Una canzone per ogni cosa: stile Grojband

di marti_penn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 17 - Avril Lavigne ***
Capitolo 2: *** American idiot - Green day ***



Capitolo 1
*** 17 - Avril Lavigne ***


"He was working at the record shop.
I would kiss him in the parking lot.
So steal those cigarettes and soda pops.
Seventeen"



Mi ricordo di quando avevamo 17 anni, io e te. Avevi trovato un lavoro in un negozio di musica per poter permettere alla band di fare i concerti e ogni volta che passavo di lì e ti vedevo mi veniva voglia di entrare e baciarti, non mi importava quello che avresti pensato, io ero completamente cotta di te.
Quando uscivamo, solo io e te, non smettevo mai di ridere.
Mi ricordo di quelle volte che scappavamo via tra le risate dopo aver preso una bibita di nascosto al bar senza pagare.
O quella volta che volevamo provare a fumare e che ci siamo spacciati per maggiorenni dal tabaccaio.
Lo so che era sbagliato farlo, ma eravamo dei ragazzi allora e niente e nessuno poteva dirci cosa fare.

 
 
"He would tell me I was beautiful.
Sneaking in the neighbor's swimming pool.
Yeah, he taught me how to break the rules.
Seventeen"



Quante volte ho sognato che mi dicessi che mi amavi, quante volte ho sperato che ti accorgessi di me.
Però devo dire che era comunque fantastico passare il tempo con te, anche come amici.
Le sere in cui ci intrufolavamo nella piscina dei tuoi vicini e stavamo lì per tutta la notte (quando non ci scoprivano), quanto erano belle?
Con te non mi interessava se violavo qualche regola, perché finché ero con te ogni cosa mi sembra la più giusta da fare.

 
 
"But hey, this isn't long gone.
When I hear this song
It takes me back.
 
We were on top of the world.
Back when I was your girl.
We were living so wild and free.
Acting stupid for fun.
All we needed was love.
That's the way it's supposed to be.
Seventeen"



Tutto sommato non è passato tanto tempo da quei giorni, tutt'ora tu sei accanto a me e di follie ne facciamo ancora tante.
Quando mi hai detto quello che provavi per me mi sono sentita sempre come se fossi in cima al mondo ed ero libera e spensierata.
Facevamo gli scemi per divertimento come avevamo sempre fatto da semplici amici, ma sapevamo che tutto ciò di cui avevamo realmente bisogno era l'un l'altro e anche adesso è cosi, ma qualcosa è cambiato da quando avevamo solo 17 anni.

 
 
"Stealing beers out of this trailer park.
Flicking lighters just to fight the dark.
Favorite place is sitting in his car.
Seventeen"



E quella volta che mi hai portato vedere quel film all’aperto?
Ero così felice che pensavo che tutto quello di cui avrei avuto bisogno nella vita da quel giorno sarebbe stato un bel film, la mia amatissima birra chiara e le tue braccia attorno alle mie.
Eravamo nella tua macchina e siamo rimasti lì anche dopo la fine del film a goderci le stelle, come una bella coppietta.
Già, mi mancano quei momenti.


 
"We laid a blanket on the rooftop.
And telling you I want to be a star.
It was cold but you kept me hot.
Seventeen"



Avevamo su una coperta per riscaldarci e mentre guardavamo il cielo notturno, facevamo piani per la nostra band, pensando a come questa sarebbe diventata la più fantastica di tutte, e tra le risate e i sogni ad occhi aperti, continuavo a sentire il calore del tuo corpo accostato al mio così che non sentissi mai freddo.

 
 
"Hey, this isn't long gone.
When I here this song
It takes me back.
We were on top of the world.
Back when I was your girl.
We were living so wild and free.
Acting stupid for fun.
All we needed was love.
That's the way it's supposed to be.
We were running red lights
We were going all night
Didn't care about anything.
'Cause we were living our dream,
We were living like a dream and we were seventeen"



Le notti che passavamo insieme in giro per Peaceville, le nostre risate che riempivano la notte silenziosa, non le scorderò mai. Nulla era importante a parte noi due, perché stavamo vivendo un sogno. Il nostro sogno. E nessuno poteva togliercelo.
 

 
"Oh, oh, oh, oh...
I remember how it felt like.
Just a small-town kind of life.
If only I could just go back in time
Seventeen.
RIT"



Penso con nostalgia a quei tempi. Tutto era bello, tutto era semplice.
Eravamo due ragazzi in una piccola città come tante altre.
Adesso siamo cresciuti, abbiamo quasi 30 anni, ma siamo rimasti insieme, innamorati ancora come un tempo.
Solo una cosa è cambiata: adesso non possiamo più fare quelle pazzie insieme perché le nostre responsabilità ce lo impediscono.
La band, i nostri impegni e altro riempiono le nostre giornate, ma la più importante e bella di tutte è così speciale che ha persino un nome.
È la cosa più bella che ci sia mai successa nella vita e proprio adesso tu la tieni imbraccio mentre le fai vedere come suonare la chitarra, nonostante abbia solo 3 anni.
Già, è la nostra piccola Joy Riffin*.
La creatura più bella del mondo sta tra le tue braccia e mentre continuo a leggere il mio libro, non posso fare a meno di pensare a quando mi manchino quei giorni felici di tempo fa ma, guardandovi, capisco che forse questi qui sono anche più belli. Ti amo Corey. La tua Lanes.
 
 
 * personalmente amo il nome Joy *-*



Angolo Marty:
 
 
Ok, eccomi qui con una song-fic, come per altro lo era la mia prima storia. Va beh, dettagli.
Sono qui per proporvi una sfida. O meglio, la sfida la faccio a me stessa, ma voi siete testimoni e parte integrante dell'idea.
Ora vi spiego. Per ringraziare tutte voi recensitrici affezionate e per dare il ben venuto alle nostre nuove autrici (un grande applauso alla mia carissima Twilight, alla bravissima Alyx e alla mia compagnia di pazzia, non che grandissima autrice, Rio. Brave ragazze, siete fantastiche, e ben venute da parte mia e di Corey nel nostro fandom ;)).
Volevo fare questa serie di song-fic legati alla Corney, ma non solo.
Accetto qualsiasi tipo di coppia voi mi proponiate o amicizia o nel caso la canzone sia di altro genere posso anche considerare un solo personaggio che riflette su qualcosa o la rabbia tra due persone, insomma, qualsiasi cosa.
Ma il vostro "compito" non finisce qua. Voi lettrici/lettori avete anche la possibilità di scegliere una canzone che vi piace tanto o che vi gira in mente (inglese o italiana, rock o pop, allegra o triste eccetera) e scrivermela nelle recensioni e dopo un sorteggio casuale decido quale mettere.
Che ne dite? Può funzionare? Può questa testolina calda riuscire nell'impresa?
 
Corey: Può questa babba tornare a studiare se no si scorda di aggiornare?
 
Giusto... beh, che dire vi saluto e... niente. Vai Corey!
 
Corey: Grazie ragazzi, è stato bello!
 
Oh, già. La canzone è 17 di Avril Lavigne ;)
Io la adoro, ascoltatela se avete tempo! :)
 

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Capitolo 2
*** American idiot - Green day ***


Era mattina a Peaceville e Kin, Kon e Laney si trovavano nel garage di casa Riffin.
-Quindi è così che Elvis è diventato una leggenda?- chiese Laney dopo aver ascoltato (controvoglia) il "momento della storia del rock" che facevano sempre i due fratelli Kujira -Esattamente pulce- disse Kin -Non chiamarmi così.- disse freddamente la ragazza -Okok, ho capito. Può farlo solo...- ma non finì di parlare che il ragazzo di cui stavano parlando entrò nel garage con il suo solito sorriso contagioso.
-Hey ragazzi! Indovinate chi suonerà al raduno contro i media di oggi pomeriggio?- chiese retoricamente Corey -Ti prego dimmelo! Non lasciarmi sulle spine!- disse Kon ingenuamente -La Grojband! Ovviamente- spiegò il blu -Ma Core, tu non sai neanche cosa siano i media!- lo rimproverò Laney, ma subito venne zittita dal dito del blu sulla sua bocca -Shh!! Non è il momento di essere pignoli Lanes!- disse lui facendole l'occhiolino mentre un cuoricino spuntava sulla testa della rossa che in quel momento aveva una faccia estremamente buffa in preda alla felicità.
-Comunque ci basterà dire che siamo dalla loro parte e loro ci lasceranno fare, date retta a me ragazzi- -Sii!!- esultarono i gemelli -Allora pulce...?- disse Corey mettendo un braccio intorno a quello dell'amica -E va bene. Ma io vi ho avvertiti- disse alzando gli occhi al cielo.
 
 
*******


Una volta arrivati nel luogo del raduno incontrarono il sindaco Mallow intento a sistemare le ultime cose e subito Corey si precipitò da lui.
-Salve sindaco- disse cortesemente -Ciao Corey, cosa c'è?- chiese distrattamente -Semplice signor sindaco, vogliamo partecipare al raduno come band di supporto- -Ma voi non siete una band di protesta- sentenziò Mallow -Io lo dicevo...-bisbigliò fra sé la rossa a cui subito Corey mise una mano sulla bocca per evitare che facesse saltare tutto -Ma certo che lo siamo! Non lo sapeva?- cercò di persuaderlo, ma proprio quando sembrava che fossero riusciti nell'impresa, ecco che il diavolo ci mette lo zampino.
-Mio fratello e i suoi stupidi amichetti una band di protesta? Tipo, già è tanto definire band questi quattro bambinetti, figuriamoci se sono abbastanza intelligenti da essere tipo in grado di protestare contro qualcosa eccetera- disse la sorella malvagia di Corey, Trina -In questo caso non posso accettarvi. Mi dispiace Corey- disse il sindaco andandosene -No aspetti!- cercò di fermarlo il blu -Agh! Trina! Perché lo hai fatto?!- -Perché, uno vi detesto, due a questo raduno ci sarà anche il mio bel Nick Mallory che sosterrà la causa e non voglio che le mie orecchie vengano trapanate dalla vostra odiosa musica. Ashtag: SABOTAGGIO! Ora vado, devo prepararmi per il mio Nick. Ciao scemiband! MINA! Andiamo!- -Eccomi Trina!- disse la semiterrorizzata e sucube ragazza.
-Fantastico e adesso che s i fa?- chiese Laney curiosa di vedere cosa avrebbe tirato fuori "il ragazzo dai piani che potrebbero funzionare" -Semplice. Nick sarà presente al raduno. Noi faremo fare una figuraccia a Trina davanti a lui e bam! Ecco il testo!- -Ma ci hanno cacciato dal raduno, Core!- esclamò la rossa ormai senza speranze -Tranquilla brontolona. Vedrai che marti_penn troverà un modo per farci ingaggiare- -Basta ci rinuncio...- finì la ragazza. 
 

*******


Più tardi al raduno Corey e la Grojband stavano per mettere in atto il piano per mettere in ridicolo Trina davanti a tutti, aspettando solo il momento giusto.
-Nick, non è cioè una fantastica coincidenza esserci incontrati qui tipo insieme?- chiese la rosa fingendosi sbalordita -Nick pensa che sia davvero strano- disse il biondino senza troppo interesse.
D'un tratto una voce più che familiare (e irritante) alle orecchie di Trina interruppe il rumore generale grazie al microfono situato sul palco (ndA: si sono già sul palco, non sapevo che inventarmi per descrivere la scena, quindi l’ho “tagliata”. Chiedo venia :(. NdCorey: visto Lanes? :D)
-Salve gente! Sono Corey Riffin e oggi sono qui con la mia fantastica band ad esibirmi per voi!- la folla scoppiò in delirio, ma Corey non aveva ancora finito di parlare -Grazie, grazie, ma non ho finito. Sapete? Qui in mezzo a voi è presente mia sorella Trina. Molti di voi la conoscono come ragazza sicura, popolare e molto altezzosa, ma siete sicuri di conoscerla bene?- a Trina subito si gelarono le vene -Io conosco Trina da 13 anni e conosco bene anche i momenti bui della sua vita- dal soffitto uscì un proiettore nascosto e su di esso si vide l'immagine di una ragazzina dai capelli rosa con grandi occhiali da secchiona, dei brufoli sulla faccia e dei vestiti da nerd che sorrideva alla fotocamera mettendo in mostra il suo apparecchio.
Tra la folla scoppiò un enorme risata collettiva che fece sprofondare Trina dalla vergogna.
-Ecco a voi una Trina Riffin di 13 anni gente!- disse Corey indicando lo schermo.
-Smettetela di ridere. Quella non sono io! COREY!!! QUESTO. ERA TIPO. UN SEGRETO!!!- disse prima di andare in modalità diario.
Qualche istante dopo precipitò tra le braccia di Nick Mallory che, mosso dalla pietà nei confronti della ragazza, si offrì di riaccompagnarla a casa.
Intanto sul palco Corey era riuscito a prendere il diario della sorella al volo.
-Si! Il testo!- esultò -Senta signor sindaco, possiamo suonare almeno un brano? Le prometto che non la deluderemo- -D'accordo Corey. Dopotutto tutti si meritano una seconda occasione- -Magnifico! Andiamo ragazzi!-

Partì la base della canzone e in pochi secondi anche la voce iniziò a sentirsi:
 
 
 
"Don't wanna be an American idiot.
Don't want a nation under the new mania.
And can you hear the sound of hysteria?
The subliminal mind fuck America.
 

Welcome to a new kind of tension.
All across the alienation.
Everything isn't meant to be okay.
Television dreams of tomorrow.
We're not the ones who're meant to follow.
For that's enough to argue.
 
 
Well maybe I'm the faggot America.
I'm not a part of a redneck agenda.
Now everybody do the propaganda.
And sing along in the age of paranoia
 
 
Welcome to a new kind of tension.
All across the alienation.
Everything isn't meant to be okay.
Television dreams of tomorrow.
We're not the ones who're meant to follow.
For that's enough to argue.
 

Don't wanna be an American idiot.
One nation controlled by the media.
Information age of hysteria.
It's calling out to idiot America.
 

Welcome to a new kind of tension.
All across the alienation.
Everything isn't meant to be okay.
Television dreams of tomorrow.
We're not the ones who're meant to follow.
For that's enough to argue"
 
 
 
Finita la canzone la folla andò in delirio e la Grojband scese dal palco per andare dietro le quinte.
-Beh, devo ammetterlo, siete bravi come band di protesta- disse il sindaco felice dello spettacolo -Già, ma siamo sicuri che sia giusto tutto ciò?- disse Corey mentre un riflettore gli si puntò addosso -I media sono ovunque intorno a noi, ma siamo sicuri che sia un bene? Loro ti tartassano con le pubblicità cercando di venderti i loro prodotti e alla fine le tue scelte sono condizionate sempre da quanto abbagliante sia un cartellone pubblicitario o quando sia orecchiabile un jingle, ma tu devi cercare di svegliarti e iniziare a ragionare con la tua testa, perché solo così puoi mostrare chi tu sei davvero- detto ciò sia la chitarra di accompagnamento che il riflettore si fermarono/spensero, lasciando un silenzio assoluto e una grande confusione nelle teste dei presenti all'in fuori di quella di Corey.
-Seriamente figliolo, io ti manderei da uno psichiatra...- disse il sindaco -O da un esorcista...- continuò scherzosa la rossa -Andiamo pulce, lo so che mi adori infondo- -Non lo nego infatti- -Ahahah ok allora. Grazie ragazzi, è stato bello!- disse chiudendo il garage.
 
 
 
Angolo Marty:
 
 
Emh… si…
Non chiedetemi cos’è questa roba perché non lo so.
È stata un’impresa ardua scrivere qualcosa legata a “American idiot” dei Green day (sentitela chi non la conosce, è bellissima come molte delle canzoni di questo grandissimo gruppo *-*), quindi è venuto fuori questo… Per altro Corey è bastardo non poco con Trina... Vi prego, siate clementi D:
 
Corey: Linciatela!

Ti rendi conto che tu vivi bella mia testa e che se muoio io muori anche te?

Corey: Emh... come non detto o.o
          
Già... comunque, ecco qui la canzone scelta da Farfalla Lilla che ho messo perché è stata la più votata :)
Spero non sia così oscena...
Come sempre vi invito a inviarmi il titolo di una canzone (che può essere anche quella vecchia che avevate scelto) e di dirmi che ne pensate del capitolo.
Quindi. Se vi è piaciuto il capitolo lasciante un commento e un mi piace, potete trovare le informazioni in alto nella descrizione, se non avete messo la storia nelle preferite mettetela e noi ci vediamo in un prossimo capitolo, bella raga! *spegne lo schermo con il telecomando di Favij*

Ahahah io amo Favi!!! *-*
 
Corey: E... grazie ragazzi, è stato bello! :D
 
Ma lo avevi detto prima…
 
Corey: Nella storia non vale u.u

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