A Week in Vegas

di LouisLiamNiallHarryZayn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 067 ***
Capitolo 2: *** Sposiamoci ***



Capitolo 1
*** 067 ***


A Week in Vegas

“Andiamo a Las Vegas, andiamo a Las Vegas” aveva detto Liam come se fosse una delle cose più normali e meno costose di sempre. Ricordo i 'no' specificatamente indiscutibili di Zayn mentre blaterava noiosamente di cosa avrebbe voluto farne dei suoi soldi mentre ci ripeteva che lui era troppo maturo per sperperarli per cose futili mentre quei soldi lo avrebbero aiutato in futuro mentre noi saremo finiti sotto i ponti e robe che avrebbero aiutato anche un insonne ad addormentarsi in piedi.

Ma con questa cazzo di scusa dello YOLO e un discorso abbastanza lungo e incasinato sul vivere la vita e divertirsi è riuscito a convincerci, cosa che pensavo non sarebbe riuscito a fare.

Siamo ragazzi senza spina dorsale, degli 'smidollati della nuova generazione' come ci definisce l'amorevole nonnina di Niall che quando ci guarda ride perché gli ricordiamo dei pesci lessi.

E' una donna così amorevole, la prenderei volentieri sotto un bus a due piani senza rimpianti; poi però penso che andrei dritto in prigione e mi ricordo che presto la natura farà il suo corso e che quella vecchia bizzoca rimbambita finirà stecchita fra meno di cinque anni.

Così dopo aver ricevuto in risposta da mia madre 'vai a zappare' e duri mesi di lavoro in un supermarket in centro dove fortunatamente la nonnina di Niall era solita venire a fare la spesa eccomi arrivato a Las Vegas dopo circa dieci ore di aereo e tante scoregge puzzolenti di Niall -e adesso ricordo che devo ringraziare il Signore per avermi fatto vomitare solo sei volte- con Liam super eccitato che si guarda intorno, Niall che sta letteralmente per addormentarsi in aeroporto, Zayn che sta ancora piangendo in silenzio per i soldi spesi e Louis il fantastico cugino di Liam che potrebbe essere la mia seconda preda preferita da prendere sotto con un bus a due piani dopo la nonna amorevole di Niall.

Sono ancora frastornato e non capisco perché siamo fermi come dei baccalà nel centro dell'aeroporto mentre dovremmo intelligentemente prendere un taxi e andare al nostro motel in centro.

“Andiamo a prendere un taxi?” chiedo mentre tutti si concentrano su di me e annuiscono come appena risvegliati da un incantesimo.

Anzi no, non voglio più sentire parlare di incantesimi e bacchette fino ai miei trentacinque anni. Come può Niall aver avuto la forza di vedere tre film consecutivamente di Harry Potter per tutta la durava del viaggio? Quel figlio di buona mamma dovrebbe capire che esistono altri film, saghe e serie televisive oltre a quella merda di mago di tredici anni che riesce magicamente ad uccidere il mago più potente e malvagio di tutti i tempi.

Che poi voglio capire come fa, boh. Insomma sei uno stupido ragazzino altro un metro e una gomma da cancellare con degli occhiali ridicoli e un taglio di capelli che nemmeno Justin Bieber avrebbe il coraggio di farsi, e vi ricordo che Justin aveva la pettinatura a 'fungo', e riesci ad uccidere.. insomma lasciamo stare che giuro sulla Madonna del Carmine che continuerei a screditare quel film per ore ed ore.

Harry Potter e la lingua francese sono le cose che più odio nella mia vita.

E dopo ben venti minuti di intenso traffico dentro un taxi con il profumo inebriante di scimmia e delle cipolle che il conducente aveva sotto le ascelle eccoci arrivati al motel in centro che con la foto presente sulla brochure e su internet non ha proprio niente a che vedere.

“Ottima scelta, Harry” dice Niall guardando leggermente sconvolto uno dei peggiori motel presenti a Las Vegas, molto probabilmente anche in tutti gli Stati Uniti d'America.

“Ma sembrava bellissimo” dico rivolgendomi alle foto presenti su internet. Avrei dovuto capire subito il perché del costo bassissimo. Anni e anni sprecati davanti alla televisione che non hanno portato a nulla di buono.

“Forse lo era” dice Zayn “nel millenovecento” conclude gettando il mozzicone della sigaretta per terra, dovrebbe rispettare di più la natura questo nano afgano.

“Perspicace come sempre” dice Louis prendendo il suo borsone di Chanel -sicuramente comprato da un cinese ambulante al mare per due sterline- e sculettandomi in faccia mentre entra molto sicuro di se nel motel.

“Ricordatemi che quando torniamo a casa devo affittare per qualche ora un bus a due piani” dico mentre tutti mi guardano con aria torva.

Non solo il motel è una schifezza assurda ma la nostra stanza è situata al terzo piano e casualmente per la mia solita fortuna l'ascensore è rotto, secondo me non è mai funzionato, e stiamo anche facendo una lite assurda per chi deve prendere la stanza più grande.

“Allora se ci sono in una stanza due letti e in una tre letti perché non mettiamo Louis, Liam e Zayn in una stanza e io e Harry andiamo nell'altra?” chiede confuso il biondino mentre rido alle sue incapacità mentali di capire e comprendere.

“Io non voglio Zayn in camera” dice Liam “scoreggia durante la notte, scusa amico” fissa Zayn che divertito e leggermente imbarazzato fa cadere la sua valigia sul pavimento -giuro pensavo che con quella botta il pavimento avrebbe ceduto-.

“Fatima benedetta” impreco leggermente alterato “siamo qui da un quarto d'ora, allora Zayn vai con Niall, okay? Tanto anche Niall scoreggia, anzi lui lo fa durante tutte le ore del giorno quindi oltre a fare morire una cameriera per asfissia non avremo altri effetti collaterali” dico prendendo la mia valigia e strappando dalle mani di Liam le chiavi per la stanza 067.

E ci voleva tanto?

 

 

Hola!
Allora buongiorno, vi prego di non odiarmi per questa "cosa" ma a me sembrava una buona idea.
Spero vi sia piaciuto.
Hola!

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Capitolo 2
*** Sposiamoci ***


A week in Vegas


 
Penso che la nonna di Niall stia calando di posizione nella mia lista nera -giuro che l'ho realmente fatta- e al primo posto stia per avvivarci a furia di miei calci nel culo, sicuramente abituato a certe presenze, Louis in tutta la sua finta eterosessualità.
E non solo adesso devo restare circa un'ora fuori da ogni negozio in cui Louis vede una "t-shirt favolosa e imperdibile" sotto il Sole cocente e il caldo nauseante, ma devo anche sorbirmi un nano iraniano che continua a lamentarsi sui suoi progetti futuri andati in frantumi per colpa di quel finto pacifista di Liam.
"E mi spieghi chi me li darà i soldi per comprarmi casa?" mi chiede mentre sento un suo leggero singhiozzo.
E' normale che l'istinto di gettare Zayn in una piscina e lasciarlo affogare mi pervada completamente, eccitandomi allo stesso tempo?
"Ao Zayn, me le hai ammosciate" rispondo andando incontro a Niall che sta mangiando un gelato, ma dove l'ha preso?, e si guarda attorno indagatore.
"Ragazzi abbiamo finalmente finito" urla stra-felice Louis uscendo dal negozio con circa venti buste con le stampe di marche che non potrei permettermi nemmeno fra settanta-ottant'anni.
Vedo quel povero santo di Liam uscire esausto dal negozio e vedo nei suoi occhi la voglia di prendere un coltello e trafiggere il cugino senza la minima pietà.
Come biasimarlo?
"Bene ragazzi e Louis" dico mentre lui fa una smorfia seccata "adesso è il momento di fare cose da uomini, e non da checche isteriche come qualcuno" continuo indicandolo "e andare finalmente a giocare d'azzardo" concludo battendomi le mani da solo mentre tutti, a parte Zayn ancora sconvolto, sorridono e annuiscono.
-
"Ma abbiamo realmente diciotto anni" sospiro frenando la voglia suicida di ammazzare Louis.
"Non avete documenti e non entrate" dice i buttafuori dopo aver fatto passare Niall, Liam e Zayn che mandandoci un bacietto volante sono andati alle slot abbandonandoci fuori dal casinò.
Louis sbuffa e notando sicuramente il mio forte nervosismo, forse è una delle uniche cose sensate che abbia mai potuto fare, mi allontana dalla guardia mentre un "ma vaffanculo te e tutta la razza tua" mi esce dal cuore con una leggera sfumatura di odio e sarcasmo nella voce.
"Ma Harry, non serve portarlo" comincio mentre la checca-boy si siede su una panca e io osservo a metà fra l'incantato e l'arrabbiato la meravigliosa vista piena di luci e colori che Las Vegas ha da offrirci.
"Potevi anche non ascoltare il mio consiglio" si incazza il nanetto da giardino alzandosi scocciato.
"Non avrei dovuto" rispondo ringhiando mentre mi giro notando che alcune delle moltissime persone presenti si sono voltate nella nostra direzione.
Comincio ad incamminarmi nella via seguendo il mucchio di gente e lasciando la mia futura preda da sola.
"Non mi lasciare da solo" dice con tono falsamente dolce mentre si incammina con me, che non ho voglia di rispondergli, ed entro in un bar di cui non leggo il nome.
Qualche ora dopo mi ritrovo seduto su uno sgabello ubriaco marcio mentre getto sul bancone il mio ormai amato bicchierino.
"Ne vuoi ancora ragazzino?" dice la barista mentre mi versa ancora un po' di quella magica miscela arancione nel bicchiere.
Bevo tutto in un sorso e sento tutto lo stress del viaggio e l'incazzatura di qualche ora fa scivolare via e bruciare inseme all'alcool giù per il mio corpo.
"E alla fine lo hanno beccato mentre si toccava il pistolino" finisce di raccontarmi la storia Louis, altrettanto ubriaco quanto me, mentre cominciamo a ridere come due imbecilli.
Sotto l'effetto dell'acool Louis non è tanto male, in tutti i sensi. Ma che cazzo sto dicendo?
Scende a meraviglia l'ennesimo bicchierino lungo la gola e lo sento bruciare quando arriva alla fine del mio stomaco ormai inondato dagli alcolici.
"E' io ti ho mai raccontato di quella volta in cui Niall ha fatto svenire una cameriera in un hotel con una sua scoreggia?" urlo, senza accorgermene, e Louis comincia a ridere come un coglione.
Mi gira appena la testa e la voglia di vomitare l'anima si sta impadronendo di me.
Porto immediatamente, dopo aver lasciato una generosissima somma al bancone, Louis fuori da quel locale con me e dopo aver vomitato in una stradina abbastanza nascosta ecco che mi ritrovo schiacciato dalla figura di Louis che mi ficca la lingua puzzolente in bocca.
Ed è così che mi viene il colpo di genio.
"Louis perché non ci sposiamo?" comincio a ridere e vomito ancora attento a non colpire le mie scarpe.

E del resto della serata resta solo il buio.  


Buonasera fanciulli.
Allora cosa ne dite di questo capitolo?
Vi informo subito che nei prossimi capitoli avremo anche la possibilità di vedere la storia dal punto di vista di Louis.
(lo faccio anche per scrivere più capitoli dato che arrivati a fine settimana -nella storia intendo- sarà tutto finito).
Allora che mi dite?
Grazie per le recensioni e le visualizzazioni.
Anadate a scuola e studiate caproni.
Un beso.
 

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