Non sarò il tuo amante

di Vegethia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Questo strano sentimento... ***
Capitolo 2: *** Quella donna che chiami 'tesoro'... ***
Capitolo 3: *** Eppure so che non è egoismo... ***
Capitolo 4: *** Non sarò il tuo amante. ***
Capitolo 5: *** Lei, la mia menzogna più grande... ***
Capitolo 6: *** Spegnere un cuore senza morire... ***
Capitolo 7: *** Così estranea al tuo onore... ***
Capitolo 8: *** Il valore di un tuo bacio... ***



Capitolo 1
*** Questo strano sentimento... ***


Non sarò il tuo Amante

Premessa
Voglio scrivere qualche riga di incoraggiamento per tutti coloro che hanno deciso anche solo di sbirciare il primo capitolo di questa fanfiction. Tranquillizzatevi: non ci sarà niente di scandaloso a parte qualche bacio tra Goku e Vegeta, le scene "spinte", non saranno descritte, e molto sarà lasciato alla vostra immaginazione.
In più, credo che le scene d’amore tra le coppie etero – Vegeta X Bulma, Goku X Chichi - supereranno quelle tra i due protagonisti maschili, o comunque saranno abbastanza frequenti... quindi io consiglierei di leggere semplicemente se amate le love story un po'.. come dire... complicate.

Ma adesso basta, vi lascio alla lettura^^
(La fiction è composta da 10 capitoli, cinque per ogni atto. Tutte le vicende del primo atto saranno descritte da Vegeta, quelle del secondo, invece, da Goku).

Atto I

Questo strano sentimento...

Questo strano sentimento... vorrei che non fosse mai nato.
Non so cos’è, non ne conosco il nome.
Non riesco a definirlo.
Non so neanche trovare un termine di paragone, perché non assomiglia a niente di ciò che io abbia mai provato in passato.
Ma una cosa so per certo.
Lo detesto.
Lo ripudio.
Lo odio con ogni mia forza.
Non perché odi il sentimento in sé... ma perché ne sono schiavo e vittima.
Perché è una dipendenza, una droga.
So che mi darà alla testa, so che travierà la mia persona da ogni buonsenso ed il mio orgoglio da ogni pudore, ma è più forte di me... non posso farne a meno. Ne ho bisogno, come fosse ossigeno, come fosse il nettare, l’essenza della vita stessa...
È così.
Questo strano sentimento... è mia prigione e ossessione.

Apro gli occhi e scruto il cielo stagliato sopra di me, con il respiro finalmente calmo: un tenue color rosa-arancio filtra tra le nuvole e scende sulla terra, conferendo a questo desolato paesaggio il suo attimo di gloriosa bellezza, nell’arco dell’intera giornata.
È strano come un chiaro tramonto possa far apparire migliore un vuoto ammasso di rocce e pietre, per trenta minuti.
È strano come un celato sentimento possa far apparire migliore tutto il resto, per una vita intera...
Sapendoti ancora immobile, accanto a me, decido d’improvviso di voltarmi a guardarti.
Contemplo i tuoi occhi chiusi, il tuo respiro profondo, i tuoi capelli scompigliati, il tuo corpo nudo, le tue labbra umide... ogni centimetro di te mi rapisce, ed il mio sguardo deve fuggire per sottrarsi alla cattura. Ma ormai è già troppo tardi.
Di nuovo, lo strano sentimento prende possesso di me.
Di nuovo, mi sussurra parole.. consigli... imperativi, che non posso o non voglio ignorare.
Di nuovo, mi avvicino alla tua bocca.
Di nuovo, io, cinico principe dei saiyan, ti bacio... e sono succube di questo strano sentimento.

<< Mh... Vegeta..? >>
Le mie labbra hanno appena sfiorato le tue quando, mugugnando il mio nome, ti svegli.
Mi sposto dal tuo viso quanto basta per permettere a te di guardare il panorama, e a me di lambire il tuo collo, colle stesse labbra inappagate ed insaziabili di prima.
<< Che ore sono? >> chiedi, la voce ancora ridotta ad un mormorio.
<< Che te ne frega? >> rispondo con un’altra domanda, soffiandotela sdegnosamente sulla pelle, come se avessi appena chiesto la cosa più scema e irritante del mondo.
La sola idea che tra poco andrai via, mi fa veleno.
Noto di sfuggita un cambiamento d’espressione, sul tuo volto... Forse un sorriso?
Non ho il tempo di indagare, che mi stringi al petto con le braccia possenti, semichiuse dietro la mia schiena, ed in un istante rivivo il calore, l’odore, il sapore di quella giornata trascorsa, come tante altre, a fare del sesso post-allenamento con te.
<< È stato fantastico >>
Dal tuo tono, ho la conferma che avessi davvero sorriso, e che, probabilmente, lo stai facendo anche adesso.
Una sgradevole sensazione d’intolleranza e disappunto mi monta addosso, tirando e rialzando a fior di pelle ogni singolo nervo del mio corpo.
<< Sì... non è stato male >> commento, freddo e senza entusiasmo.
Questo è il momento in cui tu dici..

“Sei sempre il solito”
<< Accidenti... sei sempre il solito! >>

No, non riesco a leggerti nella mente.. è solo un copione che conosco a memoria, un copione che recito già da più di un anno.
L’ho scritto proprio io, insieme a te, a partire dal giorno in cui abbiamo capito che la nostra attrazione fisica andava assecondata, non repressa... che il sesso tra due guerrieri saiyan, non era così diverso da un duro allenamento... che la bramosia provata sul campo di battaglia, era la stessa che potevamo provare l’uno nel corpo dell’altro, e la raggiunta del nostro limite... era del tutto analoga, sia che noi facessimo la guerra, sia che noi facessimo l’amore.
È sempre stato così da un anno, ed è sempre andato bene ad entrambi: nessun sentimento, nessun pensiero tra noi, solo sesso e mero istinto carnale.

Ma allora... perché, questo strano sentimento?

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Capitolo 2
*** Quella donna che chiami 'tesoro'... ***


Non sarò il tuo Amante

Atto I (capitolo 2)

Quella donna che chiami "tesoro"...

Quella donna che chiami “tesoro”... non riesco a non odiarla.
Che colpa abbia nei miei confronti lei, disgraziata terrestre, infimo essere umano, misera femmina innamorata di uno stupido, zotico pseudo-saiyan, in realtà non so dirlo.
Però l’ho sempre odiata, e la odio anche adesso, mentre la nomini, rimettendoti i vestiti.
<< Ho promesso a Chichi che d’ora in poi tornerò ad un orario decente >>

L’orario adatto per portarti a letto.
<< sai com’è... se non passo più tempo con lei smetterà anche di prepararmi da mangiare! >>
Prenderti per la gola è l’unica arma che ha.
<< ...mi chiedo perché si innervosisca tanto quando tiro tardi la sera.. >>
Non è poi così scema da non sospettare che la tradisci.
<< ...e perché, a volte, persino non crede che io mi alleni con te! >>
Perché tu potresti tradirla con tutti... ma mai con un uomo, mai con qualcuno che ti odia... Mai con me.
Mai....
Quell’avverbio tanto sentenzioso quanto detestabile penetra nella mia pelle come una spina, alimentando pensieri che al solo sfiorare, mi contorcono lo stomaco ed i visceri.
Tu non hai mai tradito con me il tuo tesoro e non lo farai mai.
Continuerai a venire qui, come hai fatto sempre, continuerai ad allenarti, a farti delle belle scopate con me, a dirmi che “è stato fantastico”, come hai fatto in due anni, ma poi... poi tornerai da lei. Poi la abbraccerai, la bacerai, le dirai di amarla... e nulla di ciò che dirai o farai sarà una bugia. Perché tu la tradisci col corpo, non con la mente. Ma non c’è tradimento senza intenzione... quindi, tirate le somme, è come se tu non la tradissi affatto.
A me il tuo corpo, a tua moglie tutto il resto.
Non posso dividerti equamente con lei, non posso sperare di valere per te la metà di ciò che vale lei, e non posso neanche prendermi la soddisfazione di farle un torto, di fartela tradire... Dio, finalmente comincio a capire perché la detesto.
Eppure non mi spiego.. perché me ne importa tanto?

<< Ehi, Vegeta... mi stai ascoltando?! >>
La tua voce interrompe il flusso dei miei pensieri. Solo ora mi rendo conto che hai parlato per almeno dieci minuti, ed io non ho sentito una sillaba di ciò che hai detto. Ma non è una novità... quando parli a vanvera, non vedo motivo di prestarti attenzione.
<< Sì, certo >> rispondo alzando per un momento gli occhi su di te, mentre termino di vestirmi.
<< Bene! Allora vieni a casa mia a prendere il Dragon Radar? >>
Cazzo, non ci voleva. Forse questa volta avrei fatto bene ad ascoltarti sul serio.
<< Non puoi portarlo tu domani? >>
<< Sì ma... >> sposti una mano dietro la nuca e cominci a grattarti la testa, come fai sempre quando sei imbarazzato << ..sai che me lo dimentico ogni volta, è già un mese che devo ridarlo a Bulma! >>
Sbuffo con l’aria intollerante.
Come può fregarmene qualcosa di un idiota del genere...?
<< D’accordo, ma sbrighiamoci, non mi va di perdere altro tempo con te >>
Il commento sembra non urtarti, del resto sai che è già un miracolo che io abbia accettato di venire. A quel punto mi prendi la mano, stringendola nella tua, e mi balena in mente un pensiero da stupidi... sarebbe bello se tu non l’avessi fatto per il solo motivo di teletrasportarci.

Siamo davanti alla casa tua e di tua moglie. Apri facilmente la porta d’ingresso, che, visto dove abitate, non c’è alcun bisogno di chiudere a chiave, e immediatamente appare lei... proprio lei, quella maledetta donna che volevo evitare.
<< Goku, Vegeta! >> esclama radiosa << Che sorpresa, non vi aspettavo...! E specialmente non aspettavo te, Goku, così presto... >>
La sua voce assume toni ironici... ma è soddisfatta da fare schifo, perché finalmente tu sei tornato da lei all’orario decente... e per di più, sei tornato con me, con la persona con cui non potresti mai tradirla.
<< Eheh, hai visto che stavolta mi sono ricordato di tornare prima, tesoro? In ogni caso, Vegeta è venuto per riprendere il dragon radar di Bulma... è nella stanza di Goten, ver..? >>
Digerisco a fatica il “tesoro” gratuito rivoltole, quando mi trovo davanti una scena che scatena in me una serie di istinti omicidi così violenti che non so per quale miracolo divino o forza misteriosa riesco a trattenermi.
Ti getta le mani al collo... e ti bacia. Lei, l’infimo essere umano, assapora le tue labbra e la tua lingua come ho fatto io oggi pomeriggio.. anzi, di più. Non ha scrupoli, non si pone pensieri... si gode quel bacio sapendo che tu sei suo, che non sta andando contro nessuno, che il suo gesto d’amore è assolutamente lecito.
Mi sembra di impazzire e di morire allo stesso tempo.
<< Ehm.. ma... questo cosa..? >> balbetta l’idiota ad un tratto.
<< Una piccola ricompensa per aver mantenuto la promessa... >> sussurra la donna mentre arrossisce come una liceale alla prima cotta << comunque.. >>
Osa rivolgersi di nuovo a me, come se nulla fosse successo.
<< Vado a prendere io il dragon radar, accomodati pure se vuoi, Vegeta! >>
Rimango solo con te, ma non ti guardo. Se lo facessi, stavolta, nessun miracolo potrebbe impedirmi di spaccarti il naso.
<< Ah le donne... che strane eh? >>
Ora che hai detto tutto ciò che avevi da dire in merito a quel bacio, la mia voglia di spaccarti il naso si centuplica. Come fai a non accorgerti di quello che provo? Come fai a non vedere che mi si accappona la pelle ogni volta che la sfiori?

..Come fai a non capire che, di quella donna che chiami “tesoro”, sono geloso?



Note
Anche se dopo più di una settimana, eccovi il nuovo capitolo della fiction, che è, come potrete vedere, strettamente legato al precedente. So che non c'è stata molta azione fino ad ora (no, non sto parlando solo di quel tipo di azione, non fraintendete xD), ma saranno proprio le riflessioni di Vegeta, di questi due primi capitoli, ad accendere la scintilla per tutto ciò che avverrà dopo!
Spero che i/le fan di Chichi non se la prendano troppo a male leggendo i commenti poco garbati che il principe dei saiyan, spinto da questo "strano sentimento", rivolgerà alla moglie di Goku (preciso che io non ho nulla contro il personaggio, tutt'altro)...
Voglio inoltre informarvi che da ora in poi aggiornerò la fiction ogni sette giorni (ad eccezione del terzo capitolo, il quale penso/spero di pubblicare Venerdì)!

Ringraziamenti
Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e letto il primo capitolo di questa fanfiction... anche se le recensioni non sono state molte (cosa che non mi stupisce, visto il genere della fiction stessa) ho visto che l'hanno letta davvero in tanti.. e mi fa un'immenso piacere^^
Passo a chi mi ha gentilissimamente recensito...

cagina: ciao ely (posso chiamarti così, vero?), sono contenta che l'inizio della fiction ti sia piaciuto, e apprezzo tantissimo la volontà e lo sforzo che hai fatto nel cominciare a leggere una storia yaoi! xD Come ho già detto, non ci saranno scene troppo scandalose, quindi leggi tranquilla e fiduciosa... chissà, magari alla fine, dirai anche che lo yaoi non è poi tanto male... (mi sto allargando troppo °-°). Scherzi a parte, spero tanto che continuerai a leggere e a recensire... un bacio, e ancora grazie^^


kairi86: ma ciao cara! Sono così felice che tu abbia deciso di venire a commentare la mia fanfiction... ^w^ Mi auguro di non deludere troppo le tue aspettative da yaoista incallita..! Effettivamente questa ff è molto shonen-ai, però ho inserito come nota anche lo yaoi, perché di per sé le scene spinte "ci saranno", ma non saranno descritte nei minimi dettagli, anzi.. sarà tutto solo accennato alla leggera (purtroppo per te xD). Comunque, a parte questo, non faccio rivelazioni sulla trama.. vedrai tu da sola come Goku e Vegeta risolveranno i loro problemi sentimentali... Grazie per i complimenti e per aver aggiunto la storia tra i preferiti!!^^ Alla prossima... un bacio^^

Elvis93: ciao! Mi fa piacere che trovi la storia interessante.. spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento.. Eheh, vedrai che bella evoluzione nella storia ci sarà! xD (spero tu simpatizzi o perlomeno sopporti le yaoi). Continua a recensire se ti va.. Un bacio^^

Grazie inoltre a bribry85 e ikarikun (kairi già l'ho nominata^^) per aver inserito la storia tra i preferiti!

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Capitolo 3
*** Eppure so che non è egoismo... ***


Nuova pagina 1

Non sarò il tuo Amante

Atto I (capitolo 3)

Eppure so che non è egoismo...



Eppure so che non è egoismo... la mia assurda gelosia.

Ci ho pensato a lungo, dal momento in cui ti ho visto baciare tua moglie oggi pomeriggio, da quell’istante in cui è esplosa in me la rabbia e la consapevolezza di esserne geloso perché lei, semplicemente, può amarti... come io non potrò fare mai.

È un pensiero che mi sconvolge ancora, ed al quale, ancora, non riesco a trovare spiegazione.

Sono GELOSO...! Geloso di una donna! Geloso del tuo stupido amore per lei! Geloso di quei baci e di quegli sguardi così casti, così diversi da quelli che mi rivolgi..

...Ma non per egoismo.

No, stavolta non c’entra il volere tutto per me, non c’entra la voglia di possederti.. è un desiderio diverso, che, da solo, so di non aver speranze di realizzare, perché non posso ottenerlo con la forza, senza il tuo consenso.

Sospiro.

Il buio pesto della stanza ed il tombale silenzio che vi regna, continuano a tormentarmi senza tregua, tanto che persino il letto su cui sto disteso, sembra fatto di spine. Preferirei mille volte essere nel bel mezzo di una battaglia, tra le urla e il fragore della guerra, piuttosto che qui, immerso nell’insulsità di questa vita terrestre, fatta di debolezza e sentimentalismi.

Tutto sarebbe stato migliore, se fossi rimasto sul mio pianeta. Sì.. tutto sarebbe stato perfetto, un mondo su misura per me, dove la gelosia non è neanche prevista.

...Eppure non so immaginare un mondo senza di te.

Anzi, sono così folle da pensare, Kakaroth... che un mondo senza di te sarebbe tutt’altro che perfetto.

Chissà cosa diavolo mi hai fatto.


Di colpo un suono invade la stanza, spezzando l’atmosfera di silenzio e torpore: il telefono squilla.

Dannato, stupido, odioso aggeggio umano.

Ma mia moglie continua a dormire, come fosse sorda, costringendo me a rispondere; così alzo la cornetta e la porto all’orecchio, deciso a far passare la voglia di chiamare a chiunque vi sia dall’altra parte.

Ma questo chiunque non mi dà tempo di parlare.

<< Bulma, ciao!! Sono io! Scusa se chiamo così presto, ma dovevo assolutamente parlarti.. Sapessi! Ho passato la notte più bella della mia vita!! >>

Sento il sangue ribollirmi nelle vene.

<< Mia moglie dorme >> rispondo secco alla cornacchia che quell’idiota ha sposato.

<< Chi è.. Vegeta...? >> domanda Bulma, finalmente sveglia, stropicciandosi gli occhi.

<< La donna di Kakaroth >>

Le passo la cornetta con disgusto e mi alzo velocemente, uscendo dalla stanza, manco fosse infestata dall’odiosa presenza della stupida femmina.

Solo allora mi tornano in mente le sue parole appassionate.

“Ho passato la notte più bella della mia vita..”

“La notte..

più bella..

della mia vita.”

Raggelo. Rimango immobile sulla soglia, come se le mie azioni si fossero bloccate all’istante, ed il mio corpo fosse incapace di reagire.. ma la mia mente si è già proiettata in avanti, ed è arrivata alle conclusioni prima ancora che io ci riflettessi.

No.. non può essere. Non può essere successo.

Che motivo avresti di portartela a letto?

Tu vuoi il mio corpo, non il suo... tu sei attratto da me, non da lei.

Allora perché quelle parole.. perché questo presentimento del cazzo?

Non mi va di restare in attesa di risposte.

Vado in cucina, guidato dalla debole luce del sole che filtra dalle finestre delle stanze aperte, e prendo senza esitazione l’altro telefono.. allora ascolto tutto, fino all’ultima sillaba pronunciata dalla voce squillante di quella stupida donna.

Le tempie prendono a pulsarmi come se volessero esplodermi, i capelli neri, in un bagliore di luce, diventano dorati senza che sia io a comandarlo, e persino i lampi percorrono il mio corpo di propria iniziativa... mai avrei pensato che la rabbia potesse possedermi, proprio ora.. mentre il mio cuore sanguina.


Arrivati alle 6:00 del pomeriggio, persino uno scemo come te capirebbe che non ho intenzione di presentarmi al nostro solito appuntamento. È quello che ti meriti per aver regalato una notte di fuoco a quella sgualdrina di tua moglie, dopo aver scopato con me per tutto il giorno.

Lo so, lo so. Non ho il diritto di fare questi discorsi. Non ho il diritto di pretendere alcuna fedeltà da te. Infondo è sempre stata chiara tra noi, la natura del nostro rapporto: un gioco puramente carnale, senza alcun coinvolgimento emotivo.

Se solo ci penso, il cuore mi si spacca in due... perché tu per me, non sei più solo un giocattolo erotico, ma io per te, lo sono e lo sarò sempre.

Inspiro e guardo il soffitto della camera gravitazionale, con gli occhi che bruciano, non so se di rabbia o di dolore.

Questa storia deve finire.


E un attimo dopo aver formulato quei pensieri così simili ad un pugnale conficcato nel petto, appari tu, come nel peggiore dei miei incubi.

Di nuovo mi ritrovo davanti il tuo stupido sorriso, la tua sciocca espressione da ingenuo, i tuoi dannati capelli neri privi di forma.. e tutto questo, basta a farmi rimettere in discussione le mie decisioni, e distruggere quei castelli di cristallo che solo l’orgoglio riusciva faticosamente a tenere in piedi.

Standoti vicino, devo essere diventato un idiota anch’io.

<< Ciao Vegeta! Bulma mi ha fatto entrare dicendomi che ti avrei trovato qui... Che è successo oggi pomeriggio? Sono rimasto ad aspettarti quasi due ore e non sei venuto! >>

Alzo le spalle, non ti guardo in faccia: forse non voglio che tu veda la mia collera, o forse voglio solo evitare che tu mi chieda perché ce l’ho tanto con te.

<< Non mi andava di allenarmi oggi, tutto qui >>

Una scusa insensata, a cui non crederesti mai.

Inclini la testa da un lato, un po’ perplesso, e mi vieni vicino... dovrei prendermi la mia vendetta, adesso. Dovrei urlare, sputarti in faccia, allontanarti da me come se fossi feccia e sfogare tutta la rabbia che da questa mattina mi porto addosso.

Ma non ci riesco.

Vederti così vicino, se da un lato mi uccide, dall’altro mi fa sentire vivo, come poche volte in vita mia ho sentito di esserlo.

<< Mmm.. beh, se sei in questa stanza, devi aver cambiato idea! Però se proprio non vuoi allenarti, possiamo fare altro.. >>

E, a fare altro, non perdi tempo.

Mi stringi i fianchi tra le mani, ad occhi chiusi riesci a strapparmi un bacio che fino a pochi attimi prima, per niente al mondo ti avrei concesso, poi scendi ad accarezzare con le labbra il mio collo, quasi a rivendicare un tuo territorio, una tua proprietà.. ingordo. Ingordo del mio corpo e del mio sesso.

<< Mi sei mancato, sai? ..I pomeriggi senza di te sono una tale noia... >>

Le tue mani si sono già spinte oltre il mio fondoschiena quando mi sussurri commenti che, alla luce degli eventi di ieri notte, suonano come insulti.

A quel punto la mia ragione ed il mio orgoglio si rifiutano di stare a guardare, di subire passivi i tuoi istinti repressi, di tollerare il capriccio dei miei sentimenti...

<< Piantala idiota >> sbotto dandoti una spinta che per poco non ti sbilancia all’indietro.

Io sono il principe dei saiyan. Non sono e non sarò mai la tua puttana personale.




Note

Eccomi di nuovo qui, e sì.. con un ritardo immane anche questa volta (menomale che dovevo aggiornare dopo una settimana.. xD). Purtroppo le lezioni all’università sono state alquanto pressanti, in più tra le manifestazioni ed i vari impegni non ho avuto un attimo di tempo per scrivere... perciò mi scuso con chi si aspettava di vedere il terzo capitolo della fanfiction pubblicato venerdì scorso (se si verificheranno ritardi in futuro lascerò un avviso), spero di non aver alleviato il vostro interesse.

Questo capitolo è un po’ più lungo e scurrile dei primi due, perché c’è parecchia “carne sul fuoco” (anche a livello di azioni xD).. Vegeta sta prendendo consapevolezza dei sentimenti che prova per Goku, e chiaramente il tipo di relazione che ha avuto con lui fin ora non gli basta più. Il finale è un po’ in sospeso.. quindi se leggerete questo episodio, vi consiglio di non perdervi il prossimo..!



Ringraziamenti

Che ci crediate o no, questa fanfiction ha raggiunto il numero di letture più alto tra tutte le storie che ho pubblicato sin ora (non che siano tante, ma per me è una bella soddisfazione)!

Grazie quindi a tutti coloro che leggono, e soprattutto ai miei commentatori, che con le loro recensioni mi spronano a portare avanti questa fanfiction.


miristar: grazie intanto per i complimenti^^ Apprezzo molto il fatto che tu ritenga questa ff entro canoni del “buon” vecchio yaoi tra Goku e Vegeta, nonostante non sia una storia troppo spinta. Di fan di Chichi ce ne sono parecchie, te lo posso assicurare (specie della coppia Goku x Chichi)! Ma comunque penso che poche di loro leggeranno una storia yaoi.

Sono felice che Goku ti piaccia! Al momento è descritto sotto l’ottica di Vegeta, ma a partire dal secondo atto in poi (cioè dal sesto capitolo) sarà lui a parlare in prima persona...^^

Spero che continuerai a leggere questa ff, mi ha fatto proprio piacere leggere la tua recensione. Un bacio^^


cagina: ciao Ely! Come vedi, purtroppo ho ritardato un bel po’ nella pubblicazione del capitolo, ma mi auguro di farmi perdonare, visto che stavolta il testo è più sostanzioso.. xD Farò il possibile per regolarizzare la pubblicazione, ci tengo a farvi restare interessati! Grazie per la tua rece, spero di vederne presto un’altra..! un bacio^^


kairi86: grazie per la gentilezza che hai nel commentarmi e nel seguirmi.. (anche se avresti voluto ammazzarmi lo scorso venerdì perché aspettavi il capitolo xD). Eh sì, Vegeta è geloso.. e come vedrai in questo capitolo, non gli fa per nulla piacere ammetterlo..! C’è anche un piccolo principio di scena hot verso la fine (te lo dedico ovviamente), puoi ritenerti soddisfatta no? xD

Scherzi a parte, grazie ancora per l’appoggio che mi dai.. continua a recensire! Un bacio^^


hay_chan: ahah mi pare di capire che tu non sia una particolare sostenitrice di Chichi... xD

Dai su su, poverina, in fin dei conti anche lei è innamorata di Goku, che può farci? Vedrai che presto Vegeta troverà un rimedio per questa sgradevole situazione (no, mi dispiace, senza ricorrere all’assassinio!). Mi piacerebbe molto che tu continuassi a recensire (anche Vegeta è felice che tu ti sia schierata dalla sua parte sisi)! Un bacio e alla prossima^^



Grazie inoltre a gohanSS2 per aver recensito il primo capitolo e a AintAfraidToDie, asthenia, BebyChan e hay_chan per aver inserito la storia tra i preferiti!

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Capitolo 4
*** Non sarò il tuo amante. ***


Non sarò il tuo Amante

Non sarò il tuo Amante


Atto I (capitolo 4)


Non sarò il tuo amante.


Non sarò il tuo amante.

È l’urlo del mio orgoglio, della mia ragione e persino di quello strano sentimento che, fin ora, mi ha sempre spinto a lasciarmi andare, a sciogliermi tra i tuoi abbracci, a perdermi nelle tue labbra...

Ma stavolta hai mancato di rispetto anche a lui.. all’unica parte di me schierata costantemente in tuo favore, e adesso, niente e nessuno potrà farmi tornare indietro.

<< Cosa..? Che c’è che non va? >> balbetti come stranito, segno che non ti aspettavi affatto da me una reazione del genere.

Abbasso lo sguardo, cercando parole adatte e a te comprensibili, per spiegare il motivo del mio rifiuto, il motivo per cui voglio che la nostra storia finisca qui, senza ulteriori indugi.

..Ma non posso.

Non posso dirti la verità, perché ammetterla a me stesso è già abbastanza sgradevole, tanto che al confronto, preferirei farmi implodere un’altra volta davanti a Majin Bu.

Stringo i pugni e serro le mascelle.

Non posso credere di essere così debole.. così patetico.. così... così umiliato da me stesso. Se il Vegeta di qualche anno fa mi vedesse oggi, probabilmente non mi riconoscerebbe, e anzi, riderebbe di me, sputerebbe sopra ciò che sono diventato.. sopra ciò che tu e questo dannato sentimento umano, mi avete fatto diventare...

Non riesco a capacitarmene, Kakaroth, eppure, per quanto lo rifiuti, è la verità.

Ti amo.

Come non ho mai amato nessun altro.

Ti amo.

Come se provassi per la prima volta questo sentimento.

Ti amo.

Come uno stupido idiota che non esita a lasciarsi controllare dal più infimo degli esseri, pur di avere la potenza necessaria a stupirti, impressionarti.. catturare le tue attenzioni.

Ti amo, Kakaroth... e ti odio, MI odio...

..Perché questo sciocco amore, non sarebbe mai dovuto nascere. Perché da ora in poi, non potrò più accontentarmi dei baci, delle carezze, delle belle scopate che ci facciamo insieme.

No, adesso non mi basta solo il sesso; voglio te, voglio tutto di te.

Perciò devo lasciarti.

Non ho tenuto fede al nostro accordo, mi sono lasciato coinvolgere dagli eventi e dall’ossessione che avevo nei tuoi confronti, come un perfetto stolto.

Perciò devo rinunciare ad essere il tuo amante da letto.

Sarà un’impresa ardua, sarà doloroso, e probabilmente non sentire più il tuo corpo vicino al mio, mi farà impazzire.. ma devo farlo.

Devo smetterla di illudermi.. tu non ricambierai mai ciò che provo per te.


<< Vegeta..? Tutto bene? >>

Alzo finalmente gli occhi, e ti guardo, come se fosse l’ultima occasione che ho per farlo.. l’ultima, prima del nostro addio.

<< Ho capito sai? Hai ragione ad avermi allontanato... >> aggiungi però tu, stranamente.

Avverto i battiti del mio cuore accelerare e pulsare a mo’ di tamburi, quasi isolati dal resto del corpo.. avrai davvero capito le mie motivazioni?

Mi afferri le braccia con entrambe le mani, e per qualche istante non vedo più nulla.. poi, una sensazione familiare ci attraversa entrambi.

La camera gravitazionale scompare sotto i nostri piedi, e tutto intorno a noi si staglia il magnifico paesaggio roccioso che per molti giorni, settimane, mesi, è stato teatro dei nostri scontri... e non solo di quelli.

<< Ecco qui.. >> dici con un sorriso da ebete, pensando di aver risolto ogni cosa << mi ero dimenticato che in casa ci fosse Bulma, ma adesso siamo soli.. solo io e te.. >>

Ti avvicini ancora, ma per la seconda volta riceverai una risposta che non ti piacerà.

Stupido! Avevi sul serio pensato che lui potesse capirti...?

Non oso rispondere ai miei pensieri.

<< Non è questo, non è per Bulma... >> comincio.

Ma tu non mi stai ascoltando: sento di nuovo il tuo corpo venirmi addosso, e allora ti allontano con più violenza di prima... ho come il terrore che tu possa ammaliarmi solo sfiorandomi.

<< Insomma ti ho detto di starmi lontano, cretino che non sei altro!! >>

La tua espressione stavolta, muta in una smorfia di disappunto.

<< Ehi! Si può sapere che diavolo ti prende?! >>

Sospiro, schiacciato dal peso delle parole che sto per pronunciare, e, finalmente parlo:

<< Non funziona, Kakaroth.. la nostra storia, non funziona. Mi annoia. Tutto quello che facciamo mi annoia, in due anni abbiamo sempre fatto le stesse cose, e... >>

<< Stai scherzando? >>

Lo chiedi con una voce talmente insolita da parte tua, che mi blocco e tentenno per un momento.

<< Credevo che ti piacesse.. fare l’amore con me.. >>

<< Mi piaceva, sì. Però adesso è diverso... non voglio più farlo. E non voglio più neanche vederti >>

Rimani immobile, davanti ai miei occhi, e per la prima volta sono incapace di intuire i tuoi pensieri.

<< Sei arrabbiato con me..? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Perché se è così, io non l’ho davvero.. >>

<< Non è così, tu non c’entri, è una questione mia e basta >> mi volto, e levitando un poco da terra aggiungo << cercati qualcun altro con cui allenarti, io torno a casa.. non venirmi a cercare >>

Concentro l’energia spirituale necessaria ad acquistare velocità, prefissandomi mentalmente la strada più breve per arrivare alla Capsule Corporation.. quando tu mi fermi.

<< Aspetta un secondo >>

Non solo il tuo tono, ma anche la tua stretta sul mio braccio ora si è fatta tesa, nervosa, direi quasi incollerita, come faticassi a controllare la forza.

Tsk... c’era da aspettarselo. Il sesso con me ti fa godere così tanto che l’idea di rinunciarvi è insopportabile, non è vero, Kakaroth?

<< Lasciami >>

<< No. Dobbiamo parlare >>

<< Non ho più niente da dirti >>

<< Invece sì >>

Tento di liberarmi con uno strattone, ma tu serri ancor di più la morsa, imperterrito.. e superi in tal modo i limiti della mia tolleranza.

<< Smettila di fare l’imbecille.. lasciami immediatamente! >>

<< NON FINCHé NON MI DIRAI LA VERITà! >> sbraiti tu, più spazientito di quanto mi aspettassi << Io.. io non posso crederti.. Fino a ieri eri tu a volerlo fare... fino a ieri ti comportavi come se non volessi fare altro... Mi sembrava evidente che ti piacesse!! Come puoi cambiare idea nell’arco di una sola giornata!? >>

Le tue accuse colgono nel segno, mettendomi con le spalle a muro. Ma dimostrare di aver ragione in modo così palese, è stata una mossa sbagliata.

..Non hai fatto altro che gettare benzina sul fuoco, provocando me ed il mio orgoglio.

<< Lo sai? Hai detto bene, ti SEMBRAVA che mi piacesse... e ti sei sbagliato di grosso >> sibilo con la voce più sprezzante e strafottente che riesca a fare << Mi diverto molto di più a farmi mia moglie.. avresti dovuto arrivarci da solo, vedendo che questo pomeriggio sono rimasto a casa... >>

In un brivido, i tuoi occhi tremano.

<< Come..? >>

<< Hai capito bene. Scopare con te è diventato monotono, perché fare l’amore con Bulma mi soddisfa molto di più. Vedi, lei.. è tutta un’altra cosa.. Lei.. è la donna che amo >>

Una menzogna, crudele e bastarda come un’arma a doppio taglio.

Se non fossi certo del mio amore per te, Kakaroth, sarebbe difficile stabilire chi di noi due, in questo momento, stia peggio.

<< Ah.. d’accordo.. se è così... scusa >>

La stretta si scioglie, ed il tuo corpo, lentamente, indietreggia.

<< Allora ciao, ci si vede >>

Non riesco a replicare alle tue ultime parole, nemmeno con lo sguardo... perché tu sembri già concentrato per teletrasportarti, e non mi degni di una sola occhiata.

Anch’io mi distolgo da te.

Nonostante la gola in fiamme, ed il vuoto incolmabile allo stomaco, riesco a sfrecciare verso l’alto, e appena qualche minuto dopo, mi ritrovo a volare poco sotto le nuvole, verso una meta imprecisata, ripetendo a me stesso di non voltarmi indietro, ripetendo ad ogni brandello del mio cuore di aver fatto la cosa giusta.. ripetendo al mio orgoglio, che quelle sul mio volto, sono solo gocce di pioggia.



Note

Ebbene, stavolta sono stata puntuale quasi come un orologio svizzero nella pubblicazione, ma devo ammettere che è stata alquanto dura ritagliarmi degli spazietti per scrivere il quarto capitolo della ff... perciò, sfortunatamente, devo variare i miei piani e annunciarvi che aggiornerò ogni 10 giorni, università permettendo.

Comunque, ci sarebbe tanto da dire su questo capitolo, che rappresenta forse il punto cruciale dell’intera storia, ma non voglio dilungarmi, per cui mi limito a preannunciarvi che è molto, molto shonen-ai (ergo abbastanza “romantico” – ed il bello è che io odio il romanticismo xD -), perché finalmente (suonino le campane) Vegeta ha compreso di amare Goku, ed alla luce di tutte le sue riflessioni, combinerà un bel casino!

So che il capitolo può apparire abbastanza lungo, ma vi assicuro che buona parte del testo è occupato dal dialogo diretto, quindi in realtà, è scorrevolissimo.

Ci terrei davvero molto a leggere le vostre opinioni in merito.. perché come ho già detto, è un momento essenziale per lo sviluppo della storia e sono molto curiosa di sapere cosa ne pensate.. per cui... recensite come avete sempre fatto!^^


Ringraziamenti

Come al solito, mi ritengo soddisfatta del numero di letture che questa ff sta riscuotendo... certo, non ci sputo sopra se a qualcuno di questi lettori venisse l’idea di commentare, tutt’altro! xD

Ringrazio comunque tutti, specie chi recensisce^^ (eh sì, mi sto affezionando a voi gente.. se smettete di recensire credo che mi trasformerò in un killer pluriomicida hohoho)


cagina: ehilà Ely! Sono felice che l’evoluzione della storia ti stia piacendo, non voglio commettere il madornale errore di annoiare i miei lettori con delle banalissime e scontate love story..! E ovviamente, adesso, sono stra-curiosa di conoscere le tue impressioni anche su questo quarto capitolo.. fammi sapere presto! Un bacio^^


hay_chan: ma salve! Bene bene, da ciò che hai scritto su Bulma, sembra proprio che avrai voglia di uccidermi dopo aver letto il suddetto capitolo.. devo correre ai ripari? Scherzi a parte (mica tanto), non mi perderei la tua reazione alla vicenda per niente al mondo, quindi mi aspetto di vedere una tua recensione, ok? xD Alla prossima cara, un bacio^^


kairi86: grazie dei complimenti^-^ ..ora corro a nascondermi, perché: 1) ho pubblicato con ritardo di un giorno; 2) Vegeta ha fatto in questo capitolo proprio quello che non volevi che facesse. Ups.. ho spoilerato °-° Vabbè, tanto avresti letto comunque... no? ç___ç

Su su, coraggio mia fedele, nonostante la tristezza che domina un po’ sulla parte finale del capitolo, penso che la prima parte del “monologo” di Vegeta, possa piacerti... Fammi sapere che ne pensi e se proprio devi lapidarmi, usa le palline di gomma °-° Un bacio!^^

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Capitolo 5
*** Lei, la mia menzogna più grande... ***


Non sarò il tuo Amante

Non sarò il tuo Amante



Atto I (capitolo 5)



Lei, la mia menzogna più grande...



Lei, la mia menzogna più grande... io, il suo più grande amore.

Non mi spiego come queste due condizioni possano sussistere ancora, dopo oltre due anni, senza scontrarsi, ferirsi l’un con l’altra in una perenne lotta di insulti e accuse, similmente a due calamite costrette a stare vicine, impossibilitate a respingersi.. o più precisamente, come due metà, che non vogliono capire o non vogliono vedere, di essere incompatibili.

..È questo quello che siamo, io e lei.


Il buio lascia spazio alla luce abbagliante del sole, quando apro gli occhi, ritrovandomi nel solito letto, col le solite pareti chiare ed il solito rumore delle automobili che, malgrado le finestre siano chiuse, echeggia per tutta la stanza.

Ma c’è qualcosa d’insolito, oggi. Stando all’orologio fisso sulla parete, sono già le 11:00 passate, e né io, né la donna al mio fianco dovremmo essere qui.

<< Buongiorno amore... >>

Un sussurro dolce e sensuale mi arriva all’orecchio, precedendo di poco il tocco morbido delle labbra di lei, posatesi sul mio volto, ad una estremità della bocca.

<< Hai dormito bene? >>

Mi volto un poco per osservarla, e immediatamente trovo l’azzurro mare dei suoi occhi stagliato nei miei, carico di passione e dolcezza infinita, saturo di quello strano sentimento, a cui io, se non fossi sicuro di averlo provato per un’altra persona, oggi non saprei dare il nome di amore.

Le sorrido, sperando che la mia espressione non risulti falsa con troppa evidenza.

<< Mai dormito meglio >>

..E lei ci casca, ancora una volta.

I suoi occhi si fanno più vicini, più grandi, il suo profumo più intenso, ed il suo naso arriva a toccare il mio, strofinandocisi in modo affettuoso; tutto il suo essere, aspetta solo una mia mossa, perché anche le nostre labbra si congiungano, in un bacio.

..Decido di concederglielo.

Penetro con la lingua tra le labbra carnose assaporando il gusto di lei, mentre quasi istintivamente i nostri corpi, nudi sotto le coperte, si avvolgono l’un con l’altro, in un atto di amore inequivocabile. Io le cingo le spalle, offrendole protezione e sicurezza, lei si stringe a me, posando i seni sul mio petto.. offrendomi tutto il suo cuore.

<< Ti amo, Vegeta... >>

Sussulto, perché un nodo mi si stringe alla gola ogni volta che le sento pronunciare quelle parole.

Non che odi sentirle, non che non sia capace di rispondere con una menzogna... ma mi fa male pensare a quanto vorrei che fossi tu a dirmelo, Kakaroth.

“Ti amo, Vegeta”

Ti amo... Vegeta...

Quante volte, in questa settimana, ha rimbombato la tua voce nella mia testa, ripetendo le parole di mia moglie.. quante volte ho desiderato di baciarti come ho fatto con lei.. di dormire con te, di abbracciarti.. di sentirti mio, anche solo per un momento.

Ma so bene che le mie sciocche fantasie non troveranno realizzazione, se non, appunto, nei miei sogni.

<< Anche io ti amo >> rispondo a Bulma, senza alcun calore, ed anzi, con una punta di rassegnazione.

Sì, ormai sono rassegnato ad amarla, anche contro i miei sentimenti, perché lei rappresenta l’unica donna, o meglio, l’unico essere umano che io possa, e debba, amare, sebbene non mi sia chiaro ciò che provo nei suoi confronti.

Forse sento solo affetto, attaccamento.. forse sto semplicemente bene con lei.. ma una cosa, in questo quadro di indeterminatezza, appare nitida e lampante: se ciò che sento per te, Kakaroth, è amore, sono certo di non aver mai amato quella donna in vita mia.

Così mi ritrovo a dover fingere, a dover recitare un’altra parte agli occhi di lei e di me stesso, sperando che prima o poi, il mio cuore si convinca di amarla davvero. Se ci riuscirò, porrò fine ad ogni sofferenza, perché lei diventerà mia e mia soltanto; lei amerà ogni cosa di me, e si dimostrerà fedele; lei non mi proporrà mai di scopare, ma di fare l’amore; lei... lei sarà tutto quello che tu non potrai mai essere per me, Kakaroth.

..E questa consapevolezza, mi strazia ogni giorno di più.


<< Lo sai, sono proprio felice che tu ti sia finalmente concesso un po’ di riposo, tesoro! >> esclama Bulma versando del caffè in due tazze color beige sul tavolo.

In neanche mezz’ora ci siamo alzati insieme, fatto una rapida doccia, e mangiato qualcosa per colazione.

<< ..Dopotutto siamo in tempo di pace, e sono due anni di fila che tu e Goku non smettete mai di allenarvi, da mattina a sera..! D’accordo che siete due Saiyan, ma sottoporre il vostro corpo ad uno sforzo continuo potrebbe davvero sfiancarvi... >>

M’avvicina una tazzina, ed io, in risposta alle sue parole, le lancio uno sguardo colmo di malizia ed ironia.

<< ...Perché.. ti sono sembrato sfiancato ultimamente? >>

Il suo viso roseo e chiarissimo, assume di colpo le tonalità del bordeaux, a testimonianza dell’imbarazzo, o forse delle lussuriose rimembranze che le tornano in mente, e divampano inarrestabili sulle sue gote.

<< Oh, no! Certo che no..! Tutt’altro.. >>

Le basta un attimo per riacquistare baldanza e sicurezza, mutando la sua voce in un sussurro sensuale, che non conosce inibizione.

..Una delle proprietà che più mi piace di lei.

<< ...questa settimana eri in gran forma, mio principe... >>

<< Ti è piaciuto, eh? >>

<< Mmm... da morire... >> continua, ironica ed insieme provocante, mordendosi il labbro inferiore << ..e a te? ..è piaciuto? >>

<< Tu che dici..? >>

Faccio per avvicinarmi, chiedendomi se da un singolo bacio saremmo di nuovo finiti a letto, ma il suono del campanello d’ingresso ci interrompe.

<< Guastafesti... >>

<< Al diavolo, lascia che suonino.. prima o poi si stancheranno >> le dico beffardo.

<< Non posso amore, aspetto una consegna importante oggi.. ma non preoccuparti, dopo riprendiamo da dove abbiam lasciato... >>

Si allontana con un risolino compiaciuto, e a me non rimane che sorseggiare il caffè caldo, preparandomi mentalmente ad un’altra giornata di noia e accidia assolute.

È trascorsa solo una settimana dal mio ultimo incontro con Kakaroth, ma a me sembra sia passata un’eternità... come se il tempo si fosse alterato e dilatato a dismisura, non molto diversamente da quanto accade nella stanza dello Spirito e del Tempo, dove un giorno corrisponde alla durata di un anno.

È la cosa più difficile che mi sia imposto di fare, Kakaroth.. stare lontano da te. Ho patito e sofferto, specialmente all’inizio, ho soffocato i miei sensi di colpa e represso il dolore che ogni notte mi tormentava.. ma ce l’ho fatta, alla fine. Riversando ogni attenzione su mia moglie, sono riuscito a non pensare più a te.. a resistere alla tentazione di vederti, di sentire anche solo la tua voce.

Adesso, non devo fare altro che perseguire questa strada.


<< Ehi Vegeta! Guarda un po’ chi è venuto a trovarti! >>

Il richiamo di mia moglie mi fa trasalire in modo devastante.

Mi sarei sentito meglio se Majin Bu in persona avesse scagliato un Ki-blast contro di me, o mi avesse colpito al pieno delle sue forze, dritto allo stomaco... qualunque cosa, meno che avvertire quell’aura, che solo la distrazione più cieca mi aveva impedito di notare fin’ora.

Riesco a fatica a deglutire senza farmi andare il caffè di traverso, e mi volto verso la porta...

<< Goku ti aspetta all’ingresso >> informa Bulma, alzando le spalle << gli ho detto di entrare ma dice che è di fretta >>

Mi avvio all’ingresso, col cuore che sembra voler uscire dalla gabbia toracica. Non oso rimettere in discussione le decisioni prese, eppure tremo al pensiero di che effetto potrà farmi rivederti.

<< Ciao, Vegeta >>

Basta il tuo sguardo, assieme a quel saluto un po’ spento ed emblematico, per annullare tutto il mio essere e scaraventare a terra ogni mia difesa... come al solito.

Svuotato. Ecco come mi sento.. un corpo, un involucro vuoto senza il minimo pensiero e sentimento.

..Ma forse, di sentimenti, quell’involucro ne ha provati fin troppi.

<< Ciao Kakaroth... >> lancio un’occhiata alle mie spalle, assicurandomi che mia moglie sia abbastanza lontana da non sentirci << ..si può sapere che diavolo sei venuto a fare qui!? >>

Abbassi lo sguardo, rammaricato.. sembra proprio che tu ci abbia pensato più di una volta, sul presentarti o meno in casa mia.

<< Mi dispiace, io... >>

<< Mi dispiace un corno, lo sai che è finita. Non farmi ripetere di nuovo.. >>

<< Lo so, lo so. Non sono qui per questo >>

Finalmente rialzi gli occhi, e mi guardi con la faccia di un cane bastonato, a cui non si può negare attenzione.

<< Voglio solo allenarmi ancora con te >>

<< Sei scemo o cosa?? Ti ho detto che... >>

<< Voglio SOLO allenarmi con te, Vegeta! >>

La tua voce, per la prima volta, suona decisa e determinata. Persino un idiota capirebbe che stai dicendo la verità.

<< ..Perché proprio con me? >>

<< Lo sai che solo con te posso usare al massimo la mia forza. Sì, ci sarebbe Gohan, ma lui è sempre impegnato con la scuola, e poi non gli piace combattere.. >>

Il tuo sguardo, ora, si fa supplichevole.

<< Per favore, Vegeta... è già passata una settimana, non ti annoi anche tu? Allenarsi da soli non è un granché, lo sappiamo entrambi... >>

<< Va bene, va bene >> sospiro come esasperato. In fin dei conti non hai tutti i torti... l’insaziabile istinto di combattere, per noi saiyan, è al vertice dei bisogni e delle priorità... non riusciremmo a starcene a riposo per altri sette giorni di fila.

<< ...Ma non voglio perdere tempo con te, ti do al massimo un paio d’ore.. e inoltre non ho intenzione di vederti ogni giorno, sia chiaro >>

Malgrado il mio tono suoni ostico, i tuoi occhi brillano e tutto il tuo corpo riacquista l’entusiasmo che sembravi aver perso, venendo qui.

<< Due ore andranno benissimo! Non sai quanto sono.. >>

<< Ricorda che serviranno solo per l’allenamento >>

<< Certo... solo per l’allenamento >>

<< Bene, adesso sparisci, decideremo il resto più tardi.. non mi va che Bulma ci stia a guardare >>

Chiudo la porta alle mie spalle mentre vai via, allegro come un bambino a cui hanno appena regalato un pacco di caramelle: ti basta sapere che ci alleneremo di nuovo insieme per renderti felice... ma chissà, forse stavolta, di quella felicità, hai reso partecipe anche me.



Note

D’accordo, so che ho ritardato di qualche giorno con l’aggiornamento, però in compenso il capitolo è più lungo di tutti i precedenti xD (non di molto eh, tranquilli)

Questo avrebbe dovuto essere, come annunciato all’inizio, l’ultimo capitolo del primo atto (e dunque l’ultimo narrato in prima persona da Vegeta), ma un po’ per la sinteticità dei testi, un po’ per l’andamento che ha preso la storia, sono costretta ad allungare il primo atto di un altro capitolo, dunque sarà il sesto (ovvero il prossimo) a chiudere la narrazione di Vegeta e la prima parte della fanfiction.

Per quanto riguarda la pubblicazione di oggi.. beh, è la dimostrazione lampante che in questa storia non c’è spazio solo per le scene yaoi! Certamente Vegeta non è davvero innamorato di Bulma, ma si sta convincendo che amarla sia la cosa più giusta da fare, perché solo così (a parer suo) riuscirà a dimenticare in via definitiva Goku.

Comunque non disperate! Siamo ancora lontani dall’epilogo, e se leggerete il capitolo fino alla sua conclusione, dovreste riuscire a cogliere un piccolo spiraglio, o barlume di speranza per il rapporto tra i due saiyan...^^


Ringraziamenti

Ringrazio tutti coloro che continuano a seguirmi e a recensire con entusiasmo, malgrado i ritardi nella pubblicazione... Spero che anche questo capitolo possa essere di vostro gradimento... (che assurdità, come potrebbe piacere il fatto che Vegeta abbia lasciato Goku ed ora si stia attaccando a Bulma? ò_ò).

Mando un abbraccio a tutti quanti, sappiate che è soprattutto grazie ai vostri commenti che continuo a scrivere ed a pubblicare questa fanfiction a passo (più o meno) spedito!

Veniamo a voi...


Melmon: ciao Melmon! Sono molto felice che la storia fin’ora ti sia piaciuta e che sia riuscita ad incuriosirti^^ Penso che ne passerà parecchia di acqua sotto i ponti, prima che Goku e Vegeta si chiariscano definitivamente (per prima cosa, Goku dovrebbe capire i sentimenti del compagno...!), e poi chissà... forse sarà amore, forse no, è tutto da vedere!^^

Spero commenterai anche questo capitolo (arrivato in ritardo ç__ç) e seguirai il resto della storia.. sono curiosa di leggere le tue opinioni. Un bacio^^


cagina: ciao Ely! Beh sono contentissima del successo dell’ultimo capitolo (per quanto fosse triste).. spero troverai bello anche quest’altro (non so se ti piaccia più Vegeta con Goku o Vegeta con Bulma però...°-°), mi raccomando, in ogni caso, non farmi mancare la tua recensione, mi segui dall’inizio e ci tengo molto al tuo parere! Un bacio^^


hay_chan: ehh cara, come ti capisco! (“Ma cosa capisci, sei tu che hai fatto lasciare Goku e Vegeta!” n.d. tu xD) Ti assicuro che anche a me dispiace per la sorte della loro relazione, soprattutto perché (come hai detto giustamente tu) è proprio Vegeta a soffrirci di più ç__ç Non so quanto ti possa consolare questo capitolo (mi pare che a te Bulma e Chichi non stiano affatto simpatiche!), ma alla fine sembra ci sia un leggero riavvicinamento tra i due saiyan... torneranno insieme? Eh beh... per scoprirlo non ti rimane che leggere anche il prossimo capitolo!^^ Spero continuerai a seguirmi, un bacio^^


kairi86: kairiii! Grazie dei complimenti bella mia, sono sempre graditissimi!^^ Eh eh, mi spiace per come siano andate le cose.. (ma cosa ti aspettavi da una fiction che ha come titolo “Non sarò il tuo amante”? xD), vedrai che ci saranno presto nuove svolte, però non ti assicuro niente sul riallacciamento della relazione tra Goku e Vegeta... ne hanno ancora di strada da fare, prima di chiarirsi (SE mai si chiariranno)! Non preoccuparti per i problemi di connessione, recensisci quando puoi (tanto io sono sempre in ritardo xD). Un bacio^^


_charlotte_: ma grazie! xD Se la storia ti sembra fantastica... continua a seguirmi ok? Ci conto! Un bacio^^


Ringrazio inoltre GGG per aver inserito la storia tra i preferiti e floriana33 per aver recensito il primo capitolo (scusa se ci ho messo tanto ad aggiornare... spero avrai ancora voglia di seguire la storia! Ah, e non temere per la “rottura” tra Goku e Vegeta... non è detto che sia definitiva, in più, come ho già fatto notare, ancora ce n’è di strada da fare prima di giungere alla conclusione^^).



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Capitolo 6
*** Spegnere un cuore senza morire... ***


Non sarò il tuo Amante

Non sarò il tuo Amante


Atto I (capitolo 6)


Spegnere un cuore senza morire...



Spegnere un cuore senza morire... è il prezzo da pagare, per stare con te.

Non è mai stato un mistero, dopotutto.

Ho sempre saputo che starti vicino, in un modo o nell’altro, implicava il reprimere le mie emozioni.. i miei desideri.. ogni piccolo sentimento che pulsava dentro il mio cuore.

Così, quando eri il mio rivale, dovevo sopprimere l’odio, quando eri il mio amante, dovevo sopprimere la bramosia... ed ora, che sei un rivale, un amante e molto più di questo.. devo sopprimere l’amore.

Solo mi chiedo... ne sarò capace?

Riuscirò a spegnere quel cuore che sembra battere esclusivamente per te? E guardare nei tuoi occhi, senza sentire alcun sentimento?

Potrò mai, io, smettere di amarti.. senza morire..?


Ci alleniamo da più di un’ora, trasformati in super saiyan di secondo livello, entrambi concentrati sulle nostre energie spirituali nel tentativo di prevedere reciprocamente le mosse avversarie, evitarle, e mandare qualche colpo a segno.

Ma non è facile, Kakaroth... non è affatto facile tenerti testa, mentre ho in corso un’altra lotta, con i miei pensieri. Pensieri che parlano di te, di noi.. di quello che non potremo mai essere e di quello, che invece siamo e saremo sempre.

Due saiyan, nati e cresciuti per farsi la guerra a vicenda.. niente di più.

<< Che ti prende, Vegeta?! >> urli quando per poco schivo il tuo attacco di ki << Mi sembri un po’ distratto... non sarai già stanco? >>

<< Tsk.. Io stanco? Ma figurati, sei tu, piuttosto, che non ti stai impegnando a fondo! >> ribatto alla provocazione << Che aspetti a trasformarti in super saiyan di terzo livello? >>

Il tuo viso cambia espressione.

<< Come..? Vuoi che mi trasformi?>> ridacchi, un po’ stupito << Allora vuoi proprio perderlo, questo incontro? >>

<< Fa’ poco lo sbruffone.. il solo fatto che continui a blaterare e lanciare attacchi di così scarsa potenza, mi fa pensare che sei tu, quello ad un passo dalla sconfitta..! >>

<< Molto bene.. se è questo che vuoi, Vegeta... >>

Avverto la tua aura concentrarsi spaventosamente dentro di te, inarrestabile, come un fiume in piena ad un passo dallo straripare dai suoi margini, come una bomba in detonazione a cui restano pochi secondi, prima di esplodere e di scatenare l’inferno attorno a sé...

Non ricordavo quanto fosse spettacolare, la trasformazione in super saiyan di terzo livello. L’energia che adesso propaghi nell’aria è pari almeno al doppio, anzi, al triplo di quella che prima riuscivo a percepire in te... e non nego di esserne irresistibilmente attratto.

<< ..Eccoti accontentato, principe dei saiyan! >> esclami, con un tono di voce che non suona allegro come vorrebbe essere, per via della trasformazione estrema.

Un ghigno di soddisfazione, mista alla pura e semplice indole da guerriero saiyan, si dipinge sul mio volto, ed immediatamente, scatto per attaccarti.

Ti scansi dal destro all’ultimo secondo, riapparendo dietro di me; provo a colpirti con un calcio, ma schivi anche quello senza alcun problema: non mi resta che tentare con un attacco energetico.

Indietreggio di appena un metro, e, concentrando la mia potenza tra i palmi delle mani, urlo:

<< Final Flash!! >>

Il lampo dorato ti sommerge completamente facendomi illudere, per qualche minuto, di averti colpito in pieno.. ma devo ricredermi, quando dal polverone ne fuoriesci tu, indenne, con appena qualche graffio addosso.

Maledizione... è così palese, l’abisso che c’è tra noi.

<< Niente male Vegeta.. il tuo attacco è diventato davvero potente... anche se non lo è ancora abbastanza da sconfiggermi! Adesso però è il mio turno, sta’ in guardia... >>

Le chiacchiere cedono il posto alle azioni, ed il combattimento s’accende tutto d’un tratto; nel giro di pochi secondi mi trovo a dover evitare colpi a brevissima distanza, estremamente potenti e precisi, tanto che se ne prendessi uno in pieno di sicuro non ne uscirei senza un paio d’ossa fratturate, ma sono consapevole di non poter resistere a lungo... per quanto mi sforzi, tu sarai sempre più in gamba di me Kakaroth, e l’avrai vinta...

Il colpo deciso a mettermi K.O. non tarda ad arrivare: indietreggio e barcollo a seguito del lancinante pugno allo stomaco che mi hai appena sferrato.

Dio, fa' che la trasformazione regga è l’unica cosa che posso sperare, in un momento del genere, mentre l’aura sprigionata dal mio corpo lampeggia, più fievole e ridotta, ad intermittenza.

Non ho neanche il tempo di riprendermi dall’attacco subito, che, rialzando lo sguardo, vedo una Kamehameha dalle lodevoli dimensioni scagliarsi verso di me, a soli quattro metri di distanza o poco meno: anche se ci provassi, non riuscirei a scansarmi in tempo.

Posso solo provare a fermarla con le mie mani, sperando di cavarmela con qualche bruciatura.

Incrocio gli avambracci davanti a me, e vi concentro tutte le forze che mi restano.. non sono molte, la mia trasformazione in super saiyan minaccia di abbandonarmi, ma devo.. devo provare a respingere il tuo attacco.

A pochi centimetri dall’impatto, chiudo gli occhi istintivamente, aspettandomi l’urto... che però, non arriva.

Come spinta da una folata di vento anomalo, la tua Kamehameha devia verso l’alto, lacerando le nuvole, senza sfiorarmi..

..Ed io rimango immobile a chiedermi, più che il come, il perché.

<< Uff.. direi che per oggi possa bastare, no? >>

Riprendo visibilità e mi accorgo che sei già tornato allo stadio normale, con l’aria soddisfatta di chi ha appena finito di far baldoria ad una festa.

Stringo i pugni per la rabbia.

Razza di bastardo... non mi credevi all’altezza del tuo colpo? Pensavi che fossi così incapace da non riuscire a resistere?

<< Che diavolo vai dicendo!? Questo combattimento non è ancora finito!! >> sbraito, e non mi stupirei di avere gli occhi iniettati di sangue.

<< Eh..? D’accordo.. se vuoi, continuiamo.. ma perché ti scaldi tanto? >> borbotti con la solita, stupida faccia da ingenuo.

<< Perché? Perché? ...PERCHé??? >>

Senza quasi volerlo, arrivo di fronte a te, con tutta l’intenzione di farti rimpiangere d’essere nato.

<< Hai anche il coraggio di chiedere perché mi scaldo tanto!?? Vuoi farmi credere adesso che la tua Kamehameha ha deciso di testa propria di non colpirmi?! >>

<< Oh.. non sarà per quello? >>

Fremo per l’ira che il tuo sospiro, così annoiato e piatto, ha risvegliato in me.

Come osi tu, infimo guerriero di terza classe, prenderti gioco del principe dei saiyan??!

<< OH SI CHE è PER QUELLO! E se provi a ripeterlo con quel tono, giuro che non avrai più una mandibola per parlare, quando avrò finito con te!! >> sbotto, strattonandoti per la maglietta.

<< Ehi, ehi! Calma, non avevo intenzione di offenderti..! Io volevo solo.. >>

<< COSA? VOLEVI COSA..?? FARMI PASSARE PER UN INCAPACE? PER UN RAMMOLLITO CHE NON SA NEMMENO DEVIARE UN ATTACCO?? >>

<< Insomma NO! Non è affatto così! Perché devi sempre pensare che io voglia farti sentire inferiore, Vegeta!? Sei tu lo specialista in questo, sei tu che guardi gli altri dall’alto, come fossero dei vermi, sei tu che vuoi sentirti superiore.. NON IO! >>

<< Cos’è..? Osi forse giudicarmi adesso..? >> sibilo completamente fuori di me.

Fai una risata, sprezzante e carica di sarcasmo.

<< Oh non mi permetterei mai, sua altezza, di giudicare lei e la sua invincibilità >>

Stavolta non esito a trattenermi.

Spinto dall’irritazione, e dalla voglia di rispedirti a casa senza una sola articolazione della bocca ancora intatta, faccio scattare un pugno, ben caricato di tutte le forze raccolte poco prima. Ma la tua mano si chiude stretta proprio sulla mia, aspettandosi, probabilmente, una mossa del genere.

Il tuo viso rivela di non essere troppo contento del tentato attacco.

<< Non ti è venuto in mente, stupido.. >> dici puntando i tuoi occhi scuri sui miei, ancora chiari per la trasformazione << ..che magari, semplicemente, non avevo voglia di colpirti sin dall’inizio? >>

Rimango impietrito dalle tue ultime parole; il mio sguardo si fossilizza su quegli occhi neri, decisi ed impenetrabili, nella speranza che rivelino una spiegazione alla mia nuova, incombente domanda.

Per quale assurda ragione non avevi voglia di colpirmi? A spingerti è stata forse la pietà? Il senso di superiorità? La preoccupazione? L’amore...?

Mi sento uno scemo, ancora prima di averci pensato.. eppure quel cuore che avevo così faticosamente spento, ucciso, messo a tacere solo qualche ora fa, sta già battendo all’impazzata, riportato in vita da chissà quale fottuta ed insulsa speranza, tanto forte che ho il timore che tu possa sentirlo.

Possibile.. Kakaroth..? Possibile che tu non mi abbia colpito perché provi un qualche sentimento per me?

Lo so, è un’idea folle.

Lo so, è un pensiero da stupidi.

..Ma non riesco a smettere di sperarci.

Il mio pugno si scioglie nella tua mano, perdendo ogni sua rigidità, e le dita s’incrociano tra le tue come guidate da un irrifiutabile comando; anche la trasformazione in super saiyan decide d’essere ormai inutile, e mentre guardo estatico le tue labbra, da cui ancora sgorga un rivolo di sangue, si spegne.

“Kakaroth... perché..?”

Mi stringi la vita con un braccio, ma non ho alcuna volontà di scansarti.

..perché?..”

Quelle labbra che guardavo, si fanno vicine, vicine, sempre più vicine.. fin quando, giunti a pochi centimetri da me, le perdo di vista.

Chiudo gli occhi, senza alcuna ragione, e senza alcuna ragione le accolgo, quando le sento sulle mie.

“Cosa fai, razza di idiota?” urla il mio orgoglio, indignato “Lo hai lasciato poco più di una settimana fa, e già ci vai a pomiciare!?”

Le lingue che prima conoscevano solo il sapore del sangue, adesso si accarezzano trepidanti...

“Non capisci che per lui, tutto questo, non ha significato?”

..E le mani, che prima usavano solo violenza, ora esplorano con lussuria e delicatezza ogni centimetro dei nostri corpi...

“Non vedi che sono solo preliminari, per l’ennesima scopata?”

..E basta questo a farmi capire, che anche se non mi ami, non posso rinunciare a quello che al mondo sei capace di darmi tu, e tu soltanto, Kakaroth.

..Sesso, piacere carnale.

<< No.. fermo... >> ti dico, allontanando le mie labbra.

<< Ah.. scusami.. scusa davvero, non volevo... >> farfugli tu e sciogli immediatamente le braccia dalla mia schiena.

<< No, non hai capito... >> scuoto la testa, e come fosse un ordine, ti chiedo...

<< Facciamolo. >>

<< ..Cosa? >>

<< Non fare il fesso, le capisci al volo queste cose >>

<< Ma.. ma io davvero non capisco.. >>

<< Ho detto che voglio scopare, maledizione! >> sbotto, strappandoti di dosso la maglietta blu che ti copre i pettorali.

Non mi importa se è una pazzia.. non mi importa se il mio comportamento ferirà il mio orgoglio, né se farà soffrire il mio cuore...

..Io ti desidero, Kakaroth.

Desidero il tuo corpo, le tue mani, le tue labbra... le desidero al di sopra di ogni cosa, le desidero persino più di quella vita fatta di guerra, potere e onore, che mi sono lasciato alle spalle, per te, per il mio folle ed incomprensibile desiderio per te...!

E se i miei sentimenti, adesso, mi impediscono di starti vicino.. allora io li distruggerò, come ho fatto in passato con tutti i miei nemici.

Sì.. non ci sarà più spazio per i baci e per le languide carezze tra noi.

Quel cuore si spegnerà, insieme a tutto l’amore che provo per te.. anche se ad uscirne vivo, sarà solo un involucro vuoto.



Note

Chiedo venia a tutti i miei lettori per il ritardo madornale di questo capitolo, so che avrei dovuto lasciare un avviso, ma non mi sembrava il caso di dare visibilità alla fanfiction per un nonnulla, nel rispetto degli altri scrittori.

Comunque, con questo capitolo, meraviglie delle meraviglie, si conclude la prima parte di "Non sarò il tuo amante" ! Sono davvero molto felice di questo piccolo traguardo, che cade proprio vicino al mio compleanno (cioè domani)^^

Col secondo atto, tutti i capitoli saranno narrati da Goku, quindi non stupitevi di leggere riflessioni un po’ diverse, sia da un punto di vista stilistico che di contenuto.

Della storia tra Goku e Vegeta, che dire... come (spero) leggerete, si è tornati al punto di partenza, o meglio, si è tornati ancora più indietro! xD Vegeta è consapevole di amare Goku, ma farà di tutto, d’ora in poi, per soffocare i propri sentimenti, e continuare con lui una relazione di esclusivo sesso... cosa ne penserà Goku? Starà bene anche a lui questa situazione?

Per scoprirlo, vi aspetto al prossimo capitolo!^^


Non so quando riuscirò ad aggiornare (e non prometto niente, perché con le feste alle porte sarà difficile trovare tempo libero purtroppo^^’), quindi approfitto di questa pubblicazione per fare tutti i miei più sentiti auguri di Buon Natale e di buon Anno Nuovo a tutti coloro che seguono la mia fanfiction! Che siano per voi delle feste (e delle vacanze) stupende!^^


Ringraziamenti

Ringrazio come sempre chi continua a sostenermi ed a leggere questa storia. Scusate se nei capitoli precedenti ho fatto fare una figura un po’ magra a Bulma e a Chichi, ma trattandosi di una ff descritta tutta in prima persona, ho cercato di calarmi il più possibile nei panni di Vegeta... spero di riuscire a fare altrettanto con Goku! xD (il che, credetemi, è un bel problema, avendo un carattere completamente differente dal suo..!)

Ora veniamo alle recensioni:


floriana33: grazie mille dei complimenti^^ mi fa davvero molto piacere sapere che la storia ti piace, perché a quanto ho capito tu sei una fan di questa coppia yaoi, e quindi sicuramente avrai letto altre ff ispirate a loro due! Per quanto riguarda il destino della presente storia tra Goku e Vegeta... beh, se leggerai questo capitolo, vedrai che c’è stato un riavvicinamento tra i due (anche se non lo definirei proprio un riavvicinamento positivo, tutt’altro xD), ma siamo ancora lontani dal finale! Spero che continuerai a seguirmi e a recensire, sono curiosa di sapere che ne pensi! Un bacio^^


Melmon: cara ragazza, hai proprio colto nel segno! Penso che, almeno in questa fanfiction, sia impossibile SOLO allenarsi, per Goku e Vegeta... ed il suddetto capitolo ne è la palese dimostrazione! xD

È vero anche quel che dici tu su Goku: ingenuo com’è tende a passare per il bambino della situazione, ma in fondo in fondo... siamo sicuri che non provi alcun sentimento verso il principe dei saiyan? Beh, se sei curiosa di scoprirlo, mi auguro che leggerai anche il prossimo capitolo!

Ah, per quanto riguarda Bulma.. anche a me dispiace un po’ che venga “presa in giro” dal suo uomo, ma purtroppo per lei, non è neanche tutta colpa di Vegeta..! Lui vorrebbe amarla davvero (perché sarebbe la cosa più “giusta”), solo che il suo cuore batte per un’altra persona... e si sa, al cuore non si comanda!xD

Grazie per la bellissima recensione, un bacio^^


Kairi86: tesoro ma che sono questi commenti strappalacrime!? So che ti sei molto preoccupata per me, e ti ringrazio, ma sai che non era necessario.. ho la pelle dura io, cosa credi! xD

Vegeta fa un po’ di tristezza anche a me, devo dire... ma chissà che le cose non miglioreranno (e così anche per la sottoscritta)^^

Stammi su e fatti sentire domani... ci tengo ai tuoi auguri, più del regalo! Un bacio^^


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Capitolo 7
*** Così estranea al tuo onore... ***


Non sarò il tuo Amante

Non sarò il tuo Amante

Riepilogo Atto I
Dopo innumerevoli giornate trascorse a fare del sesso con Goku, Vegeta capisce
di sentire qualcosa di più profondo della semplice attrazione fisica. Pian piano, la gelosia provata nei confronti di Chichi e l’intolleranza per le attenzioni puramente carnali che Goku gli rivolge, gli fanno prendere consapevolezza del suo amore per il rivale/compagno, e al tempo stesso lo inducono a troncare la loro relazione: Vegeta non riesce, infatti, ad accontentarsi di essere solo un giocattolo erotico nella mente dell’uomo che ama, ma sa di non poter pretendere da lui una storia che vada oltre il sesso.
Con delle menzogne, allora, chiude i rapporti con Goku e si riavvicina a Bulma (ovviamente ignara di tutto), tentando di ‘costringersi’ ad amarla, in quanto unica persona giusta per lui, che lo ama davvero, non solo per il sesso.Ma le cose non vanno come sperato: Goku torna, dopo una settimana e lo convince ad allenarsi senza altri doppi fini. I due lottano per quasi un paio d’ore, dando vita ad un acceso combattimento che, arrivato al suo culmine, farà nuovamente infiammare di passione gli animi dei saiyan.
Goku strappa un bacio a Vegeta, quasi in modo involontario, ma prontamente chiede scusa e si mostra pentito del gesto; il principe, dal suo canto, realizza, di non poter far a meno del corpo dell’amante, e, calpestando il proprio orgoglio ed i propri sentimenti contrastanti, lo spinge a fare del sesso, ancora una volta.. ma senza ragione, senza affetto, e, soprattutto, senza amore.

Atto II (capitolo 1)


Così estranea al tuo onore...

Così estranea al tuo onore... quella pretesa di sesso
.
Mai come ora, ho avuto l’impressione di guardare il volto di uno sconosciuto. Di aver parlato, lottato, fatto l’amore.. con una persona ben diversa da quella che eri, appena qualche giorno fa.
Perché, Vegeta?
Prima dici di odiarmi, di non desiderare altro che la mia umiliante sconfitta per mano tua, ed appena un momento dopo.. mi baci, e l’unica cosa che resta ad ardere in te è il desiderio, non del mio annientamento, ma del mio corpo, di quel piacere che lui solo può darti, di quei tocchi che sono capaci di mandarti in estasi.. come nient’altro.
Ma non è tanto l’improvvisa virata dei tuoi desideri a stupirmi, ormai. So che fa parte di te, come conseguenza di un orgoglio che non tace mai, neanche quando – forse - vorresti che tacesse, ed ho imparato ad accettarlo, insieme a tutte le smorfie d’intolleranza, agli atteggiamenti arroganti, a tanti piccoli e grandi difetti del tuo carattere.
No, ciò che mi ha stupito, stavolta, è stato il modo in cui hai agito, così fuori dai tuoi schemi, così assurdamente inspiegabile..
Mi hai lasciato, solo una settimana fa, rinnegando tutto ciò che fin’ora per me erano certezze indiscusse, a proposito del nostro rapporto.. del sesso tra di noi; mi hai negato il tuo corpo, le tue labbra, ogni cosa di te che mi faceva -e mi fa ancora- impazzire, evocando un senso di fedeltà verso tua moglie che sembrava mai prima d’ora aver sfiorato la tua mente, per poi arrivare a cosa...?
..A pretendere un pomeriggio di sesso, con me...
Perché?

Mentre mi arrovello, cercando di dare una risposta a quella domanda, sento dei rumori.

Apro gli occhi di colpo: ti vedo, ma non dove vorrei che tu fossi.. non dove di solito staresti... non al mio fianco.
Sei già in piedi, lontano, nonostante siano passati pochi minuti dal nostro ultimo rapporto.. e, con sorpresa, noto anche che ti stai rivestendo.
Ecco un’altra cosa che non è da te...
..Ecco, di nuovo, lo sconosciuto con cui ho fatto l’amore.
<< Ehi, Vegeta..! >> esclamo, alzandomi e venendoti vicino << Che fai? Vuoi andartene così presto..? >>
Ti volti a guardarmi, con la tua solita aria crucciata in viso, la bocca chiusa in un’espressione d’austerità, ed i tuoi occhi.. così orgogliosi, così immensamente neri, profondi, che nemmeno l’universo intero saprebbe imitarli, né potrebbe alla lontana renderne l’idea.
Sorrido dentro di me: è in momenti come questi che capisco perché perdo la testa per te, solo guardandoti.. perché me ne frego di come mi tratti tutte le volte, perché mi prendo i tuoi insulti senza rispondere, perché accetto di fare del sesso con te.. anche quando non sei te.
Ti prendo le mani e avvicino la mia fronte alla tua, guardandoti le labbra, rimirandole in silenzio.
È strano.. malgrado il pomeriggio trascorso da soli, a fare l’amore, non mi hai ancora concesso un secondo bacio. Una mancanza a cui, suppongo, ora rimedierai.
Ma mi sbaglio.
Con una terrificante dose di astio nella tua voce, mi sento rispondere:
<< Levati, cretino >>
Lì per lì rimango a bocca aperta, come se non fossi del tutto certo di ciò che ho sentito, come se mi aspettassi di riprendermi da un’allucinazione, un incubo, un pessimo scherzo della mia fantasia, con te che mi baci fino a togliermi il fiato.
Ma sbaglio, per la seconda volta.
Con una spinta mi allontani, e continui a sistemarti il sopra della tuta scura, borbottando tra te e te commenti che non sembrano affatto entusiasti.
<< Ma che ti prende? >> chiedo, un po’ indisponente e senz’altro stranito dal tuo comportamento << Si può sapere che ho fatto adesso? >>
Sospiri, alzando gli occhi al cielo.
<< Niente >> sbuffi << Non hai fatto un cazzo di niente, ma mi fai perdere tempo ed io sono già in ritardo >>
<< In ritardo per cosa? >>
Altra mia domanda, altro tuo ringhio esasperato.
<< Un paio d’ore, idiota, ricordi? Dovevo allenarmi con te due ore, e sono passate già da un pezzo >>
Sussulto. Posso tralasciare il cretino, o l’idiota gratuito, ma non un’insulsa regoletta che ti sei imposto senza motivo.
<< Ma..! Credevo.. credevo che non contassero più.. insomma... >> abbasso lo sguardo, strofinandomi la nuca con una mano << ..insomma credevo che ci avessi ripensato, sulle cose che mi hai detto.. che avessimo fatto pace.. >>
Con la coda dell’occhio scorgo la tua reazione.. dapprima rimani impassibile, glaciale, poi di colpo ti lasci sfuggire una risatina, come a volermi dare del patetico.
<< Credevi che io ci avessi ripensato? Questa è proprio buona, Kakaroth..! >>
Il ghigno diventa una risata di scherno, e immediatamente riesci a farmi sentire davvero un idiota... non so se più patetico, o illuso.
<< ..La parola ripensamento, vedi, neanche fa parte del mio vocabolario >>
<< Beh, allora spiegami.. >> ribatto, senza perdere la calma << ..cosa mi sta a significare l’allenamento di oggi? >>
Il tuo sorriso si affievolisce, ma non sembri turbato dalla mia domanda.
<< Significa che avevo voglia di scoparti, e quando io voglio una cosa me la prendo e basta. >>
Non è la prima volta che ti sento dire quelle parole, e di certo non sarà l’ultima.
So bene che quando desideri qualcosa, arrestarti diventa praticamente impossibile.. lo so, lo sento, perché anche io sono così, testardo e ostinato.. un saiyan, come te.
Eppure, da quando ti conosco, mai una volta le tue pretese mi hanno fatto questo effetto. Mai le tue parole sono state così fastidiose..
..addirittura, dolorose.
Abbasso lo sguardo.
Non so cosa dire, non so cosa pensare...
..so solo che vorrei essermi svegliato come una settimana fa, con te che mi baci sulle labbra, sul collo... Perché oggi deve essere diverso?
Perché oggi devi essere così stronzo?
Così stronzo con me, che infondo ti stavo chiedendo solo un bacio.. uno stupido, piccolo, insignificante bacio..

<< Merda, ci mancava anche questa! Dove sono finiti i miei guanti?! >>
Perplesso e rammaricato allo stesso tempo, ti osservo, in silenzio.
Sei fuori di te, è evidente. Solo non capisco cos’è che ti rode talmente tanto da innervosirti in questo modo.. da cambiarti, in questo modo.
<< ..Non li avevi, oggi, i guanti. >> concludo interrompendo le tue domande.
Ti fermi all’istante e mi fissi, ammutolito.
Tsk.. ” avrai mormorato dopo un po’.
Se non ti conoscessi, non immaginerei quanto ti dia fastidio l’esserti dimenticato di quel piccolo particolare.. e, soprattutto, quanto ti dia fastidio che sia stato io a fartelo notare.
Sospiro.
<< Senti, se hai fretta.. e se vuoi, posso darti uno strappo alla Capsule Corporation, col teletrasporto... >>
..ma so ovviamente che non accetterai.
Tu, ed il tuo sciocco orgoglio, non accettereste mai aiuti o favori di nessun tipo. Piuttosto mi manderai a cagare con la grazia che tu, e tu solo, mio principe dei saiyan, hai su tutto l’universo.
<< ..D’accordo >>
Forse per la decima volta da quando abbiamo fatto l’amore, mi sembra di cadere dalle nuvole.
<< Come..? >>
<< Ho detto d’accordo, Kakaroth.. e penso ti servirebbe una revisione ai timpani >>
Sgrano gli occhi, come a riprendermi da una secchiata d’acqua in pieno viso.
Suppongo dovrei essere contento, ma niente mi toglie dalla testa che anche questa risposta, è a te estranea...
Questa non può essere la tua vera voce, la tua volontà...
..questo non è il mio principe dei saiyan.

Dopo essermi rivestito in tutta fretta, ci teletrasportiamo nel soggiorno della Capsule Corporation, dove ho percepito la debole aura di Bulma.
Il mondo, almeno qui, sembra essere rimasto lo stesso nelle ultime due ore: tavolo e sedie sono al loro posto, i quadri stanno ancora appesi alle pareti, e Bulma è lì, di fronte ai fornelli, che cucina...
..in abito da sera.
<< Oh..! Vegeta! Goku! Mio Dio che spavento..! Non vi ho sentito arrivare.. >>
Comincio a non ascoltare più le sue parole, e non faccio neanche caso alla sua aria sorpresa... noto solo che Bulma – eh sì, anche lei - è diversa stasera.
Diversa.. o.. a voler essere più precisi è bella, obbiettivamente bella.. molto più bella di quando indossa il suoi vestiti d’ufficio, molto più bella di quando l’ho vista stamattina... molto più bella di sempre.
E non sono l’unico che l’ha notato.
<< Allora..! Goku, posso offrirti qualcosa? >> chiede sorridente avvicinandosi a me.
<< No, lui stava
giusto per andarsene... vero Kakaroth? >>
Annuisco, anche se avrei preferito che tu non rispondessi al posto mio, con quell’aria da eterno bastardo che ti ritrovi.
<< Cordiale come sempre, vero principe dei saiyan!? >> lo rimbecca Bulma, rimproverandolo con lo sguardo, poi torna a rivolgersi a me << Davvero Goku, non vuoi niente? Sarete stanchi dopo il vostro allenamento.. guarda un po’ come avete ridotto le tute! >>
Stranamente, devo sforzarmi non solo di parlarle, ma anche di sorriderle.
<< No, Bulma, grazie.. sto benissimo così >> rispondo, constatando che, al contrario di quanto detto, ho la gola secca e mi sento sfinito, ma per qualche ragione non voglio bere una sola goccia d’acqua, non voglio ricevere cortesie da lei, e soprattutto, non voglio guardare te, o chiunque sia l’uomo con cui sono stato oggi, un altro secondo << sarà meglio che vada adesso >>
Porto due dita alla fronte e cerco di localizzare l’aura di Gohan o di Chichi, in fretta.. talmente in fretta che quasi mi sembra di non riuscirci più.
<< Ehi, Goku aspetta un attimo! Ho fatto una copia del Dragon Radar per darla a te.. potrebbe sempre servirti, non si sa mai. Vado in laboratorio a prendertela.. >>
Con la pazienza già provata, sorrido.. ma tu intervieni un’altra volta.
<< ..Ma che se lo prenda da solo..! Se sa localizzare l’aura di sua moglie a distanza di chilometri, riuscirà sicuramente a trovare un radar in una stanza, no? >>
Lentamente, quasi senza farti notare, cingi un fianco di Bulma con il braccio, senza smettere di guardarmi.
..e un brivido, inspiegabilmente, mi percorre la schiena.
<< Ma Vegeta, Goku è un osp..! >>
<< Tranquilla, non ci sono problemi, Bulma >> rispondo secco << hai detto che è in laboratorio.. so dov’è, prendo il radar e torno a casa, si sta facendo tardi anche per me >>
La saluto con un cenno della testa, sorvolando accuratamente su chi le sta accanto, e imbocco il corridoio a passi veloci. Ma trovare il Dragon Radar è sicuramente l’ultimo dei miei pensieri adesso.
Quella fretta di tornare a casa.. l’abito da sera di lei.. il braccio sulla sua vita... è tutto così insolito.. così strano.. a sembrare, in un certo senso, premeditato...
E proprio quando sono dentro il laboratorio, col Dragon Radar tra le mani, pronto per tornarmene a casa.. un ricordo mi folgora, togliendomi la vista, troncandomi il respiro e le forze, tanto che devo appoggiare le mani sulla scrivania, per reggere.


<< Non funziona, Kakaroth.. la nostra storia, non funziona. >>


<< Mi annoia... >>


<< Mi diverto molto di più a farmi mia moglie.. avresti dovuto arrivarci da solo, vedendo che questo pomeriggio sono rimasto a casa... >>



<< Hai capito bene.. Scopare con te è diventato monotono, perché fare l’amore con Bulma mi soddisfa molto di più. >>


<< Vedi, lei.. è tutta un’altra cosa.. >>


<< Lei.. è la donna che amo. >>




Non saprei dire per quante volte quelle parole mi rimbombano in testa, e per quanti minuti.. ma so certamente quanto dolore mi stanno arrecando. Un dolore talmente acuto che sommandosi a tutti i tuoi comportamenti assurdi di oggi, diventa insostenibile.

Avevi voglia di scoparmi oggi pomeriggio.. avevi solo voglia di scoparmi.

Non hai mai parlato di fare l’amore.

Ma, dopotutto... non c’è differenza tra le due cose, la sostanza è la stessa. Perché dovrei farmene un problema?

Perché.. dovrei sentirmi così male?


Una risatina mi riporta completamente alla realtà. È la voce di Bulma, inconfondibile, che ride sicuramente per qualcosa che tu le stai facendo..

Mi scosto dalla scrivania, sento un rivolo di sudore freddo scendermi dalla tempia.

“Non sono affari miei” penso guardando il corridoio buio, che separa il laboratorio dal salone, dove si trovano loro.

“Non ho motivo.. nessun motivo di andare”

Ma la presunta mancanza di motivi, non serve ad evitarmi di tornare indietro fino all’uscio del salone.

La porta è socchiusa, la mia aura è azzerata.. non potresti sentirmi, neanche se lo volessi.

Guardo solo un attimo dentro la stanza e vi vedo: lei seduta sul tavolo, con le braccia avvinghiate attorno al tuo collo, e tu lì in piedi..

..che la baci, senza prendere fiato.

La baci, come se non avessi bramato altro in vita tua, come se morissi dalla voglia di sentire unicamente il suo sapore...

..non il mio.

Non quello dell’uomo con cui scopi, ma della donna che ami.


Un rumore: dev’essermi caduto il Dragon Radar.

Pazienza. Mi teletrasporto dove avevo localizzato l’aura di Gohan qualche minuto prima, e riappaio davanti a casa mia, ancora con la mente confusa.

Qualcosa di caldo mi scivola tra le dita.. sangue. Ho sfracellato l’invenzione di Bulma tenendola in mano, senza accorgermene.

Eppure, non riesco a sentirne il dolore.

È come se il mio corpo fosse insensibile al freddo, agli odori, ai suoni..

Tutto è così.. fermo, paralizzato da una strana paura..

..l’assurda, inspiegabile, insensata paura di averti perso per colpa di un bacio.





Note
A più di sei mesi dall’ultimo aggiornamento, eccovi finalmente il settimo capitolo di “Non sarò il tuo amante”, un capitolo che dà inizio alla seconda metà di questa storia, presentandovi le vicende non più dalla prospettiva di Vegeta, ma di Goku.

E forse è proprio questo uno dei motivi per cui ci ho messo tanto a pubblicare.. temo di pensare troppo diversamente da Goku per riuscire a calarmi nel personaggio senza problemi. Ma ad ogni modo.. alla fine posso dire di essere riuscita nell’impresa, almeno in parte.

Di certo, leggendo questo capitolo, qualcuno avrà l’impressione che il capovolgimento dei ruoli sia troppo marcato, cioè penserà che Goku è reso troppo buono rispetto ai precedenti capitoli, e Vegeta, al contrario, è cattivo. Ma tenete presente che questa fan fiction descrive in primo piano i pensieri ed i sentimenti dei due protagonisti.. per cui il Goku che avete visto nel primo atto, era un Goku visto attraverso le impressioni di Vegeta, e allo stesso modo, il Vegeta che vedrete da qui in poi, sarà visto attraverso le impressioni di Goku.

Non si tratta di sbalzi eccessivi di comportamenti.. è solo un cambio di vedute ^^

Ci tengo a precisare un’ultima cosa: per una scena di questo capitolo – quella in cui Vegeta cerca i guanti, dimenticandosi di non averli indossati affatto - ho preso spunto da una bellissima Doujinshi, della nota e giustamente ammirata Kabu.. ma poiché la Dou in questione ha ispirato ben più che un singolo capitolo, rimando i miei ringraziamenti alla fine.

Okay, penso di aver detto abbastanza, passo alle vostre accorate e gentilissime recensioni.



Ringraziamenti
Voglio ringraziare in primo luogo tutti coloro che, nonostante l’interruzione della fanfiction, in questi giorni apriranno una pagina web per leggerne il continuo, e, ovviamente, chi in questi mesi ha letto la storia e mi ha lasciato più di una recensione, chiedendomi di aggiornare^^



floriana333: ciao cara! Tu sei una delle mie lettrici preferite, lo sai? Mi sono quasi commossa leggendo i tuoi commenti, sono davvero felice che tu ritenga la mia ff così bella.. e, stai tranquilla, mi impegnerò perché finisca tra i tuoi preferiti (devo solo completarla, no? xD). Eh, sì.. come vedi Vegeta e Goku si sono riavvicinati, ma la loro relazione è basata, ora più che mai, esclusivamente sul sesso.. e Goku sembra non esserne contentissimo, anche se ancora non capisce chiaramente il problema, né il motivo per cui Vegeta è così strano (quando mai..!).

Spero di non farti invecchiare troppo nell’attesa del prossimo aggiornamento, e spero che l’inizio del secondo atto sia di tuo gradimento... lo sai che ci tengo alla tua opinione^^ Un bacione!

Melmon: eheh.. vedo che hai capito, ancora una volta, perfettamente lo stato d’animo di Vegeta.. perché sì: è innamorato, disperato, ed estremamente complicato, proprio come hai detto tu! Ma se voleva restare accanto a Goku, in qualche modo, non aveva scelta se non quella, appunto, di rinunciare ai propri sentimenti^^ (Potremmo fare carriera in psicologia noi due..)

Per il resto grazie mille degli auguri (con enorme ritardo), spero che l’anno nuovo ti stia andando per il meglio.. e spero vorrai cimentarti anche nell’analisi psicologica di Goku, leggendo i prossimi capitoli^^ Un bacio!

kairi86: beh, con te non so proprio da dove cominciare, Kairi.. so solo che mi dispiace, per tutto. Mi dispiace di averti trascurata per tanto tempo e mi dispiace di essermi rivolta male con te, ultimamente. Sì, so che già lo sai, ma voglio ribadirlo.

Comunque sia, chiudendo questa triste parentesi, tu sei convinta che Goku ami Vegeta, eh? Beh.. adesso sei davanti al fatto compiuto, cosa credi che stia provando per Vegeta in questo capitolo? Qualunque cosa sia, si approfondirà meglio nei prossimi capitoli... sul finale non garantisco però alcun lieto fine, quindi non ti illudere troppo xD Alla prossima, un bacio^^


Pittychan [aka Carotina]: non so che valore possano avere oggi le cose che hai scritto, né in quante di esse ancora credi (anche se tu dici che è tutto valido), comunque.. Sono contenta che la fiction ti sia piaciuta, più di quanto lo sarei normalmente dal ricevere gli apprezzamenti di qualcuno, perché parli da una fan di questa coppia, una coppia che credo sia stata (e forse è ancora) importante per entrambe, in un modo che non saprei spiegare.

In ogni caso, almeno questa storia continuerà fino alla fine, seppur coi miei soliti ritardi negli aggiornamenti ed i miei cali ‘momentanei’ di ispirazione. Il finale? Beh.. l’ho in mente dall’inizio, come ti ho detto e come non ti ho voluto svelare.. però potresti provare a corrompermi per estorcermi informazioni, se ci riesci ammic_

Per il resto... grazie per quello che hai scritto su di me, non ricordo se 6 mesi fa te l’ho detto, ma ero davvero, davvero felice che tu, la mia Nee-chan, le pensassi sul serio... ovvio, adesso sono cambiate diverse cose, ma ricorderò sempre con un sorriso quel 30 dicembre, quando mi alteravo perché tu, invece di rispondere alla nostra role, scrivevi quella recensione.. Ora so che hai fatto bene a insistere, altrimenti non sarei qui a rileggerla.

Bene, dopo la mia piccola (si fa per dire) risposta, concludo sperando mi darai un’opinione su questo capitolo, non certo per avere una recensione in più, ma perché il protagonista è Goku.. e poche persone sanno immedesimarsi nei suoi panni meglio di te (ammic_). Un bacio mon amour..



Grazie inoltre a Amicamia, aury e severin per aver inserito la storia tra le fan fiction seguite, e a fulmy, ladydarkprincess, Lady Firiel, okami the best, Pittychan, severin e _charlotte_ per aver inserito la storia tra i preferiti!

I love you guys!

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Capitolo 8
*** Il valore di un tuo bacio... ***


cap 2

Non sarò il tuo Amante


Atto II
(capitolo 2)

Il valore di un tuo bacio...

Il valore di un tuo bacio... non è mai stato trascurabile.

Me ne rendo conto scioccamente solo ora, alle prime luci dell’alba di un qualsiasi giorno, di una qualsiasi estate.. a distanza di due anni da quello che fino a poche ore fa avrei classificato come un qualsiasi bacio.

Il nostro primo bacio.

Eravamo sulle solite montagne, ad allenarci per tirar fuori il meglio di noi stessi, bramosi di diventare ancora più forti di quanto già non fossimo... e lì, immobili, imbrattati di sangue, polvere e sudore, ci scrutavamo, in attesa l’uno della mossa dell’altro.

..Non so se te l’ho mai detto, ma mi eccitava tremendamente vederti così.

Ogni tuo muscolo teso, ogni ansimo del tuo respiro, uniti all’affiorare d’ogni parte del tuo corpo perfetto dai brandelli della tuta blu scuro, inebriavano i miei sensi, facendomi persino dimenticare il nostro combattimento.

E restavo lì impalato, con il cuore che impazzava dal petto alla gola, a lottare contro il desiderio di rimirare le tue fattezze solo un minuto di più, solo un po’ più da vicino.. per immaginare solo un altro istante, quanto straordinario avrebbe potuto essere lo sfiorarti con le dita...

Così, mentre fantasticavo su argomenti proibiti -non dalla mia vergogna, ma dal mio rispetto nei confronti tuoi e del tuo orgoglio- mi attaccasti. Sul momento pensai che non potevi sapere  che avessi abbassato la guardia, ma, come spesso succede ultimamente, dovetti ricredermi.

Perché dopo avermi steso a terra, con le mani serrate sui miei polsi, truce nello sguardo e nell’anima, mi baciasti.

E fu come risvegliare l’impeto, l’ardore, la smania impulsiva dei sensi, tutto d’un tratto.

Certo, forse non sarà stato che un semplice bacio per te -non poi così diverso da quelli che ieri sera ed in questi anni hai dedicato a Bulma- ma per me era radicalmente differente.

Non era solo un bacio, non era solo un intreccio frenetico e disordinato di lingue.. e se ho commesso l’errore di pensarlo, semplicemente perché da quel giorno i nostri baci si fecero più frequenti, sono stato uno stupido.

I tuoi baci non sono mai stati scontati, o di poca importanza, neanche quelli che facevano da preludio al sesso..

Non mi mancherebbero così, altrimenti.

Non ne sentirei questo bisogno disperato, non starei sveglio tutta la notte a sognarli ad occhi aperti, a ricordarli sulle mie labbra come brevi frammenti di paradiso.

Deglutisco, tentando invano di ricacciare l’amaro in gola e di dissolvere con esso le mie voglie inappagabili; quand’ecco che un’idea si fa strada, impulsiva.

Mi volto verso la sinistra del letto, dove Chichi dorme ancora beatamente. So che non si arrabbierà, anche se dovessi svegliarla, così, senza pensarci, avvicino il viso al suo, facendo combaciare le nostre labbra nel principio di un bacio.

Le accarezzo una guancia, scostandole qualche ciocca di capelli sottili dietro l’orecchio, la mia lingua si fa strada, lentamente, nella sua bocca, fino a sentirne il sapore.

..E proprio allora, proprio quando dovrei proseguire, me ne distacco, desolato.

È un sapore dolce, ma non è il tuo.

È un bacio caldo, accogliente, ma quelle non sono le tue labbra e la tua bocca.

Lei è la mia moglie, la donna giusta nel mio letto, ma i suoi baci sono così sbagliati.. così tanto, troppo diversi dai tuoi.

E tutto questo è straziante, Vegeta.. perché mentre io non riesco a trovare in Chichi una valida alternativa a te, tu addirittura preferisci i baci di Bulma ai miei, ed il suo fare l’amore al mio fare del sesso..

Sento il viso contrarsi in un sorriso carico d’asprezza.

Ahah.. ci ho messo due anni, ma alla fine ho capito...

I miei baci, le mie carezze.. ogni cosa di me è stata solo la tua sporca alternativa.


Cammino lungo il corridoio con la testa pesante, schiacciato dalla mancanza di sonno, oltre che dalle mie convinzioni, col desiderio di un bicchiere d’acqua fredda che mi estingua la sete e trascini via i tormenti di stanotte.

Allora m’accorgo della fessura di luce proiettata sul pavimento, troppo forte per essere solo qualche tenue raggio di sole che passa dalle imposte chiuse, provenire dalla stanza di Gohan.. ma è ancora presto, e non può già essersi alzato per andare a scuola.

Ringraziando mentalmente di non avere figli né amici con un carattere impossibile come il tuo, entro in camera senza esitazione.

Gohan è in piedi, davanti alla finestra aperta, nell’atto, forse, di guardare il panorama poco prima ch’entrassi.

<< ..Papà! >> sussulta voltandosi di colpo.

<< Ah.. scusa, figliolo, avrei dovuto bussare..! >> sorrido strofinandomi i capelli << Siamo piuttosto mattinieri oggi, eh? >>

Fa qualche passo verso il centro della stanza, fino ad abbandonarsi stancamente sulla sedia davanti allo scrittoio.

<< Eh già.. puoi dirlo. Anche se in verità.. non ho proprio chiuso occhio stanotte >> risponde, sorridendo, ma senza riuscire a nascondere l’amarezza nella sua voce.

<< Accidenti, devi aver preso troppo da me, perché neanch’io ho dormito stanotte! ..Ma non credo che alla tua età sarei rimasto sveglio per gli esami di fine anno... >>

<< Oh, figurati.. >> scuote la testa, tranquillamente << Non è per gli esami che mi preoccupo, ci dormo sopra senza problemi.. >>

..Ed i suoi occhi mi dicono che, anzi, desidererebbe che gli esami fossero la sua unica preoccupazione.

Chiudo la porta dietro di me e mi siedo su un angolo del letto, in modo da essergli vicino.

<< Ehi.. non sarò stato uno studente del liceo, ma sono disposto ad ascoltarti e ad esserti d’aiuto, se mi è possibile >>

Lui annuisce, questa volta mostrando un sorriso sincero, e con aria nervosa comincia a parlare.

<< Beh.. ecco papà, il fatto è che.. io.. >> schiarisce la voce, mantiene il tono basso << ..ecco, io... Insomma, ti ricordi di Videl, la mia compagna di classe? >>

<< Videl, la figlia di Mr. Satan? Certo che la ricordo! >> rispondo pensando a quando l’ho vista combattere sul ring del torneo di arti marziali, due anni fa << Una ragazza in gamba.. e molto carina! >>

A giudicare dal rossore di mio figlio, ho l’impressione di aver casualmente centrato il problema.

<< Ecco sì.. lei è molto carina.. ed è grintosa, intelligente, spontanea... È una ragazza eccezionale papà! >>

Mi scappa una risata compiaciuta e felice allo stesso tempo.

<< Oh, lo credo! E il problema dove sta..?! >>

Gohan abbassa lo sguardo, ma le guance infuocate alla luce del mattino, lo tradiscono.

<< Papà.. io... >>

<< Sì? >>

Dopo un’ultima esitazione, trova il coraggio di guardarmi negli occhi e confessare:

<< Io la amo >>

Rimango in silenzio, per nulla sorpreso, piuttosto... imbarazzato.

Non credevo che quel sentimento avesse un tal peso per mio figlio. Non credevo avesse tanta importanza ammettere di amare qualcuno.. e non credevo fosse possibile tremare, balbettare, arrossire.. restare svegli tutta la notte per amore.

A me non è mai successo con Chichi. Neanche prima di sposarci.

<< Sono innamorato di lei, papà... >> prosegue Gohan, che non immagina lontanamente quanto non riesca a comprendere la sua ansia << Adoro il suo viso, i suoi occhi, il suo carattere.. mi piace persino la sua testardaggine e la sua ostinazione, persino i suoi più spiccati difetti..! Adoro ogni cosa di lei.. qualunque cosa di lei.. >>

E qui, la mia mente si ridesta.

Non è poi così incomprensibile quello che prova mio figlio per Videl.. anzi, direi che è molto simile a ciò che provo io.. ma per qualcuno che non è mia moglie...

<< ..mi piace da impazzire, papà. E non faccio che pensarla, non faccio che sognare le sue labbra, desiderare di stringerla... credimi, lo so che è stupido.. ma penso che lei sia.. il mio primo vero amore.. >>

Le parole di Gohan sembrano una ventata di fuoco ardente che mi entra dalle orecchie, attraversa i polmoni e si aggroviglia attorno al cuore, opprimendolo in una morsa.

Comincio a sudare.

Se la mia gola pochi minuti fa era arsa d’aridità, adesso è in pieno eccesso di salivazione, tanto da costringermi a deglutire più volte.

Dunque, questo travaglio interiore, questo tormento incessante che a volte non fa respirare, questo desiderio nascosto che la notte non fa dormire e rende perennemente confusi, sarebbe..

..Amore?

Il solo pensiero mi fa mancare la terra sotto i piedi, perché ho sempre creduto che amare una persona volesse dire tutt’altro.

Pensavo di amare Chichi perché le volevo -e le voglio- bene, perché mi fido di lei, perché ci conosciamo da moltissimi anni, siamo andati a vivere insieme, e insieme abbiamo avuto dei figli.. figli per cui, sia io che lei, saremmo disposti a sacrificare la vita. Pensavo che ciò bastasse per ritenere di amare mia moglie, ma..

..Non avevo capito niente.

Voler bene a qualcuno e costruirci insieme una famiglia non è evidentemente abbastanza per amare quel qualcuno.

<< Papà..!? >>

<< Eh? >>

<< Sono quasi tre minuti interi che non dici niente! >>

<< Ah..! Scusami! Scusa, ero sovrapensiero! >>

<< Allora.. >> stavolta è mio figlio a sentirsi imbarazzato << che ne pensi..? >>

“Bella domanda, ragazzo” rispondo nella mia mente “Peccato che io ne sappia meno di te sull’argomento. Anzi, se non fosse stato per te, non saprei nemmeno di che argomento stiamo parlando.”

<< Beh.. penso che sia molto bello, Gohan >> è l’unica risposta che ho a disposizione in questo momento.

Sono ancora troppo spiazzato per parlare e troppo impegnato a trarre le mie conclusioni per riflettere sull’innamoramento di Gohan.

Ma lui non mi dà tregua.

<< Bello?! Non è affatto bello papà! Sto malissimo da quando mi sono innamorato. È.. la prima volta che mi succede, capisci.. e non so come comportarmi... e.. >> si blocca, poi mi guarda fisso, con l’espressione stupita di chi ha trovato la risposta e si dà dell’idiota per non averci pensato prima.

<< Tu, papà.. >>

<< Sì, Gohan? >>

<< ..quando ti sei innamorato per la prima volta.. com’è stato? >>

Più che una domanda, questa, somiglia ad un’iniezione di paralisi letale, perché di colpo sento il cuore arrestarsi, assieme a tutti i miei arti.

La prima volta che ho provato quello strano sentimento.. 

E mi tornano in mente i tuoi atteggiamenti altezzosi, il tuo impavido orgoglio.. il primo istante che ti desiderai...

 ..la prima volta che mi sono innamorato...

 Mi tornano in mente i tuoi occhi scuri, le tue labbra.. il primo dei nostri baci...

 ..la prima persona che ho amato...

 Ed infine il tuo corpo, il tuo calore.. la prima notte che abbiamo fatto del sesso...

 ..Tu, Vegeta, sprezzante principe dei Saiyan,

sei stato il mio primo ed unico amore...

<< Allora.. papà..? >>
Le parole di Gohan sembrano provenire da una galassia lontana, che al momento non ha alcuna priorità per me.
Sento il corpo tremarmi da testa a piedi, il cuore battermi tanto forte da far male.. e ho paura. Ho paura di quello che provo, paura di come tu potresti reagire se lo sapessi, paura di quello che risponderesti... ma sono anche emozionato come poche volte lo sono stato in vita mia.
Dannazione, io TI AMO! E mi sento così straordinariamente felice al solo pensarci!
Ti amo e vorrei gridarlo al mondo, al cielo, ai tramonti che tante volte abbiamo guardato insieme..!
Adesso ogni cosa ha un senso.. adesso capisco perché non ho dormito tutta la notte, perché mi mancano i tuoi baci, perché non posso accontentarmi del sesso..
..capisco anche perché hai sempre precisato di scopare con me, e di fare l’amore con Bulma.
<< Papà, qualcosa non va...? >>
Accolgo la domanda di Gohan come un’ancora di salvezza. Non desidero altro che distrarmi dai miei ultimi ricordi.
<< No, nulla.. >> affermo sforzandomi di sorridere << ..è solo che pensavo.. che anche per me è stata una cosa straordinaria.. improvvisa, ma straordinaria. E.. credo mi abbia stravolto la vita >>
<< Eheh lo immagino.. tu e la mamma vi siete sposati alla fine! >> esclama lui felice, pensando alla storia mia e di Chichi come un amore a lieto fine.
Alzo le spalle, trattenendo a fatica la mia verità.
Non c’è mai stata una storia d’amore tra me e lei.. non l’ho sposata perché l’amavo. Ma non posso certamente dirlo a mio figlio, né spiegare che la persona che amo, che mi ha appena stravolto la vita, è in realtà l’uomo che stava per distruggere il nostro pianeta molti anni fa, e che solo di recente ha sterminato centinaia di persone per soddisfare il suo orgoglio, al torneo di arti marziali.
Ma non sono il tipo da serbare rancore, io.. ti ho perdonato tutto, e dopo oggi, so che lo farei altre mille volte, incondizionatamente.
<< Come ti invidio papà.. >> sospira Gohan << vorrei anch’io poter sorridere come te, pensando a Videl.. >>
<< Ah.. >> trasalisco, accorgendomi solo ora della mia espressione << ..beh, ma perché non glielo dici, figliolo? >>
<< Io.. non posso dirglielo. Non posso dirle che la amo! >>
<< E perché? >> domando, chiedendomi se quella ragazza non abbia un caratteraccio degno del mio principe.
<< Perché lei sta con Sharpner.. >> risponde a denti stretti, serrando i pugni << ..è un nostro compagno di classe.. le ha chiesto di diventare la sua ragazza qualche giorno fa, e lei ha accettato >>
<< Oh.. capisco.. >>
Ma non capisco poi così tanto.
La rabbia che gli monta addosso mi sembra esagerata.
<< Però tu e Videl potete sempre vedervi, parlarvi.. >>
<< E credi che questo mi basti!? Papà, lei ama Sharpner, non me... e mentre quello se la bacia come un maiale, io devo stare a guardarli senza poter fare niente! >>
Sospira profondamente e abbassa lo sguardo.
<< La gelosia mi ucciderà, papà >>
Mi alzo, mettendogli una mano sulla spalla. Mi è sconosciuto il motivo di tanta tensione, ma so perfettamente cosa farei io al suo posto.. con o senza Sharpner.
..Con o senza Bulma.
<< Va’ da lei.. parlale >> gli sorrido, forse più in trepidazione per me che per lui << dille che la ami, sono certo che dopo ti sentirai molto meglio.. dire la verità è sempre la cosa giusta, figliolo >>
..Ed almeno per quanto mi riguarda, la verità non aspetterà un solo giorno di più ad essere rivelata.

Le cinque del pomeriggio arrivano puntuali, dopo essersi fatte ardentemente desiderare per un’intera giornata. A dire il vero, ieri ci siamo lasciati senza darci alcun appuntamento, ma non hai affatto precisato che non saresti venuto ad allenarti, il che per me significa poter contare sul tuo arrivo da un momento all’altro.
Sei fatto così, tu.. non dai mai la soddisfazione di pronunciare un sì, neanche quando ce l’hai scritto in faccia.
Magari potessi interpretare i tuoi pensieri anche quando ti confesserò che per me la nostra storia di solo sesso, non è più una storia di solo sesso..
..e forse non lo è mai stata completamente.
Perché, in realtà, non so da quanto tempo è cambiata la mia attrazione per te, non so da quando ho cominciato a desiderare più del tuo corpo... Non so dove è finito il sesso e dove è iniziato l’amore. Ma sono consapevole di ciò che sento ora.. per cui ogni altra domanda è superflua.
Alzo gli occhi verso il cielo, nel medesimo istante in cui il mio cuore sobbalza.
Eccoti, finalmente.
Rallenti il volo e scendi a terra nel giro di pochi secondi, fermandoti a qualche metro da me.
Sarebbe difficile dire se alla tua vista mi si è svuotata la mente, o se al contrario si stanno affollando troppi pensieri da impedirmi di reagire.
Il risultato, comunque, è lo stesso.
<< È una giornata infernale oggi.. >> inizi insolitamente a parlare, venendomi incontro << ..consideralo un atto di pietà la mia presenza qui.. >>
<< A-Ah.. bene... >> rispondo senza nemmeno ascoltarti, cercando di formulare il mio discorso << Senti, Vegeta, io.. >>
<< Ho fretta. Devo tornare prima alla Capsule Corporation, diciamo.. tra quaranta minuti al massimo >> mi interrompi, giungendo ormai a pochissimi centimetri da me << ..quindi non ho tempo da perdere con i convenevoli.. >>
È un attimo.
Afferri la maglietta blu che indosso sotto la tuta arancio e la laceri, strappandola quanto basta a scoprirmi il petto e l’addome, con una brutalità che per quanto possa far parte del tuo carattere, appare immotivata.

Hai davvero avuto una giornata storta... o sei soltanto lo sconosciuto di ieri?
Sento la tua lingua incidermi il torace, percorrerlo fino a soffermarsi su un capezzolo e torturarlo coi denti insistentemente.
Dovrebbe farmi impazzire? Certo.
Ma non voglio farmi distrarre.. non adesso.
<< E-Ehi.. Vegeta.. >> ti fermo e allontano le tue spalle quanto basta per farti mollare la presa << ..d’accordo che hai fretta.. ma non mi hai nemmeno fatto parlare! Devo dirti una cosa.. e credo sia importante dirtela subito... >>
<< Ppfff.. cos’è? Ti è morto il gatto? >> sghignazzi << Non hai mai detto una cosa seria e sensata in tutti gli anni che ti conosco. Perché dovresti iniziare proprio ora? >>

“È fatto così”
Non faccio che ripetermi nella mia testa.
“È solo fatto così, inutile perdere la calma”
<< Questa è importante, davvero. Forse è una delle poche cose che meritano di essere dette..! >>
Ma non vuoi sentire ragioni: ti riavvicini a me, stavolta facendo aderire -non a caso- il tuo bacino contro il mio corpo..
..E sia maledetto il Dio che ti ha plasmato, principe dei saiyan.. perché mi basta sentirti così eccitato, vicino a me, a farmi dimenticare di avere dell’autocontrollo..
<< Sono sicuro che di qualunque cosa si tratti.. >> sussurri mordicchiandomi il lobo di un orecchio << ..può aspettare tranquillamente, vero? >>
Non c’è neanche bisogno che ti risponda.
Chiudo le braccia dietro la tua schiena e lentamente ti trascino al suolo, dando libero arbitrio agli istinti.. come sempre.
Ma stavolta andrà in modo diverso.
Stavolta non farò del sesso con te, farò l’amore con te.
<< Vegeta.. >>
Appigliandomi ad un barlume di lucidità mentre il mio corpo già brucia di passione e bramosia, mi prendo un attimo per guardarti negli occhi...
Solo un attimo, per realizzare quanto, effettivamente, il mio amore è fondato...
..un attimo, per ricordarmi l’immensità dei tuoi baci...
<< ..Kakaroth, idiota! Niente convenevoli, ho detto! >>
Scosti le tue labbra, prima ancora che io possa sfiorarti.
<< Ah.. ma.. è solo... >>
<< Un bacio? >>
<< Già.. >>
<< E tu credi che venga fin qui per questo? >> mi deridi di nuovo, con una voce ancora più tagliente di prima << Non so proprio che farmene delle tue pomiciate. E nel caso in cui tu non abbia visto abbastanza, ieri sera.. c’è già qualcuno che mi soddisfa a sufficienza..>>
Ammutolisco. È come aver ricevuto in pieno il tuo cazzotto più forte sul muso, durante un allenamento.. ma fa molto più male del solito.
<< ..Un bacio da parte mia di certo non ti ucciderà.. >> mormoro a stento, ostacolato da uno strettissimo nodo alla gola.
<< No, ma sarebbe superfluo ed inutile. Inoltre non voglio che lei se ne accorga >> ribatti, come se fosse una cosa ovvia << non è stupida.. lo nota se c’è qualcosa di diverso. E poi mischiare il tuo sapore con il suo... sarebbe alquanto fastidioso >>
Dopo il cazzotto, ora una coltellata dritta tra le costole.
I fremiti che pervadono la mia spina dorsale non ricordano neanche vagamente le sensazioni di poco prima, e al posto delle iridi, mi sembra di avere due spilli conficcati negli occhi.
Vorrei sparire. Vorrei dimenticare.
Vorrei rimuovere tutto quello che mi hai detto finora e tornarmene a casa dopo la solita scopata come se niente fosse.. Vorrei che le tue parole non avessero alcun effetto su di me, che mi scivolassero addosso come facevano il più delle volte.
E vorrei fottermene.. fottermene dei tuoi baci.. dei convenevoli, come li chiami tu, dei tuoi occhi, delle tue attenzioni.
Vorrei accontentarmi solo e soltanto di quello schifosissimo sesso di cui vai pazzo...
..ma è tardi ormai.
Perché per riuscirci, bastardo di un principe, temo che mai avrei dovuto amarti.



Note
Ebbene, lo vedo anch’io: il capitolo che oggi vi propongo s’intitola “Il valore di un tuo bacio”, ma potrebbe, anzi, dovrebbe, averne un altro, più azzeccato: << Dopo sette capitoli, era anche ora che ti svegliassi!! >>
O almeno così avrebbe voluto intitolarlo il mio istinto, che tende sempre a parteggiare per Vegeta...
Ma torniamo a fare le persone serie. 
Eh sì, neanche stavolta sono stata molto puntuale con gli aggiornamenti.. se non altro però ho raggiunto una tappa importante con questo capitolo, come voi stessi potrete constatare.
Non avevo in programma di scrivere tanto, ad essere onesta.. in genere sono contro i capitoli troppo lunghi, perché tendono a calare di ritmo e a non mantenere vivo l’interesse per chi legge (io lo so bene, essendo una lettrice piuttosto pignola xP), ma in questo caso, non ho potuto fare a meno di dilungarmi.
L’”innamoramento”, o meglio, la conquista di consapevolezza di Goku era uno dei passi cruciali per questa storia e meritava di essere descritto nel migliore dei modi, affinché risultasse graduale e credibile (e converrete con me che sarebbe stato assai poco credibile far venire a Goku “l’illuminazione” improvvisa e spontanea del suo amore per Vegeta..!).
In ogni caso, penso –spero- che ciò che ho scritto sia abbastanza scorrevole e che quel pizzico di pepe in più, verso la fine del capitolo, riesca a ravvivare la vostra attenzione...

Non aggiungo altro, altrimenti trasformerò le note in spoiler xD Alla prossima^^


R
ingraziamenti
Nonostante tutti quei mesi trascorsi dopo la pubblicazione del sesto capitolo, ho notato che molti dei miei lettori/lettrici sono tornati a recensirmi.. a tutti voi, quindi, rivolgo un caloroso ringraziamento per la pazienza avuta e per la costanza nel seguirmi ancora oggi^^
Ma grazie anche a coloro che hanno letto i precedenti capitoli, e che da poco hanno iniziato a recensirmi.. so che non è facile avventurarsi alla lettura di una fanfiction già a metà trama, per cui apprezzo moltissimo l’interesse dimostratomi. Spero di non deludere le vostre aspettative!


aury: ciao Aury! Recensioni come la tua fanno sempre bene ad una fanwriter, specie se si discute di una fanfiction basata su un anime tanto famoso quanto ormai, purtroppo, ‘scontato’ come Dragon Ball. Il fatto che tu non legga storie su questa categoria, ma che nonostante tutto ti sia soffermata sulla mia, non può che lusingarmi. Sono felice anche che tu abbia apprezzato la fedeltà riguardo ai caratteri dei personaggi.. è una sorta di prerogativa per me, un elemento a cui tengo moltissimo. Sarà perché non mi piace leggere storie OOC.. non so, ma fatto sta che mi sembrerebbe di non parlare più di Goku e di Vegeta, se non ne rispettassi i rispettivi comportamenti e modi d’essere^^
Riguardo alla trama.. eh già, le cose si stanno complicando alquanto! Come spesso accade in amore, tutto il tormento dei protagonisti ruota essenzialmente sul malinteso e sulla poca chiarezza del sentimento che provano l’un per l’altro.. ma chissà se Goku non riuscirà a sbrogliare la situazione (meglio tardi che mai, è il caso di dire xD).
Spero tornerai nuovamente a recensire, per farmi sapere cosa ne pensi.. a mio avviso sei già un’ottima commentatrice e mi dispiacerebbe perderti! Un bacione^^
(P.S. per il finale.. stai tranquilla, oltre a non essere molto in linea con il carattere dei due saiyan, io non tollero la smielatezza eccessiva xD)

kairi86: mia cara.. che posso dire, grazie come sempre per gli incoraggiamenti, e per il continuo punzecchiarmi col tuo “aggiornaaaaa”.. mi fai sentire pensata.. xD
Devo ammettere che anche a me manca un po’ non scrivere più in prima persona con Vegeta^^’ Mi veniva più naturale e non capitava mai che mi chiedessi “Lui farebbe questo? Lui direbbe quello?”.. chissà, forse anche per questo motivo riuscivo ad aggiornare più velocemente. Eh ma d’altronde, ha già avuto il suo spazio ed è giusto lasciare la scena a Karotino! +.+
E c’è da dire che non ti sbagliavi sui sentimenti di Goku, a proposito.. ma riuscirà nell’impresa di dichiararsi al principe (specie dopo il ‘trattamento’ avuto alla fine di questo capitolo)..? Ti lascio indovinare mia cara! Alla prossima, un bacione^^

floriana333: ciao carissima^^ sono davvero contenta che tu sia tornata a recensire anche dopo un’attesa così lunga.. spero lo farai fino alla fine! Sì esatto, Vegeta sembra più cattivo (anche in questo capitolo, se lo leggerai) sia per il cambio di vedute (nel senso che prima sapevamo cosa pensava e quanto si tormentava per Goku, adesso vediamo solo le sue azioni^^) sia perché, come di certo ti ricorderai, il principe dei saiyan ha deciso di “smettere” di amare il rivale per non soffrire più, e di accontentarsi di un rapporto esclusivamente fisico. Ovviamente tutto questo Goku non lo sa.. di conseguenza le azioni di Vegeta ci sembrano più bastarde del normale xD
Grazie mille dei complimenti, sei troppo gentile!*.* Spero mi farai avere le tue impressioni su questo capitolo... Un bacione^^

Melmon: ciao Melmon! Che piacere rileggere le tue rece.. temevo che avrei perso anche te dopo la mia sparizione >.< Comunque sia.. hai letto perfettamente la situazione (cosa di cui non dubitavo), infatti i due saiyan si stanno facendo del male a vicenda, sono reciprocamente convinti che il loro amore non sia ricambiato.. ma, come spero leggerai nel capitolo, è l’esatto contrario. Ora il problema è.. riuscire a comunicarselo! Non è di certo un mistero che Goku e Vegeta siano disastrosi in fatto di comunicare-a-parole... xD
Spero di leggere presto un’altra tua rece.. (e non preoccuparti per il commento doppio, capita a tutti^^), Alla prossima, un bacione^^

Pittychan: anche se ho la certezza matematica che non verrai a leggere/recensire questo capitolo, ti rispondo lo stesso per principio. Dunque mia cara.. Goku è innamorato pazzo di Vegeta, dici? Può darsi. Riuscirà a farlo capire a Vegeta? Mh.. molto personalmente, dico di no. No, o perlomeno, mai in modo assoluto. Perché Vegeta dubiterà sempre, ed avrà sempre bisogno di certezze, certezze che Goku non sarà mai capace di dargli. O che, forse, non gli vorrà mai dare.
Non ti avviserò dell’aggiornamento della ff per ovvi motivi, per i quali dovrei anche ucciderti, ma non voglio essere violenta ed infondo non credo nemmeno che valga la pena arrabbiarsi tanto. Per il resto, mi astengo dal commentare, non sono un’ipocrita e non comincerò ad esserlo oggi.
Alla prossima, se mai ci sarà. Un bacio.

Biohazard: Salve a te.. fan di resident evil immagino!^^ Sono molto contenta che tu abbia apprezzato la ff.. e altrettanto contenta che ti sia piaciuta la mia interpretazione di Goku! Avevo parecchi dubbi in merito, all’inizio, ma sto cercando di prenderci l’abitudine.. anche perché ho ancora almeno altri tre o quattro capitoli da affrontare con lui xD
E’ sempre bello sapere che c’è ancora gente come te che ama questa coppia..^-^ Per quanto mi riguarda, è stata la mia prima coppia yaoi (odiata e poi amata).. ma ancora oggi mi piace come molti anni fa^^
Comunque sia, spero tanto ti piacerà questo nuovo capitolo, e spero tornerai a recensire. Un bacio^^

Raffa_94: Oddei.. non credo ai miei occhi..! Proprio tu, mia cara Raffa, vieni a commentare una ff yaoi.. e scrivendo che ti piace per giunta! Non so cosa dire.. sono davvero contentissima, e lusingata oltretutto! ^_^ Visto che, superati un po’ i tabù, non sono poi così traumatiche queste storie? (E qui cito la mia premessa: Sono convinta che una bella storia d’amore, si possa apprezzare indipendentemente dal sesso dei due amanti”) xD
Sul serio, mi hai fatto un piacere enorme leggere la tua recensione.. e da quel che scrivi, si direbbe che tu ti sia già schierata dalla parte di Goku.. (questo programma per la Diffusione del vegetismo nel mondo non ha dato i risultati sperati..!), ma Vegeta agisce in favore della sua serenità mentale, quindi.. non va colpevolizzato, povero principe!
Ma basta dilungarmi.. spero tanto continuerai a leggere la ff, perché voglio assolutamente sapere cosa ne pensi di questo capitolo! Un bacione^^



Grazie inoltre a Biohazard, elisir89 e flyvy per aver inserito la storia tra le fan fiction seguite, e a cambriren, raffa_94, sadika, e sasuketta00 per aver inserito la storia tra i preferiti!


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