Finally free

di Allison_Kaiser
(/viewuser.php?uid=225915)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Extra ***



Capitolo 1
*** Cap.1 ***


Quella sera decisi come al solito di scappare, forse quella notte era quella giusta per potermi finalmente liberarmi di tutti... Uscii di nascosto dalla mia finestra e poi mi avvicinai in maniera cauta sempre più verso l'uscita.

"sono finalmente libera... Manca ancora poco" quelli furono i primi pensieri che mi vennero in mente odiavo quell'accademia, odiavo ciò che rappresentava e ancora odiavo chi era lì dentro. Non avevo mai raccontato a nessuno ,delle bestie che vi nascondevano lì dentro,perché bestie lo erano davvero,di nome e di fatto . Ma in quel momento non importava, cercai di liberarmi di quei pensieri macabri del resto mancava poco,molto poco. Infatti dopo non molto, ero davanti al muro che c'era in fondo al misero boschetto e prima di scavalcarlo( per essere sicura) mi guardai intorno... Ma non trovando nessuno mi rigirai verso il muro e facendo un passo verso la libertà, mi trovai la sua pistola puntata alle tempie. VOLEVI ESSERE LIBERA, MA QUELLE CATENE TI RIPORTERANNO SEMPRE INDIETRO . Mi girai e lo guardai con un ghigno divertito, non veniva mai nessun altro se non Lui. Mi ritrovai addirittura a sospirare prima di proferire parola.

-Neanche questa volta mi lasci andare eh? Ma non ti stanchi mai di dovermi sempre riportare indietro? Ah! Giusto!Come un bravo cagnolino non molli l'osso-

Lui tuttavia non rispose si limitò solo a controbattere con uno dei suoi soliti "tsè" .Non era di molte parole lo sapevo,lui era più uno che agiva e poi pensava.

- Scusa, ma non ho niente da fare qui con te,quindi me ne vado e sai che non puoi fermarmi del resto sei un ESSERE inferiore..-

Cercai di lasciare la frase in sospeso, per poi dargli le spalle e girare lievemente il capo di lato,agganciandomi a ciò che avevo appena detto.

-niente da fare...certo...ma se avessi qualcosa che mi impedisce di fuggire...come un intrattenimento -

Le mie labbra si schiusero appena assumendo quello che era l'aspetto di un ghigno malizioso e perverso,Ma intuendo già ciò che stesse per dire mi girai tornando sui miei passi, pensando a quanto in realtà mi sarebbe piaciuto far annegare i miei dispiaceri da lui. "come se fosse possibile.. Già Cercherà come le altre volte di convincermi,ma questa volta andrà diversamente da ciò che si aspetta,io non tornerò in quella stanza! "

-Come vuoi- La sua voce fu calma,pacata come se avesse detto la cosa più banale del mondo, io di tanta sorpresa spalancai gli occhi incredula alle mie orecchie e poi mi girai subito verso di lui che nel frattempo aveva già fatto qualche passo verso di me. Ritrovandomi pertanto con lui a pochi passi da me, alzai lo sguardo per cogliere il suo volto e dopo aver fissato a lungo quei suoi meravigliosi occhi color ametista feci per parlare ma le sue labbra, spingendosi contro le mie, mi fermarono . Quante volte avevo desiderato quei momenti? Quante volte avevo desiderato assapora quelle labbra,ne avevo perso il conto erano fin troppe da ricordare per chiunque . Credevo che fossi in un sogno,di certo non era possibile che Zero,quel Zero, mi stesse baciando e ancora più impossibile che stesse insinuando lentamente la sua lingua all'interno mia bocca. Sentivo bene la sua in cerca della mia; potevo quasi assaporare il suo desiderio di poter giocare quasi come in una danza con me. Mi lasciai andare completamente a quel bacio così passionale,infondo lo avevo sempre desiderato. "Voglio credere che sia reale.." Non potevo sopportare l'idea che quella fosse una menzogna. Lentamente poi mise una mano sul mio fianco,facendolo scendere fino alla coscia per poi risalire e alzare la gonna. Mi tiro sù la gamba ,facendola mettere vicino al suo fianco e poi mi spinse addosso al quel muro, continuò a baciarmi come mai mi avevano baciato,come mai avessi sognato . Feci risalire le mie mani intorno al suo collo e da lì fu tutto un attimo.. Camicie aperte. Bocche insaziabili. Colli straziati da baci. Gambe intorno alla sua vita tenendolo stretto a me e graffi a testimoniare l'accaduto.

-Ti....ti odio..-

Gemetti tra l'affanno del momento come se avessi corso senza mai fermarmi per kilometri e kilometri.

-Z..zitta...- Lui replicò, ma io ero stanca di ciò che stava accadendo per questo scoppiai -Ti odio....- Gli Ringhiai, cominciando così a piangere. - Perché non mi lasci fuggire... Non Voglio rimanere qui con quei mostri..- Cercavo un appiglio qualcuno che potesse sostenermi e per questo non lasciai la presa,anzi la rinforzai ma le speranze erano vane perché non ci volle molte che io crollai lasciandomi andare tra le braccia di Morfeo. -Autrice: ...Beh...penso che non scrivere per anni non mi abbia fatto molto bene, dato che non ho la minima idea di ciò che abbia appena pubblicato. Ignoro forma e contenuto quindi scusate per se fa schifo.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Mi svegliai di soprassalto ,mettendomi  seduta con le mani sul lenzuolo il quale cominciai a stringere sempre più . Sentivo il mio viso umido e quando mi portai una mano su di esso, sentivo gli occhi strani pesanti e guardandomi allo specchio li notai rossi e gonfi, così ebbi la conferma di aver senz'altro pianto davanti Zero.
Lui però non mi disse mai nulla di quella notte quindi una minima parte di me cominciò a sperare che lui non se ne fosse accorto.

_______.________._________._______.________._______._______.____

Passarono in fretta 4 giorni e sapendo quando fosse il turno di Zero di fare la ronda ,evitai di uscire quelle notti. Mi rinchiusi in camera,senza mai metter piede fuori dalla stanza... Non risposi e non mi mossi neanche quando mi venne a chiamare Kaname-senpai . Non volevo vedere nessuno, volevo solo stare sotto le coperte al caldo.... Sapevo che solo quello era un luogo sicuro, nessun altro posto andava bene.
Tremai per tutta la notte cercando di rassicurarmi sul fatto che  quello fosse un posto sicuro.. Ma i "mostri" erano entrati nella mia  camera ancora una volta ... Ed avevano abusato nuovamente del mio corpo, mi strinsi su me stessa cercando di non ricordare quei momenti,volevo che tutto sparisse, che tutto si cancellasse e che io non dovessi ricordare, ma inevitabilmente tutti i flashback tornarono in mente...
._____.____________._._._____________._.______________._.______

3 GIORNI PRIMA
Mi svegliai,sentendo vari rumori nella mia stanza. Quando aprii gli occhi vidi che c'erano in camera 2 uomini... Erano dei veri e propri  mostri e non li chiamavo così perché erano  dei vampiri ,ma per ciò che facevano.
Non era la prima volta che accadeva e che fossi sveglia o meno, a loro non importava .Dal momento che non avevo ancora risvegliato i miei poteri per loro non rappresentavo una minaccia ... Ero una preda facile,senza poteri e senza amici con cui parlarne ed era per quello che loro continuavano. 
Quella notte mi ero svegliata nel mezzo del loro divertimento e ricordo bene i loro sguardi, le loro mani ed i loro fetido odore.

_______.________._________._______.________._______._______.____
Il giorno dopo mi feci coraggio e scesi cercando di non  farmi vedere,ma alla fine mi trovai Kaname e Yuki alle mie spalle
- Te ne sei stata 4 giorni chiusa in stanza... Non dovresti farmi preoccupare sai?-
Mi chiese con la sua solita aria calma e tranquilla. Non dovevo farlo preoccupare? Mi prendeva forse in giro? Era impossibile fare finta che nulla fosse successo ed uscire dalla stanza per trovarli lì in giro era solo voler farsi del male
- A te? Ma fammi il piacere , a te non importa nulla di me ed è sempre stato così, fingi di preoccuparti solo perché sono l'ultima purosangue dei  Kirisaki solo ed esclusivamente per quello-
Lo  guardai truce infondo chi si credeva di essere? 
Mi girai ad andai in cucina a prendere qualche pasticca, del resto era quello il motivo per cui ero scesa.
- Mi preoccupo per te ,perché sei nostra cugina-
Non lo ascoltai minimamente ,ma al contrario ascoltai con molta attenzione le parole di Yuki ...  Andava a fare la tonda.. Lei? Era il turno di Zero eppure perché ci andava lei?
- Ma non toccava a Zero questa settimana?-
Chiesi non capendo cosa stesse succedendo,perché andava lei e non lui quella settimana non era sua...incominciai a chiedermi se Zero fosse malato ma non volevo pensarci .
Lei mi  rispose quasi subito ,con i suoi soliti modi nauseanti e con il suo solito sorriso(faceva così tanto la perfetta che non si rendeva conto di quanto fosse irritante) .
- Si,ma ha chiesto un cambio senza motivo Perc...-
Non la feci finire di parlare che me ne andai di corsa in camera ,ben sentendo le loro parole 
" è fatta così,lasciala in pace,non perderci tempo " ecc.. Ecc...
Credevano di conoscermi... Ma non era affatto così.
._____________.________________._.____________________._________.

Zero aveva chiesto un cambio,cosa a mio favore. Dovevo quindi sfruttare quest'occasione per andarmene una volta per tutte,quello non era il mio posto odiavo tutti e tutti odiavano me ,per quale motivo dovevo restare?non c'era neanche un misero pretesto per farlo.
Salita in camera andai subito a cambiarmi e mettendomi qualcosa di comodo per la fuga uscii dalla finestra , gettandomi giù da essa.
Mi guardai intorno e quando fui sicura che non ci fosse nessuno , mi avvicinai al quel muro dove io e Zero tempo avevamo passato del tempo insieme ma cacciando via quei pensieri lo scavalcai .

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***



"Manca poco... E poi ti dirò addio...  Zero "
Guardai l'accademia per l'ultima volta e mi girai incamminandomi,senza accorgermi che il preside Cross aveva messo una barriera,che appena l'attraversai lo avvisò  della mia fuga.
Cominciai a correre senza sosta  e dopo un po' ,dopo essere abbastanza lontana da intravedere soltanto una misera punta di ciò che era l'Accademia allentai la camminata e diedi quell'amaro addio.
- grazie per per quel momento insieme,non ci rivedremo mai più Zero-
Ripresi dunque il mio cammino  arrivando così  davanti ad una cascata , rimasi lì a guardarla per un qualche istante; era così bella che mi persi a fissarlo e facendo così non mi accorsi che ero stata circondata dalla peggiore feccia : i cacciatori. 
Cacciatori, esseri inferiori che mi volevano catturare solo perché sarei stata per loro una buona fonte di soldi .
-Forza signorina Kirisaki ... Venga da noi - 
-Mai non vi seguirò mai!-
-Io ne dubito-
Cominciò a ridere e fece segno di attaccarmi. A quel suo gesto tutti i suoi" cani" mi vennero addosso cadendo però al suono di uno sparo, era Zero ne ero sicura,poteva essere solo lui.
-Lei non andrà da nessuna parte con voi- 
-Sbagli... Forse non te ne sei accorto ma alle tue spalle c'è un mio seguace-
Di nuovo quel gesto, no non poteva accadere no,non ci volevo credere in quel momento era come se il tempo si fermò 
-F... FERMI!- 
La terra cominciò a tremare
-Non lo toccare ....-
Il vento si alzò
-Fai un'altra passo e sei morto-
L'acqua si fermò e si innalzandosi formò  lancie
-Mai... Non vi perdonerò... Non vi lascerò fargli del male-
Il fuoco si alzò e in risposta ricevetti solo
-Attaccatelo! Fammi vedere la forza dei Kirisaki -
Un tuono cadde dietro di me ,facendo iniziare così un temporale senza pioggia,in cui i soli protagonisti erano i fulmini . Zero si girò ma venne colpito o meglio graffiato.
Lì mi scatenai, il fuoco si attorcigliò intorno ad alcuni di loro bruciandoli all'istante,l'acqua li penetrò facendoli cadere al suolo senza vita  ,i tuoni ricadevano su di loro lasciandoli a terra ed infine il vento li straziò.
Caddi al suolo ,appoggiandomi a Zero che corse subito verso di me dopo l'accaduto e dopo di quello non ricordo più nulla di quella sera.

Aprii lentamente gli occhi e rimasi in silenzio a guardare quel soffitto che mai avevo visto,dove potevo essere .

-Ti sei svegliata..-

Quella voce... L'avrei riconosciuta ovunque.

-Zero.. -
Non mi fece finire la frase che si alzò e mi disse con totale Freddezza .
-.. Sei svenuta ed ora sei in camera mia..-
Mi alzai di scatto mettendomi in piedi ,ma a colpa di quel movimento brusco,mi venne un giramento di testa e quando stetti per cadere ,Zero mi sostenne  e mi prese in braccio.
-Ero libera....-
Sussurrai per poi stringermi a lui ,cominciando a piangere. Non potevo credere che avevo sprecato quella occasione ... In quel momento ero nuovamente in accademia,quell'odiata struttura infernale ....
Lui mi mise a letto per poi  stringermi forte e per la prima volta mi sentii sicura .
- ...Ti amo...-
Rimasi sorpresa a quelle parole e lo guardai incredula continuando  a piangere, sibilando qualcosa di simile ad un "bugiardo".
-Non sto mentendo.... Mi piaci a tal punto di amarti -
Quelle parole stavano uscendo dalla bocca di Zero? Era proprio lui?!
- N...non ti credo -
Dissi scuotendo la testa  ma lui me la fermò mettendola tra le sue mani  per poi avvicinare minacciosamente le sue labbra alle mie per poi fermarsi a pochi millimetri da esse, sussurrandomi "non sto scherzando" a pochi secondi dal  baciarmi.
Quella notte mi strinse a se tutto il tempo cercando di placare le lacrime, erano amare ma non solo, erano anche dolci perché in cuor mio ormai sapevo di amare Zero e quella confessione era davvero piacevole.
-Zero.... Zero .. Zer-
Lo chiamai più volte guardandolo in volto come se non potessi dire altro per poi venir interrotta quando mi mise  un dito sulle labbra.
-Non dire nulla,sono qui-
Io avevo bisogno di parlargli però,doveva sapere che lo amavo anch'io ma nonostante provassi a parlare lui mi fermava.
Quando per l'ennesima volta provò ad azzittirmi,gli bloccati la mano per poi dire :
- Zero.. Devi sapere una cosa... Quindi non azzittirmi-
Lo guardai sicura,lo vidi sospirare e mettersi comodo per poi aspettare il mio dire. Tutta la sicurezza di prima svanì all'istante lasciando un imbarazzo senza precedenti. Divenni rossa e visto che lui cominciava a guardarmi strano mi buttai addosso a lui facendolo cadere all'indietro sul letto .
Lui era sotto di me che non capiva e ciò si vedeva davvero mentre io ero sopra che cercavo,tentando di dirgli che lo amavo anch'io ma senza successo.
-E..cc....o....ve...di....io..io.....t...t...TI AMO!-
Lui era decisamente sorpreso e io ero rossa come non mai,per questo lo baciai appassionatamente facendo intrecciare le nostre lingue in un gioco di danza per tutto il resto della notte.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Extra ***


 

Il preside Cross ,vedendo la mia situazione mi fece rimanere da Zero con la scusa che lui mi dovesse controllare, ma non sapeva che noi in realtà facevamo altro, eravamo giovani e pieni di passione l'uno per l'altro in una stanza vuota senza che nessuno ci controllasse che altro potevamo fare.
Mi svegliai tra le braccia di Zero mentre lui dormiva ancora; rimasi a guardarlo dormire con un sorrisino stampato in faccia per poi accarezzarla il viso 
-mhhh...che diavolo stai facendo...-
Lo avevo svegliato ed ora c'erano due occhi semi chiusi che mi fissavano ancora assonnati ,mentre si passava con una mano le dita tra i capelli,quando faceva così era dannatamente sexy .
Quel petto scolpito che stavo toccando con la testa 
,quei capelli bianchi/argentati che mi piacevano sempre più,i suoi occhi violacei che mi guardavano e quelle labbra che bramavo. 
- Scusa ti ho svegliato...-
- Me ne sono accorto...ora... Buonanotte-
Si girò mettendosi a pancia in giù e facendo sprofondare la testa nel cuscino e con me sotto di lui ,le nostre teste si sfioravano,i nostri visi si fissavano e i nostri respiri si rischiavano.
-COME BUONANOTTE?! Sveglia!-
- Shh! Sei fastidiosa,chiudi la bocca-
Io misi il broncio ma lui non mi guardo neanche.... Ma che potevo dire la nostra vita ora era iniziata.
-Uff! Solo per oggi ,ti avviso-
- Fa come vuoi-

-Autrice:

Per chi è arrivato fino a qui vi dico...che coraggio ò.ò 

se la storia non l'avessi scritta io, alla prima riga del primo capitolo mi sarei fermata .

Immagino che mi stiate tirando dietro le peggio cose, se già la storia non piace a me non immagino cosa pensiate voi.

Però fa nulla per chi l'ha letto anche contro voglia, giusto per perdere tempo dico grazie,grazie ed ancora grazie! :)

Sorrisi
e poi mi accoccolai a lui sprofondando nel sonno assieme a lui~
Il preside Cross ,vedendo la mia situazione mi fece rimanere da Zero con la scusa che lui mi dovesse controllare, ma non sapeva che noi in realtà facevamo altro, eravamo giovani e pieni di passione l'uno per l'altro in una stanza vuota senza che nessuno ci controllasse che altro potevamo fare.
Mi svegliai tra le braccia di Zero mentre lui dormiva ancora; rimasi a guardarlo dormire con un sorrisino stampato in faccia per poi accarezzarla il viso 
-mhhh...che diavolo stai facendo...-
Lo avevo svegliato ed ora c'erano due occhi semi chiusi che mi fissavano ancora assonnati ,mentre si passava con una mano le dita tra i capelli,quando faceva così era dannatamente sexy .
Quel petto scolpito che stavo toccando con la testa 
,quei capelli bianchi/argentati che mi piacevano sempre più,i suoi occhi violacei che mi guardavano e quelle labbra che bramavo. 
- Scusa ti ho svegliato...-
- Me ne sono accorto...ora... Buonanotte-
Si girò mettendosi a pancia in giù e facendo sprofondare la testa nel cuscino e con me sotto di lui ,le nostre teste si sfioravano,i nostri visi si fissavano e i nostri respiri si rischiavano.
-COME BUONANOTTE?! Sveglia!-
- Shh! Sei fastidiosa,chiudi la bocca-
Io misi il broncio ma lui non mi guardo neanche.... Ma che potevo dire la nostra vita ora era iniziata.
-Uff! Solo per oggi ,ti avviso-
- Fa come vuoi-
Sorrisi e poi mi accoccolai a lui sprofondando nel sonno assieme a lui~

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2820289