the passing

di phenix090
(/viewuser.php?uid=773350)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** gli altri sopravvissuti ***
Capitolo 2: *** Un grande rischio ***



Capitolo 1
*** gli altri sopravvissuti ***


Che schifo. Questo era l'unico pensiero di Ellis mentre faceva scoppiare teste di zombie a colpi di fucile a pompa. Certo, era divertente districarsi tra gli infetti sparando prima a un charger e poi evitando la lingua di uno smoker, ma camminare su quei cadaveri... bleah. Ma cos'era quello? Gli sembrava di aver visto delle persone sparare e poi andarsene. Li fissò talmente tanto che un hunter gli saltò addosso, e nick dovette tornare indietro per lui. -Ma che cos'hai Ellis? Sarà la prima volta che torniamo indietro per te- Disse nick. -Niente Nick, solo... niente, tranquillo. Un rombo. Altri due. Una macchina che saltava in aria. Un tank! Stava già bruciando però, e le tre figure che gli sembrava di aver visto prima stavano correndo verso di loro. Presero tutti e quattro a sparare a quel dannato tank, e cadde morto appena prima di essere su di loro. Subito la sua attenzione venne catturata dai tre altri sopravvissuti che erano scappati verso di loro. Erano, in ordine, un motociclista con tanto di giubbino di pelle senza maniche, Francys, un uomo d'affari vestito in giacca e cravatta, Louis e... wow. La ragazza, Zoey... wow. I tre proposero di rimandare le spiegazioni alla safe-house poco distante. Una volta arrivati alla camera blindata i tre gli spiegarono della morte del loro amico Bill, un veterano del Vietnam, che si era sacrificato per salvarli.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Un grande rischio ***


Capitolo 2 Un grande rischio E' già mattina? Cavolo, Ellis aveva ancora una marea di sonno, ed era sicuro che fosse stato il lamento di Coach a farlo svegliare.-Cavolo, è già finita la cioccolata?- Ecco il Coach che conosceva, il Coach che conoscevano quelli del suo gruppo. Ma adesso non erano più solo loro quattro, da quando si erano aggiunti Francis, Louis e quella bellezza di Zoey. -Stamattina dobbiamo muoverci, è già passato fin troppo tempo da quando ci siamo fermati qui, e rischiamo che l'orda là fuori diventi troppo grande- accennò Nick. -Ok, noi abbiamo già fatto colazione. Ellis, mangia qualcosa te e andiamo- disse Zoey -Ehm...o-ok... Certo. Perché era così difficile parlare quando era lei a dirgli qualcosa? Comunque, mangiò una fetta di pane con il burro di arachidi, si mise il medpack in spalla, imbracció il suo fucile a pompa e uscirono. Appena fuori gli infetti si girarono. Come al solito li avevano sentiti e, come al solito, erano dannatemente tanti. Ellis liberò subito Rochelle da uno smoker e proseguirono. Erano quasi arrivati ad un'altra safe-house, quando Zoey fu presa da uno smoker che si trovava in lontananza su una barca, e venne trascinata in acqua. -Zoooooeeeeeeyyyyy!!!!!- urlò Ellis buttandosi in acqua per salvarla. Cavolo, la lingua dello smoker la aveva trascinata quasi sul fondo e Zoey era ormai svenuta. Ellis nuotò fino a lì e provò a liberarla. Era troppo avvolta per liberarla a mani nude, quindi tirò fuori il machete e la liberò con quello. Ora doveva nuotare in fretta verso la superficie. Ancora qualche metro...-Aaaaaaaaaggghhhh***....- Eccolo, era lì sulla superficie e Zoey svenuta. Iniziò a spingerle sulla pancia per farle uscire l'aria, mentre Francis le tirava su e giù le gambe e tutti gli altri li coprivano.-svegliati, dannazione, svegliati!!! Urlò Ellis. Eccola, aveva aperto gli occhi e la bocca per aiutarsi a respirare, e loro due la aiutarono a tirarsi sù. -Grazie ragazzi- Disse Zoey, e Francis rispose -Non ringraziare me, è stato il ragazzino a tirarti fuori di lì. -Allora grazie, Ellis. E gli dette un bacio sulla guancia -D-d-i n-n-niente...- Cavolo, doveva fare qualcosa per quell'imbarazzo.-Ok, ora muoviamo il culo! Disse Coach. -Sì, andiamo- disse Nick, e si mossero.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2886369