Me and Jeffrey The killer

di Kerry_3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Conoscenze ***
Capitolo 2: *** una strana conoscenza ***
Capitolo 3: *** Volevo il suo sorriso... ***
Capitolo 4: *** inizia la vita da killer ***
Capitolo 5: *** La giornata perfetta ***
Capitolo 6: *** La giornata ***
Capitolo 7: *** Arrivano i guai ***



Capitolo 1
*** Conoscenze ***


Permettemi di presentarmi, mi chiamo Naomi ma per gli amici Noemi o Mimmy, non voglio soffermarmi su questo adesso, ho 13 anni vita abbastanza tranquilla, se non fosse per la mia asocialità, ho i capelli e occhi neri. Mi piacerebbe raccontare quello che mi sta succedendo in questi giorni. Tutto iniziò una notte, facevo sogni tranquilli quando una strana sensazione interruppe il mio sonno tranquillo, sentivo una strana presenza in camera mia, bhe non è che ci voglia molto a distinguere le sagome, la mia camera è piccolissima. "Chi va la?" Dissi alzando un po' la voce, ma non ottenni nessuna risposta "vuoi rispondermi o no? Tanto so che c'è qualcuno qui" dissi sussurrando poiché sentivo che i miei si stavano per alzare "zitta o mi farai scoprire" disse ad un tratto una voce cupa e misteriosa "senti fai prima a dirmi chi sei se non vuoi che ti dia un cazzottone in bocca" dissi arrabbiandomi, ma non ottenni risposta, solo che sentì qualcuno balzarmi a dosso. "Non mi toccare vai via stupido!" Dissi tentando di levarmelo di dosso "hahaha torna a dormire" disse il ragazzo allungando la mano in cui aveva saldamente stretto il coltello. Riuscì a spingerlo a terra prima che mi uccidesse "sei impazzito?" Dissi sfoggiando il lato più gelido di me "che diamine? Ma perché non hai paura di me..." Disse il ragazzo mettendosi a sedere a terra "scusami ma non ti ho ancora visto, per questo non posso avere paura di te" ribattei io sapendo già di chi si trattava, così il ragazzo avvicinò la faccia alla mia sperando che con quel poco di luce che filtrava dalla finestra che io vedessi il suo splendido viso. "Allora? Mi vedi ora?" Disse lui mettendomi a sedere sul letto "uhm no così vedo solo i tuoi occhi e sembri un ciclope" dissi facendo un sorriso forzato, non avevo mai sorriso, avevo perso la voglia di farlo "come fai a non vedere il resto della faccia? Aspetta non lo vedi o non vuoi vederlo?" Disse inarcando un sopracciglio, me lo scostai di dosso e accesi una lucetta per farlo contento "ora ti vedo e allora?" Dissi girandomi verso di lui "cosa? Non hai paura del mio sorriso?" Disse stupendosi della mia reazione "il tuo sorriso???" Bhe in effetti non ci avevo fatto caso, ma quando lo notai non mi spaventai ne rimasi fortemente colpita "questo sorriso" disse indicando si quel che poco rimaneva delle labbra. Senza paura mi avvicinai e mi abbassai alla sua altezza siccome era seduto e con la mano seguì il contorno del suo sorriso, Jeff mi guardó incuriosito "cosa stai facendo?" Disse senza alcuna sfumatura di fastidio nella voce anzi sembrava gli piacesse, "oh....scusami" dissi sedendomi accanto a lui, "come ti chiami?" Disse Jeff "mi chiamo Noemi, ti risparmio tutta la barzelletta sui nomi, chiamami Noemi e basta" dissi con le lacrime agli occhi ma siccome era buio e la luce era bassa non si notava molto "quanti anni hai?" Disse il killer come se avesse una certa voglia di fare amicizia "ho 13 anni anzi 12 tra 2 mesi ne faccio 13" dissi con una leggera sfumatura di tristezza nella voce,Jeff si accorse che stavo piangendo "cosa hai? Hai cambiato idea e ti faccio paura?" Disse irritandosi "no tu non c'entri niente, e'il tuo sorriso..." Dissi voltandomi dall altra parte "cosa c'entra il mio sorriso? Non vuoi vederlo? Ti disgusta non è così?" Disse arrabbiandosi "no allora non capisci...il tuo sorriso mi piace, anzi è quello che preferisco di te" dissi tentando di non far sentire i singhiozzi "ah davvero? Di solito le mie vittime odiano il mio sorriso" disse Jeff calmandosi. "Il punto è che io non riesco più a sorridere, da quando il mio migliore amico mi ha dato della stronza davanti a tutti e mi ha anche preso a pugni,insultata davanti a tutti,da quel giorno non ho più toccato cibo,non sorrido più e mi son chiusa in me stessa"..dissi piangendo "dimmi chi è quel cretino che lo ammazzo" disse arrabbiandosi "per di più vorrei anche andare via da qui, in questa casa non sono libera di fare nulla, e poi..." Un colpo di tosse interruppe la frase "ho tossito io, dunque e poi?" Disse curioso "posso confidarti un segreto?" Dissi sussurrando come se ci fosse qualcun altro che non dovesse sentire "si certo" sussultó Jeff. Così presi coraggio, anche se potevo stare tranquilla perché quelli era un killer e mi avrebbe capita sotto questo aspetto "Bhe lunedì ho portato un coltellaccio da macelleria a scuola, avevo una strana sensazione volevo fargli del male, e allora ho deciso di portarlo con me, poiché aumentava sempre di più" dissi tremando "interessante..." Disse compiaciuto dalla mia affermazione "senti ti prego non dirlo a nessuno" dissi prendendo un lembo della sua felpa e stringe solo tra le mie mani "ma a chi vuoi che lo dica? Tanto i miei amici sono tutti psicopatici," disse ridendo normalmente...prima che potessi iniziare a parlare dall altro lato della finestra si udì un "HEEEEY JEEEEEEEEFF!!!" A quell' urlo sobbalzai dal pavimento e mi portai le mani al petto. "Sei un deficiente!" "Mi hai fatto saltare sei un idiota!" Disse quasi urlando Jeff "chi è lo stupido?" Dissi asciugandomi le lacrime e mettendo il broncio "è solo Jack" disse sbuffando "ah...Jack? E come ha fatto a trovarti?" Dissi incuriosita " dice di avere un sesto senso, infatti porta sempre con se Smile dog , è lui il suo sesto senso" disse seccato dalla presenza dell' amico. Dopo varie domande io mi alzai con un leggero dolore al petto che diventò sempre più forte man mano che camminavo "stupida delusione" dissi avvicinandomi al cuscino dove tenevo nascosto il mio coltello "che cosa stai facendo?" Disse Jeff avvicinandosi alla finestra pronto a sgozzare E.Jack "niente di particolare" dissi e mi comparve sul viso un sorriso sinistro come quello di Jeff, che però al chiarore della luna non si vedeva "perché ti sei fermata davanti al cuscino?" Disse Jeff sempre più sicuro che io stessi mentendo "niente non preoccuparti" dissi prendendo il coltello da sotto al cuscino e nascondendolo tra le mani, tuttavia Jeff notò l ombra di qualcosa a lui familiare e si avvicinò per vedere "Noemi non mi convinci che stai facendo?!" Disse urlando quasi tanto che Jack entrò dalla finestra con i capelli ritti in testa "che succede Jeff?" Disse Jack confuso. Jeff non lo degnó di una risposta e si avvicinò a me che intanto stavo allargando il mio sorriso malefico e sinistro,mi mise una mano sulla spalla per girarmi. Mi girò e vide che attingevo tra le mani un coltello, enorme e più grande della mia testa, il ghigno mi era scomparso "perché hai tra le mani un bel coltello?" Disse per niente sconvolto. "Senti Jeff portiamola a casa nostra forse starà meglio" disse Jack "non saprei, vorrei volentieri ma la casa è dello Slender" disse Jeff guardando mi gli occhi "e perlopiù ha anche gli occhi neri" disse ancora Jeff confuso "non fa nulla diremo che è una tua parente" disse Jack "va bene ci sto, ogni tanto dici qualcosa di buono e intelligente" disse Jeff prendendomi per mano e sghignazzando......

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Capitolo 2
*** una strana conoscenza ***


Io, Jeff e Jack ci incamminammo verso casa "sua" dove vievano tutti gli altri creepypasta, ero emozionata all'idea di conoscere nuovi amici, mi entusiasmava davvero tantissimo. Era buio pesto e faceva freddo e io ero in camicia da notte, continuavo a fissare il sorriso di Jeff, volevo quel sorriso. "tutto bene?" mi chiese Jeff con aria interrogativa, e io annuì con un gesto del capo tenendo lo sguardo altrove "sicura?" disse Jeff come se avesse un sesto senso, io annuì con l'ennesimo gesto del capo, "ripeto la domanda, stai bene?" domandò dinuovo sicuro di se, "SI CAZZO!" urlai con tutta me stessa, e accorgendomi di essere uscita fuori di testa gli lasciai la mano e corsi via, più lontano che potei. Jeff mi guardò esterefatto e prese ad inseguirmi "TORNA IN DIETRO FERMATI!" urlava tentando di farsi capire, ma eravamo troppo distanti. Dopo quasi 20 minuti di corsa lo avevo seminato e mi sedetti a terra, avvolta dallle braccia dell'oscurità mi misi a piangere tenendomi la testa. Pensai a come Jeff era sempre sorridente, pensavo ad avere quel sorriso, doveva essere mio. Mi alzai da terra, c'era un forte odore di sangue, così disgustata ma allo stesso tempo incuriosita mi incamminai, seguendo la scia di sangue che c'era per terra. Quando l'odore si fece fortissimo, mi accostai dietro un albero, c'erano Jeff e Jack che stavano mangiando un cervo, così piano piano mi avvicinai al cadavere mentre loro erano di spalle, lo afferrai per le corna e corsi più veloce che potevo. JEFF'S POV Stavo cercando la ragazzina, però avevo troppa fame per continuare a correre e così io e Jack abbiamo deciso di mangiare, abbiamo ucciso un cervo, e lo stavamo cucinando per modo di dire. Mentre magiavamo abbiamo sentito uno strno rumore, doveva essere lo Slenderman che si aggirava per le foreste, di solito lo faceva per vedere se alcuni membri della famiglia erano ancora in giro a "divertirsi". Ma quando ci rigiriamo per continuare il nostro pasto, il cervo è scomparso nel nulla, lasciandosi dietro una scia di sangue. Io e Jack la seguimmo, arrivando davanti casa Jack: sicuramente sarà stata Sally! Jeff: quella bambina è una peste! Jack:lo Slender dice che è tranquillissima Jeff: ma lo sai lo slenderman adora i bambini. Udimmo un forte urlo che proveniva da dietro la casa, non ci scomponemmo poichè eravamo abituati a sentire urla, ma questa era una femmina, e dava l'impressione di essere una bambina. NOEMI'S POV Stavo correndo per portare quel che era rimasto del cervo, da un altra parte quando vidi una casa decadente doveva essere la casa di Jeff. Notai una figura altissima e mi avvicinai, cavolo era Slendy, sapevo di non divermi avvicinare ma lo feci lo stesso. Cacciai il mio colteccaccio dalla tasca del pantaloncino che avevo sotto la veste, mi avvicinai con cautela, tenendo il coltello saldamente e posando il cadavere del vervo. Lo Slender si girò e mi scrutò. Mi guardò negli occhi e quando vide che erano neri si arrabbiò tantissimo e cacciò fuori i suoi tentacoli avvolgendomene uno attorno al bacino e sollevandomi da terra. Urlai, era l'unica cosa che potetti fare, ma con ciò si svegliarno tutti quanti e uscirono per vedere che succedeva. Guardavano tutti la scena. "devo farmi coraggio solo così posso salvarmi" pensai e impugnai il coltello e tagliai il tentacolo che mi teneva intrappolata. Caddi a terra, rotolando ma mi alzai subito. Lo slender e tutti gli altri mi guardavano stupiti. Guardai il coltello che gettai a terra e mi guardai le mani, "che cosa ho fatto......." dissi a bassa voce, ma mi sentirono la maggior parte di loro. Così indietreggiai e presi il coltello mi girai e avevo davanti a me Jeff. BEN: per lei è finita Sally: Jeff l'ammazzerà Jane: JEFF è SOLO UNA BAMBINA LASCIALA STARE! JEFF'S POV Mi trovai davanti a Noemi senza volerlo, alcuni facevano riflessioni su come l'avrei uccisa, altri speravano che io la uccidessi, solo Jane mi urlava di lasciarla stare. Io fissavo lei e lei fissava me. Volevo darle uno schiaffo perchè mi aveva fatto preoccupare, ma non volevo ferirla ancora di più, si leggeva in faccia, era turbata, nervosa e preoccupata. Così mi abbassai alla sua altezza e la guardai. Abbassò lo sguardo al livello del mio sorriso e con una mano seguiva i contorni, dinuovo, come l'altra sera. Per fortuna nessuno se ne accorse, così mi alzai e rivolsi lo sguardo allo slenderman. Lei intanto si era accostata a me. Tutti mi guardavano stupefatti. NOEMI'S POV Avevo paura di me stessa, ma...dovevo avere quel sorriso. Jeff era arrabbiato con lo slender, aveva visto tutto. Si avvicinò a lui con fare minaccioso, e io mi avvicinai agli altri. Sally mi chiese il mio nome, ero troppo spaventata per rispondere. Arrivò poi Jane che mi chiese per prima cosa se avevo qualche ferita. Mi ispezionò quasi subito, e per il suo coportamento mi fece comparire un sorriso. Jeff si voltò per vedere se stavo bene e notò che io sorridevo. Ci guardammo di nuovo e mi accorsi che aveva allargato il suo sorriso, forse stava sorridendo davvero. Jane guardò me e Jeff volgendo uno sgurdo interrogativo e pieno di odio a quest'ultimo. Mi guardai in torno, Jane mi prese per mano portandomi lontano da Jeff che notò il comportamento della ragazza ma non poteva intervenire, altrimenti avrebbero litigato. Jane mi portò dentro casa facendomela visitare, non era male sul serio. JANE'S POV Povera bambina, ha incontrato il ragazzo più odioso di tutto il mondo, spero tanto che non lo conosca a fondo, è davvero sfortunata. Dunque portai la bambina dentro casa, vidi che lei si guardava in torno stupefatta, notò la camera dello Slender che era altissima e larghissima. Ma non dise una sola parola, almeno fino a quel momento. Noemi: c'è un bagno qui? Io:certo li in fondo Noemi: c'è lo specchio? Io: s..si c'è Quella bambina non mi convince, è troppo triste è strana. Così mi avvio fuori al giardino, Jeff mi guarda e dice: Jeff: dove hai portato quella bambina? Io: mi aveva chiesto di andare in bagno.......ma nel modo più strano possbile.. Sally: che ti ha chiesto tutti attendevano la mia risposta... Io: mi ha chiesto di andare io bagno e mi ha chiesto se c'era uno specchio...

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Capitolo 3
*** Volevo il suo sorriso... ***


NOEMI'S POV: Mi sono diretta in bagno, dovevo farlo, volevo farlo. Aprì la porta, c'era uno specchio, presi il coltello e lo misi in bocca "sorriderò per sempre" dissi tra me e me. Inizai a incidere una parte del mio sorriso, faceva male, piangevo ma ero contenta. Usciva tantissimo sangue, ma non me ne importai, continuai dall'altra parte. Chi sa cosa stavano facendo Jeff e gli altri..... Avevo il viso pieno di sangue, il lavandino e lo specchio erano pieni di sangue. Mi guardai allo specchio, sorridevo finamente lo facevo. Non volevo farmi vedere così mi levai la camicetta e tagliai un pezzo della parte finale e lo avvolsi attorno alla bocca. Il pezzo di stoffa da bianco passò a rosso sangue. Non volevo fare la storia di Jeff che si era bruciato le palpebre, a me andava bene che sorridevo. JANE'S POV: Alle mie parole tutti rimasero un po'straniti, Jeff pensò che aveva bisogno di stare un po' da sola, ma come si spiegava lo specchio? Decisi di andare a controllare, aprì la porta, quello che vidi fu orrendo tanto che gridai. Noemi non c'era ma il bagno era pieno di sangue, sangue dappertutto. Tutti corsero a vedere e Sally si mise ad urlare. Jeff pensò a tutto tranne quello che in realtà aveva fatto. Così uscimmo di casa a cercarla, non poteva esser scomparsa! JEFF'S POV: Che diamine ha fatto? C'è sangue dappertutto, non può essere scappata senza lasciare tracce! Uscimmo tutti a cercarla, si era fatto giorno intanto, e nessuno aveva dormito. Era mattina presto, quando vidi un ombra proiettata sul muro di qualcuno che aveva gli occhi aperti e grandi come i miei e un sorriso enorme come il mio, bhe gli occhi non erano molto grandi erano come una persona normale, "Noemi ha gli occhi come Sally e inoltre non ha quel sorriso come il mio, deve essere la mia ombra" dissi tra me e me fissando Jane che apparentemente sembrava non saper nulla. NOEMI'S POV: Mi sono nascosta, però ho dormito. L'ombra che proietto sul muro è uguale a quella di Jeff se non per gli occhi, stanno venendo a cercarmi,so che hanno visto quello che ho combinato, penseranno che io abbia ucciso qualcuno, ma il coltello è macchiato del mio sangue, ma questo lo so solo io. Mi alzo e vedo che Jane mi ha notata. La guardo, però lei non fa cenno a nessuno di avermi trovata. Mi porto una mano sotto la fascetta di cotone, sanguino ancora. Non mi accorgo che il nodo si è sciolto e mentre mi giro per guardare Jane e Sally, la benda cade facendo vedere il mio enorme sorriso. Le ragazze urlano e io scappo. Jeff si gira ma non mi nota.Mi nascondo e sento parlare, ascolto il dialogo. Jeff: ragazze perchè urlate Sally: OH MIO DIO! Jane: IO LO SAPEVO! Jeff: ragazze ma? Sally: per di la! Noemi è di la Corrono verso di me, caccio fuori il coltello, lucido ma un po' sporco e mi pulisco dal sangue, così da farlo diventare più sporco di prima. JEFF'S POV: Perchè urlano? Chi lo sa..... però hanno urlato alla vista di Noemi, forse aveva ucciso qualcuno ed era piena di sangue? Loro corrono avanti io dietro e gli altri dietro di me, c'è una figura appoggiata all'albero. Mi avvicino, pronto a uccidere, ma mi accorgo che è una ragazzina, è Noemi. Lei gira la testa,.. io: Noemi ma perchè sei scappata? Che è successo perchè tutto quel sangue in bagno? Noemi:........niente Io: che cosa hai fatto? Noemi:........niente La giro,la sua bocca è aperta in un sorriso uguale al mio.. Io: perchè ti sei intagliata un sorriso uguale al mio? Noemi: volevo sorridere, non lo sapevo fare e così ho deciso di intagliarlo, almeno sarò felice per sempre...volevo il tuo sorriso, per questo ti fissavo sempre, volevo sorridere come te.... L'abbracciai, era l'unica cosa che mi pareva giusta da fare in quel momento.......

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Capitolo 4
*** inizia la vita da killer ***


Passarono 5 giorni da quando io e Jeff ci conoscemmo, io vivo a casa loro, sono ben accettata, gioco con Sally,Jeff è diventato il mio migliore amico-killer, sto simpatica allo Slenderman, ma non ho ancora imparato ad uccidere, così vado da Jeff... io: Jeff posso chiederti una cosaaaaa? Jeff: si dimmi tutto Io: posso venire con te stanotte? Jeff: dove? Io: con te ad uccidere... Jeff: si va bene JEFF'S POV: Incredibile Noemi mi ha chiesto di insegnarle ad uccidere, stasera mi divertirò...anzi ci divertiremo. Intanto diventa sera, molto in fretta. NOEMI'S POV: Mi sto preparando per andare ad uccidere con Jeff sono emozionata, inoltre sono la sua controparte femminile. Devo solo prendere il coltello....ma dov'è? Giuro di averlo messo sul comodino! Dah Smil.dog! Deve averlo preso lui sicuramente! Mi diriggo verso la cuccia di Smile. Dorme....devo trovare il coltello al più presto, sto diventando furiosa, dove devo averlo messo uffy! Jeff: allora andiamo? Io: no! non trovo in mio coltello! Jeff: dove lo hai messo? io: l'ho messo in camera mia! Così mi accorsi che Jane aveva due coltelli e quello a destra era il mio! Oh Jane ridammi il mio coltello! Io: Jane ridammi il coltello che hai nella mano destra! Jane: quale co.....ah...questo Jane mi ridà il coltello....è mio ma perchè lo ha preso!? Jane: non volevo che tu andassi ad uccidere con questo disgraziato! Non diventare come lui! Io: mbhe'? Che fa che ti ha ucciso i genitori? Io ucciderò i miei non voglio vederli in vita li odio! Jane: come fai a sapere dei miei gentori? Io:conosco ogniuno di voi da testa a piedi, so tutto su qualsiasi membro di questa famiglia. Jeff\Jane: cosa!? com'è possibile!? Io: ho letto tutto su di voi so ogni cosa e so anche che jeff ha 15 anni e tu 14 jane e che il fratello di Jeff è ancora vivo, e che ti sta cercando per ammazzarti Jeff Jeff: Liu è in vita? com'è possibile? Io: l'hanno trovato dopo il massacro, 10 minuti dopo, è stato ricoverato all'ospedale LIU'S POV: Ti troverò Jeff! Sono in un bosco davanti casa tua immagino, entro spalancando la porta e ti vedo, sei vicino a jane e un altra bambina che tieni per mano, la ragazzina si gira, ha lo stesso orrendo sorriso di jeff, e dice: Noemi: Ecco Jeff questo è Liu, Io: JEFF? Jeff: LIU? Ci guardammo per un po', lui venne da me e mi abbracciò piangendo Jeff: oh Liu mi sei mancato un sacco! Jane: ha pianto 3 mesi di seguito perchè gli mancavi Io: j...Jeffy! Ci abbracciammo, per circa 10 minuti. NOEMI'S POV: Sono contenta che Jeff sia dinuovo felice, però ho una strna voglia di uccidere, esco dalla porta correndo, nessuno si accorge di me, fino a quando non mi sono messa a ridere, ridevo come una pazza, mi stupì. Dunque arrivai ad una casa, mi arrampicai prendendo il coltello ed entrai, c'era un ragazzo in piedi nell'oscurità, lui mi fissò, io fissai lui. Quest'ultimo si mise ad urlare ma io lo presi da dietro e lo uccisi, il suo sangue schizzò caldo sulla mia felpa. Jeff era fuori la finestra e io nn me n'ero accorta, ridevo però ero soddisfatta qualcosa stava cambiando in me....

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Capitolo 5
*** La giornata perfetta ***


Il giorno seguente mi svegliai come uno zombie,capelli scompigliati, occhiaie....c'era uno strano odore di sangue in camera, la finestra era sbarrata, ma la porta era semi aperta, così decisi di alzarmi dal letto per andare a controllare..avevo le gambe spezzate e le braccia legate. Perchè? Non ebbi il tempo di darmi una risposta che vidi Jeff entrare in camera mia con in mano il suo coltellaccio, volevo chiedere spiegazioni ma si avvicinò con una velocità inaudita e attaccò la faccia alla mia, pronunciando una sola frase "torna a dormire" detto ciò mi finì a coltellate. Urlai. Mi svegliai in preda al panico, di botto, tutti la famiglia mi era attorno mentre c'era Jeff che era seduto affianco a me. Mi buttai con violenza con la testa sul cuscino, sudavo freddo..."perchè mi guardate in questo modo?" nessuno rispose..."oh ma volete rispondere oppure mi devo preoccupare??????"......nessuno rispose "va bene ho capito devo fare tutto da sola". Tentai di alzarmi ma avevo una gamba ferita, Jeff aveva la testa bassa come se fosse stato colpevolizzato, avevo avuto una coltellata alla gamba "qualcuno mi spiega perchè ho avuto una coltellata alla gamba?"..."sono stato io" rispose Jeff "uhm...momento di rabbia?".."si,scusa sono stato rimproverato pure da mezza famiglia" disse in preda allo sconforto. Mi alzai senza fregarmene del dolore e mi diressi in cucina, c'erano Sally e Nina che facevano colazione.."buongiorno ragazze!".."buongiorno!" dissero in coro Nina e Sally, risposi allargando il sorriso. Uscì poi e andai in giardino, lì c'erano Jack e Jane che rincorrevano uno scoiattolo.....alzai le spalle e risi, "troppo stupido come gioco". Passeggiavo per il giardinetto quando arrivai ad una quercia, era altissima! La mia gioia salì alle stelle e decisi di arrampicarmici, brutta idea comunque, decisi di arrampicarmi fino alla chioma, ramo dopo ramo, non c'era più appoggio, cavolo sono sola e ora? Presi a urlare più forte che potetti, non mi reggevo più, la gamba mi faceva male e decisi di farla finita con la mia vita, mi sarei buttata giù.... JEFF'S P.O.V Ero rimasto seduto sul letto quando sento un urlo, mi apprestai ad alzarmi, ma qualcosa mi bloccò, avevo tanta fame, ma non mi importò, decisi di correre più che potetti e arrivai sotto ad una quercia,c'era Noemi, la sua testardagine nel credersi uno scoiattolo supera ogni limite, dovevo salvarla. Mi arrampicai sull'albero per raggiungerla, se non mi muovevo sarebbe stata la fine per me e per lei.....

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Capitolo 6
*** La giornata ***


JEFF'S P.O.V (continuo) : Dunque darebbe stata la fine per entrambi,dovevo muovermi non avevo tempo per urlarle di scendere tanto comunque non ce l'avrebbe fatta. Il bosco era così fitto che non ci sarebbe stato utile nemmeno urlare, volevo chiamare lo Slenderman che con i suoi lunghi tentacoli ci avrebbe fatto scendere ma, come dicevo appunto nemmeno urlando ci saremmo salvati. Noemi era sul punto di cadere, io stavo cedendo,mi sanguinavano le mani anche se ero abituato a ferirmi. Dovevo decidere o vivere o rimanere appeso a quel ramo in attesa di un miracolo che non sarebbe mai avvenuto...così afferrai la bambina per una gamba, ma qualcosa mi bloccó, sentivo un qualcosa di viscido avvolgermi e tirarmi giù dall'albero era lo Slenderman. Urlai allo Slenderman di lasciarmi stare altrimenti Noemi sarebbe caduta, ma un altro tentacoli avvolse la bambina che fu portata giù, mi staccai dall albero e lasciai che il tentacolo mi rimettesse a terra. NOEMI'S P.O.V : Stavo sul punto di lasciarmi morire sull albero ma Slendy mi ha salvata appena in tempo. Sapevo che Jeff mi avrebbe sgridata così corsi via più veloce che potetti. Avevo strusciato il viso contro la corteccia Dell albero,mi stava sanguinando una parte del sorriso. Mi fermai dietro un albero e raccolsi una foglia da terra e mi pulì dal sangue. Jeff mi raggiunse ansimando e mi prese da dietro sollevandomi da sotto le braccia quasi come volesse rapirmi, mi portò a casa correndo, cosa c'era che non andava? Avevo sbagliato qualcosa? L'avevo piantato in asso? Troppe domande e poche risposte. Mi mise sul letto e mi alzò il pantalone dalla caviglia destra e mi pulì la ferita,me la disinfettó e mi mise una benda. JEFF'S POV: Si forse sono stato un po' brusco, mi sono spaventato aveva lasciato una scia di sangue a terra. Mi sono solo preoccupato per lei eh!... Le bendai la ferita, non volevo che sanguinasse ancora, lei si addormentó quasi subito era stanca e non aveva forze evidentemente aveva perso troppo sangue...tutta sfortuna..semplicemente sfortuna...ma non si ferma qui i guai seri stanno per arrivare....

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Capitolo 7
*** Arrivano i guai ***


NOEMI'S POV: Divenne pomeriggio molto presto ed avevamo già pranzato, Liu era molto agitato diceva di essere pazzo, Jeff lo rassicurava ma per due o tre ore in casa si sentivano solo i suoi strilli,acuti come se qualcuno gli stesse facendo del male,Liu è molto carino come il fratello del resto, ha due occhioni verde smeraldo che luccicano alla luce del sole,capelli castano scuro, felpa verde, jeans stracciati...quelli sono scontati sono di moda. Liu è molto simpatico,solare e sempre felice e anche Jeff è diventato così. Passai tutto il pomeriggio a leggere libri, l'unica cosa sensata che potessi fare sul serio! Ma poi iniziai a scocciarmi, troppi libri vogliono dire troppa ragione, troppa ragione vuol dire sanità mentale...NO PERFAVORE VOGLIO VIVERE ANCORA!!! Scesi al piano di sotto, c'erano Jeff e Liu che dormivano abbracciati, oh mio dio che cuccioli! Mi avvicinai al divano senza farmi sentire e accarezzai la testa a Liu, aveva solo 14 anni e mezzo l'età mia insomma, Jeff quasi 17 ..mio dio che angeli. In questa casa tutti dormivano, ero sola. Così decisi di uscire nel giardino, non era proprio un giardino diciamo che è un bosco enorme, dunque decisi di uscire e darmi alla caccia ma mi scocciavo comunque..cosa potevo fare? Volevo che mi venisse in mente un idea anche strana ma pur sempre un idea. Decisi di incamminarmi per pensare, camminai per parecchio tempo la strada sembrava non finire mai eppure mi sentivo osservata da qualcuno. Uno sparo,il nero più totale..... BEN'S POV: Non stavo affatto dormendo, anzi stavo leggendo Creepypasta molto tranquillamente, ma all' improvviso si sente uno sparo. Sgranai gli occhi e chiusi il computer buttando mi giù dal letto con una tale forza da far invidia ad Hulk (scherzo sono sceso e ho battuto i piedi a terra :D). Mi misi in fretta le scarpe e uscii dalla finestra, corsi verso il centro della foresta, ma trovai Noemi a terra con la spalla sanguinante. Io: COSA È SUCCESSO?!? Noemi: mi...mi hanno sparata Io: Chi!!? Nessuna risposta, la scossi per farla parlare Io: Allora mi vuoi dire chi è stato? Noemi: la..la polizia Detto questo mi cadde tra le braccia. La presi e la portai in casa urlando in modo da far svegliare chiunque, lo Slender corse verso di me e "guardó" Noemi svenuta tra le mia braccia e la prese curandole la ferita e portandola dentro casa, Jeff e Liu erano balzati in piedi e ci guardavano impasienti. Noemi aveva battuto la testa, nessuno sapeva quello che era successo. LIU'S POV: Oddio che paura! Io e Jeff balzammo in piedi, qualcuno aveva urlato vidi solo lo Slender che teneva tra le braccia qualcuno di piccolo. Jeff era preoccupato, si precipitó a vedere cosa era successo. Io mi avvicinai piano piano avevo ancora sonno, in braccio allo Slender c'era la migliore amica di Jeff, di fatti l'aveva presa in braccio e portata nella camera da letto poi uscì lasciandomi solo con la piccolina. Era messa male, ma c'era qualcosa di strano in lei.... Mi misi ad urlare, Jeff corse subito in camera e io gli indicai il sangue che usciva dagli occhi di Noemi faceva più paura di prima ! Jeff mi abbracciò pensando che io stessi piangendo per la paura e mi fece appoggiare la testa sul suo petto sedendosi dietro di me. L'odore della sua felpa mi fece ricordare tutti i bei momenti che passammo assieme da quando eravamo piccoli così piansi sul serio....

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