I kissed a Girl

di Yusaki
(/viewuser.php?uid=3641)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Panno ***
Capitolo 2: *** Ragazzo ***
Capitolo 3: *** Rami ***
Capitolo 4: *** Singhiozzo/Respiro ***
Capitolo 5: *** Gelo/Sconosciuta ***
Capitolo 6: *** Spettro/Divorato ***
Capitolo 7: *** I Kissed a Girl ***
Capitolo 8: *** - Epilogo - ***



Capitolo 1
*** Panno ***


Guardate! mi imbarco in un'impresa scema!!! Sono solo piccoli pensieri di Watanuki, dopo che erroriamente...beh, leggete! è tardi, l'ho scritta 10 minuti fa, sentendo una canzone che parlava di qualcuno che baciato per sbaglio una ragazza e TADAN! Lampo di genio, la dovevo scrivere!*__* Non saranno molti capitoli, e il secondo è già avviato...Ah, e saranno tutti allegramenti brevi(e non impegnativi)! Buona lettura!!

 

Le mie labbra furono a contatto con le sue.

Mi bloccai per un secondo, tutto il mondo si bloccò, la mia mente si bloccò. Ad una velocità incredibile rividi la scena:

Il bicchiere che si rovesciava, Himawari che si girava a prendere un panno con cui asciugare il danno, io che nel medesimo istante mi protendevo per afferrare lo stesso panno.

E poi? Che era successo? Himawari che si era voltata di scatto senza accorgersi che le ero così vicino, io che per la sorpresa avevo perso l’equilibrio e…e…

Il mio corpo si sta rifiutando di muoversi, e Himawari sembra troppo stupita per fare qualunque cosa.

In quell’istante di confusione sento la leggera porta aprirsi, sposto gli occhi impercettibilmente e vedo Doumeki, immobile sulla soglia, con un’espressione che non avevo mai visto.

Ancora una volta succede tutto in poche frazioni di secondo:

Doumeki ci guarda, si volta di colpo, scompare nel corridoio sbattendo la porta dietro di se così forte che il tenero pannello di carta trema, di paura forse.

L’incanto finisce non appena lui se ne va. Io mi stacco di colpo da Himawari.

-Io…scusa Himawari-chan!- mi agito tentando di giustificarmi -Non volevo! Cioè non…-

-Non ti preoccupare Watanuki-kun- mi risponde lei cortesemente, anche se capisco che è un po’ scossa. -è stato un incidente-

La vedo cercare qualcosa con gli occhi, alla fine trova il piccolo orologio appeso alla parete e sorride.

-è tardi scusami, devo proprio andare. Ci vediamo a scuola!- mi saluta e se ne va, e io a malapena, per l’imbarazzo, riesco a guardarla in faccia e a risponderle.

Infine, quando finalmente sono solo, mi rendo conto di quello che è successo. Prendo il panno che ha causato quel guaio e lo stringo a me, urlando.

-HO BACIATO HIMAWARI-CHAAAAAAAN!!!!!-

Festeggio per un po’, e quello stupido pezzo di stoffa che stringo in mano non mi è mai sembrato più bello e soffice.

Ma le mie grida di felicità hanno termine poco dopo, quando il viso di Doumeki si fa strada con prepotenza nella mia testa.

Quell’espressione, che non gli avevo mai visto. Lui di solito non ha espressioni, cioè, sono molto rare, ma quella…

Mi sentii arrossire, di colpo.

Senza sapere perché.

E mi sentii in colpa, senza sempre capire perché.

E non capivo neanche perché Doumeki, in quel momento, sembrasse così sorpreso e…arrabbiato?

Proprio non capivo.

 

 

Vi pregherei di ricordarvi di recensire *__* So che mi volete sparare perchè ho fatto baciare quei due...ma capitemi, Watanuki è piccolo e ingenuo (scemo) e gli ci vuole tantooooo per capire le cose (ovvero che lui e Doumeki sono destinati a stare insieme, fine!) comunque non potete uccidermi, perchè ci sta già pensando Doumeki...AAAARGH!! NO ASPETTA DOUMEKI-SAN POSA QUELL'ASCIAAAAA!!!!

RECENSITE!!!!*__*

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ragazzo ***


Sapete che solitamente passano anni prima che la sottoscritta posti un capitolo? Invece sembra che scrivere in prima persona mi faccia andare avanti senza pensare minimamente a cosa sto scrivendo…e a proposito, all’inizio non mi ero accorta di aver scritto in prima persona! Però adesso basta dilungarsi, per prima cosa rispondiamo alle recensioni!*__*

 

Vahly: già, non ci sono fanfiction in prima persona su di loro! Anche se io non mi ero resa conto che questa era in prima persona!! Devo essere davvero distratta!ç__ç Dici che trovi carina l’idea? Mi fa piacere!^__^ E si, spero che Watanuki si renda conto che ha ben poco di cui essere felice!V__V’’’ Grazie mille della recensione, mi ha fatto molto piacere! Spero ti piaccia anche questo capitolo!

KawaiiSai: Un incubo! Ç__ç sul serio! Se succedesse veramente lo ammazzerei Watanuki!!! Emh, si, davvero ti è piaciuto come ho interpretato Watanuki?^^’’’ Grazie!!! Anche della recensione, grazie! Un’ultima cosa, anche a me è dispiaciuto tanto per Doumeki!!!T__T

 

Ed eccoci qua! Come inizio direi che due recensioni non sono niente male!^__^ quindi felicemente passo al nuovo capitolo!

 

 

Adesso però davvero non so che pesci pigliare.

Doumeki non mi ha rivolto la parola, neanche quando ci siamo incrociati nei corridoi della scuola, e ha mandato un suo compagno di classe a dirmi che non avrebbe pranzato con me e Himawari-chan.

Himawari-chan, fra l’altro, si è comportata come al solito, come se ieri non fosse successo niente. Beh, in effetti, quel bacio è stato un errore però speravo che…si…insomma…

-Watanuki-kun come mai Doumeki-kun non pranza con noi?- la sento domandare, interrompendo i miei pensieri.

-Credo che Doumeki…- percepisco la mia voce incrinarsi leggermente nel pronunciare il nome, e, giuro, è una cosa che non mi era mai successa, almeno non nel pronunciare quel nome. Cerco di ricompormi e riprendo -Doumeki aveva da fare in classe, credo.-

Lei sembra accettare la risposta con una grande tranquillità e poco dopo mi saluta.

La guardo andare via distrattamente, rimproverandomi per non aver provato tanta gioia per il Bento appena condiviso. Il problema è che mi sento molto strano, forse sto prendendo il raffreddore, o forse è l’autunno, oppure sono gli occhi di Doumeki che tormentano i miei pensier…

NO!!! Ma che vado a pensare?! Come potrebbero tormentarmi gli occhi Doumeki?! Solo perché per una volta l’ho visto fare un’espressione inconsueta questo non significa che…

Ecco, e mentre scendo, ho una faccia che deve sembrare quella di un tonno appena messo sott’olio. Devo avere un aspetto orribile, ma come ho detto, non sono sicuro di sentirmi bene.

E indovinate? Chi trovo nel corridoio, fermo a parlare davanti ad un’aula?

Cerco di passare ignorando quello stupido di un’arciere, ma non resisto, e proprio mentre gli sono accanto gli lancio un’occhiata.

Mi ignora.

Mi lascia passare come se non esistessi, o come se non mi avesse mai visto in vita sua, come se non fossi io quello che tormenta sempre chiedendogli di preparargli il cestino del pranzo. Mi ignora, del tutto, riservandomi la stessa attenzione che in genere chiunque può riservare ad un bruco sull’erba: in effetti mi sento tanto un insignificante bruco in questo momento!

Distolgo subito lo sguardo, senza fare nemmeno in tempo a notare chi era il suo interlocutore. Tanto, che diavolo mi importava? Solo, sentivo uno sgradevole bruciore nella gola.

Mi rifiutavo di credere che fossero lacrime represse. Sicuramente stavo prendevo un’influenza con contorno di mal di gola, ecco.

Scesi le scale senza neanche vedere dove andavo, come in trance. Giunto in giardino mi guardai intorno con aria assorta finché un ragazzo mi si fece incontro e mi ricordò gentilmente che toccava a me il turno di pulizie, oggi.

Era lo stesso ragazzo che mi aveva comunicato il messaggio di Doumeki di quella mattina.

Mentre annuivo e lui si allontanava mi chiesi come mai fosse sempre lui il latore di così spiacevoli notizie.

 

 

Fine capitolo!ç__ç Nel prossimo capitolo…riuscirò a mettere ancora di più nei casini Watanuki? Riuscirà a farsi perdonare da Doumeki? O succederà qualcosa di ancora più imprevisto? Tutto questo…nel prossimo capitolo!! Mi dispiace per Watanuki, poverino, se lo merita…emh, no, volevo dire…Volevo dire: mi raccomando, recensite!!!^0^/  Un grosso saluto a tutti voi!

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Rami ***


Salve!^___^ Un nuovo capitolo a velocità Record, comincio a spaventarmi! Però sono capitoli corti, quindi immagino sia normale che vada veloce…sul prossimo però non vi assicuro che sarò così veloce, perché potreste linciarmi per questo dove succede qualcosa di veramente terribile, già a scriverlo mi sono sentita male io!T__T Ma prima passiamo alle recensioni!

 

Lav_92: Watanuki è tonto!!! Sono felice che tu sia d’accordo con me su questo punto! *annuisce con aria saputa* E naturalmente mi fa immensamente felice che ti piaccia la Fanfiction!!!*__* Però…emh…in questo capitolo…è che…ecco…vedi…(Vuole dire che mi ha messo ancora di più nei casini!!=__=’’’ n.d.Watanuki/ç__ç Scusa…n.d.Yusaki).

Mari: L’inizio è interessante? *__* Posso fare un balletto di gioia?? E poi la metti nei preferiti…sulla fiducia?! Questo mi imbarazza, hai una considerazione troppo buona di me!ç__ç Spero continui a piacerti…*lievemente in ansia*

 

KawaiiSai: Già, Watanuki doveva aspettarsi un po’ di freddezza da parte di Doumeki!V__V’’ (ç__ç n.d.Watanuki) Speriamo davvero cominci a capire che tiene a Doumeki in senso amoroso!!! A proposito, spero di non aver fatto stare troppo sulle spine, anche perché di solito io sono molto lenta coi capitolo e solo questa Fanfict sembra fare eccezione!O__O’’’

 

Vahly: In effetti Doumeki è troppo permessivo nei confronti delle attenzioni che Watanuki riserva a Himawari, nel manga intendo, dovrebbe fare qualcosa!! Ç__ç Per questo ho voluto renderlo così cattivello…VENDETTA!!! *__* MHUHAHAHA!!! (…n.d.Doumeki/O__O tu sei scema sul serio! N.d.Watanuki) Scherzi a parte, l’atteggiamento di Doumeki è questo perché volevo evidenziare il fatto che prima il nostro bell’arciere considerasse non serio il corteggio di Watanuki verso Himawari, ma quando ha scoperto che i due si baciavano e che quindi poteva esserci qualcosa di serio…beh, questo l’ha sconvolto. Ovviamente ha frainteso…MHUAHAHA!!! Emh, ma forse allora dovrei mettere OOC?ç__ç Non so…A proposito! Anche io penso che Himawari-chan sia la Fangirl n1 della DouxWata! XD Cioè, è sempre a dire quanto vanno d’accordo! Se n’è sicuramente accorta…!!! Il ragazzo misterioso però temo rimarrà misteriosoç__ç nella storia avrebbe dovuto avere un ruolo marginale…vedrò se gli farò fare qualcosa però…XD Magari diventa davvero anche lui fan della coppia DouxWata!!!!

 

Mariko88: davvero ti sembra un inizio magistrale?!?!?!?! Ho le lacrime agli occhi, mi sento commossa, grazie per pensarla così!ç__ç Anche io vorrei che Watanuki capisse il perché della sua tristezza, ma poverino, probabilmente è l’unico che ancora non ha capito che gli piace Doumeki (anche Himawari secondo me lo sa! V__V’’’). In quanto al ragazzo che porta notizie è…beh…un anonimo compagno di classe…ma siccome sembra piacervi magari gli farò fare qualcosa…^^’

 

Ringrazio sentitamente tutti voi per le splendide recensioni, che da due sono passate addirittura cinque!!!O__O’’’ sono rimasta sinceramente sorpresa! Spero quindi che, come ho detto prima, nessuno mi linci per questo capitolo, anche se sinceramente mi lincerei da sola!XD Capirete fra poco perché…emh…

Prima di lasciarvi appunto al capitolo vorrei dire alcune cose. Si, avrete notato che mi piace rendere Watanuki molto emotivamente fragile, indifeso, e tonto!XD E avrete anche notato che sembra quasi che voglia torturarlo con continui casini…beh, non è che voglia torturarlo, ma ci vuole un avvenimento forte per fargli capire le cose! Mi sto accorgendo che sto però sfiorando la soglia dell’OOC, anche se secondo me questi personaggi potrebbero davvero comportarsi così messi in questa situazione. Però da questo capitolo (compreso) metterò anche l’avvertimento OOC, giusto per precauzione!^__^ E dopo questi piccoli avvisi vi lascio a questo…orrore…no, emh, capitolo!

 

 

 

Spazzavo il cortile con una ramazza molto simile a quella che a volte avevo usato al tempio. Tentai di deviare all’istante la mente da quei pensieri che mi avrebbero sicuramente riportato alla mente lui.

Non mi andava neppure di pensare il suo nome, non solo mi irritava pensarlo, ma ogni volta mi sentivo abbastanza male.

Insisto: mi starà venendo un raffreddore.

Per distrarmi mi concentro su ciò che mi sta intorno.

Il cortile è deserto. È autunno, sono cadute davvero molte foglie.

E anche qualche rametto, me ne accorgo quando si impiglia e scricchiola sotto i miei piedi. È un suono secco, quasi confortante, anche se è strano essere confortati da qualcosa che si spezza. Forse mi sentivo sollevato da quel suono perché mi faceva pensare che esisteva qualcosa di più fragile di me, così fragile che solo il mio debole peso bastava a spezzarlo.

Assorto in quella sciocca sensazione di potere decido di spostarmi leggermente, visto che sono stato proprio bravo e quel pezzo di cortile ormai è pulito. Ecco, sono all’angolo della scuola.

Con un piccolo sbuffo svolto l’angolo e riesco a vedere ciò che mi resta da fare, spazzare anche quel tratto. Ci sono davvero tante foglie. Gialle, rosse, marroni, autunnali, umide, e fragili almeno quanto i rametti di prima.

Avete presente cosa succede se il vento gelido comincia a soffiare sulla pelle bagnata dalla pioggia? Si avverte una grande sensazione di freddo e ti entrano i brividi. Mi sentivo proprio così in quel momento e credo di aver avuto solo una manciata di secondi per rendermi conto che stava per succedere qualcosa di spiacevole.

Vicino all’entrata della scuola, proprio dove io avevo appena appuntato lo sguardo c’era Doumeki.

Con una ragazza.

Prima non l’avevo notata, davvero, ma stava parlando con lui anche quando gli ero passato accanto, in corridoio. Fa parte del consiglio studentesco, ed è molto bella.

Ma tutto questo il mio cervello lo registra marginalmente perché un gelo enorme mi sta togliendo il respiro.

La ragazza sorride, arrossisce e si avvicina a Doumeki.

Lo bacia.

È solo un semplice bacio, di saluto, a fior di labbra, ma lui non si ritrae.

Ed è strano che un gesto così delicato possa farmi male come un pugno nello stomaco.

Quasi mi piego in due per lo sforzo di restare in piedi, mentre il dolore mi attanaglia le viscere e mi costringe ad appoggiarmi al muro per non cadere. Mi aggrappo ad esso, freddo, freddissimo, ma la mia unica ancora alla realtà.

I miei occhi si spostano febbrilmente intorno senza riuscire a scorgere più nessuno dei colori autunnali che prima mi erano sembrati tanto confortanti, e riesco a vedere di nuovo solo quando i miei occhi ne incontrano un altro paio, dorati, conosciuti.

Ci fissiamo. Poi i colori sembrano riesplodere tutti intorno a me in una volta sola privandomi dell’agognato intorpidimento e gettandomi di nuovo nel dolore più totale.

Mi volto e corro via senza curarmi del cortile, non ancora privato di tutte le sue foglie, senza curarmi di niente e senza capire niente. È  tutto un piccolo turbinio insensato di forme.

Piango, ma riesco ad accorgermi di un peso diverso che sembra gravarmi sulla schiena e la testa, un fastidio e un gelo diversi da quelli provati prima, una sensazione fin troppo conosciuta.

Ormai non ho la forza di evitarli, non oggi, non ora, e gli spiriti che mi tormentano mi raggiungono gongolando per il mio dolore e la mia solitudine.

Ho paura, e sono rassegnato.

La sensazione negativa si solleva presto, niente mi aggredisce, anzi, il dolore sembra allontanarsi anche se mi ha lasciato vuoto e sul punto di svenire. Sento delle braccia forti e calde che mi circondano, protettivamente, e mormoro un nome.

-Shizuka-kun…-

La stretta si fa più forte, e io mi lascio scivolare nell’oblio, anche se mi dico che forse ho immaginato tutto solo perché lo desideravo, forse gli spiriti mi hanno inghiottito e mi stanno ingannando coi miei stessi desideri…

Un baluginio dorato,e  poi tutto si fa buio.

 

 

 

Si, vedo un piccolo cavolfiore che cade sulla mia testa…me lo lancerei da sola…GNOOOOO!!!!!!T___T NON POSSO PENSARE A DOUMEKI CHE BACIA UNA SCONOSCIUTA RAGAZZA!!!!!!T_____T GNOOOOOOOOOO!!!!çç____çç BUAAAH!!!! Mi faccio male da sola!!!!!!T_____________T  Proprio perché è così impensabile che Doumeki sia così vendicativo ho messo OOC da questo capitolo…ora avete anche capito perché…Che male al mio tenero cuoricino di Fangirl, e che dispiacere per WatanukisighEhy, questo capitolo è anche un po’ più lungo degli altri…avrei dovuto intitolarlo “La vendetta di Doumeki” sarebbe stato appropriato. Invece si intitola come quei fragili esseri sperduti staccati dagli alberi in autunno quando il vento soffia troppo forte e loro, così fragili, si spezzano e cadono a terra.

Torno a piangere sulla mia stessa storia in un angolino, voi intanto siate buoni: Recensiteeee!!!!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Singhiozzo/Respiro ***


Una lieve attesa in più per questo capitolo! Comprendetemi: dovevo ancora riprendermi per il precedente!XD E anche voi credo! Ma ora eccoci qua, e al solito come prima cosa rispondo alle….Recensioni!*__*

 

Lav92: ç__ç anche la sottoscritta è affogata nel dolore dopo aver scritto il capitolo, anzi, come dicevo ho tentato di autolinciarmi dopo aver scritto una simile…insomma…di quella scena!T__T Lo stoppo così per la suspance!!*__* Suspance! Suspance! XD Watanuki che inizia a capire qualcosa…prego perché avvenga prima del 999999 capitolo, la storia sembra scriversi da sola e non so nemmeno io quando accadrà il lieto evento!

 

Mari: Aaaw! Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo e che quindi non ti sia pentita di aver messo la storia nei preferiti!!!X3 A soccorrere Watanuki è…lo scopriremo in questo capitolo? No, perché Yuuko forse non ha detto tutta la verità! Ehy, ma sto facendo Spoiler!XDD Spero continui ancora a piacerti!!

 

Mariko88: sono rimasta angosciata pure io, anzi, peggio visto che l’ho scritto ç__ç Doumeki è stato veramente cattivo!!!! Emh, beh, in realtà questa piccola vendetta era nel giusto! V__V’ magari Watanuki finalmente capisce qualcosa, forse, si spera, grido di gioia se sarà così!XD Grazie per i complimenti su come ho espresso i pensieri di Watanuki!! E ti dirò, quella frase che ti ha colpita è stata quella che anche a me è piaciuta di più!X3

 

Ikarikun: Una nuova recensitrice! *__* Felicissima che trovi la fanfiction bellissima!^___^ In quanto all’essere sadica…beh, con Watanuki mi viene naturale essere sadica!ç__ç è che non capisce che Doumeki gli piace! Cioè, non lo vuole ammettere! Se lo ammettesse forse non avrei tali istinti vendicativi contro di lui!XD (insomma, mi cacci sempre nei guai!!! N.d.Watanuki/Più o meno, si! Se però dici “Io amo Doumeki-kun” ti prometto che non lo faccio più! V__V’ n.d.Yusaki)

 

KawaiiSai: Spero con te che lo capisca, spero, spero, spero!!!!!! Watanuki comprendi ciò che provi, per favore! Prima che divento vecchia!!! Si, l’atmosfera autunnale mi sembrava si adattasse bene alla situazione e all’umore di Watanuki, mi fa piacere che la pensi così anche tu!!!^___^

 

Rimaniamo sulle 5 recensioni, cosa che non può che farmi felice! *__* è un buon numero, e sono tante! E quindi, prima di passare il capitolo vi ringrazio di nuovo. In questo capitolo il titolo è “doppio”, Singhiozzo/Respiro, perché il capitolo è in qualche modo doppio. Infatti tratta dei pensieri di Watanuki, è esclusivamente sui suoi pensieri, mi sono divertita molto a scriverlo perché finalmente Watanuki riflette! ^__^’ Non che di solito non rifletta, ma io intendo riflettere su cosa prova per l’arciere che ben conosciamo! Quindi sono stati riuniti entrambi questi pezzi insieme. Watanuki piange e poi…comincia a reagire e capire? Beh, questo lo vedremo. Buon lettura!!

 

 

 

 

Che luce fastidiosa. Dove sono?

Cosa è successo?

-Ti sei svegliato finalmente-

Al suono di quella voce conosciuta tento di aprire gli occhi, anche se mi costa una grande fatica, ma alla fine ci riesco e volgo il mio sguardo sulle pareti della stanza, e poi sul soffitto, e poi su…Yuuko.

-Yuuko-san…- mormoro con voce, mi accorgo, impastata.

Lei mi sorride, enigmatica come sempre.

-Stavolta te la sei cavata per un pelo.- mi dice con un lieve sospiro.

Me la sono cavata per un pelo…

Credo di stare di nuovo chiudendo gli occhi, bramando di affondare di nuovo nel calore dei cuscini, per non ricordare di nuovo la terribile giornata che ho vissuto.

Gli spettri mi hanno inseguito, mi hanno preso, attaccato, sperando di mangiarmi…ma a quel punto…

Di scatto mi volto di nuovo verso Yuuko con un’espressione ansiosa negli occhi.

-Yuuko-san, chi è stato a salvarmi dagli spettri?- domando con una nota febbrile nella voce.

Si perché qualcuno deve avermi salvato da quell’attacco, e forse ho una piccola speranza, piccola e inconsapevole, su chi potrebbe essere stato ad aiutarmi.

-Ti ho recuperato io- mi risponde laconica Yuuko e io sento di nuovo il bisogno di nascondermi nel calore delle coperte e del cuscino.

Di nascondere il mio dolore. Di nascondere le mie lacrime.

Di soffocare il ricordo di quella ragazza che ha baciato Doumeki.

Mi sfugge una lacrima e un singhiozzo che mi fanno vergognare per la mia debolezza. Eppure avrei tanta voglia di piangere.

Lei sembra capire perché avverto una lieve carezza sulla mia testa prima che la porta si chiuda, ovviamente mi lascia dicendo qualcosa.

Ma io fingo di non averla sentita e rimango immobile finché non sento i suoi passi affievolirsi e sparire.

Ora che sono solo posso lasciar scendere le lacrime, incontrollate. Doumeki ha baciato una ragazza…

Perché mi sento così?

Ha baciato una ragazza qualsiasi…non Himawari…se fosse stata Himawari avrei sicuramente pensato di essere geloso di lei. Invece lui ha baciato una ragazza che a mala pena conosco…allora perché mi sento così?

Un singhiozzo.

Doumeki ha baciato una ragazza.

 

Faccio un profondo respiro. Sono passate alcune ore e adesso è tutto così calmo. Non c’è Mokona che saltella e tanto meno Yuuko, nessuno è venuto a disturbare il mio riposo e io ho potuto sfogarmi. Il cuscino è ancora umido di lacrime.

Va bene, adesso un altro respiro e poi ragioniamo.

Yuuko prima di andare via mi ha detto di riflettere sui sentimenti di chi mi circonda. E poi cos’ha detto? Che gli essere umani spesso sono fragili ma che i sentimenti sono molto più forti di loro.

I sentimenti…

Faccio un altro respiro e fisso il soffitto, imbronciato. Insomma, io sto così perché Doumeki ha…baciato una sconosciuta. Ora che non rischio più di annegare nelle lacrime posso pensare con maggior tranquillità, quindi, perché diavolo mi sento male a ricordare un fatto così insignificante?! Non ha senso!!!!

Mi rigiro nel futon, arrabbiato con me stesso.

Doumeki può baciare chi vuole! Perché dovrebbe importarmi? Dopotutto io ho baciato la splendida Himawari-chan, questo dovrebbe bastare a rendermi felice per l’eternità!!!!

Se fossi geloso di Doumeki perché ha baciato una sconosciuta…no! No! Che cosa ridicola! Non posso nemmeno pensarci. Però, prendiamo in considerazione l’ipotesi che sono geloso, solo un’ipotesi, un’ipotesi lontanissima e irreale, talmente irreale che…vabbè, prendiamola in considerazione per un secondo, se io fossi geloso di lui questo vorrebbe dire che lui mi pia…mi…mi piace…

Sento il viso andarmi a fuoco per aver solo osato pensare questa sciocchezza. Doumeki non mi piace! Per niente! Neanche un po’! Non fa altro che farmi arrabbiare! È stato solo un momento di debolezza il fatto che abbia pianto, probabilmente una reazione alla negatività delle creature che mi perseguitano. Se ripenso adesso a quel bacio infatti sento solo…

Una stretta fastidiosa allo stomaco.

Un verso di disappunto si fa strada nella mia gola mentre riesamino mentalmente quella scena. Ma sta succedendo una cosa che non avevo previsto nemmeno lontanamente. Infatti la scena nella mia mente sta cambiando e la mia immaginazione mi fa vedere non Doumeki che bacia quella sconosciuta ma Doumeki che bacia me.

Il mio respiro sta accelerando, e il mio cuore batte troppo veloce e allo stesso tempo il dolore torna a tormentarmi perché so che Doumeki ha baciato la ragazza, non me.

MA CHE STO PENSANDO?!?!?! Non desidero certo un bacio da Doumeki! Basta, il mio cervello deve aver deciso di farsi una passeggiata, e allora aspetterò che torni e poi domattina cercherò di capire cosa accidenti gli è preso a quello stupido di un’arciere per ignorarmi in quel modo e all’improvviso e anche per capire cosa sta succedendo a me!

Domani, lo prometto.

 

 

 

 

Nella seconda parte stiamo rientrando nell’IC del personaggio di Watanuki! *__*  Evvai! Rimane il fatto che mi piace troppo vederlo indifeso e tormentato. Forse sono davvero troppo sadica. In questo capitolo ha fatto il suo ingresso in scena (marginalmente) Yuuko-san, di cui cominciavo a sentire la mancanza!XD A proposito, la strega delle dimensioni ha detto che è stata lei a recuperare Watanuki ma...mi raccomando, non credete sempre a tutto ciò che dice, soprattutto quando sono mezze verità, dopotutto si tratta di Yuuko-san! Nel prossimo torna in scena l’arciere adorato…e ricomincia un po’ di azione, perché come vedete Watanuki ha deciso di risolvere la questione e di smettere di incasinarsi l’esistenza! Vai Watanuki sei tutti noi!!!!!! *___*

Recensiteeee!!!!

 

                             

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Gelo/Sconosciuta ***


Bene, che dire, mi si è inceppata la macchina da scrivere che ho nel cervello! Diciamo che la mia ispirazione era momentaneamente andata alle Hawaii con il cervello di Watanuki. Vanno spesso in gita insieme su voli Low-cost! ^___^ Ma ora la mia cara compagna Ispirazione è tornata (il cervello di Wata non lo so se è tornato!XD) e quindi ecco qui un nuovo capitolo a cui ne seguirà velocemente (spero) un altro! Ma prima vi lascio alle…risposte alle recensioni!

 

Ikarikun: mi spiace ho rallentato!ç__ç Emh, posso unirmi a te per sventolare striscioni a favore della dichiarazione di quell’imbranato di Wata?XD (Se vi mettete a sventolare striscioni farò finta di non vedervi!! N.d.Wata/E allora ti urleremo negli orecchi che devi dichiararti!!! N.d.a) Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo!^__^ E grazie della recensione!!

 

Lav_92: Già, forse Yuuko-san gliel’ha detto apposta…chissà, è una donna così misteriosa che quando la metto nella Fanfiction mi perdo pure io nei meandri dei suoi pensieri!XD Mi piacerebbe bere il sakè con quella mitica donna!XDD Comunque, uniamoci tutti per dare una svegliata a Watanuki! È fra i casi più persi che abbia mai incontrato…di questo passo capirà qualcosa quando mi saranno diventati bianchi i capelli!V__V’ Grazie tantissimo per la recensione, mi fa sempre piacere!^__^

 

KawaiiSai: Si! Picchiamo Watanuki!!XDD è una tentazione molto forte dare una piccola botta in testa a Watanuki sperando che rinsavisca! Anche se dubito che funzioni…sigh…secondo me Himawari-chan dovrebbe andare lì e tentare di spiegargli “Watanuki-kun, sai, ormai lo sappiamo tutti che sei innamorato di Doumeki!!”. Per la scena in cui si immagina il bacio...*ç* mi sarebbe piaciuto descriverla meglio!!! Scusa per il ritardo nel Chap!ç__ç e grazie per la recensione!^__^

 

Kagura92: il cervello di Watanuki o è a passeggiare lontano dal suo proprietario oppure va in vacanza in qualche isola lontana!XD Beh, poverino, bisogna capirlo…essere il cervello di un simile imbranato deve essere dura!!!!V__V’’ (MI STAI DANDO DELLO STUPIDO?! N.d.Wata) E poi si, soprattutto dopo l’ultimo volumetto uscito in Italia si può dire che la coppia è Canon, completamente e totalmente senza ombra di dubbio. Quel tale volume 8 mi ha profondamente commosso!!ç__ç Doumeki è…è…è una delle cose migliori che siano mai nate!!!!! (Si certo, come no! n.d.Wata/Watanuki-chan, potresti anche dimostrarti grato a Doumeki per quell’occhio sai?? Ad esempio potresti ringraziarlo…con un bacio! N.d.a./CHE?!?! SEI IMPAZZITA?!N.d.Watanuki/Watanuki è tonto! N.d.tutti) Grazie davvero per la recensione…mi ha fatto molto piacere!^__^ Soprattutto perché la pensiamo allo stesso modo sia sul cervello di Watanuki che sul fatto che il DouxWata sia canon!^^ Continua a seguirmi!!

 

Grazie come sempre per il vostro sostegno che mi da ancora più slancio per continuare con questa storia che diventa in certi punti orrenda da scrivere per me. Nel senso che a scrivere certe cose mi viene il mal di stomaco…a che certe cose mi riferisco? Mmh, avete presente che quando Doumeki ha baciato quella ragazza sono stata in semi-coma per giorni e giorni??XD Beh, forse a fine di questo capitolo avremmo una sorpresa non troppo gradevole…invece ad un certo avremo una piccola parentesi un po’ più….gradevole…decisamente…*__*

Ma i nodi prima o poi si dipaneranno!

In questo capitolo riappare finalmente il nostro arciere, come avevo già annunciato, ed è anche un pezzo molto più lungo del solito, un po’ per farmi perdonare del ritardo, un po’ perché necessitava di essere lungo: spezzato avrebbe reso molto meno. E ora…Buona lettura!^__^

 

 

 

 

Ho le mani che tremano leggermente per la tensione. Si, lo ammetto, sono teso; Chiunque lo sarebbe dopo aver passato una giornata d’inferno e aver rimuginato ore su cose gli hanno solo incasinato di più la testa!

Per fortuna quella giornata terribile, la mia giornata terribile, era ieri ed è passata.

Ora sono qui ad attendere impaziente la campanella della pausa pranzo. Ugh, mi sento una stretta allo stomaco solo a nominarla la pausa pranzo!

Questo perché oggi, alla pausa pranzo io devo…

Suona! Suona! È suonata finalmente! Non credo di essere mai stato così felice di sentire la campanella!!

Con la coda dell’occhio vedo Himawari-chan che mi saluta e mi dice che ci vedremo dopo, pranzeremo  insieme. Mi sento felice! Quasi mi chiedo che cavolo, alla fin fine, me ne freghi di Doumeki; Mangiare da solo con Himawari-chan è sempre stata una cosa che adoro! Finalmente le mie emozioni stanno tornando al posto giusto e…e…

Doumeki è fermo sulla soglia della sua classe e parla con un ragazzo.

Stringo i pugni sentendo spiegazzarsi la stoffa con cui è avvolto il pranzo. Bene, questa è la resa dei conti.

Lo stupido arciere non pare neanche accorgersi di me e io mi avvicino indisturbato.

-D’accordo Doumeki-san- dice con voce squillante il suo interlocutore. Mi fermo davanti a loro…l’ho già visto! È quel ragazzo moro che mi ha ricordato che toccava a me il turno di pulizie la mattina scorsa, questo forse significa…

-Pensi di nuovo di non pranzare con noi?- dico all’improvviso con voce sarcastica scrutando l’altro ragazzo, che arrossisce e guarda Doumeki come in attesa di istruzioni. Aha, allora ho fatto centro, Doumeki stava davvero per mandare lui a dirmi che non avremmo condiviso il Bento.

Lo stupido arciere mi guarda, finalmente.

Mi immobilizzo sotto l’analisi dei suoi occhi; Da quanto tempo non incontravo il suo sguardo dorato? Siamo occhi negli occhi e io sento quasi un dolore fisico per la freddezza che vedo riflessa sul suo volto. Fa male, eccome se fa male, tutta questa distanza che percepisco, questa tensione negativa che ci separa, che mi stringe lo stomaco in un morsa congelata, quasi come quando ho visto Doumeki che si lasciava baciare da…

Di colpo sparisce il freddo e fa caldissimo…la rabbia è sempre calda, dicono, e posso assicurare che è così!

-Tieni!- ringhio ficcando la scatola del Bento in mano all’arciere, che la afferra   quasi per un riflesso spontaneo.

Senza dire altro mi volto e mi dirigo a passo di marcia verso il tetto dell’edificio scolastico: Himawari mi aspetta lì, mi ha detto che era una giornata perfetta per pranzare così in alto e vicini al cielo.

La mia Himawari-chan ha ragione, oggi c’è un sole bellissimo e probabilmente sarà l’ultima bella giornata prima dell’autunno. Ecco, sono arrivato, e c’è un’aria tiepida e profumata, Himawari-chan è in piedi e mi sta salutando.

-Himawari-chan!!!!- rispondo io entusiasta. -Spero di non essere in ritardo!-

-Watanuki-kun non sei in ritardo- mi dice lei con un meraviglioso sorriso che mi manda al settimo cielo.

-Allora mangiamo! Ho preparato delle polpettine speciali oggi, spero ti piaceranno!- armeggio un po’ per prendere la scatola del Bento e nel frattempo ci sediamo.

-Watanuki-kun, Doumeki-kun non viene neanche oggi?- mi domanda mentre sta per aprire la scatola del pranzo. Già, Doumeki, ma chisseneimporta se non viene, io il pranzo gliel’ho dato, quindi che faccia come gli pare! Ora dico a Himawari-chan che probabilmente non verrà…

Sento un rumore di passi per le scale. Hanno aperto la porta?

Mi volto ed eccolo. Chissà come mai ma me lo sentivo che era lui e che stava arrivando, come richiamato dalla domanda di Himawari-chan.

-Doumeki-kun!- Himawari sventola un braccio per richiamare la sua attenzione. Gli occhi di lui vagano per un po’ come esaminando l’ambiente e poi si appuntano su di me.

Dio, sto arrossendo.

No, dannazione! Perché mi sento in imbarazzo?! In fondo non gli ho mica detto di venire, gli ho solo consegnato il bento, come sempre!!!!

Evito il suo sguardo e mangio rabbiosamente il primo pezzetto di cibo che mi capita a tiro, tanto per occupare la mente. Poi mangio ancora, e ancora, velocemente, consapevole della presenza silenziosa di Doumeki e di quella ciarliera della dolce Himawari che tenta di conversare.

Mi distrae solo all’improvviso proprio lei che si alza e dice con voce squillante: -Scusate adesso devo riordinare delle cose in classe! Watanuki-kun grazie del pranzo, era tutto buonissimo come sempre.-

Costringo la mia voce a funzionare e a rispondere, controllando il panico. Ma appena la porta si richiude alla sue spalle mi sento assalire dalla nausea.

Sono solo. Anzi, siamo soli.

Metto giù la scatola del bento ancora piena per metà, e mi accorgo che mi tremano un po’ le mani. Mi tremano le mani, non mi funziona la voce…comincio a sentirmi molto vulnerabile. Se non fossi con lui probabilmente anche gli spettri ne avrebbero approfittato per attaccarmi!

Sono con lui e siamo da soli. È arrivato il momento di chiarire tutto, e forse tutta questa complessa situazione finirà definitivamente.

-Era buono- mi dice.

Rabbrividisco di sorpresa nel sentire la sua voce. Lo guardo e mi sta porgendo la scatola vuota del pranzo, ha mangiato tutto e velocemente questo pozzo senza fondo!

Prendo la scatola dalle sue mani e osservandola mi chiedo se se ne andrà subito via.

-Perché?- domando quasi contro la mia volontà, ma il pensiero che mi pianterà qui, subito, mi spinge a parlare.

Mi guarda, forse un po’ sorpreso.

-Perché cosa?- mi risponde; una nota gelida, anche questa la sento per la prima volta.

-Lo sai perfettamente- sbotto io piano, stringendo convulsamente le mani attorno alla scatolina del Bento, quello che ha appena mangiato.

Lui rimane in silenzio, un silenzio che si protrae, si distende, troppo. Sono teso, al mio limite…non posso sopportare oltre questo innaturale silenzio. Mi soffoca proprio come una coperta che non riscalda ma al contrario, sembra cercare di portare via ogni briciolo di calore dal mio corpo. Devo calmarmi!!

-Non mi avevi detto della tua ragazza- comincio, cerco di essere naturale quando lo dico ma la mia voce sta assumendo una strana intonazione acuta; accidenti, a me! Oramai è fatta comunque, ed è inutile che finga di non saperne niente, lo sa meglio di me e poi…

Cosa…?

Perché si sta avvicinando in questo modo?!

Mi ha quasi intrappolato contro il muro. Ed è…insolitamente vicino…o forse mi sembra così vicino solo perché siamo stati molto lontani.

-Doumeki?!- solo un sussurro, perché la mia voce deve sempre tradirmi?! La sua ombra mi avvolge, e non vedo più il sole, ma solo i suoi occhi dorati…mi sento strano…No, non voglio che si avvicini! Non voglio! Io detesto avere vicino Doumeki! Non mi importa se mi aiuta ad allontanare gli spettri io detesto Doumeki!!

Così vicino…

Sto cercando di ignorare una parte del mio cervello che invece supplica perché lo stupido arciere si avvicini ancora, così tanto da poter sentire il suo calore sulle labbra…così tanto da poter cancellare il ricordo del bacio che ha dato ad una ragazza sconosciuta…cerco di ignorare questi pensieri che mi frullano nella mente, spezzandomi il respiro.

-La mia ragazza?- dice. Anzi: domanda. Perché la sua è una domanda è stavolta la sua voce è davvero glaciale; Così freddo che inconsapevolmente rabbrividisco nonostante il suo corpo caldo sia a pochi centimetri dal mio. I suoi occhi affilati mi intrappolano impedendomi di fare alcunché, e io…ho paura…per il tono che ha usato. Deglutisco, anche la mia gola adesso funziona male. È davvero…vicino…

Chiudo gli occhi, quasi involontariamente, non so nemmeno perché l’ho fatto, però se lo guardo io…

Io…

La sua ombra si sposta. Posso riaprire gli occhi? Ah! Si sta allontanando…sento i suoi passi.

-Doumeki?- balbetto.

Lui raggiunge la porta e si ferma, ma non mi guarda.

-Non è la mia ragazza-

Apre la porta. Le mie gambe si muovono da sole. Mi sto alzando in piedi senza motivo! Non sto ordinando io ai miei piedi di seguirlo!! Invece lo seguo, e mi sembra di camminare come in uno strano incubo.

Non puoi andartene così! Non dopo avermi scombinato le emozioni! Stupido arciere!!!

-Che vuoi dire?!- dico raggiungendolo. -Ehi Doumeki!!!!-

Ok, stavolta sono preparato a quella strana sensazione che mi preavvisa di un brutto avvenimento in arrivo. Ma posso sentirlo anche da lontano e senza avvalermi di nessun sesto senso…c’è un profumo di fiori che si avvicina…

Un profumo dolce che ho già sentito, anche se era mischiato a quello delle foglie morte autunnali, e inorridisco.

Si è lei. È quella ragazza, così bella, così sorridente, così sconosciuta, che così giocosamente si fa incontro a Doumeki in un abbraccio che mi spezza il cuore.

Mi guarda, lui, per un attimo, e io sento di essere sbiancato.

Non avevi detto, due secondi fa, che non era la tua ragazza?

Quella che ti abbraccia con tanto amore, quella che tu stai abbracciando…non mi avevi forse illuso che non fosse la tua ragazza?

Mi guarda, lei, per un attimo, con un’espressione di innocente timidezza.

-Sei un amico di Doumeki?- chiede cordialmente.

È l’ennesima scossa che mi trafigge il cuore, l’ultima inflitta, l’ultima che posso sopportare.

Basta. Non posso stare qui.

Mi volto, me ne vado, le scale sembrano scivolare dolcemente sotto i miei piedi, e poi l’uscita della grande scuola, e poi il cortile, e poi l’autunno…

Scusami sconosciuta, davvero, risponderti è troppo difficile.

 

 

 

Mi sembra di arrancare nel deserto cercando l’acqua, una metafora carina per dire che piano, piano, piano, ma proprio piano, Watanuki si sta avvicinando alla verità sui suoi sentimenti!XD Oggi abbiamo dato una grande accelerata!ç__ç Inoltre abbiamo visto nello stesso capitolo, questo appunto, i due personaggi nell’ombra…il ragazzo-che-porta-messaggi e la non-proprio-ragazza-di-Doumeki! ^__^ Devo ammettere che mi ci sto un po’ affezionando a questi due poverini e sconosciuti, anche se a scrivere di quella lì mi vengono i crampi alle dita. Sto ritornando sulla via del sadismo: povero piccolo Watanuki! Ma io lo faccio per il suo bene! Io tento solo di svegliarlo!!*_*’’ Insomma, il nostro eroe è scappato di nuovo, anzi, se n’è andato abbastanza decentemente, e con questa piccola fuga ci avviciniamo all’epilogo, fra un paio di capitoli a seconda di quante pagine verranno fuori, perché erano nati come piccole pensieri e piccole parentesi ma sul finale stanno tendendo ad allargarsi…Cosa dire in più se non “al prossimo capitolo”?? Vi è piaciuto questo? Avete ancora la tentazione di picchiare Watanuki? O magari prendiamo a sberle anche Doumeki? (la tentazione! La tentazione di un paio di schiaffi a entrambi!XD) Recensite!!!! *__* AL PROSSIMO CAPITOLO!!!!!

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Spettro/Divorato ***


Aggiornamente veloce ma non troppo! Di sicuro vi ho fatto aspettare meno dell’altro…per fortuna…XD E per essere ancora più rapidi passo a rispondere alle vostre recensioni!!*__*

 

ikarikun: ce l’ho fatta ad aggiornare un po’ prima!!!*__* Watanuki-chan oltre che tonto è anche sordo!!XD Però forse adesso sta cominciando a capire qualcosa, quindi il nostro tifo è servito! Noi però continueremo a urlargli nelle orecchie vero?XD Se lo merita!!!! Grazie mille per la recensione!!!

 

Lav_92: ç__ç scrivere l’inizio del capitolo, e quando loro due erano soli…è stato un momento di gioia per me! E poi sono di nuovo piombata nella depressione per la “mazzata finale” come dici tu!!!! Io sto morendo dalla voglia di picchiarli, quindi se vuoi andiamo insieme, anche perché ce ne vorrà per sopraffare Doumeki che grazie a tutti quegli allenamenti è così forte! Grazie per la recensione!

 

Mariko88: hai divorato i capitoli e guarda un po’…hai anche azzeccato il titolo di questo capitolo che è Spettro/Divorato. Certo anche nella mia fanfiction il cervello di Watanuki va moooolto lentamente!XD Sono contenta che riesci a provare così tante emozioni leggendo questa storia, sono felice perché vuol dire che rendo decentemente i sentimenti di un Watanuki geloso e confuso…e come vedrai il cuore di Watanuki forse ha capito…per il cervello non garantisco però!XDD E Doumeki ci traumatizza Wata! Sono veramente cattiva, l’influenza delle Clamp mi fa incasinare ancora di più questi poveri personaggi…spero che anche questo capitolo ti coinvolgerà come i precedenti!!! Grazie di tutti i tuoi complimenti e della recensione!!!!*__*

 

KawaiiSai: se Doumeki cominciasse a ricambiarla non solo uccidiamo lui, poi mi uccido anche io!O__O Non sia mai una cosa simile!!!ç__ç Mi fa orrore solo a pensarla!!! Evviva, il capitolo è risultato come lo volevo rendere!! *__* Ti ringrazio per il sostegno e i complimenti, e la recensione ovviamente!! !Grazie!!!

 

Al mio solito ringraziamenti a tutti, a chi a messo la storia fra i preferiti e a chi recensisce, e a chi si ferma a leggere i problemi di questo povero micino tonto che è Wata!! ^__^ Siamo quasi giunti all’epilogo, in questo penultimo capitolo vedremo un’ulteriore evoluzione e…andiamo alla lettura! Spettri alla carica!!!!!

 

 

 

Fantastico, dovrei essere…

Meno male, pensavo di essermi perso!

Caspita, non credevo di aver camminato così velocemente e invece sono già a metà strada da casa. Riflettendoci…cosa ho fatto fino ad ora? Mi sono perso nei miei pensieri? Ah, ma certo che no, ero solo impegnato a mandare tutti gli accidenti possibili all’idiota più grande del mondo: Doumeki.

Proprio lui. Gli importa qualcosa di avermi mentito? Niente, quella ragazza è la sua ragazza, e quell’abbraccio e quel bacio sanciscono chiaramente il loro affetto.

Ti pareva, sto proprio pensando che l’ultima cosa che voglio fare è piangere e…sto piangendo, non posso evitarlo, mi fa troppo male il petto per non piangere. Solo qualche lacrima, giusto per liberarmi da questo fuoco che mi brucia la gola.

Per strada e tutto così silenzioso, è strano vista l’ora, ma sento solo i miei passi con una cadenza regolare che tuttavia non riesce a calmarmi; anzi, sono sempre più agitato.

Mi devo asciugare gli occhi accidenti! Credo che…

Mi immobilizzo senza voltarmi.

Mi schiaccia una peso.

Un brivido lungo la schiena.

NON ORA ACCIDENTI!!!!! ANCHE GLI SPETTRI NO!

Devono sempre arrivare nel momento sbagliato questi dannati?! Devo correre subito!
è terribile, la pressione è immensa nell’aria che sembra intorpidirsi, e le loro rauche parole mi inseguono. Tantissime parole, tantissime voci.

Sono…un sacco.

SONO FRITTO!!!!

“Watanuki?”

Di chi è questa voce nella mia mente?

“Watanuki??”

-Yuuko-san?!- mi metto a gridare quasi istericamente dal sollievo nel sentire la voce della mia datrice di lavoro. Sicuramente adesso mi dirà cosa fare per liberarmi di questi spettri per almeno un po’!

“Watanuki sei con Doumeki?”

Ma devo sempre incappare in questo argomento? -No, Yuuko-san- ringhio.

Una pausa tesa, i lamenti dietro di me si fanno più insistenti; è il caso di correre di più.

“Watanuki entra subito nel tempio, ci sei quasi”le sento ordinare nelle mia mente con una certa urgenza.

Un attimo: Tempio? Ha dette tempio?

Deglutendo mi volto e vedo avvicinarsi proprio il tempio…di Doumeki.

“Una grossa orda di spettri è appena sfuggita dal controllo del suo custode” la voce di Yuuko-san riprese a parlarmi “Si trovava dalle parti della tua scuola”

Imprecai. Avevo pochi secondi per decidere cosa fare.

Entra nel tempio, lì sarai al sicuro. Ho creato un Kekkai.”

Sarei potuto entrare, protetto dalla barriera. Doumeki dopotutto era ancora a scuola e non avrei dovuto vederlo…

“Entra nel tempio”

Sangue. Mi sono morso a sangue il labbro inferiore. Con una svolta brusca mi precipito oltre la soglia e senza fermarmi cerco di raggiungere l’edificio. Devo raggiungere il tempio.

Scatto ed entro chiudendomi il pannello alle spalle con il fiatone che mi lacera i polmoni e le lacrime congelate sul viso.

“Bravo Watanuki, naturalmente il fatto che mi sia scomodata per salvarti ti verrà a costare un po’. Mi raccomando rimani lì.”

-Come?! No Yuuko-san! Fino a quando dovrei rimanere qui?! Yuuko-san!!!- come al solito però le mie proteste paiono cadere nel vuoto perché Yuuko-san pare aver staccato il suo contatto con me. Perché non mi risponde mai quando le chiedo qualcosa?!

Mi sono cacciato in una bella situazione adesso eh? Dico, ma dico, non poteva mettere il Kekkai da qualche altra parte? Proprio nella casa di Doumeki dovevo andare a capitare! E se torna come faccio?

Come faccio a guardarlo in faccia?

Mi sento arrossire e nascondo il viso fra le mani per poi accucciarmi con il mento sulle ginocchia. Come posso guardare in faccia Doumeki dopo essere scappato a qual modo quando l’ho visto con quella là? Come posso guardarlo in faccia sapendo di essermi comportato come una ragazzina gelosa?!

Non posso farmi aiutare di nuovo da lui. Non voglio assolutamente che mi trovi in casa sua a mendicare aiuto…perché me lo offrirebbe, aiuto, sicuramente, come sempre, e forse mi farebbe restare qui al tempio anche tutta la notte se pensasse che sono in pericolo. E io…non potrei sopportare…il suo aiuto…la sua preoccupazione per me…la sua vicinanza…non ora che si è innamorato di una compagna di scuola.

Anche se gli spiegassi che è stata Yuuko-san a mandarmi qui sarebbe ugualmente troppo umiliante rifugiarmi da lui.

Yuuko-san ha detto che lui scaccia gli spiriti mentre io gli attiro e che se sarei stato vicino a Doumeki non avrei dovuto temerli. Quando c’era Doumeki non mi sentivo mai così male per la presenza di quelle inquietanti creature. Quando lo avevo accanto non rischiavo di venire mangiato da nessun mostro. Quando era con me non mi sono mai fatto veramente male…

Doumeki mi ha sempre protetto. Per quanto mi dia fastidio ammetterlo è così. Mi proteggeva con la sua presenza e io mi sentivo al sicuro con lui. Sapevo che c’era e ci sarebbe sempre stato, anche se era ingiusto che si facesse sempre male per me…e che io non lo ringraziassi mai…

Ringraziarlo mi sembra sempre così imbarazzante. Dire “grazie” avrebbe aperto troppo il mio cuore.

Quello scambio alla pari di cui parla sempre Yuuko-san non c’è mai stato fra noi. Lui mi proteggeva rischiando la sua stessa vita, e io in cambio mi limitavo semplicemente a sentirmi segretamente così bene quando mi stava vicino…

Allora, forse, vuol dire che io…

Interrompo di colpo i miei pensieri e passo la lingua sul labbro che mi sono morso a sangue. Cavolo, brucia da morire.

Mi riscuoto un po’ e mi alzo in piedi sbirciando da una finestra quello che succede.

È una scena terribile…gli spettri sono tantissimi, stavolta ho rischiato grosso! Sono quasi cento! Tutti accalcati in una massa informe di occhi e mani mostruose. Per fortuna la barriera sta reggendo e non possono passare, tremo al pensiero di cosa succederebbe se mettessi piede fuori da qui; eppure tremo molto di più al pensiero di cosa succederebbe se Doumeki mi trovasse qui.

Devo trovare un modo per andarmene.

Ora penso, con calma. Sto ancora osservando fuori e continuo così per un bel po’.

Poi, mentre ancora sono alla ricerca di un modo per uscire, i miei timori si concretizzano.

Doumeki sta arrivando, camminando lentamente lungo il vialetto che porta al tempio.

Devo dirlo, la situazione è peggiore di quel che credessi…insieme a Doumeki, di fianco a lui, c’è anche la sua ragazza.

E decido di uscire; che gli spettri mi divorino pure prima che sia lui a divorare il mio cuore!

 

 

 

 

Divorando velocemente e a tratti lentamente siamo giunti ad un capitolo dalla fine. Sono molto contenta di stare per portare a termine questa fanfiction a più capitoli, la prima che finisco! Per di più il fatto che riesca ad essere completata proprio una storia su Doumeki e Watanuki mi rende immensamente felice e mi fa dire che…beh…è sicuramente merito dell’inevitabile!XDD

Prima di salutarvi chiarisco un termine: il Kekkai è una barriera spirituale già citata in molte opere e anche in xxxHolic.

Nel prossimo capitolo chiuderemo questo complicato intreccio, scopriremo dei piccoli ma significativi particolari sui personaggi nell’ombra (la sconosciuta ragazza del bacio e il porta messaggi), vedremo Watanuki alla resa finale dei conti con i suoi sentimenti…il suo desiderio di fuggire che lo metterà nei guai e…Doumeki lo salverà? Avremo un lieto fine? Io ovviamente lo so, ma ancora devo batterlo su tastiera! E preso lo saprete anche voi che mi avete seguito con tanta fiducia, e ancora una volta vi dico…Al prossimo capitolo!!! Siamo alle battute finali, quindi recensite, ci tengo a sapere il parere dei lettori!!!*__*

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** I Kissed a Girl ***


 

Siamo alla fine, questo capitolo, dopo una lunga attesa durata più di un mese, chiude tutte le vicende iniziate con un bacio e un Doumeki entrato in scena nel momento sbagliato. In questo periodo non riuscivo proprio a mettere la parola fine alla storia, ma non era una mancanza di ispirazione, piuttosto non sapevo come mettere su computer un finale che nella mia testa era invece abbastanza chiaro.

Colgo l’occasione per ringraziare le persone che hanno recensito il penultimo capitolo:

 

Lav92

Mariko88

IkariKun

Grinpow

KawaiiSai

Lan

Malesia

AyLa

 

Grazie di tutti i vostri complimenti e scusate la lunga attesa! Ma i veri ringraziamenti, quelli a tutti e fatti per bene, ci saranno solo nel prossimo capitolo che sarà un epilogo incentrato su due personaggi rimasti nell’ombra della storia, il misterioso ragazzo porta-messaggi (affettuosamente chiamato “Piccione viaggiatore”) e l’altrettanto misteriosa ragazza di Doumeki (affettuosamente chiamata…scocciatrice XD), la storia dei nostri Dou eWata adorati si conclude però in questo capitolo…per cui vi auguro una buona lettura, sperando di aver accontentato tutti! Gridate con me…FORZA WATANUKI DICHIARATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come mi aspettavo da un po’ sento la porta del tempio aprirsi. Sono ancora qui, su questo pavimento di legno dove sono stato seduto molte volte e su cui ho camminato altrettante volte. È strano pensare che adesso anche loro due stanno camminando su questo stesso pavimento, lontani solo qualche metro, siamo collegati, come uniti, perché i nostri piedi poggiano sulla stessa superficie, siamo nella stessa casa in stanze diverse, ognuno però nel proprio mondo…lui intento in qualche coccola amorosa con lei, probabilmente, si, in un’altra stanza che mi separa del tutto da lui lasciando solo, crudelmente, che tutto di questo tempio rievochi il suo profumo, la sua presenza, la sua infanzia che infondo conosco così poco.

I passi di qualcuno che si avvicina mi spingono a fare quello che mi ero prefissato: scappare. Esito un secondo, lo ammetto, sono quasi restio a lasciare questo posto, mi sembra così bello, accogliente, in questo momento mi sento al sicuro come se fossi insieme a Doumeki; amo e odio questa sensazione, mi ricorda troppo qualcosa che non posso più avere per me. Non è proprio per evitare ancora questo dolore che preferisco gettarmi in altre braccia, quelle degli spiriti persecutori?

Sono fuori. L’aria è fresca e spazza via il profumo così piacevole del tempio dietro di me. Solo pochi passi dietro di me, volendo potrei ancora voltarmi e raggiungere di nuovo quel posto sicuro, guardare Doumeki negli occhi e chiedergli di aiutarmi, scusarmi con quella ragazza per non averle risposto e passare un pomeriggio con loro ad aspettare che Yuuko-san risolva il problema…

Ahaha, che idiozie che penso! Se mi conosco almeno un po’ so che non lo farò mai, sono troppo orgoglioso, e poi una scena così idilliaca non può proprio esistere, non oggi comunque.

Lascio dietro di me i ciliegi del tempio e, di nuovo, svicolando fra i rami, si fa strada fino al mio orecchio un suono: quello di un pannello che scorre aprendosi.

Io sono quasi al limitare del territorio del Tempio, la strada è sgombra ma gli spiriti sono in agguato nell’ombra, nascosti, appiattiti, con occhi famelici che scrutano ogni movimento, aspettano pazienti l’ultimo passo che devo fare per condannarmi. Sopravvivrò stavolta? So che se lo chiedono anche quegli esseri bramando malignamente il mio corpo, mi trasformeranno nel loro pasto migliore.

Sopravvivrò?

Adesso che ci penso…in effetti è cominciato così, con quel suono che ho udito quasi vagamente di una porta che si apriva, nel momento sbagliato ovviamente perché io stavo baciando Himawari-chan…per uno strano errore ho baciato la ragazza che mi è sempre piaciuta proprio nell’istante in cui entrava nella stanza il ragazzo che ho sempre detestato; in un attimo le situazioni si sono ribaltate e Doumeki non è stato più una persona da odiare, Himawari-chan non è stata più una persona da amare ciecamente, ed era inevitabile che tutto questo succedesse? Non potevo semplicemente continuare a vivere come prima? La mia vita non è certo mai stata semplice, non bastava?!

Perché…perché ho dovuto capire di volergli bene in un modo così terribile?

Quasi non me ne accorgo, ma vedo le mie gambe muoversi e mi ritrovo fuori.

La strada è avvolta da una patina di irrealtà e se anche ci fosse qualche suono stavolta penso non lo udirei. È faticoso anche guardarsi intorno, mi avvio verso il negozio dei desideri senza darmi troppa pena di pensare a cosa accadrà di qui a pochi istanti.

Un passo. Due passi. Tre passi. Un’altra decina di passi e ombre striscianti che mi seguono. Un passo. Due passi. Un altro passo e cominciano a cedermi le gambe per il freddo che sento addosso, e le mani gelide delle creature lambirmi il viso, come carezze mortali.

Un passo. Ancora un altro. Non devo cedere.

Mi…hanno circondato…è difficile respirare…devo camminare…

Ancora un passo. Un passo. Quanti sono i miei passi? E quanti sono questi spiriti dannati?

Troppi…troppi…e io ho fatto così poca strada…perché sono debole…devo andarmene…

Sto andando incontro a qualcosa di troppo grande, continuando a camminare verso quella che, ormai l’ho capito, sarà la mia morte. Questo gelo ricoprirà la mia pelle per penetrare più a fondo, fino ai muscoli, alle ossa, agli organi vitali…al cuore. Morirò.

Strano, non sono spaventato, forse perché non ho abbastanza energie per pensare. È perché i corpi ammassati degli spettri mi hanno bloccato il corpo e l’aria sta svanendo dai miei polmoni.

È come stare nell’acqua, un mare scuro e violetto dove ammiccano mille occhi color sangue.

Le mie gambe hanno ceduto.

Da quanto sono qui disteso in terra?

Non mi hanno ancora divorato?

Lottano per mangiarmi?

No. Stanno solo attendendo che sia completamente sfinito.

Non dovranno aspettare molto allora…la mia resistenza è finita…voglio dormire, stare al calduccio, respirare aria sana…

Vorrei essere semplicemente ancora a qualche settimana fa, mentre stavo preparando quello stupido Bento per un arciere altrettanto stupido aspettando di darglielo per sapere se era buono…

Arti freddi di uno spirito, il più grande davanti a me, si protendono sollevando il mio corpo che ormai percepisco come molto lontano. Altri essere mi tirano in varie direzioni, sperando di avere il loro pezzo di corpo da mangiare, scatenando una lotta fatta di sussurri ultraterreni e grida.

Presto non sentirò più questo frastuono, tanto stavolta nessuno può salvarmi, nemmeno Yuuko-san, e tanto sto per perdere i sensi…non importa…non sentirò nemmeno quando morirò…

Ah, il frastuono è cambiato. Impercettibilmente ma è cambiato, tanto che la mia attenzione si volge a quel piccolo strano modo di sussurrare degli spiriti che sembrano decisamente arrabbiati, anche se un attimo prima erano euforici.

Piano, devo cercare di respirare. Si sono fermati sul serio…

Sento le braccia gelide che si allontanano, le mani che si ritraggono, i borbottii e i soffi scivolare più in là, arretrando mentre qualcuno si fa avanti fra loro.

Poi due braccia, calde. Calore! Mani forti mi stringono affannosamente facendo riprendere a battere il mio cuore.

Ora me rendo conto sul serio: sono vivo, respiro ancora! Credo che il mio istinto di sopravvivenza abbia ripreso a funzionare in tutta la sua forza, regalandomi un po’ di paura…ma ancora non sono proprio sicuro di voler restare vivo.

Ma gli spettri hanno arretrato quando questo calore mi ha avvolto, la loro aura malefica ha formato un cerchio intorno a…noi.

Devo capire chi…mi ha salvato…

anche se lo so.

Anche se è inutile aprire gli occhi. Persino socchiuderli appena è inutile.

Solo lui arriva sempre nel momento in cui sono nei guai.

Solo lui è così…forte…e con i vestiti impregnati di questo profumo speciale.

-Doumeki…- esce da sola la mia voce.

Lui mi guarda, e sembra sollevato che io sia abbastanza vivo da parlare e guardarlo con aria fra lo sconcertato e l’imbarazzato.

I suoi occhi brillano d’oro ma io scosto i miei da quello sguardo magnetico per spostargli più su, sopra le nostre teste.

Lo sapevo; gli spettri hanno formato una cupola, una gabbia, con i loro corpi per rinchiuderci dentro.

-Siamo in trappola- sento dire Doumeki.

Sempre così tranquillo.

Mi sta tornando un po’ dell’antica rabbia.

-Lo vedo che siamo in trappola- dico più flebile di quanto vorrei -Non possiamo fare niente…-

Proprio mentre concludo la frase le creature stringono il cerchio avvicinandosi a noi, probabilmente riprendendo le forze e indebolendo ulteriormente le mie.

Mi stringe di più a se, lui, finché non mi ritrovo il viso nei suoi vestiti, nell’incavo fra la spalla e il collo, e le sue labbra accostate al mio orecchio.

SONO UN IDIOTA! Non può battermi il cuore così forte adesso, in questa situazione!

Stanno per divorarci gli spettri non posso pensare che…

Invece lo penso. Non posso farne a meno.

Doumeki resta con me, stringimi, scaccia il freddo, e ti prego, ti prego, non lasciarmi andare…

Io…

Mi stringo a lui con una forza che non pensavo di avere, gli getto le braccia al collo e singhiozzo piano. Siamo spacciati entrambi, lui è venuto a salvarmi e probabilmente si è condannato.

Non posso permetterlo.

Stavolta non gli posso permettergli di salvarmi.

Anche se vorrei.

Pensare che non sarò più con lui…è doloroso, ma non ho scelta. Per una volta lascia che ti salvi io.

So che mi contraddico ma…adesso è meglio se mi lasci andare.

-Lasciami andare Doumeki- mormoro esternando i miei pensieri. Ho il volto ancora immerso nella sua divisa scolastica, i miei occhi vedono solo il tessuto, scuro, come se guardassi un cielo notturno fatto di stoffa.

Ti abbandono strano cielo, vi abbandono strane stelle fatte d’oro.

-Non dire idiozie-

la voce di Doumeki è sempre calma, sempre tranquilla in qualsiasi situazione, tranne quando sono seriamente in pericolo, mi chiedo se abbia mai provato, in passato, qualcosa per me. Solo sogni di un ragazzino, i miei, però siccome ho deciso di sacrificarmi forse posso permettermi di illudermi, giusto per essere felice, almeno un po’.

-Doumeki lasciami qui, ci uccideranno entrambi- comincio, ma improvvisamente inorridisco. Che idiota, non lo convincerò mai, lui non mi lascerebbe mai qui, come ho solo potuto pensare che mi avrebbe lasciato qui? Morirà! Moriremo tutti e due. No! NO!

-Smettila- sussurra stringendomi. Stavo cercando si sottrarmi alla sua stretta rabbrividendo al contempo per tutti i sentimenti che mi sono piombati addosso facendomi impazzire più dell’orda di spiriti, niente può esser confrontato alla paura di veder morire…lui…

Quante volte l’ho quasi perso prendendola sempre con leggerezza…anzi, non mi sono mai davvero reso conto quante volte abbia rischiato la vita.

-Doumeki…ti prego…- supplico, sentendo l’orgoglio o qualunque cosa di simile rintanarsi in una angolo profondo della mia anima, schiudendo il cancello delle lacrime; sento il viso che si sta bagnando e una mano di Doumeki che mi accarezza una guancia, tentando di consolarmi, e il mio cuore batte sempre più forte.

-Stai tranquillo. Guarda, se stiamo vicini non ci attaccano- parla ancora piano, come se avesse paura di spaventarmi. Lo sono già. A spaventarmi bastava sapere che il mio cuore ha dato di matto solo per i suoi sussurri così vicini al mio volto.

-Che vuoi dire?- domando inutilmente.

-Non ti ricordi cosa ha detto Yuuko?- siamo occhi negli occhi, c’è qualcosa di particolare adesso, come se il calore del suo corpo fosse passato tutto nelle sue iridi chiare.

Si, lo ricordo. Più il nostro legame diventa profondo maggiore sarà la protezione offerta.

Lo ricordo.

-Doume…- sento il viso bollire improvvisamente quando mi sfiora la certezza di sapere cosa sta per fare avvicinandosi in questo modo al mio viso, i suoi occhi sempre più vicini, quello strano barlume creato dagli spiriti che si riflette sulle ciocche scure dei suoi capelli, e il suo respiro che mi accarezza le labbra…il suo respiro che esce dalla sue labbra…e dalle mie…sempre più vicine alle sue fino a che i nostri respiri non si scontrano, fondendosi e…

E prima che possa succedere altro, prima della paura della morte, dei sentimenti, della gelosia, le nostre labbra si incontrano e ci baciamo, morbida pelle contro pelle, e sento ogni minimo particolare come se fosse mio, dalle dita sulla mia guancia, a quelle nei miei capelli, ogni fibra del mio essere che in questo momento si protende verso il suo corpo.

Mentre mi perdo in tutto questo scattano delle immagini nella mia mente, giocando a rincorrersi, e vedo il tempio di Doumeki mentre me lo lasciavo alle spalle, la scatola del Bento piena, il ragazzo sulla porta dell’aula, la sconosciuta che mi sorride, Himawari-chan che parla, l’autunno, il primo bacio che ho dato, il primo bacio che ho ricevuto, il bacio della sconosciuta a Doumeki, le labbra che adesso sono mie…

Vedo quel frammento di legno d’albero spezzato, a terra, quella mattina qualche secondo prima di provare per la prima volta la vera gelosia. Un ramo in mille frammenti, ed esplode e scompare anche l’immagine di lei, chiunque essa fosse, la ragazza che ha amato Doumeki.

Arriva l’aria a spazzare via le foglie morte, e i nostri capelli, i miei pensieri.

Le labbra di Doumeki sfiorano le mie in carezze che mi fanno avvicinare ancora di più, aggrappandomi disperatamente alla sua divisa scolastica. Solo un bacio. Il cielo azzurro, la strada grigia, gli spiriti scomparsi. Ci siamo baciati…

-ARGH!- con un grido mi stacco improvvisamente da lui allontanando immediatamente il mio corpo dal rifugio caldo di quelle braccia, arretro con aria mille volte più spaventata di prima.

Doumeki ed io ci siamo

La mia faccia assume mille colori diversi.

-Gli spiriti sono spariti- constatò pacificamente Doumeki guardandosi attorno.

Deglutisco.

-Per fargli sparire mi hai…- non riesco a pronunciare quella parola, mi rifiuto di farlo!

Poi, di colpo, mi torna alla mente lei, la ragazza di Doumeki e l’immagine è così forte che non riesco a capire se ce l’ho davvero davanti agli occhi, se è lei quella in piedi, immobile, a qualche metro di distanza da noi.

Non è una mia allucinazione: Doumeki si è voltato verso di lei.

Che male…al petto…

Tornerà da lei…?

-Doumeki…- lo chiamo incerto, con voce tremante, ma lui non si volta verso di me, anzi, si dirige verso di lei con sicurezza, facendomi ancora più male di quanto non ne provi già.

Doumeki si ferma davanti alla ragazza che lo guarda dalle profondità dei suoi grandi occhi dolci.

-Scusami- dice semplicemente lui.

Quelle poche sillabe mi arrivano dritte al cuore anche se non ne comprendo il significato.

Perché lei lo sta guardando in quel modo?

Un attimo…

Un flebile lamento mi sfugge dalle labbra quando capisco. Deve averci visto, ma certo, lei non può vedere gli spettri quindi, se era lì da un po’, deve solo avere visto io e Doumeki che…

La ragazza china il capo e sussurra qualcosa, un attimo nasconde il viso fra le mani e un singhiozzo le scuote le spalle, spezzandomi il cuore perché io non volevo farle del male, non volevo causare del dolore né a lei né a Doumeki, e lui perché non le dice che si sbaglia? Che è stato tutto un fraintendimento?

Lei si volta e se ne va a passo svelto, incespicando, proprio come io avevo fatto già due volte in sua presenza.

Improvvisamente capisco il significato di quello “Scusami”.

-No!- esclamo con voce spezzata -Lei è la tua…-

-Hai ragione- mi interrompe lui, guardandomi. -Non avrei dovuto coinvolgerla. Non volevo farle del male.-

-Perché allora…- tento di chiedere.

-Tu hai baciato Kunogi- si limita a constatare, come ammettendo una colpa.

Mi si avvicina fino ad afferrarmi per un polso, mi sta trascinando verso il tempio, e non riesco a reagire, sono troppo stordito ed è come se ancora non capissi del tutto quello che sta succedendo e quello che è successo.

Non credo…di riuscire a camminare ancora…non ce la faccio

Difatti mi accascio a terra, immediatamente Doumeki mi sorregge.

-Ti porto io- sussurra.

Non protesto.

Lui mi prende in braccio come fossi una fanciulla.

-Shizuka-kun…-

Vedo che mi guarda, ma la mia mente è così annebbiata, sono così stanco.

-Shizuka-kun, Himawari-chan non l’ho baciata per mia volontà- non so quello che sto dicendo, non sono nemmeno sicuro di star davvero parlando, ma devo dirglielo. -Io sono innamorato di te…-

La mia voce sfuma e mi appoggio a lui con un sospiro mentre gli effetti della prolungata presenza degli spiriti si fanno sentire. Chissà se mi ricorderò di averglielo detto.

Tutto diventa nero mentre sistema nel futon il mio corpo febbricitante.

Ti amo.

 

-Oi-

Mmh, questa voce me la ricordo…

Che mal di testa…

Uffa, lasciami dormire, non so perché ma ho mal di testa quindi vattene e lasciami riposare!

-Oi-

Sento qualcuno che mi scuote.

-Ho sonno…- borbotto cercando di tornare nel mio stato di sonno, qualcosa mi dice, fra l’altro, che non è il caso di svegliarsi.

La voce però insiste. Ok, ho capito, non vogliono lasciare riposare questo povero, bravo, diligente, sfortunato ragazzo quale sono io.

Apro gli occhi sbattendoli più volte per capire chi è lo scocciatore.

Ah, ma chi se non lui? Lo stupido arcier…

Incontro i suoi occhi dorati, inaspettatamente vicini, e mi blocco di colpo.

-DOUMEKI BRUTTO PERVERTITO- gli urlo contro lanciandogli in faccia la coperta in cui ero avvolto ed esponendomi ad una vampata fredda quasi invernale. Ma ora di certo non mi importa, mi sono ricordato, eccome se mi sono ricordato degli spettri e del bacio che quell’idiota maniaco mi ha dato a tradimento quando mi sono stretto a lui come un cucciolo impaurito e…

Il mio viso va improvvisamente a fuoco.

Quell’idiota e centomila volte idiota che mi ha detto di essersi messo con una ragazza solo perché io avevo baciato la dolce Himawari-chan!

Doumeki si districa con calma dalle coperte che gli ho lanciato addosso e si mette a fissarmi, io che ansimo rosso in faccia e visibilmente nel panico.

Un sorrisetto gli increspa il viso. -Non mi chiami più per nome?-

-Perché mai dovrei chiamarti per nome?!- ringhio ritraendomi ancora di più da lui, e quel ghigno non mi piace per niente.

-Immagino allora sia un’esclusiva di quando ti salvo- dice rimettendo a posto sul letto le coperte.

È vero, l’ho chiamato per nome quando mi ha portato in braccio (Di nuovo!), ma è stato solo una volta.

-è stato solo una volta!- arrossisco di più -Solo una perché ero debole ed anche rincretinito forse!-

-No- i suoi occhi mandano uno scintillio divertito -è successo anche l’altra volta-

Esito incerto.

Lo ammetto, l’ho chiamato per nome quando mi stava portando in braccio però è stata l’unica volta!

O forse…

-No, quella volta a soccorrermi è stata Yuuko-san!- sto di nuovo gridando, furiosamente. Ho detto il suo nome dopo averlo visto baciarsi, per la prima volta, con una sconosciuta, ma poi Yuuko-san mi ha detto che è stata lei a…

-…a recuperarmi- concludo ad alta voce i miei discorsi mentre un nodo mi chiude la gola.

-Esatto, a “recuperarti dalle mie braccia”- afferma con pacatezza.

Non è possibile, quindi anche quella volta mi ha sentito che invocavo il suo nome.

Che figura di…!!

-Piantala di sembrare così soddisfatto!!!- cerco di urlare ancora più forte e di nascondere il crescente rossore.

Mi si è avvicinato, incurante di aver lasciato la coperta ripiegata a metà, e l’ha ripiegata anche male se mi è concesso dirlo.

-Chiamami ancora così- le sue dita mi fanno alzare il volto verso il suo.

Dirgli di andare a quel paese sarebbe bello, ma impossibile.

-Shizuka-kun…-

Adesso che l’ho detto mi ricordo anche di cosa avevo detto dopo, prima di lasciarmi andare all’incoscienza.

Le sue labbra si posano sulle mie in un sussurro di risposta. Un bacio, e siamo soli in casa, fa freddo e il futon accanto a noi aspetta solo di essere scaldato…

 

I Kissed a Girl

 

Ho baciato una ragazza.

 

And i liked it...

 

E mi è piaciuto.

 

Don’t mean I’m love tonight.

 

Non significa che mi sono innamorato.

 

I kissed a girl and i liked it.

 

Ho baciato una ragazza, e mi è piaciuto.

Ma poi ho scoperto che baciare Doumeki è molto, molto, molto meglio!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa che avete letto alla fine è la canzone che ha ispirato la fanfiction. Inzialmente non sapevo né il titolo preciso della canzone (sono andata a intuito) e neppure chi l’aveva cantata XD Alla fine ho ritrovato il testo su internet e ho potuto concludere questa storia come avevo stabilito! La canzone “I Kissed a girl” è di Kate Perry, non mia, e nemmeno di Wata-chan naturalmente!

Piaciuto il finale? Dopo un rocambolesco inseguimento…baci, nomi, e lieto fine (E anche altro, come avrete capito *ç*)! Era impossibile non mettere un lieto fine!! E si che sono sadica, però mi piacciono i finali da guardare con gioia!!!!

Ma qualcuno forse non è felice…una ragazza, la cui identità rimane nel mistero, è scappata via piangendo, nell’epilogo scopriremo se avrà anche lei un lieto fine? (e se piangeva sul serio…emh, no, niente anticipazioni!XD)

Le sorprese non sembrano essere finite! Intanto spero vi siate goduti l’Happy Ending e siate disposti a lasciarmi ancora recensioni, spero vi sia piaciuto almeno un po’ questo capitolo perché io sono stata entusiasta di scrivere, finalmente, la tanto sospirata dichiarazione di quell’amatissimo tonto di Watanuki!

Arrivederci all’epilogo!

 

 

Yusaki

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** - Epilogo - ***


La prima fanfiction che finisco…il primo epilogo che vede la luce! Ma prima di ogni cosa i ringraziamenti a tutti coloro che mi hanno seguito in una delle imprese più ardue del mondo: far dichiarare Doumeki-san e Watanuki-chan! Quindi, un grazie enorme a tutti coloro che fino ad ora mi hanno recensito, chi una sola volta, chi più di una volta, chi mi ha dato sostegno, chi spesso ha gioito o sofferto con me nella stesura della storia, a chiunque abbia lasciato un segno di se…

 

…Grazie a chi ha recensito l’ultimo capitolo…:

 

Ayla: immagino il perché del tuo stupore! XD Io e la puntualità nei capitoli sembra non siamo fatti per vivere insieme!! Cosa di cui mi dispaccio. Ma sono davvero contentissima che tu abbia provato dei batticuori nell’ultimo capitolo, perché per me è stato da batticuore scrivere finalmente la fine di una fanfiction, e proprio su questi due personaggi che ho imparato ad amare sempre di più. Grazie per avermi seguita fino alla fine, e per aver scritto a tua volta una meravigliosa fanfiction su Doumeki e Watanuki! *__* Sai che l’adoro, vero? *_*

 

Ikarikun: Ed ecco l’ultimo! Che è solo un epilogo ma con un finale dove ricompaiono di nuovo i nostri due cocciuti e amatissimi protagonisti!! Ehehe, visto che bravo Doumeki ad approfittarne? Aaaah, che uomo Doumeki, è così…così…beh, è un bell’uomo diciamocelo!! V//V Grazie anche a te per avermi seguita e sostenuta fino alla fine con le tue recensioni allegre!!! Mi mettevano sempre di buon umore!! A presto!!!!^__^

 

Lav_92: dire che Watanuki-kun aveva bisogno di una svegliata non è un’offesa, è la pura verità!!!! (Siete cattive!!!!! N.d.Watanuki/Te le vai a cercare!!! N.d.Yusaki) Grazie dei complimenti, e di aver recensito con costanza fino alla fine! Però attenta agli scatoloni!!! Non sempre c’è Doumeki a salvare dalla brutte cadute…magari ci fosse anche per noi oltre che per Watanuki!!! *ç*

 

Sasukes wife: ^___^ grazie per la recensione, per i complimenti, e per l’aver trovato Doumeki dolce! *__* Thanks!!!!!!

 

KawaiiSai: “Mix esplosivo” suona bene, anche troppo, mi sento su di giri così!XD Il momento finale, devo ammetterlo, è piaciuto anche a me perché lo volevo rendere proprio così: caldo e tenero, e mi fa piacere essere riuscita a trasmettere proprio questo! Poi era l’ora che Watanuki accettasse i propri sentimenti…finalmente insieme…Grazie per avermi seguito e recensito fino alla fine!!

 

Lan: Un grandissimo applauso per Doumeki-kun che salva sempre Watanuki, nonostante tutti i guai che gli procura quel gattino cocciuto!!!! Sono felice che anche questo ultimo capitolo ti sia piaciuto e ti abbia emozionato, grazie di avermi recensito e seguito!! Mi auguro che anche l’epilogo ti piaccia!!!!

 

 

Malesia: Grazie a te dei complimenti e della recensione!^^ se la fanfiction e la conclusione ti sono piaciute spero ti piacerà anche questo epilogo!!

 

 

…Grazie a chi ha recensito gli scorsi capitoli della fanfiction…:

 

Grinpow (Grazie del complimento, l’ho apprezzato molto!!)

Mariko88 (Ti è piaciuto il finale? Spero di si!! Le tue recensioni sono sempre state belle!)

Kagura92 (Come me pensi che le DouWata siano Canon...e lo sono!Grazie delle recensioni!)

Mari (spero la storia sia stata buona fino alla fine!)

Vahly (Sei stata la mia prima recensitrice per questa Fanfiction!! Spero la storia ti sia piaciuta!!

 

…e a alle 14 persone che hanno messo la storia fra i preferiti:

 

 

alexiell

Ayla

cdm

Gaki

ikarikun

KawaiiSai

LadyKokatorimon

magicadula

malesia

Mari

mariko88

nami78

NekoAki

Pikki Sakura Chan

 

 

 

E A TUTTI I LETTORI!!

 

 

Finita la parte dei ringraziamenti parliamo dell’Epilogo, come annunciato avrà come protagonisti i due personaggi che più sono stati presenti e, al contempo nell’ombra, di tutta la fanfiction, quei due personaggi che non ci erano stati presentati e di cui non credo nessuno sospetti l’identità…questo perché non ho volutamente lasciato indizi su chi erano per non sviare l’attenzione dai cari Wata-chan e Doume-san…ma adesso credo sia giusto dargli l’attenzione che meritano. Vi dico solo che sono due creature non mie, ma nate dall’universo Clamp, dalla mente sadicamente geniale delle quattro donne che più vengono maledette e amate nel mondo!XD Forse non tutti gli conoscerete, qualcuno ne avrà sentito parlare…ma per chiarimenti ci sarà il fondo pagina, ma prima leggete pure, l’ultimo tassello della storia! Per l’ultima volta (almeno per quanto riguarda questa Fanfiction) vi auguro: BUONA LETTURA!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dei singhiozzi indubbiamente femminili fendevano l’aria, intrufolandosi come tanti piccoli aghi nelle orecchie degli occasionali passanti.

Una ragazza con bei, lunghi, lucenti, capelli scuri stava piangendo senza molto ritegno, barcollando per strada senza badare bene a dove andava. Era troppo occupata a lamentarsi per accorgersi della persona che gli si parò davanti finché questa non la chiamò.

-Stai bene?- chiese la voce, preoccupata.

La ragazza alzò di scatto lo sguardo. Sembrò studiare qualche secondo la gentile fanciulla, poi gli si illuminarono gli occhi e in un baleno l’espressione triste si cancellò dal suo volto così come le lacrime, asciugate in un attimo sulle maniche della divisa.

-Himawari-chan- salutò allegramente, tentando di cancellare anche le ultime tracce di lacrime -Non ti preoccupare! Va tutto a meraviglia!-

Himawari sbatté un paio di volte le palpebre con aria educatamente perplessa -Scusa?- chiese.

-Se stavi andando da Watanuki-kun, in questo momento è occupato- affermò a mo’ di risposta l’altra -è occupato…capisci?-

Gongolò all’espressione stupita di Himawari.

-Vuoi dire che…?- cominciò Himawari.

-Esatto, al tempio- ghignò.

Per qualche secondo Himawari parve quasi pensarci su, poi sorrise e si rivolse di nuovo all’altra ragazza.

-Quindi te ne andrai?-

Scrollando le spalle la giovane si allontanò -Si, ma mi ha fatto piacere conoscervi…addio!.-

La sconosciuta lasciò Himawari dietro di se, dietro di se lasciò anche le luci che cominciavano ad accendersi e, proprio mentre comparivano le prime stelle, si ritrovò sul vialetto di casa.

“Casa” non era proprio il termine giusto. Aveva perso la sua casa molto tempo fa…o meglio, era stata la casa a perdere lei.

Tutto per colpa di…di quello là! Per colpa sua erano rimasti esiliati, impossibilitati a tornare nella loro dimensione, bloccati senza scampo.

Con un sospiro estrasse le chiavi da un taschino interno e ben nascosto, ed aprì la porta della piccola e misera casetta isolata. Eppure, anche se piuttosto angusta, la casa a modo suo era carina, e lei aveva contribuito a renderla ancora più confortevole con tocchi forti di fiori colorati.

Ma certo, se non ci pensava lei quello scemotto di suo fratello non avrebbe neppure saputo vestirsi decentemente!

-Sono a casa- annunciò con voce squillante, in cui però si distinguevano ancora un po’ di stanchezza.

Un ragazzo, con grandi occhi verdi, si affacciò dalla cucina e le sorrise.

-Ho buone notizie fratellino, il lavoro è terminato! Abbiamo pagato il nostro prezzo alla Strega delle dimensioni…possiamo tornare a casa-

A quelle parola il ragazzo lasciò cadere in terra la pentola che aveva fra le mani, e che per fortuna era vuota, e mentre l’oggetto sferragliava a terra la ragazza rise.

-Beh, non sei felice? Potrai rivedere quella brava persona che ci ha bloccati fra le dimensioni!- ironizzò.

Il ragazzo fece un sorrisetto incerto e un po’ imbarazzato per poi raccogliere da terra la pentola. -Fra…fra quei due…com’è, insomma, andata?-

-Bene- rispose lei con un luccichio divertito negli occhi.

-Ne sono felice- replicò lui con un sospiro di sollievo -Mi sono offerto sempre di comunicare io a Watanuki-kun che Doumeki-kun non avrebbe preso il suo Bento, e non era certo una cosa piacevole…mi dispiaceva molto per entrambi.-

-è che tu sei troppo buono- la ragazza si passò ancora un braccio sul volto, erano rimaste tracce delle lacrime -Per questo solo tu potevi innamorarti di quello là…-

Si, solo il suo sciocco fratello, il suo adorabile fratello, poteva innamorarsi di una creatura spietata e insensibile come Seishiro Sakurazukamori.

-Vieni Subaru, torniamo a casa- disse tendendogli una mano.

Subaru sorrise alla sorellina e si lasciò condurre verso una stanza che era stato impossibile aprire fino a qualche minuto prima.

Adesso si sarebbe aperta, e con una formula magica e l’energia vitale di alcuni spiriti loro due sarebbero potuti tornare nel loro mondo.

Hokuto strinse la mano di Subaru, che era un vero pasticcione, visto che poche ore fa aveva addirittura perso il controllo di quegli spiriti scatenandogli erroneamente contro Watanuki-kun, e mettendo in serio pericolo la riuscita dell’intero piano. Il prezzo da pagare…le avevano detto che era quasi impossibile…ma alla fine, ci era riuscita a far mettere insieme quei due, dopotutto lei era la grande Hokuto Sumeragi!

-Sorellina la parrucca?- le arrivò la voce interrogativa di Subaru.

Hokuto si riscosse e portò istintivamente una mano ai folti, lunghi capelli, che ne nascondevano la vera acconciatura: un taglio corto e pratico, così simile a quello del fratello.

-No, mi piace, la porto con me- decise infine.

Aprirono la porta e le loro voci si fusero innalzando un cerchio lucente di magia…

 

-Cosa?- chiese Watanuki, perplesso -Si è trasferita?-

-Si- rispose Himawari, aprendo la scatolina del bento che l’altro le aveva preparato -Ieri mi ha salutato e ha detto che se ne andava-

Watanuki aprì la bocca con aria molto sciocca -Ma…ma…Himawari-chan, la conoscevi?!-

Himawari stava per rispondere quando arrivò Doumeki.

-Yo- salutò nel solito modo.

-Ciao Doumeki-kun!- esclamò allegramente Himawari, mentre Watanuki borbottava qualcosa arrossendo e concentrandosi improvvisamente sul suo bento.

Watanuki continuò a non guardare Doumeki, ma doveva sapere assolutamente una cosa da Himawari-chan.

-Come mai se n’è andata?- chiese piano. Anche Doumeki alzò la testa per guardare Himawari.

-Doveva tornare a casa col fratellino- rispose allegra lei -Scusate ma i professori come al solito mi aspettano…Doumeki-kun ci vediamo al consiglio studentesco! Watanuki-kun, il bento era buonissimo! A proposito…-

Lo sguardo limpido della ragazza si soffermò su Watanuki, che ricambiò un po’ confusamente quando vide fiorire il sorriso innocentemente angelico di Himawari-chan.

-Ha detto che vi ha visti al tempio!- cinguettò allegra lei.

Watanuki diventò scarlatto e si voltò di scatto verso Doumeki, per poi arrossire ancora di più e voltarsi di nuovo verso Himawari-chan.

-C-che, cioè, i-io…che ti ha detto di preciso Himawari-chan?!- esclamò agitatissimo, la scatola del bento che tremava nelle sue mani.

-Ah! La campanella! Scusate devo proprio andare- lo interruppe con un nuovo e più marcato sorriso.

Watanuki provò a fermarla ma con la velocità di un uccellino  Himawari si era già dileguata giù per le scale.

Il ragazzo tornò dall’altro con aria furiosa.

-Lo sa!- gridò -La dolce Himawari-chan sa tutto! Cosa penserà adesso di me?!- si lamentò.

Si accorse solo dopo qualche secondo che Doumeki non lo stava a sentire, in effetti era appoggiato alla rete che circoscriveva il terrazzo e guardava giù, nel cortile.

Watanuki gli si avvicinò e seguì la direzione del suo sguardo senza riuscire a capire cosa ci trovasse di così particolare sul terreno cosparso di foglie.

-In realtà- disse all’improvviso l’arciere, spezzando il silenzio -Ho come l’impressione che ci abbiano sempre preso in giro tutte e due-

Watanuki assunse un’aria confusa, e tremendamente carina, che fece capire a Doumeki che era meglio non provare a spiegarglielo, perché sicuramente avrebbe cominciato a sbraitare come al suo solito.

-È meglio se rientriamo- sviò il discorso, fra l’altro si era accorto che Watanuki stava rabbrividendo. Decisamente si avvicinava l’inverno…

-Si, fa freddo- borbottò Watanuki notando lo sguardo dell’altro, incrociò le mani per riscaldarsi ma prima che riuscisse a fare un passo sentì le braccia dell’arciere stringerlo da dietro e le labbra dell’altro immergersi nel suoi capelli.

Le stagioni sono relative, per esempio per chi torna a casa o sta con la persona amata è, comunque, già primavera.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hokuto e Subaru sono personaggi Clamp apparsi in Tokyo Babylon, Subaru anche in X/1999 e nel più recente Tsubasa Reservoir Chronicle che molti di voi avranno probabilmente letto. Proprio in quest’ultimo manga Subaru-san ci è stato presentato come il fratello-gemello di Kamui, protagonista di X/1999, ed Hokuto, la sorella gemella, è stata misteriosamente eliminata dalla scena…questo mi ha dato l’idea, a circa metà della stesura della fanfiction, di farla ricomparire per riappropriarsi del suo ruolo tolto di sorella! Perché io, sinceramente, adoro Hokuto-chan.

So che è totalmente inaspettato, e che non avevo mai accennato alla vera identità dei due…ma spero ugualmente che la sorpresa vi abbia…beh, sorpreso in senso positivo!XD

Ovviamente il Subaru e l’Hokuto di questa fanfiction vengono da uno dei mondi paralleli che niente ha a che fare con i maga sopracitati, il mondo d’origine dei due, così come la loro storia, è stata inventata di sana pianta. Non è stato inventato invece l’amore di Subaru per quel pazzo pericoloso di Seishiro Sakurazukamori, che, ne sono convinta, in qualsiasi dimensione stia ce la metterà tutta per combinarne una delle sue!!!V__V

 

Come ultime cose posso dire ancora una volta di come sia felicemente stupefatta di aver portato a termine questo lavoro…ma di certo non penserete che lasci in pace questi due, perché è in fase “lavori in corso” una fanfiction nuovamente incentrata su Watanuki-chan e Doumeki-san, che si intitolerà “Cupid Enchantment” e sarà decisamente…non adatta ai minori! *__* Spero di riuscire presto a tornare in scena, e che ci sarete anche tutti voi lettori!! P.s.: speriamo la primavera arrivi presto anche da noi, l’inverno dura troppo, e se continua così dovrò cominciare a scrivere coi guanti! ç__ç

 

Yaoi is my heart!

 

 

-Yusaki-

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=289515