kujoh
IL SIGNIFICATO DI
"CASA"
Seran aprì gli occhi alle nove e mezza della mattina e la prima
cosa che vide fu un ragazzo.
E non un ragazzo qualsiasi.
Vide Alphonse Elric. Era lì, seduto sul divano dove lei aveva
dormito. E dove era ancora stesa.
Seran balzò seduta arrossendo violentemente.
"Buongiorno" le sorrise Alphonse.
"B-Buongiorn-n-no...Alphonse" rispose Seran cercando di darsi
un contegno.
"Chiamami pure Al. Mio fratello dubito si sveglierà, è un
gran dormiglione." disse lui con una smorfia.
A quel punto comparve un ragazzo in pigiama sulla soglia.
"Ehi!E lei chi è, Al?" esclamò squadrandola da cima a fondo.
"Lei è..." Al non finì di parlare che il ragazzo disse:
"Seran Blackmoon" Al lo guardò interrogativo. "Al, lei è l'Alchimista del
Cielo"
Seran sussultò. Come lo sapeva?
"Non lo sono più. Ho lasciato l'esercito. Comunque, come vedi non serve
l'alchimia per proteggermi dalla tempesta"
"Tu eri la famosa..."
"Sì Al, importa?"
"No. Ehi fratellone, non ci si presenta?"
"Ah, già...piacere, Edward Elric, Alchimista d'Acciaio"
Così Al spiegò al fratello del perchè Seran si trovasse lì.
"Mi mostri il tuo potere?" chiese Ed.
Seran annuì e aprì la finestra. Una folata di gelo la investì. Incrociò le
mani con tatuati nei palmi cerchi alchemici e cantò...
Vient fin, Vient du matin, Vient que souffle about des sapins, Vient que
chant, Vient que dance, Viant, Viant fin.
La tempesta si calmò e le nubi scomparvero.
Al la guardava affascinato. Ed era a bocca aperta. Seran controllava i
cieli!
"Forte"
"Chi te li ha segnati quei cerchi alchemici?"
"Mio padre" rispose fredda.
"Ah. Che dici se facciamo colazione?" disse Al.
"Non vorrei disturbarvi..."
"No, no!Non ci disturbi, vero Al?"
"Verissimo. Anzi tra poco dovrebbe venire la nostra amica Winry, ti va di
conoscerla?"
Seran era sola dalla nascita e l'idea di tutti quegli amici la spaventava.
Tuttavia quei due le ispiravano fiducia, specie Al.
"Ok"
"Bene!"
"Posso usare il bagno, ragazzi?Vorrei darmi una sistemata, i vestiti di
ricambio li creo io, non vi preoccupate, li creerò con il tessuto di quelli che
ho ora"
"WOW!Va bene, Seran, è in fondo al corridoio"
"Grazie!"
Mentre si cambiava Seran pensò;
"Non ho mai avuto una vera casa, un punto di riferimento vero e
proprio...prima pensavo fosse l'edificio in cui vivevo, solo ora capisco il
significato di "casa"...casa è dove tornerò dopo un viaggio, per sentirmi
consolata dalle delusioni e per condividere le emozioni. Forse ho trovato la mia
casa"
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Oi, raga, scusate il ritardo, ma i compiti mi stravolgono!Bene, da qui forse
si capice un pò la mia fissazione per Al (povero...ndtutti)XD!!!Cmq, grazie
della pazienza e arrivederci alla prossima puntata!!!
Ichy-chan
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