la notizia divenne di dominio pubblico e tutto
il villaggio ne parlava.
Intanto,
Sasuke continuava ad andare in missione con altri ninja,
tra i quali, il più delle volte c’era Naruto con
lui.
Mentre
Nancy lavorava all’ospedale del villaggio come ninja medico
con Sakura e Ino e, a volte andava anche in missione.
Durante
una missione a cui parteciparono solo Naruto e Sasuke, il
biondo ne approfittò…
“Allora,
quando vi sposate ? Avete deciso il giorno ?”, gli domandò Naruto
curioso.
“Testa
Quadra,smettila. Siamo in missione.”, gli rispose seccato
Sasuke.
“E
dai, dimmelo Sasuke ! In fin dei conti, si tratta di mia sorella
e del mio migliore
amico; è normale che
voglia saperlo !”, protestò Naruto.
“Hai
deciso di farmi il terzo grado ?!”, gli rispose acido Sasuke.
“E
dai !”, si lamentò Naruto.
“E
va bene ! Ci sposiamo il 26 marzo. Contento ?”, gli disse
Sasuke
sperando che questo bastasse a zittire l’amico.
Naruto
stette un attimo in silenzio, poi, in tono serio, disse:
“Sasuke, so che non lo faresti mai,ma ricordati che se
dovessi ferire mia
sorella, non la passerai liscia.”
Sasuke
lo guardò stupito.
Naruto
non aveva mai usato quel tono con lui.
Il
moro sorrise e pensò “E’
normale. E’ sua sorella; è giusto che si
preoccupi.”
“Non
preoccuparti, Naruto. Tengo a Nancy più della mia stessa
vita.Non le farei mai del male.”, gli disse seriamente il
moro guardando gli
occhi azzurri dell’amico.
Naruto,
guardando gli occhi di Sasuke capì che il
ragazzo non mentiva e gli disse scherzando:
“Meglio per te !”
“Naruto.”,
lo chiamò il moro.
“Sì
?”, gli domandò il biondo voltandosi.
“Sei
un buon fratello. Nancy
è fortunata ad averti.”, gli disse
Sasuke prima di proseguire la sua
corsa.
Naruto
stette un attimo a
guardarlo e sorridendo pensò
“Anch’io
sono fortunato ad avere Nancy come
sorella e te come fratello
!
“ , e
raggiunse il moro.
Quando
Naruto e Sasuke tornarono dalla missione, ognuno andò alla
rispettiva casa dove trovarono uno, Sakura e l’altro Nancy ad
attenderli…
Il
26 marzo arrivò presto e, a Villa Uchiha si tenne il
matrimonio
di Nancy e Sasuke.
Fu
una bella festa a cui vennero invitate molte persone.
Dopo qualche mese, Nancy
si
accorse di essere incinta e lo disse a Sasuke.
Una
sera, quando il ragazzo tornò da una missione
trovò Nancy ad
aspettarlo.
“Nancy,
che ci fai ancora sveglia ? E’ successo qualcosa
?”, le
domandò preoccupato il ragazzo.
“Sasuke…sono
incinta.”, gli rispose semplicemente la ragazza
arrossendo.
Sasuke
restò un attimo stupito, poi, quando ebbe realizzato quello
che gli aveva detto Nancy, si sedette accanto a lei e le chiese felice:
“Ma è
fantastico ! E sai già se è maschio o femmina
?”
“Lo
vuoi sapere ?”, gli domandò la ragazza sorridendo.
“Sì.”,
le rispose lui.
“Sono
due gemelli. Un maschio e una femmina.”, gli disse lei
felice.
“E’
fantastico ! E sai già quando nasceranno ?”, le
domandò il
ragazzo emozionato.
“Verso
la fine di dicembre,ma questo non si sa mai con
certezza.”, gli rispose la ragazza.
Sasuke
la guardò felice e, accarezzandole i capelli le disse:
“Mi
hai reso la persona più felice del mondo. Prima
perché mi hai sposato e ora
perché mi dai due fantastici bambini. Ti amo, Nancy. Non sai
quanto sono felice
!”
“Ti
amo anch’io.”, gli disse la ragazza.
Dopodiché,
Sasuke la baciò.
Nei
mesi che vennero, Sasuke cercò di partecipare solo alle
missioni in cui non ci si doveva allontanare troppo dal villaggio e,
proprio in
quel periodo istituì il Corpo di Polizia e ne divenne il
capo, esattamente come
suo padre. In
questo modo, il ragazzo
potè stare accanto a Nancy.
Man
mano che si avvicinava la data della nascita, Nancy stava
sempre peggio.
La
ragazza, infatti vomitava molto spesso durante il giorno e,
durante l’ultimo mese, Sasuke era sempre con lei, premuroso
come un neo-papà…
La
sera dell’ultimo dell’anno, Nancy e Sasuke erano
andati a
festeggiare con i loro amici: Naruto, Sakura, Kiba, Hinata, Neji,
Ten-ten,
Shikamaru, Ino, Choji, Rock Lee, Kakashi, Gai…
Nel
bel mezzo della cena…
“Sasuke…”,
sussurrò Nancy in modo che solo lui potesse sentirla,ma,
evidentemente la sentirono tutti perché calò un
silenzio improvviso.
“Cosa
c’è ?”, le domandò il ragazzo
preoccupato vedendo
l’espressione di Nancy.
“Stanno
per nascere.”, gli disse Nancy con un filo di voce.
“Ok.
Andiamo in ospedale. Pensi di farcela ?”, le chiese Sasuke
agitato e aveva già preso in braccio Nancy.
La
ragazza annuì e Sasuke partì di corsa verso
l’ospedale.
Ovviamente, Naruto e company si precipitarono all’ospedale al
seguito di Sasuke.
“Bene.
Lei resti fuori e non si preoccupi.”, gli disse
un’infermiera mentre lei e altri medici portavano Nancy nella
stanza
operatoria.
Sasuke
non potè far altro che sedersi e aspettare.
”
Non
preoccuparsi…facile a dirsi !
“ , pensò il ragazzo nervoso.
Nel
frattempo, nella stanza operatoria c’erano anche Tsunade e Shizune.
“Tranquilla,
Nancy. Andrà tutto bene e poi, sembra che
questi due abbiano una gran voglia di
uscire.”, la rassicurò Tsunade.
Intanto,
nella sala di attesa arrivarono Naruto e company.
“Come
sta ?”, gli domandò subito Naruto.
“Non
lo so. L’hanno portata dentro ma non mi hanno fatto
entrare.”,
gli rispose Sasuke ancora più preoccupato di lui.
“Dai,
Sasuke. C’è anche Tsunade. Vedrai che tra poco
saranno qui.”,
gli disse Sakura.
Dopo circa 40 minuti di
attesa, dalla sala operatoria uscirono due infermiere e ognuna aveva
tra le
braccia un neonato.
“Allora,
chi è il padre ?”, chiese una delle infermiere
vedendo tutte
quelle persone.
“Io.”,
disse Sasuke e si avvicinò.
UN’infermiera
gli mise tra le braccia una bambina e gli disse:
“Complimenti ! Sono due bambini bellissimi !”
L’altro
neonato venne dato a Naruto visto che era il fratello della
madre.
“Nancy
come sta ?”, le chiese Sasuke preoccupato.
“Non
si preoccupi. Durante il parto si è stancata,
così le abbiamo
dato un calmante. Ora sta dormendo.”, gli rispose l’infermiera.
Poco
dopo, infatti uscì un lettino spinto da
un’infermiera sul
quale era distesa Nancy che dormiva tranquillamente.
L’infermiera
portò Nancy in camera e Sasuke e tutti gli altri
andarono lì.
Dopo
due ore, Nancy si svegliò.
“Nancy
!”, la chiamò Naruto e
l’abbracciò felice.
“Ah…Naruto,
lasciami.”, gli disse siccome il fratello la
stringeva troppo.
“Togliti,
Testa Quadra. E’ ancora debole.”, gli disse Sasuke
allontanando Naruto dalla sorella.
“Sasuke…ma
i bambini ? Stanno bene ?”, gli chiese Nancy
agitata.
“Sì,
stai tranquilla.”, le rispose Sakura, poi, avvicinandosi con
Ino le misero i due gemelli accanto.
Nancy,
vedendo i due bambini, fu felicissima.
“Allora,
come li chiamate ?”, domandò loro Ten-ten.
Nancy
e Sasuke si guardarono, poi la ragazza disse: “Keyra
e…”
“Sasukino
!!!!”, esclamò Naruto.
Tutti
scoppiarono a ridere tranne Sasuke che iniziò a rincorrerlo con istinto
omicida.
“Comunque,
il maschietto si chiamerà Denny.”, concluse Nancy.
Infatti,
quelli erano i nomi che lei e Sasuke avevano già deciso in
precedenza.
Poi,
Naruto e company se ne andarono lasciando la famiglia Uchiha,
ora composta da quattro elementi, in pace.
“Sei
stata bravissima.”, le disse dolcemente Sasuke accarezzandole
i capelli e guardando prima Nancy e poi i bambini.
“Grazie
per essermi stato vicino.”, gli disse Nancy e si
addormentò
ancora, troppo debole.
Due
giorni dopo, Nancy e i bambini tornarono a casa, dove Sasuke
aveva preparato le stanze dei figli con l’aiuto di Naruto.
Un
anno dopo, Sasuke e Nancy erano ormai due perfetti genitori e i
loro due bambini erano il ritratto
della
salute.
Keyra
aveva i capelli e gli occhi identici a quelli del padre e
aveva lo stesso carattere della madre.
Denny
aveva gli occhi verdi e i capelli biondi come sua madre e il
carattere di suo padre.
Nancy
e Sasuke vivevano felici.
Poco
dopo, verso marzo inoltrato, si sposarono Naruto con Sakura,Kiba
con Hinata, Neji con Ten ten e per ultimi, Shikamaru con Ino.
Passò
un altro anno…
Tutto
sembrava procedere bene fino a quando, una sera, Nancy andò
ad aprire la porta di casa e si trovò
davanti…Itachi !
Sasuke,
che passava di lì per caso si avvicinò a Nancy.
“Cosa
ci fai qui ?”, gli chiese Sasuke gelido.
“Devo
spiegarvi molte cose. Perché non venite
dall’Hokaghe,tanto
sto andando lì.”, gli rispose Itachi in tono mesto.
Sasuke,
anche ignorandone il motivo acconsentì, poi disse:
“Nancy,
tu resta qui…”
… “è
meglio non
fidarsi troppo…”,
pensò poi.
Nancy,
intuendo la preoccupazione del marito annuì e
tornò in casa,
dai suoi figli che l’attendevano in cucina guardandola
incuriositi.
Nel
frattempo, i due fratelli Uchiha andarono dall’Hokaghe, dal
quale Itachi confessò di aver fatto tutto ciò che
aveva fatto solo a causa di
Madara (il capo dell’organizzazione Alba) e, dopo aver
confessato, il maggiore
degli Uchiha venne processato e, solo per miracolo non venne condannato
a
morte.
Da
quel momento in
poi,
anche il terribile Itachi Uchiha iniziò a comportarsi
normalmente e tornò ad
essere un ninja di Konoha a tutti gli effetti.
Alla
fine, Itachi venne perdonato anche da Sasuke, così
potè
conoscere i suoi nipotini che lo presero subito in simpatia.
Per
quanto riguarda Nancy e i suoi amici continuarono a vivere
felici al villaggio della Foglia, che
non avrebbe mai avuto fine…
FINE
!!!!!
ECCOCI
ARRIVATI ALLA FINE DI QUESTA STORIA ! RINGRAZIO TUTTI QUELLI
CHE L’HANNO LETTA !!! CIAO A TUTTI BY NANCYIRY !
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