Goodbye baby

di malefica00
(/viewuser.php?uid=710713)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1-Hidden feelings ***
Capitolo 2: *** 2-Let him go ***
Capitolo 4: *** 3-Departure ***
Capitolo 5: *** 4-Take cure ***
Capitolo 6: *** 5-Accident ***
Capitolo 7: *** 6-Each in its place(I) ***
Capitolo 8: *** 7-Each in its place(II) ***



Capitolo 1
*** 1-Hidden feelings ***


Annyeong questa è la mia prima fic e spero che qualche anima la legga. Eh niente, vi lascio con questo primo capitolo. ^_^



Finii il mio progetto di biologia molecolare ormai a sera inoltrata e la biblioteca stava per chiudere,così senza indugio decisi di ritornare a casa con l'incessante bisogno di una bella dormita.Arrivato al campus salii a grandi falcate le scale del primo piano giungendo finalmente alla porta del mio appartamento.Notai che la porta non era chiusa a chiave quindi doveva essere già ritornato,infatti aprii la porta e lo vidi.Stava seduto sul davanzale della grande finestra aperta.Entrò uno spiffero gelido,a quanto pare l'aria ormai era rinfrescata parecchio ma lui non sembrava accorgersi del tardo orario e della frescura della sera che di questo periodo precedeva alla pioggia.Yesung stava lì forse da ore o almeno così dava l'impressione,con lo sguardo assente e perso nel vuoto.Gli occhi gli si fecero più intensi e la sua espressione da pensierosa a seria non appena si accorse che ero entrato nella stanza. Io e Yesung condividevamo la stessa stanza ormai da due anni.Ci conoscemmo alle scuole superiori e devo dire che non eravamo mai stati grandi amici ma da quando ci ritrovammo nella stessa università dovemmo ambientarci a condividere la stessa stanza.Col tempo poi nacque una grande amicizia che per me diventò amore a senso unico...
Comunque ora aveva decisamete qualcosa che non andava anche perchè di solito si dimostrava felice di vedermi.Vabbè sarà solo una mia impressione infondo ha sempre avuto quel carattere strano e misterioso, pareva che vivesse in un mondo tutto suo.
''Ciao Hyung,come va?''lo salutai poggiando la borsa per terra e procurandomi il necessario per una bella doccia.
''Ciao Ryeowook''mi rispose in tono diverso dal solito.
Stavo per dirigermi verso il bagno quando ad un tratto la sua possente presa mi fermò.
''Ti devo parlare..'' il mio cuore sussultò.A quanto pare aveva per la testa davvero qualcosa di serio,così anuii e lui lasciò la presa sul mio braccio andandosi a sedere sul suo letto,lo imitai e aspettai che parlasse.
''Wook devo dirti una cosa..tu sai che sei il mio unico vero amico ti voglio molto bene e il rapporto che si è creato tra noi è una delle cose più belle che mi potessero capitare perciò...non mi sembrava giusto lasciare l'università senza salutarti o darti una spiegazone e...''
''Cosa stai dicendo?''lo interruppi. Se all'inizio il cuore batteva all'impazzata ora di sicuro si era fermato.
''Beh..si mi è stata offerta una borsa di studio in Europa,ho sempre sognato di poterci studiare ma i miei genitori non hanno mai avuto la possibilità,ma ora con la borsa di studio le tasse universitarie sono coperte e al resto penserò io...''  Quindi voleva abbandonarmi?Aveva intenzione di andarsene?   Non sapevo che rispondergli. I miei occhi si inumidirono all'istante e sapendo di non poter più trattenere la lacrime mi girai di spalle,non potevo farmi vedere in questo stato,non avrebbe capito.Non avrebbe capito che io ero cambiato apposta per lui,dopo mesi in cui pensavo che innamorarmi di un ragazzo significava essere una persona anormale.Difficilmente accettai la mia omosessualità. Dopo mesi di sofferenza e disprezzo verso me stesso, ora ero in pace con me stesso ed ero pronto a dichiararmi a lui,a confessargli il mio amore ma qualcosa mi bloccava ogni volta,la paura! Paura di essere rifiutato,deriso,denigrato,paura che gli potessi fare schifo.Non sapevo quale era il suo orientamento e non azzardavo mai a chiederglielo per paura della sua risposta,perciò tenevo tutto dentro e vivevo anche solo dell'affetto che mi regalava come amico.
''è una grande possibilità per me, non sai quanti livelli di specializzazione ci sono'' continuò lui con una voce più che emozionata che mi straziò all'istante.Era felice di andarsene? non riuscivo a capire.
Non volevo più ascotarlo,il mio cuore lacerato non ce la faceva più.E lui continuava a parlarmi come se niente fosse,ignaro del fatto che stesse distruggendo il mio cuore.
Come poteva andare via?Lasciarmi solo,lasciarmi vuoto!
Ormai non lo ascoltavo più, avevo solo bisogno di sparire da quella realtà.
Così feci.Scappai via dalla stanza, scappai via dal campus,con il volto pieno di lacrime amare,con il cuore che voleva uscire dal petto per non sentire più dolore.Scappai da lui come un codardo sapendo che prima o poi gli avrei dovuto delle spiegazion per il mio comportamento così infantile.

Corsi per un tempo infinito ritrovandomi a vagare per le strade di Seoul in piena notte.Non mi accorsi neanche della pioggia scrosciante che iniziava a inzupparmi da capo a piede.
Pensavo solo a Yesung  al fatto che prima o poi mi avrebbe abbandonato a me stesso,si perchè io senza di lui non ero niente.Ormai ero dipendente da lui e questa non ra una cosa buona.
Lo squillare incessante del mio cellulare mi riportò alla realtà, lo presi in mano e lo accesi ma vedendo il suo nome sul display non ci misi molto a richiuderlo.
Al diavolo, non volevo più sentire le farfalle nello stomaco ogni volta che pensavo al suo nome,alla sua bocca,ai suoi occhi,alla sua voce,a tutto di lui,a lui.Sapevo di tener troppo a lui ma non avrei pensato che volesse abbandonarmi con tanta facilità.
Tutto ciò di cui avevo bisogno era disinnamorarmi di lui una volta per tutte.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2-Let him go ***





                     

Passai non so quante ore in giro per le strade di Seoul, ormai era tardi ed ero stanco e bagnato fradicio, così decisi di ritornare nell'appartamento, lo avrei ignorato o almeno ci avrei provato. E soprattutto avrei ignorato l’amore che sentivo per lui.                                                              
Aprii piano la porta della stanza per non svegliarlo, non volevo affrontarlo in quel momento. Ma non era nel suo letto infatti sentii un rumore proveniente dal bagno segno che  Yesung era sotto  la doccia. Velocemente mi tolsi i vestiti bagnati mettendomi il pigiama e mi infilai sotto le coperte. Proprio in quel momento la porta del bagno si aprì e Yesung uscì fuori. Io chiusi gli occhi facendo finta di dormire. Almeno così avrei rimandato le spiegazioni della mia scappatella al giorno dopo quando sarei stato più lucido per inventargli delle scuse credibili. Ma il mio cuore prese a palpitarmi fortissimo quando ad un tratto sentii una mano sfiorarmi delicatamente una guancia e  la sua bocca stamparmi un bacio sulla fronte sussurrandomi la buonanotte, con una voce alquanto roca e spezzata ’che forse anche lui avesse pianto?’ questo fu il mio ultimo pensiero prima di cadere in un sonno profondo.                                                                                                                                                                                               
 La mattina dopo mi svegliai molto presto, lui ancora dormiva.                                                               
Facendo attenzione a non svegliarlo mi preparai e andai alla mia prima lezione della giornata. Sopportai tre ore di matematica dove feci di tutto per concentrarmi sulla lezione invece di pensare a Yesung e alla sua partenza. Forse era giusto che lo lasciassi andare. Come si dice, quando ami una persona devi lasciarla libera, no? Dovevo disinnamorarmi di Yesung e quale modo più efficace di lasciarlo andare per la sua strada? all’inizio sarebbe stato doloroso per me ma non dovevo essere egoista, lui meritava di studiare in Europa, non conoscevo nessun’altro più intelligente di lui. Sarebbe stata una grande opportunità per lui, sarebbe potuto diventare qualcuno. Nel mentre di tutte queste riflessioni la lezione fini e ritornai in stanza, gli avrei parlato e tutti si sarebbe risolto.                                                                                                                                                                                       

 ‘’Yesung-sii sono tornato!"

"Annyeong Wooki" mi salutò con un 'batti 5'.
"Yah! Non mi piace quando mi chiami così.Mi fai sembrare più piccolo" gonfiai le guance e sbuffai forte facendo il finto offeso.
"Forse perché sei più piccolo"  mi disse facendomi una linguaccia.
"Uffa hyung solo di due anni!!"
"Ahah Sei carino quando ti arrabbi Ryeowook-ssi"
"Yah" arrossii violentemente. Ma se faceva così come riuscivo a lasciarlo andare?!Mi rendeva  la situazione solo più difficile.Ok  almeno era di buon umore.

"Yesung..a proposito di arrabbiarsi..mi chiedevo se te la fossi presa per ieri sera quando me ne sono andato all'improvviso..."
"Veramente più che essere arrabbiato sono rimasto sorpreso e sconcertato,mi hai lasciato a parlare da solo come uno stupido perciò vorrei sapere cosa ti é preso!!"
Ecco, ora che gli dicevo?
"Ehm..si..bene eheheh" risatina nervosa,oddio potevo essere meno credibile di così?                  
"Vedi avevo dimenticato un libro importante in biblioteca e me ne ero accorto ultimo momento così sono corso veloce prima che biblioteca del campus chiudesse" ODDIO evidentemente si e potevo andare anche peggio.

"E dovevi andarlo a riprendere proprio nel mezzo di una conversazione importante?O_o".                                                                                                                                                     
"Certo altrimenti come avrei fatto oggi durante la lezione?" ero pessimo, sapevo di non essere un bravo attore ma non fino a questo punto. Se avessi avuto una 'carriera' teatrale sarebbe finita sul nascere ci scommetto anche se ho i miei dubbi che sarebbe mai nata.                                                                                                                                           
"Mah. Ok come dici tu ma almeno hai capito cosa volevo dirti ieri?”.
"Hai deciso di partire per l'Europa vero?"
"Si per l'università in Inghilterra"
"Si giusto...sono davvero felice per te,ti meriti la borsa di studio!" lo abbracciai forte inspirando il suo profumo che mi sarebbe mancato.
Yesung sinceramente stupito ricambiò l'abbraccio sussurrando un grazie,quando ci staccammo gli domandai quando sarebbe partito.
"Questo sabato’’
"Ma perché così presto?" gli chiesi intristito.                                                                                                                                        
"Così lunedì prossimo potrò iniziare già a frequentare i corsi e andare a passo con il programma" mi sorrise con uno dei suoi bellissimi sorrisi sghembi.
’’Dai non essere triste, non parto mica per la guerra!’’
Ma te ne andrai dall’altra parte del mondo…
"Mi mancherai" non sai quanto.
"Anche tu" mi disse prima di stritolarmi in un'altro abbraccio.
"Ti voglio bene" sussurrò vicino il mio orecchio.
No,io ti amo.                                                                                                                                                               
"Ti voglio bene anch'io"  gli risposi, godendomi uno degli ultimi momenti con lui che mi rimanevano.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 3-Departure ***


    Annyeong,spero che questa fic vi stia iniziando a piacere e ringrazio le persone che l'hanno inserita tra le storie seguite, se vi va fatemi sapere cosa ne pensate di questo terzo capitolo.^_^

         
 Il giorno prima della partenza di Yesung arrivò ben presto,lui era sempre più entusiasta all’idea di frequentare un’importante università in Europa. Nonostante fossi triste all’idea di vederlo andare via   non riuscivo a non farmi contagiare dalla sua euforia almeno in parte.                                                                                                   Trascorremmo quel giorno insieme. Dopo le lezioni andammo a fare una passeggiata nel parco vicino al fiume Han. Il parco quel giorno era molto affollato, pieno di bambini che giocavano a pallone o sulle altalene.  Passeggiammo per un po’ mentre lui mi raccontava delle materie che avrebbe studiato nella nuova università. Camminando camminando giungemmo ad un piccolo chiosco di hot dog e notando il brontolio incessante  del  mio stomaco me ne offrì uno.                      
Prendemmo i nostri panini e ci sedemmo nel prato sotto l’ombra di un grande albero. Mi misi comodo poggiandomi accanto il tronco dell’albero e iniziai ad assaporare l’hot dog.                                                                                                                                                                                   
 L’aria autunnale era piacevole se non per il vento che soffiava le foglie cadute a terra verso il mio viso.                                                 Yesung non aveva neanche iniziato a mangiare.
Il suo sguardo rivolto verso il vuoto.Era di nuovo perso nel suo mondo, lo capivo subito quando succedeva.                              
Un raggio di un sole, ormai pronto al tramonto, gli illuminò la guancia e io mi persi in lui, in una visione paradisiaca. Sembrava un angelo tanta era la sua bellezza ai miei occhi.                                                                                                                                                              
 Era strano il modo in cui ero preso da quel ragazzo. Non sapevo con precisione il momento in cui avevo perso la testa per lui, ne come e perché ma col tempo mi ero profondamente innamorato e dimenticare quei sentimenti sarebbe stata un’impresa ardua.                                                                                                                      
Ma un giorno almeno sarei riuscito a capire il suo strano mondo dove spesso si isolava.
‘’A che pensi Hyung?’’
‘’Ah Wook lascia stare’’
‘’Sputa il rospo!’’ Yesung abbassò lo sguardo e il suo viso prese un colorito abbastanza roseo,quasi rosso per uno che solitamente ha la pelle bianca quasi come un vampiro.
‘’Va bene…in realtà è una cosa stupida, ma ti volevo chiedere di non rimpiazzarmi’’
‘’Sinceramente non ho capito’’ dire che non avevo capito era un eufemismo.                                                                                                                                      Era fatto così, se ne usciva con queste sparate prese da chissà dove.
‘’Ma perché non capisci mai?’’ domandò con un tono misto tra l’imbarazzato e l’infastidito.
‘’Sei tu a non farmi capire!!spiegati meglio’’
‘’Uff ok..io sono il tuo migliore amico, me lo hai detto tu stesso…’’
‘’Quando mai l’ho messo in dubbio?’’
‘’Zitto e fammi continuare…intendevo dire non voglio che tu mi dimentichi dopo che sarò partito. Anche se sarò lontano per un bel po’ ci tengo alla tua amicizia e non vorrei che tu mi rimpiazzassi, anche perché mi hanno detto che ti daranno un nuovo compagno di stanza…’’
Ma come poteva pensare queste cose? Mi stavo ‘’leggermente’’ alterando.
‘’Ma come potrei dimenticarti o peggio rimpiazzarti? Tu sei speciale per me e hai lasciato un segno profondo nel mio cuore, non pensare che io mi possa dimenticare di te tanto facilmente non oso pensare a cosa farei se non ti avessi più con me, non voglio perderti ricordalo perché ti sono legato da un sentimento più…’’ mi rivolse un sorriso accennato, ora il suo imbarazzo era molto più visibile.                                                                                                                                                         Mi ero spinto troppo, l’aria stava diventando pesante e carica di imbarazzo, mi sarei dovuto fermare altrimenti avrebbe sospettato qualcosa che non avrebbe mai dovuto sapere.si lo so ero un vigliacco ma avevo paura.                                                                                                                     

‘’Come hai fatto a pensare una cosa del genere? La botta che hai preso da piccolo ti ha fuso il cervello per caso? E dire che esteriormente mi sembravi tanto intelligente’’ cercai di alleggerire l’atmosfera.
 ‘’ Mi stai dando del nerd per caso?’’ mi rispose facendomi la linguaccia, l’avevo scampata.                                                                                                                                                                  
‘’Lo hai detto tu’’ mi piaceva tanto farlo innervosire e per fortuna eravamo ritornati quelli di prima.
‘’Ma sta’ zitto! anche se dovrei ammettere che forse quella botta non mi ha fatto tanto bene’’
‘’Questo significa che sei scemo per davvero no?’’
‘’No’’
‘’Sei serio?’’                                                                                                                                                         
‘‘Si perchè?’’
‘’Yesung,ma vaff..’’non mi fece finire la frase che mi tappò la bocca con il suo hot dog scoppiando  a ridere e come lui scoppiai anch’io con il panino ancora in bocca rischiando il soffocamento.


L’aereo di Yesung sarebbe partito da lì a poco, lo accompagnai fino al gate e lì ci salutammo.
‘’Non essere triste Wook,ci rivedremo presto, ti verrò a trovare e poi esiste sempre il cellulare.La distanza non dividerà la nostra amicizia, sei d’accordo?’’
‘’Certo,la faremo continuare il più a lungo possibile, buona fortuna amico mio e chiamami spesso’’
Mi abbracciò forte e mi sussurrò un ‘’ti voglio bene’’ al quale non feci in tempo a rispondere dato che fu annunciata la partenza del suo volo e in men che non si dica lui sparì tra la folla.
Chissà quando ci saremmo rivisti ma io lo avrei aspettato, mi disse che sarebbe ritornato, perché non avrei dovuto credergli?                                                                Sempre rassegnato all’idea che d’ora in avanti avrei dovuto dimenticare i miei sentimenti per lui.                                      
 
Arrivai davanti la porta della mia stanza, strano, la trovai aperta eppure io l’avevo chiusa.                                                                                                                     Chi diavolo era entrato?
Entrai dentro e notai che per tutta la stanza erano sparsi vestiti e sul mio letto erano state poggiate sgarbatamente  due grandi borse. Ah certo doveva essere il mio nuovo coinquilino, ma lui dov’era? Come osava lasciare tutto quel casino nella mia stanza? E poi quando mai ho detto di voler un nuovo coinquilino?
Ad un tratto la porta del bagno si aprì, ne uscì fuori un ragazzo alto e magro,era molo bello.Arrossii subito notando che aveva solo una tovaglia a coprirgli il corpo dal ventre in giù.
 ‘’Piacere io sono Kim Ryeowook, tu devi essere il mio nuovo coinquilino vero?’’
Annui e si andò a sedere sul mio letto iniziando a vestirsi.
‘’Scusa ma quello è il MIO letto’’                                                                                                                        
‘’Se non ti dispiace questo lo prendo io, ho l’influenza facile e non mi fa bene avere il letto troppo vicino la finestra’’
‘’No che…’’ non finii la frase che subito mi interruppe.
‘’Ah a proposto io sono Cho Kyuhyun,ma puoi chiamarmi Hyung’’                                                                                                                                                        Cosa?quell’impertinente era pure un mio Hyung??
‘’Aspetta un momento, ma tu quanti anni hai?’’
‘’22,tu?’’
‘’23! sono io ad essere un tuo Hyung!!’’
‘’Ahahah ma cosa?Sei davvero più grande di me? Ma se sembri un nano!Roba da non credere’’ detto questo e continuando a ridacchiare se ne uscì dalla stanza lasciandomi senza parole.

Che razza di persona fastidiosa e irrispettosa mi avevano messo in camera?!
la convivenza sarebbe stata difficile,me lo sentivo.                                                                                                                                                                               Lo avevo appena conosciuto e già quel Cho mi stava dannatamente antipatico! 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 4-Take cure ***


Ciau*-* ecco un nuovo capitolo, spero che vi piaccia e ringrazio chiunque stia seguendo la storia,anche i lettori silenziosi ^_^
 
Erano passati due mesi dalla partenza di Yesung. Mi mancava davvero tanto ma sapevo che lui era felice e questo mi bastava o forse no. La mia vita era sempre  la solita ma non in stanza. Lí era tutto tranne che tranquilla. Il mio nuovo compagno di stanza era tanto bello quanto fastidioso. Non potevo fare una qualsiasi cosa che subito non mancavano commenti sarcastici da parte sua. Credeva di essere divertente ma potevo assicurarne il contrario. Ma il danno era fatto,dovevamo condividere la stessa stanza ancora per un bel po’  quindi avevo imparato ad ignorarlo.

Dormivo beatamente  quando   in piena notte la suoneria del mio cellulare  mi fece sobbalzare rischiando di cadere giù dal letto. Decisi di ignorarlo, avevo sonno e tanto prima o poi avrebbe smesso.
"Ma vuoi spegnere quell'affare??" Mi disse Kyu infastidito lanciandomi un cuscino in testa.
Come non detto, il telefono continuava a squillare incessantemente.Mi rassegnai ad alzarmi,presi il cellulare da sopra la scrivania e quando vidi il nome sul display uscii dalla camera chiudendomi la porta alle spalle. Mi sedetti sulle scale del corridoio del mio piano.

"Yeoboseyo?"

"Ciao Ryeo"

"Ye ma sei tu?Perché chiami alle tre del mattino?"

"Oh caz**! Scusa mi sono completamente dimenticato del fuso orario allora scusa ci sent.."

Stava per chiudere la telefonata ma nonostante il sonno volevo parlare un po' con lui,la sua voce mi era mancata.

"No aspetta!Ormai anche se volessi non riuscirei a dormire quindi parliamo,mi fa piacere sentirti"

"Allora come ti va?"

"Bene,tu come stai?"

"Alla grande! Il tuo nuovo compagno di stanza é simpatico?"

"Ahah per niente.Persona più fastidiosa non avrei potuto trovare, piuttosto dimmi come ti vanno le cose dall'altra parte del mondo?"

"Londra è un posto meraviglioso. Ho ancora qualche problemino con l'inglese ma sto migliorando."

"Almeno tu lo sai l'inglese!"

"Ahah Wook se fossi qui ti saresti già perso centinaia di volte"

"Mi dovrei offendere per caso?"

"Ahah certo che no. La cultura che c'è qua neanche te l'immagini. Sono tutti così liberali, per non parlare del cibo.Penso di non essere ancora abituato a tutta questa diversità.Se vedessi la loro quotidianità, è impressionante!"

"Vorrei proprio essere lì con te, mi manchi"

"Anche tu mi manchi, presto ti verrò a trovare"

"Lo spero"

"Bene ora devo andare a cenare, scusami se ti ho svegliato nel cuore della notte ma volevo parlare un po' con il mio amico"

"Avevo davvero voglia di sentire la tua voce Hyung, non puoi immaginare quanto mi manchi...allora buona cena"

"Ok grazie...ciao..."

Non appena la chiamata finì le  lacrime mi solcarono il viso ,non volevo ma mi misi a piangere come uno stupido, perché questo è quello che ero, solo uno stupido, incapace di controllare le emozioni. Mi ero ripromesso per il mio bene di dimenticarmi di quei sentimenti,ma ero stato un debole e ora quei sentimenti bastardi stavano ritornando.
L'amore che provavo per lui non l'avevo mai cancellato dal mio cuore e ora lo sentivo bruciare nel petto. Yesung lo avevo solo momentaneamente scordato in quei due mesi. Tendevo a fare così quando non volevo soffrire, essendo consapevole però che alla fine soffrivo il doppio.In quel caso anche solo dopo aver sentito la sua voce avevo capito di non poter stare senza di lui.E questo faceva male, non volevo dipendere da una persona che mi riteneva solo un amico.
Con questi pensieri confusi,con gli occhi rossi dalle lacrime e con un sonno pazzesco molto probabilmente mi addormentai sulle scale.

La mattina dopo mi risvegliai ritrovandomi nel mio letto.Che strano ero convinto di essermi addormentato sulle scale quella notte.A meno che Kyu non mi avesse portato a letto...No!Antipatico com'è non avrebbe mai fatto un gesto così carino.                                        
Mi accorsi poco dopo che KyuHyun non era in stanza e neanche in bagno,almeno potevo farmi una doccia in santa pace.

 
POV Kyuhyun

Il cellulare di Ryeowook squillava di continuo.Ma chi lo chiamava alle tre di notte?

"Ma vuoi spegnere quell'affare??" gli dissi infastidito tirandogli un cuscino addosso.

Lui si alzò senza dire niente prese il cellulare e uscì dalla stanza.
Cercai di rimettermi a dormire. Mi rigirai un paio di volte ma ormai il sonno era sparito,affondai la testa nel cuscino e chiusi gli occhi.                              
Inevitabilmente la mia mente vagò su Ryeo.Ultimamente me lo ritrovavo sempre in testa, non capivo perché provava tanta antipatia nei miei confronti, non che io fossi mister simpatia ma era il mio carattere, non riuscivo a cambiarlo più di tanto. Non lo davo a vedere ma mi ero affezionato a lui e mi preoccupavo, chissà perché ancora non era ritornato a dormire, chissà  chi l'aveva chiamato...

Con questi pensieri mi alzai dal letto diedi un'occhiata alla sveglia,le quattro e mezza.
Aprii la porta e uscii fuori dalla stanza. Percorsi il corridoio ma di lui nessuna traccia, andai più avanti ed eccolo sulle scale.
Mi avvicinai a lui e vidi che stava dormendo. Che stupido!si era messo a dormire su quelle scale dure e  fredde.Delicatamente lo presi in braccio, era leggero come una piuma,lo portai fino in camera distendendolo sul letto.                                                           
Mi sedetti accanto a lui e mi sorpresi a fissarlo. Era così bello,quel ciuffo castano che gli cadeva sull'occhio,il suo esile corpo,le sue bellissime labbra morbide. Sembrava un angelo.

Avvicinai la mia mano alla sua guancia destra, gliela accarezzai sperando che non si svegliasse. Notai che la sua guancia era umida,aveva pianto forse? Il cuore mi si strinse quando mi venne il desiderio di assaggiare quelle sue labbra.Sentii il mio stomaco rivoltarsi,mi mancava l'aria.
Non potevo stare più in quella stanza,mi tolsi il pigiama indossando le prime cose che trovai e uscii via da lì. Camminando mi ritrovai nel giardino del campus, mi sedetti a terra sull'erba, finalmente feci un respiro profondo e mi misi a riflettere.

Che mi stava succedendo? Morivo dalla gelosia perché sapevo che Ryeowook era innamorato di Yesung lo avevo capito ormai, anche solo osservando  il modo in cui si comportava ogni volta che si parlavano o scrivevano.                                                         
Non avevo mai provato niente del genere e poi perché proprio con lui? Lui non mi sopportava e io volevo baciarlo? Forse proprio a causa di Yesung non mi sopportava? Odiava  l'idea che dovesse  condividere la stanza con me invece che con lui?Ma lui l'aveva lasciato solo, l'aveva abbandonato per andare in un altro Paese, non meritava l'amore di Ryeowook. Lo avevo visto soffrire per quel ragazzo che non si era fatto problemi ad andarsene.                                                                          
Dovevo far capire a Ryeowook  che dimenticarsene sarebbe stato un bene, dovevo solo dirgli che c'era qualcun'altro per lui che lo avrebbe amato con tutto il cuore.               
Perchè si.Ormai mi ero innamorato di lui.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 5-Accident ***


Annyeong*-* Nuovo capitolo! non so come mi sia uscito ma spero che vi piaccia ^_^



I giorni passavano e io lo vedevo spegnersi pian piano senza che potessi far niente, ormai non reagiva neanche alle mie battutine idiote. Stava sempre seduto sul davanzale a piangere e quando non era lì stava in qualche pub a ubriacarsi. Aveva smesso anche di frequentare le lezioni. Non mi piaceva vederlo rovinarsi la vita.Non sapevo che avesse ma ero sicuro che centrasse quel Yesung.Ryeowook aveva iniziato a comportarsi in quel modo dopo la chiamata ricevuta quella notte di un paio di settimane fa. Mi ero ripromesso di prendermi cura di lui ma non sapevo cosa fare. Ero sicuro che se glielo avessi chiesto non si sarebbe confidato con me. Avevo capito di non stargli particolarmente simpatico o per farla semplice lui  mi odiava. Forse era per questo che stava male? Soffriva all’idea di star lontano dal suo amato e avere me tra i piedi ogni giorno?                                                                         
Volevo stargli vicino, dovevo solo trovare il modo per non essere rifiutato da lui.

Erano le due di notte, stavo sdraiato sul mio letto ma non riuscivo a dormire. Ero in ansia per Ryeowook, perché ancora non era tornato? Ormai quasi ogni sera usciva senza dirmi niente, si ubriacava e Dio solo sapeva  che combinava fino a notte fonda quando ritornava al campus.
Lo stavo aspettavo sveglio sperando che non gli fosse successo niente. Non faceva mai così tardi.Lo provai a chiamare ma il cellulare risultava spento. Aspettai altri dieci minuti e non vedendolo arrivare presi la giacca e uscii fuori a cercarlo.                                                 
Un brutto presentimento si faceva largo nel mio cuore. Superato il cancello del campus mi misi a correre come non mai, girai tutti i pub nelle vicinanze ma di lui nessuna traccia.

Il presentimento aumentava come aumentava la forza che mettevo nel correre tra le strade di Seoul. Non l’avevo trovato. Non sapevo dove fosse o se stesse bene. Ed era così che mi dovevo prendere cura di lui? Ero davvero un incapace.

Correvo a più non posso, fermandomi solo per chiedere a qualche passante se lo avessero visto.
Ad un tratto qualcosa in fondo la strada  attirò la mia attenzione. Ecco di nuovo il brutto presentimento forte come non mai. Ripresi a correre a più non posso e arrivai in fondo la strada. C’era una grande folla di persone, mi feci largo tra di loro e a quello che vidi avrei voluto morire. In un certo senso stavo morendo dentro, il mio cuore stava bruciando.
Ryeowook era disteso a terra in una pozza di sangue, pieno di ferite. Aveva gli occhi chiusi. Non poco più lontano una macchina era sfracellata contro un muro.

“V-vi p-prego qualcuno chiami un’ambulanza subito!!Sbrigatevi!!”  urlai tra le lacrime alla folla circostante.
Mi buttai a terra in ginocchio e mi avvicinai a lui che respirava a fatica. Presi la sua mano e la strinsi tra le mie. Piangevo disperato come non avevo mai fatto. A lui no.No.Non poteva essergli successo questo. Poco dopo arrivò l’ambulanza e i portantini con attenzione lo caricarono sulla barella.


“Vengo anch’io” dissi non ammettendo repiche,salii sull’ambulanza e tutto il tempo piansi stringendogli la mano. Avrei dovuto confessargli prima il mio amore. Forse sarebbe andata diversamente.Forse saremmo stati insieme…e felici.

Arrivammo all’ospedale. Ryeowook fu ricoverato d’urgenza.Mi dissero di sedermi e aspettare.  Non riuscivo a fare niente. Un torpore si stava impossessando del mio corpo e della mia mente fissavo inerme quella porta chiusa mentre l’amore della mia vita combatteva contro la morte. Volevo  rivedere di nuovo  il suo sorriso a costo esserci io al suo posto. Non l’avevo protetto, mi sentivo in colpa e cosa più grave c’era la possibilità che non l’avrei più rivisto. Lo poteva aiutare solo un miracolo. Non ero mai stato molto religioso ma solo Dio poteva aiutarlo. Mi inginocchiai sotto al crocifisso appeso su una parete e per la prima volta pregai davvero.

Ero entrato in un mondo tutto mio, piangevo e pregavo, pregavo e piangevo. Andavo avanti così da ore. Molti infermieri avevano provato a farmi ragionare dicendo che era meglio andare a casa a riposare ma come potevo andarmene tranquillo quando Ryeowook era in bilico tra la vita e la morte?!No! certo che non potevo, non l’avrei abbandonato per nessuna ragione al mondo.

Mi sedetti su una sedia in sala d’spetto e continuai pregare a bassa voce. Avrei pagato qualsiasi cosa, tutto, per avere il miracolo che avrebbe salvato la vita di Ryeowook. Ero perso nei miei pensieri quando l’arrivo di un dottore mi fece sobbalzare. Di scatto mi avvicinai a lui.

‘’Mi scusi dottore vorrei sapere le condizioni di Kim Ryeowook!’’

‘’Sei un suo parente?’’

‘’No, il suo ragazzo’’ non mi dispiaceva aver mentito anche se in cuor mio desideravo fosse la verità ma ora questo era l’unico modo per sapere.

‘’Ehm,se è così… Quando è arrivato le condizioni erano critiche, è stato investito e dai test abbiamo trovato dell’alcool nel corpo del ragazzo,pare che stanotte avesse bevuto molto. Gli abbiamo fatto un intervento al cervello a causa di un’emorragia. Gli abbiamo curato facilmente le ferite minori. L’intervento sembra sia andato bene, l’emorragia si è fermata ma ora sotto l’effetto dei sedativi possiamo solo aspettare e sperare che il ragazzo si svegli dal coma.Ora se non le dispiace..’’

‘’Certo vada e grazie di tutto’’

Ora avevo una speranza. Poteva svegliarsi dal coma. Le mie preghiere si stavano esaudendo ma ancora aspettavo il miracolo che gli avrebbe permesso di svegliarsi.

Poco dopo chiesi di poter entrare nella stanza dove c'era Ryeowook in coma. Un infermiere  mi accompagnò al secondo piano nella stanza 306. Disse di potermi fermare solo 10 minuti e se ne andò.
Aprii piano la porta entrai e altrettanto piano la richiusi. Il mio Hyung stava lì inerme su un letto, attaccato ai tubi che per ora sarebbero stati la sua unica fonte di respiro. Mi straziava il cuore vederlo in quello stato. Era colpa mia. Non dovevo permettergli di uscire ogni maledetta notte per ubriacarsi.Per che cosa poi, o forse per chi?         Presi la sedia da un angolo della stanza e la avvicinai al letto.Mi sedetti e lo fissai. Anche con tutti quei tubi e quelle flebo attaccate al corpo restava sempre bellissimo. Accarezzai il suo viso,ogni singola ferita,era messo male.Lui che teneva tanto all'aspetto chissà come avrebbe reagito se si fosse guardato allo specchio.Per me rimaneva sempre il più bello.Mi spuntó un sorriso accennato che fu subito rimpiazzato dalle lacrime amare dei miei occhi. Abbassai il capo fino a farlo poggiare sul suo petto strinsi le sue fredde mani tra le mie e piansi come un bambino a cui era stato rubato un giocattolo.

"Hyung sono Kyuhyun,mi hanno detto che eri messo male eh!? Il dottore ha detto che parlarti ti fa bene ma sono arrabbiato con te.Perché hai bevuto così tanto da non vedere quell'auto? Perchè ti sei fatto investire?Perché ti comportavi in quel modo? Era per Yesung? Perché mi devi far preoccupare? Ti sto tanto antipatico? Rispondimi! Io non ti odio affatto, al contrario io mi sono i-innamorato di t-te...ti prego svegliati, fallo per me,darei qualsiasi cosa per te, svegliati! Io ti amo..." non riuscivo più a parlare,volevo solo piangere,volevo solo che se si svegliasse...
Alzai il capo, avvicinai il mio viso al suo e poggiai le mie labbra sulle sue,morbide e dolci come le avevo sempre sognate. Un casto bacio che durò solo qualche secondo ma che diventò la cosa più bella di tutta la mia vita.
Il tempo di staccarmi dalle sue labbra che arrivò un'infermiera annunciandomi la fine dell'orario di visita.

"Arrivederci Hyung riprenditi é un ordine.Ti prego..fallo per me" gli sussurai prima di andarmene.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 6-Each in its place(I) ***


Annyeong!Penso proprio che questo sia il penultimo capitolo della fic,spero vi piaccia almeno un po'^-^
 
Dagli esami fatti a Ryeowook, il peggio era quasi passato,ma erano passati due giorni da quando ero stato da lui a parlargli e ancora non si svegliava dal coma.
Stavo come sempre seduto nella sala d’aspetto. I suoi genitori non sapevano niente dell’accaduto, poiché nell’incidente, il cellulare di Ryeowook era andato distrutto e non avendo il numero, non sapevo come contattarli. Almeno quando si sarebbe svegliato ci sarei stato io a prendermi cura di lui.
Erano le nove di mattina,scesi nella caffetteria al primo piano dell’ospedale per ordinare un caffè. Mi avrebbe fatto bene. Negli ultimi giorni ero rimasto in ospedale e non avevo chiuso occhio. Di sicuro il mio aspetto doveva far schifo. Bevetti il caffè, che mi risollevò quel tanto che serviva a non addormentarmi in piedi, e salii di nuovo al secondo piano precipitandomi in bagno. Aprii la porta, mi avvicinai allo specchio situato sopra il lavandino, sospirai. Facevo seriamente schifo. La stanchezza si faceva sentire e avevo delle occhiaie talmente profonde da far invidia ad un panda. Mi sciacquai il viso con acqua gelata cercando di riprendere un aspetto umano e uscii da lì.
Vidi il dottor Nam venirmi incontro.

‘’Dottor Nam è successo qualcosa a Ryeowook?’’ chiesi allarmato.

‘’No, le sue condizioni sono sempre le solite’’

‘’Eh allora?’’

‘’Volevo consigliarle di andare a prendere dei vestiti e il necessario che potrebbe servire a Ryeowook una volta sveglio’’

‘’Va bene vado subito, ma per qualsiasi cosa mi avvisi immediatamente’’presi la penna dalla tasca del camice del dottore e un foglietto di carta che avevo nella tasca dei jeans,scrissi veloce il mio numero e glielo consegnai.

‘’Grazie, anche se sarebbe meglio che prima di ritornare qui riposi anche lei, non ha una bella cera.Non si preoccupi per qualsiasi cosa le farò sapere’’

‘’Forse ha ragione lei.Ok a dopo’’
Così decisi di ritornare al campus.Due orette di sonno nel mio comodo letto non avrebbero fatto male a nessuno no?
Uscii dall’ospedale e presi un taxi. Non vedevo l’ora di rivedere il sorriso di Wook.Sentire il suo profumo. Mi mancava. Anche se non eravamo proprio amici io ne ero innamorato e avrei fatto di tutto per renderlo felice,speravo con tutto il cuore che i miei sentimenti fossero ricambiati, ma avevo sempre il dubbio del contrario. Ryeowook mi aveva detto di avere un rapporto speciale con Yesung…
Il taxi finì la corsa lasciandomi di fronte al cancello del campus.Percorsi il vialetto per arrivare fino al portone principale.Salii le scale e arrivai nella mia stanza, era rimasta esattamente come quella notte,ancora il mio letto sfatto e la finestra aperta,si gelava lì dentro. La chiusi e mi sdraiai sul letto. Wow, non avevo mai pensato fosse tanto comodo o forse ero io ad essere stanco morto. Sicuro la seconda perché mi addormentai in men che non si dica.

Un raggio di sole mi scaldò il volto facendomi aprire gli occhi.Era già mattina? Mi alzai e diedi un’occhiata al cellulare. Oh ca*** avevo dormito un giorno intero?! Beh almeno non c’era nessuna chiamata,quindi le sue condizioni non erano cambiate.
E poi diciamolo, avevo fatto una bella dormita, una di quelle profonde, senza sogni, buie, ti addormenti e ti svegli di botto, inconsapevole di aver dormito così tanto. Era una settimana che non dormivo in quel modo.
Mi feci una doccia veloce e mi sistemai alla meglio.Fiuu.Almeno le occhiaie da panda stavano scomparendo.
Mi cambiai e aprii l’armadio di Wook per prendergli dei vestiti. Scelsi due maglioncini,un pantalone della tuta e una felpa. Poi passai agli indumenti intimi. Aprii cassetti a caso e dopo un po’ trovai quello con i suoi boxer e ne presi quattro,stavo per chiudere quando vidi che in fondo c’era un quaderno. Lo presi ‘’Personal Diary’’ stava scritto sulla copertina. Ridacchiai tra me,chi mai avrebbe nascosto un diario nel cassetto delle mutande?! Yah!Era davvero una cosa da Ryeowook.Così riservato da avere un diario segreto. Ero curioso di sapere cosa aveva scritto il mio Hyung,chissà se parlava anche di me*-*.Dovevo rispettare la sua privacy ma volevo davvero sapere se provasse qualcosa  per me.La curiosità vinse  sull’educazione.Ero proprio un’immorale,ma lui non avrebbe scoperto mai niente.
Mi sedetti sul suo letto e sfogliai il diario, lessi qualche frase a random ma parlava solo della sua vita scolastica.’’Dove la tieni la parte sentimentale Hyung?’’
Sfogliandolo,arrivai ad una pagina scritta pochi giorni prima del mio arrivo.Decisi di leggerla.
''Caro diario,ho saputo la notizia peggiore della mia vita.Il mio Yeye ha deciso di trasferirsi in Inghilterra.Ieri mi ha detto di aver trovato un università fantastica, dove l‘anno scorso avevo fatto richiesta e ora è arrivata la risposta di una borsa di studio.Lui mi ha detto di volerla accettare,è una grande opportunità.Ha una mente geniale.Non ha problemi neanche con l’inglese.Forse qui l’unico che ha un problema sono io.Che sono innamorato di Yesung non è un segreto o almeno per lui si.Non ho il coraggio di rivelarglielo.Ho troppa paura!E se non fosse gay?Non posso commettere l'errore di dirglielo.Non voglio perderlo per sempre.Io non posso vivere senza di lui.A questo punto lo aspetterò e per quando ritornerà avrò fatto pulizia nel mio cuore facendo sparire l’amore che provo nei suoi confronti. Stasera gli dirò che sono felice per lui e che  avrà tutto il mio sostegno,dovrò fare una faccia convincente anche se non sono mai stato bravo a mentire.Nel frattempo mi godrò i suoi ultimi giorni qui con me.''
Dunque era questo che provava.La delusione era arrivata prima di quanto mi aspettassi.Era innamorato del suo Hyung e in fondo lo avevo sempre saputo.Ma aspetta!!Aveva scritto di  volerlo dimenticare,no?Chissà non ci fosse riuscito per davvero…un barlume di speranza.
Sfogliai il resto del diario.Le mezze pagine erano bianche finchè non arrivai all’ultima.Alcune parole erano sformate, forse bagnate dalle sue lacrime mentre scriveva.
''Caro diario,sono uno stupido.Non ci sono riuscito.Per un po’ ero riuscito a dimenticarmelo. Lo avevo tolto dal cervello ma non dal cuore.Penso che questo sia un amore che mi consumerà, ma non riesco a dimenticarmi Yesung.Fin quando lo avevo vicino tutto ok.Potevo anche accettare di essergli accanto solo come amico ma ora mi manca sul serio.É bastato solo sentire la sua voce per avere le capriole nello stomaco e a farmi battere il cuore all’impazzata. Ho voglia di abbracciarlo,di baciarlo,di...Non posso andare avanti così. Se è senza di lui allora la mia vita non ha senso di esistere..''
Iniziai a singhiozzare per poi finire a piangere ininterrottamente.Ecco. Il mio cuore si stava rompendo a pezzi.Ero deluso ma in cuor mio sapevo che Ryeowook era innamorato di Yesung, per un attimo avevo avuto una  speranza,sparita subito dopo aver letto quest’ultima pagina. Ero un egoista, non avevo capito cosa gli stava succedendo.Era depresso. Lui non ne parlava con me,in fondo perché lo avrebbe dovuto fare?Per lui ero solo una persona con cui condivideva la stanza e il bagno,niente di più.
Questo non mi giustificava però.Avrei dovuto farmi raccontare cos’avesse e lo avrei dovuto aiutare, anche se fosse stato contrario. Sembrava tanto forte, ma ora quando ripensavo a lui ferito steso sull’asfalto privo di sensi, o lasciato lì in quel letto d’ospedale, era così debole,solo.Aveva bisogno dell’amore della sua vita, e di certo non ero io.
Avrei sofferto ma dovevo fare la scelta giusta.Volevo la felicità di Ryeowook a costo di farmi da parte. Lasciai il borsone e il diario sul letto,uscii dalla camera.Percorsi mezzo campus con il cuore in gola e finalmente arrivai in segreteria.

‘’Signora Hyon!’’ chiamai, mantenendo il tono di voce calmo, anche se ero sull’orlo di una crisi di nervi.

‘’Si, Cho?’’ la segretaria bassina spuntò dal retro.

‘’Ecco…mi chiedevo..lei per caso può darmi il numero di un certo Yesung?’’

‘’Il ragazzo che si è trasferito in inghilterra?Kim Yong Woon?’’

‘’Si, non sapevo si chiamasse cosi ma penso che sia lui..’’

‘’Va bene aspetta un attimo’’
Sparì dietro un’altra grande porta.Chissà se stavo facendo la cosa giusta ma ormai…

‘’Ecco, ho trovato il suo vecchio fascicolo,pensavo di averlo buttato via ma per tua fortuna è ancora qui.Lo puoi prendere tanto non serve più’’ disse la segretaria comparendo nella stanza e tirandosi su gli occhiali.
Presi il fascicolo dalle sue mani, ringraziando di fretta e mi misi a correre per ritornare in stanza.
Una volta arrivato dentro, feci un lungo respiro e presi il cellulare. Digitai il numero che vidi scritto in una pagina del fascicolo e aspettai. Il telefono squillava da un po’,ormai stavo perdendo le speranze.Stavo per riattaccare quando una voce mi rispose.

‘’Yeoboseyo?’’rispose una voce impastata dal sonno.

‘’Yesung?’’domandai incerto.

‘’Si,chi parla?’’

‘’Sono Cho Kyunhyun,il compagno di stanza di Ryeowook’’

‘’Oh..ehm piacere di conoscerti,ma potrei sapere il motivo della chiamata?sai..qui è notte fonda...’’

‘’Ah scusami ma dovrei dirti una cosa su Wook..’’

‘’Wook?Gli è successo qualcosa??’’ mi domandò preoccupato.

‘’Si, ascoltami bene e non agitarti…allora..pochi giorni fa Ryeo è stato investito, era ubriaco e non ha visto la macchina, che, avendo perso il controllo a causa della
strada ghiacciata, si è fiondata su di lui.’’


Sentivo dei singhiozzi farsi sempre più forti dall’altro capo del telefono, capii cosa stesse  pensando e subito ripresi a parlare.

‘’Aspetta,non è come pensi tu.Lui è sopravvissuto!’’

‘’Davvero?è vivo?’’chiese con la voce rotta dal pianto.

‘’Si, o almeno in parte,adesso è in coma da tre giorni e ancora non ci sono novità’’

‘’Grazie per avermi avvisato.Prendo il primo volo per Seoul appena posso’’stava per riattaccare.

‘’Aspetta!Un’ultima cosa..posso sapere che cosa provi per Ryeowook?’’

‘’Non so perché dovrei dirlo a te ma pian piano ho capito di amarlo…’’

‘’Bene’’ forzai un sorriso e trattenni le lacrime ’’perché lui ama te’’ chiusi la telefonata,presi la roba per Ryeo e diretto all'ospedale presi un’altro taxi.
Beh almeno glielo avevo detto,Ryeowook non avrebbe fatto sforzi. Io lo amavo ma lui amava l'altro e l'altro amava lui...allora chi dovevo essere io per separarli? Certo che ci tenevo per Ryeo, ma se lui mi considerava solo un amico io non potevo farci niente,solo rassegnarmi a quell'idea.Tutto pur di vederlo felice, cosa che da quando lo conoscevo avevo visto poche volte. Il sorriso come il sole illuminargli il viso.Mi ero accorto di esser innamorato proprio quella notte che lo portai a letto in braccio.Ma è proprio da quella notte che lui é cambiato,quelle lacrime che bagnavano il suo viso anche se lui dormiva erano per Yesung. Da una parte odiavo me stesso per averlo chiamato e avvertito,se mi avrebbe portato via Wook sarebbe stata solo colpa mia ma non potevo essere egoista. Sapevo di dovermi fare da parte.
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 7-Each in its place(II) ***


Annyeong^-^ eccoci all'ultimo capitolo.Questo è un pò più lungo degli altri e si cambia spesso POV, infatti una parte della storia è raccontata da Yeye.Detto questo spero che vi piacerà come spero vi sia piaciuta tutta la fic.Ringrazio i lettori silenziosi,quelli che l'hanno seguita e aggiunta tra le preferite.^_^

POV Kyuhyun
Erano passati due giorni da quando avevo avvisato Yesung,lui non si era più fatto sentire ma aveva detto che sarebbe arrivato il prima possibile.Intanto Ryeowook non si decideva a svegliarsi,perché ci metteva così tanto?Doveva vincere contro la morte,lottare con tutte le sue forze.                                                                            
Io da bravo vigliacco non avevo avuto il coraggio di entrare di nuovo nella sua stanza d’ospedale,beh,se è per questo non ero neanche ritornato al campus. Non ce la facevo ad affrontare quella vecchia stanza piena di pensieri,amore,tristezza e odio.Stavo sempre lì,in quell’ospedale spento,ad aspettare il miracolo.                                                                            

Quel sentimento per Wook non si era spento del tutto, rimaneva una traccia profonda, che più di una traccia mi pareva essere un vuoto nel mio cuore.Forse nessun’altro sarebbe riuscito a colmare questo vuoto.Penso di aver saputo fin da piccolo di essere omosessuale,non avevo mai avuto una vera storia d’amore nella mia vita, solo storie di poco conto,più che amore era solo sesso.Volevo sperimentare l’amore,quello vero,quello ricambiato,quello dove ognuno darebbe la vita per l’altro,piccoli gesti,due sentimenti fusi in un unico cuore.Ma,in fondo,esisteva davvero quell’amore?Domanda a cui avrei risposto solo dopo averlo trovato.

Stavo seduto nella stessa sala d’attesa in cui ormai stavo da una settimana.Il mio sguardo era fissò sul pavimento.All’improvviso mi sentii toccare una spalla,sussultai al contatto e mi girai per vedere chi era.Rimasi incantato alla vista di un ragazzo alto,bruno,dal viso gentile e degli occhi stupendi.

‘’Tu devi essere Cho Kyuyun,vero?Io sono Kim Yong Woon’’  ah,ecco chi era.Era bellissimo.Ora capivo uno dei motivi per cui Wook ne era innamorato,ma doveva essere spregevole per essersene andato lontano e abbandonato Wookie da solo..Ecco perché l'odiavo.

‘’Si,sono io’’ gli risposi freddo.

‘’Dove si trova Ryeowook?’’

‘’Su questo piano,nella stanza 306.Mi raccomando trattalo con delicatezza,ancora non si è svegliato’’ lui annui e se ne andò, una lacrima mi scese bagnandomi il viso,restai lì sentendomi più inutile che mai…

POV Yesung
Il mio Wook era nella stanza 306, annuii alla risposta di Kyuhyun e corsi veloce per quella stanza.Il corridoio sembrava infinito ma finalmente alla vista del numero mi fermai.Mi avvicinai e aprii piano la porta.Lo intravidi e il mio cuore prese a battere molto forte.Stava fermo in quel letto,il volto graffiato e rovinato,una benda in testa,non lo avevo mai visto così spento.Chiusi la porta,sospirai e mi feci avanti.Avvicinai la sedia che stava nell’angolo della stanza e mi sedetti. Probabilmente lui non avrebbe sentito niente di tutto quello che gli avrei confessato ma ero lo stesso agitato.E se quel ragazzino mentiva quando diceva che Ryeowook amava me?               
Valeva la pena rischiare. Strinsi la sua mano tra le mie e mi lasciai andare.


‘’Wook sono Yeye,il tuo Yeye.Quando mi è stato detto che eri stato investito mi son sentito morire.Non sarei sopravvissuto senza di te. Io mi accorsi di amarti,profondamente ma questo sentimento mi spaventava,così feci la scelta più stupida della mia vita.Quella di frequentare un università a migliaia di chilometri da te.La scelta di lasciarti solo.Me ne pentii subito ma avevo paura di affrontarti e dirti la verità.Non c’è stato un minuto in cui non abbia pensato a te. Ora mi sento terribilmente in colpa per non esserti stato accanto.Perdonami…’’  iniziai a piangere ‘’è solo colpa mia se sei ridotto in queste condizioni ,sono scappato dalla verità,da colui che, solo se glielo avessi chiesto, mi avrebbe amato con tutto il suo cuore’’                                                                                                            
Chinai il capo fino a poggiarlo leggermente sul suo petto,le mie lacrime iniziarono a bagnare la coperta sopra il suo corpo,quando successe.


‘’Non è colpa tua,scemo.Alla fine sei ritornato da me’’ sussurrò una voce calda e fin troppo familiare.Sentii una mano accarezzarmi i capelli,la sua mano.Alzai il capo e vidi il mio Wook sveglio, soprattutto vivo!! Mi guardava con gli occhi limpidi dai quali pian piano scesero delle lacrime.

‘’Non è stata colpa tua,se mai sono stato io troppo codardo.Avrei dovuto confessarti i miei sentimenti tempo fa.Avremmo risparmiato tempo’’ continuò a parlare.

‘’No sono stato io il codardo, dovevo prendermi cura di te e guarda cos’ho combinato’’

‘’Ti sei preso cura di me abbastanza,dovevo lasciarti libero e quell’università era importante per te, non solo una scusa per dimenticare i tuoi sentimenti’’

‘’Ma allora tu hai ascoltato quello che ti ho detto prima?!’’ chiesi confuso cercando di asciugarmi le lacrime che continuavano a scendere.

‘’Che tu ci voglia credere o no è stato quello che hai detto che mi ha fatto svegliare completamente, stavo in bilico tra la vita e la morte, ma sentire che anche tu mi ami è stato come una mano che mi ha tirato verso la sopravvivenza…’’                                                      
L’unica cosa che mi usci dalla bocca fu una frase che non rimpiangerò mai.

‘’Wookie, i-io ti amo’’
‘’Ti amo anch’io…’’ mi rispose con gli occhi lucidi,non gli diedi il tempo di dire qualcos’altro perché mi chinai verso il suo viso tanto da sfiorarlo, avvicinandomi sentii il suo caldo respiro affannato sul mio collo, mi avvicinai completamente tanto da permettere alle nostre labbra di unirsi.
Il bacio più bello della mia vita. Le sue labbra erano morbide e soffici. Sentii le sue labbra allargarsi in un sorriso, un semplice meraviglioso bacio che sembrò durare una vita quando improvvisamente qualcuno bussò.La porta si aprì ed entrò il dottor Nam.

‘’Ryeowook,io sono il medico che si è occupato di te.Mi fa piacere che ti sia svegliato ma ora dovrei farti gli ultimi accertamenti’’

‘’Va bene dottore…Ye,venimi a trovare dopo’’ mi disse con un sorriso.

‘’Certo,a dopo’’  mi alzai dalla sedia dirigendomi verso la porta rimasta aperta.
Ero al settimo cielo.La persona che amavo si era svegliata e  ricambiava il mio amore,non potevo chiedere nient’altro.Era successo un miracolo.

POV Kyuhyun
Yesung si avvicinò a me con un grande sorriso stampato in faccia.
‘’Che vuoi?’’

‘’Niente.Devo dirti una cosa a cui non crederai mai’’ tzè,voleva pure fare lo spiritoso, mi stava alquanto infastidendo.

‘’Cosa?’’

‘’Si è svegliato’’ disse tutto d’un fiato.

‘’Cosa?Wook si è finalmente svegliato?’’ chiesi con le lacrime agli occhi.Non potevo crederci davvero.

‘’Si,vallo a trovare se vuoi, il medico ha appena finito di fargli alcuni esami’’

‘’Oh va bene grazie,vado subito’’ certo che dovevo andare ed essere pronto e affrontarlo.
 
Bussai alla sua porta e aprii piano.Entrai e lo vidi.Lui mi guardò e mi sorrise.Il mio cuore prese a battere all’impazzata.Mi fece segno di sedermi e io obbedii.                  Con mia sorpresa inizio a parlare senza che potessi dirgli niente.
‘’Ciao Kyu,sono felice che tu sia venuto a trovarmi,anzi…il dottore mi ha raccontato che tu mi hai fatto portare qui e mi sei stato sempre accanto…grazie di cuore’’

‘’Non c’è bisogno che mi ringrazi qualsiasi persona con un cuore ti avrebbe aiutato…’’

‘’Si ma,tu hai un grande cuore…Yesung mi ha detto che sei stato tu a chiamarlo e avvertirlo che ero in ospedale.Ti sono davvero riconoscente.All’inizio pensavo che tu fossi insopportabile ma poi ho cambiato idea.Sei  stato tu a portarmi a letto quella notte,vero?’’

‘’Si sono stato io’’
Mi prese la mano e riprese il discorso.
‘’I-io ti voglio bene,potremmo essere ottimi amici d’ora in avanti,nn credi?’’

‘’Veramente io ho deciso di lasciare l’università e partire’’

‘’Ah dove vai?’’ notai forse un nota di delusione nella sua voce?!

‘’Parto per un po’,vorrei andare da qualche parte a sud,magari a Mokpo’’

‘’Ah,allora divertiti però scrivimi qualche volta’’

‘’Ahah ok ti scriverò Hyung’’ lo sentii ridacchiare.

‘’Mi hai appena chiamo Hyung?!Ahah non ci credo’’

‘’Si ma resti sempre un nanetto’’ gli feci una linguaccia e si mise a ridere ancora di più.

‘’Kyu…posso dirti una cosa?’’ si fece serio.

‘’Ehm si’’

‘’Io e Yesung ci siamo baciati…’’ disse arrossendo subito. Il cuore sussultò, lo sapevo alla fine si sarebbero amati,tanto essere felice per loro, anche se felice era una parola grossa.

‘’Wow,Hyung sono contento per voi’’

‘’…e mi ha detto pure che quando lo hai chiamato gli hai detto che mi piaceva..come facevi a saperlo?’’ mi domandò.

‘’Diciamo che lo sospettavo dall’inizio,il modo in cui gli parlavi al telefono.E in seguito ad alcune cose ne ho avuto la conferma..’’

‘’Non ti facevo così attento, ma sono contento che l’hai capito, sai  non vorrei creare fraintendimenti’’

‘’No ma quali fraintendimenti, voi vi amate e dovete stare insieme,il vostro sarà un amore meraviglioso’’

‘’Aww Kyu non ti facevo così melenso’’

‘’E infatti non lo sono,bleah’’

‘’Ahahah piccolo Kyu,quando vuoi partire?’’

‘’Pensavo di andare subito’’

‘’Oh allora se vuoi puoi andare,tanto con me c’è Yesung,tu hai fatto anche troppo’’

‘’Ti voglio bene’’

‘’Anch’io’’
Lo salutai forse per l’ultima volta e me ne andai.
 
Camminavo lungo il fiume Han da quelle che mi sembravano ore, non avevo avuto mai nessuna intenzione di partire, ma lasciare Ryeowook alla sua vita mi sembrava la soluzione migliore. E poi dovevo curare il mio cuore ferito.                                                                            
Alla fine era Yesung il miracolo che avrebbe risvegliato Ryeowook.Avrei dato tutto per vederlo sorridere ancora, anche a costo di lasciarlo andare dal mio cuore.

Continuavo a passeggiare quando ad un tratto qualcuno mi colpì la schiena venendomi addosso e facendomi sbattere con la faccia a terra.

‘’Dannazione!! Perché non guardi quando corri!!’’ mi faceva tremendamente male la schiena.

‘’Mi dispiace ma sei stato tu a sbucare dal nulla eh!’’ disse una voce.

‘’Uff!Ma ora alzati che mi stai spezzando la schiena!’’

‘’E con questo che vorresti dire?’’ chiese offeso.

‘’Dico che sei davvero pesante’’ mi scappò una risatina, ma guarda che tipo!

‘’Ma stai zitto’’ disse infastidito.

Si alzò e mi tese una mano per aiutarmi.Appena anch’io mi sollevai in piedi lo squadrai bene.Non sembrava affatto ‘’pesante’’ come pensavo,morbido al punto giusto,portava scarpe da ginnastica e pantaloncini che mettevano in risalto le sue belle gambe muscolose,una T-shirt attillata bianca che lasciava poco all’immaginazione.Il ciuffo di capelli neri che copriva l’occhio sinistro e le labbra morbide e dolci come zucchero filato. Ma la cosa più sexy di lui? I suoi occhi,castano intenso,innocenti e sinceri.
Solo la sua voce mi fece risvegliare da quella visione.

‘’Scusami ancora’’ disse facendo un leggero inchino con la testa.

‘’No scusami tu’’ dissi e lui mi sorrise.                                                                                                                   

Perchè improvvisamente sentivo la testa leggera e le gambe tremare?? Stavo per cadere ma lui mi aiutò afferrandomi per un braccio e appoggiandomi a lui. Sentii il suo profumo inebriante che fece sparire anche gli ultimi neuroni di buon senso che mi rimanevano, e agii d’istinto, mi avvicinai alla sua bocca affondandoci le mie labbra. Ebbi paura che lui si allontanò ma no,non successe.Anzi fu proprio lui a ricambiare e approfondire il bacio.Accolsi con desiderio la sua lingua nella mia bocca e sorrisi.Non capivo cosa mi fosse preso ma ero felice di quel contatto. Dopo ore ci staccammo.                                                                        
Il suo braccio che sosteneva ancora la mia schiena.

 
‘’Scusami non so cosa mi sia preso’’ mi scusai per il gesto azzardato commesso.


‘’Penso si chiami colpo di fulmine’’ rispose con le guance in fiamme.
 Ci guardammo negli occhi e poco dopo spuntò un sorriso mozzafiato sul suo viso,stessa cosa sul mio.

‘’Sai..stavo pensando..vorresti venire a cena a casa mia?Sono un cuoco molto bravo’’ propose aspettando una risposta positiva.

‘’Mi farebbe molto piacere’’                                                                                                                         

‘’Allora andiamo’’ 
Con mia grande sorpresa mi prese per mano e mi guidò verso la stradina piena di ciottoli.Era tutto così strano e nuovo.                                  
Poteva essere questo il vero amore?                                                                                                                 
Quello che ti coglie all’improvviso?                                                                                                                             
Per ora non lo sapevo ma certamente non avrei sprecato l’opportunità di essere felice.                             
E poi chissà in futuro se avrei trovato risposta alle mie domande.
Doveva andare così,ognuno al proprio posto.


‘’Ah,a proposito io sono Cho Kyuhyun,tu?’’

‘’Lee Sungmin’’.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2769798