~~Sono le 16:00 e osservo dalla finestra della mia camera le persone,ormai è diventato il mio passatempo. Attraverso il riflesso del vetro vedo che c’è qualcuno nella mia stanza,capisco che si tratta di Fire.
-sono tornato!che mi sono perso?-
-non ti sei perso nulla,posso farti una domanda?-
-certo.-
-ma dove vai ogni volta?-
-vado nel mio mondo-
-e com’è?-
-è … sicuramente non è adatto ad una bambina come te ahah-
-ma è adatto ad una guerriera- parla una voce che non conosco,mi giro e vedo un’altra persona vicino a Fire.
-tu?cosa ci fai qui?-
-cosa ci fai tu qui,io devo seguire questa bambina.-
-anche io se è per questo.-
Lui … è esattamente l’opposto di Fire.  Fire  ha i capelli neri e gli occhi rossi,lo stesso colore dei miei quando mi sono arrabbiata.
Questo ragazzo invece ha i capelli bianchi, gli occhi chiarissimi(occhi simili a quelli del lupo), ed ha delle ali bianche che danno una sensazione di morbidezza. Sopra la testa ha un’aureola splendente come il sole.
-come ti chiami?sei un amico di Fire?-
-amico?i nostri mondi sono in guerra!-risponde Fire,posso vedere tanta rabbia nel suo cuore.
-Fire,non è il momento adatto. Comunque io sono Ice-
-io sono Maria,posso … ?-indico le sue ali,ho una voglia matta di toccarle.
-eh?certo!-
Mi avvicino a lui ma Fire si mette d’avanti a me.
-Maria,devi stare attenta,lui è -
- Maria non ascoltarlo,io non sono cattivo,sono venuto qui per proteggerti!-
-smettetela voi due!mi state facendo arrabbiare!-
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Fire sen’è andato,sono rimasta sola con Ice.
Decido di guardare (di nuovo) le persone dalla finestra. Non ci sto capendo più niente,perché sono strani?perchè sono così … diversi? Fire e Ice non sono esseri umani, chi sono?da dove vengono?
Dalla finestra vedo che un bambino,andando in bicicletta,inciampa e cade.
Io mi precipito giù e apro la porta di casa,vado verso di lui che è disteso per terra.
-hey,ti sei fatto male?hai bisogno di aiut- mentre mi avvicino lui si alza di scatto.
-sto bene. Non ho bisogno di aiuto.- io guardo il suo ginocchio,sta sanguinando.
-stai sanguinando,vieni a casa mia.- vedo che i suoi occhi stanno diventando lucidi.
-o .. ok-risponde semplicemente.
-Mamma! Vieni!-
-si tesoro!.-la sento avvicinarsi.
-chi è?un tuo amico?-
-si,mamma si è fatto male,è caduto dalla bicicletta-
-non ti preoccupare piccolo ci penso io,i tuoi genitori non sono in casa?-
-sono partiti,sto con i miei nonni.-
-capisco.- prende dei cerotti e uno spray per le sbucciature.
-ecco fatto-
-grazie.-
-mamma,posso andare in bici con lui?-                                                                                                 -va bene ma non devi allontanarti da qui,io vi osservo dalla finestra.-
-ok-
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-è la prima volta che vai in bici?-mi dice lui,che ho scoperto si chiama Axel*
-no,tu?-
-bhe,ho imparato da poco … -
-se vuoi ti faccio vedere come si fa!-
Passiamo tutto il pomeriggio in bici.
-io devo andare ciao!-dico semplicemente-
-ciao … hey, aspetta.-
-cosa c’è?-
-i tuoi occhi … sono più chiari,molto chiari-
-ha … ehm,si … ogni tanto mi capita-
-sono belli-
-non hai paura?-
-no,perché dovrei?grazie per avermi aiutato!ciaoo-
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Vado in camera mia e mi guardo allo specchio,wow non ho mai visto degli occhi così chiari,dopo un po’ di tempo però,tornano al colore normale. Ice mi guarda attento.
-wow,che strano … è il colore dei miei occhi-
-mi è capitato anche con Fire,a proposito,dov’è?-
-nel suo mondo,sicuramente è con la sua famiglia-
-ma tu e Fire vi conoscevate prima?-
-si,eravamo come fratelli,purtroppo i bei momenti sono finiti-
-cosa è successo?-
-prima i nostri mondi vivevano in pace, ma un giorno … è scoppiata una guerra,non si sa il vero motivo ma da un giorno all’altro la pace è finita .-
-cosa c’entra con Fire?-
-il giorno in cui iniziò la guerra Fire e sua sorella erano insieme a me,nel Ponte d’Unione*. Eravamo tranquilli,ad un certo punto il Ponte stava per cadere … siamo volati via,purtroppo le bambine piccole non hanno ancora le ali,io e Fire l’abbiamo afferrata per le braccia. Purtroppo mi sudavano le mani e … mi è scivolata. Non ho fatto in tempo a prenderla ed è caduta-
-dove è caduta?—
-sotto il ponte non c’è altro che oscurità,può essere ovunque.-
-secondo te è viva?-
-non ho mai abbandonato la speranza
-comunque non è stata colpa tua. Hai fatto il possibile-
-va bene così,non voglio mettermi contro di lui.-

ANGOLO DELL’AUTRICE:
ragazzi vi piace la storia?se avete dei dubbi o qualsiasi cosa che vi passi per la testa recensite(anche solo per scrivermi ‘ciao’).
Spero che vi piaccia ;).
1*:Traduzione svedese dall'ebraico Avshalom, la versione italiana è Assalonne e significa "padre della pace".
2*: Il ponte d’Unione (nome di mia invenzione) è un enorme ponte che univa i due mondi. Il ponte crolla quando arriva la guerra e segna la fine della pace.

~~È quasi ora di andare a dormire e ancora Fire non si fa vivo,perché non torna? E se gli è successo qualcosa?non riesco a prendere sonno.
-secondo te dov’è Fire?-dico tristemente.
-io … non lo so,l’unica cosa che posso fare è andare a cercarlo. Stai tranquilla,andrà tutto bene.- è davvero preoccupato,mi accarezza la guancia e mi sorride per farmi tranquillizzare.
-okay..-dico nel modo più tranquillo possibile,non voglio farlo preoccupare più di quanto non lo è già.
Ice scompare davanti ai miei occhi,cado in un sonno di dormi-veglia,mi sveglio appena sento che è arrivato qualcuno,sicuramente è Ice.
-dov’è Fire?l’hai trovato?-
-sono qui,piccola-mi accarezza i capelli,appena lo vedo provo un gran sollievo,come se mi sono tolta un peso nel vederlo affianco a me.
-finalmente sei qui,ma Ice?era andato a cercarti-
-lasciamolo dove sta,prima o poi ritorna- dice col suo solito sorriso stampato in faccia. Che strano,fino a qualche ora fa era arrabbiato,nervoso e triste … e ora sorride tranquillamente.
Ricordo la sua faccia qualche ora fa,poverino. A questi pensieri si è creato un vuoto dentro di me,le emozioni mi percorrono velocemente,come le macchine da corsa,le più veloci.
Guardo per un momento Fire che mi sorride,gli salto addosso e gli regalo un caldissimo e sincero abbraccio. Lui mi prende al volo in un gesto istintivo.
-hey … piccola tigre!-
-mi sei mancato davvero tanto!non scappare più così!-
-te lo prometto,piccola tigre-
- … … … -
-piccola tigre?-
- … ….. –
-ti sei addormentata? Come sei dolce,sai ho deciso che ti chiamerò piccola tigre … il nomignolo che avevo dato a mia sorella … - la distendo nel letto e la copro.
RICORDO …
 Eravamo in un bosco,vicino casa …                                                                                                                                                               -hey piccola tigre,dove vai?non allontanarti troppo!-
-guarda fratellone!che cos’è?-
-è … una farfalla! Che strano,cosa ci fanno qui delle farfalle?sono rare qui.-
-da dove vengono?-
-dalla Terra,ce ne sono tantissime di ogni colore e dimensione!-
-quando sarò grande andrò nella Terra e inseguirò le farfalle,così da poter trovare le loro case e fare amicizia!-
-piccola tigre,pensa a crescere prima! Ahah , vediamo se mi raggiungi!-
- hey! Aspetta,non vale! Ahah-
Fine ricordo.

È una bella giornata,chiedo a mamma se posso giocare in giardino e mi dice di si,mi piace nascondermi in mezzo agli alberi,arrampicarmi ecc … 
-Fire …?-
-si?dimmi.-
-perché non ti siedi?tanto non ti vede nessuno!-
- … e va bene,posso farti una sorpresa?-
-sisi,cosa?-
-se è una sorpresa non te lo posso dire!- mi prende i capelli.
-mi fai l’acconciatura?-dico con un gran sorriso.
-è una sorpresa! non sbirciare-
-va bene-
5 minuti dopo …
-ecco fatto,diciamo che nel mio mondo ci sono acconciature diverse,ti ho fatto un’acconciatura antica tradizionale.-
Mi guardo allo specchio.
-WOOOOOW,come ci sei riuscito!-
-semplice,se vuoi ti insegno-
-siii ti pregooo-
è una pettinatura strana,sono delle strane trecce e sembrano formare un’arpa *,qua e là senza un ordine ben preciso ci sono dei fiori delle foglie e dei rametti verdi per rendere il tutto più colorato.

-adesso voglio farti io i capelli!-
-e va bene,ma non voglio fiori!-
-uffaa,va bene.-
5 minuti dopo...
-ta…dann!-
-oddio ahahah sembra che qualcuno mi abbia alitato in faccia!-scoppia in una risata.
-non è vero stai benissimo!e poi i ragazzi di oggi li portano così!-metto un finto broncio.
Passiamo un bel pomeriggio tra risate,fiori,e … capelli!

ANGOLO DELL’AUTRICE …
Salve gente,come va?piaciuto il capitolo?siete tanti che leggete ma nessuno che recensisce,datemi dei consigli … non so qualsiasi cosa! Alla prossima!

~~Non mi era mai capitato di svegliarmi ed essere leggera,senza pensieri e nel silenzio della casa. Sento gli uccellini che cinguettano come in un canto dolce,naturale.
Mi viene subito un flash … che giorno è oggi? È il mio compleanno! Siii.
Tutta la tranquillità svanisce quando metto i piedi per terra e inizio a saltare dalla gioia.
Amo i compleanni,soprattutto quando sto con le persone a me più care.
Scendo in cucina e vedo mamma che mi sorride dolcemente e mi fa gli auguri dandomi un tenerissimo bacio sulla fronte e mi accarezza i capelli.
Sento suonare il campanello, è mia nonna.
Subito mi precipito ad abbracciarla,loro sono felicissimi e io più di loro.
Vedo mia madre che prende la borsa e il cappotto.
-mamma dove vai?- dico sorridente.
-vado a fare la spesa,la nonna ti farà compagnia!.-
-okay! A dopo!.-
La mattinata prosegue tranquillamente quando si sente squillare il telefono.
-pronto?-dice mia nonna.
noto un forte calo d’umore nella nonna,che si incupisce.
-… quando?-
Non capisco bene quello che dice perché parla piano,cosa sarà successo? Questa situazione mi mette ansia e nervosismo.
- … dov’è ora?-
- Capisco … -
Chiude la telefonata,e per un momento rimane a fissare la finestra,con lo sguardo perso,io la osservo dall’angolo della porta,dietro di lei.
Mia nonna è una donna forte,cosa deve essere successo per farla sentire così?
È il mio compleanno e io voglio che tutti siano felici,almeno solo per oggi.
-nonna? … -
-oh t-tesoro,dimmi.-
-perché sei triste?-
-oh … tesoro,vieni in braccio alla nonna.-
Perché mi sento così a disagio?
-tesoro,vedi … la mamma era andata a fare la spesa,ricordi?-
Mamma?cos’ha?
-ha … avuto un incidente,lei è … volata in cielo. Mi dispiace tesoro ma il tuo compleanno al momento non può essere festeggiato.-
Mi abbraccia come se volesse consolarmi,ma quell’abbraccio serve più a lei che a me. Com’è possibile? Poche ore prima avevo visto la mamma uscire dalla porta di casa e ora… è morta?
Mi è crollato il mondo addosso,il mio sguardo si perde nel vuoto della cucina,dove mamma mi ha baciato l’ultima volta.
Dov’è la mamma?
Trattengo le lacrime,non voglio piangere anche se la mamma non c’è più.
- … nonna,posso andare in camera mia?-
- Ma certo tesoro,tranquilla-
Salgo le scale,prima di entrare nella mia stanza entro in quella di mia madre. Mi sdraio sul suo letto e abbraccio il cuscino.
-mamma dove sei?-dico in un sussurro.
Affondo la mia testa sul suo cuscino ed inizio a piangere lacrime silenziose e solitarie. La stanza è buia e questo buio sembra consolarmi.
Mi addormento nel letto di mia madre.

Mi sveglio dopo un ora. Non credo di essermi addormentata completamente,forse sono stata in dormi-veglia. Mi alzo e sistemo il cuscino,se trova la sua camera in disordine mamma mi sg … ah … la mamma … non c’è più . come farò senza di lei? Lei che mi ha amato tanto. Vado verso la porta, aspetta io avevo chiuso la porta! Sarà stata la nonna?
Per terra c’è una piuma,bellissima. È … strana, è di 1000 e nessun colore. Sulla punta ha dei cristalli a forma di goccia. Non sono piume di Ice e Fire,questo è sicuro.
-nonna!-
-si tesoro?-
-sei salita su?-
-no,non volevo svegliarti quindi sono rimasta qui-
-ah … okay-
-senti,la nonna più tardi va a vedere la mamma,tu vuoi venire?—
- … no …-
-okay,non cè problema. Se non te la senti allora no.-
-grazie nonna-
-prego cara.-
Ho paura di quello che potrei vedere. E se non è più come prima? Io voglio ricordarmi la mamma sempre sorridente e felice come siamo stati sempre. Perché a me? Perché lei? Mamma dove sei? Ho bisogno di te!

-Ciao bella!-dicono Ice e Fire.
- … ciao … -
- hey che è successo?-
- … mamma è morta … -
- cosa!? Oddio quando è successo?-
-stamattina … ha avuto un incidente-
-piccola ci dispiace tanto … - Ice avvicina la mano per accarezzarmi i capelli ma io mi sposto,non voglio essere consolata perché non ne ho bisogno!
Fire non parla perché come me capisce cosa si prova quando una persona cara non c’è più … io ascolto il suo silenzio come una musica che in verità non esiste. Io capisco lui,lui capisce me.
Non sono più io.
ANGOLO DELL’AUTRICE:
salve gente,come va?
 allooooora!
Ovviamente non è finita qui! Il bello deve ancora venire!prima di iniziare di nuovo con questa ff vorrei continuare un'altra che avevo iniziato,mentre potete farmi delle domande,qualsiasi cosa vi viene in mente! Se vi piace,se vi fa schifo…
Ragazzi mi raccomando tenetevi pronti …