G per ....

di eurobob
(/viewuser.php?uid=626091)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Giornalista:'Buon giorno a tutti popolo della California.
Abbiamo oggi l'onore di intervistare un volto della musica di questo stato.
Il cantante dei Green Day: Billie Joe Armstrong!'
B:'Salve a tutti'
G:'Bene Billie... Posso chiamarti così?
B:'Si certo'
G:'La prima domanda che vorrei farti riguarda il tuo nuovo tatuaggio. Come tutti sanno ti sei appena tatuato una G in grassetto sul palmo della mano destra. Ti posso chiedere il perche?'
B:'Bhe è un'iniziale di una persona...'
G:'Oh oh oh e chi è questa persona?'
B:'Lunga storia'
G:'Abbiamo tutto il tempo per sentirla'
B:'Se è questo che volete..'
Angolo della pazza /comunemente nota come 'autrice'
Questo è il prologo della mia prima fanfict. Quindi seguite l'esempio del nostro signore St.Jimmy e siate clementi. Mi raccomando recensite!
Si grazia molto il mio koala preferito quell'idiota di Darck_Angel <3

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Billie:'Cosa stai dicendo??'
Adrienne:'Shh cosa ti urli? Infondo che cambia?'
B:'Cambia che jack doveva avere un migliore amico'
A:' E avrà una migliore amica'
B:'Tu non capisci'
A:'Che c'è da capire??'
B:'Potrebbe innamorasene!'
A:'Bhe, non vuoi che tuo figlio abbia una ragazza?
B:'Ma non lo vedi? E brutto ed è uno....come si dice.. sfigato ecco.
Per me è faticoso dirlo, ma è la verità... Se avesse un amico sarebbe più popolare..'
J:'Allora quello che dicono i miei compagni è vero'
La voce proveniva da destra. I due si girarono e videro Jackob.
Era sulla porta con gli occhi inumiditi.
Si giro e corse giù per le scale, chiudendosi in camera sua.
Billie lo segui.
B:'Jack! Jack! Dai, non fare il bambino, apri la porta'
J:'Vaffanculo papà! Sei solo come gli altri! Non voglio più sentirti parlare!'
B:'Jack... dai non fa..'
J:'TACI!'
L'enorme casa cadde nel silenzio più assoluto, finché adrienne urló dal piano di sopra:'Ma é possibile che combini solo guai?'
'Adrienne non rompere'
Dicendo questo, Billie uscì di casa sbattendo la porta.
Doveva chiamare Mike, il suo compagno di bevute. Prese il telefono è digitó il numero che ormai sapeva a memoria.
B:'Pronto Mike'
M:'Hey Billie, ti ha di nuovo sbattuto fuori di casa? ihihihihhi'
B:'Ha ha ha. Ma quanto fai ridere. Dai passami a prendere'
M:'Scusa, oggi non posso'
B:'Èeh ma cosa? Non mi hai mai dato due di picche da quando ci siamo conosciuti'
M:'Lo so. Mi dispiace, ma Britt è andata dalle sue amiche e io devo tenere i bambini'
B:'Hahahhahah. Non ti ci vedo a fare il padre'
M:'E invece mi tocca.... 'rayan lascia quei trucchi di mamma!' scusa amico ma devo andare'
B:'Divertiti'
Billie chiuse la chiamata e spense il telefono.
In queste occasioni l'unica compagnia che riusciva a sopportare era Mike e l'alchool.
Penso così di andare in un locale prendersi una qualcosa da bere e trovarsi una ragazza.
Ma si accorse di aver bisogno di una persona con cui potersi sfogare.
Prese un foglio e scrisse tutte le persone con cui avrebbe potuto parlare depennandole mano a mano.
Dopo un po sentì una voce: 'Ti interessa sapere chi è la ragazza che viene a fare l'anno all'estero, o preferisci stare seduto sull'asfalto?'
Il moretto ci penso un po e sentì che iniziava a fare freddo.
Così si alzo e stiracchiandosi torno in casa.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Driiin.... driiin

B:'Ma chi ha messo la sveglia alle otto?'

JO:'Io papà. Dai alzati, dobbiamo andare in aereoporto'

B:'Grazie Joey. Sei sempre il migliore, ora lasciami dormire'

Di tutta risposta, Joey gli strappo via le coperte e spalancó la finestra

B:'Questa me la paghi!'

JO:'Hahaha. Dai sbrigati'

Dopo dieci minuti, tutta la famiglia era in macchina.

JO:'Secondo voi è carina?

B:'È italiana....'

JO:'È una cosa buona o cattiva ?'

'B:Joey stammi a sentire, è italiana quindi sicuramente è carina. Ma non pensare di provarci con lei'

JO:'Perchè?'

B:'Ripetimi quanti hanni hai...'

JO:'21'

B:'E lei?'

JO:'16'

B:'Ci siamo capti'

JO: 'Sei insopportabile!'

Detta questa frase joey parcheggió e tutti uscirono.

A:'Jack...'

J:'Si mamma?'

A:'Ti senti bene?'

J:'Si certo perché?'

A:'Sei bianco bianco'

B:'Si, è vero'

J:'Tu taci!'

Jack si giró e si diresse verso l'entrata.

Era pallido, gli tremavano le mani.

 

Aveva quasi paura della ragazza.

 

Aveva paura di come l'avrebbe giudicato.

 

Aveva paura che si mettesse a ridere guardandolo in faccia.

 

Ma la cosa che lo spaventava di più era la possibilità che lei scoprisse il suo più grande segreto.
 

 

 

Pochi minuti dopo erano agli arrivi.

A:'Scusate'

B:'Si Adie?'

A:'Come fa a riconoscerci?'

JO:'Mamma ha ragione... Jack vai a comprare un cartoncino e un pennarello'

J:'Corro'

Qualche minuto dopo il cartello era pronto.

 

Era rosso con la scritta in blu che recitava: GLORIA.

Non riuscivano a ricordarsi il cognome.

Finalmente la porta si aprì e le persone del volo proveniente da Roma Fiumicino uscirono.

B:'Quale è?'

J:'Che ne so'

B;'Non hai la foto?'

A:'No non c'era nei documenti'

Passarono molte ragazze ma nessuna si fermó.

Non usciva più nessuno e gli Armstrong pensarono di aver sbagliato gate.

Iniziarono a guardarsi intorno ma non videro nessuno.

Poi la porta si apri ed uscì una ragazza...

Indossava degli anfibi neri sotto ad un laterlook nero.

Aveva una maglietta bucata dei sex pistols e una giacca di pelle.

Gli occhi erano adornati dalla matita nera molto calcata e un rossetto rosso dava colore alle labbra.

Era alta almeno 1,75 e aveva la terza di seno messa in bella mostra dallo scollo della maglietta.

Aveva di bagaglio solo uno zaino pieno di toppe e un trolley verde.

'Scusate se vi ho fatto aspettare tanto. Mi hanno bloccato ai controlli'



 

ANGOLINO DELLA PAZZA/COMUNEMENTE NOTA COME 'AUTRICE'                               

Bhe che dire? Volevo ringraziare chi sta leggendo la mia fanfict. Lo so non è un granchè ma è la mia prima quindi pietà. Volevo anche avvisarvi che sarà moltooo assurda. RECENSITE!!!!


 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Tutti i maschi di casa armstrong rimasero a bocca aperta. Era la ragazza più bella che avessero mai visto. Ed aveva qualcosa che ti attraeva, non riuscivano a capire cosa, forse quegli occhi nocciola che parlavano al posto della sua bocca oppure come gesticolava muovendosi troppo. Insomma in qualche modo ti obbligava a guardarla.
Gloria senza alcun motivo apparente spalancó la bocca, e disse G:'oh dio non dirimi che sei billie Joe armstrong il cantante dei green day e tu sei il batterista degli emily's army no non ci posso credere'
JO:'hahahahaha si bella in carne e ossa'
B:'Ehm si piacere di conoscerti'
G:'No vabbè ora svengo'
J:'Se propio devi almeno fallo su un divano'
Questa volta a parlare fu Jackob
Nemmeno lui seppe come aveva fatto, era molto timido e a volte non riusciva nemmeno a dire il suo nome. E ora aveva fatto una battuta. In quel momento si accorse che non faceva ridere e che lei lo avrebbe considerato uno sfigato.
Ma la ragazza comincio a ridere e disse ' hai ragione ho bisogno di un divano, il jet lag mi uccide'
Detto questo con un salto scavalcó la ringhiera di ferro alta un metro portandosi con se la valigia.
Tutti la guardarono sbalorditi
Lei alzo le spalle e disse 'faccio parcure'
'Wow' disse billie sorridendo
Uscirono dall'aereoporto, presero la macchina e tornarono a casa. Joey li lasciò davanti l'ingresso e andò a parcheggiare.
La casa era bellissima. Si trovava in un giardino all'inglese ricco di fontanelle e fiori profumati. Sulla destra c'era un lago con le anatre su cui si poteva andare con la barca a remi. Attorno al lago c'era un prato perfetto per i pic nic con un piccolo gazebo. A sinistra c'era una piscina con due trampolini di 3 e 5 metri. Tutto il giardino era circondato da un muro bianco ricoperto d'edera. La casa si trovava al centro del parco , era fatta come un castello di quelli della Loira francese. Bianco a 5 piani con quattro torrioni. Presentava una corte interna con una fontana e delle panchine. La facciata era enorme con un portone di legno intarsiato. Davanti alla facciata c'era una fontana rettangolare con fantastici giochi d'acqua ed un viale che portava al cancello dove si trovavano. Si poteva anche parcheggiare li ma non volevano rovinare l'asfalto appena messo.
'Ah vi trattate bene ' fu la prima cosa che disse gloria al suo arrivo.
Aperto il cancello una macchina da golf li porto fino al portone che fu aperto da due camerieri vestiti di tutto punto. La testa di gloria inizio a girare, si sentì mancare, inizió a vedere sfocato e poi nero.


Angolino autrice
Spero vi piaccia! E scusate se c'ho messo tanto!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2824957