After all, we're always been together.

di AlexandraCoffeeTime
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parola ***
Capitolo 2: *** Colpa? ***
Capitolo 3: *** Guerra ***
Capitolo 4: *** Matrimonio ***



Capitolo 1
*** Parola ***


NOTA! Mi pare scontato dire che i personaggi non mi appartengono e che questa storia non ha scopo di lucro. Se ci dovessero essere errori grammaticali o della trama ed eventuale presenta di OOC, chiedo umilmente perdono. Ed ora, FRUK YOU!

Parola

Se c’era una parola che potesse descrivere il rapporto tra Inghilterra e Francia, la più adatta sarebbe stata “complicato”.
Perché Inghilterra era sempre stato orgoglioso, testardo e introverso.
Raramente si confidava con le altre persone; persino con i propri sovrani manteneva un certo distacco emotivo, “per non essere troppo debole” sosteneva in continuazione con spavalderia.
Francia invece era poco incline al suo dovere di nazione, non aveva spina dorsale in battaglia ed era la persona più estroversa che conoscesse, forse anche più del Nord Italia sotto certi aspetti.
Litigavano continuamente, i momenti di tregue si interrompevano molto spesso e raramente andavano d’accordo su svariate decisioni, che fossero decisioni importanti o semplicemente questioni personali tra di loro.
Eppure, nonostante fossero passati secoli dal loro primo incontro, nessuno dei due avrebbe mai rinunciato all’altro per niente al mondo.

137 parole! 
Angolo del Manicomio!
Eccomi, signore e signori! 
Premetto che è la prima storia che scrivo sul mondo di Hetalia, ed ho appena finito la sessione di settembre degli esami; e per festeggiare la pausa ho scritto un'altra "piccina" (Piccina: storia breve scritta di getto, oppure in un momento di pausa dagli studi universitari u.u )
Piccola FRUK suddivisa in 4 brevi capitoli.... spero possa piacervi, so che ce ne sono molte, ma spero di contribuire a diffondere la causa della FRUK.
Spero vi sia piaciuta! Alla prossima! <3

 

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Capitolo 2
*** Colpa? ***


NOTA! Come ho già detto nel primo capitolo, i personaggi non mi appartengono. Se dovessero esserci errori della trama e grammaticali ed eventuale presenza di OOC, chiedo umilmente perdono.

Colpa?

Nonostante tutta quella freddezza, Francia era sempre riuscito ad aprire un varco in quelle mura di testardaggine; ed Inghilterra lo aveva puntualmente cacciato via da lui in tutti i modi che una mente umana potesse concepire: a calci, legato su una nave in mezzo all’oceano, su una catapulta, lanciandolo di peso oltre la Manica e via dicendo.
All’inizio rideva a squarcia gola, seguito dalla classica affermazione strafottente di Arthur.
- Così impari a non disturbarmi più, dawned frog!- e se ne ritornava a casa soddisfatto.
Eppure, più passavano i giorni, più si pentiva del gesto compiuto nei confronti dell’altro, ed aspettava con ansia il ritorno della rana.
Si metteva sul punto più alto delle scogliere di Dover, e guardava il mare con aria distaccata, perso com’era nei suoi pensieri.
Inoltre, sentiva uno strano peso allo stomaco, ed il suo cuore si rattristava ogni volta che quel maledetto wanker attardava a ritornare.
Che si trattasse di un senso di colpa? Oppure era…. 

162 parole.... MUahahahahahaah! (????????)
Angolo del manicomio!
Secondo "meraviglioso" capitolo di questa breve ed insignificante raccolta FRUK. 
Aggiornerò prestissimo perché son troppo carica oggi!
Bacioni dalla matta di turno! 

 

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Capitolo 3
*** Guerra ***


NOTA! Solita manfrina: se dovessero esserci errori della trama o grammaticali ed eventuale presenza di OOC, chiedo perdono... forse! XD

Guerra

Inghilterra stava architettando un attacco militare insieme al suo sovrano ed il primo ministro: questioni che dovevano risolvere al più presto se volevano fermare Germania e quel degenerato del loro comandante…. e poi un soldato era piombato in sala dando la triste novella.
- Lords, la Francia è stata occupata dalla Germania: i tedeschi sono riusciti ad arrivare fino alla capitale! –
Queste parole giunsero come un proiettile nel cuore di Arthur, non di “Inghilterra”.
Il cuore si fece più pesante, gli occhi smeraldini si incupirono e una espressione di paura e sofferenza si disegnò sul suo volto.
Nella sua mente apparvero una serie di immagini, de i ricordi mescolati alle sue preoccupazioni più grandi: Francis che gli pettinava i capelli quand’era piccolo, la guerra dei cent’Anni….  ed per finire, un’ultima, la più dolorosa di tutti i suoi timori: Francia in un mare di sangue, ed il suo corpo lentamente scompariva dalla faccia della terra, come Impero Romano.
Inghilterra guardò il primo ministro: bastò una sola occhiata per intendersi, e si voltò verso il soldato.
- Very well, è arrivato il momento di fermare quel bastardo mangia patate! – 

188 parole
Angolo del manicomio!
E neanche 3 ore dopo, aggiunse il terzo capitolo...si vede quando una sessione di esami finisce: uno deve pur passare il tempo in qualche modo XD
Vai Arthur, salva la principessa (?) Francis! XD
E se avete ancora un po' di pazienza aggiungo subito anche l'ultimo capitolo!
A tra poco! ;)

 

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Capitolo 4
*** Matrimonio ***


NOTA! Ultimo capitolo, valgono le stesse cose dette in precedenza: nell'eventualità che ci siano errori grammaticali, della trama e presenza di OOC, chiedo scusa. u.u


Matrimonio

Nell’anno 1956, la Francia chiese al Regno Unito di stringere un’alleanza per scongiurare la grave crisi economica che affliggeva il paese.
Il Regno Unito accettò, e procedette subito al suo compimento.
Solo che c’era una “lieve” differenza in tutto questo: se tra i capi di stato stringere un’alleanza voleva dire firmare stupide scartoffie burocratiche, tra le nazione era sinonimo di “matrimonio”.
E questo Francis e Arthur, in quanto Francia e Inghilterra, lo sapevano fin troppo bene.
Subito dopo le sfarzose nozze si era svolto il consueto banchetto, con tutte le nazioni in fila a congratularsi con i novelli sposi dando loro svariati regali.
Ma non era il “durante” a preoccupare Inghilterra: era il “dopo” a terrorizzarlo a morte, e Arthur si lasciò sfuggire un gemito di paura mentre era disteso sul letto, con Francis a cavalcioni sopra di lui che cercava di rassicurarlo, come sempre..
- Avanti mon Arthur, rilassati, l’abbiamo già fatto tante volte, e non eravamo nemmeno sposati.- e con dolcezza gli levò la giaccia, mentre sul volto apparve un sorriso pieno di malizia.
- Shut up, bloody wanker! A-adesso… è un po’ diversa la faccenda!! – esclamò un imbarazzatissimo Arthur al marito sopra di lui, cercando di mettersi nella posizione dominante, con scarsi risultati.
Per tutta risposta, Francis gli sorrise ancora di più, e accarezzandogli la guancia gli sussurrò all’orecchio: - Hai ragione, adesso è diverso: tu sei mio marito, Anglaterre, e non hai la minima idea di quanti secoli abbia dovuto aspettare per giungere a questo matrimonio. – e gli sfilò i bottoni della camicia, svelando il petto magro e armonioso di Inghilterra: era sempre stato magnifico in momenti come quelli, sebbene l’inglese non se ne fosse mai reso conto.
- Abbiamo avuto conflitti personali, guerre e paci nell’arco della nostra esistenza…  – continuò Francis, ed oltre alla camicia lavorò anche sulla cintura di Arthur – Eppure, nonostante tutto, siamo sempre stati insieme. –
Francis infine tolse i pantaloni, ed Arthur si ritrovò completamente nudo, di fronte all’uomo che amava.  
- E adesso che siamo sposati, ti prometto che sarò più presente nella tua vita, Arthur. Non ti ho abbandonato in passato, e mai lo farò in futuro.-
Arthur gli prese il volto tra le mani: da quegli occhi azzurri, i suoi occhi azzurri, non traspariva alcun segno di bugia. Le loro fronti si sfiorarono, e Francia non resistette alla tentazione di baciarlo, ma Inghilterra lo fermò, fissandolo in faccia.
- Hai solo da provare ad abbandonarmi, frog, e ti giuro che l’epoca in cui ero un pirata sarà solo una carezza al confronto, understood?-
- Non hai di che preoccuparti, Arthur!- e finalmentele loro labbra si incontrarono, dando il via alle danze.

 
Arthur lo aveva minacciato, ma in cuor suo non diceva sul serio: conosceva bene Francis, ed erano sempre stati insieme fino ad allora.
Lo sarebbero stati ancora di più.


472 parole.
Angolo del manicomio!
"E fine! Fine! Fine! Fieno! Fine! Ma un bel giorno... fine!" cit. Sio from "Scottecs TV"
Non c'è modo migliore di concludere una storia se non con un amplesso di sesso lasciato sottointeso... XD (?)
Appunto personale per le prossime storie: fare capitoli più omogeneei nel contenuto.. 472 parole, c***!
Mi raccomando, se avete voglia e tempo, recensite, almeno saprò se continuare nel fandom di Hetalia o ritirarmi completamente per non tornarci più. ;)
Alla prossima!


 

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