Challenge Accepted

di CrazyMofos92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuova Vita ***
Capitolo 2: *** Conoscenze...poco gradite ***
Capitolo 3: *** Arrivano i guai... ***
Capitolo 4: *** Piano B? ***
Capitolo 5: *** I'm not a doll ***
Capitolo 6: *** I'm not like other believe ***
Capitolo 7: *** Prom ***
Capitolo 8: *** Are you sure? ***
Capitolo 9: *** You have exceeded the limits ***
Capitolo 10: *** AVVISO! lEGGETE PER FAVORE. ***



Capitolo 1
*** Nuova Vita ***


Nuova città. Nuova scuola. Nuovi amici. Chissà cosa mi succederà, chi incontrerò, se avrò nuovi amici…Il fastidioso suono della sveglia mi distoglie dai miei pensieri.
-Ali, svegliati è tardi, e non penso che tu voglia fare tardi il tuo primo giorno di scuola- la frase di mia madre mi rimbombava nella testa:” Il tuo primo giorno di scuola” anche se per me era il millesimo primo giorno di scuola
-Non costringermi a buttarti dal letto-sentivo la sua voce farsi sempre più seria, così decido di alzarmi e andare in cucina con gli occhi ancora chiusi –Buongiorno tesoro-dice mio padre dandomi un bacio sulla testa e io sorrido dolcemente per poi sedermi a tavola per fare colazione
-Allora sei emozionata?- dice la mamma porgendomi il piatto con dentro le uova e il bacon –Mamma, è sempre la stessa domanda, e sai che per me è il millesimo primo giorno di scuola, sono abituata, perché dovrei essere emozionata?- dico passandomi una mano nei capelli per poi iniziare a mangiare. Si forse sono un po’ emozionata, ma ho provato la stessa emozione non so quante volte, quindi ci ho fatto l’abitudine. Finita la colazione vado di sopra, apro l’armadio e prendo un paio di jeans a sigaretta, un maglione bianco e le mia adorate vans. Vado in bagno per preparami, un ragazzino con le pantofole a forma di spongebob, mi sorpassa chiudendosi in bagno.
-Josh, esci di lì, devo andare a scuola, ed è tardi- continuo a dire arrabbiata sbattendo la mano sulla porta. Dopo 10 minuti si decide ad uscire e io ringrazio Gesù, Maria, Giuseppe, l’asino e il bue per avermi assistita da lassù. Mi vesto e poi mi trucco leggermente, con un filo di matita, mascara e un po’ di blush per non sembrare cadaverica, infine riprendo i miei boccoli sciolti con il ferro e li fermo con la lacca. Prendo il mio zaino, saluto mio padre e Josh, per poi uscire di casa con la mamma, incamminandoci per quella che sarà la mia nuova scuola. Dopo 15 di cammino, arrivo davanti all’edificio: -Eccola lì- penso tra me e me. Entriamo, e un signore con la barba e gli occhiali ci indirizza verso l’ufficio del preside.
-Signora Stewart, che onore conoscerla- dice il preside dolcemente e indicandoci di accomodarci. Iniziano a parlare di cose che riguardano la scuola di cui non mi interessa molto…Mi alzo guardandomi intorno e osservando attentamente tutti gli stemmi e le foto appesi alle pareti. – E’ stato davvero un onore conoscerla Signora Stewart- dice il preside porgendo la mano a mia mamma –anche per me Signor Preside. Spero che mia figlia non le dia problemi- dice facendo un sorriso divertito- Mamma!- ribatto io a denti stretti e fulminandola con lo sguardo- non si preoccupi Signora, la terrò sotto controllo – dice accompagnandoci alla porta. Dopo essere uscite saluto la mamma e leggo sul foglietto delle lezioni. Prima ora: spagnolo. Bene, una delle materie che non sopporto, anche se ho sempre preso buoni voti. Mi dirigo verso l’aula, prima di entrare mi aggiusto i capelli per poi entrare.
-Tu sei? – mi chiede una signora con i capelli raccolti in un tuppo che sembra un nido e il trucco che farebbe spaventare persino uno spaventa uno spaventapasseri.
-Alison Stewart, la nuova arrivata- dico facendo un piccolo sorriso, lei controlla sul registro e poi dice: - Bueno yo  soy la Señorita Garcìa- ma perché tutte le professoresse di spagnolo si presentano nella loro lingua? Vabbè,  rimarrà un mistero. Dopo averle dato il foglietto con l’autorizzazione, mi fece segno di sedermi. Trovai posto al secondo banco. La prof, comincia a spiegare cose di cui non mi importa un granchè, così mi immergo nei miei pensieri.
La prima ora è finita, ora ho biologia. Odio questa materia, e tutto quello che riguarda gli animali morti o imbalsamati.
Arrivo di fronte l’aula, e la porta è già chiusa, così con fare veloce, busso alla porta ed entro.
-Tu sei?- chiede la professoressa con gli occhiali a metà naso. Ma perché tutti questa domanda? Non sanno che avranno una nuova alunna? Mha.
-In ritardo- dico a bassa voce, sentendo una risata venire dal terzo banco centrale.
-Come scusa?- dice la prof con una faccia stupita. –Alison Stewart- dico per poi andare a sedermi al secondo banco vicino il muro. Dopo essermi seduta, mi arriva un biglietto in testa, che è stato lanciato sempre dal ragazzo che prima ha riso alla mia battuta.
-Ei bella, sei la nuova arrivata?- prendo la penna e rispondo velocemente – certo che non ti sfugge nulla- rilancio il biglietto e arriva nel centro del suo quaderno. Brava Alison, vai così!
Mi giro per guardare meglio il ragazzo, e per poco non cadevo con la faccia atterra. Era un incrocio tra Leonardo Di Caprio e Paul Walker mischiato ad un dio greco. Poco dopo Mr.-Sono-un-fottuto-dio rilancia il biglietto – ahahahaha, sei simpatica. Di dove sei bellezza?- rispondo velocemente – Bhè, io sono nata a Doncaster, ma ho sempre viaggiato a causa del lavoro dei miei genitori, posso definirmi come una nomade- rilancio il biglietto e lui fa la stessa cosa – ahahahaha, anche io sono di Doncaster, ma mi sono trasferito a Londra quando avevo 12 anni- mi giro verso di lui e soffoco una risata.
-Tomlinson, Stewart, mi volete dire il motivo delle vostre risate?- dice la prof abbandonando la spiegazione e guardandoci fissi negli occhi- stavamo facendo conoscenza- dice Mr.-sono-un-fottuto-dio, mentre io mi passo una mano davanti la faccia- bhè, esiste la pausa per fare conoscenza- dice con tono più calmo – ci scusi professoressa – dico io cercando di essere il più convincente possibile.
Anche la seconda ora finisce, mi dirigo verso il mio armadietto e prendo i libri per la prossima ora, quando sento due braccia che mi stritolano
– Mi sei mancata bionda –riconosco la voce maschile, mi giro di scatto e avvolgo le mie braccia intorno al suo collo. Mi mancavano gli abbracci di Niall- mi sei mancato mangione- dico staccandomi dal suo abbraccio e facendogli un sorriso a 44 denti- aspettavo con ansia questo giorno- dice lui per poi arrossire
- aww Niall, sei sempre il solito cucciolo- dico per poi riabbracciarlo
- Emily? Dov’è?- chiedo guardandomi intorno
- mi ha detto che sta arrivando- dice lui accarezzandomi i capelli. Poco dopo vedo una ragazza alta con i capelli neri che corre verso la nostra direzione. Solo allora ho capito che si trattava di Emily, così le corro addosso e la stritolo in un abbraccio, con gli occhi di tutti i ragazzi e ragazze puntati addosso.
-Emily, mi sei mancata tantissimo! Non vedevo l’ora di riabbracciarti-dico con una lacrima agli occhi
-Ali anche tu mi sei mancata, non immagini quanto ho potuto stressare il povero Niall per il tuo arrivo-dice lei facendo una risata seguita da me
-Ei scusate, una volta esistevo anche io-dice Niall facendo il broncio
-Ahahaha, sei sempre il solito gelosone-dico spingendolo un po’ e poi riprendendo a parlare mentre scendeva una piccola lacrima- mi siete mancati! Mi è mancato avere i miei migliori amici-dico abbracciandoli
-Anche tu ci sei mancata, ma ora sei qui con noi, e questo è l’importante- dice Niall per poi lasciarmi un bacio sulla mia guancia.
Dio quanto mi sono mancati i suoi teneri baci. I suoi occhi in cui mi ci perdevo sempre. La sua voglia continua di mangiare.
*******
ALISON’S POV
-Mamma, papà, sono a casa- dico chiudendo la porta- mamma? Papà?- nessuna risposta. Vado in cucina, e vedo un biglietto attaccato al frigo: “Tesoro, abbiamo avuto un problema al lavoro, quindi non torniamo a pranzo. Josh è a casa di Christian, verso le 5 lo riaccompagnano a casa. Sul tavolo ho lasciato un po’ di carne, cucinala e mangiala. Ci vediamo stasera. Ti vogliamo bene. Mamma e papà”
Era sempre la stessa storia, rimanevo sempre a casa da sola, oppure con mio fratello. Ero stufa, odiavo il lavoro dei miei, li teneva troppo impegnati, non li vedevo mai, oppure quando li vedevo avevano sempre qualcosa da fare. Butto il bigliettino, e chiamo Emily e Niall.
-Ehi Ali- dicono Em e Niall all’unisono
-Ragazzi, che ne dite di venire a casa mia dopo mangiato? I miei sono a lavoro, mio fratello è da un amico e io sono sola a casa-
-Per me va bene- dice Emily in modo felice
-Anche per me-risponde dopo Niall
-Perfetto,vi aspetto. A dopo- dico per poi chiudere la chiamata
 
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tuttiiiii!!! E’ la mia prima fan fiction che scrivo, spero che la seguiate, recensiate e spero vi piaccia…Siate buoni, è la prima che faccio.
Baci.xx

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Capitolo 2
*** Conoscenze...poco gradite ***


 
Non mi andava di mangiare la carne, quindi mangio una semplice mela. Dopo circa un quarto d’ora sento suonare il campanello, vado ad aprire, e mi ritrovo i miei due migliori amici con un sorriso stampato sulla faccia.
-Ei ragazzi, siete arrivati- dico facendogli segno di entrare.
-Allora cosa facciamo?- dice Niall per poi buttarsi a peso morto sul divano
-Mmmh, un gioco di società?- propone Emily
-Noo, a me non va…Andiamo a fare una passeggiata, d’altronde Ali è appena arrivata a Londra e non sa praticamente nulla- dice Niall- Che ne dite?- continua con un sorriso
-Per me va bene- dice Emily sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi
-Allora, ciurma, all’arrembaggio- dico io mettendo la mano come fanno nell’esercito e facendo scoppiare Niall ed Emily in una risata seguiti da me- che ridete? Io sono seria- dico facendo il broncio
-Lo sappiamo cucciola- dice Niall dandomi un bacio sulla guancia. Dio,questo ragazzo mi farà morire un giorno di questi. E’ troppo perfetto.
**********
-Tesoro,svegliati o farai tardi- sento la voce di mia mamma accanto al mio letto.
-Ancora 5 minuti mamma- dico voltandomi con la faccia dalla parte opposta
-Ancora 5 minuti? No cara mia, ora tu ti alzi, altrimenti ti butto un secchio di acqua congelata in testa- dice quasi urlando. Apro di botto gli occhi e mi catapulto giù dal letto correndo, o meglio dire barcollando verso il bagno. Mi guardo allo specchio e sembro un tricheco ubriaco con le occhiaie…spero di aver reso l’idea. Mi faccio una doccia calda; mi avvolgo il corpo con un asciugamano che mi arriva fin sopra il ginocchio. Torno in camera mia, apro l’armadio e lo analizzo perbene prima di scegliere un paio di leggings neri, un maglione beige che lascia scoperta una spalla con sotto una canotta bianca, una sciarpa leopardata e le mie adorate vans (https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&docid=-94GGQr70xwlIM&tbnid=XKbCv8aVwN-ZUM:&ved=0CAUQjRw&url=http%3A%2F%2Ffashionsofa.blogspot.com%2F2011%2F08%2Fwinter-must-have.html&ei=WT3lUpjkF4mdtQbksoHQCw&psig=AFQjCNECo3l_sX_h-hA0z5fxI5SHdiLhHg&ust=1390841544098410).
Accendo il ferro e boccolo i miei adorati capelli, un filo di matita, un po’ di mascara, lucidalabbra e via. Esco di casa, accendo il mio amato Ipod, metto le cuffie e ascolto As Long As You Love Me di Justin Bieber: amo quella canzone, mi mette carica! Arrivo a scuola, e come al solito sono in netto ritardo. Vado verso l’aula di matematica, che gioia!
-Scusi il ritardo prof, ma è morto il pesciolino rosso di mio fratello e abbiamo dovuto fargli il funarale- dico scatenando una risata general
-Siamo simpatiche a prima mattina signorina Stewart, ma a me non mi prende in giro. Ieri mi ha detto che le erano  morti il criceto e il canarino…Non penso che abbia uno zoo in casa!- dice serio – Allora non ha visto la camera di mio fratello – dico per poi andare a sedermi vicino a Niall, che fortunatamente mi aveva tenuto il posto.
-Buongiorno ritardataria- dice lui soffocando una risata
-Senti non è colpa mia se voglio rimanere nel letto- dico ravviandomi i capelli con una mano. Non riesco a non notare una ragazza rossa riccia con gli occhi neri e tutta rifatta che mi fulmina con lo sguardo.
-Niall, ma che le prende a quella rossa?-
-Lei è Brittany Rivers, ragazza più popolare della scuola, nonché capitano delle cheerleder e fidanzata con il ragazzo che tutte desiderano e che considerano un Dio sceso sulla terra, nonché capitano della squadra di basket- dice guardandomi negli occhi
-E come si chiama questo Dio sceso in terra?- dico ironicamente
-Harry Styles, ed è seduto accanto a lei- dice facendomi segno di guardare verso di loro. Mi giro e lo guardo. Wow, davvero niente male questo ragazzo!
-Wow, niente male il ragazzo- dico facendo un sorrisetto
-Non ci pensare nemmeno! Lui è il solito ragazzo da una botta via, il solito puttaniere, pervertito, ti farà solo soffire. E poi tu sei solo mia, e di nessun altro- dice fissandomi di nuovo negli occhi
-Calma biondino, non ho pensato assolutamente nulla, ho detto solo che non è niente male. Sei tu che ti fai troppe paranoie- dico facendogli la linguaccia che poi lui ricambia
-Horan, Stewart, potete dire alla classe il motivo delle vostre parole e dell vostre risatine?- chiede il prof incitandoci a parlare – Bhè prof, io e il mio compagno stavamo discutendo sull’argomento che state spiegando e ridiamo sul fatto che lui è una capra e non capisce, quindi sto cercando di rispiegarglielo- dico con una voce ovvia- non ho tempo da perdere, quindi faccio finta di niente, ma la prossima volta filate dal preside- dice con una voce arrabbiata e con una vena che stava per esplodere
-Signor Si Mr.mi-sta-per-scoppiare-la-vena-sul-collo- dico sussurrando a Niall per non farmi sentire e lui come al solito non riesce a trattenere una risata
-Può ripetere Stewart?- dice il prof fulminandomi con lo sguardo – Mi scusi- dico abbassando la testa
-Ora va meglio- dice per poi riprendere la lezione.Alzo lo sguardo e vedo che nessuno sta ascoltando e che il riccio dagli occhi verdi,ovvero il Dio sceso in terra mi fissa con un sorriso malizioso
**********
-Ehi bellezza, ti ricordi di me?-  dallo spavento batto la testa all’armadietto. Sento una voce che non riconosco, ma quando mi giro, mi ritrovo Mr.sono-un-fottuto-dio a 10 cm dalla mia faccia e per poco non mi cadono i libri dalle mani.
-Ti ho spaventata?-chiede lui con un sorrisetto
-No, ma che dici! A Doncaster mi hanno insegnato che quando qualcuno ti saluta a scuola, bisogna sbattere la testa all’armadietto, e far cadere i libri. Ah, e per chiedere come stai bisogna girare intorno a se stessi muovendo il bacino- dico per poi farlo scatenare in una risata-mi meraviglio che tu non lo sappia- dico per poi fare scatenare una risata in Mr.sono-un-fottuto-dio che a quanto ho capito si chiama Tomlinson. Quanto è perfetto quando ride! Giuro che se non la finisce lo stupro. Alison, tieni a freno i tuoi ormoni.
-Ahahahahahaha, sei simpatica. Comunque piacere, io sono Louis Tomlinson.-
-Io sono Alison Stewart, ma per gli amici Ali- dico facendo un sorriso
-Lo sapevo- Dice con un sorriso
-Allora perché me lo hai chiesto?
-Non te l’ho chiesto- dice lui confuso
-Bhè, avresti dovuto, magari mi chiamavo Atrubbabbala e tu avresti continuato a chiamarmi Ali-
-Ma tu non ti chimi Astrubbabbala-
-E’ vero, ma se..- non finì la frase che mi mise un dito davanti la bocca per farmi zittire
-Riesci a stare zitta per un solo momento?- dice sorridendo e guardandomi negli occhi
Annuii leggermente essendo incapace di  muovere qualsiasi altro muscolo.Calma Ali.
Oddio i suoi occhi. Respira Ali.
Oddio il suo sorriso. Respira Ali.
Oddio la sua bocca. Porca polpetta, Ali, respira e non sbavare dietro Louis.
-Scusa Lou,ora devo andare- Dico spostandomi
-Ok, ci vediamo- dice facendo un sorriso fantastico.Cammino per il corridoio affollato avvolta dai miei pensieri e da ciò che è successo pochi secondi fa, non rendendomi conto che sono andata contro una ragazza dai capelli rossi facendo cadere i libri che tenevo in mano per terra,così mi abbasso e li raccolgo.
-Stai attenta novellina- dice la ragazza con voce da oca e una mini, ma molto molto mini gonna. Alzo lo sguardo e vedo la ragazza che prima in classe mi stava fulminando, e accanto a lei, il suo ragazzo.Harry Styles.
-La novellina, ha un nome, ed è Alison- dico marcando la parola “novellina”
-Wow, Alison…Che bel nome! Che bel nome per una sfigata come te- dice ridendo come una cornacchia in calore
-Secondo me non ti conviene ridere…-
-Perché?- chiede confusa la ragazza.
-Altrimenti ti si vedono le rughe, e non è un bello spettacolo- dico facendo un falso sorriso
-Ehi, non parlare così alla mia ragazza- dice il riccio dagli occhi verde smeraldo
-Altrimenti cosa mi fai?- dico avvicinandomi a lui con aria da sfida.Nemmeno il tempo di rispondere che l’oca ricomincia a parlare- dai, amore, lasciamo la sfigata qui! Penso abbia capito la lezione- dice per poi avvicinarsi al ragazzo e lo bacia in modo a dir poco rivoltante. Faccio una smorfia disgustata e alzo gli occhi al cielo
-Già, non abbiamo tempo da perdere- dice il ragazzo per poi andare via con la ragazza e il suo gruppo di oche. Nel voltarmi a vedere i piccioncini andare via, noto la mano del ragazzo palpare il suo sedere,e a quella scena i miei pensieri vengono interrotti da una voce femminile
-Ammettilo che vorresti essere al posto di Brittany- mi volto e vedo Emily con un sorrisetto e le mani incrociate al petto
-Ma neanche morta! Preferirei stare in punizione per una settimana e mangiare gli asparagi- dico con una faccia schifata
-Chi mangia gli asparagi?- sento la voce del mio migliore amico dietro di noi.Ci voltiamo e gli rivolgiamo un sorriso
-Ho detto ad Ali che le piacerebbe stare al posto di Brittany, ma lei ha detto che preferirebbe stare in punizione per una settimana e mangiare asparagi,ma io non le credo- dice Emily voltandosi verso di me
-Emily, io ho chiuso con l’amore, e lo sai!- dico seria
-Tanto sono convinta che prima o poi cederai.- dice spingendomi leggermente
-Pensa quello che vuoi. Ora possiamo andare a mensa? Ho una fame da lupi- dico avviandomi verso la mensa seguita da Niall
-Ottima idea bionda sexy- dice Niall mettendo un braccio intorno al mio collo per poi avviarci tutti e tre in mensa.

 

SPAZIO AUTRICE
Eiii bellezze!! Eccomi qui, mi scuso per il ritardo, ma non ho avuto idee e poi non ho avuto il tempo di stare al computer a causa dei compiti. Spero vi piaccia! Aspetto tante recensioni =D
Baci.xx

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Capitolo 3
*** Arrivano i guai... ***


Avviso: leggete lo ‘Spazio autrice’ alla fine…E’ importante

 
Un’altra giornata è terminata, ed io sto tornando a casa, ma ha cominciato a piovere così inizio a correre il più velocemente possibile ma con scarsi risultati. Arrivo a casa, cerco le chiavi nello zaino ma non ci sono, così inizio a suonare come un’ossessa nella speranza che qualcuno venga ad aprire. Aspetto come minimo 5 minuti fuori la porta a suonare il campanello e finalmente viene mia mamma ad aprire
-Tesoro, ma che hai combinato?
-Bhè sai com’è…mi si era sporcata il maglione così ho deciso di andare da Emily e farmi una doccia con tutti i vestiti- dico ironicamente e mia mamma mi guarda con una faccia ‘Mi prendi per il culo?’
-Forza, vai a farti una doccia e poi vestiti bene perché abbiamo degli ospiti a cena- dice spingendomi su per le scale.
Entro in bagno, mi guardo e sembro un panda bagnato. Vado sotto la doccia e mi arriva un getto di acqua calda. Esco dalla doccia,vado in camera mia e analizzo l’armadio. Perché devo vestirmi elegante? Non devo mica andare alla sfilata di Chanel o di Prada. Alla fine scelgo un abito non molto corto azzurro con una spallina e una fascia nera appena sotto il seno, un paio di scarpe turchesi con il tacco 12, una collanina con un diamante abbinato ad un anello che mi è stato regalato alla mia cresima. Torno in bagno e mi trucco leggermente con un filo di matita,mascara e lucidalabbra, per sembrare troppo appariscente, odio esserlo! Infine riprendo i miei boccoli con il ferro. Aiuto mia mamma con gli ultimi preparativi, quando a un punto suonano alla porta e va ad aprire mia mamma seguita da mio padre, da mio fratello e infine da me.
-Benvenuti! Vi stavamo aspettando, prego accomodatevi- dice mia mamma salutando gli ospiti
-Ali, presentati-dice mio padre. Faccio per avanzare verso gli ospiti, ma rimango bloccata davanti a una figura alta e muscolosa con i capelli ricci e gli occhi smeraldo. Esatto, avete capito! Harry Styles, il capitano della squadra di basket, ragazzo del capitano delle cheerleader, ragazzo rivoltante, pervertito, antipatico e tutti gli aggettivi di questo mondo respirava la mia stessa aria. Il mio incubo stava diventando realtà.
-Salve Signori Styles, ciao Gemma, piacere di conoscervi- dico porgendogli la mano – Ciao Harry- continuo facendo un falso sorriso che lui ricambia trasformandolo in un sorriso malizioso
-Alison- dice lui guardandomi negli occhi
-Voi due vi conoscete?- chiede mia mamma indicandoci
-Andiamo nella stessa scuola e abbiamo quasi tutti i corsi insieme-dico per poi guardare Harry
-Uhh, Ali ed Harry sono fidanzati, Ali ed Harry sono fidanzati- continuava a dire quello gnomo di mio fratello a cantilena
-Josh, io ed Harry siamo solo fratelli, e poi Harry è fidanzato con una…- prendo un respiro e so che mi sto per pentire di quello che dirò- con una bella ragazza- continuo facendo un falso sorriso
- E quindi? Io conoscevo un ragazzo che era fidanzato con una ragazza, ma allo stesso tempo stava con un’altra. Come te ed Harry- continua mi fratello con un sorriso malefico stampato sulla faccia e giuro che se dice ancora una parola gli taglio la lingua.
-Vabene, ora possiamo andare a mangiare.- dice mia mamma interrompendo il discorso. La amo quando fa così.
-Ali, che ne dici di far vedere la casa ad Harry?- dice mio padre facendomi l’occhiolino. In quel momento ho preparato il miglior omicidio mentale della storia.
- Ma non era pronto?- chiedo con la speranza di ricevere un si come risposta, ma oggi la sfiga è dalla mia parte.
-No, ancora ci vuole un po’. Forza, fai gli onori di casa- dice mio padre per poi sparire in cucina e chiudendosi la porta alle spalle.
Inizio a far vedere la casa a Mr. Harry mifacciocinqueragazzeallavolta Styles. Durante tutta la visita della casa non abbiamo detto una parola se non quando indicavo che stanze erano, ma arrivati alla camera di mio fratello il silenzio si rompe.
-Allora non scherzavi quando stamattina hai detto che la camera di tuo fratello era un zoo- dice Styles guardandomi
-Non scherzo mai sulla camera di mio fratello- dico per poi chiudere la porta e guidarlo nella mia.Apro la porta, lui entra e la scruta attentamente in ogni angolo, guardando tutte le foto.
-Questo biondino chi è? Il tuo ragazzo? Allora tuo fratello parlava di te prima- dice facendo un sorriso divertito
- 1° non è il mio ragazzo perché è il mio migliore amico. 2° non devi dare ascolto a quello che dice mio fratello. 3° noi ci conosciamo a mala pena, non siamo fidanzati e 4°… Non ti sopporto- dico terminando con un sorriso.
- Calma dolcezza, ho fatto solo una domanda, e poi abbiamo una serata intera per conoscerci- continua il riccio
- Non chiamarmi dolcezza. E poi tra noi non potrà mai esserci nulla.
-Chi te lo dice?- continua lui
-Il mio cuore! Non potremo mai stare insieme. Sei l’essere più rivoltante, schifoso, arrogante, spavaldo e antipatico di questo mondo.- dico alzando un po’ la voce.
-Grazie per i complimenti- dice facendo un sorriso malizioso
Alzo gli occhi al cielo e vado verso la porta per uscire,quando la sua mano mi prende per il polso e mi fa girare verso di lui ritrovandoci a 5 cm di distanza l’uno dall’altro.
-So che non puoi resistermi, e so che prima o poi cederai anche tu come tutte le altre ragazze- dice lui guardandomi fissa negli occhi e facendo un sorriso che faceva spuntare sulle sue guancie due adorabili fossette.
-Caro Styles, io non sono come tutte le altre ragazze che ti porti al letto. Io un cervello ce l’ho e stai tranquillo che non mi fai nessun effetto- dico liberandomi dalla sua presa per poi scendere le scale e tornare in cucina dove tutti ci aspettavano.
-Finalmente siete arrivati! Volevamo chiamare i soccorsi- dice la mamma di Harry ridendo seguita dai miei genitori
- Si,bhè…Ha voluto sapere come mi sono conosciuta con i miei migliori amici- dico cercando di essere credibile il più possibile
-Sisi…Chissà che hanno fatto in tutto questo tempo- dice mio fratello facendo un altro di quei sorrisetti che ti fanno venire voglia di rompergli tutti i denti. Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro- Caro fratellino, se dici ancora una parola ti rompo tutti i denti e ti faccio indossare la dentiera della nonna Lisa.- Detto questo il moccioso si zittisce per tutta la cena.
-Allora…Ti piace questa scuola Alison?- mi chiede la mamma di Harry
-Oh si…I professori sono sempre disponibili a chiarire qualsiasi dubbio e inoltre sanno spiegare bene. La struttura è bella, e i laboratori, l’infermeria e la palestra sono ben fornite. Tralasciando il cibo della mensa, il resto è apposto- dico rivolgendo un sorriso
-Siamo felici che tu conosca Harry, così siamo sicuri che se hai qualche problema puoi chiedere a lui o a Gemma- dice rivolgendomi un sorriso
-Scusate, io devo andare un attimo in bagno- dico alzandomi dalla tavola  e salendo le scale. Prendo il cellulare in camera mia e mi chiudo in bagno e chiamo Emily e Niall.
-Ragazzi, ho un serio problema- dico con voce seria
-Che succede ti si è rotto il ferro- dice Emily ridendo
-Emily, non è il momento per scherzare, sono seria.
-Ei, che succede?- mi chiedono Niall ed Em all’unisono
-Non ci crederete mai!
-Dai sputa il rospo- dice Niall
-Harry Styles, è  a cena a casa mia
-Che cosa? Impossibile!- dice Emily
-Invece si. I suoi genitori sono colleghi dei miei,e stasera sono ospiti a casa mia. Ma la cosa peggiore non è questa-
-E qual è?- chiede Niall curioso
-Ho dovuto far vedere la casa ad Harry, e arrivati nella mia camera, ha visto le nostre foto. Poi ha indicato Niall e ha detto: “questo è il tuo ragazzo?” E io dico: “no è solo il mio migliore amico” E poi lui..- non finisco la frase perché vengo interrotta da Niall… Ammetto che sono una ragazza che si perde nei discorsi
-Ali, qual è il punto?- chiede spazientito
-Il punto è che Mr. Mifacciocinqueragazzeallavolta Styles, è un arrogante, presuntuoso, spavaldo, rivoltante e antipatico essere di tutta la terra- dico arrabbiata
-Ti piace- dice Emily in modo ovvio
-No Emily, non mi piace, lo odio-
- Ali, ti conosco troppo bene! Ti piace-
- No Em, non mi piace, punto. E lo sai che in amore ho chiuso-
-Emily, dobbiamo cercare di aiutare Ali non di metterci contro di lei- dice Niall.
- Parole sante. Niall io ti sposo- dico facendo uscire sul mio volto un sorriso
-Vabene,avete ragione…Ora scusate ma io vi lascio- dice Emily
-Si anche io devo andare,altrimenti mi danno per dispersa- dico ridendo
-Siccome non voglio sembrare psicopatico, chiudo anche io. Notte cucciole
-Notte mangione- diciamo io ed Emily all’unisono. Esco dal bagno e torno in cucina.
- Come mai ci hai messo così tanto tesoro?- dice mio padre facendomi un sorriso
- Ehm… Mi ha chiamato Niall perché voleva avere la conferma per domani, poi ci siamo messi d’accordo e ho dovuto chiamare anche Emily per informarla-dico io risedendomi e sentendomi le iridi smeraldo del riccio puntate addosso
- Che caro quel ragazzo- dice mia mamma sorridendo
- Già… Mamma la frutta?- dico tagliando corto per evitare domande tipo: “E’ il tuo fidanzatino?” dai Signori Styles
-Oh si, la vado a prendere- dice la mamma andando di là
-Allora Alison, cosa ci dici?- dice il padre del riccio. Ma come? Mi conosce appena e vuole sapere cosa mi succede? Mha. La gente è molto strana- in amore come va? Il fidanzato ce l’hai?- continua il padre. Ecco. La domanda che avrei voluto evitare eccomi servita su un piatto d’argento. La prossima volta devo imparare a seguire sempre mia madre quando ci sono ospiti.
- Ehm.. Come dire.. In amore ho chiuso!- dico facendo un sorriso invisibile
- Ma come? Una bella ragazza come te non è fidanzata?- chiede confuso il padre di Harry e noto lui che fa il suo solito sorrisetto malizioso stampato in faccia
-Bhè, è difficile da spiegare- dico grattandomi con un dito la fronte
-Ecco la frutta!!- urla mia mamma con in mano un cesto pieno di frutta. La sorte mi ama. Non si discute.
*******
Finalmente è sabato! Niente scuola. Niente compiti. Niente prof che fanno la doccia ai ragazzi dei primi banchi. Niente di niente. Mi alzo felicemente dal mio letto dirigendomi in cucina.
-Buongiorno- dico dolcemente per poi sedermi sulla sedia
-Giorno tesoro- dice mio padre dandomi un bacio sulla fronte
-Dov’è il latte?- chiedo alzandomi dalla sedia
-E’ lì sul banco-dice mia mamma indicandolo
-Sono il re del mondoooooooo!!- dice quel moccioso di mio fratello con una coperta legata alle spalle e un paio di mutande in testa. Corre per tutta la cucina,mi viene addosso e il latte mi si rovescia addosso.
-Jooooooooosh! Ti conviene scappare tra 3,2…..- non finisco la frase perché mi metto a rincorrere mio fratello per casa. Non riesco a prenderlo perché si chiude in bagno.
-Josh,apri questa maledetta porta!- dico sbattendo le mani contro la porta. Sento il cellulare squillare,così vado a rispondere
-Pronto?-
-Ei Ali sono Niall!- dice con una voce gioiosa
-Oh Niall! Buongiorno- dopo aver detto questo sento qualcuno che mi si butta addosso e mi fa cadere a terra
-Josh, levati dalla mia schiena-dico arrabbiata
-Mai! Voglio la mia vendetta!- dice facendo una risata malefica
-Ma se sei stato tu a buttarmi il latte addosso! E ora levati- dico cercando di cacciarmelo, ma niente da fare! Questo ragazzino è peggio di un’acciuga in calore
-Ali, va tutto bene?- sento Niall dall’altra parte del telefono ridendo
-Oh si, sto solo litigando con mio fratello! Niente di che! Cosa mi devi dire?- dico muovendomi come uno scarafaggio a pancia in su
-Volevo dirti se volevi uscire con me ed Emily in giro per Londra, ti va?-chiede speranzoso
-Okey, dove ci vediamo?- dico mentre tiro calci a mio fratello
-Di fronte casa tua c’è quella specie di piazza,vediamoci li-
-Perfetto, così non devo fare neanche tanta strada per arrivare-
-Ahahhahaha, se la pigrizia avesse un nome si chiamerebbe Alison Stewart.- dice ridendo
- Ahaha, non sei simpatico. Senti Niall ora riattacco perché devo strangolare mio fratello-
-Ahahahaha, va bene bionda. A dopo- dice riattaccando
-Josh, fammi alzare, oppure ti taglio la lingua e ti ci arrotolo dentro come un hot dog- mio fratello si alza e scappa al piano di sotto.Finalmente. Aspetta! Non ho chiesto a Niall a che ora devo andare. Gli invierò un messaggio
 
Da: Alison
A: MiglioreAmico<3
Non ti ho chiesto a che ora devo venire..
Nell’attesa di una sua risposta mi metto davanti l’armadio e scelgo http://www.polyvore.com/cold_rainy/set?id=61922981... Sento il mio cellulare vibrare sul letto, così mi avvicino e leggo il messaggio
 
Da: MiglioreAmico<3
A: Alison
Alle 9.30. A dopo ritardataria
Bene! Il  mio migliore amico mi ama proprio. Ho solo 10 minuti per prepararmi e siccome sono un bradipo, arriverò come al solito in ritardo.
Esco di casa e vedo un biondo e una mora girati di spalle, così decido di fare silenzio e mi avvicino a loro
-BUONGIORNO!- urlo alle loro orecchie. Loro saltano dallo spavento e si girano verso di me
-Ma sei impazzita o cosa?- mi dice Emily dandomi un colpo sulla spalla
-La prossima volta che fai una cosa del genere di trovi un occhio chiaro e uno scuro e legata con i tuoi stessi capelli- dice Niall serio
-Anche io ti voglio bene. Allora dove si va?- chiedo incuriosita
-In giro. Allora voglio che ci racconti ogni singolo dettaglio di ieri sera- dice Emily ridendo
- Vuoi dire quando ho fatto un omicidio mentale contro la sorte che mi odia? Nah, nulla di che- dico ironicamente
-Dai Ali, so che c’è qualcosa tra te e il riccio- dice Emily con tono ovvio. Noto Niall non dire una parola, e noto anche che si è irrigidito alle parole di Emily, ma non dico nulla per non peggiorare la situazione.
-Emily, tra me ed Harry non c’è proprio niente. Lui è antipatico, arrogante, troppo sicuro di se e….- mi blocco prima di rimanere incantata davanti a me una figura a me familiare per poi continuare- parli del diavolo e spuntano le corna- dico alzando gli occhi al cielo
-Guarda, guarda chi si vede. Stewart che piacere vederti- dice Mr. Mifacciocinqueragazzeallavolta Styles
-Che vuoi?- dico fredda
- No nulla. Loro sono i ragazzi delle foto?- chiede indicando Niall ed Emily
-Si! Hai problemi?- dico sempre più fredda
-No per niente. Volevo solo sapere come stavi-
-Styles, non fare la persona carina perché sappiamo tutti che non lo sei. E ora se permetti noi andiamo.- dico prendendo Emily e Niall dai polsi
- Wowowo, con calma dolcezza. Volevo solo sapere come stai- dice facendo uno stupido sorriso
-Ei, dolcezza tu non la chiami, chiaro?- dice Niall arrabbiato. Amo quando fa il geloso, così mi volto verso di lui e gli rivolgo un sorriso a 44 denti ricambiato da lui.
-Andiamo Niall, lascialo stare! Se permetti noi avremo fretta- dico andando via
- Ci si vede- dice il riccio sorridendo
-Mi irrita il sistema nervoso quel ragazzo!- dico arrabbiata
- Non ci pensare piccola! E’ uno stupido- dice Niall sorridendomi. Dio quanto lo amo! E poi quando mi chiama piccola, me lo sposerei.

 
SPAZIO AUTRICE
Ei carotineeeee!!!
Ecco un nuovo capitolo. Grazie per tutte le visualizzazioni, sono una neo-scrittrice (?) devo ancora specializzarmi. Mi fareste un favore? Vorrei che recensiste così posso capire se volete che cambi qualcosa, se vi piace, o qualche idea su come deve andare avanti la storia. Non chiedo tanto, una piccola recensione per la vostra zietta (?)
Spero vi piaccia. Baci. :***
 

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Capitolo 4
*** Piano B? ***


-Sei bellissima…La cosa più bella che la terra potesse creare- dice accarezzandomi i capelli e continua dicendo- non ho mai visto ragazza più bella di te, sei perfetta.
-Mi piace che tu pensi queste cose, ma io non sono perfetta-dico abbassando la sguardo
Lui mette due dite sotto il mio mento e mi alza il viso facendo incontrare i miei occhi con i suoi smeraldi- Ei, ti sottovaluti tantissimo! Sono stato uno stupido a fare quelle cose, con te ho capito cosa vuol dire amore, e ho capito che le ragazze non meritano di soffrire, ma meritano di meglio- dice accarezzandomi
-Scusa, non capisco- dico confusa
-Ali, vuoi essere la mia ragazza?- chiede con gli occhi brillanti. Rimango in silenzio. Sono sconvolta dalla domanda. Non mi lascia il tempo di rispondere che avvicina le sue labbra alle mie e…
*DRIIIIIN DRIIIIIIN*
Sobbalzo dallo spavento e cado a terra con il culo. Fottuta sveglia! Perché devi rovinare i momenti migliori? Aspetta! Ma che sto dicendo? Momenti migliori? Da quando stare con Harry i momenti sono migliori? Ali, respira e cerca di non mangiare più la cioccolata calda con i mashmallow (non so come si scrive) della mamma prima di andare a dormire. Che cosa vuol dire? Harry. Io. I suoi occhi. Le sue labbra. Le sue parole. NO! Non farti paranoie Ali! Devo cancellare questi pensieri. Meglio fare una doccia calda. Mi infilo sotto la doccia e apro l’acqua. Un getto di acqua calda mi scivola sulla pelle. Non so come e perché, ma il getto dell’acqua calda mi rilassa sempre e riesce a sciogliere tutti i miei pensieri e i miei nervi. Torno in camera a vestirmi e scelgo una camicetta verde acqua con sopra un maglione panna, jeans chiari stretti e i miei stivaletti neri. Mi trucco con un po’ di matita, mascara, copri occhiaie perché sembro un panda uscito da una lavatrice e un po’ di blush.
Esco da casa e mi immergo nei miei pensieri. Non riesco a capire il sogno di stanotte.
Harry.
Io.
I suoi occhi nei miei.
Le sue labbra.
Le sue parole.
Le sue mani.
I miei pensieri vengono interrotti dal suono di un clacson di una Range Rover nera che si accosta al marciapiede.
-Buongiorno Ali. Vuoi un passaggio?- riconosco la voce roca che proviene da dentro la macchina, così mi giro e vedo Harry con un sorriso stampato sulla faccia e stranamente non è uno di quei sorrisi maliziosi. C’è qualcosa che non va.
- 1. Quante volte ti ho detto di non chiamarmi Ali. 2. No! Preferisco andare a piedi anziché respirare la tua stessa aria Styles- dico fredda
-Andiamo! Che ti costa un passaggio? E’ una cosa da amici, no?- chiede lui
-Si, è una cosa da amici…Ma siccome io e te non siamo amici, rifiuto il passaggio- dico andando via
-Wow Stewart, fai la dura tenendomi testa! Brava! Ma stai certa che cadrai ai miei piedi anche tu. Non resisterai ancora per molto- dice per poi scatenarsi in una fragorosa risata. I miei nervi stanno per esplodere. I miei pugni si stringono, e la voglia di prendere a pugni quel suo bel faccino sale. Ritorno indietro, mi avvicino al finestrino e dico- Senti riccio, con me non attacca! Non sono una tipa che si innamora facilmente, tantomeno dei ragazzi come te! Quindi stammi alla larga se non vuoi vedere le tue ossa in un museo di storia- dico acida e fredda
-Come vuoi tu Stewart, ma sappi che vincerò io- dice avvicinandosi a me.
-Certo Styles. Ricorda che è la convinzione che fotte la gente!- rispondo con tono da sfida. Dopo di che, sfreccia con la sua macchina verso scuola. Quanto lo odio! Mi fa alterare il mio sistema nervoso.
Guardo l’ora al mio cellulare, e vedo che sono in ritardo così comincio a correre come un ghepardo che sta per essere messo incinto da uno gnu. Arrivo a scuola, leggo l’orario. Matematica. Perfetto! Di bene in meglio! Se ora dirò al prof che mi è morto il porcellino d’india mi sospende per almeno una settimana; ma non posso neanche dire: “Bhè prof, deve sapere che stanotte ho fatto un sogno in cui c’era Harry Styles che mi chiedeva di essere la sua ragazza, poi mi stava per baciare ma è suonata la sveglia, poi ho avuto una discussione con Styles che mi ha trattenuta, così ho dovuto far apparire il mio alpaca fucsia con le ali per non arrivare in ritardo, e poi ho dovuto dargli una caramella gommosa altrimenti piangeva arcobaleni” mi manderebbe in un istituto per psicopatiche. Mi riavvio i capelli con una mano e busso alla porta cercando una scusa credibile.
-Signorina Stewart, è ancora in ritardo! Cos’è successo sta volta? Le è morto il porcellino d’india?- dice facendo scatenare una risata generale
-No prof, mia mamma ha liberato tutti gli animali, tranne mio fratello- dico scocciata facendo aumentare la risata dei miei compagni
-Allora? Che scusa ha oggi? Un gerbillo ha rosicchiato i fili della luce?- dice con un sorriso malefico
-No, niente scuse! Stavolta dirò la verità!- Ali ma cazzo dici? Pensa prima di sparare cazzate a gogo!
-E sarebbe?- dice incrociando le mani al petto. Bene! E ora che gli dico? Sicuramente non posso dire dell’alpaca fucsia con le ali.
-Bhè…Stanotte non sono stata bene e ho dormito poco ed ho fatto ritardo. Mi scusi- dico dolcemente
-Va bene! L’importante è che si è ripresa.- wow l’ha bevuta davvero? Brava Ali, mi meraviglio di me stessa! Dovrei iscrivermi in una scuola di recitazione- Vada a sedersi vicino al Signor Styles- wowowo! Che cosa? Harry ha assistito alla scena? E ora devo mettermi vicino a lui? Non se ne parla proprio.
-Ehm…Potrei trovare un altro posto?- dico con voce tremolante
-Perché cos’ha che non va? Ho capito che è un bel ragazzo, ma non c’è bisogno di vergognarsi se le piace- dice facendo spallucce.Che cooosa? Harry? Che piace a me? Ahahahahhaha neanche tra 1000 secoli! E ora che dico? Pensa Alison, pensa….Trovato!
-No, è solo che il suo banco è lontano dalla lavagna e non vedo bene.Posso trovarne un altro?- chiedo dolcemente
-Uff. E va bene! Basta che non mi fa perdere ancora del tempo- dice per poi sedersi. Do uno sguardo veloce alla classe, prima di trovare un posto al secondo banco al centro accanto a un ragazzo a me familiare. Mi avvio verso il banco e guardo meglio il ragazzo. Oh Cristo! Il ragazzo vicino a me è Mr.sono-un-fottuto-dio in tutto il suo splendore.
-Ei! E’ da parecchio che non ci vediamo! Come mai in ritardo? Ah, e prima che tu risponda, non credo alla storiella che sei stata male stanotte- chiede lui a bassa voce
-Bhè, non ho sentito la sveglia, e siccome non mi potevano accompagnare sono dovuta venire, anzi correre a piedi- dico sorridendo seguita da lui. Dio quanto è bello quando ride! Giuro che se non la smette lo stupro!
-Che ne dici di pranzare insieme oggi?- chiede sorridendomi
-Certo! Mi farebbe molto piacere- dico ricambiando. Noto una ragazza che mi sta fulminando con lo sguardo così chiedo Louis- ei Lou, ma le ragazze di qui fulminano con lo sguardo le ragazze nuove che parlano con dei ragazzi per darle il benvenuto, vero?- chiedo ironica
-Ahahahaha, non credo proprio Ali- dice soffocando una risata. Dio quant’è dolce il mio soprannome detto da lui.
-Tomlinson, Stewart, volete far ridere anche la classe?- chiede il prof arrabbiato
-Ci chiedevamo se gli alpaca fucsia vomitano arcobaleni- dico interessata facendo scatenare la classe in una risata
-Non ho tempo da perdere, quindi faccio finta di non avere sentito, ma la prossima volta che disturba, la mando dal….. *DRIIIIIIIIN*- non finisce la frase perché viene interrotto dalla campanella. Esco dalla classe e mi dirigo al mio armadietto dove trovo Niall ed Emily ad aspettarmi. Preferisco non dire nulla di ciò che è successo, almeno non per ora.
-Buongiorno cucciola- dicono Emily e Niall all’unisono
-Buongiorno- dico dandogli un bacio sulla guancia ad entrambi per poi sorridere
-Siamo allegre stamattina…A cosa è dovuta questa allegria?-chiede Niall sorridendo
-Al fatto che Louis Tomlinson, mi ha chiesto se volevo pranzare con lui oggi- dico sorridendo
-Ah, Louis…E’ uno dei miei migliori amici insieme a Liam e Zayn-
-Chi?- chiedo confusa
-Ah giusto…mi ero dimenticato che tu sei la “novellina”- dice marcando la parola novellina per poi mettermi un braccio intorno al collo
-ahaha, simpatico!- dico ironicamente.
-Ei Ali!- sento la voce di Louis provenire da sinistra
-Ei Lou. Ho saputo che Niall è il tuo migliore amico!- dico sorridendo
-Già. Anche con Emily ho bei rapporti- dice guardandola
-Allora abbiamo molte cose in comune- dico ridendo
-Perché?- chiede confuso
-Perché loro due sono i miei migliori amici dalla prima elementare- dico abbracciandoli- possono venire anche loro con noi?
-Ma certo! Non c’è neanche bisogno di chiederlo. Forza andiamo, ti farò conoscere altri miei amici- dice sorridendo. Arriviamo in mensa e vediamo un tavolo dove sono seduti due bei ragazzi. Sono davvero belli. Secondo me Dio, non è capace di dividere la bellezza, perché tutti i ragazzi belli sono in questa scuola. Chissà se avrà avuto la calcolatrice…
-Liam, Zayn, lei è Alison, la nuova arrivata- dice presentandomi ai ragazzi
-Piacere di conoscerti Alison- dice Zayn porgendomi la mano
-Piacere- dice Liam porgendomi la mano anche lui
-Il piacere è tutto mio…Ah, potete anche chiamarmi Ali- dico sorridendo. Ci sediamo e iniziamo a parlare. Durante le chiacchiere, noto Liam e Em scambiarsi occhiatine.
-Allora Ali, da dove vieni?- chiede Zayn sorridendo
-Bhè, io sono nata a Doncaster, ma ho sempre viaggiato a causa del lavoro dei miei…posso definirmi come una nomade- dico ridendo
-Ahahahaha, sei simpatica- mi dice Liam sorridendo per poi tornare a guardare Emily
-Emily, vieni un attimo con me?- chiedo io alzandomi e trascinandola fuori
-Cosa sono tutte queste occhiatine e sorrisi con Liam?- chiedo divertita
-Quali occhiatine? Quali sorrisi?- chiede facendo finta di non sapere di cosa parlo
-Andiamo Emily, guarda che ho visto i tuoi occhi a cuoricino quando Liam ti guarda, e poi sei una pessima attrice…Che cosa ti ho insegnato insegnato in 16 anni di vita?- chiedo ancora divertita
-E va bene, lo ammetto! Mi piace Liam. Ma ti prego non dirglielo, non voglio che lo sappia- dice quasi supplicandomi
-Ei calma, io non dirò niente a nessuno! Mi mancava questo tuo lato dolce…Ah, in confidenza…Secondo me, anche tu piaci a Liam- dico tornando in mensa e facendo la fila per prendere qualcosa da mangiare che sia commestibile e che non mi faccia venire un’intossicazione alimentare.
*******
Torno a casa e, come al solito, devo badare a mio fratello. Mentre lui guarda la tv in camera sua, io mi butto sul letto, metto le cuffiette e ascolto: “Imagine Dragons” una delle mie canzoni preferite. Mi addormento con le cuffie alle orecchie, ma il mio sonno viene presto interrotto da quel rompi palle di mio fratello…
-Aliiiiiiii! Aliiiiiiiii! Aliiiiiiiiiiiii!- dice urlandomi nell’orecchio e giuro che se non la finisce lo uccido
-Che vuoi?- dico ancora con gli occhi chiusi e voltandomi dall’altra parte
-Ci sono dei tuoi amici!-
Decido di svegliarmi, e mi ritrovo Emily, Niall, Louis, Liam e Zayn intorno a me.
-Che ci fate qui?- domando con la voce ancora impastata dal sonno
-Siamo venuti per ricordarti che dobbiamo andare a scuola perché la professoressa di biologia ci ha convocati per dirci una cosa “importante”- dice Louis mettendo tra virgolette la parola “importante”.
-Lascia il lavoro per sempre?- chiedo speranzosa
-Magari!- dice Zayn. Noto che Liam lancia delle occhiatine ad Emily.
-Allora andiamo? Così prima andiamo prima andiamo via- dice Niall incamminandosi
-Ehm si andiamo…Zayn potresti rimanere un attimo?- chiedo tenendolo dalla mano
-Certo- dice sorridendomi
-Uhuh, Zayn hai fatto colpo! Trattamela bene!- dice Niall ridendo di gusto. Io arrossisco ma ribatto subito- Niall, devo dire della tua cotta quando avevi 8 anni per la maestra di matematica?- dico con tono di sfida
-Non ne hai il coraggio!- dice arrossendo
-Dici?- dico avvicinandomi a lui
-Okey, ragazzi, lasciamo Zayn e Ali soli…Vi raccomando vi tengo d’occhio- dice Emily chiudendo la porta alle sue spalle
-Allora perché mi hai chiesto di rimanere?- chiede Zayn sedendosi sul letto
-Non dirmi che hai pensato anche tu male come loro?- dico indicando con il dito la porta dalla quale sono usciti i miei amici pochi secondi prima
-Ahahahahaha, tranquilla, non sono pervertito come loro- dice ridendo- allora cosa devi dirmi?-
-Liam è il tuo migliore amico giusto?- dico sedendomi accanto a lui
-Si perché? Ti piace?- dice spingendomi un po’ con il gomito
-Che? Ma che dici? Io in amore ho chiuso! Comunque ora veniamo al dunque, però prometti di non dire a nessun quello che sto per dirti? Neanche ai ragazzi?- chiedo facendo labbruccio
-Certo! Di che si tratta?- chiede
-In pratica, ad Emily piace Liam, e prima ho notato che lui le lanciava delle occhiatine e ho dedotto che anche a lui piace lei, e io non mi sbaglio quasi mai. Una volta in seconda media sospettavo che un mio compagno era innamorato di mia cugina e lei di lui e sarebbero finiti insieme, e così è stato… E se ti chiedi come faccio, posso solo risponderti che è un dono- dico ridendo seguita da lui per poi continuare- solo che stavolta è diverso! Emily ha il mio stesso carattere- non riesco a continuare perché lui mi interrompe
-E’ testarda?- dice ridendo
-E’ stato Niall a dirtelo?- domando incrociando le braccia al petto
-Si! Prima che tu arrivassi ci parlava sempre di te- dice sorridendo
-Awww, che cucciolo!- dico arrossendo- comunque questa volta è più difficile, perché Emily è riuscita a mala pena a dirlo a me, neanche, ho dovuto avere la sua conferma- dico ridendo
-La stessa cosa con Liam! Quel ragazzo quando si tratta di amore non spicca una parola. Anche io ho dovuto convincerlo a confermarmi che ha una cotta per Emily- dice sorridendomi
-Sul serio? Vai Alison, un’altra coppia scoperta, si!- dico esultando
-Ei genietta, ora che li hai scoperti, qual è il tuo piano?- dice interrompendo il mio momento di gioia
-Avevo in mente di rinchiuderli nello sgabuzzino delle scope al buio, chiuderli dentro e lasciarli lì finchè non si baceranno…Nei film funziona sempre- dico chiudendo gli occhi soddisfatta
-Pessima idea! Liam è claustrofobico. Una volta mi ha fatto fare 6 piani a piedi perché non voleva prendere l’ascensore e sembravo un cammello in astinenza- dice ridendo
-Ahahahahahaha….allora mettiamo in atto il piano B…-
-Che sarebbe?- chiede confuso
-Ti devo spiegare proprio tutto, eh Malik?- dico con un sorrisetto malvagio
-Direi di si- dice sfidandomi
-Uffa! Potevi dire di no!- chiedo mettendo il broncio
-Perché? Non capisco…-chiede ancora più confuso
-Perché ora come ora, non ho un piano B in mente…Non posso farlo su due piedi! Io quando faccio una cosa la faccio per filo e per segno- dico guardandolo negli occhi.
*TOC TOC*
-Ragazzi, dovremo andare- dice Emily sbucando dalla porta
-Oh, si…- dico alzandomi dal letto. Zayn esce prima di me, ed Emily mi blocca per un polso
-Cosa avete fatto per tutto questo tempo li dentro?- chiede Em con uno sguardo malizioso
-Niente di ciò che tu pensi- dico liberandomi dalla sua presa e scendendo le scale. Ci dirigiamo verso la porta quando sento qualcuno parlare.
-Dove credete di andare senza di me?- sento la voce di mio fratello dietro di noi
-Oh cavolo, mi ero dimenticata di te…- dico avvicinandomi a Josh per poi dirgli- Josh, io devo andare a scuola, posso accompagnarti da Mike?- dico facendo labbruccio
-E in cambio cosa mi dai?- chiede sfidandomi
-Non dico a mamma e papà che hai rotto il vaso della zia Betty-
-Affare fatto- dice ingoiando il groppo che aveva in gola
**********
Arriviamo a scuola e vediamo tutti gli studenti seduti in cerchio. Ci avviamo verso di loro, quando noto che ci sono 6 posti vicini, ma uno di questi è accanto a Mr. Mifacciocinqueragazzeallavolta Styles, così mi avvicino a Louis e gli dico
-Ei Lou, mi faresti un favore?- chiedo quasi supplicandolo
-Certo dimmi!- dice rivolgendomi un sorriso
-Potresti metterti tu vicino a Harry Styles? Sai io e lui non abbiamo un bel rapporto- mi guarda con uno sguardo da: “Non ci penso proprio” – ti pregoooooooo, fallo per me- dico facendo labbruccio
-E va bene! Ma solo se tu ti metti accanto a me- dice ridendo
-Affare fatto! Grazie Lou- dico dandogli un bacio sulla guancia, quando sento una voce familiare.
-Ohohoh, guarda chi si vede. Ciao novellina, come ti va la vita?- sento la voce di gallina di Brittany davanti a me
-Prima che arrivassi tu, bene- dico facendo un sorriso falso
-Ei carina, tu non parli così a me, capito?- dice innervosendosi
-Altrimenti?- dico sfidandola
-Altrimenti ti rovinerò la vita- dice mettendo le mani sui fianchi
-Che paura!! Sto tremando….Comunque ti conviene portare il tuo gommone dal gommista perché si è sgonfiato- dico riferendomi al suo seno tutto rifatto. Dopo di che, volta i tacchi e va a sedersi con le sue ochette accanto ad Harry.
-Buon pomeriggio ragazzi…Vi ho convocati qui per informarvi di un progetto che dovrete fare a coppie- un urlo di odio si alza tra gli studenti.
-SILENZIO! Questo progetto vi darà i crediti nella mia materia- dice alzando la voce- ora vi dirò le coppie- ti prego fa che capiti con Emily, ti prego fa che capiti con Emily, ti prego ti prego ti prego ti prego.
-Signorina Stewart, lei sarà in coppia con…- Ti prego fa che sia Emily, fa che sia Emily, fa che sia Emily, fa che sia…- con Harry Edward Styles- dice per poi sorridere. Rimango con gli occhi spalancati a guardarla con uno sguardo assassino. Ma perché capitano tutte a me? Che ho fatto di male? Ho gli occhi di tutti gli studenti compreso Harry addosso, e le ragazze della scuola mi stanno fulminando con lo sguardo. Dopo mezz’ora la professoressa assegna tutte le coppie. Niall con Liam, Zayn con Emily e Louis con la secchiona della classe. Ma perché a loro va sempre bene? Ci alziamo dalle sedie e ci dirigiamo verso il marciapiede mettendoci in cerchio.
-Cosa ho fatto per meritarmi il posto di compagna di Harry misentofigo Styles?- dico disperata
-Perché ti lamenti? Ci sono ragazze che sognano di stare al suo fianco!- dice Liam in modo ovvio
-Io non rientro in quella categoria!- dico scocciata
-Dai, non fare così! Guarda il lato positivo della situazione- dice Niall rassicurandomi
-Sarebbe?- chiedo confusa
-Non sei capitata con Mr. Carota- mi giro per notare un ragazzo con i capelli arancione, gli occhiali che ha mio nonno e che mi sta fissando.
-Bhè, hai ragione.- dico rigirandomi verso di loro
-Parli del diavolo e….che vuoi Styles?- chiede scocciato Liam
-Volevo solo parlare con Alison- dice sorridendo
-Si dà il caso che io non ho voglia di parlare con te- dico acida e fredda
-Ehi calma, volevo solo chiederti una cosa per il progetto- chiede calmo
-Vabbè, noi ti aspettiamo alla fermata- dice Emily
-Cosa vuoi?- dico incrociando le braccia al petto
-Siccome questo progetto dobbiamo consegnarlo tra due settimane, tu quando sei libera per vederci?- chiede dolcemente. C’è qualcosa che non va me lo sento. E’ troppo dolce oggi. Cerco di tenere il suo gioco, credo sia un gioco…Oh m certo che è un gioco! Ali, che vai pensando?
-Alison, ci sei?- chiede passandomi una mano davanti la faccia.
-Eh? Come? Sisi, stavo pensando quando potevamo vederci-
-Che ne dici di lunedì, giovedì e un’ora di venerdì?- chiede Harry guardandomi negli occhi
-Si, vabene-
-Mi lasci il tuo numero se in caso ho qualche imprevisto?-
-Ehm si…* numero telefono*-
-Ci divertiremo- dice facendo un sorriso malizioso. Ecco lo sapevo, come poteva cambiare in un giorno? Ali non farti paranoie
-Non ci pensare nemmeno! Se provi a sfiorarmi minimante ti stacco le palle e le attacco all’albero di Natale- dico facendo un sorriso malefico, e noto lui coprirsi le parti basse con le mani. Mi volto fiera di me e raggiungo i miei amici.
-Ali, allora?- chiede Niall
-Allora cosa?- chiedo confusa
-Cosa ti ha detto?- chiede frenetico Liam
-Ci siamo solo messi d’accordo per i giorni in cui vederci, e poi gli ho detto che se prova minimamente a sfiorarmi o anche a pensare di sfiorarmi gli le palle e le attacco all’albero di Natale- dico fiera
-Uuuh! Come siamo aggressive. Chi ti ha insegnato a essere così?- chiede ridendo Emily
-A volte serve avere Josh come fratello, a proposito, vi dispiace se passiamo a prenderlo?- chiedo dolcemente
-Certo che no- dice Louis sorridendo
 

SPAZIO AUTRICE
Ringrazio tutti i lettori che seguono la mia storia…Voglio tante recensioni, anche con consigli per come potrebbe andare avanti la storia, anche per sapere se vi piace. Ora vi posterò le foto di Alison e di Emily. Continuo presto. Baci.xx
CrazyMofos92
 

Alison
http://1.bp.blogspot.com/-owa3AnoonBA/UJGtHHlGnEI/AAAAAAAADcM/1xacPOKpd1o/s1600/Sasha%20Pieterse%20-%20Victoria's%20Secret%20What%20Is%20Sexy%20Party%20at%20Mr.%20C%20in%20Beverly%20Hills,%20CA%20-%20May%2010,%202012%204.jpg
 
Emily
http://www.theplace2.ru/archive/shay_mitchell/img/86307_shaymitchelltc.jpg

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Capitolo 5
*** I'm not a doll ***


I ragazzi hanno accompagnato me e Josh a casa, così decido di farli rimanere a cena. Apro la porta e vedo mia mamma in cucina e mio padre sul divano.
-Mamma, papà, siamo a casa!- urlo chiudendo la porta
-Oh ciao tesoro…Dove siete stati?- chiede mia mamma con un sorriso
-Io sono dovuta andare a scuola perché la professoressa ci ha detto di un progetto, e Josh è andato da Mike-
-Bene. E….loro chi sono? Apparte Niall ed Emily che conosco meglio delle mie tasche- chiede ridendo e indicando i miei amici
-Mamma, loro sono Louis, Liam e Zayn, sono dei miei compagni con cui ho stretto amicizia- dico sorridendo
-Uh, sono felice che hai fatto amicizia. Piacere ragazzi, io mi chiamo Katherine, e lui è mio  marito George- dice porgendo la mano ai miei amici
-Piacere ragazzi. Vi raccomando, trattatemi bene Alison- dice ridendo divertito
-Ahahah, sei molto simpatico papà- dico ironicamente- Mamma, volevo chiederti se potevano rimanere a mangiare qui- dico quasi supplicandola
-Certo! Sto facendo la mia pizza!- dice ridendo
-Oooh, mi mancava la tua buonissima pizza Kat- dice Niall abbracciandola
-Ahahahahaha, mi ricordo che mangiavi anche i bordi che lasciava Alison- dice mia mamma
-Lascia sempre la parte migliore. Ricordi quando avevamo 7 anni quando avevi fatto la torta per il suo compleanno e lei aveva lasciato la panna?- dice ridendo
-Ahaahahha, si ricordo. Ricordo anche che le avevi macchiato la sua maglietta preferita e si era messa a piangere- dice intenerendosi
-Ho capito che parlare della mia infanzia vi rende felici, ma potremo evitare? A Louis, Liam e Zayn non interessa- dico imbarazzata
-Certo che ci interessa- dicono in coro
-Non siete d’aiuto ragazzi! Forza ora saliamo in camera mia- dico tirando per mano Emily
-Em, ricordi quando abbiamo fatto la gara con i cuscini a chi scivolava più veloce?- dico ridendo
-Ahahahahahahaha, si! Niall continuava a mangiare pop-corn- dice ridendo al ricordo
-Allora che facciamo?- dice Liam
-Giochiamo a…………obbligo o verità- dice Zayn. Lo guardo confusa perché avevo capito il motivo per cui lo aveva proposto, poi mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro- quali sono le tue intenzioni Malik?- dico sorridendo
-Vedrai- dice sorridendo anche lui
-Allora Niall, obbligo o verità- dico io
-Anche se me ne pentirò, verità- 
-E’ vero che in quinta elementare hai dovuto baciare Amy la tonta per una scommessa?- dico ridendo
-Bleaaah, possiamo cancellare questi ricordi?- dice schifato
-Ahahahaha, okey…Ora tocca a……Zayn! Zayn obbligo o verità?- chiedo rivolta a lui
-Obbligo-
-Sei sicuro della scelta?- dico con tono di sfida
-Si!- dice sicuro
-Okey! Allora devi indossare il mio tutù rosa, devi metterti un mantello e un secchio in testa, e devi andare in giro per casa mia dicendo: “Sono la principessa più bella del mondo e vivo in un castello fatato con unicorni rosa”- dico facendo una voce stridula
-Non ci penso nemmeno!- dice rifiutandosi
-Hai scelto obbligo Zayn, devi!- dico sfidandolo
-E va bene! Dammi qua!- indossa il tutù, il mantello e il secchio e va in giro per casa urlando quello che gli avevo detto io. 
-Ahahahahahahahahahahahahahahahaha, è stato fantastico!- dice Emily
-Ali, per colpa tua mi si è rovinato il ciuffo- dice sbuffando
-Ah vabbè. Ora tocca a Liam- dico guardando Zayn
-Allora Liam…Ti piace qualcuno della scuola?- dico sorridendo
-Ehm…s-si, c-cioè no, m-ma- viene interrotto da Louis- avanti sputa il rospo-
-SI! Mi piace una ragazza!- dice tutto d'un fiato
-Menomale, pensavo ti piacesse un ragazzo- dice Niall scoppiando in una risata.
-Ahahah, non sei simpatico…Ora tocca ad Ali- dice Liam
-Faccio io!- dice Emily ravviandosi i capelli indietro con una mano
-Ho paura di te Emily- dico guardandola male
-E’ vero che hai avuto una cotta per il prof di ginnastica in terza media e gli stavi sempre appiccicata?- dice ridendo
-Uffa. Era bello però!- dico mettendo il broncio e incrociando le braccia al petto
-Mi ricordo che ti aveva nominato come sua “assistente personale”, infatti mandava sempre te nelle altre classi a chiamare qualcuno, o per andare al suo armadietto.-
-Secondo me, aveva una cotta per me- dico fiera
-Sese!- dicono tutti all’unisono
-Sentite! Ero bella da piccola- dico ridendo
-Eri?- dice Niall
-Come?- chiedo confusa
-Nulla…- dice abbassando lo sguardo
-La pizza è prontaaaa!- sento mio padre urlare da sotto. Scendiamo e ci sediamo tutti vicini.
-Allora ragazzi, come vi è sembrata Alison a prima vista?- chiede mia mamma
-Parlantina- dice ridendo Louis seguito da me
-Testarda- dice Zayn guardandomi
-Determinata- sorride Liam
-Pazza- dice Niall
-Idiota- dice Emily
-Grazie eh- dico facendo labbruccio. Suonano la porta e va mio padre ad aprire.
-Anne, Scott, Gemma, Harry, quale onore!- dice a voce alta mio padre. Io sgrano gli occhi all’ultimo nome e guardo Emily. Salgo in bagno seguita da lei.
-Vuole rovinarmi la vita!- dico arrabbiata
-Dai Ali, non fare così, magari si trovavano per caso e volevano salutarvi- dice sperzanosa
-Fidati, con Harry niente succede per caso- dico sedendomi sul water e mettendomi la testa tra le mani
-Ali, non riesco a vederti così- dice abbassandosi accanto a me- so che Harry è arrogante, presuntuoso, spavaldo e tutti gli aggettivi di questo mondo, ma tu sei forte, determinata e sicura delle scelte, ce la farai- dice abbracciandomi
-Grazie Em, ma Harry mi fa saltare il sistema nervoso! Non riesco a sopportarlo!- dico con una lacrima agli occhi
-Ti fa pensare a…- non finisce la frase perché la blocco
-Non voglio neanche sentirlo quel nome- dico con voce spezzata dal pianto
-Scusa Ali! Odio vederti così, mi fa stare male! Sappi che ci sono sempre- dice abbracciandomi
-Grazie Em, sei la migliore. Ti voglio bene- dico abbracciandola forte
-Ora scendiamo- dico scendendo con gli occhi gonfi e rossi
-Oh Ali, dove sei stata? Perché hai gli occhi rossi e gonfi?- chiede mia mamma preoccupata
-Ehm… Un attacco allergico ed Emily mi ha accompagnato in bagno- dico guardando i ragazzi che avevano capito che stavo mentendo
-L’importante è che stai meglio. Saluta i Signori Styles, ci sono anche Gemma ed Harry- cerco di non incontrare il suo sguardo ma è peggio di guardare la nutella senza mangiarla, come metterti sul letto e non dormire, vedere un panda e non coccolarlo, vabbè credo di aver reso l’idea.
-Salve Signori Styles, ciao Gemma- dico sorridendo- ciao Harry- dico fredda con un falso sorriso. Lui ricambia facendo un sorriso forzato.
-Bene, ora noi andiamo- dice Anne alzandosi
-E’ stato davvero un piacere avervi qui stasera, tornate quando volete- dice mio padre sorridendo
-A presto- dice il padre di Harry chiudendo la porta
************
-Aliiiiiiiiii! Alza quel culo dal letto e vatti a vestire, sei in ritardo!- urla mia mamma nel mio orecchio. Ritardo? Cazzo. Mi precipito giù dal letto e corro in bagno sbattendo a varie porte. Bene oltre a sembrare un elefante con l’alzheimer, non ho neanche equilibrio. Vado in camera mia e indosso http://www.polyvore.com/like_blu/set?id=114578556 Mi precipito fuori casa e comincio a correre come quando si fa a un concerto per arrivare in prima fila, e una vecchietta mi ha urlato contro…Sempre molto gentili le vecchiette.
Finalmente arrivo a scuola. La campanella non è ancora suonata; scorgo Emily,Niall, Louis,Zayn e Liam girati di spalle, così decido di avvicinarmi a loro.
-Giorno ragazzi- dico con il fiatone
-Che ti è successo Ali? Sei tutta rossa in faccia- dice Liam preoccupato
-Niente di che…Ho solo corso da casa mia a qui con le vecchiette che mi urlavano contro, e se permettete vorrei sedermi- dico ancora con il fiatone e sedendomi accanto a Niall che mi da un bacio sulla guancia. Neanche due minuti di riposo che suona la campanella e mi trascinano dentro come un straccio sporco. 
-Voi che avete alla prima ora?- chiede Niall chiudendo l’armadietto
-Io, Liam e Zayn abbiamo storia- dice Emily scocciata
-Io arte- dice Niall tutto contento
-Io letteratura- dice Louis scocciato
-E tu bionda?- dice sorridendo Niall
-Ginnastica- dico prendendo i pantaloncini la maglietta e le scarpe molto scocciata
-Ahahaha, non ti invidio per niente- dice Niall
-Neanche io mi invidio- dico andando verso i bagni. 
#Alison’s pov
Dopo essermi cambiata poso i miei vestiti nell’armadietto e torno alla porta della palestra nell’attesa che la squadra di basket e le cheerleader finiscano il loro allenamento. Rimango incantata a guardare Harry con la maglietta che scolpisce i suoi muscoli e qualche gocciolina che gli scende dalla fronte. I suoi bicipiti che fanno collassare una ragazza a 3 km di distanza… Ali cosa pensi? Harry non è il tuo tipo! E’ solo arrogante. Ma perché parlo in terza persona? Devo fare una visita all’istituto che c’è in periferia, ci sono bravi psicologi lì… I miei pensieri vengono interrotti dal suono di un fischietto e dalla voce alta del mister che annuncia alla squadra di basket che gli allenamenti sono finiti. Noto una rossa tutta tette e niente cervello avvicinarsi ad Harry che comincia a baciarla. A quella scena faccio una smorfia di disgusto e alzo gli occhi al cielo. Si stanno avvicinando alla porta, così cerco di essere il più naturale possibile e cerco di guardare il corridoio vuoto, quando sento una voce urlare.
-Stewart, vuole entrare o vuole fare la portinaia?- dice il prof di educazione fisica con una vena che gli pulsa sul collo.
-Ti conviene andare Stewart, se tu non voglia fargli esplodere la vena sul collo- dice con voce irritate Brittany. Entro in palestra e iniziamo a fare riscaldamento. Ho sempre odiato fare ginnastica e sempre la odierò!
Le prime tre ore passano veloci. In tutta la giornata non ho avuto neanche un corso con i ragazzi, ma finalmente ora io e Zayn abbiamo matematica insieme. Entriamo nell’aula e ci sediamo al terzo banco vicino al muro. Non riesco a seguire la lezione perché mi gira la testa. Vedo un bigliettino sul mio quaderno, è di Zayn, lo apro e leggo “Tutto ok? Ti vedo strana”  prendo la penna e rispondo velocemente “Si tranquillo, mi gira solo un po’ la testa” poi lo guardo e gli faccio un sorriso rassicurante. Mi alzo per buttare il bigliettino quando a un punto vedo due prof, due lavagne, due Zayn e poi buio…
Ma dove sono? Questa non è camera mia! Le pareti sono metà bianche e metà verde acqua, il letto su cui sono è anche molto scomodo. Noto una signora con un camice bianco e una cartellina venirmi incontro.
-Oh ci siamo svegliati- dice sorridendo
-Dove mi trovo?- chiedo con voce impastata dal sonno
-In infermeria. Nell’ora di matematica è svenuta  un suo compagno l’ha portata qui. Pensavano avesse qualcosa di grave, ma è stato solo un calo di pressione. Ora chiamo i suoi amici, rimanga ancora sdraiata- dice sorridendo e uscendo dalla porta. E’ vero, ora ricordo! Zayn mi aveva scritto un bigliettino, poi sono andata a gettarlo nel cestino e sono svenuta. Solo una domanda? Perché le infermiere parlano velocemente e non ti danno neanche il tempo di dire qualcosa che spariscono come se avessero messo la nutella da 5 kg in vendita? Mah. Vedo la porta aprirsi e scorgo 5 ragazzi che si avvicinano al lettino.
-Ei Ali, come ti senti?- mi chiede Emily sedendosi accanto a me
-Ora meglio- dico sorridendole
-Non fare mai più una cosa del genere. Mi hai fatto spaventare- dice Zayn facendo finta di essere arrabbiato e poi scoppiamo tutti in una risata fragorosa
-L’importante è che stai meglio- dice Louis accarezzandomi i capelli
-Grazie ragazzi! Grazie di tutto! Siete i migliori amici che possa desiderare- dico stringendo la mano di Emily
-Per te questo ed altro. Ora andiamo, devi riposare- dice Niall sorridendo
-No vi prego, non lasciatemi qui con quella signora. Parla sola, e poi sembra che si è truccata al buio- dico ridendo
-Ahahahahaha, ci dispiace, ma devi riposare- dice Emily alzandosi
-Ritiro tutte le cose dolci che vi ho detto- dico imbronciata
-Ti vogliamo bene anche noi! Ora riposa cucciola- dice Emily dandomi un bacio sulla guancia seguita da Niall, Louis, Liam e Zayn.
Bene! Ora sono completamente sola. Quella lì non ritorna più e io rimarrò qui a vita con 27 gatti. Chissà com’è vivere con 27 gatti… Siccome rimarrò zitella a vita lo scoprirò. I miei pensieri vengono interrotti dalla maniglia della porta che si abbassa. Entra finlamente l'infermiera dicendomi che posso tornare a casa,così prendo le mie cose e mi dirigo a casa.
************
-Mamma, sono a casaaa!!- urlo chiudendo la porta
-Tesoro come stai? Il preside ci ha detto che sei svenuta, volevamo venire, ma ci ha detto che non era niente di grave e che ti eri risvegliata- dice abbracciandomi
-Grazie mamma, tranquilla ora sto bene- dico scoccandole un bacio sulla guancia
-Ah, tesoro, ha chiamato Harry, e mi ha detto di ricordarti di andare a casa sua per il progetto- dice sparendo in cucina
Oddio il progetto! Me ne ero completamente dimenticata...Come faccio ora? Avevo promesso ai ragazzi che sarei uscita con loro...Ma devo anche fare il progetto...Che faccio???
Facile, chiedi anche ad Harry di uscire, porti il computer e fate la ricerca fuori casa.
Stupida coscienza! Devo dire ai ragazzi che dobbiamo rimandare l'uscita...Chiamo Niall...Uno, due, tre, dopo quattro squilli finalmente risponde
-Pronto?-
-Ei Niall, sono Ali-
-Ei bionda, dimmi tutto- 
-Senti, avevo dimenticato che oggi devo fare il progetto con Harry, quindi non posso uscire- dico molto dispiaciuta
-Oh tranquilla, stavo per chiamarti e dirti che neanche noi usciamo perchè dobbiamo farlo anche noi il progetto-
-Menomale! Vabbè, ci vediamo domani. Ciao mangione-
-Ciao bionda- dice chiudendo.
Prendo il mio computer e lo infilo nella borsa, prendo gli appunti e la macchina fotografica, l'iphone  ed esco di casa. Cammino immersa nei miei pensieri, quando mi blocco a un punto. C'è un problema...Non so dove abita! Brava Ali, prima di incamminarti potevi almeno chiamare e farti dare l'inidirizzo. Meglio chiamarlo. Prendo il cellulare dalla borsa e compongo il suo numero.
-Pronto?- sento una voce roca dall'altre parte del telefono
-Ehm Harry, sono Alison-
-Oh, dimmi tutto-
-Ehm, ho dimenticato di chiederti dove abiti-
-Abito nella Main Street n.25-
-Grazie- dico con tono insicuro
-Di nulla, ci vediamo dopo- dice chiudendo la chiamata ma lo fermo prima che lo faccia
-Harry, Harry, aspetta c'è un'altra cosa- dico quasi urlando
-Dimmi- chiede preoccupato
-Ancora non sono molto pratica di Londra, potresti dirmi dov'è la stazione della metro e a che ora passa?- chiedo ancora insicura
-Dove sei?-
-Ehm, difronte una biblioteca- dico guardandomi intorno
-Okey, aspettami lì, sto arrivando- dice chiudendo la chiamata
- No Harr...- non faccio in tempo a parlare che chiude il telefono
Dopo 10 minuti vedo una Range Rover nera avvicinarsi a me, così mi sposto d'istinto, ma poi vedo che il finestrino si abbassa e scorgo una figura dai capelli ricci e i Ray Ban neri e capisco che è Harry.
-Non c'era bisogno che venissi tu. Avrei potuto prendere una metro-
-Mi sembrava il minimo- dice sorridendo- allora sali o vuoi farti altri due isolati per arrivare alla stazione della metro?- dice ridendo
-Accetto il passaggio solo perchè mi fa male la gamba- dico aprendo la portiera.
Durante tutto il viaggio non spicciamo una parola, c'è solo un silenzio che amo e odio allo stesso tempo che purtroppo viene interrotto dal riccio.
-Vicino casa mia c'è una vallata dove c'è un ruscello e anche molti fiori, potremo fare delle foto- dice non staccando gli occhi dalla strada
-Mmh, mi piace come idea- dico guardandolo
-Iniziamo bene- dice guardandomi
-Che vuoi dire scusa?- chiedo confusa
-Che siamo d'accordo su qualcosa- dice facendo spuntare due adorabili fossette ai lati della sua bocca. 
-Ahahaha, non montarti solo perchè mi piace una tua idea- dico guardando fuori il finestrino
-E' già un buon inizio- dice rimettendo gli occhi sulla strada
-Forse hai ragione...Dato il tuo quoziente intellettivo, credo che questa sarà l'unica bell'idea che ti verrà in mente...Anzi, l'unica idea- dico ridendo
-Ahahah, molto simpatica- dice facendo una smorfia divertita
-Scusa, non è colpa mia se al posto del cervello hai un criceto in prognosi riservata che aspetta la fata turchina su un unicorno rosa che gli faccia un miracolo per tornare in vita- dico scoppiando in una risata fragorosa seguita da lui
-Sai non sei male Stewart...Ti ho sottovalutato- dice guardandomi negli occhi. I suoi occhi, quanto sono belli...Potrei perdermi dentro. Mi sento sotto pressione così mi schiarisco la voce e guardo avanti.
-Hmm, quanto manca?- chiedo guardando fuori
-Siamo arrivati- dice entrando nel vialetto
Scendo dalla macchina e lo seguo alla porta. Infila le chiavi nella serratura ed entriamo. Rimango scioccata dalla bellezza della casa.
-Wow!- è l'unica parola che riesco a dire
-Ti piace?- dice attaccando i giubbini all' appendiabiti
-E'- e' f-fanstatica- dico balbettando. Lui ride per la mia voce e io arrossisco dall'imbarazzo
-Ahahahaha, ora andiamo a studiare-
Saliamo le scale e apre una porta sulla destra. Entro e vedo una camera all'aria...
Dovevi imagginarlo...Cosa volevi che avesse una camera perfettamente in ordine con neanche un capello in giro?
Sta zitta coscienza! Non cominciare.
-Da cosa cominciamo?- dice sedendosi sulla sedia
-Io direi di fare le foto, così poi possiamo prendere spunto per la relazione- 
-Buona idea, possiamo anch....*DRIIIIN DRIIIIIN*- gli squilla il telefono e non finisce la frase
-Pronto?-
-Oh, ciao amore- lo guardo imbambolata...dovevo immaginare che la rossa lo avrebbe chiamato. Non riesco a sentire quello che dice dall'altra parte del telefono, ma dalle risposte del criceto posso intuire di cosa stanno parlando, anche se non ne sono proprio convinta.
-Ehm, ora non posso...Stasera va bene?-
-Perfetto! A casa mia o a casa tua?- dice con tono malizioso. Ecco, le mie ipotesi erano giuste.
-D'accordo, a dopo- dice chiudendo la chiamata e voltandosi verso di me
-Qualcosa non va?- mi chiede curioso
-E? Cosa? N-no, va t-tutto apposto- dico tornando al mondo reale
-Vabbè...Allora cominciamo?- dice prendendo dei fogli
-Ehm, Harry, possiamo fare un altro giorno?- chiedo toccandomi il braccio
-Perchè?-
-Perchè mi è venuto mal di testa e preferirei continuare un altro giorno- dico insicura
-Per me va bene, ma Alison... Impara a dire la verità, sai, non sei credibile con la storiella del mal di testa- dice con tono sfottente
-Che cosa ne sai tu?- dico arrabbiata
-Si capisce dal tuo tono di voce, e poi, perchè ti è venuto subito dopo che ho parlato con Brittany?- dice con un sorriso  sfottente
-Ora basta! Io me ne vado- dico prendendo la borsa e correndo alla porta quando a un punto mi blocca per il polso e mi fa girare verso di lui ritrovandoci vicinissimi.
-So che sei gelosa Ali, perchè non dici la verità?- dice guardandomi negli occhi. Blu contro Verde. 
-Non sono gelosa di nessuno! E tantomeno di te e di quella rossa con un gommone- 
-Fai la diffcile eh Alison? Ma sappi che non mi resisterai- dice soffiandomi all'orecchio
-Basta Harry! Tu per me non sei niente! Sei solo un ragazzo arrogante, spavaldo e un morto di figa. Tu non sai cos'è l'amore, tu stai con le ragazze solo per portartele al letto e soddisfare un tuo bisogno fisico! Sei come tutti gli altri. Fate illudere le ragazze per poi portarvele al letto e lasciarle soffrire. Se pensavo che saremo potuti diventare amici mi sbagliavo di grosso, perchè odio il tuo carattere, odio come ti comporti con le ragazze e se te lo stai chiedendo, si anche per Brittany mi dispiace un pò, perchè quando troverai una ragazza che soddisferà meglio i tuoi bisogni la lascerai come una bambola! Ma sappi che io non sono una bambola nuova che puoi usare come meglio vuoi. Io ho dei sentimenti, e se non vuoi capirlo, peggio per te! E ora vai dal tuo gommone, ti sta aspettando - dico ad alta voce e con le lacrime agli occhi- ah, e per il progetto faremo delle ricerche separate- dico liberandomi dalla sua presa e uscendo sbattendo la porta. Corro via da quella casa e chiamo Niall, ho bisogno di lui.
-Pronto?-
-N-niall, s-sei a c-casa?- dico con voce spezzata dal pianto
-Si ma cosa è successo?- chiede preoccupato
-Ti spiego tutto dopo. Posso venire da te?- 
-Certo ti aspetto-
-A dopo- dico chiudendo la chiamata e asciugandomi le lacrime mentre cammino verso casa di Niall

#SPAZIO AUTRICE
Salve bellezze, ecco il quinto capitolo...Scusate il ritardo ma non avevo ispirazione, spero vi piaccia...Voglio tante recensioni per sapere se vi piace!
A presto.xx

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Capitolo 6
*** I'm not like other believe ***


ALISON'S POV
Arrivo a casa di Niall e busso alla porta, cercando di asciugare le lacrime che scorrevano. Sento dei passi arrivare e dopo un pò scorgo la figura di Niall e mi fiondo tra le sue braccia cominciando a piangere. Saliamo in camera sua e mi siedo sul letto seguita da lui. Mi guarda negli occhi e mi asciuga le lacrime con il pollice. Non riesco a trattenere le lacrime, così mi rifiondo nelle sue braccia e ricomincio a piangere.
-Basta piangere piccola, che succede?- mi sussurra all'orecchio accarezzandomi i capelli
-N-non ce la f-faccio p-più- dico con la voce spezzata dai singhiozzi
-Ei, guardami- dice mettendo la mano sotto il mio mento e facendo incontrare le nostre iridi- io sono qui...Ora respira e dimmi tutto-
Prendo un respiro profondo per calmarmi e comincio a parlare- Oggi sono andata da Harry per fare il progetto.Prima che cominciassimo ha parlato al telefono con Brittany. Io ho iniziato a non sentirmi bene così decido di andare via, ma lui mi dice che volevo andare via perchè ero gelosa di Brittany, ma non è così...Quando stavo per andare via mi prende per il polso e ci ritroviamo vicinissimi e mi dice di ammettere che sono cotta di lui cosa che non è vera perchè io lo odio, si lo odio, e poi mi sono sfogata dicendogli più o meno le stesse cose che dissi a...- non riesco a finire perchè dei ricordi riaffiorano la mia mente e Niall li interrompe
-Va bene, ho capito. Tranquilla ci sono io qui, non ti lascio sola- dice stringendomi le mani
-Mi ero ripromessa che non avrei più pianto per un ragazzo, e ora mi ritrovo a piangere per un ragazzo che per lo più non mi piace neanche e che odio...Perchè sono così?- dico buttandomi all'indietro sul letto e Niall fa lo stesso ma con un pò di delicatezza in più
-Così come? Idiota? Cogliona? Deficiente? Sai, a volte me lo chiedo anche io- dice ridendo e io gli tiro un cuscino in faccia ridendo anche io
-Ali il punto è che le persone sono capaci di farci stare male con delle semplici parole non pensando alle conseguenze...Ma sappi che io non ne sarei mai capace, a parte il fatto che a volte mi fai paura, ma perchè io, come anche Emily, ci tengo troppo a te, sei la sorella minore che non ho mai avuto, la sorella che ho sempre voluto proteggere da tutto e da tutti. Non ti lascerò mai. Ti voglio bene, non dimenticarlo mai- dice guardandomi negli occhi
-Grazie Niall! Tu sai sempre come tirarmi su di morale, le tue parole mi fanno stare sempre bene, tu mi fai stare bene! Ti voglio bene! Sei il fratello che non ho mai avuto- dico abbracciandolo forte
-Aspetta...Ma tu hai un fratello- dice guardandomi confuso
-Ma Josh non è una persona normale... è un beduino drogato- dico ridendo
-Ahahahahhahahahahhah come dici tu-
-Grazie Niall, di tutto!-

-Sono sempre qui, per qualunque cosa- dice abbracciandomi
-Ora torno a casa...A domani Nialler- dico scoccandogli un bacio sulla guancia
***********
Stamattina non ho proprio voglia di andare a scuola, preferirei baciare un lama in calore, sarebbe più divertente, ma putroppo la voce di mia madre rimbomba nella stanza così, non so con quale forza mi alzo dal letto e mi dirigo nel bagno. Mi lavo, torno in camera per vestirmi http://www.polyvore.com/love_paris/set?id=115887850 e torno in bagno per truccarmi.
Non ho proprio voglia di andare a scuola e incontrare quello sguardo, quegli occhi verde smeraldo che per i miei gusti ho visto da fin troppo vicino. Non riesco a sopportare di essere fissata da quegli occhi. Arrivo davanti scuola; la campanella per mia fortuna deve ancora suonare. Non vedo nessuno dei miei amici così decido di sedermi sul muretto.
-BUONGIORNO ALIII!- una voce maschile mi urla nell'orecchio facendomi sobbalzare. Mi giro per vedere chi è stato il coglione e mi ritrovo Louis a ridere come un cretino.
-Mi hai fatto perdere 16 anni di vita! Non farlo mai più- dico dandogli uno schiaffo sulla spalla
-Ahahahahahahhaha, hai visto gli altri?- chiede guardandosi intorno
-Se li avessi visti, secondo te me ne stavo qua da sola come una barbona?- dico ironicamente con un tono un pò acido
-Eiei, cosa c'è che non va? Ho solo chiesto!-
Lo guardo negli occhi in cui mi ci perderei, e poi sospiro abbassando lo sguardo
-Scusa Lou, stamattina sto da schifo e rispondo male a tutti- 
-Tranquilla! Ma cosa ti fa stare male?-
chiede preoccupato
-Meglio dire chi...- dico tenendo lo sguardo basso verso le mie scarpe che erano diventate molto interessanti
-Scusa non capisco?- chiede confuso ma ancora preoccupato
Ecco! Io e la mia stupida boccaccia...Non me ne potevo stare zitta e dire che avevo semplicemente mal di pancia o mal di testa?
-Scusa Lou, non mi va di parlarne...Preferirei un'altra volta-
-Tranquilla, quando vuoi io sono sempre qui!- dice dandomi un bacio sulla guancia
-Grazie Lou! Ora andiamo in classe- dico alzandomi e dirigendomi agli armadietti. Nel corridoio incontriamo anche gli altri e iniziamo a parlare
-Che materia avete alla prima ora?- chiedo curiosa
-Letteratura- dicono Niall, Emily e Zayn all'unisono
-Anche io- dicono Louis e Liam
-Che fortuna....Anche io!!- dico tutta contenta. Ci dirigiamo in classe, ma prima di entrare vedo una figura che mi fa stringere lo stomaco e mi blocco in mezzo al corridoio...Niall, capisce il mio comportamento, così si avvicina e mi chiede- Ali, tutto a posto?-  
Continuo a guardare quegli occhi smeraldo che mi stanno fissando, e quei ricci che ricadono sulla sua pella. Non riesco a guardarlo, non dopo quello che è successo ieri. Mi ricompongo e mi dirigo in classe con gli altri. Entriamo in classe, e dopo qualche secondo entrano Mr. Harry Sonounmortodifiga Styles  e Mrs. Brittany Houngommonesgonfio Rivers...Incomincia la lezione e non riesco a seguirla pensando che sto respirando la stessa aria di Styles, e questa cosa mi irrita molto!
-Buongiorno prof, scusate il ritardo...Sono nuovo, mi chiamo Adam Smith- a sentire quelle parole sgrano gli occhi e mi si restringe lo stomaco. Avrei riconosciuto quella voce tra milioni...Alzo lo sguardo e quei ricci castani sono ancora lì, quegli occhi nocciola sempre uguali, mi raffiorano alla mente alcuni ricordi...
-Flashback
-Aliii, hai finito di svuotare tutti i negozi? E' solo il suo compleanno...Al matrimonio cosa farai?- chiede Niall scocciato
-Okok, ho finito! Ti piace questa felpa?- chiedo mostrando la felpa che avevo in mano
-Wow! Certo che hai gusti!- dice sgranando gli occhi
-Dici che piacerà ad Adam?- chiedo speranzosa
-Certo che si! Ora andiamo, altrimenti festeggerai insieme a lui i 70 anni- dice ridendo
-Ahahaha, molto spiritoso! Ora accompagnami a casa sua- dico salendo in macchina
Dopo essere arrivati, busso alla porta due tre volte, alla quarta volta viene ad aprire Adam con solo un asciugamano addosso...
-Ei amore, che ci fai qui?- mi chiede frenetico
-Oh nulla, passavo di qui e pensavo di venire a farti gli auguri di persona...Buon compleanno- dico saltandogli al collo
-Oh grazie- dice sorridendo
-Come mai hai solo un'asciugamano addosso?- chiedo confusa
-Oh bhe, ho appena finito di fare la doccia e...- non finisce la frase perchè la mia attenzione viene attirata da una bionda ossigenata con solo un lenzuolo addosso che dice- "Amore, vieni a farmi le coccole"....
Rimango a fissare Adam con disdegno e le lacrime minacciose di scendere...
-Ali, posso spiegarti tutto!- dice prendendomi la mano ma io la scanso con un movimento brusco
-Non chiamarmi mai più Ali! Io mi fidavo di te, eri la mia certezza, il mio faro...Non ci sono neanche parole per descrivere quello che provo dentro! Sei solo un falso che dice di amarmi e poi si fa la prima bionda ossigenata che passa! Non voglio neanche sapere da quanto va avanti questa storia, non ha più importanza! Mi fai solo schifo, e io che mi ero illusa di poter passare la mia vita con te, ma mi sbagliavo! Tieni! Questa era per te, ma penso che tu abbia cose più importanti da fare anzichè festeggiare il compleanno con la tua ragazza! Anzi, ex! Non voglio più vederti, mi fai schifo, non ho mai conosciuta persona più falsa, schifosa di tutto questo mondo! Sparisci dalla faccia della Terra, mi faresti un enorme favore!- dico con le lacrime agli occhi e scappando via da quella casa ignorando i richiami di Adam...
-Fine Flashback

Cerca un posto libero nell'aula, spero che non mi riconosca, o che almeno non mi veda, ma purtroppo ancora una volta rincontro quello sguardo...Marrone verso blu...Castano verso biondo...Non riesco a sopportare ancora quella presenza, quello sguardo, così con la voce tremolante e le lacrime agli occhi chiedo alla prof:- P-prof, p-posso a-andare i-in b-bagno?- chiedo dirigendomi alla porta
-Si...Sta bene signorina Stewart?- chiede preoccupata la prof
-S-si, s-sto b-bene- dico uscendo dalla porta e correndo in bagno...Perchè tutte a me? Perchè, perchè? Non ce la faccio più, non riesco ad essere forte come gli altri credono!!! Cerco di asciugarmi le lacrime ma senza alcun risultato perchè continuano a scendere. Sento la porta del bagno aprirsi e faccio silenzio assoluto sperando vivamente che non fosse Brittany o una delle sue ochette...
-Alison?- una voce roca troppo familiare mi fa sgranare gli occhi...Ma che ci faceva Harry nel bagno delle ragazze? Solo lui ci manca adesso! Spero che qualche bidella lo scopra e lo mandi in capo al mondo... Faccio ancora più silenzio per evitare che mi senta...Il mio respiro è irregolare e anche i battiti...sarà per il pianto...
-Alison so che sei qui, non cercare di nasconderlo- sento la sua voce dura e sempre più vicina...Mi siedo sul muretto della finestra che c'è in bagno, ma purtroppo, con la mia solita delicatezza di un'elefantessa incinta in un negozio di cristalli, sbatto alla finestra e si sente il rumore...Sento dei passi avvicinarsi, e con la mia solita fortuna, mi ritrovo Harry che mi fissa con un sguardo incomprensibile...
-Vattene Harry! Voglio stare sola, non voglio vedere nè parlare con nessuno- dico con la voce spezzata dal pianto
-No! Io resto finchè non mi dici cos'hai!- 
-Ti prego Harry! Non voglio parlare con nessuno, specialmente con te!- dico girando la testa verso la finestra
HARRY'S POV
Non riesco a vederla così! Mi fa male...Vorrei fare qualcosa per aiutarla, ma mi sento impotente, e poi non cambierebbe la situazione perchè lei mi odia, ma ci provo!
-Perchè fai così Alison? Perchè non vuoi parlare con nessuno?-
-Perchè non cambierebbe la situazione!- dice fredda
La guardo negli occhi e vedo tanto dolore in quelle lacrime...Dolore mischiato a rabbia che vorrebbe sfogare ma non ci riesce...
-Alison, io non sono come tutti credono...Si è vero ho la reputazione da puttaniere e so che è vero, ma con due donne in casa ho imparato a capire le donne...perchè ti chiudi in te stessa e non ti sfoghi con qualcuno?- dico sinceramente guardandola negli occhi...Non so neanche io da dove ho preso queste parole, mi faccio paura da solo...
-Quello che faccio o che non faccio non sono affari tuoi, e poi tutto sai fare tranne che capire le donne, altrimenti capiresti il dolore che provano quando le usi per un tuo bisogno fisico e poi le lasci come se fossero le bambole di cui ti sei stuffato...- dice con la voce spezzata dal pianto
-Perchè fai così? Perchè non provi a parlare con qualcuno anzichè tenerti tutto dentro? Così fai solo del male a te stessa tenendo tutto il dolore e i ricordi più brutti nella tua mente senza mai dimenticarli...Provaci Ali!- dico con una voce un pò più dura e alzando un pò il tono
-Io.....i-io- mi guarda negli occhi quando fa un gesto inaspettato...Si butta tra le mie braccia piangendo a singhiozzi. La stringo forte me accarezzandole con una mano i capelli...In qualche modo sento che la sto protegendo...
-Ali, ei Ali- le prendo il viso tra le mani- basta piangere! Niente e nessuno merita le tue lacrime...- la guardo in quegli occhi azzurri, che ora sono diventati rossi...Mi fa male vederla così...Mi avvicino sempre di più a lei, annullando quasi tutte le distanza, quando lei si stacca e si alza dal muretto come se fosse spaventata
-S-scusa A-alison, n-non e-era m-mia i-intenzione- dico balbettando e grattandomi la nuca
-T-tranquillo, è-è t-tutto apposto...Grazie per il conforto, m-ma ora d-devo andare- dice andando via lasciandomi come un cretino
Perchè sono così stupido? Perchè agisco senza pensare? Sono solo un coglione
Bravo, finalmente te ne sei accorto...
Bene...Ora ci mancava solo la rompipalle della mia coscienza
Ehi, guarda che mi offendo eh! Comunque torna in classe o manderanno i soccorsi
Va bene! Basta che stai zitta!


SPAZIO AUTRICE
Salve splendori...Eccomi qui! Scusate per il ritardo cronico, ma la simpaticissima ispirazione-vengo-quando-mi-pare-e-piace non dava segni di vita, e poi sono stata impegnatissima con i compiti...Ho anche preso 8 in inglese....THANK YOU GUYS<3
Ahahhahahahhahahahahhaha okey no! Comunque voglio ricevere almeno 2/3 recensioni per continuare. Ringrazio chi ha messo la mia storia tra le preferite/ricordate/seguite, ringrazio chi ha recensito e ringrazio le lettrici silenziose.
Continuerò presto.
Un bacione.xx

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Capitolo 7
*** Prom ***


LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE, CI SONO DELLE INFORMAZIONI CHE VI INTERESSANO :)

EMILY'S POV
Mi sto cominciando a preoccupare per Alison... E' da più di 10 minuti che è fuori la classe, e so anche il motivo...Le mie preoccupazioni vanno via quando vedo Alison che entra dalla porta seguita da Harry...Ha gli occhi rossi e gonfi; avrà sicuramente pianto... Io e i ragazzi ci guardiamo confusi, ma quando lei prende posto accanto a me distolgo lo sguardo dagli altri e torno a seguire la lezione.
Non voglio peggiorare la situazione, perchè so che lei è così...Quando sta male non vuole parlare e nè vedere nessuno, così evito di chiederle che cos'ha...
La campanella suona e lei esce prima di tutti e si dirige agli armadietti seguita da noi, ma prima di arrivare fermo i ragazzi e dico loro: -Ragazzi, vi raccomando, non chiedetele che cos'ha, perchè quando sta male non vuole nè vedere nè parlare con nessuno- loro annuiscono preoccupati
Arriviamo da Ali e lei ha appena chiuso l'armadietto e si è rivolta verso di noi trovandoci in semicerchio...Ci guarda confusa e poi dice: -Ragazzi, non abbiate timore di chidermi che cos'ho...Sono sicura al 1000 per 1000 che Emily o Niall vi abbiano detto che quando sto male non voglio nè parlare nè vedere nessuno, ma voi ci siete sempre per me, mi fido di voi e sono pronta a dirvi tutto- dice sorridendo debolmente
-Noi siamo qui per te Ali! Sempre- dice Liam rassicurandola
-Grazie! Però non vorrei parlarne qui...andiamo in mensa, anche perchè io sto morendo di fame e come me anche Niall- dice ridendo e guardandolo
-Come fai a saperlo?- chiede sgranando gli occhi sorpreso
-Bhè, perchè arrivato un certo orario il tuo stomaco apre i cancelli- dice ridendo seguita da noi e anche da Niall....
Arriviamo in mensa e andiamo a un tavolo un pò più isolato dagli altri, e Alison comincia a parlare...

ALISON'S POV
Non so il perchè, ma le parole di Harry mi hanno fatto riflettere e ho deciso di sfogarmi con i miei migliori amici...So che di loro mi posso fidare, e finchè ci sarà Adam sento che loro dopo che gli avrò detto tutto mi aiuteranno...Ci sediamo e prendo tutto il coraggio che ho nel corpo...
-Ci siamo conosciuti 2 anni fa a Miami,ero in vacanza con i miei genitori e mio fratello. Ero in spiaggia e avevo molta sete, così andai al bar per comprare un thè alla pesca. Faceva molto caldo, infatti erano tutti sulla spiaggia a farsi i bagni ed ero l'unica nel bar; non vedevo nessuno, suonai due tre volte il campanello ma nessuno veniva così decisi di andare via quando sentì una voce che mi chiamò, così mi girai e vidi lui! Fu la prima volta che i nostri sguardi si incontrarono, ero rimasta incantata da quel viso angelico, tanto che non riuscivo a parlare, balbettavo e sembravo una stupida.Finalmente riuscii a chiedergli un thè alla pesca, ma i costi di Miami sono due volte più cari di quelli di Londra, infatti mi mancavano 85£ ma avevo finito i soldi e mi offrì lui il thè. Rimasi a parlare con lui per circa 20 minuti.Ci scambiammo i numeri di telefono, e da quel giorno in poi abbiamo cominciato a sentirci tutti i giorni fino al 6 settembre quando mi chiese di essere la sua ragazza.Io ero felicissima, però gli dissi che avevo paura perchè lui abitava a Miami e io a Londra, ma lui mi disse di non preoccuparmi perchè si sarebbe trasferito a Londra per il lavoro del padre.I giorni trascorrevano molto velocemente insieme a lui, ed ero sempre più felice...Arrivò il giorno del suo compleanno; io uscii insieme a Niall per fargli il regalo; volevo fargli un regalo bellissimo perchè poi sarebbe dovuto tornare a Miami per un anno e mezzo e dopo averlo comprato mi feci accompagnare a casa sua. Suonai due tre volte ma nessuno mi venne ad aprire: alla quarta volta venne ad aprirmi e lo trovai con solo un asciugamo addosso, mi disse che aveva appena fatto la doccia, stavo per dargli il suo regalo, ma una bionda ossigenata con solo un lenzuolo addosso attirò la mia attenzione. Guardai Adam con disprezzo.Lui continuava a dire che non era come sembrava, ma io non volevo ascoltarlo, in quel momento mi faceva veramente schifo! Da quel giorno in poi non l'ho più visto, fino a stamattina...- dico mentre una lacrima scende sulla mia guancia
-Oddio Ali, ci dispiace tanto!- dice Zayn con un tono triste
-Tranquilli, ormai è passato- dico con voce tremolante
-Non capisco una cosa...- dice Louis confuso
-Cosa?- chiedo guardandolo
-Adam è arrivato alla terza ora...come mai stamattina eri strana?- chiede confuso
-Sono riuscita a dirvi di Adam, vi dirò anche questo...- prendo un grosso respiro- ieri sono andata da Harry per fare il progetto.Prima che cominciassimo ha parlato al telefono con Brittany. Io ho iniziato a non sentirmi bene così decisi di andare via, ma lui mi disse che volevo andare via perchè ero gelosa di Brittany, ma non è così...Quando stavo per andare via mi prende per il polso e ci ritroviamo vicinissimi e mi dice di ammettere che sono cotta di lui cosa che non è vera perchè io lo odio e  mi sono sfogata dicendogli più o meno le stesse cose che dissi ad Adam quando ci lasciammo- dico ricordando il giorno prima
-Ali, noi ci siamo sempre per te! Non dimenticarlo mai.- dice Liam sorridendomi
-Grazie ragazzi, di tutto!- dopo aver detto queste parole, Brittany e Kimberly, una delle sue ochette, si avvicinano al nostro tavolo
-Ehi ragazzi, volevamo dirvi che stasera c'è il ballo della scuola, ci sarete?- sembrava più gentile del solito
-Scusa, ma il ballo della scuola non si faceva a primavera?- chiedo confusa
-Si però volevamo tanto farlo in questo periodo e abbiamo convinto il preside...Allora? Ci sarete?- chiede speranzosa
Io e i ragazzi ci guardiamo e poi accettiamo...Era l'occasione giusta per svagarmi un pò...
-Sono contena che venga anche tu Alison,stamattina quando ti ho visto andare via mi sono un pò preoccupata; stai meglio ora?- chiede sorridendomi
-Ehm...s-si, s-sto meglio, grazie- dico ricambiando il sorriso
-Meglio così, allora a stasera- dice salutandoci con la mano e sorridendo
-Ragazzi ma che le prendeva?- dico ridendo
-Forse la tinta le avrà dato alla testa- dice Niall ridendo seguito da noi
-Ahahahahahaahahaha è vero! Però c'è un problema...- dico guardando Emily
-Non ho un vestito per stasera- 
-Cosaaaaaaaaa?- dice urlando- dobbiamo subito provvedere! Chiama tua mamma e dille che non torni a casa per pranzo...Dobbiamo subito provvedere al tuo povero armadio...Ragazzi noi andiamo...ci vediamo stasera alle 19:30 a casa di Alison- dice salutando i ragazzi e tirandomi dal braccio
*****************
Finalmente comprammo il vestito così tornai a casa con Emily ed erano le 18.00 e avevamo solo un'ora e mezza per prepararci, e conoscendo sia me che Em ci avremo messo più del tempo dovuto.
Dopo maschere per il viso, manicure e pedicure, e tante altre cose che io non faccio quasi e che mi costringe Emily a fare, eravamo finalmente pronte. Eravamo veramente bellissime... 
Io avevo un vestito con la gonna nera che arriva fin sopra il ginocchio  e il corpetto fucsia brillantinato, delle decoltè in camoscio nero con tacco 12, una pochette nera brillantinata e un bracciale argentato,i capelli boccolosi con una treccia che parte dal lato che si intreccia nei capelli e il ciuffo lasciato libero, e come trucco un velo di fondotinta, correttore, dei brillantini bianchi applicati sulla palpebra e più concentrati nell'incavo del collo e un lucidalabbra trasparente. Emily aveva un vestito color petrolio che le arriva fin sopra il ginocchio e una cinturina brillantinata sotto il seno, delle decoltè in camoscio nero, una collanina a forma di cuore di swarovski dello stesso colore del vestito, un bracciale argento brillantinato e una pochette color tiffany con un fiocco al centro,i capelli boccolosi  con un treccia che le parte da un lat e le finisce dall'altro e il ciuffo legato dietro,e come trucco un velo di fondotinta, correttore, mascara, ombretto sul color tortora chiaro e un lucido chiaro che risalta le sue labbra.
Sentiamo suonare il clacson, controllo l'orologio e sono le 19.30 in punto...Usciamo da casa e vediamo la macchina nera di Niall che ci aspetta fuori il vialetto; apriamo le portiere e i ragazzi rimangono incantati
-R-ragazze, s-siete b-bellissime- riesce a balbettare Zayn mentre tutti gli altri sono ancora a bocca aperta
-Grazie Zay, ma non siamo le nuove Miss Universo- dice Emily ridendo seguita da me
Entriamo in macchina e finalmente Liam riesce a spiccare parole con Emily e io Zayn ci guardiamo ridendo sotto gli sguardi confusi degli altri.
-Emily, sei davvero bellissima stasera- dice Liam arrossendo e noto anche un lieve rossore sulle guancie della mia migliore amica
-Oh Alison, lo sei anche tu- dice Liam riprendendo i sensi
-Tranquillo, non mi sono offesa che lo hai detto solo ad Emily- dico ridendo seguita dagli altri.
Arriviamoa a scuola, entriamo nella palestra ed è tutto addobbato, era bellissimo! 
-Ehi Alison!- sento una voce chiamarmi, mi giro e vedo Brittany e Kimeberly che ci vengono incontro
-Ehm, ciao...- dico insicura
-Siamo felici che siate venuti.Stasera eleggeremo il re e la reginetta- dice tutta entusiasta
-Oh wow!- dico facendo finta di essere emozionata
-Ehi Brit- sento una voce roca provenire dalle spalle di Brittany e per mia sfortuna mi ritrovo il riccio dietro le spalle di Brittany che mi fissa
-A-alison? C-ci s-sei a-anche -t-tu?- chiede balbettando
-Si da il caso che anche io venga in questa scuola, tu che dici?- 
Rimaniamo a guardarci negli occhi per lunghi secondi interminabili che vengono interrotti dalla voce acuta di Brittany: -Va be, noi ora andiamo, divertitevi- dice sorridendo e tirando Harry per un braccio
-Emily vuoi ballare?- chiede Liam un pò imbarazzato 
-Ehm, si con molto piacere- sorride Em
-Ali, andiamo a ballare anche noi?- mi chiede Louis porgendomi la mano
-Ehm- mi guardo intorno e poi accetto- va bene andiamo- sorrido per poi andare in pista.
La canzone è una abbastaza movimentata, infatti Louis si muove come un pazzo facendomi ridere, poi mi avvicino a lui e gli dico: -mi sto divertendo tantissimo con te, ora vado a prendere un bicchiere di succo, tu vuoi qualcosa?-
-no grazie- dice sorridendomi. Mi dirigo alla tavolo delle bibite, ma una voce attira la mia attenzione
-A-Alison?- ancora quela voce, quella voce di cui non potevo farne a meno. Mi giro senza pensarci due volte.
-Ci rivediamo Adam- dico fredda e acida
-Wow, sei cambiata dall'ultima volta- dice incredulo
-Sono passati due anni, prima o poi sarei cambiata- dico ancora acida dandogli le spalle e portando il bicchiere con il succo alle labbra
-Alison, quello che è successo è il passato, possiamo lasciarcelo alle spalle e guardare il presente- dice prendendomi un polso e facendomi girare verso di lui
-Hai ragione, quello che è successo è il passato, proprio come te, e se permetti voglio godermi il presente che non sei tu- dico liberandomi dalla sua presa e andando in giardino, ma con la mia solita sfiga Adam mi segue.

HARRY'S POV
Sono seduto su una sedia vicino il palco che hanno sistemanto e guardo tutte le coppie ballare. Guardo Louis ballare come un matto e non posso non ridere alla vista... ma Louis non aveva chiesto ad Alison di ballare? Perchè balla con Zayn e Niall? Dov'è Alison? Mi guardo intorno e vedo Alison al tavolo delle bibite. Cerco di avvicinarmi ma un ragazzo mi precede. Cominciano a parlare e vedo Alison infastidita, così gli da le spalle, ma lui la prende per un polso e la fa girare verso di lui. Vorrei sentire cosa stanno dicendo ma la musica è troppo alta e non ci riesco. Dopo un pò Alison esce dalla palestra seguita da questo ragazzo...Ma che cos'è uno stalker? Decido di seguirli senza farmi vedere o sentire e arrivano in giardino ricominciando a parlare.
-Alison possiamo parlare?- le chiede lui
-Di che cosa? Di come mi hai fatto soffire? Di come mi hai fatto illudere facendomi credere che per te ero l'unica mentre chissà quante altre ragazze ti facevi quando eri fidanzato con me? Di come sono stata stupida a fidarmi di te? Di come potevo occupare il mio tempo anzichè pensare solo e unicamente a te? No grazie, non ci tengo- dice alzando il tono di voce e la voce spezzata. Quindi era il ragazzo! 
Complimenti genio della lampada, ci sei arrivato!
Ora manca solo la mia coscienza!
-Quando stavo con te, pensavo solo a te e a nessun'altra, te lo giuro. Ho sbagliato e lo so, ma io ti chiedo veramente scusa per tutto, sono stato un cretino a farti soffrire.-
-No Adam! Non basta un semplice "scusa" per cucire le ferite aperte! Tu non sai quanto ho sofferto  e soffro ancora, ma non per te, perchè la paura di potermi innamorare di un ragazzo come te prende il sopravvento! Non voglio più soffire per nessuno, voglio solo godermi la vita con le persone fantastiche che ho conosciuto qui e che non voglio perdere perchè loro mi fanno stare bene- dice con voce spezzata dai singhiozzi- 
-So di aver sbagliato, ma sono cambiato! Dopo quel giorno ho capito quanto sono stato stupido con te...Possiamo chiarire?- le dice mettendo le mani sulle sue braccia, ma lei si libera con un gesto secco
-Basta! Non ti voglio più vedere, non rivolgermi più la parola. Io e te non ci siamo mai conosciuti...Tu per me non esisti!- dice con le guancie bagnate dalle lacrime. 
Vederla in quel modo, mi ha provocato uno strano effetto! Non mi sono mai sentito così...Le voglio parlare, ma non questa sera, è troppo scossa. Lo farò domani.

SPAZIO AUTRICE
Grazie a tutti i lettori che seguono la mia storia, siete aumentati a vista d'occhio *-*  Ringrazio le persone che hanno recensito e le lettrici silenziose, ringrazio chi ha messo la mia storia tra le preferite/seguite/ricordate. Ringrazio tutti.
Per chi non sa cosa sono i CA. 
è una sigla che potete mettere all'inizio di una recensione per fare domande ai personaggi della storia. 
Ad esempio: 
CA Harry, 
Ti piace di più l'aranciata o il succo di mele?
Io vi risponderò nelle vesti del personaggio. 
è un esempio davvero stupido, lo so, ma non so cos'altro inventarmi. Lo fanno in molti e ho pensato che sarebbe stato divertente. Potete chiedere tutto ciò che volete, l'importante è che non influisca troppo con la storia, a quel punto io, come personaggio, cercherò di sviare. Ora vi mettero le foto di Brittany, Adam e dei vestiti di Alison ed Emily.  Ringrazio ancora tutti. Continuate a recensire. Baci.xx

ALISON: http://www.polyvore.com/prom/set?id=116145966
                http://www.polyvore.com/hair/thing?context_id=3288192&context_type=lookbook&id=58441794
               http://www.polyvore.com/makeup_bright_eyes/thing?context_id=3351791&context_type=lookbook&id=94018856

EMILY: http://www.polyvore.com/like_sky/set?id=116916163
              http://www.polyvore.com/popular_hair_beauty_from_pinterest/thing?context_id=3288192&context_type=lookbook&id=97400367
              http://www.polyvore.com/vegas_nay_webstagram/thing?context_id=3351791&context_type=lookbook&id=100007827

BRITTANY: http://www.google.it/imgres?imgurl=&imgrefurl=http%3A%2F%2Fthecelebritiesworlds.blogspot.com%2F2011%2F12%2Fariana-grande-red-hair-dye.html&h=0&w=0&tbnid=zwuWUJwgss52tM&zoom=1&tbnh=225&tbnw=225&docid=k0lSY9hgMZwp1M&tbm=isch&ei=X1ZBU_ndGdHSsgaNuoGQCw&ved=0CAUQsCUoAQ  ho scelto lei non perchè mi stia antipatica anzi io la amo,ma  perchè.....poi vedrete :D

ADAM: https://www.google.it/search?q=adam+brody&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=s1ZBU7vSBYXY4QTghYHAAQ&sqi=2&ved=0CAYQ_AUoAQ&biw=1366&bih=667#q=adam+brody&tbm=isch&facrc=_&imgdii=_&imgrc=LPNyUqEcQVm_5M%253A%3B0pkvZmcaLqS1QM%3Bhttp%253A%252F%252F3.bp.blogspot.com%252F-pubLuIcIR1Y%252FTahuS2QRzNI%252FAAAAAAAABJU%252FSUkEX8cx6n0%252Fs400%252F244_brody_adam_100206.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fcatsboy.blogspot.com%252F2011%252F04%252Fadam-brody.html%3B244%3B327

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Capitolo 8
*** Are you sure? ***


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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE,PLEASEE

ALISON'S POV

-Non posso credere che Adam sia tornato e dopo tutto quello che mi ha fatto mi chieda di ricominciare da capo. Con quale coraggio? Cioè, ti rendi conto di avermi solo usato,fatto soffrire, e dopo due anni torna così e mi chiede di ricominciare tutto da capo come se non fosse successo nulla, ma ti pare?- chiedo a Niall facendo avanti e indietro sul pavimento di camera sua stringendo in mano il peluche che gli regalai io all'età di 10 anni
-Anche a me sembra molto strano, ma ora vorrei il mio peluche indietro. Se continui così gli staccherai la testa, e io non voglio la mia Bonnie senza testa- dice imbronciandosi
-Bonnie?- chiedo ridendo e guardando l'orsacchiotto e sedendomi accanto a lui sul letto
-Che c'è? Ero piccolo, e ci tenevo a dar un nome a questo peluche! Tu non hai mai dato un nome ai tuoi peluche?-
-Certo che si! Ma, perchè ci tenevi a dar un nome a questo peluche e non ad un altro?- sapevo già la risposta, ma amo sentirmi dire da lui che sono speciale
-Ah non lo so, forse perchè me lo ha regalato la persona più idiota che conosca- dice ridendo, ma siccome io ero certa che dicesse "la persona più speciale per me" rispondo senza ascoltare
-Aw grazie anche tu sei spec....ei aspetta un attimo! Hai detto idiota?- chiedo imbronciata
-Vuoi dire che non è la verità?- mi chiede con un sorriso bastardo
-Basta, non ti parlo più- faccio la finta offesa e incrocio le braccia sotto il petto e mi giro verso il balcone
-Sei sicura di non volermi parlare più?- mi chiede in tono di cui mi preoccupo
-......-
-Aliii, ne sei sicura? Non hai ripensamenti?-
-.......-

-Va bene, allora userò la mia arma segreta- dice alzandosi dal letto e venendo difronte a me cominciando a farmi il solletico.
-No, Niall ahahahahahahaha, ti prego ahahahahahahahaha, bastaaaa ahahahahahahahahaha- mi muovo come un ippopotamo in una cristalleria.
-Se mi perdoni mi fermo, altrimenti no. Mi perdoni?-
-No!-

-Allora continuo- dice continuando a farmi il solletico sulla pancia e sul collo
-Niall ahahahahah ti prego basta ahahahahahahhaha- lo imploro con le lacrime agli occhi, ma lui continua senza fermarsi
-Va bene ahahahahaha, ti perdono! Però ora basta ahahahahahahhaha- chiedo cercando di allontanarmi
-Ora va meglio!- dice sorridendo vittorioso
-Horan, sei un grandissimo bastardo- 
-Anche io ti voglio bene- conclude la frase abbracciandomi, ma il nostro abbraccio viene interrotto dalla suoneria del mio cellulare.
-Pronto? Si mamma? Va bene arrivo-
-Uffa, già devi andare?- chiede imbronciato
-La mamma chiama e Alison non può fare altro che rispondere- dico ridendo e scoccandogli un bacio sulla guancia- ci sentiamo dopo,ciao Nialler-
-Ciao bionda-
Arrivata a casa, prendo le chiavi dalla borsa e apro la porta urlando un "sono a casa" come uno di quei vecchi scorbutici del mercato senza una moglie, ricevendo una risposta molto dolce da parte di mio fratello
-Si ok, non c'è bisogno di gridare come una scaricatrice di porto- dice con in mano la playstation. Com'è possibile che un bambino tanto carino deva essere tanto odioso?
-Ragazzi, venite in salotto, dobbiamo dirvi una cosa- la voce di mia mamma rimbomba per tutta la stanza
Arriviamo in salotto e ci sono mia mamma e mio padre seduti sul divano. Questa scena mi sa di dejavù, quindi sparo la domanda che più mi tormenta.
-Aspettate un bambino?- dico tra il sorpresa e l'infastidita
-Come? Oh nonono, questa fabbrica è chiusa da anni-
-La cosa che dobbiamo dirvi è un'altra...- si guardano per secondi interminabili che sembrano anni. Sento una vocina dentro di me che mi dice di spronarli a parlare.


E' la tua coscienza cogliona

 

Ecco, ora ci mancava solo la mia amata coscienza. Preferivo avere un'altro moccioso in casa anzichè una coscienza che rompe le palle 24h su 24

Miss sonounangeloscesointerra Stewart, invece di fare monologhi interiori ascolta la bellissima notizia dei tuoi genitori

 

-Io e la mamma dobbiamo partire,e staremo via due settimane-
Che il signore sia lodato. Se il karma mi assiste si porteranno il moccioso di mio fratello, ma  la sfiga vuole fare amicizia con me.
-E io posso andare da Mike?- chiede mio fratello con un luccichio negli occhi
-No Josh. A te e tua sorella starete da delle persone che si sono offerte per ospitarvi in nostra assenza-
-E dove di preciso?- chiedo abbastanza preoccupata, anche se avrei preferito non fare questa domanda. Io e la mia stupida boccaccia.

Oh, finalmente ti sei resa conto di quante cose dici senza pensare


Sta zitta tu!

-Alison, Josh, starete dalla famiglia Styles- dice mia mamma entusiasta
Chi,cosa,dove,come,quando,perchè? Ditemi che ho sentito male, ditemi che non ha detto quello che ho sentito, ditemi che questo è un sogno e che tra poco mi sveglierò con accanto Luke Hemmings, ditemi che è un incubo.
-COSA? Ditemi che è un incubo e che non è la realtà. Ditemi che ho preso una brutta botta in testa e che ora sono in quella specie di bivio dove devo decidere se tornare indietro o rimanere dove sono. Ditemi tutto,ma non quello che ho sentito- dico urlando e alzandomi di botto
-Tesoro, calmati. Ormai è troppo tardi, noi partiamo domani e non c'è più tempo per cercare qualcuno che stia con voi, e poi non capisco cosa tu abbia contro quella famiglia-
-Contro la famiglia non ho nulla, è il figlio riccioluto dalla testa bacata che non sopporto-
-Per quale motivo? E' tanto gentile, educato, è anche un bel ragazzo...Pensa che è stato lui a offrire la loro casa per due settimane-
-Gentile? Dimmi che scherzi e poi potrà anche essere un be...aspetta un attimo cosa hai detto?- chiedo confusa
-Che è stato lui a offrire la casa per voi. E ora andate a preparare le valigie e non accetto un no come risposta,chiaro?- dice mia mamma con tono severo
-Io non faccio un bel niente perchè da qui non mi muovo- dico sedendomi e incrociando le braccia al petto

Uhuh, Alison diventa aggressiva


Sta zitta tu! Non sono dell'umore giusto

Quando mai sei dell'umore giusto?


Perchè continuo a parlare con la mia coscienza

-Alison?!Vai a preparare la tua valigia,ADESSO!- dice mio padre diventando serio. Lo guardo per secondi interminabili e poi sbuffo alzandomi e salendo le scale.
***********
Finiamo di caricare le valigie in macchina, e mia mamma mi spinge letteralmente dentro la macchina. Per tutto il tragitto nessuno di noi ha detto "A" se non quando mia mamma se ne esce con le solite raccomandazioni.
-Chiaro Alison?- dice guardandomi dallo specchietto retrovisore
-Non ho più 8 anni, queste cose potrai dirle a Josh ma non a me perchè sono abbastanza grande da badare a me stessa e sapere quello che faccio- dico nervosa con il tono di voce più alto di quanto pensassi
-Non parlare in questo modo a tua madre,ragazzina-dice mio padre non togliendo gli occhi dalla strada. Ecco,come immaginavo! Per loro non sono altro che una ragazzina, per loro non sarò mai in grado di badare a me stessa, per loro non crescerò mai. A volte vorrei davvero scappare e andare chissà dove con un solo biglietto per l'andata, poter prendere la vita così come viene, poter finalmente dimostrare che sto crescendo e che non sono più la bambina che piangeva perchè le si rompevano le bambole, poter rompere i muri che mi separano dal mondo. I miei pensieri vengono distolti dalla macchina ferma.
-Perchè ci siamo fermati?- dico acidamente
-Perchè un unicorno rosa ci ha tagliato la strada- scherza mio padre guardandomi dallo specchietto retrovisore con un mezzo sorriso. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo aprendo lo sportello e scendendo dall'auto. La villa che abbiamo difronte è mozzafiato! Sapevo che gli Styles se la passavano bene, ma non credevo così tanto. E' una villa immensa, a tre piani con un giardino coperto da una siepe separato da una passatoia in pietra che porta all'ingresso.  Scarichiamo le valigie e ci avviamo verso l'ingresso. A ogni passo il mio cuore batte sempre più veloce.

Sarà perchè stai per vedere l'amore della tua vita.


Chi? Il divano? Chissà quanto sarà grande! Beh, dato l'esterno della casa credo tanto.

Ma perchè anche in momenti simili ti metti a pensare a cose disumane?


E perchè anche in questi momenti devi rompere le palle?

Mio padre suona al campanello, la porta si apre mostrandoci una Gemma raggiante che ci accoglie calorosamente chiamando la mamma.
-Oh Meredith cara, siete arrivati. Vi aspettavamo, venite accomodatevi-dice gentilmente. Ora mi pongo una domanda...siamo sicuri che Harry sia sua figlio? O magari è stato adottato perchè il barbone alla fermata dell'autobus lo ha disonorato come figlio? 

Tu che dici sapientona?


Io dico la seconda, è più realistica

-Alison, ti fai sempre più bella-dice Anne sorridendomi e io sorrido come un ebete e rispondo come una bambina a cui è stato detto che è la più bella del mondo
-Gemma, accompagna Alison e Josh di sopra a vedere le loro camere- dopo aver salutato i nostri genitori saliamo al piano di sopra
-Allora questo è la camera di mamma e Des-dice mostrandomi una camera abbastanza grande con una finestra che dà sulla strada- questo è il bagno-dice mostrandomi la porta accanto- questa è camera di Harry dove dormirà Josh- o mio dio,sta per aprire la porta. Quante ragazze dovrò aspettarmi? Vedremo. 
Gemma bussa alla porta e apre un Harry con solo i pantaloni addosso. Okey, devo ammettere che ha un bel fisico, per non parlare dei suoi pettorali e dei suoi tatuag....aspetta, perchè sto pensando ad Harry? Perchè sto ancora fissando i suoi muscoli scolpiti? Basta, devo finirla! Mi riprendo dal mio stato di trance e noto che mio fratello e già dentro la "camera" se si può definire così, anche se secondo me i porcili sono più puliti.

E' la camera di un ragazzo, che ti aspettavi rose e fiori?


Di certo mi aspettavo più ragazze

-Harry! Vestiti, abbiamo degli ospiti!- lo rimprovera Gemma
-Oh...Vabbè, uno dei due si abituerà- dice maliziosamente e guardando me
-Certo Styles, neanche nei tuoi sogni più profondi-
-Ne sei davvero sicura?- dice avvicinandosi pericolosamente mentre io indietreggio con il fiato bloccato. Da qui posso sentire il suo profumo. Non è nè troppo forte nè troppo dolce, io ho sempre odiato la puzza dei dopobarba che secondo me è rivoltante, e poi addosso a lui questo profumo lo fa sembrare ancora più attraente.

Come come come?


Che ho detto? Attraente? Volevo dire ripugnante.

Si certo Alison...ah, asciugati la bava


Cazzo Alison, di qualcosa. Com'è possibile che non riesca a muovere neanche un muscolo?
-P-più sicura del gommone di Brittany-dico riprendendomi
-Oh se lo dici tu- dice con una risatina
-Ora noi dobbiamo andare-dice Gemma salvandomi
-Ecco,questa è camera nostra- dice mostrandomi una camera molto ampia con due letti vicini- quello è il tuo letto, e puoi mettere le tue cose nell'armadio, ho fatto un pò di spazio anche per te- dice sorridendomi
-Grazie, sei gentilissima- dico abbracciandola


SPAZIO AUTRICE
*si copre la faccia con le mani*
Vi devo delle scuse enormi! Scusatemi tantissimo! E' da tante che non aggiorno e me ne prendo tutte le colpe, ma ho avuto tanti impegni tra prove del saggio, concerto e preparativi per Londra, perchè il 16 andrò a Londra e non aggiornerò per 15 giorni,però vi prometto che butterò giù tutto ciò che mi viene in mente e sto già cominciando a scrivere l'altro capitolo che forse posterò martedì per farmi perdonare. Allora andiamo alla storia, anche se so che questo capitolo è brutto...In questo capitolo Alison si sfoga con Niall del fatto che Adam sia tornato e le abbia chiesto di ricominciare da capo, poi vediamo anche che Alison andrà per due settmane a casa Styles perchè i genitori partiranno. Stiamo cominciando a vedere il rapporto tra Alison ed Harry. Chi avrà ragione? Alison o Harry? Mi lasciate una piccola recensione? *Faccia da cucciola* Che sia un complimento,consiglio o insulto, li accetterò. Prima di andarmene voglio fare dei ringraziamenti:

Ringrazio @alexmeow per avermi fatto il banner e vi invito a leggere le sue storie perchè sono fantastiche
Ringrazio @sissi_94 per avermi messo tra gli autori preferiti
Ringrazio @_killer_angel per aver recensito più capitoli e vi invito a leggere anche le sue storie
Ringrazie tutte quelle che hanno messo la storie tra preferite/seguite/ricordate e chi lascerà una piccola recensione
 
Vi lascio anche l'immagine del fratello di Alison https://www.google.it/search?q=niall+horan+da+piccolo&espv=2&tbm=isch&imgil=pxGY4jqL3NTYrM%253A%253Bhttps%253A%252F%252Fencrypted-tbn0.gstatic.com%252Fimages%253Fq%253Dtbn%253AANd9GcTuJJaN-fCbkjtwHwTH1iP37dxPYqSEi1IjkjKguPjppFbd5wEWNQ%253B500%253B376%253B3-eGFk1b0ZvEMM%253Bhttp%25253A%25252F%25252Fwww.bambini.eu%25252F2012%25252F06%25252F14%25252Fone-direction-una-fan-scopre-il-vecchio-blog-personale-di-niall-horan&source=iu&usg=__DhswkgqVLetQEnx-kPosVpCNyJw%3D&sa=X&ei=ZO7CU5KmLIOp4gTVnoH4Dg&ved=0CCIQ9QEwAA&biw=1366&bih=667#facrc=_&imgdii=_&imgrc=pxGY4jqL3NTYrM%253A%3B3-eGFk1b0ZvEMM%3Bhttp%253A%252F%252Fcdn.bambini.eu%252Fwp-content%252Fuploads%252F2012%252F06%252Fniall-horan-bebo.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.bambini.eu%252F2012%252F06%252F14%252Fone-direction-una-fan-scopre-il-vecchio-blog-personale-di-niall-horan%3B500%3B376
ho scelto il nostro dolce Niall, perchè non sapevo chi scegliere :33

Ora mi dileguo.Bacixx

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Capitolo 9
*** You have exceeded the limits ***


 
 

Quella mattina sento una strana sensazione, come se sta per succedere qualcosa, bella o brutta che sia. Sento un profumo di pancake provenire dal piano di sotto così decido di alzarmi, non si dice mai di no ai pancake! Il letto di Gemma è vuoto, ciò vuol dire che si è alzata prima di me.
 

Nooo,davvero? Come hai fatto a capirlo?



Justina, sta zitta una buona volta!

 

Justina? Ma che razza di nome è? Neanche il cane della zia Marge si chiama Justina, è un nome orribile!



A me piace, quindi taci.

Esco dalla stanza cercando di fare il minimo rumore, ma data la mia delicatezza come minimo si è svegliato tutto il paese del Kazakistan e dell'Uzbekistan.

 

Anche gli elfi di Babbo Natale


Se dici un'altra mezza parola spedisco te da Babbo Natale a farti lavorare con i tuoi parenti
 

Chi gli elfi?


No, le renne!

Scendo in cucina e vedo Anne indaffarata a pulire la cucina, Gemma già vestita a fare colazione e quel nano di Josh intento a rovinare il pancake facendo...dei dinosauri?
-Buongiorno- dico facendo girare tutti verso di me
-Buongiorno tesoro. Ho fatto i pancake ti piacciono?- chiede Anne gentilmente
-Li adoro. Me ne farei una cura- dico sedendomi accanto a Josh
La mattina stava andando bene,ma siccome Dio è dalla mia parte e mi ama tanto, ha voluto mettere alla prova la mia pazienza.
-Buongiorno mamma, buongiorno Gemma, ehi piccoletto, bellezza- dice nido di uccelli sedendosi accanto a Gemma e di conseguenza difronte a m...aspetta un attimo? Come mi ha chiamato? Bellezza? Se pensa che riesce a farmi cadere ai suoi piedi si sbaglia di grosso, ora gliene dico quattro...

 

Testa bacata, sei insieme alla sua famiglia evita di sembrare scortese,almeno oggi...ne avrai tanto tempo per parlare con loro

 

Che vuol dire tanto tempo? Vabbè, non perdo tempo a discutere con te...

-Haaaaarryyyyy- dice mio fratello saltandogli imbraccio, ma perchè amano tutti questo ragazzo? Mah...
-ehi piccoletto, cosa fai con i pancake?-
-I dinosauri-risponde mio fratello tutto eccitato
-Uuuh, da piccolo ci giocavo sempre- dice sorridendo. Dio quelle fossette,ci affonderei il dito dentro, e quel sorriso? Contornato da quelle labbra così sottili e rosee, saranno sicuramente morbide, e quegli occhi? Così verdi che ti ci perderesti dentro...Ok che pensieri sto facendo? Alison smettila di guardarlo e concentrati a non sputargli in un occhio per la sua falsa gentilezza e disponibilità


Non gli sputeresti mai in un occhio


Vuoi vedere che lo faccio a te?
 

Invece di discutere con me riprenditi e ascolta la conversazione e attenta al succo


Che vuol dire atten...

Non finisco il pensiero perchè sento una cosa fredda che mi si rovescia addosso, chi poteva essere se non quel mostriciattolo di mio fratello? Mi alzo di scatto e alzo le mani al cielo cercando di mantenere tutta la calma
-Jooosh!! Come diavolo hai fatto?- dico innervosendomi e notando il riccio con un sorriso divertito sul volto
-Ops, non volevo...o forse si! Ahahahahhaaha-dice correndo di sopra
-Non lo sopporto più-dico a denti stretti e risedendomi portandomi le mani ai capelli
-Mi dispiace tanto tesoro, posso capirti come sono fastidiosi i fratelli minori- dice Gemma fulminando nido di uccelli con lo sguardo
-Non parlare male di tuo fratello! Io ora vado a lavoro.Gemma va di sopra e aiuta Josh,Harry tu sparecchia, e tu Alison, vai a fare un bel bagno caldo-dice dolcemente Anne
Dopo aver salutato Anne salgo di sopra e vado in bagno per una doccia. Apro l'acqua e comincio a insaponarmi i capelli per poi passare al corpo.Dopo aver finito avvolgo un'asciugamano intorno al mio corpo che arriva fino a metà coscia e metto i capelli di lato.Torno in camera per vestirmi e trovo Gemma davanti l'armadio molto indecisa e decido di parlare.
-Serve una mano?-chiedo attirando la sua attenzione
-Qui ci vorrebbe la manna di Dio! Non so che mettere-dice disperatamente
-Bhe,oggi sembra di essere in estate anche se siamo a novembre-dico ridendo- inanzitutto dove devi andare?- dico voltandomi verso di lei
-Vado a fare colazione con il ragazzo con cui mi sento-arrossisce leggermente- e poi andiamo a fare una passeggiata al parco-dice sorridendo
-Allora io opterei per questo- dico prendendo un pantaloncino nero di seta e una camicietta rosa antico con dei pois abbinandoci delle ballerine nere con un fiocchetto alla punta e una borsetta piccola dello stesso colore della camicietta
-Wow! Grazie Ali, sei davvero un asso negli abbinamenti-dice abbracciandomi
-Ohw grazie-dico ricambiando l'abbraccio- quando torni devi raccontarmi tutto, nei minimi particolari-dico provocando una sua risata
-Certo! Ora va a prepararti, o farai tardi a scuola-dice e mo di rimprovero
-Agli ordini mamma-dico ridendo più forte
Dopo che Gemma uscì dalla porta presi un paio di pantaloncini di jeans,una maglietta a canotta con la bandiera dell'america e le mie vans grigie. Accendo l'Iphone e mi arriva un messaggio da parte di mia mamma

Da: Mamma <3
Ehi tesoro,come va? State bene tu e Josh? Appena puoi chiamaci.
Baci.xx


Prendo il telefono e rispondo

A: Mamma <3
Ehi mami,tutto apposto grazie.Io e Josh stiamo bene,tra un pò andiamo a scuola,ti chiamo quando torniamo.Salutami papà
Ali.xx


Dopo aver inviato il messaggio,controllo l'orario e vedo che sono le 7.45. E' tardissimo e devo muovermi, non voglio sentire il prof.Parker gridare alle 8 di mattina. Accendo il phon e asciugo i capelli velocemente, non riuscendo a passare il ferro li raccolgo in una crocchia un pò disordinata. Corro in bagno a truccarmi, un velo di fondotinta, un pò di blush, un filo di matita e un pò di mascara. Pronta!

 

Wow Alison, mi stupisci ogni giorno di più


Dai Justina di la verità, sono o non sono un genio?
 

Mi avvalgo della facoltà di non rispondere


Ah-ah-ah cosa hai mangiato a colazione? Pane e simpatia?
 

Invece di parlare con me muoviti altrimenti sentirai la voce del prof. Parker


Perchè devi rovinare sempre tutto?

Scendo le scale e apro la porta ma qualcuno la richiude subito e mi fa girare verso di sè mettendo una mano al lato della mia testa. Ritrovo il nido di uccelli a un palmo della mia faccia e il mio respiro diventa affannoso,ma che mi succede? Non riesco a muovere un muscolo e non riesco a smettere di fissare quelle iridi. Riprendo le forze e riesco a parlare.
-Che vuoi Styles?- dico scocciata
-Volevo solo dirti che sei sexy in accappatoio- dice al mio orecchio in modo provocante. A questa sua affermazione sgrano gli occhi e tutta la rabbia si impossessa di me
-TU! Lurido verme morto di figa!  Mi hai spiato mentre ero in camera con Gemma? Come hai potuto? Sei solo un essere schifoso!-dico dandogli pugni sul petto. Ora ha superato veramente il limite.
-Ehi calma piccola, ho solo dato un occhiata per vedere se andava tutto bene-dice con un sorriso perverso
-Prima cosa, ti vieto di chimarmi con nomignoli che usi per le puttanelle che ti scopi solo perchè non ricordi i loro nomi. Seconda cosa, hai superato ogni limite,con me hai chiuso! Se potevi avere qualche speranza di diventare mio amico,te le puoi dimenticare tutte! Se provi a rivolgermi la parola a scuola o a fare parola con qualcuno che sto a casa tua,puoi prepararti la tomba!-dico più arrabbiata che mai
-Sappi che un giorno, non molto lontano da qui ti guarderò senza quell'asciugamano addosso e urlerai il mio nome e non il mio cognome- dice molto sicuro
-E' la convinzione che fotte la gente, piccolo dolce Styles- dico con un tono beffardo
-Ah se lo pensi-dice cambiando tono- allora, vuoi un passaggio o vuoi sentire la voce del professor Parker di prima mattina?-
Lo fulmino con lo sguardo,apro la porta  mi dirigo verso la sua macchina. Me la farà un giorno di questi. Se prova minimamente a rivolgermi la parola,giuro che lo uso come tacchino alla cena del Ringraziamento.

 

*SPAZIO AUTRICE*

Ei bellezze!! Mi scuso per l'enorme ritardo, ma sono stata a Londra e quindi non ho potuto aggiornare.Comunque, ecco un nuovo capitolo che fa schifo, yeeeee!! Non c'è molto da dire apparte il fatto che vediamo Alison e Harry litigare perchè quel burlone del nostro Harold ha spiato Alison in camera di Gemma. Beh, nel prossimo capitolo vedrete cosa succederà ^-^ 
Spero che vi sia piaciuto e di trovare qualche recensione, ad ogni modo ringrazio tutte coloro che hanno recensito la storia nei capitoli scorsi, le lettrici silenziose e chi ha messo la storia tra preferite/seguite/ricordate.Ora vi lascio gli outfit di Gemma e Alison e alcune immagini dei protagonisti. Un bacione.xx


Alison's outfit: http://www.polyvore.com/hot_day/set?id=128424865
Gemma's outfit: http://www.polyvore.com/gemmas_outfit/set?id=131418818
Alison:https://www.google.it/search?q=sasha+pieterse&espv=2&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=fkbmU6nwOonH7AaixYGIDg&sqi=2&ved=0CAYQ_AUoAQ&biw=1366&bih=624#facrc=_&imgdii=_&imgrc=brKKnwedJ3_FzM%253A%3BCc-Itt3PXZIAJM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.sitcomsonline.com%252Fphotopost%252Fdata%252F2666%252FSasha_Pieterse_2013_Tribeca_Film_Festival.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.sitcomsonline.com%252Fphotopost%252Fshowphoto.php%252Fphoto%252F281935%252Fsize%252Fbig%3B1365%3B2048
Emily: https://www.google.it/search?q=sasha+pieterse&espv=2&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=fkbmU6nwOonH7AaixYGIDg&sqi=2&ved=0CAYQ_AUoAQ&biw=1366&bih=624#q=shay+mitchell&tbm=isch&facrc=_&imgdii=_&imgrc=twT0CQ9jvz3yUM%253A%3BmotezV6vDZeWfM%3Bhttp%253A%252F%252Filarge.listal.com%252Fimage%252F5696933%252F968full-shay-mitchell.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.listal.com%252Flist%252Fsexy-shay-mitchell%3B961%3B1222
Harry: https://www.google.it/search?q=sasha+pieterse&espv=2&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=fkbmU6nwOonH7AaixYGIDg&sqi=2&ved=0CAYQ_AUoAQ&biw=1366&bih=624#q=harry+styles&tbm=isch&facrc=_&imgdii=_&imgrc=u_vXij7Rv9DscM%253A%3B87GToGj9hJ6NcM%3Bhttp%253A%252F%252Fcdn.hollywoodtake.com%252Fsites%252Fhollywoodtake.com%252Ffiles%252Fstyles%252Flarge%252Fpublic%252F2013%252F08%252F27%252Fharry-styles.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.hollywoodtake.com%252Fharry-styles-responds-taylor-swifts-vma-2013-diss-one-direction-singer-forgives-ex-girlfriend-viral%3B770%3B1116

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Capitolo 10
*** AVVISO! lEGGETE PER FAVORE. ***


Ciao a tutte! Sto facendo questo avviso perchè volevo dirvi che stavo pensando a non continuare più la storia.. 1) non sto avendo molto tempo disponibile 2) non trovo recensioni Se volete che la continui recensite sotto questo avviso, altrimenti la cancello. Bacixx

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