la mia stravagante vita da star

di paxxerella_ihihxd1
(/viewuser.php?uid=768530)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** mi presento ***
Capitolo 2: *** nuove conoscenze ***
Capitolo 3: *** un buon inizio ***



Capitolo 1
*** mi presento ***


MI PRESENTO

Ciao io sono Hope, e sì, il mio nome vuol dire speranza non chiedetemi perché. Mi immagino i miei genitori che sceglievano questo nome assurdo…
*-Amore, dobbiamo trovare un nome bellissimo per nostra figlia!
-si, sono d’accordo! ‘Speriamo’ che le piaccia!
-già, ‘speriamo’ che sia una ragazza ‘speranzosa’ e che ci farà ‘sperare’ in un futuro migliore!!* FINE FLASHBACK
Già…tutto molto bello.
Allora mettiamo in chiaro le cose io non cerco mai e dico MAI di fare brutte figure,  sono loro che cercano me!
Mi sono appena trasferita a Londra, prima vivevo in Irlanda. Trasferirmi è stata la cosa più orribile che mi abbiano mai costretto a fare… non intendo per cose tipo, che ne so…gli amici, il fidanzato (che tra l’altro non ho ma shhh),la casa o la scuola….ma per il volooo!
Mi spiego : io ho una paura FOLLE degli aerei! Perché non hanno senso, mi mettono un ansia assurda addosso, prima mi dicono che non cadono mai, che sono super-ultra-stra-mega-sicurissimi e poi appena ti siedi e ti allacci la cintura in modo ermeticamente arrivano le hostess tutte truccate con quel cavolo di shimmion(non sono sicura che si scriva cosi) e ti dicono:
-signori e signore le uscite sono qua e la *gesto con le mani tipico delle hostess* c’è una possibilità su un milione che l’aereo precipiti, se guardate tutt’intorno ai vostri sedili noterete che siete circondati da oggetti che non conosco, dato che sono qui perché l’ho data al comandante, che potrebbero o no salvarvi la vita… BUON VOLO!
No ma scherziamo!!
Comunque dopo che un tipo, che peserà tra i 100 e i 200 kg, mi ha fatta salire a forza ho passato tutto il tempo del tragitto ascoltando canzoni deprimenti (tipo Lana Del Ray) e pregando di non precipitare.
Poi ovviamente scendendo dalle scalette dell’aereo larghe non più di 20 cm chi è che cade? Va lasciamo stare…
Una volta arrivata a Londra avevo solo due settimane di vacanza prima che iniziasse la scuola. Il problema e che non conoscevo nessuno e sinceramente non sapevo neanche in che zona di Londra ero.
Così da brava vicina di casa sono andata a bussare a tutte le porte del vicinato per trovare qualcuno con cui passare il resto delle vacanze…mi hanno aperto la porta : un bambino di tre anni che mi ha fatta giocare con lui a ‘impara i numeri’ il gioco che li ha regalato la mamma, poi un ciccione che mangiava 7 ciambelle contemporaneamente  (non chiedetemi come…ne sono ancora sconvolta), una vecchietta vestita leopardata, tigrata e con tacco a spillo 15 che guardava ‘uomini e donne’.
Poi ho bussato a un’ altra porta ma non rispondeva nessuno così ho visto un gattone tutto peloso, di quelli che ti viene voglia di usarlo come sciarpa e mi sono fermata ad accarezzarlo e quando hanno aperto la porta il gatto si è spaventato e mi è saltato in faccia e io ho fatto un volo all’indietro con tanto di capriola…
Quando ho riacquistato la vista…davanti a me c’era un figo con gli occhi verdi e i capelli ricci che tendeva una mano
-ti serve aiuto ?

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** nuove conoscenze ***


NUOVE CONOSCENZE
 
Io allora sono rimasta sconvolta…insomma non capita tutti i giorni di bussare alle porte di uno così!!
-io..emh..- ma è mai possibile che mi dimentico il mio nome sempre in questi momenti?! – sono Hope. Piacere!
-ah sei nuova qua non ti ho mai visto da queste parti.
-si…ecco, io emh..sono i-i-irlandese.
-ok io sono Harry…ciao – e se ne andò.
-ciao.
Probabilmente avrò seri problemi a ricordare cosa accadde in quel momento… tornai a bussare a altre porte e incontrai una ragazza davvero simpatica. Si chiama Mary.
Mary è una ragazza molto gentile, ascoltiamo la stessa musica e ci ritroviamo su diverse cose come l’odio profondo verso le bambine di 10 anni che si credono fighe e vanno in giro in centro tutte truccate e con vestiti di taglia 3 anni…
- Mary conosci il ragazzo che abita vicino a me? – chiesi io molto curiosamente.
- bé sì, si chiama harry e sa cantare davvero benissimo…sta per partecipare a X Factor !!
- wow allora deve essere davvero bravo!
-che ne dici se andiamo alla decathlon a divertirci ?
Già…quando non sappiamo cosa fare andiamo a provare tutti i giochi e le attrezzature più stravaganti alla decathlon finché non ci cacciano fuori.
Appena entrammo ci dirigemmo subito verso gli hula-hop e sembravamo delle vere deficienti!
Poi mi allontanai un po’ Mary mentre lei guardava degli sci con dei gattini disegnati sopra e andai nei reparti più in fondo perché non c’ero mai stata e c’era uno scaffale pieno di oggetti per la pesca e lì notai delle scatole bianche…così pensai da brava scema *chissà cosa c’è dentro quelle scatolette??*, quando ne aprii una era piena di VERMI VIVI e la feci saltare in aria innescando una reazione a catena che fece cadere tutto lo scaffale per terra…
Ora ci sono due possibilità. O arriva quello che ti accompagna all’uscita mentre ti racconta la prima cosa che li viene in mente… tipo :”sai sono stato in Spagna e bla bla bla”.
Oppure arriva la vecchietta che già ti guarda male quando entri e appena tocchi un oggetto la vedi che prende la rincorsa dal fondo del negozio e ti placca manco stessimo giocando a rugby, poi appena esci mette una tua foto fuori dalla porta con scritto ‘wanted’ e fa il gesto con le mani…della serie ‘ti tengo d’occhio’.
Poi tornammo a casa e mentre stavamo entrando nel quartiere incontrammo Harry.
- emh…ciao!
-ciao hope ! – non posso crederci!!!si era ricordato il mio nome speranzosooo
-dove stai andando?
-sto andando a fare le audizioni per X Factor, anche se non credo che vincerò… mi vuoi accompagnare?
-io…emh, cioè…insomma…io, SI certo!
- ok andiamo.
Durante il viaggio mi parlò un po’ di lui…mi disse che canta da quando aveva 5 anni e che adora i gatti. Allora io gli raccontai della mia folle paura dei gattini cuccioli….sono malvagi!
Poi dopo 2 ore di macchina ci fermammo in un bar. Lui prese una coca-cola e anche io.
Dato che non c’erano tavolini liberi rimanemmo in piedi e fu l’errore più grande della mia vita…una balena che pesava intorno ai 300 kg mi passò accanto e con tutta la sua immensa grazia mi spinse e io feci rovesciare la coca….ehm…addosso a Harry. Che figuraccia…grazie al cielo si mise a ridere mentre io ero tutta rossa e li prestai la mia sciarpa così che i giudici non si sarebbero accorti della macchia.
Poi riprendemmo il viaggio…
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** un buon inizio ***


UN BUON INIZIO
 
Mancavano solo 20 minuti di macchina e iniziò a piovere….non chiedetemi come mai ma l’acqua entrava anche dentro!! E qualsiasi ragazza sa cosa succede ai capelli quando c’è l’umidità!
Per farla breve sembravo un clown che si è cotonato i capelli con quei pettini che si usano per i pidocchi…
Harry decise di parcheggiare nel parcheggio sotto.
Me ne pentii amaramente…lì sotto era pieno i ubriachi e mezzi drogati perché non erano stati presi, a sentire come cantavano probabilmente neanche io gli avrei detto sì… più che cantare sembrava che invocavano dei demoni in una strana lingua.
Arrivammo alle scale mobili e mi bloccai.
- ehm Harry….io ho paura delle scale mobili….
-cosa!? Come fai ad averne paura?? – sempre molto delicato…
- bè…ecco, quando avevo 5 anni ero su una scala mobile e avevo il laccio della scarpa slacciato che mi rimase incastrato alla fine della scala… e non riuscivo a toglierlo….ne sono rimasta traumatizzata!
-ci sono le scale normali, se vuoi… ma sono 50 scalini…
-va bene, farò questo sforzo di prendere le scale mobili.
Feci alle scarpe il doppio, triplo e quadruplo nodo e iniziai a saltare sulle scale mobili come una deficiente, mentre Harry rideva come un pazzo.
Arrivammo al bancone dove si danno i numeri, lui ne prese uno e poi entrammo dentro.
Mancavano ancora circa due ore alla sua audizione… e non sapevamo cosa fare così andammo a mangiare dal Mc Donald che c’era dietro l’angolo.
Premetto una cosa io ADORO il Mc Donald…solo che quando mangio sembro un elefantessa incinta. Purtroppo lo hanno notato anche tutte le altre persone…
-eeehhh! Harry Styles è atteso sul palco tre 15 minuti. – suonò una voce.
-oddio tocca a me!
-buona fortuna, io vado a cercare il bagno…ci vediamo dopo.
Iniziai a cercare il bagno a destra e a manca e chiedevo a chiunque ma nessuno ne sapeva niente e io stavo scoppiando!
Poi trovai una porta chiusa da una tendina nera e pensai *mah… chissà cosa c’è di qua…entriamo!*.
Sentii la voce di un uomo che diceva – avanti un altro.
Ma…dato che io sono troppo deficiente per capire le cose entrai lo stesso e mi ritrovai su un palco enorme con i quattro giudici che mi fissavano…
-io…ehm, stavo… stavo c-c-cercando il bagno….
Tutto il pubblico cominciò a ridere e io pregai che quella parte non andasse in onda…
-è da quella parte! – disse Simon
Io corsi via tutta rossa…
Dopo circa 2 minuti entrò Harry e io guardai tutta l’esibizione mentre cantavo e ballavo come una spastica e il presentatore mi guardava male….
Ricevette quattro sì e io ero al settimo cielo!! Iniziai a saltellare come una scimmia di chissà quale paese del centro Africa.
HARRY  POV’S
Ogni giorno che passa Hope diventa più fuori di testa….è entrata sul palcoscenico con 1000 persone che la guardavano più quelle in diretta alla tv chiedndo dov’era il bagno!!
Cantai “isn’t she lovely?” e Hope evidentemente non la conosceva e iniziò a battere le mani fuori tempo e facendo una sorta di…cosa stava facendo? Tipo una danza irlandese credo…
Per fortuna passai il turno, grazie anche alle ragazze nel pubblico che applaudirono. Quando uscii, lei iniziò a congratularsi ed era tutta contenta.
- ma cosa ti prende? Non ho mica vinto!
-come no…ti hanno detto si! Adesso inizierai a firmare contratti e andare in giro per il mondo a fare concerti e fare autografi! – non aveva capito molto di come funzionava.
- veramente adesso dovrei passare ancora un bel po’ di audizioni come questa…non credo che vincerò.
-io invece si, sono sicura che diventerai famoso.
HOPE  POV’S
I giorni passarono, la prossima audizione si sarebbe tenuta 3 settimane dopo e arrivò il primo giorno di scuola…
Feci molta fatica ad arrivare nella mia classe, prima per sbaglio entrai nell’aula professori, nel ripostiglio, nel bagno e nello spogliatoio maschile…ok l’ultima non era così brutta!
La mia classe è composta da 22 ragazze e…basta. Già lo so, sembra molto triste come cosa….ma è ancora più triste il fatto che si trova al quarto piano.
Grazie al cielo sono in classe con Mary poiché è l’unica persona che conosco per ora, faccio amicizia facilmente.
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2867970