The beautiful end

di Mistero5050
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Aggancio all'orginale ***
Capitolo 2: *** La partenza di Goku ***
Capitolo 3: *** Alla ricerca di un posto ***
Capitolo 4: *** Questioni tra Kaioh ***
Capitolo 5: *** C17 si mostra a C18 ***
Capitolo 6: *** Cena a casa Son ***
Capitolo 7: *** Casa Brief e gitarella fuori ***
Capitolo 8: *** Il nuovo Ub - Parte 1 ***
Capitolo 9: *** Il nuovo Ub - Parte 2 ***
Capitolo 10: *** Goku ritorna ***
Capitolo 11: *** Usciti dal Luna Park ***
Capitolo 12: *** I due nuovi bambini ***
Capitolo 13: *** La festa - Parte 1 ***
Capitolo 14: *** La festa - Parte 2 ***
Capitolo 15: *** La festa - Parte 3 ***
Capitolo 16: *** Due minacce in contemporanea ***
Capitolo 17: *** Ritorno tra i banchi ***
Capitolo 18: *** I giorni passano ***
Capitolo 19: *** La vendetta dei cattivi ***
Capitolo 20: *** Le contromisure ***
Capitolo 21: *** Ti fidi o no? ***
Capitolo 22: *** Altro giorno tra i banchi - Parte 1 ***
Capitolo 23: *** Altro giorno tra i banchi - Parte 2 ***
Capitolo 24: *** Il pattinaggio ***
Capitolo 25: *** Ripensandoci... ***
Capitolo 26: *** Seconda pattinata, decisamente più rilassante ***



Capitolo 1
*** Aggancio all'orginale ***


CAPITOLO 1

Goku è partito con Ub l’anno scorso, interrompendo il torneo Tenkaichi e lasciando la sua famiglia.
Riassumiamo brevemente i vari incontri

Pan  -vs-  Mo Kekko -> Vince Pan
Goku  -vs-  Ub -> Incontro abbandonato da entrambi, nessun vincitore
Captain Chicken  -vs-  Kirano -> Non importa chi abbia vinto, chiamiamolo X
Mr.Buu  -vs-  Goten -> Vince Mr.Buu
Trunks  -vs-  Otokoski -> Vince Trunks
Knock  -vs-  Vegeta -> Vegeta lo stende prima dell’incontro, quindi vince Vegeta
--- Secondo turno ---
Pan  -vs-  Nessuno -> Pan passa il turno diretto
X  -vs-  Mr.Buu -> Vince Mr.Buu
Trunks  -vs-  Vegeta -> Vince Vegeta
--- Terzo Turno ---
Viene estratto l’incontro Mr.Buu contro Vegeta e vince Mr.Buu
--- Quarto Turno ---
Satan chiede a Mr.Buu di far vincere la nipotina Pan, e Mr.Buu accontenta Satan, vince Pan
--- Quinto Turno ---
Satan contro Pan, Gohan spiega a Pan che deve lasciare vincere il nonno e Satan vince il torneo

Intanto la famiglia Son è preoccupata per la partenza di Goku, e si chiede quando potrà riabbracciare il suo eroe. Goku è partito ad allenarsi con Ub, in un isola del Sud, lasciando detto a Gohan e Videl di chiedere a Satan di dare aiuti economici al villaggio di Ub. Così Ub, sulla schiena di Goku, torna volando alla sua isola natale.

-Goku «Non sei contento Ub? Siamo quasi arrivati!»
-Ub
«Accidenti Goku! Vai velocissimo! Di già?»
-Goku
«Eehehe, vedrai, il tuo villaggio tornerà splendente come un tempo!»
-Ub
«Non ne sono molto convinto…»
-Goku
«Fidati, Mr.Satan è ricco sfondato, e tutto questo grazie a noi che abbiamo dato il merito sempre a lui, è in debito, e poi è anche mio con-suocero, ci aiuterà»
-Ub
«Ma perché fai tutto questo per me?»
-Goku
«Vedi Ub, immagino che tu conosca la storia di Majin Bu, ah no, che sbadato, l’abbiamo fatta dimenticare a tutti con l’aiuto delle sfere del drago»
-Ub
«Sfere del drago? Hai detto sfere del drago? Il mio villaggio ne custodisce una, l’abbiamo trovata un giorno»
-Goku
«Ah si? Beh non importa, noi ormai usiamo le sfere di Namecc, i namecciani sono molto disponibili a lasciarcele usare»
-Ub
«E cos’è questa storia di Majin Bu?»
-Goku
«Ecco, vedi… Tanto tempo fa un malvagio di nome Bidibi creò questo mostro, appunto, Majin Bu, però morì e l’unico in grado di aprire il sigillo e risvegliare il mostro era suo figlio, Babidi. Babidi riuscì ad aprire il sigillo, qualche anno fa, e io e la mia famiglia eravamo gli unici in grado di competere contro di lui e riportare la pace, ed infine, con il contributo di tutti gli abitanti della Terra, ma cancellando loro il ricordo, abbiamo sconfitto Bu»
-Ub
«E questo cosa centra col fatto che tu mi vuoi aiutare?»
-Goku
«Tu sei la reincarnazione buona di Majin Bu, colui che ho chiesto a Majin Bu di creare per potermi allenare, Ub, il tuo nome è il contrario di Bu»
-Ub
«Dici sul serio?»
-Goku
«Certo! Il tuo villaggio può stare tranquillo, intanto io e te ci alleneremo in un posto sicuro, il futuro difensore della pace sulla Terra sei tu, Ub»
-Ub
«Fantastico! Grazie Goku!»
I due arrivano al villaggio
-Capo Villaggio
«Ub, già di ritorno? Non dirmi che ti sei fatto eliminare al primo round»
-Ub
«Ecco io… Veramente…»
-Goku
«Piacere, sono Son Goku, e non dovete preoccuparvi per il premio in denaro del torneo, avrete il doppio dei soldi da parte di Mr.Satan»
-Capo Villaggio
«Voglio crederti, quello che conta per noi purtroppo sono i soldi»
-Goku
«Non c’è nessun problema, anzi, corro subito da Mr.Satan a farmeli dare»
Detto questo, si teletrasportò, lasciando di stucco l’anziano capo villaggio ed Ub

 

ANGOLO DELL’AUTORE

Ciao a tutti, ho iniziato questa semplice storia e spero vi piaccia, voglio trattare di tutto, come un vero seguito di Dragon Ball, non mancherà quindi una storia principale, ma nemmeno dialoghi e rapporti tra i vari personaggi, recensite, se volete. Aiutatemi soprattutto con la grammatica ecc… Uso già il correttore di Word ma non si sa mai, grazie a tutti, anche ai semplici lettori

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Capitolo 2
*** La partenza di Goku ***


CAPITOLO 2

Goku arriva da Gohan e siede accanto a lui
-Gohan «Papà! Già di ritorno? Mi spieghi cosa sta succedendo? Cos’è questa storia del denaro?»
-Goku «Ecco… Lascia stare, parlo io con Mr.Satan, comunque da qui nessuno s’accorgerà della mia presenza, per loro sarà solo un ritiro»
-Gohan «Vuoi spiegarmi meglio cos’hai in mente?»
-Goku «Allenerò Ub, chiederò aiuti economici a Mr.Satan, sarà Ub a garantire la pace in futuro!»
-Vegeta «Kakaroth, ho sentito bene? Non bastava sconfiggerlo e concludere il torneo? Ci saremmo sfidati finalmente! Lo avresti allenato dopo, razza di incosciente!»
-Goku «Dai Vegeta, non te la prendere… Ti prometto che ci scontreremo, una volta, potresti venire ad allenarti con me e Ub!»
-Vegeta «No grazie, adesso sono impegnato a vedermela con Bu, fra qualche turno, e non voglio più avere a che fare con le sue reincarnazioni, trasformazioni, e altro! Mi allenerò da solo, o con Trunks, e quando ci scontreremo vedremo chi avrà la meglio!»
-Goku «Come vuoi…»
-Vegeta «Non capisco proprio perché non hai concluso il torneo…»
-Goku «Non ci avevo pensato! Ahahaha scusa»
-Vegeta «Tsk…»
-Junior «Avevo capito tutto fin da subito, Goku, ti auguro buona fortuna»
-Chichi «Ma questo vuol dire che non ti vedremo più?»
-Goku «Ma che cosa dici? Vi verrò a trovare più volte a settimana, ovviamente a orario di pranzo o cena; anzi, porterò pure Ub»
-Chichi «Per me va bene, tu pensi solo a lottare però…»
-Goku «Io vado da Satan, al villaggio di Ub mi stanno aspettando, scusate»
Un teletrasporto più tardi
-Goku «E’ permesso? Mr.Satan? C’è nessuno?»
-Mr.Satan «Goku? Sei tu? Ma non eri volato via con quello strano tipo?»
-Goku «Non dire a nessuno che sono stato qui, vedi, mi servirebbero il doppio dei soldi del premio»
-Mr.Satan «Il doppio dei soldi, dici? Non è un grosso problema, ma perché, se posso?»
-Goku «Il villaggio di Ub ha proprio bisogno di fondi»
-Mr.Satan «E’ tutto chiaro, non c’è problema, tieni»
-Goku «E un’ultima cosa… Fa vincere Pan contro Bu, e poi spiegheremo noi a Pan che deve lasciarti vincere»
-Mr.Satan «Dici davvero? Grazie!»
-Goku «Vuoi che non abbia fatto caso che tutti gli anni il premio lo intaschi tu?»
-Mr.Satan «Eh… Già! Stammi bene Goku, ciao!»
-Goku «Ciao e grazie ancora!»
Dopo aver spiegato a Gohan e a Videl che Pan avrebbe dovuto perdere contro Satan, Goku salutò tutti e si diresse da Ub con un sacco di soldi in mano.

 

ANGOLO DELL’AUTORE

Ecco a voi il secondo capitolo! Spero vi piaccia! Recensite se vi va, grazie a tutti!

 

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Capitolo 3
*** Alla ricerca di un posto ***


CAPITOLO 3

-Goku «Eccomi di ritorno! Scusate il ritardo»
Tutto il villaggio si era radunato attorno al luogo dove Goku era per loro “magicamente scomparso”»
-Capo Villaggio «Bentornato! Ma dimmi un po’, come hai fatto a sparire e comparire?”
-Goku «L’ho imparato sul pianeta Metamor, dopo che sconfissi Freezer»
-Capo Villaggio «Grazie di tutto Son Goku, hai il mio permesso di portare Ub con te ed allenarlo, ti siamo molto grati per i soldi che ci hai portato, il nostro villaggio potrà tornare felice come un tempo!»
-Ub «Molto bene, non vedo l’ora di cominciare, ciao a tutti!»
-Goku «Grazie di tutto, arrivederci, torneremo ogni tanto a trovarvi»
Col famoso gesto delle due dita sulla fronte, si trovarono da Mr.Popo, il guardiano
-Mr.Popo «Goku, qual buon vento?»
-Dende «Goku! Benvenuto! Chi è questo?»
-Goku «Ciao Popo, ciao Dende, lui è Ub, un amico, e vorremmo allenarci insieme da voi, visto che avete così tanto spazio…»
-Dende «Goku, potresti distruggere l’intero palazzo in un solo colpo, anche un pianeta intero… E’ rischioso lasciarti combattere nei paraggi…»
-Goku «Hai qualche consiglio da darmi?»
-Mr.Popo «Potreste chiedere ai Kaioshin di darvi un pianeta disabitato e con aria respirabile»
-Goku «Giusto, vado subito!»
-Re Kaioh del Nord «Ragazzo, non scomodare i Kaioshin per una simile sciocchezza, conosco io un bel pianeta, nell’aldilà, è pure disabitato, ti guiderà Paikuhan, ti ricordi di lui?»
-Goku «Eccome! Ci vado subito, grazie!»
Goku non perde tempo e in breve si trova lì
-Paikuhan «Goku! Rieccoti! Ho seguito la tua vittoria su Majin Bu! Sei stato fantastico!»
-Goku «Grazie, ti presento la reincarnazione di Bu, Ub!»
-Ub «Piacere, ma non sono del tutto convinto di esserlo, ma mi fido di Goku»
-Paikuhan «Un altro più forte di me?»
-Goku «No, non sa ancora controllare la sua forza, lo schiacceresti ora come ora»
-Ub «Ma dove siamo qui? E cos’è quell’aureola?»
-Paikuhan «Siamo nell’aldilà, e noi guerrieri ci alleniamo per l’eternità, abbiamo salvato la Terra in più occasioni, Re Kaioh del Nord mi ha già spiegato tutto Goku, sarò lieto di condurti al pianeta»
-Goku «Perfetto, andiamo!»
Ci andarono volando, così Goku poté imparare la strada, ma Paikuhan era molto sorpreso che la reincarnazione di Bu non sapesse volare
-Ub «Non è colpa mia, non sapevo neanche si potesse farlo!»
-Goku «Già, semplicemente non si era concentrato abbastanza su quello, ha preferito allenarsi sui pugni e calci»
-Paikuhan «Ma solo con quelli non andrai molto lontano»
-Ub «Forse, beh, ora penso di avere un buon insegnante, qualcuno che ha salvato la galassia»
-Goku «Due insegnanti, Paikuhan, ti va, vero?»
-Paikuhan «Accetto, onorato, Son Goku! Sai, il Gran Maestro dei Kaioh aveva chiesto di te, voleva vederti»
-Goku «Il Gran Maestro? Cosa vuole quel vecchietto?»
-Ub «Chi è?»
-Paikuhan «Come ti permetti Goku? Ricordati che è  pur sempre superiore a te! E Ub, tu non sai niente?»
-Goku «No lui non sa molto, gli spiegheremo, e poi io sono amico dei Kaioshin, il Gran Maestro è superato»
-Paikuhan «Dici sul serio? Me li presenti un giorno?»
-Goku «Certo, si annoiano spesso quei burloni!» rise Goku
-Ub «Io non sto capendo niente ahahah»
-Goku «TI spiega tutto Paikuhan, comunque questo pianeta mi piace, è perfetto! Terrò pronte le sfere per ripristinarlo» il sayan era sempre più scherzoso
-Paikuhan «Va bene, vai dal Maestro, giusto?»
-Goku «Indovinato, a dopo!»
E ancora una volta Goku fece uso della sua tecnica, per scomparire da un momento all’altro e comparire in un altro posto

ANGOLO DELL’AUTORE
Ciao a tutti! Se volete contattarmi per suggerirmi qualcosa o per parte a questo progetto fate pure, io accetto commenti/critiche e tutto, ma ovviamente anche complimenti. Grazie a tutti!

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Capitolo 4
*** Questioni tra Kaioh ***


CAPITOLO 4

-Goku «Buongiorno, potrei essere ricevuto dal Maestro?»
-Addetto «Sta scherzando? E come mai lei è vivo? Chi è?»
-Goku «Ditegli che Son Goku, e ho saputo che aspettava una mia visita»
L’addetto cambiò colore
-Addetto «Son Goku? Q-Quel Son Goku?»
Goku educatamente diede la mano, e l’addetto con un po’ d’esitazione la strinse
-Goku «Piacere, si, sono io»
-Addetto «Chiedo subito al Gran Maestro, si accomodi»
-Goku «Grazie, ma sono solo di passaggio, se c’è va bene, altrimenti me ne vado»
-Addetto «Sì sì c’è, lo chiamo subito»
Qualche minuto dopo
-GMR.Kaioh «Goku, che piacere rincontrarti di nuovo!»
-Goku «Salve, mi cercava?»
-GMR.Kaioh «Oh sì. Avrei bisogno di un favore da parte tua, nulla d’urgente»
-Goku «Mi dica, mi dica, ma ad una condizione!»
Il Gran Maestro era sorpreso dell’insolenza di Goku
-GMR.Kaioh «Quale condizione?»
-Goku «Lei deve ancora darmi le lezioni private che m’aveva promesso»
Il Gran Maestro era preoccupato, Goku era molto più esperto di lui e non sapeva proprio cosa insegnarli, però fece mente locale e si ricordò del teletrasporto a luogo, tecnica che Goku non conosceva ancora
-GMR.Kaioh «Ma non le avevamo rimandate a qualche secolo più in là?»
-Goku «Già, ma le anticipiamo ad adesso se vuole il mio favore»
Il Gran Maestro era sempre più sorpreso da questa arroganza da parte di Goku
-GMR.Kaioh «Posso insegnarti il teletrasporto a luogo, potrai raggiungere qualsiasi luogo, basta conoscerlo, e non ti occorrerà mettere le due dita in fronte, lo potrai fare per concentrarti di più ma d’ora in poi non sarà più necessario»
-Goku «Fantastico! Come quello che conosce Kibitoshin!»
-GMR.Kaioh «Kibitoshin? Chi sarebbe? Il nome mi ricorda qualcosa»
-Goku «Un tipo strano quello, è il risultato di una fusione per errore da parte del più giovane dei Kaioshin e il suo assistente Kibith, e quest’ultimo conosceva la tecnica che vuole insegnarmi e così anche la fusione»
-GMR.Kaioh «Non lo sapevo, tu come fai a saperlo?»
-Goku «Beh ero presente»
-GMR.Kaioh «Conosci i Kaioshin?»
-Goku «Sono stati loro ad avvisarmi della minaccia di Bu, loro a farmi usare i Potara, modificati per funzionare anche con me»
-GMR.Kaioh «I Potara? Possono usarli solo i Kaioshin! Devi raccontarmi molte cose, ragazzo»
-Goku «D’accordo»
Goku spiegò tutto al Gran Maestro, e imparò il teletrasporto in fretta, ma dovette trattenersi per eseguire la richiesta del Gran Maestro, che era tutt’altro che semplice. Nel frattempo il torneo Tenkaichi che si svolgeva sulla Terra si concluse con la vittoria di Mr.Satan e ognuno tornò a casa propria, pure i Son, senza Goku.
-Goku «Restaurare la galassia? Spostare i pianeti? Cosa non va nella loro disposizione?»
-GMR.Kaioh «Ho voglia di cambiare, la solita vista mi estenua, dai, ecco la mappa che devi realizzare, buon lavoro»
Goku ne ebbe per qualche giorno, mentre Ub e Paikuhan si allenavano, e Ub aveva appreso e realizzato che lui era davvero la reincarnazione di un mostro, una reincarnazione buona.

Intanto, sulla Terra, Gohan e Videl aspettavano allegri la nascita del loro secondo figlio, anche se non l’avevano annunciato ancora a nessuno, e non si sapeva neanche ora se era maschio o femmina.
Trunks e Goten crescevano, frequentavano le superiori, mentre Bra le medie, Pan le elementari. I genitori di Pan tenevano molto alla sua educazione, visto che Gohan era un prof. universitario, e Chichi era orgogliosa di lui.
C17 mise la testa a posto e si sposò, e lui stesso era tra gli spettatori del torneo, a tifare per la sorella, anche se deluso del fatto che la sorella non partecipasse. Volendo però presentare la sua sposa a sua sorella, e capire anche perché avesse ancora a che fare con i sayan, si fece avanti.

 



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Capitolo 5
*** C17 si mostra a C18 ***


CAPITOLO 5

C17 volava cercando di non farsi notare, seguendo C18 mano nella mano con Criilin, e seguiti da una ragazza che più o meno avrebbe dovuto avere l’età di Bra. C17 reggeva in braccio Marion, sua moglie, ed ex-fidanzata di Criilin.
-Marion «E così C18 è tua sorella, perché non me ne hai mai parlato prima?»
C17 non era molto loquace, quando discutevano era sempre Marion che parlava e lui stava zitto impassibile
-Marion «Ma quello non è Criilin? Gli sono spuntati i capelli? Sai che è il mio ex?»
A quella parola C17 si fermò, e intanto C18 s’allontanava, poi si riprese e continuò a starle dietro in volo, sempre cercando di non farsi notare.
-C17 «Ex? Dici sul serio?»
-Marion «Sì, sei geloso?»
-Marron «Vi siete accorti che ci stanno seguendo due figure, vero?»
-Criilin «Due figure? Ne sei sicura? Io non vedo niente»
-C18 «Criilin tu sei miope, e anche tanto. Io li vedo, ma uno dei due non rilascia un’aura, e sta portando in braccio l’altra, che sembra essere una terrestre»
-Marron «Brava mamma!»
-C18 «Andiamogli incontro, sentiamo che vogliono»
-Criilin «Ne sei sicura? E se fosse pericoloso?»
-C18 «Andiamo, non dirmi che hai paura…»
Cambiarono direzione, e puntarono tutti e tre verso C17 e Marion.
-C17 «Ci hanno visti!»
In breve furono vicini
-C18 «C17! Tu!»
-Criilin «Marion! Tu!»
-Marron «Marion? Assomiglia al mio nome, chi è?»
-C18 «Marion è la ex di Criilin, e da lei abbiamo preso spunto per il tuo nome, Marron. Cosa ci fai con lei, C17?»
-Marion «Ciao Criilin, salve C18, io e C17 siamo…»
-C17 «Sposati»
Rimasero tutti e tre di stucco
-Criilin «Scherzi? Davvero? Che bella notizia!»
-C17 «Già… Aspettiamo pure un bambino…»
-C18 «Si vede, congratulazioni» i cyborg sono noti per la loro freddezza
-C17 «Grazie, tu piuttosto, cosa ci fai con lui?»
-C18 «Siamo sposati, e Marron è la nostra figlia»
-Marron «Tu sei mio zio, giusto? Piacere!»
-C17 «Piacere»
Marron era abituata alla freddezza della madre, e non era una novità per lei la reazione classica dello zio
-Marion «Ciao nipote acquisita! Che piacere conoscerti! Fatti abbracciare!»
Marron abbracciò gli zii, dato che abbracciare Marion da sola non poteva perché non sapeva volare ed erano sospesi a mezz’aria
-Marion «Io ho un po’ paura a stare qui sospesa, non possiamo scendere?»
-Criilin «Come vuoi, ma non devi avere paura, non ti può succedere niente»
-C17 «Seguiteci, possediamo un palazzo molto grande, e un appartamento per voi ve lo possiamo riservare»
-C18 «Davvero?»
-Marion «Splendida idea! Ci sentiamo così soli noi… Voi dove vivete?»
-Marron «Insieme al Genio delle Tartarughe…»
-C18 «… Su un fazzoletto di terra…»
-C17 «I tuoi guai sono finiti sorella mia, prendi le tue cose e seguici»
Presero tutto, salutarono il Genio e si trasferirono nel palazzo di C17 e Marion, Marion era molto ricca e aveva ereditato tutto questo dal padre
I giorni passarono, Goku tornò da Ub e Paikuhan e trovò una sorpresa
-Goku «Scusate, ho dovuto spostare qualche centinaio di pianeti»
-Ub «Goku, guarda»
-Goku «Sai già volare? Urcaaa, complimenti Paikuhan, hai fatto un ottimo lavoro!»
-Paikuhan «Se lui è davvero il futuro difensore della Terra, è anche mia responsabilità prepararlo a dovere»
-Goku «Certo, certo, combattiamo?»



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Capitolo 6
*** Cena a casa Son ***


CAPITOLO 6

Goku non si dimenticò della sua promessa, e visto che erano già passati parecchi giorni, dopo aver umiliato Paikuhan e Ub alleati contro di lui in un combattimento serio, decide di andare a trovare la sua famiglia, portando con se Ub.
-Goku «Ciao Pai, ci vediamo domani»
-Paikuhan «Ciao Goku, ciao Ub»
-Ub «Ciao! Goku, come torneremo qui? Volando? La strada è lunga e tu hai spostato i pianeti!»
-Goku «Nessun problema, ormai conosco tutti i pianeti e con il nuovo teletrasporto del Gran Maestro saremo là quando vorremo»
-Ub «Lo insegnerai anche a me, vero?»
-Goku «Certo, ma prima devi sconfiggermi in forma normale»
-Ub «Accetto la sfida, ora andiamo dalla tua famiglia, giusto?»
-Goku «Esatto, andiamo!»
Toc toc
-Chichi «Goten apri tu, lascia stare Valese!»
-Goten «Scusa cucciola mia» e si stacca dalle sue labbra, e si alza urlando «Papàààà non puoi entrare col teletrasporto, c’era proprio bisogno di bussare?»
Goku entra teletrasportandosi dentro, ma stavolta in camera sua, non vicino a qualcuno, sfruttando il nuovo teletrasporto, scende le scale
-Goku «Hai visto? Me l’ha insegnato un Kaioh! Ohh, ma abbiamo ospiti, chi è questa fanciulla?»
-Goten «Papà, lei è la mia nuova ragazza, Valese!»
-Chichi «Lasciate perdere i convenevoli, Goku, potevi avvisare! E comunque sei tu che porti ospiti a casa, o sbaglio?» e indica Ub
-Ub «Beh se disturbo posso anche andare…»
-Goku «Valese, giusto? E’ un piacere, felice di conoscerti» e le stringe la mano
-Valese «Anch’io, Goten mi ha parlato un sacco di lei!»
-Chichi «Ma che felice e felice, Goku! Si conoscono da pochi giorni, come fa a sapere già così tanto sul tuo conto?»
-Goku «Dai Chichi, sono ragazzi, non ti ricordi che anche noi eravamo così?»
-Chichi «Erano altri tempi!»
-Goku «Vieni Ub, tranquillo, Chichi non ce l’ha con te» e ride
A tavola…
-Goten «Di un po’ papà, dove sei stato? E perché hai bussato?»
-Goku «Mi hai riconosciuto dall’aura, vero?»
-Goten «Sì»
-Chichi «Ha bussato perché non è un maleducato come te, Goten!»
-Goku «E poi avrei interrotto qualcosa» e fa l’occhiolino a Valese
-Goten «L’hai fatto lo stesso» sbuffa
-Valese «E dai Goten, non sei contento che è venuto a trovarti?»
-Goten «Se mi dice dov’è stato»
-Goku «Valese, tu non scandalizzarti troppo. Ho spostato tantissimi pianeti della galassia perché al Gran Maestro non piaceva la loro disposizione! Mi mancava l’aria!»
Valese è rimasta a bocca aperta, Goten prende il suo cucchiaio e la imbocca ridendo
-Goten «Ahahah papà, meno male che le hai chiesto di stare calma»
-Chichi «Tuo padre scherza Goten, non è così forte»
Goten e Goku si scambiano uno sguardo incredulo
-Goten «Ahahah ceeerto, come no! Valese, ehy! Terra chiama Valese, sei con noi?»
-Valese «Scusate, ma è uno scherzo, vero?»
Goten e Goku si guardano di nuovo
-Goten «Sì, è uno scherzo, credulona!»
-Chichi «Ah ecco lo sapevo, mi sembrava strano!»
-Goku «Dai, mangiamo» e lui e Goten ridono
-Ub «Ma è vero» dice bisbigliando a Goten
-Goten «Lo so, ma lascia perdere, le donne sono fatte così»
-Ub «Ah»








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Capitolo 7
*** Casa Brief e gitarella fuori ***


CAPITOLO 7

Casa Brief, casa Vegeta
-Bulma «Cosa c’è Vegeta? Ti vedo giù di morale»
-Vegeta «Cosa dici? Sto benissimo!»
-Bulma «Ti conosco, sei dispiaciuto perché è andato via Goku?»
-Vegeta «No, sono contento che sia andato ad allenarsi da solo con i suoi nuovi amici, così potrò batterlo al suo ritorno»
-Bulma «Solo questo hai in mente? Superare Goku?»
-Trunks «Dai papà, lo odi davvero così tanto? Lui e Goten sono simpaticissimi!»
-Vegeta «Trunks! Loro sono degli infimi guerrieri di terza classe! Ricordatelo sempre! E tu ti allenerai con me!»
-Bulma «Vegeta… I vostri titoli sono saltati assieme al vostro pianeta, te lo sei già dimenticato?»
-Vegeta «Stai forse dicendo che non sono più il principe dei sayan?»
-Trunks e Bulma «Esatto»
-Trunks «E poi non so se voglio allenarmi con te, lo puoi fare da solo, la Gravity Room supporta fino a 5000G e sono sicuro che ti bastano, in più i colpi che infliggi agli appositi robot ti vengono riflessi e quindi puoi allenarti contro te stesso»
-Vegeta «Tu sempre a fare il pappamolle eh?»
-Trunks «Io devo pensare alla Capsule Corporation!»
-Bra «Bravo fratellone! Prima la Capsule Corporation» Bra in cuor suo stavano simpatici i Son
-Vegeta «Pure tu ti ci metti, mostriciattolo? Sparite dalla mia vista, sgorbi»
Trunks e Bra andarono nelle loro camere
-Bulma «Farai sempre il padre severo?»
-Vegeta «Dovresti ringraziarmi, è così che si devono educare i figli»
-Bulma «Fila ad allenarti, all’educazione dei nostri figli ci penso io»
-Vegeta «Come vuoi, ma i risultati sono questi, figli rammolliti»
-Bulma «Trunks è molto forte, e Bra è una ragazza, ma è piuttosto forte pure lei»
-Vegeta «Ma cosa dici? Persino quella mocciosa della nipote di Goku è più forte di Bra!»
-Bulma «Questo non è vero…»
Trunks e Bra intanto, erano andati in camera di Trunks, entrambi
-Bra «Perché tu hai la camera più grande della mia?»
-Trunks «Perché sono il figlio maggiore, mentre tu la minore»
-Bra «Sei sempre così simpatico» disse con un tono ironico
-Trunks «Ti porto al luna park?»
-Bra «E sai anche come farmi tornare felice, volentieri, grazie!»
-Trunks «Però viene anche Melody»
-Bra «Lo sai che la odio»
-Trunks «Che ti piaccia o no lei è la mia ragazza»
-Bra «Prima o poi vi lascerete, e poi non è piccola? Ha la mia età!»
-Trunks «Cosa ne vuoi sapere te? Dai, andiamo, sono già d’accordo con lei»
-Bra «Non avvisiamo mamma?»
-Trunks «No, no, un biglietto andrà benissimo, ecco, vedi? Ora andiamo, vieni»
Volano via, verso la casa di Melody
-Bra «Vai più piano Trunks, non sono così veloce come te!»
-Trunks «Imparerai, anche se non mi raggiungerai mai ahahah»
-Bra «Sei il solito…»
-Trunks «Eccoci, ehy, ma dove ti nascondi?»
-Bra «Dai, ho vergogna, è in classe con me!»
-Trunks «Se non vuoi venire con me fallo con la tua amica Pan!»
-Bra «Lei è ancora più piccola, però è meglio di te, andrò da lei, ciao!»
Detto questo volò via
Trunks suona al campanello

-Trunks «Ciao Melody!»
-Melody «Ehy! Amore! Come stai?»
-Trunks «Bene, quella mocciosa di mia sorella se l’è appena data a gambe»
-Melody «Ah sì? Ahahah ma poverina! Perché?»
-Trunks «Era imbarazzata, anche per lei è difficile, lo devi capire»
-Melody «Quando mi presenterai i tuoi? Devi sempre portarti dietro Bra per potere uscire, poi lei va per conto suo, almeno questo lo capisce»
-Trunks «Ehm… I miei… Lo sai che mio papà è molto forte e impulsivo, potrebbe anche ucciderti»
-Melody «Ma che scusa ridicola! Ed è sempre la stessa! Inventane un’altra, Brief»
Bra volava verso la casa di Pan, intanto Trunks entrava nel luna park con Melody







ANGOLO DELL’AUTORE
Ciao a tutti! Se volete contattarmi per suggerirmi qualcosa o per parte a questo progetto fate pure, io accetto commenti/critiche e tutto, ma ovviamente anche complimenti. Grazie a tutti!

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Capitolo 8
*** Il nuovo Ub - Parte 1 ***


CAPITOLO 8

Mentre i “piccoli” vanno al Luna Park, Goku si allena con Ub e Paikuhan (che d’ora in poi abbreviamo a “Pai”)
-Goku «Coraggio Ub, vuoi imparare il teletrasporto? Sconfiggimi!»
Ub reagì alla provocazione e gli saltò addosso lanciando un Ki-Blast
-Ub «Vedremo chi vincerà, Goku»
Pai intanto guardava la scena divertito, anche se impaziente di conoscere i Kaioshin, gli dei, e se li immaginava come delle persone invincibili
-Pai «Goku, tanto lo so che non ti stai impegnando, quindi credo che puoi dare attenzione anche a me»
-Goku «Si dimmi»
-Pai «Sono molto forti i Kaioshin? Avevi promesso di presentarmeli, ricordi?»
-Goku «Mi dispiace deluderti, ma sono poco più forti di freezer, anche se io ne ho conosciuti solo due, il più vecchio e il più giovane, quindi non posso dare un giudizio preciso»
-Pai «Ah… Peccato…»
-Goku «Però Kibitoshin, la fusione, è molto forte, anche perché l’assistente Kibith era più forte del Kaioshin, e la fusione Potara ovviamente ha dato un guerriero formidabile, alla pari di Cell, oserei dire»
-Pai «Ma non al nostro livello»
Goku era per terra, con molte ferite
-Goku «Congratulazioni Ub, ce l’hai fatta! Comunque il mio stadio normale è molto facile… Ti avverto, ne ho altri…»
Pai cura le ferite
-Pai «Va meglio?»
-Goku «Tu puoi curare le ferite?»
-Pai «La mia razza ha dei poteri strani»
-Goku «Cura anche Ub» e lo indica
-Ub «Grazie»
-Goku «Allora, vogliamo andare?»
Dai Kaioshin…
-Kaioshin il Sommo «Goku, ragazzo, ti abbiamo visto e attendevamo il tuo arrivo, complimenti ancora per Majin Bu»
-Goku «Grazie»
-Kibitoshin «Goku, lui è Ub, la reincarnazione buona, giusto?»
-Ub «Molto piacere signore» Ub fa un grande inchino
-Goku «Già»
Pai era in ginocchio
-Kaioshin il Sommo «Chi è quel tizio strambo, Goku?» gli disse bisbigliando
-Goku «Un combattente molto forte, mi ha messo in seria difficoltà una volta, in un torneo indetto dal Gran Maestro Re Kaioh»
-Kibitoshin «Il Gran Maestro? E’ da un po’ che non lo sentiamo»
-Pai «Onorato, signori» sempre inginocchiato
-Kaioshin il sommo «Alzati, piacere, piacere. Kibitoshin, lei ha ragione, Goku, tu l’hai visto di recente?»
-Goku «Sicuro, neanche una settimana fa! Mi ha fatto spostare un sacco di pianeti»
-Kibitoshin «E’ sempre stato un tipo strambo ahahah»
Goku e i Kaioshin ridono, ma Pai e Ub rimangono pietrificati dalla mancanza di rispetto nei confronti del Gran Maestro
-Goku “Aggrappatevi a me!»
-Kaioshin il Sommo «Ha un’aura così forte?» ridacchiando
-Goku «No, ho imparato il teletrasporto a luogo, me l’ha insegnato lui»
-Kibitoshin «Anche Kibith l’ha imparato da lui»
-Ub «Kibith è parte di te, giusto?»
-Pai «Razza di idiota! Dai il lei alle divinità!»
-Kaioshin il Sommo «Senta, signor Paikuhan, stia un po’ zitto»
-Goku «Ahahah non te la prendere Pai»
-Kibitoshin «Si, ma io non sono ne Kibith ne un Kaioshin, sono un altro essere che ha le loro tecniche e le loro caratteristiche, ma loro non ci sono più»
-Ub «Affascinante»
-Goku «Confermo, comunque sono convinto che se Mr.Buu e Ub si ricongiungessero e t’assorbissero, torneresti ad essere i due esseri di prima»
-Ub «Mr.Buu! Io dovrei ricongiungermi con lui?»
-Goku «Non sei obbligato, però con una sua copia sarebbe perfetto, se tu riuscissi in qualche modo ad assorbirla»
-Pai «Da quello che ne so sarebbe possibile, si»
Goku fece di nuovo ricorso alle sfere del drago, come primo desiderio chiese una copia di Mr.Buu, come secondo desiderio chiese che quella copia si facesse assorbire da Ub in qualche modo, e quel modo sarebbe avvenuto con il terzo desiderio
-Goku «Come ti senti, Ub?»
Ub era cambiato, avendo assorbito un mostro rosa, la sua pelle era diventata del colore di quella di Goku e famiglia, e poteva assorbire gli altri solo dalle mani
Goku aveva finalmente creato un guerriero capace di difendere la Terra, un guerriero buono, con in sé Kaioshin del Sud, e il Kaioshin più grasso







ANGOLO DELL’AUTORE
Per chi se lo stesse chiedendo, sì, lo ammetto, ho scritto tutto da zero oggi, tutti e 8 i capitoli. Sappiate che tento di tenere una media di 500 parole a capitolo, anzi, un minimo di 500 parole, ma forse lo aumento a 600, devo ancora vedere. Nella storia forse ho dato troppa importanza ai dialoghi, però a me sembrano fondamentali, lascio il resto all’immaginazione del lettore, anche se tenterò di utilizzare di più il narratore, promesso

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Capitolo 9
*** Il nuovo Ub - Parte 2 ***


CAPITOLO 9

Ormai questo nuovo Ub era autosufficiente, poteva da solo sventare una nuova minaccia anche più grande di quella di Majin Bu, aveva ereditato tutta tecnica da Mr.Buu e la potenza si era congiunta, e quella di Ub al primo stadio era già grande, questo secondo stadio di Ub era molto forte.
-Ub «Si sto bene, grazie, mi sento profondamente cambiato»
-Pai «E’ molto più forte di noi Goku! Anche della tua forma SSJ3!»
-Goku «E tu come fai a conoscere la mia forma?»
-Pai «Ti abbiamo seguito in diretta dallo schermo di Re Enma!»
-Goku «Ah… Capisco… Beh sì, Ub ormai ci ha superati, grazie alla mia idea però!»
-Kibitoshin «E io dovrei farmi assorbire dal lui? Sicuri che non mi succeda niente?»
-Ub «Beh credo di essere in grado di controllare le persone assorbite e di rigettarle fuori»
-Goku «Visto? Non c’è problema! Andrà tutto bene!»
E così andò. Kibitoshin finalmente si sfuse nel Giovane Kaioshin e Kibith, suo fedele assistente. Si tolsero subito i Potara e li nascosero in un posto, sicuro, per evitare di commettere lo stesso errore
Goku era contento d’aver aiutato i Kaioshin, ed entrambi non smisero di ringraziarlo
-Goku «E’ ora, noi togliamo il disturbo, arrivederci!»
-Kaioshin il Sommo «Arrivederci Son Goku, grazie ancora!»
-Kibith «Salve!»
Goku tornò a casa, lasciò Ub ad allenarsi con Pai, e decise di dedicarsi a vita privata, ovviamente concedendosi qualche allenamento con Vegeta. Pai fu molto felice di allenare Ub e venire chiamato “maestro” di un così potente guerriero
-Goku «Vegeta, posso allenarmi con te?»
-Vegeta «Che hai deciso di fare, Kakaroth? Non ti allenavi con Ub?»
Goku spiega la situazione
-Vegeta «Sarà più divertente allenarci io e te Kakaroth, quello stupido di Trunks mi ha lasciato solo»
-Goku «Sono ragazzi, hanno bisogno di divertirsi»
-Vegeta «Meno male che ci hai pensato te ad Ub, se no per la Terra non c’è speranza, con quei rammolliti»
-Goku «Grazie Vegeta, un complimento da te è strano»
-Vegeta «Tsk…»
Goku e Vegeta quindi hanno deciso di allenarsi tra loro nella Gravity Room, e Vegeta dà pure a Goku una copia delle chiavi della stanza. Goku, per la gioia di Chichi, passa molto più tempo a casa, si allena solo di mattina con Vegeta
Torniamo dai nostri piccoli, a cominciare da Bra, in volo da Pan. Bra arriva a casa di Pan, suona
Driiiiiin
Videl apre la porta
-Videl «Oh, ciao Bra, entra pure»
-Gohan «Ciao Bra, come sta la tua famiglia?»
-Bra «Bene, come al solito, voi?»
-Gohan «Tutto bene, paaaaaan! Scendi, c’è qui Bra!»
-Pan «Arrivo, arrivo… Eccomi… Ciao Bra! Qual buon vento?»
-Bra «Vento di Luna Park, ti va?»
-Pan «Trunks ti ha ancora scaricato, vero?»
-Bra «No, sono stata io stavolta, non ho voglia di stare con quella smorfiosa di Melody»
-Pan «E scommetto che anche loro sono al Luna Park, vero?» la ragazzina andava si alle elementari, ma dimostrava di essere molto più grande, dopotutto era una sayan
-Bra «Indovinato, mi accompagni?»
-Pan «Certo, andiamo!»
-Videl «Divertitevi, e state attente, mi raccomando, non fate cose troppo pericolose!»
Intanto che Videl dava questa raccomandazione, però, le due stavano già volando via
-Gohan «Amore, hai detto sul serio così? Ti devo ricordare che sono sayan?»
-Videl «Anch’io a volte me lo dimentico, scusa»
-Gohan «Non fa niente, tranquilla»
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Capitolo 10
*** Goku ritorna ***


CAPITOLO 10

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A casa Son
-Chichi «Goten! Possibile che tutti i giorni dobbiamo avere a casa la tua ragazza? Non ce l’ha una casa lei? Mangia sempre a sbafo!»
-Goten «Eh dai mamma, è simpatica, ammettilo»
-Chichi «Goten non commento, pranza ancora con noi oggi, vero?»
-Goten «Sì, disturba?»
-Chichi «Tanto, ma chiamala, se proprio ci tieni»
-Goten «Ok, lo faccio subito»
-Goku «Sorpresa!»
A Goten cade il telefono in terra
-Goten «Papà? Perché mi fai prendere questi spaventi? Non potevi bussare?»
-Goku «Deciditi figlio mio, o busso o no, non ti va mai bene niente…»
-Chichi «Oh, eccoti, avvisare mai vero?»
-Goku «Scusa cara» e si mette la mano destra nei capelli sorridendo
-Goten «Pronto? …Ciao!» al telefono
-Goku «Dì un po’, Chichi, è la sua ragazza?»
-Chichi «Sì, mangia sempre qui ormai»
-Goten «Scusa un attimo» e si rivolge ai suoi «Shhh!»
-Valese «Vengo volentieri, grazie Goten, ma disturbo?»
-Goten «Ma quale disturbo! Figurati!»
-Chichi «Che sfacciato nostro figlio» Goku ride
Goten riattacca
-Goten «Vado a prenderla!»
-Goku «Parli di lei?»
-Valese «Ciao Goten!» e gli salta in braccio»
-Goku «Ci ho messo di meno io a prenderla ahahah»
-Goten «Scusa i mezzi di papà. È un po’ strano»
-Valese «Fa niente» e scende
-Chichi «Piuttosto Goku, Bulma mi ha detto che oggi ti sei allenato con Vegeta, è così?»
-Valese «Tuo padre è un lottatore di wrestling?»
-Goten «Indovinato, proprio così»
-Valese «Non si direbbe, sembra fuori allenamento» bisbigliando
-Goku «Sì, ero da Vegeta, d’ora in poi mi alleno con lui di mattina e il resto della giornata lo passo con voi, Ub è perfettamente allenato con Paikuhan»
-Goten «Quel Paikuhan? Hai fatto ancora un giro nell’aldilà?»
-Goku «Proprio così»
-Valese «Certo che voi ne avete di immaginazione! Ahahah»
-Goten «Già ahahah»
-Chichi «Meno male non mi lasci sola, Goten è sempre in giro con lei. Solo a mangiare viene!»
-Goten «Beh ho preso da qualcuno»
-Goku «Già ahahah»
Intanto i piccoli sono al Luna Park
-Melody «Questa giostra panoramica è bellissima, non credi? Guarda che vista! Ehy, si vede persino la Capsule Corporation!»
-Trunks «Bello, sì» Trunks era abituato a volare e quel giro di giostra per lui era una vera noia
-Pan «Mi spieghi perché li stiamo pedinando?» Pan e Bra erano su un altro scompartimento della stessa ruota
-Bra «Perché Trunks è sempre antipatico con me, andrò a spifferare tutto alla mamma e le dirò con chi esce quando mi porta fuori»
-Pan «Sei malvagia, in fondo anche tu usi questa scusa per uscire con me»
-Bra «Forse hai ragione, ma ho con me il mio telefono e se riesco a fotografarli mentre si baciano manderò la foto via posta in forma anonima a casa nostra, Trunks non sospetterà mai di me, penserà che sia stato qualche suo compagno di classe burlone»
-Pan «Ottima idea»
-Melody «E ora dove andiamo?»
Trunks era imbambolato
-Melody «Trunks, che c’è?»
-Trunks «Mia sorella… Ci sta seguendo…»
-Melody «Tua sorella? E come fai a riconoscerla?»
-Trunks «Con l’aura»
-Melody «Aura? Cos’è?»
-Trunks «Te lo spiego più tardi, aspettami qui, le vado a parlare»
-Melody «Ok»
Trunks va da Bra
-Trunks «Perché ci seguite?» e intanto scatta la foto col suo telefono di Bra e Pan con dietro le giostre e gliela mostra soddisfatto
-Bra «Perché ci fotografi?»
-Trunks «Se i nostri genitori dovessero scoprire qualcosa, mostrerò questa foto, quindi tieni la bocca chiusa e smettila di seguirci!»
-Bra «Hai vinto un round, non la guerra!»
-Trunks «Lo vedremo»
-Pan «Dai Bra, andiamo al labirinto degli specchi! Ciao Trunks!»
-Trunks «Ciao!» e torna da Melody
-Bra «Perché lo hai salutato?»
-Pan «Per educazione?!»
-Bra «Dai, questo labirinto degli specchi mi ispira! Andiamo!»
-Melody «Ce ne hai messo di tempo! Cosa voleva?
-Trunks «Solo guai, tutto a posto, tranquilla»
-Melody «Va bene, mi fido, dove mi porti ora?»
-Trunks «Non al labirinto degli specchi, la casa dell'horror ti va?»
-Melody «No che poi mi viene l'ansia, gli autoscontri andranno benissimo»
-Trunks «Ok, tanto si può entrare in due»
-Melody «Andata!»
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Capitolo 11
*** Usciti dal Luna Park ***


CAPITOLO 11

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Casa Gohan
Driiiin
-Videl «Gohan, sta suonando il mio cellulare di Great Sayaman 2!»
-Gohan «Pure il mio»
-Videl «Rispondi te»
-Gohan «Pronto? Si sono io, Great Sayaman, cosa c’è capitano?» al telefono
-Capitano «Abbiamo ricevuto una soffiata ed un pericoloso criminale rapinerà l’incasso del Luna Park di Satan City proprio oggi! Contiamo su di te» e riattacca
-Videl «Che ha detto?»
-Gohan «C’è un criminale al Luna Park, ma penso proprio che non mi muoverò da qui, c’è Pan laggiù»
-Videl «Un motivo in più per farlo, è una bambina!»
-Gohan «Non la scalfirebbero nemmeno le pallottole»
-Videl «Sei sicuro?»
-Gohan «Sì, fidati, noi non dovevamo andare a fare il controllo per sapere se è maschio o femmina?»
-Videl «Hai ragione, andiamo»
-Gohan «Cosa fai? Vuoi volare in gravidanza? Scendi subito!»
-Videl «E’ pericoloso per il bambino, dici?»
-Gohan «Meglio non rischiare, andiamo in macchina»
-Videl «Ok»
In contemporanea
-Trunks «E’ stata una bella giornata, grazie»
-Melody «E di cosa? Sono io che dovrei ringraziarti» si avviano alla cassa
-Bra «Pan tu l’hai mai visto un criminale?»
-Pan «No, ma ho visto questa coda interminabile, di questo passo staremo qui ore! Avanti a noi c’è pure tuo fratello»
-Bra «Ce n’è uno, là»
-Pan «Di cosa?»
-Bra «Di criminale, non vedi che sta ricaricando la pistola?»
-Pan «Mio papà mi ha detto che se vedo un criminale devo disarmarlo, e consegnare l’arma alla polizia senza far del male a nessuno»
-Bra «Mio papà invece mi ha detto di pestarli»
-Pan «Che facciamo?»
-Bra «Lasciamo che se ne occupi Trunks»
-Criminale «Fermi tutti! Questa è una rapina!»
Tutti si voltarono e notarono questa persona in passamontagna che reggeva tra le mani una pistola carica, tutti tremavano di paura, anche Pan
-Bra «Di cosa hai paura? Non siamo forse più forti? Non ti fidi di Trunks?»
-Melody «Aiuto Trunks!» e si nasconde dietro di lui
-Trunks «Stai qui»
-Melody «Si»
In meno di un secondo il criminale era a terra svenuto, privo di sensi, e l’arma in mano a Trunks
-Pan «Hai visto che roba? Ha fatto tutte e due!»
-Bra «Sì, devo ammettere che è stato bravo»
-Pan «Ma che fa ora?»
Trunks frantuma l’arma, davanti allo stupore di tutti
-Melody «Sei un campione!»
Tutti scapparono via dalla paura, e rimasero solo loro quattro, pagarono così in fretta e tornarono a casa
-Trunks «Non dire niente alla mamma, ok? Nemmeno del criminale, se sa che ti ho cacciata in questo guaio saranno dolori per entrambi»
-Bra «Va bene…»
-Melody «Ciao Bra! Ci vediamo domani a scuola!»
-Bra «Ciao…
»
-Pan «E io posso dirlo ai miei?»
-Trunks «Certo, tu devi»
-Pan «Ok grazie»
Trunks riporta a casa Melody e raggiunge Bra, Pan vola a casa e racconta tutto ai suoi
-Videl «Ma allora è stato Trunks! Beh, ora mi sento più tranquilla a sapere che c’era lui»
-Pan «Vuol dire che voi sapevate che c’era un criminale e mi avete lasciato andare?»
-Gohan «Pan tu sei fortissima, puoi fare anche tu quello che ha fatto Trunks oggi, basta che ci provi»
Da un'altra parte…
-Trunks «Papà oggi ho fermato un criminale al Luna Park, Bra non se la sentiva, non dirlo alla mamma però, sai com’è fatta»
-Vegeta «Fai come ti pare, vantati di aver sconfitto un umano se ti credi forte»
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Capitolo 12
*** I due nuovi bambini ***


CAPITOLO 12

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Qualche giorno dopo…
-Videl «Allora Gohan? Non sei contento? Come lo chiamiamo?»
-Gohan «Un altro maschietto, eh? Non lo so, ma di sicuro non Satan»
-Videl «Sono d’accordo con te ahahah»
-Gohan «Mio padre si chiama Goku, io sono Gohan, mio fratello Goten, mi sembra giusto chiamare questo figlio Go*in»
-Videl «E al posto del punto cosa metteresti?»
-Gohan «Una consonante a tua scelta»
-Videl «Goxin ti piace?»
-Gohan «Il piccolo Goxin ti sarà grato del suo bel nome quando sarà grande»
Altrove…
-C17 «E’ un maschio, e io non me la cavo coi nomi, a te la scelta»
-Marion «Se Criilin ha scelto Marron come nome per sua figlia, io scelgo Crallin per nostro figlio»
-C17 «Crallin? Ok, andata per Crallin»
Dove eravamo prima…
-Videl «Lo annunciamo a tutti?»
-Gohan «Buona idea, ci penso io!»
-Videl «Ok»
Prende in mano il telefono
-Gohan «Bulma, sono Gohan, come stai?»
-Bulma «Oh ciao Gohan, tutto bene, voi?»
-Gohan «Sempre, ascolta, mi serve un favore»
-Bulma «Dimmi pure»
-Gohan «Devi organizzare un’altra delle tue solite feste, invitando tutti, lo faresti per me?»
-Bulma «Come vuoi! Sabato va bene?»
-Gohan «Certo, ma mi raccomando, non dire che l’ho chiesta io, è una tua idea»
-Bulma «Ok, ciaoo!»
Casa Brief
-Bra «Chi era mamma?»
-Bulma «Nessuno, hanno sbagliato numero. Ehy! Stavo pensando… Perché non organizziamo una festa con tutti i nostri amici?»
-Bra «Ci sarà anche Pan?»
-Bulma «Certo!»
-Trunks «E Melody?»
-Bulma «D’accordo…»
-Bra e Trunks «E anche Goten?»
-Bulma «Sì, ovvio, tutti invitati! Pure C18, Mr.Satan, il Genio, e tutti gli altri!»
-Bra e Trunks «Ok, quando?»
-Bulma «Sabato sera, scusate ma devo chiamare subito Chichi»
Torniamo da C17 e Marion
-Marion «Potremmo annunciarlo a tutti, che te ne pare? Questo sabato!»
-C17 «Ma tutti chi?»
-Marion «A Criilin e i suoi amici! Dopotutto Crallin prende il nome da lui!»
-C17 «Sì, telefonagli»
-Marion «Pronto? Ciao C18! Questo sabato avete degli impegni? Volevamo dare una festa al nostro palazzo, sì, lo so che ci vivete anche voi, per questo vi stiamo invitando»
-C18 «Sarei venuta volentieri, ma abbiamo già accettato l’invito alla festa di Bulma, se volete potete unirvi a noi»
-Marion «Davvero? Perfetto, allora ci pensi tu! D’accordo, grazie. Ciaoo» e riattacca
-C17 «Che ha detto?»
-Marion «Bulma, la moglie di Vegeta, darà una festa proprio sabato e C18 ci procurerà un invito, è ottimo! Ci ha già pensato lei, sono già tutti radunati, è la nostra occasione!»
-C17 «D’accordo»
C18 avvisa Bulma
Casa Son
-Goten «Una festa a casa tua? Posso portare anche Valese?»
-Chichi «Goten chi è al telefono?»
-Goten «Va bene, grazie, ciao Bulma» e riattacca
-Chichi «Bulma? Perché non me l’hai passata?»
-Goten «Perché non voleva te, voleva solo sapere se potevamo andare alla sua festa, sabato sera»
-Chichi «Sabato sera? D’accordo»
-Goten «Appunto io ho già accettato»
-Chichi «Potevi anche chiedermi qualcosa!»
-Goku «Si mangia?»
-Chichi e Goten «Si!»
-Goku «Perfetto! Io ci sono!»
-Chichi «Ma pensi solo a mangiare?»
-Goten «Dai, lo conosci»
-Chichi «E’ sempre il solito!»
-Goku «Eh dai Chichi, ci divertiremo»
-Goten «Si ci sarà pure Valese, mi ha permesso di portarla»
-Goku «D’accordo, ma non vi state chiedendo perché hanno organizzato la festa?»
-Chichi «Credo che lo scopriremo al momento»
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Capitolo 13
*** La festa - Parte 1 ***


CAPITOLO 13

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Alla festa
-Vegeta «Bulma, cos’è questa radunata?»
-Bulma «Ma perché devi sempre fare quello che è contrario a tutto?»
-Vegeta «C’è anche Kakaroth?»
-Bulma «Si, non è mica diventato tuo amico?»
-Vegeta «Forse, non è detto»
-Trunks «Ho sentito bene? Tu e Goku forse amici? E’ già una conquista»
-Vegeta «Tsk…»
Gli ospiti entrano poco alla volta
-Bulma «Chichi! Sei la prima! Come stai? Ciao Goku, Goten»
-Goku e Goten «Ciao»
-Chichi «Ciao carissima! Che bella festa, hai pure arredato tutto! Complimenti!»
-Bulma «Grazie»
-Goku «Dov’è il buffet?»
-Bulma «Vedi quel tavolo là? Quello è solo per i sayan» Bulma indicava un tavolo enorme pieno di cibo «E di là quello per i comuni mortali ahahah» e ne indica un altro decisamente più piccolo
-Goku «Perfetto! Oh, ciao Vegeta! Anche tu qui?»
-Vegeta «Che c’è Kakaroth? Sono affamato, ma serviti pure»
-Goku «Non potresti chiamarmi Goku?»
Vegeta ci pensò un attimo, ma poi decise
-Vegeta «Ok, Goku» voltandosi da un’altra parte, continuando ad ingerire cibo
-Goku «Grazie»
-Goten «Ehy Trunks, ho sentito bene o tuo padre ha appena chiamato il mio col suo nome?»
-Trunks «Strano, molto strano»
-Bra «Ciao Goten! Non c’è Valese?»
-Goten «Ha avuto un contrattempo, non è potuta venire»
-Bra «Oh che peccato, pazienza»
-Goten «Mi divertirò ugualmente, dai»
Arriva anche Melody
-Melody «Salve signora Brief, grazie per l’invito»
-Bulma «Strano che Trunks abbia una ragazza, me l’ha detto qualche minuto fa, sai? Benvenuta!»
-Goku «Hai visto Vegeta? Pure tuo figlio ha una ragazza!»
-Vegeta «Ma cosa dici Kakaroth?»
-Goku «Chi è quella con cui è abbracciato?»
-Vegeta «Dopo sistemerò lui per bene, stasera non mi va»
-Goku «Non c’è nulla di male, lasciali fare»
-Vegeta «Bah…»
-Trunks «Ti piace la mia casa?»
-Melody «E’ bellissima!» fa per baciarlo ma Trunks s’allontana
-Trunks «Ehy, mio papà c’ha già visti, per stasera è meglio evitare i baci, se vuoi rimanere viva»
-Melody «Ancora con questa storia? Su, presentamelo!»
-Trunks «Devo proprio?»
-Melody «Sì, perché tu i miei li conosci»
-Trunks «Va bene, vieni»
-Melody «Ma quanto mangiano?»
-Bra «Ehy Goten, guarda! Ahahah Melody sta per conoscere mio papà! E’ una scena che non mi voglio perdere, vieni» e lo tira per un braccio, ma lui sta fermo sul posto
-Goten «Meglio stare lontani da tuo padre per il momento, fidati» ed è lui che la tira più lontano
-Bra «Va bene»
-Trunks «Papà, lei è Melody, siamo insieme da qualche giorno» Trunks non stava neanche guardando in faccia suo padre»
-Goku «Guarda Vegeta, sembra molto carina!»
-Melody «Grazie, piacere di conoscerla signore» Melody porta avanti la mano ma Vegeta si volta dall’altra parte
-Vegeta «Tsk… Non mi avevi nemmeno avvertito, Trunks, sparisci dalla mia vista»
-Trunks «Vieni Melody, è meglio»
-Melody «Che strano tuo padre» bisbigliando
-Bra «Ahahah che figura! Gli sta bene!»
-Goten «Già ahahah»
-Goku «Potevi essere anche più cortese, Vegeta! Era pure carina»
-Vegeta «Zitto Goku, non ho chiesto il tuo parere»
-Chichi «Sembra che i nostri mariti stiano facendo amicizia»
-Bulma «Già, molto strano da parte di Vegeta»
Intanto arrivano altri ospiti…
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Nel prossimo arriverà Gohan e famigliola

 

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Capitolo 14
*** La festa - Parte 2 ***


CAPITOLO 14

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Arriva anche Gohan e famiglia
-Bulma «Benvenuto Gohan! Ora mi devi spiegare però»
-Gohan «Tutto a suo tempo, quando ci saremo tutti»
-Bulma «Anch’io ho una sorpresa, un ospite speciale»
-Gohan «Chi?»
-Bulma «Tutto a suo tempo! Puoi accomodarti al tavolo dei sayan» e gli fa l’occhiolino, indicandolo
-Goku «Vieni, vieni Gohan, come va? Ma Videl è ingrassata?»
-Videl «Ciao Bulma, da quanto tempo!» e la abbraccia
-Bulma «Cos’è questa pancia, tesoro? Non dirmi che…»
-Videl «Indovinato… Ma teniamolo segreto
»
-Pan «Ciao Bra! Ciao zio! Cosa ci fate insieme? Dov’è Valese?» i due si staccano subito
-Goten «Abbiamo visto l’incontro tra Melody e Vegeta, da morire dal ridere ahahah»
-Bra «Già, vieni con me, ciao Goten!»
-Goten «Ciao, io vado da Trunks» la casa era davvero enorme
-Pan «Che ti ha detto?»
-Bra «Nulla, di cosa ti preoccupi?»
-Pan «Dov’è Valese?»
-Bra «Boh non è potuta venire, tanto meglio, chiedilo a lui»
-Pan «Va bene, mi fido, ma non trovi mia mamma sia ingrassata?»
-Bra «Un po’…»
Entra Piccolo
-Piccolo «…»
-Gohan «Ciao Piccolo! Come va?»
-Piccolo «Benissimo, congratulazioni per il figlio»
-Gohan «E tu come lo sai?»
-Piccolo «Percepisco parte della tua aura nell’ingrassatura di Videl»
-Gohan «Hai proprio occhio, eh?» Gohan intanto si stava portando vicino al tavolo dei sayan
-Goku «Junior, serviti pure! Da quanto tempo!»
-Piccolo «Due settimane»
-Goku «Non fare il pignolo dai»
-Vegeta «Fermo lì! Questo è il tavolo dei sayan, puoi stare qui ma non mangiarci!»
-Piccolo «Non mi nutro di questo!»
-Vegeta «Ah sì, dimenticavo»
-Gohan «Io sì però, fatemi posto»
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Entra anche C18
-C18 «Ciao, grazie per l’invito»
-Bulma «Figurati, grazie per aver invitato anche tuo fratello, piuttosto!» Bulma ormai si era piazzata all’ingresso a salutare gli ospiti
-Criilin «Ci siamo trasferiti, sai? Nel loro palazzo»
-Bulma «Sono contenta che abbia messo la testa a posto!»
-Marron «Ciao! C’è Bra?»
-Bulma «Si cara, è proprio laggiù» e la indica
-Marron «Grazie»
Entra il Genio delle tartarughe, Yamcha, Tenshinhan, Mr.Satan e Mr.Buu
-Genio «Ciao a tutti»
-Yamcha «Eccomi!»
-Tenshinhan «Grazie per l’invito»
-Mr.Satan «Ciao Videl, come va?»
-Videl «Bene, grazie» era un po’ imbarazzata e cercava di nascondere a tutti la pancia
Entra Ub
-Ub «Ciao Goku!»
-Goku «Ub! Vieni pure, come sta Pai?»
-Ub «Bene, sta bene, ciao Vegeta, Goku mi ha parlato molto di te»
-Vegeta «Ti ha detto che sono più forte?»
-Ub «No, non mi ha detto questo»
-Vegeta «Allora non m’interessa»
---
-Marron «Ciao Bra! Come va?»
-Bra «Alla grande! Te?»
-Marron «Tutto a posto, sai che ho conosciuto mio zio?»
-Bra «Non lo sapevo, racconta»
-Pan «Piacere io sono Pan»
-Marron «Ciao!»
Entra C17, tutti lo guardano
-Bulma «Ciao C17! Grazie per essere qui!»
-C17 «Grazie a voi» ed è seguito a ruota da sua moglie, Marion
-Marion «Ciao a tutti! Ciao Criilin! Ciao C18! Ciao Marron! Mi presentate gli altri?»
-Bulma «Certo!»
-Goku «Pure C17! Chi l’avrebbe mai detto! Andiamo a salutarlo Vegeta?»
-Vegeta «Bah…»
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ANGOLO DELL’AUTORE

Recensite se vi va! Grazie mille!

 

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Capitolo 15
*** La festa - Parte 3 ***


CAPITOLO 14

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C’era una certa paura nell’aria, C17 era ricordato come un killer, e continuava a fissare Trunks, le donne (escluse C18, Marion e Marron) avevano paura e cercavano riparo dietro il tavolo dei sayan. Vegeta continuava a mangiare, tranquillo, come se la cosa non gli riguardasse. Goku insisteva per andarlo a salutare, ma Vegeta era troppo preso dal cibo. Optò per Gohan e Piccolo

-Goku «Dai, venite anche voi» li incitava
-Gohan «E se avesse cattive intenzioni? Ricordi cosa ha fatto?» Gohan non era ancora del tutto convinto
-Goku «Ma anche C18 ha fatto quello che ha fatto, eppure non hai paura di lei» lo rimprovera
-Gohan «Va bene, andiamo»
-Piccolo «Vengo anch’io»

Si dirigono verso C17, che era ancora fermo all’entrata con Bulma

-Goku «Ciao! Vuoi ancora uccidermi?» il sayan era sempre più scherzoso
-C17 «Odio il dottor Gelo e ti sono grato per avermi salvato da Cell, no, non voglio ucciderti» C17 diceva il vero

Goku gli diede fiducia, parlò un po’ con lui e lo presentò a tutti, Marion era soddisfatta, quindi

-Goku «Anche tu ingrassata come Videl? Ma cosa vuol dire? Non capisco»

Dopo i vari saluti che si scambiarono tutti, fu ora di mettersi a tavola. Per non far sembrare troppo pesante la serata ai ragazzi, per loro c’era un tavolo a parte, a cerchio. Si sedettero in quest’ordine: Pan, Bra, Goten, Trunks, Melody, Marron. I grandi invece vantavano di un lungo tavolo, ma si mischiarono volentieri, da buoni amici.
Goku come sempre faceva l’idiota, e tutti lo ascoltavano, e aveva appena finito di raccontare la storia della trasformazione di Ub

-Criilin «Caspita! Che storia! Allora possiamo stare tranquilli, con lui»
-Ub «Qualsiasi mostro si presenti, io lo sconfiggerò!»

Goten e Trunks non erano d’accordo, Ub aveva appena detto tutto questo ad alta voce, e si era sentito anche al loro tavolo

-Goten «Sbruffone, chi si crede di essere?»
-Trunks «Hai proprio ragione, Gotenks lo schiaccerebbe»
-Melody «Gotenks? Chi è amore?»
-Pan «E’ la fusione tra Goten e Trunks, ed è fortissimo!»
-Bra «Proprio così» Bra era parecchio sorridente quella sera, orgogliosa del fratello, e un po’ anche di Goten, come Pan

C’era però una certa curiosità nell’aria, Bulma fremeva per sapere per quale motivo Gohan avesse indetto la festa, e Gohan aspettava solo il momento giusto. Quel momento appunto arrivò, quando Piccolo diede (piano) una gomitata a Gohan e gli disse «ora» bisbigliando. Gohan intuì e s’alzò, e calò il silenzio, Videl era piuttosto imbarazzata.

-Bra «Ehy Pan, che fa tuo papà?»
-Pan «Forse un brindisi, cosa vuoi che ne sappia io?»
-Goten «Ma non l’avete ancora capito? Diventerò di nuovo zio» e guardava divertito Trunks
-Trunks «Dai Bra! Era così evidente!»

Calò il silenzio pure sul tavolo dei ragazzi, e Gohan si schiarì la voce, era abituato ad avere davanti un centinaio di studenti, a fare dei discorsi, dopotutto era un prof. universitario

-Gohan «Un attimo d’attenzione, prego» ma tutti gliela stavano già prestando «Ho chiesto io a Bulma d’organizzare la festa, perché io e Videl abbiamo un annuncio importante da farvi; ma molti di voi avranno già intuito tutto»
-Mr.Satan «Cosa? Che cosa avremmo dovuto capire?» bisbiglia a Goku
-Goku «Ma sa che non l’ho capito neppure io?»

L’attenzione passò a Videl, tutti la squadravano, e praticamente ormai solo Goku e Mr.Satan non l’avevano capito

-Gohan «Io e Videl» fece una pausa per far tornare l’attenzione a sé «Aspettiamo un bambino!»

Fu il caos, tutti s’alzarono in piedi a stringere la mano ai genitori, in primis Goku che urlò «Ma che bella notizia! Non è contento Mr.Satan?» Mr.Satan era felicissimo «Eccome! Congratulazioni, Videl!
»

-Bra «Hai sentito Pan? Arriverà un’altra sorellina!»
-Pan «Davvero?»
-Trunks «Sei proprio una frana, Bra! Non vedi che ha un’aura molto più forte di una neonata? E’ un maschio!»

Fra il caos, Gohan, abituato a riprendere i ragazzi, gridò «Non volete sapere nemmeno il sesso? O il nome?» tornò il silenzio, Gohan stava abbracciando la madre «Chiedetelo a Videl» e tutti tornarono di nuovo a guardare Videl
-Videl «E’ un maschio» e il caos tornò a regnare. I ragazzi si erano alzati anche loro, e Pan era corsa dal padre
-Pan «Davvero papì? Avrò un fratellino?» Gohan abbracciò la figlia «Proprio così piccina»

Insomma, la festa ormai era diventata un interrogatorio ai due, e Gohan era arrivato al punto di chiedere a tutti di lasciare in pace Videl perché era già molto stressata, addossandosi tutti i curiosi.

-Genio «E il nome Son Gohan? Avevi detto che l’avete già scelto!»

Chichi guardò il figlio, era così orgogliosa di lui, «Allora Gohan? Come si chiama?». Gohan guardò il padre e disse «Ho voluto tenere la stessa radice, il suo nome sarà Goxin» e di nuovo il caos, ormai la situazione era ingestibile.

C17 era rimasto di sasso, ormai tutti erano in piedi, e andò da sua moglie dicendo «Lo vuoi annunciare lo stesso?» e lei di tutta risposta «Perché? C’è qualcosa di sbagliato?»
-C17 «Sono tutti molto coesi, noi non facciamo parte di loro» e lei «Ma cosa dici? Non fare il timido, su!»

Pure C17 si schiarì la voce, e disse «Anche noi siamo qui per un motivo preciso» i loro vicini di casa gli prestarono attenzione, ma gli altri poca, i Son erano tutti stretti a Gohan e Videl, ora più vicini. C17 convenne fosse più giusto aspettare e parlarne più tardi, ed andò anche lui a congratularsi con Gohan

-Marron «Anche mio zia aspetta un bambino!»
-Trunks «Dici davvero?»
-Marron «Certo! Ma penso lo diranno più tardi»

-Goten «Non sei contenta Pan?»
-Pan «Eccome!»

Vegeta non si era alzato come tutti gli altri, ma si stufò presto e decise di fare altrettanto, andò pure lui da Gohan, per congratularsi: «Un altro SSJ!» disse.
-Gohan «Lo prendo per un complimento, grazie Vegeta»

Poco a poco gli ospiti tornarono a sedere, e c’era una grande allegria nell’aria

-Marion «Su, ora»
-C17 «Come vuoi»

Si alzò in piedi pure lui, sull’esempio di Gohan

-C17 «Come dicevo prima, anche noi siamo qui per un motivo preciso». Goku continuava a mangiare, ma appena C17 finì la frase, alzò lo sguardo e disse «Davvero? Quale? …Chomp». C17 lo guardava disgustato, visto che parlava con la bocca piena. Continuò «Anche io e Marion aspettiamo un bambino».

Potete immaginare il seguito, si alzarono di nuovo tutti e il nome Crallin fu presto rivelato, Videl e Marion scattarono una foto insieme con a lato i mariti sorridenti, e C17 e moglie entrarono nel gruppo, nel gruppo che lo stesso C17 aveva paura di far parte, il gruppo capitanato dal nostro eroe, Goku.

Era molto tardi, e tutti tornarono a casa
-Gohan «Grazie ancora per tutto Bulma»
-Bulma «E di cosa? Congratulazioni ancora»

I piccoli però non volevano andare a dormire, erano ancora molto attivi, e ottennero dai genitori il permesso di uscire, solo per quella notte, tutti insieme.

-Bra «Ma proprio con Melody dovevamo andare?» bisbiglia a Pan
-Pan «Un po’ d’allegria, su! Sto per avere un fratellino, ricordi?»
-Marron «E io un cuginetto!»
-Melody «Dove mi porti, Trunks?» Melody era felicissima di uscire con Trunks la sera, cosa che fra loro succedeva poco, desiderava tanto fosse stata una serata speciale, amava davvero Trunks.
-Trunks «Ragazzi, io e lei andiamo da soli» agli altri non importò molto, sapevano che non avevano niente da temere senza di loro, quindi stettero a guardarli spiccare il volo.
-Pan «E tu zio? Cosa fai?»
-Goten «Voglio andare a cercare Valese, farle una sorpresa, insomma» disse piuttosto imbarazzato
-Marron «Pan, vieni con me al mio palazzo? Ho un sacco di cose da farti vedere! Tanto è enorme e disabitato! Non s’accorgeranno i miei se andiamo nel mio appartamento privato»
-Pan «Ma lascerei da sola Bra»
-Bra «Vai pure, non c’è nessun problema, andrò con Goten»
-Pan «Sicura?»
-Bra «Sì, non me la sento di andare in giro da sola di notte»
-Pan «D’accordo, sei un’amica, ciaooo
» ed era già in volo per raggiungere Marron.
-Goten «Però tu vai lentissima, lascia che ti porti io» e la prende in braccio
-Bra «Uff… D’accordo…» proprio quando Goten l’aveva presa in braccio, Bra provò una sensazione strana, stava così bene con lui, si sentiva protetta da quelle possenti braccia

Trunks aveva deciso la sua destinazione, un parco molto tranquillo, poco frequentato, e così anche quella notte, come un deserto.

-Melody «Fa un po’ freddo qui» e lo abbraccia cercando di scaldarsi.
-Trunks «Ti scaldo io» e la bacia delicatamente sul collo
-Melody «Starei qui per ore»
-Trunks «E ci staremo per ore»
-Melody «Ti amo»

Invece Pan e Marron

-Pan «E’ bellissimo qui, quanti vestiti!»
-Melody «Ne ho tantissimi e alcuni non mi stanno più bene, per questo ho pensato a te, ne vuoi qualcuno?»
-Pan «Davvero? Grazie!»

Goten intanto portava Bra in volo

-Bra «Ma dove stiamo andando Goten? Valese non abita qui vicino? L’abbiamo superata già da un pezzo!» al sayan non importava molto che Bra sapesse la verità, fra Goten e Valese le cose non andavano tanto bene, e quella sera Valese era in un locale con una sua amica.
-Goten «Valese è con una sua amica, e ora la raggiungiamo» si lasciò sfuggire quelle parole, tanto si fidava di Bra
-Bra «E dove sarebbe di preciso?» Bra si lasciava cullare da Goten, andavano molto veloce
-Goten «In un locale, quello laggiù»
-Bra «Non ci voglio entrare, ai miei non piacerebbe affatto»

Goten aveva capito quello che volesse dire la piccola, e se avesse raccontato a Vegeta dove l’aveva portata le avrebbe prese, quindi la lasciò a mezz’aria col la promessa di tornare il prima possibile. Dentro il locale trovò Valese, con la sua amica, ma, con molta sorpresa del sayan, c’erano anche due ragazzi. Uno dei due era il fidanzato dell’amica, ma l’altro… Goten non sapeva proprio cosa pensare, ma non l’avevano ancora visto, così decise di nascondersi da qualche parte e fissò la scena. I quattro conversavano amichevolmente, bevendo a tutto spiano. Goten sapeva che fuori ad aspettarlo c’era Bra, al freddo, e questa responsabilità che aveva lo faceva stare male, quindi decise di andare a parlare con Valese. Ma, proprio mentre stava per alzarsi dalla sua postazione, Valese salta al collo del secondo ragazzo e lo bacia. E’ facilmente prevedibile la reazione di Goten. Il tetto del locale si buca, qualcosa emanante una luce gialla lo trapassa: è Goten, arrabbiato, super sayan.
Bra lo vede, lo raggiunge, ma lui scappa, ha bisogno di stare solo. Tutto questo Bra non può saperlo, anche perché lei stessa non sa dove si trovi e senza Goten non rincaserà mai in tempo. Goten torna normale e si siede su una panchina, certo che la piccola sayan l’avrebbe raggiunto. Infatti fu così. La piccola lo raggiunse in fretta, era preoccupata per lui, non aveva mai visto qualcuno trasformarsi in super sayan, era a conoscenza di questa possibilità da parte dei sayan, ma non era mai riuscita a figurarsi in testa come era questa trasformazione, ma ora l’aveva vista.

-Bra «Goten, che fai qui tutto solo? Cos’è successo?» Goten, ormai, aveva già deciso di lasciare Valese, e quindi vede in Bra una persona fidata con cui confidarsi.
-Goten «Ho visto Valese baciarsi con un altro, tra noi due è finita»; Bra, a quelle parole, provò una sensazione di felicità, come se fosse quello che voleva, ma non era così, a Bra non importava niente di Goten, o no? “Bra, che succede? Dovresti dirgli che ti dispiace, non sorridere, meno male che non ti sta guardando” pensò tra sé e sé. L’unica cosa che riuscì a farfugliare fu «Ho freddo…». Goten, a quelle parole, l’abbracciò forte, cercando di scaldarla, e le disse
«Non dire a nessuno quello che hai visto stasera, di’ che siamo usciti a prendere un gelato io, te e lei. Grazie, Bra»

Bra era al settimo cielo, non sapeva nemmeno lei quello che stesse provando, ma era contenta di essere abbracciata da Goten, al caldo. Gli sussurrò all’orecchio «Mi riporti a casa?» e Goten, di tutta risposta «Sì, ma piano piano, non vorrai mica ammalarti». Bra intanto aveva appoggiato la testa sul collo di Goten e chiuso già gli occhi. Poi, dopo qualche metro, si era pure addormentata.
Goten portava con sé questa creatura così graziosa, così bella, e si sentiva felice, si era già dimenticato di Valese, Bra era riuscita a fargliela dimenticare, col suo modo di fare.
Goten trova la finestra della camera di Bra aperta, e la poggia delicatamente sul letto, coprendola, dandole pure un bacio in fronte. Fatto questo, tornò a casa, era già tardi.

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ANGOLO DELL’AUTORE

Recensite se vi va! Grazie mille! Ringrazio Giuliapierucci per la recensione del capitolo precedente
Come vedete ho cambiato stile, sto tentando di ridurre i dialoghi perché come mi hanno fatto notare sono noiosi, e pubblicherò solo un capitolo al giorno (o neanche), quindi per forza di cose i capitoli saranno più lunghi. Si nota :) ? Spero di non annoiarvi! Grazie ancora a tutti, anche a chi legge soltanto, ciao ciao!
Rimanete sintonizzati! (Stay tuned! :D )

 

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Capitolo 16
*** Due minacce in contemporanea ***


CAPITOLO 16:
Due minacce in contemporanea

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Trunks guarda l’orario e vede che è molto tardi, accompagna Melody a casa «Grazie di tutto cara, e scusa per mio padre, è fatto così»
-Melody «Di niente, buonanotte tesoro»
Trunks vola a casa, e per curiosità sbircia nella camera di Bra, e la trova già a letto.

Pan e Marron dormivano già della grossa, ognuna a casa propria.
Il giorno dopo…

In contemporanea, Chichi, Bulma, Videl e C18 vanno a controllare i propri figli, e li trovano nel loro letto, e li svegliano.
-Chichi «Goten! Goten! Su, dormiglione! A che ora sei arrivato ieri sera?»
-Goten «Uhm? Non ricordo, lasciami dormire» e si gira dall’altra parte
-Chichi «Sveglia! Sono già le 9:00!» e lo butta giù dal letto

-Bra «Buongiorno mamma, tutto bene?»
-Bulma «Ciao tesoro, si, e tu? Hai fatto tardi ieri sera?»
-Trunks «No no, è arrivata prima di me, l’ho vista già a letto»
-Bra «Non ho fatto caso all’orario»

-Goten «Dov’è papà? Non dirmi che è già sveglio!» Goten sapeva che il padre è un perfetto dormiglione, e non sentiva russare
-Chichi «E’ già alla Gravity Room. Tu, piuttosto, devi dirmi qualcosa?» la faccia di Goten diventa tutta preoccupata
-Goten «Cosa te lo fa pensare?» chiede con fare ironico
-Chichi «Istinto di madre»

Goten racconta alla madre ciò che è successo la sera prima, più volte raccontava alla madre le cose e sapeva che ci si poteva fidare di lei

-Bulma «Bra? Cosa fai tutto il tempo in camera? Hai intenzione di passare l’intera giornata lì?»
-Bra «Solo la mattina, sono un po’ stanca»
Ma Bra pensava a Goten, a quel ragazzo che l’aveva fatta stare così bene la sera prima, e non poteva immaginare che l’aveva pure baciata in fronte.

-Vegeta «Goku, che fai già qui?» Vegeta in realtà era contento di vedere Goku così impaziente d’allenarsi con lui
-Goku «Ho le chiavi, ricordi?»

Arriva l’ora di pranzo…

C’è un po’ di fermento a casa Brief
-Vegeta «Trunks! Maledizione! Chi è questa Melody? Lasciala stare e dimenticatela!»
-Trunks «Ma… papà…» Trunks era seriamente preoccupato
-Vegeta «Non mi avevi detto niente! Mi hai fatto fare pure una figuraccia davanti a Goku!»
Cosa cosa cosa? Allora Goku e Vegeta erano diventati amici, finalmente! Trunks l’aveva capito
-Trunks «Chiederò io scusa a Goku dicendo che è stato un mio errore, e non te l’ho mai detto perché sapevo che m’avresti detto di lasciarla stare!»
Vegeta si riconosce nel figlio, vede in lui sé stesso da giovane, ribelle, e infine dice «E sia, andrai a scusarti, ma non dirai che t’ho chiesto io di farlo»

-Goten «Mamma, io vado da Valese»
-Chichi «Ritieniti fortunato che il conto del tetto l’ha pagato tuo fratello! Vedi di controllarti!» gli urla dietro mentre vola via

Goten arriva sul posto
-Goten «Valese, io devo parlarti» dice in tutta fretta
-Valese «Anch’io, fai parlare prima me, dobbiamo lasciarci. Vedi, io… ho un altro»
-Goten «Addio» e vola via, lasciando Valese a piangere

“Devo chiamare Goten” pensa Bra “Sono stata davvero bene con lui, voglio sentirlo ancora”
E difatti lo chiama
Riiing
-Goten «Pronto? Ciao Bra»
-Bra «Ciao! Come stai?»
-Goten «Male, Valese m’ha lasciato, in fondo le volevo bene…»
-Bra «Mi dispiace, posso tirarti su il morale in qualche modo? Magari vedendoci?» a Bra non dispiaceva affatto che si fossero lasciati, mentre per Goten quelle parole di Bra gli hanno fatto tornare il sorriso
-Goten «Va bene»
 
Si
danno appuntamento su una pianura deserta, e Bra tenta d’arrivarci prima di Goten ma lo trova già lì.
-Goten «Riesci a sentire la mia aura?» chiede Goten con aria soddisfatta
-Bra «No, come mai?»

Goten le spiega di buon grado che la sta trattenendo, in questo modo nessuno può rintracciarli, a spiega anche a lei come fare.

Altrove…
Goku è nell’aldilà a trovare Pai ed Ub
-Goku «Ciao ragazzi!»
-Pai «Goku, che sorpresa! Vieni, vieni»

All’improvviso, però, accade qualcosa che di solito non accade, il pianeta battezzato da loro  “Ub” comincia a tremare, e una massa colorata a quadretti lentamente compare davanti ai loro occhi

-Goku «Ma quello è… Janemba versione super!»
-Pai «Quel Janemba? Quello che affrontammo qualche mese fa?» Pai era preoccupato e cominciava ad indietreggiare
-Goku «Lui, io porto Vegeta» detto questo in meno di tre secondi Vegeta si ritrova sul pianeta Ub
-Vegeta «Goku! Che succede? Ehy! Ma quello non è Janemba?»
-Ub «Volete spiegare pure a me?»
-Super Janemba «Se permettete ve lo spiego io»
I nostri eroi erano terrorizzati, lui sapeva parlare!
-Super Janemba «Esistono due “me” ed ognuno è in grado di rigenerare l’altro, ci vuole un po’, certo, ma per batterci dovete distruggerci entrambi» non fa in tempo a terminare la frase che ne compare uno identico in parte. Tutti guardano Goku aspettando qualche ordine, e difatti, non tardano ad arrivare «Paikuhan! Ub! Copriteci mentre io e Vegeta eseguiamo la fusion!»
-Vegeta «Metamor Dance, giusto? Io i Potara non l’indosso più!» Vegeta non voleva unirsi per sempre con Goku
-Goku «Ovvio, non perdiamo tempo, su!»
Pai e Ub s’erano già lanciati contro i Super Janemba, e mentre Ub aveva la meglio su il suo, Pai le stava prendendo, e di grosso.
FU--SIO--NE!
Una luce accecante ferma i quattro combattenti: Gogeta era appena comparso, in versione SSJ2.
In pochissimo tempo Gogeta aveva immobilizzato lo Janemba di Ub, «Ub! Assorbi quello che sta combattendo contro Pai, presto!» Ub fa quello che gli è stato chiesto, usando la mano destra.
-Ub «Lasciami anche l’altro!» E allunga la mano sinistra (allunga vuol dire proprio che si allunga, avendo in se pure le cellule di Bu), ma Pai si mette di mezzo «E’ rischioso congiungerli! E inoltre assorbire lo stesso individuo non ti darà nessun beneficio, è meglio eliminarlo!»
-Gogeta «Pai ha ragione, tieni» e gli lancia il Super Janemba che stava bloccando addosso, Ub gli spara un’onda energetica addosso e lo disintegra. Gogeta si scoglie.
-Goku «E’ stato facile! Come ti senti, Ub?»
-Ub «Sempre più forte!» era molto contento d’aver assorbito Janemba

Come se non bastasse, in contemporanea, sulla Terra incombeva un’altra minaccia, ma Goku, Vegeta e Ub non erano presenti, erano nell’aldilà. Baby, tsufuru in cerca di vendetta, era appena arrivato sulla Terra, proprio mentre Vegeta era stato portato sul pianeta Ub. Trunks è il primo che se n’accorge, seguito da Gohan e Mr.Buu, e si reca subito sul posto.

-Trunks “Qualcuno di molto forte, di sicuro l’avranno sentito anche gli altri, meglio andare” pensa subito, e spicca il volo.

Trunks arriva sul posto e vede una navicella molto piccola, e percepisce all’interno qualcuno di più forte di lui, quindi esita un po’ ad avvicinarsi, ma viene raggiunto appunto da Gohan e Mr.Buu. Stanno per sfondare la navicella quando baby esce da essa e corre verso l’umano più vicino, ed entra in esso. Gohan, Trunks e Mr.Buu capiscono al volo che devono stare molto attenti contro di lui perché potrebbe impossessarsi dei loro corpi.
Intanto, Goten, si era appena trovato con Bra, ma anche lui s’accorge della minaccia
-Goten «E’ arrivato qualcuno»
-Bra «Chi?» chiede Bra preoccupata
-Goten «Non lo so, vieni con me» e la prende di nuovo in braccio
In volo…
-Bra «Perché devo venire anch’io? Non è forse pericoloso?»
-Goten «Si ma sei più al sicuro con noi, anche perché tutti andremo lì»

Arrivati sul posto, Trunks è molto sorpreso che Goten sia a zonzo con sua sorella
-Trunks «Mi spiegherai dopo, ora abbiamo un problema più urgente»

Il baby-umano, o meglio dire Baby Uman Form, grida
-Baby:UF «Miserabili sayan! Voi e la vostra razza deve sparire! Non dimenticherò quello che avete fatto al mio popolo! Io sono l’ultimo tsufuru, e vendicherò la mia gente!!!» detto questo vola verso il gruppo, e Gohan dice «Lasciate fare a me! Goten, Trunks, voi non siete al nostro livello, fate la fusion, svelti!»

Gohan e Baby:UF combattono a lungo, si direbbe che la loro forza sia alla pari, e più volte baby tenta di entrare nel suo corpo, ma Gohan è sempre all’erta, anche se è stanco e sta per cedere. Gotenks, vedendo in difficoltà l’amico, diventa SSJ2 e spara una kamehameha contro baby, centrandolo in pieno, ma senza fargli il minimo danno. Baby vede Bra, nascosta dietro una roccia ad osservare la scena, e percependo che è più forte dell’umano posseduto, decide di entrare in lei, e si fionda lì. Gotenks, però, si è messo di mezzo, si trasforma in SSJ3 e spara il colpo dei fantasmi contro di lui, centrandolo in pieno e buttandolo a terra.
Mr.Buu nel frattempo, sotto lo stupore generale, aveva preparato una genkidama, tecnica imparata mentre era in Majin Bu. Gohan e Gotenks gli donano la forza, e in quell’esatto momento Gotenks si scoglie. I tre si spostano prendendo Bra e Mr.Buu centra il suo bersaglio, sconfiggendo definitivamente Baby.

-Gohan «Complimenti Buu! Sei una forza! Ma dove son finiti papà e Vegeta?»
-Trunks «Goten, senti, mentre eravamo Gotenks ho capito tutto, beh… non mi interessa cosa combini con mia sorella, io vado, ciao»
-Goten «Ma tra di noi non c’è assolutamente niente» la piccola sente quella frase e la sua espressione si fa triste
-Gohan «Ciao a tutti, io vado»
-Mr.Buu «Pure io»
E se ne vanno, lasciando soli Goten e Bra
-Goten «Bra, come stai?»
-Bra «Ho bisogno di riflettere, ho avuto tanta paura oggi, puoi riportarmi a casa? Ci vediamo domani, se ti va»
-Goten «Certo, alla stessa ora e stesso luogo di oggi, ok?»
-Bra «Ok, grazie del passaggio, ciao!»
 
A cena, quel giorno, Goten racconta a Goku quello che è successo, e viceversa, e sono tutti e due molto sorpresi l’un dell’altro, con Chichi che non crede a nessuno dei due. La medesima cosa succede in casa Brief, dove i figli di Vegeta e Vegeta stesso si raccontano a vicenda com’è andata la giornata. Ovviamente Gohan non saprà mai cos’è successo nell’aldilà e perché Goku e Vegeta non erano con loro ad aiutarli.

E’ notte, tutti dormono, ma Bra no. E’ insonne. Si sente russare Trunks dall’altra stanza, ma a lei non importa, sta pensando a Goten. Tra loro due non c’era niente? Che sia vero? Magari Goten era solo agitato quella sera e si era aperto particolarmente con lei, ma senza un motivo preciso. A Bra passavano queste e molte altre cose nella testa, finché il sonno non prese il soppravvento.

Arriva lunedì, giorno di scuola a Satan City.
Gohan va a fare il suo lavoro, come gli studenti, del resto.
Pan, la più piccola, è in 4° elementare, e in classe è compagna di banco di Tracy, la figlia di Sharpener ed Erasa, i vecchi compagni di scuola di Gohan e Videl. Marron, Bra e Melody vanno in classe insieme, in 2° media, mentre Goten è in 2° superiore e Trunks in 3°. Valese, se vi può interessare, era in classe con Goten, e anche gli altri tre dell’altra sera, Emily, sua amica, Mathew, il ragazzo di Emily e Jim, lo sventurato che ha osato baciarla. Trunks non è in classe con nessuno degno di nota.

Anche quella giornata stava per cominciare, una giornata a scuola, Bra e gli altri non avevano la minima voglia, però, quando tocca tocca!
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ANGOLO DELL’AUTORE

Recensite se vi va! Grazie mille! Ringrazio Giuliapierucci per la recensione del capitolo precedente.
Vi piace il nuovo stile? Fatemelo sapere recensendomi! Grazie!
Ok, forse non ho proprio rispettato le età esatte, vi chiedo di far finta di niente :)
E poi sulla costanza della pubblicazione non so che dirvi, scrivo quando posso, fatemi sapere recensendomi se voi ci siete, ciao!
Rimanete sintonizzati! (Stay tuned! :D )

 

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Capitolo 17
*** Ritorno tra i banchi ***



CAPITOLO 17:
Ritorno tra i banchi



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-Bulma «Braaa! Sveglia dormigliona! Farai tardi!»
-Bra «E' già mattina?»
Bra dormiva poco ultimamente
-Bulma
«Sì! Sveglia!»
Bra si alza, di malavoglia, era ora d'andare a scuola. Trunks stava già facendo colazione, ed era particolarmente allegro, dopo la bella serata passata con Melody, mentre Bra era confusa, dopo quello successo con Goten.
In casa Son, Goten era sveglio, con lo zaino in spalla, pronto per andare a scuola e lasciare Valese
(che aveva telefonato dicendo che scherzava il giorno prima), la quale non sa che Goten l'ha vista, è solo scossa perché un tetto s'è aperto all'improvviso. A Satan City, quindi, tutti tornano tra i banchi stamattina.

Dentro i cancelli

-Goten «Un'altra mattinata passata ad annoiarmi»
-Trunks «Che c'è Goten? Guarda che lo so che qualcosa non va, sei l'unico che può aver rotto il tetto del locale, visto che io non sono stato, che è successo?» Trunks aveva preso solo alcune informazioni mentre formava Gotenks
-Goten «Ho visto Valese baciarsi con un altro, appena arriva la lascio» si fidava molto di Trunks
-Trunks
«Capisco, brutta storia, spero non mi capiti con Melody, beh... Allora ti lascio qui all'entrata, dovrebbe arrivare pure mia sorella fra poco» Trunks gli fa l'occhiolino
Infatti, poco dopo
-Bra
«Ciao Goten! Che fai qui al cancello?» Bra era molto emozionata
-Goten
«Aspetto Valese» Goten invece era triste
A quelle parole Bra senza dire nulla varca il cancello e entra in classe, dopo aver salutato Pan.
In lontananza, Goten nota Valese, con Emily e Mathew, i due fidanzatini, ma non c'è Jim.
-Valese
«Ciao amore!» e gli salta in braccio, mentre Emily e Mathew si scambiano un sorriso malizioso
-Goten
«Piantala, ti ho vista l'altra sera»
-Valese «Vista far cosa scusa?»
-Goten «Baciarti col tuo amichetto»
-Emily «Non è possibile Goten, Valese non ti ha mai tradito!»
-Mathew «Confermo, la tua accusa è molto grave e infondata, Goten»
-Goten «Quindi secondo voi dovrei far finta di non aver visto niente? Valese, divertiti col tuo amichetto, tra noi è finita»
Bra guardava la scena divertita dalla finestra
-Melody
«Che fai Bra? Ahh... Capisco... Sembra che il tuo amico sia di nuovo single...»
-Bra «Non sono fatti tuoi, pensa a mio fratello piuttosto»
-Melody «Accetterai mai il nostro amore?»
-Bra «Siete liberi, però sapere che mio fratello, che ha quattro anni più di me, esce con una mia compagna di classe m'imbarazza, cerca di capirmi»
-Melody «Ti capisco, andiamo a salutare Marron dai»
In 4 elementare...
-Tracy «Ciao Pan! Ho sentito della musica l'altra sera venire dalla Capsule Corporation, c'eri anche tu?»
-Pan «Certo! Ahh devo dirti una cosa, hanno detto i miei genitori che salutano tanto i tuoi» Pan sfoggia uno dei suoi sorrisi
Ma Goten, piuttosto giù di morale, entra in classe, dove Jim, già rifugiatosi prima di lui, non sospetta nulla. Goten lo vede, e, preso dalla rabbia, alza il braccio come per picchiarlo. Valese però, che comunque voleva bene a Goten, si mette di mezzo e lo calma.
-Valese
«Goten, tu non sei una macchina da guerra, sei il mio ragazzo, e io amo solo te!»
-Goten «Che faccia tosta! E pensavi così anche quando hai baciato Jim l'altra sera?»
-Valese «Eravamo ubriachi, mi dispiace»
-Goten «Beh avresti dovuto stare più attenta, bevendo di meno»
-Emily «E' stata colpa mia Goten, sono io che ho portato Jim, volevo farlo divertire un po' senza pensare a te, scusami»
-Mathew «Anch'io ho invitato Jim, Valese non c'entra»
-Valese «Io amo solo te»
-Jim «Pure io non ricordo cos'è successo ieri sera, ma se così è andata, beh ti chiedo scusa Goten, non la toccherò più»
Goten non era molto convinto, la campanella lo salva dal rispondere e le lezioni iniziano.
2 media
-Bra
«Uff che noia Geografia...»
-Melody «Non dirlo a me»
-Marron «Vi va di venire al mio palazzo dopo?»
-Bra «Volentieri»
-Prof. «Bra, smettila di disturbare la lezione!»
Terminate le lezioni, Bra va da Goten
-Bra
«Allora ci vediamo fra poco, giusto?»
-Goten «Scusa Bra, ma devo vedermi con Valese»
-Bra «Ma mica vi eravate lasciati?»
-Goten «...Scherzava...»

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ANGOLO DELL’AUTORE

Recensite se vi va! Grazie mille! Ringrazio 
Giuliapierucci per la recensione del capitolo precedente.
Vi piace il nuovo stile? Fatemelo sapere recensendomi! Grazie!
Una nuova storella tra i banchi, Goten è molto indeciso se credere a Valese o meno.

Mi scuso molto se ho tardato troppo con questo capitolo, perdonatemi.
Rimanete sintonizzati! (Stay tuned! :D )




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Capitolo 18
*** I giorni passano ***


CAPITOLO 18:
I giorni passano

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-Bra «Scherzava? Come sarebbe a dire scherzava?» Bra voleva bene a Goten, e quelle parole non le diceva perché lo amava, ma perché gli voleva bene, come amico, e voleva aiutarlo.
Goten, confuso di suo, non sapeva cosa rispondere, e decide di rimanere in silenzio, tra i suoi pensieri.
-Bra «Io vado da Marron, ciao» detto questo, vola via insieme a Melody verso il palazzo di Marron.
Trunks vede giù di morale l'amico, e lo invita a riposarsi, e di riflettere con calma; poi, trovatosi senza Melody, Trunks ricorda che deve andare a scusarsi con Goku da parte di Vegeta, e lo fa.


I giorni passano, Goten decide di dare una seconda possibilità a Valese, ma spiandola di nascosto e, per felicità sua, non viene più tradito. Goku e Vegeta si tengono costantemente allenati, ma nemmeno Ub è da meno, e diventa piuttosto famoso nell'aldilà, sconfiggendo più volte molti eroi passati. Bra ha messo da parte la faccenda di Goten, ormai perso per Valese, ed esce più spesso in compagnia delle sue amiche (Pan, Marron, Melody) col permesso dei suoi genitori. Le cose tra Trunks e Melody vanno molto bene, ma Vegeta, colmo d'orgoglio sayan, disapprova la cosa.

Un giorno, casa Gohan
-Gohan «Come ti senti cara?»
-Videl «Bene, grazie» la pancia era molto grossa, mancava davvero poco, era all'incirca al 7-8 mese.
E un giorno, appunto, Videl stava per dare alla luce suo figlio, il primogenito maschio.
-Gohan «Andrà tutto bene cara, ricordati che non è la prima volta e che sei fortissima» e la affida ai dottori, Gohan aveva il terrore del parto e con Pan era svenuto.
-Goku «Andiamo Gohan! Non l'abbandonerai mica così? Dov'è il sayan che è in te?»
-Goten «Gohan non è più un super sayan» e lo prendeva in giro «S'è rammollito con l'allenamento di Kaihoshin, è un fifone»
-Gohan «Andremo a vedere come andrà con te!» Valese era presente
-Valese «Goten rimarrà con me, vero Goten?» gli fa gli occhi dolci
-Goten «Certo!»
-Gohan «Facile a dirsi»
-Trunks «Dai Gohan, dobbiamo ricordarti che sei svenuto con Pan?»
-Gohan «Vado a prendere un po' d'aria» detto questo, spicca il volo e s'appoggia alla finestra della sala parto dove era Videl, bussa al vetro ed entra.
-Dottore «E' sicuro, signor Son?»
-Gohan «Sicuro, ci sarò anch'io»
-Videl «Che tesoro...»
Qualche ora dopo il bambino nasce, Goxin è subito percepito da tutti i nostri eroi, in quanto con un'aura molto forte sin dalla nascita. Junior lo sente e si precipita sul luogo
-Junior «Congratulazioni Gohan, sei di nuovo papà»
-Gohan «Grazie Piccolo» i due erano amici da sempre
-Goku «Ragazzi, Gohan vi ha fregati, ha assistito al parto, alle spalle delle vostre provocazioni»
-Goten «Dov'è mio nipote?» dice Goten con un bel sorriso
-Chichi «Lo vedrai fra qualche giorno, impaziente d'un figlio»

Anche Crallin nasce, umano, senza nessuna particolare distinzione dagli altri umani, come Marron. C17 e Marion sono contenti ugualmente, vogliono vivere una vita felice e tranquilla.

Il giorno dopo, nella Gravity Room
-Goku «Sai Vegeta, qualche giorno fa Trunks è venuto a scusarsi, molto strano, non è dei Brief comportarsi così» Goku voleva provocarlo
-Vegeta «Ha fatto un errore lui e io gli ho detto di rimediare, d'accordo»
-Goku «Ahh lo sapevo che c'era il tuo zampino!» e gli spara un ki-blast
-Vegeta «Questo è un colpo basso! Non ero pronto!»
-Goku «In guardia!»
Qualche mossa dopo...
-Goku «Ti sei chiesto cosa accadrà quando noi non ci saremo più? O saremo troppo vecchi per essere riportati in vita con le sfere del drago? Quando decideremo di ritirarci e di lasciare spazio ai giovani?»
-Vegeta «Ub se la caverà, ed anche i nostri nipoti, spero che Goxin non diventi un rammollito come Trunks o Goten»
-Goku «Questo non dovresti dirlo, ricordi che hanno raggiunto lo stadio SSJ3 in pochissimo tempo e da bambini? Ti hanno superato sotto quell'aspetto»
-Vegeta «La forma che s'assume moltiplica la forza della forma base, non conta solo quella, Gohan, ad esempio, ha potenziato molto la sua forma base portandola ad un livello superiore a quello che puoi raggiungere tu trasformandoti, e ha rinunciato però a trasformarsi. Come vedi non è detto che la forma SSJ3 di quei ragazzi sia più forte di me»
-Goku «Questo sì, sono d'accordo, beh...»
-Vegeta «Ho ragione, non c'è molto d'aggiungere» questa volta era così


 


 


 


 


 


 


ANGOLO DELL’AUTORE

Recensite se vi va! Grazie mille! Mi servono le vostre opinioni per pensare a come migliorarmi!

Grazie!


Goxin è nato, e subito tutti hanno percepito la sua aura :)
Rimanete sintonizzati! (Stay tuned! :D )



 

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Capitolo 19
*** La vendetta dei cattivi ***


CAPITOLO 19:

La vendetta dei cattivi



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La famiglia di Gohan era molto contenta per il nuovo membro, Goxin, diretto discendente di Goku, suo nipote. Proprio come il padre, Goxin aveva la coda, che è stata subito decisa di tagliare, per evitare stragi in caso di luna piena. Pan è molto contenta del suo nuovo fratellino, e diventa la sua compagna di giochi.


Le cose quindi sembrano andare tutte per il verso giusto, dopo la piccola minaccia di Baby e di Janemba, la pace sembra regnare. Tuttavia negli inferi i cattivi si sono riuniti: Kid Bu, Cell, Freezer, Cooler, Re Cold, Babidi, il Dott.Gelo, C19, Bojack, Baby e Broly tramano una vendetta definitiva alla stirpe sayan (Darbula non compare in quanto “convertito” alla fine di DBZ).
-Cell «Dottore, lei è sicuro che esista un modo per uscire di qui?»
-Dtt.Gelo «Certo, lasciate fare a me e seguite alla lettera il mio piano, e ci vendicheremo completamente della razza sayan, una volta per tutte»
-Kid Bu «Guuuuhh»
-Freezer «Fate stare zitto quell'infantile!»
-Cooler «Ha parlato quello responsabile»
-Freezer «Io quando ero piccolo non distruggevo i pianeti di papà!»
-Re Cold «Smettetela voi due, continui pure, dottore»
-Dtt.Gelo «Grazie, come voi ben sapete io ho lavorato a molti androidi, ma l'essere che avevo intenzione di battezzare come “perfetto” era Cell, ma ora mi rendo conto che ho commesso alcuni errori»
-Broly «Kakaroooth! Vendetta!»
-Freezer «Ma sa dire solo quello?» bisbigliando
-Cooler «Qui ce ne sono di matti»
-Re Cold «Silenzio!»
-Freezer «Scusa padre...»
-Dott.Gelo «Pure gli altri androidi, C16, C17, C18 e C19 sono stati distrutti o hanno cambiato indole, ma esiste un modo per farli tornare alla loro configurazione originaria, resettandoli, ma per far ciò dovrei immobilizzarli e spegnerli, e ho bisogno del vostro aiuto»
-Cell «Ma io contengo già le loro informazioni, a che ci servono loro? Che fra l'altro sono molto deboli?»
-Babidy «Non possiamo usare il mio Majin Bu?»
-Kid Bu «Ghhhhhhh»
-Bojack «No, è molto stupido e pericoloso, colpirebbe anche noi»
-Baby «Io posso impossessarmi dei loro corpi, venire negli infermi e sottoporli al reset, dopo essermene uscito, s'intende»
-Dtt.Gelo «Non ho in mente niente di tutto questo»
-Freezer «E allora cosa?»
-Dtt.Gelo «Costruirò un nuovo androide, capace di congiungersi sia con Cell che con gli altri in circolazione, con obiettivo primario d'uccidere Goku»
-Cell «Non stiamo dimenticando un particolare importante?»
-Dtt.Gelo «Le sfere del drago, giusto? Pensi che possano tornare in vita attraverso esse, no?»
-Cell «E' un fattore piuttosto importante»
-Dtt.Gelo «Con i poteri di Babidy annulleremo il loro effetto, e diventeranno inutilizzabili, uccideremo pure Dende, il supremo delle sfere terrestri»
-Baby «E le sfere tsufuru? Se ne venissero a conoscenza? Quelle sono molto potenti»
-Babidy «Le sfere rosse? Ne ho sentito parlare, quelle vanno oltre la mia magia e non potrò manometterle»
-Dtt.Gelo «E tu saresti un grande mago? Non importa, allora troveremo una sfera rossa e la custodiremo per impedire che qualcuno le riunisca»
-Cell «Perfetto, in questo modo sono tutti vulnerabili, distruggeremo la Terra, una volta per tutte»
-Baby «La mia vendetta contro i sayan sarà completa!»
-Freezer «Credo sia meglio lasciare Goku a Broly»
-Broly «Kakaroooth!»
-Cooler «Concordo»
-Baby «E chi starà qui a tenere a bada Kid Bu?»
Tutti si voltano verso Freezer
-Freezer «Perchè io? Anch'io voglio la mia vendetta»
-Cell «Lasciamo che sia un combattimento a deciderlo, Freezer, sfida chi vuoi, se perdi farai ciò che t'è stato chiesto»
-Freezer «E così solo perché sono il più debole? E se sfidassi il dottor Gelo?»
-Dtt.Gelo «Io sono l'androide numero 20, se proprio ci tieni a perdere scegli me come avversario»
-Freezer «E va bene! Starò qui con lui, avete vinto»
-Cooler «Sono certo che ti divertirai»
-Freezer «Non infierire»
-Bojack «Io voglio solo vendicarmi di Gohan, lasciatelo a me»
-Cell «Mi sta bene, tuttavia nelle sue condizioni attuali è in grado di batterti»
-Dtt.Gelo «Non saranno nelle loro condizioni attuali, dopo che avrò creato il superandroide C21 e tutti gli androidi (me escluso) saranno uniti ad esso, avremo un avversario di tutto rispetto per loro. Inoltre il portale tra gli inferi e la terra rimarrà sempre aperto»
-Re Cold «Che significa?»
-Dtt.Gelo «Significa che appena avrò completato la realizzazione dell'androide, e con l'aiuto di Babidy avremo aperto il portale, potrete andare subito a distruggere le sfere del drago e dedicarvi poi ai diretti interessati»
-Bojack «Sembra semplice, devo solo aspettare un po' e poi andare da Gohan»
-Cell «Magari scortato da C21, di cui farò parte anch'io»
-Bojack «Mi credi così debole?»
-Cell «Si»
-Re Cold «Non è il momento di litigare, Freezer, io e Cooler ci accerteremo che ogni sayan sia morto, non preoccuparti, Trunks compreso»
-C19 «Anche Vegeta deve morire»
-Dott.Gelo «Lo farà, stanne certo»
-C19 «D'accordo, dottore»
-Baby «Tutti i sayan devono morire, dal primo all'ultimo»
-Babidy «Questa è la lista dei sayan in vita: Goku, ...»
-Broly «Kakoroooth!»
-Babidy «Ehm... Vegeta, Gohan, Goten, Trunks, Bra, Pan, Goxin»
-Cell «Goxin? Chi sarebbe?»
-Babidy «Una pulce, un neonato, il figlio di Gohan, come Pan, del resto»
-Cell «Bojack, tieni pure Gohan come vittima, io mi concentro su i figli»
-Bojack «Insomma sei un codardo»
-C19 «Vedremo se parlerai ancora così quando vedrai la nostra potenza riunita in C21»
-Bojack «Ok...»
-Freezer «Sarà una noia con questo Kid Bu alle calcagna...»
-Dtt.Gelo «Hai il compito più importante di tutti, se Kid Bu dovesse varcare il portale e distruggere la terra prima che vengano distrutte le sfere del drago ci farebbe scoprire e i Kaioshin rimetterebbero tutto a posto con le sfere»
-Cooler «Non mi fido di Freezer, rimarrò con lui»
-Freezer «Grazie per la fiducia, Cooler»
-Re Cold «Siete proprio dei bambini»
-Cell «Se Kid Bu dovesse sfuggirvi togliereste il divertimento a noi, anche se avremo eliminato le sfere dovrete comunque tenerlo a bada, chiaro?»
-Kid Bu «Ehehehehe»
-Babidy «Andiamo Bu, fai il bravo»
-C19 «Ci penserà C21, lo terremo buono buono, se dovesse interferire»
-Cell «Già»

I cattivi insomma stanno preparando una vendetta in grande, hanno le piena intenzione di cancellare la vita sull'universo e impedire eventuali resurrezioni o ripristini, tuttavia le sfere del pianeta Tsufuru (che nessuno sa dove si trovino) sono le uniche che non verrano toccate e le uniche in grado di salvare e sventare questo piano. Ce la faranno i nostri eroi?


 



 

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ANGOLO DELL’AUTORE

Recensite se vi va! Grazie mille! Ringrazio Giuliapierucci per la recensione del capitolo precedente.

 

La vendetta s'avvicina :)


Rimanete sintonizzati! (Stay tuned! :D )



 

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Capitolo 20
*** Le contromisure ***


CAPITOLO 20:

Le contromisure

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-Piccolo «Gohan»
-Gohan «Che c'è?»
-Videl «Che succede?»
-Gohan «Sento come se mi stiano chiamando... sembrava la voce di Piccolo»
-Piccolo «Sono io, sono qui con Dende, abbiamo ascoltato un discorso interessante che s'è tenuto negli inferi»
-Gohan «Da parte di chi?»
-Dende «Tutte le vostre vecchie conoscenze, stanno tramando una vendetta, ma i kaiohshin non potranno intervenire, loro non devono alterare il corso dell'universo, solo in casi estremi come Majin Bu, ma visto che siete perfettamente in grado di risolvere la cosa, hanno chiesto a me d'avvertirvi per tempo»
-Gohan «Che storia è questa? Che cosa potrebbero tramare da lì? Sono innocui»
-Piccolo «E' qui che ti sbagli, stanno trovando il modo d'evadere»
-Gohan «Evadere? E' possibile?»
-Dende «L'unico modo è mettere in comunicazione due namecciani, come me e Piccolo, uno dal regno dell'aldilà e uno dal mondo dei vivi. Il popolo namecciano è sempre stato onesto e questa capacità è stata approvata dai Kaioh»
-Gohan «Ma i nostri avversari non sono namecciani»
-Piccolo «Ma quando Majin Bu mi ha assorbito ho lasciato parte delle mie cellule nel suo corpo, se il Dtt.Gelo, mente malvagia del gruppo studiasse Bu potrebbe costruire una macchina in grado d'appoggiarsi a noi namecciani e aprire un varco»
-Gohan «Ma è terribile!»
-Goku «Gohan, mi senti?» Goku aveva imparato a comunicare telepaticamente proprio come Dende e Piccolo
-Gohan «Si papà, hai sentito tutto?»
-Goku «Sono stato avvisato prima di te, e ho ascoltato la conversazione per intero, ho alcune cose da dirti, ma non allarmare nessuno, vieni qui e basta»
-Gohan «Ok»
-Videl «Cos'è terribile Gohan? Insomma mi vuoi rispondere?» Videl non capiva con chi stesse parlando suo marito.
-Pan «Goxin, ti piacciono le macchinine?» Pan giocava tranquilla col fratellino, che prendendone in mano una l'aveva frantumata ed era in lacrime
-Gohan «Niente, non preoccuparti, io vado un attimo da papà»

I guerrieri si riuniscono sul pianeta Ub
Erano presenti Goku, Vegeta, Trunks, Goten, Gohan, Piccolo, Pai, Ub e Dende. Goku non aspetta oltre e prende la parola
-Goku «Come ben sapete, i nostri nemici stanno organizzando una vendetta, e noi non possiamo far niente per impedirla»
-Gohan «Non c'è modo?»
-Goku «I Kaioshin ci hanno vietato l'uso improprio delle sfere, e non potremo usarle, non possiamo far niente per impedire che il portale venga aperto»
-Vegeta «Dovremo combattere, insomma»
-Dende «Dovremo difendere, le sette sfere rosse sono custodite al santuario e dovrete fare i turni per custodirle, sono le uniche in grado di ripristinare la situazione e in-bloccabili»
-Trunks «E così la famiglia di Freezer ce l'ha con me? Perfetto! Sono pronto a concedergli la rivincita, sarà un giochetto»
-Goten «Dende non intendeva questo, non sappiamo ancora la forza che questo C21 può avere, e non possiamo permettere che C17 e C18 vengano assorbiti»
-Ub «Non possiamo usare le sfere rosse subito e sventare il piano?»
-Dende «No, è stato vietato l'uso improprio, possiamo usarle per ripristinare qualcosa, non per prevenire»
-Vegeta «Un momento! Ma anche se noi dovessimo vincere loro potrebbero tentare all'infinito questa cosa, tanto sono già morti!»
-Pai «La punizione per chi evade dall'inferno è la cancellazione, verranno eliminati per sempre da Re Emna»
-Piccolo «Ma se apriranno il portale dell'inferno e se noi venissimo sconfitti non potremmo anche noi attraversare il portale e tornare nel mondo dei vivi?»
-Dende «E' viet...»
-Goku «...Tato dai Kaioshin, chiara la cosa»
-Vegeta «Però potremmo sempre usare il teletrasporto di Goku»
-Trunks «Ma se Goku venisse ucciso»
-Ub «Ahahah che sciocchezza! E' impossibile!»
-Goku «Ub, non conosciamo le potenzialità di questo C21, e senza contare che Broly vuole ancora uccidermi»
-Ub «Broly? Lo stesso Broly che più combatte più diventa forte? Quello a cui la forza cresce a dismisura?»
-Goku «Lui, tu sei il più forte tra noi, devi mettere KO subito Broly, chiaro?»
-Ub «E C21?»
-Vegeta «Non si formerà, terrò sott'occhio i cyborg, non riusciranno ad unirsi»
-Goku «La loro vendetta non arriverà subito, è molto presto, ci vorrà del tempo. Durante l'attesa non dite assolutamente a nessuno di questa cosa, non vorrei far precipitare tutti nel panico, chiaro? Teniamo il segreto, i nostri parenti li trasferirò su questo pianeta dove saranno al sicuro»
-Goten «D'accordo, ma nel frattempo dobbiamo allenarci?»
-Vegeta «Sì! Sfaticati! Dovreste venire la mattina con me e Goku nella Gravity Room!»
-Trunks «Ma papà c'è scuola!»
-Pai «Io non potrò esservi molto d'aiuto, potrò combatterli se si troveranno nell'inferno, non posso lasciare l'aldilà, darò il mio aiuto allenando al meglio Ub»
-Dende «Perfetto, io terrò costantemente d'occhio le sfere, anzi, una l'ho portata con me, per sicurezza. Mettiamo il caso che le volessero usare loro»
-Ub «La custodiremo io e Pai»
-Goku «Bene, ognuno torni pure a casa proprio, allenatevi e tenetevi pronti»

Ognuno torna a casa propria, Gohan compreso.
-Videl «Ciao tesoro, dove sei stato? Che hai detto di così importante a Goku?»
-Gohan «Nulla, lascia stare, davvero»
Gohan era molto preoccupato, la discussione a cui aveva appena partecipato l'aveva un po' sconvolto, Cell aveva l'obbiettivo di uccidere i suoi figli, per poi unirsi in C21. I suoi figli erano in pericolo, e Gohan non conosceva il livello di combattimento di Cell, nell'aldilà avrebbe avuto il tempo d'allenarsi anche parecchio. Pan sarebbe stata in grado di chiedere aiuto e di temporeggiare, ma Goxin? Questo povero neonato, con la coda appena tagliata, era già in pericolo di vita, con la possibilità di rimanere senza un futuro. Gohan doveva tenere tutte queste cose segrete, per non divulgare panico o farsi prendere da esso. Si sentiva in grado di battere Cell, per i suoi figli! Ma C21 sarebbe stato un avversario di gran lunga superiore, e forse neanche Ub gli avrebbe tenuto testa.

-Valese «Amore! Dove sei stato?? Mi hai tradita, vero? Lo so che l'hai fatto» Valese scherzava
-Goten «Lo sai che non lo farei mai» e le da un bacio delicato sulla bocca
-Valese «E allora dove sei stato, mascalzone?» gli stava sorridendo
Goten sapeva che non poteva dire la verità, e la cosa non gli piaceva molto, anche perché era la sua ragazza e non gli piaceva mentirle. Senza contare che lei stessa era in pericolo, se fosse stata lei la prima vittima, avrebbe sofferto molto, Goten l'avrebbe di sicuro difesa ma sarebbe arrivato tardi, poteva morire da un momento all'altro. E non c'erano le sfere del drago per farla tornare in vita, perché i Kaioshin non volevano più, volevano lasciar scorrere gli eventi senza interferire.
C'è quindi molta tensione nell'aria, tutti s'allenano e si preparano al grande giorno, chi con la responsabilità di difendere altri, chi con l'obbiettivo di respingere i cattivi.
-Goten «A fare quattro passi» non c'è che dire, Goten non sapeva proprio dire le bugie

 

 

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ANGOLO DELL’AUTORE

Recensite se vi va! Grazie mille! Ringrazio Giuliapierucci per la recensione del capitolo precedente.

Le contromisure dei nostri eroi! Tutti stanno aspettando il giorno che il portale sarà aperto, e non c'è nulla che possano fare per impedirlo, come finirà?

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Capitolo 21
*** Ti fidi o no? ***


CAPITOLO 21:

Ti fidi o no?



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-Valese «A fare quattro passi? E' uno scherzo, vero?»
Goten aveva già visto questa scena, pure Bra se l'era presa allo stesso modo quando lui le aveva detto che Valese scherzava
-Goten «Beh... No... Avevo voglia di fare quattro passi che c'é di strano?»
-Valese «C'é di strano che é sospetto, Goten! Ti sembra normale prendere e andarsene da un momento all'altro?»
-Goten «Cos'é? Non ti fidi più di me?»

-Valese «Mi fido ma devi capire che questa cosa é molto strana, non posso bermi che sei andato a fare quattro passi!"

-Goten «Ma che senso avrebbe tradirti così? Facendoti vedere che vado in un posto senza dirti dove e poi tornare da te, tu lo capiresti subito, e appunto io sono sincero, ho fatto solo quattro passi» a Goten non piaceva mentire.
-Valese «Ma come posso fidarmi? Potrebbe essere tranquillamente una copertura ben studiata!»

-Goten «Non girarci troppo attorno e dillo che non ti fidi»

-Valese «Ok, te lo dico! Stavolta non mi fido, ti sei comportato molto strano e hai una scusa ridicola»
-Goten «Quindi per te io sono un contaballe, é questo che pensi?»

-Valese «No, tu sei il mio ragazzo, ma una cosa del genere da te non me la sarei mai aspettata!»
-Goten «Bene, hai altro d'aggiungere?»

-Valese «No, e questa storia non finisce qui, voglio sapere la verità»

-Goten «La saprai a suo tempo» si era lasciato sfuggire queste parole, per sua sfortuna

-Valese «Ecco! Lo vedi che ho ragione io? Hai un'altra!»

-Goten «Ma cosa dici io amo solo te, é tutto un equivoco, ma ora non posso spiegarti, ti prego di fidarti di me»

-Valese «Mi dispiace ma non posso»
-Goten «Cosa intendi per "non posso"?»

-Valese «Non posso lasciarti divertire con un'altra facendo finta di niente!»

-Goten «Ma non c'é un'altra!»
-Valese «Allora perché non puoi dirmi subito la verità?»

-Goten «Perché é un segreto che non ti posso dire»

-Valese «Cosa c'é di così segreto che non puoi dirmi?»

-Goten «Se é un segreto deve rimanere tale»
-Valese «Smettila! Siamo fidanzati, tra fidanzati ci si dice tutto, perché di sì»

-Goten «E se fosse qualcosa che ha a che fare con la Terra stessa?» Goten parlava decisamente troppo

-Valese «La Terra? Che cosa succede stavolta?»

-Goten «Niente di grave, cucciola, niente di grave» a Goten in cuor suo dispiaceva non poterla proteggere del tutto

-Valese «Niente di grave fino a che punto? Dai ormai me l'hai quasi detto, finisci»
-Goten «Non posso... Mi é stato detto di mantere il segreto...»

-Valese «Ma perché?»

-Goten «Per non scatenare il panico...»

-Valese «Il panico? Perché? Cosa sta per accadere di così grave?»

-Goten «Niente! Basta con le domande e fidati un po' di più di me!»

-Valese «Non me ne andrò di qui fin quando non saprò tutto»

-Goten «E va bene... Hai vinto, ma tieni la bocca chiusa, intesi?»

-Valese "Grazie, grazie, grazie amore»

-Goten «Cosa vuoi sapere?»

-Valese «Tutto»

-Goten «Tutto é un po' vago... Di preciso?»

-Valese «Tutto»
-Goten «Seriamente, cosa devo spiegarti che non hai capito?»

-Valese «Cosa vuoi che abbia capito? Non ho capito niente, so solo che centra con la Terra, sei tu che fai il misterioso, su dimmi!»

-Goten «I nostri vecchi nemici stanno organizzando una vendetta e non c'è niente che possiamo fare per impedirlo»

-Valese «Tutto qui? Non siete mica i più forti tu e la tua famiglia?»

-Goten «Possiamo respingerli, sì, ma non prevenire la cosa, se tu fossi la prima vittima io...»
 Goten si è fermato, ha paura per lei
-Valese «Non lo sarò perché proprio per questo ho un motivo in più per stare al tuo fianco»

-Goten «D'accordo, però dobbiamo lasciarli fare così potranno essere giustiziati definitivamente da Re Emna»

-Valese «Non lo conosco ma sembra tutto chiaro, anzi, non ho capito una cosa»

-Goten «Dimmi»

-Valese «Perchè ma non potete prevenire la cosa? Mica ci sono le sfere del drago?»

-Goten «Ci sono state proibite, non possiamo usarle»
-Valese «Non indagherò oltre... però ora mi dici cortesemente dove sei stato?»
-Goten «Da mio papà, mi ha spiegato la situazione, per questo era molto importante, anzi, mi ha detto di tenere il segreto»
-Valese «Eddai Goten, non ti fidi di me?»



 

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Capitolo 22
*** Altro giorno tra i banchi - Parte 1 ***


CAPITOLO 22:

Altro giorno tra i banchi - Parte 1

 
Casa Brief
-Bra “Anche stamattina devo andare a scuola??”
-Trunks “Perché? Non ti piace? Tu almeno vedi Melody tutta la mattina... Beata te”
-Bra “Si ma a me di Melody... Comincia a starmi simpatica... Ma il suo ragazzo sei tu, non io”
-Trunks “Quanto vorrei tornare piccolo per stare in classe con lei” Passa Vegeta
-Vegeta “Anni e anni di regno dei sayan su tutta la galassia per arrivare a questo rammollito! Sei senza speranza...”
-Bra “Trunks é innamorato cotto, papà”
-Trunks “Non oserai...” bisbigliando
-Bra “Pensa che escono sempre insieme, anche quando ci sono io”
-Vegeta “Ah é così?”
-Trunks “No, no, ti sbagli, é tutto un equivoco” Trunks era agitato
-Bulma “Melody é una ragazza molto carina, ma dovresti pensare anche alla Capsule Corporation, lo sai che appena avrai la maggiore età tu ne sarai il presidente, no?”
-Vegeta “Ho acconsentito alla decisione di tua madre solo perché ormai come guerriero sei fallito”
-Trunks “Ma se ho raggiunto il 3° livello...”
-Vegeta “Non farmi ridere, senza quel Goten non vai da nessuna parte...”
-Trunks “E allora... Se ti dicessi che Goten piace a Bra?”
-Bra “Ma cosa dici? Non é affatto vero” Bra non sapeva se Goten le piaceva, non ci aveva mai riflettuto
-Vegeta “Bra, so che tuo fratello é un gran bugiardo, non voglio nemmeno credergli, non m'imparenterò con Goku”
-Bra “Trunks é un bugiardo!”
-Trunks “Ho solo pareggiato i conti, hai iniziato tu”
-Vegeta “Non mi interessa chi dice il vero e chi no, risolvetevela tra voi” e va nella GR
-Bulma “Coraggio ragazzi, filate a scuola”
 
Nel frattempo... Casa Son
-Chichi “Goten, ehy! Dormiglione! Alzati, farai tardi a scuola!”
-Goten “Uhm... Ho sonno... Ancora cinque minuti...”
-Chichi “Neanche mezzo! Alzati subito! Farai tardi!”
-Goten “E' così importante? Non basta un genio in famiglia come Gohan?”
-Chichi “Tu devi fare altrettanto, non dico prof. universitario, ma come impegno che ci devi mettere”
-Goten “Il mercoledì mattina me le dici queste cose?”
-Chichi “La colazione é pronta” Chichi utilizza spesso questo trucchetto, e in meno di tre secondi Goten era seduto a tavola
-Goten “Buon appetito!” e ci da dentro
-Chichi “Non ingozzarti!”
-Goku “Buongiorno figliolo”
-Goten “'giorno pa'“
-Goku “Io ho finito, ti lascio il resto, vado da Vegeta ad allenarmi, buona scuola”
-Goten “Ok ciao”
-Chichi “Ma perché voi sayan mangiate sempre così veloce? Piano! Se no t'ingozzi!”
-Goten “Ho finito, scappo, ciaooo”
-Chichi “Sei già pronto? Ti sei svegliato 5 minuti fa!” ma Goten era già volato a scuola, era in leggero ritardo
All'entrata lo aspetta Valese, da qualche minuto
-Valese “Ciao! Come mai così tardi? Ce ne hai messo di tempo!”
-Goten “Ciao amore, come mai sei stata ad aspettarmi?”
-Valese “Non ricordi il discorso di ieri? Devo starti vicino, no?”
-Goten “Vero, ma comportarti normalmente, passerà talmente tanto tempo che finiremo per dimenticarcelo, credo”
In quel momento arrivano in volo Trunks e Bra
-Trunks “Ehy! Come va Goten? Hai visto Melody?”
-Goten “Bene, bene, no l’ho vista, posso parlarti un attimo?”
-Trunks “Dimmi tutto” vanno in disparte
Goten spiega a Trunks che Valese sa tutto
-Trunks “A me va bene… L’importante è che tenga il segreto, ci possiamo fidare?”
-Goten “Sì”
-Melody “Truuuunks! Cosa fai laggiù con Goten? Vieni a salutarmi”
-Trunks “Ci vediamo dopo Goten, ciaooo” e vola da lei
-Bra “Ciao Goten…”
-Goten “Ciao Bra, come stai?”
-Bra “Bene, tu?”
-Goten “Bene”
-Valese “Goteen andiamo dai, le lezioni iniziano tra poco”
-Goten “Hai ragione, andiamo”
Valese trascina in classe il suo ragazzo, gelosa che avesse scambiato un saluto con un’amica d’infanzia, Bra
 
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ANGOLO DELL’AUTORE

Recensite se vi va! Grazie mille!
Rimanete sintonizzati! (Stay tuned! :D )

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Capitolo 23
*** Altro giorno tra i banchi - Parte 2 ***


CAPITOLO 23:

Altro giorno tra i banchi - Parte 2


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-Goten “Perché andiamo così di fretta? Mi vuoi staccare un braccio?”
-Valese “Eddai, non lo vedi che ti stava facendo gli occhi dolci?”
-Goten “Ma di chi stai parlando?”
-Valese “Di Bra, ovvio! Quella bambina”
-Goten “Beh è pur sempre mia amica”
-Valese “Uhm... Che strane amicizie che hai”
-Goten “Dai che fra poco iniziano le lezioni, andiamo a salutare gli altri”
Vanno verso Jim, Mathew ed Emily
-Jim “Come stai, Goten? Tutto a posto per quella faccenda là?”
-Goten “Sì, sì, Jim, non preoccuparti, è acqua passata” Valese gli stava stritolando il braccio
-Emily “Lascialo respirare!” ridendo
-Valese “Non lo lascerò mai” e lo guarda sorridente, Goten ricambia
Il prof entra in classe, e Goten s'alza in piedi insieme agli altri, dicendo “Buongiorno”.
Dopo qualche minuto...
-Valese “Che noia! Quando andiamo a casa? Storia è una materia s-o-p-o-r-i-f-e-r-a!”
-Goten “Beh, io non vedo l'ora che arriveremo a raccontare di Cell e di Mr.Satan"
-Valese “Il tizio che ha salvato il mondo, vero? Dimmi una cosa, è stata la tua famiglia in realtà, no?”
-Goten “E' stato mio fratello Gohan, ma non dirlo a nessuno”
-Prof “Voi due, la volete smettere? O devo separarvi?”
-Valese “No, no! Mai! Ci scusi”
-Prof “Ok, stavo dicendo...”

La lezione prosegue...
-Emily “Pssst...!”
-Goten “Che c'è?”
-Emily “Passa a Valese, non leggere”
Era come dire a un affamato da 10 giorni di non mangiare il pane che gli era appena stato dato. Senza farsi vedere, legge velocemente il biglietto e lo passa alla diretta interessata. C'era scritto “Oggi andiamo a fare shopping?”. Per quanto ne sapeva Goten, poteva anche essere un messaggio in codice, perché era previdibile che Goten avesse letto il bigliettino, tuttavia quando ha per le mani la risposta, “No, non posso perché voglio passare la giornata col mio Goten”, si mette l'animo in pace.
Goten era diventato intermediario di una conversazione scritta piuttosto interessante:
-Emily “Sicura che non legga quello che stiamo scrivendo?”
-Valese “A me non sembra, a te?”
-Emily “No, ma non starai esagerando? Mica te lo sposerai!”
-Valese “Chi lo sa! Non ha importanza adesso, quello che voglio ora è lui”
-Emily “E rovineresti pure le tue amicizie per un ragazzo?”
-Valese “Non è un ragazzo, è il MIO ragazzo!”
-Emily “Tu sei matta! Finirai per rimanere sola, quando ti lascerà pure lui o quando ti sarai stufata!”
-Valese “Senti, ora io lo amo. Guarda come ce li passa bene i biglietti :3”
-Emily “Tu sei tutta matta, non venire a piangere da me, alla fine”
-Valese “Segui la lezione che storia ce l'hai giù”
-Emily “Solo perché le ripetizioni a te le dà lui, il più bravo della classe”
-Valese “Tutta invidia la tua”
-Emily “Per me quello è l'unico motivo per cui ti piace, non state affatto bene insieme”
Valese straccia il biglietto ricevuto, e i vari pezzi li butta nel cestino, a portata di mano dal suo banco.
Goten aveva previsto quella reazione, e quando ha letto l'ultimo messaggio di Emily ha pensato “Ora lo straccia”. Valese era su tutte le furie, come osava qualcuno insinuare che lei e il suo Goten non stessero bene insieme? Questa non gliel'avrebbe fatta passare liscia! Valese poi s'era accorta che Goten stava leggendo tutto, solo che ha voluto di proposito che ne fosse al corrente pure Goten.
-Valese “Goten, hai letto tutto, no?”
-Goten “Che cosa stai dicendo amore? No, no”
-Valese “Non fare il furbo con me” e gli sorride
-Goten “D'accordo, ho letto”
-Valese “Sei dalla mia parte, vero?” e gli fa gli occhi dolci
-Goten “Ovvio!”
Fine della prima ora...

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Angolo dell'autore

Grazie a tutti! Grazie davvero :) Vado avanti grazie a voi.

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Capitolo 24
*** Il pattinaggio ***


CAPITOLO 24:

Il pattinaggio


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Il resto delle lezioni fu svolto regolarmente, senza nessun altro bisticcio. Goten e Valese han trascorso le lezioni buttandosi reciprocamente qualche occhiata di tanto in tanto, accompagnata da un sorriso, per scacciare la noia scolastica, mentre Emily se la chiacchierava di grosso con i suoi amici.

-Valese "Dove mi porti oggi, Goten?"
-Goten "Dove ti porto, eh?" Goten non se lo aspettava
-Valese "Certo! Un ragazzo deve essere sempre pronto ad accompagnare la propria ragazza"
-Goten "E devo essere io a scegliere il luogo?"
-Valese "Naturalmente! E' dovere dei maschi! Come fai a non sapere queste cose?"
-Goten "Hai voglia di pattinare?"
-Valese "Pattinare?"
-Goten "Si, hanno aperto recentemente una pista da pattinaggio a qualche kilometro da qui"
-Valese "Mi piacerebbe tanto provare, anche se però non sono capace, non sono mai andata a pattinare..."
-Goten "Allora vuoi provare? Ti va?"
-Valese "Ok! Andiamo!"

La piccola principessa sayan, Bra, intanto, stava uscendo dal cancello della scuola, intenzionata a parlare un po' con Goten, erano successe un po' di cose negli ultimi tempi, e voleva vederci chiaro. Varcato il cancello, s'appoggia contro il muretto restando in attesa che il sayan le passi davanti. Sfortunatamente per lei, non è solo: Valese cammina mano nella mano con lui, ansiosa di pattinare col suo ragazzo. Bra, non ancora notata, s'allontana, decidendo di pedinarli, sentendo la conversazione della coppia:

-Valese "Vediamo un po' se riesci ad indovinare la misura del mio piede"
-Goten "Uhm… 37?"
-Valese "Quasi! 36! Ci sei andato vicino, dai"
-Goten "Non era poi così difficile"
-Valese "Ma hai intenzione di farmi camminare fin laggiù?"
-Goten "Non vuoi fare quattro passi?"
-Valese "Quattrocento, altro che quattro passi"
-Goten "Ci andiamo in volo?"
-Valese "Davvero mi porteresti?"
-Goten "Certo!"
-Valese "Grazie grazie grazie!"

Questo era un problema per la turchina, se li avesse seguiti in volo, sarebbe stata facilmente notata, quindi, continuando a tenere nascosta la sua aura come aveva fatto dall'inizio del pedinamento, raggiunge Goten e Valese a piedi, seguendo l'aura del sayan.

-Goten "Siamo in due, un 40 e un 36, grazie" Rivolgendosi al commesso
-Valese "40? Così tanto?"
-Goten "Vieni, andiamo su quella panca ad indossarle"
-Valese "D'accordo, ma dammi una mano, questa lama mi fa paura"
-Goten "Da qua, faccio io" detto ciò le calza i pattini
-Valese "Dov'è la pista? Non riesco a camminare così!"
-Goten "Appoggiati, è qui vicino"
-Valese "Ah, eccoci, mi tieni, vero?"
-Goten "Certo, andiamo"

Piano piano Valese impara a pattinare, anche grazie alla prontezza di riflessi di Goten, che le evita varie cadute prendendola al momento opportuno

-Valese "Sono scivolata anche stavolta, sono proprio una frana, è la decima, oggi"
-Goten "La prima volta è sempre così, ti stai divertendo?"
-Valese "Molto! Grazie per avermici portata!"
-Goten "Di niente"

Bra fa il suo ingresso in pista, mischiandosi tra la numerosa folla presente, cercando di non andare né troppo vicino ai due né troppo distante, per tenerli sott'occhio, voleva accertarsi che i due fossero ancora veramente innamorati l'un dell'altro. Per sua sfortuna, era proprio così.

-Goten "Bra! Che ci fai qui?"
-Valese "Bra? Sei qui da sola?"

Bra si era avvicinata troppo, e lo sguardo attento di Goten l'aveva intercettata.

-Bra "Oh, ciao Goten, che sorpresa trovarti qui!"
-Valese "E saluti solo lui? Mi hai almeno vista?"
-Bra "Ah, ciao, Valese"
-Valese "Così va meglio, che ci fai qui? Ci stavi seguendo?"
-Goten "Dai Valese, sono sicuro che non è così, non essere invadente, ha tutto il diritto di stare qui, tanto quanto noi"
-Valese "Va bene, però vedi di non starci troppo addosso, intesi?"
-Bra "D'accordo, allora io vado, buona continuazione"
-Goten "Sicura?"
-Bra "Non c'è nessun problema, avevo anche delle cose da sbrigare, ciao a tutti"

Detto questo se ne esce dalla pista e vola via

-Goten "Potevi evitare di cacciarla via"
-Valese "Era qui per spiarci, non hai visto?"
-Goten "Io non credo"

 

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Angolo dell'autore

Ciao! Chissà se qualcuno si ricorda ancora di me! E' da un po' di tempo che non scrivo più, però adesso è arrivata l'estate e magari qualcosa riesco a buttarla giù, dai. Se vi va, recensite, mi fareste un grande piacere, perché amo molto leggere il parere degli altri, utilissimo per migliorarmi.

Ciao a tutti! Stay tuned!

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Capitolo 25
*** Ripensandoci... ***


CAPITOLO 25:
Ripensandoci…

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Goten è in uno stato confusionale, non riesce a rendersi conto del perché Valese si stia comportando in questo modo, non era di suo solito: ma ancor di più non riusciva a smettere di pensare a come la sua ragazza aveva appena trattato la sua amica Bra.
-Valese "Che c'è, Goten? Ti vedo pensieroso! Non starai ancora pensando a quella mocciosa?"
-Goten "Mocciosa? Pensi che lei sia una mocciosa?"
-Valese "Beh è una grande rompiscatole! Non riesco a credere che tu l'abbia lasciata andare così facilmente! Ci stava pedinando!"
-Goten "E anche se fosse? Sono io che decido se la cosa mi da fastidio o meno, e non me ne dava"
-Valese "Allora è vero! Stai pensando a lei! E' pure più piccola di te!"
-Goten "L'età conta in amore? E poi non sto certo pensando a lei! La mia ragazza sei tu! Come puoi pensare certe cose?"
-Valese "Certo che conta! Avete ben tre anni di differenza! E' una bambina, non sa neanche che cos'è l'amore!"
-Goten "Infatti io non sto pensando a lei, ti ripeto" Goten stava pensando a lei
-Valese "Ma se mi hai appena detto che ti andava bene che ci stesse pedinando! Non fare il finto tonto con me!"
-Goten "Se la consideri davvero una bambina, dovresti sapere che cose come queste sono una sorta di gioco per lei, e quindi dovresti mostrarti un po' più matura e lasciarla fare"
-Valese "Matura? Mi stai dando dell'immatura? Dovrei lasciarle farti gli occhi dolci?"
-Goten "Ancora con questa storia? Quante volte me l'avrai ripetuta! Non mi stava facendo gli occhi dolci, certo che sei proprio stressante!"
-Valese "Ah, è così? Sono stressante! Stammi a sentire, signor Goten, chiedimi subito scusa, altrimenti me ne vado a casa, ora"
-Goten "Quella che deve chiedere scusa qui sei tu"
Bra, in volo di ritorno verso casa, ripensa a ciò che ha visto, Goten e Valese insieme, e si chiede perché li ha pedinati, e finalmente si ricorda che aveva intenzione di parlare con Goten, per chiarire un po' la situazione che si era creata. Voleva una risposta, Trunks, il miglior amico di Goten, suo fratello, aveva scherzosamente detto che a lei piaceva lui, ma se fosse vero? Suo fratello approverebbe? Goten ricambierebbe? Bra era molto confusa e triste, dopo essere stata appena cacciata da Valese. Lentamente, la ragazzina, stava volando verso casa.

-Valese "Bene, allora tolgo il disturbo! Magnifica serata, SIGNOR GOTEN!"
Quest'ultima parte, detta urlando, richiama l'attenzione di parecchia gente in pista, che continua ad osservare Goten anche dopo che Valese se ne era andata. Goten, messo troppo sotto pressione da tutti gli sguardi fissi su di lui, abbandona pure lui la pista, ma non per seguire Valese, ma per seguire Bra. Era fortemente convinto che Valese fosse in errore, Goten aveva sempre amato Valese e non aveva mai avuto altre mentre stava con lei, ma lei non si fidava di lui. Cosa doveva fare Goten quindi? Andare a scusarsi con Bra del comportamento di Valese, ovviamente! Senza neanche pensarci due volte, a tutta velocità, parte alla ricerca della ragazza dai capelli turchini.
Dopo averla trovata, su una panchina di un parco, seduta, con la testa china, si avvicina lentamente, ad aura nascosta, senza far rumore, per farle una sorpresa. Si mette proprio dietro la panchina, e, mettendole le mani sugli occhi, le dice
-Goten "Indovina chi sono!"
-Bra "G-Goten? Cosa fai qua?" Bra era in lacrime, stava piangendo dopo averli visti insieme, si era accorta che un po' il ragazzo le piaceva
-Goten "Sono venuto a scusarmi, ovvio! Ma che succede, perché piangi? E' successo qualcosa?"
-Bra "Io? Nono, ti sbagli, non sto piangendo" nasconde il viso girandosi dall'altra parte
-Goten "Non mentire, è per quello che ti ha detto Valese? Beh, ti ha dato della stalker, non è molto bello sentirselo dire… Ma stai tranquilla, non c'è motivo di piangere"
-Bra "Sisi, ok… D'accordo, non piango più" e si calma
-Goten "Questa è la Bra che conosco! Forte e sicura di sé!"
-Bra "E' questo che pensi di me?" Bra si era rivolta a lui con lo sguardo ancora pieno di lacrime mentre diceva ciò
-Goten "Sì, lo sei sempre stata" prende un fazzoletto e le pulisce la faccia
-Bra "Grazie, mi sento meglio"
-Goten "Non badare troppo a quanto dice Valese, tu vali molto, non eri certo lì per pedinare noi, avevi come tutti il diritto di divertirti in quella pista di pattinaggio, non c'era motivo per te d'andartene"
-Bra "Ma Valese ora dov'è?"
-Goten "Ehm, se n'è andata via, piuttosto arrabbiata, perché ho tentato di difenderti"
-Bra "Tu hai davvero fatto questo?"
-Goten "Ehm… sì… Non dovevo? Mi sei sempre stata cara, Bra, fin da piccoli"
-Bra "mi… sei sempre stata cara…" bisbigliando
-Goten "Come dici scusa?"
-Bra "Niente, niente"
-Goten "Quindi, mi dispiace ancora per tutto, ok? Tutto a posto?"
-Bra "Quella che deve scusarsi sono io, ero veramente lì per seguirvi" e abbassa la testa di nuovo
-Goten "Per seguirci? Per quale motivo?"
-Bra "Per la verità ero lì per seguire te, volevo…"
-Goten "Cosa c'è? Dimmi"
-Bra "Niente, niente, tranquillo"
-Goten "Se c'è qualcosa non hai che da dirmelo!"
-Bra "E' tutto a posto, davvero. Scusa ancora"
-Goten "Ehy, ti va di pattinare con me?" Goten non riusciva a smettere di pensare a lei
-Bra "Dici davvero?" la ragazza era così felice
-Goten "Davvero!"
 
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Ehylà! Come state? Spero che la mia storiella vi stia piacendo!
Stay TUNED!

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Capitolo 26
*** Seconda pattinata, decisamente più rilassante ***


CAPITOLO 26:
Seconda pattinata, decisamente più rilassante

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I due entrano nel pattinaggio, entrambi molto contenti di quello che sta per succedere. Goten, che sapeva perfettamente di essere il ragazzo di Valese, cominciava a pensare che forse lei non fosse quella giusta, e quella litigata fra i due era solo la conferma di tutto ciò. Dopotutto non stava facendo niente di male, non aveva nessunissima intenzione di conquistare Bra, a lui non piaceva in quel momento, la vedeva solo come l'amica di sempre, con la quale poteva passare una serata migliore che con la sua ragazza. Bra però stava iniziando a provare qualcosa verso Goten, non credeva a quello che stava succedendo. Pensava, in cuor suo, che forse Goten avesse cambiato idea su di lei e Valese.

-Bra "Sta davvero succedendo?"
-Goten "Cosa?" le allaccia i pattini
-Bra "Grazie… Volevo dire, io e te a pattinare insieme?"
Goten, con molta calma, "Si, sta davvero succedendo"
-Bra "Da quando è che non passiamo un momento insieme?"
-Goten "Uhm… all'incirca da quando mi hai visto per la prima volta da super sayan"
-Bra "Quella volta ti eri arrabbiato perché hai visto Valese baciare un altro?"
-Goten "Non farmici pensare, sì, è andata proprio così"
-Bra "Piuttosto, quella sera mi hai portato tu fin dentro casa? Io mi ero addormentata"
-Goten "Sì, tranquilla, non è stato un problema, ho trovato una finestra aperta"
-Bra "Se ti avesse visto mio padre"
-Goten "Beh, non lo ha fatto, comunque sì, hai ragione, mi avrebbe ucciso, non dimentichiamoci come ha reagito a Melody, la ragazza di Trunks"
-Bra "Già, quei due hanno 4 anni di differenza! Non ti sembra un po' esagerato?"
-Goten "Beh, questo discorso l'ho fatto già anche a Valese, l'età non conta in amore. Non è esagerato, 4 anni sono ancora pochi"

A quelle parole, il cuore di Bra batté più forte. Era come se Goten le stesse dicendo che la loro differenza d'anni, pari a 3, non contava? Forse lei aveva qualche possibilità con quel bel ragazzo?

-Bra "Anch'io… la penso così"
I due ormai erano in pista già da un pezzo
-Goten "Piuttosto, dove hai imparato a pattinare così bene?"
-Bra "Per la verità mi sto tenendo in equilibrio volando, solo che lo faccio talmente poco che non mi alzo in volo, rimango solo in piedi"
-Goten "Ah… Lo sapevo che c'era il trucco!"
-Bra "Ah, è così, eh? Pensi che io non sia brava?"
-Goten "Mai detto nulla di simile"
Goten si ferma improvvisamente
-Bra "Goten, che c'è?"
-Goten "Aspetta un attimo, Bra, tu lo sai, vero?"
-Bra "Che cosa? Che cosa devo sapere?"
-Goten "Della Terra, nessuno ti ha detto niente?"
-Bra "Eh?"
-Goten "Davvero non lo sai? Vegeta non ha detto niente a sua figlia?"
-Bra "Dirmi cosa? Cosa centra la Terra? Mi devo preoccupare?"
-Goten "Abbassa la voce, o ci sentiranno tutti, beh, d'altronde, io non posso certo dirtelo se tuo padre non lo ha fatto, mi dispiace"
-Bra "Mi stai dicendo che non lo saprò da te ma solo da mio padre? Devo proprio dirgli che sono uscita con te?"

A quelle parole Goten cambia idea e la accontenta, spiegandole la minaccia, per la sola paura della reazione di Vegeta.

-Bra "Non ci credo! Dobbiamo stare prontissimi! E perché mai mio papà non mi ha detto niente?"
-Goten "Forse perché è troppo orgoglioso, pensa di potervi difendere senza problemi, credo"
-Bra "D'accordo, ma non sarà solo, ci sarà anche tuo padre, Goku, e poi tu e Trunks, no?"
-Goten "Sì, ma non sono comunque da sottovalutare, i nostri futuri avversari"
-Bra "Capisco, beh, che brutta storia. Posso fare qualcosa?"
-Goten "Sì, fare a finta di non conoscerla, non vorrei che saltasse fuori che te l'ho detta, specie a tuo padre, ok?"
-Bra "D'accordo, conta su di me"
-Goten "Bene, bene, guarda qua, senza volare" ed esegue una piroletta
-Bra "Wow! Che bravo! Io non ne sarei capace, sicuro che non stai volando?"
-Goten "Sicuro, mi alleno spesso"
-Bra "Mio padre avrebbe da ridire sugli allenamenti di te e Trunks"
-Goten "Infatti, io e Trunks dovremmo iniziare ad allenarci seriamente in vista di quello che sta per succedere"
-Bra "Capisco, beh, in bocca al lupo"
-Goten "Grazie, si è fatto tardi, usciamo?"
-Bra "Sì, va bene"

Fuori dal pattinaggio…

-Goten "Bene, ti devo accompagnare?"
-Bra "Nono, faccio da sola, vai pure, grazie della serata, ciao!"
-Goten "Ciao ciao!"
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Ehylà! Come state? Spero che la mia storiella vi stia piacendo!

Stay TUNED!

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