un amore (im)possibile

di comebackfromstar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo uno ***
Capitolo 2: *** capitolo due ***



Capitolo 1
*** capitolo uno ***


Zoe fischiò per l’ennesima volta nel fischietto. Era la terza volta che richiamava lo stesso gruppo di ragazzi, se non la smettevano avrebbero fatto male a qualche bambino che giocava in piscina.Non riusciva a non guardarlo; era bellissimo il suo collega. Massimo. Lui era la parte più bella del suo lavoro, l’unica. Era stata costretta dai suoi genitori a fare la bagnina, lei non voleva. Ma in casa c’era bisogno di soldi. A lei non piaceva. Non le piaceva stare tutto il giorno con le mutande del costume e una maglietta rossa più grande di lei; si sentiva vulnerabile. Avrebbe finito il suo turno e si sarebbe fatta un bagno con Tania e Maya. Erano solo passati pochi giorni dall’inizio delle vacanze estive e lei era già stanca. Si portava dietro tutti i giorni Jennifer la sua sorellina e oltre a tenere a bada i ragazzini doveva anche controllarla.“E’ cresciuta parecchio, ora i ragazzi la guardano, tienila d’occhio” le aveva detto il padre il primo giorno d’estate e lei sbuffando obbediva. Erano le tre e mezza, staccava il turno. Scese dalla sedia rossa e si mosse un po’ i capelli.
                                                                               ***
Massimo guardava Zoe di nascosto tutti i giorni; era bellissima. Quelle piccole cosce magre e pallide leggermente nascoste dalla grande maglia. I capelli biondo cenere leggermente mossi che ogni giorno a fine turno smuoveva con la mano. Era piccola, innocente. Non l’aveva mai vista fuori dalla piscina; aveva visto le sue migliori amiche ma lei mai. Adesso la guardava mentre si tuffava di testa dopo una lunga mattinata. Aveva un costume a righe bianche e nere. Massimo stava per fischiare a un gruppo di ragazzi quando sentì delle risatine familiari. Si voltò e le vide Sara e Giulia, le ragazze più desiderate; sue stronze patentate. Massimo le odiava, lo irritavano quando si avvicinavano a lui facendo le gatte morte. Sentì una mano appoggiarsi sul suo bicipite destro. Serrò la mascella e gli occhi verdi si incupirono. Si girò con gli occhi pieni di rabbia. Accennò un sorriso quando vide la faccia sorpresa e impaurita di Sara. “non ti avvicinare” sbotto “non pensare neanche di avvicinarti di nuovo a me troietta” era sempre più arrabbiato quando sulla sua spalla si poggiò una mano, il tocco era leggero, familiare. Si voltò e vide Giada la sua fidanzata. Massimo aveva sempre avuto una fama con le donne, aveva avuto centinaia ‘avventure di una notte’  e tutti pensavano che Giada gli avesse fatto mettere la testa apposto, ma pensavano male. Stavano insieme da dieci mesi e lui in quei mesi la aveva tradita ripetutamente, senza pentirsene. Lui non la amava per niente. “smettila Massimo, lasciala perdere”. Non lo aveva sentito quasi nessuno; i bambini giocavano tranquilli, solo alcuni suoi amici lo avevano sentito e ora ridevano della fuga spaventata di Sara. Girò lo sguardo e vide che lei l’aveva sentito. Zoe era vicino a Massimo e lo guardava sorpresa e un po’ impaurita. Scansò la mano di Giada e riprese il suo lavoro.
 
ciao a tutti, mi scuso se il capitolo è corto ma prometto per gli altri saranno più lunghi. Spero che vi piaccia e che continuiate a seguire la mia storia. Questa è la prima che scrivo qua su efp e chiedo scusa se ci sono degli errori. Sto già scrivendo il capitolo due quindi a breve lo posterò. Se volete farmi sapere qualcosa o se vi piace la storia mettete una recensione.
Bye bye X

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Capitolo 2
*** capitolo due ***


Massimo rientrò nel suo appartamento e sbatté la porta con forza buttando da un lato l’Easpak nero. In cucina Giada preparava da mangiare. Non condividevamo l’appartamento ma lei aveva le chiavi. Massimo era stanco di tornare a casa e trovare Giada; avrebbe preferito di gran lunga Zoe. Si riprese la chiavi, staccò tutti i portachiavi che mise nella borsa di Giada. “Giada dobbiamo parlare.” “ Ciao anche a te amore” disse Giada avvicinandosi a lui per dargli un bacio. Massimo non chinò la testa e continuò a fissarla dall'alto. “che succede?” chiese Giada allarmata. “io non ti amo. Ti ho tradito tantissime volte. E non ti sopporto più, non riesco manco a guardarti in faccia, tra noi è finita.” Le lacrime rigavano il volto di Giada sciogliendo la quantità eccessiva di trucco. “Stronzo” sibilò Giada a denti stretti mentre la sua mano colpiva il volto di Massimo che non si scompose; si riprese la borsa e se ne andò sbattendo la porta. Massimo prese una birra e si siede sul divano a guardare la partita, libro da Giada.
                                                                                                         ***
Zoe cadde a terra sfinita. Marco spense lo stereo “Okay, per oggi basta.” “No, riproviamo ti prego.” “Zoe è tardi, oggi hai fatto pure il turno in piscina.” “Ti prego, non voglio tornare a casa da lui.” “Okay, ma mangiamo qualcosa sembra che stai per svenire.” Stavano provando dalle sette senza interruzioni, ora erano le dieci e fuori aveva iniziato a fare buio da poco. Lo stomaco di Zoe brontolò al solo pensiero di qualcosa da mangiare. Marco era il migliore amico di Zoe. Sapeva tutto su di lei. Sapeva della sua cotta per Massimo; sapeva cosa aveva passato. La carne sfrigolava nella padella  quando il telefono di Zoe suonò. “Ma’ ti stavo per chiamare, mi fermo a dormire da Marco.” “Okay, guarda che tuo padre è arrabbiato perché Jennifer è tornata a casa da sola.” “Cazzi suoi, non posso portarla ad allenamento!” “Va bene stai tranquilla ci parlo io. A domani.” Sapeva che suo padre era arrabbiato, visto che non aveva potuto tenere Zoe lontano dal dolore teneva Jennifer sotto stretto controllo. “ State ancora provando?” Sonia era sulla soglia appoggiata allo stipite della porta. “Sì, Zoe poi si ferma da me; mangiamo qualcosa e ce ne andiamo chiudo io vai a letto tranquilla.” “Okay, ciao Zoe, ci vediamo  domani.” Mangiarono della carne e un po’ di insalata. “E’ incazzato?” “Sì, ovviamente.” “Non capisco perché è così solo con lei; cioè te potresti portare un ragazzo a casa e scoparci nella stanza accanto alla sua e non ti direbbe niente, lei non può nemmeno andare in giro da sola, ha sempre qualcuno che la controlla.” “Boh, ma se lei non si lamenta va bene così.” “Già.” E chiusero la conversazione.
La casa di Marco era in una via un po’ nascosta. Zoe aveva sempre amato la casa di Marco. I colori dominanti erano il bianco e il nero.  Appena si entra un corridoio porta alla sala, collegata alla camera da letto. La cucina non era molto spaziosa, ma molto ordinato. Il bagno era enorme con le piastrelle bianche e nere alternate, una grande vasca e uno specchio gigantesco. Lungo il corridoio c’erano tantissime foto e nella sala e nella camera c’erano meravigliosi quadri. “Guardiamo un film.” Propose Zoe. “Okay.” Rispose Marco levandosi le scarpe. Si sdraiarono sul divano, Marco era sdraiato con la testa sulla pancia di Zoe che giocava con i suoi ricci. “Guardiamo Billy Elliott?” chiese Zoe ridendo “Marco ci sei?” dalla gola di marco uscì un grugnito infastidito “scusa dormi pure.” Rispose lei ridendo. Continuò a girare i canali finché non spense la televisione e si addormentò anche lei. Zoe si risvegliò bruscamente dal suono del suo cellulare. Si illuminò il nome di Tania sul display. “Ehi bella.” Rispose. “Ehi, ho una notiziona!” “Spara.” “Ieri  mia sorella Giada è tornata casa piangendo disperata, si è lasciata con Massimo!” “Oddio non ci credo!!” Urlò Zoe alzandosi dal divano e svegliando Marco. “Che succede?” biascicò Marco con un occhio mezzo aperto e uno chiuso. “Niente dormi poi ti dico.” “Hai compagnia?” chiese Tania con voce curiosa. “ No, ho dormito da Marco.” “Capito.” “Ci sentiamo dopo.” “Okay.” Si andò a fare una doccia canticchiando. Poi rientrò in cucina già vestita per andare in piscina al lavoro e trovò Marco. “Come mai siamo così di buon umore oggi?” chiese ridendo “Massimo e Giada si sono lasciati.” Disse cercando in vano di nascondere un sorriso. “Bene” sorrise Marco passando una tazza a Zoe.

ciao a tutti. questo capitolo è un po' più lungo dell'altro. chiedo scusa se ci ho messo tanto per postarlo ma non è facile far combaciare tutto. spero di riuscire a pubblicare almeno egni due/tre giorni massimo. detto tutto questo spero vi piaccia il capitolo e continuiate a seguire la storia. ora mi dileguo prima di scrivere un romanzo ahahaha. 
bye bye X

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