La voce degli Spiriti

di Iridium Senet
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La voce del potere ***
Capitolo 2: *** La voce di una stella ***
Capitolo 3: *** La voce della Terra ***
Capitolo 4: *** La voce delle fiamme ***
Capitolo 5: *** La voce dell'anima ***
Capitolo 6: *** La voce del Vento ***
Capitolo 7: *** La voce del cuore ***
Capitolo 8: *** La voce della vita ***



Capitolo 1
*** La voce del potere ***


La voce del potere

Il potere di una piccola fiammella

Ho creato, ho plasmato e ho protetto

questo mondo ormai in rovina.

Odo le urla di uomini combattere tra loro.

I loro cuccioli piangono, gridano, non capendo.

E io sono qui, morente, ad aspettare la fine,

perché il Male questa volta è troppo potente.

I canti degli uccelli, lo sciabordare dei ruscelli, il calore del Sole,

la felicità dei bei momenti, i colori della passione.

Anche solo l’Amore, l’amare e l’essere amati.

Gli uomini dimenticano.

Dimenticano la pace, il Bene e i loro stessi simili,

combattendo come topi per un pezzo di pane.

Io li amo, tutti, come figli e nipoti,

ma non riuscirò a salvarli, come io vorrei, da loro stessi.

Questa volta il loro Odio ha creato i miei nemici,

troppi, e troppo potenti.

E i miei figli li chiamano addirittura Immortali.

Gli Immortali Terrestri.

Ho perso.

Ho perso nella battaglia e nella loro protezione,

e questo è un rimpianto che mi porterò nella tomba.

Chissà se si ricorderanno di Colui che ha dato loro la Luce,

la Verità e la Vita.

Mi odio per questa mia impotenza.

Vi prego, non odiatemi anche voi, figli miei.

 

Vedo una figura avvicinarsi,

calarsi nel cratere che ho creato durante la mia battaglia.

La vedo scivolare, ma, caparbia, si aggrappa alla roccia, ferendosi,

ma non urla.

Ti prego, basta! Non farti del male!

Ma questa, cocciuta, non ascolta la mia voce,

forse troppo debole alle sue orecchie.

Di quella figura scorgo solo il riflesso dei suoi capelli, di un colore argenteo, illuminati dal fuoco di quella guerra.

Cosa ci fai qui, piccola creatura, perché non scappi?

Tu non hai colpe, allora perché rimani al centro di questa tempesta?

Ora posso scorgerla bene.

Non è una bambina, come la sua corporatura minuta potrebbe sembrare.

Una ragazza.

Una ragazza dallo sguardo fiero e forte, dal colore del cielo.

Il  cielo che, forse, non vedrò mai più.

La vedo inginocchiarsi, mentre i suoi capelli d’argento le accarezzano il viso.

E vedo due spade sulla sua schiena.

Una guerriera.

Una guerriera dal cuore puro, però, come la sua anima che riesco a scorgere.

Mi sorride, per poi rabbuiarsi.

Che cosa ti hanno fatto…” Mormora, accarezzandomi il muso.

Chiudo gli occhi, assaporando quel gesto, nei miei ultimi momenti.

Allora, forse, ho ancora una speranza nella compassione umana.

Mi irrigidisco, sento qualcosa di strano.

Riapro un occhio e la vedo estrarre una delle sue spade, quella bianca.

Forse ho sperato in qualcosa di impossibile.

La alza verso l’alto.

Non farà male, non temere” Mi dice.

Ha pietà di me? Crede che uccidendomi possa alleviarmi le sofferenze? Forse è così.

La lama si abbatte.

 

Sento solo calore, ma niente dolore.

Sono morto?

Apri gli occhi, Drago della Creazione, e rinasci come Drago di luce Cremisi! Sii quello che devi essere!”

Riapro gli occhi con forza.

Sento la mia vita rientrare in me, più pura, più bianca

più forte di sempre.

Guardo quella ragazza, che impugna quella lama luminosa.

Mi ha salvato. Mi ha ridato la mia vita.

Chi sei?” Le chiedo, alzandomi finalmente da terra.

Solo una messaggera di Vita

E se ne va, risalendo la parete, scomparendo alla mia vista.

Compresi solo ora.

Non ero solo, non lo ero mai stato.

E la vita che avevo creato ha salvato il proprio creatore.

Il proprio padre.

Sorrisi.

Ero stato uno sciocco ad arrendermi.

La guerra non era ancora finita.

E con un ruggito al cielo, io, sfido il Male a sopraffarmi.

Non sono solo.

Ho i miei figli che combattono con me.

Li vedo sopra la mia testa, volare in cerchio.

Spicco il volo anche io, e guardo negli occhi il mio nemico.

Sono il Drago Cremisi,

Forza, fatevi sotto!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo autrice

Salve mondo!

Sì, lo so, ho molte altre storie in cantiere, ma questa volta è diverso. Ogni capitolo di questa.. cosa.. è già scritto e controllato.. più o meno.. e posso aggiornare periodicamente circa una volta la settimana.

Finalmente, vero?

Se troverete qualche ripetizione non consideratela come errore, è tutto voluto, perché sono i pensieri dei vari personaggi.

Spero possa piacervi la storia vista da occhi differenti.

Se ho sbagliato qualcosa sulla trama.. scusate! Se troverete qualcosa di nuovo.. l’ho aggiunto di proposito.. per il resto.. spero facciate buona lettura.

Ir_S

Ps Commentate!!!!

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Capitolo 2
*** La voce di una stella ***


La voce di una stella

La forza del sacrificio

Ho visto il tempo scorrere, mutare le cose.

Ho combattuto una battaglia che sembrava persa dal principio.

E abbiamo vinto.

Ma a caro prezzo.

Una di noi è stata catturata ed ora giace insieme ai nostri nemici.

Si è sacrificata per noi e  per l’umanità.

Allora non comprendevo cosa volesse dire dare la vita per qualcuno.

Ho dovuto conoscere un umano per comprenderlo.

Conobbi il significato del sacrificio.

 

Combattevamo insieme.

Lo proteggevo senza che lui se ne accorgesse.

Dalla pioggia che corrode, dal dolore e dalla sofferenza.

E da se stesso e dai suoi Demoni.

Poi vidi il tradimento di un amico,

e per me di un fratello.

Mi strapparono a forza dal mio compagno e fui loro prigioniero.

Non riuscii a perdonare il mio migliore amico,

ma non potevo odiarlo, e fu questo che, forse, ci salvò.

Quel giorno me lo ricordo ancora,

fu quando nostro Padre ritornò dopo millenni.

Fu il momento in cui marchiò il mio compagno con il segno.

Il segno dei Guardiani, dei Signer, dei Predestinati.

Da allora la mia energia confluisce in lui,

e la sua in me.

E fu anche grazie a questo che ora posso rivederla.

Lei.

Fiera e battagliera, avanti alla sua protetta,

come a proteggerla da un grande dolore,

lo stesso che vedo riflesso nei suoi occhi.

Ruggisce, spronandomi alla battaglia,

ma riesco a scorgere una supplica.

Lei, che non si abbassa di fronte a nulla.

Vedo il mio compagno cercare di parlare con quella giovane,

ma non lo ascolta,

le sue parole non riescono a perforare quella maschera.

Che cosa vi è successo?

La fisso negli occhi, mentre apre completamente le sue ali.

Sono belle.

Ma non dovrebbero ferire, ma curare, come hanno sempre fatto.

Vedo delle catene invisibili bloccarle,

e una supplica nei suoi occhi.

Mi prega, chiede aiuto.

La stessa cosa che invoca la sua compagna, senza dirlo.

Mi preparo alla battaglia.

Sento i pensieri del mio protetto.

La salverò, le salveremo.

 

Arrivo avanti a lei e la circondo con le ali.

Si dimena, ma senza convinzione.

Mi guarda furibonda, rimproverandomi con lo sguardo.

E’ un gesto sconsiderato, lo so, ma ne vale la pena.

Iniziamo a scomparire.

“Grazie”

Mi sussurra prima di divenire polvere.

Ritornerò in campo e vi salverò.

E scompaio anche io.

E ritorno.

E mi sacrifico altre volte, per aiutarle.

Lo sa, potrei farlo all’infinito.

Fino a che gli astri non brilleranno più nel firmamento.

Salverò il mondo, lo farò.

Sono Drago Polvere di Stelle,

e sarò la luce che vi salverà.

E’ una promessa.

 

 

Nido dell’autrice pazza

Salve gente!!!

Coma promesso il capitolo due in settimana.. e dato che non ho voglia di scrivermelo in un’agenda i giorni in cui pubblicherò… lo farò di lunedì… almeno è facile da ricordare eheheh

Passiamo ai ringraziamenti:

Ringrazio From Ashes: Grazie ragasssssssa per seguirmi anche solo per spronarmi.. con un piccolo incentivo affilato (Ops…coltello)

Cromo: Grazie per la recensione! Dammi il cinque..ah no, non posso…

Black Rose Of Blood: Ti ringrazio per la prima recensione quando ormai non ci speravo più!! Grazie grazie grazie!!!

E questi per coloro che hanno recensito.

Ringrazio poi Aki_chan_97 per il suo aiuto dietro le quinte… aspetterò in trepidante attesa il tuo disegno!!

Bene.. credo di aver finito… in regia che mi dicono?

Sì?

No?

Si, No, ..Sì,…no si..

E che cavolo decidetevi!!!!!!!

Sì.

Oh! Alleluja!

Bene.. e qui vi saluto…e vi aspetto, felici e contenti, al prossimo lunedì!

Non mancate mi raccomando, CIAO!

…Hamtaro.. torna a casa…

Vi saluta la vostra

Ir_S

Ps. Commentateeeeeeee!!!

 

 

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Capitolo 3
*** La voce della Terra ***


La voce della terra

Il perdono che porta alla speranza

Ho visto tante albe e troppi tramonti.

Ho visto guerre devastanti e pace.

Ho visto il mondo come è veramente.

Vivo e forte.

Ero colei che deteneva un potere enorme.

Arrivavo dentro le anime e le curavo, senza discriminazioni.

Non potevo ferire, tanto meno uccidere.

Una guerriera bianca, dalle ali nere.

Ma allora non conoscevo il dolore, la frustrazione.

La Vendetta.

Un’amica mi disse che la vendetta porta solo ad altra vendetta, che l’unico modo era perdonare, ritornare a sperare.

L’ultima cosa che vidi di lei furono i suoi occhi del cielo,

scomparsi dopo avermi salvato dalle catene della morte,

divenendo luce per poi scomparire.

Solitudine.

Da allora la speranza si affievolì nel mio cuore.

Ho visto una sorella catturata.

Ho vissuto la creazione del sigillo di nostro Padre.

Ho pianto per la separazione della mia famiglia.

E la speranza, intanto, si spegneva, pian piano.

Ho conosciuto il dolore.

Vidi nascere la mia protetta.

La vidi sorridermi, e fu l’unica a toccare il mio cuore ferito.

Non mi vedeva, ma mi percepiva.

Era forte, l’unica a poter sorreggere su quelle esili spalle il peso di questi poteri così grandi.

Ma gli uomini non sempre comprendono.

Era nata con il marchio, la benedizione di mio Padre, ma decisi di coprirlo, poiché era ancora troppo piccola, troppo impreparata.

Così piccola e fragile, così pura ed innocente.

Vidi esattamente cosa accadde quel giorno.

Quel giorno dannato in cui la sua spensieratezza divenne disperazione.

Liberò i sui poteri, perdendone il controllo,

e divenne il mostro che tutti temono.

Tutti tranne me, sua fidata compagna.

E la speranza si spense definitivamente.

Una piccola stella può illuminare la rosa più nera?

Non avevo risposta.

Colui che ci aveva cresciute era scomparso,

vedemmo la nostra casa sgretolarsi sotto i nostri piedi.

Salvai la mia compagna in tempo, ma il dolore era troppo.

Traboccava.

Non potevo che starle vicino, avendo perso la capacità di curare, scomparsa insieme alla speranza.

Non potei altro che chiedere aiuto, ruggendo al vento la mia disperazione.

Ora sono qui, senza più credere, aspettando.

Cosa?

Non lo so nemmeno io.

Spossata, non mi accorgo nemmeno che qualcuno è entrato.

Sento un’ala avvolgermi, confortante.

Lo riconosco, non ho bisogno di guardare chi sia.

Come fai a sapere sempre dove sono?

Sopiro.

Che me lo chiedo a fare?

Sento il loro potere darci forza,

e vedo la mia protetta risvegliarsi dal coma.

Confusa, ma con più serenità nel cuore.

Sono sensazioni nuove, vero?

Sei giovane e devi ancora conoscere.

Forse sei troppo giovane anche per questo odio e questa vendetta.

Guarda, cucciola, chi è arrivato.

Alla fine la tua famiglia non ti ha dimenticata.

Ma perché questo odio nei tuoi occhi?

Perché questa disperazione?

Hai una possibilità, afferrala al volo, non buttarla al vento.

Ma non ascolti i miei consigli, e attacchi.

Mi viene da piangere, e una lacrima rubino scivola via dai miei occhi.

Ormai piango sangue da troppo tempo.

Sento il drago bianco scostarsi.

Ce la faremo, vi strapperemo via queste catene

Sorrido.

Non cambierai mai, vero?

Affianchiamo i nostri protetti, nuovamente l’uno contro l’altra.

Lo guardo negli occhi,

e mi fido.

Quando sento le catene della disperazione spezzarsi, comprendo.

Ho perso.

Ma ora sono libera.

Siamo libere.

E finalmente quel marchio torna a risplendere nel suo braccio,

indolore e splendente.

Speranza.

Perdonali, è questo quello che puoi fare. E’ la più grande forza, è quello che ti riporta a sperare

Sorrido a quella ragazza dai capelli argentei che la disperazione mi impediva di vedere.

Mi sorride, per poi scomparire.

E finalmente la lacrima diventa trasparente.

Può una piccola stella illuminare la rosa più nera?

Sì, può.

Poiché la rosa spera.

Io, il Drago Rosa Nera.

Perdono, perdono e torno a sperare,

che l’umanità impari il significato della pace vera.

Nido dell’autrice incasinata…

Salve popolo!!!

Terzo capitolo in orario.. più o meno.. ho rischiato di dimenticarmene ahaha Ringrazio infinitamente colei che me lo ha ricordato (Non faccio nomi che è meglio…)

E siamo a questo punto.. e a questo personaggio.. drago… dragonessa… CHE AMO ALLA FOLLIA!!! SIIIII IL MIO DRAGO PREFERITO!!! Cof cof ricomponiamoci..

Come si è capito, è il mio drago preferito e credo che sia anche il capitolo più lungo.. credo eh!
Non spiego in che frangente ho ambientato i suoi pensieri, credo che si capisca.. vero?

Beh.. iniziamo i ringraziamenti:

Aki_chan_97: per avermi recensito entrambi i capitoli in una sola volta ahaha che ti dico.. grazie mille per i complimenti e per esserti disturbata a recensire! E anche per averla messa tra i preferiti!!

From Ashes: per starmi accanto al momento.. del bisogno di cazzeggio, richieste, curiosità per le sue storie… scazzottate (?), e quant’altro. Sempre in forma mi raccomando!!

Cromo: Grazie per averla messa tra i seguiti!!

…e che altro dire… ringrazio chi ha letto, a chi è piaciuta, a chi ha letto e non gli è piaciuta, a chi ha letto e ha detto “Bah…”, chi ha letto solo una frase, chi ha aperto per sbaglio e chi non ha letto… no.. gli ultimi no muahahaha

E ora la vostra (Ma quale??) autrice va a studiare filosofia.. ancora T.T

Ciao ciao

Ir_S

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Capitolo 4
*** La voce delle fiamme ***


La voce delle fiamme

I legami che portano alla forza

Ho visto la morte e la vita.

Ho combattuto guerre per la pace.

Ho attaccato per crearne altre.

Non potevo vivere senza lottare.

E avevo un solo obbiettivo: divenire più forte.

Sempre di più.

Per battere finalmente colui che era la mia meta,

il mio migliore amico, mio fratello.

Volevo sentirmi il più potente,

perché credevo di esserlo realmente.

Che idiota che sono stato.

Ora comprendo di essere stato debole.

Non ho ancora trovato il segreto della forza,

eppure mio fratello lo conosceva.

I sentimenti.

“Se proteggi qualcuno a te caro, diventi potente. Se lo vuoi salvare sarai invincibile” Mi disse, lanciando un’occhiata all’unica dragonessa presente con noi.

Anche lei era più forte di me, lo vedevo nei suoi occhi.

Nella forza delle sue ali.

Nella potenza delle sue code spinate.

Perché?

Perché quei due erano così forti?

Cosa avevano più di me?

Io ero il fuoco, bruciavo con furore, eppure…

Eppure la gentilezza delle rose e la determinazione delle stelle spegnevano queste fiamme.

Perché?

Perché loro sentivano di dover proteggere qualcuno.

E noi?

Noi avevamo solo il nostro orgoglio.

E per colpa di questo, perdemmo l’unica persona che ci amò sul serio.

Il vuoto ci schiacciò, affievolendo il fuoco della nostra anima.

Eravamo soli.

Una solitudine che avevamo creato noi stessi.

Così, rimpiangemmo le decisioni fatte.

Credemmo che la felicità si trovasse nella solitudine.

Come ci sbagliavamo.

Ora vorrei chiedere perdono a mio fratello, per la nostra stoltezza.

Vorrei strapparmi questo orgoglio per ringraziare mia sorella, per averci compreso.

Vorrei che i nostri sbagli non ci avessero portato a questo.

Piangerei per la frustrazione, ma non ho lacrime.

Sento lo smarrimento del mio compagno,

vedendo quella donna che ci sta battendo.

Perché sei contro di noi?

Cosa ti abbiamo fatto?

Vedo solo odio nei suoi occhi.

Odio e morte.

Un altro attacco mi atterra,

sento il dolore e la stanchezza di una battaglia infinita.

Il segno non si accende.

Mio Padre non ci vuole concedere il suo aiuto,

e noi stiamo scivolando lentamente nell’Oblio.

E pensare che avevo sentito un sentimento nuovo nel cuore del mio protetto.

E questo ci sta uccidendo.

Morirò per mano di una donna,

dell’unica donna che abbia mai compreso e che il mio compagno abbia mai provato affetto.

La guardo, mentre cerco di far scemare il dolore.

E mi blocco.

Lacrime.

Lacrime invisibili della sua anime,

ma indelebili.

Il suo spirito mi prega,

mi sta chiedendo aiuto.

Salva chi ami, e sarai imbattibile

Ah! Ma stai zitto!

Non ho bisogno dei tuoi consigli di saggio filosofo, Stella ficcanaso!

Quasi mi metto a ridere.

Adesso mi metto pure a parlare da solo?

Ma soprattutto, adesso la mia coscienza ha la voce di mio fratello?

Non ti ringrazierò,

sappilo!

Ma non ci credo neanche io.

La mia anima ritorna ad ardere,

il mio cuore si accende,

il segno brucia dirompente,

e io torno a combattere.

Perché è la mia vita, la mia indole.

Io combatto.

Ma questa volta lo farò per qualcun altro.

Perché io sono Arcidemone Drago Rosso,

il demone invincibile.

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Grazie Aki_chan_97!!!!!

Nido dell’autrice fusa con il letto

N’Giorno ragazzi….

…la mia vivacità oggi si è andata a farsi benedire…

Mi fa male ogni ossicino…

.. vabbe… non sto bene ogg…eh…eh..EH…EHHHH…ECCIUUUUUUU!!!!

Ghe gifo!

Ok… darebbe meglio falla in fledda sta loba, se no non finisgo biù!

Allora.. siamo al quarto capitolo con il nostro Arcidemone.. cucciolone…

Sapete già dove ho ambientato i pensieri, vero?

Bene…

E la ragazza.. si era capito che era Carly vero? Si era capito che adoro anche questa coppia vero?

Sono bellissimi insieme!!!

Ok, passiamo ai ringraziamenti..

F. Ashes: Ringrazio la ragazza risorta dalle ceneri, per starmi vicino per.. cazzeggio, fan cazzeggio, rincoglionimenti, cavolate, per alcune sue botte in testa, scazzottate varie e… cavolo!!! Sbrigati a mettere la tua storia!!!!!!!!!

Incomincio a spronarti con un aiutino affilato anche io!!!! (Iridium con in mano un coltello)

Cromo: Ti ringrazio per tutte le recensioni.. e spero, in qualche modo, di farti piacere questo anime-manga-gioco!! E’ un traguardo che mi sono prefissata, sisi!!

Lady_eclisse per avermela messa tra i seguiti!! Un inchino è d’obbligo!!!

Infinity_oo per averla messa tra i preferiti e per avermi commentato tutti e tre i capitoli! Mi inchino per la tua bontà!!

Aki_chan_96 per il suo lavoro dietro le quinte!

Che altro dire.. grazie per chi ha letto ed è piaciuta, chi ha letto e non è piaciuta, chi ha letto e ha detto “Bah…”, chi ha aperto per sbaglio e ha letto senza farlo (?), chi ha aperto e chiuso, chi non ha letto… emmm.. no.. questi no.

E la vostra ammalata autrice in forma di piccola fenice se en va a spiaccicarsi ancora sul letto…

Vi saluto

ZIAOOOOOOOOOOOOO

Ir_S

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Capitolo 5
*** La voce dell'anima ***


La voce dell’anima

La fiducia che non cede mai

Ho visto solo oscurità,

il dolore del mondo degli spiriti.

Il mio, il nostro mondo.

Sento le catene ferirmi la carne,

e il liquido cremisi scivola via dal mio corpo.

Però sono contenta, in qualche modo, che questo supplizio non sia capitato ai miei cari,

a mia sorella, che forse sarebbe stata più forte di me,

ai miei caparbi fratelli.

Mi mancate.

Tutti quanti.

E anche tu, piccola cucciola,

che con la tua spensieratezza avevi ridato la luce ad un cuore antico.

Sono contenta che tu ti sia ricordata di me,

e mi dispiace averti fatto piangere per come hai visto ridotto questo mondo.

Vorrei che tutto questo non fosse mai successo.

Ma al Destino non ci si oppone.

Ma non perderò la speranza,

ne la fiducia che ripongo in quella piccola umana.

L’ho promesso ad un’amica dai capelli argentei,

che mi riprenderò la mia vita e rischiarerò l’Ombra.

Sono più debole di mia sorella,

ma non mi arrenderò senza combattere.

Sento un trambusto sopra la mia prigione.

Poi un ruggito familiare.

Regulus!?

Sei salvo!

Vedo la mia gabbia aprirsi e un viso conosciuto fare capolino.

Piccola bambina.

Sei forte e te ne sarò grata per sempre.

Con una scia di luce la mia coscienza finalmente esce.

Ora posso vedere il mondo, come questo sia cambiato.

Ma sono ancora intrappolata.

Vedo il gemello della mia protetta quasi cadere sotto i colpi del nemico.

Non mollare!

Poi la vedo ritornare in un lampo di luce.

Lo vedo nei tuoi occhi.

Sei pronta per combattere, vero?

Sei una piccola guerriera che combatte con il cuore.

E quando sento le catene rompersi, sorrido.

Il marchio risplende con forza.

E sono felice.

Vedo l’Immortale cadere per la mia luce.

Finalmente la pace nel mio popolo.

Finalmente la libertà della mia anima.

Sento i ruggiti battaglieri dei miei fratelli.

Li sento vicini,

vicini più che mai.

La mia protetta mi guarda con meraviglia,

ed infine mi abbraccia.

Mi sei mancata, cucciola mia.

Non possiamo rimanere fermi qui.

Abbiamo ancora molto lavoro da fare.

Sento che mia sorella ha iniziato il suo combattimento,

ma so anche che ce la farà, è forte.

Perché io credo in lei, in tutti loro.

Sono Antico Drago Fatato,

ed ho fiducia in coloro che sono la mia famiglia.

Nido dell’autrice

Salve popolo!!

…perché questo silenzio?

Vabbe.. parlerò da sola!

E siamo arrivati al numero 5, Antico Drago Fatato…

Devo dire che, forse, è l’unico drago che no si è mai abbattuto e che non ha mai ceduto… ma mi è sempre sembrato.. o sembrata, sempre positiva in tutto, come Ruka/Luna.

E devo dire che, prima di conoscere meglio la storia era il mio drago preferito… poi è arrivato Drago Rosa Nera.. e dopo Drago Polvere di Stelle… e quindi è arrivata al terzo posto nella mia classifica! Ma non significa che non mi sia impegnata, sia chiaro!

E vabbè… passiamo ai ringraziamenti… sig.. molto corti

F.Ashes: Io cosa farei senza di te?????? Ti ringrazio tanto, tanto, tanto, tanto… ok tanto, compreso no? Per ogni cosa… che non elencherò se no finisco domani mattina!!!

Infinity_oo: per avere commentato anche il quarto capitolo!!

Già finito…

Sig…

E piangente vi saluto

Ir_S

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Capitolo 6
*** La voce del Vento ***


La voce del vento

L’umiltà che rende ricchi

Non ho visto la battaglia leggendaria.

Non ero ancora nato.

Ma ho conosciuto l’indole umana.

Ho visto l’Amore e la gioia, l’Odio e la vendetta.

 

Ho perso un compagno in un incendio,

e ho pianto per questo.

Ma ne ho guadagnato un altro,

scapestrato e cocciuto, ma giusto e leale.

Sì, non sono uno dei figli diretti del Padre,

e ho perso un amico fidato per la mia debolezza,

ma non perderò nuovamente.

Poi, ora ho dei compagni forti, molto.

Ehi! Chi si potrebbe vantare di avere come fratelli delle Leggende!?

Ma non mi interessa farlo,

voglio solo che quei bambini orfani abbiano una casa dove stare.

Il mio protetto li ama come figli,

ed ho incominciato a farlo anche io.

 

Ora sono qui, con i miei fratelli,

a combattere per salvare il mondo.

Sento qualcosa bruciarmi nel petto, una nuova forza.

Vedo il marchio sfavillare sul braccio del mio protetto.

Non ci credo!

Anche noi siamo i prescelti!?

Io, un drago nato millenni dopo,

senza una forza alcuna,

sono divenuto una Leggenda!

 

Perché dici questo? Tu sei più meritevole di molti altri!

Mi giro verso un’altura,

e una ragazza dai capelli argentei mi sorride.

Perché io?”

Non comprendo.

Lei si alza.

Perché tu ti sei sempre posto a scudo avanti a coloro che en avevano bisogno. Li proteggi con il tuo stesso spirito, con la tua stessa carne, incassi i colpi senza lamentarti

Mi saluta, poi scompare.

Sono scioccato,

e anche confuso.

Chi era quella ragazza?

Come faceva a conoscere questo?

Scuoto la testa,

non è il momento.

 

Vedo dei demoni venirci incontro.

Ma vengono fermati.

E anche le due dragonesse combattono,

facilitandoci il compito.

Grazie.

Guardo in alto.

In nostro Nemico.

Ci guarda come se fossimo degli insetti.

Sì, forse è vero, siamo piccoli in confronto a lui,

ma non ci arrendiamo.

Vedo il mio compagno sacrificarsi affinché io rimanga in campo.

Se potessi parlargli lo ribeccherei fino allo sfinimento,

e una beccata in testa non gli farebbe male!

Però …

Ti ringrazio, e sappi che ce la faremo.

 

Affianco gli altri due draghi.

Ed entrambi mi si avvicinano.

Sento la loro presenza.

Sono con me, come io sono con loro.

La determinazione si accende.

Raccolgo il dolore di ogni essere vivente che ho intorno,

e le mie ali si tingono di rosso.

Sento io stesso il dolore, ma non m’importa.

Darò al nostro nemico al sua stessa moneta.

Io sono il Drago ali nere,

e con le mie ali sconfiggerò il Male!

 

 

 

 

Nido dell’autrice

*Depressa in un angolo*

…sig…non parla nessuno… sig… nessuno…sig.. nessuno mi dice niente.. sig

DLIN

Cos…Recensioneeeeeeeeeeeeee!!!!

…Ah..no… è la sveglia che mi dice di studiare… sig…

…NO TROPPI SIG PER I MIEI GUSTI!!! INNALZATI E COMBATTI!!!

Sig… troppa scuola…

Ringraziamo va!

Infinity_oo: Grazie per il tuo commento e la tua dritta! Cambio subbbbbito… vabbè dovevo cambiare una settimana fa, ma non importa ehehe

Cromo: Signore sia lodato il Cielo!! Ritorna Cromo con furore!! Ringrazio il tuo santo cuore di essere riuscito a trovare la voglia per una piccola recensione!!! Grasssssssssie

… e ho finito… beh.. almeno era un pochettino più lungo della precedente…

E con questa concludo.. che lo studio chiama.. purtroppo..

E ringrazio coloro che hanno letto ed è piaciuta, coloro che hanno letto e hanno detto “bah…”, quelli che hanno letto e hanno alzato le spalle, quelli che l’hanno letta per sbaglio, quelli che hanno solo aperto e poi chiuso (Fa sempre numero ahah)… e quelli che non l’hanno letta.. asp… questi no… Ma mi sbaglio sempre in questo punto!!!!!!

Un saluto dal drago che tutto mangia (Cioè me)

Ciaooooooooooooooo

Ir_S

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Capitolo 7
*** La voce del cuore ***


Avvertenze!!

I clienti che si ostinano ancora a leggere, se sono ancora esistenti, sono pregati di andare a dare una piccola controllatina al capitolo 4, ci sarà una bella sorpresina! Ringraziate Aki_chan_97!!!

 

La voce del cuore

La determinazione della vita

Ho dato tanto a questo mondo.

Ho ricevuto altrettanto.

Perché nella vita non c’è solo gioia,

ma anche il vero dolore.

Ho dovuto vedere i miei fratelli separarsi,

mia sorella catturata,

e l’altra cadere nella disperazione.

Ma ho visto anche la loro resurrezione,

e il ritorno di nostro padre.

Ho guadagnato un nuovo fratello,

e un compagno che ho amato dal primo momento.

 

Non sapeva, non conosceva ancora,

ma io ero sempre stato con lui, sotto un’armatura di metallo.

Ma ancora non era pronto a prendere le redini di questo potere,

eppure il suo cuore era già abbastanza forte.

 

L’ho protetto senza che lui ne fosse a conoscenza,

e i miei fratelli mantennero il segreto.

Conoscevo le sue capacità,

anche prima che le scoprisse lui stesso.

Conoscevo le sue paure, i sui sogni,

e la sua determinazione.

Voleva essere forte, per sé,

e per la sua nuova famiglia.

Aveva un cuore puro,

puro e forte.

 

Ora siamo qua, avanti al Nemico,

un nemico che dice di venire dal Futuro,

un futuro di morte e disperazione.

Ma noi non permetteremo che ciò accada.

 

Vedo l’attacco avvicinarsi a mia sorella e alla sua,

e vedo il bagliore di paura negli occhi del mio compagno.

So che non lo permetterà, anche se sa a cosa andrà incontro,

ma non gli importa.

Lo vedo spostare la rotta dell’attacco su di sé,

così che le due possano sopravvivere,

e sento il fuoco bruciare la carne,

la sua, la mia, anche da dietro quest’armatura.

Il dispositivo sul suo cuore diventa rosso,

e gi spuntoni bloccano i suoi battiti.

Prego.

 

Prego nostro Padre per dargli una seconda possibilità.

Prego i miei fratelli per darci la forza.

Prego il mio protetto che sia forte per sopravvivere.

Portiamo tutti lo sguardo sulla sua ancora di salvezza, quell’unico cerchio luminoso dai tanti colori.

Prego.

Rosso.

Giallo.

Rosso.

Verde.

E si ferma.

Sorrido.

Sei un cocciuto fortunato.

E sento un’energia nuova.

Alzo lo sguardo su mio Padre, comparso dal nulla.

E’ pronto a donare al mio protetto ciò che gli spetta da tempo.

E il cuore rosso risplende sul braccio di questo ragazzino.

Così come il suo che torna a battere.

Lo vedo alzarsi con fatica, mentre mia sorella lo cura,

e lo vedo saltellare felice per il regalo che risplende sul suo arto.

Tu non sei normale!

Bha… che mi sorprendo a fare, l'ho scelto apposta.

 

Sento l’armatura creparsi.

Posso, ora, tornare ad affiancare il mio protetto per quello che sono realmente.

Distruggo la mia gabbia di metallo, con tutta la mia forza.

Aria!

Mia sorella mi saluta con lo sguardo.

Sì, sono tornato.

Il mio ragazzo mi guarda stralunato.

Non hai mai visto nulla del genere, vero?

E scoppio a ridere vedendogli brillare gli occhi dall’eccitazione.

Ok… non è per niente normale.

 

Torna serio.

E con uno sguardo ci comprendiamo.

Avanzo sul campo di battaglia,

pronto a farla pagare a quell’ammasso di circuiti.

Sappilo! Io sono Drago Fonte della Vita,

e ti distruggerò, è una promessa,

cambieremo il Futuro!

 

 

 

 

Nido piccino piccino di un’autrice piccina piccina

*silenzio tombale*

*..grande silenzio tombale..*

*poi…*

Ciomp ciomp ciomp …

*una figura mangia*

Cronista… ciomp ciomp… la vuoi.. ciomp ciomp.. smettere?

*ok.. sto zitto..*

Grazie.. ciomp ciomp

*Ingoia i trenta biscotti che ha in mano*

.. stiamo degenerando sempre di più….

Vabbe…

*si gira verso il pubblico (?)*

Oh… SALVE GENTEEEEEEE

….silenzio….

Grazie mille….

*******************

Siamo al settimo capitolo!!!!

Eh sì, il nostro Fonte della Vita…

Sì, è vero, molti di voi non considerano questo drago come uno dei draghi principali.. e a molti Rua sta antipatico… ma in qualche modo ha fatto la sua parte.. poi, mi sta simpatico il drago!! Rua un po’ meno, ma sono dettagli..

Ho sempre pensato che, in qualche modo, Fonte della Vita fosse sempre stato lì, con tutti loro, ma dietro quella corazza del Drago Utensile e mi è piaciuta un bel po’ la sua entrata in scena!!!

…sig.. questo era il penultimo… il prossimo sarà l’ultimo capitolo..buaaaaaaaaa mi ci ero affezionata!!!

Però… è la prima volta che finisco una storia yeeeee!!!

Vabbe.. andiamo ai ringraziamenti..

F. Ashes: Ragazza!!! Ringrazio umilmente la sua grande e onnipotente persona che è venuta a recensire ben due dei miei capitoli! Grasssssssssssssssssssssssssssssie

Aki_chan_97: Sta volta il numero non lo sbaglio!! Cavolo!! Quattro capitoli in una volta sola!! Mi sono presa un colpo quando l’ho visto!!! Aahha grazie anche a lei, signorina!!!! Capitolo 4, capitolo 4, capitolo 4!!

E rettifico! Andate al capitolo quattro!!! Sorpresina!!

E qui vi saluta la dragonessa mangiona

Adiosssssssssss!!

Ir_S

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Capitolo 8
*** La voce della vita ***


La voce della Vita

Chi io sono

Il Sole sta tramontando e il rosso scarlatto illumina la città.

Si sentono le ultime grida dei bambini che tornano a casa, delle loro famiglie che si incamminano per poter avere un buon pasto caldo.

Il rumore delle auto che sfrecciano, delle moto che rombano e qualche bicicletta che passa pigra nei viali.

Non c’è mai silenzio in questa città, e un po’ mi rilassa sapere che la vita è ancora così forte, anche nella sua semplicità.

Sopra la terrazza in cui sono salita posso vedere la sua forza mutare e scorrere.

Sorrido.

Poi porto lo sguardo su un punto specifico e posso scorgere una persona aspettare impaziente, con una moto rossa dietro di sé.

 

Sono passati otto anni dalla battaglia contro coloro che erano arrivati dal Futuro, dove hanno cambiato il Destino.

Ho visto la felicità della vittoria, ma anche le lacrime per la separazione imminente.

E ho pianto con loro.

Mi ero affezionata a quei ragazzi così giovani, ma così forti, come mi ero affezionata ai loro protettori molti secoli fa.

Ma sapevo che, anche se la distanza era tanta, il loro legame era saldo ed indissolubile.

 

Saluto con una mano il drago bianco sopra al veicolo, che mi si avvicina.

“Come se la passa?” Gli chiedo, anche se conosco già la risposta.

Il drago ridacchia “E’ ansioso, e molto”

Scuoto la testa “Come te del resto”

Lui annuisce, un po’ imbarazzato “Mi mancano. Tutti quanti… ma ho anche paura, che si siano dimenticati di ciò che abbiamo fatto e che la nostra amicizia non sia così forte come sembra”

Lo guardo intenerita, puntando lo sguardo anche sul suo protetto, che si era appoggiato al muro dell’edificio in cui mi trovavo io.

“Siete giovani e questa paura è normale. Ma non ti devi angustiare per una cosa del genere. Io li vedo, i vostri legami, e non possono essere più forti di così” E gli indico il cuore, dove posso scorgere cinque fili colorati che brillano intensamente.

“E’ la vostra forza, quella che vi ha dato la possibilità di battere ogni ostacolo. Siete legati da qualcosa di più profondo del segno del Drago”

Mi viene voglia di coccolarlo come un bambino, per quanta tenerezza mi fa, ma mi trattengo.

Anche se la voglia non mi passa.

Lo vedo sospirare, per poi scendere, ringraziandomi con lo sguardo.

Quando sono sicura che non mi possa sentire, mi giro, dove una grossa figura si materializza in un lampo rosso.

 

“Sei sicura di quello che vuoi fare?”

Mi appoggio alla ringhiera, lanciando uno sguardo di sotto, scorgendo una luce di un veicolo nero avvicinarsi e un drago dalle ali color pece investire quello bianco, gracchiando felice un saluto.

“Sì, assolutamente! Sono le uniche persone che possono ancora credere in qualcosa di più alto. Sono nati così, e vivranno con questo potere. E’ la loro forza, il legame che li unisce”

Il drago avanti a me sospira, sorridendo.

“Forse hai ragione”

Annuisco, tornando a guardare.

Vedo un ragazzo dai capelli arancioni salutare il protetto del drago bianco.

Un ruggito e un rombo fanno girare di scatto i due, sorridenti, e i due draghi, pronti a ricevere il loro fratello come meritava: una stritolata con i fiocchi.

 

“Hanno fatto veramente un ottimo lavoro, e la Terra può incominciare a risanare le proprie ferite” Mi dice il Padre, mentre osserviamo come angeli protettori quelle piccole vite ritrovarsi dopo tanto tempo.

Annuisco “Non potevi scegliere di meglio”

 

Un urlo e un rimprovero ci anticipano l’arrivo di altre persone, seguiti dai due sospiri sconsolati dei due draghi al loro seguito.

Sono cresciuti, e molto. Vedo i due ragazzi abbracciare con slancio i tre amici, e i loro draghi quasi piangere rivedendo i loro fratelli, ricevendo lo stesso trattamento del drago rosso.

“Hanno la forza necessaria per combattere ancora per la Vita. Poi, credo che sarebbe loro mancato combattere tutti insieme, come un tempo” Mi rivolgo al Drago vicino a me.

“Probabile. Sarebbe come toglierti le tue spade e metterti una gonna, allontanandoti dalla battaglia”

Mi prende in giro!

Ma io dico!

Lo guardo truce “Prova solo a toccare una delle mie katane o a farmi vedere una gonna,  e uso la spada nera e ti infilzo!” Lo minaccio “Sono una guerriera, non una danzatrice del ventre!”

E lui ride!

Mi sento offesa!

Lo ignoro, per ripicca, così impara.

Avrò pure millenni e millenni di età, ma alle volte sembro una bambina.

 

“Sai... La prima volta che ti vidi, mi sembravi una cucciola umana, per quanto fossi piccola e dall’aura bianca. Invece scopro che tu sei uno spirito.. e per di più una delle incarnazioni della Terra  stessa, che, non si sa il perché, mi ha salvato la vita”

Mi guarda.

Già, io non ero una sua creatura, perché ero nata ancora prima di lui, ma lo ritengo mio Padre lo stesso, perché mi ha insegnato l’affetto e la forza dei sentimenti, salvandomi dalla solitudine.

Gli devo molto, e lo salvai perché lo stimavo, perché sapevo che avrebbe fatto qualcosa di grande.

E avevo ragione.

 

Guardo l’orizzonte, dove il Sole è solo un piccolissimo spicchio splendente.

“E io non avrei mai pensato di trovare una famiglia”

Sì, considero quei sette draghi la mia famiglia, i miei fratelli, i miei figli,

i miei stessi genitori.

Una famiglia strana e un po’ pazza, ma è la mia.

Anzi.. molto pazza.

 

Un’ombra risalta avanti al Sole morente e ruggisce al cielo la propria venuta, seguita poi da un vento delicato, che va a scuotere pigramente le fronde degli alberi qui vicino, portando il profumo dei fiori, di una Primavera che porterà ad un nuovo capitolo di un’era nuova.

E finalmente vedo l’ultima moto che mancava all’appello, seguita dalla dragonessa che le fa da spirito guida.

I gemelli si sbracciano in trepidazione, mentre gli altri aspettano più tranquilli, senza però nascondere la felicità di essere insieme.

Vedo la dragonessa venire sommersa da un intrico di ali, squame e code, cercando di soffocarla in un abbraccio di saluto, per poi ridere per il trattamento che questa adotta per loro: li blocca tutti con le sue code, scagliandoli qualche metro di distanza, guardandoli tutti in cagnesco.

“Ma vi sembra il modo di salutare!?” Li sgrida, per poi sorridere, felice di vedere che nulla era cambiato dopo anni.

 

“Sono giovani, hanno molto da imparare, ma è per questo che sono loro a combattere, hanno la determinazione per scoprire. Sono forti, forse più di noi” Dico, quasi a me stessa.

La vedo la loro forza, invisibile a tutti tranne che a me. Quel filo rosso, quel finissimo filo che li lega ognuno a qualcun altro, da loro la forza per lottare.

I sentimenti, l’affetto, l’attaccamento,

l’Amore.

Li vedo quei due ragazzi, come vedo quegli sguardi tra quei due draghi. E’ un sentimento di immane potenza, ma non tutti riescono a coglierlo nella sua grandezza.

“Sono forti, ma hanno paura. Una paura primordiale e stupida, ma umana, troppo. Quella di essere felici, e lasciarsi andare” Mi dice mio Padre.

 Lo guardo, scuotendo la testa “Li comprendo, molto più di quanto mi piaccia ammettere, lo sai. Sono forte, ma ho un cuore umano, come te, come loro.  E rimarrò così finché la Terra non scomparirà dall’Universo”

E quando li vedo abbracciati tutti insieme, come la squadra che erano e che sono tornati ad essere, comprendo che sia ora di andare.

Mi stacco dalla ringhiera, mentre il Padre si innalza nel cielo. Annuisce, per poi portare lo sguardo per l’ultima volta verso quelle piccole scintille di vita.

I segni tornano a brillare, folgoranti, ritornando dai loro predestinati.

Saranno loro la nostra speranza per il futuro, non verranno mai lasciati a loro stessi.

Il Padre poi scompare.

Mi volto un’ultima volta, ricevendo i saluti silenziosi dei miei fratelli, dei miei draghi, dei miei guerrieri.

Sorrido loro un’ultima volta, per poi arretrare e dispiegare le mie ali, bianche, spiccando il volo.

 

Gli esseri umani mi hanno chiamato in molti modi: dea della Vita, Madre Natura, Diana, Michelangelo o semplicemente angelo.

Chi sono in realtà?

Il mio nome è Antarr e sono lo spirito della Terra,

sono solo una messaggera di Vita.

 

 

 

 

Una piuma cadde a terra e venne raccolta da una ragazza dai capelli rossi, su cui torreggiava, silente, lo spirito di una dragonessa dalle ali di petali.

“Aki, andiamo!”

E mentre la giovane corse incontro ai suoi amici, la piuma nelle sue mani brillò dolcemente.

“Avete conosciuto la forza, il sacrificio, il perdono e la speranza, il coraggio, la fiducia, l’umiltà e la determinazione della vita stessa.

Siete gli eletti della Terra e io vi proteggerò dall’alto, come vostro angelo custode, perché io sono il vostro protettore.

Sarò con voi, per sempre”

E’ una promessa.

 

 

The end

Angolo dell’autrice felicemente piangente!!

Ma guardate un po’ chi ci sta questa volta?

Alcuni non capiranno, altri capiranno fin troppo, ma quello che si è capito.. è che in qualche modo questa ragazza uscirà ancora in qualche posto, che sia umana o non (Citazioni e riferimenti PURAMENTE casuali!!)

Questo è l’ultimo capitolo e l’ultimo spirito che prendo in considerazione, che nella storia non c’è.. perché è mio mio solamente mio!!!!

E.. l’ultima parte può essere la fine.. o il prologo di un’altra storia, o raccolta.. o quel che volete (Non diciamo, infatti, che ho iniziato un’altra storiella che è più o meno il continuo di questa.. no, meglio non dirlo, che è anche autoconclusiva.. più o meno..)

E vabbe…

NON.CI.POSSO.CREDERE!!!

SONO RIUSCITA A FINIRE UNA STORIA A PIU` CAPITOLI!!!!!!! SIIII!!!

Piangoooo piangooooo!!!

E vabbe’…

Ringrazio tanto tanto tanto tutti quelli che mi hanno recensito i capitoli:

F.Ashes, Aki_chan_97, Cromo, infinity_oo e Black Rose Of Blood. Grazie grazie grazie, mi ha fatto veramente piacere sentire le vostre opinioni, sia i vostri consigli, spero di risentirvi!!!

Ringrazio quelli che hanno messo questa raccolta nelle preferite:

Aki_chan_97 e infinity_oo

E infine ringrazio chi ha messo questa storia nelle seguite:

Cromo e lady_eclisse

GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

Bene.. ora..

TANTI AUGURI A TE
TANTI AUGURI A TE
TANTIA AUGURI A ASHES
TANTI AUGURI A TE!!!!

Auguri F.Ashes per il tuo compleanno!! Eh si… te lo faccio anche qua muahaha

La vecchiaia avanza cara mia!!!

E con questo vi saluto.. e piango perch[ in qualche modo mi ero affezionata a questa storia sig…

E piangente fa ciao ciao

Ir_S

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