If I Stay-Resta anche domani.

di sefora45
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -capitolo1 ***
Capitolo 2: *** -capitolo2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** -Capitolo4 ***
Capitolo 5: *** -Capitolo5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***



Capitolo 1
*** -capitolo1 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 1

13. Settembre. 2014

Il giorno in cui io sono entrata in coma. Data indelebile impressa nella mia mente. Il giorno in cui ho scoperto di non aver più una madre e un padre e di aver perso per sempre il mio piccolo fratello, Thomas. Mi vedo, riesco a vedermi, distesa sul ciglio della strada mentre dei paramedici mi intubano per cercare di aiutarmi a respirare invano. E poi vedo loro, i miei genitori, uno accanto all'altro...così belli..così ingenui. MORTI. Più in là vedo un paramedico che nonostante sappia già la risposta, cerca di rianimare mio fratello, invano. Vedo una lacrima scivolare dal suo viso, tra se e se sussurra un piccolo "Ti prego piccolo, combatti" ma non succede niente, è morto, sono tutti morti. Smetto di osservare il corpo dei miei genitori e vado dal mio, disperata, in lacrime, cercando invano che qualcuno mi possa notare,  ripeto...invano. Mi accascio a terra in lacrime. 
"NESSUNO MI VEDE? SONO QUI!" Urlo invano, ma niente. I paramedici mi caricarono nell'auto e partirono verso l'ospedale. Il primo ricordo che sfiora la mia mente è quello della mia passione per il piano...
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"Winter da oggi imparerai a suonare il piano" stavo ascoltando musica rock quando mia madre spuntò nel ciglio della mia porta mostrandomi il mio spartito e la mia iscrizione.
"Oh Jiyeon, tesoro, dovevi aspettare il suo compleanno" disse sbucando dalla porta mio padre osservandomi con un sorriso.
"Oh ma i compleanni sono così noiosi, tesoro preparati ti porto alla tua prima lezione" In realtà ero molto felice, avevo sempre desiderato imparare uno strumento e credo che il pianoforte faceva proprio a caso mio. Amavo il suono che faceva, così delicato ed armonioso. Mio padre fu a trasmettermi questa passione. Amavo sentirlo suonare per me, ad ogni mio compleanno suonava una canzone diversa, gioiosa e piena d'amore ed io avevo sempre sognato un giorno di poter suonare insieme. Indossai la prima cosa che avevo nell'armadio, un maglione girovita blu e dei jaens stretti che mi fasciavano le gambe, ai piedi dei semplici anfibi neri. Legai i capelli in una coda disordinata e corsi giù per le scale infilandomi frettolosamente il cappotto e raggiungendo mia madre che mi aspettava impaziente in macchina.
"Pronta?" feci un respiro, la guardai e le sorrisi.
"Sono tua figlia, sono nata pronta"
"Bene, andiamo" in pochi minuti arrivammo in un teatro enorme. Amavo il teatro, anche se non c'ero mai stata avevo sempre desiderato un giorno fare un pezzo tutto mio, da solista mentre la gente mi ascoltava in silenzio e magari anche commossi dalle mie enormi doti. Speravo che quel giorno sarebbe potuto arrivare presto.
"Capisco che tu sia emozionata, anche io lo ero alla mia prima audizione di violino, ma credimi sarà una passeggiata"
"Ma io non so fare niente!"
"Se sei portata per uno strumento sarà tutto naturale, fidati, l'importante è che tu suoni col cuore. Intesi?"
"Intesi" Mia madre salutò il mio maestro personale di pianoforte ed egli mi diede il consenso a salire ed a raggiungere la mia postazione. Le mani mi tremavano, il cuore batteva a mille mentre mia mamma contenta ed emozionata, forse più di me, incrociava le dita sperando che andasse tutto bene e che il maestro sarebbe stato felice di potermi dare lezioni private. Chiusi gli occhi e respirai un paio di volte prima che lasciassi andare le mie mani e fare da solo il loro lavoro. Suonai Kiss the Rain di Yiruma, un pianasta sudcoreano molto bravo che creava sintonie davvero emozionanti e rilassanti (https://www.youtube.com/watch?v=QsWYH1BO5kM_)
Quando finì di eseguire il pezzo ero rimasta anche io molto sorpresa delle mie capacità. Nonostante non sapevo proprio niente per me, la mia esibizione era stata fantastica. 
"Sua figlia ha molto talento, sarò felice d'insegnarle un po' il piano ma non credo ne abbia tanto bisogno è già perfetta così. Complimenti Winter" Mi alzai e mi chinai a 90° ringraziandolo di cuore. Da lì iniziai il mio programma fitto d'impegni. Per me ormai da due mesi esisteva solo la scuola e le lezioni di piano. La mia migliore amica Wendy era come dire, offesa , visto che non mi facevo sentire più così spesso. Non uscivamo più come prima.
"Stronzet...Oh ciao Thomas" Sentì la voce della mia migliore amica fin sopra dalla mia camera, dovetti scendere io visto che avevo paura che beh...avrebbe traumatizzato il mio piccolo fratello di sette anni.
"Smettila di traumatizzarlo, Thomas vai in camera tua. Ti avevo detto che dovevo esercitarmi con il piano"
"Dio...sempre con queste lezioni di piano? non mi consideri più!"
"Cara Wendy, vivi in Corea, perchè non ti trovi un cazzo di fidanzato e ti fai una vita sociale?" le dissi mentre le prendevo da bere.
"Ma come potrei trovarmi un fidanzato se ho già te"
"Cosa preferisci? acqua o succo?"
"Birra" disse mentre si sdraiava nel divano.
"Succo in arrivo" dissi fregandomene della sua richiesta assurda e alquanto inadeguata visto la presenza dei miei genitori in casa.
"Il succo mi fa ricordare quando avevo solo 12 anni" disse bevendolo.
"Ora ne hai 17, la differenza non è molta"
"Senti, oggi ho sentito che Park Chanyeol da una festa, che ne dici se gli facciamo visita"
"Park chi?"
"Oddio ma in che mondo vivi? Park Chanyeol il ragazzo figo che starà per debuttare alla SMEnt come cantante della nuova boy band EXO."
"EXO che?"
"Aspetta...chi è che doveva farsi una vita sociale?"
"Ancora tu...io una vita sociale ce l'ho." dissi in modo altezzoso.
"Si..e di che si tratta? strimpellare qualche nota al pianoforte e studiare?"
"Vorrei trasferirmi in America ed entrare alla JuilliArt School. Prendono artisti con talento e li trasformano in qualcuno" dissi in modo sognante. Quella scuola era sempre stato il mio sogno e speravo con tutto il cuore potesse diventare realtà.
"Frena frena....e tu mi lasceresti per andare in questa stupida scuola"
"Se avessi anche tu degli obbiettivi nella vita, la penseresti come me. E poi non ti sto lasciando, tu starai sempre con me" dissi abbracciandola.
"Smettila di fare l'aegyo con me" disse acidamente.
"Aegyo?"
"Ma tu davvero vivi in Corea? sei davvero una Coreana?"
"Si"
"Io non credo. Aish che rottura. Ti passo a prendere stasera alle 20:00"
"Domani ho un saggio di piano, non posso"
"Ci vediamo alle 20:00 okay a dopo" Quella pazza della mia migliore amica uscì di casa dicendomi che ci saremmo riviste tra meno di 2 ore visto che erano già le 18:00. In realtà davvero domani avevo un saggio ma a mio parere a quello di mio padre ero pronta al mio primo saggio da solista così uno strappo alla regola ed andare a divertirmi non avrebbe causato nessun problema.
"Allora posso andare?" stavo cercando di convincere mia mamma, in realtà era mia mamma quella severa. Era diciamo quella che portava i pantaloni in casa, ma anche mio padre era un tipo autoritario per le cose giuste.
"Per me è okay, dopotutto sta sempre sui libri" disse mio padre, quanto lo amavo.
"Okay...a due condizioni. La prima non devi assolutamente bere e la seconda non fare tardi, ti voglio a casa a mezza notte. Prima si, dopo no" io annui ringraziandola e salendo in camera mia. Ero curiosa di conoscere questo Chanyeol che presto sarebbe diventato l'idolo di milioni di ragazzine. Sin da sempre, da quando avevo 13 anni non mi sono mai interessata al kpop anche se è la musica principale coreana, ormai. Non sono mai andata dietro alle boy band, li trovavo assurdi nei loro comportamenti, quasi come se si sentissero più importanti di noi gente comune o almeno era questa la mia idea. Andai a farmi una lunga doccia e sfruttai quell'occasione per levare i pochi peli che spuntavano nelle mie gambe. In inverno non ci facevo mai caso visto che indossavo sempre pantaloni lunghi, ma in certe tipo di occasioni era giusto depilarsi. Lasciai i capelli umidi sciolti lunghi nelle spalle. Mi truccai, passai un po' di eyeliner e misi il mascara per cercare di rendere le mie piccole ciglia molto più lunghe. Misi un glass rosso e un po' di blush color pesca nei zigomi. Indossai un abito semplice. Un tubino a fiori che mi arrivava a mezza coscia avevo le mezze maniche e ai piedi le mie amatissime convers bianche. Misi una giacca di jeans e lasciai i capelli al naturale, un po' mossi. Mi diedi un'ultima occhiata e sorrisi, mi piaceva la figura che avevo di fronte. Devo dire la verità, non mi dispiaceva il mio corpo, ero normale. Certo migliori di me ne esistono ma io personalmente mi piaccio così come sono.
Alle 20:00 in punto quella pazza pervertita si trovava sotto casa mia mentre mi aspettava impaziente.
"Quanto ti ci è voluto" mi disse appena mi vide fuori.
"Dobbiamo sbrigarci, speriamo di trovare un taxi. Non vedo l'ora di compiere 18 anni" disse continuando a guardare la strada in cerca di uno stupido taxi che passasse.
"Dovrai ancora aspettare 12 mesi" dissi ridendo.
"Non mi ricordare il fatto che tra noi due, tu sei quella più grande visto che farai 18 anni tra meno di un mese."
"E devi aggiungere anche quella più intelligente e bella"
"Non preoccuparti, non l'ho fatto perchè non lo sei!" disse sorridendomi. Il nostro era un rapporto strano, di odio e amore. Ci conosciamo da quando avevamo 3 anni, lei era tutta timida io estroversa, ora invece siamo diventati il contrario. Io introversa e timida, lei molto estroversa e sicura di se stessa.
"Oh finalmente" un taxi si era finalmente fermato e ci portò in questa casa dove si sarebbe tenuta la festa di addio per questo nostro compagno, di cui non conoscevo l'esistenza, che sarebbe diventato qualcuno d'importante.
"Credi dovremmo portargli qualcosa?" la ragazza mi guardò male.
"Magari un cesto di frutta" continuai, ma lei mi fulminò con lo sguardo e io a quel punto capì di dover stare zitta. La casa era abbastanza grande ma avevo sentito che i suoi genitori erano molto famosi qui a Seoul perchè i genitori possedevano 4 ristoranti italiani al centro. La porta aperta probabilmente perchè si aspettava l'arrivo di tanta gente. La musica era assordante e rumorosa e si vedeva solo gente che si strisciava a  destra e a manca. Non avrei mai detto di essere ad una festa Coreana fatta da coreani.  Wendy mi trascinò al banco degli alcolici ma io chiesi solo una lemon soda.
"Scherzi?! La prego le dia un bicchiere di vodka alla fragola, anzi facciamo due!" io dovetti berli sotto l'occhio indiscreto di quella pazza e in pochi minuti mi sentì la testa girare. Io, più alcool, uguale:NON COMPATIBILI.
"Stai bene?!"
"Si..si" dissi cercando di appoggiarmi da qualche parte. Wendy mi portò altri bicchieri di vodka a cui secondo lei non potevo rifiutare e io pur sbagliando non le seppi dire no. Dopo un paio di minuti la testa aveva iniziato a girare e insieme a ciò si metteva il fatto che la musica era così tanto alta che la mia testa stava per scoppiare. Mia madre mi avrebbe ucciso, definitivamente. Cercando il bagno mi ritrovai senza alcun motivo nel giardino, avevo mal di stomaco e andare a cercare un bagno in quell'enorme casa non era la mia priorità. Così, senza pensarci due volte vomitai tutto nel prato sapendo che dopo mi sarei maledetta da sola. Qualcosa, o meglio qualcuno venne ad aiutarmi, mi tenne i capelli e la fronte. Quando finì il tutto mi girai credendo di ritrovarmi davanti la mia migliore amica.
"Hai finito di vomitare nel mio giardino?" mi asciugai il labbro e guardai bene il ragazzo davanti a me. Era alto, molto alto. Delle adorabili orecchie a sventola spuntavano ai lati del suo delicato viso, aveva delle magnifiche labbra carnose e dei bellissimi altrettanto occhi marroni. Non l'avevo mai visto prima d'ora, era...era semplicemente stupendo.
"Emh..scusami...non era mia intenzione"
"Non importa, tieni bevi un po' d'acqua." Il ragazzo dal nome sconosciuto mi porse una bottiglietta d'acqua e seguendolo mi sedetti accanto a lui in una delle sedie che si trovavano in giardino.
"Sei il proprietario di questa casa? Il fratello del ragazzo che sta per debuttare?"chiesi per rompere il silenzio che si era creato. Lui mi sorrise e potei notare il fatto che aveva un bellissimo sorriso.
"Veramente sono io quel ragazzo, mi chiamo Park Chanyeol" disse porgendomi la mano, io la ricambiai sussurrando poi il mio nome.
"Winter, solo Winter" sorrisi a mia volta.
"Allora Winter...bella festa?" 
"In realtà non sono fatta per le feste, sono troppo rumorose e poi c'è troppo alcool. E tu..Park Chanyeol, che ci fa il festeggiato qui fuori tutto solo" dissi io.
"Ma non sono da solo" mi fece notare.
"Beh, allora...che ci facevi da solo"
"Anche a me non piacciono le feste" disse semplicemente.
"E allora perchè l'hai organizzata?" chiesi dopo aver sorseggiato un'altra poco di acqua.
"Una domanda alla volta, questo è il mio turno."
"Quanti anni hai, Solo Winter?" disse facendomi il verso.
"17 anni" dissi semplicemente.
"E tu?!" chiesi a mia volta.
"18 anni"
"debutterai tra quanto?...emh...scusa" dissi accorgendomi di aver appena fatto una domanda.
"Tra meno di un mese" disse ignorando il fatto che mi ero scusata per avergli fatto due domande di seguito.
"E tu, ti piace la musica?"
"Molto...domani ho il mio primo saggio di piano forte" dissi fiera e poi mi ricordai il fatto che sarei dovuta essere a casa a mezzanotte, mentre ormai erano l'una passata. Mi alzai di scatto.
"Devo andare"
"Che succede?"
"Si è fatto tardi, scusami" Presi le scarpe che mi ero levata a causa del dolore e rientrai dentro casa.
"Ti rivedrò prima che lascerò la scuola?"
"Forse, non lo so. Ciao Park Chanyeol" dissi entrando in casa e cercando la mia migliore amica. La trovai a ballare con un ragazzo così la trascinai fuori di lì facendola appoggiare a me visto che era alquanto molto ubriaca.
"Ahaahahha mi sono divertita molto" disse mentre barcollava di qua e di là.
"Cerca di mantenerti il più stabile possibile."
"Ti amo migliore amica" disse dandomi un bacio nella guancia.
"Ferma che la gente ci prende per lesbiche"
"Eh allora? EHI!!! SIAMO LESBICHE!" disse urlando, io le tappai la bocca ridendo come una matta insieme a lei. Prendemmo un taxi e la portai a casa sua. Quando entrai nella sua camera le rimboccai le coperte dandole un bacio nella fronte.
"Non andare in America" disse sussurrando con gli occhi chiusi.L'accarezzai il viso sorridendole.
"Guarda come ti sei conciata, dormi...ti chiamo domani" Scesi sotto e vidi sua madre in pigiama, quella povera donna era rimasta vedova dopo che il marito era rimasto ucciso da un  camion quando Wendy aveva solo 5 anni.
"Dorme già" le dissi.
"Grazie Winter." mi sorrise.
"Arrivederci" uscì di casa sperando invano di trovare un taxi che ormai a quest'ora non si trovava più. Dovetti camminare a piedi fino a casa mia che si trovava diciamo un po' distante da quella di Wendy. Quando arrivai a casa erano le 2:30 am.
"Che ti è saltato in mente?!" sapevo di ritrovarmi mia madre lì alzata ad aspettarmi e sapevo anche che presto mi sarebbe arrivata una forte sgritata.
"Dove sei stata tutto questo tempo? sei ubriaca?!"
"Mamma ho aiutato Wendy"
"Sai che non mi piace quella tua amica..."
"E' mia amica mica la tua! Adesso vado a dormire" dissi salendo le scale e chiudendo la porta violentemente. Mi levai le converse e mi sdraiai nel letto con tutti i vestiti. Ripensando alla giornata di oggi nella mia mente era  comparso il ricordo di quel ragazzo, Park Chanyeol. Chissà se l'avrei rivisto ancora.







*Angolo a me*
Ve l'avevo detto che non me ne sarei andata. 
Sono tornata con questa nuova storia dal tema romantico/drammatico. Questo è il primo capitolo, nella trama si capisce tutto visto che il coma della ragazza sarà il tema principale della fan fiction e la metà di ciò che racconterò saranno solo suoi ricordi. Come detto dalla trama, la ragazza pur essendo in coma Ragiona, ricorda e soffre. Quindi racconterò sia il presente che il passato. I tempi sono svolti con un 2 anni di differenza. Quando la ragazza entra in coma ha già 20 anni mentre qui, dove ho raccontato adesso ne ha ancora 18. Quindi racconterò ciò che è accaduto in 2 anni più ciò che accade dopo di ciò quindi il coma e tutto. Spero che capirete, se continuate a leggere non è difficile comprendere. Vi lascio la foto dei protagonisti, Al prossimo capitolo.
MI RACCOMANDO RECENSITE IN MOLTI, VOGLIO SAPERE CHE NE PENSATE.
-Sefora45.


Winter




Wendy





Chanyeol

 
 

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Capitolo 2
*** -capitolo2 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 2

Seguì l'autobulanza fino all'ospedale. Mi misero urgentemente in una barella e mi portarono in sala operatoria. Sapevo cosa stava per accadere, quei dottori  stavano cercando di guarirmi. Mi prepararono per l'operazione, un'infermiera si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò dolcemente "Ti svelo un segreto, se vivrai o morirai dipenderà solo da te" detto ciò si allontanò è afferrò la mia mano.
"Dottore, proceda con l'operazione".
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"Allora l'hai incontrato?" mi chiese la psicopatica della mia migliore amica mentre entravamo a scuola.
"Si, a quanto pare ho incontrato il famoso Park Chanyeol. E allora?"
"Capisci? quando sarà famoso potrai dire di aver parlato con lui"
"Non è che sia stato così speciale.." dissi arrivando al mio armadietto e aprendolo, sentì un paio di ragazzine ridacchiare e fare alcuni gridi soffocati. La causa? beh, Chanyeol si è fatto vivo a scuola. I nostri sguardi per un millesimo di secondo si erano incrociati. Mi sorrise ed io ricambiai, dentro di me sentivo che qualcosa stava cambiando ed accadeva solo in sua presenza.
"Forza, andiamo a lezione di chimica" tirai Wendy in direzione dell'aula e ci sedemmo rispettivamente ai nostri posti.
"Bene iniziamo la lezione" Non era mai accaduto prima ad ora, ma il mio sguardo era perso nel vuoto mentre pensavo a lui. Perchè stavo pensando a qualcuno con cui ci avevo parlato solo una volta e persino anche per poco.
"Signorina Lee, allora non mi sa rispondere?" Wendy mi punzecchiò il braccio, essendo che ero distratta non mi ero accorta di essere stata appena chiamata dalla mia professoressa. Sapevo cosa comportava essere distratti nella sua ora.
"Non me lo sarei mai aspettato da lei, mi dispiace ma le devo dare la detenzione" Ecco...adesso ero pure in punizione e stasera avrei avuto il mio primo saggio di pianoforte.
"Professoressa mi scusi, è la prima volta che capita mi dispiace"
"Non posso chiudere un occhio, non sarebbe giusto nei confronti dei suoi compagni" A quel punto dovetti stare solo zitta, alla fine se avrebbe chiuso un occhio con me l'avrebbe dovuto fare anche con gli altri. 
"Fatti mettere in punizione Wendy, dai...non mi va stare da sola"
"Winter mica è la prigione, è solo un'ora e mezza"
"Ti prego" le feci gli occhi da cucciolo ma niente, prese i libri ed uscì dall'istituto.
"Ci vediamo al tuo saggio, ti voglio bene" urlò quasi arrivata al cancello, le feci ciao con la mano ed entrai dentro l'aula di detenzione. Fu una sorpresa per me vedere Park Chanyeol seduto in una di quelle sedie.
"Anche tu qui?" Mi chiese.
"Già" rispososi sistemandomi in una di quelle sedie.
"Credevo fossi quel tipo di persona che non si sarebbe mai messa in punizione"
"Beh ho perso la mia immagine" dissi roteando gli occhi.
"E tu? perchè sei qui" gli chiesi.
"Sono arrivato in ritardo alla lezione di Biotecnologia. Quella ce l'ha con me"
"Ti capisco, solo perchè non ero attenta alla lezione di Chimica quella mi ha mandato in detenzione e tra meno di tre ore ho il mio primo saggio" dissi appoggiando la testa sul banco.
"Saggio di che?!"
"Pianoforte" risposi senza guardarlo.
"Ah...beh buonafortuna"
"Tu non hai le prove col tuo gruppo?"
"Oggi no, fortunatamente la SMent ci ha lasciati liberi"
"Come ti trovi con questi ragazzi?"
"Benissimo, sono tutti molto simpatici. Ho fatto amicizia con un ragazzo, Byun Baekhyun, che è davvero simpatico" disse fiero.
"E il tuo ruolo qual'è?"
"Sono il main rapper e mi hanno soprannominato Happy virus"
"Perchè Happy virus?"
"Beh durante le prove incoraggio sempre i miei compagni e anche se sbagliamo qualche passo io ho sempre il sorriso stampato in faccia e cerco di essere positivo."
"Beh io allora sono tutto il contrario....sono impacciata, se sbaglio mi demolarizzo e sinceramente, non so chi sono o cosa voglia diventare" Dissi a quel punto guardandolo.
"Come fai a non sapere chi sei e cosa vuoi diventare? fin da piccoli abbiamo sempre desiderato fare qualcosa da grande, qual'era il tuo sogno?"
"Beh diventare una pianista famosa"
"Ecco, già questo non è un'obbiettivo?"
"Si...ma non sono così sicura di poter riuscire a diventarlo, mi esercito sempre, ogni ora del giorno ma poi a fine serata non ci credo realmente.."
"Solo Winter...tu sei strana" disse scherzando.
"Il mio cognome è Lee"
"Preferisco chiamarti col nome, posso?"
"...Se ti fa sentire meglio" dissi scherzando. Entrò il professore che era stato incaricato di sorvegliarci e ci portò tutti in biblioteca per risistemare i libri sparsi sui tavoli. Io e Chanyeol sistevavamo i libri mentre altri due ragazzi erano stati incaricati di lavare i pavimenti.
"Allora, raccontami qualcosa di te, Winter" disse.
"Non credo di avere una storia così emozionante da raccontare"
"Io non credo proprio" disse sorridendomi.
"Beh. Entrambi i miei genitori sono stati dei musicisti, quand'erano più giovani suonavano in un orchestra, fu lì dove s'incontrarono ma mia madre rimase incinta di me e allora dovette abbandonare l'orchestra e attualmente i miei lavorano in un pub punk al centro di Seoul. Ho un fratellino piccolo, Thomas. E' un combina guai ma in fondo gli voglio un mondo di bene. Ho una migliore amica, Wendy. Tutto il contrario di me, io sono quella seria, lei quella che non prende mai niente sul serio, non ha paura di niente ed è sempre ottimista. Come te...sareste perfetti insieme" dissi guardandolo.
"Non credo, la perfezione è noiosa e mi stancherei con qualcuna che è uguale a me. Preferisco qualcuno che non mi assomiglia affatto e poi i contrari si attragono no?!"
"Beh quasi sempre si ma esisterebbero sempre problemi visto che sono diversi, non credi?"
"Sempre meglio di avere ogni volta attimi sdolcinati che personalmente a me stancherebbero" disse posando un libro.
"Raccontami invece di te"
"Ti ho già detto tutto no? ho sempre desiderato diventate un idol e adesso che lo sto diventando sono così felice. Ciò creduto fino alla fine e ci sono arrivato. Io e miei compagni ci siamo esercitati per un anno e mezzo. Abbiamo rilasciato 100 teaser, abbiamo registrato la prima nostra canzone Mama e History e adesso debutteremo con un'altra canzone Wolf e Growl nel nostro primo album:XOXO. Compralo" disse facendomi l'occhiolino.
"Volevo sapere della tua vita personale..." disse guardandolo dritto negli occhi.
"Oh beh non c'è molto da sapere, sin da piccolo ho avuto quasi tutto grazie al lavoro dei miei genitori e posso dire che sono soddisfatto." disse fiero. Guardai l'orologgio ed erano le 5:10 pm e tra due ore avrei avuto il saggio e in un ora non potevo esercitarmi come si deve.
"Ti aiuto io"
"Come? non possiamo scappare"
"Fidati, conosco come uscire da qui senza farci vedere"
"Ma ci sospenderanno"
"E' più importante il saggio no?" disse guardandomi. Sorrisi e lo seguì. Il professore si era appisolato nella sedia della caddetra e senza fare troppi rumari riuscimmo ad uscire dalla biblioteca, ora dovevamo affrontare i bidelli sperando che non ci avrebbero visti. 
"Ehi voi due. Dove andate?" Chanyeol si mise davanti a me e sorrise amorevolmente al bidello.
"Il professore ci ha chiesto di andare a prendere degli snack" disse uscendo i soldi dalla tascha.
"Davvero ragazzina?" io annuì ripetutamente e così ci lasciò liberi. Uscemmo dall'istituto tranquillamente.
"Ehi voi due!!" il professore ci aveva scoperto, quel bidello non ci avrebbe mai creduto era più che normale. Chanyeol afferrò la mia mano e iniziammo a correre velocemente, quando fummo stanchi ci sedemmo in una panchina lì vicina.
"Aish non ce la faccio più" disse stanco.
"Parli tu? a me manca il fiato" dissi respirando faticosamente.
"Stai bene?" disse preoccupandosi.
"Si si non preoccuparti"
"Bene, ora che siamo usciti di lì dove devi andare per esercitarti?"
"Il teatro fino a stasera prima che arrivi la gente è a mia disposizione" dissi sorridendogli.
"Posso venire con te?"
"Sicuro non hai niente da fare?"
"Sicuro, andiamo" mi prese per mano e insieme ci incamminammo verso il teatro. Diedi la mia tessera d'identificazione al guardiano ed entrammo.
"Wow è enorme"
"Già...non è bellissimo?"
"E' perfetto, è bellissimo" disse guardandolo per bene.
"Non sei mai stato a teatro?"
"Da piccolo, ultimamente a causa degli impegni non ci vado spesso. Tu?"
"Beh non sono mai andata ad uno spettacolo" dissi sedendomi nello sgabello di fronte al pianoforte a sette corde nero.
"Che canzone suonerai?"
"Cosa vuoi suonato?"
"Mh vediamo...conosci la canzone di ed sheeran? il cantante inglese?"
"Stiamo parlando di pop?"
"Si.. I see Fire"
"Ah si, la conosco" dissi mentre mi sistemavo. Ricordando la canzone, un mio "dono speciale" era quello di suonare ad orecchio quindi ascoltando la canzone pur non sapendo le sue note, la sapevo suonare.( https://www.youtube.com/watch?v=QktaW1NerqE). Quando finì mi allontanai.
"Wow..." disse il ragazzo sbalordito dalla mia perfomace.
"Se suonerai così la gente sarà sbalordita delle tue capacità" continuò.
"Vorrei entrare alla Julliart School"
"L'università delle arti che si trova in America?"
"Si proprio quella, sarebbe un sogno.."
"Ci riuscirai" mi disse sorridendomi.
"Come ne sei così sicuro"
"Ma tu ti ascolti quando suoni? Dio...sei fantastica!" mi disse esaltandosi, abbassai lo sguardo.
"Oh..non mi arrossire" disse avvicinandosi e prendendomi il viso tra le mani.
"Sei ancora più carina quando t'imbarazzi"
"Stupido" dissi allontanadolo scherzosamente
"Allora..stasera sono invitato?"
"E i tuoi impegni da star?" dissi superandolo e prendendo la mia borsa.
"Potrei lasciarli per dopo"
"Beh sei il benvenuto. E' tra un'ora."
"Sempre qui?!"
"Si.."
"Okay" Chanyeol prese il suo zaino e mi superò.
"Dove vai?!"
"Ti accompagno a casa" mi disse.
"Non c'è bisogno"
"Perchè? potrò presentarmi ai tuoi genitori"
"Perchè dovresti?"
"Perchè è giusto così" disse uscendo dal teatro, io lo seguì a ruota. Arrivammmo a casa mia entro 20 minuti.
"Dove ti eri cacciata Winter!" disse mia mamma senza accorgersi della presenza di Park Chanyeol.
"Sono andata a provare.."
"Jiyeon perchè nostra figlia è tornata a casa con un ragazzo?!" chiese mio padre. Mia madre rivolse uno sguardo al ragazza che le sorrise amichevolmente.
"Winter?"
"Ah..è solo un'amico, niente di più. Si è offerto di accompagnarmi a casa dopo le prove"
"Piacere sono Park Chanyeol" disse porgendo una mano a mia madre, lei glie la strinse.
"Piacere Jiyeon. Adesso mia figlia si deve lavare, truccare e vestire per il saggio quindi non può perdere tempo. Mark offri del succo al ragazzo" disse mia mamma salendo in camera mia mentre continuava a spingermi.
"Lavati velocemente che ti trucco"
"Mamma! Calma!" dissi prendendo la biancheria pulita.
"E' il tuo ragazzo? sai che non puoi aver..."
"No mamma non è il mio ragazzo, per me esiste solo il piano e la scuola"
"A proposito...come mai sei stata messa in punizione e hai marinato la scuola dopo essere finita in detenzione"
"Devo andare a lavarmi" entrai dentro il bagno e fece una lunga doccia. Chanyeol. Park Chanyeol....perchè pensavo ultimamente sempre a lui, così dolce, così gentile, così reale. Uscì da essa e lasciai i capelli umidi sciolti. Mia madre entrò a truccarmi, mi coprì i piccoli brufoli con il fondotinta e circondò i miei occhi a mandorla con dell'eyeliner e un po' di maschara. Applicò del rossetto rosa alle labbra e mi stirò i capelli.
"Sei bellissima"
"Non mi sono neanche vestita" le dissi ridendo.
"Ma siccome sei mia figlia, sei bellissima" Presi il vestito che avevo comprato settimana scorsa con Wendy e lo indossai. Era un vestito corto bianco fin sopra il ginocchio con dei un tacco 12cm bianco. Scesi giù e vidi tutta la mia famiglia pronta. Chanyeol era tornato a casa per cambiarsi e mi aveva detto che dopo essersi cambiato sarebbe tornato qui a casa mia e così fece. Aveva messo un vestito elegante, era perfetto. 
"Tesoro sei bellissima" disse mio padre dandomi un piccolo bacio in fronte. Chanyeol mi sorrise solo.
"Bene andiamo?!" disse mia mamma. Arrivammo dopo 10 minuti lì al teatro. I miei genitori e Park Chanyeol presero posto io andai nel backestage. Prima si sarebbe esibita l'orchestra e per ultima mi sarei esibita io. Ero pronta.
"Aaaaah" La mia amica mi abbracciò.
"Come ti senti?"
"Malissimo" dissi facendo una smorfia.
"Allora, tu ispiri ed espiri. Ce la farai, ho visto che c'è Chanyeol. Allora è vero che ci esci insieme"
"Chi l'ha detto?"
"Oh Kaya ti ha visto insieme oggi mentre scappavate da scuola"
"Kaya? chi è Kaya?"
"Una ragazza. Comunque...non pensavo che dopo un giorno già stavate insieme"
"Ma che dici. Mi ha aiutato a scappare da scuola per provare"
"E perchè è qui?!"
"Perchè anche a lui piace la musica e dice che sono brava a suonare"
"Gli piaci"
"Ma che dici"
"Te lo dico io..."
"Aish tu mi fai venire il nervoso" dissi spingendola.
"Ti amo anche io"
"Sparisci" 
"Buona fortuna" sorrisi quando poi dovette toccare a me ed entrai in scena. Salutai tutti con un inchino e mi avvicinai al piano. Le mani mi tremavano ma era tutto molto normale, almeno credevo. Eseguì il pezzo di Yiruma-Love Hurts- (https://www.youtube.com/watch?v=M-6S1mGAS3Y&list=AL94UKMTqg-9Bhg8y9cXphU7-SH0Jm1bMl) Mia madre fu la prima ad alzarsi dopo tanti altri. Mi alzai e mi chinai ringraziando tutti. Mio padre mi regalò un mazzo di rose rosse e tutti i presenti mi fecero i complimenti. Chanyeol mi sorrise lasciandomi poi agli altri. Se ne andò subito dopo.





*Angolo a me*
Ecco a voi il secondo capitolo della mia storia. Sono contenta che abbiate recensito la prima. Oddio sto esaurendo perchè non riesco a fare il login nel sito EXO-L. Ho ricevuto l'email di conferma ma non mi fa entrare. Che ne pensate del nome? EXO-L hahahah è un lubrificante. Va beh, è dolce il pensiero che la L è la lettera che c'è dopo della K e prima della M. Ma dai... hanno una fantasia....
Comunque fatemi sapere che ne pensate.
ATTENZIONE: QUALCUNO SA FARE BANNER? PERCHE' NE VORREI UNO PER QUESTA FAN FICTION. Se si, contattatemi in chat. Alla prossima.
-Sefora45




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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 3

Da quanto riuscì a capire l'operazione andò bene. Ora ero sdraiata nel letto con tutti i macchinari collegati al mio corpo. Una lacrima rigò il mio viso. All'improvviso sentì la voce di qualcuno che urlava in fondo al corritoio. Era Wendy, la mia Wendy. Corsi nella sua direzione e la vidi in ginocchio mentre era in lacrime.
"La prego mi faccia vedere la mia migliore amica!" urlò all'infermiera. Il dottore che mi operò la portò nella mia stanza e appena mi vide lì distesa in quello stato afferrò la mia mano e con le lacrime agli occhi e la voce spezzata dalle lacrime sussurrò.
"Combatti ti prego... Hai ancora una famiglia" sussurrò chiudendo gli occhi, io ormai ero come lei, in lacrime.
------------------------------------
"Beh dopotutto ti potrò lasciare andare, dopo aver visto come sei brava col piano potrei lasciarti andare alla Julliart" parlavo al telefono con Wendy mentre aiutavo a lavare i piatti insieme a mia madre.
"Sarei andata anche senza il tuo permesso" dissi facendo una piccola risata.
"Ti avrei ucciso. Comunque ho una notizia per te"
"Sentiamo" dissi prendendo un bicchiere e asciugandolo.
"Park Chanyeol mi ha chiesto il tuo numero" ricordate il bicchiere che stavo asciugando? beh ora era in frantumi nel pavimento. Mia madre mi fulminò con lo sguardo e mi mandò in camera mia.
"E tu che hai fatto?"
"Glie l'ho dato naturalmente"
"Perchè!"
"Come perchè? te l'ho detto, gli piaci."
"Ma lo conosco appena"
"Ma se da quando vi siete conosciuti non fate altro che parlare di voi. E' come se vi conosceste da una vita"
"Non sono così sicura che lui mi piaccia"
"Okay, la mia migliore amica è ufficialmente Pazza. Come non puo' piacerti uno come Chanyeol?!" mi disse urlandomi.
"Non parlo esteticamente...beh e neanche interiormente...cioè credo che sia troppo presto per dire che mi piace. E' impossibile che una persona ti piaccia da meno di un giorno"
"Mai sentito parlare di colpo di fulmine?"
"Devo andare Wendy, non vedere troppi film che poi ci credi davvero" chiusi la chiamata e mi gettai a peso morto nel mio letto. Chiusi gli occhi. Avevo appena fatto il mio saggio da solista dopo neanche un mese che frequento le lezioni private di piano. Ora quel sogno potevo vederlo, credo, era sempre più vicino per essere rializzato. Aveva ragione Park Chanyeol, se ci credi veramente ciò che hai sempre sognato diverà realtà. La sua positività, la sua gentilezza, il non curarsi dei minimi dettagli e di essere sempre molto positivo automaticamente ti trasmetteva speranza, quella speranza che fino a poco tempo fa non avevo. Avete presente quando incontrate qualcuno che è già destinato ad essere la persona che è? beh...quello era Chanyeol. Chiusi gli occhi e improvvisamente immaginai il suo viso, quel sorriso così bello. Quei occhi così speciali che riuscivano a parlarti, tutto di lui lo rendeva speciale. Mi addormentai con quel pensiero, col ricordo di quella persona e con la felicità di aver compiuto il mio passo verso il successo. 
La mattina seguente fui molto veloce nel prepararmi, avevo voglia, stranamente, di vedere Chanyeol. Indossai la divisa scolastica con le mie amate vans misi un po' di mascara e lasciai i capelli sciolti. Presi di fretta il mio zaino e corsi verso l'istituto scolastico. Fui la prima ad entrare a seguirmi Wendy.
"Perchè oggi così puntuale?!" disse col fiatone visto che l'avevo fatta correre per tutto il tragitto.
"Mh, niente di speciale volevo solo arrivare presto" dissi prendendo i libri dall'armadietto.
"Oggi Chanyeol non viene" la guardai.
"Chi?!" feci finta di non capire. Perchè quel ragazzo non sarebbe venuto a scuola? doveva studiare, capisco che sta per debuttare ma è importante anche la scuola no?.
"Ha le prove per la prima esibizione al @M Coutdown"
"Dove?"
"Senti con te ci rinuncio, ci vediamo a lezione d'inglese" disse superandomi. Mi morsi il labro inferiore, oggi non l'avrei visto. Forse non l'avrei più rivisto. Beh...non importava no?. Andai a lezione di fisica  e in poco tempo la giornata scolastica finì, finalmente. Wendy era uscita prima da scuola perchè aveva una runione di famiglia molto importante, mi avrebbe spiegato il tutto quando avrebbe finito. Così io me ne sarei dovuta tornare a casa da sola. Mentre ero assorta nei miei pensieri il mio cellulare iniziò a vibrare.
Messaggio from:Sconosciuto.
Mi chiedo ancora per quanto tu debba camminare senza
accorgerti di me...girati stupida! xoxo
-Park Chanyeol
Quando lessi il messaggio stavo per affogarmi con la mia stessa saliva, mi girai immediatamente e vidi un ragazzo vestito tutto di nero incapucciato.
"Che...che ci fai qui?" dissi guardandolo sbalordita.
"Sto per stuprarti...secondo te? sono venuto per vedere te"disse sorridendomi e istintivamente lo feci anche io ma poi ritornai me stessa e in modo altezzoso lo guardai .
"Beh e adesso che mi hai visto cosa farai?"
"Volevo fare un giro con te"
"Se non torno a casa a provare mia madre mi uccide"
"non puoi nasconderti in sala prove per sempre. E' troppo tardi..non mi sfuggi" lo fissai.
"Dove mi porti?" dissi superandolo, lui sorrise.
"Ti va di andare a pranzare?"
"Okay" lui prese dalle mie spalle il mio zaino e lo caricò sulle sue.
"Non sono mica invalida, ce la facevo"
"Volevo essere gentile"
"Non devi esserlo per forza"
"Ma ho detto per caso che lo faccio per forza?" Mi portò ad uno dei ristoranti di sua madre, un po' in disparte dagli altri tavoli.
"Perchè sei tutto incapucciato?"
"Ho paura che la gente mi riconosca"
"Già sei famoso così tanto da avere le fans alle calcagne?"
"A quanto pare, ieri sono scappato senza salutarti a causa di loro. Mi stavano inseguendo" disse ridendo.
"Come fai ad avere il sorriso anche se è fastidioso tutto ciò?"
"Beh credo perchè nonostante tutto io ami il mio lavoro e per quanto a volte potrebbe essere fastidioso, è bellissimo"
"Io non ce la farei a resistere"
"Io credo di si"
"e invece no, fidati. Odio le urla e non più piace il troppo affetto e poi perchè dovrei essere un'idolo per qualcuno? capisco che magari alla gente possa piacere la mia musica ma non ho fatto niente di speciale per cui dovrei essere chiamata idolo no?"
"La penso come te, a volte la gente esagera ma è bello avere le attenzioni su di te anche se lo ammetto, preferirei che la gente mentre sono in compagnia di una ragazza non mi osservi o mi faccia foto"
"Come?" mi girai e vidi delle ragazzine mentre ci osservavano e parlavano tra di loro, qualcuno faceva qualche foto. Ma entrambi non ci preoccupavamo, non eravamo niente quindi non ci sarebbe stato automaticamente niente da smentire, nessuna voce. Almeno credo.
Ordinammo un paio di cose e fu divertente vederlo mangiare così tante cose, fino ad oggi non credevo che qualcuno potesse mangiare così tanto e avere lo stesso un fisico al quanto perfetto.
"Ti va un po' di gelato?" mi chiese.
"No, grazie, ma sono piena" dissi ridendo.
"Ti porto al parco giochi" mi disse prendendomi per mano.
"Cosa? perchè?"
"Perchè voglio vederti giocare con i bambini"
"Ma sono ancora con la divisa scolastica"
"Ti rende ancora più carina. Dai andiamo" mi tirò fino a raggiungere il parco giochi. Già alle 16:00pm era stracolmo di genitori e bambini.
"Dove vui andare?" mi chiese, vidi la giostra con il cavallo a dondolo ed l'indicai.
"Sei proprio una bambina" disse ridendo, io gli feci la linguaccia per poi raggiungere la giostra. Pagai il biglietto e salì sul cavallo mentre lui mi scattava foto e mi faceva video.
"Dai smettila" dissi nascondendomi dietro la testa del cavallo.
"Sei così carina" disse ridendo.
"Faccio bisticcio se non la smetti!" dissi uscendo il labro inferiore di fuori. Lui iniziò a ridere per poi chiedermi scusa. Scesi da esso e dopo insieme provammo altri mille giochi. Quando ci stancammo ci sedemmo su una panchina lì vicino.
"Mi sono divertito"
"Anche io"
"Era da un po' che non passavo un pomeriggio così" mi disse.
"Già...ogni volta quando andavo al parco giochi non provavo nessun gioco perchè volevo sembrare grande e lasciare giocare mio fratello più piccolo ma in realtà non desideravo altro che salire anche io su una di quelle giostre" dissi sorridendo.
"Perchè vuoi fare l'adulta? è bello essere piccoli"
"Ma un giorno dovremmo tutti crescere"
"Allora io sarò il tuo eterno peter Pan" mi dissi guardandomi negli occhi.
"Perchè ho la sensazione che stai per scombussolare la mia vita?"
"Credimi...ho la tua stessa sensazione" disse avvicinandosi sempre di più a me. Quel momento fu interrotto dal mio cellulare:WENDY.







*Angolo a me*
Eccomi tornata. Che ne dite? vi piace?.
A me si, cioè i due si stanno sempre più avvicinando. Fatemi sapere se vi piace o meno, io sono sempre qua. SE QUALCUNO SA FARE QUALCHE BANNER VI PREGO ME LO FACCIA SAPERE.
-sefora45




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Capitolo 4
*** -Capitolo4 ***


If I Stay-Resta anche Domani.

 
-Capitolo 4
Ripensai alle parole dette dall'infermiera in sala operatoria. Dipendeva da me se vivere o morire. Ed aveva ragione; restare, vivere...dipendo solo da me.
La faccenda del coma è solo un paravento, non dipende dai medici ne dagli angeli o da Dio. Dipende solo da me.
Ma come faccio a decidere? Come potrei restare quando i miei genitori e mio fratello non ci sono più? E come potrei lasciare Wendy? o Chanyeol?. E' una responsabilità troppo grande. Non capisco nemmeno come funziona. E' sufficiente che io lo voglia, per svegliarmi all'istante? Ho già tentato di concentrarmi e viaggiare per andare a trovare Chanyeol ad un dei suoi concerti ma non ha funzionato. Svegliarmi mi sembra un'impresa ben più complicata.
Eppure, nonostante tutto, credo che sia vero. Le parole dell'infermiera mi riecheggiano in testa. Sono io a condurre il gioco. Tutti quanti aspettano me.
Sono io a decidere. Adesso lo so. E questo mi terrorizza più di qualsiasi altra cosa sia successa oggi.
-----------------------------
Mi allontanai di qualche metro per poi rispondere alla chiamata.
"Ti prego Winter vieni a casa" disse tra le lacrime, non mi spiegò per telefono cosa stesse accadendo così dovetti chiudere la chiamata e dirlo a Chanyeol, la mia migliore amica aveva bisogno di me.
"Scusa devo andare" dissi abbassando lo sguardo.
"Non preoccuparti vai...ci sentiamo stasera" disse sorridendomi. Corsi verso casa mia visto che Wendy si trovava lì, non sapevo di preciso cosa fosse successo ma avevo una mezza idea. Mia madre mi guardò preoccupata mentre mi disse che lei si trovava in camera mia.
"Wendy sono io...apri" sussurrai da dietro la porta, lei mi aprì immediatamente buttandosi fra le mie braccia.
"Grazie di essere venuta" sussurrò ancora abbracciata a me e fra le lacrime, vederla così mi distruggeva.
"Cos'è successo?!" chiesi dopo un po'.
"I miei stanno per divorziare" Sapevo che i suoi genitori litigavano sempre quindi mi aspettavo che un giorno di questi sarebbe arrivata la devastante notizia. Wendy sin da piccola affezionata ai suoi genitori e quando li sentiva urlare e litigare mi chiamava ed io per tranquillizzarla le cantavo una canzoncina così da farla riuscire a smettere di piangere. Anche se davanti a loro rimaneva molto forte dentro desiderava solo che i suoi genitori tornassero ad amarsi, non voleva che si separassero...erano la sua unica famiglia.
"Ci sono io con te.." sussurrai mentre continuavo ad accarezzarle i capelli.
"Promettimi che non mi lascerai mai" mi disse infine. Le sorrisi per poi sussurrare..
"Promesso". La lasciai dormire a casa mia, per mia madre e mio padre andava bene, ora lei aveva bisogno solo di me ed io ci sarei stata sempre per lei. 
"Com'è andata l'uscita con Chanyeol" mi disse cambiando argomento dopo che riuscì a calmarla.
"Come facevi a sapere che ero uscita con Chanyeol?!"
"Mi aveva chiesto se eri venuta a scuola e che dopo sarebbe venuto a prenderti" la guardai.
"E' andata bene" dissi infine.
"Ti piace?"
"Non lo so...quando sto con lui mi sento bene, lui ti emana quella forza di andare avanti,ti fa sentire speciale e protetta...sensazione che non sentivo da un po'" dissi abbassando lo sguardo.
"Anche tu gli piaci molto" finì la frase Wendy.
"Come fai a dirlo?!"
"Lo vedo, vedo come ti guarda e come mi chiede di te ogni volta che m'incontra...se questo non è amore dimmi tu cos'è"
"E' troppo presto per dire che lo amo, molto presto. Ma posso dire che stando al suo fianco mi piace la sensazione che provo..."
"Posso dire che sono fiera di te?" mi disse guardandomi dritta negli occhi.
"Perchè dovresti esserlo? non ho fatto niente di speciale"
"Stai crescendo" la guardai per poi scoppiare a ridere.
"Oddio sempre mia madre" dissi rovinando quel momento dolce che si era creato tra noi due.
"Sei una stronza" mi disse spingendomi.
"Ahahahah okay scusa...sono anche io fiera di te." dissi abbracciandola.
"Per sempre?" le sussurrai.
"Sempre" mi rispose affondando il suo viso nei miei capelli, sorrisi. Se avevo accanto lei, avevo tutto. Ci conosciamo da quando avevamo 3 anni e ogni attimo con passato con lei è speciale, messagiare con lei, parlare con lei...mi fa sentire importante. Lei per me è tutto, toglietemi lei e non avrò più niente da dare. Mia madre entrò nella mia camera portandoci degli snacks.
"Allora ragazze, sia chiaro la casa questa sera sarà tutta vostra. Niente feste, niente musica troppo alta, niente cose illegali, niente alcool e niente fumo e sopratutto non disturbate i vicini. Ah..Winter prima aveva chiamato il tuo amico, Chanyeol, gli ho detto che non potevi...richiamalo, sembrava preoccupato. Wendy fai come se sei a casa tua" disse infine. Aveva per caso detto che aveva chiamato Chanyeol? come faceva a sapere il mio numero di casa? mia mamma ci aveva parlato?. I miei genitori ci avevano lasciato casa libera stasera, oggi sarebbero andati a trovare i miei nonni così potevamo fare tutto ciò che volevamo, certo rispettando le regole date da mia madre.
"E quindi Chanyeol ha chiamato?" disse Wendy in tono malizioso.
"Perchè non invidi lui e i suoi amici qua?"
"COSA?!" dissi gettando l'acqua che stavo bevendo fuori dalla bocca.
"Oltre a diventarmi scema sei anche diventata sorda? Invita gli EXO a casa tua"
"Ma non ho così tanta confidenza con Chanyeol"
"Oh ma smettila, se non ti avessi chiamato io probabilmente...anzi..sono sicurissima ti saresti baciata con lui" io la guardai, sapeva più cose di me questa ragazza.
"E cosa potremmo fare con 12 ragazzi?" lei mi sorrise maliziosa.
"No..non faremo quello che pensi tu" dissi fulminandola con lo sguardo.
"Beh cosa si fa ai pigiama party? ci si guarda un film... e poi c'è il gioco della bottiglia" disse avvicinandosi a me.
"Sei una pervertita" dissi allontanandomi e prendendo il telefono di casa tra le mani. Composi il suo numero di cellulare.
1 squillo.
2 squilli.
4 squilli, sto per mettere giù quando sento una voce un po' assonnata e stanca rispondere. Forse l'avevo svegliato? forse stava facendo qualcosa d'importante?.
"Emh..Park Chanyeol?" Wendy mi fulminò con lo sguardo dopo averlo chiamato per nome e cognome. Era l'abitudine.
"Winter?" rispose subito dopo. Sorrisi.
"Si sono proprio io" mi morsi il labbro dopo aver detto una simile cavolata.
"Tutto bene?" mi chiese ridendo.
"Oh si..." risposi guardando Wendy che mi gesticolava chiedendomi di invitarlo qui.
"Emh senti ti ho chiamato per chiederti se...se vorresti venire a casa mia" Sentì come se si fosse affogato, così chiarì subito in che senso intendevo con "Venire a casa mia"
"Intendo tu e i tuoi amici, io e Wendy siamo sole a casa quindi vorremmo sapere se..."
"Okay" sussurrò.
"Okay?"
"Si io e miei amici verremo a casa tua, va bene tra mezz'ora? Ora stiamo finendo le prove"
"Oh certo certo, ricordi dove vivo?"
"Si..a dopo"
"A dopo" sorrisi come un ebete.
"Allora?" mi chiese la mia amica guardandomi.
"Ehi! vuoi rientrare in te stessa? Bene ora sei diventata definitivamente scema" mi disse.
"Dice che verrà tra mezz'ora con i suoi amici!"
"Allora dobbiamo prepararci"
"Prepararci?!" la guardai, lei mi portò di fronte allo specchio che avevo nel corridoio.
"Hai un pigiamone con gli orsacchiotti. Sei senza trucco e hai i capelli sporchi...dimmi...vuoi allontanarlo ancora prima di fidanzarti?" La guardai.
"Okay, dobbiamo prepararci" Mi lavai immediatamente i capelli mentre Wendy indossava uno dei miei vestiti. Quando uscì la vidi con addosso uno dei miei pantaloncini di jeans corti con una maglietta altrettanto corta con scritto "Ice Cream". Non li avevo mai messi appunto perchè erano poco adatti in occasioni di ogni genere.
"Sei diventata una spogliarellista?"
"Ehi! so essere sexy quando voglio"
"Già...con i miei vestiti"
"Che ti metti tu?!" Mi disse iniziando a truccarsi. Presi un jeans stretto strappato nelle ginocchia e una maglietta mono spalla corta blu.
"Visto? si può essere sexy anche senza essere troppo volgari" dissi asciugando i capelli.
"Se lo dici tu!" in meno di mezz'ora Chanyeol e i suoi amici arrivarono. Quando aprì la porta mi ritrovai davanti 12 angeli, uno più  bello dell'altro. Perfetti. Potei notare la mia migliore amica quasi svenire alla presenza di uno di quei ragazzi.
"Winter" disse richiamandomi Chanyeol.
"Emh ciao, entrate pure"  dissi spostando me e la mia amica per farli passare.
"Benvenuti nella mia reggia"
"Wow è bellissima" disse un ragazzo biondo.
"Io sono Tao" disse porgendomi la mano.
"Winter" risposi. 
"Quante camere hai Winter?" mi chiese uno di quei ragazzi.
"Oh..ho 5 camere da letto, 3 bagni e lo sgabuzzino"
"Wow."
"Già...la casa ce l'ha costruita nostro nonno" risposi entrando in cucina.
"Volete qualcosa da bere?"
"Mh un po' di acqua" mi chiese Chanyeol.
"In arrivo" gli sorrisi.
"Potete dirmi tutti i vostri nomi?" chiese Wendy.
"Io sono Chen" disse porgendole la mano, lui era il ragazzo che lei continuava a fissare incantata.
"Chen" rispose sognante.
"Io sono Wendy" disse in modo sensuale.
"Io sono Baekhyun" al suono di quel nome mi girai, era il migliore amico di Chanyeol.
"Allora ho il piacere di conoscerti, Chanyeol mi ha parlato di te."
"Beh lui ha fatto lo stesso di te" disse continuando. Guardai il diretto interessato ed era rosso come un peperoncino. Che carino.
"Io sono Suho, il leader degli exo-k" disse un'altro.
"Io Kris, il leader degli exo-M" Da quanto avevo capito il gruppo era diviso in due gruppi, exo-k che promuovevano in korea ed exo-m che invece promuovevano in cina. Dopo le presentazioni mi feci aiutare da Wendy e preparai dei contenitori con patatine e salatini vari per poi servirli nel soggiorno dove tutti erano seduti sul divano.
"Cosa volete fare?" propose uno di loro, doveva essere Lay se non sbagliavo.
"Mh, volete vedere un film?" chiesi.
"Romantico o Horror?"
"Horror" proposi . Solo tre di loro dissero romantico, tra questi c'era Tao, il maknae degli exo-m.
"Emh, non mi piacciono gli Horror."
"Oh...hai paura?" chiese Wendy. Il ragazzo annuì.
"Non preoccuparti, ci sono io con te" disse abbracciandolo, dovetti staccarla da lui visto che sapevo che mentalmente lo stava stuprando. Iniziammo a vedere "non aprite quella porta" Io ero in mezzo a Chanyeol e a Sehun mentre Wendy era in mezzo a Chen e in mezzo a Baekhyun. La maggior parte dei presenti erano tutti presi dal film tranne Lay che credevo stesse davvero dormendo. All'improvviso mi sentì prendere la mano e quando mi girai vidi che Chanyeol mi stava guardando, gli sorrisi, stringendo anche io la sua mano. La tenemmo stretta entrambi fino alla fine del film quando poi fu Tao ad accendere la luce io e il ragazzo ci staccammo.
"IO NON VEDRO' PIU' UN FILM HORROR" disse urlando, non avevo affatto prestato attenzione al film, ero troppo concentrata sul fatto che la mano di Park Chanyeol era stretta alla mia.
"Oh piccolo" dissi abbraccinadolo istintivamente, era così dolce.
"Anche io mi sono spaventato" disse Chanyeol cercando di voler ricevere anche lui un abraccio.
"Anche io ho avuto paura" disse Wendy guardando Chen ma lui la snobbò andando a prendere un paio di patatine.
"Cosa facciamo adesso? Sono le 23:00"
"Non abbiamo cenato" mi fece notare D.O
"Bene io e Chanyeol cucineremo" dissi. Non sapevo perchè avessi detto Chanyeol, volevo stare un po' da sola con lui.
"Cosa ti va di cucinare?" mi chiese.
"Mh un po' di riso con della carne? ce n'è avanzata ieri"
"Mh okay" mi disse. Entrambi cucinammo, entrambi ci osservavamo entrambi era come se ci volevamo. Sapevo che Chanyeol mi fissava e sapevo con altrettanta certezza che se avessi alzato gli occhi mi avrebbe baciata. Mi resi conto solo in quel momento di quanto lo desiderassi, di averci pensato così tanto da memorizzare la forma esatta delle sue labbra, di aver immaginato di far scorrere il dito sulla curva del suo mento. Alzai gli occhi di scatto.Chanyeol era lì che mi aspettava.Fu così che cominciò.









*Angolo a me*

Eccomi tornata, con questo esilarante 4° capitolo. Ho preparato una sorpresa per voi ragazze che leggete la storia. Stamani mi sono decisa a imparare come si facessero i trailer per fan fiction ed eccovene uno bello bello fatto dalla sottoscritta. E' il mio primo trailer quindi non so se è fatto bene o se vi piacerà io spero vivamente che vi piaccia. Vi prego guardatelo, mi farebbe molto piacere. (https://www.youtube.com/watch?v=8EjlSbd7ymw&feature=youtu.be) E poi vorrei ringraziare LA MIA MIGLIORE AMICA, NONCHE' ANCHE LEI SCRITTRICE IN EFP PER IL BANNER: Gamblut (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=509525)
Adesso vado.
-Sefora45
PS. domani non aggiornerò perchè sono fuori città e il wifi non ci sarà ahahha.








 

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Capitolo 5
*** -Capitolo5 ***



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If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 5
Stavo seduta a terra mentre ascoltavo le parole del dottore. Mio nonno si era fatto vivo in ospedale, e come dargli torto. Sua figlia era morta, suo nipode era anche lui morto ed io ero in coma. Anche lui fece una di quelle scenate. Piangeva disperato alla destra del mio lettino mentre mi osservava lì priva di vita. Wendy era lì, accanto a lui mentre si trovavano dentro la stanza del dottore che mi aveva precedentemente operato.
"Questa ragazza si sveglierà orfana...se si sveglierà" sussurrò il dottore.Mio nonno abbassò lo sguardo piangendo e Wendy appoggiò una mano sulla sua spalla, anche lei piagendo. Abbassai lo sguardo. Tutto, era tutto sparito. Il mio sogno di entrare alla Julliard, mia madre, mio padre, mio fratello...Wendy...ChanYeol. Cosa rimane per me, adesso, per cui vale la pena restare anche domani?. 
"Winter!" quando sentì qualcuno urlare il mio nome alzai lo sguardo con gli occhi pieni di lacrime. Corsi in direzione di quella voce, sapevo chi era...
"ChanYeol" sussurrai. Il ragazzo appoggò le mani sul vetro della mia stanza d'ospedale, io li misi nella sua stessa direzione. Lo guardai negli occhi ma lui non riusciva a vedermi, nessuno ci riusciva. Nei suoi occhi riuscivo a percepire, dolore e panico.
"ChanYeol" Wendy lo chiamò. Appena vide la mia migliore amica, egli in lacrime si avvicinò a lei e i due si abbracciarono disperati. Io scivolai in ginocchio e mentre delle lacrime rigavano il mio viso, feci un piccolo sorriso. "L'ho rivisto, il mio ChanYeol..." pensai, chiusi gli occhi e la mia mente venne catapultata nel passato. Il nostro primo appuntamento.
-----------------------------
ChanYeol e i suoi amici s'erano andati già da un pezzo, ormai erano le 3:00 di notte, Wendy dormiva profondamente mentre io non smettevo di pensare al bacio dato a ChanYeol. Passai le dita nelle mie labra chiudendo gli occhi. Riuscivo a percepire ancora la presenza delle sue morbide labbra sulle mie, avevano il sapore di fragole, erano delicate. Dopo quel bacio, per tutta la serata, sfortunatamente non ce ne furono altri. Solo sguardi complici e sorrisi dolci da parte di entrambi. Mi piaceva, si ....mi piaceva davvero. Aveva ragione Wendy. Mi girai nella sua direzione.
"Ehi...Wendy, stai dormendo?" dissi sussurrando. Non ricevetti nessuna risposta così la scossi.
"Svegliati dobbiamo parlare" dissi.
"Ma cosa vuoi?!" disse sbadigliando e girandosi verso di me, le sorrisi.
"Tu stai male" continuò.
"Io e ChanYeol ci siamo baciati" la ragazza stava quasi per cadere dal letto, gli occhi le uscirono dalle orbide e mi guardò maliziosamente.
"Wtf. Di già? Wow! Ma...quando...come...perchè?!" mi disse confusa.
"E' stato quando stavamo cucinando, ci scambiavamo solo degli sguardi quando poi capimmo entrambi di desiderare follemente le labbra l'uno dell'altro. E così lo feci, alzai lo sguardo e lui era lì, pronto a baciarmi. Afferrò il mio viso delicatamente e le sue labbra si appoggiarono alle mie, fu un bacio a dolce...bellissimo" dissi in modo sognante. La mia amica sorrise.
"Con lingua o senza?" le tirai un cuscino.
"Che c'è?! è importante chiederlo. Il mio primo bacio l'ho dato con la lingua" la guardai e abbassai lo sguardo imbarazzata.
"Senza" sussurrai.
"O mio Dio. Winter! non sei più una bambina"
"Ma è stato pur sempre il mio primo bacio" Wendy iniziò a ridere.
"Scusa, ogni volta che mi ricordi di non aver mai baciato nessuno...non resisto, devo ridere" disse tra le risate. Offesa, mi girai dall'altro lato e chiusi gli occhi.
"Eddai, sto scherzando... Comunque sono felice per te. ChanYeol è una brava persona e sono sicura si prenderà cura di te, se ti farà del male io glie ne farò a lui. Sono sicura che ti proteggerà." disse dandomi un bacio nel braccio. Io sorrisi.
"Grazie" le dissi.Lei non rispose ma capì che sorrise. Entrambe ci addormentammo subito dopo.
La mattina seguente fu il mio cellulare che vibrò a svegliarmi.
*From:Park Chanyeol.
To:Winter
Buongiorno, credo tu stia ancora dormendo, lo capisco sono
le 6:00 del mattino ahahh. Comunque, oggi non verrò a scuola
e non potrò prenderti, ma voglio vederti. Incontriamoci tra mezz'ora al parco di fronte casa tua.
xxx Channy*
Sorrisi, si era appena firmato Channy. Guardai l'orologio ed effettivamente erano le 6:00 del mattino e tra due ore sarei dovuta andare a scuola e per di più mi ero addormentata anche tardi. 
*To:Park Chanyeol
From:Winter.
Buongiorno. Non preoccuparti. Sono lì da te entro mezz'ora. 
xxx Winter*
Controllai se avessi scritto giusto e mi andai a lavare. Wendy stava ancora dormendo e nella strada del ritorno per tornare a casa avrei potuto comprare dei cornetti e due cappuccini da strambuks. Presi un leggins e una maglietta smanicata bianca. Ai piedi indossai delle converse biance. Presi di corsa una giacca e mi diressi verso il parco. Ero struccata e i miei capelli, nonostante li avessi pettinati, quella mattina... erano ribelli. Arrivai al parco puntuale e lui era lì, in tutta la sua bellezza. Era anche lui senza trucco e potei notare un piccolo brufolo spuntare nella sua fronte. I suoi capelli erano nascosti da un cappello con la visiera. La tuta che indossava era una taglia più grande cosa che, personalmente, lo rendeva più sexy. In poche parole, Park Chanyeol era Bello anche in quello stato.
"Ehi" mi sorrise, ricambiai il sorriso. Non sapevo come salutarlo così allungai la mano ma lui mi afferrò a se e mi baciò. All'iniziò, per la sorpresa, avevo gli occhi aperti ma in seguito mi lasciai trasportare e chiusi gli occhi, il bacio era diventato sempre più approfondito e lasciai che la sua lingua potesse venire a contatto con la mia. Fortunatamente avevo mangiato una chewingum alla menta. A causa del tempo ristretto non riuscì a lavarmi i denti, quindi sarei rimasta con un alito sporco. Quando ci staccammo sorrise, mi accorsi che iniziò a masticare così spalancai gli occhi. Senza rendemene conto, mi aveva rubato la chewingum. Abbassai lo sguardo, imbarazzata e lui iniziò a ridere.
"Non c'è niente di cui tu ti debba imbarazzare. Ti va di fare colazione insieme?" disse subito dopo.
"Mh" feci cenno con la testa, lui afferrò la mia mano e insieme ci avviammo verso strambuks.
"Oggi fino a quanto dovrai provare?" chiesi mentre entrambi sorseggiavamo un cappuccino.
"Fino alle 20:00"
"Woah. Ma non è troppo faticoso?"
"Beh, tra due giorni debuttaremo al @M Coutdown con il nostro primo album dopo aver debuttato con Mama."
"Oh...beh....io ci vorrei essere" dissi.
"Ed io vorrei esserci alla tua audizione alla Julliard" disse sorridendomi.
"Ma è in America!"
"E allora? vorrei essere al tuo fianco"
"Beh...grazie"
"Comunque, ti ho invitata qui perchè volevo chiederti una cosa" disse con un filo d'imbarazzo. Sorrisi.
"Dimmi"
"Beh...ti va di uscire? ma no come tutte le altre volte...un vero appuntamento."
"Un vero, vero , vero appuntamento?" dissi sorridendogli.
"Si" disse. Lo guardai per un paio di secondi.
"Okay" dissi subito dopo.
"Okay?"
"Okay" continuai.
"Ti passo a prendere stasera alle 20:30, il tempo che di lavarmi e ti vego a prendere"
"Ma non sarai stanco?"
"Dopo di oggi dovrò provare ogni ora e non potremmo vederci tanto quindi no, non sarò stanco" Sorrisi.
"Va bene." guardai l'orologio.
"Devo tornare a casa prima che si svegli Wendy" dissi guardandolo.
"Non preoccuparti" mi disse. 
"Grazie, a stasera" Presi i miei cornetti e i miei cappuccini da portare in famiglia. Ero arrivata all'ingresso, mi resi conto solo allora di averlo salutato con un banale "A stasera" quindi tornai indietro e con tanto di coraggio mi avvicinai alle sue labbra e lo baciai. Quando ci staccammo ripresi a masticare e lui iniziò a ridere.
"Avevo dimenticato la chewingum" sorrisi.
"A stasera" finì lui. Uscì dal locale e mi diressi verso casa con un unico pensiero in testa. Oggi avrei avuto il mio primo appuntamento.

"Ho portato la colazione" dissi posando i cornetti sul tavolo della cucina, erano le 7:10. Il primo a scendere fu mio fratello.
"Giorno sorellona"
"Giorno" dissi scompigliandogli i capelli.
"Buongiorno bocciolo" disse spuntando mio padre dalla cucina e dandomi un bacio in fronto.
"Giorno tesoro" disse mia mamma.
"Wendy non  è ancora sveglia?" chiesi, mio padre fece cenno di no con la testa così salì in camera mia e gli tirai un cuscino in testa.
"Wendy, G-Dragon ti aspetta di sotto a petto nudo!" dissi urlandole all'orecchio. La ragazza aprì gli occhi di scatto.
"GD è     qui per me? a petto nudo?! sapevo questo giorno sarebbe arrivato" disse in modo sognante.
"Stupida, svegliati dal mondo dei sogni, ho portato la colazione" dissi roteando gli occhi.
"Solo perchè tu conosci il nome del mio ultimate non hai il minimo diritto di dire il suo nome in vano"
"Wendy ti sto picchiando" dissi guardandola seria.
"Okay, scendo giù"
"Prima vestiti" facendole notare che era in mutande. Le passai i pantaloncini e lei scese sotto in cucina.
"Giorno Wendy, dormito bene?"
"Si" disse semplicemente. Tutti finirono di mangiare in poco tempo, a quel punto tirai per il braccio la mia migliore amica e la portai in camera con la scusa che dovevamo prepararci per andare a scuola. La spinsi nel letto.
"Ehi...ma che ti prende"
"Oggi sono uscita con ChanYeol"
"Ecco perchè dei cornetti, mi sembrava strano che ti svegliassi così presto per questo"
"Ci siamo baciati con la lingua" continuai.
"Oh ma che cattiva ragazza" disse facendomi il verso. La guardai male per poi continuare a parlare.
"Mi ha invitato ad un appuntamento, stasera"
"Stasera?"
"Stasera!" dissi, entrambe iniziammo a saltare come pazze e a ridere. Era bello avere una migliore amica, entrambe potevamo condividere la gioia altrui.
"Ma che state facendo?!" s'intromise mia madre.La tirai dentro la camera.
"Ehi ma..."
"Park Chanyeol le ha chiesto di uscire" disse la mia amica.
"Park Chanyeol mi ha chiesto di uscire" continuai urlando. Mia madre mi guardò confusa e poi capì.
"Winter..."
"Ti prego mamma, non posso stare per sempre in sala prove. E poi io e Chanyeol abbiamo in comune la musica e per noi essa non sarà mai un gioco. Ti preeeeeeego" dissi facendole gli occhi da cucciolo.
"...Okay" disse infine. Io e Wendy saltammo felici.
La giornata passò velocemente, e così arrivò il momento più atteso. Wendy sarebbe rimasta ancora un po' da me, voleva far calmare le acque in casa e così riuscì ad aiutarmi a scegliere cosa mettermi.
"Sai dove ti porta?" mi chiese.
"No" risposi.
"Bene, dovremmo scegliere qualcosa di sobrio ma elegante" annuì. Wendy prese un suo vestito dalla sua borsa.
"L'avevo preso per mettermelo domani in tribunale durante la seduta di divorzio dei miei, ma mettilo tu. Questo vestito ha diritto di essere felice." disse. Era un vestito sobrio, nero a maniche lunghe. Mi arrivava fino a metà coscia ma non era a tubino, bensì era largo in vita. Wendy mi prestò i suoi tacchi neri, in tinta con l'abito e mi abbinò una borsa bianca. Mi stirò i capelli e mi truccò leggermente gli occhi applicandomi del rossetto rosa scuro alle labbra. 
"Sei bellissima" mi disse.
"Davvero?"
"Davvero"
"Menomale" dissi respirando. Sentì il campanello suonare, fu mio padre ad aprire.
"Winter, Chanyeol è arrivato" mi disse da sopra. Io guardai la mia migliore amica.
"Forza, vai..sei perfetta" mi disse.
"Tu starai bene?"
"Non preoccuparti, andrò a mangiare una pizza con la tua famiglia"
"aahahahhah vorrei portarti con me"
"Non pensarci neanche. Vai adesso, Chanyeol ti aspetta." scesi sotto. E lo vidi, indossava lo smoking. I capelli erano gellati e perfettamente in ordine. Il brufolo che avevo riuscito a notare stamattina era stato coperto dal fondotinta. I suoi occhi erano circondati da una piccola, linea sottile di matita che rendeva gli occhi più grandi.
Dio, ChanYeol era perfetto anche in quello stato. Scesi le scale tremolante, era troppo per me. Mi sorrise, e notando la mia fatica sui tacchi alti afferrò la mia mano e la incrociò alla sua.
"Ci sono io con te" sussurrò.
"Divertitevi" disse mio padre. Mia madre notai che stava come soffrendo, tanto che non ce la fece e scoppiò.
"State attenti, ho sentito che il teatro dell'opera è un posto pericoloso" disse in modo malizioso guardando mio padre. Fissai ChanYeol e poi gli sorrisi.
"Andremo a teatro?"
"Beh..doveva essere una sorpresa"
"Oh...Mamma!" dissi rimproverandola.
"Scusa Park Chanyeol."
"Non si preoccupi, ho ancora mille carte da giocare per stasera". Lo guardai incuriosita e poi afferrai la sua mano. Stasera avrebbe guitato lui la macchina. Arrivammo in teatro, lui pagò i biglietti per il teatro. Eravamo in prima fila, aveva scelto i posti migliori e anche quelli più cari. 
"ChanYeol.." sussurrai.
"Shhh. L'opera sta iniziando." Ripensai alle parole dette da mia madre in tono malizioso e poi capì. Era vero, il tetro dell'opera aveva un'aria eccitante. Il mio cuore batteva a mille e potevo riuscire a sentire anche quello di Chanyeol. Eravamo entrambi eccitati, eccitati di essere lì insieme, lì da soli, in quel posto. Ed era vero, era come se fossimo da soli, nonostante tutte quelle persone per me esisteva solo lui e credo che la cosa era reciproca. Incrociammo le nostre mani e ci guardammo dritti negli occhi per poi darci un dolce bacio a stampo. Quando il teatro finì erano circa le 22:00. Era stato davvero emozionante. Davvero bello.
"Ti è piaciuto?"
"Molto" dissi sorridendo. Il mio stomaco iniziò a fare suoni imbarazzanti e Chanyeol iniziò a ridere.
"Era tutto prevedibile. Andiamo a mangiare" sorrisi afferrando la sua mano. Arrivammo di fronte al fiume Hangang. Non lo avevo mai visto di sera, la vista era mozzafiato. Perfetta. In mezzo al piccolo prato c'era un tavolo con due sedie, una di fronte all'altra. Una candela illumina il centro del tavolo. Ci avviciniamo, ChanYeol mi allargò la sedia e mi fece sedere come un gentiluomo.
"Ti piace? fa freddo?"
"Non preoccuparti...è perfetto" dissi guardandolo.
"Menomale." disse.
"Cameriere" disse il ragazzo. Colui che arrivò lo conoscevo, molto bene.
"O mio Dio" scoppiai a ridere. Sehun, il maknae degli exo era lì di fronte a me, vestito da cameriere.
"Si..padrone" disse striggendo i denti. Guardai ChanYeol con le lacrime agli occhi a causa delle troppe risate.
"Perchè?" dissi cercando di tornare seria.
"Sono il suo hyung" disse facedo spallucce. Sehun roteò gli occhi.
"Posso servire a questa bellessima ragazza un po' di cocacola?!" disse facendomi l'occhiolino, sapevo il suo gioco, voleva fargliela pagare a Chanyeol.
"Ma certo" dissi in modo sensuale. ChanYeol ci guardò male entrambi e scoppiammo a ridere.
"Ci elenchi cosa possiamo mangiare" Sehun si schiarì la voce.
"Il nostro cuoco, Kyungsoo, meglio noto come D.O. Le ha preparato personalmente a lei Hunburger con patatine fritte"
"solo?!" disse guardando Sehun. Lui si avvicinò al suo orecchio.
"D.O non ha trovato l'aragosta" gli disse.
"Ucciderò quel nano malefico" disse stringendo i pugni. Io,io non la smettevo di ridere.
"Grazie, è perfetto Humburger con patatine. Mi piacciono le cose semplici" dissi tranquillizzando Chanyeol.
"Davvero?"
"Davvero" ringraziai Sehun e in poco tempo ci portarono il cibo. Si, preferivo questo, hunburger e patatine. Non sono mai stata una di quelle ragazze a cui piacessero le cose complicate. Amavo i piccoli gesti. Finito di mangiare Chanyeol mi bendò, salutammo i ragazzi che avevano aiutato Chanyeol con la preparazione e riuscirono ad allontanare le fans che a quanto pare li avevano seguiti. 
"Non mi vorrai mica uccidere?!"
"Aspetta, tieni gli occhi chiusi."
"Posso?!"
"Aspetta!" Sentì delle labbra appoggiarsi alle mie, il ragazzo si allontanò.
"Puoi aprire gli occhi" alla vista della vista che mi si era presentata davanti rimasi mozzafiato. Ci trovavamo alla Namsam Tower. Non ci ero mai stata ma avevo sentito che era il posto perfetto per gli innamorati.
"E' bellissima"
"Vero?!"
"Chanyeol...grazie è tutto perfetto!" dissi.
"Non hai ancora visto niente"
"Come?!" Mi fece salire sulla cabinovia.
"Spero tu non abbia paura dell'altezza"
"No no" 
"Menomale". Mi avvicinai a lui e lo baciai.
"E' tutto così bello" dissi sorridendogli. Il ragazzo si allontanò e uscì dalla sua tasca un pennarello nero.
"Che fai?!"
Si girò e scrisse qualcosa sul ferro della cabinovia. Quando si allontanò lessi ciò che scrisse. 
Winter + ChanYeol
Per sempre.
Sorrisi, lui mi abbracciò.
"Così tutti sapranno che siamo stati qui" Arrivati in cima. Notai un giarino pieno di lucchetti probabilmente lasciati dagli innamorati, prima di noi.
"E' così bello"
"La gente si lascia mille messaggi d'amore, ogni giorno" disse.
"E' una cosa davvero romantica"
"Già" Il ragazzo prese un lucchetto.
"Ti va di lasciarlo anche noi?!"
"Okay" sorrisi. Scrissi:
E' Bello stare al tuo fianco.
Winter+Chanyeol.
Il ragazzo sorrise e insieme attaccammo il lucchetto sopra ad un altro. Ci sedemmo, infine, sorseggiando un po' di caffè.
"perchè io?!" dissi interrompendo il silenzio. Lui mi guardò.
"Perchè tu?..."
"Perchè hai scelto me. Cos'ho io in più delle altre ragazze" chiesi. Lui mi sorrise si mise in ginocchio di fronte a me per raggiungere l'altezza esatta.
"Bene... Allora. Fin dal primo momento che ti ho vista ti ho trovato buffa. Forse mi sei piaciuta perchè non sapevi nemmeno chi fossi. Non sapevi che ero il ragazzo che stava per diventare un idol. Mi è piaciuto il fatto che diversamente dalle altre ragazze non hai mai amato curarti troppo e la conferma l'ho avuta stamani. Sei venuta da me senza trucco e la cosa mi ha reso davvero felice. Credo che l'altro elemento che ci accomuna sia la musica e questo mi ha colpito sin da sempre. Sei una persona che non ha affatto fiducia in se stessa, non ti credi bella, non credi di riuscire a compiere i tuoi obbiettivi e mi piace l'idea di poterti proteggere e di emanarti positività. So che ci conosciamo da due settimane ma credo ormai che io e te ...beh...che siamo destinati a stare insieme" mi disse finendo la frase con un sorriso. 
"Grazie" sussurrai. Prese il mio viso tra le mani e mi baciò. Un bacio dolce, perfetto.
"Ah...ed amo le tue morbite e soffici labbra. Solo Winter" disse staccandosi. Aprì piano piano gli occhi sorridendo. 
Forse era vero ciò che aveva detto ChanYeol...forse io e lui eravamo destinati a stare insieme?!.








*Angolo a me*
No, non sono morta. Eccomi tornata. Scusate l'enorme ritardo ma stranamente la mia vita sociale questa settimana si è molto approfondita. Sono andata al mare, in piscina ah e mi sono bruciata çç.
Ho così tante notizie da condividere con voi. Allora. Suho che si veste da donna per il SM Town live concert, cioè...Suho con un vestito rosso e i tacchi è più sexy di qualunque altra donna. Cioè
TAEMIN E KAI CHE CANTANO E BALLANO PRETTY BOY? Cioè...cioè....cioè, parliamone.Taemin era senza maglietta, benedetto sia quell'uomo e poi il nostro Kai, quei movimenti così sexy ed esagerati aww. Ah Chen che canta insieme a Wendy (red velvet, nonchè la mio BIAS) Luna delle F(X) e poi uno dei Super Junior M(Non ricordo il suo nome). Ed infine il nostro Yeol che canta con Henry....i miei feels sono distrutti sappiatelo. Tornando alla fan fiction.
Mi dispiace dirvi questo, io ho tante idee per continuarla ma se voi non siete attivi e non la recensite...beh non ha senso che io la continui. Almeno un altra recensione mi sembra giusto che la ricevi. Grazie comunque a tutti coloro che almeno la visualizzano, a domani.
-Sefora45








 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 6

Chanyeol entrò tremolante dentro la stanza. Io ero accanto a lui. Desideravo tanto toccarlo, baciarlo...ma non mi era possibile. Si sedette nella poltrona, aveva le lacrime che scendevano dal suo viso. Afferrò la mia mano, quel tocco...avrei voluto sentirlo anche io.
"Ehi..." disse prima di prendere un forte respiro e cercando di trattenere le lacrime.
"Sono qui adesso." disse.
"Puoi anche svegliarti, adesso ci sarò io con te. Ti proteggerò io" mi disse sussurrando. Fece un respiro che durò un eternità e poi disse quella fatidiche parole che non avrei mai voluto che uscissero dalla sua bocca.
"Abbandonerò gli exo. Starò con te finchè non ti sveglierai" disse forzando un sorriso. Mi avvicinai a lui e afferrai la sua mano in preda al panico.
"No...non farlo, non puoi. Ascoltami! Ti prego...non abbandonarli!"
---------------------------------
"Raccontami l'appuntamento!"mi disse Wendy sul ciglio della porta di casa. Erano le 3:30 di notte e quella sottospecie di ragazza mi stava chiedendo di raccontargli l'appuntamento più bello della mia vita. Mi levai i tacchi e notai che ai piedi mi si erano create delle vescighe. Feci una smorfia di dolore e inseguita da Wendy salì in camera mia.
"Ou...mi rispondi?"
"Sei rimasta sveglia per dirmi questo? che hai fatto tutto questo tempo?"
"Beh ho ascoltato G-Dragon e vari gruppi k-pop di cui tu non sapresti mai l'esistenza, tra cui gli exo."
"Exo?!"
"Mh mh...ho visto la loro prima esibizione con Mama e History. Sono davvero bravi ed anche Chanyeol. E' un bravo rapper. I suoi capelli sono così buffi."
"Voglio vederlo!"
"Non hai detto di essere stanca?!"
"Muta scrofa e fatti da parte. Devo vedere il mio ragazzo"
"...Scrofa ci sarai te. Mah" mi passò il portatile e digitai nella home di You Tube il nome della canzone più il gruppo, in questo caso Exo-k. Misi una cuffia e l'altra la passai alla mia amica, che nel frattempo aveva preso porp con e latte.
"Pronta a vedere il tuo ragazzo versione idolo?"
"Pronta" dissi, il video partì. Uno per uno furono presentati, indossavano delle lunghe tuniche. Chanyeol era molto diverso da adesso, i capelli erano ricci e più chiari, ognuno di loro erano diversi da come sono ora. Erano così carini e Chanyeol era davvero bravo. Continuammo a vedere loro video fino alle 5:00 del mattino, venne mia madre a dirci di spegnere e di andare a dormire. Sembrava uno zombi, aveva le occhiaie e il suo sguardo fulminante era come dire...orribilante. Quando mi svegliai era ormai tardi per andare a scuola e mia madre per quella volta chiuse un occhio. Wendy mi aveva messo il muso per tutto il giorno perchè non le avevo raccontato dell'appuntamento e per di più occupavo il mio tempo alle prove. 
"Senti.." Quendi era entrata dentro la stanza prove che avevo a casa mia. Io la ignorai e continuai a suonare il pezzo.
"Sono la tua migliore amica..." continuai a suonare non curandomi di ciò che stava dicendo. Si mise accanto a me e schiacciò un tasto diverso dal mio. Mi girai verso di lei e la guardai male, molto male.
"Vuoi morire o cosa?"
"Cosa"
"Ah Ah. Cosa vuoi?!"
"E me lo chiedi anche? voglio sapere quello che hai fatto all'appuntamento." la guardai.
"Oh...e non potevi semplicemente chiederlo?"
"Vuoi morire o cosa?" mi disse.
"Cosa" risposi facendole il verso.
"Allora..." iniziai.
"Mi ha portato al teatro, è stato molto interessante ed eccitante, per tutto il tempo ci siamo tenuti per mano e a volte ci mandavamo occhiate furtive. Mi ha portato a cenerare solo noi due nel fiume Hangang e la cosa dolce è state che i suoi amici lo hanno aiutato nella preparazione. Infine mi ha portato alla Namsam Tower dove ci siamo comportati come una coppia romantica" dissi sorridendole.
"Allora state insieme ufficialmente? ti ha chiesto di essere la sua fidanzata?!" la fissai. In realtà no...non mi ha mai detto: Vuoi essere la mia ragazza?! e tanto meno non ci siamo detti ti amo. Credo sia troppo presto per entrambe le cose.
"No..."
"Allora non siete una coppia"
"Tecnicamente si"
"Beh...solo tecnicamente" disse.
"Senti. Lasciami continuare a provare"
"quando si esibisce al Ment?"
"Domani" dissi inziando a suanare.
"Ti ha dato i biglietti?!" mi fermai.
"...No" dissi.
"Tsk. Che aspetta a darteli?!"
"E' impegnato con le prove"
"O forse non vuole che vai!"
"Scusa ma tu non sei mia amica?!"
"Sto facendo un'ipotesi"
"Beh fai ipotesi sbagliate. Lasciami suonare. Tra un mese ho l'esibizione alla Julliard"
"Approposito...ci andrai davvero?"
"Si e voglio che all'audizione ci sarai anche tu"
"...Ti lascio provare" disse ignorando la mia proposta. Non voleva che partiva, ma ero la sua migliore amica e se ci tiene a me, avrebbe dovuto accettare ogni mia decisione. Continuai a provare fino a tarda sera, dovevo entrare in quella scuola, il mio obbiettivo doveva essere superato. La sera, quando fu mia mamma a chiedermi di smettere di suonare, riaccesi il mio cellulare e mi ritrovai 9 chiamate perse da Chanyeol e 5 suoi messaggi. Li lessi tutti, mi dispiaceva tanto averlo fatto preoccupare.
1-From:Chanyeol
For:Winter.
Ehi, buongiorno. Per me la giornata è iniziata molto presto. Spero che a scuola andrà bene. Non vedo l'ora che sia domani, così potrò rivederti.
2-From:Chanyeol
For:Winter
Non so se hai letto il primo messaggio. Comunque probabilmente sarai a scuola quindi capisco se non potrai rispondere neanche a questo volevo solo dirti che ci dobbiamo incontrare perchè mi sono ricordato di non averti dato i bieglietti per domani. Va bene alle 16:00?
3-From:Chanyeol
For:Winter.
Forse non avrai i soldi nel cellulare per rispondermi quindi lo prendo per un si. Ti aspetto alle 16:00 adesso vado a pranzare, a dopo <3
4-From:Chanyeol
For:Winter
Sono le 16:30. Sono al parco di fronte casa tua. Capisco che potresti essere in ritardo ma tra dieci minuti devo ritornare in sala prove. Dove sei? fa freddo...
5-From:Chanyeol
For:Winter.
Sono andato via. Non capisco perchè non rispondi alle mie chiamate e neanche ai messaggi. Ho fatto qualcosa di sbagliato? I miei hyung dicono di non preoccuparmi, ma non mi rispondi e ti ho chiamato 9 volte. Ce l'hai con me vero? scusami, non volevo farti arrabbiare. Per qualunque cosa, anche se non ricordo cosa. Scusa...

Mi maledissi mentalmente e mi morsi il labbro inferiore gettando un urlo di rabbia.
"AISH!" gettai il cellulare sul letto e mi portai la testa fra le mani. L'ho fatto preoccupare per niente e si è anche scusato per qualcosa che neanche ha fatto. Sono un mostro. Entrò in camera Wendy mentre asciugava col phono i capelli bagnati.
"Che succede?!"
"Niente, sono sola un'idiota!"
"No, non dire così...sei solo diversamente abile!" disse facendo spallucce.
"Chanyeol mi odierà"
"Perchè?!"
"Non ho risposto ne ai suoi messaggi, ne alle chiamate. Per di più l'ho fatto aspettare sotto il freddo d'inverno, senza motivo."
"Wow...sei cattiva!"
"Lo so.." dissi piagnucolando.
"Che aspetti a chiamarlo, imbecille"
"Ah già" Afferrai il mio cellulare e composi il suo numero.
2 squilli.
5 squilli
9 squilli. Continuavo a mordere il labbro quando senti qualcuno tossire dall'altro capo del telefono.
"C...Chanyeol?!" dissi balbettando. Fantastico, balbetto pure.
"Winter! o mio Dio. Sei viva, senti mi dispiac..." lo fermai in tempo.
"Smettila di scusarti non hai fatto proprio niente. Mi dispiace non aver risposto alle tue chiamate e ai tuoi messaggi, avevo il cellulare spento. Ho provato tutta la giornata" sentì un sospiro di sollievo. Sorrisi.
"Menomale" disse.
"Mi sento così in colpa, ti ho fatto restare sotto il freddo per 40 minuti"
"Non preoccuparti...ti va se ci vediamo adesso?!"
"Ora?!"
"Si...metti il giubbotto pesante, guanti e capello. Siamo in pieno dicembre." disse preoccupandosi.
"Okay. Allora, ci vediamo tra mezz'ora di fronte al parco"
"Okay" sorrisi. Mi vestì in maniera tale che il freddo non potesse infilzare come coltelli. Arrivai puntuale, un bellissimo ragazzo era lì che aspettava qualcuno, quel qualcuno ero io.
"Eccoti" mi prese il viso tra le mani e mi baciò e per poi abbracciarmi.
"Mi sei mancata"
"Anche tu. Scemo" dissi.
"Che ti salta in mente?! perchè ti saresti dovuto scusare?" lo rimproverai.
"Credevo avesse potuto qualcosa infastidirti"
"No...non preoccuparti"
"Ti va se passeggiamo un po'?!"
"Okay...ma prima dammi i biglietti, voglio davvero essere lì domani"
"OKay hahahah" mi porse i biglietti ed io gli diedi un bacio nella guancia. Passeggiammo un po', tenendoci per mano. Ridemmo e scherzando. Mi raccontò come Tao fosse caduto più volte alle prove e come Kris dicesse cose stupide. Mi disse che stavano girando un varialityshow tutto loro, "Showtime". L'avrei visto di sicuro.
"E quindi domani avrai il come back!" dissi sorridendogli.
"Come ti senti?!" Lui mi sorrise.
"Benissimo?!" disse infine. Mi fisso per qualche istante quando vide qualcosa piombarsi sui miei capelli.
"Sta nevicando" mi sussurrò dolcemente all'orecchio. Mi guardai intorno ed era vero...
"La nostra prima neve!" disse sorridendomi e continuando a ridere come un bambino. Iniziammo a giocare tirandoci le palle di neve. Quando fummo stanchi ci sdraiammo a terra sfiniti. Mi guardò, prese il mio viso tra le mani e mi baciò. 
"Mi piaci" mi sussurrò. Sorrisi, lasciandomi trasportare dal suo magnifico odore. L'avevo capito, Park Chanyeol era tutto per me.








*angolo autrice.*
Eccomi tornata. Doveva essere più lungo questo capitolo ma è meglio se lo divido in due parti. Poi i capitoli troppo lunghi non piacciono tanto. Comunque, sperò che questo capitolo vi sia piaciuto. Alla prossima, gente.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 7

Non parlò per un paio di minuti anche se a me sembravano ore. Continuava a guardare un punto fisso, nel vuoto. L'avevo sentito, il suo calore, prendendo la sua mano io ero riuscita a sentirlo. Lui aveva sentito me?. Abbassò lo sguardo e una lacrime gli scivolò dal suo bellissimo viso.
"Torno presto, vado a prendere una boccata d'aria" si alzò e mi baciò la fronte. Prima di uscire mi diede un ultima occhiata, si aspettava che mi svegliassi. Io lo seguì. Lo vidi appoggiarsi disperato al muro, pian piano scivolò iniziando a piangere disperato. Le lacrime scendevano dal suo viso come una cascata. La colpa era solo mia, io ero la causa di tutto il suo dolore, io sarei stata la causa se avrebbe abbandonato l'unica cosa che lo rendeva quel che era. 
---------------------------
"Resta da me" gli dissi.
"Sicuro che vorranno i tuoi?!"
"Dovrai cenare e ci vedremo un film, non saremo del tutto soli" gli dissi ridendo.
"Okay"
"Perfetto" afferrai la sua mano e correndo raggiungemmo casa mia. Aprì con le chiavi mie di casa. Si levò le scarpe ed io lo imitai. Una bellissima sensazione di calore ci pervalse. Mio padre aveva acceso il camino, Wendy era seduta nel divano con una coperta di sopra mentre sorseggiava della cioccolata calda insieme a mio fratello Thomas. Mio padre aiutava mia madre a cucinare, da quello che il mio olfatto poteva percepire, la mamma stava cucinando il suo famoso pollo al forno. Ricetta presa dal suo libro di cucina comprato quando andammo in America, per vacanza.
"Mamma" entrai in cucina, Chanyeol mi seguì entrambi ancora ci tenavamo per mano.
"Oh sei tornat... Ciao" disse mia madre notando Chanyeol. Da bravo ragazzo si chinò salutando entrambi.
"Ci fa piacere che tu sia qui. Più siamo, meglio è" disse mio padre aggiungendo un piatto e delle posate in tavola.
"Grazie signori Lee"
"Oh chiamaci Jiyeon e Jonathan" disse mia madre sorridengli. Wendy insieme a mio fratello entrò in cucina.
"Oddio. Ma voi siete vampiri o cosa? non vi ho sentito entrare" disse spaventandosi.
"Chanyeol lei è Wendy, anche se la conosci già, non è importante che tu la calcoli" La ragazza mi diede una un piccolo morso nel braccio. 
"Ehi Chanyeol" mio fratello lo chiamò.
"Si piccolo?!"
"E' mia" disse rivolgendosi a me. Lui sorrise.
"Può essere anche mia?!" disse inginocchiandosi per arrivare alla sua stessa altezza.
"Se solo giocherai con me ai video giochi"
"Okay" disse in fine lui. Seguì mio fratello più piccolo nella sua camera mentre mia madre sorrideva pensando a quella magnifica scenetta a cui aveva appena assistito.
"E' simpatico" disse mio padre.
"Papà..."
"Che c'è? non puo' starmi simpatico"
"Certo amore che puo' starti simpatico, ma la domanda è... sei geloso?!"
 disse mia madre.
"Geloso? certo che sono geloso, è pur sempre mia figlia ma..." lo guardai.
"Ma?!" lo costrinsi a continuare.
"Mi piace, sembra un bravo ragazzo, per te"
"Quindi è okay se esco con lui?!"
"Okay" lo abbracciai. Wendy era tornata sul divano continuando a guardare la tv.
"Ma che guarda?!"
"In televisione c'è quel cantante...com'è che si chiama..." mia madre si sforzò a ricordare quando fu Wendy a suggerirle il nome dal soggiorno.
"G-Dragon" urlò.
"Ecco, G-Dragon. Non la smetteva di raccontarmi chi fosse e cosa facesse. Credimi si è messa a cantare le sue canzoni e mi ha mostrato tutti i suoi video. Winter, ricordamelo, non chiedere più a nessun adolescente chi è il sua/suo cantante preferito"
"Ahahhahah dovevi aspettartelo da una come Wendy!"
"Ehi, vi sento!" urlò.
"Lo sappiamo!" risposi. La sentì sbuffare. Salì in camera di Thomas per controllare cosa stessero facendo. Mio fratello era seduto a terra insieme a Chanyeol e stavano giocando ad un gioco di calcio. Chanyeol esultava ad ogni goal fatto, come un bambino.
"Thomas adesso lascialo andare" dissi interrompendoli.
"Oh ma si sta divertendo" Mi disse.
"Non per forza giocare con lui" mi rivolsi a Chanyeol.
"E' divertente."
"Mi hanno mandato a chiamarvi perchè la cena è pronta.." sottolineai.
"Un altra partita"
"Thomas se continui a giocare il tuo cervello si friggerà"
"E' piccolo, ha bisogno di sfogarsi" lo difese il gigante.
"Ma che fai...lo difendi?!" Lui fece spallucce.
"Un'ultima partita, se non scendete entro 10 minuti vi stacco la play" dissi uscendo.
"Okay mamma" dissero in coro. Tsk...mio fratello mi aveva rubato il ragazzo, che poi tecnicamente non è il mio ragazzo perchè ancora non me l'ha chiesto, ma..questi sono dettagli. Dopo 10 minuti scesero di sotto e si sedettoro ai loro rispettivi posti, Chanyeol accanto a me e Thomas accanto a Wendy. 
"Quindi domani farai il comeback con il nuovo album"
"Si signor Jonathan" disse assaggiando il pollo.
"Ah, complimenti alla cuoca, è fantastico" disse sorridendo a mia madre.
"Oh, grazie"
"Raccontaci di te.." disse Wendy.
"Non c'è molto da dire, quello che sa Winter credo, Wendy che lo sappia anche tu. Ho sembre vissuto bene e diciamo che sono una persona iper attiva." Sorrise dolcemente.
"Confermo" continuai io, entrambi ci guardammo con fare malizioso. Mio padre non parlò per svariati minuti.
"Avete fatto sesso?!" entrambi ci affogammo per quella quasi affermazione. Wendy ridacchiò mentre mia madre lo rimproverava.
"Papà!!" lo fulminai con lo sguardo.
"Vi siete guardati in quel modo.. " disse giustificandosi.
"Mah...non centra niente" dissi.
"Scusate, colpa mia" disse tornando a mangiare, l'imbarazzo ormai era sceso nella stanza. Ora tutti mangiavamo in silenzio. L'unico rumore presente era quello del cibo masticato dentro le nostre bocche. Quando finimmo di mangiare, Chanyeol dovette tornare nel dormitorio visto che domani si sarebbe dovuto alzare presto a causa delle prove. Lo accompagnai alla macchina.
"Scusami per oggi..." dissi.
"Oh..non preoccuparti, sono cose che capitano" disse abbassando lo sguardo imbarazzato.
"Sono fatti così i miei genitori...a poco a poco spero li potrai conoscere"
"Davvero, non c'è niente di cui tu ti possa preoccupare. Torna dentro, non voglia ti possa prendere un malanno" mi disse prima di lasciarmi un bacio nelle labbra.
"A domani" sussurrai.
"A domani" rispose lui entrando in macchina. Quando entrai in casa chiusi la porta, mio padre era seduto sulla poltrona, Thomas dormiva e Wendy stava parlando al telefono con la madre. Io andai in cucina ad aiutare mia mamma.
"Tu asciuga i piatti" mi disse porgendomi uno strofinaccio asciutto.
"Cos'ha detto Chanyeol?"
"Niente, cosa doveva dire?"
"Tuo padre non voleva metterti in imbarazzo"
"Lo so...Salgo da Wendy per vedere cosa le ha detto la madre"
"Winter, anche se prima non volevo che Wendy fosse tua amica, ma adesso stalle accanto. Ha bisogno di te"
"Grazie mamma."
"Vai" Salì in camera e la vidi osservare un punto fisso.
"Cosa succede?!"
"Mia mamma...mia mamma vive da mia nonna. Mio padre le ha preso la casa" Mi sedetti accanto a lei e l'abbracciai.
"Puoi stare da noi per quanto vuoi, non devi andartene"
"Non voglio disturbare, Winter"
"Non lo farai"
"Quando ti trasferirai in America non avrò...nessuno" la guardai per poi abbassare lo sguardo.
"Non dire così."
"Andiamo a dormire, sono stanca" Cambiò argomento, si sdraiò nel letto e poco dopo si addormentò. Mi avvicinai a lei, l'osservai per un po' mentre dormiva. "La mia piccola, incasinata Wendy" sorrisi.
"Non ti farei mai soffrire" le sussurrai per poi andare anche io a dormire. Il giorno dopo fu la chiamata di Chanyeol a svegliarmi. Erano le 12:00. Oggi non c'era scuola, fortunatamente e non potevo credere di aver dormito per così tanto tempo.
"Giorno" sussurrai con la voce impastata da sonno.
"Giorno? Ti sei svegliata adesso?!"
"Già" sbadigliai. Lo sentì ridere.
"Ehi, che ridi!" lo rimproverai.
"Ho paura"
"Per cosa?!"
"Ho paura di esibirmi"
"Ma non è la prima volta che lo fai, lo hai fatto altre volte ed oggi esce il video musicale di Wolf no?!"
"Già..."
"Sarò lì con te, se avrai paura, sarò lì per te" gli dissi.
"E se sbaglio e mi cacciano via? la musica, gli EXO sono tutto ciò che ho. E' una cosa che mi sono guadagnato da solo, senza l'aiuto dei miei genitori, non immaginerei mai di lasciarli" sorrisi.
"Andrà tutto bene" Dissi scendendo in cucina salutai con un cenno del viso i miei genitori e Wendy.
"Come ne sei così sicura?"
"Non lo so, di solito, in questi casi si dice così" lo sentì ridacchiare.
"Stupida...adesso vado. A dopo" 
"A dopo" chiudemmo la chiamata e mi andai a sedere a tavola per pranzare.
"Quanti biglietti ti ha dato?" mi chiese Wendy.
"Tre" risposi.
"E chi ci porterai?" disse facendomi gli occhi dolci.
"Io, mia mamma e mio papà" le dissi facendole la linguaccia.
"Seriamente?"
"Vestiti bene, vedrai il tuo ChenChen" le dissi sorridendole.
"Yaaah doveva essere un segreto!" mi disse, iniziai a ridere.
"Scusa...comunque, mamma, papà...porterò Thomas con me"
"Sicuro tesoro? potrebbe non stare mai fermo"
"Se non starò fermo non gli comprerò il gelato" dissi guaradandolo.
"Mi comporterò bene" si affrettò a dire.
"Bene." mi sentì soddisfatta. alle 18:00 sarebbe iniziato il programma così io e Wendy ci preparammo.
"Come ti vesti" Le chiesi.
"Credo che metterò un vestito" mi disse.
"E tu?!"
"Credo che opterò per un look casual ma elegante. Un jean chiaro stretto con una camicia bianca e una poscette color carne con le scarpe in tinta"
"Come sei sofisticata"
"Lo so" dissi. Mi stirò i capelli e mi truccò mentre lei li lasciò lisci. Indossai i miei abiti. Presi la macchina di mio padre ed andammo alla sede dove veniva registrato il programma. C'erano tante ragazze, tutte con vari gadget sugli exo. Alcune avevano anche delle magliette col nome di Chanyeol, sorrisi.
"Ritieniti fortunata, fra tutte queste...ha scelto te" mi sussurrò Wendy. Mio fratello mi strattonò.
"Perchè tutte queste ragazze hanno il nome di Chanyeol stampato nella maglia?!"
"Perchè Chanyeol è davvero una brava persona, molto famosa" risposi.
"E dov'è adesso?!"
"Ora lo chiamo" cercai di comporre il numero cercando di non farmi sentire dalle fan.
"Pronto?!" sussurrai.
"Winter dove sei?!"
"Qui fuori.."
"Capito, ora mando una guardia a prendervi. Chi siete?!"
"Io, Wendy e mio fratello"
"Oh okay" dieci minuti dopo arrivò qualcuno vestito in nero, ci portò nel backestage senza dare troppo nell'occhio. Bussò al camerino. Venne ad aprirci Sehun.
"Ehi Winter" mi sorrise per poi abbracciarmi. Chanyeol era al trucco con la musica alle orecchio. In modo furtivo senza farmi vedere mi avvicinai a lui tappandogli gli occhi. Rise.
"Le tue piccole mani non riescono a coprire tutti gli occhi." Si girò per poi baciarmi.
"Non vedevo l'ora di vederti!"
"Anche io" dissi.
"Chanyeol!" mio fratello si precipitò fra le sue braccia. Lecca culo, pensai.
"Ehi!!!" i due si abbracciarono appassionatamente.Subito dopo li chiamarono perchè era arrivato il loro turno. Io, Wendy e Thomas prendemmo posto e in poco tempo l'esibizione iniziò (https://www.youtube.com/watch?v=52zS8L-3C9I). Avevo solo occhi per lui, lui guardava me ed io guardavo lui. Era carismatico, sexy e virile. Era così felice, diverso da come lo conoscevo. Era una persona diversa, ma in meglio. Riusciva a farti appassionare a qualcosa solo guardarlo. Lui era quel tipo di persona destinata a diventare ciò che è adesso. Lo rismettavo, come persona. Lui era tutto quello che avrei tanto voluto diventare io.







*Angolo a Me*
Eccomi tornata, cosa ve ne pare? sono felice che vi piaccia e ormai lo sapete, apprezzo ogni vostro consiglio e recensione. Quindi, non siate generosi, dateci sotto con le recensioni. Ci vediamo.




 

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 8

Vidi Chanyeol parlare con il dottore. Wendy era dentro la mia stanza mentre mi accarezzava i capelli cercando di rimanere forte.
"Scusami..." sussurrò.
"Sei la mia migliore amica e avrei dovuto stostenerti in tutte le tue decisioni" mi disse. La guardai con le lacrime agli occhi. Le sfiorai la mani ma non ebbi lo stesso risultato avuto prima con Chanyeol, stavolta non avevo sentito il suo calore.
"So che probabilmente ti sentirai sola..." Abbassò lo sguarda per poi rialzarlo, notai una lacrima scivolare lungo il suo viso.
"Ma tenevo a dirti che..." fece un respiro cercando di trattenere le lacrime, strinse la sua mano alla mia e poi sussurrò in preda alle lacrime.
"Hai ancora...una famiglia" mi guardò cercando qualche mia reazione. La guardai con le lacrime agli occhi.
"Sono qui..." sussurrai. Ma, nessuna mossa. Non riusciva a sentirmi.
"SONO QUI!" Urlai stavolta. Uscì dalla stanza, una luce bianca, abbagliante, si presentò a me. Era forse la via d'uscita? era forse l'unica speranza che avevo per scoprire il mio futuro. E se sarei morta una volta attraversata quella luce? e se invece sarei tornata nel mondo dei vivi, senza i miei genitori?. Non ci pensai due volte e l'altraversai. Chiusi gli occhi fin quando non sentì dei schiamazzi. Ero stata catapultata nel passato...
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 ATTENZIONE:*Da Qui, fino a quando non lo dirò io, sarà l'anima di Winter del presente a narrare. Ancora doveva conoscere Chanyeol*
"Spingi tesoro, spingi" Vidi la figura di mio padre stringere la mano di mia madre. Lei era distesa sul letto d'ospedale in una delle sale operatorie. Cercava di spingere con tutte le forze, presto, sarebbe arrivato mio fratello. Ricordo perfettamente quel giorno, avevo all'incirca 11 anni quando mia madre stava cercando di dare luce a Thomas. Io ero rimasta a casa dei nonni aspettando con grande attesa la chiamata di mio padre, che, sarebbe arrivata da lì a poco tempo. Mia madre diete un' ultima spinta, il dottore prese in braccio mio fratello sorridendo fiero a mia madre dicendole che era un maschio. Mio padre, con le lacrime agli occhi lo prese in braccio. Guardavo quella scena dallo specchio dell'ospedale. Era così felice mentre prendeva per la prima volta mio fratello. 
"Come lo chiamerete?!" gli chiese un'infermiere quando lo riportò pulito ai miei genitori. I due si guardarono per un istante negli occhi e insieme, sorridendo, dissero il nome attuale di mio fratello facendo sorridere l'infermiere.
"Bene, vostro figlio Thomas presto potrà tornare a casa con voi" Disse l'infermiera prima di uscire. Sorrisi, avvicinandomi a mia madre. Qualcosa mi attraversò.
"Mamma! Papà!" Ero io, da piccola. Mi osservai mentre restavo abbracciata a mio padre per poi andare da mia madre. 
"Come l'avete chiamato? Thomas vero? dimmi di si, mamma" Sorrisi, non ricordavo di essere stata molto attiva da bambina.
"Si tesoro"
"Posso tenerlo?!" chiesi a mia madre, mio padre mi prese in braccio e mi fece sedere nel lettino mentre mia madre, delicatamente posò mio fratello nelle mie braccia. Una lacrima rigò il mio viso guardando quella scena. Diedi un piccolo bacio nella fronte al piccolo Thomas.
"Ti proteggerò" sussurrai. Ormai ero in lacrime, quella era la mia famiglia, al ricordo di non ritrovarli al mio risveglio mi distruggeva. 
Ad un tratto, come se fossi risucchiata da un tornato fui riportata al giorno più bello della mia vita...
ATTENZIONE:*Da qui, sarà Winter del passato a narrare*

"Sei stato perfetto" dissi a Chanyeol dopo lo spettacolo al M@Cotdown. Quando tornai a casa fu Chanyeol a raggiungermi per chiedermi di uscire. Nonostante l'orario i miei mi fecero uscire.
"Tutto questo, grazie a te"
"Cosa avrei fatto io?!"
"La tua presenza, è stata fondamentale per me" mi disse.
"Le vostre fan vi amano" gli dissi fissandolo.
"Non essere gelosa, nonostante io abbia molte fan, le considero un pezzo della mia famiglia. Ma tu... WINTER LEE...Tu sei la mia casa" Rimasi sbalordita di quelle parole, ero così importante io per lui?!. Afferrai il suo viso e lo baciai spontaneamente. Quando ci staccammo gli sorrisi.
"Grazie, anche tu sei importante per me, fondamentale. Ma promettimi una cosa, non rinunciare mai al tuo sogno...per me" dissi guardandolo negli occhi.
"Perchè di questa promessa?! Sai che posso essere capace di rinunciare per te..."
"Ecco perchè te lo chiedo. Quando ti ho visto nel palco era come se quello fosse il tuo posto. Chanyeol tu sei destinato ad essere quel che sei, non vorrei, non postresti mai a rinunciare a tutto questo per me. Non lo permetterei. Promettimelo" gli dissi guardandolo negli occhi e afferrando la sua mano, ci fu un lungo silenzio.
"Lo prometto" mi disse infine abbracciandomi.
"Grazie" disse inseguito, sorrisi affondando il mio viso nel suo petto a causa dell'enorme differenza d'altezza. Ci fermammo in un fast food a prendere delle patatine fritte, tra risate e variati sorrisi e carezze mi riportò a casa.
"Grazie della bella serata"
"Shhh.." mi disse facendomi segno con il dito.
"Non devi ringraziarmi affatto" mi disse prima di lasciarmi un tenero bacio nella guancia. Amavo quando era così delicato. Sorrisi riaprendo gli occhi.
"Dormi bene Park Chanyeol" gli sussurrai.
"Anche tu, Solo Winter" mi disse. Rientrai in casa e facendo il minimo rumore a causa dell'orario, molto tardi entrai in camera mia. Levai i stivali e con gli stessi vestiti entrai nelle coperte abbracciando Wendy da dietro.
"Winter?!" la sentì sussurrare.
"Shhh sono qui" dissi sorridendole.
"Buonanotte"
"Buonanotte Babi" sussurrai. Quello era il soprannome che c'eravamo date da bambine. La potei sentire sorridere per poi entrambe cadere in un sonno profondo.
La mattina seguente, mi svegliai la prima di tutte. L'esibizione di ieri di Chanyeol mi aveva fatto comprendere che con la fatica e con la speranza raggiungerai i tuoi obbiettivi. In un certo senso mi aveva dato speranza. Indossai i jeans e una semplice maglietta per poi legare i miei capelli in una semplice coda disordinata. Presi la telecamera di mio padre ed andai nella sala prove. Appoggiai la telecamera in un comodino lì vicino per poi mettermi di fronte ad essa.
"Salve, il mio nome è Winter Lee ed ho 18 anni. Ho sempre desiderato, sin da bambina fare un'audizione alla Julliard school nonostante il fatto che sia coreana. Mi sono impegnata per cercare di parlare un perfetto inglese e ho imparato, faticato, per essere perfetta nell'eseguzione dei brani per pianoforte. Spero che vedrete il mio video. Grazie di tutto" mi chinai per poi avvicinarmi al piano e iniziai a suonare un brano scritto da me. (Per chi conosce il brano sa che è l'OST del film cantata dal nostro bel Yifan:https://www.youtube.com/watch?v=YXMMvrMf7mU) Quando finì di eseguire il brano, sorrisi in direzione della telecamera soddisfatta e infine feci un'altro piccolo inchino. Quando finì di registrarlo lo guardai un altro paio di volte e decisa lo inviai nella casella ufficiale di posta elettronica del sito ufficiale. Quando entrai in cucina notai mia madre ai fornelli intenta a cucinare la colazione. Scese mio padre ed infine mio fratello. 
"Devo dirvi una cosa" dissi sedendomi e guardando i miei genitori con il sorriso stampato in viso.
"Ci dobbiamo preoccupare?"
"Ani. Ho...homandatolamiaiscrizioneallaJulliard" dissi tutto dun fiato.
"COSA?!" Mi disse mia madre.
"Ho detto che ho manda..."
"Anche se hai parlato molto veloce ti ho capito. Oddio, siamo così fieri di te!" disse mia madre abbracciandomi felice, mio padre mi abbracciò dopo mia madre.
"Non è molto, dobbiamo aspettare che loro mi prendano per l'audizione" dissi guardoli.
"Già è qualcosa, pregherò per te" disse mia madre. Mio fratello si sedette accanto a me.
"Sorellona?! Mi porti con te in America?...devo proteggerti" Mi disse abbracciandomi. Sorrisi.
"Certo piccolo, non ti lascerei mai qua" gli dissi iniziando a fargli il solletico.
"Cosa succede qua?!" spuntò la mia amica, mia madre iniziò a parlare ma io la zittì in tempo.
"Niente...mio fratello ha fatto il cattivo è si è meritato il solletico" dissi in tempo.
"Ahahahah piccolo cattivello" disse Wendy scompigliandogli i capelli, quest'ultimo fece una smorfia e salì in camera sua.
"Ragazze le vacanze invernali sono appena iniziate, cosa volete fare?"
"Io..io farò visita a mia madre" disse Wendy, la guardai.
"Sei pronta?!"
"E' pur sempre mia madre" disse, le sorrisi.
"Io sono qui, noi siamo qui"
"Lo so e grazie" disse abbracciandomi.
"Vado a vestirmi" disse poi salendo le scale.
"Perchè non gli hai detto la verità?!"
"Perchè già sta male per sua madre...figurati come starebbe a sapere che la sua migliore amica, se tutto andrò bene, si trasferirà in America"
"E Chanyeol?" s'intromise mio padre. In realtà non ci avevo pensato. E' vero, mi ha sempre detto che avrebbe appoggiato la mia decisione di partire in America, ma questo prima che potessimo realmente affezionarci l'una all'altra.
"Non lo sa.."
"Questo lo so...ma glie lo dirai?!"
"Non è neanche sicuro che mi prendano..." dissi addentando un tost fritto con marmellata spalmata di sopra. Salì in camera e vidi un messaggio da parte sua dove chiedeva di chiamarlo. Così feci.
"Pronto?!" dissi.
"Giorno" rispose lui.
"Come va?!"
"Tutto bene, oggi ci hanno lasciato il giorno libero. Mi chiedevo se ti andava di andare in campegio con me e i miei amici, magari porti anche Wendy" mi disse.
"Non so se Wendy verrà, comunque, per me va bene" dissi.
"Okay, ti vengo a prendere io verso l'ora di pranzo, d'accordo?!"
"Ti aspetterò" gli dissi per poi chiudere la chiamata. Wendy era già uscita di casa, io preparai le mie cose da portare in campegio aspettando che si facesse l'ora di partire.
"Quanto starete via?"
"Credo il fine settimana" risposi.
"State attenti." ci disse mia madre mentre Chanyeol teneva la mia mano.
"Mamma non ti fidi di me?!"
"Ti te no, di lui...di lui si" mi disse. 
"Oh...grazie" dissi roteando gli occhi mentre sentivo Chanyeol ridere sotto i baffi che non aveva.
"Andate. A Wendy lo dirò io"
"Okay. Ci vediamo" salutai i miei genitori mentre Chanyeol caricava in macchina il mio borsone. Eravamo solo io e lui. Accesi la radio e in sottofondo si sentì la loro canzone Wolf. Il ragazzo alzò il volume e durante il suo pezzo rap iniziò a fare facce strane mentre reppava cercando di andare a tempo e di controllare la strada. Io..io ero stesa dalle risate. Il mio cellulare squillò, era Wendy.
"Pronto?!"
"Winter?" piangeva.
"Cosa succede?!"
"Puoi prendermi da mia madre?... mi...mi ha...rifiutato" disse tra le lacrime. Dissi a Chanyeol di tornare indietro. Wendy era in una panchina con il borsone fra le mani e lo sguardo perso nel vuoto. Chiesi a Chanyeol di rimanere in macchina.
"Ehi." mi sedetti.
"Tutto bene?!"
"Adesso si" disse.
"Ho distrubato?"
"No...stavamo tutti andando in campegio e ci farebbe molto piacere che tu venga"
"Scusa di essere il terzo incomodo"
"Non lo dire neanche per scherzo. Dai sali in macchina e per il prossimo fine settimano non deprimerti" le dissi. Salì in macchina e insieme ci dirigemmo in montagna dovre ci saremmo accampati per stare insieme per i prossimi 3 giorni in mezzo alla natura. I ragazzi più forzuti: Tao,Chanyeol, Kris e Kai andarono a prendere la legna per il fuoco. Baekhyun, Chen, Lay e Xiumin invece montarono le tende da campeggio. Sehun e Luhan invece presero i borsoni dalla macchina mentre Io, D.O , Suho e Wendy fummo incaricati in cucina per preparare da mangiare. La carne la prepararono Wendy e D.O mentre io e Suho preparammo i contorni. Quando fu tutto pronto ci sedemmo tutti intorno al falò visto che ormai era sera e il sole era completamente sparito. Mangiammo molto silenziosamente, quando finemmo decidemmo un gioco da fare per decidere la coppia che avrebbe dovuto pulire tutto quanto. Ci dividemmo in due gruppi da sette persone. Il gruppo A: Io , Chanyeol, Sehun, Luhan, Baekhyun, Kris e Tao mentre il gruppo B era formato da: Wendy, Chen, Xiumin, Lay, Suho, Kai e D.O. Decidemmo di fare delle simulazioni di gare con il sacco.
"Iniziamo con la gara col sacco. Bene le coppie saranno; del gruppo A:Luhan e Sehun. Del gruppo B: Wendy e Chen." disse Chanyeol improvvisandosi il MC della serata, io a quanto pare ero la sua segretaria. Le due coppie partirono e i primi ad arrivare furono i due maschi. Wendy era caduta più volte, avevo consigliato io a Chanyeol di mettere Wendy in coppia con qualcono perchè conoscevo le sue abilità. Questa sfida la vincemmo noi. Nella prossima sfida ci sarebbero stati in coppia: Kris e Tao e Kai e D.O. Stavolta grazie alle gambe forzute di Kai arrivarono primi loro. Così eravamo pari. L'ultima coppia sarebbe stata formata da Chanyeol e Baekhyun e Xiumin e Lay. Mentre io e Suho rimannemmo in disparte a fare gli arbitri.  Vincemmo noi la sfida così il gruppo B dovette pulire il tutto. Io e Chanyeol sfruttammo il tempo libero per stare un po' soli. Forse dovevo dirglielo dell'iscrizione.
"Chanyeol"
"Winter" dissimo contemporaneamente. 
"Parla prima tu" mi disse.
"No fallo tu, tanto posso aspettare" gli dissi, ed era vero. Dopotutto non era sicuro che sarei entrata e che automaticamente sarei partita. 
"Okay...mi fido..." fece un sospiro.
"Mi sono reso conto che...beh..che non abbiamo mai ufficializzat..."
"Piccioncini, venite è ora di andare a dormire." disse Baekhyun. Sapevo cosa stava per dire Chanyeol e per quel motivo il mio cuore era preso a battere me dovettimo andare riunirci tutti quindi non avrei, diciamo, saputo di preciso le sue parole.
"Abbiamo fatto le stanze. E abbiamo deciso che tu e Chanyeol dormirete insieme" questo fu quello che Wendy mi disse prima di ritirarsi in una tenda da sola. Andai da lei per chiedere spiegazioni.
"Il motivo di tutto ciò?!"
"Siete da soli, la tenda è più lontana dalle altre e nessuno può disturbarvi. Siete entrambi innamorati e adulti..." capì le sue parole.
"E se lui non è pronto?!"
"Davvero? è maschio, tutti i maschi sono nati pronti. La domanda è: tu sei pronta?" ci pensai un po'. Approfittai del fatto che Chanyeol doveva cambiarsi per pensarci su. Forse aveva ragione Wendy, pur non avendo detto a Chanyeol quelle fatidiche parole, io ...io l'amavo e non desideravo altro che lui sarebbe stato la mia prima volta. 
"Pronta?!" mi chiese. Feci cenno di si e mi sdraiai accanto a lui.
"Scusa per la richiesta..."
"Non preoccuparti"
"Se vuoi dormo con gli altri." feci cenno di no con la testa, mi girai nell sua direzione e lo fissai negli occhi.
"Chanyeol?...vuoi fare l'amore con me?!" lo vidi leggermente arrossire e credo che lo stesso stava accadendo a me, ma non m'importava. Io lo volevo. Ci fu un po' di silenzio.
"Si" rispose... mi sentì il cuore in gola, avevo creduto davvero che mi avrebbe potuto dire di no. Fu tutto spontaneo, iniziammo a baciarci. Lui mi toccava delicatamente come se fossi una piuma. Sfiorava il mio corpo cercando di non farmi male e lasciava piccoli baci in tutto il corpo. Quando fummo entrambi pronti, spinse dentro di me. Un gemito di dolore e allo stesso di piacere era uscito dalla mia bocca. Lo vidi spaventarsi.
"Ti..ti ho fatto male?!" scossi la testa baciandolo, le spinte divennero più veloci per poi insieme raggiungere il piacere. Chanyeol mi baciò un ultima volta prima di addormentarsi abbracciato a me. Io...io ero rimasta sveglia. Non ci potevo credere che io, avessi perso la verginità, ma sopratutto l'avevo fatto con la persona che amavo. Sorrisi pur sentendo dolore per poi addormentarmi.
Il giorno seguente Chanyeol mi svegliò molto delicatamente com'era suo solito fare, accarezzandomi la schiena nuda e baciandomi il collo.
"Giorno" mi disse.
"Giorno"
"Dovremmo andare dagli altri" sorrisi.
"che ore sono?!"
"Le 11:00" mi disse, notai che lui era già vestito.
"Oh..di già?! ora..ora mi vesto" mi alzai velocemente ma un forte dolore mi percorse le parti basse.
"Tutto bene?!" si affrettò a dire.
"Si...è naturale che faccia male..." dissi in imbarazzo.
"Sono la tua prima volta?!" disse in credulo, annuì imbarazzata. Si avvicinò a me e mi baciò.
"Sono così felice" mi disse, sorrisi. Uscì aspettandomi da fuori la tenda che io mi vestissi. Quando uscì furono le domande di Wendy a torturarmi.
"Com'è stato? è bravo? il suo fisico? ti ha chiesto qualcosa? hai usato la pillola o il pre..." la fermai in tempo.
"Seriamente?! sei pazza?! perfino in bagno mi segui?!" dissi facendole notare che mi aveva seguito dietro il cespuglio dove stava facendo la pipì.
"Ti vergogni di me?!"
"Me l'hai fatta ritirare, Dio" mi alzai il pantaloncino e seguita da lei raggiungemmo gli altri del gruppo. Mi sedetti accanto a Chanyeol che mi baciò.
"Allora..Chanyeol visto che lei non mi risponde..com'è stato?!" Mi affogai con i cereali e la guardai male, malissimo.
"WENDY VIENI CON ME!" Sotto le risate del gruppo tirai dal polso la mia amica portandola più lontano possibile da loro.
"Scusa..."
"fai bene a scusarti"
"Ma voglio sapere..."
"Bene, è stato bellissimo. Lui è stato delicato, tutto perfetto. OKAY?!" La sentì ridere.
"E quanto er.."
"Oddio...mi fai schifo" la fermai in tempo ed iniziammo a ridere insieme.
"Quando gli dirai che lo ami"
"Non lo so...verrà spontaneo, credo..spero" Per il resto della giornata la passai con Chanyeol, restammo soli, facemmo un giro ma ancora quelle parole non uscivano da nessuno di noi due. In compenso il dolore era sparito e quando glie lo dissi era felice. Ci ritrovammo nella stessa situazione delle sera precedente, solo che questa volta fu molto piacevole. Quando ci svegliammo l'indomani dovemmo partire presto. Arrivammo a casa mia durante la sera. Lui rimase li a mangiare, prima che se ne andasse mi fermò. Fu un attimo, il mio cuore ancora non accetta cos'era successo. Solo a pensarci batte ancora. Mi abbracciò da dietro e mi disse ciò che avevo desiderato fin da sempre di ascoltare.
"Ti amo". Non ebbi il tempo di rispondere perchè dovettimo andare dai miei genitori, ma avevo così tanta voglia di dirglielo. Mentre lo accompagnavo alla macchina avrei voluto dirgli che lo amavo, ma decisi di aspettare il giorno dopo, per non sembrare sdolcinata. - Meno male - scherzò lui quando glielo dissi. - Avevo paura che stessi con me solo per il sesso.













*Angolo a me*
Eccomi tornata, vi sono mancata? no vero ahahahah. Comunque, eccovi il nuovo capitolo, ma che sono dolci vero? eeeheheheh lo so.
Ah. Tu a fare l'ICE Bucket Challenge, anche i nostri patatoni lo hanno fatto, sono fiera di loro. Maggiormente di Luhan perchè lui ha donato solo i soldi non gettandosi l'acqua perchè, parole sue, non capisce il paragone del dolore dell' ALS con dell'acqua congelata. *APPLAUSI*
Detto questo, alla prossima.
-sefora45



 

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 9

Mi guardai intorno, quando riaprì gli occhi ero di nuovo in ospedale. Tutti i miei conoscenti riuniti lì intorno al mio letto, con quell'amarezza dipinta falsamente in viso. Wendy era tornata a casa dopo che fu ChanYeol a convincerlo a farlo. Lui invece era ancora lì-
Thomas non c’è piú. I miei genitori non ci sono piú. Stamattina sono uscita di casa per andare a fare una gita con la mia famiglia e adesso eccomi qui, piú sola che mai. Ho diciotto anni, non è cosí che doveva andare. La mia vita non può finire così. Nel mio angolino tranquillo, rifletto sulla realtà dolorosa che ho cercato di ignorare fino adesso. Che cosa mi aspetta, se resto? Come sarebbe risvegliarsi e ritrovarsi orfana? Non sentire mai piú il profumo della pipa di mio padre? Non poter piú chiaccherare con mia madre mentra la aiuto a lavare i piatti? Non poter piú leggere a Thomas un capitolo di Harry Potter? Come sarebbe vivere senza di loro? Non sono sicura che ci sia ancora posto per me in questo mondo. Non sono sicura di volermi svegliare.
----------------------------------
Mi svegliai di colpo durante la notte, respirando a fatica. Probabilmente avevo avuto un incubo, ultimamente a causa dello stress mi capitava di averne. Aspettavo con ansia quell'email di conferma per poter riuscire a fare la mia audizione. Scesi giù prendendo da bere. Con ChanYeol non mi sentivo da un po' a causa delle sue schedule molto piene. Tra la registrazione del loro show, a quella di registrazioni a vari programmi e tra le prove non potevamo sentirci più di dieci minuti ma entrambi trovavamo il tempo di ricordarci che ci amavamo. Quando ero con lui,  non potevo fare a meno di sentirmi privilegiata, prescelta, speciale, e questa sensazione non faceva che suscitare sempre la stessa domanda: perché io?
Un messaggio mi risvegliò dai miei pensieri, erano le 5:00 del mattino quindi mi meravigliai a pensare che qualcuno potesse mandarmi messaggi.
*From:Chanyeol
For:Winter
Probabilmente starai dormendo, ne sono sicuro, ma avevo voglia di scrivere a qualcuno...* Sorrisi.
*From:Winter
For:Chanyeol.
Beh...io sono sveglia e disponibile* la risposta non tardò ad arrivare.
*From:Chanyeol
For:Winter
Ah. Ragazzaccia, cosa fai sveglia a quest'ora* risi.
*From:Winter
For:Chanyeol
Non ho molto sonno...*
*From:Chanyeol
For:Winter
Ho sentito dire da Baekhyun che esiste un cinema aperto fino alle 6:00 del mattino e questo dovrebbe essere l'ultimo spettacolo, sai...anche io non riesco a dormire. Che ne dici se andiamo insieme^^?* Non risposi subito, andai a lavarmi e a prepararmi. Misi un maglione due volte la mia taglia che mi arrivava a metà coscia e indossai dei stivali di camosho marroni. Legai i capelli in una cosa e a quel punto risposi.
*From:Winter
For:Chanyeol
Io sono pronta...*
*From:Chanyeol
For:Winter.
Ed io sono dietro la porta di casa tua...si gela* sorrisi e andai ad aprirgli. Mi diede un tenero bacio in fronte e poi afferrò la mia mano.
"Kaja" disse portandomi in macchina. Quando arrivammo non c'era nessuno e il film era già iniziato ma non c'importava volevamo sfruttare questo tempo tutto nostro.
"Ma in che lingua è?!" gli chiesi.
"Ah qui trasmettono film stranieri in bianco e nero. Credo sia inglese" mi disse guardando il foglietto delle programmazioni.
"Oh davvero? figo."
"Beh non sono bravo in inglese"
"Ti aiuterò io" gli dissi. Ogni minuto mi chiedeva cosa fosse successo e quando ci fu la scena del bacio lui, lui chiese lo stesso cosa stava accadendo.
"Gli ha confessato i suoi sentimenti"
"Ti amo" disse guardandomi negli occhi.
"Ti amo anche io" a quel punto ci baciammo.
"Abbandonerei tutto per te." disse staccandosi ma io gli ricordai la promessa che gli feci fare ma a lui era come se non gliene importava. Quando finì il film erano già le 6:30 del mattino così andammo a fare una semplice passeggiata.
"Oggi che impegni avrai?!"
"Alle 9:00 dovremmo essere all'Inkigayo per la registrazione di Growl"
"Oh davvero?!"
"Già ...il video ha raggiunto tante visualizzazioni"
"Ho ascoltato la canzone, la trovo veramente fantastica" gli dissi sedendoci in una panchina. Lo guardai per poi riprendere a parlare.
"Tu non hai mai scritto una canzone per me" dissi rinfacciandoglielo.
"Non sono bravo a scrivere canzoni d'amore" mi disse sorseggiando il suo cappuccino fumante.
"Se vuoi che ti scriva una canzone dovrai o tradirmi o combinarle una grossa" disse facendo un ghignio. Gli diedi un piccolo spugno nel braccio sinistro e lui sorrise fingendo di essersi fatto male. ChanYeol mormarava qualcosa in tono sommesso. Continuava a ripetere le stesse parole.
"Ti prego, ti prego, ti prego." Smise di colpo e mi guardò dritto negli occhi.
"Ti prego, Winter" implora infine.
"Non constringermi a scrivere una canzone" iniziai a ridere vedendolo in difficoltà, lo tirai a me ed entrambi andammo a giocare come due bambini con la neve della notte precedente stesa sul terriccio della strada.
"Ti va di assistere alla registrazione?!" mi disse in macchina.
"Posso?!"
"Si"
"Ma sono senza trucco e diciamo che questa è la mia tenuta da casa" dissi facendogli osservare il mio abbigliamento.
"Che m'importa. A me piaci così. E mi piace il tuo piccolo brufolo in fronte" disse toccandolo. Feci una smorfia e lo allontanai per poi annuire convinta a quella richiesta. Quando arrivammo nello studio, lo staff era tutto agitato e Chanyeol dovette correre a cambiarsi, io rimasi a parlare con Baekhyun e Suho che erono già pronti e truccati.
"Sono felice che Chanyeol Hyung ti abbia portata qui" disse Sehun comparendo dal nulla.
"Ormai voi siete una coppia ufficiale, Chanyeol ha parlato perfino con il presidente della SMent e fin quando non commetterete sbagli appoggerà la vostra relazione" sorrisi.
"Menomale"
"A lui importa solo dei soldi quindi l'importante è che voi non lo dite ai fans" disse intromettendosi Chen. Questi ragazzi spuntavano come funghi. Quando tutti furono truccati e vestiti dovettero correre sul palco per registrare l'esibizione di Gowl e Wolf. Io rimasi nel backstage ad assistere l'esibizione di quei 12 ragazzi diventati famosi in così pochissimo tempo. Presto sarebbe stato Natale, precisamente mancavano solo 5 giorni e loro avevano perfino preparato un altro album natalizio per le fans. Mi preoccupavo per ChanYeol, ultimamente tra le promozioni, show vari, album natalizio e robe varie lui era dimagrito molto e non m'importava tanto il fatto che non lo vedevo spesso. Bensì mi preoccupavo per la sua salute, che come per ogni lavoro, viene prima di tutto.

*24 Dicembre 2013*

Oggi è la vigilia di Natale ed oltre a questo è il mio compleanno. Già, il mio 18°esimo compleanno* . Oltre alla mia famiglia e Wendy nessuno sa di questo giorno speciale, neanche Chanyeol. Ma no perchè non glie l'abbia voluto dire, solo che non ci siamo mai fermati a parlare e dirci "Ehi quando fai gli anni?!" sai...quella domanda che si chiedono tutti?! mai fatta.
"Sveglia Sveglia bimba bella!!!" Mi ritrovai svegliata da qualcosa di umido.
"Wendy mi hai leccato il viso?!"
"Di solito nei film è il cane che lecca il viso della festeggiata, visto che non ne avete uno..beh...si ti ho leccato il viso" Roteai gli occhi e in poco tempo notai mia madre con una torta tra le mani e mio padre con una fotocamera in mano. In poco tempo il flash mi fulminò gli occhi e senza rendermene conto neanche io avevo già spento le candeline.
"Vediamo la foto!!!" chiese Wendy. La sentì ridere.
"Cosa? Cosa c'è?!" Mi mostrò la foto e mi spaventai io stessa del mio viso. Occhi chiusi, faccia ritirata per dento e mezza bocca aperta. Notai di avere ancora il cerotto per i puntini neri messa la sera prima e l'apparecchio per i denti che dovevo indossare quando andavo a dormire.
"La eliminate vero?!"
"Nono. La mettiamo su internet quando diventerai famosa" in poco tempo zittì mia madre e li buttai fuori camera mia lasciando lì solo la mia migliore amica.
"Lo hai detto a ChanYeol?!"
"Cosa?!"
"Del tuo compleanno"
"No"dissi staccando il cerotto e facendo una smorfia di disgusto vedendo tutti i puntini neri sparsi nella parte adesiva.
"No?!"
"No..non c'è stata l'occasione e poi per me va bene così, sai che non m'importa molto dei compleanni. Oggi andremo solo noi due a mangiare una pizza e basta, come i vecchi tempi"
"Come sei noiosa, stasera ti porto a ballare"
"Sai che io e l'alcool non andiamo a braccetto"
"Sai che non m'importa?!"
"Non cambierai mai vero?!"
"Vero" Andai a cambiarmi e mi misi in tuta per poi scendere in cucina.
"Cosa vuoi fare oggi?!" mi chiese mia madre.
"Oziare" risposi buttandomi, letteralmente, nel divano e accendendo la televisione.
"Bene, andremo a fare shopping" mi disse mia madre levandomi il telecomando dalle mani e spegnendo la TV.
"Sai che odio farlo"
"Ma tesoro, stasera andrai a ballare come non puoi non comprare qualche vestito"
"Ma io stasera non vado a ballare"
"Si invece"
"No. E' il mio compleanno e decido io, mangeremo una pizza fuori e torneremo a casa a mezzanotte." detto questo ripresi il telecomando e riaccesi la televisione, Wendy e mia madre si arresero e andarono ognuno a fare le loro respettive cose.


"Ti sbrighi? siamo in ritardo!" mi urlò Wendy dal bagno.
"Ma in ritardo per cosa?!"
"Per la pizza" rispose facendo la vaga. Wendy mi aveva costretto a mettermi un semplice vestito blu a maniche lunghe con un tacco 12 cm nere. Scesi di sotto, salutai i miei genitori e prendemmo un taxy che ci portò davanti alla Namsam Tower.
"Cosa ci facciamo qui? Pino il pizzaiolo la fa bene la pizza."
"Ma perchè parli sempre?!"
"Tu perchè fai la vaga con me?!" All'improvviso sentì qualcuno afferrarmi per la mano e mi baciò. Quando aprì gli occhi mi ritrovai Chanyeol di fronte a me.
"Ma che ci fai qui?!"
"Ti sembra giusto che tu, al tuo ragazzo non abbia detto che oggi compi 18 anni?!"
"Non credo sia un evento così spettacolare"
"Smettila scema. Grazie Wendy di avermela portata"
"E' tutta tua" Guardai la mia amica.
"E tu?!"
"Chen ed io andiamo a mangiare una pizza" La guardai in modo malizioso e lei fece una faccia come per dire "lo so".
"Come ha fatto a convincerlo?!" chiesi a Chanyeol quando se ne andarono.
"Grazie a me"
"Ahahahhaha hai fatto un favore a Wendy, ma Chen starà bene?!"
"E' pur sempre un ragazzo e lei una ragazza" disse in modo malizioso, gli diedi uno schiaffo.
"Scemo, se tocca la mia migliore amica lo castro" 
"Buono a sapersi" Mi prese per mano e insieme camminammo per un po' per poi andare a mangiare un semplice hamburger.
"Il miglior hamburger di sempre, il miglior compleanno di sempre" dissi addentando il panino. Quando finimmo di mangiarlo lui mi baciò e quando ci staccammo mi resi conto che mi aveva messo al collo una collana, una bellissima collana.
"Buon compleanno Winter". La collana era un cuore con dei brillantini, aprì il cuore e c'era una mia foto e accanto c'era una sua di foto. Sorrisi.
"Grazie Park Chanyeol"






*Allora, come voi sapete in Corea l'età si conta con un anno avanti perchè i coreani contano anche i 9 mesi in cui il bambino si forma nel grembo della madre e poi i tre mesi dopo che il bambino nasce. Winter in questo caso, nell'età coreana ha 18 anni mentre in quella normale ne avrebbe ancora 17. Siccome la storia è ambientata in Corea, naturalmente anche l'età sarà calcolata come quella Coreana.











*Angolo a Me*
Ma buongiorno!!!! Volevo dire, buonasera(?) pomeriggio? okay la smetto. SCUSATEMI, SCUSATEMI, SCUSATEMI, per l'ENORME ritardo ma l'estate sta finendo e sto recuperando questi ultimi momenti prima della scuola T.T  ma quando torno con un nuovo capitolo li scrivo sempre lunghi ah! Questo non aveva niente di speciale se no il compleanno di Winter, il momento dell'incidente si avvicina ma prima di quel giorno tante cose accadranno basta che continuate a leggere.
-Sefora45

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 10
ATTENZIONE: Intanto, scusatemi. Il capitolo lo dedico a Rise ed EunB, le due ragazze morte nel tragico incidente avvenuto non meno di qualche settimana fa.



I giorni qui erano monotoni, vedevo gente venire e andare da questo posto così facilmente...Wendy era dovuta tornare a scuola ma ogni pomeriggio veniva a farmi visita, a volte mi metteva lo smalto e cercava di fare qualche battuta tanto perchè, ormai, le sue lacrime erano terminate. ChanYeol invece, lui veniva ogni giorno, a volte mi leggeva qualcosa tanto per darmi la forza di continuare a combattere, a volte lo sentivo canticchiare qualche canzone romantica, a volte invece lo sentivo singhiozzare. Ero seduta su una poltrona accanto al mio letto, ero così inutile, mi odiavo, odiavo vedermi così e odiavo far soffrire la gente a me cara.
All'improvviso vidi medici e infermieri andare verso l'entrata dell'ospedale, sicuramente qualche nuovo arrivato in questo orribile posto chiamato da noi pazienti:inferno. Mi avvicinai per controllare e vidi un gruppo d'infermieri cercare di rianimare una ragazza, era bellissima, aveva i capelli corti, le punte fuxia e nonotante i graffi, livi e fratture varie...riuscivo a notare che era molto giovani, forse di qualche anno più grande di me.
"Dobbiamo salvarla!" urlò un'infermiere in preda al panico.
"Uno, due tre, libera!" urlò il dottore e l'infermiere auomento la carica. Guardai il monitor e poi sentì qualcuno dietro di me piangere.
"Sto morendo vero?" mi girai, era..era quella ragazza.
"Ce la farai" la vidi fare no con il capo.
"No invece, sto morendo, lo sento" la guardai.
"Come ti chiami?!" chiesi.
"EunBi." mi disse semplicemente continuando a guardare il suo corpo ancora privo di vita.
"E' così brutto morire?" mi chiese.
"Non lo so...ma credo che sia molto più semplice di addormentarsi" le dissi.
"Ne sei sicura?!" mi disse rivolgendomi per la prima volta uno sguardo, la guardai per qualche istante per poi tornare a guardare la scena del dottore che cercava di salvarla, invano.
"Sai...lui è lo stesso dottore che ha cercato di rianimare mio fratello" dissi sorridendo.
"E' una brava persona" mi guardò.
"Ragazza, ti prego, stai accanto alla mia migliore amica." disse chiudendo gli occhi e respirando. La guardai scomparire.
"Come saprò chi è la tua migliore amica?" urlai.
"Il suo nome è RISE" l'osservai per un'ultima volta per poi vederla svanire via, come il vento, quel vento che noi odiamo quando ci disfa i capelli, quel vento insorportabile ma imperdibile. Guardai il dottore allontanarsi arrabbiato e dare la notizia a tutta la gente che era lì fuori ad aspettare una risposta. Gli infermieri staccarono il monitor che permetteva di vedere i suoi battiti quando poi sentì dire da uno di noi quelle parole che prima o poi...sentirò anche io.
"Ora del decesso..."guardò un'ultima volta l'orologio.
"1:30 AM." Tutto passò così velocemente, la portarono fuori, vidi la madre in lontananza piangere disperata appoggiandosi al marito. C'erano dei giornalisti fuori,un uomo in giacca e cravatta ben sistemato e altri ragazzi. Solo dopo, durante la giornata, capì che faceva parte di un gruppo kpop debuttato un anno fa, Ladies Code era il loro nome. La notte prima avevano avuto un'incidente stradale causato dall'asfalto troppo bagnato. Eunb era rimasta gravemente ferita e la sua possibilità di continuare a vivere era il 3,5%, almeno era quello che avevo sentito dire dal dottore. Le altre ragazze avevano ferite non troppo gravi ma critiche e poi scoprì che tra di loro c'era anche quella ragazza che aveva nominato EunBi. RISE. 
Cercai in quasi tutte le stanze la ragazza ma non se ne vedeva la traccia, notavo solo degli infermieri entrare e uscire dalla sala operatoria, questo movimento durò per nove ore, poi, vidi una ragazza sdraiata su un lettino, con la testa fasciata, alcuni graffi sul viso e con un collare legato intorno al collo. Seguì l'infermiera e la portò nella mia stessa stanza. L'osservai.. e così era lei Rise, pensai.
"Scusi, ma..."chiusi immediatamente la bocca ricordandomi che, non potevano sentirmi, nessuno poteva.
"Oh...è questo quello che succede quando si è in coma?!" mi girai e vidi una ragazza dai capelli biondi seduta su una sedia sopra il comodino.
"Io sono Rise" disse avvicinandosi a me.
"Ma credo tu lo sappia già" continua avvicinandosi al suo letto.
"Tu sei...?!" disse continuando.
"Winter Lee"
"Mh...e cosa..cosa sei?!" disse osservandomi. Non capii.
"Intendo, cosa sei, un angelo? un custode? Dio?!"
"Oh...oh nonono" dissi in fretta.
"Sono anche io una paziente in coma"
"Oh..quindi io...io sono in coma" disse.
"Non ne sono sicura, comunque, io sono quella accanto a te" le dissi.
"Quanti anni hai?!"
"Diciotto" sussurrai, non disse nient'altro.
"Ti va di aiutarmi a trovare qualcuno?!" la guardai non capendo.
"Si chiama EunBi, era seduta accanto a me durante l'incidente, forse sta anche li in queste condizioni" disse uscendo velocemente dalla stanza e dirigendosi verso il corridoio. Lei non sapeva, non sapeva che EunBi era...morta.
"Forza! non vieni?!" disse spuntando dalla porta osservandomi, abbassai lo sguardo.
"Cosa succede? lei sta bene vero? certo che si, lei è una ragazza forte...tsk...non è mica morta" la guardai un ultima volta.
"Ciò parlato"dissi, vidi comparire in lei un sorriso.
"Allora è ancora qui, forza andiamo."
"Aspetta Rise..." si fermò.
"Lei..lei non c'è--"
"Sh!" mi fece col segno di stare zitta.
"Non dirlo neanche per sogno." mi guardò.
"Rise...EunB..."
"E' qui vedi, non è morta."
"Mi dispiace..." dissi semplicemente. Si accasciò a terra.
"Non può essere morta, non può. Noi non possiamo morire, noi siamo..." si fermò subito dopo capendo ciò che stava dicendo.
"Ha sofferto?" mi chiese.
"No, non sembrava"
"Okay...odio vederla soffrire, è come una bambina, quando si fa male inizia a piangere e non la smette più" disse sorridendo. In effetti, lei stava piangendo, ma credo no per il dolore besì...besì aveva capito che per lei era giunta la sua ora.
"Winter?!" la guardai.
"Ho fame?! io...io posso avere fame?!"
"Credo di si..."
"Bene, andiamo a mangiare. Forza" disse rialzandosi e sorridendo. Rimasi colpita, riusciva a sorridere lo stesso, era una persona forte. Prese un panino dalla mensa e lo addentò.
"Mh...non sono così male i panini" l'osservai mangiare, era così buffa.
"Ah!" si diete uno schiaffo in fronte.
"Oggi è il compleanno di Sojung..Aspetta, non dirmi che..." 
"No no, lei è l'unica insieme alle altre due ragazze che ha avuto delle ferite minori"
"Menomale...può vederci?!"
"Non credo"
"Mh...andiamo da lei" mi disse tirandomi per il polso. Vidi una ragazza Bionda, dello stesso colore delle barbie, più chiaro di quello di Rise. Aveva il viso più rovinato delle altre ed aveva anche più fratture. Aveva gli occhi chiusi, il monitor segnava che il suo battito era, fortunatamente regolare. Rise si sedette accanto a lei ed afferrò la sua mano, invano.
"Questo è un effetto collaterale dell'essere bloccati in questo specie di limbo" le dissi. Sorrise.
"Ehi Sojung-Ah  Come stai? forse non mi sentirai...ma voglio dirti qualcosa." Si avvicinò al suo orecchio e riuscì a leggere il labiale.
"Buon Compleanno" poi la vidi iniziare a piangere. Rimasi immobile, una lacrima scesi anche a me, vedere quella scena era così straziante e triste.
"Sai.." continuò tra le lacrime.
"Oggi è morta EunBi-shi...Non ce l'ha fatta" disse. Cercò di trattenere le lacrime.
"Dio l'ha presa con se perchè sapeva che sarebbe diventata una voce importante per il suo coro di angeli" sorrise.
"Sojung-Ah promettimi una cosa okay? promettimi che tu combatterai" sorrise.
"Adesso vado,ho incontrato un'amica davvero carina. Tornerò a farti visita non preoccuparti" si alzò, si asciugò un'ultima volta le lacrime e poi sorrise.
"Andiamo all'aperto, questo posto mi porta tristezza" La portai nel cortile dell'ospedale.
"Ah, qua si che c'è un'aria migliore..." ci furono un paio minuti di silenzio e poi ha continuato.
"Com'è successo?!" mi guardò.
"Oh..questo?... un'incidente stradale, mia madre, mio padre e mio fratello sono morti...io...io in coma o una specie"
"Mi dispiace..."
"Già...dispiace anche a me" risposi a bassa voce.
"Vuoi restare o andare?!" quella domanda mi spiazzò. In realtà non lo sapevo neanche io, non l'ho mai capito.
"Non lo so...tu?!"
"Non te lo dico" mi fece la linguaccia. All'improvviso la figura di ChanYeol mi passò davanti.
"Conosci Park ChanYeol?!" Mi ricordai che lei era una ragazza famosa e che molto probabilmente avrò avuto l'occasione di conoscere anche lui.
"...E' il mio ragazzo" sorriso.
"Vai da lui"
"Vieni con me" l'afferrai per la mano e la portai nella nostra stanza. ChanYeol era sulla soglia della camera vedendo la figura di Rise accanto a me, poi si avvicinò al mio lettino.
"Chissà se tu la vedi" sussurrò.
"Scommetto che la stai aiutando ad ambientarsi" fece un sorriso amaro. Rise si sedette nel comodino accanto al suo letto mentre io mi avvicinai a lui.
“Se resti, farò tutto quello che vorrai. Mollerò il gruppo, verrò a New York con te. Se non vorrai avermi intorno, me ne andrò. Sono disposto a perderti così, se non ti perdo oggi. Ti lascerò andare. Se resti.” Lo guardai lasciare il mazzo di fiori e lasciarmi un bacio sulla fronte per poi uscire dalla camera. Rise mi guardò mentre io fissavo un punto fisso.
"Non puoi andartene"
"Cosa c'è per me?! se resto intendo"
"Non lo vedi?!" Mi zittì. Entrambe non dissimo nessun'altra parola per il resto della giornata. Il giorno dopo ci sarebbe stato il funerale di EunBi e Rise voleva andarci più di ogni altra cosa al mondo, in tanto, durante la notte il suo cuore si era fermato improvvisamente ma, fortunatamente non era ancora niente di così grave da essere paragonato alla morte. Il cervello, a causa delle nove ore d'operazione si era rigonfiato, niente più.
"Come stai?!"
"Se mai sopravviverò...non potrò tornare a cantare.." la guardai.
"E se invece potrai?!" Sorrise.
"Guardami Winter, guarda la mia faccia. Guarda il mio stato vitale" Non risposi più, si sentirono le voci degli infermieri che correvano nella direzione della camera di Sojung-shi. Io e Rise ci precipitammo nella sua direzione. La vedemmo che a poco a poco prendeva sempre più coscienza, sorridemmo, ce l'aveva fatta. I dottori dicevano che era fuori pericolo e che nello stesso giorno avrebbe fatto un'intervento chirurgico, uno degli altri che tra lì a poco tempo avrebbe dovuto fare.
"Oh, grazie Dio" disse Rise con le lacrime agli occhi.
"Lo saprà che oggi ci sarà il funerale di EunBi"
"Non glie l'hanno detto"
"Come ne sei così sicura?!"
"Non possono, deve affrontare un'altro intervento" disse.
"Non lo avrà capito? la maggior parte di loro sono vestiti in nero"
"Nessuno eccetto lei stessa sa se lo sa o meno" disse per poi dirigersi nell'atrio dell'ospedale dove si sarebbe tenuto il funerale. Vide che anche i loro sunbae erano presenti. C'erano i Super Junior, i BTS ed altri. La famiglia, amici e parenti era tutta presente, in più c'era anche il PD-Nim, non chè il presidente della casa discografica. Fu commovente il discorso della mamma e degli amici più stretti, ma ancora più commovente fu vedere le altre due ragazze, Ashley e Zuny, piangere vedendo la tomba della loro amica. Non riuscivono neanche a reggersi in piedi, le lacrime avevo il possesso del loro viso, come anche in quello di Rise che continuava a piangere disperata. 
Dopo della serata, Ashley e Zuny fecero visita ad entrambe le amiche mentre Rise era rimasta in disparte per un po'. I giorni passarono, il suo cuore si era fermato un paio di volte ma lei, nonostante tutto non aveva paura. Un giorno, eravamo entrambe sedute fuori, nel cortile.
"Sai? ho deciso...ho deciso di andare?!" la guardai.
"Come?!"
"In realtà io...io posso andare, nessuno mi obbliga a rimanere, Ashley, Zuny e Sojung ce la faranno senza di me, i nostri fans capiranno, mia mamma capirà. Devo proteggere EunBi...devo proteggere le Ladies Code insieme a lei. In realtà la mia perdita sarà un dolore sopportabile, perchè è così, il dolore, la perdita di qualcuno può essere sopportata e riguardando la mia vita, ho espresso il mio desiderio più grande, quello di essere diventata importante per qualcuno. Ce l'ho fatta,il mio scopo, su questa terra è stato portato al termine." sorrise fiera.
"Adesso credo che posso andare...mah...Winter, tu..tu hai così tante cose da fare ancora quindi promettimi che resterai.." detto questo si alzò in piedi.
"Forza, salutiamoci!" Una lacrima versò il mio visò, l'abbracciai.
"Sicura?!"
"Sicura." Chiuse gli occhi, quando entrambe sentimmo la voce di qualcuno.
"Rise.." era EunBi.
"Afferra la mia mano" Una lacrima rigò il viso della ragazza.
"Shhhh. Non piangere, non farà male" EunBi afferrò per la mano Rise e insieme si avviarono verso una luce abbagliante, era molto più abbagliante di quella che avevo visto io, era molto più accecante, quella stava a significare la loro fine...Le vidi scomparire entrambe.
"Addio Rise, Addio EunBi." Asciugai un'ultima lacrime e mi avviai verso la mia camera, i medici cercavano di rianimarla in vano, lei, lei ormai era andata. Guardai quella scena, immobile, il mondo intorno a me stava andando avanti anche se per me...era bloccato.













*Angolo a me*
Scusate per il ritardo.
Allora, questo capitolo l'ho dedicato alla scomparsa di EunBi e Rise.
Vorresi spendere due parole su quest'accaduto.
Non ero fan delle Ladies Code, conoscevo solo una loro canzone, EunBi era la mia "preferita" era così dolce e solare, davvero un peccato che queste due persone, queste due fantastiche persone siano morte.
Ho sperato fino all'ultimo che Rise sopravivesse anche se questo, avrebbe portato a dei danni celebrari e che quindi non sarebbe potuta tornare la vecchia Rise, ma avrei così tanto voluto che lei rimanesse.
Erano entrambe molto giovani, entrambe ancora con una vita davanti ma spero, credo, desidero che entrambe prima di morire abbiano fatto ciò che hanno sempre voluto fare nella vita.
Detto questo, non vi prometto niente,  non dico che domani pubblicherò il capitolo visto che non ne sono sicura neanche io ma spero di poterlo pubblicare molto prima.
-sefora45


 

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Capitolo 11
*** capitolo11 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 11

Aver incontrato Rise ed Eunbi, per quel poco tempo, mi ha fatto capire qualcosa. Fin quando non porterai a termine il compito che hai tu, sulla terra, devi combattere fino alla fine. Mi chiedo se, quell'incidente, io in coma, i miei genitori morti era...era già tutto scritto. Mi chiedo se in realtà io ho già fatto tutto ciò che ho desiderato, mi chiedo se ho ancora il diritto di vivere. Dopotutto ci sono bambini che muoiono senza aver avuto l'occasione di crescere, io..io ho conosciuto l'amore e la passione per qualcosa, la vera domanda è: Io ho il diritto di vivere ancora?. In realtà sono stanca, sono stanca di vedere persone soffrire per me, sono stanca di vedere la gente che con quei occhi di compassione viene a farmi visita, sono stanca di vedere le stesse facce con tutte lo stesso desiderio di speranza nel vedermi lì,sveglia. In realtà non ho mai voluto questo, in realtà ho capito che è più difficile vivere che morire...ed io...io sono stanca di soffrire.
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"Mi sono innamorata di lui come ci si addormenta, pian piano e poi tutto in una volta" sussurrai tra me e me continuando a leggere il mio libro preferito, The Fault in our Stars. Avevo la testa appogiata nelle gambe di Chanyeol mentre lui si divertiva a giocherellare con una mia ciocca di capelli.
"E' la quarta volta che leggi questo libro" disse sussurrando.
"Lo amo" risposi.
"Più di me?!"
"Mhhhh....si" risposi sorridendo, lui mi diede una piccola spinta mettendo il broncio.
"L'amore per un libro è molto diverso da quello che si prova verso qualcuno"Dissi alzandomi e posando il libro in mezzo a tutti gli altri.
"Dove trovo un'altra come te?" disse avvicinandosi e abbracciandomi da dietro spostandomi una ciocca di capelli ed iniziando a baciare il mio collo, mi girai per baciarlo ma ad interromperci fu mio fratello che a quanto pare si era svegliato dal riposino.
"Che fate?"
"Ho letto un libro"
"Dimmi che non gli hai letto Harry Potter, quello lo leggi solo a me"
"Certo piccolo" dissi scompigliandogli i capelli. Chanyeol s'allontanò per rispondere alla chiamate che aveva appena ricevuto mentre io, andavo a prendere un po' di succo per mio fratello.
"ChanYeol ho preparato i biscotti..."
"Mi dispiace, so di averti detto che avrei passato tutto il giorno con te, ma devo scappare, abbiamo tante promozioni"
"Ma io credevo che avevate finito con le varie schedule"
"Infatti è così, ma abbiamo iniziato a lavorare ad un nuovo mini album" Lo guardai.
"Ma avete appena finito"
"La vita da idol sono si ferma mai" detto ciò prese la giacca e mi baciò la fronte per poi scompigliare i capelli a mio fratello ed uscire di casa.
"ChanYeol è molto impegnato...spero non si ammali" disse mio fratello.
"Già-" risposi. Natale era passato, Capodanno anche e in tutto ciò ChanYeol fu sempre impegnato. Non l'ho visto spesso ultimamente e tanto meno non avevo mai avuto l'occasione per dirgli della Julliard e della mia iscrizione, in realtà non ci contavo più, la lettera di ammissione ai test non mi era arrivata e probabilmente era perchè non gli ero piaciuta, chissà. Ci speravo con tutto il cuore.
I giorni passarono, Wendy si era di nuovo avvicinata alla madre e mio padre erano ultimamente fuori a causa della malattia di mia nonna che a poco a poco la stava portando via. E' così che siamo fatti, nasciamo, viviamo, moriamo. Cosa c'è dietro la morte? chi lo sa. Dopo che moriamo dove andremo? non lo so, non lo mai saputo in realtà. 
"Ehi" ChanYeol quel giorno mi chiamò intorno alle 4:00 pm, probabilmente era a provare, ormai noi ci sentavamo solo così, attraverso questo apparecchio elettronico usato per comunicare con gente lontana, eppure...eppure noi eravamo così vicini ma perchè avevo la sensazione di essermi allontanata da lui? perchè non lo sentivo più mio?.
"Ehi"
"Successo qualcosa?"
"Il solito"
"Mi manchi..." sussurrò. Mi manchi..., oh Park ChanYeol, non sai quanto manchi anche tu. Mi mancano le tue braccia intorno al mio corpo, mancano i tuoi baci, i tuoi occhi, le tue labbra, il tuo tocco delicato. Semplicemente, manchi tu.
"Mh...allora vieni qua" risposi
"Sai che vorrei mah..." fu interrotto da qualcuno, era Sehun.
"ChanYeol Hyung dobbiamo ricominciare a provare" ed ecco che lui andava di nuovo via.
"Win..."
"Vai..non preoccuparti"
"Davvero?"
"Mh"
"A dopo, ti amo"
"A dopo" chiusi la chiamata e mi sedetti sul divano tutta sola. Chissà cosa stava facendo Wendy...
Assorta tra i miei pensieri, il campanello suonò così andai ad aprire e mi resi conto che davanti a me c'era il postino con alcune bollette retrocesse non pagate dai miei genitori.
"Ecco a lei"
"Grazie" chiusi la porta ripensando al fatto che i postini non passavano solo la mattina?!. Controllai le varie lettere e come detto in precedenza la maggior parte erano bollette da pagare ...e poi c'era quella. QUELLA LETTERA. La mia ammissione ai test d'ingresso. L'aprì immediatamente e iniziai a leggere ad alta voce.
"Gentile signorina Winter Lee, 
Abbiamo visto il suo video e tutti, compresa me (la direttrice) ne siamo rimasti entusiasmati. Siamo così felici che anche studendi internazionali mandano provini d'iscrizione alla nostra scuola, ci fa sentire davvero lusingati. In realtà, le mandiamo solo adesso questa lettera perchè nonostante le sue capacità davvero elevate, non eravamo sicuri di volervi nella nostra scuola. Le sue capacità sono altissime anche se la sua tecnica va migliorata, ma per questo esiste la nostra scuola. Saremo grati di vederla giorno 15. Settembre. 2014 ai testi d'ammissione al nostro college.
Cordiali saluti
Dott. Margaret Wilson."
Iniziai ad urlare contenta per tutta la casa, continuando a fissare quella lettera. Non potevo crederci, nonostante tutto, ce l'avevo fatta, il primo passo era stato portato a termine, ora potevo dirlo a tutti, solo che...non sapevo come.
"Cosa succede Winter?" mi disse mia mamma a cena.
"Ho ricevuto la lettera dalla Julliard" dissi tristamente.
"E...?" fece mio padre per incitarmi a parlare.
"E MI HANNO ACCETTATO!" dissi urlando dalla felicità.
"ODDIO DAVVERO?!" disse mia mamma iniziando anche lei ad urlare.
"SI!" risposi, diedi la lettera anche se in realtà non erano riusciti capire niente visto che era scritto in inglese, così cercai di tradurre.
"Oddio, dobbiamo fare compere"
"Ancora siamo a Gennaio" dissi ridendo.
"Sono così fiera di te" mi disse mio padre. Wendy arrivò poco dopo e finalmente ero pronta a dirglielo.
"Ehi" era sdraiata sul letto mentre messaggiava con qualcuno.
"Chi è al telefono?!"
"Mh...è Chen"
"Messaggi con Chen?!"
"Si...beh...siamo amici" disse.
"Wow, fantastico e tu se..." m'interuppe.
"cosa c'è?" mi sdraiai accanto a lei, chiusi gli occhi e sussurrai.
"Mi hanno mandato la lettere d'ammissione ai test della Julliard e...mi hanno presa" Wendy in un primo momento non ebbe nessuna reazione, in seguito, si girò verso di me.
"Davvero?" mi disse.
"Non sei arrabbiata?!"
"Per cosa?...è il tuo sogno" disse alzandosi.
"Wendy, voglio che tu sia sincera"
"Sono sincera okay? Non sapevo neanche che tu avessi fatto l'iscrizione okay? è tutto apposto, certo...tutto dipende da te, brava Winter...continua così, pensa sempre a te stessa!" mi urlò.
"Wendy..."
"Wendy un cavolo, come posso continuare a vivere qui senza di te?! Odio questa citta, odio vivere qui, odio la mia vita e tu sei l'unica cosa buona mi sia capitata. Perchè non riesci a capirlo? ti avevo supplicato...ti avevo supplicato di non lasciarmi andare" disse iniziando a piangere. Stavo per ribbattere ma abbassai lo sguardo, una lacrima rigò il mio viso.
"Mi dispiace" sussurrai.
"Certo...come sempre" uscì dalla stanza lasciandomi lì, mi sedetti sul letto ed iniziai a piangere. Perchè mi sentivo così? ero felice per la prima volta ma perchè nessuno poteva esserlo anche per me?. Io non avevo sbagliato niente, questa è la mia vita, perchè sto piangendo se non ho sbagliato? perchè nonostante tutto mi sento così male e così incolpa?!. 
Wendy dormì di sotto e il giorno seguente non mi rivolte neanche uno sguardo, neanche una parola, niente. Totale silenzio, così andò avanti per un paio di giorni, fui io un giorno ad interrompere questo nostro silenzio di stampa.
"Sai che ti dico Wendy?! Cresci okay? non posso stare sempre al tuo fianco, quando tu ti sposerai, quando io mi sposerò non potrò starti continuamente accanto.     Devo vivere la mia vita individualmente se tu ne sei contraria o meno, ti voglio bene Wendy, sei la mia migliore amica e lasciarti mi distrugge ma..ma questo è il mio sogno. Se dovessi rinunciare per te, non potrei più volerti bene come una volta. Pensare che tu sei la causa dei miei rimpianti, non ti senti un po' in colpa a trapparmi così? Il fatto che io mi strasferiasca al college, in America, non vuol dire che non ti vedrò più. Sai? visto che vuoi così tanto andare via di qui, potresti partire con me! NON PUOI COSTRINGRMI A RIMANERE QUI!" Gli urlai, finalmente diedi sfogo a tutto il mio dolore, lei mi guardò abbassando lo sguardo.
"Hai ragione, non posso, quindi ti lascio andare...ma io voglio far parte del tuo futuro..." l'abbracciai.
"Ne sarei felice" sussurrai.
"Devi parlare con Chanyeol" mi disse. Roteai gli occhi.
"Lo so..."
"Vedi che capirà"
"Lo spero.." Salì in camera e lo chiamai.
"Ehi" aveva il fiatone.
"Ho interrotto qualcosa?"
"Oh no , stavamo solo provando"
"Possiamo incontrarci stasera?!"
"Cos'è successo?!"
"Possiamo?!"
"Mh, okay, alle 9:00 pm?!"
"Okay"
Verso le 20:30 mi preparai e alle 21:00 mi feci trovare al parco. Sentì due mani pogiarsi sugli occhi e qualcuno darmi un piccolo bacio nel collo.
"Ehi" sussurrò.
"Ehi"
"Volevo prenderti un mazzo di fiori ma non ho trovato nessuno"
"Oh, non ce n'era bisogno."
"Che succede?"
"Sediamoci" fece come gli dissi.
"Chanyeol..."
"Se è perchè non ci vediamo mai, mi dispiace"
"Oh no no...ascoltami. Tre giorni fa ho ricevuto la mia lettera d'ammissione alla Julliard School! Non è fantastico? farò i test d'ingresso" dissi con un sorrisi, lo vidi meravigliarsi e alzarsi di scatto.
"Che succede?"
"Non ricordo che tu mi abbia detto dell'ammissione"
"Oh...è stato tutti improvviso"
"Forse non ne dovevi parlare con me?"
"Per cosa?"
"Se volessi che tu facessi l'iscrizione" lo guardai meravigliata.
"Dovevo chiederti il permesso?"
"No...ma almeno la mia opinione"
"A me non sembra di aver mai detto la mia sul fatto che tu diventassi idol e tanto meno, non ho ritenuto importate il fatto di chiedere una tua opinione"
"Winter, sono il tuo fidanzato o meno?"
"La mia iscrizione alla Julliard non centra niente col fatto che sei il mio ragazzo o meno" dissi urlando.
"Quindi non hai problemi se non ci vedremo mai"
"PERCHE' ORA CI STIAMO VEDENDO?!" Urlai. Mi guardò.
"Che vuoi dire?"
"Viviamo nella stessa città, non siamo neanche tanto lontani eppure è così, lo siamo. Non ci vediamo mai, quando parliamo al telefono devi chiudere subito, se stiamo insieme devi scappare a provare...almeno quando sarò in America saremo davvero lontani"
"A te importa solo della Julliard. Julliard di qua, Julliard di là. Non hai mai pensato che io non desiderassi questo per te?!" rimasi colpita da queste parole, era come se qualcuno mi avessero ficcato un coltello nel cuore, faceva male.
"SPIEGAMI, DEVI DECIDERE TU IL MIO FUTURO? SOLO TU PUOI FARE QUALCOSA CHE TI PIACE? NON POSSO RIMANERE QUA, NON NE SAREI FELICE. NON SAPREI COSA FARE, CHANYEOL NON CREDEVO CHE FOSSI COSì EGOISTA!" Gli urlai.
"Bene, se mi credi così... LASCIAMOCI!" urlò. Ecco un'altro coltello ficcato in un altro punto. Non credevo saremmo arrivati mai a questo, non credevo possibile, ci pensai e anche se faceva male sussurrai.
"Bene, tanto, fidanzati o meno non fa nessuna differenza, come non ci vediamo da fidanzati non ci vedremo da ex. Addio!" mi girai per andarmene, avevo sperato con tutto il cuore che lui mi fermasse come era solito fare ma in realtà non mi bloccò. Iniziò a piangere e le mie lacrime si mischiarono all'acqua che colava, quando scivolai nel terriccio bagnato mi sedetti a terra, portando le ginocchia al petto e affondando il mio viso in esso. E quindi era così... da vivi si soffre di più.





























*EHIEHIEHIEHIH*
Hiiiii--- eccomi tornata, scusate il ritardo, in realtà dovevo aggioranare da prima ma il mio fottuto computer andava fottutamente male.
Beh...che dire....Chanyeol, personalmente, si è comportato abbastanza male e Winter ha uscito le palle(che non ha). I due si sono ufficialmente lasciati, chissà cosa accadrà-
 
 
 
 
 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


If I Stay-Resta anche Domani.
-Capitolo 12
Quanti mesi erano passati da quando ero in quello stato? quanto?! 3 mesi? di più?!. Tutto era così monotono, tutto ormai era diventato normale per me, mio nonno si faceva vivo quasi ogni mese, Wendy altrettando...ChanYeol...ChanYeol forse si era stancato,non veniva da un po', forse aveva capito che era inutile e che era meglio finirla e andare avanti, troppi problemi aveva affrontato, lui doveva vivere la sua vita, non voglio che io sia il peso di nessuno, tantomeno di qualcuno che amo.
Rimasi a guardare mio nonno che parlava con i medici...mio nonno sperava in un miglioramente ...
"Signor Lee, mi dispiace, ma devo renderlo partecipe di ciò che abbiamo incontrato nelle ultime analisi fatte a sua nipode" mio nonno deglutì ed io mi misi in ascolto.
"Sua nipode ha riscontrato molti problemi al cervello, durante l'impatto ha avuto una forte emoragia cranica che con l'intervento era stata fermata, diciamo che era andato tutt'apposto ma dopo questi lunghi mesi di coma abbiamo riscontrato che il suo cervello non percepisce alcuno stimolo... ci dispiace dirglielo così mah... Molto probabilmente sua nipode non si risveglierà più...sia solo preparato quando...beh...quando un giorno qualunque, gli si fermerà il cuore.." Mio nonno con le lacrime agli occhi abbassò lo sguardo annuendo, appgogiai la testa al muro portandomi le ginocchia al petto, era così?! per me era finita.

"Tesoro..." Mio nonno afferrò la mia mano, stava cercando di sussurrare qualcosa.
"Se vuoi andare, va bene. Tutti vogliono che tu resti. Io voglio che tu resti più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ma mi rendo conto che quello che desidero io può non coincidere con quello che vuoi tu. Perciò volevo dirti che se decidi di andartene capirò. Va bene se devi lasciarci. Va bene se vuoi smettere di lottare.” Afferrai la mano di mio nonno.
"Ti voglio bene" sussurrai prima di svanire...
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Tornai a casa tremolante, piena di dolore e completamente bagnata fradicia, mia mamma mi diede una coperta per riscaldarmi anche se non aveva servito a niente, continuavo a tremare e le lacrime continuavano a scendere, fu Wendy a "liberarmi" da quello strato di trance, mi portò in camera mia, riempì la vasca con dell'acqua calda, quasi bollente, mi aiutò a sbogliare completamente e mi fece entrare nella vasca. Portai le ginocchia al petto e nascosi il viso tra le gambe mentre lei mi pettinava i capelli, nessuno diceva una parola, si sentivano solo i miei singhiozzi pieni di dolore. Dopo quel giorno, per circa due settimane nessuno disse niente, io non mangiavo, mia madre cercava in tutti i modi di farmi mangiare ma non ne avevo voglia, ero dimagrita un paio di kili e vi posso assicurare che non stavo nel meglio dei modi. Wendy aveva cercato più volte di rintracciare ChanYeol ma non ci era riuscita. Era meglio così, io e ChanYeol avevamo insieme deciso di lasciarci, ma perchè faceva male?!. Aveva ragione mia mamma.
-"Non conviene innamorarti alla tua età, specie se è vero amore"- 
Quella frase continuava a fare spazio nella mia testa, da una parte sapevo che aveva ragione, ma ChanYeol mi ha regalato la felicità, qualcosa che avevo trovato solo attraverso la musica, mi ha regalato passione, avventura, gelosia, lui.. lui mi ha reso quella che sono diventata adesso, lui mi ha reso quella che ero sempre voluto essere.
"Winter..." sentì sussurrare da Wendy, la guardai mentre ero assorta tra i miei pensieri chiusa in camera.
"Tuo padre ha fatto gli Hamburger e le patatine fritte, il tuo cibo preferito"... ecco che anche queste piccole cose mi ricordavano di lui e del nostro primo appuntamento, dove Kyungsoo c'aveva proprio preparato queste identiche cose.
"Non ho fame" risposi.
"Ma come fai? come fai a dire che non hai fame quando è da due settimane che non mangi... vuoi morire per caso?!" -Sarebbe una buona soluzione- pensai tra me e me. 
"Reagisci cazzo. Non è l'unico al mondo, se non ha apprezzato il fatto che tu facessi un'audizione alla Julliard voleva dire che non era quello giusto per te, quello che avrebbe assecondato ogni tua scelta." mi disse.
"..non ce la faccio" dico con un filo di voce.
"Come?!" rispose lei non capendo.
"NON CE LA FACCIO! Non ce la faccio ad andare avanti sapendo che per il resto dei miei giorni non avrò lui accanto, non potrò più sentirlo ridere, scherzare, fare quelle battute squallide, non potrò più sentirlo orgogliosamente parlare delle sue fans e degli EXO. Non lo vedrò più, non potrò più baciarlo, non potrò più abbracciarlo e amarlo. Lui non sarà più mio e l'idea che lui possa innamorarsi di qualcun'altra mi uccide, mi uccide sia dentro che fuori. Non posso sopportarlo Wendy, non posso, quindi...se dovrei scegliere nel vivere QUESTA vita e morire, sceglierei di MORIRE" In poco tempo sentì la mia guancia destra arrossarsi, Wendy mi  aveva appena dato uno schiaffo.
"Come fai a dire questo?!" non risposi, abbassai lo sguardo.
"COME FAI A DIRE QUESTO?!" urlò.
"Non sei sola, non lo sei, non pensare minimamente di ucciderti per queste cazzate Winter, non sei sola in questo mondo, abbiamo sempre messo il mondo contro noi due, ricordi? mai essere sole, MAI ARRENDERSI. Tu?! tu ti sei arresa al primo tentativo, non puoi parlare così perchè non sai quante persone soffrirebbero per te. Se ChanYeol non ha accettato il fatto che tu facessi un'audizione alla Julliard, lascialo andare, non ci riesci?! PROVACI. Provare non è così difficile, ripeto, non sarà l'unico, sarà stato anche il tuo primo bacio, la tua prima volta, il tuo primo AMORE. Ma non sarà l'ultimo, t'innamorerai, piangerai e soffrirai ancora, perchè è così che siamo fatti, dobbiamo reagire al dolore non restare fermi e aspettare che passi perchè...te lo assicuro...non lo farà mai...aspettare non è mai stata una delle soluzioni migliori. Quindi ora, Alzati, lavati, vestiti, scendi di sotto, mangia e fai vedere alla tua famiglia che non hai rinunciato a niente, che sei più forte di prima!.. Winter, se non ce la fai, io sarò lì a sostenerti, se cadrai..sarò lì a prenderti. Dopotutto abbiamo detto, per sempre, giusto?!" Annuì. Dopotutto, era tutto vero. L'abbracciai.
"Per sempre Wendy." Feci come detto da lei, mi lavai, mi vestii e scesi di sotto a cenare con la mia famiglia. All'inizio era tutto imbarazzante, mio padre mi mandava delle occhiate imbarazzate e mia madre cercava di rimproverarlo con lo sguardo. Per tutta la serata c'era stata Wendy a tenermi la mano sotto il tavolo, simbolo che lei...lei c'era, era lì pronta a prendermi se sarei crollata. Decisi che a fine serata, avrei aiutato mia mamma a lavare i piatti, dovevo andare avanti e tornare la Winter di sempre, anche se questo voleva significare non avere accanto la persona che ti rendeva la ragazza più felice al mondo. Mi misi accanto a lei, afferrando una pezza asciutta per asciugare i piatti da lei lavati. Il tutto era molto silenzioso quando fui io stessa a interrompere quel fastidioso silenzio.
"Avevo un piano. Avevo stilato una lista con tutto ciò che avrei voluto fare da grande. Avrei tanto voluto fare un provino alla Julliard, avrei voluto comprare un cane, finire la scuola, andare a vivere in America con la mia migliore amica e al secondo posto della lista, il mio secondo desiderio dopo di entrare alla Julliard era quello di trovare il vero amore, una persona che avrei amato per il resto della mia vita. Credevo di averlo trovato...ma mi sbagliavo" dissi abbassando lo sguardo.
"Tesoro..." sussurrò.
"Non so quello che sia successo di preciso e non importa... voglio solo dirti che..." Fece un respiro guardandomi dritto negli occhi.
"A volte nella vita fai delle scelte e a volte è la vita che sceglie per te.. Quindi non disperare, se questa è andata male, puoi sempre riprovare, non è l'ultima tua possibilità" disse avvolgendomi nelle sue dolci braccia.
"Grazie Mamma"
"Di niente piccola"

Ed era proprio vero, non era l'ultima volta per me e neanche la prima. Ce ne saranno ancora altre, soffrirò, riderò, piangerò, ma saprò...che sempre e comunque, in ogni circostanza, in ogni momento avrò accanto delle persone fantastiche che mi ameranno e accetteranno ogni mia decisione, perchè a loro piaccio così come sono e per il mio bene, riusciranno a sopportare tutto ciò che ho sempre desiderato fare, sia male che bene.




















*Angolo a me*
Ehi donne!!!! Sefora is back ahahahha
Non vi siete liberate di me piccole bambine assatanate, no, okay...la smetto.
La verità è che, tra scuola, compiti, scuola e compiti, ce voluto un po' prima che pubblicassi un'altro capitolo di questa FF.
Volevo solo dire una cosa importante in caso se non si avesse capito anche se l'ho detto in alcune recensioni.
Questa Fan Fiction, togliendo il titolo e alcune frasi fatte è tutta mia. E' vero, la trama è ispirata al bellissimo libro, letto dalla sottoscritta nel 2010 ( conservo perfino il mio bellissimo libro in pdf muahmuhamuha anche se lo desidero cartaceo) che appunto si chiama IF I Stay. Film tratto dall'omonimo libro uscito qualche settimana indietro, quindi, se prima non ne avevate sentito parlare, dopo l'uscita del film molti mi hanno chiesto se era ispirato a quel bellissimo libro. La risposta è SI. Ma vi assicuro che è poco l'ispirazione, i dialoghi, gli avvenimenti, tutto, apparte alcune frasi( ma davvero poche, lo giuro) tratti appunto dal libro sono di mia pura invenzione, infatti è una FAN FICTION, no, storia originale. Detto questo, vi amo!!!!! 
Alla prossima.
-Sefora45

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