Io & Te Insieme ; siamo una cosa magica

di littlethings97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 *parte 1* ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 *parte 2* ***
Capitolo 12: *** Capitolo 10 *parte 3* ***
Capitolo 13: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 12 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***



                                                                                                                                     Banner by HZNLLshugs

CAPITOLO 1

 
"Non ne posso più di te , sei la rovina della mia vita!! Ti odio !!"
Le urlai tutto quello che provavo nei suoi confronti . Finalmente dopo quattro anni di dolore e angoscia trovai il coraggio di farlo. E' una donna spregevole , malvagia , approfittatrice , innamorata del conto in banca di mio padre. Tutto ebbe inizio quando io nacqui. Era il sette Agosto 1994 , quando mia madre mi diede alla luce. Nacqui alle due del pomeriggio. Andava tutto bene , quando , ad un certo punto mia madre si senì male. Gli analgesici e l'anestesia le provocarono una reazione nervosa e la paralizzarono. Rimase su una sedia a rotelle per ben tre anni. Gli anni passavano e mio padre era caduto in depressione. Mia madre non voleva vedermi ma a modo suo mi trasmetteva il suo amore. Io crescevo e la malattia di mia madre diventava sempre più grave. Sette Agosto 2004 , il mio decimo compleanno. Come ogni anno avevo invitato solo tre amici , per non creare disturbo alla mamma, ma quel pomeriggio accadde qualcosa che mi sconvolse la vita per sempre. Stavamo giocando in giardino quando mia madre iniziò ad urlarle. Corsi in camera sua. Stava gridando dal dolore e si rigirava nel letto. Chiedeva di papà , cosi presi il telefono e lo chiamai. Gli raccontai tutto a parole mie e lui mi promise che sarebbe arrivato il prima possibile , ma purtroppo non fu così. Mia madre mi morì tra le braccia davanti ai miei amici. Passarono tre anni io diventai diventata autolesionista e mio padre si risposò con una donna irlandese , trasferitasi a Londra pere affari. Il suo nome , Esmeralda. Odiavo quando mio padre andava fuori Londra per affari , perché mi toccava rimanere a casa a con lei. Lo pregai tante volte di portarmi con lui ma non riusciva a capire la gravità della situazione. Insisteva con il fatto della scuola , che se fossi partita con lui avrei perso degli anni e non gli sembrava il caso marmi sprecare il mio intelletto. Si sono molto intelligente , dopo la morte di mia madre passavo tutti i pomeriggi a leggere libri di medicina , per poter trovare una cura alla malattia di mia madre , cosi compiuti i quindici anni mi iscrissi al liceo scientifico di Londra. Sono la ragazza con i migliori risultati dell' istituto. Quel giorno scoppiai , non riuscii più a trattenermi . Aveva osato dire che mia madre aveva solo usato mio padre per i soldi.
"Non sei degna di prendere il suo posto accanto a mio padre!! Tu lo vuoi solo per i soldi!!"
"Modera il linguaggio signorinella , sono sempre tua madre !!"
"No! Tu non sei nessuno!!"
Scappai sbattendogli la porta in faccia. Le uniche cose che mi fanno stare bene sono lo studio , la musica i due miei migliori amici Harry ed Evelin. Ci conosciamo fin da bambini. Mi sono stati accanto quando ho perso mia madre e la madre di Harry , una donna eccezionale , la sostituì completamente. Iniziai a correre poi mi fermai e camminai per dei metri senza avere una meta. Ad un certo punto mi vibrò il cellulare , pensai fosse mio padre che mi chiedeva un resoconto della discussione con Esmeralda , cosi non lo guardai ma dopo due minuti rivibrò. Lo presi , avevo due messaggi. Harry , voleva che raggiungessi lui ed Evelin al parco. Lo rimisi in tasca e mi avviai.
*Al parco*
"Ciao Valery" Dissero in coro. Alzai gli occhi senza farmi notare.
"Ciao ragazzi ...che succede??" Abbassai lo sguardo e notai che le loro mani erano intrecciate. Sobbalzai. "Tutto bene ?" Mi disse Evelin sorridendomi. Era fantastica ma anche una traditrice. Lei sapeva perfettamente cosa provavo per Harry eppure se ne è fregata completamente.
"Si..che succede?" Dissi schiarendomi la voce e rialzando il capo.
"Io e Harry dobbiamo dirti due cose importati "
"Ditemi tutto ..."
"Ci siamo fidanzati " Dissero in coro . Odio quando parlano in coro! Volevo andarmene , mollandoli li su due piedi ma cosi Harry avrebbe capito tutto e non volevo che la nostra amicizia si rovinasse.
"Che bello...La seconda cosa ?" Chiesi distaccata.
"Mi hanno preso per i provini ad XFactor" Disse Harry.
"E' fantastico!!" Gli saltai al collo , poi mi ricordai che ora Evelin era la sua ragazza cosi mi staccai e ritornai al mio posto.
"Quando parti ?"
"Dopo domani" Rimasi in silenzio. Volevo morire.
Prima loro due che si fidanzano e ora lui che parte. Non potevo crederci avrei perso il mio principe azzurro e il mio migliore amico allo stesso tempo. Mi guardò in attesa di una risposta , ma non gliela diedi.
"Scusate ma si è fatto tardi" Scappai via , ma non sapevo dove andare .
Volevo piangere ma non volevo che Esmeralda mi vedesse , cosi optai per la seconda scelta . La mamma di Harry. So bene che non è molto appropriato ma è la mia seconda mamma , dovevo sfogarmi con qualcuno.
*A casa di Anne*
Le raccontai tutto e dopo aver bevuto del the mi accoccolai affianco a lei , iniziò ad accarezzarmi i capelli. "Piccola che ti succede ancora ? Sento che non mi hai raccontato tutto"
"E' vero...sono distrutta..il ragazzo che mi piace...si è fidanzato e dopo domani parte" Cercai di rimanere sul vago ma mi beccò subito. Mi conosceva troppo bene.
"Piccola , la sua partenza è il suo sogno che si realizza e ..il fidanzamento con Evelin è dovuto da un rifiuto" "E da parte di chi ?"
"Da te !"
"Da me ? Ma io non gli ho mai detto che mi piace"
"Lo so ma lui crede che tu lo vedi solo come amico e questo per lui è un rifiuto!" Mi si aprì il cuore.
Gli piacevo !!
"Si però ora non posso andare a dirgli tutto quello che sento , rovinerei tutto "
" Aspetta che finisca XFactor...fidati tra lui ed Evelin durerà poco" Ero decisa a fare di tutto , cosi decisi di andarmene.
"Anne , grazie mille ti voglio bene "
"Anche io piccola mia" Presi le mie cose e mene andai.
Mandai un messaggio ad Harry , volevo passare il tempo che gli rimaneva solo solo con lui.
-Harry ti devo vedere..da solo!-
Infilai il telefono in tasca e uscii dal vialetto. Dopo qualche istante il cellulare vibrò.
-Dove?-
-Direi dal parco di casa mia-
-Ok-
Strano non mi chiese il perchè della mia richiesta come il suo solito , come se lui sapesse già il motivo. Rimasi un po sbalordita ma non ci pensai più di tanto e mi incamminai.
*Al parco dietro casa mia*
Non cera nessuno , solo lui che , in piedi su una panchina , provava la canzone del provino.
"Bellissima canzone" Dissi interrompendolo.
"Ah sei già qui!"
"Ti dispiace ?"
"A dire il vero si...volevo farti una sorpresa" Lo adoro!! E' cosi affettuoso , romantico e adorabile
"Scusa , non volevo scombussolare i tuoi piani , solo che per una volta volevo essere io ad aspettare " Gli feci la linguaccia e lui ricambio.
"Come mai tutta questa urgenza di vedermi ?"
"Vedi ho pensato bene alla nostra amicizia e alla tua partenza"
"Mmmh.."
"Non voglio che tu ti dimentichi di me! Sei il mio migliore amico !"
"Ma io non ti dimenticherò!!"
"Lo dicono tutto gli aspiranti cantanti e poi i vecchi amici rimangono in un vecchio cassetto impolverato del cervello" Abbassai lo sguardo e mi girai dall'altra parte.
"Ehi..non fare cosi...ti prometto che ti scriverò ogni giorno !" Mi girai di scatto , avevo le lacrime agli occhi . Sapevo che non era vero , perchè avrebbe avuto la giornata piena e non avrebbe trovato il tempo di farlo.
"Ti prego non piangere ! Guarda che non parto se fai cosi !!" Ero troppo tentata di dirgli di restare ma sapevo che lui lo avrebbe fatto e che il suo sogno si sarebbe infranto e non me lo sarei mai potuto perdonare.
"No tu parti lo stesso lacrime o non lacrime!!"
"Ma se stai male sarebbe inutile ! Io non ci sarei a consolarti!"
"Ma se tu non parti non avrei motivo di piangere " Gli sorrisi.
"Ok ora la smetto..." Mi asciugai il viso.
"Allora ti ho fatto venire qui perchè ti devo parlare"
"Di cosa?"
"Voglio passare ogni giorno con te , fin che non parti "
"Ed Evelin ?"
"Ah già..." Uffa che situazione imbarazzante!!
"Mi dispiace...ma non le posso mentire , io voglio molto bene ad entrambe , ma lei ora è la mia ragazza..."
"Si scusa , non so cosa mi sia passato per la testa ...ah si lo so...pensavo che fossimo migliori amici!!"
"E lo siamo !! Ma se usciamo deve esserci anche lei "
"E per quale motivo !!!"
"Te l'ho appena detto ! E' la mia ragazza!!" Mi alzai senza dire niente e con il viso bagnato mene andai. "Valery!! "
Scappai via e andai a casa.
*A casa*
Senza dire un parola entrai e cosi in camera mia. Volevo solo piangere e non svegliarmi mai più. Mi buttai sul letto e con le cuffie alle orecchie mi addormentai.
*Dopo due ore*
Sentii una mano calda accarezzarmi il viso.
"Mamma , stai meglio " Aprii gli occhi e lo vidi li , seduto accanto a me che mi accarezzava il volto.
Mi spaventai , stavo sognando che mia madre fosse venuta per la prima volta a svegliarmi.
"Che ci fai qui ?"
"Mi sono preoccupato e sono venuto il prima possibile"
A llora gli importa di me e della nostra amicizia.
"Ho pensato bene a quello che mi hai detto e ho preso una decisione "
"Cioè?"
"Al mattino starò con Evelin e il resto della giornata lo passerò con te " Gli saltai al collo e lo abbracciai fortissimo.
"Ti voglio bene!!"
"Anche io!!" Scesi dal letto ed assieme andammo in salotto.
Sul tavolo trovai un biglietto di Esmeralda.
Diceva: Devo tornare in Irlanda perchè mia madre non sta bene. Se hai bisogno rivolgiti ad Anne.
D'altronde ho sempre fatto cosi quindi non cera neanche bisogno di scriverlo. Lo presi e lo buttai.
"Harry hai fame ?"
"Si"
"Ceni qui con me ?..sono sola"
"Certo , avviso mia madre" Andò in giardino a chiamare sua madre e io in cunia a ordinare le pizze e preparare i popcorn. Che bello era una vita che aspettavo di rimanere una serata solo io e lui.
"Eccomi" Disse rientrando
"Cosa ha detto ?"
"Che per lei non ci sono problemi e che se vuoi puoi dormire da noi"
"Grazie ma preferisco stare a casa , non voglio creare disagio"
"Valery Alexandra Gomez tu non crei disagio!! E poi se ti ho sopportato diciassette anni posso farlo ancora per una notte !"
"Ma grazie! Bhè sappi che per me è lo stesso !!"
"Se ti prendo sei morta" Piantai li quello che stavo facendo e iniziai a correre per tutta la casa , quando Harry , ad un certo punto si fermò.
"Che ti prende , ti sei già arreso ?"
"No..stavo guardando che non avevo mai notato quanto mi diverta quando sono solo con te " Diventai rossa. "Anche io Harry..." Il campanello suonò e ci interruppe.
"Emmh..vado ad aprire , saranno le pizze"
"Ok..io vado ad apparecchiare" Mi feci aria con la mano e andai ad aprire.
"Salve"
"Ciao...tieni"
"Grazie...quanto è?"
"Otto sterline"
"Tenga"
"Grazie"
"Salve"
"Ciao" Chiusi la porta e andai in salotto con le pizze.
"Mmmh che buon odorino!! Che pizze hai preso ?"
"Acciughe e peperoni per te e per me una patatine"
"Aww la mia preferita" Gli sorrisi.
Ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare.
*Alle nove*
*Drin drin*
"Scusa vado a rispondere , intanto scegli il film "
"Ok" Andai nello studio di mio padre a cercare un bel film , ma qualcosa mi fece distrarre dalla mia ricerca . Harry stava urlando. Mi avvicinai alla porta della studio e cercai di ascoltare.
"Non posso sempre chiamarti! Eravamo d'accordo che tu non saresti diventata appiccicosa !!"
Per colpa mia stava litigando con Evelin.
"E' una settimana che stiamo insieme e già inizi con le paranoie!! Sono diciassette anni che ci conosciamo , dovresti saperlo che non sono quel tipo di ragazzo , eppure hai dei dubbi!!"
Avevo paura cosi mi rintanai nello studio aspettando che si calmasse. Quando si arrabbiava faceva paura , i suoi occhi diventavano neri e lui diventai tutto rosso. Dopo qualche secondo non sentii più gli urli. Cera un silenzio di tomba.
"Valery!?" Il mio nome lo ruppe e io senza farlo ripetere , uscii dalla stnaza.
"Dimmi.."
"Scusa , se ho urlato ma...non importa , che film hai scelto ?
" "Questo..." Gli porsi la custodia. Era "Pearl Harbor".
"Fantastico" Lo prese e lo mise nel lettore DVD.
Ci sedemmo sul divano e lo fece partire. Dopo tre ore , ci alzammo e lui spense il DVD.
"Grazie Harry per la compagnia , ci vediamo domani "
"Figurati , ma se tu non dormi da me io dormo qui!"
"Ma non serve che tu resti "
"E invece si" Mi prese in braccio e mi portò in camera mia.
"Avanti mettiti il pigiama e poi fila a letto , io dormo nella stanza dei tuoi geni...di tuo padre" Mi diede un bacio e sene andò. Feci quello che mi aveva detto e poi mi infilai a letto. Scrissi la buona notte a mio padre e poi mi girai a dormire.
*Dopo due ore*
Non riuscivo a prendere sonno, continuavo a rigirarmi facendomi su nelle coperte. Dopo un po mi alzai e andai in bagno. Uscii e rimasi sulla porta a pensare , poi mi decisi e andai in camera di mio padre. Harry era sveglio. "Che ci fai qui?"
"Non riesco a dormire.." Rimanemmo in silenzio.
"Posso..?" Dissi indicando l'altra metà del letto
"Certo" Non melo feci ripetere due volte.
Mi infilai sotto le coperte e guardai la televisione con lui. Dopo qualche secondo la spense e si girò dall'altra parte , cosi lo feci anche io . Chiusi gli occhi , ma non cera verso di dormire.
Ad un certo punto mi sentii tirare e avvolgere , girai la testa e vidi Harry , con la testa appoggiata sulla mia schiena , che mi abbracciava. Mi girai e andai il piu sotto che potevo , avvicinandomi e lui mi strinse al petto. Rimanemmo cosi per tutta la notte.
*Il mattino dopo*
Mi svegliai e mi girai , Harry era sveglio.
"Buon giorno"
"Buon giorno" Avevo fatto un sogno meraviglioso , io e lui che ci sposavamo.
Mi sorrise e io ricambiai. Poi guardai l'ora. Erano le nove.
"Harry.."
"Si..mi ha già chiamato tre volte" Si alzò e iniziò a vestirsi.
"Tesoro devo andare..ricordi il nostro patto ?"
"Certo"
"Vai a farti vedere da mia madre , io verrò a prenderti a mezzogiorno , ti porto a pranzare in un posto fantastico" Annuii.
Finì di vestirsi , prese le scarpe e poi mi venne accanto.
"Ti voglio bene Gomez" Mi diede un bacio sulla fronte.
"Anche io Styles"
Ricambiai con un bacino sul naso , sorrise e poi sene andò. Mi alzai e andai a farmi una doccia. Avevo dormito divinamente. Ripensai al sogno che avevo fatto e iniziai a sorridere e mordermi il labbro. Uscii e mi asciugai , misi l'accappatoio e andai in camera a vestirmi. Mi misi in tiro e poi andai a passeggiare per Londra. Andai al mercato a comprare dei fiori per mia madre ed Anne. Presi rosse rosse per mamma e rose bianche per Anne , poi andai al cimitero a portarle. Era un pò che non ci andavo , ma con la scuola non avevo molto tempo. Le sistemai per bene nel vaso in maniera che si vedesse la foto , le diedi un bacio e le raccontai un pò cosa era successo nel l'ultimo periodo. Sentii rintoccare il Big Ban. Erano le undici. Mi alzai e iniziai ad avviarmi verso la casa di Anne.
*A casa di Anne*
In perfetto orario. Bussai.
"Ciao tesoro come stai ?"
"Meglio grazie" Le diedi un bacio sulla guancia.
"Entra, Harry mi aveva detto che saresti passata."
Entrai e chiusi la porta.
"Si..sai è stato cosi carino a fermarsi da me , anche se io ho insistito che sene andasse !"
"Hahaha...è sempre stato cosi..ma cosa tieni dietro la schiena?"
Caspita mene stavo già dimenticando!
"Tieni queste sono per te " Le porsi le rose.
"Ma sono fantastiche!! Non dovevi !"
"E invece si ! "
"Non posso accettarle!"
"Ti prego...mamma" Le scese una lacrima e mi abbracciò fortissimo.
"Che succede ? Ciao Valery come va ?"Ci staccammo e le saltai al collo. Erano mesi che non la vedevo. "Gemma !! Quando sei tornata ?"
"Ieri sera"
"Appena tene sei andata lei è arrivata..vi lascio , vado a mettere queste rose in un vaso "
Anne sene andò e ci lasciò sole in cucina. Conoscevo quella casa a memoria e senza chiedere niente mi alzai e andai a prendere da bere.
"Ti ricordi ancora tutto !"
"Certo, questa è la mia seconda casa" Sorrise.
"Allora , mio fratello si è fatto avanti ?"
"Emmh..."
"Lo devo prendere come un no"
"Già...lui sta con Evelin" Sbarrò gli occhi e rimase in silenzio.
"C-c-cosa?! Ma è pazzo !!! Appena arriva mi sente !!"
"Aspetta! Ieri però è stato con me tutto il giorno e la notte , si è preso cura di me ! Ha promesso che gli ultimi giorni che passerà a casa li passerà principalmente con me "
"E' un angelo quel ragazzo !!" Sorrisi.




 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***



                                                                                                                                     Banner by HZNLLshugs

CAPITOLO 2

 
"E' un angelo quel ragazzo !!" Sorrisi.
Parlammo quasi un ora , poi sentii rintoccare mezzogiorno e presi il telefono.
"Valery tutto bene ?" Mi chiese Gemma preoccupata.
"Certo..guardavo solo se Harry mi aveva chiamata..aveva detto che sarebbe venuto a prendermi qui per pranzare insieme...ma sai ora c'è Evelin.."
"Ah...ma fidati se ti ha detto che verrà lo farà di sicuro" Sorri e mi misi il cuore in pace.
"Ti va di vedere le foto che ho fatto nel ultimo viaggio ?" Mi chiese entusiasta.
"Certamente"
Andammo in camera sua e Gemma accese il pc.
"Dove sei stata questa volta ?"
"In Italia..esattamente a Roma e ho conosciuto un ragazzo davvero carino "
"Uuhh nome ?" Le chiesi divertita.
"E' inglese e si chiama Jacob" Mi disse diventato tutta rossa.
Mi fece vedere le foto di Roma e poi quelle con Jacob. Stavo veramente bene con lei , potevo dire e fare tutto quello che volevo perchè sapevo che lei non mi avrebbe mai giudicata.
"E' davvero carino"
"Ha detto che questo inverno verrà a tovarmi"
Ad un certo punto mi squillò il telefono.
"Scusa Gemma rispondo"
"Tranquilla"
Uscii dalla stanza e risposi
"Pronto"
"Ehi piccola dove sei ?" Disse a bassa voce. Mi ha chiamato piccola!!
Rimasi due minuti in silenzio e ripensai al sogno mordendomi il labbro.
"Valery ?! Ci sei ?" Mi chiese impaziente
"Si! Ma perchè parli a bassa voce ? Comunque sono da tua madre..come mi avevi detto di fare.."
"Perchè non voglio che mi senta Evelin..ok..due minuti e arrivo.."
Sentii la voce di Evelin in sotto fondo che lo chiamava.
"Dai vai altrimenti litgate.."
"Valery..tutto bene?"
"Si ciao"
Non gli diedi tempo di ricontrobattere e riattaccai.
"Chi era? " mi chiese Gemma dopo essere rientrata.
"Harry.."
"Cosa voleva? "
"Saper dov'ero"
"Mmh non sembri felice" Non potevo mentirle,infondo è mia 'sorella'.
"Gemma lo ha fatto!!!"
"Cosa ha fatto e chi?"
Scoppiai in lacrime. Avrei voluto che fosse il nostro momento non il il loro!!
"Era da Evelin e lo hanno fatto!!"
Mi buttati sul letto e soffocai i singhiozzi nel cuscino. Mi venne di fianco e mi abbraccio' forte.
"Valery non fare così...da cosa lo hai capito?"
Mi girai e mi setti. Mi asciugo' le lacrime. Aveva le mani calde e a contatto con il mio viso freddo e bagnato mi fecero venire un brivido e la pelle d'oca. Era sempre sorridente , qualunque sia stata la situazione. Affrontava la vita con filosofia.
"Dal fatto che lei gli ha detto in sottofondo: tigrotto torna sotto le coperte !"
"Oh mio Dio! " Scoppiai di nuovo a piangere.
In me crebbe una rabbia spaventosa , avrei voluto andare la e spaccarle la faccia. Come ho fatto a fidarmi di lei per tutto questo tempo ? 
Volevo scappare ma l'abbraccio di Gemma melo impedì. Continuavo a singhiozzare e i miei occhi producevano lacrime all'infinito. Avevo una tale confusione in testa che solo una testa data bene avrebbe fatto ordine.
Ci staccamo. I suo abbracci hanno un effeto tranquillante che anche il peggior teppista si calmerebbe.
Andai in bagno a sciacquarmi il viso e il campanello suonò. Corsi alla finestra e lo vidi, tutto spettinato e rivestito malamente. Ritornai in camera ma Gemma era scesa sd aprigli. Corsi sulla tromba delle scale e mi sedetti sui gradini ad ascoltare.
"Si può sapere dove sei stato ?" Gli chiese infuriata 
"Che ti importa a te ? Piuttosto dimmi dov'è Valery"
"In bagno che piange!!"
No perchè glielo ha detto!! 
"Vado a prenderla" Disse deciso
Scappai in bagno e mi ci chiusi dentro.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***



                                                                                                                                     Banner by HZNLLshugs

CAPITOLO 3

 
"Vado a prenderla" Disse deciso.
Scappai in bagno e mi ci chiusi dentro.
"Valery aprimi!" Disse insistendo e bussando velocemente. Sentivo rabbia e preoccupazione nella sua voce così decisi di rimanere in silenzio. Ad ogni colpo sulla porta indietreggiavo sempre di più , quando ad un certo punto scivolai e vidi solo il buio.
*Sei ore dopo*
Aprii gli occhi ma non riuscivo a capire dove mi trovavo. Provai ad alzare la testa ma mi faceva troppo male cosi ci rinunciai. Mi girai su un fianco e notai Harry seduto accanto a me con la testa tra le mani.
"Ehy.."Dissi sorridedo.
Harry alzò di colpo la testa sbarrando gli occhi e si buttò giù con le gionocchia avvicinandosi a me a carponi. Mi prese la mano e iniziò ad accarezzarmela.
"Come ti senti??"
"Bene..mi fa male solo un pò la testa..ma cosa è successo?" Gli chiesi incuriosita.
"Sei scivolata in bagno e hai picchiato la testa"
Ah si ora mi ricordavo tutto. Iniziò a salirmi la paura,non volevo digli il motivo dei miei pianti,il perchè della mia caduta. Si avvicino di più e mi abbraciò. Appoggiai la testa al suo petto e riuscii a sentire il battito del suo cuore. Era irregolare.
"Harry che ti prende?"
"Mi sono spaventato tantissimo!! Quando sono riuscito ad aprire la porta e ti ho vista sdraiata sul pavimento priva di sensi mi sono preoccupato , credevo ti fosse successo qualcosa di grave , fino a qualche minuto fa "
Aveva un'aria tenebrosa e i suoi occhi erano neri come la pece. Notai un pizzico di tristezza nei suoi ochhi e una punta di dolore nelle sue parole. Era come se una fitta nebbia nera lo ricoprisse impedendomi di vedere il suo cuore , i suoi sentimenti.
"Ma tranquillo ora sto bene!" Gli dissi rassicurandolo. Sorrisi e gli passai una mano tra i ricci color paglia , ma lui non contraccambiò.
"Valery..devo dirti due cose"
Ecco , era arrivato il momento della verità. Avevo paura. Levai la mano dai suoi capelli e mi rannicchiai su me stessa. "No...non dirmi nnt , rimaniamo in silezio" Dissi provando a cambiare discorso , ma sapevo che non ci sarei riuscita cosi lo lasciai parlare.
"Stai zitta e ascoltami , non è facile per me , ma è necessario che tu lo sappia!" Chiusi gli occhi .
Non volevo sentire le prossime parlore che gli sarebbe uscite dalla bocca. Il mio viso inizò a rigarsi nuovamente di lacrime.
"Valery..io..devo partire questa sera!" I miei occhi si aprirono di colpo , il mio core voleva uscire dal petto. Iniziai a respirai in maniera irregolare. Mi alzai e senza dire un parola mi rimisi le scarpe e uscii dalla stanza.
"Valry fertami!!" Mi urlò dalla tromba delle scale. Alzai il capo e lo vidi. Per la prima volta nella sua vita stava piangendo , neanche alla separazione dei suoi aveva pianto , ma questa volta lo stava facendo.
"Non voglio mai più vederti!" Gli urlai tra i singhiozzi e mene andai.
Uscii dalla quella casa che mi aveva accolta come una figlia , dopo tanto tempo era diventata , in sole poche ore il mio peggior incubo. Camminai verso casa ed ad ogni passo il mio cuore batteva e i miei occhi versavano lacrime. Entrai nel vialetto a testa bassa. Non volevo parlare con nessuno,ma una voce calda e delicata mi fece alzare lo sguardo.
"Valery! Che piacere rivederti"
La signora Mayer, la nostra vicina di casa. Una simpatica vecchietta con cui stavo da bambina quando Anne non poteva guardarmi.
"Salve signora Mayer..."
"Va tutto bene tesoro? Mi sembri giù di corda..posso fare qualcosa? "
"Certo , se dovesse arrivare qualcuno le dica che non ci sono. Ho bisogno di stare sola"
La signora annuì e dopo esserci salutare entrai in casa.
Alzai la testa, era come se fosse successo tutto qualche minuto prima, io e lui che ci rincorrevamo per la cucina, chi avrebbe mai pensato che fosse stata l' ultima volta che giocavamo assieme?! Scossi il capo e corsi in camera mia. Mi buttai sul letto e inizia a fissare la foto di mia madre.
"Mamma perché non sei qui a consolarmi, a dirmi ciò che devo fare" Chiusi gli occhi e mi addormentai.
*tre ore dopo*
Dei brusi provenienti da fuori mi svegliarono. Mi alzai e mi avvicinai alla finestra.Vidi la signora Mayer che stava discutendo vivacemente con Harry
"Giovanotto chi ti ha dato il permesso di rovistare tra le piante dei Gomez?"
"Signora sono Harry Styles"
"Harry ??"
"Si signora il figlio di Anne Cox"
"Ah si ora mi ricordo di te...quel simpatico bambino che giocava con Valery insieme a quell'altra ragazza..come si chiama ?"
"Evelin"
"Ah si ... cosa stavo dicendo ?..Ah si...ma non toglie il fatto che stavi rovistando dove non devi! "
"Signora sto cercado Valery"
"Non c' è! "
"Signora so dove tiene la chiave,mi dica la verità! "
La signora esitò e poi gli disse tutto. Harry alzò il porta vaso vicino alla porta e prese le chiavi. Le sentii girare nella toppa. Ero terrorizzata. Mi nascosi sotto il letto. I suoi passi erano pesanti come se avesse le scarpe di cemento.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***



                                                                                                                                     Banner by HZNLLshugs

CAPITOLO 4

 
I suoi passi erano pesanti come se avesse le scarpe di cemento. Busso' alla mia porta. Sembrano colpi di mannaia. Rimasi in silenzio sotto il letto. La porta si apri.
"Valery" La sua voce era tranquilla, così piano piano venni fuori.
"Che ci facevi li sotto? " Mi disse grattandosi la testa perplesso.
"Cercavo una penna" mentii.
Venni fuori,ero piena di polvere . Mi diedi una sistema e poi mi sedetti sul divanetto.
"Piuttosto che ci fai tu qui! Ti avevo detto di non farti più vedere! "
"Lo so" mi disse abbassando la chioma di ricci e spostando lo sguardo dei sui occhi luminosi verso la finestra.
"Che ti prende?"
"Mi mancherà" mi disse sospirando
"Che cosa.."
"Questa casa...tu"
"Ma allora ti importa di me? " gli dissi con le lacrime alla gola
"Certo!! Vedi..io..."
"Tu? " Stava per dirmelo.
Le mie sofferenze sarebbero svanite e finalmente avremmo potuto vivere felici insieme.
"Io...no lascia perdere"
"No finisci la frase! " gli dissi alterata. Odio quando le persone lasciano a metà i discorsi.
"Non è importante! " disse per poi buttarsi sul letto a braccia aperte.
Mi alzai e gli andai davanti.
"Styles o finisci la frase o la finisci! "
"No! " Gli andai sopra a cavalcioni.
"Gomez sono pericoloso io"
"Non mi importa"
Ero pronta a tutto pur star con lui. Si tirò su con i gomiti. Era a due centimetri dalle mie labbra. Diventai tutta rossa. "C-che vuoi fare? "
"Una cosa che avrei dovuto fare tanto tempo fa ma che non ho mai avuto il coraggio di fare! Ma non posso farla perché tu non sei ciò che vorrei...noi non siamo ciò che vorremmo" Abbassò lo sguardo. Aveva gli occhi lucidi.
Lo guardai, gli presi il viso e lo baciai. Dovevo farlo prima che lui sene andasse per sempre dalla mia vita. Cerco di staccarsi ma io non lo mollavo , si muoveva cercando di mollare la presa delle mia labbra dalle sue ma dopo un pò si fermi si sedette e mi mise le mai tra i capelli e iniziò a baciarmi. Sentivo in me qualcosa si meraviglioso , come se avessi le farfalle nello stomaco. Ci staccammo ed entrambi avevamo un sorriso a trenta due denti sulle labbra.
"Lo sai vero che è sbagliato" mi disse indietreggiando verso i cuscini
"Lo so ma ne è valsa la pena" gli risposi raggiungendolo
"Da quanto tempo?" Mi disse abbracciandomi.Appoggiai la testa al suo cuore e chiusi gli occhi.
"Dalla prima elementare ..tu?"
"Idem"
Ci fù un minuto di silenzio , che venne interrotto immediatamente dal ticchettare della pioggia contro i vetri. Mi girai verso la finestra e vidi un lampo, sobbalzai , poi sentii un tuono e mi chiusi in me come una chioccia. Harry mi avvolse in un suo caldo abbraccio e mi sussurrò di stare tranquilla, Lo presi alla lettera e mentre i canticchiava la canzone del provino mi addormentai.
*Pam!*
Mi sveglia di soprassalto e vidi che Harry non era più accanto a me cosi andai disotto.
"Merda!!"
"Harry ma che succ..."
il mio sguardo cadde sul pavimento. L'unica foto di mia madre giaceva sul pavimento in mille pezzettini
"Sei un mostro!!" Iniziai a piangere e a gridargli di andarsene.
"Valery fammi spiegare!!"
"No ! Mi basta quello che vedo!! Vattene!!"
Harry mi guardò con aria afflitta e sene andò. Scesi le scale ed andai ad inginocchiarmi sui cocci della cornice . presi la foto e la portai al petto . Iniziai a piangere , caddi da un lato raggomitolandomi su me stessa e i vetri mi tagliarono la guancia. Vidi il sangue colare con la coda degli occhi ma ma non ci diedi molta importanza cosi li chiusi.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***



                                                                                                                                  

CAPITOLO 5

 
Vidi il sangue colare con la coda degli occhi ma non ci diedi molta importanza così li chiusi. Da quella sera non lo vidi mai più.
                                                                          *tre anni dopo*
16 Gennaio 2014 , le ultime rifiniture per il matrimonio stavano andando a gonfie vele , tra pochi minuti lo avrei rivisto. La mia vita era cambiata radicalmente, ero autolesionista , ero fidanzata con il cugino di Jacob e studiavo per diventare pediatra. Mi trovavo nella stanza di Anne, mentre faceva l'ultima prova del vestito. Io ero vestita con n tubino nero e i tacchi di vernice nera , copri spalle nero e capelli raccolti in uno chini-on tempestato di perle.
"Mamma !! Sei pronta?" Le urlò Gemma dalla tromba delle scale. Anne tra una manciata di secondi avrebbe promesso il suo amore a Robin , il suo compagno da più di tre anni.
"Si tesoro ! Solo un istante ! E' già arrivato ?"
"No mamma!" Le tirai su la lampo e poi le misi il velo.
"Ecco qui..caspita Anne , sei una favola"
"Grazie tesoro" mi disse girandosi su se stessa e specchiandosi.
*Toc Toc*
"Chi è ?" chiese
"Mamy..posso entrare?" La sua voce era molto famigliare ma non riuscivo a collegarla ad un viso , anche se avevo un idea di chi potesse essere. Aprì la porta e gli occhi Anne si illuminarono.
"Tesoro!!" Scese dalla pedana e gli corse incontro abbracciandolo.
"Mamma , cosi mi soffochi , io ci lavoro con la voce "
Si misero a ridere.
La mia idea era giusta . Era proprio lui. Provai a nascondermi per non farmi vedere, ma non ci riuscì. Si staccarono e lui si girò verso di me. Sentii il suo sguardo su di me . Mi stava fissando . Immediatamente tirai giù le maniche del copri spalle e mi misi un mano sulla guancia destra. Non volevo che vedesse il dolore che mi aveva provocato. "Ma..tu sei Valery?" chiese sgranando gli occhi.
"Ciao Harry " gli risposi sorridendo, come se non fosse accaduto niente in questi tre anni.
"Caspita! Dopo..."
Lo fulminai con lo sguardo , Anne non sapeva che io e lui avevamo litigato e che i tagli sulle mie braccia erano a causa sua.
"...vabbè non importa, sono felice di vederti"
"Anche io"
Diede un bacio a sua madre e poi sene andò chiudendo la porta.
"Perchè non gli hai detto di te e Greg?"
"Mi è sfuggito.."
Mi guardò male. Rimanemmo in silenzio.
*Toc Toc* "Si..chi è?" chiesi schiarendomi la voce.
"Gemma"
"Vieni pure" le disse sua madre.
"Mamma siamo tutti pronti , manchi solo tu"
"Perfetto , andate pure di sotto e chiamatemi Harry"
Scendemmo , io andai da Greg e lei andò a cercare Harry. Mi sedetti accanto a lui e gli diedi un bacio.
"Tutto apposto ?"
"Si si tranquillo"
Ad un certo punto vidi Gemma che mi faceva dei segni strani da in fondo la stanza.
"Greg , scusami un secondo" Mi alzai, ero abbastanza confusa.
"Gemma che succede?"
"Abbiamo un problema!!"
"Del tipo ?"
"Non trovo più Harry!! E siamo in ritardo sulla tabella di marcia!!"
La scrollai e poi la feci respirare. Era più agitata della madre.
"Gemma calmati!! Vai ad intrattenere gli ospiti , io vado a cercarlo!"
Ma è mai possibile che quel ragazzo debba creare del caos ?!
Gemma andò dagli ospiti e io uscii in giardino.
"Ehi!"
Mi girai di scatto e vidi un ragazzo tra i diciotto e i vent'anni, alto moro con gli occhi color nocciola. Si vedeva a mala pena , il colletto del cappotto gli copriva quasi tutta le testa.
"Parli con me ?" gli chiesi indicandomi.
"Vedi altra gente al di fuori di noi due ?"
Perfetto , due secondi che ci parlo e già non lo reggo.
Scossi la testa e mi avvicinai. Fumava. Inalai quel fumo estasiante e lo feci andare giù , fino hai polmoni. "
Ma non hai freddo ?"
"Si..ma sto cercando una persona..tu sei ?"
"Zayn..piacere"
"Valery"
"Ah si la ragazza di Harry!"
"No..lei si chiama Evelin"
"Evelin..Evelin..no ma sentito questo nome! Lui parla sempre di te!!"
Mi si illuminò il cuore ma la testa non era ancora pronta a perdonarlo , era ancora annebbiata di dolore.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***



                                                                                                                                  

CAPITOLO 6

 
 Prov's Harry

Diedi un bacio a mai madre e poi mene andai. Scesi e senza farmi notare da nessuno uscii dal retro. Wow è cambiata un sacco , la ragazzina che conoscevo era cresciuta. E' diventata una donna. Raggiunsi la mia macchina e vidi Liam con la sua ragazza. "Bro!" gli urlai "Ehi" Lo raggiunsi. Faceva freddissimo. "Ma il matrimonio è già iniziato?" "Senza di me non fanno niente" Ridemmo "Sophia.." Mi guardò malissimo. Lei odiava essere chiamata cosi , le ricordava la ex di Liam , ma non poteva farci niente era il suo primo nome ma per evitare si faceva chiamare con il secondo. "Scusa...Sephora" "Cosi ci capiamo!" mi disse decisa. "Ma che ci fai qui ?" "Volevo fumare...sono troppo teso" Liam tirò fuori il pacchetto e mene porse una "Ma mica ti sposi tu...e poi lo sai che non puoi!" "Non mi importa ! Voglio rilassarmi!" "Ma poi...ti viene lo sfogo" Sono allergico al fumo delle sigarette,mi fa venire uno sfogo sulle dita e tutto intorno alle labbra. Ricordo ancora l'ultima volta che mi era successo. Valery...si prese cura di me... "Si lo so.." gli dissi rimanendo sui miei pensieri. La presi e egli me l'accese. Inspirai. Ora si che mi sentivo meglio. Chiusi gli occhi e lasciai che mi entrasse in tutto il corpo fin nelle ossa. "Ti senti meglio ?" mi chiese lei. "Si grazie..." Mi affacciai dal muretto ,volevo vedere se cera qualcuno , cerano Zayn e Valery. "M che cazzo fa!!" "Ma chi ?" mi chiese Liam. "Valery...sta facendo comunella con Zayn!!" Mi salii la gelosia. Ero furioso. "Scusa , ma è la tua ragazza?" mi chiese Sephora "No..è la mia migliore amica" "Guarda che non ci sono problemi , Zayn non tradirebbe mai Pezz..." Non le risposi. Presi le chiavi e aprii il cancello interrompendoli. Entrammo. "Ma sei coglione ?" mi disse urlando Ecco! Ho risolto la giornata. "Che ho fatto ?!" "Devi accompagnare tua madre all' altare!!...Ah già dimentico che ora sei famoso...puoi arrivare quando vuoi!! Rientrò sbattendo la porta. Rimasero tutti a bocca aperta. Odio essere chiamato "FAMOSO" "Ahhh!!" urlai. "Ripigliati!" mi gridò Zayn. Entrammo in casa e vidi mia sorella venirmi in contro. La evitai , non volevo che anche lei mi facesse la ramanzina. "Bro!" mi disse Zayn sotto voce tirandomi il colletto della camicia. "Che vuoi" "Fermati e guarda laggiù" Guardai dove stava indicando Zayn e vidi Valery baciarsi con Greg , il fratello di Niall. "Ecco perfetto!" Avevo il nervoso a mille , volevo andare in bagno e posare la lametta sulle gambe e premere per far uscire quel liquido rosso. Chiusi gli occhi stringendo i denti e mi ricordai la prima volta che lo feci. Fu la notte prima di partire. "Harry no! Non ne vale la pena!" mi disse Zayn. La sua voce mi fece ritornare al presente. "Ma mi fa stare meglio!" "Ora vai da tua madre!" Gli diedi ascolto e andai di sopra. La porta era chiusa. Bussai "Si?" Aprii la porta. "Finalmente! Dove eri finito ?" "Avevo bisogno di riflettere scusa" "E' per Valery ?Vero?" Annuii senza proferire parola. Sorrise e apri le braccia. Io senza farmelo ripetere accettai l'invito e corsi ad abbracciala. Mi mancava troppo non potermi sfogare con lei. Certo i ragazzi sono come i fratelli che non ho mai avuto ma non è lo stesso. "Da quanto tempo sta con Greg?" "A febbraio...sono tre anni" "C-cosa?" Rimasi immobile. Non capivo , in fondo io stavo con Evelin. "Harry...le devi parlare..lei è furiosa con te , che non capisco perchè abbia fatto!!" Ero confuso...non capisco, le ha raccontato l'incidente della foto oppure no?! "Ma non l'ho fatto apposta! E' stato un' incidente!" "Cosa? Ti ha costretto ? Hai abusato di lei?" Ma di che diavolo sta parlando ?! Si può abusare di una cornice ? "Ma no ! E' cosa dici , è caduta!" "Evelin è caduta?" Evelin? e cosa centra? "Mamma ma Evelin che cosa centra?" "Lo hai non lo hai fatto con lei la prima volta?" "Si..ma Valery perchè dovrebbe essere arrabbiata?" "Indovina?...ma perchè lo hai fotto ? Tu...non ne eri innamorato!" Ma come faceva a saperlo ? Io no le ho detto niente per non farla soffrire e mia madre non ne sarebbe stata capace di dirglielo. "Ma scusa lei come ha fatto a saperlo!" "Io non ti dirò una parola! Dovrai parlarci tu!" E come potevo se non vuole neanche rivolgermi un'occhiata! Scendemmo e i ragazzi iniziarono a cantare la marcia nuziale.
*tre ore dopo*

"Mamma e Robin a capo tavola e poi gli uomini tutti a destra , invece noi donne a sinistra" Robin si sedette e poi mi sedetti io , seguito dai ragazzi e alcuni zii , cugini e Greg. Davanti a me avevo Gemma seguita da alcune zie , cugine Sephora ed in fine Valery. Aveva un sorriso fantastico, ma quando si girava verso di me si spegneva. Cercavo di catturare le sue iridi color smeraldo ma ogni mio tentativo era invano. Volevo parlare, chiederle scusa , mettere a fine ogni nostra sofferenza, assaporare , dopo tanto tempo , di nuovo le sue labbra, stringerla a me non lasciarla mai più.
*Due ore dopo*

La cena era deliziosa . Robin e mia madre fecero un brindisi. Poi Greg e Valery si alzarono. "Scusate...devo fare un annuncio molto importante" disse Greg picchiettando leggermente la forchetta contro il calice. Allungò la sua mano destra verso Valery. Sorrise e gli porse la sua. "Io e Valery ci sposeremo!" Partì un applauso generale. MI cadde il modo addosso. Avrei voluto sprofondare. Approfittai del caos e mene andai a letto .

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7
*Il mattino dopo*
"Miraccomando , fate i bravi!"  ci disse dandoci un bacio sulla fronte.
Quella mattina , mamma e Robin sarebbero partiti per la loro luna di miele a Roma. Due settimane di assoluto relax.
"Mamma abbiamo vent'anni ! Siamo abbastanza grandi da poter badare a noi stessi!"
"Speriamo...Harry?"
"Dimmi" stropicciai gli occhi. Non avevo dormito molto, avevo passato gran parte della notte a rigirarmi e pensare alla notizia di Greg. 
"Risolvi prima che faccia una sciocchezza!!"
Mamma conosce bene entrambe , siamo molto orgogliosi e sapeva che pur di non darmela vinta si sarebbe sposata.
"Ok mamma farò del mio meglio"
Sorrise , mi accarezzo la testa dopo di che schiocco due baci sulle nostre fronti. 
Robin prese le valige e insieme a mamma uscì di casa dirigendosi verso la macchina.
Gemma li tenne d'occhio dalla finestra.
"Perfetto sono partiti! Possiamo dare inizio alla baldoria!!"
Prendemmo i nostri cellulari e chiamammo tutta la rubrica , ma solo i ragazzi ,Sephora , Valery e Greg erano liberi.
-Hi Boys!-
-Hi Harry!-
-Oggi tutti da me , festino!-
-Yeep!! Ci prepariamo e arriviamo!-
Chiusi la chiamata e andai a prepararmi.
"Gemma!!"
"Dimmi!!"
"Chi sei riuscita a contattare?"
"Valery e.."
"E Greg?"
Uscii dalla mia stanza e mi sedetti sul gradino che dava sulla camera di Gemma.
"Si.."
Mi alzai e andai di sotto.
*Due ore dopo*
I ragazzi arrivarono , Niall aveva portato la chitarra e i marshmallow.
Ci mettemmo intorno al camino e iniziammo a cantare e ballare. Niall tra un marshmallow e l'altro raccontava barzellette , Zayn cercava di specchiarsi sul vetro nel caminetto , Liam si faceva le coccole con Sephora e Valery con Greg. Gli unici due a non fare niente eravamo io e Gemma.
"Ragazzi ?" disse schiarendosi la voce 
"Che ne dite se giochiamo al gioco della bottiglia?"
Annuimmo e lei girò la bottiglia della birra che aveva precedentemente bevuto.
"Valery e...Harry"
Gli occhi di Greg diventarono blu scuro quasi nero e mi lanciava occhiate di sfida.
"La punizione è..dovete baciarvi!"
Odio troppo mia sorella!
Io e Valery ci alzammo e ci avvicinammo.
"Sei sicura di farlo ?" le sussurrai.
"Harry è solo un gioco!..ah già dimenticavo che tu vivi in un gioco!..e poi io non provo più niente per te quindi facciamolo e basta! Se ti preoccupa farmi soffrire , non preoccuparti non accadrà!"
Rimasi di sasso. Era fredda  nei mie confronti, aveva un atteggiamento spietato. 
Sospirai e le presi il viso . Delicatamente appoggiai le labbra sulle sue e chiusi gli occhi. Era umido e freddo. Riaprì gli occhi. Piangeva. Ci staccammo e senza farsi vedere si girò e andò a sedersi. rimasi fermo in piedi a fissarla per qualche secondo poi mi risedetti anche io .

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8 
PROV'S HARRY                               
Continuai a fissarla e vidi che cercava di distrarsi attirando l'attenzione di Greg che non la considerava minimamente. 
Era attaccato al telefonino , suo fratello gli parlava e lui gli rispondeva senza levare lo sguardo dallo schermo. 
Di colpo lei si alzò e con il viso più umido di prima , andò via serrando i pugni.
Fissai Greg e percepii della tensione nei suoi confronti. Guardai Valeria uscire dalla porta di casa e pian piano la seguii. Aprii la porta e la vidi seduta nel portico. Mi irrigidii sapendo che non conveniva parlarle. Ma la mia testardaggine mi spinse. 
Mi sedetti vicino a lei mantenendo le distanze, cercando di non farla innervosire. Mi strinsi nelle spalle e guardai la strada. Lei alzò la testa dalle ginocchia e cerò di asciugarsi il suo splendido e delicato viso. Mi fulminò all'istante e io sorrisi. Con la coda dell'occhio notai che le sue labbra pian piano si incurvavano trasformandosi in un sorriso. 
"Perché sorridi? Fino a poco fa piangevi" Torno seria e fissò il vuoto.
Non disse nulla, notai che aveva ancora i pugni serrati, era irritata. 
Mi girai verso di lei e ammirai il suo profilo. Era così perfetto e con delle linee delicate. 
Il colore della pelle era unico, quasi indescrivibile. Lei mi notò subito e si girò incrociando i miei occhi. 
Mi voltai subito, lei rimase a guardarmi, cercando di scoprire il perché di tutte quelle attenzioni. Cercai di smorzare la risata.
"Scusa ma perchè stai ridendo" era al quanto sorpresa.
Rimasi muto per qualche secondo  e  poi indicai la sua espressione. Era divertente, u espressione totalnebte in umana. Lei tornò seria e si appoggiò sulle sie ginocchia. Osservava qualcosa ma non riuscivo a capire cosa. Cercai i tutti i modi di vedere dove puntasse gli occi ma niente da fare.
"Sei arrabbiata?" 
Scosse la testa senza degnarmi di uno sguardo. Era stupenda in  quella posizione, era così delicata, fine, pareva quasi  una dea. Mi alzai e cercai di interrompere quello che stava  facendo, mettendomi davanti a lei. Mi chinai leggermente arrivando più o meno alla sua altezza. Mi strinsi nelle spalle. Lei chinò lo sguardo cercando di non farmi ammirare i suoi meravigliosi occhi.
"Andiamo dentro casa" i suoi occhi si strinsero e le sue guance si alzarno. Stava sorridendo.
Mi alzai e indietreggiai lentamente porgenendole la mano. Lei accettò subito e appoggiò la sua mano sulla mia. Un brivido percorse tutto il braccio permandosi sulla sapalla. Tirai con forza e lei volò tra le mie braccia. Era calda e soffice. La guardai e risi sotto i baffi. 
Si staccò subito e andò dentro casa. Mi girai, appena era scomparsa dietro la porta, e incominciai a ridere. Era proprio la solita, non era cambiata per niente. Misi le mani in tasca e cercai in tutti i modi di fermare la risata.Appena tornai serio salii, in modo slanciato, le scale e con un movimento della mano aprii la porta. la sala era vuota. Mi sentivo leggermente a disagio. Cercai di perlustrarla ma non c'era anima viva.

PROV'S VALE
Rientrai in casa e dopo aver analizzato tutti dalla testa ai piedi mena andai nella mia "stanza".
Quella camera apparteneva a mia madre quando lei e Anne erano adolescenti. 
Erano migliori amiche e quando mia madre litigava con la sua matrigna veniva a stare da Anne. 
Dopo la sua morte , quella stanza passò a me. Mi spogliai e mi misi sotto le coperte con solo l'intimo. 
Presi l'ipod e feci partire la mia canzone preferita di quel periodo. Wrecking Ball di Miley Cyrus. 
Mi descriveva molto , sopratutto negli ultimi tre anni. Premetti play e chiusi gli occhi. La canzone mi cullava e lentamente mi addormentai.
Tutto che volevo ora era stargli vicino e sentire il profumo inebriarmi le narici. Perdere nei suoi occhi e vivere il mio sogno per l'eternità.

PROV'S HARRY
La sala era deserta. Ma deve cavolo erano finiti tutti ? 
Andai di sopra e vidi che la porta di camera di mia sorella era socchiusa. Bussai.
"Dimmi"
"Ma gli altri ?"
"Sono andati via dopo che tu e Valery siete usciti"
"E da dove sono passati ?"
"Dalla porta di servizio nessuno voleva interrompervi e Greg non si è accorto minimamente di niente"
"Ah...Valery?" 
"In camera sua, sai Greg torna in Irlanda e non se la sentiva di tornare a casa e rimanere da sola"
"Ma avrei potuto andare io a farle compagnia!"
"Guarda che non è scappata , è solo nella stanza accanto a quella di mamma e Robin"
Senta darle risposta uscii e la raggiunsi.  La luce era spenta ma intravidi quella del suo ipod che continua ad accendersi e spegnersi a causa dei suoi movimenti. Era perfetta si muoveva con un gattino appena nato.
Volevo solo abbracciarla e sentirla mia per sempre , proteggerla come si fa con i bambini piccoli . Li tieni tra le tua braccia , stringendoli a te per paura che ti cadano.

La sveglia suonava , aprii un occhio e vidi che erano le 07:00. Perchè avevo messo la sveglia cosi presto ? 
Tanto anche se la spengo non mi riaddormento , pensai. Cosi tirai fuori un braccio da sotto il piumone e la spensi. MI alzai e grattandomi la testa ,barcollando raggiunsi il cassettone del'intimo , tirai fuori un paio di boxer puliti e mi infilai sotto la doccia.
Ah che meraviglia il getto d'acqua calda che scivola delicato sulla mia pelle , una sensazione indescrivibile.
Insaponai bene tutto il mio corpo e la faccia . Chiusi gli occhi.
"Amore , voglio insaponarti la schiena posso ?"
Riaprii gli occhi e la vidi , tutta nuda davanti a me con la spugna impregnata di bagno schiuma pronta a lavarmi la schiena. Annuii e mi girai. Lei con un gesto mi posò la spugna sulla schiena. Il contatto con il liquido freddo mi provocò un brivido che mi percorse tutta la spina dorsale.
Di colpo dirai indietro la testa e l'acqua calda mi rifece riaprire gli occhi. Lei era sparita. Era solo un'illusione.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9

PROV'S GEMMA 

Questa mattina avevo un sacco di cose da fare e per farmi dare una mano misi la sveglia ad Harry alle sette. Hahaha lo so sono stronza , ma ha partecipato anche lui alla festa di ieri sera , quindi ora mi da una mano a pulire. Uscii dallla mia stanza per vedre si il mio trucchetto aveva funzionato e lo sentii canticchiare sotto la doccia . Perfetto non sospettava di nulla.

"Harry?"

"Sono sotto la doccia!" urlò dal bagno.

Perfetto. Andai nella stanza accanto alla mia e aprii leggermente la porta. Dormiva beata che mi dispiaceva interrompere i suoi sogni. La richiusi e mene andai.

"Ciao!"

Di colpo sentii la sua voce e feci un salto .

"Ma sei matto ? Potevi farmi farmi prendere un colpo !"

Era sempre il solito. 

"Bhe ma il mio obbiettivo era proprio quello!! hahah"

Lo guardai male e con tono di sfida gli dissi

"Sai perchè ti sei svegliato cosi presto?"

"No , stavo giusto per chiedertelo "

Abbassai lo sguardo e sorrisi leggermente

"Ti ricordi la festa ?"

"Certo"

"Bene c'è da pulire!"

Scoppiai in una grassa e squillate risata

"Vedi di levarti da qui , altrimenti per quando mamma torna a casa , tu non sarai capace di fare un movimento!!" mi strillò nelle orecchie per poi andare in camera sua a borbottarmi dietro. Solita storia di ogni anno. Lui fa un lavoro faticoso , ha bisogno di riposarsi blablaba.

 

PROV'S HARRY

Odio mia sorella nel vero senso della parola! Lei non capisce, quando sono in tour dormo solo due ore a notte e quando torno a casa che posso dormire fino a mezzo giorno , lei cosa fa? Mi mette la sveglia alle sette ! Mi tolsi l'accappatoio e lo bittai sul letto. Avevo ancora in mente la scena di prima. Era troppo reale per essere un'illusione. MI sdraiai sul letto a braccia aperte e chiusi  gli occhi. La rividi davanti a me con la spugnia in mano.

"Ehmm"

Si schiarì la voce , inconfondibile in tutto e per tutto. Aprii gli occhi e la vidi davantia me. Semprava una Dea , indossava una vestaglia rosa corta trasparente con in bordi di piume e indossa solo l'intimo di pizzo bianco. I capelli erano raccolti in una traccia che cadeva perfettamente sulla sua spalla destra.

"Come stai ?"

"Bene...ma tu non eri arrabbiata con me ?"

"Si...ma bho mi è passata"

Era strana non sembrava lei.

"Cosa ci fai già sveglia?"

Mi alzai dal letto e andai a percare al più presto la mia vestagia. Non so il motivo , ma mi sentivo a disagio in mutande.

"Sai com'è...tu e tua sorella avete fatto un casino ! Era in evitabile non svegliarsi"

La guardai con un sorrisino malizioso.

 

PROV'S VALERY

Era perfetto . Torace scolpito e i muscoli ornavano quel corpo da Dio. I capelli semi asciutti gli facevano risaltare gli occhi color verde smeraldo , proprio come i miei. Era imbarazzato dal mio abbigliamneto e se devo essere sincera , lo ero pure io. Non avevo mai indossato abiti del genere. Sono sempre andata a dormire con pigiami di flanella oppure , quando la temperatura si alzava , indossavo una semplice maglietta con le maniche corte e dei pantaloncini da calcio. Ero completamente immobile e fissare le sue labbra intrecciarsi tra i suoi denti , qundo il suo telfono vibrò. Con uno scatto , senza distorgliermi lo sguardo , lo tirò fuori dalla tasca della vestaglia e lo butò sul letto. Il rumore si duplicò e io fui distratta dalle coperte che vibravano. Notai che non era una semplice messaggio ma era una chiamata. Era Liam.

"Rispondi.."

"Non ho voglia"

"E' Liam , protebbe essere importante." 

Si arrampicò sul letto e rispose. Uscì dalla camera e io rimasi immobile a fissarlo mentre sene andava. Mi assicurai di essere completamente sola , dopo di che mi coricai sul suo posto e chiusi gli occhi. I ricordi iniziaron ad riaffiorare. La scena del nosro primo bacio , fu la molla che fece scattare le mie lacrime. Ad un certo punto sentii il pomello girare . Harry aveva finito la conversazione. Mi alzai velocemnte asciugandomi gli occhi.

"C-che ti ha detto?"

"Vuole organizzare una festa per il compleanno di Zayn..ma tu stai bene?" disse piegando leggermente la testa da un lato 

"Si certo" mentii 
 

Spazio Autrice

Ecco a voi il 9 capitolo . Zayn compie 21 anni ma non avevano potuto festeggiare come avrebbe voluto lui perchè erano in tour , allora Liam decide di fargli una festa a sorpresa. Cosa accadrà tra Valery e Harry ? 

Ciaooooo <3 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 *parte 1* ***


PROV'S HARRY 
Si vedeva benissimo che aveva pianto,  anche per pochi secondi,  ma lo aveva fatto.
Odiavo vederla triste. Avrei dovuto correrle incontro e  abbracciarla forte,  per farle capire che,  anche se sono stato via tre anni, io ci sono sempre stato.
Ma avevo paura. Paura di lei, di come avrebbe potuto  reagire, le avrebbe fatto piacere oppure no?
"Ah e quando la vuole fare? "
"Questa sera. "
"Bhe divertitevi" 
"Ma..."
Si grattò la testa e sene andò.
'Bravo, la lasci andare via così fare nulla! Wow forza Harry sei un grande! '
"Non posso fare niente, lei non mi ama! E poi chi parla? "
'Io'
"Io chi? "
'Harry '
"No sono io Harry! "
'o sono la tua coscienza e mi chiamo come te scemo! '
Ecco mi mancava solo la mia coscienza a rimproverarmi

PROV'S VALERY 
Ma perché non mi ha abbracciato! Non capisce mai niente !
Ma la stupida sono io che lo cerco ancora,  che credo che possa succedere qualcosa. 
'Ma che ti sei impazzita? E Greg? Tutti i progetti che avevate fatto? '
"Greg non mi ama! "
'Sai bene che non è cosi! '
"Stai zitta e non dirmi cosa devo provare! "
Stupida vocina.  Pure lei si ci mette!
Tornai in camera e mi cambiai.  Misi qualcosa di più appropriato. Cosa avevo in mente quando ho indossato quella cazzo di vestaglia?! 
Scrollai la testa e andai di sotto. 
"Ciao Gemma" 
"Ciao tesoro" 
Stava riordinando la sala. Caspita avevamo fatto un bel casino la sera prima.
"Posso aiutarti? "
"Ma veramente dovrebbe esserci Harry qui con me,  ma come al solito sel' è svignata! "
"Ahahah dai non ci mettiamo tanto se siamo in due"
Andai in cucina , presi uno straccio e iniziai a pulire.

"Che belle le mie donnine di casa" 
"Sparisci,  altrimenti ti riduco in piccoli pezzetti da accendere il camino! "
Iniziai a ridere come una cretina.  Avevo visto Gemma arrabbiarsi poche volte e quelle poche ti facevano morire dal ridere.
"Tieni Harry! "
Gli tirai lo straccio sulla faccia e lui si mise a strofinare sul pavimento. Niall aveva rovesciato della Coca-Cola su di esso. 
Andai in cucina a sciacquarmi le mani e notai che erano le dieci così feci del caffè.

"Ragazzi fate una pausa, ho pretarato una caffetteria" 
Gemma andò al bagno e Harry venne in cucina strisciando. Era distrutto, aveva i capelli tutti disordinati e il viso pieno di fuliggine
Posai le tazzine e mi avvicinai. 
"Sei sporco qui"  dissi indicandogli il naso 
"Dove? "
"Qui" 
Mi prese il dito e selo appoggiò sul naso 
"Qui giusto? "
Ero completamente rossa e mi limitai ad annuire. Che intenzioni aveva? 
Con l'altra mano mi cinse il fianco sinistro e mi fece aderire al suo bacino
"Vorrei fare una cosa che avrei dovuto fare tanto tempo fa ma che non ho mai avuto il coraggio di fare! Ma non possiamo farla perché tu non sei ciò che vorrei....noi non siamo ciò che vorremmo! "
I miei occhi si spalancarono di colpo.  Quelle parole, stava accadendo di nuovo. 

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 *parte 2* ***


Capitolo 10 *parte 2*
PROV'S GEMMA
Andai a lavarmi le mani e quando tornai in cucina per gustare il mio caffè , li trovai più vicini del solito. Finalmente Harry si tava dando da fare e sopratutto aveva ascoltato mamma.
"Ehmm , scusate"
Valery si allontanò spaventata e Harry si girò di scatto. I soi occhi erano di un verde scuro quasi nero. 
Avevo rovinato i suoi piani , ma cosa ci posso fare , abito pure io qui!
"Harry , mi ha mandato un messaggio Perrie dice che per le quattro ci viene a prendere e ti da gli ultimi dettagli per la festa"
"Ah si.."
"A che ora tornerete ?"
"Perchè tu non vieni?" le chesi preoccupata.
"Nessuno mi ha invitato" dissi con un filo di voce , abbasando lo guardo.
"Ma sei invitata automaticamente! Perrie ha detto che se non vieni si offende , ha detto anche Zayn ti considera la sua migliore amica perchè sei l'unica che gli ha denuto testa ahah"
Vidi i suoi occhi riavvivarsi e sorridere. 
"Ma...io non ho niente da mettermi"
"Non preoccuparti oggi andiamo a fare shopping!"
Le mandai un bacio con la mano e poi mene andai , lasciandoli nuovamente soli.

PROV'S VALERY
Ero agitata , sono più di sedici anni che non vado ad una festa di compleanno e non ho la più pallida idea di come ci si comporti.
Mi ricordo che l'ultima volta , era al compleanno di Harry. Quanto eravamo piccoli , ma sopratutto ci siamo divertiti da pazzi . A quei tempi esisteva ancora la squadra Styles...
Mi soffermai a pensare a tutti i casini che avevamo combinato io Harry ed Evelin...già Evelin , allevolte mi manca , ma poi ripenso a ciò che mi ha fatto e mi sale il nervoso , cosi faccio abotte con il mio cuscino per sfogarmi.
"Come ti vestirai starea ?"
La sua voce mi fece tornare alla realtà e mi calmò i nervi.
"Ehm...veramente non ho idea"
"In ogno caso sarai perfetta" 
Si avvicinò lasciandomi un bacio a fior di labbra e poi sene andò. Istintivamente mi toccai l'angolo del labbro e gliusi gli occhi.
Adoravo il suo profumo e il tocco lieve delle sue labbra sulla mia pelle.
Riaprii gli occhi e notai un viso famigliare fissarmi con la testa da un lato abbastanza preoccupato.
"Ehi tutto bene?"
I suoi occhi azzurro ghiaccio erano come una camomilla , ti rilassavano in ogni circostanza.
"Si certo , tu che ci fai qui?"
"Sai mi fratello mi ha chiesto di prendermi cura di te , ora che è in viaggio"
Per un momento non capìì di chi stesse parlando , poi realizzai tutto. Il mio comportamento con Harry era assolutamnete scorretto nei confronti di Greg , lui non si meritava tutto ciò.
"Certo" dissi distaccata e pensierosa.
Mi tese una mano e io l'accolsi. Andammo in salotto e li trovammo Perrie che parlava con Gemma ed Harry. 
Di scatto Niall mi lasciò la mano e sela mise in tasca.
"Perfetto , deve essere tutto impeccabile"
Perrie è una ragazza molto raffinata , ogni cosa , anch la più banale , deve essere perfetta.
Come al solito mi ero persa nei miei pensieri e avevo lasciato vagare per la mia anticamera  del cervello il loro discorso 
"Tu verrai?" disse rivolgendosi a me
"Cosa?"
"Si , alla vesta di Zayn.."
Ecco , mi ero fatta cogliere impreparata . Cosa avrei dovuto rispondere? Si oppure no ? Ero troppo confusa , non sapevo nemmeno cosa mettermi !
"Ma certo che verrà !" Intervenne Gemma. 
"Meraviglioso. Tra qualche secondo andiamo a comprare gli abiti."
"Cosa stiamo aspettando ?"
"Sephora , Liam , Louis ed El"
Si sedettoro tutti sul divano e io rimasi in piedi a fissare Perrie. Era favolosa piena di se , l'opposto di me.

La noia mi stava divorando. Non facevano altro che parlare di musica o di viaggi. Io non avevo la minima idea di cosa dire , cperchè non avevo mai fato niente di simile e se devo dire la verità mi sentivo in imbaratto e una totale vergogna.
Finalmete il campanello suonò e il resto dei ragazzi arrivò. Liam aveva organizzato una cosa intima. Pranzo con la famiglia e poi serata a giocare con i ragazzi , gli aveva raccontato. In realtà avrebbe solo pranzato con la sua famiglia , poi con una scusa sarebbero venuti da Harry.
"Ok ora che ci siamo tutte possiamo andare in centro"
Prendemmo in nostri cappotti e come delle ochette seguimmo mamma oca fuoiri dallo stagno.
Ricoldo che l'ultima volta che ero stata in centro era il matrimonio di papà. Avevo comprato un abito bellissimo , azzurro con qualche ricamo sopra. Mi era piaciuto un sacco perchè mi ricordava molto quello che indossava mamma al suo matrimonio.

Avevamo girato per bene due ore senza ottenere risultato. Gemma continuava a tenere l'ora sott'occhio. Sephora non sa accontentarsi! 
Perrie le ave mostrato come minimo dodici abiti ogniuno diverso dal'altro e a lei non andavano bene per una cosa e un pò per l'altra.
Avevo i piedi che chiedevano pietà. Ad un certo punto la sentimmo urlare e accorremo nella sua direzione.
"Che succude ?" le rispose Eleanor
"Ho trovato il vestito!"
Meno male , pensai .
Era un vestito corto , viola con qualche sfumatura di nero senza spalline. Davvero una favola.
"Lo vuoi provare ?" le propose Perrie.
"Nono è perfeto!"
Un altro punto a nostro favore , pensai di nuovo.
Non è cattiva come ragazza anzi , tutt'altro ma quando si mette intesta una cosa deve essere per forza quella , e oggi no la reggo più.
Entrò nel negozio e comprò l'abito.
Decidemmo di andare ancora in un negozio. Si trovava proprio a cinque passa , per fortuna , da quello dove Sephora avva preso il suo.
Entrammo e li trovammo una miniera d'oro.
Ogniuna di noi ne trovò uno fatto su misura. 
"Ragazze!"
Ogniuna di noi con il proprio abito in mano raggiunse il centro del negozio.
Erano tutti e quattro con scollo a cuore. 
Quello di Perrie aveva delle sfumature azzurre e viola con del maculato sulla gonna e sul corpetto perle bianche , azzurre e viola.
Eleanor ne aveva trovato uno tutto azzurro con il corpetto tempestato di perle bianche .
Il mio era rosa shocking con un fiocco alla vita e il corpetto ricoperto di perle bianche e rosa. In fine quello di Gemme era di un rosa antico con il corpetto lavorato con perle grigie , rosa e bianche.
Perrie li prese tutti e quattro e li pagò.

E' piacevole passare una giornata tra amiche per negozi , ma tornare a casa non ha prezzo. Potersi levare le scarpe e infilarsi le ciabatte è meraviglioso.
Perrie si fermò davanti al cancello facendo scendere me e Gemma.
"Ci vediamo per le sette emezza"
Annuimmo e poi Gemma guardò l'ora . Erano le sette.
Sperando che i ragazzi avevano finito i preparativi , avevamo solo mezzora per prepararci , cosi ci fiondammo nelle nostre camere.

Il getto caldo della doccia mi fece passare ogni briciola di scanchezza del mio corpo. Uscii dal box e mi avvolsi nell'accappatoio , Feci un turbate e mi avviai in camera.
Asciugai il mio porco e poi idossai l'intimo. Presi l'asciuga capelli e ci diedi una phonata. Li legai in modo che non mi diedero fastidio per cambiarmi e indossai l'abito che avevo precedentemonte posato sul letto assieme alle scarpe rosa , come il vestito , e gli orecchini bianchi di stoffa. 
Una volta cambiata , slegai i capelli e li lasciai vaporosi , un filo di matita e via , in camera di Gemma a vedere che punto era.

Scendemmo le scale e il rumore dei tacchi richiamò l'attenzione dei ragazzi. Eravamo in perfetto orario. 
Gemma aveva indossato un paio di decoltè grigie e dei pendenti rosa con perle bianche e i capelli aveva deciso di farli di un liscio mosso.
Erano tutti seduti sul mega divano ad aspettare il segnale di Liam per poter raggiungere lo scantinato, dove i ragazzi avevano preparato per la festa. 
Harry rimase a bocca aperta quando mi presentai davanti a lui. Diventammo rossi così, senza distanziarci, guardammo altrove.

20:02 ,Liam e Zayn erano appena usciti da casa dei suoi  e si stavano dirigendo qui.
Noi, come da programma, andammo di sotto e ci nascondemmo.

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Capitolo 12
*** Capitolo 10 *parte 3* ***


 Capitolo 10 *parte 3*

PROV'S VALERY

Lo scantinato era enorme , il doppio del salotto.

I ragazzi avevano messo un divano in fondo alla stanza e dall'altro lato un tavolo con tutti gli stuzzichini possibili lasciando lo spazio al centro per poter ballare.

Avevano installato una palla da discoteca e , di fianco alla lavatrice , un mini bar con tutti gli alcolici possibili.

Ci nascondemmo sotto la scala aspettando il secondo segnale di Liam

PROV'S LIAM

Avevo organizzato la festa del mio migliore amico in ogni minimo dettaglio. A cena sarebbe andato a casa e alla sera saremmo andati a casa mia a giocare a Fifa. Ma lui non sapeva cosa gli aspettava in realtà.

Uscimmo da casa Malik e mandai un messaggio a Perrie.

"Payne andiamo voglio rilassarmi tra amici e...tracciare Nello a fifa" rise

"Si , ma prima devo passare da Styles. Se oggi è andata a fare compere e ha dimenticato una borsa li"

Lo so non regge come scusa ma avevo esaurito ogni energia ad organizzare il tutto che ho dimenticato di inventarmi una scusa credibile.

Zayn annuì .

Parcheggiai accanto al cancello , scendemmo e suonai.

"Non risponde nessuno...Gemma sarà già uscita." Mentii

"Passiamo domani"

"No aspetta , so come entrare"

"Non possiamo!"

Non gli diedi retta e aprii il cancello.

"Ma Liam! Se hanno l'allarme ?"

"No tranquillo"

Presi il cellulare e scrissi a Perrie su whatsapp

A:Pez <3

"Siamo in cortile , rimanete nascosti. La porta dello scantinato è aperta?"

Mi rispose subito.

Da:Pez <3

"Si "

Misi il cellulare in tasca e poi mi avviai verso la porta seguito da Zayn. 

Si guardava in torno spaventato. Fa tanto in bad boy ma in realtà e un cucciolo di panda.

Alzai lo zerbino e presi la chiave di scorta e aprii la porta.

"Vieni Zayn"

Era terrorizzato che ci fosse l' allarme.

"Allora Sephora!  Deve aver lasciato il tutto nel semi-interrato! " Urali in modo che i ragazzi potessero sentire 

Zayn si avvicinò all'interruttore per accendere la luce di sotto.

"No Zayn tranquillo non è necessario! "

"Bro cosa mi stai nascondendo?"

"Niente dammi la mano e vieni con me" e così fece.

Scendemmo un gradino per per volta 

Andai di sotto, lo spinsi in mezzo alla stanza e mi nascosi tenendo una mano sulla luce.

"Liam!! Dai dove sei? Ho paura del buio! "

In quel momento saltammo tutti fuori e urlammo

"Sorpresa! "

Accesi la luce e Perrie andò ad azionare lo stereo.

Le danze ebbero inizio.

Lo accerchiammo e Perrie gli sussurrò "Buon compleanno amore mio"

"Discorso , discorso!"

Erano ormai tre ore che stavamo festeggiando ed eravamo tutti completamente ubriachi.

Tutti appartati in un angolino, tranne Niall. Poverino, aveva chiesto a Demi, ma non è riuscita a venire.

Zayn prese il bicchiere stracolmo di vodka e lo alzò in segno di ringraziamento.

"Io voglio ringraziare ognuno di voi. Siete i migliori amici che un un uomo possa avere"

"Go DJ Malik! " Louis cambiò genere e ricominciano le danze.

Dopo qualche minuto Harry sparì, lasciando Valery sola sul divano e Niall accorse. 

"Scusate...ma Harry? "

Abbassò lo sguardo e Niall le prese le mani e gliele strofinò.

"Dice di aver sentito il campanello suonare.."

Non riuscivo a capire il comportamento di Niall. Perché la stava consolando? Lei infondo sta con suo fratello. Ricordo ancora le sue parole: "se becco Harry filtrare con Valery gli spezzo le gambe! " doveva essere ubriaco marcio.

"Liam!"

Stavo filtrando con Sephora, quando vidi Perrie venire verso di me. Arriva sempre nel momento più inopportuno.

"Vai a prendere la torta per favore"

La guardai male e dopo aver schioccato un bacio sulla fronte alla meraviglia che avevo davanti, andai di sopra.

Sentii delle voci provenire dal salotto.

Aprii la porta e vidi Harry e una ragazza, a me famigliare, parlare, molto vicini, sul divano.

"Ehm ehm...scusate"

"Liam...c-che vi fai qui? "

Si vedeva benissimo che lo avevo appena colto in flagrante.

"Sono qui per la torta!...complimenti sei davvero uno sfigato!"

"Liam che diavolo ti prende? "

"Giù c' è il compleanno di uno dei tuoi migliori amici, una meravigliosa fanciulla che ti sta aspettando e tu fai il casca morto con questa! "

"Ehi QUESTA ha un nome Payne e se non telo ricordi non è un mio problema! "

Si alzò e si riallacciò la camicetta incrociando le braccia .

La guardai meglio cercando di riconoscerla.

Capelli mossi castani, occhi marroni ,carnagione scura e non tanto alta.

Ma certo Katrin Malik, detta Karin. Non siamo mai andati d'accordo.

"No no e no! Con tutte le ragazze possibili proprio lei! "

Iniziammo a litigare arrivando quasi alle botte.

Accorsero tutti su a vedere cosa fosse successo.

PROV'S NIALL

In salotto stava succedendo il delirio.

Prese Valery per un polso e corremmo di sopra. Liam e Harry si stavano per picchiare.

"Sei uno stronzo"

"Tu un pezzo di merda!"

"Basta!"

Valery lasciò la mia presa sorpassandomi.
"Siete ridicoli!"
"No il ridicolo è lui! Visto che ci stava provando con lei!" Disse Liam indicano Karin, la cugina di Zayn. 
Valery ebbene come un colpo al cuore e scappò fuori. 
"Mi fai schifo Styles!" Gli urlai contro e gli sferrai un pugno 

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Capitolo 13
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11 
PROV'S Niall 
Corsi fuori , tanto oramai la festa era finita , vagando per il giardino freddo e buoi.
Non avevo la più pallida idea di dove potesse essere Valery, scappata dopo che Liam le aveva detto che Harry la stava tradendo.
Non so perchè lo avevo fatto ma sentivo il dovere di farlo. Ho anche la testa molto pesante , sicuramente è il troppo alcool ingerito.
"Valery!!" la chiamai senza ottenere risposta.
Improvvisamente vidi una luce debole , come quella dei telefonini ,provenire dalla veranda sul retro della casa e la seguii.
Stava piangendo. Accesi la luce e vidi lo spettacolo più orrendo della mia vita. Intorno a lei una pozza di sangue.
"Non chiedermi niente!"
E cosi feci, mi limitai ad abbracciarla e il suo pianto diventò sempre più forte.
PROV'S HARRY
Niall e Liam avevano esagerato. Io e Karin non stavamo facendo niente di tutto ciò che Liam aveva detto a Valery. Io la amo e anche se dovessi bere qualcosa di troppo non la farei mai stare male.
La festa era finita. Tutti erano andati via. Niall a proprio un bel sinistro. Ho un livido sullo zigomo destro che mi fa un male atroce e pulsa. Gemma dice che da quando ci ha messo sopra il ghiaccio ha già cambiato colore tre volte.
"Harry stai fermo! "
Mi misi a letto, ma non potendo dormire con il ghiaccio Gemma trovò una pomata per le botte.
"Ma puzza! "
"Stai zitto va, piuttosto preoccupati per Valery! Non è più rientrata! "
Valery. Non avevo più pensato a lei dal pugno. Ogni mio neurone era concentrato sul livido.
Scattai in piedi e mi misi le ciabatte.
"E ora dove stai andando ?"
"A cercarla!!"
Corsi di sotto.
Cercai le chiavi del cestello sul pensile accanto alla parto , ma come al solito ci sono un sacco di chiavi tutte diverse ma tutte ingarbugliate. Finalmente trovai quelle della porta di casa e mi fiondai fuori.
La cercai per tutto il giardino. Andai sul retro e sentii delle voci.
"Ti prego basta piangere...non a senso. Lui non ti merita"
"Niall hai ragione ma io lo amo! E questo è il risultato!"
"Si ma prima o poi finirai all'ospedale , ci hai pensato ?"
Ospedale ? Ma di che diavolo parlavano ? 
"Certo ma non mi spaventa la morte. Preferisco morire avendo amato che non averlo fatto . Almeno muoio per metà felice. "
"Io non ti capisco..."
Uscii allo scoperto.
"Harry che diavolo ci fai qui?"
"Potrei farti la stessa domanda Horan !"
Si alzò e venne davanti a me.
"Styles , non sfidarmi , ne avuto un assaggio prima , non voglio ripeter la cosa!"
"Non mi fai paura!"
Spostai la testa dalla figura davanti a me e vidi un lago di sangue affianco a lei.
"Cosa le hai fatto!"
"Harry finiscila ! Lui non mi ha fatto niente , al contrario di te !"
quelle parole mi colpirono e io caddi a terra . le lacrime uscirono in automatico. Lei si feriva a causa mia come facevo io.
"Niall..."
"Si baby "
"lasciaci soli" 
"Sicura? "
"Certo"
PROV'S VALERY 
Mi faceva paura vederlo in quello stato. 
"Harry..."
Non mi rispose 
"Ti prego rispondimi" 
Alzò il capo. Le sue lacrime gli illumavano il viso.
"Tu..."
Si alzò e si abbassò i pantaloni del pigiama 
"Che diavolo fai!"
Non mi considerò e continuò a parlare 
"Tu fai questo! Per colpa mia? "
I pantaloni caddero e mi venne un flashback. 
Tre anni fa, coricata sul pavimento con la guancia insanguinata, circondata dai vetri. Ne presi uno e lo premetti per la prima volta sulle mie coscie
Le sue cosce era piene di cicatrici. 
"Perché lo hai fatto? " gli chiesi con voce stridula. 
"Per lo stesso motivo per cui lo hai fatto tu! Sono tre giorni che pensi che io in questi tre anni non ti abbiamo mai pensato! Sono più le volte che non salgo sul palco o scappo dopo venti minuti che le volte che ci resto il concerto intero! E sai perché? "
"No..." risposi 
"Perché le più delle volte non stavo in piedi a causa di questi, fatti tre ore prima, perché la scena della foto mi tornava in mente e la paura mi assaliva! Un po perché avevo gli attacchi di panico, sempre per colpa di quella cazzo di foto e mi veniva la nausea!"

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Capitolo 14
*** Capitolo 12 ***


Capitolo 12
Prov's Valery 
Presi il mio copri spalle e lo feci su, attorno al mio braccio, bloccando il sangue. Mi alzai e mi avvicinai a lui. Aveva la testa bassa
Gli accarezzai la guancia destra e lui mi prese la mano. 
"Mi dispiace" furono le uniche parole che riuscii a pronunciare. 
Lui si faceva del male perché si sentiva in colpa e io povera stupida che credeva che a lui non importava.
Si tirò su i pantaloni e andammo in casa.
Salimmo le scale e andammo in camera sua.
"Sdraiati, vado a prendere del disinfettante assieme ad una garza per il braccio. A Gemma diremo che ti sei fatta male correndo nel teatro."
Annuii e lui dopo avermi sorriso sene andò. 
Era troppo premuroso e forse Liam e Niall avevano esagerato. 
Niall...non avevo capito il suo comportamento nei miei confronti, perché proteggermi dal male che, apparentemente , mi aveva fatto Harry? Io sto con suo fratello. 
Il cellulare vibrò e i miei pensieri sparirono. 
Whatsapp 
Da: Nello :3
"Piccola tutto bene? Io sono a casa. Se hai bisogno non esitare a chiamare! Anche se sono le 5 del mattino. Buona notte xx" 
A: Nello :3 
"Grazie, sto bene. Abbiamo parlato. Poi ti racconto! Ti voglio bene xx"
Erano pochi giorni che conoscevo Niall ed eravamo già diventati amici. Forse perchè stavo con suo fratello mi considerava come una sorellina più piccola da dover proteggere. 
Già Greg...povero ragazzo. Se sapesse solo il male che gli sto facendo.Lui mi ama veramente e tutto questo non se lo merita. D'altro canto se io mi sposo con lui dimenticherei Harry , ma non posso sposare una persona che non amo. Sarebbe un contro senso . Odio prendere in giro le persone , specialmente usarle. Eppure con lui lo sto facendo. Perchè Valery perchè !
"Stai ferma! So bene che fa male , ma devi stare ferma!"
Non lo sopporto quando mi dice di stare ferma!
"Aio!!"
"Visto se stavi ferma no ti avrei fatto alcun male! Ma hai sempre avuto di muoverti , anche quando non devi !"
Risi .
Era dannatamente perfetto. In ogni minimo dettaglio. Sia esteticamente che esteriormente. Eccetto per i capelli. Lo facevano sembrare un tipo duro , il contrario di lui.
Glieli accarezzai e lui sorrise,
"Sei una brava mamma" gli dissi facendogli la linguaccia.
"Se mai un bravo papà "
Annuii. Aveva ragione , sarebbe stato un ottimo padre .
In quell'istante i nostri visi si avvicinarono.
La scena si stava ripetendo. Esattamente come quattro anni fa.
"Che vuoi fare..?" gli chiesi scioccamente.
Ma era palese no ? Idiota vuole baciarti! Cosa glielo chiedi a fare!
"Una cosa che ho voglia di fare da quando sono tornato"
Ecco ci siamo , lo sta per fare di nuovo , la storia si ripeterà . Lui mi bacerà . poi sene andrà e io rimarrò dinuovo sola.
"Aspetta...non mi sembra una buona idea. Io sto con Greg e tu con Evelin..si insomma è sbagliato nei loro confronti."
"Anche quattro anni fa stavo con lei , eppure non ti è importato molto della cosa , anzi"
No, non volevo litigare. Non volevo rovinare il momento magico.
"E se ci scoprono ? "
"Ti salta il matrimonio...è a questo che stai pensando"
Feci si si con la testa.
"Ma tu lo ami ?"
"Si..cioè non lo so"
"Io si invece"
Si avvicinò ancora di più , e tenendomi per i polsi mi baciò.

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