Lost In Love

di DaughterOfAthena
(/viewuser.php?uid=204512)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Intermission ***
Capitolo 2: *** Words Mean Nothing ***
Capitolo 3: *** Nothing Even Matters ***



Capitolo 1
*** Intermission ***


Image and video hosting by TinyPic

“Da quando ricevi pacchi della Columbia Records?”
“Da quando è diventata una cantante a nostra insaputa, no?”
“Idiota! Fai il serio qualche volta”
Sono immobile davanti al tavolo in cucina con il pacchetto giallo senape con il nome della casa discografica a caratteri cubitali sotto gli occhi. Ho paura di quello che ci può essere dentro, anche se ne ho una vaga idea. Di sicuro sono loro, non può essere altrimenti. Sei mesi fa me ne sono andata senza salutarli, lasciandogli un insulso bigliettino di scuse; dovevo aspettarmelo. Ma non potevano fare qualcosa di più sobrio, tipo una semplicissima lettera?
“Allora, apri?” mi domanda Oscar insistente.
“No!”
“Ma perché scusa?” chiede Luca.
“Perché no”
“Ma dai, la Columbia ti spedisce un pacco e tu non lo apri? Ma da che pianeta vieni?” ribatte Cecilia.
“E va bene…”
Prendo tremante il pacchetto e lo apro, tirandone fuori una lettera senza badare al resto. Gentile Signorina Beuregard….servizi a nostro favore…pass per l’unica…cosa?!
“Dai Emma che dice?” insiste Cecilia curiosa.
“Che..che ci sono dei…”
“Pass per il backstage dei Big Time Rush!” esclama lei estraendo i 4 cartellini dalla busta rimasta sul tavolo.
“Di chi?” domanda Luca.
“Come chi? Tu più di tutti dovresti sapere chi sono, fratellone! Quei ragazzi che ascolto sempre”
“Gli americani?”
“Proprio loro! Ma tu come hai avuto i pass Emma?”
“Forse ho fatto un concorso..con la Columbia Records e non lo ricordo” mento spudoratamente per non farle sapere la verità.
“Vuoi dire che non sai chi sono? E nemmeno tu Oscar? Oh beh, allora da domani vi insegno tutte le canzoni così non farete brutta figura quando andremo al concerto”
“Che cosa? No, noi non ci andremo”
“Perché? E’ il mio sogno”
“Perché…perché..oh, va bene, ci andremo. Ma niente corso intensivo sulla loro discografia”
“Uff…e va bene”
“Grazie” replica Oscar sollevato.
Non ho intenzione di sentire nuovamente le loro voci, soprattutto la sua. Non ho intenzione di cascarci di nuovo, di scoprirmi ancora innamorata di lui.







ANGOLO DELL'AUTRICE
Hola! No, non sono morta, ho solo avuto un periodo un po' particolare e finalmente ora riesco a scrivere un po'. Purtroppo però ho due o tre settimane intensissime e non potrò aggiornare... Appena mi sarà possibile manderò avanti le altre storie, lo giuro. Intanto ditemi che ne pensate di questa :)
Un bacione a tutti/e
DaughterOfAthena

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Words Mean Nothing ***


Image and video hosting by TinyPic

EMMA'S POV

"Andiamo ragazzi, un po' di entusiasmo! Stiamo andando ad un concerto, per l'amor di Dio!"
Cecilia è ovviamente super eccitata all'idea di vedere i suoi idoli e da stamani non fa altro che cercare di contagiarci con la sua irrefrenabile felicità, nonostante la più completa indifferenza di  Oscar, che alla fine ha optato per cuffie e Green Day, e di Luca, che cerca di concentrarsi sulla strada ignorando le chiacchiere infinite della sorella, ma senza molto successo. Per quel che mi riguarda, cerco di non pensare ai suoi occhi, alle sue labbra, alle sue mani, ai suoi lineamenti, ma Cecilia mi rende le cose difficili nominandolo ogni cinque secondi.
"Ragazzi, ma mi ascoltate?"
"Certo Ceci, dicci pure" risponde con un sospiro Luca.
"Dicevo che potremmo fermarci in quel negozio che hanno aperto  per l'occasione e fare un po' di shopping"
"Cosa?! No, non se ne parla! Scordatelo!"
"Eh dai fratellone! Dicono che ci siano i loro cartonati a grandezza naturale!" esclama lei e potrei giurare di aver visto i suoi occhi diventare a forma di cuore.
"Ecco che ci risiamo" sussurra Luca strappandomi un sorriso.
"Ma ve lo immaginate Kendall, il mio Kendall, in camera? Cioè, sarebbe come averlo con me tutto il tempo..." 
Un sospiro esce dalle labbra di Cecilia seguito da un "meraviglioso" mormorato a fior di labbra dal fratello.
Kendall...cazzo, solo il nome mi fa battere il cuore all'impazzata, fa fare un bel balletto alle farfalle nel mio stomaco, mi fa venire brividi lungo la schiena...ma allo stesso tempo mi fa salire le lacrime agli occhi. Come ha potuto trattarmi così se mi amava come ripeteva continuamente? Come ha potuto farmi sentire invisibile se ogni giorno mi ripeteva quanto fossi importante per lui? Mi sono illusa troppo, ecco la verità. Mi aspettavo davvero che un cantante come lui potesse provare davvero qualcosa per una come me? Sono stata un'idiota a fidarmi di lui e delle sue belle parole. Ed ora eccomi qua, sul sedile anteriore di una Mini rossa ripensando a tutto quello che per lui probabilmente è stato un gioco e per me invece è stato tutto. Sento  gli occhi bruciare al pensiero di lui che dice le stesse cose che ha detto a me, ad altre ragazze; mi si annoda la gola e un leggero pizzicore al naso mi avvertono che le lacrime stanno arrivando. Respira, respira. Il mio allarme interno si zittisce e io guardo fuori dal finestrino, notando finalmente il cartello verde con la scritta MILANO.
Finalmente, dopo ore di viaggio, siamo a destinazione e Cecilia ripadisce il suo entusiasmo con degli urletti che svegliano Oscar dal suo trance greendayano con un sobbalzo e un farfugliato "che cazzo succede?". Nemmeno il tempo di finire la manovra di parcheggio che tre o quattro venditori ci offrono maglie e fasce con i volti dei quattro cantanti, per la felicità di Cecilia che in men che non si dica ne acquista un paio con un sorriso da orecchio a orecchio.
"Ecco che inizia la tortura, e mancano ancora cinque ore all'inzio..." mi dice Luca chiudendo l'auto e raggiungendo la sorella al negozio già gremito di ragazze. 
Non so con che forza entro dentro e anche solo la loro  musica e le loro voci mi fanno tornare in mente tanti ricordi: il primo giorno di lavoro, la loro gentilezza, la loro simpatia, i concerti visti dal backstage, le signings, le serate, quella serata... no, bata. Scrollo la testa per scacciare via quel pensero. 
"Emma, eccoti qua" la voce squillante di Cecilia mi fa tornare alla realtà "Potresti aiutare Luca? Il poverino non riesce e tenere due borse"
Tipico di Ceci, lei tiene la sua borsa, il suo portafoglio nella mano destra e il cellulare nella sinistra, mentre suo fratello è carico come un mulo: carttonati, magliette, fasce, collane, braccialetti e portachiavi dei BTR. Ridacchiando tolgo dalle mani del povero ragazzo gli articoli di bigiotteria, mentre Oscar prende due cartonati e le magliette. Luca sussurra un "grazie ragazzi" e noi due sorridiamo al povero fratellone sottomesso dalla sorellina.
Finalmente usciamo da quella bolgia pieni di sacchetti che portiamo subito nel bagagliaio dell'auto per liberarcene il prima possibile e cercare l'entrata per il backstage ed entrare dietro le quinte.Cecilia è fin troppo emozionata, saltellando con i cd in mano e il pennarello nero, e Luca è costretto a riprenderla un paio di volte. 
Non è cambiato nulla dal loro ultimo concerto a cui ho assistito, gli oggetti che si portano in tour sono sempre gli stessi: due divanetti rossi per loro e le fan, un tavolino trasparente, un tavolo che hanno acquistato un anno fa in Perù su cui sistemano i loro cibi preferiti e ovviamente i regali delle fan. Tutto è come sempre, sembra non essere passato un giorno, sembra non essere successo nulla, sembra di essere tornati alla tranquillità di un anno fa.
"Emma ma tu non le dici nulla?!" 
Mi giro e Luca sta inutilmente cercando di calmare Cecilia che nel frattempo passa da un lato all'altro del backstage controllando l'ora, facendo domande a tutti e sospirando senza sosta alla porta del loro camerino. 
"Come scusa?"
"Ma che hai oggi? Sei strana, sempre nei tuoi pensieri...si puo' sapere che hai?"
"Ma niente, tranquillo"
"Io lo so!" esclama improvvisamente Cecilia liberandosi dalla stretta del fratello e faccendomi voltare verso di lei spaventata "Emma si è innamorata!"
"Ma che dici? No"
"Deve assolutamente essere così! Chi è il fortunato?"
"Ma nessuno Ceci, stai soltanto blaterando"
"Lo conosciamo?" domanda Oscar, fissando Luca, improvvisamente muto che si fissa le scarpe.
"Ti ci metti anche tu? Credi davvero alle supposizioni di Cecilia?"
"Solitamente no, ma ha una specie di sesto senso per le questioni di cuore" aggiunge lui facendo assumere alla ragazza un'espressione fiera.
"Smettetela, non mi sono innamorata di nessuno"
"Non mentire, te lo leggo negli occhi mia cara. Perchè non mi hai detto nulla, credevo fossimo amiche"
"Cecilia basta, non sono innamorata!"
"Come vuoi, ma io non...OH.MIO.DIO."
Una porta bianca si spalanca dietro di me attirando l'attenzione di tutti. I quattro escono con le loro divise nere e argento nella solita formazione: Logan in testa, girato verso Carlos impegnati a parare di basket, seguiti di James che ogni tanto interviene con qualche precisazione al discorso dei due amici e poi lui. Kendall. Occhi bassi sul suo cellulare e mani impegante a scrivere chi sa cosa a chi sa chi. Senza nemmeno pensarci mi ritrovo a fissare colui che in questi mesi ho cercato inutilmente di togliermi dalla testa, colui che comunque ha continuato a infestare i miei sogni e i miei pensieri, colui che mi ha fatta star male e che speravo di rivedere il più tardi possibile.
"Emma ci sei?"
La voce di Oscar mi risveglia da quella trance facendomi voltare verso i miei coinquilini.
"Ora si spiega tutto" esclama Cecilia "Non sei innamorata di un ragazzo qualsiasi, ma dei Big Time Rush! Sì, finalmente non sarò più da sola a parlare di loro e ad ascoltare le loro canzoni..."
Ecco, lo sapevo non dovevo accettare di venire qua, non dovevamo venire. Ora Cecilia non smetterà più di esprimere la sua felicità per la mia improvvisa passione per i suoi idoli e Luca e Oscar penseranno che sa completamente fuori di testa. Lo sapevo, dovevo dire no, dovevo rispedire i pass al mittente, dovevo rimanere a casa, dovevo...no, perchè proprio adesso? Perchè si doveva accorgere di me proprio ora? Sento i suoi occhi sulla schiena che fissano l'ala della fenice ce ho tatuata sulla spalla che spunta dalla canotta. Un brivido mi percorre la schiena sentendo il suo sguardo indagatore e sorpreso su di me.
"Emma..."






ANGOLO DELL'AUTRICE
Pensavate che fossi morta, eh? E invece no, per vostra (s)fortuna sono ancora viva e finalmente riesco ad aggiornare per la goia di chi aspettava a gloria questo capitolo. Quindi recensite e fatemi sapere che ne pensate :)
Un bacione
DaughterOfAthena

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Nothing Even Matters ***


Image and video hosting by TinyPic

KENDALL'S POV

“Emma...”
Cosa ci fa qui? Perchè è venuta e per di più nel backstage? Perchè è tornata nello stesso modo in cui se n'è andata via da me, da noi?
Lei si gira e...cazzo! E' ancora più bella di 6 mesi fa: i capelli castano dorato le ricadono dolcemente sulle spalle, gli occhi nocciola sono messi in risalto da una linea nera sottile e il mascara, la canotta le mette in risalto il fisico e i jeans le fasciano perfettamente le gambe.
In questo momento, l'unica cosa che vorrei fare, nonostante non si sia fatta viva negli ultimi mesi, è baciare quelle labbra color fragola su cui più e più volte mi sono incantato. E invece me ne rimango così, immobile, a fissarla negli occhi, incapace di parlare.
“Ciao Kendall...” 
Mi basta la sua voce per far crollare ogni singolo muro costruito dalla sua partenza fra il mio cuore e lei, mi basta la sua voce per farmi avanzare minimamente verso le sue labbra.
I ragazzi interrompono la nostra connessione visiva abbracciandola di slancio: Carlos le salta al collo con il suo solito entusiasmo, Logan sorride e l'avvicinare piano sussurrandole un bentornato, James la circonda stringendola al petto e schioccandole un bacio sulla guancia. L'ha sempre considerata come se fosse la sua sorellina da coccolare e proteggere. 
Come faccio ad avvicinarmi? A parlare con lei? A chiederle perché se ne sia andata via da me senza nemmeno dirmelo? A spezzarmi il cuore quando io ho fatto tutto per lei?
“Perchè non mi hai mai detto nulla di tutto questo? Credevo fossimo amiche!”
La voce della bionda accanto ad Emma mi riscuote dalla tranche in cui sono caduto e a quanto pare lei non è da meno, dato il colorito rosato che assume il suo viso. Diamine, ho sempre adorato questo suo arrossire per ogni cosa.
Mi accorgo solo ora che con lei ci sono anche due ragazzi, uno castano con gli occhi azzurro/blu e l'altro biondo scuro con gli occhi castani. E se... no, non sarebbe capace di venire qua solo per sbattermi in faccia il suo nuovo ragazzo...però non la credevo nemmeno capace di abbandonarmi e invece l'ha fatto...ma no, non è possibile che...il castano le mette una mano sulla schiena e le chiede come fa a conoscerci. Quindi stanno insieme? Sono amici? Non sanno niente di noi due? O di tutta la band? Posso sentire il mio cuore spezzarsi pensando che forse se n'è andata per lui o con lui. E se stessero insieme da più di 6 mesi? E se lei mi avesse tradito? Non posso credere di essermi sbagliato  così tanto su di lei.
La bionda mi salta al collo squilibrandomi leggermente ed inizia ad urlare che mi adora, che non riesce a credere di starmi davvero abbracciando, che è una cosa incredibile che Emma abbia ricevuto quei pass per il backstage. Quindi qualcuno le ha inviato quei cartellini per farla venire qua...qualcosa mi dice che c'è lo zampino dei miei amici, forse lo sguardo di quei tre.
“E' un piacere conoscerti e mi dispiace doverti lasciare qua” la allontano delicatamente “ma dovresti sederti o andare all'entrata del palco, noi dovremmo esibirci”
Lei sorride e ci segue fino alle tende nere che separano il backstage dal palcoscenico e sorride come una bimba a cui è stato dato un lecca lecca e va a sedersi accanto al biondo, davanti all'altro ragazzo ed Emma. Le getto un'ultima occhiata  per poi girarmi e riferire il cambio di scaletta agli altri che mi sorridono comprensivi e comunicano a loro volta lo stravolgimento ai musicisti e ai tecnici per poi entrare e salutare le fan urlanti.
“Come va Milano?” 
La voce di James infiamma la folla che se possibile urla ancora più forte. Un tecnico mi passa la mia chitarra acustica mentre Logan presenta il cambio di programma al pubblico che sembra gradire una versione acustica di Lost In Love, così ci sediamo sugli sgabelli e attacco con la melodia.

You drive me crazy, I'm so into you
Tell me baby, do you feel it too?
And the taste of your lips got me feeling high
Girl, I swear you're an angel in disguise
Just one look in your eyes got me hypnotized
I'll never be the same
'Cause I'm lost in love, lost in love
And I don't wanna be found
Lost in love
So glad I've found you girl
So let's stay lost in love
Hearts beat faster, I don't know what to do
I can't stop feeling what I'm feeling for you
And the taste of your lips got me feeling high
Girl, I swear you're an angel in disguise
Just one look in your eyes got me mesmerized
C'mon let's run away
'Cause I'm lost in love, lost in love
And I don't wanna be found
Lost in love
So glad I've found you girl
So let's stay lost in love
Lost in love
So let's stay lost in love
Lost in love
And I don't wanna be found
Lost in love
So glad I've found you girl
So let's stay lost in love
Jake Miller, yeah
Call the FBI, call the CIA
'Cause I'm lost in love, I'm MIA
No GPS, 'cause baby you're my compass
I could show you the world like Christopher Columbus
Baby you ain't even gotta worry 'bout a thing now
Give a star line talking bout Ringo
Let's run away, don't make a sound
'Cause I'm lost in love, I don't wanna be found
'Cause I'm lost in love, lost in love
And I don't wanna be found
Lost in love
So glad I've found you girl
So let's stay lost in love
Lost in love
So let's stay lost in love
Lost in love
And I don't wanna be found
Lost in love
So glad I've found you girl
So let's stay lost in love
Tell me baby, do you feel it too?

Finiamo la prima serie di canzoni e poi Carlos annuncia una breve pausa per il cambio di vestiti e usciamo tornandocene nel backstage, fra pacche sulle spalle e risate finché non passiamo la tenda. La bionda mi salta nuovamente al collo e mi grida che sono stato bravissimo. La ringrazio ma a me importa l'approvazione di una sola persona...la cerco sul divanetto rosso, accanto al castano ma lei non c'è...nel mio cuore, non appena l'ho vista oggi, ho subito dubitato che fosse qui solo per la sua amica e che non ne volesse più sapere di me...e adesso ne ho la conferma.







ANGOLO DELL'AUTRICE
Okay, eccomi qua, nuovo capitolo, nuovo punto di vista ;P Ditemi che ne pensate di questo Kendall e se vi può piacere la storia racconta da due punti di vista diversi :) Se voleste seguirmi anche su Wattpad (dove per ora scrvo questa e un'altra storia soltanto) sono 5DirectionsOfRush :) 
Un bacione
DaughterOfAthena

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2605276