La chat: Quando ti accorgi che i dementi sono reali

di _Clary_Baby
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** #1 ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


La chat: Quando ti accorgi che i dementi sono reali

 

Prologo

 

 

Do Hyesung

Sono in ritardo. Sono in ritardo. Sono in un fottutissimo ritardo.
Oggi c’è il compito di inglese alla prima ora, e sono in ritardo.
Va bene, Hyesung, niente panico. Invece della tua solita bici scassata (cinquant’anni di pura velocità), puoi prendere la metropolitana, arrivare a scuola alle otto e mezza ed entrare in classe alle nove meno un quarto, proprio quando suona la fottuta campanella.
Oggi tutto andrà a farsi fottere, me lo sento.
Cerco di infilarmi i jeans saltellando su un piede, e cado rovinosamente sul tappeto con il culo all’aria “Oh, ma che palle! Non me ne va bene una!” strillo, rimettendomi in piedi e dando un calcio al puff color lampone. Mi dispiace, caro puff, compagno di mille avventure, ma dovevo per forza prendermela con qualcosa.
La porta della stanza si spalanca di botto e il viso falsamente preoccupato di mio fratello maggiore Kyungsoo, cuoco del famosissimo bar ‘Arancino’, fa capolino nel mio regno  “Ho sentito un rumore e sono corso a vedere se finalmente fossi caduta di testa.”
“Và a coltivare pomodori, Kyungie, non rompere già di prima mattina.” Borbotto, indossando un pesante maglione di lana.
“Gne gne gne, sei simpatica come una matita nel…”
“Ma sai il detto ‘se una donna ha le mestruazioni, devi levarti dai coglioni?’ -lo spingo fuori dalla mia camera e gli chiudo la porta in faccia- Vedi di impararlo a memoria!” urlo come un’indemoniata, per poi alzare le braccia al cielo e prendere lo zaino stracolmo di libri. Sinceramente non ho il ciclo, ma quella frase ci stava proprio bene. Dipende dal contesto.
Apro la finestra che da sull’altro appartamento accanto al nostro e la mia vicina di casa, SooHee, mi saluta dalla sua abitazione “Ciao, Hyesung unnie!”
“Buongiorno, SooHee-ah!” l’anta della finestra, a causa del forte e gelido vento, sbatte sul mio naso. Eh, no, eh. Non è umanamente possibile. Và a farti fottere pure tu, cara finestra.
Oggi. Non. È. Giornata.
Sbuffo sonoramente, esco da casa senza salutare quel cretino di Kyungsoo che sta mangiando beatamente i cereali e mi incammino rossa come un peperone verso la fermata della metro. Fa freddo e sta nevicando lentamente, ho fiocchi di neve in posti in cui la neve non dovrebbe stare; ma per fortuna indosso il mio cappellino di lana col pon pon, i guanti che mi tengono calda, il cappotto e la sciarpa avvolta a mo’ di mummia egizia attorno al collo e al mento. Una folata di vento mi strappa il capello dalla testa e vola via tipo Mary Poppins. Eh no, cazzo. Tutto, ma non il mio cappellino.
Di nuovo, mi lascio sfuggire un sospiro di frustrazione. Ora la fonte di calore per il cervello sarà finita al Polo Nord sul capo di un dolcissimo orso polare, che palle.
Scendo le scale per andare alla fermata saltellando nel vano tentativo di scaldarmi e poi lo vedo con gli occhi fuori dalle orbite: il treno che mi dovrebbe portare a scuola ha chiuso le porte e sta partendo. No, ti prego, no.
“Fermi!” strillo “Fermi, devo fare compito di inglese. Ferm-fermi!”
Giustamente, non possono fermarsi. Ma porca di quella misera che non si fa mai gli affari suoi. Non mi resta che farmela a piedi.
 
 
Quando arrivo in classe, è suonata la seconda ora e il professore di inglese, Wu YiFan, è già andato via. Speravo di poter fare gli ultimi due minuti di compito illuminata dalla forza dello Spirito Santo, ma le mie richieste non sono state esaudite, come al solito.
Mi siedo accanto a Kim Saejin, la mia compagna di banco e sbatto con forza il libro di letteratura sul banco “Qualcosa non va?” chiede, guardandomi come se fossi un’evasa.
No, mia cara. Ho solo perso la metro, camminato per venti isolati nella neve gelida e il vento mi ha rubato il cappello che mi ha regalato la nonna per Natale “Sto benissimo.” Rispondo con un tono un po’ troppo rude.
“No, non è vero.”
“Sì, è vero.”
“Come vuoi.” Saejin alza le spalle e comincia a ripetere per la prossima interrogazione. Beata te, tesoro, che non hai preoccupazioni come la sottoscritta. E ora che diamine dico alla nonna quando mi vedrà senza cappellino? Aish…
Il professore Seo fa la sua lentissima entrata (peggio di una tartaruga che traina un elefante) stringendo tra le mani callose una pila di fogli piegati a metà. No, non mi dite che ha già corretto i compiti che mi sparo. Potrebbe aver confuso una ‘o’ per una ‘a’ e sicuramente mi avrà messo un voto bassissimo a causa di questo; per Pasqua gli regalerò un paio di occhiali nuovi, di quelli enormi con le lenti spesse.
“Buongiorno, ragazzi.” Esordisce, sedendosi alla scrivania. La sua voce sembra quella di un Matusalemme con il raffreddore “Ho corretto i compiti -lo sapevo io, altro che scuola, devo andare a fare la veggente- e sono rimasto molto contento dalle vostre risposte complete ed esaurienti.”
Tu mi fai esaurire, vecchio.
“Signor Oh… il tuo compito è stato il migliore.” Dice subito dopo, aprendo il registro e inforcando gli occhiali stile anni ’40. Sposto lo sguardo in fondo all’aula e incrocio il viso soddisfatto di quel figlio di papà di nome Sehun. Madonna, che odio. Quanto vorrei strappargli quel sorrisetto dalle labbra con le pinze, e magari appiccicarglielo in fronte.
“Grazie professore. Ho studiato molto per questo compito, ci tengo ad avere buoni voti.” Il ragazzo gonfia il petto e incrocia le braccia con fare da figo.
Sì, e io sono la Regina d’Inghilterra, quindi prostrati ai miei piedi, lurido plebeo.
Sehun è bello da far spavento, alto, magro, ha un fisico invidiabile e un sorriso che farebbe sciogliere anche il più grande ghiacciaio del pianeta, manco avesse la scorta di ‘Mentadent’ nella sua enorme villa. Fin qui tutto bene, sembra un ragazzo come tanti altri. Poi lo conosci e scopri che è viziato, egoista e si crede il re del mondo.
No, tesoro, abbassa la cresta. Non hai capito niente della vita.
“Hyesung, stai fissando il tuo astuccio come se volessi distruggerlo con lo sguardo.” Mi fa notare Saejin, ridacchiando piano.
“Se solo avesse la faccia di Sehun… Lo prenderei a pugni.”
“Se vuoi vieni in palestra, ci sono tantissimi sacchi su cui sfogare la tua rabbia. E magari riusciamo a mettere la foto di Sehun su uno di essi!” prende la penna e comincia a scribacchiare qualcosa sulla copertina del quaderno.
“Magari, sarebbe un’ottima idea… Tu fai parte del club di wushu, vero?” domando, sinceramente interessata.
Yes.
Mi mordo il labbro a sangue “Che ha detto il professore quando non mi ha vista?”
Saejin mi rivolge un sorrisetto “Ha detto che ti farà domande su tutto il libro.”
Eh no. Questo è troppo. Anche se il nostro prof è un figo stellare di diciannove anni appena compiuti, non può fare come gli pare e piace, ci sono delle regole ben precise da rispettare.
Wu YiFan, và anche tu a farti fottere.  
 
Ho appena finito di fare i compiti al Milkshake, il bar dove si riuniscono per studiare tutti gli studenti della Seoul High School, e mi ri-dirigo (si dice?) barcollando come uno zombie verso le mura imponenti della nostra scuola: ora c’è il club di danza.
Oggi Minseok, il cameriere più giovane e bello di quel posto, mi ha offerto gentilmente una cioccolata calda per calmare i bollenti spiriti, dato che mi aveva vista prendermela senza motivo con la povera penna blu. Lui sì che è una bravissima persona.
Appena metto piede in palestra, vedo che Jongin, Hyun e Yixing sono già arrivati.
Jongin è un bel ragazzo della 3B, alto, ben piazzato, con dei begli occhi scuri e la pelle color caffelatte; Hyun è una dolcissima ragazza di prima dal viso carino e i capelli lisci, lunghi e neri; mentre Yixing è un giovanotto adorabile, dai capelli rossi e gli occhi scuri. Sono gli unici componenti del club, dato che qui dentro la danza non piace praticamente a nessuno.
“Finalmente sei arrivata! Ce ne hai messo di tempo, eh?” sghignazza Jongin con un antipatico tono da saputello. Hyun mi rivolge un timido sorriso di scuse e si alza per andare a mettere il CD nello stereo.
“Mi dispiace, sua maestà, non lo faccio più.”
“Sarà meglio per te. Allora, iniziamo!” scatta in piedi e fa per andare vicino allo specchio per ammirare la sua bellezza sconfinata, quando lo vedo dopo un po’ steso a terra lamentandosi come una foca che viene castrata.
Non c’è niente di più bello che vedere Kim Jongin che inciampa nei lacci delle scarpe da ginnastica e finisce con la faccia a terra e il sedere all’aria. Forse qualcosa di bello c’è stato in questa merdosa giornata grigia.
“Alzati, Jonginnie, dobbiamo provare.” Ordina Yixing, premendo play. La musica si propaga per tutta la stanza e in un attimo la stanchezza fa posto all’adrenalina: io amo danzare, è l’unica delle poche cose che mi rendono felice.
Iniziamo subito a muoverci a tempo, osservando i passi allo specchio e fermandoci di tanto in tanto per ripetere le mosse da eseguire. Proprio mentre Yixing mi sta spiegando il modo giusto per effettuare il frease a terra, vedo Sehun che ci guarda con interesse appoggiato allo stipite della porta, sorridendo come un  maniaco. Lui non fa parte di nessun club, è un apatico nullafacente.  
Hyun mi si avvicina e sussurra “Unnie, ma chi è quel tizio che ci sta fissando?”
“Oh Sehun, è della mia classe. Non parlare con lui, saengie, potrebbe farti salire i nervi alle stelle.” La ammonisco, scompigliandole teneramente i capelli: mi fa una tenerezza assurda quella ragazza. Lei annuisce e torna a ballare accanto a Jongin.
Sehun sposta lo sguardo su di me e gli angoli della bocca si sollevano ancora di più in un ghigno perfido.
Che minchia guaddi?
Alzò gli occhi al cielo e torno ad ascoltare le perle di saggezza di Yixing, sperando con tutto il cuore che quel tizio se ne vada al più presto.
 
Torno a casa che sono distrutta.
Mi butto sul letto ignorando i richiami isterici della Umma e accendo il cellulare, per poi connettermi ad una Chat che condivido con un gruppo di ragazze che vivono nella mia stessa città. Non so ancora chi sono, preferiamo non dire subito i nostri nomi per avere l’effetto ‘sorpresa’ quando ci incontreremo.
Le adoro e, soprattutto, sono le uniche che mi sopportano.

 

*Pandicorn ha appena effettuato l’accesso*
 
Pandicorn: C’è qualcuno?
 
*Cactusama ha appena effettuato l’accesso*
 
Cactusama: Io! Io ci sono, Unnie! Mamma mia, sono senza forze.
 
Pandicorn: Anche io, non ho la voglia nemmeno di cadere a terra e morire.
 
Cactusama: Perché vorresti morire? o.o
 
Pandicorn: Perché oggi è stata una giornata NO.
 
*Lightblue~ ha appena effettuato l’accesso*
 
*_Michi88_ ha appena effettuato l’accesso*
 
*Destiny~ ha appena effettuato l’accesso*
 
*Something ha appena effettuato l’accesso*
 
*Yeollie~ ha appena effettuato l’accesso*
 
*Rosy ha appena effettuato l’accesso*
 
*Koalachan12  ha appena effettuato l’accesso*
 
_Michi88_: Che succede, Pandicorn-umma?
 
Pandicorn: Succede che ho perso il mio cappellino.
 
Koalachan12: Nuuuu, quello con il pon pon?
 
Pandicorn: Sì, fottuto vento.
 
Cactusama: Picchio il vento.
 
Yeollie~: Ragazze, ho una notizia buona per noi.
 
Destiny~: Amo le buone notizie. Su. DILLA.
 
Lightblue~: Calmati, minchiona, tra poco ce lo dice u.u
 
Rosy: Non mi tenere sulle spine, Yeollie, daiiii.
 
Something: Voglio saperlo anche io!
 
Yeollie~: Vi dico che….
 
Yeollie~: …..
 
Yeollie~: Amo i puntini………
 
Pandicorn: -.-
 
Lightblue~: Eddai però, non puoi ucciderci in questo modo!
 
Destiny~: Odio le persone che trollano.
 
Yeollie~: Ho trovato un’altra chat dove possiamo conoscere altre persone. Ha un nome strano, #EXO, non ho ben capito cosa significhi. Che ne dite di entrare?
 
Cactusama: Sìììì.
 
Something: Per me va benissimissimo.
 
Rosy: Of course!
 
Koalachan12: Mi piace fare nuove amicizie *.*
 
Yeollie~: Okay, let’s gooo!
 
*Yeollie~ ti ha appena aggiunta alla chat #EXO*
 
Evilmaknae: E chi sono queste tizie?!
 
Pandicorn: Già mi stai antipatico.
 
MrTrollollol: Loooooool.
 
SonoPiùSexydiBradPitt: Chi siete? Da dove venite?
 
_Michi88_: siamo delle entità aliene e vogliamo divorare il tuo cervello.
 
PrettyMan: Quel tipo non ha cervello.
 
MiPiaceSeTiMuovi: Sorrido sempre ciao.  
 
Destiny~: YEOLLIE DOVE CI HAI PORTATE.
 
MrTrollollol: Sapete dirmi il nome di un animale notturno che miagola, ha il pelo nero, gli artigli, è un felino e che non è un gatto?
 
SonoPiùCarinoDiUnCriceto: Ed ecco che inizia con le sue perle di saggezza. LolMan, vai a dormire.
 
MagiKorn: L’unicorno.
 
MrTrollollol: Gli unicorni non miagolano.
 
MagiKorn: E tu che ne sai? Hai mai visto un unicorno?
 
Something: Ho paura.
 
Cactusama: Siamo venute in pace!
 
Suho: La tigre!
 
MrTrollollol: Nnno! Lolololol.
 
PedoBearMan: Il leone notturno!
_Michi88_: Esiste il leone notturno? O.o
 
PedoBearMan: … Forse. Ho tirato ad indovinare.
 
Pandicorn: Santa pace benedetta.
 
Lightblue~: E’ per caso un ritrovo di matti? YEOLLIEEEEE!
 
CreepySoo: La sua risposta sarà la trollaggine pura.
 
TheArtist: Chi sono le nuove strane creature?
 
KungFuPanda: Ciao, nuove arrivate!
 
MrTrollollol: Andiamooo, nessuno sa la risposta?
 
Koalachan12: mmmmmh… Non ne ho idea.
 
MrTrollollol: Daaaiii, è più semplice di quanto crediate!
 
Evilmaknae: Domanda: che hai bevuto prima di connetterti?
 
Rosy: Non ne ho la più pallida idea, MrTrollollol.
 
Destiny~: … Non lo so nemmeno io.
 
KungFuPanda: Cagatemiiii T.T
 
Cactusama: Ciao, KungFuPanda!
 
KungFuPanda: Cactus, mi stai già simpatico/a ^^
 
SonoPiùCarinoDiUnCriceto: Ragazzi, vi prego, NON ASSECONDATE QUELL’UOMO.
 
Lightblue~: YEOLLIE DOVE CAZZO SEI.
 
Yeollie~: Signorina, moderiamo i termini.
 
SonoPiùSexydiBradPitt: Il gufatto. Il gufo è un animale notturno, mentre il gatto è un felino. Li mettiamo da soli in una stanza, procreano e nasce il gufatto.
 
TheArtist: … Non mi esprimo.
 
 
Suho: …
 
MrTrollollol: Vi arrendete? Era… LA GATTA! LOLOLOLOLOLOL.
 
CreepySoo: Và a casa, sei ubriaco.
 
Cactusama: Comunque noi siamo tutte donne!
 
Evilmaknae: Siete sicure?
 
Pandicorn: La mia è una vagina, quindi sì.
 
PedoBearMan: MrTrollollol ci hai trollati tutti!
 
MrTrollollol: LOLOLOLOL. www.lol.net 
 
Koalachan12: Ci sono rimasta malissimo…
 
MiPiaceSeTiMuovi: Lo sapevo che c’era un trucchetto lolloso dietro. Sono un sfottuto veggente. :P  
 
PrettyMan: Vado a mettermi l’eye-liner, adieu.
 
Destiny~: Questi qui son troppo idioti per essere degli stupratori, quindi possiamo stare tranquille.
 
MrTrollollol: E che ne sai? Io trollolololl.
 
TheArtist: Me ne vado a dipingere che è meglio.
 
MagiKorn: Se Vangogh vedesse uno dei tuoi dipinti si taglierebbe l’altro orecchio per disperazione.
 
TheArtist: Quando sei diventato così stronzo?
 
Suho: E’ tutta colpa di Mr.Trollol e PrettyMan.
 
MrTrollollol: Hai dimenticato un ‘lol’
 
Suho: Lol.
 
Pandicorn: … Voi siete matti.
 
KungFuPanda: Lo sappiamo ^^
 
MiPiaceSeTiMuovi: Tutti i migliori sono matti. GNE.
 
*Pandicorn ha abbandonato la conversazione* 

 


Angolo di Mary: Salve salve salve. Sono Mary ♥ 
Allora, per adesso sospendiamo WGM. Il motivo? Claci aveva scritto il capitolo sul cellulare, ma le si è fusa la batteria e quindi non può pubblicare nulla. IO PIANGO HARD. 
Comuuuunque. Abbiamo iniziato questa nuova storia e spero che vi piaccia *^*
Beh, non so che altro aggiungere. Enjoy e commentate in tante! 

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Capitolo 2
*** #1 ***


La chat: quando ti accorgi che i dementi

sono reali.
 
Capitolo uno


Park SooHee

Merda. Merda. Merrrda. MERDA.
MEDDAAAAAH.
"YAH Fanyeol fofe hai meffo i miei difegni?!" sputacchio ovunque con lo spazzolino in bocca mentre percorro le scale con la velocitá di Usain Bolt, mentre cerco di arrivare senza cadere alla stanza di mio fratello che sta ovviamente ascoltando la musica a palla.
Tch, plebeo.
Mi levo il coso di bocca e riprendo fiato posandomi una mano sul pijama e busso insistentemente.
Nulla.
Zero.
Niet.
Nein.
Silenzio.
Comincio a tirare dei calci come se dovessi fare goal da un momento all'altro e dei passi pesanti, ma lenti e rilassati, fanno eco nell'attuale silenzio post-musicadaparabola.
Mo ti strappo le orecchie e ci faccio la nuova parabola Sky se non ti muovi.
Avrei aperto la porta da sola se non avesse chiuso a chiave, e questo mi dava fastidio assai.
"Si?~" la faccia da cazzo di Park Chanyeol, quello che dovrebbe essere mio fratello - ma non ci somigliamo per nulla, apparte la risata, l'altezza e le nostre orecchie elfiche - compare sull'uscio con un sorriso sornione che mi fa altamente girare le balls: lui così pacifico e rilassato nemmeno fosse tornato da una vacanza oltremare, giá bell'e pronto per andare a scuola come suo solito insieme a quel prototipo di eyeliner umano di Baekhyun - anche se sinceramente preferirei un pezzo di Bacon a Yeol -, mentre io ero ancora in pijama con un mirabolante spazzolino in mano e, sclerata com'ero, sarei stata capace di infilarglielo nelle narici e farci un septum originale.
La tua faccia felice mi fa solo salire il nazifascisis.
"I miei bozzetti, devo andare-- anzi devo correre al club, oggi ci sono le revisioni generali per la sfilata di metá quadrimestre" dico tutto d'un fiato guardandolo con sguardo tagliente e seriamente serio.
Lo vedo tentennare, grattarsi la nuca, annuire e sorridere.
"Te li do subito~" e detto questo sparisce di nuovo nei meandri della sua giungla fatta di calzini sporchi, un letto che sembra un campo di wrestling e una chitarra, unica cosa intoccata e sacra in quel mare di... di... cose.
Non che la mia stanza sia meglio, però.
Poi riappare con dei fogli stropicciati in mano.
Fogli. Stropicciati.
Bozzetti. Ufficiali.
OMICIDIO.
"Ti ho chiesto i miei bozzetti, non della carta igienica".
"Ma sono i tuoi bozzetti".
Adesso lo strozzo, se riesco a non morire per colpa della mia stupida saliva visto che sto tossendo come una dannata per paura di non aver capito bene; Chanyeol a detta sua è preoccupato e continua a battermi pacche sulla schiena: "Soo! Soo! Guarda in alto! Guarda la mia bella mano!"
"Io quella mano in culo te la ficco!"
Lo vedo staccarsi prontamente da me e richiudersi nella stanza lasciandomi fuori come una tonna con delle cartacce: fantastico, davvero, adesso ci mando lui da Ha Ni unnie.
Aish, piango internamente.
Strappando i fogli mi infilo nella mia stanza e mi cambio velocemente riuscendo a raccimolare una maglia felpata grigia come il mio umore e i jeans; zaino in spalla e cappotto indosso, correndo come un'ossessa in mezzo alla neve, riesco a raggiungere in tempo la stazione ferroviaria dove faccio il piacevole incontro della mia vicina di casa Hyesung unnie e di altre due nostre amiche: Ahyoung unnie e Michiko unnie. Troppe gnocche per i miei occhi alle sette di mattina.
"Gioooorno Soosshi~" Michiko mi getta le braccia al collo mentre tento di tirare fuori il block notes e con una matita tra i denti rispondo:"Gnoggno gnognone 'emmio cuoglie".
Le facce, impagabili.
"Ho detto: buongiorno gnoccone del mio cuore" e ridacchiamo.
"Perchè stai disegnando adesso?" domanda Ahyoung unnie; la mora si siede accanto a me e guarda come muovo lo stiletto sul foglio di carta giallognolo cercando di disegnare qualcosa di almeno indossabile e non troppo blando; sbuffo.
Mi metto a fissare per un attimo le mie tre compagne: Ahyoung, alta e bona, capelli lunghi lisci e neri e le labbra a bambolina. Okay mi stai ispirando troppo donna. La considero come.. la sorellona fica che non ho mai avuto, sempre a darmi consigli e a coccolarmi. Però sostanzialmente non siamo mai uscite insieme se non per vederci durante l'intervallo a scuola.
Poi mi volto e fisso Michiko: lei ha le tette. Piangio malisshimo.
E in più sembra un angioletto sceso direttamente dal Paradiso di Dante, con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Marò.
Ma ovviamente Michiko è giá impegnata con me, sposate da quando ci conosciamo, quindi è off limits per gli altri ragazzi che le sbavano dietro.
E infine la mia migliore amica, Hyesung unnie, una demente. Ma la adoro per questo e ogni volta ci ritroviamo a sclerare per i cantanti che amiamo senza ritegno.

Prendo un lungo sospiro e ripongo tutto nello zaino, notando anche di essere arrivata a destinazione: la scuola.
"Il fatto è, che quel rintronato di Chanyeol mi ha letteralmente sfatto i bozzetti per la famosa sfilata a cui Ha Ni unnie tiene un sacco e.... oggi è la scadenza".
"Ah, porco Chanyeol" questa non è la voce di una delle tre ragazze che ho accanto. Questa ragazza non è altro che... "CHANI. OSSIGENO DEI MIEI POLMONI!" che le salto addosso e la strozzo è un eufenismo.
Ma le salto addosso e la strozzo.
"Ciao unnie~ il fine settimana è stato una merda a studiare inglese con il mio twin, ma okay sono tornata only for you".
Anche le altre la salutano e ci avviamo verso gli armadietti che, neanche a farlo apposta, sono intasati da studenti qua e lá che si sbrigano per andare in classe per paura di ricevere una nota dai rispettivi professori.
Noi oggi abbiamo il prof. Kim e facciamo musica.
Lalala~ bella vita ye.
"Quindi Kris ti ha spaccato la schiena a suon di Chicken is not my style?" la domanda retorica di Michiko unnie mi fa tornare in mente che oggi a mensa sta il pollo. E che devo lottare contro il mio più grande nemico: Kim Jongin.
"No, peggio. Mi ha praticamente costretto a parlare interamente in inglese da quando ci svegliavamo fino... insomma tutta il giorno. Immaginate la mia felicitá" Cha Ni apre il suo armadietto e una fotografia di Chanyeol scivola fuori da esso, finendo per terra.
Ah.
"Ancora fissata col mio 'oppa'?" mimo una faccia sorpresa mentre io e lei ci dividiamo dalle nostre tre unnie e andiamo nella nostra classe, 1B.
"Ma è fiiiiiiigo. E le sue orecchie sono argh".
Eh.
"Le mie orecchie sono argh?" la guardo. Lei ricambia.
Ih.
"Giá. Le orecchie a Dumbo sono bellissime unnie, e poi lui è ARGH".
Oh.
"Quante volte hai letto cinquanta sfumature di rosso?" la fisso.
Lei mi fissa e poi mi da un numero con le mani: uh.
"Adesso si spiega il tuo ARGH".
"Chi è argh?" ah la mia bellissima fortuna.
Prof, proprio adesso doveva arrivare?
Kim Jongdae mi fissa divertito mentre noto con piacere (certo magari) che la classe ha riposto tutte le sue attenzioni verso l'entrata splendida mia e della mia amica, mentre io imitavo amabilmente il verso gutturale di un leone arrapato.
Magari a fine giornata non ci devo arrivare. È destino.
"Il panino che mangerò a pranzo è molto argh, prof" sforzo un sorriso andando a sedermi accanto a Jung, la mia dolce compagna di banco, che giá sa che sto per esplodere e quindi mi strofina un braccio schioccandomi uno sguardo timoroso.
Jung, certe volte vorrei tu usassi il tuo mignolo. MOLTE volte. [Andiamoci dentro con le citazioni di JAB]
Giá, il suo mignolo è un portento.
"Allora mi farai assaggiare il tuo panino, SooHee?".
KIM JONGDAE MI STAI SFIDANDO NEL PEGGIORE DEI MODI.
"Certo... che no" sorrido cordiale.
Dal canto dell'uomo davanti a noi, questa situazione è troppo divertente e allora esplode dalle risate.
"Almeno lei ride" mormoro a denti stretti, tirando fuori il libro di testo.
Prima che la lezione possa cominciare, Bo Na, la mia unnie fica della stessa classe di Ha Ni unnie, entra portandoci il registro.
"Buongiorno".
"Ma ciao anche a te Bo Na~" Professor Kim Jongdae, se esistesse un flirtometro lei di sicuro raggiungerebbe il 1000%.
"Ciao prof" la serietá della mia unnie di fronte a lui è qualcosa di indicibile.
Rido.
Cha Ni ride.
Jung ride.
Ha Ni ride.
E quando è arrivata Ha Ni?!
"Addio prof" Bo Na e Ha Ni fanno per andarsene, ma Jongdae sosaneg le ferma: "Perchè non restate per la lezione? Tanto la signora Cho non se la prende a male se cantate con me la filastrocca delle stelle".
"Ah per me è o-".
"Ha Ni abbiamo compito".
"Si ma il Jongd-".
"Dobbiamo andare".
"Eddai Bo Na~".
Il prof che fa aegyo.
IL PROF.
FA AEGYO.
SOSAENG.
"Bo Na per te farei qualsiasi cosa lo sai" altro aegyo.
Credo di dover andare a cambiare la gradazione agli occhiali dopo questa visuale diabetica.
"Davvero? Allora Chen diventa un'aspirapolvere, per me, e vai a pulire i tappeti polverosi~" la rossa gli flascia un sorriso e se ne va trascinando Ha Ni unnie che saluta con la manina.

La giornata passa da schifo.
Al club di moda la coordi-unnie mi ha minacciata di rasarmi i capelli a zero e di condannarmi alla cacca di Jongin.
E io non voglio essere condannata alla sua cacca, anzi preferirei bruciarmi le vie nasali.
Quindi adesso sono tranquillamente seduta sul divano a guardare um film di merda, horror, con Chanyeol e Baekhyun al mio fianco che qualche volta lanciavano qualche occhiata ai miei bozzetti. Sbuffo.
"Sentite, non ve lo disegno il costume di Spiderman e di Superman. Sto disegnando cose cososose e molto più belle rispetto a quelle calzamaglie con le mutande sopra i pantaloni. Okay? Okay" dico tutto d'un fiato e dirigendomi nella mia stanza. Baekhyun ridacchia e Chanyeol mette su un adorabile broncio.
Ti strappo le labbra e ci faccio un fermaglio.


*Lightblue~ ha appena effettuato l'accesso*

*Destiny ha appena effettuato l'accesso*

*_Michi88_ ha appena effettuato l’accesso*

*Something ha appena effettuato l’accesso*

*Yeollie~ ha appena effettuato l’accesso*

*Rosy ha appena effettuato l’accesso*

*Koalachan12 ha appena effettuato l’accesso*

*Gli Exo hanno appena effettuato l'accesso*

*Cactusama ha appena effettuato l'accesso*


Cactusama: Yolo.

MrTrollololol: LOOOOOOOL.

Destiny~: SMETTILA.

Lightblue~: La cosa si fa interessante <ㄴ<

Prettyman: No scusa, ma adesso mi spieghi che cazzo di faccina è quello sputo di tastiera.

Lightblue~: Ma tu non eri a vedere un film? Ecco ritornaci e restaci.

Pandicorn: Ciao cactus-ssi.

Cactusama: Oh, almeno qualcuno che mi caga ;;

KungFuPanda: Cactuuuuuuuuus~

Cactusama: PANDAAAAA oppa. Perchè sei un ragazzo vero?

Evilmaknae: Si, siamo tutti ragazzi.

Pandicorn: Non ci casco, signorina.

Evilmaknae: Haha. Non mi fai ridere. Tsk.

Yeollie~: Ho fame. Ho. Fame. HO FAME.

Something: Unnie vai a mangiare allora :o

SonoPiùSexyDiBradPitt: POLLOOOOOOO.

MiPiaceSeTiMuovi: Calmo tu e il pollo! HAHAHAHAH mi fai venire gli incubi amico!

Cactusama: Qualcuno ha detto... pollo?!

Suho: Yes. Vi offro una cena a tutti allora!

Rosy: Suho ti amo.

Suho: Ahahahah, aw grazie come sei dolce :D

_Michi88_: MOGLIEEEEEE ♥♥♥♥

Cactusama: MOGLIETTINAAAAAA ♥♥♥

Koalachan12: Moglie ciao <3

Cactusama: Ciao anche a te moglieh♥


PedoBearMan: Ugh. Sono geloso.

_Michi88_: Gne.

Evilmaknae: Hyung sei peggio di Pandicorn.

Pandicorn: Maccos-

CreepySoo: Ohhh, la cosa si fa caliente *prende i popcorn*

Cactusama: Ne voglio un po' Creepytizio!

SonoPiùCarinoDiUnCriceto: Buongiorno...

Suho: Alla buon ora cricetino.

SonoPiùCarinoDiUnCriceto: Smettila Suho. Sono anche più grande di te, porta rispetto!

PedoBearMan: HAHA! Fatti valere hyung!!

TheArtist: Salve.

KungFuPandaTao: Ma appare qualcuno e sparisce qualcun'altro?

Pandicorn: Magari perchè QUALCUNO non è di bellissima compagnia.

Evilmaknae: Giusto Pandicorn, vattene.

Cactusama: Giusto Evilmaknae, vattene.

Pandicorn: Piccola dongsaeng, molto spesso mi domando se siamo sorelle perdute ♡

Cactusama: Aw ♡

Lightblue~: Adesso io vado a leggere quella fanfiction fighissima dkaknd. Ricordatemi domani di staccare parabole.

Cactusama: Non me lo ricordare Unnie.

Destiny~: BFF quando ci incontreremo sclereremo sulle bistecche e la panna.

Prettyman: .... okay.

MrTrollololol: Lol.

Cactusama: Loooooool.

MrTrollololol: I Cactus imparano. Sono commosso :')

Destiny~: Ecco piangi e affoga.

MrTrollololol: Non pensavo mi amassi così tanto, eppure non ci conosciamo.
Commosso pt.2 :')

Lightblue~: HAHAHAHAHHA vado a mettermi l'eyeliner.

Pandicorn: E io a uccidere Maknae.

Evilmaknae: Pfff, non ce la farai.

CreepySoo: LA CUCINA BRUCIA OMMIODDIO.

MiPiaceSeTiMuovi: Oh, il tuo film horror prendere realtá Soo. Non voglio essere al tuo posto allora..

Cactusama: Film Horror?

Cactusama: Cucine che bruciano?

Cactusama: .... genteeeee

Cactusama: pannaaaaaaa

Cactusama: ho la bisteccaaaa

Cactusama: .... e anche l'insalata...

Cactusama: Ovvaffanculo mi abbandonate sempre nei momenti migliori!

Yeollie~: Qualcuno ha detto Nutella?

Evilmaknae: No.

Yeollie~: Oh ma come siamo simpy oggi. Ciclo?

MagiKorn: Ciao ragazzi :-)

*Cactusama ha abbandonato la conversazione*

MagiKorn:
Oh. Ci sono rimasto male :-(



Bene adesso mi sparo.
La chat fa cagare, il capitolo è mirabolante, oggi è il compleanno della mia dolce Escort (tanti auguri cuoricino, per quanto possa fare schifo il capitolo te lo dedico comunque perchè un anticipazione alla OS tutta per te che non sono riuscita a pubblicare te la devo fare ;; <3), e sto con un male alla spalla nemmeno avessi preso in collo Chanyeol e Kris. E non l'ho fatto.
Btw, io ci sono stata tutta la giornata. Scusate se non ho pubblicato prima ma...
NON SAPEVO ICCHE SCRIVERCI. SPERO DI NON AVERVI DELUSE CUORICINI.
IO VI VOGLIO BENE SAPPIATELO.

Vado a nascondermi prima che i miei altri cuoricini mi seghino le gambe per evitare di scappare in Corea e fissarmi a scrivere sulla panna.... *riferimenti casualissimi*
BEEEENE.
Adesso vado, vi voglio bene addios <3

La Claci.


PS. trovate WGM anche su Wattpad adesso :3

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