Amore a tempo di musica

di joe_stronger93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il test d'ingresso ***
Capitolo 2: *** Il primo giorno all'Accademia musicale ***
Capitolo 3: *** La mia compagnia di stanza, Tsubaki ***
Capitolo 4: *** Amore e dolore ***
Capitolo 5: *** Il Cupido innamorato ***
Capitolo 6: *** Le vacanze natalizie ***
Capitolo 7: *** Un senpai molto.....intraprendente ***
Capitolo 8: *** Quando il gioco si fa duro ***
Capitolo 9: *** Riunione di famiglia ***



Capitolo 1
*** Il test d'ingresso ***


Primavera, Aprile

Oggi, all'Accademia musicale Saotome ci saranno i test di ammissione, e anche io ho intenzione di partecipare; il mondo della musica mi ha sempre affascinata, fin da piccola,per questo, ho deciso di diventare una compositrice e di iscrivermi in questa scuola, che mi aiuterà a diventarlo.

Mi chiamo Mei Ongaku e mi sto dirigendo, di corsa, verso la mia meta. Vi starete chiedendo il motivo della mia fretta; beh...mentre camminavo tranquillamente per strada, sento qualcuno tirarmi per la gonna; mi giro e vedo una bambina, in lacrime, che mi dice:-Mamma...-
mi fermo e le chiedo:-Non riesci a trovare la tua mamma, piccola?- la bambina scuote la testa.
Guardo l'orologio e noto che manca ancora un bel po' al test, quindi la prendo per mano e decido di aiutarla [...].
Ho impiegato una mezz'oretta, ma alla fine sono riuscita a farla tornare con sua madre. Ma, per questo motivo, sto facendo tardi per il test, quindi, corro come una forsennata, per arrivare in tempo.

Appena arrivata davanti alla scuola, noto che, purtroppo, i cancelli sono chiusi, così mi scoraggio; due uomini arrivano davanti al cancello
così dico:-Vi prego, fatemi entrare!-
-Ragazzina, i cancelli sono chiusi, non vedi? Ormai è tardi!- dicono sgarbatamente
-Oh! Vi prego! E' sempre stato il mio sogno fare la compositrice...Per favore...- li supplico.
I due, però, sono irremovibili; anzi, addirittura, uno mi spinge, facendomi cadere, seduta per terra.

Ad un tratto:-Ti sei fatta male?- sento qualcuno chiedermi gentilmente; alzo lo sguardo, trovandomi immersa in due occhi di brace
-Sto bene...Grazie...-rispondo.
Il proprietario di quegli occhi prende la mia mano e mi aiuta ad alzarmi; ora riesco a vederlo meglio; è un ragazzo che avrà più o meno la mia età, alto, occhi cremisi e capelli nivei;-Sparisci!- dice uno di quei due uomini, rivolto a me.

Il misterioso ragazzo li guarda con occhi furiosi:-Perchè non volete farla entrare?-
-E' arrivata in ritardo, Evans....- rispondono
-Ritardo? Ma se manca ancora mezz'ora al test?- dice l'altro-Andiamo, fatela entrare...-
accanto a lui arriva un ragazzo moro con occhi ambrati:-Questa ragazza ha fatto ritardo perche ha aiutato una bambina a ritrovare sua madre! Fatela entrare....- ghigna beffardo-O parlerò con mio padre!-
quei due tipi si irrigidiscono-Si, signor Death the Kid, come vuole lei...- quindi, mi aiutano ad entrare. Dopo aver ringraziato i due ragazzi, corro in classe per fare il test.

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Capitolo 2
*** Il primo giorno all'Accademia musicale ***


Come ho detto, mi chiamo Mei Ongaku ed ho 18 anni; sono una ragazza alta, magra, formosa; simpatica, dolce, amichevole e solare.

Probabilmente, ho ereditato dai miei genitori la passione per la musica, infatti, mio padre è un pianista e mia madre una cantante. A causa del loro lavoro, però, sono sempre in viaggio, quindi io sto con la nonna; è stata lei ad insegnarmi a suonare il pianoforte; anche nelle sue vene scorre la musica.

Dopo qualche giorno dal test d'ingresso, vado a scuola, per vedere i risultati e, con grande gioia, scopro di essere passata, così, mi avvio verso la mia classe, per le prime lezioni.
Appena arrivo, scorgo, vicino alla finestra, i due ragazzi che mi hanno aiutata l'altra volta; entro e subito loro mi sorridono e vengono verso di me:-Ma guarda! Allora saremo in classe insieme!?- dicono-A quanto pare...- rispondo-Vi ringrazio ancora per l'altra volta- faccio un piccolo inchino-Il mio nome è Mei Ongaku...-mi presento
il ragazzo dai capelli mori:-Io sono Death the Kid, il figlio del preside di questa scuola...- mi stringe la mano
-Io sono Soul Evans, piacere di conoscerti...- l'albino mi bacia la mano e mi guarda così intensamente che io rimango a guardarlo imbambolata e lievemente rossa.

Mentre stiamo parlando, sento qualcuno correre verso di me e qualcun altro prendermi al volo per la giacca della divisa e spostarmi; riapro gli occhi, che avevo chiuso per un secondo e trovo una ragazza atterra e io tra le braccia di Soul; arrossisco  di nuovo:-Ti piace proprio farti salvare da me, eh!?- esclama l'albino
-Guarda che sono stata io a salvarla da Patty; tu l'hai solo presa in braccio...- dice una voce femminile
-Sei gelosa, eh Maka!? Vorresti stare al suo posto?- chiede Soul
la ragazza, bionda con occhi verdi, che si chiama evidentemente Maka, ha i capelli raccolti in due codini, si gira:-Tzè..figuriamoci...- dice, scocciata.

Intanto, la ragazza a terra, che con ogni probabilità è Patty, mi abbraccia:-Com'è carina!!!- urla.

Poco dopo, il professore entra in classe; ha i capelli rossi e gli occhi azzurri:-Buongiorno, ragazzi; io sono il vostro professore, Spirit Albarn e vi insegnerò composizione...- dice; nessuno ha il coraggio di chiedergli il perchè ma, il professor Albarn è vestito come una donna; ma lui spiega che è crossdressing, perchè è un idol, così da far tacere tutte le voci.
Comincio a pensare che sono finita in una gabbia di matti, anche se, dopotutto, sono simpatici.

Durante la pausa pranzo, tutti si avviano a mensa, e anche io; ma, ad un tratto, un caos generale! Io, mentre sto camminando, mi giro per capire cosa sta succedendo e, nella confusione, inciampo e mi preparo all'impatto con il suolo, che però, non avviene; apro gli occhi, trovandomi tra le braccia di un ragazzo, con i capelli azzurri e gli occhi neri, media altezza, muscoloso, che mi sorride:-Stai bene?- mi chiede ed io annuisco, ma penso "Come mai questi ragazzi si trovano sempre nel posto giusto al momento giusto?"; intanto, il misterioso ragazzo mi aiuta ad alzarmi, poi mi porge la mano e si presenta:-Piacere, mi chiamo Black Star!- dice
-Ehm....Ciao. Ti ringrazio per l'aiuto...- e vado via.

Poco dopo, mi raggiunge Soul, che ha visto tutta la scena e, mi prende la mano, stringendola, con fare protettivo; mi da l'impressione di essere geloso. A quel pensiero, arrossisco.
Intanto, ho capito che quel caos è dovuto all'arrivo suo e di Kid, che ha al suo fianco Patty e un'altra ragazza; sono entrambe bionde con occhi azzurri, ma sono di altezze diverse, infatti, la prima è più bassa della seconda.

L'albino mi porta ad un tavolo e mi indica di sedermi accanto a lui; poi mi presenta meglio i ragazzi che sono con noi:-Allora, Kid l'hai già conosciuto, poi ci sono le "gemelle" Elizabeth e Patricia Thompson, dette Liz e Patty, Black Star, Blair, che sarebbe la ragazza con capelli viola scuro e occhi gialli, e Maka Albarn...-
-Piacere, io sono Mei Ongaku...- tutti mi sorridono.
Un momento...Albarn!? Non sarà che, Maka è la figlia del professore?; la mia curiosità mi spinge a chiederglielo
-Quello non è mio padre; ma un porco che si diverte con le sue sgualdrine...- dice; penso che, evidentemente, non devono essere in buoni rapporti.

Ancora non mi spiego il rapporto che lega Maka e Soul, però;a colmare questa mia lacuna e Blair, seduta accanto a me:-Sai, lei e Soul hanno avuto una storia...-
-E come mai è finita?- chiedo
-E' stata lei a lasciarlo; ma non conosco il motivo...Nya....- si comporta come se fosse un gatto
-Capisco....- concludo.

La giornata prosegue normalmente, ed io cerco di conoscere meglio questi ragazzi e di comprendere il loro talento.

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Capitolo 3
*** La mia compagnia di stanza, Tsubaki ***


Essendo questa un'Accademia, funge anche da dormitorio; Soul, Kid e Black Star dormono in camera insieme, Maka è in stanza con Blair, Patty con Liz ed io in un'altra stanza che ha comunque due letti, anche se, al momento, sono sola.

Dopo cena, vado a fare una passeggiata fuori dall'edificio scolastico, quando, ad un tratto, vedo una ragazza, seduta da sola, con capelli neri e occhi color ametista, bel fisico; mi sembra triste, così mi avvicino a lei:-Ciao- le dico
la mora alza lo sguardo:-Ciao...-ricambia
-Qualcosa non va?- le chiedo, preoccupata
-E' che, stavo ripensando ai miei genitori; li ho persi due anni fa; ora vivo da sola con mio fratello maggiore...- sono sbalordita
-Mi dispiace...- le dico
-Non preoccuparti- mi risponde-Piacere, mi chiamo Tsubaki Nakatsukasa e sono una cantante, ma suono anche il flauto...- mi sorride
-Io sono Mei Ongaku e sono una compositrice- le dico- pero', suono anche il pianoforte- aggiungo.

Dopo un po' di silenzio:-Come mai non ti ho vista prima?- le chiedo
-Forse, perchè sono arrivata solo qualche ora fa....- mi dice
-Capisco...- le rispondo
-Sai, io sono una tipa timida, per questo, ho difficoltà a rapportarmi con gli altri...- mi confida
io le prendo la mano:-Allora, ti aiuterò a conoscere gli altri; e poi, io e te siamo già grandi amiche!- ci sorridiamo.

Alla fine, io e Tsubaki abbiamo scoperto di essere compagnie di stanza[....].

Due mesi dopo...

Una mattina, dopo essermi preparata, vado in mensa, dove tutti i miei amici sono già; anche Tsubaki, che è seduta accanto a Maka.

Inizio Flash Back

La mattina dopo che io e Tsubaki ci siamo conosciute, ho preso la mora per mano e le ho presentato i miei amici -Buongiorno, ragazzi. Lei è Tsubaki Nakatsukasa, la mia compagna di stanza. E' molto timida...- dico
Tutti le sorridono e le stringono la mano -Non preoccuparti, Tsubaki, all'inizio, anche io lo ero, ma poi sono cambiata, grazie a questa banda di scalmanati...- dico, facendo scoppiare tutti a ridere, anche lei.
Black Star si avvicina alla mia nuova amica:-Piacere, Tsubaki, io sono Black Star...- le stringe la mano, grattandosi nervosamente la nuca. Credo che a tutti, non solo a me, sia parso che il ragazzo dai capelli azzurri sia arrossito, alla vista della ragazza, la quale, a sua volta, gli ha sorriso.

Fine Flash Back

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Capitolo 4
*** Amore e dolore ***


Mentre continuo a guardare Tsubaki che ride alle battute di tutti, non accorgendosi che Black Star la fissa come un ebete, il mio sguardo finisce su Soul, che ha un'espressione triste, non proprio da lui; quando si accorge che lo sto guardando, l'albino mi sorride ed io ricambio. Tuttavia, non conosco il motivo del suo malessere; quindi decido che più tardi gli parlerò. La giornata scolastica procede normalmente; oggi, alle prime due ore, abbiamo la professoressa Marie, insegnante di canto; è una bella donna, sui 30, con lunghi capelli biondi e occhi castani, magra e molto dolce; alla fine della terza ora abbiamo il professor Franken Sten. insegnante di musica; sembra incredibile ma sa suonare qualsiasi tipo di strumento, da quelli a corda a quelli a fiato

. Alla fine della sesta ora andiamo tutti a mensa; continuo a pensare al fatto che Soul stesse quasi per piangere; divento triste e pensierosa e non mi accorgo che qualcuno cerca di attirare la mia attenzione -Ehi,Mei; sei con noi!?- chiede Patty
-Mmh...!? Oh, si scusate; stavate dicendo qualcosa?- a tutte compare una goccia sulla testa
-Stavamo dicendo che, dato che oggi è sabato e abbiamo il permesso di uscire dall'Accademia, volevamo uscire, noi ragazze, per andare a fare shopping- dice Liz- Tu sei dei nostri?- mi chiede la bionda
-Mi dispiace, ragazze, ma ho qualcosa di molto importante...da fare, che non posso rimandare assolutamente-dico, guardando l'albino con la coda dell'occhio.
-Mmh...va bene, abbiamo capito la cosa "importantissima" che devi fare- dice Blair, sottolineando le virgolette - però, vogliamo sapere tutto, dopo....- aggiunge ridacchiando.
Detto questo, le ragazze vanno a prepararsi nelle loro stanze, mentre i ragazzi, eccetto Soul, vanno verso il campo da basket.

Ora che siamo soli, mi avvicino a lui:-Soul!?- lo chiamo
- Mmh!?- mi risponde
- Posso parlarti?- gli chiedo e lui annuisce-Vieni, in cortile staremo più tranquilli- così ci avviamo.
Giunti in cortile, ci sediamo su una panchina:-Allora...mi vuoi dire che cosa ti succede?- chiedo
- Che intendi?- dice l'albino
-Perchè da questa mattina hai un viso così triste? Credi che non me ne sia accorta?- chiedo
-Mi sento solo...- risponde
-E noi chi siamo!? Babbuini?- lui mi guarda e, sorridendo lievemente, mi fa una carezza
-Sapevo che eri una ragazza speciale, ma sei anche dolcissima e ti preoccupi sempre per tutti...- dice
-Beh....se qualcuno ha bisogno di me, io non posso non aiutarlo, sono fatta così.- rispondo, arrossendo- Allora, mi dici che succede?- chiedo poi
lui sospira e mi risponde:-Sai, oggi è un giorno speciale....E' il compleanno di uno dei miei fratelli....- mi dice
- Ah...allora tanti auguri...- lui non mi risponde e sta un po' in silenzio.

Poi:-Quando nacqui, i miei genitori mi volevano bene e anche i miei fratelli, uno avrebbe 30 anni e si chiamava Trant, l'altro ne ha 21 e si chiama Wes....Oggi è il compleanno di Trant...- sentendo quelle parole, sbarro gli occhi
-Come è successo?- gli chiedo
-Cinque anni fa, accadde qualcosa che cambio tutto: eravamo in vacanza al mare, tutti e cinque, io, mamma, papà e i miei fratelli; un giorno c'era il mare agitato e, per quanto mi dicessero di non farmi il bagno, io non li ascoltai, e andai lo stesso. Ad un tratto, un'onda mi travolse, buttandomi sott'acqua; Trant si gettò a cercarmi, con un salvagente, mi ci mise sopra e ci avviammo verso la riva; ma, la corrente era troppo forte e...- il suo racconto viene rotto dalle sue lacrime.

Io, d'istinto lo abbraccio e lui si stringe a me; poi, calmatosi, riprende il racconto- Le onde lo trascinarono a largo, fino a farlo andare sott'acqua e non farlo riemergere più. Intanto, io, che mi mntenevo al salvagente, arrivai a riva; i miei genitori mi abbracciarono e anche mio fratello Wes. Mi chiesero dove fosse Trant; quando mi videro abbassare gli occhi, si staccarono da me e mia madre scoppiò a piangere tra le braccia di mio padre. Da quel giorno, la mia famiglia si è comportata in modo sempre più freddo nei miei confronti e ha iniziato a dire che la colpa della scomparsa di Trant fosse mia....- conclude
-E' terribile...- dico, con una mano davanti alla bocca e gli occhi sbarrati
-Già...- risponde Soul.

Lo guardo negli occhi, sciogliendo l'abbraccio:-Soul, ascoltami bene. Non è colpa tua, ma del destino che ha voluto così! E poi, non è vero che sei solo, ci siamo noi con te; Kid e Black Star sono i tuoi migliori amici, e poi ci sono anche le ragazze, persino Maka, e poi- arrossendo- ci sono anche io...- lui mi sorride con gli occhi lucidi  avvicinandosi, mi sfiora le labbra con le sue e su queste mi dice:-Mi piaci, lo sai?- con voce sensuale; io arrossisco e lo guardo nei suoi stupendi rubini, che sono come le mie guance, per poi unirci in un nuovo bacio, uno vero, stavolta.
Le sue labbra sono così morbide e calde; quando ci stacchiamo, è solo per riprendere fiato:-Wow!- e lui sorride " Quant'è bello il suo sorriso..." penso; stiamo abbracciati per un po', dopo di che:-E' tardi, torniamo nelle stanze...- Annuisco e, dopo averlo baciato nuovamente, mi avvio verso la mia stanza e lui nella sua.

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Capitolo 5
*** Il Cupido innamorato ***


Il giorno dopo, alzandomi dal letto, trovo la mia amica Tsubaki intenta a rifarsi il letto; la mora, vedendomi con un sorriso strano si insospettisce:E' successo qualcosa, Mei-chan?- mi chiede
-Qualcosa dici!? Qua-qualcosa!? Ossì, qualcosa è successo...- dico, balbettando
lei mi guarda con espressione interrogativa, ma io non le rispondo, per questo, lei mi chiede:-E allora...cosa è successo?-
io prendo un respiro profondo e inizio a parlare a raffica:-Ieri pomeriggio quando vi siete defilati io e Soul siamo rimasti soli e abbiamo iniziato a parlare di...della sua famiglia. Poi ad un tratto mi ha detto "Mi piaci, lo sai?" e  ci siamo baciati e....- dico
-Frena, frena, frena; che cosa? Tu e Soul vi siete baciati?- annuisco e arrossisco a dismisura
-Congratulazioni!- dice la mora, saltandomi addosso, abbracciandomi e facendomi arrossire ancora di più.

-E tu!? Hai trovato un ragazzo carino?- le chiedo
-Beh...carino è carino ma....è un po' basso per me...- dice, rossa
sbarro gli occhi:-Non starai mica parlando di Black Star, vero?- le chiedo e il suo rossore me lo conferma
-O Kami-sama! E lui?- le chiedo, tutta eccitata
-Non lo sa. Comunque, non penso di piacergli....- mi dice, con aria abbattuta
"Ma che aspetta quel cretino a dichiararsi? E' evidente che gli piace Tsubaki!" penso
-Allora, senti... Spingerò quel baka a rimanere solo con te, così potrai dichiararti!- le dico
-Grazie! Sei il mio Cupido in gonnella!- mi sorride e mi abbraccia ed io ricambio.

Oggi, che è domenica, abbiamo di nuovo campo libero, così, per farmi perdonare del fatto che non sono uscita ieri con le mie amiche, andiamo tutte a bere qualcosa e intanto parliamo del più e del meno; non apro l'argomento Black Star, perchè penso che Patty glielo andrebbe a dire immediatamente.
Piuttosto, le ragazze, tranne Maka, mi fanno domande su quello che è successo con l'albino e io le rispondo, rossa
-E quindi!? Adesso state insieme?- mi chiede Liz con le stelline negli occhi
-Beh...diciamo che, non ho ancora avuto modo di chiarire la cosa ma....-
-E che aspetti? Chiamalo e dagli appuntamento sul luogo del vostro primo bacio!- dice Blair, eccitata
-Ma, veramente...- guardo Tsubaki, che mi sorride; annuisco; quindi chiamo Soul e gli do l'appuntamento e lui acconsente.

Torniamo in Accademia, per l'ora di cena; così, tutti insieme ci ritroviamo al solito tavolo a ridere e scherzare; sono seduta accanto alla mora:-Non preoccuparti; ce la farò....Ti invierò un messaggio non appena sarà pronto....- mi abbraccia.
Dopo cena, io e l'albino andiamo fuori al cortile:-Soul!?- lo chiamo
-Mmh!?- risponde
-Senti, lo so che ti sembrerà una domanda sciocca ma, ora io e te cosa siamo? Amici, più che amici, o....- chiedo
-Tu cosa pensi?- dice
-Non lo so...- rispondo
-Non credevo che, dopo il bacio di ieri mi facessi questa domanda, comunque...non siamo amici....- ghigna beffardo
-Quindi, stiamo insieme?- chiedo, rossa e lui annuisce.

Mi fiondo tra le sue braccia:- Mi piaci tantissimo....- dico, rossa
-Anche tu...- mi sussurra sulle labbra; ci baciamo per un po'.
Ad un tratto, vedo Black Star, seduto su una panchina, solo; prendo il cellulare e invio un messaggio a Tsubaki
-Che stai facendo?- mi chiede l'albino
-Il Cupido...- gli rispondo
-Aaah....- mi dice.

Dopo aver mandato il messaggio, io e Soul ci nascondiamo dietro un cespuglio, aspettando l'arrivo della nostra amica.
Poco dopo, appunto, arriva Tsubaki, e Black Star, accorgendosi di lei, la invita a sedersi al suo fianco.
Il silenzio imbarazzante, creatosi tra i due, viene rotto da lui:-Quando ti senti triste, vieni da me, piangi sul mio petto, prendimi pure a pugni, se vuoi; io te lo permetterò. Farei questo ed altro per te....- dice l'azzurro, rosso.
Queste parole sorprendono la mora, che arrossisce e sorride:-Grazie...- e gli accarezza una guancia. I due si alzano in piedi e Black Star le afferra la mano e la guarda, serio; lei si è resa conto che non è poi tanto basso:-Tsubaki!?- la mora lo guarda-Vuoi...vuoi essere la mia ragazza?- lei sbarra gli occhi, che diventano lucidi; poi si fionda tra le sue braccia:-Si!- risponde; poi, entrambi si guardano e si baciano, ignari che noi li stiamo guadando e che, a quella scena, prendiamo il loro esempio.

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Capitolo 6
*** Le vacanze natalizie ***


Ormai le vacanze natalizie sono alle porte e noi torniamo nelle nostre case, dalle nostre famiglia; ma, per un attimo, ripenso alla storia di Soul e non posso che intristirmi.

Probabilmente lui non starà con i suoi; qualunque famiglia passerà il Natale insieme; ma lui....lui no.

Così, un'idea mi balena in testa "E se lo invitassi a passare il Natale a casa mia" non è una cattiva idea e sicuramente è meglio che stare da solo; ne approfitterò per presentarlo ai miei. Ne parlo anche con gli altri, che sono d'accordo.


Così, alcuni giorni prima delle vacanze:-Soul!?- lo attirò in disparte
-Mmh!?- mi chiede lui
-Senti; ci ho pensato e....non mi va che passi il natale da solo; quindi...ti andrebbe di venire a casa mia?- gli chiedo, un po' imbarazzata
l'albino sbarra gli occhi:-Ecco che l'aiutante dei deboli torna alla carica...- dice stringendomi a sé
gonfio le guance che diventano rosse:-Andiamo! Ti presenterò ufficialmente ai miei...- gli dico
-Mmh...Come faccio a dirti di no!?- mi guarda con occhi teneri-Va bene, sei un angelo. Grazie!- dice, stringendomi ancora di più. Quindi, due giorni prima della Vigilia, prepariamo le valige, salutiamo tutti e partiamo; prenderemo il treno delle 13:00; con noi abbiamo portato anche le foto che abbiamo fatto con i nostri amici e uno spuntino. Dopo due ore, arriviamo ma spiego a Soul che la mia casa, o meglio, quella di mia nonna, dista venti minuti.

Appena arrivati, busso alla porta; ad aprirmi, con mia grande sorpresa, sono i miei genitori, che mi abbracciano per tanto tempo.
Mi giro e prendo la mano del mio ragazzo:-Ehm...Mamma, papà, lui è Soul Evans, un mio compagno di classe, il mio migliore amico e...- arrossisco- il mio ragazzo...- l'albino porge la mano:-E' un vero piacere conoscere i genitori della mia piccola Mei-chan...- divento viola dall'imbarazzo gli stringo la mano ancora di più
-Vedete, Soul non ha una bella situazione familiare; per questo, l'ho invitato a passare le vacanze con noi...- abbasso lo sguardo, e sento la calda mano di Soul sulla mia testa
-Povero ragazzo...- dice la mamma-Che cosa ti è successo?- chiede
-Preferirei non ricordare il passato- dice l'albino, abbassando lo sguardo; questa volta sono io a fargli coraggio-Diciamo che ho perso una parte importante della mia vita...- conclude
-Capisco...- dice la mamma, seria
-Ma, entrate ragazzi, o prenderete freddo...- dice papà, mettendo una mano sulla spalla di Soul, insieme alla mamma, per confortarlo
-La ringrazio, signor Ongaku- dice il mio ragazzo, sorridendogli leggermente.

Entriamo in casa, dove la nonna mi sta aspettando. Per il mio arrivo, ha preparato una torta panna e fragole, che, guarda caso, è la preferita siamo mia che di Soul. Durante le vacanze, ci divertiamo a fare battaglie con le palle di neve, beviamo la famosa cioccolata calda di mio padre e io e Soul facciamo lunghe passeggiate nella neve, e tra noi scocca anche qualche bacio, interrotto dal mio vecchio, geloso; comunque, i miei genitori trovano Soul molto simpatico e gentile; inoltre, sono felici che sia pronto a tutto pur di proteggermi.
Prima dell'ultimo dell'anno, torniamo in Accademia; crediamo che non ci sia nessuno, ma invece, troviamo i nostri amici, che hanno avuto la nostra stessa idea. Intanto, scopriamo che anche Liz e Kid si sono messi insieme, e che Patty ha iniziato a frequentare un ragazzo di nome Hiro. Per l'ultimo dell'anno, abbiamo deciso di andare tutti in discoteca, dove stiamo fino all'alba, quando poi andiamo al tempio a pregare.

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Capitolo 7
*** Un senpai molto.....intraprendente ***


Una volta tornati a scuola, gli ultimi due mesi procedono senza intoppi.
Per le due settimane prima ddell'inizio del nuovo anno, andiamo dalla nonna, che è sola, dato che i miei genitori sono ripartiti; lei è felice di rivedere Soul.
Come sempre, ci rimpinza con i suoi manicaretti e ci fa ridere;  poi, all'inizio di Aprile torniamo a scuola, per l'inizio del secondo anno. Ormai, io ho 20 anni e lui quasi 21.

  Appena arrivato, il prof Albarn ci comunica che dovremo dividerci in coppie, un cantante ed un compositore, e che verremo seguiti da un senpai, della nostra scuola; dovrò comporre una canzone e il mio partner dovrà cantarla; peccato, perchè preferivo stare con Soul, ma siamo entrambi compositori, quindi non possiamo; perciò, farò coppia con Black Star e Soul farà coppia con Tsubaki. Qualche giorno dopo, sento il mio ragazzo e l'azzurro parlare -Mi raccomando, tieni d'occhio Mei-chan e proteggila!- dice l'albino
-Certo! E tu fai lo stesso con Tsubaki...- ripete Black Star e il mio ragazzo annuisce.

Il giorno stesso, conosciamo i nostri senpai; il mio si chiama Ai Mikaze, 3° anno, è alto quanto Soul, ha i capelli verde acqua marina, con un taglio particolare (ponystyle xD)"E' davvero carino..." penso; ma poi "Ma che sto dicendo? Il mio ragazzo è Soul!".
Quest'ultimo, intanto, parlando con Black Star:-Non mi piace quel Mikaze; hai notato come guarda Mei-chan? Sembra che stia pensando "Deve essere mia a tutti i costi!" dice l'albino
-Hai ragione!- conferma l'azzurro
-Però, in effetti, è molto cool...- dice Soul
-Già...- dice Black Star.

Così, iniziano le lezioni con i senpai; Mikaze si rivela essere molto simpatico e per niente approfittatore; almeno così credo. Ma basta poco per cambiare idea.Infatti, un giorno, decidiamo di organizzare una piccola festicciola, io, Soul, i miei amici e i senpai: Reiji Kotobuki, Ai Mikaze, Camus e Ranmaru Kurosaki. Questa festicciola che ci è stata concessa, si tiene sul terrazzo della scuola (strano che gli altri studenti non se ne siano accorti); portiamo qualcosa da mangiare, una radio per poter ballare e ascoltare la musica; inoltre, ci vestiamo tutte come si conviene e in modo da lasciare i ragazzi di stucco.
Infatti, appena arrivata, Soul mi guarda con occhi luccicanti; corre verso di me e mi bacia; non me ne sono accorta ma, c'è anche qualcun altro che ha occhi solo per me, ed è Mikaze.

Quando siamo arrivati tutti, iniziamo al festa; mangiamo scherziamo e ridiamo; poi, ad un tratto, qualcuno mette una canzone lenta, e Soul si avvicina e mi chiede di ballare; io, ovviamente, accetto più che volentieri. Mentre balliamo ci stringiamo e ci guardiamo negli occhi, intensamente.
Alla fine del ballo, inizia un'altra canzone "Dance with the devil" dei Breaking Benjamin e, con mia grande sorpresa, Mikaze si avvicina a noi:-Scusami, posso avere un ballo con lei?- chiede a Soul, che sembra piuttosto contrariato
- Andiamo, è solo un ballo...- gli dico, sorridendogli
-Si, solo un ballo...- dice, con falso sorriso Mikaze.

Soul si rende conto che in quell'espressione d'angelo c'è un po' di malignità, così, a malincuore mi lascia ballare col mio senpai.
La canzone continua e Mikaze si fa più vicino, sussurrandomi all'orecchio:-Sei bellissima stasera, sai?- mi chiede
-G-Grazie...-arrossisco.
Lui mi sorride, prima teneramente, poi maliziosamente e si fa sempre più vicino alle mie labbra.
All'improvviso, sento qualcuno strapparmi via da lui:-Stai lontano dalla mia ragazza!- mi giro e vedo i rubini di Soul, infiammarsi come il fuoco
-Beh...sarà difficile, dato che sono il suo vocalist coach...- ghigna Mikaze, beffardo
-Allora vengo io al suo posto e Mei va con Tsubaki!- Mikaze si gira, indispettito, mentre il mio ragazzo mi stringe
-Stai bene, piccola?- chiede ed io annuisco
-Scusa...- aggiungo
-Non devi scusarti, non è colpa tua...- ci teniamo stretti tutta la sera.

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Capitolo 8
*** Quando il gioco si fa duro ***



Dopo il litigio tra Soul e Mikaze, io sono passata in coppia con Tsubaki, mentre il mio ragazzo è finito in coppia con Black Star.

Ora, come vocalist coach ho Reiji Kotobuki, un ragazzo gentile e simpatico, che ci mette a nostro agio e con cui andiamo molto d'accordo; grazie a lui, siamo riuscite a terminare la canzone e a registrarla, già alla fine del primo trimestre; invece, altri hanno impiegato più tempo, come ad esempio Kid, per la sua mania per la simmetria, o Soul, poichè viene continuamente punzecchiato da Mikaze.

Ho ascoltato le voci di tutti i miei amici e, devo dire che sono tutti molto bravi; un'idea mi balena in testa, cioè, quella di scrivere una canzone per le loro sette voci e di comporre la musica; per fare questo mi faccio aiutare dal mio ragazzo, che è molto bravo con  i testi e ne parlo anche con i senpai, che sono tutti d'accordo.
Così, finita la scuola, io e Soul, per tutto il tempo, mettiamo su questo nuovo pezzo, che, alla fine, esce benissimo, almeno la musica e il testo; bisognerà sentire come viene cantato.

Appena iniziato il terzo anno, ci informano che, alla fine dell'anno (scusate il gioco di parole) come esame per il diploma ognuno di noi dovrà preparare una canzone, con la musica, ovviamente.
Io e Soul, che ormai abbiamo 21 e 22 anni, dopo le lezioni, andiamo nell'ufficio del preside, padre di Kid, e gli proponiamo la nostra idea; all'inizio mi sembra un po' contrario, ma poi accetta; quindi, corriamo subito a parlarne con gli altri, che alla notizia, sono entusiasti. Quindi, per tutto l'anno proviamo la canzone.

Un giorno, mentre siamo in cortile, ci avvicinano tre ragazze:-Che ne dite di trasformare l'esame di diploma in una specie di gara? Noi contro voi....così, per movimentare un po' l'ambiente....- dicono
dopo averci pensato un po':-Ma voi cosa otterreste in cambio, se vincete!?- chiediamo
dopo averci pensato un po', quelle tre rispondono:-Beh...è semplice....se vinciamo, ci lasciate i ragazzi...se vincete voi, ve li lasciamo....- dicono quelle tre
-Va bene...Preparatevi a perdere allora...- dice Liz, agguerrita.

Abbiamo detto così, ma in realtà, non sono certa che la mia canzone vada bene; tremo alla sola idea di separarmi da Soul e quest'ultimo se ne accorge e mi abbraccia:-Qualunque cosa accada, io ti amerò per sempre...- mi stringe a sé e mi abbraccia, facendomi sciogliere.
La gara ci ha motivati ancora di più e non abbiamo alcuna intenzione di perdere; per questo, ci impegnami sempre di più; inoltre, mi è venuta la straordinaria idea di far preparare dei costumi, da mia nonna, che è una maga in queste cose.


I costumi saranno ognuno di diverso colore, gonne per le ragazze e pantaloni per i ragazzi: bianco e giallo per Patty, bianco e arancione per Liz, bianco e viola per Blair, bianco e rosa per Tsubaki, bianco e verde per Maka, bianco e nero per Kid e bianco e blu per Black Star; inoltre, anche io e Soul, essendo i compositori, avremo un vestito elegante: pantaloni, giacca, cravatta e scarpe nere con camicia rossa per il mio ragazzo  e un vestito elegante nero e rosso per me.
E' tutto pronto e non vediamo l'ora!






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Capitolo 9
*** Riunione di famiglia ***


Finalmente, il giorno della gara/esame arriva; in sala ci sono molte persone venute ad assistere allo spettacolo e tra loro vedo anche la mia famiglia CHE BELLO!

Soul è accanto a me e mi stringe la mano; tra la folla vedo tre persone, due uomini albini e una donna dai capelli castani e gli occhi rossi; capisco che si tratta della sua famiglia, nel momento in cui, girandomi, lo vedo con gli occhi sbarrati.

Allora, gli stringo la mano, per fargli capire la mia presenza e lui mi sorride lievemente.



Ecco, il momento della verità è arrivato; io e Soul facciamo un in bocca al lupo ai nostri compagni, mentre le tre che ci hanno sfidato, che si chiamano HEAVENS, terminano la loro canzone; devo ammettere che sono piuttosto brave e questo aumenta i miei timori e le mie preoccupazioni, prontamentre calmate dal mio ragazzo.

Al termine della canzone degli avversari, i miei amici si preparano per salire sul palco, e anche il preside, padre di Kid che ci presenta come si deve; gli Starish, è questo il nome del gruppo.

Al termine della presentazione, i ragazzi salgono sul palco e iniziano a cantare e ballare.

Più la canzone va avanti, più il pubblico è in delirio; le persone si alzano in piedi e ballano con i nostri compagni, mentre io e Soul, da dietro le quinte ci sorridiamo e ci teniamo per mano [...].

Gli spettatori applaudono, colpiti dal talento dei ragazzi, e urlando:-Vai Kid!-
-Ti amo Black Star!-
- Sei grande Patty!-
-Blair, sposami!- ecc....
Ma i ragazzi non si fanno influenzare e continuano per il gran finale.
I fans si sentono pervadere da un calore e da una gioia immensi, e, come una magia, vengono travolti dalla music e iniziano a cantare insieme al gruppo!

Alla fine della musica, il pubblico è in visibilio e urla con tutto il fiato che ha nel corpo!-Ragazzi, per questa bellissima canzone, ringraziamo Soul Evans e Mei Ongaku, i nostri compositori!- e, a sorpresa, ci invitano sul palco; ovviamente, le ragazze si innamorano subito dell'albino, che però, ha occhi solo per me.
Arriva il momento tanto atteso, quello in cui viene annunciato il vincitore; la suspance è terribile; ma poi, il preside annuncia:-Il vincitore....Gli Starish!-
Un urlo invade tutta la sala; noi saltiamo ed esultiamo; Soul mi abbraccia e m istringe a sé e mi sussurra:-Ti amo!- quelle parole mi fanno rimanere di stucco, ma le ricambio immediatamente.

Finalmente, riusciamo a liberarci e io e Soul andiamo prima dalla mia famiglia e poi dalla sua; il mio ragazzo, appena vede la sua famiglia fa l'indifferente, ma poi corre dalla madre e l'abbraccia:-Mi manca tanto...- le dice all'orecchio
-Lo so, manca anche a noi- dice la madre.
Alla fine dell'abbraccio, timidamente, mi avvicino; Soul mi prende la mano:-Mamma, papà, Wes, lei è Mei, la mia ragazza, la mia migliore amica....- mi inchino leggermente
-Piacere di conoscervi, signori Evans! Avete un figlio fantastico, sapete?- mi sorridono. 

Guardo il fratello e continuo a pensare che sia la versione di Soul da adulto e ridacchio.
Vedo Soul sussurrare a Wes:-Se ci provi con lei ti uccido....- con una vena pulsante in testa
- Stai tranquillo; tu non sei il solo ad avere una ragazza; anzi, presto sarò papà e tu zio...- comunica mio cognato
- Fantastico!- dice Soul, abbracciandolo.

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