Dead vs love

di By_Jhonny
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dead ***
Capitolo 2: *** love ***
Capitolo 3: *** risveglio ***
Capitolo 4: *** la fine ***
Capitolo 5: *** torno alla vita ***



Capitolo 1
*** Dead ***


Corro per evitarlo ma e ormai inutile, svolto ad un bivio sperando di uscirne ma mi trovo davanti all' inesorabile fine corsa, una strada chiusa. Mi volto lo vedo arrivare, armato e ancora incazzato per il mio rifiuto , cerco di urlare ma non mi riesce, a che scopo  poi ?  Da li non mi avrebbe sentito nessuno .  Si avvicina - Carina adesso ti insegno io a comportari bene" Il vicolo e troppo stretto per poter sperare di correre via senza essere presa, guardo in alto ma non vi e nulla cui aggraparmi, ho fatto tutti i controlli che avrebbe fatto lui , ormai e inevitabile lo scontro.  Mi si avventa contro ma non riesco a respingerlo , e troppo piu forte di me sento il coltello premera sull' alto  addome , cerca di immobilizzarmi e nonostante i miei tentativi , le mie urla riesce a blocarmi mi alza la maglia , sento la sua lingua sudicia sulla pelle, puzza di alcool , poi mi abbassa i pantaloni e le mie urla iniziano a infastidirlo troppo con un calcio mi toglie il fiato poi mi penetra , le lacrime che finora ero riuscita ad arginare sgorgano senza controllo poi ritrovando il fiato urlo di smertere, urlo aiuto  ma inutilmete anzi per l' uomo pare essere la goccia che fa traboccare il  vaso e  mi accoltella. Il dolore e inimagginabile non ho piu la forza di urlare, mi guarda ridendo , si ricompone e se ne va lasciandomi agonizzante sull' asfalto freddo e  grigio . Ormai e fatta, sto per morire, il dolore e tremendo mi blocca il respiro penso a lui che ora mi stara aspettando al bar e si chiedera perche ritardo iniziera le sue congetture. O forse le ha gia fatte, guardo il bivio sperando di vedere qualcuno, grido un ultima volta con tutto il poco fiato che mi rimane in gola poi il dolore ormai troppo forte , sto perdendo tanto sangue e anche la speranza . Lascio che le lacrime scendano senza piu pensieri, se non per lui. I suoi occhi e il suo sorriso enigmatico, nessuno mi aveva mai fatto perdere la testa come lui, e mai nessuno l' avrebbe piu fatto e inoltre era probabile che non l' avrei piu visto. Il dolore era davvero insopportabile mi sentivo sprofondare nell' abisso piu nero e freddo e non sapevo a cosa aggrapparmi .

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Capitolo 2
*** love ***


 Ciao a tutti ! Questo secondo capitolo vede il nostro caro Sherlock tentare disperatamente di salvare la vita alla dolce Lily. Spero che la storia vi piaccia e che i commenti fiocchino!


Avevo capito subito che qualcosa non andava , era in ritardo e questa non era una novita, ma questa volta avvertivo un certo nervosismo, la chiamavo sul cellulare da un po ma non rispondeva.
Io , uno dei più grandi detective, ero preoccupato per una donna, mi pareva impossibile ma sembrava scomparsa nel nulla, provai ancora una volta a chiamarla senza successo e , notando che era passata una buona mezz'ora dall' ora del nostro appuntamento, mi alzo dal tavolino per andare a cercarla, in genere avvisava per un ritardo o comunque rispondeva al cellulare.
Andai per la via che percorreva lei di solito per arrivare al nostro bar, vi era uno strano silenzio , vidi solo un uomo passare e la sua andatura era a dir poco sospettabile , senza dubbio ubriaco , si sistemava la cintura dei pantaloni. 
Magari aveva appena concluso un rapporto con una ragazza dai facili costumi, comunque andai avanti per un po e fu allora che la vidi.

E sdraiata per terra agonizzante, la pozza di sangue e tale da farmi girare la testa , i pantaloni slacciati e i chiari segni di una violenza fisica, mi precipito da lei e crollo in ginocchio dinanzi al suo corpo .
Il suo viso cereo e imperlato di sudore mi guarda
"mi hai trovato finalmente"
Ironica anche in punto di morte, scusa amore ma non riesco a sorridere.
Mi si svuota la mente non riesco più a parlare o a respirare 
urlo chiamando aiuto senza risposta, vedo la sua mano tentare di tamponare la ferita per fermare il flusso di sangue la guardo e mi  viene da piangere ma mi impongo di restare lucido   , il suo respiro si affanna ogni secondo di più e dei tremiti la scuotono. 
" Lily amore resta con me ... Ti prego"
Mai in vita mia avevo pregato qualcuno , neanche lei , mai i miei occhi sono divenuti lucidi e cosi poco pronti a mascherare il dolore .
"Ti amo"
 le sua voce era poco più che un sussurro
" Anchio ti amo gioia" 
E con queste parole che vedo l unica soluzione possibile, sebbene le probabilità di riuscita siano improbabili.
La prendo in braccia , sento che trattiene il fiato per il dolore poi si lascia scappare una smorfia , cerco di correre verso la casa del dottore, non mi avrebbe rifiutato un piacere visto le innumerevoli volte in cui il mio aiuto gli si e rivelato indispensabile.
Il suo respiro si affievolisce ulteriormente
" Amore parlami, vedrai che andrà tutto bene ma non smettere di parlarmi"
Un sorriso appena accennato ma i suoi occhi si appannano , temo stia per perdere conoscenza, i miei occhi si bagnano di lacrime che non riescono a reprimere
"Lily amore dimmi qualcosa ti prego " 
" non riesco più a restare sveglia ... Scusami " 
" non no Lily tesoro non lasciarmi, Lily siamo quasi arrivati" 
Non vedo quasi più dove vado le lacrime mi offuscano la vista ma non posso concederlo , scuoto la testa per disinibirmi la vista. 
Poi finalmente ecco la casa del dottore
" Lily siamo arrivati , amore sei...?"
Purtroppo non ebbi risposta
Il dottore mi apri e subito la fece sdraiare, le sente subito il battito
- È viva, non so come faccia ma e viva, ha perso tanto sangue purtroppo-
Mentre parlava preparava le cose per medicarla , l' anestetizza poi inizia a metterle i punti.
Io sono li vicino a lei, le do la mano , la guardo e pallidissima,  gli occhi chiusi e un respiro lento .
Quando il dottore fini di medicarla mi disse che ora si poteva solo aspettare che riprendesse conoscenza, chiuse la stanza che teneva per i pazienti. 
La guardo esausto le stringo la mano e attendo , la stanchezza della corsa e del terribile pensiero di perderla mi attanagliava ma non riusciva e farmi addormentare accanto al suo letto , e intanto lei combatteva la sua battaglia interna , sperai solo che trovasse qualcosa di abbastanza forte , bello , che trovasse in lei un ricordo, un pensiero che le faccia avere tutta la forza necessaria per combattere per tornare a sorridere, ad amare, a vivere.


Un bacio a tutti by_Jhonny 
Ps: commentate !!!!! commentate!!!!!

 

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Capitolo 3
*** risveglio ***


Ciao a tutti! In questo capitolo c'è un po' la svolta , spero vi piaccia ! Lasciate un commento, accetto le critiche purché costruttive!!   Buona lettura


Passai i successivi tre giorni così , a guardarla , senza mangiare o dormire, solo qualche goccia di acqua che mi portava il dottore quando veniva a controllarla.
Mi perdevo nei ricordi dei momenti passati insieme, del nostro amore che sembrava impossibile da lenire, i suoi occhi dolci e ingenui ma nel contempo così scaltri, il suo sorriso pieno di quei baci dati all'ombra di un albero, su quella collinetta . 
Quanti bei momenti abbiamo vissuto li su, appoggiati all'albero  con lei tra le mie braccia , o sdraiati  sull'erba  a guardare le nuvole, le poche volte che il cielo era visibile e non pioveva. 
Talvolta la mia mano si fermava troppo a lungo sulla sua gamba , o un occhiata maliziosa ci avvicinava troppo allora la prendevo per mano e la conducevo nel luogo in cui mille volte ci davamo appuntamento, il Grand Hotel, la stanza 125 era la tua preferita ,dava sul fiume che lento e tranquillo procedeva il suo corso ignorando i nostri dolci sospiri. 
In casa non avremmo avuto mai pace, i rispettivi lavori ci avrebbero perseguitati. 
Lei era il medico pubblico della città, tutti quelli con pochi soldi si rivolgevano a lei, il medico da cui l'avevo portata era a pagamento ma non me ne importava, e inoltre il dottore più volte richiedeva i miei servigi .

Era strano pensare che io, Sherlock Holmes freddo per eccellenza e sempre troppo preso per posare gli occhi su qualcuno , mi ero lasciato catturare da lei , la prima volta che l'avevo vista era in studio, io ero stato portato da lei ferito alla spalla, era abbastanza grava e lei mi aveva curato con cura, con dolcezza ma nel contempo con distacco , con freddezza in un certo senso. La guardavo mentre puliva la ferita e mi ricuciva la spalla, era splendida con i suoi capelli castani tagliati corti , il sorriso che appariva ogni tanto quando era concentrata, un po più di rado quando si era accorta che la fissavo . Non ero tipo da fare queste cose ma le chiesi di uscire, molte molte volte finché non accettò , diceva che così magari la smettevo , io sorridevo e le dicevo che avrebbe perso la testa, con tono sicuro di se ma teatrale da lasciar capire che scherzavo. Quella fu la prima volta che rise.

Ora ero li che tenevo la sua mano tra le mie , il suo respirare  era lento ma continuo , la guardavo e sognavo di udire la sua risata fresca e sincera.

Era il tramonto dell'ennesimo giorno quando lei si mosse , un movimento lieve, quasi invisibile, ma c'era . 
La fissai per un minuto buono poi i suoi occhi si aprirono, si muovo appena storditi poi si posano nei miei, un sorriso compare sulle tue labbra e il mio cuore esplode di gioia.
" Ciao " la sua voce un sussurro colorato da un sorriso 
" Ciao gioia, come ti senti? "
" Ho avuto giorni migliori ma sto bene, grazie a te"
Il medico entra spedendomi fuori per i controlli, uscii dalla porta sul retro , era la prima volta che sentivo aria fresca sul volto dopo giorni e giorni passato in quella stanza.
Poco dopo torno in camera e lei mi dice di andare a casa,  mi vede stanco
" Hai bisogno di dormire amore, sei sempre stato qui con me, posso stare qualche ora da sola" 
il suo sorriso circondato da morbidi boccoli castani, era molto provata , e si vedeva che faceva ancora molto male.
Gli occhi sconvolti di chi ha subito violenze, avrei ucciso chiunque le avesse messo quelle lacrime negli occhi.

Un po controvoglia decido di tornare a casa, la casella della posta è ricolma di lettere e giornali, pensavo di ignorarli ma vidi il titolo dell'unico giornale la cui prima pagina era  rivolta verso di me. 
Due donne erano state trovate morte accoltellate all'addome e stuprate in un vicolo, guardai un altro giornale su cui vi erano le stesse parole, in questi tre giorni erano morte quattro giovani donne, tutte morte nello stesso modo. 

Grazie per aver letto anche questo capitolo un bacio a tutti
By_jhonny


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Capitolo 4
*** la fine ***


Cari lettori scusatemi il ritardo ma ho avuto un periodo davvero troppo impegnato!! 
Vi lascio il penultimo capitolo di questa storia , personalmente sono soddisfatta degli sviluppi ma spero siano le vostre recensioni a darmi la conferma!!

Lily , in ordine temporale , pareva essere la prima vittima .
Mi si strinse lo stomaco, tirai su tutti i giornali ed entrai a casa, li guardai tutti , i tratti coincidevano .
Uccise dopo essere state stuprate, in tutti i casi i corpi erano stati ritrovati in un vicolo buio in cui era impossibile fossero sentite da qualcuno. 
Andai subito a Scotland Yard per vedere se i cari colleghi avevano una vaga idea, già cosciente che non avevano speranze.
Le mie aspettative non furono deluse quando dissero di non aver la minima idea di chi fosse, brancolavano nel buio in balia dei giornalisti, presi i fascicoli dei delitti e andai casa a studiarli. 
Andai poi a vedere il luogo dove ieri notte fu ritrovata l'ultima vittima, il marciapiede ancora sporco di sangue  che da un punto diventa tutto fangoso per via della pioggia degli ultimi giorni.
Mi chinai e notai impronte di scarpe maschili, la zona era ancora chiusa al passaggio pedonale quindi sapevo che non potevano essere persone di passaggio.
 Gli unici che potevano aver lasciato impronte erano quelli di Scotland Yard, ma ero fiducioso su quel punto. 
Il numero era almeno un 42 , scarpe indubbiamente maschili, il nostro uomo doveva essere alto almeno 1,70 m di corporatura pesante ma non eccessivamente, era molto agile .
Seguii poi le impronte sul fango  a ritroso in alcuni punti il tempo le aveva cancellate ma in linea di massima mi ritrovai davanti ad un bar. 
Era decisamente uno di quei bar malfamati di Londra, entrai con passo convinto e fingendo indifferenza . 
Mi sedetti al bancone e ordinai un bicchiere di whisky, nell'attesa mi guardai intorno, c'erano  diversi uomini che potevano coincidere con le mie ipotesi, due di loro avevano scarpe sporche di fango.
Studiandoli ripensai al tipo che avevo visto andare nella direzione opposta alla mia il giorno in cui ho trovato Lily, aveva il volto coperto perché teneva la testa bassa, sapevo che era lui.
Odorava di alcool e di fumo. Entrambi i due uomini odoravano di fumo. 
Quando i due uscirono li seguii, ero discretamente bravo a seguire senza essere notato soprattutto se l'interessato era talmente ubriaco da non accorgersi di niente . 
I due chiaramente si divisero, ne seguii uno che svoltava in un vicolo, fece un giro fermandosi ogni tanto per guardare una donna che mostrava eccessivamente una sua virtù.
Fu solo quando udii un urlo lontano che capii, se non fossi stato attento non mi sarei mai accorto dell'urlo perché proveniva da molto lontano. Mi voltai e in quell'istante capii.
Mi stavano facendo perdere tempo mentre uccidevano di nuovo, i due dovevano essere d'accordo , mi basta incontrare il suo ghigno per avere conferma dei miei sospetti.
Corsi in direzione dell'urlo, il tipo mi seguii correndo ma non riuscendo a tenere il mio passo, ancora un urlo e un altro svincolo.
Quando le sue urla si facevano più forti  la speranza mi inondava. 
Quando girai l'ultimo angolo mi ritrovai davanti l'uomo, stava per violentare la ragazza che urlava, gli occhi in lacrime mi guardavano speranzose.
Lasciò cadere la ragazza che non si reggeva più in piedi, una ferita all'addome sanguinava in maniera incredibile, lui sorride con i denti gialli di fumo, poi sento il secondo uomo dietro di me.
L' uomo che mi seguiva mi prende da dietro come era prevedibile puntandomi il coltello alla gola, ovvio anche questo. L' altro lascia la donna per venire verso di me
"Caro ispettore, ci ha trovati" 
La ragazza piange temendo che il suo salvatore sia stato a sua volta catturato, la prese del primo era micidiale , aspetto che il tipo si avvicini ancora un po poi do una gomitata al primo e , liberandomi della presa mi abbasso per lasciare che il pugno del secondo vada a schiantarsi sulla mascella del primo.
Mentre l' altro si riprende colpisco lo stomaco dell'altro , poi gli spacco il setto nasale, lo metto atterra con un colpo alla testa che lo lascerà fuori uso per un po. Nel frattempo l'altro si e ripreso ma non e ancora stabile, mi basta fermare un suo tentativo di pugno per poi restituire la cortesia .
La polizia arriva dopo due minuti, nel frattempo avevo legato i due uomini ad un palo, mi avvicino alla vittima , giovanissima, le parlo e le stringo la mano fino all'arrivo dei medici.
Assomigliava così tanto a Lily.
Passarono ancora un paio d'ore prima di poter tornare da lei, la trovai sul letto con gli occhi gonfi di lacrime.
"Ciao Sherly" 
"Ciao amore , ho preso l'uomo che ti ha fatto tutto questo"
Il suo sguardo si fa carico di quelle emozioni di gratitudine, di debolezza e di immensa tristezza.
Si sorprende quando le accarezzo il volto prendendo una sua lacrima e lasciando che tutte le altre si vadano a posare sulla mia spalla, la sorprendo quando mi metto sul suo letto abbracciandola e passando così tutta la notte.
"Amore per questa notte riposa tranquilla ci sono io a proteggerti "

A presto , promesso :) 
By_Jhonny
 

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Capitolo 5
*** torno alla vita ***


Ciao a tutti ! Ecco a voi il capitolo finale, volevo ringraziarvi e spero che vi piaccia quanto piace a me!

Quando finalmente Lily venne dimessa tornammo insieme a casa, felici come non mai. Ripensammo spesso alle notti passate li insieme ,erano state innumerevoli e stranamente belle, anche se logicamente non potevamo neanche sfiorarci . Fu solo dopo una settimana dal suo ritorno che io e Lily avemmo la possibilità di uscire a cena. Passai a prenderla alle otto,  ero agitato come un ragazzino. 
Suonai la sua porta e dopo due secondi la maniglia della porta si abbassa lasciando intravedere la splendida giovane donna che mi sorride. L'abito rosso le fascia splendidamente il corpo e i capelli corti sono lasciati liberi in morbidi boccoli castani, ma la cosa più bella è il suo splendido sorriso. Gli occhi brillano contagiati dal suo meraviglioso sorriso, la pelle sembra brillante tanto è chiara e perfetta. 
La mia mano trema un po quando prendo la sua per uscire, parliamo e ridiamo come solo noi sappiamo fare , splendidamente assorti nella nostra bolla. 
Prendiamo  un aperitivo prima della cena poi finito di mangiare facciamo una passeggiata, la mia mano non aveva abbandonato neanche per un secondo la sua.
"Lily amore voglio che tu sappia che farò di tutto affinché non capiti più una cosa così, ti amo e voglio che tu sia felice"
Il suo sorriso si fece più dolce, consapevole di quanto abbia sofferto, di quanto anche ora sentiva le mani schifose di quell'uomo su di lei. 
Io lo sapevo anche se facevo di tutto per non farglielo sapere, io posso vedere tutto, è la mia condanna. L'unica cosa che potevo fare era proteggerla.
"Sherly, tesoro, il mondo è così , sono troppe le cose brutte che succedono perché tu possa pensare di difendermi da tutto. L'unica cosa che puoi fare è esserci sempre quando cado "
Mi avvicino a lei , i suoi occhi lucidi che tenta di nascondere all'ombra della notte, poi mi guarda, forte come sempre, solo io potevo vedere le sue paure e le sue difficoltà . Non lo avrebbe permesso a nessun altro così come anch'io non avrei mai mostrato a nessun altro i miei punti deboli. Eravamo a pochi millimetri l'uno dall'altro quando poso le mie labbra sulle sue, dolci le trovo perfette sulle mie, il suo sapore dolce e vellutato e la morbidezza della sua pelle quando la mia mano si posa sul collo di lei lasciando che il mio cuore si riempia del suo profumo non troppo forte.
Torniamo a casa e vorrei trovare il coraggio di dirle quanto desideri fare l'amore con lei, ma non voglio farle pressione. La bacio dolce sulle labbra e la stringo a me, mi fa entrare per un bicchiere di vino, stiamo un po suo divano e le nostre mani si cercano, le labbra si trovano e si rincorrono
"Sei bellissima Lily ma credo sia meglio che io me ne vada"
Dissi ad un certo punto, i suoi occhi sono lo specchio delle mie paure
"Sherly voglio fare l'amore con te, voglio sentire ancora il tuo odore sul mio, voglio cancellare il dolore di quella sera, ti prego amami come mai"
Sta piangendo e mi guarda con un intensità da morire qui davanti a te, la guardo per capire se ho frainteso ma a giudicare dal suo sguardo ho capito benissimo. Non riesco a credere a quello che mi ha chiesto , nonostante la mia mente brillante non sono niente davanti ad una donna.
Mi lancio sulle sue labbra e la bacio come non si poteva da troppa tempo, la sento quasi timorosa ma nel contempo desiderosa.
Si sdraia sul letto sotto al mio bacio, le mie labbra sul collo mentre il suo vestito cade per terra ,seguito subito dal reggiseno, mi perdo nel suo seno poi scendo lentamente per gustare ogni centimetro di pelle, sulla pancia e sempre più giù, con le dita sfioro la sua gamba per poi accarezzare il suo dolce desiderio , le sfilo le mutandine e scopri con piacere che è bagnata, il suo gemito quando con le dita inizio ad accarezzarla . Mi sistemo sopra di lei e vedo nei suoi occhi paura e desiderio, ma carezza sul viso che scende sul petto nudo e sorride mentre entro lentamente in lei, i suoi occhi ora sono pieno di un desiderio quasi animale, un desiderio femminile. Inizio a muovermi e i nostri gemiti si uniscono, ci muoviamo all'unisono e voglio farle capire che la amo, che lei è solo mia. Veniamo insieme per poi  rimanere li sdraiati fino al giorno dopo, abbracciati a parlare ridere poi qualche carezza troppo desiderata e ci ritroviamo già pronti per donarci ancora, la vedo felice e piena di quel desiderio bellissimo, dolce,che sa d'amore vero. Già li sapevo che le avrei chiesto di sposarla , che lei avrebbe accettato e che i nostri due splendidi figli sarebbero stati perfetti. Jack e Margot dormivano tranquilli e sicuri, certi che anche il giorno dopo , Natale, sarebbe stato il più bello della loro giovane vita.

È un po triste essere giunte alla fine ma mi piace come è venuta quindi sono contenta.
Grazie mille a tutti voi che avete seguito questa storia, spero vi sia piaciuta.
By_jhonny 

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