Jealousy ♥ di angel92 (/viewuser.php?uid=38104)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo uno ***
Capitolo 3: *** Capitolo due. ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre ***
Capitolo 5: *** Capitolo quattro ***
Capitolo 6: *** Capitolo cinque ***
Capitolo 7: *** Capitolo sei ***
Capitolo 8: *** capitolo sette ***
Capitolo 9: *** capitolo otto ***
Capitolo 10: *** capitolo nove ***
Capitolo 11: *** capitolo dieci ***
Capitolo 12: *** capitolo undici ***
Capitolo 13: *** capitolo dodici ***
Capitolo 14: *** capitolo tredici ***
Capitolo 15: *** Capitolo quattordici ***
Capitolo 16: *** capitolo quindici ***
Capitolo 17: *** capitolo sedici ***
Capitolo 18: *** capitolo diciassette ***
Capitolo 19: *** Capitolo diciotto ***
Capitolo 20: *** capitolo diciannove ***
Capitolo 21: *** Capitolo venti ***
Capitolo 22: *** Capitolo ventuno ***
Capitolo 23: *** Capitolo ventidue ***
Capitolo 24: *** capitolo ventitre ***
Capitolo 25: *** Capitolo ventiquattro ***
Capitolo 26: *** Capitolo venticinque ***
Capitolo 27: *** Ora basta ti prego resta ***
Capitolo 28: *** Epilogo ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
prolog
♥Jealousy♥
Prologo
-Lucinda
tesoro c’è Vera!- Esclamò mia madre dal piano di
sotto, mentre io stavo comodamente seduta sulla mia scrivania a
disegnare dei cuoricini sul mio quaderno, e svogliatamente le risposi
di farla salire sopra.
-Lucinda, allora hai deciso cosa fare? – Mi domandò la mia
migliore amica, entrando di soppiatto nella mia camera sedendosi
affianco a me.
All’inizio non capii quello che intendeva, ma ricordando il discorso del giorno prima ricollegai tutto.
Inizio Flash Back
-Senti Lucinda basta a soffrire per un ragazzo come Kenny! Devi uscire, divertirti! Non pensare più a lui!-
-Lo so Vera, ma come devo fare? Ogni mio pensiero è rivolto a
lui, lo amo capisci?- le risposi cercando di farle capire che non era
così semplice passarci sopra.
-Allora perché non provi a farlo ingelosire?- Continuava cercando di convincermi.
-E con chi?- Le risposi sgarbata. Solo questa ci mancava adesso!
- Paul? Gary? Ne hai tanti di spasimanti!!- Mi sorrise gesticolando con le dita.
-Ma non mi piacciono Vera!-
-Dai Lucy non fare la preziosa, qualcuno ti dovrà pur piacere eh!- Farfugliò sorridendo maliziosamente.
-No mi dispiace, se devo scegliere qualcuno allora scelgo Drew!-
Naturalmente l'ho detto scherzando perché so che le da molto
fastidio, ma voglio proprio vedere come reagisce!! Non faccio a tempo a
finire di pensare a cosa mi potrebbe dire che mi fulminò con lo
sguardo e mi rispose tutta accigliata – No levatelo dalla testa,
Drew è mio, è vero mi devo ancora dichiarare ma è
tutto calcolato..-
-Hahah dai scemetta stavo scherzando Drew non mi interessa minimamente!-
-Non DEVE interessarti, è diverso!-
-Va bene va bene, domani ti darò una risposta!- Le sorrisi.
-Lo sapevo che alla fine ti avrei convinta!- Esclamò compiaciuta per poi abbracciarmi teneramente.
Fine flash Back
-Si ho deciso.. Proverò a farlo ingelosire con…Gary!-
//spazio autrice//
Ciao
a tutti! Eccomi in una nuova fanfic sui pokemon! Questa volta nei panni
di Lucinda!!Grazie per aver scelto voi il protagonista maschile:)
Alla prossima!! Baci, commentate e faremi sapere!! !
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Capitolo 2 *** Capitolo uno ***
cp1
♥Jealousy♥
-Allora??
Perché non vuoi fare questo sforzo di grazia??- Chiesi a quello che
sarebbe dovuto diventare il mio finto fidanzato! Stavamo
tranquillamente parlando nel parco più gettonato di Sabbiafine
nella regione di
Sinnoh, dove c’erano tante belle coppiette, e chissà, visti da
lontano anche noi potevamo sembrarlo.
-Perché per me sarebbe una presa
in giro, noi due non siamo mai andati d’accordo!- Mi rispose
ironicamente, noi due infatti non avevamo mai avuto un rapporto molto
amichevole! Anzi, il più delle volte ci attaccavamo!.
-Suvvia non fare il
difficile!Dobbiamo semplicemente fingere!- Sbottai acidamente
sorridendo amaramente – Ricordati, io faccio tutto questo solo per
far ingelosire Kenny!-
-Ok signorina, anche se come idea
non è il massimo.. ma visto che mi annoio fare qualcosa di nuovo non
può che intrigarmi. – Esclamò con un ghigno disegnato sulle
labbra.
Ecco prima prova del piano
attuata!.. la seconda prova adesso quale sarebbe?? Pensai
stupidamente, ah ecco, farci trovare insieme nei momenti d’imbarazzo
davanti a Kenny!.
-Ci sei ancora?- Mi riprese
sorridendo sventolandomi una mano sul viso.
Però… devo dire che quando
sorride è davvero un ragazzo carino.. Ma no! Che vado a pensare!
Lui? Un bel ragazzo? Ma va va..
-Si certo che ci sono! – Risposi
indignata.
-Bene allora ci vediamo stasera
alle sette, so che Kenny esce con Drew vanno al solito bar.. ci
possiamo incontrare li, o meglio ancora andarci insieme!”- Rispose
toccandosi i suoi morbidi capelli castani.
Ancora una volta rimasi impalata
davanti a quel gesto, che mi stava succedendo?
-Ok, allora ci vediamo stasera!-
Esclamai di fretta prima di correre e sparire dietro l’angolo.
“Che
strana ragazza…” Pensò il ragazzo con lo sguardo improvvisamente
serio.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Correvo e correvo, senza sapere
dove stavo andando..non sapevo perché ma mi sentivo molto in
imbarazzo, facevo dei strani pensieri su Gary! Perché!?
In quel momento però andai a
sbattere contro l’unica persona che non avrei mai voluto
incontrare.
-Ahi, vedi bene dove metti i
piedi!- mi sbottò acidamente rialzandosi da terra senza neanche
degnarsi di guardarmi in faccia.
-C_Ciao Kenny…- Risposi io in un
sussurro, il cuore mi batteva velocemente.. mi rialzai da sola senza
il suo aiuto e poi presi a fissarlo, mi ricordavo ancora di quel
giorno..
Inizio Flash Back
-Ciao amore mio!- Esclamai
andandogli incontro vedendolo arrivare in lontananza, per poi
baciarlo dolcemente. Ma il contatto tra le nostre labbra non durò
molto, e il suo sguardo non era dolce come un tempo.. anzi era molto
serio.
-Lucinda.. dobbiamo parlare..-
Ecco, sentivo il mio cuore battere
all’impazzata, che doveva dirmi? Già mi stavo a sentire male.. e
l'ansia di una possibile rottura si impossessava del mio cuore.
-Io non so proprio come dirtelo..
ma credo di non essere più innamorato di te, forse è solo un
periodo non lo so, ma forse è meglio se ci lasciamo per un po’.-
-Per un po’? Poi non potrai più
tornare indietro- Risposi cercando di farlo intimorire, il mio cuore
ormai non batteva quasi più.. non me l'aspettavo da lui, stavamo
insieme da più di sei mesi. E quando litigavamo era sempre lui a
prendere l’iniziativa per fare pace.
-Me ne rendo conto, ma fidati è
meglio cosi.- ribattè abbassando lo sguardo.
Non resistevo più, iniziai a
piangere e gli urlai- Ma perché?? Cosa ti ha fatto cambiare idea?
Eravamo così innamorati! Tu eri innamorato di me!-
Senza ricevere nessuna risposta,
l’ultima cosa che riuscì a dirmi prima di andarsene era –Scusami
Lucinda.. Spero che prima o poi mi perdonerai..-
Lo vidi allontanarsi
definitivamente da me.. è da quel giorno la mia vita non era stata
più la stessa.
Fine flash Black
-Ciao Lucinda, come stai?- Mi fece
abbozzando un mezzo sorriso.
Io non riuscivo a guardando negli
occhi e abbassai lo sguardo, forse era il momento di mettere in atto
una piccola parte del mio piano?
-Bene bene grazie per
l’interessamento!- Gli risposi, però ero brava a mentire.
Lui mi sembrava piacevolmente
sorpreso – Mi fa piacere, va bene.. allora ci vediamo in giro!- Mi
disse sorridendomi, facendomi battere il cuore all’impazzata.
“
Bene,
vedo che non era poi tanto innamorata di me..” Pensò Kenny
ironicamente, camminando prima di sparire dietro l’angolo.
Oh Kenny.. spero che il piano
funzioni.. ti rivoglio, tu sei mio.. io non riuscirò mai a
dimenticarti!
Pensai sospirando tornando a casa.
Per poi pensare a cosa mettere stasera per l’appuntamento con Gary,
il solo pensiero mi faceva arrossire. Dovevo finirla di fare certi
pensieri su di lui!.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
-Drew devo parlarti!- Cominciò
Vera bussando la sua porta di casa, continuando a urlare sempre il
suo nome.
-Ehi ehi ehi, piano!! – Uscì
infine lui richiudendosi la porta alle spalle - Che è successo che
ci fai qui a quest’ora?-
-Io dovrei parlarti!!- Rispose la
castana arrossendo vistosamente.
-Dimmi- Fece dolcemente
guardandola negli occhi. Che ci faceva Vera da lui? e
soprattutto a quest'ora? Si chiedeva il ragazzo curioso.
“Oddio
è ora? Ero venuta con il pretesto di dichiarargli i miei sentimenti,
ma adesso non ne ho più il coraggio!”
-Ehmm che fai stasera?- Optò
dopo.
-Esco con Kenny! Tu?- Rispose
sorpreso dalla sua domanda.
-No niente…- Poi prese coraggio
e continuò – Io mi chiedevo, se avevi voglia di uscire con me!-
Drew fece un sorrisino - Stasera
non posso proprio, perché Kenny deve parlarmi urgentemente su
qualcosa che riguarda Lucinda, però domani se vuoi sono
disponibile!-
-Non iniziare a pavoneggiarti
adesso!- Bofonchiò la ragazza dandogli dei piccoli colpetti sul suo
petto.
-E chi si pavoneggia fai tutto da
sola! Comunque domani alle 5 va bene?-
-Allora ci vediamo domani, va
bene!- Sorrise lei arrossendo.
-Dai a domani, ciao sciocca-
Continuò lui sorridendo ironicamente prima di rientrare dentro casa.
“
Mi..
mi ha chiamato sciocca!- Pensò la ragazza gonfiando le guance da
finta arrabbiata prima di svoltare l'angolo..
//spazio
autrice//
Heilà!!
Rieccoci qui! Come vi è sembrato questo capitolo? Non so perché ma
non ne sono molto soddisfatta! L
Vorrei ringraziare le 13 persone
che me l’hanno commentata!
vegeta
princess98, gwen87, Holly97, TeddyBiBBy, Akita
Neru, Hime
Kuran, Shinji
Ramperouge, A
k a n e, Diamond, Shinushio, rafxsulfusxsempre, Rozen
Kokoro,Iree_Dawngirl!!
Grazie a tutti!! e anche a chi
legge!! Ringrazio anche chi ha messo la mia fanfic nelle preferite e
nelle seguite!
Volevo dire l’ultima cosa e poi
scappo!! Per le fan di Paul, come ho detto anche sopra, ci saranno
delle apparizioni sarà comunque un corteggiatore della nostra
Lucinda! Spero che mi seguirete anche se non sarà Paul, il suo
futuro fidanzato.. grazie ancora a tutti!! E al prossimo capitolo!
Spero di non farvi attendere molto!Ciao!
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Capitolo 3 *** Capitolo due. ***
cp2
♥Jealousy♥
-E
così stasera esci con Gary eh?- Mi domandò maliziosamente Vera
seduta sul mio letto a sfogliare un mio
vecchio
album fotografico.
- Si, so che stasera ci sono in giro anche Drew
e Kenny... quindi proveremo a farlo ingelosire- Le sorrido alzandomi
dalla sedia, per andare ad aprire il mio grande armadio pieno di
vestiti.
-Che pensi di metterti?- Esclamò inarcando un
sopracciglio, notando tutti quei vestiti che mi ritrovavo
davanti.
-Pensavo ad una gonna a jeans
che mi arrivi poco prima delle ginocchia, con una maglietta rosa con
scollatura a V, abbastanza pronunciata, con dei sandali coordinati
con la maglietta.- Dissi soddisfatta prendendoli tra le mani per
buttarli in malo modo sul letto.
-Beata te che hai tanti vestiti,
io ne ho davvero pochi e domani devo uscire con Drew, che mi
metterò?- Farfugliò piagnucolando.
-Hai qualche soldo da parte?-
Le chiedo a bruciapelo.
Inarcò un sopracciglio e mi rispose –
No purtroppo non ne ho, devo aspettare la paghetta che mi darà mio
padre la settimana prossima- Concluse poi sbuffando.
Alzai le
braccia contrariata e spazientita - Okay okay, ci penso io a te- Le
dico sorridendo prendendole un vestito celeste senza bretelle, che
arrivava fino poco
prima delle ginocchia.
-Allora che ne dici?-
Lei mi guardava
estasiata, senza dubbio le avevo scelto un vestito adatto e stupendo
per lei!
-È stupendo Lucy, davvero me lo presteresti?- Mi chiese
prendendolo tra le mani stendendolo per studiarlo meglio.
-E’
tuo Vera, consideralo un regalo di buona fortuna per domani- Le
rispondo dolcemente.
-Io non so che dire, grazie!- Mi si buttò
tra le braccia, che dolce che è..
-Per te questo è altro!-
♥♥♥♥♥
“Chissà
di cosa mi dovrà parlare Kenny..” Pensò un giovane ragazzo dai
capelli verdi, mentre camminava per il parco di Sabbiafine
nella regione di
Sinnoh,
per poi sedersi sulla prima panchina vuota che trovò.. si diedero
appuntamento li.
-Hei Drew!!!- Urlò Kenny correndo per
raggiungerlo, si piegò poi in due per il troppo affanno.
-Allora,
che mi dovevi dire?? Ho disdetto la mia uscita con Vera per uscire
con te, vedi che buon amico che hai??-Disse Drew ironicamente con un
sorrisino sarcastico sulle labbra.
-Vera ti ha chiesto di uscire?
Davvero??- Gli chiese meravigliato.
-Perché non avrebbe dovuto?-
Rispose l’altro arrossendo elegantemente.
-No no, e che mi
aspettavo che avresti fatto tu il primo passo, invece è stato il
contrario.- Farfugliò sorridendo sedendosi accanto al verdolino.
-Lo
avrei fatto io, ma mi ha anticipato..-
-Quindi ti piace?-
-Si..
mi piace.. tanto- Confessò arrossendo, non aveva mai reso pubblico i
suoi sentimenti.
-Mi fa piacere..-
-Allora, venendo a te, di
cosa mi dovevi parlare??- Non mi risponde.
-Allora??-
- Ho
lasciato Lucinda.. ma me ne sto pentendo..- Disse tutto ad un
fiato.
-Lo so che l'hai lasciata..ma perché
adesso te ne stai pentendo?-
-Niente, pensavo, ti immagini a
vederla con un altro ragazzo? Non sono pronto.. io sento di volerle
ancora molto bene, però pensavo che lasciarla era la cosa più
giusta visto quello che era successo.. –
Drew non stava capendo
più niente.. che era successo?
-In che senso? Che è successo?-
Chiese curioso.
-C’era una ragazza a cui piacevo molto, solo che
essendo fidanzato con Lucinda non potevo fare niente.. quindi ho
pensato di lasciarla.. per scoprire se l’amavo davvero, dopo che
avevo fatto alcuni pensieri sull’altra.. e ora mi sto rendendo
conto che ho sbagliato, e che l'amo, e che non l’avrei mai tradita,
ma ora è troppo tardi.. non so come dirle che l’ho lasciata solo
per capire i miei sentimenti.. ma lei non tornerebbe mai con me, si
sentirà delusa e usata se le dico che l'ho lasciata per provare
nuove emozioni..- Disse tra una pausa e l’altra abbassando lo
sguardo .
-Hai sbagliato Kenny, mi dispiace dirtelo perché sono
tuo amico, ma se non te lo dice un vero amico chi te lo dice??-
-Lo
so, lo so che sono stato proprio uno stupido.. nessuno avrebbe
lasciato una ragazza stupenda come Lucinda.- Ammise
tristemente..
-Ieri l’ho vista.. mi ha detto che sta bene..
Quindi deduco che non sta poi così male come sembrava.-Continuò.
-Si
vorrà rifare una vita, cerca di capire…- Spiegò Drew
comprensivo.
-Non lo metto in dubbio, io voglio solo il meglio per
lei.. ma questo meglio vorrei tanto essere io!- Esclamò scagliando
un sassolino a terra con tutta la sua forza.
-Se lei ti ama
davvero tornerà da te..-
-Lo spero Drew, lo spero davvero..-
Continuò Kenny sospirando.
♥♥♥♥♥
Io e Vera stavamo ancora parlando,
tra una mezz'oretta sarebbe venuto a prendermi Gary, quanto sentì il
cellulare... era appena arrivato un messaggio.
“Ciao
Lucinda, ti mando un messaggio per dirti che faccio un po’ tardi
stasera scusami, spero che mi perdonerai. Se per te va bene vengo a
prenderti verso le otto, anziché le sette perchè non faccio a
tempo. Per te va bene? Spero di si, ciao un bacio a dopo! Fammi
sapere!
Gary”
Arrossì, e per poco non mi cadeva
il cellulare dalle mani, temevo che mi avrebbe scritto che non poteva
venire, ma per fortuna non era affatto così.
Gli risposi che
andava bene, e che lo avrei aspettato a casa mia..
-Era Gary?- Mi
chiese maliziosamente.
-Si si era lui, mi ha avvisato che viene
con un po di ritardo per vari impegni.- Sussurrai con un sorriso
smagliante incorniciarmi il viso.
-L’importante è che viene!
Dai ora ti saluto, torno a casa.. ci vediamo domani! Così mi
racconti un po’…-
-Certo!! – Le risposi accompagnandola alla
porta..
♥♥♥♥♥
Erano finalmente le otto, ero
quasi pronta, mi mancava solo una cosa.. scegliere un borsa adatta
per me.
Decisi tra la borsa mogano, una borsa bianca a tracolla e
una borsa rosa chiaro.
Alla fine optai per la borsa color rosa
chiaro, chi mi aveva regalato Kenny al nostro primo mese.
Quanti
ricordi che ho di lui.. Chissà se ci sarà ancora un noi..
Pensai
sospirando, fino a quando non sentì il campanello suonare.. è
lui!
Gli vado ad aprire tutta emozionata, e quando me lo ritrovai
davanti rimasi letteralmente senza parole..
Era semplicemente
stupendo..
Aveva una camicetta nera con i primi due bottini
aperti, i jeans, e le Nikes.
-Finalmente! Il tempo non passava
più!!- Presi a scherzare, prima di prenderlo sottobraccio..
-Hei,
non ti prendere tutta sta confidenza!- Mi rispose quasi seriamente,
chiudendoci la porta alle spalle.
-Ok ok…- Esclami facendogli la
linguaccia..
-Dai andiamo.. –
Camminavamo come fidanzati..
mano per la mano..
Io mi sentivo imbarazzata, non riuscivo a
capirne il motivo.. forse perché non uscivo con un ragazzo diverso
da Kenny da mesi ormai.
-Che impegni hai avuto?- Gli chiesi tanto
per rompere il ghiaccio.
Lui mi sorrise e rispose – Una
ragazza…-
Il mio cuore perse un battito.. una ragazza??
-Una
ragazza?? Cavolo hai la fidanzata??- Chiesi sbalordita fermandomi di
botto in mezzo a tanta gente, nel vasto parco di Sabbiafine.
-No
non è la mia ragazza, è una che mi ha chiesto di uscire nel
pomeriggio, sapevo di essere bello ma non fino a questo punto!- Si
vantò toccandosi i capelli.
-Ti ci stai sentendo?- Chiesi con
timore.
-No no.. te l'ho detto è stata solo un uscita.. lei mi ha
chiesto di riuscire per conoscerci meglio, le devo solo far
sapere..-
-Ah… quindi un po’ di piace??- Chiesi con una strana
punta di gelosia.
Però non mi rispose, anzi, fece una cosa che mi
non mi aspettavo assolutamente. Solo dopo lo capì..
Mi abbracciò
facendo aderire al meglio i nostri corpi.. Poi frettolosamente
sussurrò – Shh.. ci sono Kenny e Drew..- facendomeli notare con lo
sguardo.
Ma in quel momento non riuscivo a spiccicare una parola..
stavo tanto bene tra le sue braccia, che mi ci accoccolai posando la
testa all'incavo del suo collo.. senza dargli il tempo di
protestare..
-Lucinda..
-Shh.. non rovinare tutto.. Kenny ci
sta osservando…- In parte era vero.. ma non era per Kenny che mi
attaccai di più a lui, era perché, stranamente, mi sentivo bene
stare tra le sue braccia.
-Ma quella è Lucinda- Disse
pietrificato Kenny spalancando la bocca vedendoli
abbracciati.
-Già..- Rispose Drew sorpreso.. doveva chiedere a
Vera cosa stava succedendo, lei sicuramente sapeva dargli una
risposta ben dettagliata.
-Come cavolo si permette di
abbracciarla?? Lei è mia!- Esclamò furente alzandosi di scatto,
combattendo contro la voglia di andare li e picchiarlo.
Drew
decise di aiutare l’amico in qualche modo..
-Hei ragazzi!- Era
l’unica cosa che gli era venuta in mente.
Io e Gary ci
staccammo, ci guardammo negli occhi capendo al volo cosa dovevamo
fare, e ci incamminiamo mano per la mano verso il ragazzo di cui
penso di essere ancora innamorata.
♥♥♥♥♥
//Spazio
autrice//
Ciao a tutti!! Ecco qui il secondo
capitolo, spero vi piaccia… un bacio
Grazie a Diamond_ , ChibiRoby ,
Gwen87, Akane, Shinji Ramperouge, Fede99.
Grazie
anche a chi legge, a chi mi ha messa nei preferite e nelle seguite..
ciao a tutti un bacio, e alla prossima!
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Capitolo 4 *** Capitolo tre ***
cap3
♥Jealousy♥
Capitolo tre.
-Ciao Lucinda… che ci fai con… lui?- Mi chiese Kenny venendoci incontro insieme a Drew. Indicando Gary.
-Lui? Io ho un nome, e mi chiamo Gary!- Rispose seccato il ragazzo anticipando la mia risposta.
-Voglio una risposta da Lucinda non da te pivellino.- Continuò Kenny prendendomi a fissare prepotentemente.
Non sapevo cosa fare, era notevole che Kenny si era ingelosito a tal modo da affrontare Gary.
-Ci sto uscendo insieme, non si vede per caso??- Gli risposi attaccandomi di più a Gary.
"Ma
perché mi sto cacciando in un casino del genere?”
Pensò Gary mentre sentiva il suo braccio stritolarsi sempre
più.
-Ma.. Ma io e te ci siamo lasciati poco tempo fa! Già ti sei dimenticata di me?- Esclamò ironicamente.
-Non sono affari tuoi Kenny, io esco con chi voglio.. capito?-
-Da quanto?- Mi disse ancora.
-Da
quanto cosa?- Gli rispondo non capendo la sua domanda, sentivo lo
sguardo di Gary su di me, era troppo imbarazzante questa situazione.
-Da quanto tempo ci esci insieme..- Concluse poi in un sussurro.
-Oh..
non da molto, ma è tanto da capire che mi piace molto..- Disse
Gary intromettendosi nel nostro “discorso”. Quelle sue
parole mi fecero arrossire tantissimo.
-Io
ti ammazzo, no che ti piace molto!- Disse furente Kenny, che si voleva
scagliare contro di lui, per fortuna c’era Drew che lo teneva
fermo per un braccio.
-Ah
si? fammi vedere un po’ che sai fare!- Esclamò poi Gary
parandosi davanti a Kenny, non sentendo le mie proteste.
Non stavo capendo più niente, non mi aspettavo niente del genere! Stiamo finendo per prenderci tutti a pugni!.
-Tze, scordatelo, non perdo tempo con uno come te.. e ora se permettete, io e Drew c'è ne andiamo, abbiamo due ragazze che ci aspettano.- Bofonchiò mentendo, cercando di farsi reggere il gioco da Drew.
-Eh
si infatti..- Rispose fulminandolo con lo sguardo, ora si era pure
cacciato in un bel guaio. Come l’avrebbe spiegato a Vera?.
-Ma tu non dovevi uscire con Vera scusa??- Lo fermai io, prima che girassero i tacchi.
-Si
infatti, ma ci sono due nostre amiche che ci hanno chiesto se volevamo
bere qualcosa con loro..- Cercò di trovare una scusa plausibile
Drew.
-Ah…
ho capito, beh, allora mi sa tanto che Vera non verrà
all’appuntamento domani..- Dissi mentendo, avevo capito che la
loro era una balla, ma volevo metterlo alla prova.
-Scusami
Lucinda, ma ora dobbiamo proprio andare…- Rispose seccatamente
Kenny trascinandosi Drew con lui, e sparendo poi dietro l’angolo.
- Kenny, questa non me l’avresti dovuta fare!- Tuonò furente Drew.
-Scusami, ma è stata la prima cosa che mi è venuta in mente!- Rispose l’altro abbassando lo sguardo.
-Mi
tiri tu fuori dai casini con Vera eh!- Esclamò sorridendo
sarcasticamente Drew- Sai, ho voglia di andarla a trovare...-
-Che cosa?? Adesso? Ma sono le nove!-
-Embè? Mica dorme!! Secondo me starà davanti alla tv ad annoiarsi! Allora ci vediamo domani okay Kenny?-
-E mi abbandoni così?- Chiese ancora incredulo.
-La strada la sai..-
-Va bene va bene, corri dalla tua anima gemella!- Sorrise poi intraprendendo lo sbocco diverso da quella di Drew.
♥♥♥♥♥
“Camminavo, non mi ricordavo bene dove abitava Vera.. ma poi me la ritrovai davanti.
Era
una villetta davvero carina, nei pressi di Hoenne.. io e Vera infatti
non facevamo altro che prendere il traghetto per venire qui a Sinnho..
meno male che non era lontano, una ventina di minuti.(magari fossero
solo venti minuti!) non vedo l'ora di prendere la macchina..
Ero un po’ imbarazzato, erano appena le nove e mezza, speravo che stava a casa.
Presi a suonare il campanello.
Mi viene ad aprire un uomo, era il padre di Vera.. per di più molto protettivo e geloso della figlia.”
-Salve, tu chi sei?- Gli chiese non riconoscendolo.
-Norman, sono Drew! L’amico di Vera!!-
-Oddio scusami Drew! Entra figliolo, entra!- Si scusò facendolo entrare, per poi farlo accomodare nel salotto di casa.
-Mia
figlia è in bagno a farsi la doccia.. una decina di minuti e
scenderà.- Stavolta a parlare era stata una donna con dei codini
sbarazzini dall'enorme somiglianza con Vera, con un vassoio con dentro
due tazzine di caffè e un paio di biscotti.
-Grazie signora!! Ma non doveva!- Gli rispose vedendosi il vassoio davanti.
-Figurati, allora come mai da queste parti??-
-Stavo nei paraggi, volevo salutare vostra figlia- Esclamò leggermente più a suo agio Drew.
-Oh ho capito.. vado a vedere se ha terminato! Sai, mia figlia sceglie sempre degli orari strambi per farsi la doccia!- E dicendo questo lascio Drew alle prese con il padre.
-Allora Drew… ti piace mia figlia?- Gli chiese con sguardo indagatore.
“E adesso che gli rispondo?” pensò il ragazzo intimorito.
Ma
a salvarlo da quella strana situazione era appunto Vera, che scese
sorridendo dopo la notizia che gli aveva appena dato la madre.
-Drew! Ciao! Che ci fai qui??- Gli chiese andandogli accanto per salutarlo.
-Ciao
Vera! No così.. volevo venirti a trovare.. possiamo andare a
parlare fuori?- Le chiese poi cercando di non farsi sentire dai suoi
genitori, non era molto educato.
-Certo!
Mamma, papà , accompagno Drew alla porta..- Disse prendendo Drew
e portarlo alla porta accennando un saluto veloce ai genitori, e
chiudersela alle spalle.
Norman
rimase leggermente infastidito e confuso, mentre Caroline aveva un
sorriso disegnato in volto – Chissà quando si fidanzeranno
quei due!-
-Ma quale fidanzamento!! Vera è ancora una bambina!La mia bambina-
-Norman, suvvia basta di fare il padre geloso.. Vera sta crescendo, ormai devi capirlo.-
Come risposta Norman sbuffò, poi la prese tra le braccia e le diede un tenero bacio sulle labbra.
-Drew come mai sei venuto??- Gli chiese Vera appena varcarono l'atrio.. sorridendogli felice della sua visita inaspettata.
-Avevo voglia di vederti.. tutto qui- Rispose sorridendole – Ora però devo proprio andare-
-Beh si hai ragione, si è fatto tardi.. mi ha fatto molto piacere vederti!-
-Domani
usciamo si? Mica ti sei dimenticata del nostro appuntamento??-
Esclamò spostandosi poi il ciuffo che gli ricadeva buffo sopra
un occhio.
-No scemo! Ci sarò non ti preoccupare!- Sorrise.
-Allora a domani..- E dicendo questo le posizionò una rosa rossa tra le mani, e sparì dietro l’angolo.
“
Com’è dolce.. non vedo l’ora che arrivi domani. Oh
Drew… ti amo..” Pensò Vera con il cuore che le
batteva velocemente prima di rientrare in casa emozionata.
♥♥♥♥♥
-Secondo te era una balla?- Chiedo a Gary mentre camminavamo per poi fermarci, e ci accomodammo su una panchina.
-Si
Lucinda, si era ingelosito, e siccome sapeva che contro di me non aveva
scampo si era inventato una balla. Poi hai visto Drew come lo ha
fulminato con lo sguardo? Quando aveva rivelato che dovevano
incontrarsi con quelle due?-
Io annui, e lui riprese a parlare – Beh, quindi è una cazzata.. tranquilla..- Concluse poi sorridendomi.
Il mio cuore perse alcuni battiti, poi mi ripresi e imbarazzata farfugliai – Si si, hai ragione-
-Che hai?- Mi disse a bruciapelo prendendomi a fissare con i suoi occhi stupendi.
Com’è
bello, che mi sta succedendo.. E Gary! Non mi può piacere un
tipo come lui, che cambia ragazza ogni settimana!
-Cos’è non mi rispondi?- Mi chiese ancora sorridendo.
-I_Io.. no.. non ho niente, stavo solo pensando..-
-Guarda in alto..-
Io segui il suo consiglio e contemporaneamente alzammo lo sguardo verso l’alto..
Era pieno di stelle, e ne vidi una che cadeva, una stella cadente..
Volevo
esprimere un desiderio, ma in quel momento non sapevo che cosa
esprimere.. Non sapevo più cosa provavo, sia per Kenny che per
Gary.
Kenny
sento ancora di amarlo, ma Gary, Gary mi fa provare delle emozioni
stranissime, mai provate… però non posso dire che mi
piace.. In fondo lo conoscevo pochissimo, beh ne approfitto in questo
periodo di conoscerlo meglio.
-Hai espresso un desiderio?- Mi chiese.
-No, non ho fatto a tempo- Gli risposi imbarazzata.
-Io si…-
-Cosa hai desiderato?- Chiesi poi curiosa.
-Non
si può dire…- “ Infatti, non si può dire che
ho desiderato di continuare per altro tempo ancora questa messa
inscena.. sono proprio uno stupido, sto correndo dietro ad una
ragazzina..”
-Hai ragione…- Gli sorrisi per poi tornare a guardare il cielo sperando di rivederne cadere altre stelle.
Ma per quella sera non ne caddero più.. L’unica stella me la sono fatta scappare…
Poi
decise di riportarmi a casa per l’orario che avevamo fatto, erano
le undici passate.. e lui domani aveva da fare, chissà forse
doveva uscire ancora con quella ragazza. Pensai sulla strada di casa.
-Allora Lucinda…- Mi disse davanti casa – Ci vediamo… fammi sapere per la prossima recita!-
Io la presi un po’ male, ma ha ragione.. – Okay, domani ti mando un messaggio per farti sapere.. ciao!!-
Gary
aveva capito che c’ero rimasta un po’ male dal modo in cui
gli avevo risposto, quindi mi prese per un braccio e mi obbligò
a fissarlo.. Aveva uno sguardo stupendo.. – Stavo scherzando
Lucinda, mi fa piacere fare questo per te..-
-Dici sul serio??- Gli risposi emozionata..
-Certo..
dai.. ora vai che è tardi!- Disse sorridendomi per poi lasciarmi
un tenero bacio sulla guancia. Poco dopo se ne andò lasciandomi
li con il cuore a mille.
Questa serata era stata ricca di emozioni..
♥♥♥♥♥
//Spazio autrice//
Ciao
a tutti, ecco qui il terzo capitolo... E' così tra Lucinda e
Gary inizia ad esserci del tenero... mmm chissà come si
evolverà questa storia? Curiose? Beh spero vi piaccia, ringrazio
velocemente chi mi ha commentata e messa nei preferii e nelle seguite,
e anche chi solo legge.
Ciao un bacio.
|
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Capitolo 5 *** Capitolo quattro ***
fd4
♥Jealousy♥
Capitolo Quarto.
Pov Vera
Mi
sentivo agitatissima. Ero anche in anticipo di dieci minuti, vedevo
passare ogni due secondi delle coppiette felici. Subito un chiaro
rossore mi incorporò le guance... chissà forse anche io
e Drew lo potremmo essere!
Subito però mi destai da quello che avevo pensato.. non dovevo
illudermi così facilmente! Infondo, era solo un uscita normale.
Tra amici? Conoscenti? Nemici? O fidanzati? Eh no.. quest’ultima
è totalmente falsa. Pensai sconsolata.
Sospirai, e guardai l’orologio.. Erano le cinque. E di Drew
neanche l’ombra, si sarà dimenticato? No non può
essere! Lui non mi darebbe mai buca!
Mi stavo talmente scervellando, da non accorgermi che mi stava venendo
incontro correndo e con un braccio rivolto verso l’alto.
-Vera!- Mi disse piegandosi, per riprendere fiato. - Sono in ritardo! –
Il battito del mio cuore accelerò.. – N_No Drew che dici.. sei puntuale! Sono io che sono in anticipo!-
Lui mi sorrise per poi prendermi con scioltezza la mia mano. Arrossì violentemente.
-D_Drew!- Esclamai emozionata..- Che fai..- Continuai sussurrando, mi
sentivo veramente in imbarazzo. Sono così innamorata? È
la prima volta che provo un sentimento così forte e travolgente.
Poi lui.. lui è così bello...
-Ti da fastidio forse?- Mi chiede quasi infastidito e offeso. Lasciando
la mia mano improvvisamente, e subito sentì un brivido
fortissimo.
-No Drew! Che dici!!- Gli risposi io ricercando la sua mano con la mia, e imbarazzata risposi – Sono felice!-
Lui sembrava molto sorpreso dal mio comportamento , ma mi sorrise
spostandosi come di consueto il suo ciuffo... – Eh normale, stai
con me!.- Prese a prendermi in giro come al solito.
Gli feci una bella pernacchia e sorridendogli ci incamminiamo verso il parco di Hoenne.
-Vera!!!- Mi voltai confusa questa voce la conoscevo! E anche bene! Anche Drew segui il mio sguardo.
Era Misty! Stava insieme.. aspetta! Ma quello, quello è… Gary??!!
-Ciao Misty!- Le rispondo io confusa e sorpresa allo stesso tempo.
– Ciao Gary – Continuai poi volgendo il mio sguardo su di
lui.
Drew rimase impassibile. Che ci faceva Gary con Misty? Non era il fidanzato di Lucinda? Che stava succedendo?
-Vera devo parlarti!!- Esclamò Misty velocemente sorridendomi per poi prendermi in disparte.
Mentre Drew confuso più che mai, era deciso a volerne sapere di più.
-Dove hai lasciato Lucinda? Non ti stavi sentendo con lei?- Chiese inarcando un sopracciglio.
Gary per risposta si passò una mano tra i capelli –
Lucinda la sto frequentando. Mentre Misty è solo una amica.
Perché ti interessa scusa? Non sei il fidanzato di Vera tu?-
-Apparte che non sono affari tuoi. E poi Lucinda è la ragazza del mio migliore amico!-
-Beh Beh amico frena, ERA la ragazza del tuo migliore amico.-
“Questa conversazione mi sta già iniziando ad
innervosire”
Drew si morse il labbro..- Questo non giustifica il fatto che esci sia
con Lucinda, che con un'altra ragazza! Nonché sua amica! –
-E io ti ripeto che Misty per me è solo un amica. Lucinda
invece.. non mi dispiace!- “L’ultima parola mi era uscita
così di getto. Ero rimasto sorpreso anche io!” Da
quand'è che Lucinda non
mi dispiace?. Pensò il ragazzo leggermente confuso.
-Cosa vorresti dire? E poi Lucinda sa che tu stai uscendo anche con un'altra ragazza? –
-Certo Drew, perché non dovrei dirglielo? Ti ripeto che Misty
è mia amica! E anche sua!- ripeté il castano mettendosi a
braccia conserte.
-Quindi tu e Lucinda siete fidanzati?- Gli chiese Drew.. tutte queste informazioni le stava prendendo per il suo migliore amico.
-Diciamo di si.. Esco con lei domani…- “ Ma che sto
dicendo? Mi sto mettendo nei casini!” – Tu invece? Stai
iniziando a frequentare Vera?-
Drew annui – Si e non la prendo in giro.. –
Gary sospirò e lo lasciò farfugliare. Si vede che aveva ben tre anni più di lui.
♥♥♥♥♥
-Misty ma da quando… da quando esci con Gary?- Domandai curiosa e sorpresa allo stesso tempo.
Lei mi sorrise – No ti sbagli non esco con Gary.. noi siamo solo
ottimi amici… l’unico problema è che io non lo vedo
solo come un amico.. ma qualcosa di più.-
Sgranai gli occhi dalla sorpresa, ero sicura che lei fosse stata sempre
innamorata del nostro amico Ash! -Ah capisco.. però non capisco
una cosa.. Ash? Non eri sempre stata innamorata di lui? E poi
un’altra domanda.. Che fine ha fatto? E da un po’ di anni
che non ho sue notizie.- Le formulai la domanda lentamente non notando
che ogni parola che dicevo, era come se le distruggevo il cuore.
-Ash… Ash…- Due lacrime le solcarono il viso… - Non vedo Ash da due lunghi anni…-
Spalancai la bocca – Che cosa? Due anni? E la sua promessa? Non l’ha mantenuta?-
La vedo sorridere tra le lacrime – Si.. è tornato appunto
due anni fa.. ma è tornato con una ragazza…-
-Con una ragazza? Ash?- Le chiedo ancora più sorpresa. Questa sembrava davvero una barzelletta!.
Lei annui – Se n’è innamorato a prima vista. Si chiama Iris.. non so se la conosci?...-
-Iris? No non la conosco.. Oh Misty.. mi dispiace tantissimo! Non
immaginavo neanche lontanamente che ti avrebbe fatto una cosa del
genere-
-Invece dovevo aspettarmelo.. in fondo.. se davvero di me gli importava, sarebbe tornato anche prima-
L’unica cosa che seppi fare in quel momento per farla stare meglio è un abbraccio. Nessuno vorrebbe che il ragazzo di cui si è perdutamente innamorati non ricambiasse.
-Oh Vera… sono molto felice di averti rincontrata..- Mi disse sincera asciugandosi le lacrime.
- Misty devo dirti una cosa.. sei mia amica e quindi voglio che tu ne sia al corrente.-
Le iniziai a dirle seriamente.. Lei annui e io continuai – Gary
sta fingendo di essere il ragazzo di Lucinda… Gliel'ha chiesto
lei, perché Kenny l’ha lasciata. E lei lo vuole far
ingelosire-
Misty mi sorrise – Non mi interessa.. Gary può fare quello
che vuole, mi piace questo non lo metto in dubbio.. ma lo sai che il
mio più grande amore era, è, e sarà per sempre
Ash..-
-Vedrai che tutto si sistemerà.. prima o poi lui capirà cosa sta perdendo..- Le dico strizzandole l’occhio.
-Lo spero Vera.. lo spero..- Sospirò – Va bene dai vi
lascio al vostro appuntamento! A proposito! Quando mi volevi dire che
finalmente lo stai frequentando?-
Arrossì come un pomodoro maturo – Hai ragione! Finalmente
mi sono decisa.. e gli dichiarerò i miei sentimenti.. –
-Brava Vera.. così si fa.. magari, se in passato avrei seguito
il tuo esempio, ora magari io e Ash stavamo insieme.. Tutto è
possibile.-
Io sorrisi poi la salutai, e ripresi Drew sottobraccio. Dopo un paio di
minuti che nessuno dei due parlava. Decisi a spezzare il ghiaccio.
-Drew ecco io devo dirti una cosa..- Mi fermai di botto.. in mezzo a tanta gente che mi passavano di lato. Rossa in viso.
Lui mi sorrise e rispose – Cosa devi dirmi?... Principessa?-
Il mio cuore perse un battito..- Principessa?-
-Si mia principessa- Mi disse in un sussurro avvicinandosi a me, a
pochi centimetri dalle nostre labbra. Prendendomi il viso tra le mani.
Chiusi gli occhi.. aspettavo quel momento da molto ormai.. finalmente forse era arrivato il momento.
E’ finalmente successe. Drew posò le sue dolci e calde
labbra sulle mie. Era un dolcissimo bacio a fior di labbra.
Sentivo il cuore fare le capriole, le farfalle che svolazzavano
felici nel mio stomaco, e mi venne naturale sorridere sulle sue
labbra.
-Ti.. ti amo Drew…- Gli dico emozionata per poi ribaciarlo con
più passione, eravamo circondati da molta gente.. ma in quel
momento è come se eravamo solo noi due.
-Ti amo anche io principessa.. tantissimo- Mi risponde arrossendo dopo
essersi staccato lentamente dalle mie labbra per poi guardarmi
seriamente negli occhi.
-Vuoi essere la mia ragazza Vera?-
Mi sentivo molto emozionata.. quel momento era magico.. era il nostro
momento magico. – Si Drew!- Gli rispondo saltandogli addosso
abbracciandolo dolcemente.
Quella sera la passammo baciandoci e abbracciandoci.. Prima di
riportarmi a casa mi diede una rosa.. stavolta però color rosa
pesca, e me la sistemò tra i capelli.
-Buona notte principessa.. – Esclamò dandomi un tenero
bacio sulle labbra. Per poi sparire dietro l’angolo buio della
notte.
Fine quarto capitolo
//Spazio autrice//
Ciao
a tutti! Com’è vi è sembrato questo capitolo? Eh si
la nostra Lucinda non ha fatto nessuna comparsa! Ma tranquilli.. nel
prossimo capitolo ci sarà!
Scusatemi
dell’enorme ritardo, ma ho avuto molti problemi! Spero di essere
perdonata con questo Capitolo!! Questo capitolo come avete visto
è molto incentrato su Vera e Drew.. “la mia coppia
preferita di pokemon!” Beh non mi resta altro che dire di
lasciare un commentino!! Ciao a tutti baci!!
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Capitolo 6 *** Capitolo cinque ***
cp5
♥Jealousy♥
Capitolo cinque
Pov Kenny
Sono proprio un imbecille.. Mi sono fatto scappare una ragazza unica e stupenda da sotto il naso.
Sbuffai prendendo il cuscino bagnato dalle mie stesse lacrime, e gettarlo con tutta la mia forza lontano da me.
Poi adirato mi sedetti sul mio letto prendendomi la testa tra le mani. E di nuovo altre lacrime mi rigarono il viso.
Lucinda per me è importantissima.. L'avevo capito tardi però,
perché l'avevo lasciata andare? Lei era la mia ragazza..
stavamo bene insieme, ci amavamo.. cos'è cambiato?
Perché ho fatto lo stupido con lei? Non sono degno di stare con
la mia Lulù.. Oramai non è più mia, è di
quel cretino di Gary!. Pensai ancora più arrabbiato scagliando
anche il pupazzo che mi ha regalato Lucinda al nostro primo mese, a
terra.
No no no.. io devo assolutamente andarle a parlare.. Lei deve sapere
che io l’amo ancora, come la prima volta che la vidi.. anzi,
l’amo ancora più di prima.
Deciso uscì di casa prendendo a correre come un assatanato verso casa di Lucinda. Ma incontrai l’ultima persona che non volevo incontrare.
-Ciao Gary- Gli dissi fermandomi a pochi passi da lui, riprendendo fiato.
-Hei ciao simpaticone, dove stai correndo così di fretta?- Mi rispose con quell’aria da burlone. Mo’ glielo spacco io quel bel visino!.
-Sai dove sto andando?- Gli dissi irritato – Dalla mia ragazza!-
Lui alzò un sopracciglio adirato – Dalla tua ragazza? Se
stai parlando di Lucinda mi dispiace ma non è la tua ragazza!-
Mi rispose duro fulminandomi con lo sguardo.
-Beh presto lo sarà! E adesso lasciami passare..- Lo attaccai
con lo sguardo sorpassandolo. Ma lui mi fermò per un braccio
facendomi incavolare sempre di più.
-Dove pensi di andare? Lasciala in pace.. ha già sofferto
abbastanza a causa tua, e non permetterò a nessuno di farle del
male, soprattutto da te!-
-Io non ho nessuna intenzione di farla soffrire, voglio solo chiederle
scusa per come sono andate le cose tra noi, e cercare di chiarire..
voglio tornare con lei.-
Mi fissò poi mi sorrise ironicamente – Troppo tardi caro Kenny.. Lei ormai è la mia fidanzata-
C_Che cosa? Io pensavo si stavano soltanto sentendo e invece? Stavano insieme? No non è possibile..
-Ah e comunque devo uscire con lei questa sera, quindi se ti trovo davanti casa sua sono cavoli tuoi chiaro?- Mi minacciò per poi girare i tacchi, sparendo dietro l’angolo.
Al diavolo le minacce di Gary, io devo assolutamente andare a parlare
con Lucinda. E deciso più che mai mi ritrovai dopo alcuni minuti
davanti casa sua.
La vidi.. Era fantastica, stava annaffiando le piante di casa sua. Con
quel suo sorriso stupendo. Fino a quando il suo sorriso si
trasformò in una smorfia.
-Che ci fai qui Kenny?- Mi chiese freddamente anche se non voleva far
intuire che invece aveva il battito del cuore a mille. Posando
l’annaffiatoio al suo posto.
-Devo parlarti Lucinda.. devo spiegarti tutto..- Le dissi avvicinandomi
più a lei, ma questo non faceva altro che farla spaventare e
indietreggiare da lui.
-Cosa vuoi?-
-Non ti ho lasciato perché non ti amavo Lulù..- Ma subito
venni bloccato – Non chiamarmi con questo stupido nomignolo
capito? –
Annui scoraggiato e ripresi a parlare – Io avevo conosciuto una
ragazza, lei mi veniva dietro.. io in quel momento non avevo pensato a
te, e come uno stupido ti ho tradito. Volevo provare nuove emozioni..
ma l’unica cosa che ho risolto e averti allontanata da me. Io ho
sbagliato e me ne rendo conto, mi sono reso conto di amarti sul serio
solo dopo aver fatto quella stupida cazzata. Io ti amo Lucinda.. Tu sei
tutto per me. Ti prego perdonami! Ora sai la verità..-
-C_Che cosa? Mi avevi tradita? Ma come ti permetti adesso di venire qui
a casa mia e dirmi queste cose? Vattene via subito da qui! Tu per me
non esisti più!- Mi urlò con tutto l’odio che aveva
in corpo.
Cercavo di parlarle ma invano, mi urlava contro senza farmi dire una
parola. E tristemente feci quello che mi aveva chiesto – Va
bene.. me ne vado.. ma ti prego pensaci! Io ti amo Lucinda! Non ti
voglio perdere!-
Ma lei mi caccio da casa sua a suon di pugni sul petto. Per poi
chiudere il cancello e rientrare in casa chiudendosi la porta alle
spalle.
Io la guardai mentre si allontanava, ho rovinato tutto di nuovo.
Però adesso sa come sono andate veramente le cose.. sono stato
sincero ed è questo quello che in fin fine conta davvero.
Scoraggiato girai i tacchi, ma mi ritrovai per la seconda volta davanti
a Gary, ma questa volta stava davvero arrabbiato. Aveva uno sguardo che
non prometteva niente di buono.
-Va via...- Mi disse duro cercando di controllarsi. Infatti notai subito che aveva i le mani chiuse in due pugni.
Ascoltai il suo “consiglio” e me ne andai.
Sospirando Gary suonò il campanello della villa di Lucinda, e le
venne ad aprire proprio lei.. con lo sguardo triste e malinconico.
♥♥♥♥♥♥
Pov Lucinda.
-Gary sei tu…- Sussurrai tristemente andandogli incontro – Sono felice di vederti.. che ci fai qui?-
-Ho sentito tutto quello che vi siete detti tu e Kenny. Mi dispiace moltissimo.-
Io gli sorrisi e lo invitai ad entrare, salimmo nella mia camera e me la chiusi alle spalle.
-I_io da Kenny non me l’aspettavo.. mi aveva sempre detto che mi
amava.. non mi sarei di certo mai aspettata che mi avrebbe tradita.-
Gli dico con la voce tremante mentre altre calde lacrime mi rigarono il
viso.
Mi si avvicinò cauto e mi asciugò le lacrime con le dita.
– Non piangere Lucinda.. lui non ti merita.. se ti amava davvero
come diceva non ti avrebbe mai fatto una simile cattiveria.-
Alzai lo sguardo e mi incontrai con i suoi occhi color nocciola.. – Oh Gary.. come sei dolce- Gli sussurrai per poi fare una cosa che da tempo volevo fare, lo abbracciai.. e ci rimasi accoccolata per un po’.
Lui piano ricambiò l’abbraccio stringendomi sempre più a lui.
Mi sentì benissimo tra le sue braccia. Come se il dolore che ho provato avendo sentito le parole di Kenny svanissero.
“Caspita.. è davvero bellissima, come ho fatto a non
averlo mai notato prima?” pensò il ragazzo stringendola
ancora più forte.
-Ci sono io con te Lucinda.. non sei sola..- Mi sussurrò per poi
alzarmi con le dita il mento. Ci fissammo per un tempo indeterminato.
Non sapevo spiegare il motivo ma avevo voglio di posare le mie labbra
sulle mie. E quando i nostri visi si fecero più vicini.. tre
centimetri, due centimetri, un centimetro..
- Lucinda tesoro! C’è una tua amica qui sotto!-
Entrò mia madre sorridendo, subito allontanai il mio viso da
quello di Gary e ridendo nervosamente le dissi di farla salire di
sopra. Era Vera.
Quando mia madre uscì guardai Gary, mi sentivo tanto in imbarazzo.. e anche lui non era da meno!
– Beh Lucinda, ci vediamo domani va bene? - Disse
frettolosamente per poi alzarsi e uscire veloce come un razzo da casa
mia. Andandosi a scontrare contro l’ultima persona che si
aspettava di incontrare.
-Ash??- Esclamò Gary incredulo.
♥♥♥♥♥♥
//Spazio autrice//
Ciao a tutti!! Eccomi qui ad aggiornare!! Spero di non avervi fatto aspettare tanto!!
Sono
stata piuttosto impegnata!! Beh spero che vi piaccia!! Finalmente un
momento più o meno romantico tra i nostri due piccioncini! Hihihi
Ed
ecco che torna in scena il nostro amico Ash!! Beh a presto! Ci
risentiamo al prossimo aggiornamento! Prometto di non farvi attendere
oltre! Baci.
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Capitolo 7 *** Capitolo sei ***
cp 6
♥Jealousy♥
Capitolo sei
-Ash che ci fai qui??- Chiese Gary sorpreso ritrovandoselo davanti con sguardo piuttosto confuso.
-Ecco io.. sono tornato!!!- Esclamò poi sorridendo. Gary non se
lo fece ripetere due volte e lo abbracciò per poi dargli due
pacche sulla spalla. I due ragazzi non erano mai stati proprio amici
per la pelle... ma ogni volta che si rivedevano era come se lo fossero.
-Eh bravo amico! Ma ti sei trasferito qui a Sinnho? Oppure vivi ancora a Pallet?-
-No no vivo ancora li!! Solo che volevo veni a salutare tutti!! Ho
già incontrato Drew e Vera! Finalmente si sono fidanzati... Solo
che stavano ecco.. litigando-
-Perché? Comunque si sono fidanzati. Come va con Iris?- Gli chiese diretto.
Ash rimase leggermente interdetto –Come fai a sapere?-
Ma non lo fece finire di parlare – Misty.. me lo ha raccontato lei…-
Ash sospirò e prese a parlare.. – Si sono stato fidanzato
con lei.. ma è da un bel pezzo che ci siamo lasciati.. –
-Come mai?? Misty mi ha detto che ne eri innamorato..-
-Beh.. perché ho capito troppo tardi chi amavo veramente…- Sorrise amaramente, per poi sospirare nuovamente.
-Misty??-
-Si lei.. ma penso che oramai sia troppo tardi.. chissà.. forse
adesso si sarà fidanzata!. – Concluse sbuffando, è
proprio vero si capisce chi ami davvero sempre dopo che l'hai persa.
-No no Ash non è fidanzata.. diciamo che io e lei usciamo
insieme.. ma non stiamo insieme.. io mi sto frequentando per una
scommessa per così dire con Lucinda!-
Ora era Ash quello sorpreso! – Lucinda??? Ma non stava insieme a Kenny? Ma quante cose mi sono perso?-
Gary rise di gusto, era come se erano tornati ai vecchi tempi..- Be direi molte!!-
-E dimmi un po’.. come mai Lucinda si è lasciata con Kenny?? E che significa questa cosa della scommessa?-
-Kenny ha lasciato Lucinda perché l’ha tradita e non
riusciva a stare con i suoi sensi di colpa.. Lucinda mi ha chiesto di
essere il suo fidanzato per finta, per far ingelosire Kenny.. ma sta
iniziando a prendere una piega strana questa nostra
“relazione”.-
-Cioè??- Chiese ingenuamente.
-Non so spiegartelo.. all’inizio non ero così tentato..
ora le cose stanno iniziando a cambiare.. – piccoli attimi di
silenzio – Penso che Lucinda non mi sia del tutto indifferente.-
-Quindi mi stai dicendo che forse provi qualcosa per lei??-
-Beh ad essere carina lo è! Ha pure un carattere particolare..
diciamo che mi attrae molto.. sai.. ci stavamo anche per baciare ma ci
hanno interrotto.-
-Non mi aspettavo così tante notizie messe assieme!- Sorrise
l’altro – Misty ti ha parlato qualche volta.. di me?-
“Al massimo gli avrà detto che sono uno stronzo di prima
categoria!!” Pensò tra se e se il corvino sconsolato.
Gary sembrò pensarci sopra..- Sinceramente no.. mi ha solo detto
di te ed Iris.. e che era molto arrabbiata con te, e che non ti vuole
vedere più!-
Ash a quelle parole si scoraggiò ancora di più… -
Veramente? Allora mi dovrò mettere da parte…-
Gary fece un sorrisino scorbutico – Guarda che se l’ami
davvero faresti di tutto pur di conquistarla. Ricorda niente è
perduto!!-
-Okay.. allora la prima cosa che farò è parlare con lei..
almeno le dico chiaro e tonto quello che provo per lei da circa cinque
anni! E spero mi perdonerà per tutto il male che le ho fatto
passare-
-Bravo! Adesso vai! Ci vediamo prossimamente! Ora devo proprio andare!!
– Lo salutò Gary per poi dargli una pacca sulla spalla.. e
poi sparire dietro l’angolo. “ Ash è rimasto sempre
il solito.. però devo dire una cosa.. è molto maturato in
confronto a come era prima! Beh meno male..” Pensò Gary
con un sorriso stampato in volto.
“ Gary ha assolutamente ragione.. Misty…
aspettami..” Pensò il corvino mentre corse a prendere il
primo traghetto in circolazione per arrivare il più velocemente
a Kanto.
♥♥♥♥♥♥
-Vera
non sai cosa è successo tra me è Gary prima che tu
arrivassi!- Esclamai emozionata sedendomi bene sul letto per fare
spazio alla mia migliore amica.
-Io anche devo dirti una cosa... Comunque dai su spara!- Rispose con la
voce un po’ triste accomodandosi meglio accavallando le gambe.
-Io e Gary..- Iniziai arrossendo per poi continuare – Ci stavamo
quasi per baciare!!!- Concludo con un sorrisetto che voleva dirla
grossa.
-Ma.. ma allora? Ti piace Gary?? E Kenny? La scommessa?- Mi chiese confusa.
-Calma calma!! – Dico spazientita – Comunque lui si penso
proprio che mi piaccia! E anche tantissimo.. poi non possiamo dire che
sia un brutto ragazzo no? Kenny ormai non mi interessa più..
Sa.. lui ha avuto il coraggio di dirmi che mi ha tradito..- Queste
ultime parole però mi fecero molto male. Chissà se Kenny
era davvero un capitolo chiuso della mia vita.
-Ti ha tradito? Davvero? Non me lo sarai mai aspettata da lui! Pensavo anzi ero sicura che ti amasse tantissimo…-
-Infatti è cosi.. è venuto per scusarsi.. Mi ha detto che
ha sbagliato e che ne è molto pentito, e che io sono la persona
più importante della sua vita.- Dico abbassando lo sguardo..
Cosa dovevo fare? Ritornare con lui dopo quello che mi ha fatto? No..
-Però che dolce che è… - Esclamò con occhi
sognanti… - Drew non è romantico come lui!- Concluse poi
piagnucolando.
-Ma che dici Vera!! Drew ti adora e si vede!!-
-Eh.. è proprio di questo che dovevo parlarti..- Disse volgendo lo sguardo altrove. Sentiva le lacrime punerle gli occhi.
-Cosa Vera?- Le metto una mano sul viso.. ma troppo tardi.. stava
piangendo – Hei tesoro che è successo?- Concludo
preoccupata sospirando. I ragazzi sempre tutti uguali!
- abbiamo litigato.. ho paura che tutto sia finito..- Rispose tra le lacrime.
-Ma perché?? Cos’è successo? –
-Ecco…- Iniziò a raccontarmi.
Inizio Flash Back
-Drew
perché sei arrivato in ritardo?- Chiese la castana con le mani
sui fianchi adirata. Si erano dati appuntamento davanti al cinema.
-Ho dovuto aiutare una persona..- Rispose rimanendo sul vago. Ma Vera non se lo fece ripetere due volte.
-Non dirmi cazzate.. con chi sei stato? Tanto lo so che mi nascondi
qualcosa! Sono due giorni che non ho avuto tue notizie.. e finalmente
oggi ti sei fatto sentire e vieni anche in ritardo! Voglio una
spiegazione!-
-Ti sto dicendo la verità Vera! Ho semplicemente aiutato una persona in alcuni problemi e basta.-
-Ah si? È il tempo per chiamarmi o semplicemente mandarmi un
messaggio non c’era?? Ricordati che sono la tua ragazza!- Disse
poi veramente arrabbiata..
-Guarda che lo so benissimo che sei la mia ragazza! Non serve che me lo
ricordi! E poi basta hai scocciato! Ti sto dicendo la verità!-
Esclamò l’altro ancora più incavolato. Subito
però addolcì lo sguardo e aggiunse – Credimi..-
-Ok ti credo.. hai detto che hai aiutato qualcuno si? Chi?-
Drew non sapeva come dirle che aveva passato due giorni con la sua più acerrima nemica. – Con Brianna Vera…-
Vera sgranò gli occhi dalla sorpresa – Con Brianna? Perché?-
-Si è presentata a casa mia piangendo dicendomi che la sua vita
sta andando tutta a rotoli.. I suoi genitori l’hanno cacciata di
casa.. non sta più frequentando la scuola.. insomma..-
Vera fece una smorfia..- Ah si? e proprio da te doveva venire vero?-
-Ehi adesso io cosa centro?- Disse l’altro cominciando seriamente a incazzarsi.
-Naturalmente tu hai fatto il Don giovanni vero? Come potevo pensare
che tu eri diverso da tutti gli altri ragazzi.. anzi tu sei peggio di
tutti quanti! Sempre immerso dalle tue ammiratrici!-
A Drew quelle parole lo ferirono davvero molto.. – Se è
così che la pensi allora non abbiamo più niente da
dirci..- “ Mi dispiace Vera.. ma questo non lo dovevi proprio
dire..”
“ No no no.. non voglio che succeda questo!” Pensò
la ragazza sconfitta e triste mentre vedeva il ragazzo andarsene. Ma
proprio in quel momento!.
-Hei ragazzi!!!!- Sia Drew che Vera si voltarono verso la fonte di parole al quanto sorpresi.
-Ash??- Dissero all’unisono.
Fine Flash Back.
-Ecco questo è tutto- Finì di raccontare Vera asciugandosi le lacrime.
-Vera.. sei stata un po’ troppo precipitosa.. devi avere un
po’ più di fiducia in Drew no? E poi Brianna non è
tua amica?-
Lei annui e continuò – Si è mia amica.. ma mi ha
confessato tempo fa di essere innamorata di Drew.. per questo sono
molto gelosa.. poi mi ha dato fastidio che non mi ha chiamata per due
giorni consecutivi!.
-Dai tesoro avrà avuto da fare.. non fare così vai a
chiedergli scusa.. non vuoi perderlo no?- Le dico accarezzandole i
capelli dolcemente.
-No.. deve venire lui a scusarsi.. io non ho fatto niente di male..-
Io decisi di non dire più niente.. Vera era piuttosto testarda,
ma sapeva quello faceva quindi.. –Ok tesoro fai come vuoi..
comunque cosa hai detto? È tornato Ash?-
-Si.. ci ha detto che è qui principalmente per parlare con
Misty.. Comunque ora devo proprio andare.. Vedo cosa fare con Drew
ciao!- Mi sorrise.. anche se so benissimo che era tutta una maschera,
si vedeva che stava soffrendo moltissimo.
Oh.. è appena arrivato un messaggio pensai quando sentì una musichetta del cellulare. Era Kenny.
“ Ti prego.. torniamo insieme…” Cosa dovevo fare? Pensai confusa prima di mettermi sotto le coperte. Cercando di prendere sonno e non pensare a più niente.
♥♥♥♥♥♥
Fine sesto capitolo
//Spazio autrice//
Ciao a tutti!! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!! Un bacio.. e grazie a tutti quanti!
|
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Capitolo 8 *** capitolo sette ***
cp7
♥Jealousy♥
Cap 7
(POV VERA)
Bussavo
istintivamente senza arrendermi contro il portone della casa di Drew.
E’ vero.. avevo piuttosto esagerato con lui, ma che potevo fare
se ero tremendamente gelosa di lui?
Ma
niente.. a quando pare Drew non era a casa. Sconsolata girai i tachi e
mi incamminai verso il parco, chissà magari lo avrei incontrato
da quelle parti. Tentar non nuoce no?.
In quel momento mi passò di fianco un ragazzo che aveva una faccia molto famigliare. E di fatti..
-Vera! Da quando tempo!- Esclamò di entusiasmo Brandon abbracciandomi tenendomi ben stretta a lui. Non sapevo come reagire, a volte il destino ti rinfacciava le cose che pensavi di aver dimenticato.
-Oh Brandon.. ciao…- Risposi allontanandolo da me, abbassando lo sguardo.
-Vera cos’hai?- Chiese alzandomi il mento con le sue dita – Tutto ok? Non sei felice di rivedermi?-
Girai il volto su me stessa, e cercando di sorridere gli risposi- Certo come posso non esserlo. – Ma
subito il mio sguardo si incupì, Brandon era il ragazzo di cui
ero segretamente innamorata ai tempi delle medie. E averlo rivisto mi
aveva fatto una strana impressione. D’altronde ne sono stata
innamorata fino a due anni fa, naturalmente non corrisposta.
-Come stai? Come va la tua vita amorosa?- Mi chiese con un ghigno disegnato sul viso.
In
quell’istante i miei occhi si inumidirono, e senza pensarci due
volte, mi buttai tra le sue braccia dando sfogo alla mia rabbia e alla
mia frustrazione. Non sapevo perché, ma in quel momento tra le
sue braccia mi trovavo bene.. siamo stati per molti anni amici fino a
quando non ci sono cascata e mi innamorai di lui.
-Hei
Vera che hai fatto?- Chiese con tono dolce per poi asciugarmi
dolcemente le calde lacrime che mi rigavano il volto. Poi fece per
sedersi su una panchina del parco, portandomi di fianco a lui per poi
guardarmi dritta negli occhi.
-E’ successo qualcosa? Dai avanti dimmelo, che qualunque cosa sia ci penserò io!-
Sorrisi
tra le lacrime e risposi un po’ più serena – Scusami
Brandon non so cosa mi sia preso..- Sospirai per poi riprendere a
parlare – Ho litigato da poco con il mio ragazzo con il quale sto
da qualche settimana, e mi sento molto male perché l’ho
voluto io.. sono stata troppo brusca con lui, mi sono ingelosita
perché è stato molto tempo con una mia
“amica” che è innamorata di lui. E ho paura che
l’ho perso..
Lui
mi sorrise e prendendomi le mani, gesto che mi fece arrossire molto mi
sussurrò – Tranquilla, se è davvero innamorato
ritornerà da te-
Feci spallucce e gli domandai – E a te? Come va la tua vita sentimentale?-
-Beh
potrebbe andare meglio, sono innamorato di una ragazza che neanche mi
pensa.- Disse tristamente voltando lo sguardo da tutt’altra
parte. Come poteva dirle che era lei la ragazza di cui era pazzamente
innamorato?.
-Chi è?- chiesi insicura della mia domanda.
-Non
la conosci, poco dopo che te ne sei andata l’ho incontrata e me
ne sono innamorato, ma lei non pensa ad altro che al suo fidanzato.. ma
ha ragione io non mi metterei mai in mezzo ad una vita che si stanno
costruendo passo per passo- Esclamò sconsolato.
-Vedrai
che l’anima gemella prima o poi la troverai anche tu, la vita
è lunga- Sorrisi ringraziandolo per la bella chiacchierata. Ora
stavo più tranquilla e potevo affrontare Drew.
*_*_*_*_*
Intanto da tutt’altra parte un certo corvino..
(PoV Ash)
Correvo,
e correvo come se era la cosa più naturale di questo mondo
mentre i miei pensieri erano tutti rivolti ad una sola ragazza, con i
capelli arancioni e gli occhi verde smeraldo.
“Oh
Misty, sei la persona più importante per me devo assolutamente
raggiungerti e rivelarti i miei sentimenti..” Pensai prima di
fermarmi di scatto guardando il paesaggio dinanzi a me.. la mia Pallet,
come mi era mancata!!
Di
posti ne avevo visitati tantissimi ma Kanto e sempre Kanto, sarà
che sono nato qua.. decretai mentre passai davanti casa mia e sorrisi,
bei ricordi! Ma subito dopo mi prefissai un obbiettivo! Raggiungere al
più presto possibile Misty! È cosi pensando dopo un
oretta buona di corsa mi ritrovai davanti la maestosa villa di Misty. A
Cerulian City.
L’ansia
mi stava giocando brutti scherzi non facevo altro che mordermi le dita,
non sapevo che fare.. il cuore mi batteva all’impazzata
chissà se lei sarebbe stata felice di rivedermi, pensai prima di
fare un bel sospiro e bussare alla porta.
-Oh
ma guarda un po’ chi ci è venuto a trovare!- Mi
aprì con il suo solito sorriso scorbutico sua sorella più
grande facendomi entrare.. Facendomi accomodare nel salotto.
-C’è Misty?- Chiesi speranzoso.. ma dalla sua espressione capì subito la sua risposta.
-No
Ash è uscita due orette fa, ma penso che..- non finì in
tempo di finire il suo discorso, che mi ritrovai Misty davanti con uno
sguardo esterrefatto appena rientrata con un piccolo pokemon tra le
esili braccia.
-Ash-
Disse solo guardandomi freddamente prima di fare uno sguardo
d’intesa con la sorella che gentilmente si dileguò..
– Che ci fai qui?- concluse poi avvicinandosi a me.
Il cuore mi stava martellando fuori dal petto, eccola finalmente davanti a me più bella che mai. Presi coraggio – Sono venuto qui per parlarti!-
Lei
mi guardò soltanto per poi fare una smorfia che sinceramente non
mi era piaciuta!- Io e te non abbiamo proprio niente di cui parlare!-
Non
sapevo cosa dirle, come eravamo arrivati fino a quel punto?..- Misty io
devo dirti una cosa che mi porto dentro me da tantissimi anni, ma che
solo quest’ultimo periodo ho capito- Esclamai
speranzoso di una sua risposta positiva, ma lei l’unica cosa che
fece e aprirmi il portone di casa e invitarmi ad uscire..- Te lo ripeto
un ultima volta, io e te non abbiamo più niente da raccontarci,
grazie della visita!- Esclamò fredda prima di sbattermi il
portone in faccia..
Era
andata male.. l’unica cosa che potevo fare prima di andarmene,
era di parlarle attraverso la porta..era più che sicuro che
Misty si trovava lì dietro. Avvicinai il mio viso al
portone, e con una mano sul cuore le dissi..- Io ti amo Misty, non
avrei mai voluto farti soffrire! Sono qui solo per darci una seconda
possibilità per recuperare almeno la tua amicizia.- bugiardo,
sono davvero un bugiardo. L’unica cosa che volevo da lei era il
perdono e il suo amore, ma forse oramai l’avevo persa per
sempre.. Pensai adirato prima di volgere il mio ultimo sguardo alla
villa, e sconsolato me ne andai..
-Mi
dispiace Ash, hai avuto mille occasioni con me.. non posso fartela
passare tanto liscia!- Pensò la ragazza tra le lacrime infatti
proprio come pensò il giovane Ash, era davvero dietro la porta e
aveva sentito tutto.
*_*_*_*_*
-Mi
devi credere, io li ho visti! La tua ragazza abbracciata ad un altro
ragazzo!- Disse una giovane ragazza dai capelli rosa ad un ragazzo dai
capelli verdi che noi conosciamo benissimo.. I due stavano discutendo
nella casa di lei.
-Ma
dai Brianna già ci sto litigato vuoi che ci lasciamo per caso?
Perché complichi cosi tanto le cose? – Esclamò Drew
spazientito prima di superarla ed uscire dalla sua camera –Io ti
ho aiutato tantissimo con i tuoi, adesso lasciami in pace, io e te
siamo solo amici!- Sbottò alla fine il ragazzo.
Brianna
lo guardò seriamente e rispose – Va bene Drew fai come
vuoi tu, io ho la coscienza apposto ti ho detto tutto quello che ho
visto se vuoi credermi e bene, sennò te la vedi tu!-
“Non
è possibile che quello che mi ha detto è la
verità, Vera abbracciata ad un altro ragazzo? Come è
possibile!!- Pensai abbastanza adirato prima di sorpassarla e uscire da
quella casa. –Ci sentiamo-
Pov Vera
Mmmm
forse Lucinda non aveva tutti i torti, forse Drew non si meritava tutto
quello che gli ho detto, sono stata un egoista! L’unica cosa che
però dovrà farsi perdonare, e che non può non
scrivermi e farsi sentire per 2 giorni consecutivi! Pensò la
giovane Vera mentre stava rilassata sulla sedia con un libro tra le
mani..
-Vera!!- Mi chiamò mia madre dal piano di sotto..
Mi
alzai corrucciata dalla sedia e urlando risposi –Cosa
c’è?- Ma la risposta che arrivò mi fece battere il
cuore a mille, Drew era davanti a me con una mano nella tasca e
l’altra appoggiata sul lato della porta della camera con uno
sguardo che non prometteva niente di buono.
-Tutto mi aspettavo tranne che di trovarti qua..- Dissi in un filo di voce prima di farlo accomodare sul letto..
-Eh
lo so...sei troppo impegnata ad abbracciare altri ragazzi eh?- Mi
rivelò duramente guardandomi fissa negli occhi – Cosa fai?
Litighiamo e ti fai consolare da un altro ragazzo??-
Come
faceva a sapere di Brendon? Qualcuno ci aveva visti non c’era
dubbio..- Ti posso spiegare!- Cercai di giustificarmi – Spiegare?
Cosa mi devi spiegare? Speravo fino all’ultimo che mi avresti
risposto che non sapevi di cosa parlavi, e invece…- Mi rispose
spostandosi il ciuffo con le dita – Mi fidavo di te!- Concluse,
prima di ferirmi davvero.
-Tu?
Tu parli di fedeltà con me? Guarda che sei tu che mi hai
trascurato stando con un'altra ragazza!- Esclamai evidentemente
arrabbiata, volevo davvero lasciarmi questa storia alle spalle, ma non
si doveva assolutamente permettere di dire una cosa del genere!- Il
ragazzo che mi ha abbracciata non è che altri che Brendon, il
mio migliore amico dai tempi delle medie! – Passarono pochi
attimi di silenzio prima che Drew sospirando prese parola..- Mi
dispiace, evidentemente la colpa di tutto è la mia.. –
fece con un mezzo sorriso prima di guardarmi negli occhi – Tu sei
una brava ragazza, e ti ho ferita.. forse non ti merito.- E così
dicendo mi baciò su una guancia per poi correre di sotto,
l’unica cosa che sentì insieme alle mie lacrime era il
portone di casa che si chiuse dolcemente.
Era davvero finita così?...
//Spazio autrice//
Ciao a tutti ^_^ da quando tempo eh xD scommetto che ormai
avevate perso le speranze, ma eccomi qui a riprendere in mano questa
fanfic! Spero che vi possa piacere! bacio
|
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Capitolo 9 *** capitolo otto ***
cp8
Capitolo 8
Il sole brillava più che mai, un
venticello fresco ma delicato mi scompigliava delicatamente i
capelli, ammiravo estasiata il panorama da una collinetta, sdraiata
sulla soffice erba fresca... nei pressi di Petalipoli.
Chiusi gli
occhi e respirai finalmente aria fresca, ero decisa stavolta.. me ne
sarei stata qui almeno due giorni per dimenticare gli avvenimenti
passati. Questo era senz'altro dubbio il mio posto preferito per
poter pensare.
Drew mi aveva lasciata, da lui non me lo sarei mai
aspettata. Addirittura pensava che io mi facevssi abbagliare da uno
qualsiasi quando in realtà, l'unica persona che amavo davvero era
proprio lui. Pensai assorta dai miei pensieri... senza accorgermene
però, una lacrima incontrollata mi scese dai miei occhi.
Prontamente
l'asciugai e sorrisi, sono una ragazza forte! Supererò anche questa.
E con questi pensieri richiusi gli occhi, sperando di non pensare più
a Drew.
♥♥♥♥♥
Che cavolo non so mai cosa
mettermi!Ogni volta è sempre la stessa storia.. armadio pieno, ma
mai niente da mettermi. Pensai sospirando mentre buttavo sul letto
ogni tipo di vestito.
-Lucinda tesoro, ti è stata
spedita questa lettera!- Mi disse mia madre entrando nella stanza con
una lettera tra le mani, ma appena vide il disordine che regnava la
mia camera alzò un sopracciglio – Lucinda!! metti subito in
ordine, cosa stai combinando?-
Io la guardavo ridendo nervosamente
e risposi – niente mamma stavo semplicemente cercando di scegliere
un qualcosa da mettermi per questa sera.-
La vidi sospirare per
poi porgermi la lettera e voltarsi per uscire ma prima di farlo mi
fulminò con lo sguardo – sappi che non uscirai se non trovo la
camera pulita e messa in ordine – è cosi dicendo chiuse la porta
alle sue spalle.
Appena se ne andò mi misi sul
letto e aprì la lettera..
“
Sono
Gary..” oh solo il pensiero che mi ha scritto lui mi fece
arrossire. E con i battiti del cuore accelerati continuai a
leggerla.
“Volevo dirti che quello che è successo qualche
giorno fa mi è rimasto impresso nella mente, e ho bisogno
assolutamente di vederti e di parlarti, spero di vederti stasera al
“buy store”, anzi vengo a prenderti io a casa prima di cena, non
mancare. Gary”
Strinsi la lettera a me, e arrossì molto.. penso
proprio che tra noi due per qualche strana ragione sia nato un
sentimento. E spero con tutto il cuore di non sbagliarmi, ma prima di
andare all'appuntamento con Gary devo assolutamente parlare con
Kenny, devo confessargli la verità così chiudiamo questa
storia.
Pensai decisa prima di prendere il cellulare e inviare il
messaggio con su scritto “dobbiamo parlare, tra un ora a casa mia,
non mancare”
Dopo una decina di minuti arrivò la risposta “
spero che sia una cosa positiva per me, a dopo Lucinda”
Mi
dispiace molto per come sia andata a finire tra noi, ti amavo
davvero, avrei fatto carte false per te.. è invece..tu hai voluto
rovinare tutto, è iniziato tutto da te ma finirà da me! Pensai
fiduciosa continuando a buttare e ributtare vestiti.
“Max,
Vera dov'è? Ancora non è rientrata a casa?- Chiese Caroline al
figlioletto minore entrando nella sua stanza, dove egli stava come al
suo solito a scoprire nuove cose sul suo piccolo portatile.
-No
mamma, è uscita meno di due ore fa e non mi ha detto dove andava..
posso solo dirti che aveva un aria affranta e triste.- iniziò il
bambino – ma non ti preoccupare la conosciamo Vera, non è il tipo
che scappa di casa- concluse poi cercando di tranquillizzarla.
-Sarà,
ma mi sto preoccupando.. se entro l'ora di cena non torna puoi
chiamare Drew? So che ci hai molta confidenza...- Domandò la giovane
madre abbastanza preoccupata.
- Certo mamma, ma non ti
preoccupare.. vedrai che tornerà -
Dicendo questo Caroline fece
un sorriso leggermente forzato ed uscì dalla stanza del
figlioletto. Con una maso posata sul mento. “ figlia mia dove sei
finita?-
♥♥♥♥♥
- Drew perchè ti sei comportato
in quel modo con Vera? Penso che non se lo meritasse...- Chiese Gary
mentre i due da poco diventati amici, stavano in un pub a prendere
una birra. I due si erano incontrati nel centro commerciale e avevano
deciso di andare a prendere una birra al pub più gettonato di
Petalipoli.
-Gary preferisco non parlarne ci sto abbastanza male
per conto mio, non ti ci mettere anche tu – Rispose il verdolino
mentre sorseggiava lentamente la sua birra.
-L'ami?- domandò a
secco Gary guardando seriamente Drew negli occhi – Se l'ami, e ti
posso dare un consiglio vai da lei e chiarite questa storia. Non
meritate nessuno dei due stare male e soffrire inutilmente, fate pace
e basta!-
Drew dal canto suo aveva abbassato lo sguardo, le parole
di Gary gli arrivarono come delle lame che gli perforavano l'anima,
aveva ragione... dannatamente ragione, aveva sbagliato tutto con Vera
solo ora se ne rendeva davvero conto..Non si meritava tutto quello
che le aveva fatto, dal trascurarla alla presunzione di gelosia.. per
poi arrivare al punto di lasciarla. Ma ora come poteva riprendere la
situazione in mano? Come? - Hai ragione Gary, dammi un consiglio come
posso riconquistarla?-
Gary sorrise – Pensavo che eri un ragazzo
molto sicuro di te stesso. Non mi sarei mai aspettato che mi
chiedessi come riconquistarla! Comunque basta chiederle semplicemente
scusa!-
Drew finalmente fece un sorriso con il cuore più leggero
– Beh quando sto con Vera la mia sicurezza vacilla..Comunque ok..
ora sto più tranquillo stasera vado a parlarle, e tu con Lucinda?
Tutto bene?-
Gary sussulto al nome della ragazza – Beh penso
proprio di si.. stasera ci vediamo la porto a mangiare fuori.-
-Bene-
Concluse l'altro mentre entrambi pagarono le loro birre per poi
uscire fuori dal locale, non se ne erano resi conto ma si era già
fatto buio.
- Cavolo tra un ora devo vedermi con Lucinda!- Esclamò
Gary mentre salutava con furia il verdolino per poi correre a casa a
cambiarsi.
“si
è proprio innamorato” Constatò il giovane Drew mentre con le
solite mani nelle tasche si dirigeva verso la casa di Vera.
♥♥♥♥♥
Dlin-Dlon
Corsi più veloce che mai per poi
aprire il portone di casa al diretto interessato, e mi ritrovai il
viso di Kenny vicino al mio, subito mi ritrassi dandomi un
contegno.
-Ciao Kenny.. entra che parliamo..- Dissi per poi farlo
entrare e farlo accomodare in salotto, mia madre era uscita per
comprare una pizza.
- Spero che mi hai fatto venire per chiarire
la situazione, e quindi tornare insieme- mi chiese speranzoso
guardandomi negli occhi. No kenny non sarà mai cosi..
Tirai un
sospiro e dissi – No Kenny, sei qui perché ho bisogno di
parlarti.. devi sapere che in queste settimane ti ho mentito, non
sono mai stata con Gar..- non riuscì a terminare la frase che subito
si alzò dal divano venendo accanto a me – cosa stai cercando di
dirmi?-
- fammi parlare, non interrompere.. non sono mai stata
fidanzata con Gary, era solo un piano per farti ingelosire.. ma è
successo una cosa che non pensavo sarebbe successa- Qui presi un
respiro – mi sono innamorata davvero di lui.. quindi tra noi due è
finita.. e finita davvero Kenny, mettiti l'anima in pace per
sempre!-
Vidi il viso di Kenny farsi più pallido, e alcune
lacrime uscire dai suoi occhi nocciola, in quel momento mi sentì una
stupida ma alla fine lui mi ha fatto soffrire tantissimo.. lo ha
voluto lui.
- Speravo che tu mi perdonassi e invece..- Sussurrò
il ragazzo alzandosi dal divano avvicinandosi alla porta – Sei
stata molto importante per me.. ho sbagliato nei tuoi confronti lo so
bene, e me ne pento minuto dopo minuto.. sono sicuro che non amerò
mai un altra ragazza come amo te. Ma ti auguro di essere felice. Ti
amerò per sempre- Io li sorrisi e lo abbracciai, non dovrei
abbracciarlo ma è l'unica cosa che mi sentivo di fare. Ma proprio in
quel momento entrò mia madre con Gary che nel frattempo era venuto a
prendermi..
Vidi uno sguardo che non prometteva niente di buono,
Gary mi guardava con aria truce e voltava lo sguardo da me a Kenny e
se ne andò salutando cordialmente mia madre. Io lo chiamai ma non si
girò, anzi, si allontanò sempre di più da me per poi sparire
dietro l'angolo.
Mi sentivo le lacrime agli occhi, e me ne andai
di corsa in camera mia piangendo.
Mia madre e Kenny si guardarono
un po' confusi..
-Beh è meglio che io vada signora a presto!-
Disse il ragazzo sorpassando la signora che nel frattempo lo aveva
salutato con affetto, ricordandosi di tutte le volte che il ragazzo
si intratteneva nella loro casa.
♥♥♥♥♥
fine capitolo 8
Salve a tutti, ecco a voi il nuovo
capitolo e scusate il ritardo ho avuto un pò di problemi.. a presto
con il prossimo capitolo!!
|
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Capitolo 10 *** capitolo nove ***
cp9
Capitolo 9
POV LUCINDA
Perché
proprio oggi doveva succedere? Cavolo eppure avevo tutto sotto
controllo! Dovrei parlare con Gary ma sono troppo orgogliosa per
chiamarlo, cosa devo fare? Pensai sospirando mentre allontanai dal mio
viso il cuscino bagnato di lacrime amare..
Non
mi ha nemmeno voluto ascoltare, prende e scappa!una persona matura non
avrebbe fatto così.. Più che altro cercavo di auto
convincermi che era così..
Decisa mi alzai non potevo rimanere a casa stasera! Ho o non ho un appuntamento con lui? Mo gli faccio vedere io!
E con la mente che faceva guerra con il mio cuore per la mia
incoerenza, mi misi le scarpe da tennis, una felpa pesante con un
leggins leopardato sotto e uscì di casa, prendendo a correre
verso casa sua.
“ preparati sto arrivando da te, dobbiamo parlare non fare il codardo.” Scrissi in maniera veloce il messaggio, mentre questo veniva inviato al diretto interessato.
E' con il cuore a mille mi diressi verso il primo traghetto che mi avrebbe accompagnata a Biancavilla, appunto da Gary-
Ma nel mentre mi avviavo con la mia goffaggine, non mi resi conto che andai a sbattere contro un ragazzo dai capelli viola.
Feci
per fare un tonfo a terra, e mi accarezzai la testa con le mani
doloranti per poi sbraitare – Ma dove cammini? Stai più
attento la prossima volta-
Sentì solo una fragorosa risata – Sei tu che devi stare attenta dove metti i piedi ragazzina!-
Subito
mi rialzai e lo guardai attentamente.. Occhi neri, capelli
viola,sguardo penetrante.. ehi ma io lo conosco! - Paul sei tu? - Feci
con un sorriso. Ma lui non fu della stessa opinione e mi guardava con
occhi torvi – Scusa ci conosciamo?- Mi domandò accigliato,
io feci per cadere a terra come una salama – Ma come non ti
ricordi di me? Eri il mio amichetto ai tempi dell'asilo-
-mmm
non ricordo, comunque cara Lucinda ora devo andare bye- Mi sorrise con
fare tipo “si che mi ricordo di te” e lo vidi sparire
dietro l'angolo.
Che strano ragazzo, cavolo! Il traghetto!
Stupidamente mi ero dimenticata del traghetto, ed egli mi salutava mentre salpava a qualche centinaia di metri da me.
E
io lo salutai da brava svampita che sono, qualche secondo dopo presi il
cellulare e vidi che con mia enorme sorpresa mi era arrivato un
messaggio..
“ No
Lucinda, io ho visto quello che non avrei mai voluto vedere.. alla fine
io e te nemmeno ci conosciamo più di tanto, cosa so io di te?
Niente.. e tu di me? Niente.. quindi finiamo qua questa pagliacciata..
non scrivermi più..”
Sentivo crescere un enorme rabbia dentro di me e scagliai il cellulare
a terra, non curandomi del fatto che molto probabilmente era andato in
frantumi, ma proprio in quel momento vidi una barca con un vecchietto
all'incirca di età 65 anni, e lo raggiunsi pregandolo di
portarmi a Biancavilla e sorridendo mi accontentò facendomi
accomodare.
♥♥♥♥♥
POV DREW
Suonai il campanello della casa di Vera sperando che mi venisse proprio lei ad aprire ma..
-Vera
tesoro sei tornata?- Mi venne ad aprire Caroline la madre di Vera, non
vorrei dirlo ma sembrava preoccupata – Drew sei tu? Hai per caso
notizie di Vera?-
Alzai
un sopracciglio, Vera? Notizie? Che stava succedendo? - No signora ero
venuto apposta per vederla, non è in casa?- Chiesi meravigliato,
ma il suo sguardo preoccupato mi bastò come risposta.
Preoccupato
mi voltai indietro per andarla a cercare, ma il caso volle che me la
ritrovai davanti con lo sguardo perso nel vuoto.
Subito
lanciai uno sguardo di intesa a Caroline che tirando un sospiro di
sollievo, e capendo la situazione abbastanza delicata, ci lasciò
da soli e andò a cucinare la cena.
Vidi lo sguardo sorpreso ma allo stesso tempo imbarazzato della mia ragazza? Posso ancora chiamarla tale?
-Sciocca! Dove sei stata?-
-Non
penso che siano affari tuoi Drew, come vedi ci siamo lasciati.. o no?-
Sentì quella frase come una speranza ardermi dentro.
-Io..
sono venuto qui per parlarti di questo..- La guardai negli occhi..
Quegli occhi zaffiro che tanto mi avevano fatto incantare e
innamorare..non so per quanto ci guardammo negli occhi, posso solo dire
che pareva un tempo indefinito!
-Di
cosa vuoi parlare Drew.. mi sembra che ne abbiamo già parlato..
purtroppo..- le sue parole mi arrivarono come un sussurro..Mi
dispiaceva vederla cosi, con le parole non ero un granché,
quindi decidi di passare ai fatti e con un abbraccio istantaneo
l'attirai a me. Inebriandomi del suo profumo dolce al sapore di pesche.
Lei
d'altro canto non se lo aspettava, era rigida.. - Mi dispiace per come
mi sono comportato.. L'ho capito tardi, sono venuto a dirti questo di
perdonarmi se puoi..- rivelai mentre la tenevo stretta tra le mie
braccia..
Finalmente sentivo le sue braccia stringermi, che bella sensazione..
-Ci
sono rimasta molto male, mi sono sentita umiliata.. non mi hai neanche
dato il tempo di spiegarti, però si io ti perdono .. come posso
non farlo? - Mi sorrise tra le lacrime prima di abbracciarmi ancora
più forte – Sappi che ero venuta a casa tua in mattinata
per chiederti scusa per il mio comportamento inadeguato nei confronti
di Brianna, ma non trovandoti decisi di tornare a casa e proprio allora
incontrai Brandon, che come sai non è chi altri che il mio
migliore amico.- Mi disse sciogliendo l'abbraccio.
Sospirai..
- Mi dispiace aver dubitato di te Vera, e per l'inciso sono io che devo
chiederti scusa per la faccenda di Brianna.. sono stato superficiale lo
so..- Ammisi accarezzandole una guancia.
Mi
sorrise e mi prese una mano e mi portò dentro casa, ho capito,
mi sono appena come auto invitato a casa sua per la cena. Farfugliai
prima di chiuderci la porta alle spalle.
♥♥♥♥♥
Appena
scesi e mi ritrovai nuovamente sulla terra ferma ringraziai
infinitamente il vecchietto e mi diressi verso casa di Gary, che se non
erro era all'incirca due isolati dal porto.
Sorridendo mi ritrovai davanti casa di Gary, ma un attacco di panico mi colpì all'istante.
Oh
no è adesso? Ho fatto tutta questa strada e ora non riesco a
muovere un piede? Pensai mentre come prima, cervello e cuore andavano
in guerra.
Ma il destino chiamò per me..
-Lucinda?-
Subito mi voltai con il cuore a mille, lui era davanti a me con lo
sguardo serio e imbronciato- Che ci fai qui? Credevo di essere stato
chiaro prima per messaggi!-
Avanzò di qualche passo prima di ritrovarmelo a soli qualche centimetro da me..
-
Ecco io.. ti ho detto che sarei venuta e quindi eccomi qui!- Iniziai
guardandolo seriamente negli occhi per poi continuare – Volevo
semplicemente spiegarti quello che era successo, perché tu non
hai voluto spiegazioni!- Presi fiato – Ho detto a Kenny che tra
noi due non ci sarebbe stato più niente da ora in avanti..-
-Si
certo e io dovrei crederti? Ti sei dimenticata che vi ho visti
abbracciati come una bella coppietta felice?- Mi domandò
seccato, con una punta di gelosia nella voce.
Sospirando
gli risposi – L'ho abbracciato solo perché infondo mi
dispiaceva per lui.. siamo stati insieme e io l'ho amato davvero, ma
adesso il mio cuore e il mio amore appartiene ad' un altra persona..-
Confessai abbassando lo sguardo, ma senza che me l'aspettai, Gary mi
alzò il mento con le dita e mi ritrovai a specchiare i miei
occhi con quelli castano cioccolato di Gary.– A chi appartiene il
tuo cuore?- Domandò a brucia pelo..sapeva già la risposta.
…- A te!-
♥♥♥♥♥
Fine capitolo 9
Ciao a tutti ecco qui il capitolo 9, non è un granché lo ammetto.. ma spero che piaccia!
Un bacio a tutti.
|
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Capitolo 11 *** capitolo dieci ***
capitolo dieci
Capitolo 10
Erano
passate appena due settimane da allora, da quella fredda serata magica,
dove sia io che Gary ci dichiarammo i nostri reali sentimenti..tutto si
era sistemato tra noi e potevamo considerarci una vera e propria
coppia. Kenny oramai non faceva più parte del mio presente ma
solo del mio passato.
Sono riuscita finalmente a chiudere il nostro capitolo!
Pensai
mentre mi incamminavo verso la mia scuola, sarei entrata al terzo anno
di scuola superiore dove speravo come ogni anno di incontrare nuove
persone, nuove amicizie..Ma la mia fortuna è sicuramente
frequentare le mia migliore amica Vera, che anche lei come me ha scelto
la scuola per diventare coordinatrice di Pokemon.
Vi
chiederete cosa sono i pokemon vero?, non sono altro che dei teneri e
buffi “animali” da compagnia, da combattimento e tanto
altro.. e in questi due anni ho imparato molto su di loro, e a noi
coordinatrici ci spetta il nostro primo pokemon al compimento dei 18
anni, e le prime gare subito dopo i 19 anni.. Insomma devo aspettare
ancora un paio di anni..(naturalmente è inventato da me)
-Lucinda!!- Mi girai di scatto sorridendo, era Vera..
-Vera sono due settimane che non ci vediamo! Mamma mia pare una
eternità!- rispondo felice abbracciandola di slancio, e insieme
ci dirigemmo verso la nostra aula..
-Con Drew come va?- Chiedo sedendomi affianco al suo banco, mentre
piano piano la gente si affollava per trovare banchi comodi, e
soprattutto lontani dagli occhi dei nostri professori.
-Tutto bene diciamo, abbiamo chiarito e si è scusato per ogni
cosa e ha chiuso ogni contatto con Brianna, e a te con Gary?-
- Stiamo insieme e sono felicissima Vera- le risposi con gli occhi a
cuoricino, ma le nostre chiacchierate vengono interrotte bruscamente
dall'arrivo del professore con accanto un ragazzo dall'aria famigliare.
-Buongiorno
ragazzi, prima di iniziare volevo presentarvi il vostro nuovo compagno
di scuola, Paul..- lo fissai insistentemente fino a quando anche il suo
sguardo si incatenò al mio e in quel momento lo distolsi e andai
a guardare il finestrino, da finta interessata.
-Paul puoi sederti dove vuoi- Disse cortesemente il professore, prima
che il ragazzo si sedette al primo banco di fronte la sua cattedra.. ne
vedremo delle belle quest'anno! Pensai sbuffando prima di iniziare a
prendere gli appunti.
Intanto..
-Drew,
hai visto quante belle ragazze ci sono nel nostro corso?- Disse
raggiante un ragazzo dai capelli castani che rispondeva al nome di
Kenny, mentre ammirava estasiato tutte quelle belle ragazze sedute
attorno a noi, oramai anche lui si era messo l'anima in pace, e aveva
deciso di guardare avanti.. e purtroppo la scuola era iniziata anche
per noi..
- Sai a me quando può importare? Io ho Vera e guardo solo lei,
le altre per me sono invisibili- Gli rispose Drew spostandosi come di
consueto il suo ciuffo con le dita, detto questo però non si
accorse degli sguardi delle ragazze che lo fissavano felici di rivedere
il loro idolo.
-Drewwwwwww, Drewwwwww ci fai un autografoooo?? sei troppo bello!!-
dissero in coro le quattro-cinque galline mentre si posizionarono
accanto al ragazzo che si era dimenticato dell'ascendente che faceva
sulle ragazze..
-Ragazze se vuoi ci penso io a voi – Si intromise Kenny pavoneggiandosi per attirare l'attenzione.
Ma le ragazze non sembravano del suo stesso avviso, e con fare
antipatico voltarono lo sguardo da vere galline e tornarono al proprio
posto, beh almeno si era levato quello strazio da torno, se lo venisse
a sapere Vera.. andrebbe su tutte le furie! Pensò il giovane
Drew mentre prendeva in mano il suo cellulare e scorrendo la rubrica
trovò il nome Vera, le scrisse – scema, ci vediamo dopo la
scuola?- Attese per circa 10 minuti e finalmente arrivò la
risposta – certo! All'una e mezza vediamoci al cortiletto della
scuola, e andiamo a mangiare qualcosa insieme! p.s stronzooo!-
Il ragazzo sorrise e rimise il cellulare nelle tasche, proprio in quel
momento arrivò in aula il professore chiudendosi la porta alle
spalle, annunciando così l'inizio delle lezioni.
*-*-*-*-*-*
-Ash
ancora qui?- disse esasperata Misty ritrovandosi Ash davanti la sua
palestra, con uno sguardo che non voleva sentire prediche..
-Si, e mi devi sentire questa volta!- rispose il corvino sicuro di se,
facendo per entrare e far alterare la ragazza ancora di più..
-Insomma che ci fai qui? Mi sembrava che avessimo chiarito tutto, io
non voglio avere a che fare con te!- “ Ti amo Ash, ma mi hai
fatto troppo del male!” pensò la ragazza riaprendo il
portone e lo scrutò incitandolo ad uscire..
-Io non vado da nessuna parte, l'altra volta hai parlato solo tu! Fammi
spiegare tutto e se dopo vuoi ancora che me ne vada, allora me ne
andrò..- Cominciò fissando la ragazza negli occhi, e non
notando esitazione continuò
- Io ti amo Misty, ti amo praticamente da sempre ho sbagliato tutto con
te, dall'inizio fino alla fine ma permettimi di rimediare al mio
errore!- passarono pochi attimi di silenzio dove si fissarono
silenziosamente e Ash potè notare come gli occhi della sua amata
si stessero a fare lucidi – Tu mi conosci meglio di chiunque
altra persona.. e sai bene quanto sono stato ottuso questi anni, ma con
gli anni sono cambiato, e mi sono accorto troppo tardi di amarti!
Secondo te perché io ed Iris ci siamo lasciati? Sei tu la causa,
sempre e solo tu! Lo so che ti ho fatta soffrire immensamente e mi
prendo tutte le responsabilità, ma per favore dammi un altra
opportunità per essere felici... insieme.- e senza darle il
tempo di rispondere l'attirò a se e la baciò con dolcezza
mista a passione e tra un bacio ed un altro le dichiarò –
esisti solo tu per me.. -
La ragazza totalmente in lacrime mandò al diavolo il suo
orgoglio e gli rispose – Ti amo anche io Ash, ma hai molta strada
prima che io ti perdono veramente! Quindi datti da fare-
Tra una risata ed un altra si ribaciarono..-sarà il mio lavoro
renderti felice!E riconquisterò la tua fiducia!- sorridendo la
baciò un ultima volta salutandola promettendosi di rivedersi al
più presto, e svoltato l'angolo, Misty si portò una mano
sul cuore “ Ma si alla fine ho fatto bene a dargli un altra
possibilità, sennò prima o poi me ne sarei davvero
pentita!” pensò sorridendo tra se chiudendosi la porta
alle spalle.
*-*-*-*-*-*
Al
suono della campanella che presagiva che le lezioni erano terminate, io
e Vera ci dirigemmo verso il cortile, più che altro l'avrei solo
accompagnata da Drew per poi incamminarmi verso casa..
-Drew amore – Esclamò Vera abbracciandolo di slancio, mentre lui le accarezzava i capelli..
-Ehm ragazzi io vado, divertitevi!- Esclamai per poi girare i tacchi e
tornare a casa.. sono stata tutta la mattinata con la testa fra le
nuvole, il mio pensiero andava sempre a Gary, Gary e Gary..
Sospirai, mi mancava tanto e non vedevo l'ora di risentirlo! Ma per orgoglio femminile mi deve scrivere lui!
-Hei signorina dai capelli blu! - I miei pensieri vennero interrotti da una voce calda e rauca..
- Paul ciao, mi fa piacere che ci ritroviamo in classe insieme, come te la spassi?- Domandai dopo che mi si affiancò..
-Beh abbastanza bene, speravo che mi mettessero in classe insieme a te
visto che sei l'unica che conosco, e per di più la più
carina della classe!- tuonò con aria sbarazzina ghignando.
Alzando lo sguardo all'aria a mò di “ non sei cambiato per
niente” gli risposi – Sempre il solito modesto è?
Non sei cambiato per niente-
-Il carattere cara Lucinda non si cambia, è sempre quello, ma si
migliora e penso di essere migliorato molto dai tempi dell'asilo non
credi? -
-Mi rincresce saperlo, sei il solito sciupa femmine?-
-Ahaha beh, le ragazze le ho, ma sto cercando l'anima gemella.. -
-Tze, poco ci credo- esclamai facendogli la linguaccia – sei sempre il solito burlone!!-
Mi guardò e sorrise – Beh.. anche tu non sei cambiata
più di tanto, carattere allegro ma anche risoluto, il tuo viso
anche se è maturato è sempre lo stesso di quando ti
conoscevo.. insomma siamo gli stessi di prima, ma più maturati.-
Il suo discorso non faceva una piega anzi!lo guardai sbigottita, era cambiato davvero molto..
Non ci rendemmo conto di tutto il tempo che persimo a parlare che mi
ritrovai davanti casa, e per di più mi ritrovai Gary, con lo
sguardo confuso più che mai davanti il cancello di casa mia!
Si avvicinò di poco a noi e con mano ferma si presentò – Ciao piacere sono Gary il fidanzato di Lucinda-
Fidanzato? Che bella sensazione sentire da lui pronunciare questa bellissima parola..
- Il piacere è tutto mio, Sono Paul un vecchio amico di Lucinda-
Rispose sorridendo prima di salutarmi con un accenno – Ci vediamo
domani a scuola ragazza dai capelli blu!- per poi sparire dietro
l'angolo con un ghigno disegnato sul volto.
-Ehm Gary che ci fai qui?- Gli domandai, ma il suo sguardo era ancora
perso nel vuoto dove era sparito Paul. Preoccupata gli sventolai una
mano davanti il viso. -Gary insomma!-
- Non mi piace quel tipo – Mi rispose a brucia pelo – mi sembra che si dia un po' troppe arie non credi anche tu?-
-Beh ma lui è cosi, lo conosco da molti anni.. alla fine
è un bravo ragazzo!- Dissi cercando di rassicurarlo, non volevo
che fraintendesse la situazione.
-E come mai sei tornata insieme a lui a casa? Adesso è diventato il tuo accompagnatore personale?-
Rimasi sbigottita, era una vera e propria scenata di gelosia! - Ma
Gary, stai tranquillo! Tra una chiacchierata e un altra siamo arrivati
a casa mia, ma siamo solo amici! Non ce proprio niente di cui
preoccuparsi- dissi dolcemente baciandolo..
- ok va bene, dai ti va di andare a mangiare fuori?- Mi chiese dopo un altro bacio attirandomi sempre più vicina a lui..
Annui sorridendo e tra un bacio e un altro ci dirigemmo verso una destinazione ignota.
Fine capitolo 10
Scusate per l'enorme ritardo :O
Spero che questo capitolo possa piacervi!
Un ringraziamento a -miki- a FirePsychic e fra_paperina :))
A presto!!
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Capitolo 12 *** capitolo undici ***
cp 11
cap 11
-Drew
sei sicuro che con Brianna hai chiuso?- Domandò Vera mentre i
due stavano abbracciati teneramente sulla vasta distesa di verde,
cosparsi di tanti fiori dalle tante sfumature, dal giallo al verde, dal
rosa al viola..
-Ancora con questa storia? Mi sembrava di essere stato molto chiaro
Vera – Rispose spazientito il ragazzo sospirando, amava molto
Vera, ma la sua morbosa gelosia lo metteva in seria difficoltà.
Vera fece la finta offesa e rispose – Beh ne abbiamo parlato per messaggi, vorrei parlarne di persona se permetti!-
Ormai esasperato Drew le accarezzò una guancia e le
sussurrò – Vera lascia perdere questa storia.. non ci
pensare più. Io voglio te!- E con questo dolcemente si
avvicinò al suo viso per poi far sue le dolci labbra che
sapevano di pesca. Lentamente la stese sotto di lui e con passione
mista a tenerezza i baci divennero più audaci..
-Drew, non qui.. e non ora – Sussurrò con voce insicura mordendosi le labbra.. sperava di fare la cosa giusta.
Il verdolino sorridendo si staccò da lei e si rimise seduto
– No scusami tu Vera, e che quando stiamo vicini così mi
si appanna la mente e non capisco più niente -
Vera gli sorrise teneramente – Lo stesso vale per me, ti amo
così tanto!- Esclamò con entusiasmo ributtandosi tra le
sue braccia per poi farsi cullare dai teneri baci che le dava sul collo
dolcemente.
*-*-*-*-*
-Allora
dove mi porti a pranzo?- Domandai entusiasta di stare al fianco di
Gary, camminavamo mano per la mano per le strade di Celestopoli (Kanto).. ma non
avevo ancora capito dove voleva portarmi.
- E' una sorpresa, spero che ti piacerà!- Disse soltanto per poi fermarsi di scatto, ma che gli prendeva oggi?
- Eccoci siamo arrivati- Esclamò trascinandomi dentro al locale, dentro era molto accogliente.
Tutto molto curato e raffinato, ma soprattutto.. soprattutto era il posto dove ci siamo incontrati la prima volta!.
Sorridendo lo abbracciai e stringendolo forte sussurrai – Sei il migliore fidanzato del mondo!-
Ricordo ancora quel giorno..
Inizio flashback
Cavolo
sono sempre in ritardo pensai mentre correvo per le vie di Celestopoli, avevo un appuntamento con Vera, senza accorgermi però, mi
ritrovai a terra.
-Perchè non guardi dove metti i piedi?- Esclamò un ragazzo con il quale mi scontrai.
Appena aprì gli occhi lo fissai, caspita, bello ma stronzo! -
Devi guardare tu dove vai!! guarda cosa hai fatto? - ribatto
infastidita mostrando il braccio ferito dalla brutta caduta.
-Beh mi dispiace, non l'ho fatto apposta! Dai entriamo in quel
ristorante ti offro un caffè per farmi perdonare.- Pure questa
ci manca, da quanto in qua per farsi perdonare c'è bisogno di un
caffè?
Sbuffando però acconsentì, sapevo che ormai era tardi per
l'appuntamento con Vera, quindi ne approfitto per rilassarmi due minuti.
Appena entrammo nel locale rimasi subito estasiata dalla sua bellezza e accuratezza.
-e bellissimo questo locale!- Commentai mentre felice svolazzavo da una
parte all'altra per poi sedermi ad un tavolino vicino la finestra,
incantata dal fascino di quel posto, okay lo ammetto forse sto
leggermente esagerando.
- Misà che la sua fidanzata ha davvero buon gusto, ha scelto il
posto più romantico!- constatò il cameriere facendo
arrossire sia me che il nuovo ragazzo, di cui ancora conoscevo il nome.
-Veramente non siamo fidanzati, è solo un imbranata che mi è venuta addosso!-
Gonfiai le guancie corrucciata e risposi – Ma sentitelo!!-
Il cameriere, che intanto rideva sotto i baffi, fece accomodare
cordialmente il ragazzo dinanzi a me e svogliatamente ordinammo due
semplici Caffè.
-lo so che sono un bel ragazzo, ma non stai esagerando a fissarmi in
tal modo?- Si pavoneggiò divertito sorseggiando il suo
caffè, fissando?? Ma io non lo stavo fissando! Ma chi si crede
di essere questo ragazzo?
-Guarda che non ti stavo affatto fissando! Mi ero imbambolata a fissare
l'oggetto esposto dietro di te!- Risposi indicando il cucciolo di
delfino di vetro esposto sopra uno scaffale dietro di lui, Notando che
però non mi degnava di una risposta lo ignorai, riposi la
tazza sul tavolo, e mi alzai frettolosamente.. lo conosco da meno di
cinque minuti e già lo odio!come si permette? Nervosamente pagai
quel dannato caffè ed uscì dal ristorante, ma appena
fuori venni fermata da un braccio, il suo braccio.
-Aspetta! Non mi hai detto come ti chiami.- Ma che faccia tosta! Strattonando il suo braccio mi liberai..
Eh va bene, vuole sapere il mio nome? Tanto chi lo rivede più..
-Lucinda, mi chiamo Lucinda!- Esclamai per poi voltarmi e correre via..
Fine flashback
Certo
che a pensarla bene è stato proprio il fato a farci incontrare,
per poi stare insieme.. chi l'avrebbe mai detto che due anime tanto
avverse come noi,possano finire insieme e innamorarsi più che
mai.. Che bel gioco che è il destino.. Pensai sorridendo tra me
e me, mentre Gary discuteva animatamente con il cameriere , che neanche
a farlo apposta è lo stesso di qualche tempo fa.
-Lucinda, dove vuoi sederti?-
Entusiasta gli indicai lo stesso posto, e arrossendo risposi – Li, proprio dove ci siamo seduti per la prima volta.-
- Lo sapevo!- Mi baciò dolcemente e mi fece accomodare prima di lui, come una principessa.
- Signorini, cosa vi porgo?-
-Io prendo un primo di pesce, e un contorno di verdure miste a
gamberetti.- Vidi lo sguardo di Gary farsi piacevolmente sorpreso
– Prendo lo stesso grazie!-
Teneramente mi prese le mani tra le sue, e ci avvicinammo per scambiarci un dolce bacio.
- Sono felice che mi hai portata in questo posto..- Confessai arrossendo, mentre lo riprendo a baciare con più passione.
-Sapevo che lo avresti apprezzato, sappi che quel giorno tutto mi
aspettavo tranne di inciampare su una imbranata come te- Esclamò
sorridendo, prendendomi in giro.
-Invece io non mi sarei mai sognata che da quel giorno, tu potevi
diventare così importante per me..- Ammisi prendendolo a fissare
negli occhi – Mi hai cambiato la vita Gary, sono felice di averti
conosciuto.. Certo la nostra è stata un'amicizia strana, non
facevamo altro che punzecchiarci continuamente, forse piano piano ci
stavamo innamorando senza accorgercene..poi vabbe il resto si sa, il
mio fidanzamento con Kenny, e poi il piano diabolico per farlo sentire
in colpa. Insomma è stato tutto un gioco del destino..
ritrovarci qui questa volta da fidanzati..- Dissi per poi baciarlo a
fior di labbra, lui mi sorrise e mi fece notare il cameriere commosso
dalle mie parole, e tra le mani i nostri primi.
- Che vergogna :P- Ammisi mettendomi le mani sul volto, sono sicura di essere rossa rossa!
-Non puoi resistermi eh?- prese a scherzare prima di iniziare ad assaggiare il nostro primo di pesce.
Il pranzo terminò così, tra uno scherzi e un baci.. pagò il conto e mi riaccompagnò a casa..
-
Lucinda grazie per il bellissimo pomeriggio passato insieme.. e stai
attenta a quel Paul!- Disse baciandomi un ultima volta per poi sparire
dalla mia vista.
Con il cuore a mille rientrai a casa, con Kenny non sono mai stata
così felice, non mi batteva il cuore come un tamburo con un
semplice sguardo, ho tanta paura di soffrire ancora..
Pensai tristemente, ma con la consapevolezza che mi amava, me lo
dimostrava giorno dopo giorno. Devo solo cercare di non pensare ad una
possibile rottura, insomma se è vero amore non finisce no?
Sorridendo presi i miei libri e quaderni e mi misi a studiare, sperando che l'indomani arrivasse il prima possibile..
fine cap 11
ciao
a tutti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, scusate per
il capitolo corto.. diciamo che questo era più di passaggio..il
prossimo sarà più lungo! a presto!
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Capitolo 13 *** capitolo dodici ***
cp 12
inizio 12 capitolo
-Ti
va di andare al cinema stasera?- Mi chiese Vera mentre riponevo tutte
le penne, matite, ed evidenziatori dentro il mio astuccio, ebbene
sì, fortunatamente un altra pallosa giornata era terminata.
– Danno
al cinema Divergent, e hanno detto che è molto bello.. Drew non
può perché deve studiare, quindi avevo pensato subito a
te visto che è da tempo che non ci vediamo per parlare, mai
trascurare un'amicizia per un ragazzo- Dichiarò guardandomi con
gli occhi imploranti.. Beh non ha tutti i torti, alla fine Gary l'ho
visto ieri, posso aspettare fino a domani non muoio mica! Spero.
-Ma certo Vera è un ottima idea, mi piacerebbe davvero molto.. a che ora c'è lo spettacolo?-
La vidi controllare sul suo cellulare, la tecnologia fa miracoli!
- Alle ore 21:10, andiamo al cinema di Hoenne, perchè è
l'unico cinema che costa intorno ai cinque euro, gli altri vengono
dagli otto a salire!-
- Okay allora ci vediamo stasera, scappo a casa che devo studiare!- le
schioccai un bacio su una guancia, per poi uscire fuori la classe con
la velocità a pari di un uragano, e nel farlo non mi accorsi che
andai a sbattere contro Drew.
-Oddio Drew perdonami – farfugliai qualcosa di incomprensibile e
lo aiutai ad alzarsi – Tranquilla Lucinda, vado a salutare Vera -
Annui e feci la solita strada per tornare a casa, e ancora incontrai
Paul.. sorridendo gli andai contro – Paul che ci fai davanti casa
mia?-
-Ieri mentre me ne andavo a terra ho trovato questo braccialetto, pensando fosse tuo sono venuto apposta per restituirtelo.-
Me lo sventolò davanti agli occhi e lo riconobbi.. era il
bracciale che mi regalò Kenny – Ehmm grazie sono proprio
una sbadata – Risposi imbarazzata prendendolo poi tra le mani,
Potevi riconsegnarmelo a scuola però-
-Bene sono felice che adesso è di nuovo con te ci vediamo domani
a scuola ciao Lucinda!- Mi disse mettendosi le mani nelle tasche e
allontanarsi dalla mia vista.
E' proprio un ragazzo gentile.. Pensai andando in camera a studiare, avevo molto da recuperare.
E con una volontà disarmante iniziai a studiare.
Proprio
nel mentre ero impegnata a svolgere un esercizio piuttosto complicato
mi suonò il cellulare, era un messaggio.. Gary.. emozionata lo
lessi.
“ Ciao tesoro che fai stasera? Mi manchi!-
Cavolo non mi aspettavo di mancargli dopo che ci eravamo visti solo ieri, però ne ero molto felice e gli risposi “
sto cercando di studiare, comunque stasera vado al cinema con Vera. Ci
prendiamo una serata tutta per noi, spero che non ti dispiaccia! Ci
vediamo domani se vuoi :*”
tre,
quattro, cinque minuti, strano ancora rispondeva. L'ansia mi stava
mangiando, speravo fino all'ultimo che non si arrabbiasse poi eccolo
che squilla!.
“ Ok va bene allora ci vediamo domani ciao Lucinda :*”
Guardai
lo schermo del cellulare con il messaggio sbigottita, prima mi chiama
tesoro, poi Lucinda.. chi lo capisce è bravo, vabbè
niente chiacchiere e pensieri, e in un attimo mi ritrovai di nuovo
concentrata sui libri..
♥♥♥♥♥♥
POV VERA
-Drew che ci fai nella mia classe- Esclamai salutandolo con un lieve e
casto bacio, le lezioni erano terminate ma ero intenzionata a studiare
a scuola, visto che a casa non mi concentravo abbastanza.
- Niente passavo di qua, e volevo salutarti.. visto che stasera
purtroppo non ci vediamo, quindi vai al cinema con Lucinda?- Mi sorrise
lasciandomi un bacio su una guancia.
-Si, mi sarebbe piaciuto andarci con te, ma è da tanto che non
passo una serata tra amiche e sono felice di farmi due chiacchiere con
lei – Gli rispondo entusiasta, lo feci accomodare su una sedia
per poi sedermi sopra di lui arrossendo.. la sua vicinanza mi faceva
letteralmente impazzire, come faccio a combattere il mio imbarazzo?
Pensai mentre lui mi lasciava dolci baci lievi sul collo, e questo non
contribuisce affatto a questa situazione. Anzi. Feci per alzarmi
sorridendo come una svampita ricordandogli che dovevo studiare per il
compito in classe che si sarebbe tenuto a distanza di qualche giorno.
Sembrava ci fosse rimasto male da come mi alzai, o da come sembrava lo
stessi liquidando. Ma non è così, la sua vicinanza mi
faceva uno strano effetto.
-Vera pare che non vuoi stare con me, ti ho fatto qualcosa?- Chiese alzando un sopracciglio evidentemente accigliato.
-N-No Drew niente, e che devo studiare.. ho bisogno di concentrarmi
– Mentì ma mi sembrava l'unica cosa sensata da dire, non
obbiettò anzi mi porse anche una rosa e dandomi un bacio sulla
guancia se ne andò chiudendosi la porta dell'aula dietro di se.
Mi lasciai cadere sulla sedia toccando il punto dove mi aveva appena baciata con il palmo della mano. Che mi sta succedendo?
Dopo aver passato due ore insensate cercando di
studiare, mi alzai svogliatamente e uscì dall'aula per poi
dirigermi verso casa, con mille dubbi nella mente mi scontrai contro
l'ultima persona che mi aspettavo di vedere.
-Vera non cambi mai è? Sempre a scontrarci noi due. - Mi sorrise aiutandomi ad alzarmi.
-Brandon, ehehe hai ragione sono proprio un impedita, ma dimmi come stai? -
-Piuttosto bene dai, speravo di incontrarti dopo l'ultima volta che ti
avevo trovato in lacrime. Come stai mo?- Chiese gentilmente mentre
facevamo la strada di casa insieme, visto che abitavamo a soli pochi
isolati di distanza.
- Bene grazie che ti preoccupi per me.. ho fatto pace con il mio ragazzo -
-Mi fa piacere..- Mi rispose con lo sguardo perso nel vuoto.. - Sai cosa penso a volte?-
Voltai lo sguardo incuriosità – A cosa?-
-Come sarebbero andate le cose se invece di stare con quel Drew, ti
fossi fidanzata con me..- Le sue parole mi gelarono il sangue, cosa sta
cercando di dirmi? Lo incitai a continuare.
-Si insomma- Si mise una mano dietro la nuca, evidentemente imbarazzato
– Siamo stati uniti per tanti anni, e devi sapere che tu per me
sei sempre stata l'unica ragazza a cui avrei dato anche il mondo
intero. Non fraintendermi non mi metterei mai in mezzo tra te e
Drew, so che lui ti rende felice e che tu lo ami, ma volevo
comunque che tu sapessi i miei sentimenti.-
La sua dichiarazione mi arrivò come una pugnalata al cuore, e
pensare che fino a qualche anno fa batteva solo per lui. - Brandon, io
sono stata innamorata di te – Ammisi liberandomi da questo peso
che mi si era fermato all'altezza del cuore – e soffrivo molto
notando che tu non corrispondevi i miei sentimenti, tante volte
piangevo sperando che tu ricambiassi i miei sentimenti. Quando ho
conosciuto Drew invece, sono rimasta folgorata da lui, e sono riuscita
così a dimenticarti. Ma ti voglio ancora molto bene, rimani
sempre colui che mi è stato accanto nel bene e nel male. E
vorrei averti nella mia vita ancora, e come migliore amico. - Ammisi
guardandolo con gli occhi lucidi, con un sorriso sforzato rispose
– Sai a saperlo prima, ora saresti la mia ragazza, ma se è
andata diversamente e perchè doveva andare così.. sono
felice che mi stai chiedendo questo, e sappi che ti starò sempre
accanto! - concluse per poi abbracciarmi teneramente, rimanemmo
abbracciati per qualche minuto, per poi incamminarci nuovamente verso
casa, salutandolo varcai l'entrata di essa e andai subito a mangiare,
stasera si prospettava davvero una bella serata!
Fine capitolo 12
Ciao a tutti, spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto! a presto!!
Un ringraziamento a
_miki_ (sei sempre cosi gentile con me <3 spero che questo capitolo sia di tuo gradimento :D )
FirePsychic ( ecco a te l'aggiornamento!! :D spero che ti piaccia!<3)
Fedina (Mi
fa piacere rivedere una tua recensione sulle mie fanfic :D non vedo
l'ora di pubblicare il prossimo che sono sicura che sarà di tuo
gradimento!!)
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Capitolo 14 *** capitolo tredici ***
cp 13
capitolo 13
Sfrecciavo
per le vie di Hoenne alla velocità della luce, come al solito io
e il ritardo, non andavamo d'accordo, infatti, correvo affannata come
non mai verso il cinema dove mi sarei incontrata con Vera, avevamo
appuntamento alle 21:00 ma stavo in ritardo già di qualche
minuto, ma che dovevo fare se sono nata ritardataria?.
In lontananza vidi la mia migliore amica che sventolava le braccia come a dire " sono qua"
- Vera! Scusa il ritardo, non sapevo cosa mettermi e sono stata un ora
davanti l'armadio!- Ammisi dispiaciuta piegandomi in due dal troppo
affanno.
La vidi sospirare mentre, alzando un soppracciglio, mi ribatte
prontamente - Tranquilla Lucinda, so che il tuo secondo nome è
"ritardataria" ma comunque non posso dirti niente visto che anche io
sono arrivata poco fa!-
-Ah e io che ero così mortificata!- Incrociai le braccia da
finta offesa, per poi sorriderle e ci dirigemmo verso l'entrata del
cinema.. Notai con piacere che era abbastanza piena di gente.
Soprattutto di ragazzi della nostra età..
Mentre
vedevo Vera che faceva la fila per comprare i biglietti, qualcosa o
qualcuno attirò la mia attenzione. Sbaglio o quella è
Iris? Mi strofinai gli occhi incredula, ma era sempre li, e quando mi
riconobbe mi si avvicinò entusiasta.
-Lucinda!! da quanto tempo! Come stai?- Mi chiese affiancandosi accanto a me.
-Tutto bene, grazie. Tu? Ho saputo di te e Ash.. Mi dispiace molto che
tra voi non ha funzionato..- In realtà ne ero contenta, ho
sempre saputo dei sentimenti di Misty verso Ash.. E anche se io e lei
non siamo state mai grandi amiche, tifavo per lei.
Il suo sorriso si spense in un batter d'occhio, mentre i suoi occhi si
iniziarono a fare lucidi..Forse sono stata indelicata. -Iris scusa..
Non dovevo!-
Ma lei prontamente mi rispose sforzandosi di sorridere –
Tranquilla Lucinda, dispiace anche a me.. ho amato davvero tanto Ash,
quando mi ha lasciata qualche mese fa mi sono sentita come se tutta la
terra mi crollasse in testa, ma ora piano piano mi sto riprendendo..Con
la dolcezza di Spighetto e delle mie amiche supererò tutto
questo!-
Le sorrido dolcemente, dopo tutto non era una ragazza cattiva.. forse
era un po' strana.. ma era una brava ragazza – Sono sicura che
troverai presto colui che ti ami davvero Iris, Ash non è l'unico
ragazzo sulla faccia della terra! Ce ne sono tantissimi!- Conclusi
prendendole le mani fra le mie..
La vidi arrossire e sorridendo mi rispose – Hai ragione..
troverò il ragazzo giusto prima o poi, ultimamente inizio a fare
pensieri poco casti su Spighetto.. sai lui mi ha rivelato che non gli
sono del tutto indifferente..- è così mi iniziò a
raccontare l'accaduto, in tutti i minimi particolari
“Inizio Flash Back”
-Quindi
sei davvero intenzionata ad andare a Kanto? Da lui? Ma è tornato
dalla sua amica storica! Perché devi farti del male?
Perché Iris?- Esclamò un ragazzo dai capelli verdi e con
gli occhi del medesimo colore. Era piuttosto frastornato, arrabbiato..
ma ancora di più deluso.
Con
tutta risposta Iris gli rispose sgarbatamente – Ma insomma
Spighetto cosa vuoi da me? Io faccio quello che voglio, non devo dare
peso a quello che mi dici Tu! La vita è mia.. Ho solo bisogno di
poterlo rivedere per capire se lo amo ancora. E se non capisci questo
bisogno che ho, mi dispiace ma non posso farti nulla!- E così
dicendo cercò di varcare la porta di casa, ma venne fermata a
sua volta dal braccio del ragazzo che parandosi davanti, con un colpo
secco di tacco chiuse la porta.
-
Adesso stammi a sentire io ti voglio bene, con il tempo sono riuscito a
conoscerti abbastanza bene, non voglio che lo rivedi ti farai solo del
male! Nel mondo non esiste solo Ash! Svegliati!- Sbroccò
afferrando le braccia della ragazza – Lascia stare quel cretino..
per favore! Non ti merita!-
Iris
lo guardava dubbiosa, sapeva in cuor suo che l'amico aveva
perfettamente ragione ma non riusciva a lasciar andare il ricordo di
Ash.. doveva assolutamente rivederlo, sapeva bene che avrebbe sofferto
nuovamente.. soprattutto nel vederlo con quella ragazza, Misty, ma era
più forte di lei! - Mi dispiace Spighetto, ho bisogno di sapere,
ho davvero bisogno di chiudere questa storia una volta per tutte, non
ho paura di soffrire ancora.. so che ci sarai tu al mio ritorno..-
Stava di nuovo per andare via, ma venne fermata nuovamente.. - Cavolo
Spighetto cos'è che non capisci???- Ringhiò infastidita.
Ma le braccia di Spighetto la strinsero ancora di più per poi
attirarla in un abbraccio istantaneo, il cuore della ragazza perse un
battito.."perchè mi sta abbracciando?"
-Cosa
non capisco? Sei tu che non capisci che ti amo razza di scema!!- Le
rivelò staccandosi dall'abbraccio per guardarla meglio negli
occhi..
-I_Io
N_Non – Iniziò la ragazza frastornata, quella
dichiarazione l'aveva lasciata a bocca asciutta – Io ti voglio
bene Spighetto, in questo momento non so darti una risposta.. So solo
che ho bisogno di tempo per metabolizzare questa notizia, al mio
ritorno avrai una risposta!- Concluse accarezzandogli dolcemente una
guancia per poi chiudersi la porta alle spalle. Spighetto rimase li,
rosso in viso per il dolce tocco della ragazza che amava..Avrebbe
rispettato la decisione di Iris, dopo tutto non poteva fare altrimenti.
“fine Flash Back”
-Beh
Iris, questo ragazzo ti ama da impazzire! Cosa stai aspettando?-
Constatai guardandola seriamente negli occhi – Dimentica Ash non
fa per te.. è fidanzato con Misty, e il ragionamento di
Spighetto non fa acqua da nessuna parte.. ha ragione! -
Iris annui – Lo so avete ragione, ma io ho bisogno di vedere Ash
per un ultima volta.. non voglio illudere Spighetto, gli voglio davvero
molto bene!-
Sospirai – Fai come ti senti.. ma dimmi con chi sei? Io sono
venuta qua con Vera, la conosci vero?- Le chiesi indicando la mia
amica, mentre stava ancora inchiodata alla fila per comprare due miseri
biglietti..
- Sono venuta qui con una mia amica, Vera? No non la conosco,
però ora devo andare ci rivediamo presto Lucinda! Grazie mi sei
stata molto d'aiuto, ti farò sapere.. - Esclamò
riprendendo finalmente il suo colorito naturale per poi salutarmi e
dileguarsi tra la folta gente. Spero davvero che faccia la scelta
giusta, so bene cosa significa soffrire per un amore non corrisposto,
ma so anche cosa vuol dire innamorarsi nuovamente dopo una ferita, ma
forse l'amore inzia proprio da li, quando nosostante sai cos'è
il dolore, rischi ancora.
-Eccomi
Lucinda, c'era traffico di pedoni!- Prese a scherzare porgendomi il
biglietto – Comunque ho visto che ti sei fermata a parlare con
una ragazza, chi è?- Mi domandò curiosa.
-Iris, l'ex fidanzata di Ash!-
-Cosaaa??? è cosa ci fa da queste parti?- Mi rispose curiosa e ansiosa allo stesso tempo.
- Vuole rivedere Ash per capire se lo ama ancora, o se appartiene al
passato, le ho detto che non è affatto una buona idea, ma non mi
vuole ascoltare quindi peggio per lei! Ora andiamo il film ci aspetta!
- Conclusi entusiasta per poi entrare dentro la sala cinema, pronte per
vedere Divergent.
*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*
Pov Drew
Finalmente
ho finito di studiare, mi dirigo verso la finestra e con mia enorme
sorpresa stava piovendo.. Mi ricordai che Vera era andata al cinema con
Lucinda, chissà cosa stavano facendo ora.. però avevo
assolutamente bisogno di fare una passeggiata per scappare via dai miei
pensieri, chissà perché tutti rivolti verso la stessa
persona, Vera.
Presi il cellulare tra le mani e mandai un messaggio a Kenny, era un
po' che non uscivamo insieme, un po' a causa dei continui compiti a
casa, un po' perché uscivo spesso con Vera.
“Che fai? Mi sto annoiando a casa, ho appena finito di fare i compiti..ti va di andarci a prendere qualcosa da bere?”
Qualche secondo più tardi arrivò la risposta: “ Lo sai? Stavo pensando proprio a te! Va bene vediamoci al solito bar tra venti minuti! A dopo :D”
La compagnia di Kenny mi piaceva, mi trovavo bene con lui.. Sapeva sempre come prendermi.
Presi la giacca, l'ombrello e uscì di casa salutando
frettolosamente mia madre che stava lavando i piatti, e mio padre che
stava comodamente appollaiato sul divano a vedere uno scontro di
pokemon di alti livelli.
Mentre mi dirigevo verso l'appuntamento con Kenny mi andai a scontrare
contro una ragazza che poteva avere uno o due anni più di me.
-
Scusami non volevo finirti addosso!- Si scusò, un momento!
questa voce non mi era nuova! Infatti appena alzai lo sguardo la
riconobbi – Soledad sei tu! Come stai? E' da tanto tempo che non
ci vediamo!- Domandai con un sorriso sulle labbra, lei era l'unica
ragazza con la quale andavo davvero d'accordo dai tempi delle medie.
- Piuttosto bene Drew, devo dire che ti trovo bene!
Con fare modesto mi spostai il ciuffo ribelle con le dita e le risposi
– Modestamente! Comunque che ci fai qui?- Le domandai curioso.
- Non ci crederai mai, ma sto andando ad un appuntamento con Harley! Ti
ricordi di lui si? Ebbene si, ci frequentiamo da un annetto a questa
parte.. sto bene con lui, poi i tipi troppo normali non sono del mio
genere lo sai no? - Rispose allegramente.
-Povera te! Harley è un pazzo, però contenta tu! Ora devo
proprio andare! Mi ha fatto piacere rivederti – Esclamai
salutandola per poi sorpassarla, cavolo fermandomi a parlare ho perso
tempo e Kenny mi avrebbe ucciso vivo.
Arrivai affannato piegandomi in due, ma stranamente di Kenny non c'è n'era neanche l'ombra.
Ma subito dopo me lo ritrovai affianco – Scusa amico, ero andato
dentro a prendere un bicchiere d'acqua visto che ancora arrivavi,
allora vogliamo entrare? non è il caso di prendere il tavolo
fuori, visto che sta ancora piovicciando! - Notò mentre con il
palmo delle mano al vento, faceva appoggiare delicate goccioline
d'acqua - Comunque, prima di entrare ho incontrato due nostre amiche di
scuola e si sono volute fermare con me dopo che le ho detto che ci
stavi anche tu, lo so che ho sbagliato perché sei fidanzato con
Vera, però mica ci devi scherzare, fidanzare, sposare! -
Iniziò a parlare a raffica – Insomma non ti preoccupare!-
-Stai facendo tutto tu! Va bene se sono amiche di scuola non posso fare
lo scortese, però la prossima volta pensaci due volte prima di
invitare ragazze al nostro tavolo!.- feci spallucce ed entrai nel
locale seguito a ruota da Kenny, ci sedemmo al tavolo dove stavano
sedute le due ragazze. Mi ricordai subito di loro, erano le ragazze a
cui non volevo fare autografi, non capivo che cavolo volevano da me!
Manco fossi un attore!. Infatti quelle due ragazze non facevano altro
che guardarmi, mi iniziavo a sentire un poco a disagio, mannaggia a
Kenny!
-Drew come le passi le tue giornate?- Mi chiese la ragazza bionda, che
ora mi scappava il nome – Con la mia ragazza- Le rispondo freddo,
sperando di tapparle la bocca.
La biondina ci rimase male, probabilmente non sapeva che avevo la
ragazza.. meglio così, problemi con Vera non volevo averne.
-Comunque Lila piacere!- Si presentò, e poi mi indicò l'amica – E lei è Alice!-
I miei occhi si andarono a posare sulla ragazza dai i capelli castani e
dagli occhi azzurro cielo, assomigliava molto a Vera. Ma che dico? Vera
è molto più carina.
-Allora ragazze, ma domani mica c'è qualche compito a sorpresa?-
Domandò Kenny levandomi dall'imbarazzo che si era venuto a
creare. Tanto caro Kenny, non la scamperai facilmente!
Alice rispose prontamente – No, ci sono solo delle interrogazioni
per chi deve recuperare dei voti bassi dello scorso anno, per il resto
sarà una giornata come un altra.-
Annui, poco dopo venne il cameriere e ordinammo da bere.
Beh la serata era iniziata leggermente male, speravo almeno che non finiva peggio di come era iniziata..
*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*
-Ahhhhhh
stupendo questo film!!- Esclamai entusiasta appena fuori dal cinema
– Dal nome del film tutto mi aspettavo tranne che fosse
così bello!-
Vera annui – Pensa che ne faranno altri due! Non vedo l'ora che
escano! Per ora mi accontento di questo!- Controllò il cellulare
– Mmm sono le 23:40 che vogliamo fare? Ti va di andarci a
prendere qualcosa da bere? Lo so che domani abbiamo scuola, ma non ho
voglia di tornare a casa, poi ti dovrei parlare di una cosa..-
La vidi arrossire e farsi piccola piccola – Aahah Vera che hai fatto? Cosa devi dirmi?-
Le domandai curiosa, ma lei mi tirò per un braccio – Non
qui! Andiamo!- Esultai, e senza porre resistenza mi lasciai trascinare
da lei.
Dopo svariati minuti ci fermammo, eravamo davanti un pub abbastanza
carino.. Io Hoenne la conoscevo poco, anche perché uscivamo
sempre per Sinnho.
-Dobbiamo entrare?- Le chiesi accigliata visto che si era impalata, e non voleva assolutamente entrare.
-No, tra un po' magari.. ho bisogno di parlarti lontano da curiosi!
Anzi perché non ci mettiamo ai tavoli qua fuori? Tanto non fa
poi così freddo no?Poi non piove più!- Mi domandò
imbarazzata, ma che aveva?
-Va bene Vera, rimaniamo qua fuori.. dimmi?- Le domandai curiosa prima
di accomodarmi seguita da lei, scegliemmo un posto lontano da occhi
indiscreti così che poteva parlare tranquillamente senza avere
il timore di essere sentita.
-Ecco io non so da dove cominciare.. - Si maledisse per poi prendersi
una ciocca di capelli e attorcigliandosela nelle dita. - Ho un problema
con Drew..- Ammise poi abbassando lo sguardo rossa in viso.
-Tranquilla Vera, lo sai che con me puoi parlare.. di cosa si tratta? Ancora di quell'oca di Brianna??- Esclamai accigliata.
-No no.. sono io il problema- Bene ora davvero non capivo più
niente e così la incitai a continuare a parlare – Ecco
vedi sono diversi momenti dove mi ritrovo da sola con Drew, e provo
delle emozioni che non ho mai provato con nessuno.. quanto mi bacia
sento che mi potrei sciogliere da un momento all'altro, e ho notato che
Drew vuole andare oltre i semplici baci.. solo che io ho paura, non
sono stata mai con un ragazzo. Non mi sento pronta. Non so come mi
dovrei comportare, ma andando avanti così ho paura di
allontanarlo! Ed è l'ultima cosa che vorrei!- Mi rivelò
tristemente. La capisco bene, anche io mi facevo le paranoie quanto
stavo con Kenny, alla fine la prima volta è un avvenimento
importante. E io la passai con lui, ma mi ci sono voluti mesi e mesi,
prima di sentirmi pronta. - Tranquilla Vera, è tutto apposto
è normale che sia così! Stai con Drew da qualche mese..
lascia che il tempo faccia il suo corso. Non correre che poi te ne
potresti pentire, e non ti preoccupare per Drew, se ti ama davvero cosa
che so che è cosi, sono sicura che ti aspetterà fino a
quando ti sentirai pronta!.- Le sorrisi per poi continuare – tu
hai il desiderio di lui?-
Sembrava pensarci sopra, poi improvvisamente arrossì
vistosamente come un peperone! - S-Si! Credo di si! Quando sto con lui
vorrei che accadesse ciò, ma la mia paura viene
dall'insicurezza..ho paura di non essere alla sua altezza!-
La guardai abbassare lo sguardo – Vera non devi preoccuparti.. fare l'amore con la persona che ami è
un processo che viene da se, non si programma.. viene da solo! E quando
verrà ne sarai felice! Lascia da parte le tue paure, le tue
insicurezze e vedrai che sarà più semplice!-
"Forse ha ragione, ora che ci penso ogni volta che
succedeva lo allontanavo sempre..per mia paura, l'insicurezza. Beh
seguirò il suo consiglio!” - Tu con Gary? - Mi
domandò maliziosamente. - Lo avete già...fatto?-
Diventai improvvisamente paonazza e risposi velocemente – No! Non
abbiamo ancora avuto l'occasione giusta!!- quando finalmente mi calmai
dissi – come ho detto prima, verrà da se.. senza
programmare niente!- passarono pochi attimi di silenzio.- Comunque che
ci prendiamo da bere? Io vorrei una aperolcedrata! You?-
Ci pensò su per poi rispondermi – una birra alla fragola-
Facendole l'occhiolino mi alzai ed entrai nel locale.. mentre mi
avvicinai al bancone per ordinare, il mio sguardo cadde su un tavolo
poco distante, ci stavano Kenny con due ragazze, e con un ragazzo
dai capelli verdi! O cavolo! Drew? Che ci fa qui con loro? Ero come
pietrificata! Vera mi aveva detto che sarebbe rimasto a casa
perché doveva studiare.. e allora che ci faceva li con quelle
due ragazze? Preoccupata volsi il mio sguardo verso Vera che stava
aspettando ansiosa la sua bibita, ma prima dovevo assolutamente parlare
con Drew!.
Fine capitolo 13
Ciao
a tutti! Eccomi qui! Spero che questo capitolo sia di vostro
gradimento.. è un po' più lungo dei precedenti e l'ho
dovuto tagliare a metà sennò diventava troppo lungo :P
ringrazio Miki e fedina per le vostre recensioni <3
ci vediamo al prossimo capitolo!
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Capitolo 15 *** Capitolo quattordici ***
cp 14
14 capitolo
-Drew che ci fai qui?- Chiesi mentre mi avvicinavo lentamente verso di
lui, sentendosi chiamare si voltò verso di me sorpreso, poi ,
notavo lo sguardo di Kenny su di me.. non mi levava gli occhi di
dosso..ancora adesso mi fa uno strano effetto, dopo tutto siamo stati
insieme un po' di mesi e normale credo.
-Lucinda ciao!- Disse timidamente Kenny alzandosi di scatto per farmi
segno che potevo prendere il suo posto, ma gli feci segno che non era
questo il mio fine, infatti si rimise subito seduto al suo posto.
-Allora Drew? Non dovevi studiare? Cosa fai qui con queste ragazze?-
Forse stavo leggermente esagerando.. alla fine potevano essere delle
semplici conoscenti, dopo tutto c'era anche Kenny con loro, non era
solo.
-Certo che ho studiato, ma visto che verso le 10 avevo terminato e mi
annoiavo, ho pensato di chiamare Kenny per uscire insieme, e
queste ragazze vengono in classe con noi- Mi rispose accigliato.
Okay, avevo appena fatto la figura della impicciona.. ma non volevo
assolutamente che Vera li vedesse e fraintendesse la situazione,
proprio come a quando pare avevo fatto io.
-Vera dov'è? - Mi domandò curioso guardandosi attorno.
-Sta fuori, aspetta le ordinazioni..perchè non vieni con me
fuori così la saluti?- Era davvero un ottima idea così
non finivano per litigare!
Lui annui e mi seguì, mentre io andai ad ordinare le due bibite,
lo incitai ad andare fuori. Sorrisi quando vidi lo sguardo sbigottito
di Vera quando Drew le si presentò davanti.
-Lucinda come stai?- Mi voltai e mi ritrovai Kenny con un sorriso sulle labbra – come va la vita?-
Sospirai, alla fine perché non dovrei parlare con lui? Alla fine
avevamo chiarito quella storia, è stato importante per me,
però ora c'è Gary nella mia vita - Tutto bene grazie, la
vita va avanti.. a scuola tutto bene, ma dopo tutto è appena
iniziata. A te?-
Notai che piano piano il suo viso si rilassò -diciamo che va
bene, sai credevo finalmente che per me eri un capitolo chiuso.. ma non
è così, rivederti mi scombussola ancora.- rivelò
abbassando lo sguardo, mi faceva un po' pena.. però alla fine lo
ha voluto lui no?
- Mi dispiace Kenny, ma è ora che tu mi dimentichi.. io sono
felicemente fidanzata.. tu per me sei stato importante, ma per me ora
non sei più niente, neanche un amico.. forse solo il tempo
aggiusterà le cose tra di noi.. – Risposi sicura
guardandolo seriamente negli occhi.
-Hai ragione! Beh ora devo tornare al tavolo, non sta bene lasciare due
ragazze sole solette, stammi bene!- E così dicendo lo seguii con
lo sguardo ritornare al tavolo, per poi tornare a concentrarsi su
quelle due ragazze. Ma non mi frechi caro mio, lo so che dopotutto..
stai soffrendo.
-Ecco le bibite signorina!- Mi riprese la cameriera mentre mi porgeva
il vassoio con le due ordinazioni dentro, sorridendo andai da Vera e
Drew.
*_*_*_*_*_*_*_*_*_*
Pov Drew
Appena
varcai la soglia ritrovandomi fuori il locale, vidi lo sguardo di Vera
farsi paonazzo, sicuramente non si aspettava di vedermi. E come darle
torto?
-Ciao Vera – Cominciai dandole un dolce bacio a fior di labbra.
Ricambiò il mio bacio velocemente e mi domandò impaziente
– Cosa ci fai qui? Non dovevi studiare? Con chi sei uscito?-
Sembrava una mitragliatrice per come parlava a raffica, mi sedetti
affianco a lei e le spiegai tutto. Per cima e per segno. Solo dopo
averle raccontato mi disse – Potevi mandarmi un messaggio
però! Lo sai bene che non accetto questa cosa!- E mise il
broncio da finta offesa.
-Dai Vera non fare la bambina, ti avrei scritto appena tornavo a casa..
credevo che il film finiva tardi non volevo interrompere la visione
capisci?-
-Okay.. e quelle ragazze allora?- Mi chiese con una punta di gelosia.
Sospirando l'abbracciai – Te l'ho detto prima, sono delle
semplici amiche di classe.. le ha incontrate Kenny e senza il mio
permesso le ha invitate a prendersi qualcosa con noi, ma io non centro
niente! Ma dopo tutto non potevo essere scortese. L'unica cosa che ti
chiedo e di fidarti di me! Lo sai che amo solo te no?- Decisi di usare
la mia ultima carta per calmarle la gelosia, anche se ammetto che mi fa
impazzire vederla gelosa di me.
-Mmm va bene ti credo amore!- Mi rispose dolcemente per poi sfiorare le
sue labbra con le mie, lentamente il bacio si faceva sempre più
coinvolgente.. se fino a stamattina si ritraeva facendo la preziosa,
ora invece mi baciava con tutta se stessa! Le ragazze.. non le
capirò mai!
-Piccioncini!-
Ci richiamò Lucinda, Vera ed io ci staccammo di malincuore e le
diedi un ultimo bacio prima di rientrare dentro e raggiungere gli altri.
Gli raggiunsi velocemente e mi rimisi al mio posto e continuai a sorseggiare la mia bibita.
- Drew che ne diresti di andarci a fare un giro fuori?- Mi
domandò Alice, con il suo sguardo da cerbiatta. Ma non mi faccio
ingannare! A me interessa solo Vera.
-E' vero che fuori ha smesso di piovere già da un po',
però domani abbiamo scuola e non mi va di fare troppo tardi,
quindi credo proprio che dopo questa bibita tornerò a casa!-
Conclusi per poi guardare Kenny, che da come mi fissava sembrava
volesse uccidermi, ma alla fine che ci posso fare se io sono fidanzato
e lui no? Non posso fare quello che fa lui.
-Eh va bene ci rivediamo domani a scuola tanto! – Esclamò
euforica Alice che poi si perse tra le risate con l'amica sua. Mha..
continuo a non capirle le donne!.
*_*_*_*_*_*_*_*_*
POV Lucinda
-Vera scusami ho interrotto un bel momento romantico eh?- Risi cercando di sdrammatizzare.
-Veramente si.. però non fa niente, non vedo l'ora di rivederlo
domani!- Rispose con gli occhi a cuoricino mentre prendeva tra le mani
la sua bevanda, e la sorseggiava con interesse. A quando pare andava
pazza per quel tipo di bibita. Mi venne da pensare. Oppure, era troppo
impegnata a pensare che in quella bevanda ci fossero le labbra di
Drew!
Quando riuscimmo a concludere al meglio la nostra serata la
riaccompagnai a casa, ma poco prima ci imbattemmo in due persone..
entrambe molto famigliari! Erano Paul..Paul e.. Zoey!!!
-Lucinda! Che piacere rivederti! E da tantissimo che non ci vediamo!
Come sei diventata bella!- Mi abbracciò affettuosamente, mentre
Paul mi salutò con un cenno della mano. - Sono così
felice di rivederti Zoey! Che fortuna averti rincontrata non sai quante
novità ho da raccontarti!-
-Ne avremo di tempo Lucinda!, Vera trovo bene anche te.. come stai?-
Zoey stava al settimo cielo lo si poteva notare dal suo volto che
esprimeva felicità da tutti i pori. Infatti è sempre
stata una ragazza solare.
-Grazie Zoey tutto bene!- Le rispose Vera per poi parlare del
più e del meno, mentre io mi avvicinai a Paul che intanto mi
fissava intensamente, e mi sentii improvvisamente imbarazzata.
-E' così esci con Zoey?- Gli chiesi curiosa.
Fece spallucce e rispose – è solo un amica, dopo tutto ci conosciamo dai tempi dell'asilo ti ricordi?-
Annui – Che ci fate da queste parti?-
-Niente, una passeggiata.. stare sempre a Sinnho dopo un po' annoia non
credi? Quindi abbiamo deciso di venire qua, ci sono stato poche volte
tu invece?- Mi rispose sempre con quell'aria da “so tutto
io”
-Siamo andate al cinema a vedere Divergent, visto che questo è
l'unico cinema che fa prezzi shock, ne abbiamo approfittato! E mo sto
riaccompagnando Vera a casa.-
-Capisco, ma dopo devi tornare da sola a Sinnho? Se vuoi io ho la
macchina ti posso portare a casa..- Bhe come idea era piuttosto
allettante, dopo tutto erano le due di notte, era piuttosto tardi
andare in giro in piena notte. Poi fifona come sono!
-Okay accetto volentieri!- Alla fine non stavo facendo niente di male,
Paul è solo un amico dell'asilo niente di più.
-Ragazzi- ci richiamò Vera mentre sbadigliando si strofinava un
occhio – Io dovrei tornare a casa, i miei mi staranno aspettando!
Tanto casa mia e ad una centinaia o meno di metri da qui. Quindi voi
andate pure!-
-Sicura che non vuoi che ti accompagno?- Domandò Paul, ma troppo
tardi ci salutò e corse via, a volte quella ragazza è un
mistero!.
-Okay allora dai andiamo al parcheggio della villa di Hoenne, vi
riporto a casa!- Io e Zoey rispondemmo all'unisono – Si
papà!-
Mentre
Paul guidava, io e Zoey parlavamo del piu e del meno, infatti mi andai
a sedere dietro accanto a lei..Era bellissimo riavere la mia migliore
amica con me, poterle raccontare tutto!
Senza farmi sentire da Paul le chiesi - Che ci fai qui con lui?-
Le guancie di Zoey si colorarono di rosso porpora - Ma niente di che,
è da un pò di tempo che usciamo.. ma siamo solo amici
tutto qui..- Le ultime parole le sussurrò con un tono triste.
-A te piace vero? si vede lontano un chilometro.. fatti avanti! Sei una bella ragazza sicuro non passerai inosservata!-
-Non è così semplice Lucinda.. poi uno di questi giorni
vediamoci così ne parliamo a quattr'occhi!- Mi sorrise, per poi
far notare a Paul, che aveva appena superato casa. E così
blaterando mi diede un veloce bacio su una guancia, e salutò
frettolosamente Paul.
Dopo aver accompagnato Zoey, venne il mio turno.. Durante il tragitto non volava una mosca, c'era un silenzio tombale.
Decido quindi di rompere il ghiaccio, sennò diventava troppo imbarazzante – Domani vieni a scuola?-
-Si – Mm di poche parole..
Mi arresi, non aveva molto di cui parlare a quando pare..
Ad un certo punto spense il motore, e si fermò di scatto.
Eravamo appena arrivati sotto il viale di casa mia. Feci per scendere
ma Paul mi bloccò per un braccio, curiosa mi voltai ma l'unica
cosa che sentì erano le sue labbra appoggiate sopra le mie.
Come d'istinto gli tirai un ceffone per allontanarlo da me -
Paul ma sei impazzito? Sono fidazanta con Gary!Non puoi fare quello che
vuoi!Perchè mi hai baciata? - Ringhiai arrabbiata, come lo avrei
spiegato ora a Gary? Fece spallucce -Ti ho baciata per salutarti, tutto qua!-
-Ah, e tu baci le ragazze per salutarle? Non mi pare che Zoey tu
l'abbia baciata!- Constatai dilatando i miei occhi in due fessure.
-Dettagli Lucinda, ti ho baciata perché non mi dispiaci..- Ammise guandandomi negli occhi.
In un solo momento mi persi in quegli occhi, per poi darmi un
contegno– Che non si ripeta mai più! Chiaro?- Così
dicendo scesi dalla sua macchina per poi farmi strada aprire il portone
e rientrare dentro casa.
"Beh.. almeno con
la scusa le ho rubato un bacio..- Pensò Paul sorridendo tra
sè e sè mentre rimetteva a moto la macchina, per poi
sparire dietro l'angolo.
Appena
rientrai in casa andai subito di sopra a controllare il mio cellulare,
infatti con la fretta lo avevo dimenticato a casa, con mia enorme
sorpresa trovai : 3 messaggi, e una chiamata senza risposta, era
Gary.
All'ultimo messaggio ci stava scritto: “Vabbe
ho capito, se non mi rispondi un motivo ci sarà pure, ma sappi
che a me questa cosa mi da fastidio! Facendo così mi fai solo
preoccupare..ne riparliamo domani,buonanotte Lucinda! :*”
Devo ammettere che è solo colpa mia in effetti! Mannaggia a me e la mia sbadataggine!
“Scusami
amore! Sono tornata adesso a casa.. purtroppo mi ero dimenticata il
cellulare a casa! Mi dispiace! Ci vediamo domani, buonanotte Gary
<3”
Mi
sentivo stremata, era stata una serata ricca di novità, di
emozioni.. prima Kenny che mi rivela che mi ama ancora, e poi Paul che
mi bacia, domani devo raccontare tutto a Gary! Si è la cosa
giusta.. andrà tutto bene!.riposi il cellulare sopra la
scrivania, mi andai a struccare, svestire, per poi buttarmi sul
letto letteralmente tra le braccia di Morfeo!.
fine capitolo 14
Ciao
a tutti eccomi qui con il continuo del capitolo tredici! spero che
anche questo sia stato di vostro gradimento! Anche qui non c'è
traccia del nostro Gary, solo un messaggino..
Ma tranquille! nel prossimo lo rivedrete :P :D un bacio.
|
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Capitolo 16 *** capitolo quindici ***
cp 15
capitolo 15
DRIIIIIIIIIIIIN!
Il
suono squillante della sveglia si propaga in tutta casa, facendomi
sobbalzare come un grillo. Mi metto a sedere sul letto, i miei capelli
erano tutti scompigliati e miei occhi erano gonfi di sonno, cercavo di
capire cosa stava succedendo. Con non poca fatica riesco finalmente a
mettere a fuoco il display della sveglia, appoggiata delicatamente
sopra il comò.
-Cavolooooooooooooooo!!!
- Cacciai un urlo disperata notando che erano le 08:00, come una furia
mi dirigo in bagno e in men di 10 minuti ero pronta.
-Mamma non faccio a tempo a fare colazione! Sto in ritardo!- Bofonchiai
mentre scendevo le scale con affanno, la salutai, mi misi le scarpe ed
esco velocemente per dirigermi di tutta fretta verso la scuola.
Avevo mille dubbi per la testa, quello che era successo il giorno prima mi ronzava la mente per tutto il tempo del cammino.
-Lucinda! Finalmente sei arrivata! Sei fortunata che la prof ancora
arriva!- Mi annunciò Vera mentre mi faceva spazio, infatti aveva
occupato il mio banco con le cose sue per non far sedere nessuno.
- Oh Vera devo assolutamente parlarti! Non ti puoi immaginare cosa è successo ieri!- Le rispondo dopo aver preso posto.
-Cos'è successo di così grave?- Mi chiese ma prima che le riuscissi a rispondere la professoressa della prima ora non tardò a fare il suo ingresso nella classe.
- Dopo ti racconto!- Concludo cercando di stare attenta alla lezione appena iniziata.
-Che
cosa??- Esclamò indignata Vera dopo averle raccontato di
Paul..Erano da poco finite le lezioni e stavamo al cortile della scuola
a fare la pausa pranzo, nel pomeriggio avevamo due ore extra.
Sospirai – Hai capito bene, Paul mi ha baciata.. quando Gary mi
diceva di stargli alla larga, ora ne capisco il motivo.. aveva
ragione.. però mi dispiace perché io conosco Paul, certo
erano anni e anni che non lo vedevo, però comunque era un mio
caro amico. Come mi dovrei comportare Vera? Ti prego dammi un consiglio
non so dove sbattere la testa! Come faccio a raccontare una cosa del
genere a Gary? Ne uscirà pazzo lo so, però non posso
neanche tenerglielo nascosto.- Dichiarai preoccupata.
- E' davvero un bel problema, però secondo me lo stiamo
ingigantendo! Gary sarà pure un pò gelosetto ma non se la
prenderà mai con te! Tu lo hai rifiutato no?- Ribatte
tranquillamente la mia migliore amica mentre gesticolava con le dita
– Riguardo la faccenda di Kenny invece- prese fiato – Non
penso che gli peserà più di tanto, alla fine lo sa anche
lui che Kenny è ancora innamorato di te.. incazzarsi non
servirà a niente, prima o poi Kenny si troverà un altra
ragazza!-
-E' vero- notai, come avevo fatto a non pensarci prima? l'ansia mi
stava divorando. - Oggi gli parlerò e vedremo come la
prenderà!- Risposi sorridendo per poi allungarmi sulla soffice
erba fresca. Com'era bello sentire i timidi raggi di sole accarezzare
il proprio corpo, era come stare in pace con se stessi.
Mentre riposavo sentivo una voce famigliare, era Drew che evidentemente
mi stava portando via la mia migliore amica, solo un debole suono mi
arrivò all'orecchio – Ci vediamo dopo!- Sorrisi tra me
è me.. L'amore.. era davvero una cosa meravigliosa, certo
può essere fantastico, come può essere infelice, ma dopo
tutto cosa siamo noi senza l'amore? Certo c'è l'amicizia.. ma
l'amore è l'amore..
Piano piano sentivo che mi stavo abbandonando al sonno, ma proprio nel
mentre, mi arrivò una bella cartellata in pieno volto.
Indignata aprii subito gli occhi cercando con lo sguardo la persona da
incenerire all'istante, poco dopo lo riconobbi.. ancora lui?.
Fantastico!
-Cosa vuoi?- Gli domandai mettendomi a sedere per poi posare lo sguardo
a terra mentre strappavo da terra alcuni fuori. Era un modo come un
altro per combattere il mio nervoso.
-Niente, volevo semplicemente chiederti scusa per ieri..-
Alzai lo sguardo per incontrare il suo, ma subito lo ritrassi – Ormai quel che è fatto è fatto..-
-Ah quindi ti è piaciuto?- Mi chiese con un ghigno disegnato sulle labbra.
-Ma dico Paul, cosa ti passa per la testa? Secondo te può
essermi piaciuto? Io sono F-I-D-A-N-Z-A-T-A, amo il mio ragazzo! E
cavolo, io mi fidavo di te, volevo davvero esserti amica, e invece tu
che fai? Mi baci senza un motivo valido per di più.. e poi ti
vieni a scusare? Sei normale per caso?- Ecco ormai la mia rabbia stava avendo il sopravvento.
Paul sbuffando si sedette accanto a me e mi farfugliò – Ti
sto chiedendo scusa proprio per questo motivo! Non dovevo baciarti lo
so bene! Ma in quel momento.. solo quello mi era passato per la mente..
è all'inizio non sembrava che ti dispiacesse più di
tanto. Ammettilo!-
-Ma cosa blateri? Mi hai baciata senza preavviso! Mi sono subito
scostata da te.. per me sei solo un amico, e poi non ti piaccio, stai
uscendo con Zoey e lei è innamorata cotta di te!- Ops ho detto
più del dovuto, tappandomi la bocca con le mani. Maledetta
linguaccia!
Il suo sguardo si fece più duro – Zoey cosa? Innamorata di
me? È anche se fosse.. a me non interessa, per me è solo
un amica-
-Ed io?- Chiesi nervosa mordicchiandomi il labbro – Cosa sono io per te?-
Ma non ricevetti risposta, perché, un istante dopo si
alzò e si allontanò. Lo seguii con lo sguardo e
sospirando mi alzai dal prato soffice.. per poi dirigermi verso la mia
aula.
Quel ragazzo è proprio un mistero. Chi lo capisce è bravo.
♥♥♥♥♥♥
-Drew
com'è bello stare tra le due braccia.. vorrei che il mondo si
fermasse in questo momento - Dichiarò Vera mentre stava
abbracciata sotto una quercia con il suo ragazzo, come risposta
gli arrivò un sorrisino sarcastico. Sbuffando gli diede buffi
pugni sul petto.
-Ahi ahiii stai ferma! Lo sai bene che è lo stesso anche per
me.. sciocca!- Le rispose avvicinando ancora di più il viso
verso la ragazza, attirandola ancora più vicino a lui. Drew
catturrò quelle labbra che lo avevano stregato sin dalla prima
volta che la vide, la baciava con una passione mai vista e sentita
prima.. Si rendeva conto di quando la ragazza era importante per lui. Con un gesto delicato la stese sotto di lui, posizionandosi bene senza farle peso con il proprio corpo.
Vera era in estasi, si sentiva completa quanto stava con lui, sentiva
le labbra del suo ragazzo dapprima sulle sue labbra per poi lasciarla,
e baciarla dolcemente sul collo.. "Quand'è bello, sentirlo sopra
di me che mi bacia, mi tocca mi accarezza.." Pensò la ragazza
ormai rapita dai voraci baci che le lasciava il suo Drew. Subito dopo
vide lo sguardo del ragazzo fisso sul suo. -Vera io..- Cominciò
il ragazzo carico di desiderio .. - Ti voglio, sei stupenda.. ti amo..-
Confessò per poi riprenderla a baciare con foga. -Anche io ti
amo Drew, ed è per questo anche io voglio fare l'amore con te..-
Ribatte tra un gemito è un altro - Ma qui? ho paura che ci possa
vedere qualcuno..-
Drew le sorrise dolcemente scostandole la frangetta che le ricadeva
buffa sopra gli occhi - secondo te perchè ti ho portata in
questo posto isolato? per starci appartati, senza il timore che venga
qualcuno- Vera sentiva il cuore batterle all'impazzata, era giunto
davvero il momento.. lei lo voleva.. lo voleva con tutta se stessa, ma
se non era brava? Se non era alla sua altezza?.. - Drew io.. - Ma le
labbra del ragazzo la zittirono - non avere paura, naturalmente se non
vuoi farlo non fa niente, io ti rispetto..- Sussurrò poi sulle
sue labbra. Vera
non gli rispose. Lo guardò per qualche secondo, per poi unire
nuovamente le loro labbra. Lui non sapeva che fare: era un sì o
era un no?. Ma subito dopo lei glielo fece capire, con mano inesperta e
tremante gli tolse la maglietta, paurosa di avere fatto la cosa
sbagliata, lo guardò negli occhi, lui annuì dolcemente
per poi riprenderla a baciare con enfasi.
La passione era tanta, forse troppa. La maglietta della ragazza fece
capolinea insieme al reggiseno e gli slip. Ora rimaneva solo un
ostacolo. I suoi boxer.
-D-Drew..- Sussurrò Vera ripredendo un poco di lucidità - ti voglio..ma ho paura..-
Il verdolino le sorrise dolcemente, mandò anche l'ultimo
ostacolo insieme a tutto il resto.. - Tranquilla, ricorderai questa
giornata per sempre, proprio come la ricorderò io..- Si
guardarono negli occhi, Quelli paurosi misti a piacere di Vera, e
quelli carichi d'amore e di passione del ragazzo. Poi successe, Drew
lentamente ma con decisione entrò in lei.
La ragazza sentì all'inizio un dolore lancinante, ma pochi istanti dopo si trasformò in piacere.
Vera si sentiva in paradiso mentre si muoveva insieme a lui, cercando
di tenere testa alle sue spinte.. Era così dolce che ad ogni
spinta la baciava con amore..Dopo minuti molti minuti , al
raggiungimento del massimo piacere Drew le sussurrò con voce
carica di desiderio - Ti amo piccola mia..- Quelle parole fecero
sciogliere la ragazza come burro al sole. Le piaceva quando il suo
ragazzo la chiamava in quel modo così dolce, la faceva sentire
così desiderabile, e bisognosa di protezione ai suoi occhi.
Poi entrambi stanchi si addormentarono abbracciati, sotto lo sguardo
vigile della quercia.. Che ha fatto testimone a tanto amore e
sentimento.
♥♥♥♥♥♥
Un giovane ragazzo dai capelli corvini stava
passeggiando per le vie di Kanto, tra le mani aveva un mazzo di rose
rosse, le aveva appena acquistate da un fioraio.
Ad
un tratto gli caddero delle foglie tra i capelli, avevano dei colori
straordinari..L’Autunno è sempre stata la sua stagione
preferita.. stupenda, piena di colori vivaci, come il rosso il colore
dell’amore, o l’arancione il colore dell’esperienza,
o ancora il giallo il colore dello splendore, e per ultimo il bianco
nebbia il colore della pace.
Insomma questi colori riportano già quasi tutte
le caratteristiche dell’autunno, una stagione calma e silenziosa,
ma allo stesso tempo vivace.
Assomiglia ad una persona, una persona grintosa, riservata e solare. Misty.
-Ash!-
Questa voce.. -Iris?-
La ragazza si avvicinò al corvino timidamente – T_Ti stavo
cercando sai? Ti ho visto per caso prima mentre eri dal fioraio...
insomma..ti ho seguito.-
Ash alzò un sopracciglio evidentemente accigliato – Ah..e
perchè? Che vuoi da me? Sbaglio o ci siamo lasciati?-
Il cuore di Iris perse un battito, lei sapeva che era sbagliato andare
da lui, e sapeva in cuor suo che Ash era sempre stato appartenuto a
Misty. - I-Io infatti volevo solo vedere come stavi..insomma so che tra
noi due è finita, però avevo bisogno di avere delle
risposte.. delle risposte che solo tu puoi darmi.-
Ash sospirò, le rispose sgarbatamente – Non vedi questi
fiori?- Chiese indicando il mazzo di rose con le dita – Sono per
Misty, sto andando da lei.. non mi va di perdere tempo con te adesso!-
Forse era stato troppo crudele con lei... ma dopo quella volta..
inizio flash back
-A_Ash
mi stai lasciando? Perché??- Le lacrime di Iris scendevano
rigorose sul suo pallido viso..- Perchè Ash? Perché?
Cos'ha quella ragazza che io non ho?- Stava letteralmente piangendo
sulla sua maglietta, mentre lo stringeva da dietro. - Non mi lasciare
ti prego!!-
- Tu sei stata una fidanzata stupenda Iris.. non metterlo mai in
dubbio.. ma tra noi non può funzionare! Io sono stato sempre
innamorato di lei, non ho mai smesso di pensare a lei, quando stavo con
te pensavo a lei, ma la colpa di tutto questo non è la tua Iris,
è la mia.. credevo di essere innamorato di te.. ma non è
affatto così, io sono innamorato di Misty, solo ed
esclusivamente di Misty!- Esclamò staccandosi dalla ragazza, che
nel frattempo si era calmata, quelle parole l'avevano ferita più
che mai.. -Ah è così? Praticamente non mi hai mai amata?
Il tuo “ti amo” non era vero allora? Neanche quando mi
baciavi? Credi che quella ragazza.. Misty, stia a pensare a te? Lei non
merita un ragazzo come te! Tu sei mio!!- Tuonò la ragazza
premendo le labbra contro quelle del ragazzo, era un bacio disperato..
mentre lo baciava le rivenivano in mente tutti i bei momenti passati
insieme, perché mai è cambiato tutto? Perché? Si
chiese mentre Ash si staccava piano dal bacio – Perchè
Ash? Misty non ti ha mai amato! Sono io quella che ti ama! Non quella
stronza!-
In quel preciso momento gli occhi di Ash si dilatarono in due fessure – Cosa hai detto? Ripeti..-
Iris non sapeva cosa rispondergli, aveva sbagliato, non avrebbe mai
dovuto chiamare quella ragazza in quel modo.. dopo tutto non la
conosceva nemmeno, ma non poteva far finta di niente, provava un odio
profondo per lei..- E' una stronza! Ti sta portando via da
me!!-Sbraitò cercando invano di trattenere le lacrime.
-é finita Iris..Io amo lei, non amo te! Sei solo una bambina
egoista e capricciosa. Addio- Detto questo il ragazzo la superò
allontanandosi per sempre da lei. Iris ne frattempo non finiva
più di piangere.. mentre lentamente, si accasciava a terra..
Fine Flash Back
-Non
preoccuparti, sarò breve.. Volevo solo rivederti per capire se
provo ancora qualcosa per te..e.. volevo solo farti una domanda.-
Sussurrai lentamente, le sue parole erano state dure, cosa aveva fatto
di male per meritare un simile trattamento?
Ash sospirò, non aveva senso trattarla con
cattiveria.. dopo tutto chi aveva sbagliato in questa storia era solo
lui. – Va bene Iris, dimmi cosa vuoi?-
-
Perchè sei stato con me? Insomma se eri innamorato di Misty
perché ti sei fidanzato con me?- Chiese la ragazza ingenuamente,
se l'era sempre posta ma non riusciva proprio a darsi una risposta.
-Perché ai tempi non sapevo di essere innamorato di lei,
è vero la pensavo anche quando io e te stavamo insieme.. ma non
ero cosciente, non capivo ero davvero.. tonto.-
-Oh..- Dalle labbra di Iris fuoriuscirono solo due
lettere, abbassò lo sguardo sconfitta ed amareggiata.. Spighetto
ha sempre avuto ragione allora, Ash non ha mai provato niente per lei..
- O_Okay A_Ash scusami se ti ho disturbato.. A_Addio..- Borbottò
prima di voltarsi, non voleva far vedere al ragazzo di cui credeva di
essere ancora innamorata, che stava per piangere. Ma nel mentre stava
per scappare via venne trattenuta da un braccio.
-Aspetta!
Non ho finito ancora...- Il cuore di Iris ricominciò a battere
all'impazzata, cosa doveva dirle ancora? Voleva spezzarle il cuore
ancora di più?. - Ecco io, è vero ero tonto e quello che
vuoi, ma.. non sono il tipo che si mette con una ragazza per usarla, o
farla soffrire.. se mi sono fidanzato con te è perché mi
piacevi, insomma mi attraevi..ma non era amore, me ne sono accorto con
il tempo e non era mia intenzione farti soffrire Iris..mi dispiace..- E
con un gesto frettoloso abbracciò la ragazza, dopo tutto era
solo grazie a Iris, che Ash aveva imparato ad amare..
Iris poco dopo si staccò dall'abbraccio asciugandosi le lacrime,
sorridendo esclamò – Sono felice Ash Ketchum, ora so
quello che volevo sapere, posso tornare a casa! Stammi bene, e mi
dispiace di aver chiamato la tua ragazza “stronza” ma ero
solo gelosa. Non sarà un addio, ma un arrivederci!- E'
così dicendo gli scoccò un veloce bacio sulle labbra e
scappò via, poteva finalmente tornare a casa.. con il cuore
più leggero, con la consapevolezza di essere stata nel bene o
nel male la prima ragazza di Ash, e poter aprire il suo cuore ad un
altra persona..Perché anche anche lei aveva il diritto di essere
felice. Di amare veramente una persona.. ma soprattutto di ricevere
quell'amore che tanto avrebbe voluto conoscere, voleva essere
indispensabile per quella persona che prima o poi avrebbe trovato.
-Hei
amico, che ci fai li impalato?- Domandò una voce, ma non
ottenendo risultato sventolò una mano davanti il viso del nostro
allenatore. -Terra chiama Ash!-
-Cosa?- Sussurrò Ash ancora pensieroso per l'incontro avvenuto
poco prima, Iris lo aveva baciato.. certo era stato un bacio d'addio,
ma non se l'aspettava.. non era riuscito a scostarsi, perché?.
-Ash c'è qualcosa che non va?- Continuò la misteriosa voce cristallina.
-Oh Gary, scusami ero in sovrappensiero! Tutto bene stavo andando da
Misty e tu? Che ci fai da queste parti?- Finalmente riprese
lucidità, ricordandosi in effetti che aveva un appuntamento con
Misty.
Fece spallucce – Sto andando a Sinnho, vado da Lucinda.. voglio
farle una sorpresa.. so che oggi ha due ore di extra e quindi mi faccio
trovare direttamente fuori scuola, voglio vedere la sua reazione.. -
-Wow chi lo avrebbe mai detto? Gary innamorato..se me lo avessero detto
non ci avrei mai creduto!- Esultò l'allenatore euforico –
prendi la macchina o vai con il traghetto?-
-Vado con la macchina, arrivo prima almeno.. poi sono troppo curioso di
conoscere i particolari della serata di ieri sera, ora vado ti saluto
Ash.. Ah e comunque hai dei brillantini sul viso, se non vuoi far
ingelosire la tua bella ti conviene darti una bella pulita!-
Salutò sghignazzando superandolo per poi sparire dietro l'angolo. Si doveva sbrigare sennò non sarebbe mai arrivato in tempo, e doveva ancora prendere la macchina!.
Il
viso di Ash diventò Bordeaux, ci mancava solo una scenata da
parte di Misty per finire in bellezza quella giornata.. Pensò
mentre con passo svelto si recò all'appuntamento.
♥♥♥♥♥♥
-Sono
stanchissima, finalmente queste due ore sono terminate.. Non vedo l'ora
di arrivare all'ultimo anno fare gli esami e diventare una
coordinatrice!- Annunciai sognante mentre dirigevo verso l'atrio di
uscita. Chissà che fine ha fatto quella birbandella di Vera, non
ha avuto neanche la sensibilità di avvertirmi che non sarebbe
venuta oggi, sospirando varcai il cancello d'uscita..
-La tua amica ti lascia sempre sola soletta non è vero?- Esclamò Paul raggiungendomi.
-Non sono affari tuoi Paul, cosa vuoi?- Domandai indignata, non avevo voglia di ricominciare a litigare.
-Niente solo parlare di quello che è successo ieri sera tutto qui!- Sorrise mentre insieme voltammo l'angolo.
-Perchè? Cosa è successo ieri sera?- Una terza voce si intromise nella nostra conversazione, cercai di calmare il battito del mio cuore, mentre sentivo l'ansia crescere dentro di me riconoscendone la voce, elentamente mi voltai e mi ritrovai lo sguardo curioso e confuso di Gary.
Fine capitolo 15
Ciao
a tutti!! Che casino a scrivere questo capitolo, soprattutto la scena
tra Vera e Drew non sono una esperta quindi purtroppo non sarà
uscita abbastanza bene come volevo, spero che però possa piacere.
Un ringraziamento a:
Miki <3 "Sei
sempre carissima con me, spero che questo capitolo sia stato di tuo
gradimento.. L'ho corretto molte volte perchè non mi soddisfava
più di tanto! aggiorna presto anche la tua fanfic *.* la sto
aspettando!! :D
Fedina <3 "grazie
di cuore per tutti i consigli che mi dai ogni volta! e anche per le tue
mega recensioni che non fanno altro che farmi tantissimo piacere :D
Spero che questo capitolo ti sia piaciuto.. ci sta la tua pupilla che
ha avuto un confronto "acceso" con il nostro allenatore :D cosa
succederà nel prossimo capitolo? sei curiosa veroooo?? lo
scoprirai :D baciooo! ti voglio bene <3
Baci
ci vediamo al prossimo capitolo! <3 grazie anche alle 6 persone che
l'hanno messa nei preferiti, alle ricordate 3 , ed infine alle 10
persone nelle seguite :D
Un
grazie anche a chi solo legge, anche se magari vorrei che mi lasciate
un commento anche piccolo per sapere cosa ne pensiate di questa
fanfic.. grazie a tutti un bacio <3
|
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Capitolo 17 *** capitolo sedici ***
cp 16
Capitolo sedici
L'ansia
mi divorò ancora di più, quando casualmente i miei occhi si
incrociarono con quelli di Paul, e Gary ancora più stupito non tardò a
chiedere spiegazioni.
-Allora? Lucinda cos'è successo ieri sera? di
cosa dovevate parlare?- Domandò infastidito mentre poco dopo poggiò lo
sguardo su Paul - Hai fatto o detto qualcosa alla mia ragazza?-
A quella domanda rispose prontamente sfidandolo con lo sguardo - Niente che lei non voglia..-
-Gary
io..- Cominciai con un certo tremore alla voce, infatti se ne accorse
subito e mi invogliò a continuare, sospirai.. - Mi ha riportata a casa
a tardi serata, ci siamo incontrati per caso..- Beh alla fine era una
mezza verità.. no?
Gary inarcò infastidito un sopracciglio - E'
perchè mai? - Questa volta però si rivolse a Paul scrutandolo con lo
sguardo, di chi voleva dirne tante.
-Stava da sola, non mi sembrava
affatto corretto lasciarla da sola, alle due di notte.. contanto il
fatto che non l'ho mica obbligata a salire sulla mia macchina.- Rispose
ghignando. - Ho avresti voluto che la tua bella fidanzata venisse
aggredita per strada da qualche sbandato? -
-Solo questo? Solo di questo dovevate parlare? C'è dell'altro?-Domandò poi seccato.
Il
cuore tornò a battermi come non mai, con quale coraggio dovrei
rivelargli che mi ha anche baciata? - Si amore, solo questo- Dissi
cercando di sembrare tranquilla e spensierata, ma dentro di me mi
sentivo in colpa, che stavo facendo? mentire al proprio ragazzo era la
cosa più brutale del mondo.. eppure lo stavo facendo.. Pensai
tristemente. Ma non potevo rivelarlo così e soprattutto in quel
momento, davanti a tanta gente.. ero più che sicura che avrebbero
finito per fare a botte. E io non volevo assolutamente che succedesse.
Mi ripromisi di parlargliene a quattr'occhi da soli.
Annui soltando
per poi prendere la mia mano e stringerla tra le sue, lanciando uno
sguardo di sfida al mio "amico", che d'altra parte non si fece
intimorire per nulla. E me ne andai ringraziandolo con lo guardo per
non aver aperto bocca.
*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*
-Oggi
cosa vuole fare di bello la mia principessa?- Domandò sorridendo Drew
dopo aver preso la ragazza per mano aiutandola ad alzarsi da terra. Che
fortuna, avevano anche saltato le due ore di scuola extra.
Vera arrossendo rispose - Qualunque cosa, l'importante è stare insieme!-
Il verdolino le sussurrò con voce roca ad un orecchio - Se vuoi un idea ce l'ho già in testa io!-
La
ragazza con la buffa bandana verde fece lo sguardo da finta offesa e
ribattè - Non ci sto caro mio, spero che d'ora in avanti non penserai
sempre e solo a..-
-Sesso?- Finì Drew scostandosi il ciuffo di capelli che gli ricadeva leggero sul viso.
"Sesso?"
Pensò intimidita e impallidita la ragazza " Sesso. Sesso. Sesso. Sesso
sono solo sesso per luii?" Si chiese guardandolo seriamente negli occhi
- Drew cos'è significato per te? Sono stata solo sesso?- Chiese quasi
con timore..
Drew dal canto suo sgranò gli occhi, incredulo - Ma
come ti viene in mente? Secondo te puoi essere stata solo sesso per me
Vera?-
-Se tu mi parli
del sesso, allora significa che per te sono stata solo una botta e via?
solo sesso!- Esclamò con una punta di ironia nella voce, non sapeva
neanche lei perchè si stava comportando in quel modo, ma si sentiva
ferita nell'orgoglio. Voleva solo terminare la frase con " a fare
l'amore". Per lei era stato amore, non sesso.
-Una botta e via?-
Rispose ferito il ragazzo cercando di guardarla negli occhi, ma Vera
invece cercò di evitare lo sguardo del ragazzo, benchè si accorse
dell'errore che aveva appena fatto.
-I-Io..
volevo solo terminare la frase con "a fare l'amore", mentre tu subito
mi hai fermata e hai detto sesso..- Spiegò la ragazza, ma non ottenne
nessuna risposta così puntò lo sguardo su quello del suo ragazzo. -
D-Drew rispondimi!- Gli prese subito la mano, ma lui la lasciò li,
sotto quella quercia e se ne andò.. Si sentiva ferito, ferito davvero..
Voleva solo sdrammatizzare, Vera non era solo sesso per lui, era molto
più di questo!
Svoltato
l'angolo, Vera si accasciò a terra.. aveva fatto un altro pasticcio..
non voleva ammetterlo, ma aveva davvero esagerato. Ma alle volte Drew,
sapeva davvero essere superficiale.
"Forse sono stato un tantino
superficiale..però non si doveva permettere di parlarmi in quel modo!"
Pensò il giovane Drew con aria affranta mentre si rincamminava verso
casa.
-Drew ciao!- Una voce destò il ragazzo dai propri pensieri, con sorpresa riconobbe subito la proprietaria della voce.
-Alice, come mai da queste parti?- Chiese Drew dopo che la ragazza lo raggiunse.
-Abito a Hoenne.. tu anche giusto?- Rispose con uno strano scintillio negli occhi - Ti va se ti faccio compagnia?-
Drew fece spallucce in segno di assenso..
-Allora che mi racconti? Come mai non sei venuto a fare le due ore di extra?- Chiese curiosamente la castana.
Perchè
facevo del " sesso" con la mia ragazza, ma naturalmente non lo disse,
sospirò.. - ho semplicemente passato un paio di ore con la mia ragazza,
niente di più.. niente di meno.-
-Oh..- Furono le uniche paroline
che Alice riuscì a formulare, poco dopo tra i due calò un silenzio
imbarazzante..per fortuna dopo una mezzoretta arrivarono a destinazione.
-Bene,
ci vediamo domani a scuola Drew!- Farfugliò donandogli un leggero
bacetto innoquo su una guancia, per poi sparire dietro il cancello
della propria casa.
Sbuffò, se Vera mi avesse trovato in quella
circostanza sicuro avrebbe frainteso, ma dopo tutto, se fosse stato il
contrario io non sarei stato geloso? Si domandò mentre con le mani
nelle tasche si avviò verso casa..
*.*.*.*.*.*.*.*.*
-Gary
parla avanti, non mi hai rivolto parola per nemmeno un secondo..-
Sbottai mentre mi fermai in mezzo alla strada, mi guardò curioso ma
allo stesso tempo infastidito.. Sospirando mi indicò il bar di fronte,
e subito dopo ci sedemmo ai tavoli fuori del locale.
-Allora? Devi
tenermi il broncio ancora per tanto altro tempo?- Domandai spazientita
guardandolo negli occhi. Ma l'unica cosa che notai è la sua bellezza,
una bellezza così semplice e pura.
-Lucinda credi che io me la sia
bevuta?- Domandò inarcando un sopracciglio.. Ed ecco che per la seconda
o la terza volta, il mio cuore riprese a battere velocemente, e il
senso di ansia tornò a impadronirsi dentro di me. - Sono sicuro che c'è
dell'altro.. avanti sputa il rospo.-
Bene, davvero potevo sganciare la bomba come se niente fosse?
-Ecco io.. non so da che parte iniziare..- annunciai imbarazzata.
-Dall'inizio
no?- Mi riprese ironico. Sbuffando sbottai - Non è successo niente, mi
ha solo riaccompagnata a casa.. c'era anche Zoey con noi..- Non
riuscivo a dirgli la verità, avevo paura.. ma di cosa alla fine?..
-Zoey? l'amica tua?- Chiese sorpreso.. - Non l'avevate menzionata prima..-
-Non
ci abbiamo pensato..comunque oltre a questo..- Ripresi il discorso -
Kenny mi ha rivelato inoltre, che è ancora innamorato di me..-
-Tze, pure Kenny hai incontrato ieri sera? Cos'è avete dato una
festa ed io ero l'unico non invitato?- Sbraitò acidamente.
-Gary
calmati ora! - Risposi accigliata, non avevo nessuna voglia di
litigare.. volevo solo passare una semplice giornata in tranquillità,
senza litigate inutili.
Sembrò ascoltarmi perchè si tranquillizzò un
poco, e passandosi una mano tra i capelli, gesto che poi, neanche a
dirlo..mi faceva letteralmente impazzire rispose - Mi dispiace non
volevo alzare la voce, ma cerca di capire.. sei una bella ragazza,
attiri un ragazzo dietro l'altro. Kenny, Paul.. e poi? Ci saranno altri
ragazzi con i quali dovrò avere a che fare?- Finì con un tono misto ad
amarezza pura.
Lo guardai incredula, davvero pensava che attiravo un
ragazzo dopo l'altro? -Non fare l'esagerato adesso. Comunque, tu che
hai fatto ieri sera? Sei rimasto a casa?- Bofonchiai mentre sorseggiavo
lentamente la mia bibita, sapere che era così geloso di me non poteva
far altro che riempire il mio cuore di felicità.
-No sono uscito in realtà- Sorrise sghembo. Cosa cosa cosa? Il mio sguardo diventò furente, me lo sentivo!
-Con
chi? Perchè? Non mi hai detto niente!- Constatai guardandolo fisso
negli occhi, cercavo di trovare un qualcosa per capire la situazione..
di solito è negli occhi la soluzione. Ma niente.
- Non potevo uscire Lucinda? Comunque con Trecey- Continuò beffardo, mentre si deliziava con la sua cioccolata calda.
-Perchè
non me ne hai parlato?- Chiesi cercando di stare calma, anche se non
era una situazione semplice da gestire, il solo pensiero che era
circondato da tante donne mi faceva imbestialire.
-Perchè eri troppo
impegnata, ti chiamai proprio per dirti che sarei uscito.. ma la
signorina si dimenticò del suo cellulare, come cenerentola perse la
propria scarpetta al ballo, solo che c'era una piccola differenza, lei
la perse.. tu invece?-
MI
sentì impotente, aveva ragione.. però che potevo fare se ero così
sbadata? - Va bene va bene.. avete incontrato qualche ragazza?-
Domandai timorosa dalla risposta.
-Beh certamente, le ragazze non mancano mai..- Disse un pò per vendetta e un pò per divertirsi.
Mmm
sta cercando di farmi ingelosire..ma non gli do questa soddisfazione, a
costo di farmi male! - Bene mi fa piacere.. comunque sai, mi sono
ricordata un particolare di ieri sera..- Cavolo le mie labbra parlavano
da sole.. Vabbe scagliamo sta bomba và, sempre meglio di mentire!
Il
suo sguardo si fece immediatamente più attento, e mi incitò a
continuare il discorso - Ecco vedi, non volevo dirtelo così su due
piedi, perchè non è una cosa da dire su due piedi ecco..-Ma che facevo
adesso? Ci giravo in torno? Che stupida che sono. Pensai distrattamente
mentre Gary mi guardò ancora più confuso e infastidito di prima. Presi
un bel respiro è rivelai - Paul mi ha baciata!-
*.*.*.*.*.*.*.*.*.*
Ash
dopo essere arrivato in ritardo all'appuntamento con Misty si fece
perdonare con il suo mazzo di rose, e decise inoltre di portarla a fare
shopping nel centro commerciale più grande di Kanto.
-Oh Ash ti
piace questo vestito?- Chiese entusiasta uscendo dal camerino del
negozio, facendo una piruetta su se stessa. Era color oro con vari
strass, sopra era di pizzo fino ai fianchi, per poi ricadere morbido
fino al ginocchio. Ash rimase impalato come un palo per più di un
minuto ad ammirarla. Era da mozzare il fiato!
-Sei davvero bellissima Misty..- Disse solo dopo aver riacquistato la lucidità.
La ragazza sorrise compiaciuta -Allora lo compro, così al mio compleanno lo indosserò!-
Ash spalancò gli occhi - Cosa il tuo compleanno? Quant'è che compi gli anni?-
Misty rispose leggermente infastidita - Ma come non lo sai? Tra una settimana! Il 5 di ottobre!-
Il ragazzo ridendo nervosamente si mise una mano dietro la nuca - Eh Misty inizio a perdere colpi!-
Misty
alzò gli occhi al cielo a mò di "non cambierai mai" ed uscì dal
camerino dopo essersi rivestita. Dopo aver pagato il vestito, dove Ash
fece di tutto pur di pagarlo, ma la sua ragazza era irremovibile, si
fermarono ad una gelateria sempre all'interno del centro commerciale.
-
Oggi ho incontrato Iris- Cominciò Ash ma notando il cambio repentino
dello sguardo della sua ragazza, capì che era stato un errore
parlargliene.
-Cosa
Iris? Cosa voleva da te?- Domandò la ragazza con il cuore che
lentamente perdeva battiti, l'argomento Iris risvegliò vecchie ferite,
non ancora, purtroppo.. rimarginate.
Sospirando cercò di raccontarle
tutto dall'inizio fino al presunto bacio. Non voleva nasconderle
nulla.. dopo tutto una storia vera va sempre fondata sulla sincerità
no?.
Misty durante il racconto di Ash, cercò spesso di
interromperlo.. ma capendo quando era difficile per il ragazzo parlarne
si arrese - Ash mi stai cercando di dire che non solo Iris ti ha
ribadito di essere ancora innamorata di te, ma ti ha anche baciato?-
Tuonò alzando la voce alzandosi di scatto dalla sedia. No quella Iris
non gli avrebbe portato via di nuovo il ragazzo!
-S-Si ma era un
semplice bacio d'addio.. voleva solo delle risposte, veramente non mi
ha detto chiaramente che è ancora innamorata di me, questo lo hai
dedotto tu Misty.- Riprese Ash cercando di tranquillizzarla - E'
comunque a me come ben sai, non mi importa più di Iris.. oramai mi
importa solo ed esclusivamente di te!-
Quelle parole scaldarono il
cuore della ragazza e annuendo si rimise al proprio posto - Spero
davvero che sia così Ash..- Ammise infine baciandolo dolcemente. - Ma
non doveva permettersi di baciarti! Come si è permessa!- Disse furente
dopo essersi staccata dal ragazzo.
Ash sospirò, e maledì la sua
linguaccia sincera. Quel pomeriggio, pensò, non sarebbe terminato senza
i soliti battichecchi che comunque caratterizzava il loro rapporto.
*.*.*.*.*.*.*
Gary spalancò gli occhi incredulo e arrabbiato. Bene un punto a mio sfavore!
-C-Cosa
ha fatto quel farabutto??- Sbraitò alzando di poco il tono della voce.
- Come ha osato farlo?- Disse poco dopo indignato.
-Amore dai calmati..non è successo niente!- Cercai di calmarlo, ma invano.
-Niente?
Come puoi dire che non è successo niente? Tu pensi che se di punto in
bianco una ragazza mi baciasse per te è niente?- Domandò furente come
non mai.
Pensandoci sopra, il solo pensiero mi fece stringere in una morsa all'altezza dello stomaco.
-Gary
ti giuro che a me non ha significato niente, a me interessi tu.. lo sai-
Risposi con gli occhi lucidi, non volevo assolutamente litigare con lui.
Gary
come riscosso dalle mie parole mi guardò prima con lo sguardo
infastidito, ma lentamente la sua espressione si addolcì - Lucinda
scusami, non avrei dovuto alzare la voce con te.. non centri niente
tu..- Continuò stringendo forte le mani a pugno - Ma quel Paul non può
passarla liscia..-
Sospirando gli presi le mani - Cosa vorresti
fare? Picchiarlo? Minacciarlo? Non servirebbe a niente.. lascia fare a
me, prenderò le distanze.. ma devo prima capire perchè l'ha fatto!-
-Come
non lo hai neanche capito?- Chiese inarcandò un sopracciglio
evidentemente accigliato - Gli piaci, sennò che motivo avrebbe?-
-In effetti aveva tipo detto che non gli dispiacevo.. ma non è un motivo valido per baciare una persona!-
-Gli
piaci Lucinda, eccome se non gli piaci.. comunque se lo dovessi
incontrare gli spaccherò la testa, parola di Gary Oak.- Disse
trionfante, beh meno male almeno si era calmato.
pfft, oh mi è appena arrivato un messaggio..
"Lucinda sono io Vera, ho litigato con Drew.. per una stupidata credo.. ma non riesco a smettere di piangere!"
-Chi
è?- Mi chiese curiosamente avvicinando il viso accanto al mio. Arrossì
per la troppa ravvicinanza.. - E'_E' Vera, ha litigato con Drew per non
so quale problema..-
-Capisco, se devi andare vai..- Rispose
comprensivo, lo guardai ero letteralmente combattuta.. non vedevo Gary
da due giorni, e avrei voluto passare tutto il pomeriggio con lui, ma
allo stesso tempo non potevo abbandonare un'amica in difficoltà.. non
potevo proprio. Pensai mordendomi il labbro. -Hai ragione.. in teoria
dovrei andare..-
Sorridendo
mi diede un veloce bacio sulle labbra - Tranquilla amore, io anche
avrei fatto la stessa cosa..ci rivediamo domani nel pomeriggio ti va?
Ma Vera è a Hoenne?- Rispose per poi arrivare alla macchina, dopo aver
pagato l'aperitivo e la cioccolata calda.
Annui, sicuramente era tornata a casa.
Sorrise -Dai ti accompagno io, salta in macchina!- Esclamò aprendomi la portiera da vero galant'uomo.
*.*.*.*.*.*.*
Dopo
aver salutato Gary, mi precipitai a casa di Vera dove come ormai di
abitudine ero sempre la benvenuta, la madre di Vera non mi faceva mai
mancare niente! Ero come una terza figlia per lei.
-Lucy.. Vera e di
sopra, non so cosa le è successo non ne vuole parlare, da quando è
tornata non s'è mossa da li.. neanche Norman è riuscita a farla
uscire.. - Mi disse con aria preoccupata mentre mi scortava nella
camera di sua figlia, chissà cosa le era successo.. prima di entrare mi
fece l'occhiolino e facendomi un sorriso pieno di comprensione sparì
per le scale.
-Vera, sono io!- Le dico entrando di soppiatto in
camera sua, la stanza era come avvolta nelle tenebre, luci spente,
tapparelle chiuse.. si sentivano solo i singhiozzi della mia migliore
amica.
-Lucinda sei venuta finalmente- Esclamò alzandosi dal letto
incurante del suo pessimo aspetto, cercando, invano, di asciugarsi le
lacrime con i polpastrelli delle dita.
-Dai non piangere, che è successo?- Chiesi dopo aver acceso la luce, sedendomi poco dopo sul letto accanto a Vera.
-Io e Drew.. sai io e lui.. insomma..- Cominciò torturandosi le mani leggermente imbarazzata- Abbiamo fatto l'amore!-
C'èra
qualcosa che non mi quadrava, una persona soprattutto se è innamorata
dovrebbe essere felice di ciò, non triste... - Dovresti esserne felice,
perchè non è così?-
Abbassando lo sguardo mi raccontò l'accaduto,
incredula spalancai la bocca..- Ma Vera, Drew ti ama.. hai sbagliato a
dirgli una cosa del genere.. si sentirà ferito poverino, devi
rimediare!-
-E' io
allora? Ci sono rimasta male che ha detto "sesso" così con tanta
superficialità.. io avrò sbagliato a dirgli che mi sono sentita
trattata come una botta e via.. ma lui è stato troppo superficiale!
Dopo un momento così importante.. avrei tanto voluto che mi
coccolasse.. forse sono troppo romantica..-
Sospirai
- Vera noi ragazze siamo romantiche di natura.. i ragazzi.. beh, a
volte non si rendono conto di cosa dicono.. dai domani parlerete e
risolverete tutto!- Esclamai cercando di trasmetterle un pò di
tranquillità, che si sà, in momenti come questi viene a mancare.
Annui, e sforzando un sorriso sincero mi invitò a passare la serata a casa sua.
Ciao a tutti ragazzi *_*
Eccomi
qua con un nuovo capitolo, finalmente c'è il tanto atteso incontro tra
Gary e Paul.. e subito dopo tra Gary e Lucy spero di non aver deluso le
vostre aspettative, e riguardo il litigio tra Vera e Drew.. all'inizio
non volevo che finissero per litigare.. ma una cosa tira l'altra ed è
successo! Tra Misty ed Ash ci sono i soliti battibecchi, ma non vedete
anche voi come sono pucciosi? <3 <3
Bene
ci rivediamo al prossimo chappy, che spero non tarderà ad arrivare,
ultimamente sono piena di esami.. ma ce la farò! :D un bacio a tutti!
Grazie per le recensioni!! <3
|
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Capitolo 18 *** capitolo diciassette ***
cap 17
QUESTO CAPITOLO E' DEDICATO ALLA MIA COPPIA PREFERITA <3
Il
giorno dopo Vera si svegliò di buon umore. Molto lentamente si
alzò e andò verso la finestra, e l'aprì.
-Ah… che bello c’è il sole!!- Si sentì
più serena dopo la serata prima, Lucinda le era stata vicina
solo come una migliore amica poteva fare, e non poteva chiedere di
meglio.
Si rinchiuse in bagno per circa mezz'ora a darsi una lavata. Ne uscì poi pronta per andare a scuola.
-Mamma
buongiorno!- Esclamò sedendosi a tavola pronta a gustarsi una
buona colazione cucinata dalla sua mammina cara. - Papà e Max?-
-Oh tesoro già sveglia?- Commentò Caroline con il sorriso
sulle labbra – Max è in camera che dorme, mentre tuo padre
è uscito per una commissione.. -
Vera annui e cominciò a mangiare anzi consumare la sua colazione
– Mamma sei davvero una maga con la cucina!- Disse entusiasta
prima di alzarsi e salutandola con un bacio affettuoso uscì di
casa.
Ancora non sapeva cosa l'aspettava, ma non vedeva l'ora di rivedere Drew.. di parlarci e chiarire ogni cosa.
Varcando
l'entrata della scuola si precipitò nella classe del suo
ragazzo, ma non appena entrò lo vide impegnato a chiacchierare
con una ragazza bionda, che mettendola bene a fuoco ricordò di
averla intravista il giorno che Drew uscì con Kenny.
Vera sentì un fastidioso nodo stringerle lo stomaco, non poteva
non ammetterlo.. le dava troppo fastidio vedere le ragazze che si
avvicinavano a lui.. ma sapeva anche che a Drew questi atteggiamenti
non piacevano affatto.. doveva semplicemente autoconvincersi di non
essere gelosa..
-D-Drew..- Sussurrò lentamente con il cuore che le batteva
all'impazzata, e un senso di ansia la penetrò.. un
sussurrò che però arrivò alle orecchie del suo
ragazzo, che sussultando si voltò e puntò il suo sguardo
su quello della ragazza. E un senso di pace si impadronì di lui.
-Vera.. ciao..- rispose per poi continuare – No non è come
pensi..- Alludò lui ad Alice. Sapendo in cuor suo quanto poteva
essere gelosa Vera.
La ragazza fece un timido sorriso – Non fraintendo nulla non ti preoccupare, ti va di parlare un po'? -
Drew rimase leggermente sorpreso dal cambiamento repentino che ha avuto
la sua ragazza. - Si dobbiamo parlare- Un brivido percorse la schiena
della ragazza, “dobbiamo parlare” è la classica
frase che mette in allarme qualsiasi coppia.
Il verdolino lanciò un sorriso di comprensione ad Alice, che era
rimasta in disparte e di non essere intervenuta nel loro dialogo, e
uscì dall'aula seguito a ruota da Vera, che dal canto suo si
chiedeva e richiedeva che tipo di rapporto avevano i due.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
-Lucinda
ben arrivata!- Riconoscendone la voce sospirai, voltandomi mi ritrovai
a soli qualche centimetro di distanza dal volto di Paul.
-Paul, beh.. grazie.. a proposito- Cominciai prendendo posto ad un
banco vuoto e posando il mio zaino sul banco affianco, per Vera.
- Volevo ringraziarti per ieri, insomma non hai aperto bocca..-
Paul increspò le sue labbra in un ghigno che spesso lo
caratterizzava, e rispose prendendo una sedia e barcollandoci si mise
affianco a me – Ho visto come ci guardava, sai io posso essere
stronzo, approfittatore di baci.. ma non meschino.. non volevo poi
prendermi un bel pugno in faccia! Se permetti ho una reputazione da
mantenere io!-
Sorrisi all'idea dell'approfittatore di baci, e voltando lo sguardo
fuori dal finestrino ribattei – Beh, ti ringrazio comunque.. ma
alla fine ho raccontato tutto a Gary.-
Paul spalancò gli occhi confuso – Ma come?-
Sospirando risposi – Bhe come potevo non farlo? Una storia seria
si basa sulla fiducia non sulla menzogna.. ma tranquillo mi ha promesso
che non ti torcerà un capello!-
-Tze, non ho mica paura di quel pivellino io eh.. -
-Pivellino eh?- Farfugliai – Ricorda che è del mio ragazzo che stiamo parlando-
- Appunto – Confabulò prima di alzarsi e avvicinarsi alla
finestrella – Ah mi ero dimenticato di dirti –
Continuò per poi puntare il suo sguardo penetrante al mio
– Zoey non avendo il tuo numero di cellulare mi ha chiesto di
dartelo così che vi possiate mettere daccordo per vedervi
– Finì per mettersi a braccia conserte.
Annui per poi ribattere -H-Hai pensato a ciò che ti dissi ieri a proposito di Zoey? Davvero non provi niente per lei?-
Il suo sguardo si rabbuiò in un solo istante – No non lo
so, Zoey è una bella e brava ragazza.. sto bene in sua
compagnia, ma non so se questo significa che io provi qualcosa per
lei..- fece una pausa dalla quale seguirono pochi attimi di silenzio
dove i nostri sguardi si incontrarono, un senso di rossore delicato mi
incorporò le guancie – Ma lo capirò prima o poi
– Esclamò per poi farmi cenno che era appena entrata la
professoressa di Psicologia dei pokemon, annuendo roteai il mio sguardo
e puntai il banco vuoto di Vera, perché ancora arrivava?
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
-Drew ecco io volevo scusarmi..- Disse la ragazza
dai capelli castani con la buffa bandana verde, i due stavano nel
cortile scolastico..è il fatto che non erano in classe non li
toccava minimamente.
Drew rimase ancora più sorpreso e perplesso, subito rispose
– No Vera cosa dici.. sono stato un insensibile, mi dispiace di
averlo capito troppo tardi..perdonami!-
La ragazza perse un battito dall'emozione, non si aspettava delle scuse
da parte sua.. anche se al dire il vero ci aveva sperato fino
all'ultimo! E' senza pensarci due volte lo avvicinò a sè
prendendolo per il colletto della camicia per poi baciarlo con
trasporto, Drew sbarrò gli occhi incredulo.. ma piacevolmente
sorpreso non ci pensò due secondi a ricambiare quel bacio. L'era
mancata tanto.
- Piccola mi dispiace tanto, c'è stato un fraintendimento tra
noi due.. per me non è stato solo sesso.. ma era scontato, ma
sappi che per me è stata la prima volta vera, la prima volta che
ho fatto l'amore!- Sussurrò tra un bacio e un altro..doveva fare
appello a tutto il suo corpo per non perdere la lucidità.
-Ed io ho sbagliato ad accusarti in quel modo, sono stata una scema
amore mio- rispose staccandosi lentamente, due lacrime le rigavano il
viso..prontamente Drew le asciugò con i polpastrelli delle dita
– Non piangere, non c'è né bisogno.. l'importante
è che ci siamo chiariti non credi?- Ribatté prendendole
il volto tra le mani – Io ti amo.- E' con uno scatto repentino
l'attiro in un abbraccio istantaneo..
La ragazza si aggrappò alla sua camicia, e pianse tutte le sue
lacrime.. era una reazione esagerata lo sapeva bene, ma era a causa di
tutta la tensione che si era venuta a creare.
Il ragazzo le accarezzava dolcemente i capelli, com'era sensibile la sua Vera..
-Dai ora basta piangere – Esclamò donandole uno splendido sorriso.. - Sbaglio o ci aspettano le lezioni?-
Vera corrucciò la fronte e gonfiò le guance – Non me ne tiene.. che dici se facciamo qualcosa di diverso?-
Drew inarcò un sopracciglio – Cosa?-
Sfoderando uno dei suoi sorrisi più grandi da far sciogliere il
ragazzo come neve al sole rispose – Andiamo al mare!!-
Drew spalancò la bocca – Al mare? Ma siamo ad ottobre!-
-Embè? È ancora abbastanza caldo da approfittarne!-
Il ragazzo ci pensò su e gli venne una splendida idea –
Organizziamo un fine settimana, andiamo al mare tutti insieme cosa te
ne pare?-
Vera sembrò pensarci sopra ma poi annui e felicemente
iniziò ad incamminarsi verso la propria classe, e Drew non
potè altro che pensare che quella ragazza era davvero strana..
prima non voleva andare, e ora invece si affrettava a raggiungere la
sua aula.. chi la capisce è bravo!.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Mentre
facevo finta di ascoltare la professoressa spiegare, mi ritrovai il
quaderno pieno di cuoricini ovunque.. strano l'effetto che può
fare l'amore su una persona!
Di colpo sentì la porta dell'aula aprirsi e comparire al suo interno Vera.
-Signorina come mai in ritardo? Lo sa che potrei cacciarla fuori?-
Sbraitò intimandole poi di sedersi subito e prendere appunti.
Vera non se lo fece ripetere due volte e si precipitò accanto a
me, rivolgendomi un timido sorriso – Dobbiamo parlare!!-
Finalmente dopo cinque ore intense di studio arrivò la pausa pranzo..
-Cosa dovevi dirmi??- Chiesi curiosa mentre ci dirigevamo nella sala
pranzo...nel pomeriggio come il giorno prima, ci aspettavano le due ore
extra.
Vera mi sorrise – Ti va di andare al mare??-
La guardai confusa, probabilmente ancora riuscivo a metabolizzare
l'idea.. infatti poco dopo si sentirono solo le mie urla di
felicità – Certo che ne ho voglia!!-
-Che ne dici di partire venerdì per poi tornare domenica??-
Cominciò entusiasta – Dobbiamo solo scegliere una
località e soprattutto un posto che sia economico.-
Mi venne un lampo di genio! - Ho un idea! Mio zio ha una casa al mare nella lontana regione di Unima.. posso chiedere a lui!-
-Perfetto, chi siamo? Io, te,Gary, Drew, Ash, Misty.. poi?- Chiese confusa gesticolando con le dita.
-Beh possono venire anche Zoey, Paul, Kenny..anche Iris potrebbe
venire.- Al nominare il nome di Iris mi ricordai che avrei dovuto
chiamare per sapere come era andata a finire tra lei e Ash, e
soprattutto con Spighetto.
-Siamo proprio un bel gruppetto.. ma secondo te.. Gary e Paul
insieme..- Domandò insicura Vera, in effetti non era un idea
ottima.. ma lo farei solo per Zoey.
- Hai ragione.. prima ne parlo con Zoey.. se accetta allora invitiamo anche Paul sennò pazienza andiamo noi!-
La vedo annuire e insieme consumammo il nostro pranzo.
Nell'altra classe.
-Un
fine settimana al mare? - Domandò entusiasta Kenny mentre i due
ragazzi si riposavano sotto i timidi raggi del sole nel cortile
scolastico.
- Esatto.. è un idea di Vera.. -
-Ah a proposito, chiarito con lei?- Chiese con un mezzo sorriso, il
ragazzo gli lanciò un sorrisino e capì subito l'antifona.
-State tutti accoppiati, solo io ancora trovo l'anima gemella!-
Esclamò ironicamente buttando le braccia all'indietro
appoggiandosi con i gomiti sulla fresca erba.
-Dai amico, piano piano si fa Roma non credi?- Rispose l'altro
mettendosi a sedere – Comunque qualche tempo fa mi dicesti che ti
eri rimesso in contatto con l'amica tua dell'asilo.. mmm Leona, non ti
piaceva?- Chiese curioso guardandolo di sottecchi.
Kenny incrociò entrambe le mani dietro la nuca e sorrise –
é solo un amica, ma chissà se in futuro..sai credevo che
Lucinda me la sarei sposata con il tempo.. e invece guarda com'è
andata a finire..- Disse con lo sguardo basso, parlare di Lucinda
ancora lo metteva a disagio.
Drew capì subito è lo tranquillizzò –
Lucinda non era per te, ricordati che se non è andata vuol dire
che non doveva andare.. presto incontrerai una ragazza che ti
farà perdere completamente la testa! E' può anche essere
Leona..-
Il castano annui e sforzando un sorriso disse – Hai ragione..
Lucinda è il mio passato.. il futuro sarà scritto solo da
me!-
Drew sorrise – Dai filosofo, le due ore di extra ci aspettano!-
*-*-*-*-*-*-*-*
Nel
pomeriggio finalmente mi incontrai con Gary, decidemmo di rimanere a
casa visto che non c'era nessuno a parte il gatto fedele di mia
madre..e serenamente gli diedi la bella notizia, che naturalmente non
fece altro che renderlo felice. - Passare tre giorni solo con te, non
vedo l'ora!- Mi sussurrò sensualmente ad un orecchio mentre
delicatamente mi lasciava una scia di baci roventi sul collo.
-Mmm Gary.. c_che ne dici di vederci un bel film?- Sussurrai
distrattamente, ma non mi diede alcuna retta e prendendomi tra le
braccia mi portò fino alla mia camera da letto.
- Mi fai impazzire!- Esclamò guardandomi negli occhi, sorridendo
gli accarezzai i capelli e dolcemente lo ripresi a baciare, poco dopo
ci ritrovammo sul letto l'uno disteso sull'altro.
Che bello sentire il corpo asciutto e tonico di Gary mentre lentamente
mi sfilava la mia camicetta, che andò a terra insieme al suo
maglione.
-Gary, ecco io..- Cominciai prendendogli il volto tra le mani –
Vorrei che questo sia un momento unico per me.. ma anche per te..-
Annui soltanto per poi riprendermi a baciare con passione, ma nel
momento più intimo sentimmo un rumore proveniente dal piano di
sotto. Spaventata guardai il volto di Gary, che come me si
rivestì in un lampo.
Dopo pochi secondi scesi in cucina, e mi ritrovai mia madre che posava la spesa sul tavolino.
Sbuffai.. ma dico io.. proprio in quel momento doveva rientrare?.
Lanciai uno sguardo d'intesa a Gary che era rimasto immobile sulle scale.. fermo sul da farsi.
Salutandola ritornai al piano di sopra e prendendo Gary per mano gli
dissi – Beh.. allora ce lo vogliamo vedere questo film?-
E' così la serata non andò come volevamo, ma non
importava.. avremmo avuto tante altre bellissime occasioni.. infatti
essa terminò così.. tra un bacio è un altro,
accoccolati sul letto a guardare Lilly e il vagabondo!.
Fine capitolo 17
Eccomi qua <3 spero che questo piccolo capitoletto vi sia piaciuto!! :)
é molto incentrato sulla coppia Vera-Drew, cioè la mia
coppia preferita.. nel prossimo capitolo ci saranno i preparativi per
la tanto sospirata vacanza al mare :)
A presto! E grazie a chi ha recensito lo scorso capitolo <3 <3 <3 bacii
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Capitolo 19 *** Capitolo diciotto ***
pkm
Finalmente arrivò giovedi, cioè la vigilia prima
della partenza! Mi diedi appuntamento con Vera, Gary, Zoey , Misty,
Drew e Ash per andare al centro commerciale e comperare qualcosa di
trendy per il week...vestiti, scarpe con il tacco.. e anche un bel
costume perchè no?. Ma soprattutto un regalo per Misty, infatti
il cinque di ottobre ciòè questo sabato compierà
diciannove anni.
-Lucinda tutti i migliori centri commerciali tu li conosci eh!?- Chiese
meravigliata Vera mentre con la mano intrecciata con quella di Drew si
perdeva tra le varie vetrine.
Sorridendo esclamai - Naturalmente Vera! Dopo tutto io sono nata per fare shopping!-
-Infatti sei piena di vestiti, dove li comperi?- Si intromise Zoey
sorridendo mentre si affiancava accanto a me Misty e Vera, Drew capendo
l'antifona si dileguò e andò a chiaccherare con Ash e
Gary che erano rimasti poco più indietro di noi.
-Ragazze!!- Squillò Vera fermandosi di scatto, il suo sguardo
venne catturato da una vetrina con tanti vestiti raffigurati, ma
sopratutto aveva notato un costume bianco a fascia stupendo.
-Vogliamo entrare?- farfugliò Zoey prima di prenderci sotto braccio ed entrare nel negozio.
I tre ragazzi erano rimasti letteralmente interdetti. La furia delle
ragazze verso lo shopping era allucinante, era proprio vero il
proverbio "occhio non vede cuore non duole"
-E se pensiamo noi al regalo per Misty? Alla fine le ragazze stanno
totalmente impegnate che finiranno per farsi sgamare!- Propose Ash.
Alla fine conosceva più o meno i gusti della sua ragazza.
-Ma sai cosa le può piacere? Cioè prima dobbiamo decidere
cosa regalarle... hai già un idea al riguardo Ash?-
Domandò Gary mentre intanto cercava di non distogliere mai lo
sguardo dal punto dove Lucinda era entrata. Doveva stare attento... che
dovunque andava, c'era sempre qualcuno pronto a provarci con lei.
Ash stava per ribattere ma Drew fulmineo ribattè - Secondo me
andrebbero bene anche una sciarpa, con cappello e guanti coordinati
proprio per l'inizio stagione.. che ne pensate?-
-Magari se li abbinassimo anche con un paio di stivali invernali? -
Continuò Gary per poi far notare ai ragazzi l'insegna di un
negozio "Globo" -Sicuramente li qualcosa troveremo!-
Ash e Drew annuirono e insieme varcarono l'entrata del negozio, che risultò davvero ampio e ben strutturato.
*-*-*-*-*-*
Stavamo all'interno del negozio "Fix Design" e mentre Vera stava con
Misty a provare qualche vestito per le serate che verranno, io e Zoey
cercavamo dei costumi adatti alle nostre esigenze.
-Allora cosa te ne pare?- Esclamai uscendo dal camerino, indossavo un
costume rosa confetto a triangolo ben imbottito, lo slip era
semplicemente a brasiliana e dovevo ammettere che non mi stava per
niente male.
Zoey mi guardava allibita - Ma non hai il timore che poi Gary non ti mandi in spiaggia?-
Scoppiai in una fragolosa risata - Zoey cara, io faccio quello che
voglio, indosso ciò che mi piace e ciò che mi stia bene.
Se a Gary non sta bene il mio punto di vista.. beh.. quella è la
porta!- Farfugliai indignata, forse avevo esagerato ma dopo
l'esperienza vissuta con Kenny, non mi sarei più fatta mettere i
piedi in testa da nessuno.
-Okay okay hai ragione, comunque ti sta davvero bene! Ma come mai
proprio il rosa Lucinda? Sai credevo che avresti scelto un colore
tipo..mmm nero?- Chiese curiosamente dopo essermi ricambiata.
-Perchè il rosa è il mio colore preferito. E' un colore
che mi assomiglia. Infatti il colore rosa esprime amore incondizionato,
dolcezza, tenerezza, gratitudine, ammirazione, comprensione,
nutrimento, delicatezza ed infine tranquillità.. io mi rivedo
caratterialmente nel colore rosa!- Conclusi con un sorriso sulle
labbra. Zoey sbatteva le palpebre perplessa..
-Che fine ha fatto quella pazzarella di Lucinda?-
Sorridendo le presi un costume arancione intero ma che ben metteva in
risalto le proprie curve. - Dai misurati questo Zoey! Sono sicura che
ti stia benissimo!-
Prese il costume tra le mani e lo guardò inarcando un
sopracciglio - Ma non è un pò troppo...pronunciato?-
Chiese sbarrando gli occhi girando e rigirandoselo tra le mani.
-Devi o non devi fare colpo su qualcuno?-
Le goti di Zoey si incorporarono improvvisamente di rosso - Anche se
fosse, io penso che a Paul non importi niente ma dico proprio niente di
me..-
Subito mi venne da pensare ai giorni passati, e del bacio rubato che mi
strappò.. sapevo che dovevo parlargliene, ma non trovavo il
coraggio! - Dai che con i miei consigli e con un pò di fortuna
lo conquisterai!- E' così facendo la gettai in malo modo
scherzando nel camerino.
-Misty era da tanto che non passavamo un pò di tempo insieme!-
Esclamò entusiasta Vera mentre da dentro il camerino si provava
un vestitino nero di stoffa leggera e svolazzante. Era semplice senza
bretelline ed era molto attillato, arrivava fino a poco più le
coscie. Le risaltava al meglio le forme. Poco dopo uscì dal
camerino con esso addosso, e arrossendo vistosamente cercava con le
mani di abbassarlo.
-Oh Vera! Stai benissimo!- Disse sinceramente Misty mentre fissava la
sua amica - Se ti vedesse Drew, ah non voglio neanche immaginare la
faccia che farebbe!-
Vera arrossì ancora di più. Cercava di nasconderlo con le
mani. Si sentiva abbastanza imbarazzata, non aveva mai indossato un
vestito così..così sexy!.
-Comunque hai ragione, era davvero un bel pò di tempo che non
passavamo una giornata come questa! Dovremmo farlo piu spesso non
credi?- Continuò sorridendo mentre con lo sguardo cercava un
qualcosa che l'attirava. Finalmente trovò un vestito adatto a
lei. - Cosa te ne pare?- Chiese poi mostrandolo all'amica. Era semplice
con le spalline.. arrivava fino a prima delle ginocchia, ma aveva tutta
la schiena scoperta e sul davanti le bretelline si andavano ad
allacciare sul collo. Il tutto color dorato.
Vera squadrandolo annui - Non ti resta altro che provarlo!- Tuonò prima di rientrare nel camerino e cambiarsi al volo.
-Hei ragazze avete fatto!?- Domandai dopo aver pagato il mio costume,
subito dopo rimasi imbambolata davanti alla visione di Misty. Provavo
un senso di inadeguatezza nei suoi confronti.. era di una bellezza
semplice.. eppure.. riusciva sempre a risaltare la sua bellezza come
non mai.
-Oh si Lucinda!- Rispose Vera facendomi notare il suo acquisto, beh dovevo ammettere che anche senza di me se la sapeva cavare!.
Dopo aver pagato anche gli ultimi acquisti finalmente uscimmo dal
negozio, stremate ci sedemmo al bar difronte per prenderci un bel
caffè ristoratore.
-Ragazze ma i ragazzi che fine hanno fatto?- Esclamò Vera
tornata alla realtà, se nè era proprio dimenticata della
loro presenza.
-Prima Gary mi ha inviato un messaggio, hanno da fare!- Dissi cercando
di farle captare il messaggio che volevo mandarle, infatti subito dopo
capì e mi fece l'occhiolino. Per fortuna Misty era impegnata a
parlare con Zoey e quindi non si accorse di nulla.
-Lucinda hai già chiamato tuo zio per chiedergli della casa?- Mi
domandò Zoey dopo che ordinammo i nostri caffè.
-Ah si si, allora mi ha spiegato che nella sua località
Grecalopoli, in questo periodo è molto affollata da turisti..
quindi mi ha proposto come località ben rinomata oltretutto,
Spiraria.. Quindi non ci rimane altro che affittarci una villetta sul
mare, che ho già visto con mio zio i prezzi e sono abbastanza
economici. - Spiegai prendendo poi il cellulare tra le mani, per poi
far vedere loro foto della bella Spiraria.
-Wow Lucinda... è davvero bellissima! Ci sarà da
divertirsi!! - Constatarono Vera e Zoey mentre scherzavano tra di loro.
- Mi puoi togliere una curiosità Lucinda?- Mi chiese
all'improvviso Misty seriamente. Annuendo la intimai a continuare -
Ecco.. visto che siamo ad Unima.. mi chiedevo se per caso c'è
anche.... Iris?- Continuò titubante all'idea.
Sussultai... mi ero totalmente dimenticata delle loro divergenze,
proprio ieri l'avevo sentita e mi aveva assicurato che sarebbe venuta
insieme a Spighetto, e quindi si, era una dei nostri.
Inizio flash back
-Ciao Iris scusami se mi faccio
sentire solo adesso! Comunque volevo invitarti al mare con me e i miei
amici!- la invitai, dopo aver composto il suo numero di cellulare.
- Quando?- Rispose mordendosi il labbro.
-Da domani a domenica...- Le risposi attorcigliandomi una ciocca di capelli tra le dita.
-Mmm va bene si ci stò!- Esclamò entusiasta.
Il mio sorriso si allargò - Bene mi fa piacere, viene anche Spighetto?-
Iris rimase in silenzio per alcuni secondi, indecisa sul da farsi poi prese parola - Si va bene se non è un problema!-
-Quale problema? Comunque abbiamo una discorso da riprendere noi!- Bofonchiai.
-Se vuoi ti racconterò
tutto domani, comunque con Ash ci ho chiarito, e ho capito che una
parte di me sarà sempre innamorata di lui... ma l'altra parte
vuole andare avanti, e quindi ho deciso di dare una possibilità
a Spighetto!!- Concluse sorridendo.
-Va bene allora domani mi
spiegherai tutto con precisione! soprattutto su te e Spighetto!- Le
raccomandai prima di riattaccare, bene ero contenta..Tutti meritavano
di essere felici!
Fine flash back
- Ecco si.. viene con Spighetto, non ti preoccupare sarà innoqua!- Cercai di spiegarle e tranquillizzarla.
-No no va bene, anzi.. meglio così ho assolutamente bisogno di
parlare con lei..- Disse mentre con alcuni pensieri che le affollavano
la mente sorseggiava il suo caffè.
- Stanno insieme ora?- Chiese Vera facendosi più attenta appoggiando i gomiti sul tavolino.
-Non lo so, non mi ha specificato niente di tutto ciò, ha solo detto che veniva con Spighetto!-
-Paul lo hai già invitato?- Chiese Zoey mentre sorseggiava il suo succo di frutta alla ciliegia.
-Si si, tutt'apposto è dei nostri... anche Kenny lo è...-
Mamma mia, sono un pò preoccupata per il mio Gary... se fossi
stata al suo posto mi avrebbe dato tanto fastidio. Prima Kenny.. e ora
anche Paul. Però ero più che decisa di far accoppiare il
più presto possibile Paul e Zoey. Per Kenny si vedrà.
Subito sentì due mani coprirmi gli occhi, spaventata mi voltai
di scatto e mi ritrovai lo sguardo sorridente di Gary. - Amore
finalmente!- Esclamai con enfasi per poi alzarmi e stampargli un
delicato ma passionale bacio a fior di labbra.
-Hei piccola fatto acquisti?- Domandò Drew comparendo come dal
nulla spaventando la sua ragazza, mentre ella gli faceva la linguaccia,
quel vestito lo avrebbe cacciato solo in quel determinato momento!
-E' tu tesoro? Comperato qualcosa?- Chiese Ash abbracciando Misty da dietro per poi donarle un leggero bacio sul collo.
-mmm si Ash. Ma scordatelo di vederlo adesso!- Sorrise per poi baciarlo dolcemente.
L'unica che era rimasta in disparte e con lo sguardo basso era Zoey.
Ma non ti preoccupare cara mia, avrai anche tu il tuo lieto fine! Pensai.
Infatti quella stessa mattina prima di andare a fare shopping andai a
trovare Paul a casa sua.. per invitare anche lui alla gita al mare.
Inizio Flash back
-Un fine settimana al mare?- Chiese inarcando un sopracciglio evidentemente accigliato.
-Si al mare.. siamo io te, i miei amici e anche Zoey!- Esclamai sorridendo.
-Viene anche Zoey?- Chiese ancora con uno strano ghigno disegnato sul volto.
Annui - Allora sei dei nostri?- continuai.
Paul fece spallucce - Non vedo perchè no.. ci sarà da divertirsi!-
Fine flash Back
Nel tardo pomeriggio decidemmo di guardare tutti insieme un bel film
horror, tanto per stare insieme più che altro. Ci ritrovavamo
così tutti a casa di Ash.
-Che film scegliamo??- Domandai entusiasta all'idea, i film horror mi erano sempre piaciuti!
-L'evocazione-The conjuring, è fatto abbastanza bene è fa
davvero paura!- Disse Zoey con gli occhi sognanti, era da tempo che
desiderava vederlo! - Dai dai questo film è fantastico!!-
Voltai lo sguardo da Ash, Drew e Gary e capì che per loro era
indifferente, un film valeva l'altro. Ma quando puntai lo sguardo su
Vera e Misty quasi scoppiai a ridere!
-Dai ragazze, avete i vostri ragazzi no? Suvvia, non è niente!-
Sdrammatizzai, ma il loro sguardo era letteralmente pauroso,
soprattutto quello di Misty. Si sapeva infatti che aveva una fifa
tremenda dei film horror.
Continuai - Alla fine cara mie, la maggioranza vince! Quindi vada per l'evocazione!!-
Misty e Vera sbuffarono e si prepararono per la "morte"
Ci accomodammo su un divano bello ampioso e mi misi tra Gary e Zoey,
non volevo lasciarla sola. Mentre Drew e Vera, Misty e Ash si misero
sull'altro divanetto.
-Ragazzi prima della visione vado a prendere le patatine e qualcosa da
bere per intrattenere la visione!- Esclamò Ash andando in
cucina, li trovò la madre intenta a cucinare i poc corn nel
forno a microonde.
-Mamma sei sempre la solita. Ti preoccupi sempre per tutti!
-Farfugliò il corvino prendendo due bottiglie di birra, e di
cocacola.
-Per te questo e d'altro figliolo!- Rispose gentilmente Delia per poi
mettere dentro ad una ciotola i poc corn. -Adesso vai, andate a
divertirvi!-
Ash annui e tornò nella sala visione, riaccomondandosi accanto a Misty, che subito si strinse a lui.
Finalmente il film iniziò..Era davvero spettacolare, metteva
davvero i brividi, durante il film cercavo di notare gli sguardi degli
altri e quasi non mi scappava un sorrisetto. Vera non faceva altro che
stritolare il braccio del povero Drew, mentre Misty invece di guadare
il film pomiciava con il suo amato Ash. Mentre io Gary e Zoey eravamo
molto attenti a guardare il film.
Gary mi abbracciava con dolcezza, e ogni tanto ci scambiavamo tenere
effusioni, nell'averlo accanto mi sentivo protetta. Questo con Kenny
non mi succedeva.
Pensai distrattamente mentre cercavo la mano di Gary e la strinsi nella
mia. Ci guardammo per oltre cinque minuti, per poi baciarci dolcemente,
le nostre lingue si cercavano in una danza armoniosa.. però mi
sentivo imbarazzata in quel momento. Non era il momento più
adatto!
E' così facendo tornai a guardare il finale del film, che
neanche dirlo presagiva un continuo ancora più spettacolare del
primo!
-Spettacolare!- Enunciò Gary stiracchiandosi.
-E' stato davvero un gran bel film! Ci dobbiamo vedere assolutamente
anche il seguito!- Esclamò Zoey eutusiasta, mentre spegneva la
tv. - Beh penso che sia ora di tornare a casa, domani a che ora si
parte?- Domandò sbadigliando.
-Per le sette.. venite tutti sotto casa mia, la regione di Unima
è piu vicina da Sinnho!- Esclamai per poi rivolgermi ad Ash -
Allora Ash ci vediamo domani okay? Grazie per la bellissima serata! -
Ash annui, e uscimmò da casa sua tranne Misty, che decise di rimanere a dormire da lui.
Dopo aver messo a moto la macchina, i primi ad essere accompagnati
furuno Drew e Vera che ringraziando Gary per il passaggio ci
salutarono, poi venne il turno di Zoey che mi salutò con un
affettuoso bacetto sulla guancia.
-Ecco Lucinda siamo arrivati!- Disse Gary aprendomi la portiera della macchina come un vero galantuomo.
-Grazie del passaggio amore mio!- Sorrisi dolcemente sulle sue labbra,
Gary non se lo fece ripetere due volte e fece sue quelle labbra che
tanto lo avevano stregato. Il suo amore verso quella ragazza era
davvero infinito, cresceva giorno dopo giorno...l'aveva conosciuta
così per sbaglio, e adesso era diventata la persona più
importante della sua vita. Si era innamorato di lei così per
gioco, perchè in fondo tra loro era iniziata così... Si
dice che giocando giocando poi si finisce per innamorarsi, ed era
proprio quello che era successo a Gary.. ricordava ancora quella serata
magica dove avevano visto insieme la caduta delle stelle cadenti..solo
nel guardarla estasiasta ed euforica cercando di beccare una stella
cadente, il suo cuore perdeva battiti... quando guardava il cielo e
fissava una stella sentiva dei brividi sotto la pelle, all'inizio
credeva fosse per il freddo... ma non era il freddo.. era solo amore!
Proprio quello era il momento dove Gary capì che si era
infatuato davvero di quella dolce fanciulla dai capelli azzurro cielo.
Il suo sorriso illuminava le sue strade.. la sua vita, lo rendeva
felice solo nel guardarla negli occhi. Si era davvero, e per la seconda
volta innamorato di una ragazza, ma non di una qualunque.. ma di una
ragazza speciale che ha saputo rubargli il cuore come nessuna.
L'avrebbe protetta anche a costo della sua stessa vita.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
-Misty hai fatto con il bagno?-
Domandò il corvino, quella sera era davvero strana, non si
sarebbe mai aspettato che Misty scegliesse di rimanere a dormire da
lui. Non che gli dispiacesse sia chiaro, solo che era strano.
-Ash.. ecco io.. potresti porgermi
i miei vestiti?- Eclamò arrossendo vistosamente dopo che
uscì dal bagno con solo un asciugamano mini a coprirla. Ash
deglutì fortemente, i sensi gli si annebbiarono.. Misty era
davvero fantastica coperta solo da un asciugamano, e gli venne da
pensare a come poteva essere ancora più splendida senza esso.
-E-Ec_co- Farfugliò mentre
cercava i vestiti della sua ragazza, mentre ella cercava di rifugiarsi
sempre di più nel suo mini asciugamano. Ash le andò
incontro e guardandola negli occhi non resistette e borbottò
mettendosi una mano dietro la nuca - Misty ecco io...- Ma non sapeva
come esprimerle al meglio i propri sentimenti e così dolcemente
le mise una mano su una guancia e l'avvicinò a se, la ragazza
dal canto suo chiuse gli occhi aspettando con ansia che arrivò
il tanto sospirato bacio. Sentiva improvvisamente caldo, quell'
asciugamano che prima la copriva venne lasciato cadere a terra
lentamente. Mentre il bacio diventava sempre più appassionato.
Ash con la mano tremante ed inesperta le accarezzava i fianchi. Il suo
desiderio verso quella ragazza che le aveva rubato il cuore sin da
bambini cresceva secondo dopo secondo. Senza pensarci due volte la
prese tra le braccia e la distese dolcemente sul letto attento a non
farle peso con il proprio corpo, e per farla stare ancora più
comoda le prese un cuscino e l'adagiò sotto il suo capo.
Misty si sentiva in imbarazzo ma
era felice, Ash la stava sopra mentre la toccava con dolcezza, si
sentiva tremendemente bene tra le sue braccia.
Le labbra di Ash si spostarono da
prima sulle labbra, per poi scendere sinuasamente verso il suo seno,
mentre con con una mano le accarezzava l'interno coscia.
La ragazza era in stato di gemito a
non finire. Gli sbottonò con decisione la camicetta e
potè ammirare il corpo tonico e asciutto di Ash, certo non era
molto pompato ma neanche troppo secco e magrolino.
Ash non resistette più e con
il permesso della sua ragazza scivolò in lei dolcemente mentre
la baciava con foga sulle labbra, era per entrambi la prima volta.
Misty era contenta del fatto che per il suo Ash lei fosse unicamente la
prima.
-Ti amo Misty!- Sussurrò il
suo ragazzo mentre dopo aver raggiunto il massimo piacere si
accasciò di lato dandole un affettuoso bacio sulla fronte.
La ragazza l'abbracciò
sensualmente e con voce roca gli sussurrò - Anche io ti amo Ash
Ketchum! E' stata la serata più bella della mia vita! -
E così quella serata dormirono abbracciati con la consepovalezza del loro reciproco amore.
Ciao
a tutti ^_^ Eccomi qui! Che ne pensate di questo capitolo?? Un
pò noiosetto vero?? Beh il prossimo sarà sicuramente
più interessante nonchè divertente!! E' così anche
i nostri Ash e Misty hanno fatto il grande passo.. ora mancano solo
Lucilla e il suo boy xD
-Miki-
Ciao Miki <3 <3 piaciuto il capitolo? E' molto semplice in
verità, però ho dato spazio anche a quello che prova Gary
nei co
nfronti
di Lucinda! Nel prossimo ci sarà da divertirsi, pensa solo che
macello ci sarà tra Gary,Lucinda, Paul, Kenny macioll!! xD Anche
se ci sarà una svolta per un personaggio ;)
Fedina
<3 Tesoro ciao!! Piaciuto questo chappy?? lo dedico a te!
soprattutto la scena finale che sono sicura apprezzerai <3 <3
piaciuti inoltre i pensieri di Gary?? Spero di si <3 <3
Firepsychic
<3 Ciao! spero che questo capitolo non ti abbia annoiata più
del dovuto hahaha Purtroppo in questo non ci sono scene molto
romantiche a patto quella tra la poke <3 Nel prossimo darò
più spazio anche ai tuoi pupulli Vera e Drew <3 <3 un
bacio :*
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Capitolo 20 *** capitolo diciannove ***
s
Un
weekend molto movimentato prima parte
Finalmente il giorno
della fatidica partenza arrivò. Mi svegliai
entusiasta di affrontare questa nuova avventura. Mi avvicinai
stiracchiandomi verso la finestra curiosa di vedere se il tempo era
d'accordo con me, oppure no. Scostando le tende mi arrivano gentili
come chiamati, timidi raggi del sole. Sorridendo tirai un filo di
sollievo, un punto a mio favore sicuramente!.
Mi
fiondai in un batter d'occhio in bagno per cambiarmi e mettermi
già
il costume, e misi nella valigia tutto lo stretto necessario per la
permanenza di questi tre giorni.
-Lucinda!-
Esclamò mia madre entrando di soppiatto nella mia camera. -
Sei
pronta? I tuoi amici ti stanno aspettando! Ho fatto accomodare Gary,
Drew, Vera, Ash e Misty nel salotto. - Annuisco e cercai di
sbrigarmi, non vedevo l'ora di ritrovarmi già a Spiraria!
Dopo
circa venti minuti ero finalmente pronta, nel salotto trovai tutti i
miei amici, compreso Gary che vedendomi scendere le scale con una
lentezza pari a quella di una lumaca inarcò un sopracciglio
– Eh
meno male che dovevamo stare qui alle sette eh!-
-Suvvia
tesoro, sono appena le sette e venti! Su partiamo!- Esclamai
sorridendo, all'appello mancavano Zoey, Paul e Kenny.
Dopo
aver sistemato tutte le valigie nel retro della macchina, e dopo aver
aspettato altri quindici minuti arrivarono finalmente i tre
dell'apocalisse.
-Alla
buon ora eh!- Esclamai sorridendo salutando affettuosamente Zoey. E
con un accenno della mano salutai anche Paul e Kenny.
Paul
salutò Gary con lo sguardo, d'altro canto il ragazzo non si
aspettava
minimamente la presenza di Paul. Si chiese più volte che
diamine ci
faceva qui con noi, poi possessivamente mi
prese una mano stringendomela forte con la sua. Paul rimase
leggermente infastidito, ma non ci badò più di
tanto. Si andò ad
accomodare accanto a Zoey, che arrossendo leggermente si
accoccolò
contro il suo braccio.
Finalmente
dopo aver sistemato ogni cosa, e direi finalmente, partimmo.
Andammo
con due macchine, una nella quale viaggiavamo Io, Gary, Vera, Drew e
Kenny.
E'
nell'altra Misty, Ash Paul e Zoey.
Dopo
aver fatto una sosta per fare una colazione tutti insieme,
riprendemmo il cammino...
Il
paesaggio dal finestrino era a dir poco splendido. Lo si vedeva da
tutt'altra prospettiva.
-Hei
amore tutto okay?- Chiesi a Gary, che da quando eravamo partiti non
mi aveva rivolto parola.
Sentendosi
chiamare Gary si voltò spaesato ed incatenò il
suo sguardo al mio –
Diciamo di si... ma non mi avevi detto che...veniva anche lui!-
Sussultai,
sapevo bene a chi si riferiva. - Hai ragione, sai non ci avevo
pensato!!- Cercai di sdrammatizzare, anche se la situazione pareva era
più
seria che mai.
-Come
mai lo hai invitato? Non bastava solo Kenny per innervosirmi?- Chiese
in un sussurro sospirando. Non voleva litigare con lei, ma era
fastidioso passare tre giorni con una persona che aveva avuto il
coraggio di baciare la sua ragazza!
Abbassai
lo sguardo e lo puntai sulle punte dei miei piedi, divenuti
impovvisamente interessanti – L'ho fatto per
Zoey...-
-Cioè?-
Mi intimò inarcando un sopracciglio.
Sospirai,
mi piaceva la sua gelosia, ma così mi metteva in
difficoltà –
Zoey è innamorata di lui, e sono sicura che anche Paul provi
qualcosa per lei...
Ancora
più esterrefatto rispose – Ah si? E'
perché non ha baciato lei?-
-Senti
non lo so, però non mi va di parlare di loro.. pensiamo a
noi okay?-
Dissi per poi posargli un delicato bacio a fior di labbra, all'inizio
non era molto convinto, poi finalmente sentì le sue labbra
schiudersi e la sua lingua chiedere il permesso per giocare con la
mia. Sorridendo sulle sue labbra intrufolai una mano nella sua
folta chioma di capelli castani.
-Mmm
va bene ti perdono..- Soffiò sulle mie labbra.
Dolcemente
mi accoccolai sul suo petto, e mi lasciai andare, addormentandomi
subito dopo sotto le carezze del mio ragazzo.
Finalmente
dopo ben cinque ore di auto arrivammo sotto casa di Iris, per
coricarla in auto, ma... non vedevo Spighetto! Dov'era? Pensai
inarcando un sopracciglio- Hei Iris!- Cominciai andandole incontro,
era vestita con una semplice t-shirt verde, e un pantaloncino
bianco. I capelli erano legati in una coda di cavallo. Notaì
i suoi
occhi lucidi, non era sorridenti come sempre, anzi! - Hei che hai
fatto??-
Mi
abbracciò velocemente – Ho litigato con
Spighetto... -
-Perchè?-
Domandai impaziente, cavolo mi dispiaceva!
-Ti
racconterò tutto appena arriviamo a destinazione okay? -
Annui,
dopo averla fatta accomodare nell'auto di Paul riprendemmo il
cammino.
Misty
era rimasta leggermente infastidita nel vederla, ma aveva notato bene
anche lei che c'era qualcosa che non andava.
Ash
invece mentre guidava pensava e ripensava al bacio che gli aveva
strappato tempo addietro, è sopratutto non sapeva
assolutamente come
comportarsi con lei. Erano amici? Cos'erano alla fine? Dopo
quell'ultima volta non si erano sentiti più.
Voltò
lo sguardo verso Misty, che intanto guardava fuori dal finestrino. Ma
si accorse benissimo che qualcosa non andava. Le prese dolcemente una
mano, e la strinse con la sua.
Quel
piccolo gesto riportò la ragazza alla realtà e
gli sorrise
dolcemente. Doveva stare tranquilla, Ash non le avrebbe fatto
più del
male. Oh almeno lo sperava...
-
Hai preso tutto l'occorrente per il mare?- Chiese Drew con una gomitata
alla sua
ragazza mentre ella stava comodamente appoggiata sulla sua spalla con
le cuffie dell'ipod nelle orecchie.
-Certo,
per chi mi hai presa??- Farfugliò
indignata riducendo il volume della musica al minimo. Drew non
poteva
assolutamente non prenderla in giro, era più forte di lui!.
-Per
una sciocca no?- Esclamò sorridendole dandole un
tenero buffetto sulla
fronte, Vera gonfiò le guance corrucciata e gli diede timidi
pugni sul
petto. -
Smettila di prendermi in giro sennò io.. sennò-
Ma non potè finire
la propria frase, che Drew si appropriò repentinamente delle
sue
labbra. Vera spalancò gli occhi dalla sorpresa, ma non
riuscì a
resistergli, era più forte di lei... Chiuse gli occhi
inebriandosi del
suo profumo, com'era bello amare..Pensò la ragazza
assaporando
millimetro dopo millimetro quelle labbra che tanto la incantavano.
-Sennò?-
Sussurrò poco dopo il ragazzo con un ghignò
disegnato sulle labbra.
-Sta
zitto e baciami!- Esclamò Vera prendendo il ragazzo per il
colletto
della camicia per poi ricadere nella dolce trappola del bacio. Doveva
ammetterlo, Drew per lei era una vera e propria droga.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Dopo
un altra lunga, noiosa, pazza ora arrivammo finalmente a
destinazione. Il vento ancora estivo accarezzava dolcemente la mia
pelle, il sole brillava impetuoso più che mai... mentre uno
stormo di
staravia fluettava nel cielo più limpido che mai.
Dopo
aver prenotato una villetta che dava sul mare ci avventurammo
correndo come dei ragazzini alla prima esperienza verso il mare.
Spiraria oltre ad essere una semplice città, all'interno
c'era
anche una bellissima baia. Che naturalmente di questi periodi era
davvero ben popolata da turisti.
Sulla
spiaggia parlammo con il bagnino del posto riguardo l'affitto di una
palma per tre giorni per otto persone. Infatti essa conveniva molto di
più che prenotare ombrelloni ogni giorno.
-Ti
sei messa il costume che abbiamo comperato ieri?- Chiese Zoey con una
punta di malizia nella voce.
-Certo
che si!- Esclamai sorridendo per poi levarmi lentamente la vestaglia
da mare. Facendolo mi voltai verso Gary impegnato in una
conversazione abbastanza animata con Ash.
Subito
lo sguardo dapprima serio si fece rosso peperone e mi si
avvicinò fulmineo,
prendendo la prima cosa sotto mano per coprirmi- Ma sei pazza!! -
Esclamò indignato, e come non dargli torto? Si era ritrovato
la sua
fidanzata con un costume sexy incorniciarle il suo bellissimo fisico.
-Gary
non fare lo scemo adesso!- Risposi inarcando un sopracciglio, e
spostai le sue mani dai miei fianchi. - Non sono pazza, ma questo
costume mi è piaciuto molto... quindi perché non
indossarlo??-
-Tu
sei tutta matta!Hai il sedere quasi tutto scoperto!Non posso
mandarti in giro in queste condizioni!- Trillò inviperito,
mentre la fissava con uno strano nascosto desiderio negli occhi.
Zoey
le scappò un sorrisetto a mò di “ Te
l'avevo detto io”
-Fermami allora!- E così dicendo sorrisi e scappai verso la
riva. Ad
ogni passo Gary rimaneva sempre più imbambolato. Doveva
ammetterlo,
la sua ragazza aveva davvero un bel lato B! Pensò
preoccupato prima di raggiungermi.
-Ah
Lucinda non cambierà mai!- Esclamò Vera scuotendo
la testa mentre
prendeva la crema dallo zaino per poi spalmarsela addosso.
-Hei
Vera..-
La
ragazza sussultò, e voltandosi si ritrovò a
faccia a faccia con il suo
ragazzo,
e arrossì fortemente... ma perché mi faceva
ancora questo effetto? Non
era possibile! Si chiedeva mentre cercava, invano, di darsi un
possibile
contegno. Ma ritrovarsi il proprio ragazzo mezzo nudo, con un fisico da
urlo di certo non aiutava.-
D_Dimmi-
Drew
sorrise compiaciuto– Che fai balbetti?- La canzonò
rubandole un frettoloso
bacetto sulla guancia.
-M_Ma
che dici – Farfugliò – Comunque cosa
vuoi?-
-Mi
puoi spalmare la crema dietro la schiena? Grazie- Esclamò
mettendosi
di schiena. Adorava in una maniera quasi incredibile mettere in
imbarazzo la sua ragazza.
-Misty
che hai??- Chiese Ash preoccupato, infatti la sua ragazza si era
comodamente seduta sopra la sdraio sotto la palma con l'aria molto
pensierosa.
La
ragazza si risvegliò magicamente dai propri pensieri e si
rivolse ad
Ash – Niente perché?-
Ash
inarcò un un sopracciglio – A chi vuoi prendere in
giro? Io ti
conosco bene, so che c'è qualcosa che ti turba.. Iris?-
Misty
sospirò rumorosamente e si mise ad ammirare il dolce
infrangersi
delle onde e coccolata dai timidi raggi del sole..si sentiva strana...
voleva a tutti i costi cercare di
superare la storia di Iris, ma puntualmente ci ricascava. Era
così
terribilmente difficile... - Ash non ne voglio parlare.. davvero...
lasciami un po' da sola...- Sussurrò per poi salutarlo
velocemente e correre verso la riva. Una bella passeggiata in riva
al mare rilassa, da pace e fa dimenticare tutti i brutti pensieri.
Pensò.
Ash
scrollò le spalle e sospirò, la capiva bene... ma
lui era
innamorato di lei, cosa poteva fare per farglielo entrare in quella
testolina bacata che si ritrovava?
Iris
nel frattempo aveva assistito a tutta la scena, e lentamente si
avvicinò al corvino. Aveva mille pensieri per la
testa, ma non voleva assolutamente mettersi in mezzo tra lui e quella
ragazza, anzi... ora come non mai la capiva benissimo. Aveva notato
bene lo sguardo che le aveva lanciato prima. E sospirando
pensò, lo
meritava.
-Ash
tutto bene?- Chiese gentilmente affiancandolo, il ragazzo si
voltò
curioso ma allo stesso tempo infastidito.
-Iris
ancora capisco cosa tu ci faccia qui....- Disse duramente, purtroppo
ogni volta che se la ritrovava davanti non riusciva proprio a
trattarla bene, non sapeva neanche lui il perché.
Iris
infatti subito si sentì triste ma tirò sul col
naso, non doveva dargliela vinta...almeno non questa volta.
-Mi
ha invitata Lucinda... perché ti comporti così
con me?-Domandò
sedendosi affianco al ragazzo, che sospirando le fece spazio.
-Misty...-
Cominciò ravvivandosi i capelli – Non è
più la stessa... questo
è a causa tua... vorrei delle risposte Iris,
perché mi hai baciato
l'altra volta?-
Iris sorpresa stava per rispondere, ma subito una terza persona si
intromise
nella loro discussione – Infatti Iris, dimmi
perché hai baciato il
mio ragazzo!- Esclamò furente Misty, si era dimenticata la
crema e
subito aveva notato la ragazza avvicinarsi al suo ragazzo, e
così
prontamente decise di usare la palla al balzo.
Ash
sussultò, neanche a dirlo! Pensò disperato mentre
prese a guardare
le due ragazze. - Se volete vi lascio da sole!-
Sia
Misty che Iris gli lanciarono uno sguardo di fuoco, e Ash
capì
l'antifona e si dileguò immediatamente.
-Allora?-
la incalzò Misty battendo il piede ripetutamente sopra la
soffice sabbia bianca.
-
Era semplicemente un bacio d'addio..-
La
ragazza inarcò un sopracciglio – Un bacio
eh...è il mio
fidanzato!-
Iris
abbassò lo sguardo e con parole taglienti rispose
– E' vero... ma
ancora prima, era il mio ragazzo!- Lo rialzò per cercare una
reazione
della ragazza, ma non arrivando riprese a parlare – Io l'ho
amato
sul serio...non sapevo di te, del tuo amore per lui... non sapevo
niente.. mi ha sempre parlato di te, ma come amica...solo dopo tanto
tempo capì che tu per lui non eri una semplice amica, ma
molto di
più. E ci lasciammo. E' infatti...- Disse con un sorriso
amaro –
Subito dopo lo ritrovai fidanzato con te, non puoi neanche immaginare
la mia frustrazione. Il mio dolore...-
Misty
che era rimasta in silenzio per rispetto poi prese parola –
Hai ragione, ti
capisco... io ho amato Ash dal nostro primissimo incontro. Nessuno
può immaginare tutto quello che abbiamo passato, mi dispiace
che te
ci sei capitata, ma io e Ash ci apparteniamo...è tu oramai
non fai più
parte della sua vita, dimenticalo...- Concluse seccamente, era stata
dura, ma se l'era cercata!.
Iris
sorrise debolmente, alla fine si aspettava anche una reazione peggiore!
– Infatti, ma io non sono più innamorata di
lui...-
Misty
inarcò un sopracciglio confusa – E'
perché mai lo avresti baciato
allora?-
-Te
l'ho detto mi pare, era un semplice bacio d'addio...-
Farfugliò
seriamente. - A_A me piace un altro ragazzo ora...- Il suo viso
diventò bordeux.
Misty
ancora più confusa rispose – Un altro ragazzo?
Chi?-
-Non
lo conosci, si chiama Spighetto...- Concluse Iris sospirando
– Ma è
complicato....-
-Se
vuoi...- Cominciò Misty – ne puoi parlare con...
me- Non sapeva neanche
il perchè della sua comprensione, ma vedendola con quello
sguardo da
cucciolo bastonato, si era rivista lei in passato.
Iris
sussultò e alzò lo sguardo verso la ragazza, Ash
aveva ragione..
era davvero una ragazza brava ed altruista. - Ecco vedi....-
Inizio
Flash Back
-
Quindi hai risolto tutte le tue divergenze con Ash?- Chiese Spighetto
alla ragazza. Il suo cuore urlava di felicità, amava quella
ragazza.
L'amava davvero.
-Si
l'ho incontrato... ci ho parlato, e ho capito molte cose... ora sono
molto più tranquilla. - Rispose sorridendo Iris prendendo a
fissare
il ragazzo. Come aveva fatto a non notarlo prima?. Era davvero un bel
ragazzo...
-
Io voglio solo sapere se tu lo ami ancora... o no...-
Borbottò
seriamente. Non importava se avrebbe sofferto, ma voleva sapere la
verità.
-Beh
uno non si disinnamora di una persona dall'oggi al domani.
Però ti
posso solo dire che per me è una storia chiusa.-
Spighetto
abbassò lo sguardo, lui non poteva avere una donna che amava
ancora
un altro, doveva averla tutta per lui...- C_Capisco..-
Iris
lo guardò curiosa... - Che hai?-
Spighetto
allora la prese a fissare intensamente e una forza più
grande di lui
la sbattè al muro. Imprigionandola contro il proprio corpo.
Il cuore
gli batteva forte, e la sua lucidità stava andando a farsi
fottere.
- Voglio sapere unicamente una cosa.. vuoi stare con me?-
Iris
che nel frattempo era rimasta leggermente interdetta per quella
reazione rispose – Ecco io... piano piano...-
Spighetto
sospirò – Fino a quando non ti dimentichi di Ash
lasciami in pace.
Quando prenderai una decisione allora ne riparliamo!-
Esclamò
lasciandola andare per poi salutarla.
Iris
era rimasta li immobile impalata con una mano ferma sul cuore, lei
voleva stare con lui! Ma aveva paura di soffrire di nuovo.
Fine
Flash Back
-Capisco...
ma la vita è fatta per rischiare. Se non rischi non sai mai
come
sarebbero potute andare le cose. Quindi il mio consiglio
è di
buttarti. Se và va.. se non và almeno puoi dire
che ci hai
provato!- La intimò Misty, così ti dimentichi
anche di Ash pensò
la sua mente diabolica.
-H_hai
ragione.. sai domani viene anche Spighetto... gli parlerò.-
Esclamò
Iris sorridendole. - Grazie che mi sei stata ad ascoltare nonostante
tutto...-
Misty
puntò il suo sguardo sulla ragazza, dopo tutto non era
così male,
alla fine non era colpa sua se entrambe si erano innamorate dello
stesso ragazzo. - Non ti preoccupare! Ma ora non ti aspettare che
diventiamo migliore amiche!- Esclamò con un mezzo sorriso
prima di
salutarla e
andare a cercare Ash, ora stava meglio... poteva vivere felicemente il
suo amore con il ragazzo che amava. Aveva finalmente chiuso un punto
del suo passato.
Paul
stava seduto sulla sabbia della spiaggia in riva al mare, aveva molti
pensieri che gli frullavano per la mente. Non si sarebbe mai aspettato
che Lucinda lo avrebbe invitato al mare, era strano. Alzando lo sguardo
la vide che scherzava e si riconcerreva con il suo ragazzo Gary. Si
tiravano i schizzi d'acqua tra di loro, sospirò sentiva uno
strano
calore all'altezza del cuore, ma non sapeva spiegare cosa fosse...anche
perchè ancora non si spiegava del bacio rubato che le aveva
strappato tempo
addietro. Poi puntò lo sguardo su una ragazza dai capelli
corti rossi..
gli scappò un sorriso, com'era buffa, sembrava una bambina,
che però
squadrandola bene era una bambina un pò troppo sexy.
Pensò con un
ghigno sulle labbra. La ragazza infatti aveva indossato il costume che
le aveva consigliato Lucinda, era intero ma lasciava ben fantasticare
sulle forme nascoste sotto l'esile costume. La ricordava quand'era
ancora una ragazzina... era cambiata. Era diventata davvero una bella
ragazza.
-Sei
proprio una bambina Zoey – Esclamò divertito Paul
mentre alzandosi si
avvicinò alla ragazza - Solo una come te può
ancora fare i castelli di
sabbia!-
-Invece sei
tu un ragazzo troppo cresciuto!- Rispose facendogli la pernacchia. -
Dai aiutami.-
Il ragazzo alzò un sopracciglio, ma era pazza?
Pensò – Scordatelo,
non lo farei mai!-
-Eddai-
Lo implorò prendendolo per il braccio – Non fare
lo scorbutico, ci
divertiamo!-
Non
sapeva se erano state le parole a convincerlo, oppure lo sguardo
dolce che fece, ma poco dopo si ritrovò a fare castelli di
sabbia
insieme alla ragazza, e si persero tra sorrisi e pernacchie.
“Quando
stavo con lei perdevo il senso dell'orientamento e del giusto e dello
sbagliato... Mi sentivo
tremendamente confuso, ma felice.” Pensò Paul
mentre scherzando le
tirava addosso una manciata di sabbia.
Kenny
invece stava seduto sopra il suo asciugamano a prendere il sole. Il suo
sguardo scrutava ogni tipo di sorriso e comportamento della ragazza che
ancora, purtroppo non dimenticava.
Lucinda. Com'è felice, con me non lo è mai stata
così... Pensò il
castano turbato.
Si
ritrovò a stringere con forza a pugno la sabbia che prese in
mano, per la
rabbia di vederla con un altro. Ma doveva andare avanti con la vita.
Lei oramai era di un altro.
-Kenny!!
Anche tu qui?!- Esclamò radiosa una ragazza dai corti
capelli
castani e occhi verde smeraldo. Aveva un pallone tra le mani, e
quindi dedusse che sicuramente stava con un gruppo di amici.
-Leona!
Che sorpresa!!- Rispose sinceramente felice nel vedere l'amica di
infanzia, che fosse destino? Pensò. Solo alcuni giorni fa
aveva pensato a lei.
-Anche
tu da queste parti?- Chiese sorridendo – Ti va di unirti ai
miei
amici? Stiamo per giocare a pallavolo!- Sembrava molto
entusiasta.
Il
ragazzo annui, non se lo fece ripetere due volte... dopo tutto, tutti
al mare con le loro ragazze, solo lui era rimasto in disparte.
E'
così facendo seguì allegramente la ragazza con un
nuovo sorriso stampato in volto.
Ciao
a tutti!! ^_^ Eccomi qui con un nuovo capitoletto! Che dite? Vi
è
piaciuto?? Io non ne sono molto soddisfatta, haha purtroppo adesso non
ho più solo le due, tre coppiette... ma cinque!! Ah povera
me!! :O
Spero
di riuscire ad accoppiare tutti nel modo più normale
possibile xD
Avete
visto? Lucinda è riuscita nel suo scopo, certamente non si
fa mettere i piedi in testa dal suo Gary! xD
Vera
e Drew i soliti piccioncini, ah amo il loro amore <3
Paul
e Zoey, beh la scena non è il massimo però piano
piano su... dopo tutto
questa coppia per me è nuovissima e non so bene i loro
caratteri XD
Per
quanto riguarda la Ash-Misty-Iris, beh come avete appena visto
c'è stato un "chiarimento" almeno tra le due
ragazze!!
Kenny
beh poverino...vedere la ragazza che ama con un altro è
sempre un duro
colpo... Ma chissà, forse in questo week troverà
l'amore? Bene cosa
succederà tra Iris e Spighetto nel prossimo capitolo??
Com'è andà a
finire questo fine settimana? Curiose? Spero di si! Appuntamento al
prossimo capitolo!! <3 Un ringraziamento veloce a -miki- , fedina ,
FirePshychic, e Shishiii <3
|
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Capitolo 21 *** Capitolo venti ***
un weekend molto movimentato parte 2
Un weekend molto movimentato parte due
Verso le sei di sera tornammo a casa e i ragazzi durante il tragitto
optarono di passare la serata in un locale chiamato “La
Prora”, uno stabilimento balneare, dove si poteva usufruire della
piscina
situata all'esterno del locale.
Dopo
aver saputo il programma della serata, e abbastanza entusiaste
salimmo in camera per darci una bella rinfrescata.
-Ragazze
stasera cosa e dove mangiamo?- Domandò Vera con l'acquolina in
bocca, dopo essere uscita dalla doccia.
-Io
opterei per mangiare direttamente allo stabilimento, ho saputo che si
mangia davvero bene!- Rispose Zoey annuendo tra sé e sé.
-Si,
c'è la promozione cena più prevendita per il ballo a quindici euro!
- Esclamò Misty prendendo dalla sua borsa mare, alcune prevendite
che le avevano offerto gentilmente dei ragazzi sulla spiaggia.
-Okay
allora vado ad avvertire i ragazzi!- Assicurò Iris con un sorriso
smagliante scendendo di sotto, andando verso il salone sicura di
trovarli intendi ad una partita di fifa, il videogioco “famoso”
della playstation.
-Ragazzi
visto che voi avete deciso dove andare stasera, noi invece abbiamo
deciso dove mangiare!- Esclamò dopo aver fatto capolinea nel
salotto, ma i ragazzi erano troppo presi, solo Drew si voltò verso
la ragazza curioso – Dove?-
-Alla
Prora! La prevendita sia per la cena sia per la piscina e il ballo
stesso, costa quindici euro!-
-
Okay, ci penso io ad avvertirli!- Disse con un gocciolone dietro la
nuca.
Iris
annui convinta e tornò dalle ragazze.
Decidi
di indossare il vestito azzurro scuro che mi regalò mia madre al mio
quindicesimo compleanno, era con le spalline sottili lungo fino a
metà coscia con delle zeppe coordinate con il vestito. Mentre Vera
si infilava il suo vestitino nero io mi appropriai della sua piastra.
-Lucinda
mi dai un consiglio per questi capelli orribili che mi ritrovo?-
Chiese piagnucolando Iris, indicando la sua folta chioma.
Li
squadrai bene e mi venne un lampo di genio! - Che ne dici di
piastrarli, e poi tirare su la parte del davanti?.-
Iris
alzò le braccia a mò “fai tu”, e così dopo una ventina di
minuti riuscì nel mio intendo, stava davvero bene!. E in più
indossò un vestito di jeans che le arrivava poco prima delle
ginocchia con delle scarpe con il tacco nere.
Zoey
invece indossò un semplice top attillato, con dei jeans a sigaretta
con delle ballerine coordinate al top, per fortuna i suoi capelli
corti com'erano non richiedevano troppe acconciature.
Misty
invece approfittando del fatto che tutte erano impegnate con i
capelli, o con la doccia, si truccò. Mise un filo di eyeliner
azzurro, con un mascara molto accentuato per risaltarle al meglio lo
sguardo. Compiaciuta si guardò allo specchio.
Quasi
non si riconosceva. Dopo un po' di titubanza indossò il vestito
dorato che comprò il giorno prima, e in tinta si mise un paio di
scarpe nere con il tacco, che andava a riprendere il fiocco nero che
mise tra i capelli.
-Eh
woilà!!- Esclamò per poi pettinarsi i capelli divenuti lunghi fino
alle spalle. Li aveva lisci come spaghetti, ma volle provare a fare
qualche ciocca mossa per smuoverli un po'.
-Ragazze,
ma non vi sembra che il mio vestito sia un po' troppo....corto?-
Domandò imbarazzata Vera.
-Invece
proprio come ieri ti dicevo, ti sta davvero bene! Vedrai come
metterai in imbarazzo il tuo Drew!-
-Sarà....-
Disse acconciandosi infine i capelli.
Dopo
esserci sistemate, finalmente eravamo pronte, era la prima volta che
ci ritrovavamo così tutte insieme! Ed era davvero una bellissima
sensazione!.
Quando
scendemmo nel salone, e con la nostra somma sorpresa trovammo i
ragazzi già pronti ad aspettarci seduti sui divani.
Il
mio sguardo cadde subito sul mio ragazzo, che avevo ben notato, mi
guardava con desiderio.
-Amore!-
Sussurai stampandogli un tenero bacio sulle labbra.
-Ti
rendi conto che stasera devo tenerti d'occhio ogni due secondi? Sei
stupenda- Rispose dolcemente cingendomi in un tenero abbraccio.
-Beh..-
Iniziai prendendolo per la cravatta facendomi sempre più vicina a
lui, ad un orecchio sussurrai – Anche tu non scherzi...-
Gary
sorrise e mi prese per mano.
Vera
era leggermente in imbarazzo, Drew non le levava gli occhi di dosso.
D'altro
canto il ragazzo non aveva mai visto Vera vestita così sexy.
-Sei
proprio una principessa sai?- Disse dolcemente il ragazzo prendendole
una mano inchinandosi e baciandogliela dolcemente.
Vera
spiazzata pensò “ Ed io che volevo farlo imbarazzare!”
Paul
era rimasto leggermente interdetto, Zoey era vestita semplicemente da
una top e un jeans, ma essi risaltavano come non mai la sua naturale
bellezza.
Si
avvicinò alla ragazza porgendole il suo braccio come un cavaliere.
Ci
avventurammo a piedi, lo stabilimento stava sul lungo mare. La luce
dei lampioni illuminava la strada caratterizzata da una parte per i
pedoni, e dall'altra per i ciclisti.
-Sapete
già cosa si mangia?- Chiese Kenny curiosamente camminando affianco
ad Iris.
-Solo
per stasera c'è la specialità pesce!- Risposi entusiasta, il pesce
era di gran lunga il mio piatto preferito!
-Stai
attenta che sennò diventi una balenottera!- Prese a scherzare Gary
facendomi un pizzicotto sulla guancia per poi scappare via.
-Tanto
ti prendo mascalzone!!- Esclamai sorridendo raggiungendolo.
-Mi
chiedo come fa a correre conciata così come sta!- Esclamò Zoey
mettendosi una mano sulla fronte. - E' proprio pazza!!-
Paul
guardò tutta la scena, Lucinda era davvero una bella ragazza...
vestita così com'era poi, era sicuramente il desiderio proibito di
qualsiasi ragazzo. Ma poi volse lo sguardo ed incrociò gli occhi
color cioccolato della ragazza che aveva accanto. “Ma non è il
desiderio mio...” Pensò folgorato da tanta pura bellezza. Ma come
poteva dichiararle i propri sentimenti? Aveva ben capito che Zoey non
lo desiderava come amico, ma qualcosa di più... ma lui non era un
ragazzo che poteva offrirle una vita degna di lei. Aveva paura di
farla soffrire. E lei non lo meritava...e poi si iniziava a maledire
per quel bacio rubato che strappò a Lucinda, se un giorno decidesse
di iniziare un qualcosa di serio con Zoey, come gliel'avrebbe
spiegato?. Pensò adirato.
Finalmente
arrivammo, dopo aver fatto la fila per entrare, e dopo aver consumato
la nostra cena ci spostammo all'esterno del locale.
Erano
appena le undici di sera, la piscina era enorme, ed era illuminata da
alcune luci subacquee.
C'erano
un po' di ragazzi che ballavano sulla pista accanto alla piscina,
mentre altri ragazzi stavano appollaiati sui lettini e sulle sedie
sdraio, che offriva il locale.
-Vera
mi accompagni a prendere qualcosa da bere?- Chiesi alla mia migliore
amica, avevo assolutamente bisogno di bere qualcosa.
Vera
annui e lanciando un ultimo sguardo al suo ragazzo andammo alla sala
bar.
Misty
ed Ash stavano comodamente sdraiati sopra un lettino a scambiarsi
dolci affettuosi baci.
-Tra
meno di un ora compi gli anni amore!- Esclamò Ash abbracciandola
teneramente, mentre ella si stringeva più a lui. - Esatto... è non
potevo chiedere di meglio che festeggiarlo con te Ash!-
-Cosa
vi siete detti oggi tu e Iris?- Chiese curiosamente prendendo a
fissarla intensamente mentre con una mano le accarezzava i capelli.
-Abbiamo
chiarito.. ora non sono più arrabbiata con lei, poi mi ha confidato
di essere innamorata di un altro ragazzo!-
Ash
ne rimase profondamente turbato, non si aspettava che Iris lo avesse
dimenticato così presto, ricordando ciò che si erano detti qualche
settimana fa!. Non ché provasse un sentimento verso di lei, ma
semplicemente perché in fondo in fondo le voleva ancora molto bene.
-E'
chi è il fortunato?- Domandò.
-Spighetto
ha detto che si chiama!- Ash Sospirò, sapevo bene chi fosse... mi
ricordavo bene che non gli ero mai andato a genio! Sapevo bene che
lui provava un sentimento diverso da quello d'amicizia verso di lei. Pensò
-Va
bene dai, pensiamo a noi ora!- Esclamò malizioso prima di baciarla
con passione.
-Vera
guarda come sono carini Paul e Zoey!- Dissi indicando i due ragazzi,
che goffamente ballavano.
-Si
sono davvero carini insieme, ma dimmi.... hai già parlato a Zoey del
bacio che ti ha “rubato” Paul?-
Sospirai,
avrei dovuto parlargliene... ma non trovavo il coraggio. Avevo paura
della sua reazione!- Veramente no.. guarda come sono carini! Ho paura
che dicendolo rovinerei tutto!- Risposi insicura sul da farsi.
Vera
dopo aver preso ordinato una capirosca, e dopo averla sorseggiata
rispose – Secondo me non puoi tenerglielo nascosto. E' una tua cara
amica. Pensa a come starebbe male se un giorno lo venisse a sapere...
tu cosa faresti al suo posto?-
Stavo
per rispondere, ma un ragazzo alto, robusto e dai capelli castani si
intromise nella nostra chiacchierata.
-Ciao
belle fanciulle!- Cominciò incatenando poi il suo sguardo penetrante
color ambra al mio – Piacere sono Mikael-
Lo
guardai scettica, che voleva adesso questo ragazzo da noi? - Il
piacere è tutto tuo!- Risposi per poi prendere Vera per il polso
della mano. -Andiamocene!-
-Hei
lo sai che non ci si comporta così?- Disse inarcando un
sopracciglio, per poi pararsi davanti a me – Dai bellezza vieni con
me.. ti porto a fare una bella passeggiata in riva al mare! Sono
sicuro che non te ne pentirai!-
-Ma
neanche per sogno!!- Esclamai seccata sorpassandolo, ma Mikael senza
farsi troppi scrupoli mi fermò per un braccio attirandomi verso di
lui. - Eh invece, bella bambolina adesso tu vieni con me!-
Non
mi ero mai trovata in una situazione come questa, ma dovevo cercare
in parte di mantenere il sangue freddo!. Pensai cercando di
divincolarmi dalla sua presa. Il mio pensiero volò a Gary. Aveva
detto che non mi avrebbe lasciata sola neanche un secondo!. Dove sei
finito? Pensai cercandolo impaurita con lo sguardo.
Gary
intanto resosi conto dell'assenza della sua ragazza si guardò in
torno e poco dopo la individuò. E lasciando la compagnia di Drew e
di Kenny, senza pensarci due volte si avvicinò immediatamente al
ragazzo.
-Levale
le mani di dosso, idiota!- Esclamò tirandogli un bel pugno dritto
sul viso. Rimasi sorpresa da quel gesto. - Gary- Dissi preoccupata
prendendolo per un braccio.
-Lasciami!-
Urlò strattonandomi e prendendo il ragazzo per il collo della
camicia – E' la mia ragazza! Come ti sei permesso solo ad
avvicinarti??!-
Mikael
intanto si rialzò con un sfacciato sorriso sulle labbra – Non
sapevo che fosse fidanzata! Tienila stretta, è davvero un bel
bocconcino!- Esclamò beffardo liberandosi dalla stretta del ragazzo
dal suo collo. E se ne andò dopo avermi fissata con uno sguardo
malizioso.
-Gary
tutto bene?- Domandai preoccupata avvicinandomi per poi accarezzargli
il viso.
Sospirò,
per poi farmi un mezzo sorriso forzato – L'avevo detto io che non
ti potevo lasciare sola neanche un secondo!-
-Dai
non è successo niente, recuperiamo al meglio questa serata!-
Esclamai baciandolo dolcemente, passandogli una mano tra i suoi
capelli.
Mi
strinse più forte a lui, e mi passò una mano sui fianchi. - Ho
temuto il peggio per un secondo...- Sussurrò sulle mie labbra...-
Nessuno deve permettersi di farti del male!-
Annui
– Dai non pensiamoci più- Soffiai sulle sue labbra per poi unire
nuovamente le nostre labbra in un nuovo bacio, caratterizzato dalle
nostre lingue che si accarezzavano e cercavano in un gioco armonioso.
Vera
restatasi in disparte si sentiva improvvisamente in colpa. Si sentiva
una perfetta scema, invece di andare ad avvertire Gary, o il suo
ragazzo era rimasta totalmente immobile.
-Vera
stai bene?!- Esclamò preoccupato Drew dopo aver assistito a tutta la
scena.
La
ragazza annui e si buttò tra le sue braccia – oh Drew, sono stata
una perfetta idiota!-
Il
ragazzo sospirando le accarezzò i capelli – Non ti preoccupare!
Non è successo niente!. Vuoi ballare?- Le chiese dolcemente.
Vera
annui. Drew riusciva sempre a farle tornare il buon umore, bastava
solo specchiarsi nelle sue iridi verde smeraldo, per farla sentire
improvvisamente bene. Un pensiero le balenò in mente, e non potè
resisterne
nell'esprimerla.
-C_Cosa...A_Avresti
fatto..beh si.. insomma se c'è l'avesse avuta c_con me?- Chiese
gesticolando con le dita leggermente in imbarazzo, balbettando.
Drew
strinse a pugno le mani voltando lo sguardo verso la maestosa piscina
– L'avrei ucciso, se solo avesse osato torcerti un capello.-
Quella
dichiarazione fece scoppiare dalla felicità la ragazza che lo
abbracciò di slancio – Ti amo tantissimo amore mio!-
Drew
arrossì leggermente, non si aspettava una reazione del genere ma ne
era molto felice – Ti amo anche io.- Sussurrò sprofondando il suo
viso nella folta chioma di capelli che profumava di
vaniglia,stringendola forte a sé.
Kenny
un po' per la solitudine, un po' per noia si avvicinò al bordo della
piscina con l'aperitivo tra le mani, e stando attento a non
scivolare, visto che lì la pavimentazione liscia era più
sdrucciolevole, si sedette per poi portare le gambe dentro l'acqua.
Un bagno fuori programma ci vorrebbe proprio per lui. Pensò
ironicamente,
quel pomeriggio insieme a Leona si era divertito molto. Per un solo
momento si era dimenticato di tutto il resto che lo circondava,
perfino di Lucinda.
Il
suo sguardo catturò la sua sagoma mentre ella ballava avvinghiata a
Gary... cosa ci poteva mai trovare in lui? Si domandò adirato mentre
calciava con i piedi l'acqua della piscina.
-Kenny
ciao..- Sorrise Iris compiendo il suo stesso gesto.
-Oh
Iris...- Farfugliò Kenny aiutandola a sedersi. - Che ci fai qui? Non
ti stai divertendo?- Chiese con un mezzo sorriso.
-Veramente
no.. hai visto? Sono tutti felicemente fidanzati.. solo noi due
stiamo soli soletti...- Dichiarò sbuffando – Vorrei che qui con me
ci fosse Spighetto...- Ammise a cuor leggero, mentre un intonazione
di rosso scarlatto fece largo sulle sue guance.
-Io
invece vorrei tanto tornare indietro di un anno, per poter rifare
tutto senza alcun errore...- Esclamò tristemente.
-Ti
capisco...oggi eri più spensierato mentre scherzavi e giocavi con
quella ragazza.. - Disse la ragazza per poi posare una mano sotto il
mento – Mmm come si chiamava?- Domandò infine.
-Leona,
si ma siamo amici... per ora non voglio impegnarmi in nuove storie.
Ho solo bisogno di chiudere definitivamente con il passato. -
Dichiarò con uno strano luccichio negli occhi.
-Se
vuoi sfogarti.. beh...io ci sono..- Disse semplicemente Iris
guardandolo dolcemente, lei in primis sapeva bene cosa significasse
soffrire per amore.
-Tranquilla..
sto bene!- Rispose per poi fissare le numerose stelle che quella sera
offriva...- Ho solo bisogno di dimenticarla, solo questo-
Iris
annui, e seguì lo sguardo del ragazzo. Quella sera si presentava
propizia per l'osservazione. Non c'era una nuvola e l'aria era calda
ma con un vento fresco che leggero,
accarezzava
le pelli nude dei due ragazzi.
POV
GARY
Tenerla
tra le braccia mentre ballavamo, il suo viso leggermente arrossato a
causa della notevole vicinanza, il suo mini vestito dove il mio
pensiero volava
strettamente
a
ciò che c'era sotto. La stringevo forte a me con la paura che un
giorno o un altro qualcuno poteva portarmela via.
Era
la seconda volta che provavo un sentimento simile verso una ragazza,
un sentimento che và oltre ogni pregiudizio.
Non
è facile per me descrivere un sentimento che va oltre ogni possibile
tipo di serenità. Che cos'è l'amore?...forse una sorta di tempesta
dell'anima...probabilmente tanto angosciante quanto bella e
travolgente.
L'amore
è perdersi totalmente...è follia, qualcosa di irrazionale che non
si può controllare. E' una miriade di emozioni, è sentire il cuore
a mille...per amore si soffre e si sogna, per amore si combatte per
non perdere ciò che sai che non potrà mai essere tuo totalmente.
L'amore non si può spiegare si vive e basta.
-Ti
va di andare in spiaggia?- Domandai dolcemente staccandomi lentamente
dall'abbraccio. Annui, e prendendole la mano uscimmo dall'esterno del
locale, dove c'era una stradina che andava diretta sulla spiaggia.
Ad
ogni passo mi aumentava in modo vertiginoso il desiderio verso questa
bellissima creatura che mi camminava affianco. La voglia di baciarla,
di accarezzarla, di sfiorarle il corpo con il mio mi faceva battere
il cuore all'impazzata.
-Gary?- Farfugliò sorridendo – Prova a prendermi!!- Esclamò per poi levarsi
le scarpe, fare una piroetta
su se stessa, e correre verso la riva, ero rimasto, di nuovo,
imbambolato a guardarla correre felicemente ma con un
passo...decisamente
sexy. Subito mi riscossi dai miei pensieri e con il sorriso stampato
in volto la rincorsi...
Appena
riuscì, finalmente, a raggiungerla cademmo rovinosamente sulla
soffice sabbia bagnata... le onde, gentili, si andavano ad infrangere
contro i nostri corpi.
I
miei occhi erano rimasti incatenati su di lei, forse perché non
avevano mai visto niente di così bello.
Con
i polpastrelli delle dita le accarezzai lentamente il viso, mentre
l'altra mano si andava ad intrufolare all'interno del
vestito...accarezzavo dolcemente quelle forme sinuose che da tempo
desideravo toccare.
La
sentivo ansimare sotto di me, è questo non faceva altro che
alimentare il desiderio avverso che avevo verso di lei.
-Hei
piccola..- Sussurrai a fior di labbra scostandomi di poco dalla
piacevole tentazione – Se non ci fermiamo ora, non ci fermeremo
più..-
Il
suo sguardo si addolcì e accarezzandomi sensualmente i capelli mi
sussurrò ad orecchio con voce roca – allora non fermiamoci..-
Quelle
parole non potevano far altro che incentivarmi ancora di più, amavo
quella ragazza... l'amavo immensamente. Sorridendole le porsi una
mano, la prese e l'attirai a me in un abbraccio istantaneo.
Il
mio sguardo vagava a destra e a sinistra per cercare un posto
isolato, ma dopo tutto la spiaggia era sempre la stessa! Ma ad un
tratto accanto ad un altro stabilimento poco più in la c'era un
bungalow costruito in mezzo a delle palme, situato tra la spiaggia e
il mare.
Mi
voltai verso la mia ragazza e con uno sguardo d'intesa ci avvicinammo
verso il Bungalow.
This
romeo is bleeding But you can't see his blood
It's
nothing but some feelings That this old dog kicked up
It's
been raining since you left me Now I'm drowning in the flood
You
see I've always been a fighter But without you I give up
Now
I can't sing a love song Like the way it's meant to be
Well,
I guess I'm not that good anymore But baby, that's just me
And
I will love you, baby – Always And I'll be there forever and a day
- Always
I'll
be there till the stars don't shine Till the heavens burst and
The
words don't rhyme
And
I know when I die, you'll be on my mind
And
I'll love you – Always
L'interno
di esso era molto ricamato nonostante fosse semplicemente di legno,
stranamente faceva anche al caso nostro. Era leggermente spazioso, e
al centro c'era un letto a baldacchino. Mi chiedevo se era semplice
coincidenza, oppure se era un chiaro segno del destino.
-Non
potevamo chiedere di meglio...- Sussurrò emozionata e stranamente,
direi, imbarazzata. Si rinchiuse tra le sue braccia.
-Tutto
bene?- Le domandai comprensivo prendendole il viso tra le mani,
potevo sentire il suo cuore battere all'impazzata, non sapevo di
farle questo effetto. Stavamo al centro della stanza, ma a noi
sembrava di stare al centro
del mondo.
E
ti amerò piccola,sempre
E
sarò lì,per sempre e un giorno,sempre
E
sarò li fino a quando le stelle non brilleranno più
Fino
a quando il cielo scoppierà e le parole non faranno rima
Dolcemente
le posai un delicato bacio sulle labbra cercando di metterla più a
suo agio possibile, e con estrema dolcezza, che dedicavo solo ed
esclusivamente a lei la presi tra le braccia e la distesi sul letto a
baldacchino.
Cercando
di non farle peso con il mio corpo le levai senza mai distogliere lo
sguardo dal suo, il vestitino che era ormai, diventato ingombrante.
Quando
Lucinda si accorse dello sguardo mio carico di desiderio, imbarazzata
si rifugiò tra le mia braccia.
Almeno
così pensò, non avrebbe visto il suo corpo.
Con
il desiderio che cresceva Lucinda mi sbottonò velocemente la camicia
per poi accarezzare desiderosa i miei pettorali..
Ormai
colto da un sempre più crescente desiderio, mi sfilai i pantaloncini
e li gettai a terra rimanendo solo con i boxer.
In
due secondi la stesi nuovamente sotto di me, e presi a baciarla
impetuosamente sul collo, per poi spostarmi lentamente verso il solco
dei due seni. La sentivo ansimare e gemere sotto di me, e un nuovo
sorriso affiorò le mie labbra.
-Sei
bellissima lo sai?-
Lucinda
leggermente imbarazzata rispose – Sei tu ad essere bellissimo...- E
così facendo mi baciò, le nostre lingue danzavano assieme, ancora,
di nuovo desiderosi l'uno dell'altra. La mia mano accarezzava
freneticamente l'interno coscia e di scatto le levai lo slip di pizzo
nero.
Era
letteralmente nuda sotto di me, ma brillava come una stella..
Dopo
non poche esitazioni anche i miei boxer fecero capolinea a terra.
And
I will love you, baby
Always
And
I'll be there forever and a day
Always
I'll
be there till the stars don't shine
Till
the heavens burst and
The
words don't rhyme
And
I know when I die, yoùll be on my mind
And
I'll love you
Always
Il
mio sguardo era incatenato al suo, la sentivo fremere sotto di me. Mi
voleva, proprio come io volevo lei.
-Ti
amo -Sussurrai prima di entrarle dentro, e muovermi da prima
lentamente per poi muovermi più velocemente.
Sentivo
il piacere crescere dentro di me e ad ogni spinta sussurravo il suo
nome con voce rauca.
Lucinda
dal canto suo non capiva più niente, la sua prima volta con Kenny
era stata disastrosa in confronto alla sua prima volta con Gary.
Si
sentiva bene tra le sue braccia, e l'amore verso quel ragazzo
cresceva giorno dopo giorno. Sperava con tutto il suo cuore che
sarebbe stato per sempre.
Perchè
era proprio così, Lucinda si era follemente innamorata.
*-*-*-*-*-*
Un
ragazzo dalla carnagione chiara, dai capelli e occhi dello stesso
medesimo colore, dall'incirca diciassette anni fece il suo ingresso
nel locale dopo aver pagato l'entrata. Andò frettolosamente
nell'angolo piscina, c'era una musica assordante, la piscina come
anche la pista da ballo era piena di ragazzi che ballavano sulle note
della canzone “Summer”, il ragazzo, adirato cercava di scansare
la folla per cercare con lo sguardo la ragazza di cui era follemente
innamorato. Ma tutto ad un tratto, vuoi un po' per per la folla, un
po' per la “sfortuna” una ragazza alta, snella, dai capelli
biondi lunghi e occhi smeraldini gli andò letteralmente addosso.
Proprio
in quel momento lo sguardo di Iris dapprima sorridente e posato
sull'esile figura di Kenny andò a catturare due sagome, una tra le
quali, aveva perfettamente riconosciuto. Ma d'altronde come poteva
non riconoscerlo? Capelli verdi, occhi dello stesso medesimo colore,
fisico magro.. ma la cosa che fece tramutare lo sguardo della ragazza
era, appunto, la ragazza che Spighetto, stava volontariamente
abbracciando.
Eh
si, perché da quella prospettiva questo sembrava. Infatti Spighetto
si ritrovava ad abbracciare quella ragazza che neanche conosceva a
causa della troppa gente, avvinghiata.
Alzando
lo sguardo per poco non ne rimase paralizzato. Iris era li, davanti a
lui, con lo sguardo che non prometteva niente di buono, ma la cosa
che più lo infastidiva, era vederla accanto ad un altro ragazzo.
Ciao
a tutti ragazzi! ^_^
Lo
so, lo so non ve l'aspettavate assolutamente un aggiornamento lampo
vero? :P Ebbene è cosi xD
Allora
ricapitoliamo la situazione... Lucinda finalmente si è lasciata
andare con il nostro amato Gary.
Spighetto
fa la sua entrata in scena a sorpresa!! “Nel prossimo si spiegherà
tutto tranquille”
Vera
e Drew i soliti piccioncini <3
Kenny
poverino soffre ancora, ma non vi preoccupate presto tornerà a
sorridere anche lui!!
Riguardo
Paul e Zoey beh non è facile per me descrivere l'inizio del loro
amore. Lucinda parlerà a Zoey del bacio rubato??
Eh
Misty e Ash? Hanno davvero chiarito tutto?
Beh
non vi resta altro che scoprirlo nei prossimi capitoli!! <3
P.s il testo della canzone che fa da sfondo alla prima volta tra Lucinda e Gary è "Always di Bon Jovi"...
|
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Capitolo 22 *** Capitolo ventuno ***
un we
Un
weekend molto movimentato parte terza
Ore
00:00
-Amore
tantissimi auguri di buon compleanno!!- Esclamò raggiante Ash dopo
aver controllato arduamente l'orologio sul polso della mano, per poi
baciare la sua ragazza.
Misty
sorridendo rispose al bacio con estrema dolcezza e gli accarezzò i
capelli – Grazie tesoro, oggi compio 19 anni! Mamma mia! Sto
diventando vecchia!- Ridacchiò per poi stringersi più a lui. -
Questo è il primissimo compleanno che festeggio insieme a te!-
Ash
annui sorridente – Proprio così, ci sarà questo, ma ce ne saranno
tanti altri!-
-Dai
ora andiamo a prenderci un drink, dobbiamo festeggiare no?- Continuò
alzandosi dal lettino per poi prendere la mano della fanciulla.
-Domani,
cioè nella giornata di oggi, quindi, cos'hai in mente per me?-
Chiese curiosamente.
Ash
la ignorò, dopo tutto non poteva rivelarle che c'era sotto un bel
programma per la giornata di domani.
“Inizio
Flash Back”
-Ragazzi
come festeggeremo il compleanno di Misty?- Domandò Drew annoiato,
dopo aver finalmente comperato una sciarpa, con cappello, guanti e
scarpe coordinate.
-Stavo
giusto pensando a ciò. Che ne dite di questo programma?. La mattina
mare fino al primo pomeriggio, nel tardo pomeriggio lasciamo le
ragazze a casa cosicché noi prepariamo la festa a sorpresa?.- Disse
Ash raggiante.
Gary
ci pensò su ed annui – Bhe non è male, ma dove le prepariamo la
festa?-
-Ho
già pensato a tutto!, conosco molto bene il capo-palestra nonché
zio di Iris. Mi ha detto che si metterà d'accordo con un suo amico
di Spiraria.-
-Bene
allora s t'apposto, si preannuncerà davvero una bella giornata.!-
Fine
flash back
-Dove
sono finiti tutti quanti??- Chiese curiosamente Misty appoggiata
delicatamente sul balcone del bar, mentre con lo sguardo cercava i
suoi amici.
Ash
scostò lo sguardo da lei e rispose – Prima ho visto Gary che si
allontanava con Lucinda verso la spiaggia, Drew e Vera non lo so,
mentre Kenny e Iris stavano parlottando sulle scalette della
piscina.-
Misty
annui sonoramente per poi continuare a sorseggiare la sua bibita,
gentilmente offerta dal suo ragazzo.
*-*-*-*-*-*-*-*
Iris
continuava a fissare con insistenza le figure poco distanti da lei,
non aveva nessun dubbio. Era proprio Spighetto.
Una
moltitudine di pensieri le invasero la mente, sentiva una strana e
fastidiosa stretta all'altezza dello stomaco... doveva ammetterlo.
Era gelosa di quella ragazza che Spighetto stava volontariamente
abbracciando.
“E
poi.. cosa ci fa qui? Eravamo rimasti che sarebbe venuto domani...”
Pensò incurante del fatto che il ragazzo dai capelli verdi si stava
volutamente avvicinando verso la maestosa piscina.
Kenny
era rimasto in silenzio, aveva notato il cambiamento repentino che
aveva avuto la sua amica, dopo aver incontrato lo sguardo del ragazzo
dai capelli verdi, che ancora aveva il piacere di conoscere.
Spighetto
d'altro canto dopo essersi scusato con la ragazza bionda, si
avvicinò repentino verso la ragazza che gli aveva rubato il cuore
anni orsono. Gli dava un fastidio doloroso vederla scherzare,
sorridere, abbracciare un altro ragazzo che non era lui. Prima Ash, e
adesso? Era quasi sicuro che una minima possibilità con quella pazza
ragazza ce l'avesse. E ora? Pensò intimidito per poi avvicinarsi
alla ragazza. Che con sguardo d'intesa uscì dalla piscina salutando
affettuosamente Kenny. “Ma guarda, lo bacia anche adesso!” Pensò
furente fulminando il povero Kenny, che roteando lo sguardo al cielo
a mò di “Non è come pensi” si allontanò per poi buttarsi nella
mischia della gente con aria sconsolata.
-Vieni...qui
c'è troppa gente!- Sussurrò Spighetto all'orecchio di lei, che
balbettando annui. Non era ancora pronta per affrontarlo.
Spighetto
con la mano intrecciata a quella di Iris, l'accompagnò sotto una
palma vicino la spiaggia, lontano dal caos e da occhi indiscreti. Si
sedettero entrambi sopra un lettino. E il silenzio calò di botto.
L'imbarazzo c'era, e su questo non
c'erano dubbi.
Iris
guardava estasiata il viso pallido e pulito di Spighetto mentre
questo veniva illuminato dal chiaro bagliore della luna.
Le
sembrava più bello che mai, le piaceva. Certo non poteva dire di
essersene innamorata, quello no. Ma era cosciente del fatto che
provava per lui un sentimento che andava ben oltre la normale
amicizia.
Spighetto
per lei c'è sempre stato, l'aveva sempre aiutata nei momenti di
difficoltà. Ignorava il fatto che il giovane ragazzo era
perdutamente già innamorato di lei.
-C_Che
ci fai qui?- Domandò impaziente, con uno strano colorito sulle
guance. Maledette le sue emozioni. La tradivano sempre nel momento
sbagliato. Non voleva farsi vedere così da lui. Non ora.
Spighetto
inarcò un sopracciglio evidentemente accigliato – Non sei felice
di vedermi? Ah certo. No, non lo sei...troppo impegnata con un altro
ragazzo non è vero?- La sua voce era normale, non sembrava avesse un
tono arrabbiato. Ma per le orecchie di Iris, non era così.
-E'
solo un amico...- Disse infine guardandolo seriamente negli occhi –
E' poi.. si che sono felice di vederti. Solo che non me l'aspettavo..
ecco.-
Spighetto
annui e rispose – Volevo farti una sorpresa. E' stata Lucinda a
rivelarmi che stavate in questo stabilimento.-
Iris
sorrise tra sé e sé, quella ragazza non cambierà mai. Cerca di
fare da cupido per tutti. - Ho capito. Insomma.. e.. chi era quella
ragazza che insomma.. si, era abbracciata a te??- Ecco finalmente era
riuscita a fargli la fatidica domanda da mille dollari. Era troppo
infastidita e curiosa.
Sorpreso
e confuso il ragazzo fece un mezzo sorriso, sembrava una mini scenata
di gelosia, e non poteva far altro che fargli piacere. - Non è
assolutamente come pensi, mi era semplicemente venuta addosso.-
Iris
lo guardava ma non preferiva risposta. Era un po' frastornata, come
al solito fraintendeva le cose. Non avrebbe mai imparato dai suoi
errori. No no.
-Gelosa
per caso?- Domandò con aria sorridente passandole dolcemente il
braccio intorno alle spalle della ragazza che, al solo tocco avvampò.
-I_Io
gelosa? Ti piacerebbe!- Esclamò paonazza nascondendo il viso
nell'incavo del suo collo. Si sentiva più agitata che mai, era
piuttosto ambigua questa situazione, pensò sospirando. Ma a quando a
pare quella situazione, non dispiaceva a nessuno dei due.
*-*-*-*-*-*
Pov
Gary
Quando
aprì gli occhi mi ritrovai ancora disteso sul letto a baldacchino,
con Lucinda accanto che mi abbracciava teneramente. Sorridendo
ripercorsi con la mente le emozioni che provai.
Il
suo ti voglio bene, la sua voglia di unirci in una sola anima. I suoi gemiti,
i suoi baci passionali.. Senza accorgermene mi ritrovai nuovamente
con la voglia di farla mia.
Sospirando
mi misi di lato per poterla osservare meglio. Con le dita delle mani
le accarezzai le labbra, per poi scendere sul collo... per poi
posarle un delicato bacio a fior di labbra.
Speravo
fino alla fine che non si svegliasse, era così bello vederla
dormire.
-Mmmm
– Cominciò, stropicciandosi gli occhi. Peccato involontariamente
ho finito per svegliarla.
-Amore
che ore sono?- Domandò curiosamente stiracchiandosi per poi
raggomitolandosi accanto al mio corpo.
-E'
quasi l'una – Risposi mettendomi a sedere – Dai su, c'è il
compleanno di Misty che ci aspetta!-
Lucinda
annui e si rivestì in un batter d'occhio.
Era
così dannatamente bella. In ogni sua sfaccettatura.
Prima
di uscire da quel posto speciale, che da oggi diventa il NOSTRO posto
speciale, l'attirai a me per poi sussurrarle – Ti amo piccola.-
Lucinda
arrossì leggermente, lo percepivo.. - Anche io Gary. Tantissimo!-
*-*-*-*-*-*-*-*
Vera
e Drew stavano teneramente abbracciati, Vera si accoccolò più a
lui... era felicissima di come la sua vita stava prendendo forma.
Tutto questo solo grazie a Drew, e alle sue amiche.
-Vera!!-
La ragazza si voltò curiosa con un sorriso smagliante incorniciarle
il viso. Quella voce, l'avrebbe riconosciuta ovunque.
Anche
Drew si voltò seccato. Ritrovandosi un ragazzo alto, dai capelli
grigio-neri guardarli un un sorriso da ebete.
-Brandon!
E' proprio piccolo il mondo!!- Esclamò felicemente Vera. - Ah ehmm
questo è Drew, il mio ragazzo – Continuò presentandogli il suo
ragazzo.
-Piacere
Drew, sono il migliore amico di Vera. Sei davvero fortunato!- Ammise
porgendogli la mano.
Drew
lo guardò scettico, quindi è lui il famoso Brandon.
-Piacere
mio..si lo so... sono MOLTO fortunato.- Rispose ghignando attirando
a sé la ragazza, che imbarazzata si rifugiò tra le sue braccia.
Questa
era un altra situazione imbarazzante, che Vera avrebbe tanto, voluto
evitare.
-Mmm
dove sarà Misty?- Domandò impaziente Lucinda cercandola con lo
sguardo, mentre si faceva spazio in mezzo alla tanta gente.
-Li
c'è Kenny che balla con una ragazza tunisina!- Risposi prima di
attirarla a me, un ragazzo le stava andando a dosso. Questo era il
tipico orario da evitare. Troppi ubriachi, e poche persone sane di
mente.
“Però
si è consolato presto” Pensò Lucinda alludendo a Kenny, prima di
incrociare lo sguardo di Misty che scherzava con Ash.
-Misty
cara tanti auguri!!- Esclamò con entusiasmo Lucinda per poi baciarla
affettuosamente su una guancia.
-Ti
stai a fa vecchia eh?- Dissi scherzando arruffandole i capelli. Con
Misty ho sempre avuto un bel rapporto di amicizia, in un periodo
avevo addirittura pensato che poteva nascere una storia tra noi, ma
poi ho capito che per lei Ash era sempre stato al centro dei suoi
pensieri.
-Grazie
ragazzi! Davvero.- Rispose per poi abbracciarmi teneramente.
Pochi
secondi dopo vidi lo sguardo di Lucinda rabbuiarsi. Quasi sembrava
gelosa. Con un ghigno disegnato sul volto mi staccai.
Poco
dopo ci raggiunsero anche Paul, Zoey, Vera, Drew, Spighetto, Iris e
Kenny. Che era visibilmente ubriaco.
-Ragazzi,
penso che è ora che torniamo alla villa. Sono quasi le due, domani
ci aspetta una bellissima giornata!- Esclamò Lucinda per poi
sbadigliare sonoramente.
-Si
hai ragione, è meglio andare a dormire.- Rispose Paul per poi
fissarla intensamente. Un attacco di gelosia improvvisa mi colpì, un
po' per gli avvenimenti passati e un po' perchè sono evidentemente
geloso marcio.
-Naturalmente
devi sempre darle ragione vero??- Dissi sarcasticamente.
Paul
si voltò sorpreso e inarcò un sopracciglio – Prego?-
Lo
sfidai con lo sguardo, incrociando poi le braccia al petto. La bomba
sta per scoppiare – Dobbiamo parlare di ciò che è successo
qualche tempo fa?-
Lucinda
subito sgranò gli occhi incredula. Non voleva assolutamente che
andasse a finire così, doveva parlargliene lei a Zoey.
Paul
si zittì e spostò lo sguardo dapprima da Lucinda e poi a Zoey, che
non capiva cosa stava succedendo. Anche se qualcosa aveva chiaramente
intuito.
-Allora
Paul?- Continuai.
-Ragazzi
si sta facendo tardi, andiamo quindi?- Suggerì una disperata Lucinda
guardandomi negli occhi.
Sospirai
e rivelando un ultima occhiataccia a Paul, la presi per una mano e ci
incamminammo verso la villa. Per il suo bene, decisi di non fare
cazzate.
Pov
Lucinda
Zoey
per tutto il tempo del cammino era immersa nei suoi pensieri. Cos'era
davvero successo? Tra Paul e Lucinda? Pensò confusa. Il suo sguardo
catturò quello di Lucinda che stava qualche centimetro più in la.
Era
decisa questa volta di andare fino in fondo.
-Lucinda
possiamo parlare?- Esclamò seriamente per poi allontanarsi con me,
sapevo bene di cosa voleva parlare.
-Cos'è
successo tra te e Paul?- Arrivò subito al sodo Zoey, non aveva
nessuna intenzione di litigare con me, anzi. Ma dopo tutto doveva
sapere.
Abbassai
lo sguardo, trovando improvvisamente interessanti le punta dei miei
piedi – Ecco, ti ricordi quando ci incontrammo quella sera a
Hoenne?. Beh quando mi ha riaccompagnata a casa mi ha baciata, io
l'ho respinto immediatamente, ho subito messo le cose in chiaro. Io
sto con Gary, Paul per me è solo un amico, mi ha esposto i suoi
sentimenti. Non gli piaccio, io credo che lui provi qualcosa di
speciale per te.- Le rivelai infine. Ero stata perennemente sincera.
Lo sguardo di Zoey si increspò in un sorriso. Meno male, per un
attimo ho temuto il peggio!
-Come
mai non mi avevi detto niente?- Domandò curiosamente – Sappi che
non mi sarei mai incazzata con te. Dopo tutto conosco bene i tuoi
sentimenti, ma sopratutto io e Paul non siamo fidanzati, non ha
nessun impegno verso di me.-
La
guardai leggermente scettica, era davvero un amica. Ma su una cosa
aveva torto. - Guarda che Paul prova davvero qualcosa per te. Ne puoi
stare certa!-
Zoey
sospirò e si guardò indietro. Notando lo sguardo di Paul
incrociarsi con quello suo.
-Si
vedrà-
Finalmente
arrivammo a destinazione, naturalmente nella villa c'erano molte
stanze. Ma ne dividemmo solo due.
Una
dove stavamo noi ragazze, e l'altra dove stavano i ragazzi.
-Allora
Iris ci vediamo domani...- Sussurrò sensualmente Spighetto
accompagnandola davanti la stanza delle ragazze, dandole un
affettuoso bacio su una guancia.
-Si
certo! Buonanotte!!- Rispose sorridendo, per poi chiudersi la porta
dietro di sé.
Si
toccò con le dita il punto solo dove pochi secondi fa c'è stato il
dolce tocco delle labbra del ragazzo che le piaceva.
-Allora
devo dire che vedendoti sorridere da ebete, allora il mio piano ha
funzionato?- Esclamai euforica, alludendo a Spighetto con lo sguardo
malizioso.
-Lucinda
io e te prima o poi faremo i conti!- Mi fece la linguaccia
sinceramente felice e si sistemò sul letto accanto alla finestra.
Guardai
le mie amiche tutte felici, domani sarebbe stata un altra giornata
lunga. Ma sicuramente piena di emozioni.
Ehmmm
xD Salve a tutti! Scusate il ritardo. Ho avuto molto da fare, anzi
avevo deciso di pubblicare dopo il 18 luglio, ma mi sembrava un
eternità! Io sono la prima a non voler mai aspettare un
aggiornamento. Quindi mi sono messa nei vostri panni, et voilà! ;)
Allora
spero che questo capitoletto vi sia piaciuto. E' leggermente ricco di
novità, spero di non aver deluso le vostre aspettative ^_^
Allora
tra Iris e Spighetto c'è stata finalmente un confronto positivo,
certo i due non sono ancora fidanzati, ma andiamo con ordine ;) Nulla
succede per caso e velocemente..
E'
venuta fuori anche la storia del bacio, e Zoey ha accettato tutto
senza risentimento. Dopo tutto cosa poteva mai fare?? Lucinda è una
sua cara amica, e Paul non è il suo fidanzato..
C'è
anche Brandon xD Beh anche Drew deve avere l'onore di conoscerlo
ahahah :P
E
quindi c'è stato lo zampino di Lucinda per quando riguarda
l'ingresso di Spighetto :) ahahah
Beh
ragazze, spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Cercherò
di aggiornare entro il 18, ma se proprio non riesco aggiornerò
qualche giorno dopo. Tranquille!
Un veloce ingraziamento a _Miki_ , FirePsychic, Sharon Johanson, e a Fedina <3 Un
bacio e a presto ^_^
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Capitolo 23 *** Capitolo ventidue ***
ffe3ef
UN WEEKEND MOLTO MOVIMENTATO PARTE QUARTA
A metà mattinata ci ritrovavamo già al mare.
Il tempo era solare, non c'era un filo di vento... ma nonostante ciò il mare era leggermente mosso.
Mentre mi sistemavo la crema delicatamente sul corpo, pensai a come era cambiata la mia vita da un anno a questa parte.
Un sorriso mi increspò le labbra, ero sicura che la mia vita
sarebbe stata con Kenny, che avrei avuto con lui tanti bambini. E'
invece il destino ha rimescolato tutte le carte.
Mai mi sarei aspettata che la vita con Gary sarebbe stata così bella, movimentata e divertente.
L'osservai mentre giocava a calcio sulla spiaggia insieme a Drew, Spighetto, Ash e Paul.
Sorrisi, ogni tanto lanciava occhiatacce malevoli a Paul. Dopo tutto,
io al suo posto avrei fatto una scenata davvero ben più pesante!.
-Lucinda sei pensierosa questa mattina, come mai?- Mi domandò Iris per poi sedersi sulla soffice sabbia bianca.
-Ma no.. stavo solo rimuginando sui
miei stessi pensieri, ma niente di importante! E tu? Che mi racconti?
Ne abbiamo di cose di cui parlare eh!- Risposi sghemba. Dopo aver
terminato con la crema la rimisi dentro il borsone da mare, e mi
sedetti accanto a Iris.
-Sai Lucinda, ero molto confusa...
credevo che solo con Ash avrei provato un sentimento grande, da
toglierti l'anima. Ma non è così. In questo periodo ho
capito molte cose, Ash è stato il mio primo amore... è si
sa che il primo amore è non si dimentica mai, dopotutto è
con lui che ho scambiato il mio primo bacio, il primo appuntamento, i
primi abbracci, il primissimo ti amo. Ma sai una cosa?- Domandò
con un sorriso incorniciarle il viso – Non è il primo
amore ad essere vero ed importante. Ma è il VERO amore, con Ash
non è stato così.. lui sarà sempre una parte
importante della mia vita, ma ora ho un pretesto in più per
innamorarmi davvero!. Ammetto di aver paura dell'amore, perché
si sa amando si rischia molto, ma è anche vero che senza amorecaso siamo? Niente.
E' quindi voglio rischiare di amare nuovamente, e nel caso rifarmi
male!- Ammise sinceramente per poi lanciare uno sguardo dolcissimo al
ragazzo dai capelli verdi.
Ero
rimasta senza parole, ma aveva dannatamente ragione... La pensavo anche
io così, senza amore non si va da nessuna parte. Kenny è
stato il mio primo amore... ma è Gary il mio VERO amore. - Hai
ragione Iris, in amore si rischia tanto, ma ne vale davvero la pena!-
Iris annui e si distese sul suo asciugamano. - Dai su, prendiamo un po'
di sole, sennò le mozzarelle non ci invidieranno mai non credi?-
Annui sonoramente e la imitai. Sole fammi tua!
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
-Vera
che bel costume!- Ammise Misty invidiando il costume azzurro cielo a
fascia imbottito, mentre lo slip era leggermente a brasiliana.
Vera imbarazzata si mise una mano dietro la nuca – Beh grazie,
appena lo notai è stato amore a prima vista! Ma anche il tuo non
è male!- Le rispose alludendo al costume nero a reggiseno, con
uno slip color rosa pesca. - Sai a me piacciono molto i combinamenti
dei colori, ma su questo mi andava bene così!-
-Voi due avete un fisico invidiabile, è normale che qualsiasi cosa vi mettiate vi stia benissimo!- Rispose atona Zoey.
Le tre ragazze camminavano sul bagnasciuga. La brezza marina sulla riva
era fantastica e sicuramente si stava meglio li, anziché sotto
l'ombrellone a prendere il sole.
-Ma cosa dici Zoey? Guarda che tu hai un fisico molto più
sviluppato del mio!- Rispose Vera invidiandola. Infatti Zoey era alta,
slanciata, magra ma con le giuste forme. Vera invece era leggermente
più bassa.
Misty inoltre, era di una bellezza naturale e pura, alta, snella sembrava una modella per il fisico che aveva.
Scoppiarono tutte e tre a ridere, era bello ridere, scherzare, prendersi in giro tra amiche.
-Vera!
Ci incontriamo ovunque!- Esclamò Brandon mentre faceva jogging
sulla spiaggia, stava in pantaloncini ma era a petto nudo. Un chiaro rossore incorporaronole guance di
Vera, doveva ammetterlo. Brandon era davvero un gran bel
ragazzo..niente a caso ne era stata innamorata per ben due anni
consecutivi.
-Brandon, infatti! Stai con gli amici? Sennò puoi unirti
tranquillamente al nostro gruppo!- Esclamò euforica, Brandon per
Vera era una delle persone più importanti della sua vita, dopo
tutto si conoscevano dai tempi dell'asilo.
-Va bene, ma non è che poi il tuo ragazzo si ingelosisce?-
Domandò ricordandosi della serata prima, non sembrava molto
felice di averlo conosciuto.
-Drew? Geloso? Ahahah che bella barzelletta!-
Misty e Zoey notando che la loro chiacchierata andava per le lunghe, salutarono e tornarono sotto alla palma.
-Okay
va bene se lo dici tu!- Si convinse Brandon sorridendole teneramente,
ancora riusciva a dimenticarla... doveva cercare di starle lontano, ma
puntualmente non ci riusciva. Era più forte di lui.
*-*-*-*-*-*-*-*
-Abbiamo vinto!!- Esclamò entusiasta Spighetto dando un cinque a Paul, alludendo alla “partita” di calcio.
-Normale, siamo due bomber!- Esclamò l'altro sorridendo.
Drew e Gary sospirarono e si guardarono complici – Li batteremo la prossima volta!- Ammisero stringendosi la mano.
Spighetto lanciò uno sguardo sotto alla palma e vide Iris che come Lucinda prendevano beatamente il sole.
Un ghignò gli si disegnò sul viso, prese un secchiello
d'acqua trovato per caso sulla riva, e lentamente con cautela si
avvicinò alla ragazza. E scherzando gliela rovesciò
rovinosamente addosso.
-Aaaaaaaaaaahrghhhhh!!- Cacciò un urlo Iris alzandosi di scatto,
con uno sguardo omicida – Spighetto me la pagherai!-
-Voglio proprio vedere!- Rispose ghignando correndo verso la riva, Iris lo rincorse senza pensarci due volte.
MI svegliai dopo tutto quel fracasso, ebbene si, ERO riuscita a farmi un bel sonnellino.
Voltai lo sguardo verso Gary che stava parlando con Drew, mentre
dall'altro lato della palma Zoey e Misty stavano ridendo a crepapelle
per non so quale motivo.
Sospirai, avrei tanto voluto dormire un altro po'.
-Hei
Lucinda ti va di andare in acqua? Tra un oretta dobbiamo pranzare.
Approfittiamone!- Sussurrò Gary con voce roca a pochi distanti
dal mio volto.
Arrossì vistosamente, mi porse una mano e gliela presi con decisione.
-E' fredda l'acqua?- Domandai inarcando un sopracciglio, mentre mano per la mano ci incamminavamo verso la riva.
-Calda o fresca che sia, se non ti butti in mare, ci penso io!- Rispose sghembo, prendendomi di sorpresa tra le braccia.
-Cosa fai?-Chiedo curiosamente allacciando saldamente le braccia intorno al suo collo.
-Ti fidi di me?- Chiese guardandomi fissa negli occhi, i nostri occhi
si specchiarono l'uno all'altra.. non potei far altro che annuire.
Pessima scelta!!
Qualche secondo dopo mi ritrovai totalmente immersa in acqua, e io che mi andavo a fidare.
-Ma dico sei matto?- Ringhiai schizzandolo con l'acqua.
-Io? Matto? Ma dove??- Esclamò raggiante, pochi secondi dopo
sparì dentro l'acqua, cercavo di scorgerlo ma niente. Subito
dopo spaventata mi ritrovai sopra le sue spalle. - Gary!! Fammi
scendere!-
-Sei sicura?- Rispose ghignando per poi inclinare leggermente la schiena.
-Certo!-
Gary sbuffò e prendendomi per i piedi mi mandò all'indietro facendomi fare un tuffo.
-Con te non si può giocare!- Disse con fare annoiato. A quell'affermazione gli feci una linguaccia spiritosa.
*-*-*-*-*
Drew
si guardò intorno alla ricerca della sua ragazza ma non la
individuò. Leggermente preoccupato si rivolse a Zoey e Misty.
-Ragazze ma Vera? Non era venuta con voi a fare una passeggiata?-
Misty lanciò uno sguardo preoccupato a Zoey, dovevano dirlo a Drew?
-Si era fermata a parlare con un suo amico..- Rivelò dubbiosa.
Drew inarcò un sopracciglio, amico? Quale amico?- Chi?-
Zoey si mise una mano sotto al mento, sforzandosi di ricordare il nome. - Mmmm Brandan?-
Drew sussultò, ancora quel ragazzo...- Brandon, comunque okay grazie!-
Si voltò di scatto, quel
ragazzo non lo convinceva... Drew non era mai stato un tipo geloso,
anzi. E' un tipo molto sicuro di sè, sapeva che Vera era
innamorata di lui, ma il problema non era lei, il problema era quel
Brandon.
Vera per lui era importante, era entrata nella sua vita come un flash.
Ci teneva tanto a quella pazza ragazza dalla bandana verde. E' non se
la sarebbe mai fatta scappare da sotto il naso, sopratutto da quello
strano tizio.
Poco
dopo il suo sguardo catturò due sagome che stavano allegramente
chiacchierando, mentre stavano tornando dalla passeggiata.
Il
ragazzo strinse prepotentemente le mani a pugno, ma guardala come
scherza e sorride con un altro ragazzo!. Ma doveva cercare di mantenere
il sangue freddo.
-Amore!- Sorrise Vera avvicinandosi a Drew, che intanto guardò in cagnesco il povero Brandon.
-Vedo che sei finalmente tornata, ti stavo cercando.- Rispose il ragazzo con tono freddo.
Vera se ne accorse e si chiese il motivo..che sia per Brandon? Ma no che andava pensando?
Brandon capendo l'antifona disse chiaramente – E' colpa mia, le
stavo raccontando di una ragazza che mi piaceva e abbiamo perso tempo! -
Drew inarcò un sopracciglio, lo aveva pure preso per fesso? -
Potete tranquillamente continuare a parlottare tra voi, io vado a
mangiare.- Esclamò spostando di consueto il ciuffo che gli
ricadeva buffo sugli occhi. Dirigendosi verso il bar della spiaggia.
Vera
lo osservò allontanarsi con lo sguardo malinconico, aveva
sbagliato? Cosa aveva fatto di male? Si chiese mentre sentiva gli occhi
inumidirsi.
-Vera tutto bene?- Chiese dolcemente Brandon, notando lo sguardo della sua amica farsi repentinamente triste.
-Oh si si, ti dispiace se vado da Drew?- Rispose mordendosi le labbra,
aveva voglia di raggiungerlo e spiegargli la situazione, non voleva
malintesi.
Brandon fece un mezzo sorriso e la invogliò ad andare.
- Drew aspettami!- Esclamò Vera con un sorriso raggiungendo il suo ragazzo.
Drew sorpreso si voltò, perchè l'aveva raggiunto?. Dove aveva lasciato il suo amichetto del cuore?.
-Cosa vuoi?- Disse freddamente, non riusciva a non esserlo si sentiva deluso.
Vera perse velocemente un battito, e un improvviso senso di ansia la
penetrò. Ma allora era davvero geloso? Geloso di Brandon?.
-Drew, Brandon è il mio migliore amico dai tempi dell'asilo. -
Cercò di spiegare, mentre il suo sguardo si incupì.
-E' con ciò?-
A Vera le mancarono le parole, cosa voleva sentirsi dire?.
-Io sono innamorata di te, lui è semplicemente il mio migliore
amico. - Sussurrò addolcendo poi la voce – Non devi essere
geloso, non c'è né motivo!-
Drew alzò un sopracciglio – Io non sono geloso, non lo sono MAI.-
A Vera scappò un sorriso e gli si avvicinò – Certo certo.-
Drew non resistette, averla così vicina, così
dannatamente sensuale. Lei lo era involontariamente. La baciò
delicatamente assaporandone le labbra.
-Io voglio solo te, amo te, e sceglierei sempre te.- Sussurrò dolcemente Vera dopo essersi staccata dal ragazzo.
Drew le accarezzò lentamente una guancia – Scusami per prima.-
Vera per riposta lo ribaciò con trasporto.
-Comunque- Cominciò Drew staccandosi dalle sue labbra –
Questo costume è la prima ed ultima volta che te lo metti!
Chiaro?-
Vera fece la finta tonta e rispose – Ah, e perchè?-
Drew inarcò un sopracciglio -Perchè? E' me lo chiedi
anche? Sei praticamente nuda. Non mi va di condividerti con tutta la
spiaggia!- E' cosi dicendo l'attirò improvvisamente a sé,
le guance di Vera si colorarono di un rosso porpora acceso.
-Ma quale nuda...- Farfugliò imbarazzata, stringendo il ragazzo
possessivamente a sé. -Ti piacerebbe però eh?-
Sussurrò sensualmente, sorridendo ialuronica.
- Ah- Disse semplicemente il ragazzo emettendo un risata – A me si.-
*-*-*-*
Durante il pranzo ci ritrovavamo tutti insieme al bar del nostro stabilimento.
-Misty come ti senti ad avere diciannove anni?- Chiesi curiosamente,
non vedevo l'ora di compiere diciotto anni per prendere la patente.
-Ti assicuro che non me li sento per niente!- Ridacchiò Misty,
Vera scoppiò in una risata ed esclamò – Sembri una
ragazzina di quindici anni!-
Misty inarcò un sopracciglio – Ah davvero? Povera me!-
Scoppiammo tutti quanti in una fragorosa risata.
Una ragazza sulla ventina, si avvicinò a noi. Molto
probabilmente era una cameriera venuta per prendere le nostre
ordinazioni.
-Cosa vi porto?- Domandò cortesemente per poi puntare il suo sguardo su quello di Gary.
Ordinammo in poco tempo dieci pizze, e quando se ne andò le lanciai un occhiataccia eloquente.
-L'hai incenerita con lo sguardo eh?- Ghignò Gary dandomi un buffetto sulla fronte.
-Se lo meritava!-
Iris chiese – Stasera cosa facciamo?-
Subito lo sguardo mio si fece paonazzo, e cercandola con lo sguardo le intimai di stare zitta, le avrei spiegato tutto dopo.
Misty intanto si guardava in giro in cerca di indizi, aveva capito che ci stava sotto qualcosa ma non preferì parola, dopo tutto adorava le sorprese!
Dopo aver pranzato decidemmo di fare un gioco tutti insieme, giusto per ammazzare il tempo.
La alternative erano due. Biliardino o biliardo.
Optammo per il biliardino, sicuramente era molto più sfiziante del biliardo.
-Le squadre le decideremo a caso!- Ordinò Drew prendendo una monetina dalle tasche del sul costume.
A turno lanciavamo monetine, le coppie si formavano dalle coppie della testa, e della croce.
Esse furono così create (VeraxKenny, LucindaxIris, AshxZoey, DrewxMisty, PaulxSpighetto)
1 turno (VeraxKenny – AshxZoey)
2 turno (LucindaxIris – DrewxMisty)
Chi vincerà tra le quattro coppie si sfiderà direttamente contro (PaulxSpighetto)
-Allora Kenny, mi raccomando. Non voglio perdere!- Esclamò inarcando un sopracciglio mettendosi sul lato della difensiva.
Kenny ridacchiò e alzò un pugno all'aria – Tesoruccio, tu non sai chi hai affianco!-
Vera voltando lo sguardo pensò “Ah guarda non lo voglio neanche sapere”
Ash sospirò era veramente una frana con il biliardino, Zoey invece era abbastanza fiduciosa di se stessa.
Lo scontro iniziò, praticamente la partita era due contro uno, Ash non riusciva a toccare una pallina, era inevitabile che il risultato finale fosse la VeraxKenny.
Vera esultò e abbracciò di slancio
l'amico, Kenny imbarazzato disse – Te l'avevo detto io, siamo una
coppia che scoppia!- I due ragazzi si batterono il cinque.
Zoey sconsolata si accomodò sopra il divano d'allestimento.
Mentre le seconde coppie stavano per scontrarsi, Paul si avvicinò con un sorriso alla ragazza.
-Dai è solo una partita-
Zoey lo evitò, ancora non avevano parlato della questione bacio.
Ma una parte di lei si sentiva delusa dal suo comportamento
sconsiderato.
-Perchè non mi rispondi?- Chiese sospirando – Sei arrabbiata con me?-
Ma la ragazza non aveva nessuna intenzione di rispondergli, aveva bisogno di tempo per metabolizzare la situazione.
Paul sconcertato e infastidito le alzò il mento con le dita – Perchè non mi rispondi?-
Zoey perplessa e arrabbiata esclamò – Vado a vedere come procede la partita!-
E così facendo svogliatamente si avvicinò agli altri – Come procede?-
Iris compiaciuta esultò – Abbiamo vinto!-
Vera prese parola – Allora adesso saremo rivali!-
Iris sogghignò, e rispose – Dai su, vediamo un po' chi vince!-
Io e Iris nonostante formassimo una coppia insuperabile, veniamo
sconfitte letteralmente da Vera e Kenny, quei due insieme erano davvero
formidabili!.
-Dai su, ora manca l'ultima coppia da battere è vinciamo!!- Esclamò Vera con lo sguardo di fuoco. A Drew scese un enorme gocciolone dietro la nuca – E' sentiamo sciocca, cosa pensi di vincere?-
Vera ci pensò su, in effetti non c'erano regali in palio, ma
vincere era indubbiamente una vera è propria vittoria.
-Zitto tu, ti brucia che hai perso eh?- Sogghignò la ragazza dando una gomitata al suo fidanzato.
Drew farfugliò qualcosa di incomprensibile e la “finale” iniziò.
Paul
e Spighetto inaspettatamente si presentarono davvero forti, misero
davvero in seria difficoltà Vera e Kenny, ma alla fine vinsero i
più forti.
-Mamma mia Kenny, siamo due mostri!-Scherzò Vera, Kenny sorride
felicemente, poco dopo il suo sguardo venne catturato da una sagoma
famigliare.
-Hei Leona!!- Iniziò il ragazzo raggiungendola – Come va?-
La ragazza riconoscendo la voce dell'amico si voltò – Tutto bene, stasera che fai?-
Kenny raccontò della festa che stavano organizzando e senza
darle il tempo di rispondere la invitò – Allora che ne
dici? Sei dei nostri?-
La castana annui -Ma certo, perché no? Ma dove si terrà questa festa?-
-Non lo so ancora, entro stasera ti faccio sapere l'orario e il posto!-
*-*-*-*-*-*
A
metà pomeriggio tornammo a casa per darci una bella rinfrescata,
il caldo dell'aria si era attaccato alla pelle in modo afoso.
Mentre
gli altri andarono a lavarsi, presi Ash in disparte, dovevo parlargli
del piano per allontanare Misty dall'organizzazione della sua festa di
compleanno.
-Hai capito allora?- Chiesi dopo avergli esposto la mia idea. Ash annui convinto.
-Stasera la porto a fare un aperitivo cenato, così voi nel frattempo allistite il locale-
Ci pensai e un pensiero mi balenò la mente – Okay, ma il problema principale è il locale...-
-Ah su questo st'apposto. Lo
zio di Iris stamattina mi ha lasciato il contatto del locale
“Laguna blu” prima di uscire lo chiamo, così andatedirettamente lì.-
Annui convinta, non vedevo l'ora che quella sera arrivasse.
La
sera arrivò velocemente, Iris era appena uscita dal bagno e
approfittando del fatto che le altre stavano ancora facendo la doccia,
si cambiò lentamente. Ma all'improvviso la stanza si aprì
e una testa verde fece capolinea.
Il viso di Iris diventò bordeux e imbarazza iniziò a tirare tutte le cianfrusaglie che trovava.
D'altro canto Spighetto era rimasto immobile, il suo sguardo era ancora
inchiodato sulla esile figura della ragazza, che cercava invano di
coprire il proprio corpo. -Wow- Riuscì solo ad esclamare.
-Esci immediatamente da questa stanza!- urlò inviperita cercando di coprirsi con la sedia.
-Esco esco, scusami!!- Farfugliò l'altro per poi darle un ultima maliziosa occhiata.
Iris
tirò un sospiro di sollievo. Si portò una mano
all'altezza del cuore, esso batteva talmente forte che poteva far
concorrenza a un tamburo.
-Hei cos'è successo? Ho sentito urla..- Dico uscendo fuori dal bagno con un asciugamano addosso.
-Oh proprio niente..- Rispose, non aveva nessuna voglia di dare spiegazioni. Qualche minuto dopo si vestì.
-Come sto?- Chiese facendo una piroetta su se stessa, annuisco, mi
piaceva! Aveva scelto un semplice vestito di pizzo bianco che le
arrivava sino a metà cosce. La rendeva una ragazza davvero
attraente, l'unica cosa che proprio non mi attirava erano i suoi
ambigui capelli.
-Stai bene davvero. Ma una cosa la dobbiamo aggiustare assolutamente- Dichiarai prendendole tra l dita alcune ciocche dei suoi capelli, e un idea mi attraversò la mente.
-Cioè?- Chiese curiosamente.
-Lascia fare a me-
E' così facendo armandomi di forbici e pettine le feci un taglio favoloso.
-Dai guardati allo specchio!- Esclamai soddisfatta dell'opera.
In quello stesso momento anche Vera e Zoey entrarono e rimasero colpite dal suo taglio di capelli.
-Wow non ti riconosci Iris, sei davvero bellissima- Disse Vera
toccandole i capelli, erano lisci e setosi. Ma sopratutto ora avevano
un taglio decente!
Non erano più crespi e per l'aria, erano molto più corti,
le arrivavano all'altezza del gancio del reggiseno, glieli avevo
scalati tantissimo. Le avevo fatto il ciuffo laterale e devo dire che
le stava davvero bene.
-Grazie Lucinda! - Mi ringraziò emozionata guardandosi allo
specchio, quasi non riusciva a crederci, poteva davvero considerarsi
una bella ragazza!
Io invece optai di indossare un vestito rosa confetto lungo, sotto al seno aveva un cinturino di piccoli svarosky.
Ai piedi misi delle scarpe argentate a tacco alto. Questa sera volevo essere bellissima per il mio Gary.
-Wowo Lucinda, come fai ad essere così bella?- Esclamò
Zoey infilandosi una minigonna di jeanz e un top attillato nero.
-Anche tu lo saresti se solo lo usassi quel corpo formoso che hai!!- risposi accigliata.
Zoey inarcò un sopracciglio- Cioè? Che intendi?-
La guardai attentamente e studiando il suo corpo, mi era venuto in mente un vestitino rosso che avevo portato con me.
-Aspetta!-
Cosi facendo frugai nella mia valigia e finalmente lo trovai.
-Tadan!- Farfugliai stendendo il vestito rosso fuoco sul letto. Zoey
rimane leggermente interdetta – Mi dovrei mettere quel coso?-
-Si! E' non fare storie!-
Zoey sospirò e annui. Quel vestito rosso non la convinceva ma doveva ammettere che era davvero un bel vestito. Sexy.
Era senza spalline, corto fino a metà coscia, la schiena era
totalmente scoperta. Si guardò compiaciuta allo specchio.
Vera indossò invece un top di pizzo nero con dei jeanz attillati. Semplice, ma le dava un aspetto da ragazza sexy.
Insomma quella sera saremmo state tutte e tre sexy.
Quando scendemmo nel salone trovai solo Kenny ad aspettarci.
-Gli altri?- Chiese Vera curiosa cercando la figura del suo ragazzo.
-Sono usciti un oretta fa, sono andati a preparare il locale!- Rispose l'altro sorseggiando una bibita fredda.
-E' come mai sei rimasto solo tu?- Domandai inarcando un sopracciglio, cavolo Gary poteva tranquillamente parlarmene.
-Perchè qualcuno deve pur farvi strada non credete?-
Ribattè per poi far segno che era abbastanza tardi, erano le
otto e mezza.
Il locale alla fine non stava tanto lontano dalla nostra villa, era a soli quattro stabilimenti più lontano dalla Prora.
Subito ne rimasi incantata, era davvero un locale ben allestito. Al di
fuori di esso c'era un enorme giardino con una fontana enorme nel bel
mezzo.
Questo locale in confronto all'altro non aveva la piscina, ma poco
importava. Avevamo il mare a poca distanza, ed era la cosa che
più importava.
Quando entrammo nel locale subito incrociai gli altri ragazzi. Stavano
posando i vari pasticcini, pizze, bibite e altro sopra una lunga
tavolata di legno.
-Hei signorino, non ti perdono di avermi lasciata a casa da sola!- Esclamai da finta offesa al mio ragazzo.
Gary fece un mezzo sorriso e rispose – Dai invece di fare la
paperella, aiutaci a sistemare queste cose – Mi indicò
tante scatole di pizza una sopra all'altra.
-Okay, ma non sono una papera!-
-Iris, cavolo. Cosa hai fatto ai capelli?- Sgranò gli occhi Spighetto, quella ragazza non finiva mai di sorprenderlo.
-Mm non ti piacciono?- Chiese per poi attorcigliarsi una ciocca tra le dita.
Spighetto si morse il labbro. Era davvero sensuale, poi vestita così...
-Comunque scusami per prima, non volevo.- Esclamò mettendosi una mano dietro la nuca imbarazzato.
Iris per poco non diventò nuovamente viola, se ne era dimenticata!- Dai okay, non pensiamoci.-
-Comunque sei davvero bellissima...- Concluse il ragazzo per poi baciarle una mano con fare galante.
Kenny si guardò in giro, cercava la figura della sua amica, era leggermente imbarazzo.
-Ciao!- Kenny si voltò e sorridendo la riconobbe, era proprio lei...Leona.
-Mi fa piacere che alla fine sei venuta, il numero allora era lo stesso!-
-Ovvio. Pensavi che ti davo un numero sbagliato?- Domandò sorridendo misticamente.
-Leona, anche tu da queste parti?- Si intromise Zoey salutandola.
-Wow come stai bella, Lucinda ti sta contagiando eh?- Bofonchiò e roteò lo sguardo in aria.
-Lucinda è la maga della moda, se stai con lei vieni contagiato per forza- Esclamò sorridendo.
Kenny sorrise, che strano scherzo del destino. Erano tutti insieme dopo tanti anni di separazione.
*-*-*-*-*-*
Ash
nel frattempo portò la sua ragazza a fare un buon aperitivo, il
tutto a base di pesce. Il pub dove si trovavano stava a qualche metro
di distanza dal locale “Laguna blu”. Chissà se a
Misty farà piacere la festa che le stiamo preparando
Pensò il giovane corvino mentre faceva accomodare la sua ragazza
all'interno del locale.
-Ash, è tutto meraviglioso. Grazie non mi aspettavo tutto
questo!- Disse dolcemente posandogli un tenero bacio a fior di labbra.
-Ma di cosa? Questo è il minimo.- Ricambiò il ragazzo.
-Grazie davvero, tutto questo da te
non me l'aspettavo- Ammise leggermente in imbarazzo. Ash ne
sembrò un pò turbato.
-Perchè?-
Misty subito capendo che Ash c'era rimasto male esclamò –
No no, scusa, intendevo che sei cambiato tanto. Fino all'anno scorso
non avresti mai fatto tutto questo.- Dichiarò con un sorriso
– E' il nuovo Ash lo adoro!-
Ash rincuorato dalle parole della sua ragazza tirò un sospiro di sollievo – Meno male-
Il corvino ogni tanto guardava l'orologio, mancava poco.
-Che fai?- Chiese la ragazza
curiosamente, era già da un po' che notava il fidanzato
distratto. Che nascondeva qualcosa? Pensò la giovane fanciulla.
-Comunque..- Iniziò il ragazzo dolcemente per poi prendere una
scatolina dentro una tracolla – E' per te..- Sussurrò poi.
La ragazza sbatte le ciglia confusa ma prese tra le mani il pacchetto. Curiosa come una bambina lo aprì.
-Oh Ash, non dovevi! É bellissima!- Sussurrò emozionata
prendendo la collana finissima d'oro bianco tra le mani.. Il ciondolo
era formato da un cucciolo di delfino. - Amore sei stupendo. Grazie
mille!!-
Ash si grattò la nuca
imbarazzato – Basta con tutti questi grazie, mi fa piacere che ti
piaccia. Per te questo ed altro!-
Misty gli si avvicinò e lo baciò teneramente – Sei il miglior fidanzato del mondo!-
Ash sorrise sulle sue labbra- Oh suvvia, non esageriamo.-
Dopo aver consumato un buon aperitivo
Ash si affrettò a pagare. Questo non faceva altro che
insospettire Misty – Ash ma che ti prende? Dove andiamo?- Chiese
alzando un sopracciglio, dopo essere stata presa e trasportata da lui
fuori il locale.
Il ragazzo la ignorò, e tenendola sempre per mano entrarono nel locale “Laguna blu”
-Che ci facciamo qui?” Domandò, mentre un pensiero le saltò in mente.
Il locale era al buio, ma dopo tutto la festeggiata era all'oscuro di
tutto ciò. E quindi rendeva tutto questo ancora più
eccitante.
-Ash
ma che succ?- Non potè finire di terminare la frase che degli
scoppi, dei fischi, dei coriandoli fuoriuscirono dall'interno del
locale. E con loro anche tutto il resto degli invitati.
Mano mano alcune lacrime scorgevano dagli occhi della ragazza, tanto erano le emozioni provate durante la giornata.
-Ragazzi, o_oddio non d_dovevate!!-Esclamò imbarazzata per poi abbracciarli uno ad uno.
Vera le si avvicinò con un pacco tra le mani – Amica
nostra – Iniziò Vera facendo appello a tutti noi –
Questo è semplicemente un piccolo pensiero da tutti noi, grazie
per esserci amica! Sei speciale!-
Misty sorrideva emozionata, era felicissima di avere queste amicizie vere. - Grazie ragazzi. Davvero...-
-Brandon anche tu qui?- Disse inarcando un sopracciglio Drew.
Il ragazzo sentendosi chiamato in causa si voltò – Si, mi ha invitato Vera. Non potevo venire?-
- Caccia le carte in tavola, non ci credo alla barzelletta del migliore amico – Riferì Drew.
Brandon perplesso rispose – Perchè mai? Non ti fidi della tua ragazza?-
-Io non mi fido di te, non di lei
– tuonò inviperito il ragazzo. Lanciò poi uno
sguardo alla sua ragazza che stava chiacchierando animatamente con Zoey.
Brandon sospirò, in
fondo lo capiva. Avere una ragazza come Vera accanto è una
fortuna veramente – Drew non posso tenerti nascosto che tengo a
Vera tantissimo, la conosco da quando
eravamo piccoli piccoli, era inevitabile non credi? Ma proprio
perchè io tengo a lei che voglio vederla sorridere ed essere
felice, se tu sei la sua felicità...- Passarono pochi attimi di
silenzio – Allora sono felice per lei-
Drew l'osservò per bene, sembrava sincero. Ma c'era sempre
qualcosa che lo turbava. - Va bene, ma non ti pensare che diventiamo
amici. Ti tengo comunque sotto controllo! -
Brandon scoppiò in una risata – Va bene va bene, non ho nulla da nascondere!-
-Lo spero per te- Concluse Drew.
Finalmente
arrivò anche l'ora della torta. Questa era molto ben decorata,
la scritta era fatta di cioccolato fondente “Buon compleanno
Misty, mille di questi giorni!”
-Dai Misty devi soffiare le candeline!- Esclamai mentre Gary mi abbracciò da dietro.
Misty senza farselo ripetere due volte le soffiò – Ahah
come al solito mi sono dimenticata di esprimere il desiderio!-
Sconsolata scuotei il capo, e cocciuta le riaccesi le candeline – Su, ora esprimi un desiderio!-
Misty con un gocciolone dietro la nuca annui, e dopo aver espresso il suo desiderio soffiò nuovamente le candeline.
-Ahhh
voglio io il pezzo più grande!- Gonfiò le guance
corrucciata Vera mentre tentava di accaparrarsi il pezzo più
enorme della torta.
-Vuoi davvero diventare una balena Vera?- Le domandò Drew sogghignando.
-Vuoi morire per caso?- Rispose gelamente Vera mentre tornava poi ad interessarti alla sua torta.
-Zoey,
sei bellissima- Disse semplicemente Paul affiancandosi alla ragazza.
Che roteando gli occhi verso il soffitto del locale annui sonoramente.
Ma perchè non la mollava?. Cosa voleva ora da lei? Prima non se la calcolava minimamente, ora le stava sempre addosso!
La ragazza stava per rispondere quando ad un tratto il locale
iniziò ad affollarsi, preoccupata esclamò – Ma ora?
-
Paul disse frettolosamente – Il
proprietario aveva detto che dalle 23:30 avrebbe fatto entrare le
persone in lista, quindi oramai non è solo un compleanno,
è una normale festa di lido-
Zoey annui confusa.
Pov Gary.
Stavo
piacevolmente chiacchierando e scherzando con Lucinda quando ad un
tratto una voce mi immobilizzò, e contemporaneamente il mio
cuore perse un battito.
-Gary... sei...proprio tu?-
Vi lascio un piccolo SPOILER
Kimberly fece un mezzo sorriso – Non mi interessa. Io lotterò per te! Per un noi!-
Sgranai
gli occhi sorpreso, lottare? Noi? Ma cosa si è messa in testa? -
Levatelo dalla mente, sei stata importantissima per me, ti ho amata
come non avevo mai amato nessuno nella mia vita. Ma sei andata via...-
Le ultime parole risultarono davvero deboli e senza consistenza –
Io.. non ti amo più, mi hai lasciato. -
Ciao a tuttiiiii!!! ^_^
Oddio
finalmente ho terminato questo parto di capitolo!!! Non ne potevo
più! Mi dispiace tanto per il capitolo lunghissimo. Spero
comunque che non vi abbia annoiato più di tanto :/
Allora indovinate un po'... Chi è questo/a fantomatica/o
personaggio? Vi avviso semplicemente che ne vedremo delle belle!!
Ahhh finalmente anche il nostro Drew ha esternato la sua gelosia! Cosa
ve ne pare?:P Spero vi sia piaciuto questo enorme capitolone!!
Il prossimo è il continuo di questo, e sarà anche lui abbastanza lungo!.
Spero che non vi abbia annoiato, anche se forse è davvero un tantino lunghino xD
Va beh. Ringrazio _miki_ , Helyharu, fedina e firePsychic. Grazie per
le vostre recensioni <3 un bacio enorme! Ci si rivede al prossimo
capitolo! Bye ;D
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Capitolo 24 *** capitolo ventitre ***
parte 5
UN WEEKEND MOLTO
MOVIMENTATO PARTE QUINTA
-Gary
sei proprio tu?-
Sussultai,
e il mio cuore perse improvvisamente un battito. Quella voce.. come
potevo non riconoscerla?.
Improvvisamente
intorno a me tutto si spense, divenne tutto buio.
Di
scatto mi voltai, e il mio cuore fece una capriola.
Sentivo
Lucinda chiamarmi, ma qualcosa dentro di me si era letteralmente
rotto.
Il
mio sguardo era diventato nero, duro e triste.
Erano
passati quattro anni d'allora. Kimberly era stata in assoluto la
ragazza della mia vita, ci ho passato tanti momenti insieme, belli e
brutti come tutte le coppie del resto.
Non
riuscivo a spiccicare parola, mentre cercai distrattamente la mano di
Lucinda ed intrecciarla alla mia.
-Gary
cos'hai?- Domandò preoccupata cercando di scuotermi.
-Scusami-
Sussurrai dandole un bacio sulla fronte, e fissando intensamente
Kimberly le feci segno di seguirmi. Avevo bisogno di parlare con lei.
Come osava farsi viva dopo tutto questo tempo?.
Lucinda
rimase immobile, il suo ragazzo..il suo ragazzo se ne era appena
andato con un altra ragazza.
E'
non era una semplice ragazza. Era la sua “ragazza”.
Lo
aveva capito da come, complici, si guardavano. Non aveva mai visto
quello sguardo triste, confuso e addolorato negli occhi di Gary.
Una
moltitudine di pensieri le invasero la mente...sgranando gli occhi,
mentre sentiva gli occhi inumidirsi.
“Io
ho avuto solo un amore.. mi sono innamorato solo una volta nella mia
vita. Ma lei mi ha lasciato, mi ha abbandonato, mi
ha distrutto il cuore. I
suoi genitori avevano trovato lavoro in Italia, e si sono dovuti
trasferire... da quel giorno non l'ho più rivista.”
“Mi
ha lasciato con una stupida lettera dopo setti mesi di lontananza. Ho
sofferto come un cane”
“Credevo
che dopo di lei non avrei mai più ritrovato la voglia di amare
davvero. Ma ho conosciuto te...E' mi sono ricreduto”
“Rivederla?Di
cosa ti preoccupi? Io ho occhi che per te, lei fa parte del mio
passato. Rimarrà sempre un bel ricordo..”
“Ora
sei solo tu, al centro di ogni mio gesto, di ogni mio pensiero. Sei
semplicemente il centro del mondo”
Anche
dopo averla rincuorata qualche settimana fa, non era riuscita a
rimanerne indifferente.
Kimberly
non era di una bellezza semplice, ma era di una bellezza pura,
ammaliante.
Aveva
dei bellissimi capelli castano chiaro mossi leggermente sulle punte,
mentre aveva dei stupendi occhi cerulei da far invidia, un fisico
abbastanza slanciato con le giuste forme. Insomma... lei dove si
presentava?? Ma soprattutto era stata colei che aveva rubato il cuore
del suo ragazzo.. Pensò tristemente.
-Lucinda!
Sei qui, ti stavo cercando!- Esclamò Zoey per poi prendere un
dolcetto dalla tavolata dietro di lei.
Non
ottenendo risposta inarcò un sopracciglio. -Terra chiama Lucinda!!-
Le esclamò ad un orecchio.
-Zoey
ecco io..- Rispose l'altra ravvivandosi i capelli dietro un orecchio
– Mi hai trovata..- Cercò di sforzare un sorriso.
-Cosa
c'è? E' successo qualcosa?- Domandò per poi addentare il dolce al
cioccolato, stando attenta a non sbriciolarsi addosso.
Lucinda
tirò su col naso, doveva stare tranquilla. Gary ora amava lei,
Kimberly era fuori dalla sua vita. Ma nonostante tutto non ci
riusciva.
-Niente
niente, allora procede bene la festa?-
-
Direi proprio di si. Ma un attimo- Cominciò perplessa – Dov'è
Gary?-
Ecco
era cosa le diceva? Si chiese mentalmente mentre sospirando rispose –
Non ne ho la più che pallida idea.-
*-*-*-*-*-*
Seduto
sulla riva sabbiosa del mare, sentivo il suo soave e tranquillo
rumore miscelato della leggera brezza marina.
-Cosa
ci fai qui?- Domandai sprezzante. Mentre alzai lo sguardo per
osservarla
meglio. In quattro anni non era cambiata per niente. Stesso taglio di
capelli, stessi occhi. Stesso
modo di guardarmi.
-Sono
in vacanza con i miei genitori, sai abbiamo deciso di ritornare a
Kanto.- Rispose timidamente per poi affiancarsi accanto a me.
Sensualmente si ravviò una ciocca di capelli dietro ad un orecchio.
- Ti ho cercato tanto.- Concluse infine guardandomi attentamente
negli occhi.
-Ah...
davvero? Sei arrivata troppo tardi.- Risposi fulminandola con lo
sguardo, ed era la pura verità. Ero innamorato di Lucinda, ed anche
se Kimberly era tornata non avrebbe fatto più parte della mia vita.
-Perché
dici così Gary? Mi hai dimenticata?- Esclamò prendendomi un mano e
stringerla forte tra le sue, la guardai negli occhi. Incapace di
risponderle.
-Io..io...
non l'ho fatto. Ti ho sempre pensato, sei stato costantemente al
centro dei miei pensieri. - Ammise a cuor leggero. - Io sento di
volerti ancora molto bene...-
Abbassai
lo sguardo a terra. Sentivo una stretta di morsa all'altezza dello
stomaco. - Io ora sono felicemente fidanzato. -
Kimberly
fece un mezzo sorriso – Non mi interessa. Io lotterò per te! Per
un noi!-
Sgranai
gli occhi sorpreso, lottare? Noi? Ma cosa si è messa in testa? -
Levatelo dalla mente, sei stata importantissima per me, ti ho amata
come non avevo mai amato nessuno nella mia vita. Ma sei andata
via...- Le ultime parole risultarono davvero deboli e senza
consistenza – Io.. non ti amo più, mi hai lasciato. -
Kimberly
inarcò un sopracciglio mentre i suoi occhi si inumidirono
lentamente, alzando di poco il tono della voce esclamò – Io non ti
ho lasciato! Non è colpa mia! Lo sai bene... se non fosse stato per
i miei genitori ora...ora io e te stavamo ancora insieme!- Passarono
pochi attimi di silenzio, dove i nostri sguardi si specchiarono
perfettamente. Continuò. - Io..è vero ti ho lasciato con una misera
lettera... ma non c'è la facevo più! Soffrivo immensamente a non
averti accanto. Che ti credi? Pensi che per me sia stato facile?. Io
ti amavo davvero! Ed in tutti questi anni il mio sentimento è
rimasto tale! Perché sono qui secondo te?. Ho appena compiuto
diciotto anni. Ho il diritto di fare come voglio. I miei genitori non
mi influenzeranno più. -
-Quello
che faranno, o non faranno i tuoi genitori oramai non mi interessa
più. Sono cambiato Kimberly, ho un altra vita e ho un altra ragazza
di cui sono innamorato.-
Feci
un mezzo sorriso e alzai lo sguardo al cielo...- Ti ho pensata
immensamente in questi anni, mi chiedevo sempre come sarebbe stato
rivederti...ora lo so.-
-Cosa
sai?- Debole sussurro.
-Che
non provo più niente per te, sei stata il mio primo amore... porterò
sempre nel cuore tutti i bellissimi momenti vissuti insieme.. ma...-
Dissi insicuro del mio discorso. Rivederla non mi ha lasciato del
tutto indifferente...
-Aspetta!-
Sussurrò avvicinandosi leggermente al mio viso, per poi posarmi una
dita sulle labbra. - Dammi una sola possibilità, devi darcela...-
Voltai
lo sguardo dall'altro lato, per poi alzarmi velocemente.. non potevo
rimanere li. Non con lei. - E' finita tra noi Kimberly. Da quattro
anni.- E così facendo dandole un ultimo sguardo mi allontanai..
Kimberly
lentamente si alzò portandosi una mano sul cuore, mentre delle
leggere lacrime le solcarono il viso.
Il
venticello fresco le scompigliava leggero i suoi lunghissimi capelli
castano chiaro.
“Amore...promettimi
che non mi lascerai mai..” Sussurrò una ragazza dall'incirca
quindici anni raggomitolata tra le braccia del suo ragazzo. Avevano
appena passato la loro prima volta insieme. Senza ombra di dubbio,
fantastica.
Gary
le alzò il mento con due dita per poi combaciare il suo sguardo
penetrante a quello dubbioso e passionale di lei “Mai...”
La
ragazza pianse ancora più forte. Quel mai... le era rimasto impresso
nella mente.
“Amore..devo
parlarti..” Sussurrò Kimberly tra un bacio ed un altro, mentre i
due ragazzi stavano teneramente accoccolati sul letto.
Gary
baciandole delicatamente la fronte l'abbracciò più a sé e rispose
“Dimmi”
Kimberly
non sapeva come parlargliene, aveva paura... ma doveva pur cominciare
da qualche parte “I_I miei si trasferiscono in Italia...”
Sussurrò stringendosi più forte a lui, con la sensazione di poterlo
perdere da un momento all'altro.
Gary
si irrigidì di colpo, mentre il suo cuore cominciò a battere
velocemente “Cosa??!!”
Si
scostò e si mise seduto, guardandola negli occhi “E' uno scherzo
vero?”
Kimberly
non riuscì più a trattenersi scoppiò in lacrime, mettendosi
entrambe le mani sul viso.
“No,
non è uno scherzo!!!Hai notato che quest'ultimo periodo sono stata
più triste che mai?” Continuò singhiozzando.
Gary
confuso l'abbracciò stringendola più forte a lui “ IO non ti
lascerò partire. Non voglio perderti Kimberly!!” Disse disperato
mentre sentiva gli occhi pizzicare.
Kimberly
tirò su con il naso e rispose “Parliamo ai miei genitori, ti prego
convinciamoli a farmi rimanere insieme a te”
Gary
annui stringendola sempre più a lui, per poi baciarla delicatamente.
Le accarezzò dolcemente i capelli mentre tra un bacio ed un altro si
ritrovarono a fare ciò che più li univa. Fare l'amore.”
Un
singhiozzo strozzato la percorse, Gary... lei non lo aveva mai
dimenticato. Si ricordò infine del tentativo invano, di convincere i
suoi genitori.
“Mi
prenderò io ogni responsabilità verso vostra figlia, ma vi prego..
non portatemela via!”Esclamò Gary mentre stringeva la mano della
sua ragazza.
“Mi
dispiace figliolo, so che sei un bravo ragazzo... so che ami nostra
figlia. Ma non ci è possibile questo. Kimberly ha solo quindici, non
posso assumermi una
tale
responsabilità...partiremo domani all'alba. Questa è la vostra,
ultima notte insieme” Rispose seriamente il genitore.
“Kimberly,
tesoro... non pensare che lo facciamo per farti del male.. lo
sappiamo quando voi due vi amiate. Ma noi abbiamo bisogno del lavoro
che ci può offrire un'azienda dell'Italia.” Disse la madre della
giovane ragazza, per poi con lo sguardo d'intesa al marito, si
dileguarono in cucina.
Gary
non riusciva a proferire parola, sentiva solo il suo cuore lentamente
sanguinare.
“Gary
io...” Cominciò tristemente la giovane fanciulla chiamandolo con
lo sguardo “Come farò... come farò a vivere senza di te??”
Esclamò infine buttandosi letteralmente tra le sue braccia, mentre
Gary, ferito la strinse più forte a lui. “Lo troveremo un modo
amore mio. Il nostro amore è vero.. non sarà ne la distanza e né
il tempo a separarci!” Le sussurrò ad un
orecchio, Kimberly rincuorata annui.”
Un
mezzo sorriso incorniciò le labbra della ragazza, “il nostro amore
è vero... non sarà ne la distanza e né il tempo a separarci”
“Ci
rivedremo presto amore..” Sussurrò tra le lacrime Kimberly prima
di baciare un ultima volta il suo ragazzo.. Prima di imbarcarsi su
quel maledetto aereo. In un altro stato, in un altra regione, in un
altra VITA. Lontano da lui.
Gary
fissò il punto dove mano mano la ragazza sparì. Un dubbio lo
percorse, Riuscirà davvero il loro amore a superare un ostacolo così
grande?.”
Durante
la permanenza in Italia, precisamente a Roma, Kimberly sentì molto
la mancanza del suo Gary, ci aveva provato...provato sul serio a far
funzionare la loro storia. Ma ben presto le difficoltà arrivarono.
Le lettere. Arrivavano con settimane, ma anche mesi di ritardo. Le
telefonate erano brevi e poche a causa del fuso orario e dell'elevato
costo.
La
loro storia, purtroppo... terminò esattamente sette mesi dopo.
Si
ricordò ancora dell'ultima lettera che scrisse al suo ragazzo.
Eccome.. se non la ricordò.
Caro
Gary..
Abbiamo
passato tre anni meravigliosi insieme, mai nessuno è riuscito a
farmi vivere una vita meravigliosa come ci sei riuscito tu..
Ci
abbiamo provato a far funzionare questa storia, ma a questo punto mi
chiedo..Ne vale davvero la pena?
In
questi ultimi setti mesi ho sofferto tantissimo, non faccio altro che
chiedermi come stai, come te la passi senza di me, se hai altre
ragazze più belle e simpatiche di me attorno a te, eh...il solo
pensiero mi fa venire una stretta forte al cuore. Odio..Odio
immensamente i miei genitori, è solo a causa loro se noi ora ci
troviamo in questa brutta difficile situazione. Ho capito che non
posso tenerti legato a me per tutta la vita, così soffriremo
soltanto. Quindi...da oggi sei libero Gary. Ti ho amato tantissimo, e
credimi.. non finirò mai di farlo. Magari un giorno ci
rincontreremo.
ADDIO
amore mio.
Tua
Kimberly
Kimberly
sospirò sorridendo tra le lacrime, non ci riuscì, tutti i suoi
tentativi sono risultati un buco nell'acqua... Gary per lei era
indimenticabile
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Nel
frattempo Lucinda dopo aver assunto due bibite alcoliche, si sentiva
più brilla che mai.
Il
suo pensiero volava a Gary, che l'aveva lasciata sola per raggiungere
quella ragazza. Se fosse stata una sua amica, una sua conoscente,
l'avrebbe accettato volentieri. Ma lei non era una semplice ragazza.
Lei era il suo primo vero amore.
-Lucinda
ma cos'hai? Non stai esagerando nel bere?- Domandò Vera preoccupata.
Mentre la musica si espandeva sempre più forte nel piccolo locale.
La
ragazza dai capelli lucenti azzurri scostò lo sguardo e sorrise –
Mai stata meglio Vera. Tranquilla. -
Vera
la guardò dubbiosa, era preoccupata. Lucinda non era il tipo di
ragazza che si ubriacava. -Si certo...vado a cercare Gary-
Lucinda
annui distrattamente mentre confusa si lasciò cadere sopra i morbidi
divani di allestimento.
So
portò una mano sulla fronte, le iniziava a girare vertiginosamente
la testa.
-Lucinda
tutto bene?- Domandò Kenny preoccupato sedendosi affianco alla
ragazza.
Lucinda
si ricompose e gli sorrise – Certo perché?-
Kenny
inarcò un sopracciglio – Ma non ti vedi? Sei letteralmente
ubriaca!-
Lucinda
sorrise gesticolando con le dita – Ma io ti piaccio ancora?-
Domandò poi stranita. Ma che domande le venivano in mente? Era
proprio presa dall'alcool.
Kenny
confuso più che mai sgranò gli occhi. Lanciò uno sguardo al
bancone degli alcolici dove stavamo chiacchierando animatamente Leona
e Zoey.
-P_Perchè...
insomma perché ti interessa?-
Lucinda
sorrise e lo abbracciò di slancio, accoccolandosi contro il suo
petto.
Il
povero Kenny divento bordeaux – M-M-Ma Lucinda c-che ti prende?-
Cercò di scuoterla invano.
-Abbracciami..
non ti chiedo niente. Dopo tutto prima di fidanzarci siamo stati
grandi amici no?- Sussurrò socchiudendo gli occhi. Si sentiva
improvvisamente triste. Una lacrima solcò il suo pallido viso.
Kenny
dolcemente con i polpastrelli delle dita l'asciugò – Ma certo,
nonostante tutto...- Sospirò...
Mentre
sbuffando rientrai nel locale qualcosa, o qualcuno attirò la mia
attenzione.
-Lucinda!-
Sgranai gli occhi incredulo a ciò che i miei occhi stavano
assistendo.
La
ragazza si staccò dall'abbraccio con Kenny e ripresosi leggermente
rispose acidamente – Ah.. sei tornato.. dove hai lasciato
Kimberly?-
Il
mio sguardo vagava da Lucinda a Kenny, avevo capito che il ragazzo
non stava facendo niente di male. Ma la cosa che mi dava fastidio era
vedere Lucinda così rossa in volto. Aveva decisamente bevuto.
-Andiamo,
ti porto alla villa.- Esclamai prendendola per una mano. Lanciai uno
sguardo d'intesa a Kenny, e salutai tutti gli invitati.
-
Non mi porti da nessuna parte, io voglio rimanere alla festa!-
Rispose atona staccandosi dalla mia presa.
Inarcai
un sopracciglio – Ma insomma che ti prende??-
-Che
mi prende??? - Urlò quasi offesa. Mentre camminava a qualche passo
più avanti di me.
Meno
male che grazie ai lampioni, il lungo mare era abbastanza illuminato.
-Certo,
che hai?- Risposi esasperato.
Lucinda,
dopo aver ripreso un po' di lucidità esclamò inviperita -Cos'ho? Ma
non lo immagini? Mi hai lasciata da sola nel bel mezzo di una festa,
te ne sei andato in spiaggia con la tua ex ragazza! E' in più ti
rivedo dopo ben quaranta cinque minuti. Ti basta come motivazione?-
Mi
sentì improvvisamente in colpa, non volevo assolutamente che lei
soffrisse..- Mi dispiace, io..io non volevo davvero. Ma non è
successo niente tra me e la mia ex.- Le dissi seriamente. - E'
poi...che ci facevi abbracciata a Kenny?- Continuai inarcando un
sopracciglio.
La
mia risposta sembrava quella più adatta perché improvvisamente si
calmò – E'...lei? Cosa vuole lei da te?- Domandò cercando in
tutti i modi di trattenere le lacrime. Ed evitò di rispondere alla
mia seconda domanda.
Scostai
lo sguardo verso il mare.. sospirando risposi – Lei è ancora
innamorata di me...vuole tornare con me.-
Lucinda
sgranò gli occhi e mi fissò intensamente – Cosa?-
-Oh..
non fare finta di non aver capito...- Le dico avvicinandomi
lentamente a lei.
Qualcosa
attirò il mio sguardo, erano le sue lacrime. Sgranai gli occhi
sorpreso. - Piccola, perché piangi?- Esclamai attirandola in un
abbraccio istantaneo.
Lucinda
accoccolata contro il mio petto, non riuscì più a resistere. Pianse
tutte le sue lacrime, la verità è che aveva paura...aveva paura di
non riuscire a competere con una ragazza come Kimberly. Dove era
finita tutta la sua vitalità?. Si ritrovò a pensare aumentando la
stretta attorno alla vita del ragazzo.
-I-Io..-
Cercò di dire, ma preso dal momento la baciai, e con le labbra le
baciai tutto il viso per cancellarle il tracciato delle lacrime.
-Ti
amo- Le sussurrai prendendole il viso tra le mani. - Non avere
timore.-
Lucinda
intontita annui per poi unire nuovamente le nostre labbra. Tutti i
suoi pensieri svanirono, doveva fidarsi di Gary. Lui non l'avrebbe
mai fatta soffrire.
Dopo
essere arrivati davanti alla maestosa villa, entrammo e senza darle
il tempo di pronunciare una parola, la presi tra la braccia e la
portai nella mia stanza chiudendocela alle nostre spalle.
-Ti
voglio- Pronunciai carico di desiderio, ed era vero. In quel momento
volevo solo lei, tutto il resto poteva aspettare.
-Prendimi
allora. - Un sussurro, due sole parole.
La
fissai intensamente, poi di scatto la liberai da quel vestito lungo
rosa confetto. Sicuramente era molto bello e sensuale, ma sotto c'è
altro di più bello.
La
distesi sotto di me mentre con una mano andai a sganciarle il
reggiseno, mentre con l'altra le accarezzavo il viso, Lucinda si
faceva sempre più a vicina e nel frattempo gli accarezzavo i
capelli.
-Ti
voglio- sussurrò rauca sbottonandomi impazientemente la camicia
nera. Mentre con le dita mi percorreva la forma dei pettorali.
-Sei
solo mia- Esclamai dolcemente prima di incatenare i miei occhi sui
suoi. Era bellissima, i suoi occhi erano ancora lucidi per il pianto,
le sue labbra erano umide e vogliose di un altro mio bacio, le guance
erano di un rosa porpora. Qualcosa dentro di me si svegliò ed
impaziente di attendere oltre le scivolai dentro. Lucinda gemette,
quando le piaceva stare con lui, divertirsi con lui. Ma fare l'amore
con lui era qualcosa di incredibile. Qualcosa che ti stravolgeva il
cuore. Qualcosa che rimaneva impresso dentro e fuori di te.
*-*-*-*-*-*-*
Paul
stava seduto sopra le poltrone del locale accanto a Drew, il suo
sguardo vagava sull'esile figura di Zoey. Durante tutto il pomeriggio
e durante anche la serata non gli aveva rivolto parola. Ci aveva
provato più volte ad avvicinarsi alla rossa, ma niente. Lei lo
evitava con grazia.
Sospirò,
doveva parlarle, doveva spiegarle del bacio.. sapeva bene che se Zoey
non gli rivolgeva la parola era appunto per quel fatto accaduto
qualche tempo fa.
-Si
vede lontano un miglio che vuoi andarle a parlare, vai-
Paul
si voltò di scatto sorpreso. Era stato Drew a rivolgergli la parola.
I
due ragazzi non si erano mai parlati, solo un saluto per rispetto. Si
chiese il perché di tanta premura.
Inarcando
un sopracciglio rispose – Prego?-
Drew
sospirò e si accomodò meglio – Parla con Zoey, Vera mi ha
raccontato tutto. Si vede che tieni a lei. Cosa aspetti quindi?-
Paul
sbatté le palpebre più volte, ma come si permetteva? Lui sapeva
bene cosa fare. - Non sono affari tuoi comunque.-
Drew
sorrise misticamente – Suvvia non fare il difficile. Se continui
così prima o poi la perderai!- E così facendo gli indicò con lo
sguardo un ragazzo che si era appena avvicinato a Zoey.
Paul
guardo attentamente la scena, il ragazzo dai folti capelli biondi
dall'incirca vent'anni cercava un possibile contatto con la ragazza.
Si
ritrovò a stringere con forza le mani a pugno. Drew per poco non
scoppiò in una celebre risata.
Paul
lo fulminò con lo sguardo – Non eri fidanzato tu? Dove hai
lasciato la tua ragazza?-
Drew
si alzò e si mise le mani nelle tasche annoiato, e catturò la
sagoma della sua ragazza. Stava parlando con il suo migliore amico.
-Non
ti preoccupare per me, pensa a te- E' così facendo raggiunse la sua
ragazza. Dopo la scenata che le aveva fatto nella mattinata, Drew
capì che doveva starsi calmo e non far uscire troppo fuori i suoi
sentimenti, la sua gelosia. Non voleva farsi vedere da Vera debole.
Non era da lui, ma soprattutto... doveva assolutamente fidarsi di
Vera.
Paul
sbuffò, ma sorrise... quel Drew assomigliava in una maniera quasi
incredibile a lui.
Gli
doveva dare ragione però. Se non si dichiarava prima o poi l'avrebbe
persa.
Doveva
smettere di avere paura dei propri sentimenti, doveva buttarsi,
doveva rischiare.
Deciso
si avvicinò cauto ai due ragazzi che stavano animatamente parlando
di un qualche argomento, che sinceramente alle orecchie di Paul
sembrava l'inferno di Dante.
-Zoey
dobbiamo parlare- Disse secco parandosi difronte ai due ragazzi.
Ma
la ragazza non era della sua stessa aspettativa. - Non vedi che sto
parlando con Ryan?-
Rispose
accigliata mettendosi a braccia conserte. Mentre il ragazzo biondo
confuso esclamò – Chi è questo ragazzo?-
Zoey
stava per ribattere, ma Paul tappandole volontariamente la bocca con
le proprie mani rispose – Il suo ragazzo, e se permetti ora viene
con me!- E' cosi facendo la portò fuori dal locale, nonostante le
lamentale della ragazza che si dimenava con la grazia di un elefante.
Ryan
guardava confuso la scena, e alzando le mani all'aria pensò “Tutte
a me capitano”
-Paul
lasciami! Cosa vuoi?- Esclamò indispettita Zoey staccandosi dalla
sua presa. E puntò il suo sguardo a quello nero e penetrante del
ragazzo – Che vuoi da me?-
Paul
annui, doveva dichiararle il suo amore. Ora o mai più. Pensò. -
Ecco vedi io...-
Zoey
inarcò un sopracciglio – Allora?- “Che mi deve dire? Perché mi
ha trascinata qua fuori? Perché ha detto che sono la sua ragazza?
Non ha senso”
-Oh
insomma non mi interrompere! E' già dura di suo!- Esclamò l'altro
alterato per poi sospirare rumorosamente.
-Qualunque
cosa tu voglia dirmi, penso che può aspettare! - E' così facendo si
voltò per poi girare i tacchi, si sentiva estremamente arrabbiata e
delusa con lui.
-Se
te ne vai sappi che non mi ritroverai più!- Gli rispose di rimando
l'altro non arrendendosi per poi afferrarle saldamente un braccio.
Zoey
non resistette più, quella domanda le frullava continuamente nelle
sua mente.
-Perchè
hai baciato Lucinda?- E' il suo sguardo da fiero divenne triste e
abbassò lo sguardo a terra.
Paul
sorpreso disse – Perché mi andava, è una bella ragazza. Volevo
solo divertirmi, ma non era importante!-
Zoey
infastidita e delusa esclamò – Mi fa piacere che per te un bacio
conta così poco.- Fece nuovamente per girare i tacchi, ma ancora una
volta Paul la fermò – Non è come pensi, non era il bacio a non
essere importante, ma era lei. Se dovessi baciare la persona che amo.
Il bacio diventerebbe per me molto, ma davvero molto importante.-
Ammise a cuor leggero per poi avvicinare il suo viso a quello
imbarazzato di lei. Zoey dal canto suo si sentiva estremamente
imbarazzata, era una dichiarazione d'amore quella?.
-C-Cosa
stai cercando di dirmi?- Disse in un solo sussurro, mentre tutta
l'indifferenza covata andò a farsi fottere.
-Che
ci ho messo del tempo a capirlo, ma penso di essermi innamorato di
te.- Concluse il ragazzo per poi posare delicatamente le labbra su
quelle rosee di Zoey.
Si
staccò immediatamente per cercare nei suoi occhi una possibile
risposta, reazione.
Ma
Zoey sorridendo gli accarezzò i capelli e unì nuovamente le loro
labbra in un nuovo ed interminabile bacio.
*-*-*-*-*-*-*
-Allora
amore? Ti è piaciuta la festa?- Esclamò Ash stiracchiandosi,
purtroppo la festa era appena terminata, erano le cinque di mattina.
Il locale stava chiudendo.
-Abbastanza,
grazie per la bellissima sorpresa! Non potevo chiedere di meglio,
perché sei tu il mio meglio!- Esclamò sorridendo abbracciando di
slancio il ragazzo.
-Misty
ti sono piaciuti i regali?- Commentò Iris comparendo dal nulla con
accanto Spighetto.
-Siii
tantissimo, grazie mille ragazzi- Tuonò felicemente rafforzando
saldamente la presa della busta contenente i regali.
Durante
il tragitto dal locale verso la villa, Drew e Brandon ebbero un
litigio leggero che terminò grazie all'intervento di Vera.
Kenny
era molto soddisfatto della piega che aveva preso la serata, aveva
capito finalmente di non essere più innamorato di Lucinda, e questo
per lui era un punto a suo favore. Sopratutto per una possibile
relazione futura con la sua amica Leona.
Iris
e Spighetto camminavano fianco a fianco a disagio per ciò che era
avvenuto ad inizio serata.
Entrambi
erano ben consapevoli che da li a poco avrebbero dovuto parlare, ma
erano entrambi molto imbarazzati. Sopratutto Iris che ancora doveva
dare una risposta a Spighetto.
D'un
tratto la mano di Iris sfiorò quella di Spighetto, ed entrambi si
guadarono complici e imbarazzati. Iris ritirò la sua mano e la portò
all'altezza del viso.
Si
sentiva profondamente a disagio.
La
luna quella sera era più grande che mai e risplendeva di luce
propria. Non c'erano nubi a coprirle, e quindi si potevano vedere le
stelle. Sorrise, avrebbe tanto voluto esprimere un desiderio.
-Iris
non credi che beh... dobbiamo parlare?- Pronunciò di scatto il
ragazzo, prendendole una mano.
Ash
e gli altri erano appena rientrati nella villa e si prepararono per
la notte.
-Ecco
si..di cosa vuoi parlare?- Esclamò Iris leggermente rossa in volto.
Si andò a sedere sopra un altalena che stava insieme ad altri giochi
per bambini nel giardino della villa.
Spighetto
lentamente girò intorno all'altalena fermandosi poi a pochi
centimetri dalla ragazza.
-Lo
sai bene...-
-Che
vuoi sentirti dire?- Sussurrò la ragazza, mentre il cuore iniziava
improvvisamente a battere forte.
Spighetto
sorrise nella chiara notte – Voglio solo sapere se sei intenzionata
o no a diventare la mia ragazza, naturalmente solo se Ash lo hai
veramente dimenticato. Non voglio che mi prendi in giro-
Iris
inarcò un sopracciglio mentre prese a dondolare – Prenderti in
giro? Io non lo farei mai..-
Spighetto
fece un mezzo sorriso – E Ash? Lo hai dimenticato Ash?-
La
ragazzina alzò lo sguardo e i suoi occhi si specchiarono nelle sue
iridi verde smeraldo. - Non mi interessa più nulla di Ash, per me
rimarrà un dolce ricordo... ma oltre a questo niente. -
-Quindi
ora sei sicura di non provare più nulla per lui? Da cosa lo hai
capito?- Domandò ancora curioso.
Iris
abbassò lo sguardo a terra – L'ho capito da poco, quando lo vedo o
ci parlo non provo più nulla, non ho più le farfalle nello stomaco.
Ma sopratutto.. ho un altra persona ora nel cuore. Ed è solo grazie
a lui se adesso sono felice.- A Iris costava molto ammettere i suoi
sentimenti, era molto imbarazzata, e ad ogni parola il cuore le
batteva sempre più veloce.
Spighetto
sentiva il cuore uscirgli dal petto – Quindi?- La intimò di
continuare per poi avvicinarsi ancora di più alla ragazza.
Iris
decisa esclamò – Mi piaci, sto bene in tua compagnia. E' si...
voglio essere la tua ragazza!-
Nel
buio della notte, i due ragazzi timidamente si scambiarono un dolce
bacio al chiaro di luna. Proprio in quel momento cadde una stella
segnando nel cielo una lunga striscia luminosa.
*-*-*-*-*-*-*
-Quindi
sei proprio sicura?- Disse titubante una signora dall'incirca
quarantacinque anni.
-Si
mamma, ho deciso. Resterò qui, mi iscriverò all'università.. ma
sopratutto riconquisterò il “mio” ragazzo.- Concluse una voce,
seria e decisa. Gary, sarebbe stato nuovamente suo,
costi
quel che costi.
SPOILER
Kimberly
inarcò un sopracciglio – Ma perché mi tratti in questo modo? Cosa
ti ho fatto?-
Tzè,
che mi ha fatto? Mi ha semplicemente rovinato la vita. - Kimberly
senti come ti avevo ribadito ieri sera, per me questa è
assolutamente una storia chiusa. Quindi per favore sparisci dalla
mia vita.-
La
ragazza sgranò gli occhi, mentre da essi iniziarono a scorgere
alcune lacrime. - Credevo di essere stata importante per te, ma a
quando pare non lo sono mai stata!-
Ciao
a tutti ragazze ^_^
Allora?
Cosa ve ne pare di questo capitolo? Vi avverto, è stato un vero è
proprio parto :/
E'
sinceramente non mi convince più di tanto purtroppo. Ma spero
comunque che sia stato di vostro gradimento.
Allora
in questo capitolo succedono tante, ma davvero tante cose!.Non so se
vi piace il Pov Gary, ma dal prossimo capitolo tutto tornerà alla
normalità...
Chi
è Kimberly? Ebbene come avete appena letto, è stata la prima vera
fidanzata di Gary, i due sono stati fidanzati per ben tre anni. A
causa del trasferimento dei genitori di lei si sono dovuti purtroppo
separare.
Per
fortuna o per sfortuna? XD io direi per fortuna per la nostra
Lucinda! Eheeh
Paul
e Zoey finalmente dopo tanto si sono dichiarati, spero che vi sia
piaciuto :)
Iris
e Spighetto idem, spero che (Fedina) ti sia piaciuto, anche se è
stato leggermente veloce.
Ma
era da tanto che sti due si vanno dietro ahahah xD Prima o poi doveva
succedere...
Purtroppo
scene Contest e Poke non ci sono state quasi per niente, ma questo è
stato un capitolo gran parte dedicato alla Cavalier, e a questa new
entry Kimberly, ci riuscirà a riconquistare il cuore del suo amato?.
Lo
scoprirete presto.
Un
veloce ringraziamento a _Miki_ , FirePsychic, Fedina , Helyharu,
schneider 08, Sharon Johanson <3
Un bacio e a presto ^_^
|
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Capitolo 25 *** Capitolo ventiquattro ***
parte 6
UN WEEKEND MOLTO
MOVIMENTATO PARTE SESTA
Sei
ottobre. Ultima giornata di mare.
Da
domani tutto tornerà alla “normalità”. Pensai sbuffando mentre
distesa su un lettino prendevo il sole.
Accanto
a me c'era Vera, che beatamente dormiva a mille cuscini.
Il
sole stranamente era più cuocente che mai, nonostante fossimo a
Ottobre inoltrato.
La
leggera brezza marina mi accarezza la pelle nuda esposta pronta per
ultimare una scura carnagione.
Sogghignai,
sarei stata una delle poche fortunate con una carnagione scura da
inizio estate!
Con
fatica socchiusi un occhio cercando di focalizzare l'immagine di
Gary, come al solito era impegnato in una partita di calcio, insieme
a Drew ed altri ragazzi che avevano conosciuto sulla spiaggia.
Per
un attimo ripensai alla serata di ieri, un pensiero mi scosse...che
quella ragazza era tornata per rimanere?.
No,
scostai lo sguardo, non poteva rientrare così come niente fosse
nella vita del MIO, ragazzo.
Chissà
cosa si erano detti, mi ritrovavo perdutamente gelosa di lui. Come
era potuto succedere?. Con Kenny non mi ero mai esposta così tanto.
Ma
alla fine cosa potevo fare? La risposta dopo tutto la sapevo già.
Ero semplicemente, perdutamente, follemente, incondizionatamente
innamorata.
-Mmm
Lucy andiamo a fare il bagno? Sto letteralmente cuocendo!- Si lamentò
Vera dopo essersi svegliata mettendosi seduta.
-Si
si, tra poco andiamo.... Non c'è oggi Brandon?-
-No,
purtroppo è ripartito stamattina all'alba. Ah penso che Drew ne sia
felicissimo!- Rispose ghignando lanciando uno sguardo penetrante al
suo ragazzo.
-Dai
almeno ora sai che anche lui è un ragazzo geloso, ti ricordi? Non
facevi altro che lamentarti!- Esclamai, Vera era sempre stata una
lagna su quel argomento, credeva davvero che siccome Drew non
esternava la sua gelosia, allora non era innamorato di lei! Roba da
matti!
-Ah
ah ah, mi ricordo bene. Ma ieri tu e Gary che fine avevate fatto?- Mi
domandò curiosamente.
Non
avevo voglia di raccontare l'accaduto, non era per qualcosa figurati,
ma il solo ripensarci mi faceva stare male. - Niente, volevamo stare
un po' da soli- Beh era pur sempre una mezza verità no?.
Vera
mi diede una gomitata maliziosamente – Soli soletti eh?-
Divenni
rossa stile peperone – Dai non volevi andare in acqua?- Esclamai
divertita.
Vera
annui.
Nel
frattempo Drew e Gary dopo aver vinto facilmente la partitella di
calcio, andarono al bar a prendere qualcosa da bere.
Si
erano davvero stancati, avevano assolutamente bisogno di rinfrescare
la gola.
-
Una coca cola ghiacciata grazie- Esclamò Drew appoggiandosi con i
gomiti sul bancone del bar. Mentre Gary ordinò una birra.
Drew
inarcò un sopracciglio – Hei amico, non starai esagerando?-
Gary
rispose tranquillamente – Perchè mai? Una bella birra rinfresca
più che mai-
Drew
annui palesemente, per lui una coca cola al primo mattino era già
esagerata, figurati una birra.
Due
ragazze, una bassina dai capelli rossi e occhi color cioccolato, e
l'altra poco più alta e bionda si avvicinarono confabulando ai due
ragazzi.
-Ehmm
sapete era da un po' che vi avevamo notato, se non sbaglio siete qui
da qualche giorno giusto?- Esclamò la rossa.
Drew
rispose velocemente – Si infatti, voi chi siete?-
-Io
mi chiamo Ashley, mentre lei..- Si presentò la biondina, per poi
indicare la sua amica – Lei invece è Martina.-
Gary
in sovrappensiero non ci badò molto, il suo pensiero volava
costantemente all'incontro della serata prima. Kimberly.
-Stasera
daremo una festa a casa mia, ci sarete vero?- Chiese Ashley
attorcigliandosi una ciocca bionda tra le dita, il tutto in modo
decisamente sensuale.
-
Stasera torniamo a casa mi dispiace, sarà per un altra volta-
Dichiarò Drew sorseggiando la sua coca cola.
-Ma
come tornate a casa?- Piagnucolò Ashley – Siete ancora dei
studentelli?-
Drew
inarcò un sopracciglio infastidito – E' anche se fosse? Non sono
affari vostri-
-Oh
suvvia, scherzavo. -Rispose l'altra acidamente.
Martina
intanto cercava un approccio con Gary, il ragazzo poco dopo si
risvegliò dai suoi pensieri, doveva smettere di pensare a lei.
-Hei
ragazze, togliete gli occhi dai nostri fidanzati!- Esclamai
inviperita mentre mi avvicinavo al mio ragazzo.
Vera,
d'altra parte prese per mano il suo ragazzo e facendo una linguaccia
poco cortese alla biondina si dileguò.
-Le
ragazze girano sempre intorno a te eh?- Tuonò gelosamente
infastidita mentre camminava qualche metro più distante dal ragazzo.
Drew
con fare modesto si spostò il solito ciuffo ribelle dalla fronte –
Che ci vuoi fare, se ho classe ho classe.-
Vera
sorridendo sarcasticamente rispose – Ma quale classe e classe,
quelle vogliono una sola cosa!- Si morse un labbro, aveva parlato
troppo.
Drew
maliziosamente si avvicinò più alla sua ragazza – E' sentiamo
cosa vogliono da me?-
-N_Niente
niente - Balbettò incerta.
-Ah
niente?-Continuò alzando un sopracciglio mentre un ghigno divertito
disegnò il suo volto.
-Non
sono affari tuoi- Continuò imperterrita.
Drew
sogghignò e accertandosi che non ci fosse un anima, la spinse dentro
lo stanzino del bar chiudendosi la porta dietro le spalle.
-Sei
gelosa eh?- Sorrise misticamente accarezzandole sensualmente una
guancia, mentre con l'altra mano le andò ad accarezzare la curva del
seno coperta da un fastidioso e minuscolo costume a triangolo verde.
Vera
si morse il labbro, cavolo come era eccitante. Con una sola e abile
mossa l'aveva fatta impazzire. Sospirò sotto il suo tocco. E lo
fissò intensamente. - Se è per questo anche tu lo sei-
Drew
si avvicinò ancora di più – Sei mia è normale...-
E'
senza aspettare oltre la baciò, assaporando millimetro dopo
millimetro le sue labbra. Mentre delicatamente rafforzava la presa
contro il suo seno.
Il
desiderio di appartenersi nuovamente mano mano si impossessò di entrambi. Drew si
staccò delicatamente prendendola a fissare intensamente – Voglio
fare l'amore con te, ora adesso- Sussurrò con voce impastata di
desiderio.
-Mmm..
e se ti dicessi di no?- Rispose l'altra accarezzandogli i capelli
dolcemente.
-Impazzirei...-
Rispose semplicemente per poi rifar sue quelle labbra che tanto lo
avevano stregato.
Il
ragazzo tra un bacio e un altro, impaziente le levò il pezzo di
sopra, per poi scendere con le proprie labbra sui suoi seni.
Vera
inarcò leggermente la schiena, mentre cercava, invano di
resistergli.
-D_Drew
– Farfugliò ansimando, per poi lasciargli una lunga scia di baci
roventi sul collo. Senza premura, anche il pezzo di sotto, e il
costume di lui finirono a terra.
Il
ragazzo in preda dal desiderio la sollevò veloce mentre lei
stringeva forte le proprie gambe intorno alla sua vita.
Drew
dolcemente la schiacciò contro il muro e fissandola intensamente
negli occhi entrò in lei.
Vera
sbarrò gli occhi dal piacere, era proprio vero, la seconda volta era
anche più bella della prima.
Gli
accarezzò sensualmente il petto, mentre il ragazzo aumentava mano
mano le spinte con sempre più desiderio.
Vera
era sua, sua e di nessun altra persona al mondo. Nessun Brandon
gliel'avrebbero portata via.
All'apice
del piacere le sussurrò un ti amo pieno di sentimento, ancora
una volta si erano lasciati andare ad un sentimento così grande,
così coinvolgente così semplicemente...stupendo.
*-*-*-*-*-*-*-*
Nel
frattempo Iris, Spighetto, Misty, Ash Paul e Zoey erano rimasti in
villa. Avevano deciso di non andare al mare, avevano voglia di vedere
un film dell'orrore. Il seguito di The conjuring, per la felicità di
Zoey, che da tempo desiderava vederlo.
Per
gli altri non faceva differenza. Un film valeva l'altro.
Naturalmente
tutto questo andava contro la povera Misty. Ma dopotutto, erano
cinque contro uno. Era quindi, costretta a vederlo.
-Che
barba, tra tanti film comici, romantici.. proprio l'horror vi
interessa!- Esclamò Misty seccata pronta per l'ennesimo film horror.
Si sistemò sbuffando accanto al proprio fidanzato.
-Suvvia,
non lamentarti Misty, dopo tutto potrai stare tutto il tempo
appiccicata ad Ash. - Esclamò Zoey sogghignando. Mentre Paul le
passò una braccio attorno alle spalle – Beh anche tu potresti?-
Zoey
sorridendo rispose – No, non credo, caso mai tu!-
I
ragazzi scoppiarono in una fragorosa risata. Era risaputo che il
maschiaccio era proprio lei, Zoey.
Iris
stava teneramente abbracciata a Spighetto. Non le importava molto del
film sinceramente. L'importante per lei era stare accanto al suo
fidanzato.
Che
parolone, pensò sorridendo tra se e se, soli pochi mesi fa erano
amici. Ora si ritrovavano fidanzati. Com'era buffa la vita.
Durante
la visione non volò una mosca, erano quasi tutti intenti a guardare
il film. Tanto era interessante.
Gli
unici che non lo trovavano per nulla interessante erano per
l'appunto, Misty ed Ash.
-Ma
Kenny dov'è?- Domandò sottovoce la ragazza al suo fidanzato, che
poveretto cercava, invano, di seguire il film.
-Al
mare, è andato a salutare la sua amica...dopo pranzo ci tocca
ripartire lo sai si?- Rispose sbuffando, non aveva nessuna voglia di
tornare alla realtà di tutti i giorni.
-Eh
si, che noia sarà-
-Dai
ora cerca di farmi seguire un po' sto dannato film!- Imprecò sempre
sotto voce per poi tornare, o meglio tentare, di vedere il film.
Lo
sguardo di Ash poi puntò il sorriso di Iris, e le braccia di
Spighetto che la tenevano ben salda a lui.
Quasi
non gli venne da sorridere, era tutto così surreale... sembrava ieri
che stavano ancora insieme, e ora tutto era cambiato. Certo in bene,
ma rimane il fatto che era cambiato tutto.
Pensò
Ash intimorito, questo lo preoccupava. La vita mescolava e
rimescolava le carte come niente.
*-*-*-*-*-*
-Scusa
è tu chi saresti?- Domandò Martina infastidita, dopo la mia
“simpatica” intrusione.
Strinsi
volontariamente più forte il braccio del mio ragazzo, che diventò
di varie tinte di colori e risposi accigliata – Non lo vedi?? Sono
la sua ragazza!-
La
ragazza mi squadrò dalla testa ai piedi come per darmi un voto –
Mha... credevo fossi la sua cuginetta.- La
guardai in cagnesco, ma prima di risponderle malamente Gary
si intromise nella discussione, capendone al volo la necessità –
Basta ragazze, non serve litigare. Comunque piacere di averti
conosciuta Martina, ma ora noi dobbiamo proprio andare!- Lui la
salutò cordialmente,
io non ne avevo nessuna intenzione invece.-Ciao
oca!-
Martina
inarcò un sopracciglio e chiese alla sua amica – Due bei ragazzi,
con due mocciose?!-
Ashley
sorrise misticamente – Dai Martina, andiamo ad infastidire qualcun
altro!-
-Ma
guarda un po', non posso lasciarti solo che subito delle ochette ti
si avvicinano!- Esclamai inviperita arrivando sotto alla nostra
palma, cercandone l'ombra a causa della sabbia scottante.
Gary
sorrise maliziosamente – Vedi che anche tu sei gelosa?-
-Tu
che avresti fatto al posto mio?- Gli risposi accigliata mentre poco
delicatamente mi buttai sopra il lettino.
-Come
minimo l'avrei picchiato. Comunque che ore sono?-
Guardai
il display del mio cellulare. Le ore 12:45. Era abbastanza tardi.
-Le
12 e 45, che facciamo?- Chiesi sospirando, non volevo tornare sui
banchi di scuola..
Al
solo pensiero di tornare alla vita di tutti i giorni mi veniva da
piangere.
-Bhe
sarebbe ora di tornare alla villa, pranzare, una bella doccia e
tornare purtroppo a casa- Farfugliò sedendosi accanto a me e
passandomi il braccio attorno alle spalle – Mi mancherà il nostro
bungalow- Mi sussurrò ad un orecchio sensualmente.
A
quelle parole arrossì vistosamente, e mi rifugiai tra le sue braccia
mentre senza volerlo il mio tormento chiamato Kimberly, si insinuò
in me. Avevo tante domande da porgergli, ma allo stesso tempo non
volevo aprirgli vecchie ferite.
-Ti
adoro – Sussurrai semplicemente stringendomi più forte a lui.
Gary
mi alzò dolcemente il mento con le dita e puntò il suo sguardo
penetrante al mio – Anche io piccola. - Sussurrò per poi posarmi
un tenero bacio a fior di labbra.
Era
così, lui mi amava. Non dovevo averne nessun dubbio.
Kenny
nel frattempo andò nella spiaggia di Leona che stava a qualche
stabilimento più in la del gruppetto.
Durante
il cammino ripensò a tutto ciò che era successo da un anno a questa
parte.
La
sua rottura con Lucinda, il tradimento...mesi e mesi per
dimenticarla, e finalmente ci era riuscito. Ora ne era più che
sicuro.
Certo
proverà sempre qualcosa per lei, ma non si tratterrà più d'amore.
Quell'esperienza
lo aveva cambiato, lo aveva fatto maturare. In futuro non si sarebbe
più comportato in quel modo infantile come era successo con Lucinda.
Sarebbe
stato più attento, aveva voglia di innamorarsi di nuovo. Di dare
tutto se stesso a colei che davvero meritava il suo amore.
Con
i pensieri che ancora gli frullavano per la mente arrivò
all'ombrellone dell'amica. Finalmente riuscì a vederla con altri
occhi, sembrava che fino alla serata prima aveva i prosciutti negli
occhi! E' invece, doveva ammettere che Leona era davvero una bella
ragazza.
La
ragazza intanto, sentendosi osservata si voltò curiosa ed incontrò
lo sguardo sorridente del ragazzo che da qualche tempo albergava nel
suo cuore.
-Kenny!
Non ti aspettavo... che ci fai qui?- Domandò con un sorriso
incorniciarle il volto.
Il
ragazzo mettendosi una mano dietro la nuca imbarazzato rispose –
Niente. Sai tra qualche ora partirò, volevo semplicemente
salutarti...so che ci rivedremo presto... ma ci tenevo.-
Leona
sapeva che Kenny era innamorato perso di Lucinda, ma quel mattino lo
trovava diverso, sembrava un altra persona. E non potè che
domandarsi se era proprio lei la causa di ciò.
-Tu
quand'è che torni dalla vacanza?- Continuò.
-Tra
circa due settimane...- Rispose l'altra dispiaciuta.
-Capisco..
beh quando tornerai... sei invitata!- Esclamò imbarazzato.
La
ragazza confusa sbatté le palpebre – Come scusa?-
Kenny
si fece più paonazzo e prima di andare via le esclamò – Quando
tornerai ti inviterò ad uscire! Un appuntamento io e te!-
E'
cosi facendo la lasciò li, intontita più che mai.. ma con un
sincero sorriso incurvarle le labbra.
Ci
sarò. Due parole, un unico significato.
Purtroppo
per noi ragazzi, la vita al mare era giunta al termine. La vita reale
ci stava aspettando, con essa anche l'inferno chiamato SCUOLA!.
Durante
il viaggio in macchina non volò una mosca, dopo aver salutato Iris e
Spighetto nella loro città dopo altre quattro ore arrivammo a
destinazione.
-Beh
allora ci rivediamo, organizzeremo qualcosa per stare tutti insieme
okay?-Propose Ash stiracchiandosi, per poi con un cenno della mano
allontanarsi con Misty.
-Mi
accompagni a casa?- Domandò Vera al suo ragazzo che inarcando un
sopracciglio rispose – Perché lo domandi? Quando mai ti ho
lasciata andare a casa da sola?-
Vera
ridacchiò per poi salutarmi con bacio affettuoso su una guancia,
salutò velocemente Paul, Zoey e Gary e si incamminò mano per la
mano con Drew.
-Bhe
grazie per questo meraviglioso fine settimana Lucinda, ti sono
debitrice- Esclamò felicemente Zoey facendomi l'occhiolino.
-Ahah
grazie a te, ci vediamo presto!- E' così facendo anche Zoey e Paul
si dileguarono. Anche Kenny tornò a casa, non voleva far da terzo in
comodo.
-Siamo
rimasti io e te – Concluse Gary guardandomi maliziosamente per poi
abbracciarmi teneramente.
-Amore
ricordati che siamo nel vialetto di casa mia, i miei genitori possono
vederci- Risposi però senza staccarmi da lui. Era così piacevole
stare tra le sue braccia. Mi sentivo al sicuro e protetta.
-Non
mi fai entrare dentro casa?- Chiese scherzando per poi darmi un
giocoso buffetto sul naso.
-Ci
vediamo domani va bene?- Risposi ignorando la sua domanda, ero
abbastanza stanca, avevo bisogno di riposare.
-Va
bene va bene, allora buonanotte amore – fece spallucce arrendendosi
per poi chinarsi e lasciarmi un dolce bacio a fior di labbra.
-A
domani- Sussurrai prima di rientrare dentro casa e chiudermi il
portone dietro di me.
-Sono
a casa!- Esclamai sorridendo facendomi strada nel corridoio per poi
entrare nella sala cucina.
-Figliola,
finalmente di ritorno eh? Fila a dormire! Domani hai scuola!- Eh come
non riconoscere mio padre, pensa sempre è solo alla scuola.
-Si
papà, salutami la mamma!- E' cosi facendo stancamente mi dirigo
nella mia camera.
Ah
come mi era mancata.
Il
mio lettino comodo e soffice, i miei bellissimi pupazzi tutti
allineati sopra la credenza. Il mio armadio rosa con tutti i miei
vestiti, oh insomma! Mi era mancata la mia camera!.
Dopo
essere andata in bagno a struccarmi, e mettermi il pigiama a puà
rosso crollai definitivamente sul letto. Quella sera mi sentì
davvero stanca. Senza forze. E' non ne capivo il motivo.
Abbracciando
fortemente il mio cuscino mi abbandonai tra le braccia di morfeo.
Pov
Gary
Dopo
aver messo in moto la macchina, e dando un ultimo sguardo alla
finestrella dove speravo di vedere la testolina bacata di Lucinda,
partì.
Quella
sera non c'era un anima viva, i semafori erano tutti verdi. Mi scappò
un sorriso, magari fosse sempre così!.
La
luna quella sera era più grande mai, le stelle erano ben visibili
grazie al fatto che non c'erano nubi a coprirle.
Finalmente
dopo una mezz'oretta buona arrivai davanti la mia abitazione, mi
sorpresi di trovare una persona davanti al cancello.
Sgranai
gli occhi ancora di più quando mi accorsi chi era. Parcheggiai
infastidito la mia macchina dentro il garage.
-Kimberly,
che ci fai qui?- Domandai seccato attivando il telecomando
d'accensione per aprire il cancello.
-Te
l'avevo detto che ero tornata per rimanere – Fece spallucce.
-E
io ti avevo risposto che oramai sei fuori dalla mia vita.- Le risposi
sgarbatamente.
-Non
ti va di parlare un po'?-Chiese mentre improvvisamente i suoi occhi
si fecero lucidi, sospirai, ma di cosa voleva parlare?. Pensai per
poi farle segno di entrare.
Ci
fermammo sotto al portico di casa. Mi andai a sedere sopra il primo
gradino, mentre Kimberly rimase in piedi davanti a me con uno sguardo
affranto.
-Dimmi-
-Quanti
ricordi...sembrava ieri quando stavamo teneramente sdraiati a
guardare le stelle.-
Non
risposi.. non capivo dove voleva arrivare.
Sospirò
-La tua ragazza è davvero importante come lo sono stata io in
passato?- Mi domandò portandosi una mano sul petto.
Alzai
lo sguardo al chiaro di luna, socchiudendo gli occhi risposi –
Questi non sono affari che ti riguardano.-
Kimberly
inarcò un sopracciglio – Ma perché mi tratti in questo modo? Cosa
ti ho fatto?-
Tzè,
che mi ha fatto? Mi ha semplicemente rovinato la vita. - Kimberly
senti, come ti avevo ribadito ieri sera, per me questa, è
assolutamente una storia chiusa. Quindi per favore, sparisci dalla
mia vita.-
La
ragazza sgranò gli occhi, mentre da essi iniziarono a scorgere
alcune lacrime. - Credevo di essere stata importante per te, ma a
quando pare non lo sono mai stata!-
Tutto
il mio menefreghismo andò a farsi fottere appena vidi che stava
piangendo, mi alzai velocemente e mi parai davanti a lei – Lo sai
bene che sei stata importante per me! Diamine ho sofferto tantissimo!
Non uscivo più di casa, non mangiavo più. La mia vita non mi
apparteneva più senza te!- Esclamai di getto. La fissai intensamente
negli occhi – Ma ora ho un altra ragazza. - Sussurrai poco dopo
abbassando lo sguardo a terra. Che mi stava succedendo? Sentivo sotto
di me la terra tremare. Ma non era essa a tremare.
-Ma
cosa credi?- Si infuriò avvicinando il suo viso pericolosamente al
mio – Che per me sia stato così semplice? Non c'era stato giorno
dove non ti pensavo, mi mancavi terribilmente. Io ti ho lasciato è
vero, ma solo per non soffrire ulteriormente! Ma ora...- Passarono
pochi attimi di silenzio dove Kimberly mi prese una mano stringendola
forte con la sua – Ora sono tornata per te, ti prego. Dacci una
possibilità! Io e te lo meritiamo!-
Sgranai
gli occhi confuso, che mi stava succedendo? Improvvisamente il
passato si insinuò in me. Lei era proprio qui davanti a me, per
quanto tempo fantasticavo un suo ritorno?.
Mi
prese il volto tra le mani –Guardami negli occhi, e dimmi che non
mi ami. Dimmelo Gary!-
Non
riuscivo a risponderle, ero confuso... il volto di Kimberly si
sovrapponeva a quello di Lucinda.
-Vedi
che non ci riesci?..- Sussurrò mentre altre lacrime le sgorgavano
dagli occhi – Non ci riesci...-
Confuso
più che mai, incapace di risponderle girai i tacchi e dandole un
ultimo sguardo mi richiusi il portone di casa dietro di me.
Arrivai
nella mia camera stile zombi. Mi appoggiai stancamente sul letto e mi
misi una mano sulla fronte.
“Amore...promettimi
che non mi lascerai mai..” Sussurrò una ragazza dall'incirca
quindici anni raggomitolata tra le braccia del suo ragazzo. Avevano
appena passato la loro prima volta insieme. Senza ombra di dubbio,
fantastica.
Gary
le alzò il mento con due dita per poi combaciare il suo sguardo
penetrante a quello dubbioso e passionale di lei “Mai...”
“Non
dubitare, io ora amo te...Kimberly è il mio passato. Tu il mio
presente!”
In
quel momento passato e presente si scontrarono nella mia mente,
mentre lentamente chiusi gli occhi. Non accorgendomi di una piccola
lacrima salata che mi bagnò il volto.
Ciao
a tutti ragazzi ^_^
Eccomi
qui, non sparatemi!!! :O
Lo
so che questa Kimberly sicuro non vi piace, ma purtroppo deve
esserci.
Allora
povero Gary, lo capisco bene. Lui aveva amato con tutto se stesso
questa strana ragazza, ma ora ama Lucinda. Però è confuso, farà la
scelta migliore?.
P.s
vi avviso che mancano tre capitoli alla fine di questa storia...
Quindi
siamo agli sgoccioli, quindi era inevitabile che succedeva!
Allora
purtroppo i nostri amici sono tornati dal loro bellissimo week, cosa
succederà ora?.
Un
veloce ringraziamento a _Miki_ , FirePsychic, Sharon
Johanson, anna_23 e
a Fedina <3 Un bacio e a presto ^_^
|
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Capitolo 26 *** Capitolo venticinque ***
Capitolo 25
-Quindi
stasera hai un appuntamento con Gary?- Domandò Vera mentre si
posizionava accanto a me. L'ora di tornare tra i banchi di scuola era
tornata. E con essa la vita di tutti i giorni.
-Si..
dobbiamo parlare di una questione...- Cercai di essere meno evasiva
possibile. Il solo pensiero che dovevamo parlare mi bloccava il
respiro. Qualcosa dentro di me mi diceva che tutto sarebbe andato per
il meglio...ma una parte forse più piccola mi urlava che una
tempesta stava per abbattersi. E' di certo non in senso letterario.
L'idea
di una possibile rottura con Gary non saprei proprio come superarla,
gestirla..Ci sto troppo dentro, la paura di soffrire nuovamente non
mi abbandonava mai. Era sempre li accanto a me. A ricordarmi che la
vita aveva tanti aspetti sia belli che brutti. Ma che dovevano venir
presi entrambi allo stesso modo.
-Lucinda
va tutto bene?- Cominciò Vera preoccupata sventolandomi una mano
davanti il viso. -Sei pallida!-
Mi
riscossi subito dai miei pensieri, la testa mi girava
vertiginosamente. -Non molto veramente, è da ieri che non mi sento
molto bene.-
Vera
mi guardava preoccupata, sapeva che non ero una che si ammalava
spesso. Anzi... in sedici anni della mia vita mi sono ammalata
pochissime volte. Si potevano contare con la punta delle dita.
-Lucinda,
Vera buongiorno!- Esclamò euforico Paul entrando nell'aula con la
cartella sulle spalle, per poi fioccarsi al banco davanti quello
nostro.- Che facce cadaveriche che avete! Dite la verità – Iniziò
con un ghigno – State ancora con la mente al mare vero?-
Vera
sbuffò sonoramente – Con il cuore più che altro..-
-Mancano
per l'esattezza altri otto mesi per una nuova estate, bisogna
aspettare molto ancora!- Continuò Paul – Quindi cerchiamo di
goderci almeno l'invernata, mica è detto che solo l'estate sia bella
eh!-
Lo
guardai di sottecchi, era particolarmente felice questa mattina,
tutto questo sicuramente era grazie alla vicinanza e all'energia di
Zoey.
-Chissà
Drew cosa sta facendo...- Pensò ad alta voce Vera, improvvisamente
si ritrovò con gli occhi a cuoricino.
-Vera,
scusa la domanda impertinente..Ma secondo te cosa vuoi che stia
facendo? Non è in classe?- Esclamò Paul inarcando un sopracciglio.
Vera
arrossì vistosamente, colpevole. Senza accorgersene aveva dato voce
ai suoi pensieri più nascosti. Ma cosa doveva fare se ogni suo
pensiero era rivolto al suo ragazzo?
Stava
per ribattere risoluta, ma l'entrata del professore la salvò. Le
lezioni purtroppo, stavano per cominciare.
Cercavo
di stare il più attenta possibile ma l'arrivo di un messaggio mi
distrasse più del dovuto.
Curiosa
lo aprì.
“Piccola
ci vediamo per le nove e mezza, subito dopo cena. Un bacio”
Istintivamente
mi venne da sorridere, era sempre così dolce e curato con me. La
curiosità di sapere il futuro andamento della serata aumentava
minuto dopo minuto. Mentre ansia e paura si impossessarono del mio
stato d'animo.
Avevo
in fondo al mio cuore una strana sensazione, brutta o bella che sia
mi attanagliava l'anima. Non so se poteva definirsi SESTO SENSO.
Un
sorriso mi increspò le labbra, ormai erano già un po' di mesi che
l'amore verso Gary cresceva attimo dopo attimo.
Ma
ancora ero riuscita a rivelargli i miei sentimenti, la parola Ti amo
aveva per me un significato ampio, enorme. La paura di potermi
bruciarmi con il fuoco era più forte di me.
-Lucinda
ma cos' hai oggi??- Esclamò Vera sottovoce cercando di non farsi
beccare dal professore, mi voltai di scatto verso di lei. Vera era la
mia migliore amica, lei mi capiva meglio di qualunque altra persona
al mondo.. sapeva che qualcosa non andava. - Non mi va di parlarne
davvero. Sono solo un po' giù.- Ammisi a cuor leggero.
Vera
mise una mano sulla mia e dolcemente sussurrò – A me puoi dire
tutto, ho capito che c'è qualcosa che non va. Ma non voglio forzarti
a parlare se non te la senti. -
Le
sorrisi grata. - Grazie. Ti voglio bene Vera..-
*-*-*-*-*-*-*
Mentre
suonava la campanella che preannunciava l'inizio della ricreazione,
Drew sommerso di quaderni nonché di pensieri si alzò. Aveva bisogno
d'aria. Si avvicinò alla finestrella dell'aula contemplando il tempo
fuori da essa.
Quella
mattina, infatti, il tempo non era molto piacevole, molte nuvole
abbastanza nere preannunciavano l'inizio di un forte temporale.
Solo
ieri stavo prendendo il sole pensò ironico il ragazzo sbuffando
sonoramente.
-Drew,
sono felice di rivederti!-
Il
ragazzo si voltò di scatto e si ritrovò Alice accanto. - Alice. Beh
grazie...- Non sapeva che dirle, a volte quella ragazza era davvero
strana. Pensò perplesso.
-Sei
tornato dalla mini vacanza, ti sei divertito?- Continuò la castana
appoggiando il capo sul bordo della finestra.
Drew
la guardò, senza dubbi era veramente una bella ragazza, sicuramente
se nel suo cuore non ci fosse stata Vera, su Alice un minimo
pensierino lo avrebbe fatto.
-Si
certo. Tu che hai fatto questo fine settimana?-
-Oh
niente, tra amiche e famiglia..- Sorrise – Avrei tanto voluto poter
venire con te sai? Mi sarei sicuramente divertita!-
-
Beh allora sarà per la prossima volta. - Concluse Drew con un mezzo
sorriso tornando poi ad osservare il grigio cielo.
Alice
annui, imitandolo.
Quel
ragazzo le piaceva, sin dal loro primo incontro. Ma sapeva bene della
relazione tra lui e Vera, e lei non si sarebbe mai intromessa in una
relazione seria.
Preferiva
di gran lunga tacere la verità. Avrebbe preferito mille volte un
amicizia con lui, anziché nemmeno quella.
-Drew
oggi hai da fare?- Esclamò Kenny seduto sul suo banco. Mentre il suo
sguardo vagava dal ragazzo ad Alice.
-No
tu?- Rispose seccamente spostandosi leggermente di lato.
-Ti
va di andarci a prende una birretta?-
-Perchè
no, va bene..- Rispose l'altro -Vieni
anche tu Alice?- Chiese curiosamente Drew posando il suo sguardo
sulla ragazza, che presa all'improvvisa accettò volentieri.
Kenny
rimase leggermente interdetto e sorpreso. L'altra volta si era
arrabbiato perché le aveva invitate senza il suo permesso, e ora che
fa? La invita così senza farsi problemi?
Forse
era solo un modo di essere gentile, oppure le interessava quella
ragazza? Ma no non poteva essere così, Drew era innamorato di Vera.
Pensò dubbioso.
Drew
capì al volo i pensieri dell'amico, sospirò amareggiato..ora non si
poteva neanche avere un' amica?.
*-*-*-*-*-*
Le
lezioni per la mattinata erano finalmente terminate. Nel pomeriggio
mi sarei fermata con Vera e Zoey per prenderci un bel gelato. Il
tempo stava per riaffiorare. Il sole cercava piano piano di
riemergere dalle nubi.
Uno
stormo di Staravia fluttuavano nel cielo più felici che mai.
-Ahhh
cosa darei per poter tornare indietro nel tempo e stare nuovamente
sdraiata a prendere il sole?- Esclamò stiracchiandosi Vera, mentre
Zoey sorrideva sarcastica.
-Vera
abbandona i tuoi sogni, la realtà è un altra amica mia..-
Vera
gonfiò le guance corrucciata, mentre camminava poco più in là di
noi.
-
Dove andiamo ragazze? Avete qualche idea?- Chiesi sorridendo, un bel
pomeriggio insieme alle mie amiche mi avrebbe sicuramente risollevato
il morale.
-Andiamo
alla orange star!- Esclamò Zoey – E' una buona gelateria!-
-Andiamo
allora!- Risposi sorridendo.
La
Orange star oltre ad essere una gelateria molto rinomata era anche un
bar, che faceva anche da Pub.
Era
grande abbastanza da avere tavolini all'interno dello stabile,
nonchè qualche tavolino fuori all'interno di un grande gazebo.
Optammo
infine di entrare dentro per stare più al riparo.
Appena
varcammo l'entrata ci andammo a prendere il tavolino all'angolino
della gelateria.. Era molto ben curato.
-Cosa
vi prendete?- Domandai mentre sfogliavo curiosa il menù che offriva
il locale.
-La
banana Split!- Annunciarono sorridendo. Inarcai un sopracciglio
-Cos'è?-
-La
banana
split
è
un dessert di frutta e gelato
tra
i più famosi al mondo. A causa della forma della
banana,
che ne costituisce l'ingrediente irrinunciabile, viene servito in un
piatto stretto e lungo denominato barchetta.- Una voce leggermente
famigliare rispose, mentre un senso di ansia fece largo in me.
Mi
voltai sperando di sbagliarmi, ma mi ritrovai un viso conosciuto.
Capelli castani, occhi cerulei, fisico da modella. Deglutì..
Kimberly.
-G-Grazie..-
Balbettai, mentre una moltitudine di pensieri mi invasero la mente.
Che ci faceva qui? Faceva la cameriera ora? Ma sopratutto... non se
né tornava in Italia?.
-Avete
deciso cosa prendere?- Chiese con noncuranza, mentre un sorriso le
increspava le labbra. Era così raffinata e bella. Mi sentivo così
inadeguata in confronto a lei.
-
Tre banana Splint. Lucinda fidati, ti piacerà!- Sorrise Vera
facendomi l'occhiolino.
Annui
distrattamente, mentre Kimberly al pronunciare del mio nome sussultò
leggermente, l'altra sera alla festa non aveva fatto caso a Lucinda,
troppo presa da Gary. Mi rivolse un leggero sorriso infastidito e se
ne andò.
Era
lei allora la ragazza di Gary, la ragazza da “distruggere” Pensò
mentre andava a riferire le ordinazioni.
-Lucinda
tutto apposto?- Chiese Zoey sorridendo, dopo aver controllato se
aveva il portafogli nella borsa.
-S-Si
certo. Perchè?- Risposi, non riuscivo ad essere me stessa in quel
momento. Il tormento chiamato Kimberly non mi lasciava indifferente.
Avevo paura. Paura di soffrire. Perché faceva la cameriera?. Cosa ci
faceva ancora li? Che sia tutto collegato? Pensai mentre il mio
cuore prendeva a battere sempre più veloce.
Un
senso di ansia mi pervase nuovamente.
-Ecco
il vostro gelato ragazze, buon appetito!- Esclamò raggiante
Kimberly, ma prima di andarsene mi lanciò uno sguardo che non riuscì
a decifrare. Cosa voleva da me? Forse niente. Forse tutto. Presi un
bel respiro. Dovevo stare calma e non pensare subito al peggio...
dovevo avere fiducia in me stessa, ma sopratutto aver fiducia di
Gary. Non mi avrebbe mai fatta soffrire. Pensai cercando di auto
convincermi.
In
quello stesso momento lo sguardo di Vera catturò tre sagome che
avevano appena varcato l'entrata del locale. Subito riconobbe il suo
ragazzo, ma la cosa che più la sorprese era vedere come sorrideva e
scherzava con la castana accanto a lui. La stessa ragazza che aveva
beccato a parlare con lui qualche tempo fa a scuola, nonché la
stessa ragazza che aveva intravisto quella sera al locale dove Drew
era uscito con Kenny.
Si
tranquillizzò però notando anche la presenza di Kenny. Ma qualcosa
dentro di lei urlava, voleva assolutamente andare da loro e chiedere
spiegazioni, dopo tutto questo era il suo carattere. Ma non voleva
infastidire il suo ragazzo, doveva solo avere fiducia di Drew. Anche
se facile, non era per niente.
-Buono
questo mix tra gelato e frutta!- Ammisi leccandomi i baffi, era
veramente una bontà.
Vera
sorrise misticamente – Tutte le mie idee sono buone!-
-Zoey
allora? Ora tra te e Paul va tutto bene vero si?- Domandai
curiosamente mentre mettevo in bocca l'ultima piccola porzione del
gelato-frutta.
-Certo,
sono felicissima Lucinda! Paul è così dolce con me.. mi riempe di
attenzioni.. non me l'aspettavo da lui-
-Sono
felice per te davvero...- poi mi voltai verso Vera ma la trovai
intenta a guardare verso una certa parte. O meglio, verso una certa
persona...Drew.
-Vera
ehmm perché non vai da lui? Si vede lontano un miglio che stai
morendo dalla voglia...- Dedussi dopo aver notato varie occhiate che
gli lanciava.
-Dovrei
davvero?- Rispose mordendosi il labbro.
-Beh
stai letteralmente morendo di gelosia... vedi tu..- Esclamai
prendendo il portafogli. - Io torno a casa ragazze, che mi devo
preparare per stasera.-
Zoey
annui – Anche io, andiamo a pagare..-
Vera
rimase li, a pensarci sopra. Andare o non andare dal suo ragazzo a
chiedere spiegazioni? Dopo tutto.. pensò voltando lo sguardo verso
il ragazzo, non stava facendo nulla di male. Continuò a mordersi il
labbro, mentre Drew chiacchierava con noncuranza con quella ragazza,
mentre Kenny si gustava la sua birra.
Era
vero, era gelosa, dannatamente gelosa di Drew... solo lei poteva
sorridergli il quel modo.. solo lei doveva stare accanto a lui. Una
morsa allo stomaco la pervase. Stava soffrendo inutilmente, si stava
facendo del male da sola. Bastava semplicemente andare da lui e
parlargli. Ma non ci riusciva. Era più forte di lei.
-Vera
noi andiamo, tu che fai?- Chiesi cercando di farle capire che doveva
andare a parlare con Drew.
-Vengo
con voi, torno a casa...- Rispose leggermente irata per poi pagare la
sua consumazione, e dando un ultima occhiata al suo ragazzo uscimmo.
-Vera
stai sbagliando a comportarti in questo modo, fossi in te io andrei
da lui e gliene direi quattro!- Disse Zoey con la mano a pugno.
Vera
fece spallucce – No, lascio correre.. poi se il discorso esce, gli
chiedo in che rapporto sta con quella ragazza.-
-Secondo
me a lei piace Drew..- Dedusse Zoey dopo aver notato gli sguardi
languidi che la castana faceva al ragazzo.
Vera
abbassò lo sguardo, si stava comportando davvero in maniera
sbagliata con Drew? Che doveva fare altrimenti? Pensò tristemente.
Mentre
Vera si scervellava per la sua situazione, io mi scervellavo per la
mia.
Avevo
voglia di parlare con loro, ma la verità era che era il coraggio mi
mancava. Perché Kimberly era li? Cosa ci faceva davvero? Perché
Gary doveva parlarmi? E' solo una coincidenza? Pensai amareggiata.
-Ragazze
grazie per il pomeriggio passato insieme, ci risentiamo presto!-
Esclamò Zoey salutandoci un bacio sulla guancia, per poi prendere un
taxi.
-Lucinda...
avanti.. ora puoi parlare.. so che c'è qualcosa che non va. L'ho
capito sai? Sei la mia migliore amica, chi meglio di me può davvero
capirti?- Disse improvvisamente Vera facendosi seria.
La
guardai fissa negli occhi, sapevo che con qualcuno dovevo
confidarmi.. sospirai – Hai ragione Vera... perdonami se non te ne
ho parlato subito..- Cominciai mentre riprendevamo il cammino a
ritroso verso casa – Alla festa di sabato sera si era presentata la
ex ragazza di Gary...Kimberly si chiama.. non so molto della loro
storia, solo che sono stati insieme un po' di anni e che è stato il
primo amore di Gary. E' tornata per riconquistarlo... la ragazza
della gelateria era lei... Kimberly- Era come si mi fossi liberata di
un grande peso. Finalmente potevo parlarne con qualcuno, potevo
ricevere consigli ma sopratutto potevo sfogarmi con qualcuno che
davvero mi capiva.
-Cavolo
Lucinda, come hai fatto a tenerti tutto dentro? Ci hai parlato con
questa ragazza?- Domandò stridula.
-No
che non ci ho parlato Vera.. che le dovrei dire?-
-Non
so tipo... stare lontana dal tuo ragazzo no?- Esclamò ironica.
Sospirai..-
Vera io pensavo che non l'avrei più rivista. E' invece...- Dissi
sbuffando ricordando l'incontro di poco fa.
-Gary
deve parlarti di questa storia? Di lei?- Chiese a brucia pelo.
-Non
so.. ma temo proprio di si...-
-Okay,
anche se fosse, lui è innamorato di te... su questo non puoi avere
dubbi..- Disse Vera con un sorriso dolce incorniciarle le labbra.
-E'
vero.. lui me lo ha confermato anche. Ma non riesco ad allontanare la
paura verso un nuovo abbandono... - Risposi abbassando lo sguardo a
terra trovando improvvisamente interessanti le mie punta dei piedi.
-Non
devi pensare sempre al negativo Lucy, prova a pensare al positivo. -
Annui
– Hai ragione Vera... e comunque.. anche tu, parla con Drew di
quello che ti preoccupa. Ricordati che per far funzionare un rapporto
serve il dialogo. -
Vera
annui palesemente - Lo so, allora domani raccontami di stasera!.-
Detto questo le nostre strade si divisero.
Vera
prese il traghetto per tornare ad Hoenne, ed io dopo essere andata a
cambiarmi e prepararmi presi il traghetto per andare a Kanto, volevo
fare una sorpresa a Gary.
*-*-*-*
Vera
dopo essere tornata a casa andò direttamente nella sua camera da
letto.
Max
ancora tornava, era uscito con Rebecca, una ragazzina dell'età sua.
Mentre i suoi genitori erano fuori a festeggiare il loro
anniversario.
Aveva
la casa a sua completa disposizione, preparò il bagno pronta per
rilassarsi dentro l'acqua.
Mentre
stava letteralmente a rilassarsi qualcosa attirò la sua attenzione,
il suono del campanello di casa. Sbuffò, chi cavolo era a quest'ora?
Max aveva le chiavi.
Adirata
scese nella cucina con un solo asciugamano mini addosso. I capelli
erano bagnati e raccolti in un chignon disordinato.
Aprì
il portone e sgranò gli occhi. Drew era li. Che ci faceva li? Si
domandò.
-D-Drew
c-Ciao...- Balbettò arrossendo vistosamente cercando di coprirsi il
più possibile, dopo aver notato lo sguardo languido che aveva il suo
ragazzo.
-Vera...
Ehmm non mi fai entrare?- Chiese ghignando mentre aveva un mano
posata sul bordo del portone.
-M-Ma
certo.. si entra!- Rispose facendogli spazio. Richiuse poco dopo il
portone. Ecco. Si ritrovano soli soletti in una casa grande. Cosa
sarebbe successo?. Pensò deglutendo.
-Comunque..-
Cominciò Drew inarcando un sopracciglio – Così vieni ad aprire
alle persone?-
Vera
rispose prontamente – Ero più che sicura che fosse Max...-
Drew
dopo averla guardata un ultima volta, andò direttamente nella camera
della ragazza.
-Ah
bene, fai come a casa tua eh!- Esclamò Vera ironica entrando poco
dopo chiudendosi la porta alle spalle.
Drew
si distese sul letto della sua ragazza ed esclamò dolcemente – Non
me lo dai un bacio?-
Vera
inarcò un sopracciglio avvicinandosi leggermente al suo viso tuonò
– No.. amore!-
Drew
sorrise e le prese una mano per avvicinarla a lui – Non fare la
difficile Vera. Non ti si addice per niente- Esclamò per poi
scandire bene la parola NIENTE.
Vera
soffiò sulle sue labbra – Non te lo il bacio. Scordatelo!- E' così
facendo si voltò di scatto ma prima di andare al bagno, Drew la
fermò per il polso. -Hei-
Vera
non si voltò, ma si morse il labbro.. aveva una voglia irrefrenabile
di saltagli addosso, ma doveva cercare di resistergli.
-Vera
qualcosa non va?- Chiese direttamente voltandole il volto con le
proprie mani.
Vera
si specchiò nelle iridi verde smeraldo del suo ragazzo..- Dove sei
stato oggi?-
Drew
sussultò e sbatté le palpebre più volte, perché quella domanda?
Si trovò a domandarsi.
-Perchè?-
Chiese con un mezzo sorriso cingendola più forte in vita.
-Ti
ho visto oggi. In gelateria.. Eri con Kenny... e con una ragazza
castana.- Ammise sentendosi subito dopo stupida. Perché aveva
sputato il rospo?.
-Alice?-
Sussurrò con un sorriso sulle labbra. - E' una mia amica.-
Vera
alzò un sopracciglio accigliato – Un'amica? E' da quando in qua tu
hai un' amica?-
Drew
infastidito si poggiò bene con i gomiti e rispose – Non posso
avere un' amica Vera? Dopo tutto tu hai un migliore amico!-
-Ma
cosa centra questo ora? Me lo stai facendo per ripicca?-
Drew
prontamente disse – Mai. Alice per me è semplicemente un' amica,
tutto qua.-
Vera
lo squadrò bene, Drew non era un tipo che diceva bugie. Ma si
sentiva estremamente gelosa di lui.
-Come
vuoi Drew.- Un sussurro freddo. Dentro di sé si sentiva chiusa e
ferita.
-Vera
sei gelosa?- Continuò imperterrito tenendola sempre ben salda a lui.
La
ragazza negò con il capo mentre cercava di divincolarsi dalle
braccia del ragazzo.
-Vera
non fare la bambina ora!-
Vera
lo fulminò con lo sguardo ed esclamò – Non sono una bambina!-
Drew
fulmineo la prese per entrambi i polsi per poi distenderla sul letto
imprigionandola sotto di sé.
-Ora
stammi a sentire...- Iniziò il ragazzo prendendola a fissare
intensamente.. mentre con una mano le accarezzava dolcemente una
guancia – Alice è una semplice amica. Punto, come per te Ash e
Brandon sono amici. Io amo te, e te l'ho sempre detto. Quindi fidati
di me...- Sussurrò a fior di labbra.
Vera
sentiva il cuore batterle all'impazzata, voleva fidarsi di lui.. lo
voleva infinitamente. Era così facile ma allo stesso tempo così
difficile. Vera non aveva mai provato un sentimento così grande e
così vero per nessun ragazzo, neanche per Brandon. La sua vita era
cambiata da quando Drew era entrato nella sua vita. Cambiata in tutti
gli aspetti possibili e immaginabili.
Drew
continuava a fissarla con quello sguardo che solo a Vera rivolgeva.
Doveva farle entrare una volta per tutte in quella testolina la santa
verità. Per lui esisteva solo Vera. Le altre ragazze non erano
niente in confronto alla sua ragazza.
-Io
ti amo. Okay?- Continuò cercando con lo sguardo la sua ragazza.
La
ragazza socchiuse gli occhi lentamente – Anche io ti amo Drew.
Troppo.- Esclamò per poi avvicinarlo a sé, mentre delicatamente le
loro labbra si cercavano, mani che bravavano il corpo dell'altro. E
in ben che non si dica, fecero quello che più li univa. Fare
l'amore.
*-*-*-*-*
Dopo
essere scesa dal traghetto mi guardai in torno, un brivido di freddo
mi pervase. Quella sera le nuvole nascondevano le stelle che
cercavano, invano, di venir fuori. La luna era più pallida che mai.
Erano
appena le otto di sera, speravo davvero di trovarlo a casa. Avevo
bisogno di vederlo, e di chiarire ogni dubbio. Non ce la facevo a
stare così, dovevo assolutamente avere la certezza dei suoi
sentimenti.
Mentre
mi dirigevo verso casa sua, il mio cuore non faceva altro che fare
capriole a non finire.
Chissà
se sarà felice di vedermi..Pensai intimidita ritrovandomi poco dopo
davanti la sua abitazione. Stavo per suonare al campanello quanto
sentì una voce famigliare, di istinto mi venne da chiamarlo, ma le
parole mi morirono dentro quando vidi quello che non avrei mai voluto
vedere.
Kimberly
e Gary.. Gary e Kimberly. Il mio ragazzo e la sua ex ragazza.
Insieme.
Mi
nascosi dietro il cespuglio, sapevo che non bisognava mai origliare.
Ma in quel momento era più forte di me.
-Perchè
stai andando da lei? Pensavo che avevamo risolto le nostre divergenze
dopo ieri sera!- Esclamò Kimberly inarcando un sopracciglio.
Dopo
ieri sera? Pensai sbigottita, mentre il mio cuore iniziò a prendere
a battere velocemente.
-Devo
parlare con lei.. Ho bisogno di vederla.. - Rispose – Torna a casa,
ci vediamo domani...-
Domani?.
Il cuore, che dapprima batteva all'impazzata, ora iniziava lentamente
a sanguinare..
-Rimani
con me stanotte, ho bisogno di stare tra le tue braccia Gary. Ti
amo!-
Sussultai,
una lacrima scese copiosa sul mio viso.. non potevo rimanere altro
tempo. Sarei morta, lo sentivo. Nel voltarmi però, feci rumore.
Gary
prontamente si voltò e sporgendo più il viso dal cespuglio mi vide.
Sgranò gli occhi. - Lucinda!-
Kimberly
confusa disse – Che ci fai tu qui?-
Una
rabbia si impadronì di me. - Che ci faccio io?? IO?? Tu caso mai che
ci fai qui!-
Gary
capendo al volo la necessità di intervenire si sporse verso la
castana – Kimberly da brava, lasciami solo con la mia ragazza.-
Sottolineò quelle due paroline con voce più seria.
Kimberly
non poté altro che accettare. E in pochi minuti dopo avermi
fulminata con lo sguardo andò via.
Posai
lo sguardo a colui che era il mio fidanzato. - Dovevi parlarmi di
Kimberly stasera vero?.-
Gary
nervosamente si passò una mano tra i capelli – Lucinda, non è
come pensi...-
Inarcai
un sopracciglio mentre un altra lacrima solcò il mio viso sfuggendo al mio controllo – Non è
come pensi? Cos'è successo ieri sera?-
-Niente...
non è successo niente..- Rispose, sentivo il suo sguardo sul mio.
-Niente?
Okay. Giacché sono qua puoi illuminarmi. Di cosa volevi parlare?-
Dissi diretta. Con una mano asciugai la lacrima. Non volevo dargli la
soddisfazione di vedermi soffrire.
-Se
può consolarti.. non avevo nessuna intenzione di lasciarti.. ma
comunque si, l'intenzione era di parlarti di Kimberly.-
-Parliamo
allora. -
Gary
non sapeva da che parte iniziare, si sentiva più confuso e
amareggiato che mai. - Ieri tornando da casa tua, mi sono ritrovato
Kimberly sotto casa.. Abbiamo parlato del passato, e ho capito...-
-Capito..
capito cosa?- Lo incitai a continuare. Il cuore che batteva
all'impazzata. Mentre un senso di ansia mi penetrò.
-Ho
capito che tengo ancora a Kimberly...-
L' ha detto. Ha detto che tiene ancora a Kimberly. Oddio pensai mentre
cercai di contenermi. Strinsi le mani a pugno ed esclamai – Ed io?
Non conto niente per te arrivati a questo punto?-
Gary
sussultò – Io ti amo Lucinda! Ma...-
Non
lo feci continuare...avevo capito doveva voleva arrivare, continuai
per lui – ma Ami anche lei...- Per me sussurrare quelle parole era
stato più brutto e difficile che mai, sentivo le gambe diventarmi
improvvisamente molli.
Gary
mi si avvicinò fermandosi a pochi passi da me... mi alzò il mento
con una mano e sussurrò – Sono confuso Lucinda, io so di amarti.
Il solo pensiero di perderti mi fa ribollire il sangue nelle vene..ma
ho bisogno di un po' di tempo per schiarirmi le idee. Non voglio
assolutamente prenderti in giro. Per me sei la persona più
importante della mia vita.-
Ad
ogni parola, il mio cuore perdeva battiti. Sapevo bene che diceva la
verità, sapevo che mi amava. Ma a me non bastava.
-Gary.
O dentro.. o fuori..- Soffiai ad un palmo dalle sue labbra.
Gary
rimane leggermente interdetto. Sapevo di giocare sporco in
questo modo. Ma non potevo struggermi per lui, non avevo nessuna
intenzione di stare al suo comodo. Preferivo soffrire ora, che dopo.
Le pause non sono mai state corrette per me, non avevo mai creduto nelle pause
di riflessioni.
-Lucinda
io..-
-Scegli...me o Kimberly!.-
-Ma
io non sono in grado di scegliere in questo momento Lucinda!- Esclamò
furente. Mentre qualcosa dentro di lui si ruppe.
-Vuol
dire una cosa sola allora... non sei mai stato innamorato di me. Il
tuo ti amo non era mai stato davvero sincero..- Cominciai mentre con
una mano gli accarezzavo una guancia – Ma io si Gary.. io ti ho
amato. E ti amo ancora adesso. I sentimenti veri, non cambiano nel
giro di qualche giorno.. mi dispiace che sia andata a finire così
tra noi due, se è davvero Kimberly il tuo futuro...beh.. allora vai
da lei. Vi auguro tutta la mia felicità davvero... Addio Gary..- Gli
posai un ultimo bacio a fior di labbra, le lacrime da troppo
trattenute scendevano copiose sul mio pallido viso. Gli avevo
dichiarato il mio amore.. in un momento dove tutto mi sarei
aspettato, tranne che perderlo... Mi staccai velocemente da lui,
senza avere la forza di guardarlo in viso mi voltai e scappai via,
via da quel posto, via da quei suoi occhi magnetici, via da lui.. Il
cuore oramai non batteva più, cosa avrei fatto ora della mia vita
senza di lui? La risposta era semplicemente “Niente, lui farà
sempre parte del mio cuore”.
Gary
d'altro canto si sentì più spaesato che mai, l'aveva persa. Aveva
appena perso la persona più importante della sua vita. Ma la cosa
che più odiava, era che aveva scelto lui la via più facile.
Volontariamente o no.
Sarebbe
riuscito a far chiarezza nel proprio cuore? Era davvero Kimberly la
sua dolce metà?. Non lo sapeva, ma una cosa sapeva bene.. il suo
cuore urlava un solo nome, e di certo non era il nome della tenebrosa
castana...
Ciao
ragazze belle!! Ecco a voi il penultimo capitolo!! <3
Che
dite? E' stato troppo precipitoso? Ditemelo voi!!
Il
fatto è che mettendomi nei panni di Lucinda mi sono sentita così.
Io non accetto le pause di riflessione, proprio perchè non credo in
esse.
Anzi.
Credo fermamente che se in un rapporto c'è qualche problema si debba
risolvere insieme!
Cosa
succederà nel prossimo capitolo? Bene lo scoprirete presto!! P.s Manca il capitolo ventisei più l'epilogo, siamo agli sgoccioli quindi!
Un
veloce ringraziamento alla mia amica Miki
per tutto il sostegno che mi dai! E delle belle chiacchierate! A
FirePsichic, Fedina, Anna_23, Scheider 08,
Dlt_blue 96. Grazie e a presto!!! <3 <3
|
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Capitolo 27 *** Ora basta ti prego resta ***
Ora basta ti prego resta
“Prima
di leggere ho assolutamente bisogno di dirvi una cosa.
E'
solo grazie a VOI, se ho ritrovato la voglia di scrivere, dopo
giorni, settimane, mesi e anche anni dove avevo davvero perso la
speranza.
Ringrazio
sopratutto le mie due amiche -Miki-
e Fedina
“Ci siete sempre state per me. Dedico quest'ultimo capitolo
soprattutto a voi due <3 vi voglio bene :*”
Un
altra cosa che volevo dirvi è che ancora posso crederci che questo è
l'ultimo capitolo prima dell'epilogo! Wow.
P.s
Mi raccomando di una cosa, quando arriverete alla scena dove c'è il
testo di una canzone, ebbene da lì andate su youtube scrivete “ORA
BASTA TI PREGO RESTA”
Dovete farlo per forza. Ne
vale per la comprensibilità delle scene.”
-Lucinda
vuoi calmarti per favore? Ti sembra il caso di piangere così?- Vera,
esausta
nonché preoccupata,
cercava in tutti i modi di calmarmi, ma
neanche a dirlo...era tutto
inutile.
Tutto
tempo perso. Sentivo
un vuoto grande dentro di me, Gary mi mancava terribilmente.. erano
due giorni che non lo sentivo... che
non lo
vedevo. Erano due giorni che non mangiavo.. che non mi curavo. Non
andavo a scuola...Qualcosa dentro di me si era rotto, distrutto. Era
la seconda volta che accadeva,
prima attiravo i ragazzi come
una calamita e
poi cosa facevano? Mi mollavano!. Pensai esausta e affranta mentre
piangevo tutte le mie lacrime. Mi ero donata a Gary, avevo dato tutta
me stessa in questa relazione. Avevo deciso di rischiare pur di amare
di nuovo. Per
cosa poi? Per soffrire nuovamente?
-Vera...non
ci r-riesco..- Risposi tra le lacrime mentre l'abbracciavo più
forte. Avevo bisogno di qualcuno che mi stava accanto, qualcuno che
mi capiva... e quella persona era proprio lei.
Vera
sospirò e mi accarezzò i capelli – Tranquilla supererai anche
questa, sei una ragazza forte, sai quanti ragazzi stanno lì fuori ad
aspettare proprio te?-
Tirai
su col naso – Ma io non me ne faccio niente di loro. Il mio cuore e
la mia mente vogliono solo una persona...Gary!-
-Lucinda
io credo che sei stata troppo affrettata, era confuso dovevi
concedergli la pausa!-Esclamò guardandomi seriamente negli occhi.
Inarcai
un sopracciglio – Ma cosa dici Vera? Tu divideresti Drew tra te e
Brianna?-
Vera
sgranò gli occhi sorpresa e un po' ferita, sapevo bene che il suo
punto debole era il nome di quella ragazza... ma dovevo farle capire
che una pausa anziché unirle due persone, le separava soltanto..
-Scusa...
è che io non so più che fare! Vedere la mia migliore amica ridotta
in queste condizioni mi fa soffrire! Vorrei vederti felice...- Ammise
abbassando lo sguardo mentre i suoi occhi si inumidirono.
Scostai
lo sguardo e mi separai dall'abbraccio. Andai ad aprire la finestra
della mia camera e sussurrai – Gary era il mio mondo, ogni sorriso
lo donavo a lui... il mio cuore era totalmente suo.. - Presto altre
lacrime sfuggirono al mio autocontrollo – Ma come hai detto tu la
vita va avanti giusto?- Feci per voltarmi – So già che non sarà
facile per niente.. ma in qualche modo devo pur cominciare no?-
Vera
si alzò dal letto e mi si avvicinò tristemente e mi poggiò una
mano sulla spalla – Ci riuscirai Lucinda, io ti aiuterò. Conta
sempre su di me!-
Lo
sapevo che da qualcosa dovevo pur cominciare.. ma il solo pensiero di
dimenticare tutto ciò che ho passato con Gary mi faceva male.. avevo
tanti ricordi con lui... dal più brutto...al più bello! Si potevano
davvero cancellare i ricordi? Ma
soprattutto
la mia domanda era... era davvero giusto cancellare tutti i bei
momenti passati insieme?.
*-*-*-*
POV
GARY
Due
giorni. Quarantotto ore. Centosettantaduemilaeottocento secondi.
Due
giorni che la lasciai andare via.. via da me. Il mio cuore soffriva a
non averla tra le mie braccia... soffrivo nel non poterla
baciare...avevo davvero fatto la scelta giusta? Era davvero Kimberly
la donna della mia vita? La donna con cui avrei passato tutta la mia
vita? Perché qualcosa o qualcuno mi urlava che stavo sbagliando?
In
questi due giorni mi immaginavo Lucinda ovunque.. nel parco, in
camera mia, e tutte le volte mi sussurrava “E' se fossi stata io la
donna della tua vita?” Oppure mi sussurrava “Presto ti pentirai
della tua scelta” Sorrisi e sorrisi mi increspavano le labbra. Ma
non erano sorrisi felici, armoniosi... tutt'altro!
-Gary
sei qui allora, ti cercavo...- Mi voltai di scatto verso la porta
della mia camera, un sorriso amaro comparve sulle mie labbra – Mi
hai trovato...-
Kimberly
sospirò e si sedette accanto a me ai piedi del letto. -Hai bisogno
di stare da solo?- Mi domandò dolcemente fissandomi con quegli occhi
mi avevano fatto in passato, incantare più di una volta..
-No
tranquilla.. vieni qui...- Così facendo l'abbracciai. Avevo bisogno
di quel contatto.
Kimberly
d'altro canto non se l'aspettava ma sorrise dolcemente, prese a
giocare con i miei capelli – Oh Gary...-
D'un
tratto l'unica che sentì erano le sue labbra poggiate sulle mie.
Sgranai gli occhi dalla sorpresa.. erano anni è anni che non sentivo
il profumo e la consistenza delle sue labbra. Ma comunque non riuscì
a risponderle a quel bacio. Quando si staccò mi guardò con quei
suoi occhi da cerbiatta...
-Kimberly...ti
giuro io davvero... ci vorrei riprovare, ci vorrei ma..- Non riuscì
a finire di parlare che mi posò una dita sulle labbra e mi si
avvicinò ulteriormente. - Non dire niente...- Sussurrò per poi
prendermi il volto tra le mani e posarmi un altro bacio a fior di
labbra...una moltitudine di pensieri mi invasero la mente facendomi
sgranare gli occhi.. tenevo ancora a Kimberly... più di ogni altra
cosa al mondo, ma lei è solo un ricordo che era rimasto vivo nel mio
presente. Ma, appunto, fa parte del mio passato. Kimberly... non è
più la mia Kimberly di tre anni fa, sono cambiate tante cose
dall'allora. E con questi anche i miei sentimenti.
Si
staccò lentamente dalle mie labbra, guardandomi sempre con più
dolcezza. -Ti lascio solo a riflettere Gary. Ne hai bisogno- Così
facendo dopo un ultimo timido sorriso mi lasciò solo.. solo con me
stesso e i miei sentimenti ingarbugliati.
Mi
presi prepotentemente la testa tra le mani. Avevo bisogno di uscire.
Di non pensare più a nulla. Queste due ragazze mi faranno uscire
pazzo prima o poi!.
Presi
a correre per le strade affollate di Celestopoli. Ma nel farlo non mi resi
conto dell'errore che feci.
La
maggior parte di quei posti mi ricordava con enfasi i pomeriggi
passati con Lucinda.
Il
mio sguardo catturò un ristorante. Un sorriso mi spuntò sulle
labbra..
-Allora
dove mi porti a pranzo?- Mi
domandò entusiasta mentre camminavamo
mano per la mano per le strade di Celestopoli
(Kanto)
ma non aveva
ancora capito dove volevo
portarla.
-
E' una sorpresa, spero che ti piacerà!- Le
risposi ghignando, dopo aver fatto un tratto di strada mi fermai di
scatto, voltai lo sguardo sulla destra. C'era un grazioso
ristorante.
-
Eccoci siamo arrivati- Esclamai
trascinandola
dentro al locale, esse
era
molto accogliente.
Tutto
molto curato e raffinato, ma soprattutto.. soprattutto era il posto
dove ci eravamo
incontrati la prima volta!
Sorridendo
mi
abbracciò
fortemente
e mi sussurrò
– Sei il migliore fidanzato del mondo!-
Sospirai...
avevo davvero perso Lucinda per sempre? Come starà ora? Chissà se
mi pensava ogni tanto.. se le mancavo. Avevo una voglia irrefrenabile
di chiamarla.
Il
destino, però, mi portò davanti ad un altro posto speciale... il
parco.. dove per la prima volta capì che Lucinda per me non era una
semplice amica.. ma molto... molto di più..
-Guarda
in alto..-
Lucinda
annui e contemporaneamente alzammo lo sguardo verso l’alto...
Era
pieno di stelle, e ne vidi una che cadeva, una stella cadente...
Volevo
esprimere un desiderio, ma in quel momento l'unico desiderio che
avevo in mente era semplicemente di starle vicino.
-Hai
espresso un desiderio?- Le domandai voltando lo sguardo verso i suoi
meravigliosi occhi azzurri.
-No,
non ho fatto a tempo- mi rispose imbarazzata.
-Io
si…-
-Cosa
hai desiderato?- Chiese poi curiosamente.
-Non
si può dire…- Come potevo dirle che avrei voluto passare
dell'altro tempo con lei?
-Hai
ragione…- Mi sorrise per poi tornare a guardare il cielo stellato.
A
volte è un attimo...un ricordo è tutto appare nitido, è con
semplicità la vita ti fa capire dove hai sbagliato... solo tu puoi
decidere cosa fare della tua vita..La tua...vita.*
La
testa mi girava vertiginosamente, Kimberly, Lucinda...Lucinda,
Kimberly. Due ragazze stupende ma pur sempre due ragazze
incredibilmente diverse.
La
prima mi ha rubato il cuore quando ero solo un sedicenne. Un ragazzo
come un altro che si innamorava della più bella e ricca della
scuola. Superammo difficoltà su difficoltà che la vita ci metteva
davanti. Una domanda, però, mi puntellò la mente. Se il destino ha
voluto farci separare... forse... un motivo c'era! E' se questo
motivo era.. Lucinda?
Riesaminai
tutta la mia storia con Lucinda, era stata davvero tutto un gioco di
destino? Avrei dovuto essere il suo fidanzato per finta, ma alla
fine mi sono ritrovato a fare il suo fidanzato anche nella realtà.
Ho
amato ogni piccola porzione di Lucinda, dai suoi difetti, ai suoi
tanti pregi. Al suo bellissimo viso, al suo sorriso... al suo corpo..
Il
ricordo della nostra prima volta insieme tornò nitido nella mia
mente e nel mio cuore più prorompente che mai.
I
miei occhi erano rimasti incatenati su di lei, forse perché non
avevano mai visto niente di così bello.
Con i polpastrelli delle
dita le accarezzai lentamente il viso, mentre l'altra mano si andava
ad intrufolare all'interno del vestito...accarezzavo dolcemente
quelle forme sinuose che da tempo desideravo toccare.
La sentivo
ansimare sotto di me, è questo non faceva altro che alimentare il
desiderio avverso che avevo verso di lei.
-Hei piccola..-
Sussurrai a fior di labbra scostandomi di poco dalla piacevole
tentazione – Se non ci fermiamo ora, non ci fermeremo più..-
Il
suo sguardo si addolcì e accarezzandomi sensualmente i capelli mi
sussurrò ad orecchio con voce roca – allora non
fermiamoci..-
Quelle parole non potevano far altro che
incentivarmi ancora di più, amavo quella ragazza... l'amavo
immensamente. Sorridendole le porsi una mano, la prese e l'attirai a
me in un abbraccio istantaneo.
Il
mio sguardo vagava a destra e a sinistra per cercare un posto
isolato, ma dopo tutto la spiaggia era sempre la stessa! Ma ad un
tratto accanto ad un altro stabilimento poco più in la c'era un
bungalow costruito in mezzo a delle palme, situato tra la spiaggia e
il mare.
Mi voltai verso la mia ragazza e con uno sguardo d'intesa
ci avvicinammo verso il Bungalow.
L'interno
di esso era molto ricamato nonostante fosse semplicemente di legno,
stranamente faceva anche al caso nostro. Era leggermente spazioso, e
al centro c'era un letto a baldacchino. Mi chiedevo se era semplice
coincidenza, oppure se era un chiaro segno del destino.
-Non
potevamo chiedere di meglio...- Sussurrò emozionata e stranamente,
direi, imbarazzata. Si rinchiuse tra le sue braccia.
-Tutto
bene?- Le domandai comprensivo prendendole il viso tra le mani,
potevo sentire il suo cuore battere all'impazzata, non sapevo di
farle questo effetto. Stavamo al centro della stanza, ma a noi
sembrava di stare al centro
del mondo.
Dolcemente
le posai un delicato bacio sulle labbra cercando di metterla più a
suo agio possibile, e con estrema dolcezza, che dedicavo solo ed
esclusivamente a lei la presi tra le braccia e la distesi sul letto a
baldacchino.
Cercando di non farle peso con il mio corpo le levai
senza mai distogliere lo sguardo dal suo, il vestitino che era ormai,
diventato ingombrante.
Quando Lucinda si accorse dello sguardo mio
carico di desiderio, imbarazzata si rifugiò tra le mia
braccia.
Almeno così pensò, non avrebbe visto il suo corpo.
Con
il desiderio che cresceva Lucinda mi sbottonò velocemente la camicia
per poi accarezzare desiderosa i miei pettorali..
Ormai colto da
un sempre più crescente desiderio, mi sfilai i pantaloncini e li
gettai a terra rimanendo solo con i boxer.
In due secondi la stesi
nuovamente sotto di me, e presi a baciarla impetuosamente sul collo,
per poi spostarmi lentamente verso il solco dei due seni. La sentivo
ansimare e gemere sotto di me, e un nuovo sorriso affiorò le mie
labbra.
-Sei bellissima lo sai?-
Lucinda leggermente
imbarazzata rispose – Sei tu ad essere bellissimo...- E così
facendo mi baciò, le nostre lingue danzavano assieme, ancora, di
nuovo desiderosi l'uno dell'altra. La mia mano accarezzava
freneticamente l'interno coscia e di scatto le levai lo slip di pizzo
nero.
Era letteralmente nuda sotto di me, ma brillava come una
stella..
Dopo non poche esitazioni anche i miei boxer fecero
capolinea a terra.
Il
mio sguardo era incatenato al suo, la sentivo fremere sotto di me. Mi
voleva, proprio come io volevo lei.
-Ti amo -Sussurrai prima di
entrarle dentro, e muovermi da prima lentamente per poi muovermi più
velocemente.
Sentivo il piacere crescere dentro di me e ad ogni
spinta sussurravo il suo nome con voce rauca.
Lucinda dal canto
suo non capiva più niente, la sua prima volta con Kenny era stata
disastrosa in confronto alla sua prima volta con Gary.
Si sentiva
bene tra le sue braccia, e l'amore verso quel ragazzo cresceva giorno
dopo giorno. Sperava con tutto il suo cuore che sarebbe stato per
sempre.
Perchè era proprio così, Lucinda si era follemente
innamorata.
Si
poteva davvero amare per finta?
-Lucinda
io..-
-Scegli...me
o Kimberly!.-
-Ma
io non sono in grado di scegliere in questo momento Lucinda!-
Esclamai furente,
mentre
qualcosa dentro di me si ruppe.
-Vuol
dire una cosa sola allora... non sei mai stato innamorato di me. Il
tuo ti amo non era mai stato davvero sincero..- Cominciò mentre con
una mano mi accarezzavo una guancia – Ma io si Gary.. io ti ho
amato. E ti amo ancora adesso. I sentimenti veri, non cambiano nel
giro di qualche giorno.. mi dispiace che sia andata a finire così
tra noi due, se è davvero Kimberly il tuo futuro...beh.. allora vai
da lei. Vi auguro tutta la mia felicità davvero... Addio Gary.-
Sgranai gli occhi più
incredulo che mai. La risposta era no. Non si poteva assolutamente
amare per finta. Io amavo immensamente e con tutta la mia anima
Lucinda.
Sono stato un povero
stupido nonché un vero e proprio cretino. Avevo distrutto con solo
due frasi il suocuore. Ma irrimediabilmente avevo distrutto anche il
mio.
Due giorni. Quarantotto
ore. Centosettantaduemilaeottocento secondi.
Ci avevo messo davvero
così tanto tempo a capire la realtà dei fatti? Sono proprio un
idiota... Pensai scostando lo sguardo affranto...c'era ancora un modo
per riconquistare Lucinda?
*-*-*-*
-Vera... ti prego
portami via da questo posto. Non posso più stare qui, non ci
riesco!-
-Cosa intendi dire con
questo Lucinda? Dove vuoi andare?- Mi rispose sorpresa tanto quanto
me.
Tirai su con il naso –
Andiamo via.. io e te...-
Vera sussultò.
Lasciare Drew? No non poteva farlo.. ma non poteva neanche lasciare
la sua migliore amica sola a disperarsi per un ragazzo. Sospirò.. -
Dove vuoi andare?-
-Ovunque. Ma ti prego..
andiamo via..-
-E' quanto... vuoi
stare via?-
Sorrisi dolcemente,
avevo capito cosa le frullava la testa. - Tranquilla. Non ho
intenzione di portarti via da Drew, ho solo bisogno di non pensare
più a niente. Portami dove non ho ricordi con Gary. Per favore!-
Vera deglutì..-
Esiste... esiste un posto dove non hai ricordi di lui?-
Abbassai lo sguardo...
un poste ci sarebbe...- Si.. Johto- Alzai lo sguardo e mi specchiai
con i suoi occhi – Vera lo so che ti sto chiedendo tanto... ma..-
-No.. Tu sei la mia
migliore amica.. questo ed altro per te!-
Sorrisi – Grazie
amica mia..-
-Quanto si parte?-
Continuò.
-Il prima possibile
Vera... anche stasera!-
Vera sussultò.. ma
annui prontamente – Okay. Allora stasera partiamo.. ma i tuoi..
saranno d'accordo?-
-D'accordo o no... io
parto comunque.-
La castana Inarcò un
sopracciglio – Ma devi dirglielo, non puoi scappare di casa così
come se niente fosse-
-Glielo dirò
tranquilla. Non voglio rimanere a Johto in eternità. Mi basta anche
solo qualche giorno per distrarmi. So che quando torneremo starò
nuovamente a punto da capo. Ma ora come ora ho solo bisogno di
questo.-
Vera annui. - Ci
vediamo stasera al porto di Selcepoli (Hoenn) per le dieci. -
-Va benissimo. -
*-*-*-*-*
Vera camminava con lo
sguardo basso per le vie della città LaRousse(Hoenn) si sentiva
strana e frastornata.
Aveva davvero voglia di
accompagnare la sua amica a distrarsi. Ma sapeva bene che il motivo
principale per il quale si sentiva così, era uno solo. Drew.
Non voleva allontanarsi
da lui, voleva stare al fianco del suo ragazzo mattina pomeriggio e
sera. Insomma sempre sempre e ancora sempre.
E ora sarebbe partita,
di nuovo, saltando la scuola nuovamente.. lasciando Drew per qualche
giorno.
“E
pure...Non servirà a niente allontanarsi, fuggire dai problemi è la
cosa più sbagliata che ci sia” Ma se questo era il desiderio di
Lucinda.. Vera, l'avrebbe accontentata. Dopo tutto Lucinda era la sua
migliore amica, c'era sempre stata per lei. E se avesse sbagliato,
beh allora l'avrebbe aiutata a superare anche questa. Sempre e
comunque.
Però doveva
assolutamente parlarne con Drew, non poteva andarsene e non dire
niente. Non era assolutamente da lei.
E' così, poco dopo si
ritrovò davanti l'abitazione del suo ragazzo.
Esitò un solo minuto
ma poi facendosi coraggio suonò al suo campanello. Tirò un sospiro
di sollievo quando ad aprirle venne proprio Drew.
-Vera... che
sorpresa..- Esclamò il ragazzo sorridendole – Dai entra!-
Vera fece no con il
capo e abbassò lo sguardo. Drew capì subito l'antifona e richiuse
il portone dietro di sé. - Avanti che è successo?-
-Ecco.. non so come
dirtelo..-
Drew inarcò un
sopracciglio – Cosa devi dirmi?- Ora si che si stava iniziando a
preoccupare.
-Vado a Johto, per un
paio di giorni... non so dirti quanto di preciso...-
Drew sussultò e le
rispose prontamente – Ma come? La scuola? Perché Vera? E' successo
qualcosa?-
Vera annui e gesticolò
con le dita, chiaro segno di nervosismo. – Lucinda sta soffrendo
tantissimo per Gary. Vuole distrarsi un po'...-
Drew alzò un
sopracciglio – Non lo sa che così peggiora solo le cose anziché
aggiustarle?-
Vera si morse un
labbro, lo sapeva che avrebbe tirato questa conclusione - Lo so
Drew. E anche lei lo sa. Ma io andrò con lei, voglio starle accanto,
ha bisogno di me...-
Drew sospirò – Non
sarò io a fermarti lo sai. So cosa significa per te l'amicizia. Ma
non voglio poter pensare di non vederti per giorni...-
Vera tirò sul con il
naso ed esclamò prontamente – Neanche io Drew! Il solo pensiero di
starti lontana mi fa soffrire, ma... tornerò presto. Tranquillo!-
Drew ghignò
avvicinandosi alla sua ragazza – Non lo mettevo in dubbio.-
-Sei sempre il solito
romantico!- Ringhiò la ragazza offesa. - Me ne vado!- Vera da finta
offesa girò i tacchi, ma Drew più veloce la fermò e la voltò
verso di lui – Mi diverto troppo a stuzzicarti Vera..- Sussurrò
Drew sghembo.
Vera si fece paonazza –
Ah si? Bhe io non mi diverto proprio per niente sai?-
Drew sospirò – Non
si può neanche scherzare con te eh?-
Vera inarcò un
sopracciglio – Mo ti faccio veder- Ma le parole le morirono in
gola, le sue labbra erano state catturate dal suo ragazzo velocemente
– Sta zitta. - Sussurrò famelico sulle sue labbra.
Vera ancora una volta
si arrese, con Drew non riusciva mai a spuntarla viva! Era una lotta
persa in partenza.
*-*-*-*-*
Erano le nove e mezza
di sera, tutto era pronto. Valigia compresa. Ancora sapevo quanto
sarei stata via. Al massimo una settimana, non volevo far pesare
quella “Vacanza” a Vera. Sarei stata un egoista sennò.
Il mio pensiero però
come al solito volò a Gary. Istintivamente i miei occhi iniziarono
ad inumidirsi. Presi tra le mani una cornice contenente una nostra
foto. Eravamo così felici, tu... eri felice di stare con me. Cosa ci
è successo Gary? E' davvero questo il nostro destino? Pensai, mentre
ancora una volta una moltitudine di lacrime scesero incontrollate sul
mio viso.
-Lucinda sei pronta
allora?- Mia madre entrò senza bussare, e si preoccupò notevolmente
notando le mie lacrime. -Tesoro, che hai? Basta piangere. Vedrai che
lo dimenticherai. Non ti dico che sarà semplice. Anzi. Ma tu sei una
ragazza forte e sicura. Ci riuscirai piccola mia..- Mi lasciai
abbracciare. Olga, la mia mamma.. mi ha sempre capita e assistita in
ogni cosa. La mia mamma cara.
-Mi mancherai mamma..-
Le dico semplicemente rispondendo al suo abbraccio. - Tornerò presto
non ti preoccupare. E' solo un momento, passerà...- Esclamai... più
a me stessa che a lei.
-Lo so amore...passerà
tutto, un giorno ci riderai sopra!-
Annui scoraggiata. Il
momento di partire era arrivato. Sapevo in cuor mio che non avrei
risolto niente. Ma in quel momento era davvero l'unica cosa di cui
avevo bisogno.
-Appena arrivo ti
telefono dal nostro hotel okay?-
Annui solamente. Gary,
in un modo o nell'altro ti dimenticherò. Fosse anche l'ultima cosa
che faccio.
*-*-*-*
Pov Gary
Bussai davanti il
portone di casa di Kimberly. Dovevo assolutamente parlarle. Spaesato
aspettai che mi aprisse.
-Oh Gary sei tu... ehmm
Gary stai bene?- Mi chiese preoccupata, a quando pare avevo una
pessima cera. E' vorrei ben vedere!
-S..si..-
-Sei davvero sicuro?-
Continuò posandomi una mano sulla spalla, mentre con il piede
richiudeva il portone dietro di sé.
La guardai titubante..-
Kimberly io.. non vorrei farti soffrire ma..-
Subito però esclamò –
No Gary.. non dire niente.. non dire niente. Lo so non è facile. Ma
io sono qui e ti aspetterò.-
Feci no con la nuca –
No, non devi aspettarmi...-
Kimberly agitata
continuò imperterrita – S-Si che ti aspetto Gary...ti
aspetterò..sono qui per te io...-
Non ce la facevo più,
la testa continuava a girarmi vertiginosamente, la guardai dritta
negli occhi ed esclamai esasperato – Mi fai parlare? Kimberly mi
fai parlare per favore??..- Passarono pochi attimi di silenzio.
-Io... non ti amo più Kimberly...-
Kimberly sgranò gli
occhi – No.. non dire così..non è vero che non mi ami più, è lo
sai anche tu che non è così...- Cercò di rassicurarmi. Ma io
scostai lo sguardo da lei.
-No...io non ti amo più
perché amo Lucinda...-
- N-n-no..- Una lacrima
le solcò il volto.
-Si Kimberly.. è
cosi...-
-No non è così, tu
hai lasciato Lucinda, l'hai lasciata perché ami me.. perché io e te
siamo Gary e Kimberly. -
- No..- Iniziai
scostando lo sguardo – Gary e Kimberly non esistono più da tempo
ormai..è tu lo sai...-
Altre lacrime
sfuggirono dagli occhi cerulei di Kimberly. Si sentiva frastornata e
delusa.
-Kimberly tu per me sei
stata importante, quando mi sono innamorato di te, neanche credevo
esistesse un amore del genere... e quando mi hai lasciato... credevo
di non trovarlo più un amore così...è invece alla fine l'ho
ritrovato... io l'ho ritrovato per Lucinda. Ed è lei che amo. -
L'avevo detto. L'avevo appena ammesso a me stesso e a lei. Io amavo
Lucinda. Si l'amavo davvero! -Devo andare da lei... io...voglio stare
con lei!-
Kimberly spostò il suo
sguardo a terra, un sorrisino sarcastico spuntò dalle sue labbra,
beh almeno non poteva dire di non averci provato. Pensò.
-Kimberly io ci ho
provato.. ma io amo Lucinda... non volevo ferirti- Cercai un
approccio per cercare di consolarla ma mi scansò malevolmente e mi
guardò seriamente negli occhi – Vattene...-
Sussultai, alla fine me
la ero cercata da solo. L'avevo illusa, avevo riacceso un minimo di
speranza nel suo cuore. Frantumandoglielo subito dopo.
-Mi dispiace...- Le
sussurrai, prima di voltarmi e sparire dietro l'angolo. Ora avevo
solo una cosa da fare. Riprendermi Lucinda!
TITOLO
CANZONE “ORA BASTA TI PREGO RESTA”
Lascerò
tutto
ciò che siamo e che sarò
già
lo so, guarderò
mentre
te ne vaI
fallirò
con
lei non c’è più niente
me
ne andrò
salirò,
scenderò, pregherò
che
tu sia ancora lì
Corsi verso
l'abitazione di Lucinda dopo aver parcheggiato la macchina sotto il
suo vialetto.
Avevo il cuore che mi
tamburellava per il petto, mentre l'immagine di Lucinda rimaneva
nitida come non mai impressa nella mia mente.
Suonai agitato il
campanello, mentre cercavo di far mente locale.
-G-Gary.. che ci fai
qui?- Mi domandò la madre di Lucinda, sembrava molto sorpresa nel
vedermi.
-E-Ecco io.. dov'è
Lucinda?- Domandai impaziente, non ce la facevo più. Dovevo
vederla!.
Olga fece spallucce –
Mi dispiace...-
– Come?-
Sospirò – E' partita
per Jhoto.. con Vera... aveva il traghetto alle dieci. Sarà già
partita ora...-
L'avevo persa? No. - Mi
può dare informazioni riguardanti città e hotel dove si trova
Lucinda? Per favore...-
Olga mi scrutò
silenziosamente poi annui – Mia figlia è stata malissimo per te.
Ma io non so il perché, ma vedo del buono in te. Ma se la fai
soffrire nuovamente.. beh allora sparisci dalla sua vita.-
Annui impaziente –
Amo vostra figlia, ho sbagliato, ma ho anche imparato! E ora ho
bisogno assolutamente di vedere Lucinda. -
Olga mi diede le
informazioni riguardante Lucinda ed esclamò – Mi raccomando
figliolo. Trattamela bene!-
Sorrisi comprensivo –
E' cosi sia!-
Presi nuovamente la
macchina, misi a moto e partì. Destinazione porto Selcepoli di
Hoenn.
Di
corsa contro il tempo
e
se ti troverò
cancellerò
ogni
sbaglio per orgoglio
stare
sveglio su quel foglio
io
che imbroglio
stare
senza te
ora
basta
qualche taglio
sullo scoglio
cosa e’ meglio?
io ti voglio
io che
imbroglio quando non ci sei
ti prego resta
Arrivo piccola, ovunque
tu sia. Riconquisterò la tua fiducia. Fosse l'ultima cosa che
faccio!.
Mi fermai nuovamente al
porto di Selcepoli. Feci il biglietto e aspettai ansiosamente
l'arrivo del traghetto che mi avrebbe portato da te amore mio.
tornerò
le
parole giuste troverò
io vivrò, morirò
sempre accanto a
te
guarirò
sorrisi nuovi ti regalerò
giurerò, crescerò,
lotterò
tra noi non cambierà
di corsa contro il vento
e se
ti troverò
confesserò
ogni sbaglio per orgoglio
stare
sveglio su quel foglio
io che imbroglio
stare senza te
ora
basta
Sbarcai finalmente dopo
almeno due ore e mezzo affollate di pensieri.
Presi dalla tasca dei
pantaloni il foglio di carta dove stava scritto il nome della città
più il nome dell'hotel. Ripresi velocemente la macchina e partì.
Fiorpescopoli, la città dove stava la mia Lucinda. Distava
all'incirca dieci minuti.
Durante il tragitto
sentivo l'ansia che mi divorava secondo dopo secondo. Tra pochi
minuti l'avrei rivista. Che le avrei detto? Non ero mai stato bravo
con le parole. Ma se dovevo riconquistarla in qualche modo dovevo pur
cominciare no?
qualche
taglio sullo scoglio
cosa
e’ meglio?
io
ti voglio
io
che imbroglio quando non ci sei
ti
prego resta
di
corsa contro il mondo
e
se ti troverò
seppellirò
ogni
sbaglio per orgoglio
stare
sveglio su quel foglio
io
che imbroglio
stare
senza te
ora
basta
qualche
taglio sullo scoglio
cosa
e’ meglio?
io
ti voglio
io
che imbroglio quando non ci sei
ti
prego resta
Finalmente arrivai a
destinazione.
Parcheggiai la macchina
sotto al viale del hotel, trovare dove albergava Lucinda non era
stato poi così complicato. Pensai sorridendo.
Fiorpescopoli era una
città piccolissima, al massimo poteva avere dodici abitanti. Era
circondata da fiori di ogni tipo, e da un laghetto che stava accanto
all'hotel di Lucinda.
Sorrisi, meno male che
aveva scelto una città minuscola come questa!
Nel mentre entrai nella
hall dell'albergo il mio cuore perse un battito. Lei era li. Di
fronte a me che scendeva le scale.
Deglutì, e non riuscì
a non sfuggirmi un sorriso. Un sorriso di sollievo, un sorriso
d'amore..Lucinda era avvolta da un bellissimo vestito rosa perla che
le arrivava all'incirca prima delle ginocchia. I capelli erano
raccolti in una coda alta con qualche ciuffo che le circondava il
viso. Il tutto era per me un vista paradisiaca.
Di
corsa contro il tempo
e
se ti troverò
cancellerò
ogni
sbaglio per orgoglio..
e parole giuste
troverò
sorrisi nuovi ti
regalerò
giurerò, crescerò, lotterò
tra noi non cambierà
Pov Lucinda
Stavo scendendo le
scale della hall dell'albergo per andare ad affacciarmi fuori per
visitare la piccola città. L'aria di Fiorpescopoli era calda e
umida. Mi sentivo ancora frastornata dal viaggio. Vera infatti era
rimasta nella camera d'albergo per riposare.
Verso metà scalinata
alzai il volto verso l'entrata e per poco non ne rimasi letteralmente
sconvolta.
Il mio cuore perse un
battito. G-Gary... Gary era qui... per me?
D'un tratto mille
ricordi e pensieri riaffioravano nella mia mente più prorompenti che
mai, G-Gary era davvero qui...per me?
Che domanda stupida!
Per chi sennò? In meno di un solo secondo corsi verso di lui.
Incurante di tutto e tutti. Qualcosa di più grande e forte di me mi
spinse tra le sue labbra. Qualcosa che si chiamava semplicemente...
amore.
Gary quando notò che
mi stavo avvicinando verso di lui, mi venne incontro con un sorriso
dolcissimo e mi abbracciò. Mi tenne stretta tra le sue braccia più
forte che mai. Mentre con una mano mi accarezzava la nuca.
-Due giorni.
Quarantotto ore. Centosettantaduemilaeottocento secondi.- Sussurrò
soltanto alzandomi il mento con le dita – Io..ti amo! Kimberly fa
parte del mio passato. Sei tu il mio presente!- Sentivo il cuore
scoppiare dalla felicità. -G-Gary...- Non riuscivo ad esprimermi a
parole. Credevo che lo avevo perso.. perso per sempre...E' invece...
lui era tornato! Era tornato per me!
Gary mi asciugò le
lacrime con il polpastrelli delle dita, che erano uscite senza il mio
controllo – Mi perdonerai mai?- Esclamò poi a fior di labbra
prendendomi il viso tra le mani.
Un'altra lacrima si
andò ad infrangersi sulle sue dita – Gary...io...ti amo. E' ti
amo...- Inutile, le uniche paroline che mi uscivano dalla bocca erano
sempre è solo due. Ti amo.
Non ci potevo ancora
credere... mi ero quasi rassegnata all'idea di non averlo più al mio
fianco. Ma era andata diversamente da come mi aspettavo. E' ne ero
felicissima.
Gary
dolcemente mi sussurrò in un orecchio mentre mi teneva più stretta
a lui - Amore
è gioia, amore è gelosia, amore è soffrire, amore è tenerezza,
amore è calore, amore è nostalgia. Amore sei tu.-
I
giorni passavano lenti, uno dopo l’altro, senza essere diversi.
Quei giorni strani dei quali uno non si ricorda neanche la data.
Quando per un attimo capisci che non stai più vivendo. Ti sta
capitando la cosa peggiore. Stai sopravvivendo. E forse può ancora
non essere tardi. Poi una
sera.
Quella
sera. Improvvisamente. Di nuovo vivere.Torni a vivere.
Perchè l'amore è
proprio questo. Quanto credi che tutto stia per finire, ti svegli
come in un sogno, apri gli occhi e ti accorgi che era semplicemente
un brutto incubo. L'amore è un sentimento imprevedibile. E' io posso
dire, finalmente di aver incontrato per la prima, vera,
volta...quell'amore che tutti sognano, quell'amore che fa giri
immensi ma che alla fine torna.. torna sempre. Perchè è proprio
cosi... che deve andare.
The
End
VIDEO UFFICIALE "ORA BASTA TI PREGO RESTA"
"http://www.dailymotion.com/video/xwxz7d_matteo-branciamore-ora-basta-ti-prego-resta_music"
*A
volte è un attimo...un ricordo è tutto appare nitido, è con
semplicità la vita ti fa capire dove hai sbagliato... solo tu puoi
decidere cosa fare della tua vita..La tua...vita.* Scena film “Scusa
ma ti chiamo amore"
Ah se non si era capito, la macchina di Gary l'ha portata con sè sul traghetto ;)
Ciao
a tutti ragazzi! Come ben vedete siamo arrivati alla tanto sospirata
fine! Allora non so se questo capitolo sia stato o no di vostro
piacimento, spero di si naturalmente. Come scelta della canzone beh,
mi ha ispirato tanto i Cesaroni! Hihi *-*
Vi
vorrei spiegare due cosette, la prima è che può sembrare tutto
abbastanza veloce, ma non è così. Mi sono messa nei panni di Gary,
ho semplicemente capito che solo quanto perdi una persona capisci il
vero significato di essa. Gary lo ha capito. Ci ha veramente provato
con Kimberly, il bacio ne era la prova. Da esso ha capito che lei
apparteneva al suo passato, le persone cambiano con il tempo e quindi
cambiano anche i loro sentimenti.
Cosa
dire invece di Lucinda? Bene, io mentre scrivevo mi sono gettata come
niente tra le sue braccia. Perché penso che il vero amore sia così.
Ti prende quando meno te lo aspetti. Dimentichi anche tutto il male
che ti ha fatto, perché alla fine torna. Torna da te, sempre e
comunque.
Voglio
ringraziare tutte le persone che hanno inserito la mia storia tra le
preferite, le ricordate e le seguite ma soprattutto chi è stato con
me sin dall'inizio. E' che non mi ha mai abbandonata <3 FEDINA <3
Grazie
davvero di cuore, vi aspetto con l'EPILOGO. Che tempo permettendo
posterò presto.
P.s
non ho dimenticato la storia “Un piacevole imprevisto” Prestò
aggiungerò il secondo capitolo!
Pss
Prometto che dopo aver postato l'epilogo mi impegnerò a revisionare
tutti i capitoli cercando di aggiustarli. Lo so bene che è piena di
incongruenze, errori ecc ecc. Questa storia era nata come un gioco
per me, dal 2011! Tre anni sono passati! Mi sono divertita a stare
dietro a questa fanfic! Un bacione a tutti! A presto!
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Capitolo 28 *** Epilogo ***
epilogo
♥Jealousy♥
EPILOGO
Pov Kenny
Due
settimane, dovevo ammettere che erano passate lentamente. Il tanto
sospirato appuntamento con Leona era arrivato.
Mi stavo
letteralmente trucidando le dita delle mani. Ero ansioso, come
sarebbe andato questo PRIMO, appuntamento? Pensai mentre mi
accomodavo sulla panchina della villa della città di duefoglie..
Erano mesi
che non provavo qualcosa di diverso verso un'altra ragazza che non
avesse il volto di Lucinda.
Con Leona
era nato tutto come un gioco. La vedevo sempre come una semplice
amica. Niente a caso era la mia amichetta del cuore ai tempi
dell'asilo, e quindi, chi se lo sarebbe mai aspettato che proprio lei
mi avrebbe rubato il cuore?
Non vedevo
l'ora di vederla, in queste due settimane mi era mancata. Eh già...
proprio così. Mi era mancata, e di certo non come un'amica. Ma molto
di più.
L'idea di
tuffarmi nuovamente in una nuova storia d'amore mi impauriva. Logico
direi. Con Lucinda avevo sbagliato tutto, era la mia prima
esperienza... e l'avevo pagata anche cara.
Con Leona
andrò con i piedi per terra, mi sarei giocato tutte le mie carte
piano piano. Non volevo correre, non volevo assolutamente metterle
fretta.
Mentre mi
scervellavo e mi perdevo tra i miei futili pensieri. Non mi accorsi
di un piccolo particolare.
Leona
stava proprio accanto a me. E mi guardava dolcemente, con un sorriso
sulle labbra.
“Leona.
Da quand'è che sei qui?” Esclamai imbarazzato mettendomi una mano
dietro la nuca. Alzandomi di scatto.
“Oh non
da molto.” Rispose semplicemente.
Alzai lo
sguardo per poi incontrare i suoi meravigliosi occhi verde smeraldo.
Nel quale mi ci persi dentro.
Era ancora
più bella di come la lasciai. I suoi capelli corti rossi le
incorniciavano incantevolmente il viso. Il suo piccolo corpo era
coperto da una giacca autunnale.
“Dove mi
porti di bello?” Esclamò entusiasta prendendomi per mano, ciò mi
fece arrossire...era un gesto che non mi aspettavo da lei.
“Lo
scopriremo solo vivendo che dici?” Risposi sorridendo aumentando la
stretta della sua mano.
“ Dai,
andiamo a prendere una crepes alla nutella?” Propose e senza darmi
il tempo di risponderle mi strattonò per un braccio. E cambiammo
direzione. Okay, una buona crepes ci voleva, l'ultima risaliva al mio
secondo appuntamento con Lucinda. Oh cavolo. Pensai stupidamente,
basta pensare a lei.
Arrivati
al punto di ristoro. Pagai le due crepes e ci accomodammo sui
tavolini che essa stessa, offriva.
“Che
mondo sarebbe senza la nutella?” Esclamò Leona per poi dedicarsi
al suo dolce.
Le avrei
voluto rispondere con una frase d'effetto. Del tipo – Che mondo
sarebbe senza il tuo meraviglioso sorriso?- Ma decidi di tenermelo
tra me e me.
“Ti
piace proprio molto è?” Risposi alludendo alla nutella. Io
personalmente non ci andavo pazzo, preferivo di gran lunga la
marmellata. Ma sono gusti e gusti no?.
“Non c'è
amore più sincero dell'amore per la nutella!” Ammise golosa.
Un
gocciolone mi apparse dietro la nuca. Non ricordavo proprio per
niente della sua passione per la nutella.
“Ahah
okay. Oltre alla nutella cosa ti piace?” Domandai dopo aver
terminato anche l'ultima porzione del mio dolce.
La vidi
pensarci sopra. Poi esclamò “Vuoi davvero saperlo?”
La guardai
interrogativo. “Certo”
Guardò
per l'ultima volta la sua crepes per poi voltarsi completamente verso
di me. Mi fissò attentamente negli occhi. “TU”
Rimasi
sbigottito ed incredulo. Quanto ad audacia e sincerità non la batte
proprio nessuno!
“Davvero?”
Risposi mentre un senso di calore mi pervase il cuore.
“Eh già.
Sin dalle elementari!” Continuò per poi tornare a dedicarsi al suo
dolce.
In quel
momento desideravo essere quel dolce. Gli dedicava attenzioni che io
cercavo da tanto, tanto tempo.
“Mi
dispiace... io non me ne ero mai accorto”
“Oh lo
so bene. Il tuo cuore aveva sempre battuto per Lucinda. Nella tua
visuale c'era sempre è solo lei” Disse semplicemente mentre,
finalmente, terminò il suo dolce.
“Ora non
è più così.” Esclamai guardandola dritta negli occhi. “Lucinda
è vecchia storia!”
Leona dopo
avermi sorriso sussurrò “ Spero davvero sia così Kenny!”
Io sorrisi
istintivamente e prima di rivelarle che ormai per me c'era posto solo
per una ragazza, il mio sguardo catturò due sagome. E sgranai gli
occhi, quasi increduli.
La vita
era davvero incredibile.
Brandon...
e Alice! Insieme!
Scossi la
testa incredulo ma piacevolmente sorpreso. Era proprio vero, ogni
cosa tornava sempre al proprio posto. Ci pensava la vita.
“Terra
chiama Kenny!” Esclamò Leona svolazzando una mano davanti il viso.
Tornai in
me immediatamente. “E' tutto apposto.”
Leona
annui e fece per alzarsi, ma la trattenni per una mano.
“Aspetta...
devo parlarti!”
Leona
sbatté le palpebre curiosa e sorpresa e annuendo tornò al suo
posto. “Dimmi”
Era
arrivato il momento... me la sentivo. Finalmente avrei aperto il mio
cuore ad un'altra ragazza. Sarei diventato un' uomo migliore.
“Ecco...
non so da dove iniziare” Ammisi mettendomi una mano dietro la nuca.
Mentre un chiaro rossore mi incorporò le guance.
“Semplicemente
dall'inizio!”
Annui
“Come avevi detto tu poco fa, il mio cuore aveva sempre battuto per
un'unica ragazza. Lucinda. Non ti nasconderò che l'avevo amata
davvero. Ma...è finita, non so se è finita solo per il mio sbaglio,
o per Gary. Ma comunque è finita.
Ho
sofferto mesi e mesi. E' grazie agli amici, e ad una persona
speciale... sono riuscito a dimenticare l'amore che provavo per lei.”
Feci una pausa... per fissarla attentamente in volto. Era molto
attenta a ciò che dicevo. Così continuai “ Come dicevo. Tutto
questo grazie ai miei amici, sopratutto a Drew. Ma gran parte di
questo...va a te. Leona, mi sei stata sempre vicina, non mi hai mai
fatto pressione su niente. Soffrivi pensando a me che a mia volta,
soffrivo per Lucinda. Ma tutto questo mi ha aperto gli occhi. Senza
rendermene conto mi sono innamorato di te Leona...”
Continuavo
a reggere il suo sguardo, anche dopo questa rivelazione.
Leona
boccheggiò con le labbra e finalmente sorpresa esclamò “Dici sul
serio? Tu... sei innamorato... di me?”
Feci un
mezzo sorriso. “E' così sbagliato a crederlo?”
Leona
senza farselo ripetere due secondi si fiondò tra le mie braccia.
Ancora più incredulo, per la sua audacia, la strinsi forte a me.
Respirando a pieni polmoni un odore di lavanda emanato dai suoi
lucidi, nonché morbidi, capelli rossi.
“Ti amo
Kenny, da tutta una vita!” Sussurrò dolcemente, per poi baciarmi.
Sgranai gli occhi. Sempre più incredulo, ma felice di ciò che
stava accadendo.
Ricambiai
il bacio più vorace che mai. Era da tempo che desideravo assaggiare
le sue morbide labbra.
Un nuovo
amore stava SBOCCIANDO... Mentre...una nuova realtà sta per nascere.
DUE ANNI
DOPO.
Non avrei
mai pensato che tutto sarebbe tornato alla normalità. Che avrei mai
perdonato Gary per ciò che mi fece.
Ma capì
che se non lo avessi fatto, me ne sarei pentita per tutto il resto
della mia vita.
Sorrisi
istintivamente mentre mi accarezzavo dolcemente il ventre. Erano
passati ben due anni da quel giorno, ma lo ricordavo ancora proprio
come se fosse stato ieri.
Inizio Flash Back
Stavo scendendo le
scale della hall dell'albergo per andare ad affacciarmi fuori per
visitare la piccola città. L'aria di Fiorpescopoli era calda e
umida. Mi sentivo ancora frastornata dal viaggio. Vera infatti era
rimasta nella camera d'albergo per riposare.
Verso metà
scalinata alzai il volto verso l'entrata e per poco non ne rimasi
letteralmente sconvolta.
Il mio cuore perse
un battito. G-Gary... Gary era qui... per me?
D'un tratto mille
ricordi e pensieri riaffioravano nella mia mente più prorompenti che
mai, G-Gary era davvero qui...per me?
Che domanda stupida!
Per chi sennò? In meno di un solo secondo corsi verso di lui.
Incurante di tutto e tutti. Qualcosa di più grande e forte di me mi
spinse tra le sue labbra. Qualcosa che si chiamava semplicemente...
amore.
Gary quando notò
che mi stavo avvicinando verso di lui, mi venne incontro con un
sorriso dolcissimo e mi abbracciò. Mi tenne stretta tra le sue
braccia più forte che mai. Mentre con una mano mi accarezzava la
nuca.
-Due giorni.
Quarantotto ore. Centosettantaduemilaeottocento secondi.- Sussurrò
soltanto alzandomi il mento con le dita – Io..ti amo! Kimberly fa
parte del mio passato. Sei tu il mio presente!- Sentivo il cuore
scoppiare dalla felicità. -G-Gary...- Non riuscivo ad esprimermi a
parole. Credevo che lo avevo perso.. perso per sempre...E' invece...
lui era tornato! Era tornato per me!
Gary mi asciugò le
lacrime con il polpastrelli delle dita, che erano uscite senza il mio
controllo – Mi perdonerai mai?- Esclamò poi a fior di labbra
prendendomi il viso tra le mani.
Un'altra lacrima si
andò ad infrangersi sulle sue dita – Gary...io...ti amo. E' ti
amo...- Inutile, le uniche paroline che mi uscivano dalla bocca erano
sempre è solo due. Ti amo.
Non ci potevo ancora
credere... mi ero quasi rassegnata all'idea di non averlo più al mio
fianco. Ma era andata diversamente da come mi aspettavo. E' ne ero
felicissima.
Gary dolcemente mi
sussurrò in un orecchio mentre mi teneva più stretta a lui - Amore
è gioia, amore è gelosia, amore è soffrire, amore è tenerezza,
amore è calore, amore è nostalgia. Amore sei tu.-
Mentre Gary mi
dedicava tutte quelle belle parole qualcosa dentro di mè scoppiò.
Il mio cuore.
Non potevo credere
che era successo proprio a me. Gary era tornato...ed era tornato per
me.
Mi amava, ora non ne
ho più il dubbio.
Sorrisi
istintivamente tra le lacrime mentre gli prendevo il volto tra le
mani. “ Cosa ti ha fatto cambiare idea?”
“Davvero
me lo chiedi? Secondo te?” Rispose prontamente accarezzandomi i
capelli.
“Voglio
saperlo Gary...” Esclamai staccandomi anche di poco dal suo calore.
“Non
amavo
più Kimberly, ero rimasto attaccato al passato... il mio cuore
batteva per te. MI dispiace solo averlo capito tardi...” Sussurrò
lentamente mentre abbassava lo sguardo colpevole.
“L'importante
è averlo capito. Ricominciamo va bene? Io e te.”
Gary sorrise
passandomi un braccio in vita “Sono d'accordo amore. Io e te...”
Fine Flash back
Immediatamente
un conato di vomito per pervase, riuscì velocemente e non sapevo
neanche come, a raggiungere in tempo il bagno. Inutile dire, era un
chiaro segno di ciò che sarebbe successo da qui ai tanto sospirati
nove mesi.
Dopo
una ventina di minuti riuscì a riprendermi, dovevo assolutamente
preparare una cena per Gary. Sono riuscita grazie alla complicità di
mia madre, ad avere la casa tutta per noi. Alla notizia di diventare
nonna, era più che entusiasta nonostante la mia tenera età. Era
davvero una mamma speciale.
L'unica
cosa che mi preoccupava, era come Gary avrebbe preso questa
“notiziona”
Tra
un sorriso e un sospiro cucinai, e apparecchiai la tavola. La cena
era pronta.
Slip
Slip.
Suoneria
di un messaggio del cellulare appena ricevuto.
“Amore
sono arrivato.”
Subito
un senso di ansia mi pervase. Ma dovevo tranquillizzarmi, sarebbe
andato tutto bene. Pensai cercando di farmi forza.
“Amore
finalmente ci rivediamo!” Esclamai entusiasta aprendo il portone di
casa e accoglierlo affettuosamente, erano ben cinque giorni che non
ci vedevamo.
Gary aveva da poco trovato un lavoro
presso l'ufficio di una palestra di Pokemon. Io invece,
ero entrata all'ultimo
anno di scuola superiore. Presto non
solo avrò il mio primo pokemon. Ma
diventerò madre.
"Mmm che buon
odorino! Che hai preparato di speciale?”
Domandò curioso mentre si avvicinava sempre più verso la cucina.
“Sorpresa
amore. Ora accomodati e aspetta, e quasi pronto!”
“Mmm
Lucinda, ti vedo strana, c'è qualcosa di cui vuoi parlarmi?”
Il
mio sorriso finto scomparve immediatamente, erano circa due anni che
mi chiedevo spesso come faceva a capirmi con un semplice sguardo.
“Ma
no... tranquillo.” Così facendo mi dileguai velocemente per
raggiungere l'altro lato della cucina, separata da un
semplice separé di
legno.
Sbuffai,
dovevo trovare un modo per rivelarglielo. Capì però,
che non avrei trovato “parole”.
Quindi iniziai
a pensare ad un modo “originale” per poterglielo rivelare.
Una
lampadina si accese nella mia testa.
Presi
un sospiro forte, e aprì un cassetto della cucina facendone uscire
fuori un apparecchio elettronico,
il test di gravidanza.
Lo
misi dentro ad un tegame con tanto di
coperchio, e
mentre i battiti del cuore presero ad aumentare, mi diressi verso
Gary.
“E-Eccomi.”
Esclamai quasi balbettando. Occhi negli occhi, solo una padella
“segreta” a separarci, Gary mi guardava stupito e curioso. Non
riusciva a capire lo strano comportamento tenuto dalla sua ragazza.
Anche se... uno strano presentimento lo aveva.
“Posso?”
Chiese con un mezzo sorriso prendendomi la padella tra le mani. Ed
ecco che i battiti del mio cuore presero a battere ancora più
velocemente. L'ansia mi stava terribilmente logorando. Chissà come
l'avrebbe presa. Se ne sarebbe stato felice...oppure...no.
Gary
dopo avermi guardata
un'ultima volta, curioso come un bambino tolse il coperchio dalla
pendola. E rimase leggermente, anzi forse totalmente immobile. Sapeva
bene cosa fosse quell'apparecchio
al suo interno. Alzando lo sguardo catturò gli occhi fiduciosi e
ansiosi della sua ragazza.
“E-Ecco...
ti ricordi quando due anni fa mi dicesti... “Siamo io e te. Lucinda
e Gary?” Bene. Ecco...” Cominciai prendendomi i capelli tra le
mani, segno del fatto che mi stavo innervosendo. “N-Non siamo più
solo io e te. Siamo in tre Gary. Presto diventeremo genitori!”
Finalmente esclamai quelle due paroline. “Diventare genitori”,
sicuramente sarà l'
esperienza più bella della mia
vita, sapere che dentro di me,
c'è una creaturina che dipenderà sempre e solo da me,
è una bellissima sensazione. Pensai totalmente assorta tra i miei
pensieri mentre mi accarezzavo
il ventre.
Gary
d'altra parte non riusciva a
metabolizzare
l'idea. Era una notiziona con tanto di
fiocchi! Come si sarebbe dovuto comportare da li a poco? Sarebbe
diventato padre. Padre a soli ventun'anni.
Certo
era una notizia bomba. Era felice di poter condividere questa
esperienza, sicuramente la più importante della sua vita, con
l'amore della sua vita. Lucinda.
“Gary...
non dici nulla?” Domandai sospirando. Mentre mi stringevo tra le
spalle. Avevo paura. Tanta paura che Gary non volesse questo. Dopo
tutto...è una esperienza che cambierà per sempre le nostre vite.
“S-Scusami
Lucinda. Ecco... io... Non sono sicuro al cento per cento di voler
diventare padre a soli vent'anni. Ma ci voglio provare Lucinda.
Perché io
ti amo, e non ti lascerò mai sola in un periodo come questo. Il solo
pensiero di diventare padre mi fa paura. Non saprei assolutamente da
che parte iniziare! Ma è un passo che compierò insieme a te.
Lucinda, noi diventeremo genitori. Ogni cosa sarà sempre è solo
per il nuovo nascituro. Te la senti?” Sussurrò Gary dolcemente
prendendomi le mani fra le sue. Una lacrima mi sfuggì, incapace di
controllare le mie emozioni, ero felicissima. Già volevo bene al mio
piccolo, o piccola.
“Certo
amore mio! Se siamo insieme riusciremo a superare ogni ostacolo.
Anche questo. Che sarà l'ostacolo più bello della nostra vita!”
Esclamai sorridendo per poi fiondarmi, letteralmente, tra le sue
braccia.
“Hei
calma. Farai del male al piccolo!” Accorse
con una nota di preoccupazione.
Sorrisi
istintivamente. Facendogli un chiaro
segno di negazione con le mani “Alla
piccola!”
Gary
mi prese il volto tra le mani, prima di unire le nostre labbra
sussurrò “ Sei la cosa più bella che
la vita mi abbia mai donato...” mi accarezzò lievemente il ventre
“Ci prenderemo cura di questo piccolo esserino. Sarà il bambino o
bambina più amato, curato
e felice di questo mondo.”
Il
mio cuore stava letteralmente scoppiando d'amore. Mi fiondai vorace
sulle sue labbra.
Ne
ero certa. La mia vita sarebbe cambiata. E' non ne vedevo l'ora!
The
end
Ragazzi!!
Oh mio dio, da quanto
tempo!! Scusate il mio enorme ritardo riguardo quest'ultimo capitolo.
Epilogo.
MI
dispiace tanto avervi fatto aspettare molto. Ma spero che questo
epilogo, sia stato di vostro gradimento.
♥♥♥♥♥
Jealousy
da ora in avanti sarà in completa revisione.
So
di aver commesso molti errori, e molte imprecisioni. Ma le correggerò
non vi preoccupate =)
La
mia prima storia, finalmente conclusa. Su questo devo ringraziare due
persone, due AMICHE, che mi hanno sempre incoraggiata e spronata ad
andare avanti. -Miki-
e Fedina <3
Vi voglio un mondo di bene, senza voi due, questa storia non avrebbe
MAI trovato una conclusione. Grazie davvero.
Cercherò
di concludere anche la storia “Un piacevole imprevisto” presto
aggiungerò il secondo capitolo. Grazie per essere state
sempre con me. Un bacio enorme!
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