Il primo amore non si scorda mai, specie quando coincide con l’ultimo.

di Iaia2
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eppure me lo aveva promesso, che sarebbe restato. ***
Capitolo 2: *** Ho visto l'amore della mia vita sfuggirmi dalle mani. ***
Capitolo 3: *** Come si diventa sconosciuti dopo aver condiviso così tanto? ***
Capitolo 4: *** Preferiamo ignorarla la verità, per non soffrire, per non guarire, perchè altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi. ***
Capitolo 5: *** Distanti un passo dall'amarci e due dal frantumarci. ***
Capitolo 6: *** A volte basta mancarsi per capire di amarsi. ***
Capitolo 7: *** Di qualsiasi cosa siano fatte le anime, la mia e la sua sono la stessa cosa. ***
Capitolo 8: *** Ci saremo noi, ad amarci più che mai. Ci saremo noi, per sempre. ***
Capitolo 9: *** Parti pensando che tutto andrà bene, ma gli imprevisti turberanno le tue sere. ***
Capitolo 10: *** SCUSATE IL RITARDO! ***



Capitolo 1
*** Eppure me lo aveva promesso, che sarebbe restato. ***


“Fliss! È ora di alzarsi.”                                                                                                                                                                                  Ecco, come ogni mattina, la voce di mia madre irrompe nel mio sonno portandomi brutalmente via dalle braccia di Morfeo.
Anche se ormai ho terminato i cinque strazianti anni di liceo, tra pile e pile di libri, false amicizie, professori insopportabili, ragazze presuntuose e amori sbagliati e non corrisposti, tutti i santi giorni sono costretta ad alzarmi alle 7.15 del mattino per badare alla mia sorellina Juliet, dato che la mia dolce mammina pensa bene di lasciarmi sola per andare a lavorare.
Aveva provato ad affidarla a quell’impiastro di Michael, mio fratello, ma quel giorno tornò a casa e, come volevasi dimostrare, scoprì che la nostra piccola Juliet era arrivata a scuola con tre ore di ritardo perché Michael si era riaddormentato.
Ops! Non mi sono ancora presentata! Il mio nome è Felicity May Skinner, ma tutti mi chiamano semplicemente Fliss.
Ho diciannove anni e, come vi ho già accennato, ho terminato il liceo ed ora sto aspettando una risposta dall’University College di Londra.
I miei genitori sono separati da otto anni ed ora vivo con mia madre, mio fratello maggiore e la mia sorellina.
Tutti pensano che il periodo del liceo sia il più bello e che per tutti i ragazzi abbandonarlo vuol dire perdere una parte di sé stessi. Per me, però, non è stato così.
Da quando ho rotto con l’unico ragazzo che è riuscito a farmi battere il cuore a mille, ad illuminare il mio sguardo con un semplice sorriso e a rendermi felice, ho iniziato ad odiare l’amore. Odiare è proprio il termine giusto. Dopo di lui non sono più riuscita a provare un sentimento forte come quello per nessun altro ragazzo. Respingevo chiunque mi si avvicinasse e umiliavo tutti i ragazzi che ci provavano con me. Per questo, ormai, sono passata alla storia come: “Fliss cuore di pietra.”
Oggi, come ogni mattina, ho accompagnato mia sorella Juliet a scuola e mi sto dirigendo a casa.
Dopo aver varcato la soglia d’ingresso, mi catapulto in camera mia per riordinare prima dell’arrivo di mia madre, accompagnata, come sempre, dalle mie amate cuffiette che mi permettono di ritrovare la tranquillità attraverso il ritmo delle mie canzoni preferite.
Sono intenta a rassettare la mia libreria quando, grazie alla mia delicatezza, faccio cadere un grande album fotografico di cui non ricordavo l’esistenza. Lo raccolgo e, incuriosita, decido di sfogliarlo…

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Capitolo 2
*** Ho visto l'amore della mia vita sfuggirmi dalle mani. ***


Apro l’album fotografico ed una schiera di ricordi s’impossessa della mia mente e del mio cuore. Lui, quel riccio, che da quel dannato giorno in cui mi disse di dover mettere fine alla nostra favola, è rimasto impresso in una parte di me. Lui: Harry Styles. Eh sì, proprio lui, una delle più grandi popstar del mondo! Passano le ore ed io sono sempre qui, seduta in un angolo della mia stanza a sfogliare questo maledettissimo album con il quale sto rivivendo i momenti più belli della mia vita. Queste foto ritraggono me accanto a colui che mi ha rubato il cuore e che non me l’ha più restituito: il mio primo e unico VERO amore. Più vado avanti con le pagine e più non mi riesco a spiegare la fine improvvisa di quella magia. Era tutto così fottutamente perfetto: io, lui e nessun altro al mondo. I nostri sguardi, i nostri abbracci, i nostri dolci baci, i nostri “ti amo”, le nostre promesse di amore eterno, i nostri pomeriggi trascorsi sdraiati sul divano a chiaccherare e a coccolarci, le nostre passeggiate, le nostre lunghe telefonate prima di andare a dormire, le nostre notti di fuoco di nascosto dai nostri genitori e il nostro desiderio di rimanere uniti per sempre e di continuare ad essere l’uno la parte mancante della felicità dell’altro. Lui me l’aveva promesso che sarebbe rimasto. I miei pensieri sono interrotti dalla voce stridula di mio fratello che mi chiede di raggiungerlo al piano inferiore. Richiudo velocemente l’album e lo ripongo nella libreria. Cautamente scendo le scale per sentire cos’ha di tanto importante da dirmi Michael. Una volta arrivata in salotto, lui, euforico, inizia ad agitare una grande busta contenente il mio futuro. Prendo coraggio e con un colpo secco, la apro… NON POSSO CREDERCI! Inizio a saltellare per tutta la casa canticchiando i motivetti più disparati: Sono stata ammessa. Il sogno di una vita si è avverato e dire che avevo quasi perso la speranza, ma.. mai dire mai! È arrivato il fatidico giorno. Oggi, attraverserò per la prima volta i corridoi del luogo in cui costruirò il mio futuro. Sono le sei in punto e sono talmente tanto emozionata e felice che la voce di mia madre, stamattina non ha dovuto ricevere imprecazioni. Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno per farmi una doccia. Una volta finito apro il mio armadio per decidere cosa indossare. Dopo aver passato dieci minuti a contemplarne l’interessante contenuto, opto per i miei amati jeans attillati, la mia felpa preferita e le miei adoratissime Blazer blu elettrico. Torno in bagno per pettinare la mia lunga chioma bionda che lascio cadere morbida sulle spalle e per truccarmi leggermente con un po’ di mascara e un filo di matita che contorni i miei occhi azzuri. Afferro la mia pesante valigia e mi precipito al piano inferiore, dove, dopo aver fatto una colazione veloce, saluto la mia famiglia che mi mancherà come se stessi abbandonando una parte della mia esistenza. Arrivata alla stazione salgo sul mio treno. Il viaggio sembra piuttosto noioso fino a quando i miei occhi s’illuminano nel vedere la mia città dei sogni: Londra! Sono arrivata finalmente. Mi accorgo di essere in ritardo, così una volta lasciata la stazione di Londra per dirigermi al college, affretto il passo. Improvvisamente mi rendo conto di essermi scontrata contro qualcuno: Ero troppo attenta a controllare il mio orologio. Alzo lo sguardo per vedere il volto della persona che ho colpito involontariamente: il mio cuore perde un battito..

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Capitolo 3
*** Come si diventa sconosciuti dopo aver condiviso così tanto? ***


Sento le forse venirmi meno; i miei occhi, per la prima volta dopo tanto tempo, tornano a brillare, facendo accendere il loro colore azzurro. E’ lui: Non è possibile! Non posso crederci, non è cambiato di una virgola.. è sempre perfetto come allora! Le sue meravigliose fossette, il suo sorriso angelico, i suoi ricci castani che delicatamente gli sfiorano le guance e poi.. ciò che preferisco di lui, i suoi magnifici occhi verde smeraldo, così profondi da riuscire a trasportarmi, ogni volta che li guardavo, in un universo parallelo in cu c’eravamo solo noi due e il resto non contava più niente… Per la prima volta dopo tanto tempo sto rivivendo! Harry è ritornato nella mia vita. HARRY’S POV E’ una delle poche volte in cui percorro le strade di Londra senza la presenza dei Body Guard. Cerco di stare attento a non farmi vedere dalle mie accanitissime fans indossando un ampio cappuccio dal quale s’intravedono solo un paio di ricci che ricadono sulle mie guance. Inoltre, cerco di non alzare lo sguardo da terra. A causa di ciò, mi accorgo di aver urtato contro una ragazza. Quando alza lo sguardo verso di me la mia mente va in confusione, non sto più capendo niente, è come se tutto il resto del mondo fosse sparito. Io ho già visto quegli occhi brillare in quel modo, e la cosa bella è che quegli occhi mi rendevano felice. Lei, è lei: Felicity Skinner, la MIA Fliss. Colei che è ancora viva nel mio cuore e nella mia mente. La ragazza che sono stato costretto ad abbandonare tanto tempo fa a causa di quel maledettissimo bulletto che mi aveva minacciato di farle del male se non l’avessi lasciata. “S-s-scusa, non ti avevo visto.” Sussurra lei cercando di nascondere lo sguardo. Non riesco a capire il motivo per cui sta fingendo di non conoscermi. Davvero non si ricorda di me!? Fa per andarsene, ma io frastornato le afferro un braccio costringendo i suoi occhi a perdersi nei miei. “Fliss, sono io: Harry! Non ti ricordi di me?” Dico io con un velo di tristezza nel mio sguardo. “Mi ricordo fin troppo bene, Styles” Sputa quasi offesa dalla mia domanda. Sta per andarsene nuovamente, ma io la blocco avvicinandola a me e azzerando ogni distanza possibile tra i nostri corpi. “Perché sei così fredda? Non ci vediamo da tantissimo tempo e tu fai finta di niente…” Sussurro. Lei aggrotta la fronte, come per farmi capire che la risposta a quella domanda è più che ovvia. “Secondo te, come dovrei comportarmi? Come dovrei comportarmi con la persona che mi ha rovinato l’esistenza perché era lei la ragione della mia esistenza e così, di punto in bianco, ha deciso di abbandonarmi?” Mi risponde lei, delusa. “So di essere stato stupido, ma non mi trattare così...” Dico io. “Ora devo andare, è tardi.” Mi interrompe lei con voce strozzata. Non ho tempo di fermarla che già è scomparsa tra le vie affollate di Londra.

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Capitolo 4
*** Preferiamo ignorarla la verità, per non soffrire, per non guarire, perchè altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi. ***


HARRY’S POV. Mi sembra un sogno averla ritrovata. Incontrarla ha reso questa giornata la più bella dopo tanto tempo in cui non ho fatto altro che pensare a lei e soffrire. Eh già.. perché io la amo ancora, non ho mai smesso di amarla e mai smetterò. Quando il suo sguardo ha incontrato il mio, nella mia mente ho ripercorso tutto ciò che abbiamo vissuto insieme. Avevo solo voglia di stringerla e di raccontarle tutta la verità: Non l’avevo abbandonata per mia volontà, ma a causa di un bulletto di un anno più grande di me che si era invaghito di lei e mi aveva costretto a lasciarla con mille minacce senza poi riuscire a conquistarla. Devo raccontarle tutto e farla tornare mia e solamente MIA. Per poterci riuscire dovrei chiedere aiuto a Janette, la nostra “amica in comune”, colei che ci ha fatto conoscere. Le chiederò di darmi il suo numero di telefono. FLISS POV. Sto camminando sempre più in fretta verso il college, ma non riesco a non pensare a quei meravigliosi occhi verdi. Quanto li amo, quanto lo amo. Non ho mai smesso e mai lo farò! Lui è tutto quello di cu ho bisogno, ma ciò che mi ha fatto mi ha ferita troppo e a lui ormai non importa nulla di me. Finalmente ho varcato la soglia dell’University College. Non posso negare di essere spaventata. Questi corridoi mi intimoriscono. Più mi avvicino alla mia classe e più temo di non essere pronta per affrontare un’avventura così importante. Sto per entrare nella mia classe, quando sento il mio cellulare vibrare. Lo prendo per visualizzare il messaggio e vedo che il mittente è un numero sconosciuto. “CIAO FLISS. CIAO ACIDONA MIA. PENSO CHE DA QUESTO TU ABBIA CAPITO CHI SONO. TI RICORDI? TI CHIAMAVO SEMPRE COSI’! HO BISOGNO DI PARLARTI. DEVO RACCONTARTI MOLTE COSE. SO CHE SEI STATA MOLTO MALE A CAUSA MIA, MA NON LO AVREI MAI VOLUTO. DOPO AVERTI RIVISTO, HO VISSUTO NUOVAMENTE TUTTI I MOMENTI TRASCORSI CON TE. TI VA SE STASERA VIENI DA ME E TI RACCONTO TUTTO? ECCO L’INDIRIZZO. STAI ATTENTA A NON FARTI VEDERE. 19, ROSE STREET. <3 -IL TUO RICCIO ”. Tutto si è fermato. Il mio cuore non batte più. Le lacrime non possono fare a meno di scendere bagnando il mio volto. Non posso crederci. Non ho la forza ne il coraggio di rispondere a quel messaggio, di rispondere a Harry. Cerco di trovare qualcosa da dirgli, ma la campanella suona, ricordandomi il motivo per cui mi trovo qui. La prima lezione è andata molto bene, ma non vedevo l’ora che finisse per poter rispondere a Harry. Prendo il cellulare e inizio a scrivere: “CIAO HARY. AMMETTO CHE IN TUTTO QUESTO TEMPO TI HO PENSATO MOLTO E MI SEI MANCATO DAVVERO TANTO. VEDERTI E’ STATO STRANO E BELLISSIMO ALLO STESSO TEMPO. MI PIACEREBBE VENIRE DA TE, MA IL MIO RAGAZZO E’ MOLTO GELOSO.. QUINDI PER ORA E’ MEGLIO EVITARE. PARLEREMO PIU’ IN LA’. DA QUELLO CHE HO VISTO, TU SEI SEMPRE LO STESSO RICCIO, SOLAMENTE NON PIU’ “MIO”. -LA STESSA ACIDONA DI SEMPRE.” Non so davvero perché gli ho detto di essere fidanzata.. Io dopo di lui, con l’amore ci ho chiuso. Forse ho paura di affrontarlo. Forse ho paura di sapere tutta la verità. Forse ho paura di soffrire ancora di più e di non riuscire a guarire da quella sofferenza. O forse ho solo bisogno di fargli credere che non sono più innamorata di lui, che ce l’ho fatta ad andare avanti. FORSE SONO SEMPLICEMENTE TROPPO ORGOGLIOSA.

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Capitolo 5
*** Distanti un passo dall'amarci e due dal frantumarci. ***


HARRY’S POV Subito dopo essere uscito dallo studio di registrazione, prendo il mio cellulare per vedere la risposta di Fliss. Leggere quel messaggio mi ha fatto cadere a pezzi. Mi sento proprio come se il mondo volesse vedere fino a che punto resisto. Forse una pugnalata dritta al cuore avrebbe fatto meno male. All’improvviso non ho più voglia di fare nulla; in questo momento ho solo bisogno di tornare a casa, mettermi a letto e staccare la spina con il mondo. L’avevo ritrovata e l’ho persa di nuovo. Pensavo che tutto si sarebbe potuto riaggiustare e invece… è fidanzata. Ora ha un altro. Un altro che le farà battere il cuore. Un altro che la farà sorridere. Un altro che potrà stringerla tra le sue braccia ogni volta che vorrà. Un altro che le potrà dare il bacio del buongiorno e della buonanotte. Un altro che potrà dormire al suo fianco. Un altro che potrà portarle la colazione a letto. Un altro che la farà sentire bene. Un altro. Non io. Sono stato un vero stupido ad abbandonarla così… ma avevo paura di quel ragazzo che continuava a minacciarmi. Forse avrei dovuto essere più coraggioso, perché come ho amato lei, anzi, come AMO lei, non ho mai amato nessuna e mai amerò nessuna. Ora posso solo annegare tra i mille ricordi del nostro amore così grande in un mondo così piccolo. Corro a casa, mi stendo sul mio letto e le lacrime non smettono di fuoriuscire dai miei occhi ormai stanchi e spenti. Non pensavo che avrei mai potuto soffrire così tanto una seconda volta nella mia vita e per la stessa persona, poi. Forse dovrei reagire e dimostrarle di essere forte. Forse non dovrei farle capire di amarla ancora così follemente. Chiamatemi vigliacco o orgoglioso, ma io non posso farle sapere ciò che provo per lei dopo quello che mi ha scritto. Insomma, lei ora ha un altro. È andata avanti, mi ha dimenticato. Devo dimostrarle che per me ora è lo stesso.

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Capitolo 6
*** A volte basta mancarsi per capire di amarsi. ***


FLISS’ POV Sono le cinque del pomeriggio e ho una voglia matta di accettare l’invito di Harry nonostante gli abbia detto di non poter farlo. Mi sento una vera stupida. Non avrei dovuto dirgli di avere un altro. Non posso restare qui in camera mia a tormentarmi. Ho deciso: andrò da lui! Vado in bagno, faccio una doccia rilassante per poi vestirmi. Apro il mio armadio e tiro fuori il mio amatissimo abito turchese. Indosso un paio di scarpe con il tacco e trucco il mio viso leggermente. Prendo la mia borsa e mi precipito fuori casa. Dopo aver cercato il messaggio di Harry in cui vi era l’indirizzo di casa sua, affretto il passo. Ecco, davanti a me c’è la sua casa. Mi faccio coraggio e suono il campanello. Dopo qualche minuto la porta si apre e vedo Harry fissarmi con sguardo stupito. Lo abbraccio. È stato un gesto impulsivo, spontaneo. Ho sentito il bisogno di fargli capire che io sono al suo fianco e che lo vorrei essere per tutta la vita. Lui non ricambia il mio abbraccio fino a quando non gli sussurro all’orecchio di avergli detto una bugia, di non essere fidanzata. Le sue braccia stringono i miei fianchi facendomi sentire al sicuro, al posto giusto. Ci stacchiamo da quell’abbraccio che ho desiderato per anni e lui mi fa entrare in casa. Mi fa sedere dicendomi “Credo che tu debba sapere tutta la verità” “Quale verità?” gli chiedo io, perplessa. “La verità. Io non ti ho lasciata per mia volontà, io ti ho sempre amata. Ho sofferto moltissimo per te” confessa lui. “Cosa vuol dire?” gli chiedo frastornata. “C’era quel bulletto a scuola, mi pare si chiamasse Dan. Lui si era innamorato di te e ogni giorno mi minacciava per far sì che io ti lasciassi. Mi ha anche fatto picchiare da un gruppo di suoi amici, una volta. Ho avuto paura. Mi sentivo indifeso. Forse ho sbagliato, avrei dovuto combattere ancora. Ma non ce l’ho fatta.” Non so cosa dire. Non posso proprio crederci, in realtà.

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Capitolo 7
*** Di qualsiasi cosa siano fatte le anime, la mia e la sua sono la stessa cosa. ***


Mi alzo di scatto dal divano di Harry, sconcertata da quanto mi era stato appena detto. Guardo un punto fisso in attesa che le parole giuste escano dalla mia bocca, ma invano.
Harry si avvicina a me e, tremando, afferra la mia mano. Tutto sembra perfetto, in questa stanza, in questo istante, quando, all’improvviso, tutte le luci si spengono.
È andata via la corrente nel momento meno indicato. Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se non ci fosse stato fatto questo scherzetto dal destino.
Probabilmente avrei passato il momento più bello della mia vita con la persona che amo più di chiunque altro al mondo, dopo tanto tempo di sofferenza.
O forse tutto sarebbe finito lì, magari con un semplice abbraccio “tra amici”.
Harry cerca di trovare un modo per sistemare la situazione, ma tutti i suoi tentativi sembrano essere completamente vani finché non si ricorda di avere un pacchetto di candele sulla libreria.
Mentre si dirige verso il mobile, distratto, inciampa per terra e mi cade addosso. All’improvviso non sento più nulla, solo i nostri visi molto vicini e i nostri respiri sempre più affannati.
I miei occhi sono completamente persi nei suoi e sento la sua mano stringermi dolcemente la vita. Harry si avvicina sempre di più al mio viso senza perdere il contatto visivo che mi sta mandando fuori di testa.
Ormai non c’è più nessun tipo di distanza tra i nostri corpi; chiudo i miei occhi e stringo i suoi riccioli con la mano sinistra quando sento le sue morbide labbra venire a contatto con le mie.
Finalmente, dopo tanto tempo, mi sembra di ritornare a vivere, di tornare a stare bene come lo ero stata una volta.
La nostre lingue continuano a cercarsi e ad intrecciarsi dolcemente e, allo stesso tempo, desiderose di passione.
Harry mi afferra facendomi sedere a cavalcioni sulle sue gambe. Stringe i miei fianchi alzandosi, per portarmi in braccio nella sua stanza. Mi stende dolcemente sul suo letto e lui fa lo stesso appoggiandosi su di me.
Le sue labbra si avvicinano al mio collo, lasciandomi una scia di dolci baci mentre le sue mani mi accarezzano percorrendo tutto il mio corpo fino ad arrivare alla cerniera dell’abito. L’abbassa, mi guarda negli occhi immobilizzandomi, poi, dolcemente, mi sfila il vestito per spogliarmi totalmente.
Mi stringe ancora più fortemente e continua a baciarmi. Non c’è nessun altro posto al mondo in cui vorrei essere.
Inizio a sbottonare la sua camicia sentendo i nostri respiri diventare sempre più affannati. Arrivata all’ultimo bottone Harry se la sfila velocemente gettandola a terra, impaziente di avere di più.
All’improvviso interrompe il bacio per liberarsi dei pantaloni e dei boxer che non mi permettono di essere totalmente sua.
Inizia a baciare dolcemente, lasciandomi qualche lieve succhiotto, tutto il mio corpo fino ad arrivare al bacino.
Mi guarda con quei suoi meravigliosi occhi verdi, come se volesse avere una conferma di ciò che sta per succedere da parte mia.
Si posiziona meglio tra le mie gambe per poi entrare in me. Spingo la testa indietro emettendo un forte gemito per il piacere.
HARRY’S POV
Sto facendo l’amore con Fliss per la prima volta dopo tanto tempo. Non posso ancora crederci.
Sono la persona più felice e completa di questo mondo.
Sono entrato in lei facendola gemere. Il mio respiro è sempre più irregolare.
Mentre la bacio sempre più appassionatamente, mordendola di tanto in tanto sulle labbra, continuo a spingere.
Sento le sue unghie graffiare la mia schiena, senza però causarmi alcun dolore.
Sono talmente innamorato di lei ed eccitato che vorrei che questo momento non finisca più.
Spingo sempre più velocemente finché non la sento urlare il mio nome.
Inizio a gemere mentre le mordo dolcemente il lobo dell’orecchio.
Delicatamente mi appoggio sull’altro lato del letto, dandole un ultimo bacio e sussurandole: “Mi sei mancata da impazzire. Ti amo.”
La vedo sorridere. Caspita, quanto è bella!
“Ti amo anche io.” Mi dice prima di stringersi a me addormentandosi.
È stato tutto meraviglioso. Lei è meravigliosa. Ed è di nuovo mia.

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SCUSATE L'ENORME RITARDO! SAPPIAMO DI AVERVI FATTO ASPETTARE MOLTISSIMO, MA ABBIAMO AVUTO DIVERSI PROBLEMI PER CUI NON ABBIAMMO POTUTO AGGIORNARE PRIMA DI OGGI.
UN BACIO A TUTTI VOI! GRAZIE PER SEGUIRE LA STORIA, PER RECENSIRE E PER METTERLA TRA LE RICORDATE O LE PREFERITE. GRAZIE ANCHE A CHI SI LIMITA A LEGGERLA! 

 

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Capitolo 8
*** Ci saremo noi, ad amarci più che mai. Ci saremo noi, per sempre. ***


È mattina. Apro i miei occhi ancora assonnati di malavoglia, a causa della luce del sole che penetra dalla finestra della stanza. Mi accorgo che il mio viso è ancora sul petto di Harry, proprio come ieri notte, quando ci siamo addormentati. Sento il suo braccio stringermi forte a sé. Mi sento così bene tra le sue braccia. Mi sembra di assaporare la felicità. Sollevo il volto dal suo petto per poterlo osservare. Sta ancora dormendo, ma è comunque bellissimo. Lo amo così tanto. Gli lascio un dolce bacio sulla fronte, poi mi alzo cautamente dal letto per iniziare a prepararmi, dato che anche oggi devo andare al college. Dopo essermi lavata e vestita, mi reco al piano inferiore per fare colazione. Decido di prepararla anche per Harry, perciò la farò un po' più sostanziosa del previsto. Gli lascio un biglietto con su scritto il motivo per cui non mi troverà in casa, aggiungendo 'Buona colazione Hazza. Ti amo.' - HARRY'S POV Sono le nove in punto e mi sono appena svegliato. Mi giro dall'altro lato del letto per poter vedere l'amore della mia vita dormire al mio fianco, ma non c'è. Come è possibile? Si sarà pentita di quello che abbiamo vissuto e ha deciso di andare via lasciandomi solo? O forse è semplicemente in bagno o al piano inferiore. Lo spero con tutto me stesso. Infilo velocemente i boxer e indosso una canotta bianca per poi recarmi in cucina, al piano di sotto. Fliss non c'è, ma noto immediatamente che sul tavolo c'è un'abbondantissima colazione. Uova strapazzate con bacon arrostito, succo, caffè e... un biglietto a forma di cuore. Oh, menomale: il biglietto è firmato da Fliss. C'è scritto che non l'avrei trovata in casa perché sarebbe andata al college. Giusto, che stupido! Come ho fatto a non pensarci subito, invece di crearmi quei film mentali?! Ha concluso il messaggio augurandomi una buona colazione,per poi aggiungere 'Ti amo.' Leggendo queste due meravigliose parole, il mio stomaco si è capovolto. Il mio cuore sta iniziando a battere all'impazzata e una scia di brividi sta percorrendo tutto il mio corpo. Mi ama. Non possono fare a meno di sorridere. Mi sento la persona più felice e fortunata di questo mondo. La amo anche io. La amo alla follia. - FELICITY'S POV È ora di tornare a casa. Anche oggi al college è andato tutto bene, ho anche conosciuto qualche ragazza. Sono tutte molto simpatiche e mi hanno assicurato di poter contare su di loro per qualsiasi cosa. Mi sento soddisfatta di questo inizio. Credo che trascorrerò un bellissimo anno qui. Ma adesso non vedo l'ora di tornare a casa e trovare Harry ad aspettarmi. Dio, quanto lo amo. Sono davanti a casa sua. Ho una voglia matta di abbracciarlo e di ringraziarlo per avermi ritrovata. Suono il campanello. Qualche secondo dopo la porta si spalanca davanti a me e un meraviglioso ragazzo dalle iridi verde smeraldo mi sorride per poi fare qualche passo verso di me molto velocemente. Mi prende in braccio. Le mie braccia sono intorno al suo collo e le mie gambe intorno al suo bacino. Mi dà un bacio piuttosto casto sulle labbra, per poi guardarmi intensamente negli occhi dicendo: 'Non vedevo l'ora che tornassi.' Sorrido continuando a guardarlo negli occhi. È bellissimo. Mi adagia dolcemente sul divano stendendosi su di me. 'Allora, esattamente, cosa pensi che potremmo essere io e te?' Mi chiede. 'Tu cosa vuoi farne di noi?' Chiedo io a mia volta. 'Io voglio che tutto torni come prima. Fliss, tu mi rendi felice. Tu mi fai sentire completo. Tu mi fai provare sensazioni che mai nessuna è riuscita a farmi provare in vita mia. E se lo vuoi sapere, mai nessuna ci riuscirà. Tu mi dai la forza. Tu mi hai insegnato a credere in me stesso a non arrendermi. Tu sei tutto ciò di cui ho bisogno. Tu sei l'unica che è riuscita a farmi innamorare e ti voglio mia, per sempre.' I miei occhi si riempiono di lacrime. Impossibile trattenerle, ma non importa perché sono lacrime di gioia. Lo ammetto, le parole di Harry mi hanno emozionata. Non mi sarei mai aspettata un discorso del genere, soprattutto dopo tutto quel tempo che aveva trascorso lontano da me. Sorrido, mentre le lacrime continuano silenziosamente a bagnare il mio volto. Gli lascio un bacio sulle labbra per poi dirgli: 'Ti amo anche io Harry. Tu non immagini quanto. Ho bisogno di essere tua. Voglio che tutto torni come una volta. Me, te e il nostro amore. Nient'altro.' Lui sorride baciandomi le labbra. Stavolta il suo bacio è un po' meno casto, infatti sento la sua lingua cercare insistentemente la mia, così gli concedo l'accesso alla mia bocca che socchiudo appena. Le nostre lingue sono finalmente entrate in contatto e stanno iniziando a fare una danza semplicemente meravigliosa. Si cercano, si toccano, si intrecciano. Sento le sue mani sui miei fianchi. Li stringe, poi si alza cautamente prendendomi nuovamente in braccio. Le sue mani stringono le mie cosce e le mie gambe si trovano di nuovo intorno al suo bacino. Ho gli occhi chiusi, perché sono totalmente immersa in quella sensazione unica che il ragazzo che amo mi sta facendo provare, ma riesco a percepire che sta salendo le scale. Vuole portarmi in camera sua. O meglio, spero che queste siano le sue intenzioni. Ho bisogno di lui, un'altra volta. Sono stata costretta a stargli lontana per tutto quel tempo ed ora, come sentivo il bisogno del suo amore, lo sentivo anche del suo corpo. Spalanca la porta della sua camera da letto con un piede in modo da non dover smettere di baciarmi. La sua saliva si sta musichiando alla mia, le sue labbra si incastrano nelle mie per poi disincastrarsi e ricominciare nuovamente. Il bacio si fa sempre più appassionato, tant'è vero che riesco a sentire i nostri respiri farsi sempre più irregolari. In un batter d'occhio mi ritrovo stesa sul suo letto con il suo corpo sul mio. Il bacio s'interrompe, così apro gli occhi che erano rimasti chiusi per tutto quel tempo. Harry mi sta guardando. 'Sei bellissima.' Mi dice mentre sorride dolcemente. 'Tu sei bellissimo.' Lo correggo lasciandogli un bacio sulle labbra. La sua bocca si stacca dalla mia per iniziare a torturare piacevolmente il mio collo con baci e piccoli succhiotti. Arriva fino al lobo del mio orecchio che inizia a mordere dolcemente per poi leccarlo in modo ripetitivo. Inizio ad ansimare a quel contatto e sento che lui fa lo stesso. Non riesco ad aspettare oltre, così gli sfilo velocemente la maglia che indossava per poi buttarla ai piedi del letto e lui fa lo stesso dopo aver sbottonato la mia camicia di jeans. Inizia a baciare il mio petto fino a che non arriva al mio seno. Mi alzo leggermente in modo che lui lo possa liberarlo dal reggiseno. Dopo averlo fatto, Harry inizia a baciarlo e mordicchiarlo appasionatamente, mentre con una mano lo tocca, lo accarezza, lo stringe. Sto cominciando a non farcela più. Sento la sua erezione spingere contro la mia intimità e questo di certo non mi aiuta affatto. Ho una voglia matta di lui. Lo sento ansimare sempre di più. Arriva, con le labbra, a baciare la mia pancia. Scende sempre di più fino ad arrivare alla cerniera dei miei pantaloni. Velocemente li sbottona,mentre continua a baciare il mio corpo. Li sfila facendoli cadere a terra e poi fa lo stesso con le mie mutandine. La sua lingua sta accarezzando la mia intimità, sempre più a fondo. Inizio a gemere stringendo con la mia mano un lembo del lenzuolo per evitare di andare oltre il razionale. Harry si stacca per far posto alle sue dita. Prima l'indice, poi il medio ed infine l'anulare. Sta spingendo sempre più fortemente ed io non mi riesco più a controllare. Mi lascio scappare un urlo strozzato. Harry cambia posizione liberando la mia initimità dalle sue dita anche se vorrei che continuasse ancora per moltissimo tempo. Cambio idea, però, quando inizio a capire le sue intenzioni. Si posiziona tra le mie gambe. Mi guarda negli occhi, come ha fatto ieri sera prima di farmi sua. Mi morde dolcemente il labbro inferiore e poi inizia ad avvicinare il suo corpo al mio sempre di più. Entra in me. Continuo a gemere. Spinge sempre di più. Sto impazzendo. Inizio a farmi scappare qualche urlo e lui fa lo stesso. Spinge ancora più velocemente mandandomi fuori di testa. Chiudo gli occhi mordendomi il labbro. Lo sento dire il mio nome. Anche io faccio lo stesso. Continua a spingere, sempre più forte. Stiamo venendo entrambi. È tutto bellissimo. Lui è bellissimo. Sto scoppiando d'amore. Lo sento urlare ed io faccio lo stesso inevitabilmente. Lo vedo stendersi accanto a me. 'Allora insieme per sempre, ma davvero questa volta.' Mi dice. 'Per sempre.' Dico io, perdendomi nei suoi occhi. ----------- SCUSATE IL RITARDO. SPERIAMO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA! FATECLO SAPERE, RECENSITE E CONTINUATE A SEGUIRE LA STORIA. CE NE SARANNO DELLE BELLE! AVENDO AGGIORNATO TRAMITE CELLULARE, LE SCRITTE APPARIRANNO ATTACCATE, MA NON ABBIAMO POTUTO FARE DIVERSAMENTE:C GRAZIE A TUTTI, VI VOGLIAMO BENE! ARIANNA E FRANCESCA<3

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Capitolo 9
*** Parti pensando che tutto andrà bene, ma gli imprevisti turberanno le tue sere. ***


‘Fliss! Svegliati, dai!’
Sto per tirare un pugno in faccia a mia madre, ma poi realizzo che non si tratta di lei, stavolta, ma del ragazzo che ho sempre sognato al mio fianco. Sento le sue labbra sfiorare il lobo del mio orecchio e il suo respiro nell’incavo del mio collo.
Apro gli occhi e la prima cosa che noto è il suo sguardo che mi trafigge l’anima.
‘Buongiorno amore mio.’ dice lui donandomi quel suo angelico sorriso.
‘Buongiorno Hazza.’ Sussurro io sfiorando le sue labbra, provocandogli così la pelle d’oca e facendogli socchiudere gli occhi.
Dopo esserci scambiati un amorevole bacio, decido di scendere dal letto provocando delle lamentele da parte del mio ricciolino per il distacco improvviso.
Sono passate due settimane dal giorno più bello della mia vita.
Due settimane fa io e Harry ci siamo giurati il “per sempre” dopo aver trasformato i nostri corpi e le nostre anime in un’unica cosa.
Sono due settimane che mi sveglio accanto a lui e che mi addormento tra le sue braccia.
Sono due settimane che mi ricompongo nei suoi abbracci.
Sono due settimane che preparo la colazione per due, insieme a lui, che mi stringe fortemente, come se non volesse lasciarmi andare via, mentre cerca di rubare qualche frittella dal piatto.
Sono due settimane che le sue labbra si fondono con le mie.
Questi quattordici giorni sono stati meravigliosi: siamo riusciti a ritornare quelli di una volta.
Oggi è il grande giorno: conoscerò le persone che ora costituiscono la sua seconda famiglia, gli One Direction!
Sono molto agitata. So quanto Louis, Niall, Liam e Zayn sono importanti per Harry.
Sono sicura che mi piaceranno, da quello che so, sono delle brave persone.
‘Amore, dobbiamo andare, i ragazzi ci aspettano. Sono davvero felicissimi di incontrarti.’ Mi chiama lui.
‘Lo sono anche io. Arrivo tesoro.’
Dopo dieci minuti di viaggio, siamo finalmente arrivati davanti casa di Liam, e sinceramente, mi sento un pesce fuor d’acqua. Ho paura di non piacere ai ragazzi.
Vedo un ragazzo biondo aprire la porta sorridendo.
‘Niall!’ Esclama Harry felice.
‘Amore della mia vita!’ Risponde lui scherzando, dopo aver abbracciato Hazza. Mi guarda maliziosamente per poi rivolgersi ad Harry: ‘E così è lei la famosa Fliss di cui parli sempre?’
Mi tende la mano: ‘Piacere di conoscerti, sono Niall’.
‘Piacere mio, Felicity’.
Dopo averci fatto accomodare, Harry esclama: ‘ Eh sì, è proprio lei amico. Vedi che fiore?’
Gli altri ragazzi presenti si alzano dal divano su cui erano comodamente seduti e, dopo essersi presentati tutti quanti, Louis sorride dicendo: ‘Un vero fiore!’
Dopo aver parlato per più di un’ora e aver scoperto che meravigliose persone sono quei cinque, io e Harry ci stiamo dirigendo nel mio nuovo appartamento di Londra, acquistato dopo l’ammissione all’Università.
Apro la porta di casa, ma non faccio in tempo a sfilare la chiave dalla serratura, che Harry mi stringe i fianchi provocando una scia di brividi lungo la mia schiena.
‘Sei tutto ciò di cui ho bisogno, amore mio.’ Mi sussurra.
Dio mio, quanto lo posso amare?!
Mi volto. I suoi occhi puntati sulle mie labbra e il suo respiro unito al mio.
Mi prende in braccio, mi porta in camera e mi stende sul letto.
Mi abbraccia e fa incrociare le nostre dita.
‘Ho la necessità di averti accanto per tutta la vita.’  Gli dico guardandolo dritto negli occhi.
Ci addormentiamo così. Niente sesso, niente malizia, niente di tutto questo.
Solo io, lui e le sue braccia intorno al mio bacino.
HARRY’S POV
Sono le quattro del pomeriggio. Sto rincorrendo Fliss per  tutta la casa, in quanto si ostina a rubare frequentemente i miei poveri boxer!
Amo la sua voglia di scherzare e divertirsi. È  sempre stata così: piena di vita e di allegria. È per questo che tutti l’adorano. Anche Niall, Zayn, Liam e Louis amano questo suo modo di essere, anche se la conoscono da poche settimane.
Stanno diventando già ottimi amici e di questo sono davvero felicissimo, anche se ogni tanto… l’abbracciano un po’ troppo, per i miei gusti! Ma li perdono perché sono i fratelli che non ho mai avuto.
Sto per toglierle di mano i boxer, facendo una risata di vittoria, quando il mio cellulare inizia a squillare.
‘Uh, penso che tu debba andare a rispondere!’ Ridacchia lei, riniziando a correre.
Inizio a ridere come uno stupido, guardandola fare la bambina con me, ma mi ricordo del mio cellulare.
È Louis.
‘Ehy, Lou!’
‘Harry! Scusa il disturbo, ma devo dirti una cosa importante.’
‘Non ti preoccupare, dimmi pure.’
‘Ha chiamato Roger, mi ha comunicato che ci saranno dei cambiamenti… dobbiamo andare assolutamente in California per fare delle registrazioni. Si parte tra quattro giorni.’
‘Mh, va bene… per quanto tempo staremo via?’
‘Un paio di settimane.’
‘Okay. Grazie mille. Ci dobbiamo incontrare per sapere esattamente cosa bisogna fare?’
‘Sì, stavo per dirtelo. Tra mezz’ora allo studio di Roger.’
‘A dopo, grazie ancora!’
Dopo aver spiegato a Fliss cosa avrei dovuto fare, mi precipito dai ragazzi.
Roger, uno dei manager, mi viene incontro con uno sguardo poco amichevole.
‘Tutto bene, amico?’ Gli domando.
‘Non proprio, Harold.’ Mi risponde freddo.
‘Che è successo? Sono nei guai?’ Dico io, con voce scherzosa.
‘Dobbiamo parlare. Urgentemente.’
‘Di cosa?’ Domando spaventato.
‘Felicity ti dice qualcosa?’
‘Che cosa vuoi dire?’
 
 
 
 
 

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Capitolo 10
*** SCUSATE IL RITARDO! ***


Ciao a tutti! Siamo Arianna e Francesca, le autrici di questa storia.
Vogliamo farvi sapere che questa è la nostra prima fanfiction e che ci teniamo molto a sapere il vostro parere!
Scusate se non aggiorniamo molto spesso, ma essendo in due è un po' complicato e, in più, si aggiungono gli impegni scolastici ed extra-scolastici.
Recensite e seguite! Vi amiamo. Grazie di tutto! <3

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