GOT(C): Game of Ten Characters

di Encha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #3 Gelosia ***
Capitolo 2: *** #2 High School ***
Capitolo 3: *** #5 Svegli fino all'alba ***
Capitolo 4: *** #1 Quella fu la prima volta ***
Capitolo 5: *** #4 Nel letto ***
Capitolo 6: *** #9 Perdersi durante un viaggio in macchina ***
Capitolo 7: *** #7 SMS ***
Capitolo 8: *** #8 L'ultima lacrima ***
Capitolo 9: *** #10 Ti odio! ***
Capitolo 10: *** #6 Fall in love ***



Capitolo 1
*** #3 Gelosia ***


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Questa raccolta partecipa al contest 10 Characters Meme [Multifandom] indetto da Mad_Fool_Hatter sul forum di EFP.

 

 

- Gelosia (2, 5): Jaime Lannister e Ser Balzo

 

 

Jaime si assicurò d’essere solo prima di chinarsi e portare l’occhio all’altezza della serratura della porta che stava sorvegliando; attraverso quella visuale ristretta però riuscì a scorgere solamente un gattino.

Di Tommen neanche l’ombra.

Incurante della posizione equivoca in cui si trovava, rimase a fissare la bestiola affilarsi le unghie contro il tappeto di Myr e, d’un tratto, ebbe un’inspiegabile moto di gelosia.

Sarebbe dovuto esserci lui a far compagnia a suo figlio, giocare alla guerra, spiegargli l’arte della spada e le cose da uomini, insegnargli cosa vuol dire essere un cavaliere.

Invece il gatto si accoccolava sul baldacchino reale, mentre lui era chiuso fuori: solo una candida sentinella.

 

[108]

 

 

 

 

Note dell’autore: Credo di essere la terza persona che partecipa a questo contest con questo stesso fandom,  difatti tutti i titoli fighi li hanno già presi ma penso che dovrei spiegarne lo stesso le modalità: in pratica, i partecipanti, dopo aver stilato una lista casuale di personaggi, devono scrivere dieci drabble con dieci prompt, incentrate con i corrispettivi personaggi della lista indicati dallo stesso prompt.

Ecco la mia stupenderrima lista:

1. Catelyn Tully

2. Jaime Lannister

3. Bran Stark

4. Podrick Payne

5. Ser Balzo

6. Brienne di Tarth

7. Samwell Tarly

8. Tommen Baratheon

9. Renly Baratheon

10. Hodor

Il prompt di questo capitolo era: “Gelosia (2, 5)”, quindi i personaggi erano... Eeeeesatto, proprio Jaime e Ser Balzo! *Lancia biscotti alla folla*. Spero di essermi spiegato in maniera decente >.>

Ah, a tal proposito, Ser Balzo è uno dei gattini di Tommen e ho dato il suo nome ad un tenerissimo peluche.

Alla prossima drabble!

-Encha

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Capitolo 2
*** #2 High School ***


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-Hight School (4, 8, 10): Podrick Payne, Tommen Baratheon e Hodor

 

 

“Mi scusi signor bidello, dov’è Biologia? La classe, intendo”

Podrick Payne, appena trasferitosi al King’s Landyng college, si pentì di quell’attimo d’orgoglio che aveva avuto, dall’alto dei suoi diciassette anni, nell’evitare di accalcarsi avanti alla piantina dell’istituto assieme alle matricole.

L’omone corrugò la fronte. “Hodor.”

“Come, scusi?”

“Hodor!” ripeté lui.

Probabilmente avrebbe passato il resto della mattinata tentando di carpire informazioni al laconico inserviente, se un ragazzino dal sorriso bonario non fosse venuto in suo soccorso.

“I laboratori sono  di sopra” spiegò indicando il soffitto.

“Io sono Tommen - aggiunse - e lui è Hodor”

“Hodor” confermò Hodor, gongolante.

“Podrick Payne  – allungò una mano con cautela – ma puoi chiamarmi Pod”

 

[110]

 

 

Note dell’autore: Volevo giusto fare una piccola precisazione assolutamente non necessaria: mi sono documentato sulla Wiki inglese di Game of Thrones per l’età di Pod e di Tommen e, se la mia matematica non ha toppato, dovrebbero avere all’incirca tre o quattro anni di differenza, di conseguenza nel contesto di un college inglese (perché sì, questo è un college inglese!) se lo scudiero Payne fosse al quinto anno Tommen dovrebbe essere al secondo, oppure oltre, essendo raccomandato.

Alla prossima drabble!

-Encha

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Capitolo 3
*** #5 Svegli fino all'alba ***


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-Svegli fino all’alba (1, 6): Catelyn Tully e Brienne di Tarth

 

 

L’odore penetrante degli incensi, il gelo della pietra che lambiva le ginocchia, le suppliche silenziose che sembravano rimbombare sulle mura ettagonali, tutto le era familiare.

Quella era una guerra che aveva combattuto fin troppe volte:  la guerra di una donna, di una moglie, di una madre.

Alle sue spalle, Brienne, i muscoli tesi e i sensi in allerta, stringeva spasmodicamente una mano sull’elsa della spada.

La sua guerra era là fuori, fatta d’acciaio e azioni, non d’attesa e preghiere.

Per Catelyn era una presenza estranea, eppure confortevole.

L’alba le trovò come il tramonto le aveva lasciate, l’una a vegliare sui propri figli, l’altra a far la guardia alla sua signora.

 

[110]

 

 

 

Note dell’autore: Il prompt di questa drabble apriva facilmente la strada a cosine molto carine, simpatiche e dolci, come pigiama-party e cose così.

E invece no.

Be’, di solito solo una persona da cose-carine-e-simpatiche, ma mia piaceva il contrasto fra questi due personaggi così diversi –che amo alla follia!-, una madre e una guerriera, che emerge in una situazione come questa e che spero di essere riuscito a rendere in una maniera quantomeno decente >.>

La storia è una missing moments, presumibilmente ambienta durante la battaglia nel Bosco dei Sussurri, dove Rob fa il culo a Jaimie.

Sperando che questa vi sia piaciuta almeno un pochettino-ino-ino, alla prossima drabble! ^^”

-Encha

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Capitolo 4
*** #1 Quella fu la prima volta ***


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-Quella fu la prima volta (3, 7): Bran Stark e Samwell Tarly

 

 

“Non l’hai mai provato?” Samwell si bloccò nel bel mezzo della strada di Vecchia Città.

Bran scosse la testa. “Di cosa sa?”

 “Ha il sapore delle giornate d’Estate nei prati della Collina del Corno!” asserì in tono sognante. “Ma devi assolutamente provarlo!”

Qualche moneta sul banco di un chioschetto, un timido “grazie” e Bran si ritrovò tra le mani una grossa coppa di sorbetto al limone.

Il giovane Stark ne tastò la consistenza con la paletta da gelato prima d’assaggiarlo.

“Com’è?” domandò Sam, ma l’altro, occupato a mandar giù cucchiaiate su cucchiaiate, non sembrò volergli dare retta.

“Aspetta, non dovresti...”

“E’ maledettamente freddo!” gemette Bran, premendosi una mano sulla fronte.

 

[110]

 

 

 

 

Note dell’autore: Se avessi dovuto interprtare per forza questo prompt con un’eccezione amorosa ne sarebbe venuta fuori una ship alquanto improbabile, quindi ringrazio gli Antichi Dei per avermi concesso questa ida.

La storia è una Modern!AU, o una Sorbetto!AU, oppure... Non lo so, diciamo che è un qualcosa-dove-ci-sono-i-sorbetti, non ho voluto specificare troppo se fosse un’ambientazione moderna oppure che una macchina del tempo avesse calcio-rotato i sorbetti in un contesto fanta-medievale.

Comunque ho pensato che Bran non avesse mai assaggiato un gelato o qualcosa di simile venendo dal Nord, mentre Samwell potrebbe averne mangiati a palate nel caldo Sud, a Collina del Corno. Ho scelto di ambientare questa breve storia a Vecchia Città perché mi sembrava la città meridionale più adatta, tenendo a mente i viaggi di Sam. Ma ora basta, tutto questo non interessa a nessuno.

Alla prossima drabble!

-Encha

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Capitolo 5
*** #4 Nel letto ***


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-Nel letto (8, 9): Tommen e Renly Baratheon

 

 

“Non mi piace la guerra” sussurrò semplicemente Tommen, fissando il tetto ricurvo della lussuosa tenda d'accampamento militare.

“Neanche a me” concordò Renly con uno sbadiglio.

Il giovane Baratheon, non riuscendo a dormire da solo come un vero ometto e temendo la disapprovazione della madre, era andato a rifugiarsi nel letto di suo zio, quello gentile.

“A me piacciono i gatti.” Si girò su un fianco. “A te?”

Renly fece per dire qualcosa, ma poi sembrò ripensarci.

“Se non me lo vuoi dire non fa nulla” asserì Tommen, ma un lieve broncio tradiva la sua delusione.

“No, ecco... Mi piacciono le rose.” E detto questo seppellì la testa sotto al cuscino.

 

[110]

 

 

 

 

Note dell’autore: *Coff-coff* tanto lo sappiamo tutti chi ti piace, Ren *Coff-coff*

Spero si sia capito che la mini-vicenda si svolge in un accampamento militare, presumibilmente per una campagna militare del Robert pre-cinghiale; non ho potuto scriverlo più esplicitamente per una mera questione di spazio: oltre a non avere abbastanza caratteri a disposizione, credo che insistere troppo su questo dettaglio non essenziale l’avrebbe fatto risaltare troppo in una storia tanto breve.

Non ho altro da aggiungere: alla prossima drabble!

-Encha

 

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Capitolo 6
*** #9 Perdersi durante un viaggio in macchina ***


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-Perdersi durante un viaggio in macchina (5, 10): Ser Balzo e Hodor

 

 

L’uomo si rese conto che qualcosa non andava quando, voltandosi come d’abitudine verso il finestrino laterale per salutare con la manona Osha, la cuoca del ristorante all’angolo, non vide altro che neve.

Dov’era finito tutto quanto?

D’un tratto si sentì tremendamente solo, intimorito dal candido panorama.

Con la coda dell’occhio, scorse un lampo rossiccio tagliargli la strada.

Inchiodò d’istinto con degli spaventatissimi “Hodor”, quindi si precipitò fuori dall’auto, sbattendo nella foga lo sportello.

Un gattino tremante era rannicchiato tra la neve; con cautela, l’uomo lo raccolse e se lo strinse al petto.

Entrambi erano rimasti chiusi fuori, non sapeva dove si trovassero, rabbrividivano dal freddo.

Ma non erano più soli.

 

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Note dell’autore: Come si poteva dedurre dall’accoppiata, questa drabble è stata la più difficile da scrivere di tutte. Insomma... Per gli Antichi Dei, ci fosse stato almeno un personaggio parlante!

Non credo che il colore del suo pelo venga mai citato, ma io immagino Ser Balzo come un bel gattino fulvo, e poi se fosse stato bianco Hodor l’avrebbe messo sotto.

Be’, spero che questa drabble non faccia così pena come penso ç_ç

Alla prossima!

-Encha

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Capitolo 7
*** #7 SMS ***


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-SMS (9): Renly Baratheon

 

 

La notifica lo colse mentre si stava radendo.

Pulendosi via la schiuma con un asciugamano, Renly agguantò il cellulare: lo specchio avanti a lui mostrò una smorfia infastidita nell’apprendere che si trattava dell’ennesima Catena di Sant’Antonio di Sansa.

Al posto del tasto “cancella”, però, il suo dito tastò l’”Inoltra”; rise sotto i baffi appena tagliati nell’immaginare suo fratello Stannis sbraitare che “non aveva tempo per simili sciocchezze!”

Stava per riprendere il rasoio, quando di sfuggita notò il contenuto del messaggio.

Squadrò con diffidenza il suo stesso riflesso, poi, come se questo lo aiutasse a non sentirsi stupido, tra un finto colpo di tosse e l’altro, bofonchiò un mezzo “Loras” .

 

[110]

 

 

 

 

Note dell’autore: Va bene, ammetto di avere dei forti dubbi sull’efficacia di questa drabble >.>

Ma sì, m’è andata di lusso con le altre, una in cui non sapevo proprio che scrivere doveva capitarmi, no?

Le Catene di Sant’Antonio, per i bacucchi come me che non lo sapessero, sono quei simpatici messaggini che recitano “invia questo messaggio a millemila persone e domani un unicorno verrà a prenderti per portarti nel Fantamondo” o cose così, virali e fastidiosi come l’ebola.

Spero si sia capito che il messaggio della bimbamichia!Sansa (ok, ce la vedevo fin troppo bene in questo ruolo) contenesse una roba sdolcinata sul trovare l’amore dicendo il suo nome e Renly... Be’, tentar non nuoce.

Su questa mi sono dovuto buttare a rotta di collo sull’originalità (?), ma le prossime (e ultime) tre drabble saranno migliori, giurin-giurello!

-Encha

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Capitolo 8
*** #8 L'ultima lacrima ***


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-L’ultima lacrima (6, 2): Brienne di Tarth e Jaime Lannister

 

 

Un’unica, solitaria lacrima accarezzò il volto dai lineamenti sgraziati.

Jaime era a terra, penosamente accasciato sull’erba calpestata dalla battaglia appena conclusa, il moncherino della mano premuto inutilmente sullo squarcio all’altezza del petto.

Aveva fallito ancora; non era riuscita a proteggere il suo Lord né ad adempire al voto fatto alla sua Lady, e ora l’uomo che aveva creduto in lei le stava penosamente morendo sotto agli occhi.

Giuramento, la spada che aveva sigillato il loro patto, le pesava terribilmente tra le mani.

Quell’ultima lacrima scorse sulla lama e ne assunse la peculiare sfumatura cremisi: in quel momento Brienne capì.

Il suo dolore sarebbe diventato vendetta.

Questa volta non avrebbe fallito.

 

[110]

 

 

 

 

Note dell’autore: Qualcosa lassù deve per forza esistere: quest’accoppiata è troppo perfetta; sin da quando ho letto la mia lista sapevo come avrei scritto questa drabble, ma era qualcosa di troppo angstoso per i miei standard... E ora mi dispiace un casino di aver ammazzato Jaime.

Ah, è dura la vita di un fUnwriter (?)

Ma basta cianciare, alle prossima drabble – che dovrebbero arrivare tra domani e dopodomani se non voglio essere calcio rotato fuori da contest :3

-Encha

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Capitolo 9
*** #10 Ti odio! ***


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-“Ti odio!” (1, 3):  Catelyn Tully e Bran Stark

 

 

“Non mi interessa, quel cane resta fuori!” sentenziò Catelyn, le braccia conserte a sottolineare l’irrevocabilità della sua decisione.

“Ma Robb ha tenuto Vento Grigio!” protestò Bran.

 “Tuo fratello è un adulto ormai.” La donna assunse un cipiglio stizzito. “E Jayne ha fin troppa pazienza.”

“Ma mamma...”

“Niente ma!”

Il ragazzino abbassò lo sguardo verso lo zerbino da ingresso.

Un cucciolo dal pelo argenteo uggiolava sommessamente, rannicchiato dietro al suo nuovo padroncino.

“Non mi permetti mai di fare nulla!” sbottò d’un tratto “Ti odio!”

Erano le parole volubili di un ragazzino, ma, urlate da suo figlio, colpirono Cat più di quanto avrebbero dovuto.

“Brandon Stark, ritira subito quello che hai detto!”

 

[110]

 

 

 

Note dell’autore: Posso tenerlo? Posso tenerlo? Posso tenerlo? Dai! Dai! Dai! Perfavoooore!

Allora, prima di precipitarmi a pubblicare l’ultimo capitolo – proroghe e pigrizia non vanno bene insieme -, credo di dover fare una piccola precisazione: Jeyne Westerling è la fanciulla che Robb sposa nei libri, sostituita -non so perché- nella serie TV da Talisa Maegyr; ho preferito citare la prima piuttosto che l’altra per una mera questione di preferenze personali.

Uhm, se non si fosse capito, questa è una specie di DireDog!AU (?), dove ho voluto trasportare l’iniziale avversione di Cat per i meta-lupi in un contesto “reale” e, di conseguenza, le adorabili bestiole son diventate dei teneri cagnoni in cerca di padrone.

A tra poco, allora (?)

-Encha

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Capitolo 10
*** #6 Fall in love ***


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-Fall in love (4, 7): Podrick Payne e Samwell Tarly

 

 

“Credo di essermi appena innamorato” bisbigliò d’un tratto Samwell.

Pod si girò verso la vetrina che l’amico stava fissando.

“Be’, è proprio un bel pezzo di manzo” commentò perplesso.

L’altro gli scoccò un’occhiataccia. “Non parlare così di lei!”

“Lei?”

Sam gli posò una mano sulla spalla e lo spinse gentilmente di lato; ora che la sua visuale non era più ostacolata dall’enorme bistecca bovina, Podrick scorse una ragazza minuta dai capelli nerissimi e dal sorriso innocente, intenta a rifornire un espositore d’uova.

“Deve essere figlia di Craster, il macellaio burbero... La fanciulla, intendo, non la mucca.”

Il respiro eccitato di Sam formava aloni pallidi sul vetro del negozio. “È...  bellissima!”

 

[110]

 

 

 

Note dell’autore: Confesso di aver scritto questa drabble già da un bel po’, ma, essendomi piaciuta particolarmente,  ho preferito conservarla per il “gran finale”.

Questa è l’ultima volta che chiarisco l’ovvio, lasciatemelo fare: la suddetta fanciulla è Gilly, lo so che lo sapevate.

Bene, non sono bravo con queste cose, quindi sarò breve (?)

Questa è stata la mia prima esperienza con le drabble; non credevo fosse così difficile scriverle, ma le maledizioni lanciate ogni volta che il counter di Word mi segnava “111 parole” hanno ben presto smentito la mia superficialità.

E’ stata in ogni caso una bella esperienza che mi ha aperto gli occhi su un “genere” che neanche consideravo e che ripeterei volentieri.

Non voglio annoiarvi oltre (ma c’è davvero qualcuno che legge ‘sta roba?), quindi passo subito a ringraziare tutti coloro che hanno letto questi sprazzi di follia, chi ha inserito la storia tra le seguite/ricordate/preferite e soprattutto colore che hanno lasciato una traccia del loro passaggio, che mi hanno regalato un po’ d’autostima dei momenti in cui credevo di star creando dei piccoli mostri da 110 parole.

Cuoricini e biscotti per voi!

-Encha

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