Perchè lei, eh Ted?

di cagnoletti2
(/viewuser.php?uid=54721)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Giorno 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Mi giro e ti guardo.
No, non posso. Non ce la faccio più a vederti.
Non ce la faccio più a pensare a te.
Cerco allora di svuotare la mia mente dalla tua immagine. Libero i miei ricordi dai momenti passati insieme a te, che ora fanno solo male. Elimino il tuo viso dai miei occhi, il tuo odore dalla mie mani.
Cerco di non pensare alla tua famiglia, alla nostra famiglia.
Perchè tuo padre è mio padre.
Perchè la tua famiglia è la mia famiglia.

Nell'archivio della tua mente ci sono i ricordi passati con lei, passati con loro. Loro che sono la tua famiglia, loro che ti hanno dato ciò che ti è stato portato via. Loro a cui tu ti sei sempre potuto rivolgere, loro a cui ti sei affidato per ogni cosa.
E ora vuoi solo lei.
Lei che loro devono proteggere. No... lei che è parte di 'loro'.
Lei che non puoi avere.
Lei che hai tenuto in braccia appena nata. Lei, di cui hai potuto sentire la prima parola.
Lei che vorresti abbracciare. Il cui nome non riesci più a pronunciare. perchè farlo ti fa male.
Perchè pronunciare quel piccolo nome ti fa sentire rotto, spaccato, a metà.

Perchè Lily, perchè mi fai questo effetto?
Perchè i miei capelli cambiano colore, quando sei con me?
Quando è iniziato?

Perchè, perchè lei è l'unico soggetto all'interno dei tuoi pensieri. Lei è l'unica protagonista dei tuoi sogni.
Vorresti darti una risposta, a tutto. Ma non puoi. Non puoi perchè distrattamente ti scopri ad osservarla e ti ritrovi incapace di formulare qualsiasi pensiero.

Vedo i tuoi occhi.
Quegli occhi in cui riesco a leggere ogni tua emozione, che mi fanno vivere.
Quegli occhi che mi fanno morire.
Che mi aprono gli occhi.
Così dannatamente identici.
Identici agli occhi della persona più importante della mia vita, della nostra vita. All'uomo che mi ha cresciuto.
Gli stessi occhi che mi riportano alla realtà, che mi sbarrano la strada.

Non quella dei sogni, però. Perchè nei sogni è tutto possibile, vero Ted?
E poi sognare è gratis, no? Sognare non costa niente.
Costa Ted, sognare costa.
Sognare ti fa stare sotto una dolce campana di vetro. Sognare ti protegge dal mondo, quando il mondo ti attacca. Ma non puoi sognare per niente. Perdi la prospettiva, poi.
Perdi la prospettiva, Ted.

Ti osservo, ancora una volta, rapito. Dai tuoi movimenti.
Stai sorridendo. Lo fai sempre. Adoro il tuo sorriso. Il modo in cui sistemi i capelli, quando lo fai.
Stai parlando con Rose. Lei ti sta guardando con una faccia buffa e divertita. Cosa le stai dicendo, eh Lily?
Non posso avvicinarmi a te, e sono troppo lontano per sentire qualcosa. Sono curioso, vorrei sapere di cosa stai parlando. Ma non posso, non posso avvicinarmi a te.
Non posso rischiare come quel giorno, quando mi abbracciasti.
Ho dovuto spiegarti perchè d'improvviso i miei capelli sono diventati rossi. Allora mi sono inventato che era successo perchè mi avevi preso alla sprovvista. Le hai mentito.
Tu allora mi hai guardato fissa negli occhi e sei scoppiata a ridere.
Quanto adoro quando ridi! Il modo in cui il tuo viso si contrae ed il tuo naso si arriccia.

Ma ora non posso più rischiare di avvicinarmi a te. Di ritrovarmi di fronte ad i tuoi occhi verdi.
Quel verde che mi fa tanto male.

Quel verde che mi ricorda ogni volta che c'è una barriera, tra me e te, oltre la quale non posso muovermi; ma entro la quale non posso respirare.






Spazio Autrice

Non ho idea da dove sia nata questa storia e, onestamente non so neanche se sarà o no una one-shot... Se vi piace, vi prego, recensite... e magari scrivetemi se vedete adatto anche un continuo. Grazie comunque a tutti coloro (spero molto XD) che leggeranno questa storia dal futuro incerto. Baci... ^^

cagnoletti2


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Giorno 1 ***


                                                                                                                                                 Non dovrei, so che non dovrei.
                                                                                                      Perchè tu hai 16 anni ed io 26.
                                                                                  Perchè tu sei Lily Luna Potter ed io Ted Lupin.
                                                               Perchè da quando mia nonna è morta io vivo in questa casa.
                                                                        Perchè ormai sono parte integrante di questa famiglia.



"Dai Teddy... guarda che tu dovresti prenderti cura di me!" mi dice Lily, con la tipica vocina che usa quando vuole convincere qualcuno a fare qualcosa che il povero malcapitato non avrebbe la minima intenzione, ne ragione, ma che si ritrova ugualmente a fare.
"Non ci penso neanche, portatelo da sola... dopotutto hai quasi sedici anni, stai diventando grande!" rispondo di tutto punto, resistendo ai grandi occhioni verdi di Lily che all'improvviso si ritrovano a sbattere le lunghe ciglia come ali di farfalla.
"Dai... ma lo vedi quanto è grosso questo baule! Non pretenderai mica che io, povera piccolina, riesca a portare questo baule grasso e grosso tutta da sola..." continua, cercando di convincermi ora facendo le labbra a cuoricino.
Come al solito cado di fronte alla sue richieste e le prendo il baule, per trasportarlo all'interno della macchina, prestatami da Harry. Per puro caso le sfioro la mano dalle lunghe dita, mentre cerco di afferrare le maniglie del suo baule.
Per puro caso, Ted.
Una strana frenesia inizia ad invadermi il petto.
E' tanto che non la rivedi, sei emozionato... è normale dopotutto, lei è la tua Potter preferita. La chiami 'Potter', perchè non hai idea di come definirla.
'Parente'? Lily, è una tua parente? '
Sorellastra'? Lily è la tua sorellastra? '
Sorella' allora? Eh Ted, Lily è tua sorella? Oddio, no. No. Sorella proprio no, eh. Basta.
Calmo Ted.

Quella che prima era frenesia si sta, fin troppo velocemente, trasformando in ansia.
Cerco di calmarmi, le lascio la mano e la faccio salire in macchina. Durante tutto il viaggio fino a 'casa Potter' Lily non ha fatto altro che parlarmi di Quidditch - lei è la nuova cercatrice della squadra di Grifondoro - e di tutto ciò che è successo a scuola.  
Lily appena scesa dalla macchina è sparita come un fulmine lungo il vialetto di casa e naturalmente ha lasciato me a scaricare i suoi bagagli. Meglio così, almeno ho un po' di tempo per pensare...


"Teddddddddddddddddddddddddddddd!!!" sento un urlo. Capisco subito da chi proviene.
"Sveglia Teddddddddyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy..." ancora una volta questa vocina fastidiosa disturba la mia tranquilla dormiveglia. La ignoro o almeno cerco. Sento un rumore ed immediatamente la porta di camera mia - che un volta era quella degli ospiti - viene spalancata. E' Lily che, come una furia, si precipita dentro la camera. Si gira verso di me e all'improvviso sembra arrossire. Nessuno dei due fiata. Lei sporge appena la testa da un lato. Io non capisco perchè lo faccia, finché non mi ricordo di avere solo le mutande addosso. Oddio.
Immediatamente prendo i pantaloni dal pavimento - ammetto, la mia camera non è molto ordinata - e li indosso frettolosamente. Per tutto questo tempo la testa di Lily è stata girata.
"Uhm, uhm!" dico, cercando di farla girare. Lei si gira e finalmente io posso vedere i suoi meravigliosi occhi. Ted, smettila. I suoi occhi.
"Allora..." dico, con una punta d'imbarazzo nella voce,"che c'è per colazione?".
Lei mi guarda, con le guance ancora visibilmente arrossate. "Niente, la mamma ha già messo via tutto, dice che dopo le 11 lei non ha più tempo di preparare la colazione perchè deve fare il pranzo" con un tono da maestrina.
"Cosa?????????????????" io ho fame, ieri ho dovuto portare i tuoi bagagli, e senza magia!!!" scandalizzato dalla notizia che non mangerò se non prima di tre ore.
"Beh, così ha deciso la mamma. Non credo che riuscirai a fargli capire le tue ragioni. Dai, vieni con me ad allenarti a Quidditch?"
"Cosa? Come pensi che possa riuscire anche solo a stare in piedi senza aver mangiato nulla?!"
"Dai, Teddy!!! E poi perdere un po' di peso ti farebbe bene!" mi dice, sorridendo.
"Cosa???" le dico, facendo lo sguardo arrabbiato.
"Vieni qui, piccola..." dico, fintamente arrabbiato, cercando di prenderla. Ma lei, velocemente si dilegua giù dalle scale.
"Al campetto vicino al lago... tra 15 minuti!" mi dice e la vedo sparire dietro l'angolo.
Beh,- mi ripeto - almeno ho il tempo di vestirmi.













Spazio "Autrice"



Allora, dopo tanto, ma tanto, ma tantissimo tempo, eccomi di nuovo qua con qualcosa che magari un giorno, crescendo, potrebbe anche diventare una storia. Sono mancata per un bel po' a causa degli stupidi abbonamenti Internet che mi fanno impazzire (in sostanza sono stata senza per quasi due mesi!!!).
Comunque la storia è quì. Devo dire che non mi piace molto ma la mia - già scarsa di suo - fantasia mi sta lasciando.
Spero comunque che la storia vi piaccia. Grazie a chiunque la leggerà.
    cagnoletti2





lilyluna_4e :
grazie, grazie davvero. Spero che questo capitolo ti possa piacere.
Baci, baci,  cagnoletti2

PS: le tue storie mi piacciono tantissimo!

Bec Hale : ciao! Grazie per la tua recensione, mi ha fatto davvero tanto piacere. Leggo sempre le tue storie e mi piacciono molto. Mi auguro che ti piaccia anche il seguito.
Bacetti, <3 cagnoletti2

emma95 : ciao, mi dispiace per il ritardo ma, finalmente ecco un altro capitolo. Sperando che ti possa piacere anche questo ti saluto e ti ringrazio veramente tanto per la recensione.
Ancora grazie, cagnoletti2

alemalfoy : grazie, ti ringrazio tantissimo di avermi recensito, è un onore.
Spero che questo capitolo non ti deluda nonostante il considerevole ritardo. Saluti e Baci.
A presto - spero -, cagnoletti2


Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=288501