L'apparenza Inganna!

di _VampirE_CulleN_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1

All’uscita di scuola:
“Sarah aspettami!”
“no guarda…vado di fretta! Ci vediamo domani!” e le diede un bacio sulla guancia prima di uscire del tutto dalla scuola.
“e come al solito rimango sola…” così dicendo si avviò verso il giardino della scuola, quando era triste si rifugiava lì, dopo la scuola non ci andava mai nessuno quindi era un posto tranquillo dove potersi sfogare senza essere visti.
Giada era una ragazza di 14 anni, frequentava il primo anno di superiori, non si era inserita molto bene, aveva pochi amici e non aveva il ragazzo, forse per colpa del fatto che era molto timida, lei non la pensava così, pensava che era tutta colpa del suo stile. Era una ragazza emo, più o meno. Non si considerava proprio una vera emo, aveva uno stile molto simile ad esso. Molto spesso veniva scambiata per una ragazza emo e questo si poteva considerare un motivo per il fatto che non aveva molti amici.
“ehi, perché piangi?” era…era… non ci posso credere! Ma proprio lui dovevo incontrare! era Cristian, un ragazzo del terzo anno, il ragazzo che tanto piaceva a Giada.
“niente, lascia stare, che ci fai ancora a scuola?”
Forse dovrei dirglielo, forse così non soffrirò più! Ma cosa dico! Così soffrirò ancora di più, di sicuro non gli piacerà una come me!
“potrei farti la stessa domanda! Boh…così, mi andava, tu?”
“io…beh…niente, vengo qui per sfogarmi, ma non sono cose che ti riguardano!”
Ma che cavolo dico! Ho rovinato tutto, mò scappa! Scema, scema!
“scusa…” sembrava veramente dispiaciuto. Lei chiuse gli occhi…
Vattene, vattene! Tanto so che lo farai, come fanno tutti! Aprì gli occhi ma il ragazzo non se n’era andato!
“Co…come mai non vai via, perché non fai come tutti? Non ti faccio paura, schifo?!”
“ascoltami bene, le persone non vanno giudicate da come si vestono, non si può definire una persona antipatica se non la si conosce!” continua…

Ciao a tutti! è la mia seconda fanfiction, spero che piaccia almeno a qualcuno! ciao ciao!
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

“hai…hai ragione, scusa se mi sono comportata così, è che sono abituata a essere presa in giro, le persone non mi parlano neanche, appena mi vedono scappano…ormai mi sono rassegnata, non ho amici, non ho nessuno, a parte la mia migliore amica Sarah.”
“non rassegnarti e ricorda: “L’Apparenza Inganna!”.”
“grazie, ora devo scappare, ciao!”
“ciao!” e salutato il ragazzo Giada cominciò a correre verso casa, appena arrivata sali in camera sua, prese l’MP4 e lo accese, cominciò a cercare la canzone giusta, questa volta non aveva intenzione di mettere la solita canzone triste, la canzone di sempre, quella che parlava di ragazze sfigate e sole. No, questa volta voleva mettere qualcosa di diverso, perché ogni volta che cambiava umore metteva una canzone diversa e questa volta era felice, era contenta perché aveva parlato con lui, con il ragazzo che vedeva ogni giorno alla stazione, col ragazzo che vedeva ridere e scherzare all’intervallo insieme ai suoi amici.
Così mise Love Show dei Sonohra, era una bella canzone, una canzone d’amore, la canzone più adatta.
Che dolce che è! Oddio, finalmente gli ho parlato, anche se non gli ho detto quello che provo sono felice lo stesso!
La canzone finì e Giada mise Volevo Dirti Che Ti Amo di Laura Pausini.
“Giada, a tavola, su muoviti!!”
“si arrivo, calma!” e così dicendo scese giù, saluto la mamma con un bacio sulla guancia e si sedette a tavola, la serata proseguì bene, dopo la cena Giada si recò in camera sua, mise il pigiama e decise di andare a letto subito, senza aggiornare il suo blog, lo avrebbe aggiornato la sera seguente, era troppo stanca.
Domani devo raccontare a Sarah quello che è successo!

Mattino seguente, ore 7.30, la radiosveglia suonava da più di cinque minuti, Giada provò a spegnerla due o tre volte ma non ci riuscì così fu costretta ad alzarsi “ma che cavolo di sveglia!” detto questo comincio a frugare nell’armadio, dopo qualche secondo trovo quello che cercava e cominciò a vestirsi: jeans aderenti neri e maglietta a mezze maniche fuxia e nera, mise i soliti braccialetti borchiati e si recò in bagno per lavarsi e truccarsi. Finito anche di truccarsi prese lo zaino e scese in cucina per fare colazione, dopo aver mangiato velocemente una brioche uscì e cominciò a correre verso la fermata dell’autobus. Continua…  

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3

Sono arrivata in tempo e lui c’è!
Giada era appena arrivata alla fermata dell’autobus, seduto sulla vecchia panchina verde c’era Cristian, si sedette anche lei timidamente, il più lontana possibile, si vergognava tantissimo e non capiva perché infondo non ci conosciamo neanche!
Stava ascoltando la musica, era molto carino, all’improvviso si voltò.
Si è accorto che lo sto fissando! Oddio, che vergogna!
“ciao, ma tu sei la ragazza di ieri!” disse sorpreso.
Cavolo, vengo qui ogni giorno da tre mesi e mi nota solo ora!
“ehm…si e guarda che vengo qui ogni giorno!”
“ah si, mi sembra di averti vista qualche giorno fa! Scusa ma come ti chiami??”
“Giada, tu?”
“Cristian, piacere!” rispose sorridendo dolcemente.
Che carino quando sorride! Finalmente l’ho conosciuto di persona!! Però c’è qualcosa che non quadra!
“ooh, ci sei??” Giada si era incantata davanti a, come la pensava lei, tanta bellezza!
“si…scusa…stavo pensando a un’altra cosa…” rispose diventando rossa come un peperone.
Ad un certo punto lui divenne serio “e…dimmi…ora stai meglio, intento per la cosa di ieri?” sembrava voler evitare il discorso.
“si…diciamo che sto meglio, g…grazie per l’aiuto, non me l’aspettavo, tu sei uno sconosciuto per me!”
“e vuoi che rimanga uno sconosciuto?”
“no, è che…” disse, ma poi si fermò.
“ho capito..” detto questo si alzo e entrò nell’autobus.
Ecco, lo sapevo! Ha frainteso! Sono una scema, ma proprio scema!!!
Così si alzò anche lei ed entrò, tutti i posti erano occupati, tutti tranne uno, il suo, quello di Cristian, cominciò ad avvicinarsi, arrivata davanti a lui chiese “posso sedermi?”
“fai come ti pare.” era freddo e non la guardava in faccia.
“ok…” così dicendo si sedette al posto vicino al finestrino. Era nervosa e si vedeva, picchiettava nervosamente sul finestrino e nella mente canticchiava una canzone degli Huga Flame.
È l’amore a chiuderti gli occhi sai lei ti sta solo usando ti vuole illudere che sia speciale ma non è così lei non è così…
Passata mezzora arrivarono alla fermata vicino alla scuola, Giada aspettò che Cristian scendesse e cominciò ad incamminarsi anche lei verso la scuola fissandolo da lontano.
Varcati i cancelli di quel carcere minorile vide Sarah, le corse incontro e la salutò con un bacino sulla guancia e si avviarono verso l’aula di inglese.
La giornata scolastica passò tra chiacchiere, risate e scherzi ai professori, quando aveva trovato il tempo Giada aveva raccontato all’amica cos’era successo l’altro giorno e sta mattina. Continua…


ciao! grazie a  Ransie88219 e a cassandra 287 per aver commentato, sono felice che vi piaccia e spero di non deludervi! grazie anche a tutte le persone che l'hanno letta! Baci!

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


CAPITOLO 4

Giada cominciò ad avviarsi verso la fermata dell’autobus, appena arrivata vide Cristian, aveva intenzione di parlarli, di dirli che voleva veramente diventare sua amica e che non aveva dubbi.
Oddio, che fifa! Non ce la farò mai!
Man mano che si avvicinava aveva sempre più paura,  arrivata vicino alla panchina si sedette e fece per parlare ma lui fu più veloce e le disse: “senti…facciamo come se non ci fossimo mai visti, io non ti conosco, tu non mi conosci, va bene?”
No, così…mi spezzi il cuore! Come faccio a fare finta di non averti mai visto se sei sempre al centro dei miei pensieri!
“va…va bene…” cercava di trattenere le lacrime, ma una cadde e a quanto pare Cristian se n’era accorto ma non disse niente, decise di tornare a casa a piedi, almeno lui non l’avrebbe vista scoppiare del tutto.
“ciao…” e si allontanò quasi correndo, appena fu certa di essere abbastanza lontana scoppiò in lacrime, non ce la faceva più a trattenersi, arrivata  a casa si sedette sulle scale vicino al portone, prese l’MP4 e cominciò ad ascoltare Fumo e Cenere dei Finley.
“perché sono così sfigata, perché tutte a me capitano!”
Proprio in quel momento passò davanti a lei Cristian, sentendola si voltò, lei, accorgendosi di lui, cercò di nascondere le lacrime ma con scarsi risultati.
“ehi, che succede, perché piangi?”
“non sono affari tuoi, idiota. Sparisci, sei come tutti gli altri!” disse quasi gridando tra i singhiozzi.
“scusa, ma io non ho fatto niente, insomma…tu non vuoi essere mia amica, io che ci devo fare?!”
“io voglio essere tua amica! Il problema e che mi piaci!” e così detto entrò in casa e lasciò da solo il ragazzo sorpreso da quello che aveva appena sentito.
Giada andò in cucina, in casa non c’era nessuno, sul tavolo trovò un biglietto -tesoro, avevo una riunione urgente, oggi torno tardi, tua sorella è andata a dormire da un’amica, ordina la pizza se vuoi, ciao!-
Meglio, così non devo sopportare le sue assurde domande!
La ragazza ordinò la pizza, sarebbe arrivata tra un quarto d’ora, nel frattempo andò a farsi una doccia.
Dopo circa quindici minuti qualcuno suonò alla porta, la ragazza uscì dalla doccia, si avvolse in un asciugamano e andò ad aprire.
Aperta la porta si trovò davanti Cristian…
Lui appena la vide arrossì violentemente, forse per colpa del fatto che era avvolta solo da un piccolo asciugamano!
“ ecco…ecco la tua pizza…” le disse balbettando, molto probabilmente imbarazzato anche per quello che era successo prima.
“grazie, e così fai anche consegne a domicilio!” disse fredda.
“ eh si…” rispose passandosi una mano tra i capelli neri.
“va bene, mi hai portato la pizza, ora vattene.” cercava di essere il più fredda possibile, ma era anche molto imbarazzata per quello che aveva detto più o meno un quarto d’ora prima,
“o..ok, allora ciao.”
“si..ciao.” continua…

Ciao! volevo ringraziare di nuovo Ransie88219: sono felice che ti piacia, spero che anche questo capitolo ti sia piacciuto! Baci!

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


CAPITOLO 5

Dio non mi vuoi bente!! Perché?? Eh perché?
“ok, mò vado a vestirmi, si sarà pure spaventato il povero ragazzo!” detto fatto! Dopo qualche minuto era vestita e stava accendendo il computer, aveva voglia di chattare un po’ con sua cugina.
Appena il computer si accese del tutto entro su msn e, tra gli amici, cercò sua cugina, non era connessa. Ad un certo punti si aprì la finestra di conversazione, guardò il nome della persona anonimo.

>>Anonimo: buongiorno bellezza!
<
<
>>DarckVampire: chi sei??
<
<
>>Anonimo:sono il tuo ammiratore segreto.
<
<
>>DarckVampire:ma chi credi di prendere per il culo, dimmi chi sei!
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<
>>Anonimo: non sto scherzando, mi sono innamorato di te da un anno.
<
<
>>DarckVampire: hai finito? Non sono in vena di scherzi!
<
<
>>Anonimo: te l’ho detto, non sto scherzando. Per te mi sono tagliato le vene, pensando che i miei sentimenti diventassero meno forti, ma non è cambiato niente!
<
<
>>DarckVampire: sul…sul serio?? No, non può essere, continua a credere che sia uno scherzo!
<
<
>>Anonimo: NON è UNO SCHERZO!!

Adesso Giada era davvero spaventata, decise di disconnettersi, dopo averlo fatto spense il computer e decise di guardare la tv.

 Giorno seguente, ore 7.45, Giada esce di casa correndo, arrivata alla fermata del autobus si ferma, si guarda intorno
Eccolo!

ciao! ecco a voi il quinto capitolo, è un po' corto, spero vi piaccia!

_sefiri_: sn felice che ti piaccia, ecco a te il nuovo capitolo!
ilachan89yamapi: grazie per averla letta! il tuo parere per me è importante!
e grazie anche a tutte le ragazze che hanno continuato a leggerla e a recensirla!



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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


CAPITOLO 6

E quello chi è??
Vicino a Cristian c’era un altro ragazzo, alto, magro, capelli biondi fissati in alto con il gel, vestito con jeans neri stretti e felpa sempre nera.
La ragazza si sedette sulla panchina dove erano seduti i due ragazzi, vicino a lei c’era l’amico di cristian(almeno credo!) che si mostrò subito simpatico e gentile.
“buongiorno!” disse sorridendo alla ragazza
“si buongiorno.” ok, si vedeva lontano un miglio che non era di buonumore!
“cm va?”
“non molto bene, a te?”
“benissimo, piacere Marco! Tu come ti chiami?”
“piacere Giada!”
“che bel nome!”
“grazie.”
“prego, ma cos’è questo muso? Sei sempre così?”
“no, ma ultimamente le cose non mi vanno molto  bene!” rispose guardando Cristian con una faccia triste, anche lui era triste, si vedeva.
“ma voi due vi conoscete gia?” chiese a lei e Cristian.
“ehm, più o meno.” a rispondere fu Cristian.
Ma se mi guarda così non riesco a resistere! Uffa, come vorrei che non fosse successo niente!
“Giada perché piangi?” non parlò Marco, parlò Cristian, era preoccupato.
“sono cavoli miei, cosa te ne frega?! Ah, dimenticavo tu te li fai i cavoli miei!”
“ma che dici! Io non mi faccio i cavoli tuoi, sono semplicemente preoccupato! Giada, io ti ho notata dal primo giorno di scuola! Non ti ho parlato, non siamo diventati amici perché avevo paura di parlarti, di combinare qualche pasticcio! Adesso capisci?!”
“è arrivato l’autobus, devo andare.” disse cominciando a salire sull’autobus a testa bassa.
Durante il viaggio Marco si sedette vicino a lei, ma non aprì bocca, sembrava pensieroso, era pensieroso. Pensava: non può essere, sapevo che si conoscevano, ma non sapevo che lei si fosse presa una cotta per lui! Mi ci vorrà un po’ per farle cambiare idea, ma devo riuscirci!
Era quello che pensava, ma chi era questo Marco? Cosa voleva da Giada? Cosa doveva riuscire a fare? Lo scopriremo più tardi!
Le ore scolastiche passarono abbastanza veloci e tranquille, i tre ragazzi non si erano più visti.
Giada stava tornando a casa, non aveva intenzione di andare con l’autobus perché sapeva benissimo cosa poteva succedere. Ma la ragazza non immaginava minimamente chi altro aveva deciso di andare a casa a piedi.
“Ciao Giada!”
“oi, ciao!” cercò di sorridere, ma con scarsi risultati.
“va meglio di stamattina?”
“più o meno, tu invece come stai?”
“io bene, ora che fai?”
“io ora vado a casa a studiare, tu?” bugia! Non voleva mica studiare, era l’ultima cosa che voleva fare! Aveva intenzione di chattare con Sarah, se era connessa.
“ah, hai tanto da studiare?”
“un bel po’!”
“ok, allora ciao!” e se ne andò saltellando.
La ragazza arrivata a casa salì in camera sua…continua…


Grazie a tutte le ragazze che hanno letto la storia, che l'hanno recensita o che l'anno messa tra le preferite!! GRAZIE MILLE!!
Ho da poco iniziato la scuola e non ho molto tempo per scrivere, mi dispiace ma i capitoli già mi viene difficile scriverli così, se devo pure allungarli ci mettero un mese per ognuno! cercherò di continuare la storia più a lungo possibile, quanto ci riesco!
Ancora grazie mille a tutte! ciao! baci!


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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7

“lasciala stare! Non vedi che è solo una bambina?!”
“non è solo una bambina! Poi mi spieghi come faccio, sono ossessionato dal lei, la vedo sempre!”
“ma non hai speranze! Non vedi come reagisce appena ti vede!? È indifferente, manco ti caga!”
“se mi dici così mi aiuti moltissimo!!!”
“scusa, ora però connettiti, sono curioso!!”
“okok, calmati!”
                                                          _._._._._._._._._

>>Anonimo: buongiorno!
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>>DarckVampire: ancora tu??? Cosa vuoi???
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>>Anonimo: volevo dirti che ti ho vista.    
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<
>>DarckVampire: ma la smetti??!!! Tanto non ti credo! Puoi dire quello che vuoi!
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<
>>Anonimo: indossavi un paio di pantaloni neri a sigaretta, una maglietta viola e una giacca bianca e nera.
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<
Ma che…allora è vero! Mi ha vista veramente!
<
<
>>DarckVampire: chi cazzo sei?? Come fai a sapere tutte queste cose??????
<
<
>>Anonimo: saprai tutto al momento giusto!
<
<
E detto questo si disconnesse. La ragazza era sconvolta, come faceva lui a sapere tutte queste cose!? E se veramente l’aveva vista?? E se aveva intenzione di farle del male? No, non poteva essere, si stava sicuramente inventando tutto per spaventarla! Sì, stava sicuramente facendo così!
Decise di lasciar stare, di concentrarsi su qualcos’altro. Prese il libro di Storia e cominciò a ripassare la lezione, almeno si sarebbe distratta
                                               _._._._._._._._
“hahaha! Quanto sei bravo, l’hai proprio spaventata!”
“ha ha ha. Invece non sono bravo, se faccio così non si connetterà più!”
“e che ti importa?! Lo fai solo per divertirti!”
“veramente l’unico che si diverte sei tu!”
“va beh, ora vado a nanna che ho sonno!”
“notte fratellone!”
                                           _._._._._._._._._

Giada stava correndo verso la fermata, era in ritardo.
E ma che cavolo, possibile che non riesco mai a svegliarmi prima!!!!!!!
Per fortuna era in tempo, salì sul pullman e si sedette in fondo…
                                            _._._._._._._._._

È arrivata…
Un misterioso ragazzo fissava insistentemente Giada e qualche volta sussurrava qualcosa al suo amico che fissava anche lui la ragazza.
“te l’avevo detto che sarebbe arrivata!”
“eh gia, avevi ragione!”
Mentre loro parlavano salì sul pullman Christian.
Ecco quell’odioso! Speriamo non si sieda con lei!
 Continua…  

Ciao! lo so, ci ho messo un bel po' a scriverlo e mi dispiace ma sono molto occupata con la scuola!
Ringraziamenti:
piccola bimba triste
: grazie, sei molto gentile! sn felice che ti piaccia e spero che continuerai a leggerla!
_New_Moon_: grazie!!!!! come la solito sei molto gentile(quando vuoi)!!!!
ilachan89yamapi: grazie! se ho problemi so chi contattare allora!!!!!!
Ciao a tutti!
Baci!
                        

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