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Lista capitoli: Capitolo 1: *** Ogni volta-Antonello Venditti *** Capitolo 2: *** 9 Crimes-Damien Rice *** Capitolo 3: *** è così-Negramaro *** Capitolo 4: *** Damien Rice - Coconut Skins *** Capitolo 5: *** Cold Water-Damien Rice *** Capitolo 6: *** Mi fai stere bene- Biagio Antonacci *** Capitolo 7: *** Prendimi-Giovanni Allevi *** Capitolo 8: *** Things I'll Never Say-Avril Lavigne *** Capitolo 9: *** Miley Cyrus-Goodbye *** Capitolo 10: *** Apologize-One Republic *** Capitolo 11: *** Elisa - Eppure Sentire (Un Senso di Te) *** Capitolo 12: *** Tu che sei mio fratello-Renato Zero *** Capitolo 13: *** The Last Goodnight - Picture of you *** Capitolo 14: *** Non E' Mai Un Errore- Raf *** Capitolo 15: *** Switchfoot - Only Hope ***
Attenzione in queste Drabble c’è presenza di
incesto.
Se la cosa ti turba e non condividi non continuare a leggere e soprattutto
non lasciarmi commenti inutili del tipo: “due fratelli insieme, che schifo” UU
e in alcuni casi ci saranno anche contenuti omosessuali, quindi se la cosa ti
turba chiudi pure la pagina, grazie <3
Ogni volta che parlo di te
tu fai parte o non parte di me
ogni volta che piango per te
faccio parte o non parte di noi.
Ogni volta che parli di me
faccio parte o non parte di te
ogni volta che piangi per me
faccio parte o non parte di noi.
Antonello Venditti-Ogni
volta.
Per
quanto io mi sforzi Ed, a pensare che tutto questo sia sbagliato, non posso
fare a meno di scoprire ancora un po’ di felicità quando per caso mi sfiori la
mano.
E
lo so, dannazione, lo so che sia fratelli, so che il peso della colpa preme
troppo sulla tua schiena come se portassi questo peccato da solo, ma ti giuro
Ed, ti giuro che non è così.
Perché
se ti dicessi, ora, che ogni volta che mi sputi addosso tutta la paura e l’insicurezza
che hai dentro, come una pistola carica, il mio cuore si sente di nuovo
piccolo, piccolo, da aver voglia di piangere, come un tempo.
E
per tutte quelle volte che mi dici che sono ancora una bambina credulona, che
non ha idea di quello che faccio, beh, se ti dicessi, ora, che con ogni tuo
bacio dato per amor e ingenuità del peccato… per ogni
tuo bacio il mio cuore vede chiarezza, tu cosa diresti?
La
verità Ed è che ti piaccia o no, ogni volta che sussurrerai il mio nome,
sentirai una lieve fitta al petto che ti ricorderà di quando eravamo due
semplici bambini con solo la nostra voglia d’amare.
Ti
ricorderai delle mie lacrime, delle nostre litigate, dei nostri abbracci e dei
tuoi baci…le tue mani dappertutto.
Perché
siamo fratelli Ed, perché siamo amanti, perché siamo innamorati.
Perché
sei debole, perché sono ingenua, perché siamo sporchi.
Alla fine puoi trovare mille e più ragione
per questo, ma è certo che farò sempre parte di te, per sempre.
N.D questa è una raccolta di breve drabble sulle
coppie più svariate delle Cronache di Narnia.
(voglio fare una precisazione: questa sarebbe dovuta
essere una drabble ma con solo 100 parole non mi convinceva
pienamente, allora si è evoluta, ma nelle prossime cercherò di essere più
concisa, promesso)
Questa volta è capitata una Edmund/Lucy (coppia che
adoro da morire **)
Queste drabble hanno una
particolarità, ad ognuna di queste coppie e asseconda del momento abbinerò a
loro una canzone che mi ricorda il loro rapporto o più semplicemente
quell’preciso istante.
Ci potranno essere più canzoni per coppia, per
esempio, questa è una Edmund/Lucy, la prossima drabble
che scriverò con questa coppia avrà una canzone diversa e ho già in mente
qualcosa **
Questa raccolta sarà gemellata con una raccolta di drabble uguali a queste solo su Harry Potter.
Scriverò ancora su di loro perché è una coppia che amo
molto.
Lo so, questa prima storiella fa proprio cagare ma era
la prima e non sapevo come iniziare, infatti cercare una canzone adatta a
questa coppia è stato molto difficile e anche adesso che l’ho trovata non mi
piace nemmeno molto xD va beh vediamo cosa riesco a
sfornare con la prossima, continuate a seguirmi <3
Leave me out with the waste
This is not what i do
It's the wrong kind of place
To be thinking of you
It's the wrong time
For somebody new
It's a small crime
And i've got no exuse
Era
dolce la vista di quella finestra aperta sul mare.
La
stanza buia ospitava solo un divano, di quelli antichi, sistemato proprio
davanti alla grande finestra.
L’inverno
freddo sulla costa raffreddavail cuore
di Peter più di quando non fosse già.
Pezzi
di cielo cadevano da quell’alto soffitto.
E
Peter era lì, seduto sul quell’antico divano, in mano un bicchiere di vino che
gli scaldava la gola, dolcemente si face scivolare il cielo addosso, era troppo
stanco per raccogliere i pezzi.
E
mentre sorseggiava il liquido rosso, che silenzioso coccolava il suo collo, il
dolce rumore delle nuvole spezzate al contatto col pavimento cullava
Peter.
Un
unico incessante pensiero gli accarezzava la mente.
Gli
lasciava il gusto della malinconia in bocca, un gusto aspro e dolce al tempo
stesso, ma terribilmente doloroso.
Era
il ricordo di un’estate passata, tra risate e colori, la spensieratezza di due
sorrisi rivolti al sole.
La
descrizione di un attimo, un’esperienza fortissima, l’unirsi di due gocci
d’acqua, silenziose e indiscrete, che unendosi diventano una.
L’amarsi,
il toccarsi, l’unirsi in un’anima sola.
Perché
Peter amava Edmund senza far rumore, senza disturbare il destino.
Ed era proprio in quell’pomeriggio
soleggiato che i due fratelli si scambiarono il primo tenero bacio, la prima
promessa di un “per sempre”, un amore timido e insicuro si prese gioco dei loro
cuori quel pomeriggio, e non li abbandono mai più.
The End……?
N.D questa piccola drabble
l’ho ripescata nei meandri più oscuri del mio archivio UU
L’ho
scritta quest’estate e questa raccolta mi è sembrata una buona occasione per
dargli una possibilità <3
Questa
breve storiella lascia intendere a una continuazione, insomma cos’è successo in
quell’pomeriggio?
Bene
per vostra fortuna (o sfortuna xD) sto scrivendo la
continuazione di questa drabble che pubblicherò però
separatamente dalla raccolta <3
La
canzone è semplicemente perfetta, sia per l’istante che ho descritto, sia per
la coppia in generale, pensate che non mi sono basata sulla canzone mentre
scrivevo, ma l’ho trovata dopo e fa comunque un bell’effetto, Damien Rice è il mio poeta personale, ogni canzone che
scrive diventa automaticamente parte di me, l’adoro <3
Penso
che la coppia Edmund/Peter sia la mia preferita di tutta la saga, è
semplicemente spettacolare **
Spero
apprezzerete anche questa, un bacione immenso **
Ah dimenticavo, un
grazie particolare a EllaYaYa, per aver commentato, grazie mille per i complimenti caVa, anch’io amo da morire la coppia Edmund/Lucy ** sono
così dolci ma allo stesso tempo con quell’velo di tristezza e malinconia, non
saprei dirti bene…mi piacciono e basta xD spero ti piaccia anche questa <3
Ti servirà
cercarmi se
Il tempo chiede il resto poi
A te che non hai pianto mai
E il tempo per il resto vuoi
È così
E va via un po’ di noi
È così
Che se ne va
Senza tante parole
Senza fare più rumore, quel po’ di noi
E se ne va
E non lascia più l’odore
E nemmeno le parole
Quel po’ di noi
Negramaro- è così
La
tua musica era nelle mie vene.
Il
tuo pensiero era nelle mie orecchie.
I
tuoi occhi nelle mie mani.
La
sensazione che in un attimo, qualunque cosa potesse accadere.
Nel
tuo stupore, nelle mie ossa, la nostra lussuria che si muove lenta.
E
la fantasia che ci invade in un susseguirsi di nuove emozioni.
Perché
come sempre sei un’emozione fortissima.
Perché
nessuna vita meriterebbe di essere vissuta senza te.
Perché
è così che va via un po’ di noi, senza rumore.
E
non siamo più gli stessi, ti cerco e non ci sei?
Se chiudo gli occhi dove sei?
N.D 100 parole esatte, mi complimento
con me stessa, forse la prima volta che succede **
Letta
così magari può non avere molto senso…
Ma
ho voluto descrivere le emozione di Caspian e Peter che
provano scoprendosi, conoscendosi, una notte di passione e dolcezza passate fra
le bianche lenzuola di CaspianxD
Puoi
sorridermi e fare di tutto per ritrovare te stessa: indossa un altro paio di
scarpe, sgrida Ed quante volte vuoi per insignificanti motivi,puoi nasconderti e piangere silenziosa.
Puoi
morire un pochino dentro, senza farlo sapere al mondo, senza disturbare il
destino.
Senza
farlo sapere a me.
Ma
non puoi pretendere che io non sia preoccupato,quando la mia principessa
indaffarata, si sente troppo grande e vuole fare la mamma.
Quindi
vieni, Su, dolce amore mio, hai avuto
una giornata dura, fa quello che devi per ritrovare te stessa: indossa un altro
paio di scarpe, verdi se è possibile, quelle che preferisco.
Sgrida
Ed per tutti i motivi che vuoi.
Piangi,
ma non silenziosamente, vieni qui fra le mie braccia e grida, urla se desideri,
in un mondo dove ti sentirai protetta, senzaaver bisogno di essere Susan la grande, dove magari, con un po’ di
fortuna, ti sentirai Susan la dolce.
N.D
grazie a tutti per i complimenti, sono onorata che queste drabble vi piacciano
** un bacione immenso a tutte ragazze, grazie mille per le recensioni, le ho
apprezzate molto <3
Spero
vi piaccia anche questa breve storiella, visto che la Susan/Peter non poteva
mancare (amo questa coppia **) adesso vi aspetta una Lucy/Peter e magari una
Susan/Edmund ma solo se mi verrà l’ispirazione visto che quest’ultima coppia
non è fra le mie preferite.
Poi
naturalmente cercherò di scrivere anche una Caspian/Susan (visto che è una
coppia molto quotata) ma non vi prometto niente visto che odio profondamente la
coppia.
Beh
come sapete la raccolta girerà molto su queste coppie, magari a volte presa da
uno scatto di pazzia improvvisa vi potrà capitare di leggere una Aslan/Peter ma
non siate in ansia già da ora xD
Cold cold
water surrounds me now
and all i've got is your hand
lord can you hear me now? or am i lost?
don’t you
know i love you
and I always have
hallelujah
Damine Rice- Cold Water
(lo
so, sono fissata U.U ma vi consiglio vivamente di ascoltare questa canzone
mentre leggete, sarà tutto un altro effetto.
Perché
io l’ho ascoltata mentre scrivevo e spero vivamente di trasmettervi le stesse
emozioni che ho provato io ascoltandola e scrivendo.)
Inizio
a urlare silenziosa.
Lenta,
tiepida e silenziosa.
Amante
del nulla.
Adesso,
lei era solo silenzio.
Fragile
e tiepido.
Non
si sentiva Susan, non si sentiva una regina.
Era
silenzio in un susseguirsi di vuoto e nulla.
Il
rumore l’avvolgeva, mentre lei si sentiva solo silenzio.
Non
chiedeva nulla, non voleva diventare melodia, si sentiva nulla e sarebbe
rimasta nulla, chiedeva solo un po’ di pace al destino.
Senza
disturbare.
Perché
lui le aveva distrutto il cuore, frantumato e gettato in un posto lontano dalla
ragione.
Scusami,
scusa davvero, se non ho il segreto per tornare indietro.
Da
rumore il tempo si trasformò in frastuono, l’aveva illusa, l’aveva usata.
E
sapeva che, d’ora in poi, tutto sarebbe cambiato, la vita non avrebbe accettato
scuse.
Aveva
compreso in quell’attimo d’infinito che niente sarebbe stato più lui.
E
Che lui non sarebbe stato più nessuno.
Lei
sarebbe rimasta lì, incastrata tra il passato e un futuro che nonvoleva vivere.
Il
profumo, l’emozione, la nostalgia e la rabbia.
Il
dolore, l’amore, la ricchezza e l’orgoglio.
La
felicità, la Luna, il destino e il mare.
Il
calzino, la mensola, la cioccolata e il peso della colpa.
L’orologio,
la mancanza, il rumore e il silenzio.
Tutto
e niente.
Lui
ovunque.
Non sarebbero stati
più amanti, più fratelli, più niente.
Silenzio,
vuoto e nulla.
Edmund.
N.D
questa drabble è di dimensione esorbitanti, ma spero vi piaccia comunque.
L’ho
scritta adesso, di getto, in un momento “particolare” (ok, diciamo pure di
merda) della mia vita.
Ho
pensato a come mi sento, ho pensato alla mia vita in questo momento e ho
pensato a quell’enorme pezzo di escremento che è il mio EX ragazzo.
(incastrata tra il
passato e un futuro che nonvoleva
vivere.)
Questa frase penso che racchiuda tutto
quello che sto provando in questo periodo.
Non
voglio stare qui a lagnarmi, volevo solo sottolinea l’intensità e la verità di
questa drabble.
Ci
tengo perché l’ho proprio scritta col cuore <3
Susan
ed Edmund non mi sembrano i personaggi più adatti per una situazione del
genere, ma a dire la verità i personaggi in questa storia contano poco, insomma
immaginatevi chi vi pare, anche se loro due insieme in questo modo non sono poi
così male ^ ^
Vi
ringrazio infinitamente ragazze, mi fa tanto, tanto piacere leggere i vostri
commenti, grazie mille, una bacione a tutte e spero che anche questa vi piaccia
come le precedenti <3
E
c’era qualcosa in lei, qualcosa che non c’era in Susan o in qualsiasi altra
ragazza, qualcosa che in qualche modo doveva essere un segreto, una magia, il
modo in cui camminava svelta, quando spostava i capelli dietro l’orecchio,
quando per dispetto ti guardava fissa come ad esplorare ogni singolo frammento
della tua anima, come ad percorrere la tua vita, a cercare qualsiasi cosa la
facesse incuriosire.
E
naturalmente Lucy capiva.
Era
sempre stata una ragazza furba.
Capiva
e sorrideva.
Ma
per gli altri, per tutti gli altri esseri umani intendo, Lu rimaneva un mistero.
Ci
potevi stare anni a scervellarti su come faceva a capire e a sorridere sempre,
potevi stare ore a cercare di intendere come viveva, o più semplicemente com’era.
L’unica
cosa che è sempre stata evidente a tutti, ma soprattutto a me, è che qualsiasi
cosa faceva o pensava o viveva, era qualcosa di bello.
Estremamente
bello.
Sei sempre stato il mio piccolo, grande
mistero Lu.
N.D ed ecco che una Peter/Lucy non
poteva mancare <3
Ho
preso spunto da una citazione di Alessandro Baricco per scrivere questa drabble.
Scrittore
che amo immensamente **
Mentre
scrivevo questa storiella ascoltavo Kiss The Rain di Yiurma, così per la
cronaca xD
Spero
vi piaccia pure queste, grazie ancora per seguirmi sempre e recensirmi ogni volta
<3
Respiro piano, e come sempre sei bella, maledettamente
bella.
Togli il respiro.
Se trovassi le
parole Su, le parole migliori, descriverei la tua bellezza al vento che non ci crede, ma purtroppo nulla
è bello quanto lo sei tu.
Lo so che non dovrei pensarla così, perché siamo
fratelli, perché tutto questo è troppo sbagliato, è strano, immorale,
dissoluto, indecente, ma se ti amo in silenzio dici che farò un torto al
destino?
Perché la verità è che non posso, capisci, non posso fare
a meno di amarti.
Se potessi davvero dire quello
che voglio dire Susan, ti direi che voglio farti volare, su, più in la delle
montagne, lo vedi il paradiso, è quello il posto che mi fai raggiungere con
ogni sorriso, sarà tuo, se vorrai Su, sarà tuo per un istante.
Noi che possiamo andare,
tornare, noi che possiamo dimenticare.
E gridare, questo amore cha fa
male.
Perché sei ovunque Su, sei
terra, sei aria, sei respiro, sei emozione, sei l’unica che riesce a ricordarmi
chi sono e a farmelo dimenticare quando più voglio.
Tu sei il mio amore, tu il mio
desiderio, tu il mio orgoglio, tu la preoccupazione, tu la tenerezza, sei
quella sciarpa di lana, sei la malinconia di sera, la ninna nanna troppo lunga,
perché non amo nient’altro che non sia tu.
Tu che sei il mio amore grande,
l’unico che vorrei, l’unico che posso avere.
La mia migliore amica, mia
sorella, la mia sposa, la mia confidente, la mia nemica, il mio sole e la mia
luna.
Il mio desiderio inaspettato, la
mia fantasia segreta, la mia lussuria celata, la mia tenerezza scoperta.
E maledizione a questo cuore che
ti ha amato, che ti ama, e che ti amerà, per sempre.
N.D scusate l’enorme ritardo ma la scuola e la
mancanza d’ispirazione mi distruggono UU
È proprio una
cavolata, non è all’altezza delle altre (non che le altre fossero di un livello
altissimo xD) ascoltavo questa canzone è di botto è
venuto giù questo, senza impegno.
Per rimediare un
attimino a questa schifezza pensavo di farci un piccolo continuo di un
capitoletto o forse due ma è tutto nel grande magazzino della mia mente
perversa xD
D’ora in poi mi
impegnerò ad aggiornare regolarmente, almeno un drabble
a settimana, prometto <3
I remember when we kissed
I still feel it on my lips
The time that you danced with me
With no music playing i remember those simple things
I remember till i cry
But the one thing i wish i'd
forget
A memory iwanna forget
Is goodbye...
10
cose che odio di te.
10
cose che vorrei dire sotto voce.
Perché
ogni brivido sussurrato con dolcezza è solo una pugnalata al cuore più
profonda.
Perché
ti amo e non vorrei, ti desidero e non dovrei, ti odio con la consapevolezza di
una bugia.
Voglio
vederti, voglio sentirti, voglio viverti.
E
quando la mia bocca gusterà il tuo sapore, maledirò questo amore che fa male.
Non
abbracciarmi, non parlare, gusta questo amore in silenzio.
Non
venire, non chiamare, non guardarmi, lasciamo che questo nostro sentimento si
affievolisca nei nostri sguardi, infinito amore mio.
Mi
chiedo cosa tu sia diavolo, bello come un angelo.
Tu
che sei, io che sono, noi che siamo e sempre saremo uniti in un abraccio sacro.
Fratello
mio, amore mio, illudimi, lasciami e infine odiami come non hai mai odiato
nessuno, così che questo amore di vetro ci ferisca soltanto senza ucciderci.
I'm
holding on your rope
Got me ten feet off the ground
And I'm hearing what you say
But I just can't make a sound
You tell me that you need me
Then you go and cut me down
But wait...
You tell me that you're sorry
Due bambini abbracciati nella notte, sotto le coperte di sera, senza
far rumore, con silenziosi sospiri e innocenti brividi, si amavano.
Un amore innocente e puro come il vento.
Edmund teneva stretta la piccola Lu per non farle prendere freddo in
quella notte d’inverno, amando i suoi silenzi e accarezzando i suoi lunghi capelli.
“Lu, che cos’è per te l’amore?”
La piccola Lucy Pevensie si concentrò e ci
penso un attimo,
il tempo di un respiro e di un
nuovo bacio sul collo.
“Ed io penso….che l’amore siamo noi, io e te
abbracciati questa sera, tu sei il mio amore”
Il fratello la guardò negli occhi pensieroso e poi le sussurrò all’orecchio
come una promessa:
“Lucy tu sei il mio unico amore, la mia vita, l’unico che vorrei, l’unico
che posso avere, questa sera l’amore siamo noi”
Piccola, io ho scelto te e te soltanto.
Senza rimpianti.
Anche se questo mondo non ci vuole felici, privandoci l’uno
dell’altro.
Io ho scelto te, nel silenzio, nello splendore, nella
cattiveria e nella tristezza.
Ascoltami.
Lucy Pevensie, mia amica, mia
amata, mia sorella.
Mi hai cambiato la vita, iniziando a cambiare me stesso.
Mi hai salvato con un sorriso, con ingenuità mi hai dato
il primo bacio ed io egoista drogato non ho potuto fare a meno di rubartene
altri cento.
Non posso esistere senza te.
Tu mi hai reso migliore.
E lo so, che questo mio amore è terribilmente egoista, ma
non posso respirare senza di te.
Perché quando sono debole.
Tu sei la mia
forza.
Perché quando sono impossibile, egoista, presuntuoso e
orribilmente testardo.
Tu sei la mia
ingenuità, la mia voglia di sorridere ancora.
Ed io sono tuo, come tu sei mia, adesso e fino alla fine
del mondo.
Capitolo 12 *** Tu che sei mio fratello-Renato Zero ***
Se vuoi,
Resto qui.
Ricomincio insieme a te!
Vedrai, guarirai.
Ti aiuterò a rinascere, se vuoi, se vuoi…
Io e te,
Torneremo,
Quell'attimo smarrito tempo fa …
Noi, noi, noi.
Tu che sei mio fratello,
La mia donna, il mio dio.
Tu che
vivi in silenzio,
Sono qui, quando dormi,
Se hai paura di te,
Quando come un bambino, tremerai, sono qui!
Lo so,
Che cos'hai…
Quei fantasmi intorno a te…
Si baciarono come se sapessero…
E le foglie d’autunno iniziarono a cadere.
Mentre i loro cuori di cemento diventavano fragili, accecati
da un amore egoista e insensato che inebriava i loro cuori come la droga più
potente.
“Dimmi cosa provi, maledizione Ed, guardami…”
Peter prese fra le mani il volto del fratello guardandolo dritto negli occhi.”dimmi
che mi ami”
“perché devi rendere tutto così complicato, quello che siamo, quello
che facciamo è sbagliato, è….sporco”
“per una volta nella tua vita ti chiedo di essere sincero, non pensare
agli altri, a quello che potrebbe accadere, tu cosa vuoi, dimmi cosa vuoi Ed, perché
l’unica cosa che so è che io voglio te, voglio tutto di te e non mi
importa del resto”
….
“Peter io ti amo, ti amo, ti amo” Edmund corse in contro a Peter piangendo.
Pe lo abbraccio tenendolo stretto ed era così tanto l’entusiasmo, la foga
del momento, che sollevò Edmund da terra.
Nei tuoi occhi ritrovo i miei giorni, quelli che avrei
voluto passare insieme a te, senza pensare alle conseguenze.
Ho sfiorato la tua pelle così tante volte, di nascosto, che
ho la mappa di tutti i tuoi nei impressa
nella mia mente, la potrei disegnare.
E adesso, in questo attimo d’infinito, sto abbracciato a
te, senza chiedermi nulla, per paura che sia tutta un’illusione.
La paura che non sia vero, che tu vivi, mi ami.
Non ti tocco, non ti guardo, ammiro il tuo silenzio, vedo
il tuo respiro.
Capitolo 13 *** The Last Goodnight - Picture of you ***
Pictures of
you, pictures of me
Hung upon your wall for the world to see
Pictures of you, pictures of me
Remind us all of what we used to be
Confess to me, every secret moment
Pictures Of You Lyrics on
Every stolen promise you believed
Confess to me, all that lies between us
All that lies between you and me
The Last Goodnight - Picture of you
Scrivilo sulla sabbia che sei per me come la pioggia.
Ed io sfiorerò quelle tue labbra fino alla fine del
mondo, fino che i tuoi occhi non mi chiederanno di smettere.
Ti tratterò come la regina delle puttane, perché in
questo mondo distrutto sei tu la più bella.
Ti capirò e ti strapperò il cuore sputandoti addosso la
mia indifferenza, perché solo così potrò dimenticare quello che insieme abbiamo
vissuto, visto e toccato.
Come in un film in bianco e nero dove tu hai aggiunto il
colore.
Io ti ho baciata, io ti ho sentita, io ti ho amato di
nascosto, come una bugia, negandolo a me stesso.
Questo amore così bello da far male, così giusto che ci
fa sbagliare, così vero da renderci bugiardi.
Questo amore che ci condanna a non essere noi stessi.
Un verdetto senza processo, senza diritto d’appello.
Ed è in questo mondo, Lucy Pevensie,
mia sorella, mia amata, mia nemica, che ti amerò come non ho mai amato nessuno.
In questo mondo fatto di parole, suoni, immagini, di
straziante bellezza e di pura verità, che ti odierò come non ho mai odiato
nessuno.
Senza pretese, senza false promesse.
Carne, pelle, cuore.
Tutto quello che non hai mai pensato di poter provare, io
te lo regalerò ogni istante di questa triste vita.
Mia regina valorosa.
[Edmund/Lucy]
P.S ed ecco un’altra Ed/Lu
sotto un altro punto di vita ^^spero vi piaccia ** ho voluto rappresentare,
tutte le paure, le insicurezze e a volte anche l’indifferenza di Edmund nei
confronti del loro amore <3
Scusate se sono molto breve ma non ho molto tempo, avevo
solo una gran voglia di pubblicare questa nuova robetta **
Sappiate soltanto che ogni vostro commento mi riempie di
gioia e vi adoro tutte dalla prima all’ultima **
La prossima volta, quando avrò più tempo, vi ringrazierò
una ad una ^^ un bacione enorme e grazie ancora, spero di non deludervi *ç* KissHoshi!
Ti guardo per l’ ultima volta mentre vado via
Ti ascolto respirare non scatto la fotografia
Non porterò nessuna traccia dentro me
niente che dovrò rimuovere.
Se hai amato era amore, non è mai un errore
Era bello sentirti e tenerti vicino
Anche solo per lo spazio di un mattino.
Ti guardo per l’ ultima volta
mentre vai via
Ti vedo camminare, è come per magia
non sarai pensieri, non sarai realtà
Sai che bello, sai che felicità..
Corri, non voltarti indietro.
Quando ti girerai distratta, mi ritroverai a guardarti,
pensando a tutto quello che c’è stato fra di noi.
Fermerò il tempo in quell’istante, ti ascolterò
respirare, le tue labbra rosse, i tuoi occhi gonfi e lucidi di lacrime, i tuoi
capelli, le tue mani, i tuoi seni, sarà tutto incancellabile dentro di me.
Scatterò la fotografia dei miei pensieri e delle mie
sensazioni e cullerò il tuo ricordo lontano, ma ancora troppo vivo per
dimenticarlo.
Rimpiangerò le nostre litigate furibonde, sorriderò
pensando ai nostri gesti ingenui, ai sussurri, i sorrisi, i baci rubati e i
piccoli battibecchi.
Maledirò questo tempo di cristallo che ci è nemico,
richiudendoci in una prigione.
Maledirò il mio orgoglio, la mia presunzione, il mio
egoismo, la tua fragilità..
Ma soprattutto maledirò il destino, che ti costringe ad
essere Susan Pevensie, senza darti la possibilità di essere solo la mia piccola
Su.
Perché insieme a te sono cresciuto, sono cambiato, mi hai
reso migliore.
La verità è che tu
sei troppo bella ed io non ti merito.
Anche se è stato qualcosa di speciale, questo pezzo di
vita insieme.
In fondo sei stata mia davvero.
Ma purtroppo è arrivato il tempo di dirci addio.
Ciao Susan, sorella mia, amore mio, mia nemica..
“mi mancherai Edmund… ti porterò via con me, qui…”
La ragazza dai capelli mori, aveva il volto rigato di lacrime, mentre
sussurrava queste parole come una preghiera.
Una mano sulla sua bocca a stringere il morbido fazzoletto bianco di
pizzo, intanto che l’altra si era posata dolcemente sul suo petto, indicando il
suo cuore.
Lui la guardava con un sorriso dolce.
I suoi occhi luccicavano.
Non aveva la forza di dire nulla, con lo sguardo basso e un po’
impacciatosi limitò a dire un lieve: “Ti amo” mentre non riuscì a trattenere
una svelta lacrima traditrice.
Lei si alzò sulle punte, dato che negli ultimi mesi lui era cresciuto
di ben 10 centimetri, superandola in altezza, e gli diede un leggero bacio
sulla fronte.
E regalando al dolore lo spazio di un secondo si affrettò a mormorare all’orecchio
di Edmund il suo saluto.
“Addio fratellino”
-Non importa cosa accadrà, ti amerò per sempre.
La tua piccola Su-
(Edmund&Susan)
p.s coppia strana lo so, ma in questo periodo mi sta
piacendo sempre di più, a causa di fantastici video *ç*
poi sono forse i più improbabili e i più complicati <3
sono tenerelli ^^
io quasi, quasi vi lascio il link di un paio di video su
di loro davvero carini, così almeno anche voi potrete apprezzare questa
coppia..
C’era un modo, un unico modo su milioni e milioni, solo
uno.
Un solo modo per far ridere Su.
E l’unico a conoscenza di questo grande segreto era
Peter.
Forse perché era il maggiore, forse perché sapeva tenere
bene i segreti (quindiè per questo che
Dio aveva voluto rivelare questo trucco solo a lui) forse più semplicemente
perché Peter la conosceva, conosceva Su più di chiunque altro.
…
Susan corse in contro al fratello in lacrime.
Peter la abbracciò forte, così forte che la fece
sollevare da terra, ma non chiese nulla, non fece inutili domande, lasciò al
tempo il difficile compito di calmarla e poi la cullò silenziosamente,
baciandole la fronte e accarezzandogli i capelli.
Susan non disse mai a Peter il perché delle sue lacrime,
ma in fondo il fratello lo sapeva bene.
Sapeva che la ragazza piangeva per le stesse carezze che
la consolavano, piangeva per il solletico di Pete che
la faceva tento ridere, piangeva per i baci sulla guancia, per i sorrisi e gli
abbracci, per le litigatee per i rappacificamenti, per
gli abbracci fraterni che erano destinati a rimanere tali, piangeva per ogni
singolo istante di quella vita passata insieme a Peter che tanto amava quando
le faceva male.