CAPITOLO 2

Mi girai e mi ritrovai davanti loro. Loro che erano la mia maggiore sofferenza,loro il motivo dei miei lividi.

Harry, Liam, Niall e Zayn.

Il primo si avvicinò a me e mi fissò un attimo. Cazzo se era bello! Alto, muscoloso, con tatuaggi sparsi ovunque, occhi che sembravano smeraldi e quei ricci che tirava indietro in un ciuffo.

“Tutto bene oggi, Prince?” mi chiese con dolcezza. Ma io lo sapevo,mi stava solo prendendo in giro; loro sapevano fare solo quello.

“Prima di vedere te sì, ora non più.” Mi pentii subito di averlo detto.

“Ma come siamo simpatiche oggi. Tua madre ti ha buttato giù dal letto?” scoppiò a ridere “Oh, scusa, tu non hai la madre!”

Quella fu come una lama nel cuore. I miei genitori erano morti quando avevo solo 13 anni ed era quello il principale motivo per cui mi ero trasferita, loro sapevano che ricordarlo mi distruggeva, purtroppo, lo sapevano bene. Infatti, ora stavano ridendo.

“Vaffanculo.” sussurrai.

“Come?”

Mi aveva sentito. Signore fa che non mi picchino.

“Sei molto coraggiosa oggi, Prince” disse Zayn con un ghigno.

Beh, il Signore non era sicuramente dalla mia parte questo giorno.

Niall mi tirò un pugno nello stomaco che mi fece piegare a metà dal dolore. Vidi Liam allontanarsi, cosa strana, di solito era quello che si “divertiva” di più.

Harry mi prese per i capelli per farmi alzare e Zayn mi tirò uno schiaffo.

Dopo altri calci e pugni, la campanella mi salvò.

Con molta fatica mi alzai ed andai in bagno per lavare le ferite, ormai erano mesi che andavo avanti così.

Di colpo Lottie entrò in bagno.

“Oddio, cosa ti è successo??”

“Il solito Lottie...” mi scese una piccola lacrima, che presto fu seguita da altre. Lottie mi aiutò a pulirmi dal sangue e poi andammo in mensa.

Il resto della giornata passò velocemente e appena tornai a casa mi chiusi in camera senza nemmeno mangiare. Mi lasciai scivolare a terra ed iniziai a piangere : mi mancavano i miei genitori,i miei amici,la mia città,la mia vita.

Il campanello mi fece sobbalzare. Mi asciugai velocemente le lacrime ed andai ad aprire, bloccandomi vedendo chi avevo davanti.

Era cresciuto, era muscoloso. I suoi occhi come il mare mi fissavano felici. Non aveva più quei capelli a forma di ciotola, Ma un ciuffo che gli dava aria cresciuta,ma allo stesso tempo divertente e sbarazzina, esattamente come era lui.

“Louis!” urlai

“Principessa!”

Ho sempre adorato quando mi chiamava così,mi faceva sentire protetta.

“Che ci fai qui??” chiesi.

“Sono venuto a trovarti, mi mancavi troppo” risponde sorridendo.

Mi venne spontaneo fare un grande sorriso. Lo invitai ad entrare e ci sedemmo sul divano.

“Quanto resti?” chiesi. L'unica risposta che vorrei sentire sarebbe 'per sempre' ,ma ovviamente non è possibile.

“Ancora non lo so,ma spero il più possibile. Affitto una camera in alb...”

“No no! Tu vieni qui da me!” .

Una camera di albergo? Quando la mia casa é libera?

Vidi un sorrisone comparire sul suo viso. Mi correggo, splendido viso.

“Dici sul serio? Sicura che non disturbo??”

“Lou, tu non disturbi mai. E poi sono a casa da sola, come al solito Ale è via”

“D'accordo... Quindi posso prendere le mie valigie?”

“Certo, ti aiuto!”

Uscimmo in giardino dove c'era parcheggiata, davanti al garage, la sua macchina. Proprio in quel momento vidi Zayn, Harry , Niall e Ashley con Victoria.”

“Lou, sono loro i ragazzi di cui ti parlavo” gli dissi impaurita. Tremavo leggermente, ripensando ai lividi del nostro ultimo incontro.

“Ehi, ma guarda chi c'è! Ciao Prince, tutto bene?” Zayn. Quanto lo odio.

“Come siamo brutte oggi” continuò Harry.

Vidi Louis stringere le dita in pugno e la sua mascella tendersi.

“E questo bel ragazzo chi è?” chiese Victoria con un sorriso malizioso in faccia. L'avrei fatto scomparire volentieri.

“Lui è..” inizia, ma Louis mi interruppe.

“Il suo ragazzo” . Eh,magari fosse vero.

I ragazzi avevano una faccia sbalordita, tranne Harry che sembrava ... deluso.

“Oh, ma che carini." disse,ovviamente scherzando "Non perdere tempo con lei, io potrei darti quello che vuoi” disse Victoria appoggiando una mano sul petto di Lou.

Lei.sta.toccando.il.MIO.Louis.

A quel punto un senso di rabbia prese il sopravvento e le tirai uno schiaffo che la fece cadere a terra. Louis scoppiò a ridere mentre i tre ragazzi mi fissavano stupiti e arrabbiati.

Ashley aiutò Victoria ad alzarsi e se ne andarono.

Poco dopo anche i ragazzi si allontanarono, ma prima Zayn mi lasciò un bel “Questa ce la paghi Prince”

Mi girai verso Lou che scoppiò di nuovo a ridere.

“La loro faccia era epica!” disse ridendo ancora. Io lo fissavo confusa, ma sentendo la sua perfetta risata scoppiai anche io.

“dai, entriamo che ho fame” disse alla fine.

Prendemmo le valigie ed entrammo in casa. Passammo la serata a vedere film, ridere e mi sentii benissimo con lui, l'unico che era riuscito a farmi sorridere di nuovo.

“Domani quando torni da scuola vorrei andare a trovare i miei,vieni con me?”

“Certo!” risposi.

Poi andammo a dormire, assieme, e mi sentii finalmente protetta.



Ehi :) ecco il nuovo capitolo della storia. Dovete sapere che con l'arrivo di Louis cambieranno molte cose... ma questo lo scoprirete nei prossimi capitoli u.u 
ringrazio chi sta seguendo la storia e vi saluto, un bacio :*
Laura<3