Il cielo é un ascensore e le stelle i suoi pulsanti.

di Nukuhiva
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mercurio ***
Capitolo 2: *** Venere ***
Capitolo 3: *** Terra ***
Capitolo 4: *** Marte ***
Capitolo 5: *** Giove ***
Capitolo 6: *** Saturno ***
Capitolo 7: *** Urano ***
Capitolo 8: *** Nettuno ***



Capitolo 1
*** Mercurio ***


Come il Dio dei Romani
esso é il messaggero.
Connessione immemore
fra lo spazio e la Luce.
Primo livello terreno
prima di dare il via
all'eterna Odissea.
Scotta ed é una folgore
saettante alla sua orbita,
al dispettoso Sole
che lo attira a sé.
Brilla ed è vivace
come argento fuso
e come un proiettile
ancora volerà.

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Capitolo 2
*** Venere ***


Urna di roccia
in cui ristagna
l'animo romantico
nell'aria rarefatta.
Piega onde magnetiche
con le sue calde tempeste,
e in essa giace la speranza
e cresce l'ira
della passione piú assennata,
che qualcuno verso di lei
non nutriva.
Densa e fluida scorreria
di sangue e macerie:
una città stravolta
dall'amore.

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Capitolo 3
*** Terra ***


Blu distesa di quiete,
vita ed essenza.
La sfera materna
delle origini,
un girino nella buia
pozzanghera spaziale.
Stagno pullulante
di flora e fauna
e ciclica pace.
A volte peró anch'essa
é titubante, e scarica
barili di vendetta
com'é giusto che sia
per chi non la rispetta.
E d'oro colora i manti
e specchia l'altri mondi
come un prisma
accecato di riflessi.

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Capitolo 4
*** Marte ***


Rosso e caldo deserto di fuoco
silenzia in sè tutta la vita
e d'un tratto matura il suo rancore
e piega i monti ed erutta
la sua imperturbabile follia.
L'odio divampa dai crateri
della sua oscura anima,
ed é incendio certo
ed orgoglio e potere
che innalza ancor di più
il suo ego smisurato.
S'innalza allor eretto ed erge lo scettro
a giudicar i peccatori
e quasi a fare un dispetto
li fa fuori.
E la sabbia scende infine
nelle sue impervie dune
solcate come volti dalle lacrime,
a sembrar ricordi del passato.

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Capitolo 5
*** Giove ***


Silente osserva tutto
dalla sua dimora remota,
e con ferma decisione
sistema ogni problema.
Palla di fumo racchiusa
dentro una biglia di mistero,
dentro onde gassose
che pare un cafféllatte.
Generoso lancia i suoi
richiami alla sua prole,
ed ebbro d'affetto
con vigore assennato
la trascina a sé.
E ruota su se stesso confuso,
sindaco indissolubile della volta celeste,
e programma lento il suo cammino,
con regale portamento.

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Capitolo 6
*** Saturno ***


Regna con la sua corona di ghiaccio
nel lontano buio cosmico,
costellato da sabbia
come un relitto arenato.
E come un blocco di marmo
cristallizza come caramello.
Una clessidra di legno vecchio,
un burbero orologiaio
maniaco del tempo
e dei suoi perché.

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Capitolo 7
*** Urano ***


Tappeto di stelle
e sfondo di smeraldo
come un'aurora boreale mattutina.
S'estende pur rimanendo composito
dentro una crisalide di sabbia,
vittima del tempo,
e opaco muta la luce in buio,
e come un merlo stralunato scappa via.

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Capitolo 8
*** Nettuno ***


Palla da biliardo lucente
lanciata troppo in fondo.
Denso cuore blu,
corallo sprofondato
nell'oscurità lontana.
Compone una musica
silenziosa ed elegante,
e spira i suoi tifoni di malinconia.
E freddo guarda di qua
sperando un giorno
di trovar calore,
e con inchiostro metallico,
dipinge in cielo le parole,
tinge di cobalto l'atmosfera
e stringe tutti noi con fedeltà.

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