Un nome e tanti sentimenti

di Monkey_D_Alyce
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Mi dispiace (Sabo) ***
Capitolo 2: *** 2. Il miglior compleanno di sempre (Law) ***
Capitolo 3: *** 3. Mamma (Nico Robin) ***
Capitolo 4: *** 4. Ti odio! (Rufy) ***
Capitolo 5: *** 5. La prossima volta lo ammazzo! (Eustass Kidd) ***



Capitolo 1
*** 1. Mi dispiace (Sabo) ***


Un nome e tanti sentimenti

1° Capitolo: Mi dispiace


Appoggio con delicatezza tre piccole tazzine e un giornale vicino alla tua lapide, per poi allontanarmi un poco, quasi avessi paura di scottarmi.

Le lacrime stanno bramando per uscire, fratello mio.
Non sono venuto a salvarti, lasciandoti al tuo triste ed ingiusto destino.
Non oso nemmeno immaginare quanto il piccolo Rufy abbia sofferto nel vederti abbandonare la vita.

Mi dispiace…

Le mie, sono solamente due parole semplici.
Però… non credo bastino per riuscire a farmi perdonare da te…
Non mi sono mai fatto vivo, né vi ho mai detto di essere vivo e vegeto.
Vi ho abbandonato.
Ti ho tradito.
Ho tradito la tua fedeltà, la tua amicizia e il tuo amore fraterno nei miei confronti.
E mi odio per questo.
Sono qui, davanti alla tua tomba, sperando in chissà cosa, forse in un miracolo che non arriverà mai!

Perdonami, Ace…

Altre due parole.
Ace, non ti ho nemmeno detto addio.
Non ti ho detto che ti ho sempre voluto bene, ma lo farò ora.
Sì, perché tu sei e resterai sempre mio fratello.
Mi ricorderò di te come una persona semplicemente straordinaria e dal cuore grande.
Forse le parole non basteranno, ma spero che i miei sentimenti “giungano” in un qualche modo fino a te…

Riposa in pace, fratello. Ti porterò sempre nel cuore…






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Angolo di Alyce: Salve popolo!
Premetto subito col dire che queste sono FF a sè, ogni capitolo avrà un personaggio diverso con momenti diversi.
Non ci saranno solamente momenti tristi, ma anche fluff e tanti altri.
Altro piccolo avvertimento: non sempre ci saranno delle coppie...
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto!
Ciao e un strasuperbacione a tutti!
Alyce :)))))))

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Capitolo 2
*** 2. Il miglior compleanno di sempre (Law) ***


2° capitolo: Il miglior compleanno di sempre

 
 
Forse, aver festeggiato il suo compleanno con i suoi uomini, la Ciurma di Cappello di Paglia ed, a grande sorpresa, Portuguese D. Ace non era stata una cattiva idea.
In fin dei conti, doveva ammettere che si era divertito.
Essere coinvolti nell’allegria di una festa, scartare regali piuttosto bizzarri ma sinceri era stato… bello…
 
Uscì sul pontile della Sunny, dirigendosi verso la balaustra a passo felpato, calpestando lievemente il manto erboso e soffice del ponte.
Le stelle e la Luna risplendevano nel cielo notturno, rendendo il mare una distesa luccicante e a dir poco uno spettacolo unico e meraviglioso.
Una leggera brezza gli regalava piccoli brividi, facendolo sospirare dalla felicità.
Regnava il completo silenzio, quando, all’improvviso, il forte russare di Rufy ruppe l’atmosfera magica di quel momento, facendo ghignare divertito il Chirurgo della Morte.
 
“Rufy-ya, sei sempre il solito…” commentò a bassa voce, togliendosi il cappello maculato, lasciando i suoi capelli corti e scuri come la notte, liberi di scompigliarsi.
 
“Beh, almeno lui dorme!” esclamò una voce alle sue spalle, facendolo sobbalzare dalla sorpresa.
Voltò di un poco il suo viso, “scontrandosi” con due occhi neri come l’ossidiana, incuriosendolo un po’.
“Ace-ya. Non mi sarei mai aspettato una visita da te” osservò in tono distaccato, tornando ad ammirare il mare.
“Ehi! Guarda che sono solamente narcolettico, non una persona insensibile!” sbottò offeso il più giovane, gonfiando le guance in modo delizioso.
“Sì, lo so che tu non sei una persona insensibile… sei solamente un fiammifero infantile” lo prese in giro Law, ridacchiando dello sguardo allibito di Ace.
“Io non sono infantile!”- ribatté piccato il Comandante della Seconda Flotta di Barbabianca, incrociando con orgoglio le braccia al petto, indicandosi successivamente il tatuaggio sulla schiena, raffigurante il Jolly Roger di suo Padre- “Sono un Comandante della Ciurma di Barbabianca, l’uomo più forte del mondo! E’ una grande responsabilità, sai?”.
“Non ne dubito, Ace-ya… però sei infantile lo stesso” continuò per la sua strada Trafalgar.
 
Pensò di ricevere una risposta a tono o uno sbuffo irritato, ma, con sua grande (ed ennesima) sorpresa, si sentì voltare di scatto, per poi ritrovarsi le labbra di Ace poggiate con delicatezza sulle sue.
 
Dopo nemmeno venti secondi, il moretto si staccò, a malincuore, da Law, mentre un lieve rossore gli imporporava le gote dall’imbarazzo.
 
Il Chirurgo lo fissò per un tempo indefinito, per poi ghignare.
 
“C-Cosa c’è da ridere?” domandò balbettando Ace, guardandolo dritto negli occhi, cercando di dimostrarsi indifferente alla cosa, anche se inutilmente.
“Ace-ya, sei peggio di un bambino!” commentò Trafalgar, attirandolo verso di sé prima di baciarlo ancora.
 
…Anche se questo è stato il miglior regalo di compleanno che abbia mai ricevuto…” pensò con un sorriso ad increspargli le labbra.
 
Il miglior compleanno di sempre…





Angolo di Alyce: Buonasera!!!! (schiva a stento della padelle e dei piatti).
Ok, ok, chiedo venia per questa "cosa" chiamata capitolo, ma non poteva mancare il nostro sexy Traffy per il suo compleanno!
Oh, assolutamente no!
Già che mi ero dimenticata di Marco, povero pennuto! ç_ç
Mi rifarò, Marco, te lo prometto!
Ora, vi mostrerò una foto veramente addddddorabile dei nostri due protagonisti, questo è il link:
https://31.media.tumblr.com/ffe2f02738dde184af8cf7b8d411e203/tumblr_n98dlwkXMj1tfykm3o1_500.jpg
Io li trovo carinissimi, e voi?
Spero vi sia piaciuto!
Ciao e un strasuperbacione a tutti!
Alyce :)))))))))))))))))))

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Capitolo 3
*** 3. Mamma (Nico Robin) ***


3° capitolo: Mamma

 
 
La luce del Sole venne oscurata da un’ombra e Robin fu costretta ad interrompere la sua lettura del libro di Archeologia.
Alzò il capo verso il suo “disturbatore”, per poi sorridere teneramente.
 
“Ciao, Ace” lo salutò dolcemente, facendogli cenno di sedersi accanto a lei sul lettino.
“Ciao, Robin…” rispose al saluto lui con tono malinconico, eseguendo il consiglio muto dell’amica.
 
La ragazza, accortasi che il moretto era leggermente giù di morale, decise di capire cosa era successo, chiudendo con delicatezza il libro, memorizzandosi mentalmente il numero della pagina a cui era arrivata, per poi appoggiarlo sul tavolino posto a fianco a lei.
 
“Ace… qualcosa non va?” chiese appoggiandogli una mano sulla spalla, riscuotendo il più giovane dai suoi pensieri.
Sospirò stancamente, voltandosi infine verso Robin.
“Oggi è il compleanno della mamma…” rispose guardando il mare brillare sotto la luce calda e vivace del Sole.
 
Poteva capire come si sentiva Ace in quel momento.
Robin, aveva pochi ricordi di Olvia, sua madre, ma, a differenza del Secondo Comandante della Ciurma di Barbabianca, l’aveva conosciuta e aveva avuto la fortuna di potersi rifugiare tra le sue braccia almeno una volta per trovare quella fiducia e quella sicurezza che soltanto una madre può dare.
 
“Raccontami di lei” lo esortò infine, facendo boccheggiare Ace dalla sorpresa.
“M-Ma… io non so nulla su di lei…” ammise con una punta di vergogna, mentre il suo cuore “veniva avvolto” da uno spesso velo di tristezza.
“Non è vero! Qualcuno ti avrà detto qualcosa su tua madre: il suo carattere, l’aspetto fisico, le sue abitudini…”.
Ace sorrise in modo malinconico, per poi iniziare il suo breve racconto:
“Mio nonno mi ha riferito che era una persona buona e dal cuore grande. Era generosa e pronta a sacrificarsi per le persone a cui voleva bene. Una donna dolcissima e bellissima, a detta sua…” finì passandosi una mano sul volto, trattenendo a stento le lacrime.
Desiderava vederla almeno una volta con tutto sé stesso.
Voleva abbracciarla e dirle che le voleva un mondo di bene, ma questo non era possibile…
Era stata solamente colpa sua…
 
…Sua madre era morta per colpa sua… Era un mostro…
 
“Ace, cosa ti turba così tanto?” domandò Robin avvicinandosi lentamente al ragazzo.
Sono solo un mostro… non merito di vivere, Robin…” disse con voce incrinata, nascondendosi il volto tra le mani.
 
La moretta lo attirò a sé e lo abbracciò, cullandolo dolcemente.
 
“Ace”- lo richiamò con tono fermo- “Tu non sei un mostro. Tu meriti di vivere. Tua madre vivrà sempre nel tuo cuore e ti rasserenerà nei momenti più bui attraverso piccoli gesti di cui non ti accorgerai nemmeno…”
“Dici davvero?” domandò il moretto fissandola intensamente negli occhi.
“Ne sono sicura!” esclamò regalandogli il migliore dei sorrisi.
 
Ace tornò a rifugiarsi tra le braccia di Robin, nascondendo il viso nell’incavo del suo collo, aspirando il dolce profumo di vaniglia della ragazza.
Chiuse gli occhi, immaginandosi la sua mamma sorridergli…
 
Ti voglio tanto bene, piccolo mio…
 
Una voce melodiosa e rassicurante lo fece gioire di felicità, sentendo il velo di tristezza “scivolare” via come foglie nel vento, lasciando spazio ad una nuova speranza…
 
“Ti voglio bene anch’io, mamma…”…
 







Angolo di Alyce: Buonasera a tutti!
Eccomi qui con un nuovo capitolo della raccolta!
So che non è il dieci di giugno (il compleanno di Rouge), ma ho voluto scrivere questo momento dolce e OOC tra Robin ed Ace!
Penso che Robin sia veramente una sorta di mamma e lo ha dimostrato varie volte anche con Rufy o Chopper.
Qundi...potevo far mancare Ace, secondo voi? Assolutamente no!
Ace, amore cuccioloso! *^*
Quando lo vedo, oltre a farci qualche pensierino, voglio anche strapazzarlo di coccole, non so il perchè xD
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Ciao e un strasuperbacione a tutti!
Alyce :)))))))))))))))))))

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Capitolo 4
*** 4. Ti odio! (Rufy) ***


4° capitolo: Ti odio!

 
 
Lo guardo con occhi furenti, come se tentassi di ucciderlo solo con la forza di uno sguardo.
Ok, non lo farei per davvero, perché lui è il mio fratellone, ma che cavolo!
Come ha potuto mangiarmi il mio cosciotto di carne???
Senza il mio permesso, poi!
 
Ti odio!” sbraito fuori di me, dandogli un pugno sul suo ampio petto, per poi ritirare il mio arto velocemente, quasi mi fossi scottato.
Sento le guance andare in fiamme, e, istintivamente, abbasso lo sguardo verso terra, perdendo tutta la mia sicurezza.
“Ah, sì? Allora, dimostramelo, Rufy!” esclama ghignando, mettendosi a posto il cappello da cowboy sulla testa.
Fisso i lineamenti del suo viso, mentre posso sentire il mio cuore battere più velocemente.
Ma che mi prende?
“I-Io…” balbetto incerto, grattandomi una guancia con estremo imbarazzo.
Del perché mi comporti così, non riesco proprio a capirlo.
 
Se devo essere estremamente sincero, è da un po’di tempo che guardo Ace con… sguardo differente…
Certe volte mi ritrovo a pensare che non lo voglio solamente come fratello, ma qualcosa di più…
Devo essere matto da legare.
Sicuramente.
 
“Beh? Sto aspettando!” sbotta impaziente, facendomi sussultare dalla sorpresa.
 
Stringo le mani in forti pugni, fino a farmi sbiancare le nocche e ringhio, provocando in lui un moto di perplessità.
Lo faccio cadere sul pavimento di legno della cucina, per poi salire cavalcioni su di lui e lo squadro da capo a piedi.
 
“Che diavolo ti è preso?!?” domanda allibito, cercando invano di scrollarmi di dosso.
Gli prendo il viso tra le mani, avvicinandomi a lui con il volto.
“Perché?” chiedo semplicemente, incuriosendolo un poco.
“Che vuoi dire?”
“Perché mi fai questo effetto?!?” il mio è quasi un grido di supplica nei suoi confronti di darmi una risposta.
“Non capisco di cosa tu stia parlando!!!” urla a sua volta indignato.
“Lo sai, invece! E’ tutta colpa tua! Perché mi fai battere forte il cuore, eh??? E perché diavolo mi sento in imbarazzo ogni qualvolta che ti rivolgo la parola?!? Rispondimi, cacchio!” gli inveisco contro, sentendo l’ansia attanagliarmi la bocca dello stomaco in una morsa ferrea.
 
Sbatte un paio di volte le palpebre, per poi ghignare leggermente.
Mi stringe a sé in un caldo abbraccio, facendomi tremare leggermente al suo tocco delicato e allo stesso tempo “ di fuoco”.
 
“Rufy, tu sei tutto scemo” mormora al mio orecchio.
Mi stacco leggermente da lui, guardandolo a fondo negli occhi.
 
“Ti amo…” sussurro involontariamente, dandomi subito dopo del vero idiota.
 
Che cavolo mi è saltato in mente?
Prima mi sento confuso, ed ora ne esco così, con un bel “Ti amo” detto perché volevo dirlo, senza un preciso perché!
 
Ace mi sorride con dolcezza, per poi avvicinarsi al mio volto e premere delicatamente le sue labbra sulle mie.
“Devo ammetterlo, fratellino: mi piace moltissimo il tuo modo di odiarmi, sai?” mi sussurra a fior di labbra, facendomi sorridere.
“Non l’avrai vinta così facilmente!” esclamo ridendo, sentendomi rasserenato, coinvolgendo anche lui.
“Tsk! Questo lo vedremo, Rufy. Questo lo vedremo!”










Angolo di Alyce: Buonasera a tutti!!!
So di essere in estremo ritardo, soprattutto con tutte le altre storie!
Mi dispiace, dico davvero!
Il nuovo capitolo de "Innamorata di un assassino" è ancora in cantiere, mentre tutte le altre storie, tra cui "Candyman", "A Mille ce n'è..." e "Nuova vita al 221B di Baker Street" sono momentaneamente in pausa.
Non le ho abbandonate, tranquilli.
Ho deciso di finire una storia per volta, anche se sto scrivendo questa raccolta.
Diciamo che è un piccolo sfogo!
Ma passando al capitolo!
Povero il nostro Rufy!
Si trova in guerra con se stesso e tutto, a causa di un cosciotto di carne... mangiato da Ace.
Mi spiace per Rufy-boy, ma sono molto sadica nei suoi confronti u.u
Lo sarò anche in "Innamorata di un assassino"! Muahahahahahahahahah!
Ehm-ehm, non è come pensate, credetemi!
Ci si vede al prossimo capitolo!
Ciao e un strasuperbacione a tutti!
Alyce :)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

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Capitolo 5
*** 5. La prossima volta lo ammazzo! (Eustass Kidd) ***


5° capitolo: La prossima volta lo ammazzo!
 

 
Giuro che gli spaccherò la faccia a suon di cazzotti a quel maledetto!
Non solo ha mangiato (per giunta senza il permesso e senza pagare) tutte le scorte di cibo della mia ciurma, ma ha avuto persino il coraggio di ringraziarmi con un bacio sulle labbra, davanti ai miei uomini!
Che stronzo bastardo.
Posso giurare che la prossima volta che lo rivedo non gli spaccherò la faccia, no.
Lo ammazzo, chiuso!
Io, il grande Eustass Capitano Kidd preso per il culo da uno più piccolo di me che ha la mentalità di un bambino di due anni!
Dispettoso, arrogante e troppo innocente!
 
“Che figlio di puttana!” sbotto fuori di me, rompendo il tavolo della mia cabina con un pugno, spaccandolo in due perfette metà.
Adesso ho anche rotto il mio tavolo personalizzato! Che ho pagato a fior di quattrini, nonostante abbia minacciato il falegname di farmi un bello sconto.
E’ stata una delle poche volta che io abbia pagato e questa è la ricompensa!
Cazzo!
 
“Kidd!” mi richiama all’attenzione il mio vice, aprendo la porta della cabina con l’eleganza di un rinoceronte incazzato.
“Attento alla porta, idiota! Ti avverto che non sono dell’umore!”- gli intimo assottigliando il mio sguardo su di lui, cercando di scorgere i suoi occhi dietro alla sua maschera- “Che succede?”
“Ace Pugno di Fuoco richiede la tua presenza. Dice cha hai una cosa che gli appartiene” risponde calmo a tranquillo.
“Cosa?!? Ma quello è tutto scemo! Adesso vado fuori e lo ammazzo!” grido furioso, uscendo dalla mia stanza e, mentre proseguo per il corridoio della nave, continuo ad urlare insulti contro quel mentecatto che fa pure lo sbruffone!
Esco sul pontile, mentre la luce del Sole mi acceca gli occhi per un attimo, trovandomi successivamente davanti il moccioso tutto bello sorridente.
Lo faccio piangere, promesso.
Ma dalle botte che gli darò!
 
“Lurido stronzo, che cazzo vuoi?!? Non ti è bastato mangiare gratis?” gli chiedo digrignando con forza i denti, facendolo ridacchiare.
“Ah! Allora non sei arrabbiato per la faccenda del bacio! Ne sono contento!” esclama grattandosi la testa con leggero imbarazzo.
“Ma io ti spacco la faccia, coglione di merda!!!” gli inveisco contro, lanciandomi contro di lui per attaccarlo con un pugno, ma lui lo schiva prontamente, spostandosi di lato.
“Sono venuto a riprendermi il cappello che ho dimenticato. Vado e torno!” ribatte contento, lasciandomi allibito.
Che testa di cazzo!
“ACE!!!! TORNA QUI!!!” grido a pieni polmoni, inseguendolo verso la cucina della nave, ma, appena entrato, non lo trovo e comincio a guardare in ogni angolo, senza trovarne traccia.
Dove cazzo è finito???
 
“Mi cercavi?” chiede una voce che proviene dal soffitto ed io alzo lo sguardo, trovandolo appeso a testa in giù ad una trave dietro di me.
Mentre io mi giro verso di lui, Ace scende con agilità, per poi trovarmelo davanti.
Lo guardo con occhi carichi di odio e disprezzo, aumentati dalla mia superiorità in altezza.
“Sei nei guai, stronzo! Non solo non hai pagato il cibo che bellamente hai mangiato senza che noi te lo offrissimo, ma mi hai anche fatto fare la figura dell’imbecille difronte all’intera ciurma! Sei solamente un moccioso di merda che si merita una lezione!” gli ringhio contro, mentre lui si mette sul capo il suo capello da cowboy, mostrandomi così i due smile che ornano il copricapo.
Un motivo in più per odiarlo.
Assomiglia tanto a Cappello di Paglia!
“Sono davvero desolato, Kidd. Mi farò perdonare! Promesso!” si scusa con un sorriso dolce che mi fa saltare i nervi e mi scocca un bacio veloce sulle labbra, per poi scappare in fretta e furia, ridacchiando come un bambino soddisfatto per la sua marachella compiuta.
Rimango immobile al mio posto, domandandomi in continuazione se lo faccia a posta o meno.
 
“Kidd, Ace se n’è andato. Tutto ok?” mi domanda Killer raggiungendomi.
“No. La prossima volta lo ammazzo!” gli rispondo andandomene nella mia stanza, mentre posso sentire il sorriso di Killer, anche se nascosto dalla maschera.
 
Che brutta giornata!











Angolo di Alyce: Buongiorno a tutti!
Eccomi con una nuova shot incentratta su Kidd!
Ha avuto proprio una brutta giornata, povero piccolo (se mi sentisse, mi spaccherebbe la faccia xD).
Tornando a noi: come avete ben notato, odio pure nei confronti di Ace, quel bellissimo angelo!
Ma diciamolo: sotto sotto, Kidd è un tenerone, sicuro!
Gli vuole bene, dai! Come non si può voler bene ad Ace, così bello ed innocente?
Ho cercato di tenere Kidd il più IC possibile, non lasciandolo alle smancerie, che proprio non fanno per lui.
Diciamo che è nella situazione: No, a me non piace per nulla! Anzi, lo odio con tutto il cuore! Amarlo? Ma quando mai?!
Che poi non è vero xD
Spero vi sia piaciuta questa shot e, se non ci risentiamo: AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI!
Ciao e un strasuperbacione a tutti!
Alyce :))))))))))))))))))))))))))

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