Stay With Me.

di _thankyoumusicx
(/viewuser.php?uid=340545)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 5: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Prologo ***





 

1,2,3 tagli.. cominciai così. Ero appena arrivata a casa da scuola, quel giorno Tom e David avevano esagerato.. Erano arrivati ad alzarmi le mani, di solito si limitavano a ferirmi solo con le parole, ma oggi... sono il loro sfogo da ormai 4 anni, da quando mio fratello è diventato famoso, odiano mio fratello e siccome a lui non possono far nulla, usano me.
Quel giorno esagerai con i tagli, cominciaii a vedere sfocato, i suoni diventavarono impercettibili, prima che diventò tutto buio sentì i passi di mio fratello e la sua voce chiamarmi e poi il buio...
Non ricordo molto di quel giorno, so solo che mi svegliai e mi trovai in una stanza bianca che puzzava di disinfettante.. un ospedale. Mio fratello era di fianco a me che appena aprì gli occhi mi abbracciò.

"Piccola ti prego non farlo più."
"Niall.."
"Dimmi piccola."
"Resta con me, per favore."
"Sono qua e sarò sempre con te, promesso."

Ho solo lui.. il mio fratellone dagli occhi color ghiaccio, i miei genitori sono morti in un incidente anni fa, non ho amiche, non ho nessuno, l'unica persona che riusce a farmi sorridere è lui.
Abitavamo in un paesino vicino Londra.
Io facevo dei corsi avanzati di fotografia, che però, dopo la morte dei miei lasciai, e mio fratello seguiva lezioni di canto, che però non mollò, e subito dopo la loro morte decise di iscriversi ai provini di X-Factor.
Passò, ma poi deciserò di unirlo in una band con altri 4 ragazzi, e quel giorno si formarono i One Direction.
Continuò il suo percorso di X-Factor, io gli stavo sempre vicino, ho anche imparato a conoscere gli altri 4 ragazzi, si chiamano: Harry, Liam, Zayn e Louis, e abbiamo fatto amicizia subito, loro 5 sono le uniche persone che ho.
Passarono giorni, settimane e mesi,arrivando alla finale, purtroppo non vinsero ma arrivarono terzi, ricevettero una contratto discografico, e da quel giorno la loro vita cambiò, iniziarono ad incidere il loro primo singolo, e nel mentre, io, insieme a loro, comprammo una casa nel centro di Londra, dove abitiamo adesso.

 

Me piasa il rosso, icsdì.

No okay, allora, voglio iniziare col dirvi che questa FF è da tantissimo tempo che la scrivo, ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarla, e insomma, eccomi qua a pubblicarla, siate clementi, è la prima volta che pubblico qualcosa qua.

Bene, voglio anche dirvi che accetto ogni tipo di recensione, anche le critiche costruttive, ovvio, non accetto quelle persone che recensiscono solo per criticare il genere della storia, quindi se siete una di quelle persone, per favore, togliete questa FanFiction e passate ad un'altra. :) 

E... ehy tu, lettore silenzioso, esprimi il tuo giudizio su questa FF, ne sarei veramente contenta. ^^ Per chi vorrà continuare a leggere questa FanFiction, sono davvero contenta, e ci vedremo settimana prossima con il primo capitolo. c:

Per ultima cosa, volevo ringraziare theJacksonlover per il banner (scusatemi, devo ancora imparare a taggare ahahah), e adesso vi lascio le foto dei protagonisti, alla prossima settimana! xx.




 

Abbie Horan, sorella di Niall Horan, nonchè la nostra protagonista (Carly Rae Jepsen) :




 

I nostri coo-protagonisti, i One Direction :






 

Ciauu, xx.

_thankyoumusicx.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1. ***





 

A Jessica, che mi salva ogni volta.




 

Sono passati quasi 4 anni da quando i One Direction si sono formati, sono passati 4 anni da quando conosco loro: Harry, Louis, Liam e Zayn, i miei migliori amici, sono passati quasi 4 anni da quando io vivo con mio fratello Niall e con loro, quasi 4 anni da quando la mia vita si è trasformata in vero e proprio inferno.

Sono all'ultima settimana di scuola, e poi, vacanze di Natale, la mattina come sempre mi accompagna Niall, la scuola per me è già un inferno, senza di Niall, lo è ancor di più.
Scendo dalla macchina ed entro dentro la scuola e Niall va via.
Sono al 4 anno, non sono la prima della classe, ma posso dire di cavarmela.
Mi siedo sul muretto e aspetto il suono della campanella che segna l'inizio delle lezioni, ma ad un tratto mi sento spingere e cado a terra,mi rialzo e trovo loro.
Tom e David.
Coloro che mi hanno reso la vita un inferno.
La causa dei miei incubi.
La causa di tutti i miei lividi.
Il motivo per cui mi odio.
La mia paura più grande.
Mi blocco davanti a loro che continuano a fissarmi.
"Ehy puttanella." Abbasso lo sguardo e sento già la gola bruciarmi.
"Non si saluta Horan?" Cerco di aver fatto finta di non averli sentiti, ma non riesco e Tom mi butta per terra e riprende a parlare.
"Adesso che il tuo caro fratellone andrà in tour noi potremmo divertici meglio con te senza avere nessuna interruzione." Non riesco nemmeno a muovermi, sono accasciata a terra con due omoni sopra di me che stanno cercando di uccidermi lentamente.
Continuano, nessuno si accorge di nulla, o fanno finta di non accorgersi.
D'un tratto non capisco più nulla, vedo una terza figura, ma non riesco a capire chi, poi il buio.

Pov's Niall

Sono nella mia macchina, in direzione dello studio, quando mi accorgo che Abbie, mia sorella, si è scordata il telefono sul sedile, ritorno a scuola.
Cerco Abbie per tutto il cortile, poi, mi viene in mente che lei sta sempre sul muretto dietro la scuola.
Appena la vedo, lì per terra, con quei due mostri che la prendono a botte mi blocco, la mia Abbie.. Mi butto su di loro.
"Lasciate stare mia sorella!" Uno dei due si butta su di me, mentre l'altro continua a prendere a calci mia sorella, riesco a liberarmi di quei due e vado a soccorrere mia sorella, la porto subito via. Fortunatamente la campanella è suonata e tutti sono dentro, così posso portala in macchina senza nessuna interruzione, l'adagio sul sedile posteriore, credo sia svenuta, non so.. mi reco subito al posto del guidatore per portarla a casa, chiamo i ragazzi e l'avverto che oggi dobbiamo sospendere le prove, ma non dico il motivo, gli avrei spiegato tutto appena sarò arrivato a casa.
Arrivo in meno di 10 minuti, casa nostra non dista molto dalla sua scuola, la prendo in braccio, non ho nessuno difficoltà, so del suo 'problema alimentare' e anche se ho cercato di farla mangiare e averle fatto molti discorso lei continua a non mangiare..
Mi apre un Harry in pigiama che alla vista di Abbie senza sensi sgrana gli occhi e mi fa subito passare per poi portarla nella sua camera e stenderla sul letto, subito dopo arrivano anche gli altri.
"Niall, che è successo?"
"Non lo so Harry..sono tornato indietro per portagli il telefono che l'aveva dimenticato in macchina e mi sono ritrovata lei per terra e quei due bastardi che la prendevano a calci, Dio! Giuro che li uccido se li vedo! Guardate come l'hanno combinata cazzo! Lei in quella scuola non ci torna più!"

Pov's Abbie

"...lei in quella scuola non ci torna più!" Sento dire da mio fratello, apro gli occhi e mi trovo nella mia camera straiata sul mio letto, Niall appena mi vede smette subito di parlare per poi abbracciarmi, non ricordo nulla, so solo che mi fa male tutto..
"Abbie..stai bene?" Mi dice con la voce spezzata.
"M..m..mi fa m..ale tu..tto.." Balbetto.
"Dobbiamo portarla in ospedale." Appena sento uscire quelle parole dalla bocca di Louis scatto seduta sul mio letto, mordendomi il labbro per non urlare dal dolore.
"Abbie stenditi."
"Niall sto bene, però vi prego, non portatemi in ospedale." Abbasso lo sguardo, sento i loro sguardi su di me.  Dopo poco sento la porta chiudersi e una persona sedersi sul letto fianco a me e delle mani stringermi attorno la mia vita, lasciandomi cullare dal calore di quell'abbraccio.
Alzo lo sguardo e trovo gli occhi blu ghiaccio di mio fratello scrutarmi, io e lui siamo idenitici, stessi occhi color ghiaccio, stesso colore di capelli, anche su lui da ormai qualche anno ha iniziato a tingerli di un biondo. Forse l'unica cosa che ci differenzaa è il carattere; lui così determinato, sicuro di se e..forte. Io così insicura, timida, testarda, così piccola e fragile..
Ci guardiamo negli occhi senza dire una parola, nei suo occhi c'è preoccupazione..o forse è delusione? Sento gli occhi pizzicarmi e un nodo formarsi nella mia gola, fra un po' sarei scoppiata, abbasso lo sguardo e mi lascio cullare dalle braccia di Niall mentre le lacrime cominciano a scendere. Aspetta che mi calmo prima di parlare, ma lo interrompo subito.
"Niall..mi dispiace. Mi dispiace se ti ho causato tutti questi problemi, se devi essere sempre quello a salvarmi, mi dispiace per tutto il peso che ti sto mettendo sulle spalle, per tutti i miei stupidi sbagli, scusami per tutto." Mi guarda attentamente per qualche minuto con i suoi occhi simili ai miei.
"Abbie.. non scusarti, non mi dai nessun peso, e se sbagli? Sei un umano, è umano sbagliare! Sei mia sorella Abbie, fin da piccolo mi sono sempre promesso di prendermi cura di te, ed è quello che farò fino a quando sarò su questo pianeta. E quando questa mattina ti ho vista li per terra priva di sensi, tutta la mia rabbia per quei due mi è uscita fuori." Mentre parla non stacca gli occhi da me nemmeno una volta, e al ricordo di quello che è accaduto  stamattina gli occhi cominciano a pizzicarmi.
"Niall.. non ce la faccio più.."
"Piccola risolveremo tutto, non li vedrai più, smetterai di stare male, te lo prometto." Senza dargli una risposta lo abbraccio stretto.
"Grazie Niall, ti voglio bene." Gli sussuro, per poi abbandonarmi nelle braccia di Morfeo.

Pov's Niall

"Grazie Niall, ti voglio bene." Mi sussura la mia sorellina prima di cadere nel mondo dei sogni, la tengo stretta tra le mie braccie, sto così per un po', poi con cautela le metto una coperta addosso e scendo in cucina dai ragazzi.
"Abbie? Sta bene?" Mi chiede Zayn.
"Sì..si è addormentata.. Ragazzi, io non riesco più a vederla stare male così, ogni volta quando la vedo tornare a casa, e non vedere più il sorriso di una volta, è sempre una coltellata. E.. ho preso una decisione." Mi fermo per vedere le facce dei ragazzi che mi incoraggiano a continuare.
"La farò ritirare da scuola, la porterò con noi in tour, la farò ritornare a vivere, e le farò ritornare la sua passione per la fotografia." 
"Niall.. non puoi farla ritirare da scuola così.." Dice Liam.
"Liam, lei sta in quella scuola solo perchè è obbligata dai nostri parenti, da quando i nostri genitori sono morti loro hanno sempre voluto decidere nella sua vita, ma non possono, lei è sotto la mia custodia, non sotto la loro. E la sua passione è la fotografia, dovreste vedere le foto che fa.. sono spettacolari. E poi ho 20 anni, sono maggiorenne, e mia sorella è sempre cresciuta con me, durante il tour la farò diventare la nostra fotografa, non sopporterei di lasciarla sola mentre noi siamo in tuor, chissà cosa le potrà accadere, non voglio nemmeno pensarci." I ragazzi mi fissano senza proferire parola, l'unico che dice qualcosa dopo un paio di minuti è Louis.
"Niall, noi tutti vogliamo bene a tua sorella, eh beh ragazzi, anche noi abbiamo lasciato la scuola per inseguire il nostro sogno, e carissimo Niall, sono pienamente d'accordo su quello che vorrai fare, non sopporterei nemmeno io di lasciare sola Abbie mentre noi siamo in tuor, e abbiamo anche bisogno di una fotografa, lei sarebbe perfetta!" Sorrido a Louis.
"Grazie Louis!"
"Per te e tua sorella questo ed altro!" Mi abbraccia.
"Beh il mio Boo Bear ha ragione, sono con te anche io Niall." Dice Harry.
"Oh Curly io ho sempre ragione." Gli risponde Louis, quei due si amano, non ho mai visto storia d'amore più bella della loro, se non è che sono costretti a nascondere il loro amore, sarebbe tutto perfetto. A riportarmi alla realtà è Zayn, dicendomi che anche lui è d'accordo, e non avrebbe mai lasciato Abbie qua, so che Zayn è innamorato di Abbie, anche lei lo è, ma sono troppo orgogliosi da ammetterlo.
"Beh manco solo io.. non è che sia molto d'accordo con te Niall, ma se questo conta sulla felicità di Abbie, accetterò anche io." Mi dice Liam.
"Grazie mille ragazzi, vi voglio bene." Sorrido a quei imbecilli dei miei 4 migliori amici, che mi hanno totalmente cambiato la vita. Di risposta si buttano tutti addosso a me che cado a terra con loro 4.
La vita di Abbie sta per avere un radicale cambiamento, e non posso esserne più felice.

 






 

HOLA BABBANIII!

Ed eccomi qua con il primo capitolo della storia. ^^ So che fa un po' schifo.. ma gradirei lo stesso ricevere qualche recensione, giusto per sapere come vi sembra. :) Mi scuso se ci sono errori, ho riletto 3 volte prima di pubblicarlo, qualcuno può essermi pure sfuggito, quindi mi scuso!

Voglio ringraziare le 99 persone che hanno visitato la storia (grazie mille a tutte davvero!), le 2 ragazze che hanno recensito la storia (grazie mille anche a voi!) e le 4 persone che hanno messo la storia nei preferiti. GRAZIE! Spero davvero che questo capitolo vi piaccia.

E per finire, voglio ringraziare nuovamente theJacksonlover per il banner, Jessica la mia migliore amica a distanza, è grazie a lei se ho pubblicato questa storia, è stata la prima a cui l'ho fatta leggere, e lei mi ha dato quella spinta in più per convincermi a pubblicarla, grazie Sorellina! Voglio anche ringrazie le mie piccole: Giorgia, Lorenza, Alessia, Chiara, Annamaria e Giorgia, che colorano le mie giornate e che le amo tantissime, vi amo troppo piccole.

E con questo mi dileguo. ^^ Alla prossima! c:

Ciauu, xx.

_thankyoumusicx.

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2. ***








 

Pov's Zayn

I ragazzi sono usciti per comprare qualcosa da mangiare e sono rimasto solo con Abbie, sono nella sua camera, lei sta dormendo, mentre io sono seduto su una sedia ad osservarla.. quanto è bella, solo Dio lo sa.  La vedo agitarsi nel letto e sudare, con la bocca aperta come se volesse urlare.
"Niall.. Niall.. Niall.." Sussura. Poi di colpo, urla. Mi metto subito vicino a lei e la stringo, sussurandole cose dolci. Apre i suoi piccoli occhietti uguali al fratello, di quell'azzuro dove ti ci perdi, mi fissa per qualche minuto cercando di riprendersi dall'incubo.
"N.. Niall d.. dov'è..? Mi chiede balbettando con gli occhi ancora lucidi, odio vederla in questo stato, non è la prima volta che le succede, Niall la notte dorme sempre con lei e ogni tanto sentiamo lei urlare nel cuore della notte e lui calmarla, quei due hanno un rapporto bellissimo, a volte li invidio anche.
"E' uscito a prendere qualcosa da mangiare con gli altri ed hanno lasciato me con te, vuoi qualcosa da mangiare?" Dico alzandomi, ma sento bloccarmi dal polso.
"Non lasciarmi da sola, ti prego, non in questo momento, potrei perdere il controllo.."  Fisso i suoi occhi, lei fissa i miei, i suoi occhi sono così vuoti.. Mi siedo vicino a lei e l'abbraccio, lei si lascia andare e la cullo tra le mie braccia.
"Non sarai mai sola fino a quando starai con noi." Mi sorride, non è un vero sorriso, è vuoto, amaro, privo di sentimento.. Sono sempre stato innamorato di lei dal primo giorno che Niall ce la presentò, ben 4 anni fa, con quel suo sorriso che farebbe invidia al sole, con una punta di tristezza, quegl'occhi dove ogni volta che la guardi ti ci perdi dentro, era ancora una ragazzina a quei tempi, aveva 14 anni, mentre io 17, mi sono innamorato di quella ragazzina senza nemmeno accorgermi, quella ragazzina che appena le fai un complimento diventa rossa come un peperone, è così bella.. Ricordo quando lo dissi ai ragazzi loro mi supportono sempre, Niall all'iniziò fece il fratellone geloso, ma poi mi confessò che anche Abbie prova qualcosa per me, quel giorno è stato il più bello della mia vita. Niall è felice, mi dice sempre che se un giorno io e lei dovremmo metterci insieme lui sarebbe stato felicissimo per noi, perchè sa che sua sorella è con me, e lui di me si fida, me lo ripete sempre, peccato che io e lei siamo troppo orgogliosi per confidarci quello che proviamo l'uno dell'altro.
A riportarmi alla realtà è il rumore della porta aprirsi e le voci dei ragazzi espandersi per l'intera casa.
"Ehi piccola sono arrivati i ragazzi, scendiamo?" Mi annuì per poi staccarsi dalle mie braccia e scendere piano dal letto, l'aiuto a scendere, per poi fissarla, ha i capelli arruffati, gli occhi rossi e le labbra piene, ma secche, quelle labbra..
"Grazie Zayn." Mi sorride.. ha un sorriso tremendamente stupendo. Senza replicare l'aiuto a scendere le scale, per poi arrivare in cucina dagli altri e sedersi su una sedia.

Pov's Abbie

Sono appena arrivata in cucina con l'aiuto di Zayn, quel ragazzo.. sono innamorata di lui da così tanto tempo.. mi ricordo che un giorno Niall mi confessò che anche lui è innamorato di me, credo che quel giorno sono stata talmente felice che non mi capitava da anni, ma siamo troppo orgogliosi per dichiararci, me lo ripete sempre lui.. 
Appena Niall mi vede viene da me ad abbracciarmi e schioccarmi un sonoro bacio sul naso, arrossisco, lui mi sorride. 
"Io e i ragazzi dobbiamo parlarti, abbiamo delle cose da dirti." Mi dice. E adesso che succede?
"Cosa? Che è successo? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Chiedo. sentì la risata di Louis e lo vedo avvicinarsi e scompigliarmi i capelli.
"Mannò tesoro! Non hai fatto nulla, sempre a preoccuparti se sbagli, hai un cuore grande sai? Beh ma adesso noi te lo riempiamo di gioia con quello che tuo fratello sta per dirti." Sorrido alle parole che mi dice Louis, è sempre così dolce con me.. Vedo tutti e 5 i ragazzi venire in cucina e piazzarsi davanti a me, il primo a prendere parola è Niall, con il suo solito sorriso.
"Beh vedi sorellina, dopo quello che è successo oggi non ci ho visto, e con i ragazzi abbiamo preso una decisione..." C'è qualche secondo di silenzio, che a me sembra non passare più, e quello a continuare è Harry.
"Verrai in tour con noi." Appena ha pronunciato quelle parole balzai dalla sedia, ho sentito bene? Io? In tour con loro? E' la prima volta che me lo chiedono.
"Cosa? State dicendo sul serio?" 
"Si piccola, ho deciso tutto oggi, ti farò ritirare da scuola, smetterai di subire violenze da quei mostri, ti faremo venire in tour con noi e ti farò diventare la nostra fotografa!" Mi dice Niall, sgrano gli occhi, non riesco a crederci.. davvero sta facendo tutte queste cose per me? Non riesco ancora a capire se sto sognando o se è realtà.
"Sto sognando vero?" Chiedo. Louis mi da un pizziccotto e faccio un piccolo urlo.
"No sono sveglia.. non riesco a crederci, davvero faresti tutto questo per me Niall? Grazie davvero! Sei il fratello migliore del mondo." Mi butto addosso a lui mentre, dopo tanti anni, lacrime di gioia escono dai miei occhi. Lui mi stringe forte, mentre la sua bellissima risata entra nelle mie orecchie.
"Abbraccio di gruppo?" Dice Louis, e subito dopo tutti e 4 sono addosso a me e Niall che ridiamo come dei pazzi, avrei ricominciato una nuova vita, me lo sento.



 

SALVE BABBANI!

Okay, inanzitutto, voglio scusarmi se ho aggiurnato in ritardo, ma ho avuto problemi, sorratemi(?)! E voglio anche scusarmi se il capitolo è corto, è solo un capitolo di passaggio, preparatevi i fazzoletti per il prossimo.. (Non scherzo io ho pianto mentre lo scrivevo hahaha) E voglio anche scusarmi se ci sono errori, avvertitemi sempre se ne trovate! c:

Poi, voglio ringraziare come sempre theJacksonlover per il banner, le 162 persone che hanno visualizzato il prologo e le 109 che hanno visualizzato il primo capitolo, giuro che vi amo *-* ringrazio anche le 2 persone che hanno rencesito il primo capitolo, (vi amo hahaha) le 5 persone che hanno messo la storia tra le seguite (aw*^*) la ragazza che l'ha messa tra le ricordate, e l'altra ragazza che l'ha messa tra le preferite *--* io vi amo! ahahah mi piacerebbe solo ricevere un po' più di recensioni, giusto per sapere il vostro parere! Quindi, lettori sileziosi, fatevi sentire, non mangio mica eh ahahah c':

Con questo mi dileguo, ho già scritto troppo ahahah, alla prossima!

Ciauu, xx.

_thankyoumusicx.

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 3. ***







 

Sono fuori sul balcone della mia stanza, appoggiata al muro con la sigaretta tra le mani. Sono le 7 del mattino e sono l'unica sveglia, se qualcuno dei ragazzi si svegliasse, posso pure considerarmi morta. L'unica fonte di luce è quella sfumatura di arancio che proviene dall'alba, è davvero uno spettacolo meraviglioso.
Metto la sigaretta tra le labbra e aspiro il fumo, è una sensazione di leggerezza, come se non ho più nessun pensiero. Sono talmente sovrappensiero che non mi accorgo nemmeno di avere qualcuno affianco a me. Alzo lo sguardo e mi trovo gli occhi di Louis scrutarmi attentamente e soffermarsi sulla sigaretta che ho tra le mani.
Louis è il più grande tra noi, è un po' il nostro Peter Pan, quel ragazzo che non vuole crescere, quello che ha paura del suo futuro. E' quel ragazzo che è costretto a nascondere l'amore per il suo migliore amico, e lui soffre, ma loro non se ne accorge, nessuno se ne accorge. Farebbe di tutto per  il suo Harry, pur di non vederlo soffrire. Perchè, come dice sempre lui: 'la sua felicità, viene prima della mia'. Sono davvero una coppia stupenda, sono l'esempio che milioni di ragazzi seguirebbe.
"Che ci fai qui Abbie? E cosa stai facendo?" Mi risveglia dai miei pensieri.
"Louis, questa è la mia camera, dovrei chiedere a te cosa ci fai qui..." Cerco di cambiare discorso, ma fallisco.
"Abbie.." Abbasso lo sguardo, mi prende la sigaretta tra le mani, la guarda con disgusto e la butta.
"Louis! Cosa cazzo hai fatto?! Era l'ultima!" Gli urlo mentre mi alzo e lo spingo dentro, mi prende i polsi per fermarmi e mi guarda duramente negli occhi. Sento gli occhi pizzicarmi. Mi butto su di lui tirandogli pugni sul petto e dando sfogo alle mie lacrime.
"Abbie.. tesoro calmati.." Mi sussura. Mi stringe forte a sè, cerca di calmarmi, ma tutto peggiora, comincio a piangere più forte, tutto il mio corpo è scosso dai singhiozzi, Louis sta cercando di calmarmi, ma non riesco a smettere.
Sono arrivata a quel punto della mia vita dove non so più chi sono, non riusco più a capire cosa voglio veramente, non so nemmeno più le emozioni che provo. Ho un uragano dentro la mia testa, non capisco più nulla. Ormai, l'unica cosa che mi riesce bene è distruggere me stessa.
"Abbie calmati ti prego, non sono arrabbiato con te, davvero. Ma adesso calmati, ti prego." Cerca di tranquillizzarmi Louis.
"Scusa.. L-l-ou-i-i-s.." Cerco di dire tra i singhiozzi.
"Tranquilla piccola. Va tutto bene, tranquilla."
Dopo circa 15 minuti riesco finalmente a calmarmi.
"Vuoi che chiamo Niall, Abbie? Vuoi che ti preparo la la colazione?" 
"No Louis, tranquillo, voglio solo un bicchiere d'acqua, per favore." Dico con la voce ancora rotta dal pianto. Si stacca da me e alzandomi il viso noto tutta la sua maglietta bagnata dalle mie lacrime. Mi sorride.
"Ti ho bagnato tutta la maglietta... scusami Louis." Mi sorride di nuovo.
"Dai vai a lavarti la faccia e scendi di sotto, vado a preparare la colazione." Detto questo esce dalla mia camera per dirigersi sotto in cuina, mentre io vado in bagno. Mi guardo allo specchio, vedo la mia immagine riflessa nello specchio. Vedo il mio viso magro, i miei occhi rossi e pieni di tristezza, con delle occhiaie enormi, i capelli che mi ricadono sulle spalle.. Ho addosso una felpa di Niall e un leggins. Smetto di guardarmi e mi sciacquo la faccia per poi scendere di sotto e trovo Louis che cerca di preparare una colazione decente, sorrido a quella scena.
"Lou, vuoi una mano?"
"Forse." Sorrido.
"Allora Boo, come mai sei venuto nella mia stanza questa mattina?"
"Mi sono svegliato di colpo e poi non sono più riuscito ad addormentarmi e pensavo di poter parlare un po' con te.." Si blocca un attimo, poi riprende. "..per parlare un po' di Harry."
"E' successo qualcosa?"
"Non è successo niente, anzi, forse una cosa è successa, Abbie, io mi accorgo di amarlo sempre di più." Mentre parla ha il suo solito sorriso da ragazzino innamorato.
"Con quei suoi occhi verdi smeraldo dove ti ci perdi ogni volta, quel sorriso che illumina sempre le mie giornate, e quelle fossette che amo sempre giocarci, è una sensazione stupenda quella che provo per lui, non credo sia solo amore, è qualcosa più forte della amore. Amo il fatto che io sono più basso di lui anche essendo più grande d'età, amo quando la sera ci facciamo le coccole nel letto, o quando mi abbraccia, o il fatto che lui non si trova bello e quando glielo ripeto vedere le sue guance cambiare colore, Abbie, non so se riesci a capirmi, ma quello che provo per Harry, non l'ho mai provato con nessuno, lo amo più di ogni altra cosa al mondo, davvero, non sai quanto mi fa star male dover restare nascosti, Abbie, spero tanto che un giorno tutto questo nascondere finisca, e che il mondo potrà vedere chi amo veramente." Continua a parlarmi mentre io mi giro per mettere le tazze sul tavolo e noto Harry che fissa Louis con quel suo sorriso stupendo. Si accorge di me e mi sorride facendomi segno di non dire nulla, e mentre Louis continua a parlare di lui, si avvicina piano, fino ad arrivare dietro di lui, per poi avvicinare la bocca al suo orecchio e  dirgli: "Anche io amo te come non ho mai amato nessuno, Louis." Vedo Louis irrigidirsi per poi girarsi e guardare Harry.
"Da quanto mi stai ascoltando?"
"Oh buongiorno amore, ti ringrazio per avermi uno dei tanti risvegli meravigliosi che solo tu riesci a darmi.. beh vendiamo, da quando hai cominciato a parlare dei miei occhi."   
"Dai Harry parla poco e baciami."
"So che cambi discorso perchè sei in imbarazzo, sei una checca, ma ti amo lo stesso."  Sorrido vedendo quei due innamorati baciarsi.
"Ehy ragazzi, almeno prendetevi una stanza." Gli dico ridendo. Si staccano e Louis mi lancia un'occhiata, mentre Harry si avvicina a me per abbracciarmi. "Buongiorno anche a te Abbie." E mi sorride schioccandomi un bacio sui capelli.
"Buongiorno anche a te Harry." Gli dico abbracciandolo stretto e sorridendogli.
"Abbie attenta che sono geloso." Mi dice scherzando Louis.
"Lou tranquillo, è tutto tuo, vi lascio da sola, addioo." Gli dico dando un bacio ad Harry e Louis su una guancia per poi dirigermi in salotto e sedermi sul divano accendendo la TV.
Dopo un paio di minuti sento qualcuno scendere e appena alzo lo sguardo noto il ciuffo nero di Zayn e appena alza la testa e mi vede, sorride. Amo troppo il suo sorriso. Si siede vicino a me.
"Buongiorno piccola, cosa ci fai a quest'ora sveglia?" 
"Non riuscivo a dormire, e poi ho visto Louis e siamo scesi in cucina per preparare la colazione, adesso lui è in cucina con Harry, e tu?"
"Non riuscivo nemmeno io a dormire.." Mi guarda negli occhi, marrone contro azzurro, una combinazione un po' strana.. ma perfetta per me. Io gli sorrido e gli bacio una guancia per poi poggiare la testa sulle sue gambe lasciandomi accarezzare i capelli.
"Fra qualche giorno inizierà il tour, partiremo, andremo via da Londra per 8 mesi, e avrai l'occassione di girare il mondo, sei felice?"
"Zayn, non sono felice, di più, ed è l'unica cosa che aspetto." Sorridiamo entrambi. E mentre lui continua a sorridermi e ad accarezzarmi i capelli, io, piano piano, sento gli occhi chiudersi, per poi addormentarmi.

Sono a casa con mio fratello Niall, stiamo aspettando i nostri genitori che sono andati ad una cena, è tardi, e loro non sono ancora arrivati, dovevano arrivare circa 2 ore fa, io non riesco più a rimanere sveglia per aspettarli, ci hanno detto di aspettarli svegli perchè non facevano tardi, ma non voglio lasciare Niall solo, così accendo la TV e cerco di resistere ancora un po'.
Passa un'altra ora, ancora non sono arrivati, io sto per crollare.. quando all'improvviso sentiamo una macchina, io e Niall ci alziamo subito per accogliere i nostri genitori, ma quando apriamo la porta, non sono i nostri genitori davanti a noi, ma due polizziotti, che ci guardano con aria triste, io non capisco cosa succede, poi uno di loro prende parola. 
"Ragazzi, voi quanti anni avete?"
"Io ne ho 16, mentre mia sorella 12, ma perchè? Che volete farci? E i nostri genitori? Sapete dove sono? Sono usciti e ancora non sono arrivati.." Niall comincia a parlare a raffica, ma il polizziotto lo interrompe.
"Potete farci entrare? Vi spiegheremo tutto." Niall, li fa passare per poi farli sedere sul divano, mentre io sono ancora ferma davanti la porta ormai chiusa, vedo Niall parlare con i polizziotti, non riesco a sentire cosa dicono, ho troppi pensieri per la testa, ma ormai ho già capito, Niall è abbracciato a quei due polizziotti che piange, io non riesco a muovermi, sono ferma lì. Esco fuori, urlo, tiro calci dappertutto, non riesco a controllarmi, chiudo gli occhi mentre le lacrime cominciano a scendere. Vedo un potente flash, un camion che sbatte violentemente contro una macchina, urla di due persone, di due genitori, i miei genitori.

Urlo. Mi sveglio, sono sul divano, sto sudando freddo, sento il terrore prendermi tutta, la gola comincia a bruciarmi e dagli occhi cominciano ad uscire piccole lacrime, sento due braccia tenermi stretta, non so di chi sono, non riesco ad aprire gli occhi, ho in mente le immagini di quell'incubo, incubo che ormai ho da quando loro sono morti.
"Sorellina.. ehi guardami, è tutto apposto, è passato, era solo un incubo, tranquilla.." Mi sussura Niall.
"Niall, lasciami ti prego." Cerco di dirgli mentre il mio pianto si fa sempre più forte.
"No, non ti lascio."
"NIALL LASCIAMI TI HO DETTO." Urlo con tutto il fiato che ho, e poi la presa di Niall su di me comincia a rallentare fino a quando non mi lascia definitivamente, apro finalmente gli occhi, ho tutti i ragazzi attorno che mi guardano, non guardo Niall, ho paura. Scappo di sopra, mi chiudo in bagno e mi trascino per terra mentre le lacrime continuano a scendere e per la seconda volta in una giornata, il mio corpo è scosso da singhiozzi. Mi alzo, apro il mobiletto, butto tutto per terra fino a quando non la trovo, la mia lametta, mi alzo la maglietta facendo intravedere così altri tagli, prendo la lametta e la premo sulla mia palle. Sento le urla di Niall chiamarmi da dietro la porta, sa cosa sta facendo, sta cercando di impedirmelo, ma ormai è troppo tardi, piccole goccioline cominciano ad uscire, continuo a passare la lametta ripetutivamente sulla mia pelle, mi accasscio per terra, continuo a piangere. La porta si apre di colpo, alzo la testa, ho tutti davanti a me, che passano lo sguardo dal mio braccio alla mia lametta.
"ANDATE VIA, LASCIATEMI SOLA!" Urlo. Niall è l'unico ad avvicinarsi a me, mi prende la lametta dalle mani.
"No Niall, ti prego, ridammela."
"No." Mi dice duro. Continua a fissarmi il braccio pieno di tagli, lo guarda con disgusto, è questo quello che prova per me, disgusto. Gli altri ragazzi sono andati via, sono sola con lui. Mi fa sedere sul WC per poi prendere il disinfettante e un po' di ovatta. Urlo di dolore quando la passa sopra i tagli, ritraggo subito il braccio che lui teneva stretto. Lo riprende in mano e continua a disinfettarlo attento a non farmi male. Mi fascia il braccio con una benda, abbassa la manica e poi mi guarda negli occhi.
"Avevi promesso che non lo avresti più fatto." 
"Come faccio a smettere Niall? La mia vita è uno schifo."
"Non dirlo più Abbie." Non gli rispondo, abbasso lo sguardo. Mi abbraccia, mi abbraccia forte, uno di quei abbracci spacca ossa.
"Scusami Niall.."
"Tranquilla piccola, ne usciremo insieme, promesso."








 

Okaaaaaaaaaaaaay, emh... CIAOOOOO!

Onestamente, mi vergogno un po' a pubblicare sto capitolo, ma vabbè. Se devo dirla tutta, ho impiegato una settimana per scrivere questo capitolo, e lo trovo anche bello! Ho anche pianto mentre scrivevo la parte finale hahahah. Infatti oggi mi sento generosa ed ho aggiornato prima :') ma comunque, spero che anche a voi piaccia, e come sempre gradirei davvero ricevere delle recensioni per sapere cosa ne pensate!

Come sempre ringrazio theJacksonlover per il banner, e ringrazio anche le 214 persone che hanno visualizzato il prologo, le 144 persone che hanno visualizzato il primo capitolo e le 55 persone che hanno visualizzato il secondo capitolo, credo che non mi abituerò mai a ricevere tutte queste visualizzazioni HAAHAHAHHA e vabbè, spero che il capitolo vi piaccia. Ah, dimenticavo, mi scuso per gli errori, avrò riletto tipo 10 volte lol può anche essermi sfuggito qualcuno, quindi se ne trovate gradirei essere avverita! E come sempre, mi riferisco a tutti i lettori sileziosi, che mi piacerebbe davvero avere un vostro parere, non mangio eh ^^ hahahahah. E con questo, ci vediamo al prossimo capitolo!


 

Ciauu, xx.
_thankyoumusicx.




 

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** AVVISO ***


Ragazze/i, scusatemi, volevo scusarmi perché non sto aggiornando, ma ho problemi con il pc e con il telefono non posso fare nulla, e con la scuola non riesco a trovare un momento per scrivere, scusatemi! Giuro che appena trovo un momento e avró risolto i problemi con il pc, aggiorni! Con questo vi saluto, e ci vedremo appena pubblicherò il nuovo capitolo, ma non so quando, scusate! :c Bacii! xx. _thankyoumusicx.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2869886