Downfall

di Phantom Soldier
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Falling Leaf ***
Capitolo 2: *** Desert Storm ***



Capitolo 1
*** Falling Leaf ***


Falling Leaf.
 
Le foglie.
Era autunno e le foglie cadevano graziose sul viale alberato che portava al centro cittadino.
Lo spettacolo della natura veniva messo in ombra da quello dell’uomo, dall’ accecante distruzione dei cannoni che avevano devastato tutta la città.
Era passato molto tempo da quando i Pokemon si erano rivoltati ai loro padroni cercando di schiavizzarli, ma essi erano orgogliosi e potenti e non si sarebbero mai arresi senza aver combattuto .
 
Guardò il fumo salire nell’azzurro cielo e disperdersi come le sue speranze… 
" Ketchum che cos’è quella roba sulla giacca? "Tuonò il capo squadra.
Il suo sguardo si alzò verso l’elmetto e senza attendere neanche la risposta disse con veemenza
" Non ti sentiresti idiota a morire con il simbolo della pace appuntato sul petto? Tieni per noi ragazzo?"
" Sissignore "
" E allora leva quella cazzo di spilla! Quando quella mania della pace finirà, potremo finalmente portare un po’ della nostra libertà a loro, perché noi siamo generosi! " , si girò e fece gesto di muoversi alla squadra. Era ora di andare.
Il moro sollevò su il suo fucile e tirò leggermente la leva dell’otturatore mostrando la camera di sparo che conteneva una cartuccia.
Colpo in canna. Gettò la cicca e si mise in marcia.
Era ora di uccidere qualche Pokémon… Per Pikachu.
 
 
Angolo autore.
 
Questa è un’ idea che mi balena in testa da un po’, una guerra tra umani e pokemon per il dominio. Il titolo è un gioco di parole inglese. Fall vuol dire sia autunno che caduta e mi ha ispirato nella scrittura di questa storia. Spero che vi piaccia. Alla prossima.

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Capitolo 2
*** Desert Storm ***


Desert Storm
 
Sabbia e cenere , questa è l’accoglienza di Hoenn per i guerrieri del Kanto?
Bloccati come ingranaggi di una macchina.
Ne fermi, ne indietro, ma solo avanti.
Una macchina di morte impantanata nelle sabbie del deserto del percorso 111 da mesi. Sferzati da tempeste di sabbia imperiture se non per brevi ricadute di nivea cenere.   La zona nord della regione era pressoché impossibile da raggiungere: Da Ferrugipoli in poi kilometri di campi minati e a ovest di Porto Alghepoli il fango bloccava l’avanzata e poi il nostro dannato deserto a nord di Ciclamipoli.
Quindi ora siamo rannicchiati dentro trincee sabbiose ad aspettare di morire.
Dove c’è carenza però l’esercito provvede; e quindi ecco una vasta gamma di medicinali per alzare il morale delle truppe:  anfetamine la mattina per darti quella marcia in più per uccidere, la sera oppiacei vari per dormire e il pomeriggio tabacco ed erba per sollazzare il fante.
 
La trincea nemica era a poche centinaia di metri dalla nostra, a separarci solo la terra di nessuno, continuamente bombardata quando la tempesta impediva la visuale; quando però tutto si fermava loro saltavano fuori dai loro buchi e cercavano di assaltare le nostre trincee e noi, per non essere scortesi, attaccavamo  le loro. Loro saggiavano  le nostre posizioni e noi contraccambiavamo per tenere il conto pari. 
Loro provavano attacchi con pokémon via aria e sotterranea e noi cercava mo di stanarli col gas. Ormai sono mesi che la storia che va avanti e il fronte non s’è mosso di un mezzo millimetro.
 
" Ketchum, ma come ci sei finito tu in un posto come questo? " ironizzò Barry, mentre  scrollava la maschera anti-sabbia per pulirla.
" Per vendicare la morte del mio Pikachu. " sussurai " Ucciso da quegli animali del Team Plasma "
 
Nelle buche di fronte c’erano proprio loro.  Quando si attende per ore l’attacco una domanda sorge lecita: ma che senso ha questa guerra? Non si può trattare per porre fine a questo massacro?  Ma  quando erano ad una distanza tale che il bianco delle loro pupille dentro si risvegliava un istinto animale, ogni fibra del tuo corpo reagiva  per porre fine all’esistenza del Nemico.
 
La notte era calata  e il vento sembrava essersi placato
" Ragazzi, pronti a recuperare i nostri caduti. Cercate di non farvi ammazzare, non vorremmo recuperare pure voi "
Durante le bonacce notturne, su tutt’e due i fronti si recuperavano i rispettivi morti. Quindi un manipolo di “fortunati” veniva mandato fuori a cercare a tentoni cadaveri.
Piccoli luci che cadevano a spirale illuminarono la terra di nessuno e tante piccole figure striscianti.  " Razzi illuminanti! Al riparo! " urlò qualcuno, mentre il terreno intorno a noi si sollevava.
 
Angolo autore
Non aggiornavo da in pratica un anno. Scusate per il ritardo! Cercherò di essere più puntuale!

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