금지 된 사랑 _Forbidden Love

di Alice_Kingsley
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***



Uscire dalla Seoul Performing Art School ti apriva già le porte al mondo del teatro e della danza.
Questo Candice Leroy lo sapeva bene, dopo cinque anni passati in quella prestigiosa scuola privata, decise di tentare a cercare un impiego sotto le indicazioni della sua insegnante di danza Madame Dupont presso la SM Ent., la fortunata azienda che aveva fondato l’impero del K-pop, tanto che questo genere fu dichiarato dal governo coreano un settore primario da esportazione.
Quel giorno Candice si alzò abbastanza presto, si fece una doccia rinfrescante e uscì per dirigersi verso l’edificio della SM Ent. Per un colloquio con il CEO Kim Youngmin.
Una volta entrata nel edificio chiese ad una segretaria nella hall dov’era l’ufficio del Sig. Kim, e gentilmente la donna di mezza età glielo indicò.
“Avanti” disse il Sig. Kim.
“Buongiorno” disse la ragazza inchinandosi.
“Salve, la Sig.ra Dupont mi ha dato le sue referenze, guardando il suo curriculum e la sua lettera d’impiego ha tutti gli attributi per essere la coreografa che stiamo cercando. Vede noi sforniamo ogni anno un gruppo di K-pop e il nostro genere musicale è costituito da stili come Techno, Hip-Hop, Pop, R&B e ci basiamo su coreografie, ogni gruppo ha un coreografo diverso, quindi io l’ho subito chiamata per il ruolo di coreografa per i Super Junior, sono davvero bravi come ragazzi, sono loro che ci fanno fare milioni di won, ma non possono più andare avanti così. È più di un anno che cerchiamo un coreografo degno per questo posto, ma nessuno si è dimostrato all’altezza, loro non possono inventare le coreografie, non hanno le basi di danza approfondite come le sue anche se hanno passato diversi anni in accademia”
“Ah capisco, l’Hip-Hop è uno dei generi in cui riesco a fare coreografie, riesco ad abbinare a intersecare diversi generi di danza” disse la ragazza dimostrando di essere la candidata giusta per quel posto di coreografa tanto ambito.
“Ah d’accordo, le prove incominciano fra due ore, ogni giorno da mezzogiorno fino alle cinque e voglio che siano impeccabili”
“Non si preoccupi, non ne sarà deluso”
“Ho letto nel suo curriculum che sta facendo un master in danza accademica, si potrebbe spiegare meglio?” chiese curioso il Sig. Kim.
“La danza accademica non è nient’altro che la danza classica, è secondo la mia modesta esperienza, uno dei generi più difficili perché è molto schematica e rigida, la danza accademica per me è stata fatica, senza dubbio, ma anche tanto tanto sacrificio”
“Ah, interessante, davvero” disse sorridendo
“Potrei farle una domanda?” chiese la ragazza un po' imbarazzata.
“Certo”
“Io non ho un posto dove provare, potrei chiederle in prestito la sala per due ore? Le pagherò tutto quello che serve per il suo utilizzo”
“Certamente, non c’è nessun problema” disse annuendo
“Grazie non so come ricambiare” disse inchinandosi
“Faccia diventare i Super Junior come delle stelle luminose nel firmamento.” disse il Sig. Kim congedandola. Candice ne approfittò subito e si preparò a fare la coreografia che avrebbe portato per ottenere il master in danza accademica, mise su il body bianco con il tutù abbinato, le calze, le scarpette a punta e infine si fece lo chignon.
Prese il CD con la musica e provò a modificare la coreografia, quella che aveva fatto non le piaceva più di tanto era troppo semplice, doveva essere qualcosa di originale, di unico, così si mise a ballare alternando diversi passi, pas de bourée, pirouettes, allongées, arabesque e tanti altri.
Il tempo passava davvero in fretta e alla ballerina non le sembrava.
Fuori dalla sala un gruppo di dieci ragazzi sentirono una musica diversa, non era il solito K-pop che proveniente dalle diverse sale mentre i gruppi della SM Ent. provavano di solito.
“Sentite che musica diversa” disse Ryeowook incuriosito da quella dolce melodia.
“È vero! Wookie ha ragione” disse Shindong sorridendo facendosi cullare da quel suono così armonioso.
“È già mezzogiorno perché qualcuno occupa la nostra sala prove?” chiese Eunhyuk sbottando.
“Domandati piuttosto chi la occupa” disse Heechul atono.
“Aspetta, ma chi è quella?” chiese Khyuhyun meravigliato.
“Io direi di entrare, poi lasciamo parlare Leeteuk, che è bravo con le parole e gli dici che la sala è nostra” disse Donghae indicando l’amico.
“D'accordo” disse il ragazzo interpellato.
“No, ci andrò io” disse Eunhyuk aprendo la porta lentamente cercando di fare poco rumore.
I ragazzi entrarono piano piano e si misero in un angolo a guardare la ragazza che non si era accorta della loro presenza.
“Ma come cavolo è conciata? Cosa crede di fare?” chiese Leeteuk ridendo.
“Idiota è danza classica.” disse Eunhyuk meravigliato “Questo si che è ballare” disse ancora guardando i passi della ragazza sulle punte.
“Oh finalmente ha finito” disse Sungmin sbottando.
“Ciao, scusa se siamo entrati così, ma volevamo dirti che la sala servirebbe a noi, dobbiamo provare le nostre coreografie” disse il primo ballerino cercando di essere convincente.
“Lo so bene che dovete provarle” disse la ragazza impuntando il piede destro, mentre il ragazzo la guardava un po’ incuriosito.
“Quindi…” cercò di proseguire delicatamente il ragazzo, ma fu interrotto.
“E quindi trattate così la vostra nuova coreografa?”
“Aspetta, che?” disse Donghae stupito.
“Sì, da oggi sarò la vostra coreografa e quando si parla di danza io non scherzo” disse seria.
“Ma, si dai rilassati” disse Yesung ridendo
“Hyung, io credo dica sul serio” disse Ryeowook notando l’espressione seria della ragazza.
“Non mi sono presentata, sono Candice e sarò la vostra coreografa, per me la danza non è uno scherzo, non voglio fare la cattiva con voi, anzi è l’ultima cosa che voglio fare. La danza è sacrificio e voi dovrete fare in modo di esserne all’altezza” disse la ragazza scrutando ogni ragazzo. “Se non vi verrà una coreografia, dovete provarla finché non risulta perfetta e finché non è tale, nessuno e dico nessuno uscirà dalla sala, sono stata chiara?” disse guardando Kyuhyun che stava mandando messaggi al cellulare.
“Sto parlando anche con te” disse tirando su il mento del ragazzo con l’indice guardando i suoi occhi color onice.
“Al-ass-eo*” disse sbuffando.
“Allora, adesso vi mettete in centro alla sala e mi fare vedere una vostra coreografia”
“Hyung, siamo spacciati” disse Yesung al leader.
“Puoi dirlo forte, mi sembra la Iron Lady” disse Leeteuk preoccupato.
I ragazzi fecero vedere una delle coreografie alla ragazza, i ragazzi erano davvero bravi, ma avevano bisogno di un professionista alle spalle, solo uno sapeva contare bene a tempo di danza, gli altri un po' meno.
“Alt, fermi. Sedetevi, devo dirvi due parole” disse mentre i ragazzi di misero in cerchio attorno a lei.
“Questa coreografia, la provate spesso, giusto?” chiese al leader.
“Sì, certo” disse convinto “C’è qualcosa che non va?”
“Siete bravi davvero, non pensavo, solo che ci sono alcune cose da sistemare” disse la ragazza nel modo più delicato possibile.
“Me lo sentivo” disse Yesung soffiando.
“Io qui sono l’ultima persona che può sminuirvi, io so cosa vuol dire, anche io sono stata ballerina e, come avete visto prima, lo sono ancora..”
“Puoi dirlo forte! Sei davvero brava!” disse Eunhyuk con entusiasmo ricevendo occhiate da tutto il gruppo.
“Comunque tornando al mio discorso, qui dentro alla sala potete permettervi di cadere…”
“Spiegati meglio!” disse Donghae impaziente.
“Hae, stai zitto e lasciala finire in pace” disse Kyuhyun sbottando, dandogli un scappellotto in testa.
“Grazie, dicevo, qui in sala potete permettervi di cadere, di sbagliare, ma là fuori, no. Dovete essere perfetti, dovete essere le stelle più brillanti che la SM Ent. abbia lanciato, capite ora?”
“Sì” dissero in coro demoralizzati.
“Cosa sono queste facce tristi? Vi ho fatto solo una critica costruttiva, è una delle cose che odio fare, ma qualcuno doveva dirlo, non dovete preoccuparvi, per il prossimo tour abbiamo diversi mesi per preparaci”
“Cosa c’è di sbagliato in noi?” chiese Eunhyuk.
“Voi siete bravi, avete un livello alto di danza nel complesso, ma qualcuno di voi, ci deve mettere più grinta” disse Candice cercando di essere più delicata possibile.
“Cosa intendi dire?” chiese Sungmin.
“Parlerò dopo individualmente con gli interessati, perché non è bello –e parlo per esperienza- che un’insegnante rimproveri l’allievo davanti a tutti, farei la figura della stronza e non lo sono. Alle mie bambine quando ballano le riprendo sempre con la videocamera, per vedere dove e soprattutto perché sbagliano, con voi userò lo stesso metodo”
“Hai una scuola di danza?” chiese Ryeowook sorridendo.
“A dire la verità tengo il corso di danza classica” disse guardandosi le punte “Ho pensato inoltre che qualcuno di voi, debba fare un po’ di allenamento extra, ricordatevi queste cose quando ballate:
- sorridete, anche se dentro siete a pezzi, sorridete, al pubblico interessa quello - non toccatevi vestiti, capelli, a meno che faccia parte della coreografia - infine, ultimo, ma non per importanza, quando ballate dovete metterci non solo il corpo, ma anche e soprattutto l’anima, non voglio vedere ragazzi privi di vita, dovete metterci il cuore, e ballare come se nessuno vi guardasse, mi avete capito? Ci tengo che voi balliate con l'anima, è la regola d'oro per un ballerino e in questo caso voi lo siete”
“Ma non siamo tutti come Eunhyuk” disse puntualizzando Heechul atono.
“Non dico che dovete ballare come Eunhyuk, lui è davvero bravo, non lo nego, riconosco la sua proffesionalità, ma alcuni di voi dovrebbe metterci un po’ della vostra anima quando ballate” disse cercando di convincere il ragazzo.
“Ricominciamo?” disse ancora Candice disse mettendo la mano davanti in mezzo al cerchio, seguita a ruota da Eunhyuk, Leeteuk, Ryeowook, Donghae, un Kyuhyun non tanto convinto e tutti gli altri.
“Super Junior FIGHTING!” dissero tutti in coro.
Negli occhi dei ragazzi c’era una luce diversa, c’era una speranza di fare sempre meglio per arrivare ad essere le stelle le più brillanti.



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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Una volta tornati al dormitorio i ragazzi erano sfiniti, Ryeowook non aveva neanche la minima voglia di cucinare, si fece una tisana e andò a dormire, come lui, tutti gli altri, lo seguirono a ruota.
A Seoul si alzò il sole poco a poco, non voleva che i suoi raggi invadessero i sogni dei Super Junior, erano ancora nel mondo di Morfeo, era un vero peccato svegliarli.
Ryeowook si alzò e preparò la colazione per i suoi Hyung, se non la faceva lui la colazione, nessuno passava per l’anticamera del cervello di alzarsi presto e cucinare, non proprio a nessuno.
Una volta Kyuhyun si era alzato per preparare la colazione, voleva fare una sorpresa ai suoi Hyung, visto che lo rimproveravano che non sapeva fare altro che giocare a Starcraft, quindi voleva dimostrare loro che sapeva cucinare anche lui quanto Ryeowook, solo che gli ha proibito di avvicinarsi alla cucina in sua assenza dopo che aveva cucinato quella sorta di intruglio che Kyuhyun chiamava cibo.
“Ciao” disse un assonnato Heechul
“Ciao Heechul, dormito bene?” disse sorridente Ryeowook
“Mmm” disse un po’ infastidito il ragazzo
“D’accordo, sei socievole come al solito, ecco qui il tuo thé, Heebum, ha già fatto colazione, giusto per informarti” disse con una leggera nota di disappunto.
“Ciao Ryeowook! Cosa mi hai cucinato di bello?” chiese Donghae seguito da tutti gli altri
“Quello che vedi” disse mostrandogli le pietanze che aveva cucinato “e dov’è Eunhyuk?”
“Al solito posto” disse Sungmin sbadigliando
“Eunhyuk!! Alza il culo e vieni a mangiare! Questo è un ordine!!” disse urlando Ryeowook da basso le scale con un cucchiaio di legno che stava usando per cucinare
“Arrivo” disse una voce atona, impastata dal sonno
“Allora, cosa ne pensate della nuova coreografa?” chiese Donghae ad un tratto
“Hae, ti piace, eh?” chiese Eunhyuk arrivando in cucina
“Beh…” disse facendo finta di niente
“Ohhhh” fecero tutti i ragazzi in coro “qualcuno qui si è innamorato” aggiunse Leeteuk
“Ma, no cosa dite?” disse imbarazzato
“Cosa aspetti, perché non la inviti a uscire e non ne parliamo più?” disse Heechul sbottando
“Che entusiasmo Heechul, adesso siamo in mezzo a una lovestory e io non voglio perdermi neanche un dettaglio” disse Ryeowook con occhi sognanti sedendosi vicini ad Hae.
“Contenti voi” disse ancora accarezzando Heebum, il suo gatto guardando fuori dalla finestra immerso nei suoi pensieri, evitando di ascoltare quei discorsi sull'amore che di prima mattina lo disgustavano tanto
“Gente, muoversi, farsi la doccia e per le undici e mezza dovete essere pronti, scattare, muoversi, muoversi!” disse il leader
“Ehi, Leeteuk, non siamo nel esercito ti ricordo” disse Khyuhyun sbottando
“Scusa, ma sono appena tornato, dovresti avere un po’ di comprensione nei miei confronti” disse il ragazzo sorridendo leggermente imbarazzato.
“Chi ha finito gli asciugamani!?” disse un Heechul nero di rabbia, non riusciva ad asciugarsi per bene e questa cosa gli dava un enorme fastidio
“Non posso fare tutto io!” disse Ryeowook sbottando
“Heechul, torna in bagno e asciugati così come stai e non rompere tanto i coglioni se i tuoi capelli non sono perfetti, ci penso io a quelli, te li sistemo con la piastra. Kyuhyun alza il culo dal divano, spegni la play, hai 26 anni, non puoi continuare a giocare in eterno! Quindi adesso metti a posto, vieni con me e facciamo una lavatrice di asciugamani, visto che doveva farla Donghae e si è dimenticato come al solito, muoversi!” disse Leeteuk impartendo ordini, si era stufato di quella situazione, gli sembrava di essere dentro un asilo invece che avere a che fare con un gruppo di ragazzi sulla trentina d’anni.
“Aish, guarda te, stavo battendo il mio record di ieri a Starcraft e devo fare una stupida lavatrice, robe da non crederci” disse Khyuhyun lamentandosi
“Leeteuk, la lavatrice non va!” disse Yesung urlando dal piano superiore
“Stai scherzando?” disse Kyuhyun sognando ad occhi aperti, non gli sembrava vero quindi ne approfittò e si diresse verso il divano per continuare la partita brutalmente interrotta dal leader
“Kyuhyun, dove credi di andare?” disse il leader richiamandolo
“E va bene, ok, ho capito” disse sbuffando

Dopo questo piccolo imprevisto, i Super Junior si diressero alla SM Ent. per le prove.
“Ciao ragazzi, entrate” disse Candice mentre stava finendo di mettere a posto il CD della sua coreografia “torno subito, tra trenta secondi, vado un secondo a cambiarmi”
“Certo, che sta davvero bene con quel vestito eh?” disse Donghae contento
“Sì chiama tutù, idiota” disse Kyuhyun sbuffando
“Da quando ti intendi di tutù?” chiese Eunhyuk stupito
“Da quando mia sorella ha incominciato a fare danza forse?”
“Eccomi qua” disse tornando in sala Candice. La ragazza aveva optato per un paio di leggins, una maglia larga bianca e delle scarpe da tennis, sicuramente più comode rispetto alle punte che indossava prima.
“Ti preferivo prima, eri più bella con quel vestito, come si chiama tutù?” disse Donghae sorridendole
“Che idiota” disse Kyuhyun con una leggera nota di cattiveria
“Allora ragazzi, come state?” chiese cercando di mettere i ragazzi a loro agio
“Io ho i muscoli che fanno tanto male” disse Yesung “Ti lamenti sempre tu, eh?” disse Siwon “Piantatela! Io non sono qui a perdere tempo, se no prendo, e al tour se sbagliate le coreografie vi arrangiate” disse sgridandoli, cercando di metterli alla prova
“Ti prego, non te ne andare” disse il leader cercando di fermarla “perdonali, abbiamo davvero bisogno di te e dobbiamo impegnarci per il nostro prossimo tour, quindi ragazzi fate i seri per una volta” si scusò per gli altri.
“Bene, allora adesso riproviamo da capo le coreografie”
Candice fece contare ai ragazzi i tempi, mentre faceva un video per vedere gli errori che facevano i ragazzi, solo tre di loro andavano fuori tempo e facevano sbagliare tutti a parte Eunhyuk Donghae, Leeteuk e Ryeowook.
“Aish, che palle questa coreografia, l’avremmo provata venti volte ormai” disse borbottando Heechul, ma si accorse troppo tardi, la coreografa lo aveva sentito.
“Questa coreografia, non è ancora perfetta, non so se ti è ancora chiaro, ma finchè questa non è perfetta, tu non uscirai, nessuno uscirà da questa sala, ti è chiaro? Sei l’ultimo qui dentro che può dire ‘che palle questa coreografia l’abbiamo provata venti volte’ non sei il migliore qui dentro mi pare” disse rimproverando il ragazzo
“Da che pulpito, pff, ma come ti permetti?” rispose il ragazzo
“Scusa, ma qui sono io che insegno, sono io che sono stata chiamata per aiutarvi con le coreografie e sono io che sono una professionista e mi permetto di giudicare il tuo stile, non ti è ancora chiaro, Heechul?” disse la ragazza con una nota di cattiveria
“Aish” rispose il ragazzo, Candice non aveva tutti i torti, lui non era come Ryeowook o Eunhyuk, quando ballava, era quello che non faceva partire la danza dal cuore.

“Heechul, vieni qui un secondo” disse Candice chiamandolo
“Sì, cosa c’è?” disse sbottando
“So che non siamo partiti con il piede giusto, ma adesso dobbiamo parlare”
“Sì, ti ascolto”
“Il tuo problema non è la danza, è qui dentro” disse la ragazza appoggiando la mano in direzione del cuore del ragazzo
“Dici sul serio?” chiese stupito
“Sì, perché è vero che la danza è tecnica, ma è anche qualcosa che viene da dentro, mettiti davanti allo specchio e guarda come balli, lo so che questa è una delle coreografie più difficili, riconosco il livello di Nick Bass che è molto alto, ma devi avere più grinta, mi sembri morto quando balli, non è bello da vedere, lo dico per te.
Non prenderla tanto sul personale, è solo una critica costruttiva, fai il pezzo della coreografia” gli disse la ragazza prendendo il CD con la coreografia.
Heechul provò a fare il pezzo dove era presente una parte di Hip-Hop e Candice lo riprese con la videocamera, lui faceva i passi giusti, ma fuori di un tempo e questo portava gli altri a sbagliare.
“Guarda cosa hai fatto” gli disse porgendo la videocamera al ragazzo “noti qualcosa?”
“Non sono a tempo?” chiese con un po’ di timore.
“Esatto per essere precisi di un tempo e mezzo, ti faccio vedere come dovrebbe essere” la ragazza fece il pezzo e Heechul aveva capito che il suo problema era contare i tempi e doveva metterci più energia nel fare le coreografie.
“Hai capito?” chiese cercando di non ferire troppo il ragazzo.
“Io non sarò mai bravo come gli altri” disse chinando la testa
“Heechul, guardami” disse la ragazza tirandogli su il mento guardandolo dritto negli occhi “tu non devi essere come gli altri, tu devi essere Heechul e basta, fregatene se non sei eccellente come Eunhyuk”
“Mi stuzzicano certe volte perché non so ballare e questo mi secca, come si permette Eunhyuk?” disse furioso.
“Heechul, prendi questo momento come un’occasione per fargli vedere che sei esattamente bravo come lui, e per farlo devi partire dal cuore” gli disse la ragazza, “fallo per il tuo orgoglio, allora hai capito come funziona?”
“Sì, grazie” disse facendo una sorta di sorriso.
“Domani se non hai impegni ti aspetto qua e proviamo le coreografie come si deve” gli disse sorridendogli.
“Non mancherò” disse Heechul convinto, adesso dentro al ragazzo nasceva una nuova forza, la forza di far vedere agli altri quanto lui possa essere bravo a ballare.

Intanto i ragazzi al dormitorio si riunirono per fare una cena tutti assieme come ai vecchi tempi, chi per un impegno, chi per un altro non si riusciva mai a fare una cena come si deve, almeno come intendeva il cuoco di casa.
Ryeowook aveva cucinato davvero tante cose e sperava che ai suoi Hyung piacessero, c’era una gran confusione in tavola quasi sembrava un mercato.
“Hey Kyuhyun cos’hai? Non hai appetito?” chiese Eunhyuk.
mentre mangiava di gusto i piatti cucinati da Ryeowook.
Il ragazzo interpellato non rispose, era troppo preso dai suoi pensieri.
“Sto parlando con te, Kyuhyun” disse ancora.
“Eh, cosa?” disse tornando alla realtà.
“Ti vedo strano oggi, cosa c’è che non va?” chiese Yesung.
“No, niente va tutto bene” disse il ragazzo fissando il vuoto.

Kyuhyun cosa ti succedendo? Certo che quando Han-Ra è stata la mia prima e ultima ragazza, di cose ne sono cambiate. Sono diventato uno dei membri dei Super Junior e le fan mi apprezzano per quello che sono, ma io non sono contento. Sicuramente è merito suo, di Candice, da quando l’ho vista ballare sulle punte ho perso la testa per lei.
Quando ero entrato in sala prove avevo visto una ragazza magra, dalla pelle molto chiara, dai capelli biondo miele con la frangetta raccolti in uno chignon.
Mi ricordo ancora com'era vestita, un body bianco con il suo tutù abbinato, ballava sulle punte. Mi ricordava molto la protagonista de 'Il Lago dei Cigni'; diverse volte Ahra mi ha fatto vedere quell'opera su un canale di youtube, a lei piace davvero tanto sentire i violini, per lei il violino è tutto; per questo ha insistito tanto con papà perchè la iscrivesse ad una accademia delle belle arti.
Ricordo che Candice mi ha colpito molto, mi è rimasta impresso il modo in cui di muoveva su quelle punte, sembrava quasi potesse volare, ballava in modo leggero, delicato, quasi sembrava una piuma.
La cosa incredibile era che ad ogni suono c'era un passo diverso, non ne ripeteva uno, sembrava che la musica le scorresse dentro il sangue, quando faceva le pirouettes era come se un campo magnetico la facesse girare come una trottola su sé stessa, fermandosi piano piano come le ballerine sui carillon girano lentamente quando la musica sta per finire.
Era stata davvero fantastica.
Ma d'altra parte, lei è così diversa, ci motiva sempre, ma allo stesso tempo ci mette alla prova dicendo che se ne va e quando dovremo essere in tour ci dovremo arrangiare per le coreografie,ma poi ci aiuta a migliorare le coreografie, certo che ha un carattere proprio forte, soprattutto oggi, quando ha tenuto testa a Heechul. Nessuno di noi lo aveva mai fatto, mi ha davvero colpito, peccato che in me non vedrà mai niente, non sono molto bravo quando si tratta di danza, il suo tipo ideale dovrebbe essere qualcuno tipo Eunhyuk, qualcuno che abbia la danza nel sangue come lui.
Ma per certi lati io e lei siamo uguali, lei sembra così seria in tutto quello che fa, sembra che nel suo sangue scorra la cattiveria, ma secondo me non è così, e io mi diverto a stuzzicare i miei Hyung e la cosa mi diverte davvero molto, tanto è vero che mi chiamano 'The Evil Maknae'.


Ad un certo punto prese e abbandonò la cucina dove stavano mangiando, lasciando tutti gli altri membri stupiti, di solito Kyuhyun è un ragazzo abbastanza socievole a tavola, cerca di parlare un po’ con tutti, fa un po’ lo stronzo troppo spesso, ma nonostante ciò voleva bene ai suoi Hyung.
“Ma che gli è preso?” chiese Leeteuk preoccupato per il maknae, non aveva toccato cibo e non aveva neanche aperto bocca durante la cena.
“Non ha parlato con nessuno, era praticamente assente stasera” disse Shindong preoccupato.
“Kyuhyun cosa succede?” chiese il leader entrando in camera del ragazzo.
Il ragazzo non rispose, stava giocando a Starcraft, come al solito, e come tale non voleva essere disturbato, non voleva che qualcuno si impicciasse nella sua vita privata.
Voleva semplicemente stare da solo e riflettere.
“Allora, ti ha detto qualcosa?” chiese un impaziente Ryeowook.
“Niente, non ha aperto bocca, qualunque cosa abbia, a me interessa che lui continui a fare bene e non deve perdere la concentrazione su quello che facciamo, anche se in lui è strano ultimamente c’è qualcosa che non mi convince, qualunque cosa abbia spero me ne parli, sono in pensiero per lui” disse il leader pensieroso.

NOTA DELL'AUTRICE: Annyeong :) spero di esser rimasta fedele alla personalità dei ragazzi, li conosco da un mese scarso spero di esser stata brava (giusto per precisare), a voi i commenti.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***



Il giorno seguente era giornata libera per i ragazzi, così Candice ne approfittò per mettere a posto la coreografia di Superman, aveva trovato su youtube l’ultimo live dei ragazzi e c’era qualcosa che non andava.
Voleva qualcosa che facesse diventare la coreografia qualcosa di fantastico a livello di passi di danza, quindi prese e si mise a rifarla di sana pianta, così il giorno dopo l’avrebbe insegnata ai ragazzi.
L’indomani come al solito Candice fece due ore di prove prima della ‘lezione’ con i ragazzi, prese e andò in sala a provare.
Forse non era giornata, nessun passo di danza le veniva, era strano perché ci metteva tutta sé stessa ogni volta che ballava, ma quel giorno c’era qualcosa che non andava in lei. Faceva pirouettes su pirouettes, arabesques su arabesques, ma niente; più ci provava più cadeva provocandole sulle gambe dei lividi che le provocava delle fitte talmente forti che quasi non riusciva ad alzarsi quando voleva riprovare a fare quei passi.
Kyuhyun, quel giorno era arrivato prima dei suoi Hyung, gli piaceva essere puntuale per le prove, ma in realtà la ragione era un’altra, voleva osservare più da vicino Candice.
La porta era un po’ socchiusa, il maknae non era resistito alla tentazione di osservare Candice mentre ballava, gli piaceva molto vederla con quel tutù bianco mentre ballava sulle scarpette a punta, ma quando curiosò attraverso la fessura della porta vide la ragazza che provava a fare una pirouette, perse l’equilibrio e cadde per terra. Ci riprovò diverse volte e niente.
Candice si mise in ginocchio prese la testa fra le mani, respirò profondamente chinò la testa indietro piangendo, emettendo un urlo; si distese a terra e sbattè i pugni e i piedi contro il pavimento non sopportava l’idea di fallire per quel master.

Se avesse fallito non se l’avrebbe perdonato.

Mai.


Kyuhyun rimase male vedendo la ragazza in quello stato, lei ci teneva tantissimo alla danza, la danza era la sua vita, le scorreva dentro il sangue.
Il ragazzo dagli occhi color onice non sapeva bene cosa fare, andare da lei, aiutarla, o stare a guardare ancora?
Lui non era bravo a manifestare i suoi sentimenti, ma dentro al suo cuore sentiva che doveva andare da lei.

Doveva aiutarla.
Ma come?

Prese, e d’impulso andò dentro alla sala.
“Candice, cosa succede? Stai piangendo?” chiese Kyuhyun delicatamente, sapeva bene quanto possono essere vulnerabili le ragazze, quando chiedeva a sua sorella cosa succedeva come piangeva gli urlava sempre addosso, quindi da quel giorno chiedeva sempre delicatamente cosa succedeva quando vedeva una ragazza che stava male.
“Non sto piangendo” gli disse voltandogli le spalle.
“Posso fare qualcosa per te?” chiese aiutandola ad alzarsi.
“Se tu sapessi fare danza classica e stare sulle punte, avrei risolto il problema” disse lei sbottando togliendosi le punte, le facevano parecchio male i piedi, aveva lividi e diverse ferite ai piedi che se le era procurate cadendo.
“Ti sanguinano i piedi” disse il ragazzo mentre la aiutava a sedersi in una sedia che si trovava nell’angolo della sala fra specchio e finestra.
“Ancora?” disse sbuffando.
“Cosa succede?” chiese Eunhyuk entrando in sala per le prove “Ha delle ferite ai piedi” disse Kyuhyun spiegando.
“Aspettami qui, adesso ci penso io a queste ferite” disse il primo ballerino andando a prendere l’occorrente che aveva nella suo borsone che teneva quando certe volte ballando gli capitava di farsi male ai piedi.
“Eunhyuk, fermo, non serve, sto bene” disse cercando di fermarlo.
“Stai scherzando? Hai visto che ferite hai ai piedi?” disse preoccupato inarcando una sopraciglia.
“No, va tutto bene, non mi fanno male” disse mentendo la ragazza.
“Non puoi venirmi a dire che stai bene mentre hai delle ferite ai piedi” disse il ballerino.
“No, non ti preoccupare, ci sono abituata”
“E tu balleresti con queste qui?” disse Kyuhyun guardando le scarpette dalla punta consumata “Chissà che dolore usarle per ore e ore”
“Per la danza questo e altro, la danza accademica è sacrificio e dolore fisico, che da grande soddisfazione” disse mentre Eunhyuk le curava le ferite.
“Cosa provi mentre balli sulle punte?” chiese Kyuhyun curioso.
“Non è possibile descrivere la sensazione che provo, è come volare, ti senti come un cigno maestoso che nuota sul lago, tutti che ti guardano, tutti che dicono ‘che brava che è’, e quando ballo sento il cuore pieno di gioia. Poi il tutù, mi fa sentire un’altra, mi fa sentire una stella della danza accademica, anche se ancora non lo sono, un giorno lo vorrei essere. Mi piacerebbe essere la prima ballerina del’ Opéra de Paris, ma finché i piedi mi fanno male in questo modo quando cado, non ce la farò mai” disse guardando il suo piede fasciato sulla punta.
“Però, dovrebbe essere una sensazione stupenda” disse Kyuhyun sorridendo.
“Candice non devi rinunciare al tuo sogno, io so che ce la farai, ti ho visto l’altro giorno come ballavi e si vedeva che sei uscita da un’ accademia, io che ho un occhio esperto l’ho notato. E se non ce la farai, e che cavolo tu torni da noi e faremo le coreografie assieme a tutti gli altri” disse Eunhyuk sorridendole, il ragazzo era timido con le persone nuove, ma con Candice, no, era come se si capissero entrambi appena guardandosi negli occhi, la danza permetteva anche questo, faceva legare anche persone che fino a poco prima erano estranee fra loro.
“Grazie per me conta molto quello che hai appena detto” disse la ragazza abbozzando un sorriso.
“Ti piace l’idea?” chiese Kyuhyun intromettendosi un po’, gli dava un enorme fastidio vedere Eunhyuk mentre capiva Candice, lui era un ballerino quindi era normale che capisse lo stato d’animo della ragazza, invece il maknae era geloso dell’amico e non poco.
“Come tu ci motivi, io ti supporto, anzi noi ti supporteremo qualora volessi intraprendere la strada del teatro e diventare la prima ballerina de l’Opéra de Paris, Candice, non smettere mai di sognare” disse Eunhyuk sorridendole.
“Mi piace l’idea, grazie Kyuhyun e Eunhyuk, ora incominciamo che si è fatto tardi” disse la ragazza andando in centro alla sala dove nel frattempo gli altri erano arrivati.
“Ciao a tutti, scusate un po’ il ritardo per colpa di un imprevisto, ma ora è tutto a posto” disse la ragazza salutando i ragazzi “Tutto a posto?” chiese il leader preoccupato.
“Tutto a posto tranquillo, sto bene” disse nascondendo il dolore “ho pensato di modificare di sana pianta la coreografia di Superman, se non vi piace, non la facciamo, e se avete consigli, se volete farla un po’ diversa possiamo parlarne” disse cercando di essere convincente.
“Uh, al-ass-eo” risposero in coro tutti.
Candice fece vedere la nuova coreografia e ai ragazzi piacque molto, tranne a Eunhyuk che storceva un po’ il naso.
“Vedi, io quel passo non lo metterei qui” disse il ragazzo.
“Allora come?” chiese la ragazza curiosa.
“Fai così, viene fuori molto meglio secondo me” disse facendole vedere la parte di coreografia come la intendeva lui.
“Sai che hai ragione? Mi piace di più come dici tu” disse la ragazza annuendo.
“Almeno adesso la coreografia è più bella, che ne dici, che ne dite?” disse rivolgendosi inizialmente a Candice e agli altri.
“Sì, è una figata” disse Donghae entusiasta.
Le ore passarono in fretta e i ragazzi avevano modificato alcune coreografie con l’aiuto di Candice e Eunhyuk che le resero fantastiche.
“Mi dispiace ragazzi, ma per oggi abbiamo finito”
“Aish, di già?” disse il main dancer del gruppo sbottando.
“Eh se vuoi provare ancora ti lascio la sala” disse la ragazza mettendo via le sue cose.
“Candice, posso parlarti?” chiese Donghae prima che uscisse dalla sala.
“Sì, certo, dimmi”
“Ecco, non so da dove incominciare, come si fa ad essere un artista perfetto?”
“Cosa intendi dire?”
“Cioè, Eunhyuk è il migliore a ballare, Siwon ha fascino e sa recitare bene, io voglio essere come loro, voglio avere carisma, come si fa a piacere alla gente?”
“Donghae, queste cose non te le posso insegnare anche se potessi. Tu hai una bella voce, non sottovalutarti, a livello di recitazione non ti ho mai visto quindi non si può dire, ma devo dire che a livello di danza sei davvero bravo, non devi per forza essere come Eunhyuk, professionalmente vi ammiro molto, lui senza dubbio è bravissimo, ma tu devi ricordarti di essere Donghae e basta, capisci? Devi essere te stesso, sempre, ovviamente poi puoi puntare sempre più in alto e ambire alla posizione di rapper insieme a Eunhyuk e Shindong, perché no?” disse la ragazza cercando di aiutarlo nel capire la sua strada.
“Sai che hai ragione? Grazie Candice” disse sorridendole.
“Solo il sudore, la fatica e il duro lavoro, ripagano, ricordatelo, Donghae” disse richiamandolo.
“De?” chiese tornando indietro
“Ricordati di sorridere così durante il tour” disse la ragazza salutandolo.
“Candice” disse Eunhyuk poco dopo chiamando la ragazza.
“Sì?”
“Ti va di rimanere e fare qualche modifica a qualche coreografia? Non ho voglia di tornare a casa con gli altri” disse cercando di convincerla.
“Va bene, tanto stasera non avevo niente da fare”
Passarono circa due ore e i piedi di Candice chiesero pietà, non ce la facevano più così prese e si sedette sul parquet.
“Qualcosa non va?”
“No, tutto bene, ho solo bisogno di riposare” disse con una smorfia di dolore.
“Fammi vedere le ferite” disse Eunhyuk abbozzando un sorriso.
“Sto bene, stai tranquillo. Ora, ritengo che tu debba andare” disse andandosene senza salutare.
“Certo, ciao” disse Eunhyuk un po’ dispiaciuto, si stava affezionando a Candice, lei era professionale, e non come altre ballerine con cui ha collaborato.

Tutto d’improvviso, lei era diventata fredda, come se il suo cuore fosse ghiacciato, che abbia fatto qualcosa di male? Non le ho fatto niente di male, in lei c’è qualcosa che mi attira, ma anche che mi dice Eunhyuk fermati, ti farai male, non innamorarti di lei, ma io mi sto già innamorando di lei. Quando balliamo, quando rendiamo le coreografie più fighe, con lei mi sento davvero bene, mi sento completo, solo lei mi dà questa sensazione.

Ma oggi aver visto Kyuhyun che parlava con lei mi ha dato parecchio fastidio, a quanto pare anche lui ha messo gli occhi su di lei e se pensa di chiederle di uscire ci penserò io, vorrei tanto avere lei al mio fianco, lei è così diversa.

Lei è unica.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***



“Hyung, posso parlarti?” chiese la Dancing Machine.
“Sì, dimmi” disse il leader sedendosi sul divano.
“Per lanciare il nostro ultimo singolo avevo pensato a un duetto, a un ballo di coppia, ti va?” chiese Hyuk Jae camminando avanti e indietro, lasciando le impronte sul tappeto.
“Eunhyuk-sshi, ti vedo agitato, comunque, sì, sarebbe una bella idea, hai pensato già a qualcuno?” disse acconsentendo.
“Pensavo a Yu-Ri, ma non lo so, non mi convince, potrei provare a chiederle” disse indeciso.
“Ho sentito dire che si è fratturata la caviglia e per due mesi non potrà muoversi”
“Jinjeong (davvero)?” chiese stupito Eunhyuk.

A quanto pare oggi la fortuna sta dalla mia parte, Yu-Ri si è spezzata la caviglia, lei è la migliore ballerina di supporto della SM Ent. ma devo pensare a una valida sostituta. Se chiedessi a Candice? È davvero brava, devo solo sperare che dica di sì, spero che dica di sì.
Io voglio che dica di sì.
Lei è così diversa, la ammiro davvero, da quando l’ho vista ballare quel giorno sulle punte, si muoveva come una farfalla sopra ad un fiore, così leggera nei movimenti, è fin piacevole guardarla, vorrei tanto che fra me e lei ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia, purtroppo vedendo Kyuhyun-sshi che le ha già messo gli occhi addosso e, quando GaemKyu vuole una cosa, farà di tutto pur di averla; la vedo dura.
Infondo spero che quella cosa chiamata destino, mi aiuti,perché quando due persone sono destinate a stare assieme, alla fine si ritroveranno sempre.
E io voglio che succeda, lo spero con tutto me stesso.


“Eunkhyuk, ci sei?” chiese Leeteuk vedendo il ragazzo impalato.
“Cosa?” chiese la Dancing Machine tornando alla reltà.
“Cosa succede? Hai la testa altrove, da qualche giorno, tutto a posto?” chiese il leader allarmato.
“Cioè, sì, no, cioè forse, ah non lo neanche io” disse confuso.
“Qualcosa mi dice che sei perso per una ragazza” disse ridendo.
“Cosa? Non è vero!” disse agitandosi.
“Eunhyuk, tornando al nostro discorso, hai in mente qualcuno per sostitutire Yu-Ri?”
“Sì, Candice” disse deciso.
Eunhyuk poco prima delle prove, chiese ai ragazzi se gli andassero bene che nel video ci fosse un duetto, e loro acconsentirono, il loro video doveva cambiare un po’ lo stile rispetto ai soliti.
“Candice, posso chiederti una cosa a nome di tutti?” chiese il leader.
“Sì, certo, ti ascolto” disse incuriosita la ragazza.
“Noi vorremmo che tu comparissi nel nostro ultimo video” disse mostrandole un sorriso per convincerla.
“No, non se ne parla” disse impuntandosi.
“Perché?” chiese ancora.
“Ci sono ballerine molto più brave di me.” disse impuntandosi.
“Dai Candice,ti prego, sono solo stupidate quelle che dici, tu sei la migliore qui dentro, e poi fra te è Eunhyuk c’è un intesa, quella che c’è fra due ballerini mentre fanno un duetto” chiese il leader pregandola.
“No, non voglio”
“Qualcuno di noi ti ha fatto qualcosa che ti ha dato fastidio?” chiese Ryeowook preoccupato.
“No, tranquilli”
“Perché ti comporti così ?” chiese Eunhyuk raggiungendola.
“Ritengo che tu ora debba metterti in posizione insieme agli altri”
“Ma perché non vuoi fare il duetto?”
“Chi ha parlato di duetto? Quello è il vostro mondo, non il mio”
“Candice, non dire così, è danza come quella che ci insegni, quella che ci aiuta a migliorare, ti prego” disse Leeteuk.
“E va bene, ma un duetto di pochi secondi, con chi dovrei farlo?”
“Con me” disse sbuccando fuori Eunhyuk.

I due ragazzi si fermarono in sala prove dopo l’orario solito che prevedeva le prove della coreografie e provarono a buttare giù qualche idea per il duetto.
“Di cosa parla la canzone?”
“Dell’amore che dura poco, perché finisce e perché l’oscurità porta via tutta la sua luce.
“Ah, ok, giusto per avere un’idea su come impostare un po’ i passi”
“Non credo avrai problemi, comunque come abbiamo provato fino ad ora, a me piace la coreografia, tu cosa ne pensi?”
“Sì, mi piace anche a me” disse annuendo“Domani, la facciamo vedere anche agli altri?”
“Ovviamente, e poi pensiamo ai dettagli del video”
“D’accordo” disse lei annuendo.
Il giorno seguente, Eunhyuk decise di far vedere ai ragazzi la parte del duetto, a tutti piacevano, forse non proprio a tutti.
“Allora è deciso, mettiamo questo pezzo dentro al video, tutti d’accordo?” chiese Leeteuk.
“Sì” acconsentirono quasi tutti.

“Candice, stavo pensando, tu ci hai aiutato davvero tanto a migliorare, ma noi vogliamo ricambiare, ti va di unirti a cena? Cucino io” chiese Ryeowook con un sorriso innocente.
“Non vorrei disturbare” disse imbarazzata.
“Non disturbi affatto, è il nostro modo per ringraziarti per l’aiuto che ci stai dando e che espero ci darai in futuro” disse Leeteuk sorridendole.
“Va bene, grazie per l’invito, sarò lì alle otto”
“Bene, a domani allora” disse Ryeowook.

Il giorno seguente Candice doveva andare alla cena dove Ryeowook si era offerto di cucinare, e non aveva proprio idea come vestirsi; doveva optare per lo stile elegante, sul classico o casual?
Alla fine decise per uno stile elegante, ma non troppo, non voleva fare brutta figura, quindi optò per un completo di Chanel nero con giacca infincata con dei bordini sul beige a doppio petto, dei jeans scuri, collant scuri, un paio di francesine dello stesso colore della giacca scamosciate e una pochette abbinata alle scarpe. Per quanto riguarda i capelli aveva deciso di tenerli lisci e sciolti lungo la schiena; il colore biondo miele lunghi più di metà schiena facevano davvero un bell’effetto sulla giacca scusa che indossava.
Manco poco più di mezz’ora alle otto e Candice si avviò al dormitorio dove risiedevano i Super Junior, suonò il campanello e sì trovò un biondo Eunhyuk che le aprì la porta e la fece entrare.
“Ciao, accomodati” disse il ragazzo sorridendole.
“Ciao a tutti” disse entrando timidamente in cucina mentre teneva in mano un piatto che aveva cucinato il pomeriggio.
“Ciao Candice!” disse Ryeowook entusiasta “cosa hai portato? Non dovevi!” disse curiosando la pietanza portata dalla ragazza.
“È maleducazione nel mio paese non portare nulla quando si è invitati a cena”
“No, no hai fatto bene” disse sorridendole.
“Cazzo” disse Kyuhyun sottovoce alla vista di Candice, non aveva idea che lei potesse essere così bella da fargli dire un commento del genere.

Ma quanto bella è? Cristo, o ho avuto una visione, o la sua presenza davanti a me è qualcosa di divino. I suoi occhi, verde ghiaccio e i suoi capelli, cosa sono? Lunghi, lisci e biondi, fanno davvero un bel contrasto con la giacca che porta.
Ok, Kyuhyun, calmati, fai un respiro profondo, non andare in tilt, subito, adesso cena e fai finta che lei non ci sia.

“La cena è pronta, tutti a tavola” disse il cuoco di casa con una zuppiera con la zuppa di gnocchi di riso.
Tutti si sedettero attorno al tavolo e incominciarono a mangiare le pietanze cucinate da Ryeowook.
“Allora, Candice, parlaci un po’ di te” disse il leader cercando di spezzare il ghiaccio “da dove vieni? Di sicuro non sei asiatica, se non mi inganna il tuo viso”
“Io vengo dalla Normandia”
“Dov’è sto posto?” chiese Donghae abuffandosi.
“Francia del Nord” disse Kyuhyun prima che la ragazza potesse rispondere “Esatto Kyuhyun, sei preparato” disse sorridendogli.
“E sa anche parlare un po’ il francese, vero Kyu-sshi?” disse Sungmin.
“Vraiment?” disse meravigliata Candice.
“Anyo, so dire solo qualche parola” disse imbarazzato.
“Facci sentire qualcosa, dai” disse Yesung incoraggiandolo.
“Voulez-vous boire un verre avec moi?” disse con molta disinvolura.
"Oui, volontiers" disse la ragazza ridendo un po’.
“Cosa ho detto di male?” disse brontolando.
“Niente, hai detto giusto, solo che hai una pronuncia buffa, ma è carina, mi piace” disse sorridendogli.

Perché gli sta sorridendo? Perché?! A me interessa Candice, mi piace da morire davvero, non voglio rinunciare a lei, ma il fatto che Kyuhyun e lei abbiano qualcosa in comune come il francese, mi da una rabbia.
Lui ha sempre avuto tutto, è di famiglia agiata, ha una bella voce, entra fra i primi quattro nel rango dei più fighi del gruppo, ha un viso che piace, ha vinto olimpiadi di matematica, ha più di una laurea, e adesso che mi piace una ragazza lui la ricambia.
Perchè nono posso essere come lui? Perché?!
Se me la porta via lo amazzo, davvero.
Cho Kyuhyun hai avuto tutto dalla vita, non ti è mai mancato niente, adesso vuoi portarmi via anche lei?

“Raccontaci un po’ di te” disse Eunhyuk cercando di attirare l’attenzione di Candice, era estremamente infastidito da Kyuhyun e del fatto che a lei piaccia la pronuncia buffa del maknae.
“Cosa devo dirvi?”
“Da che città vieni? Com’è la Francia? Si mangia bene lì?” disse Shindong curioso.
“Beh, lì c’è parecchio freddo, da dove vengo io, secondo me si mangia bene, la cucina è prevalentemente a base di pesce, io abitavo lungo la costa e lo mangiavo praticamente quasi tutti i giorni, poi c’è una bevanda leggermente alcolica fatta con le mele, birra, agnello..”
“E quello che ci hai portato che cos’è?” chiese Dongahae.
“È un croquembouche, è un dolce tipico francese, l’ho fatto io”
“Che meraviglia!” disse Ryeowook, “ma quanto alto è?”
“Sarebbero venti centimetri, ed anche una misura abbastanza piccola, può arrivare fino a un metro di altezza”
“Bando alle ciance, io ho fame passami un bignè” disse Heechul lamentandosi.
“Ecco, accomodati” disse passandogli il piatto con il dolce.
“Eh io?!” esclamò Eunhyuk un po' geloso perchè il dolce era tutto sotto le mani di Heenim.
“Ce n’è per tutti, tranquillo Eunhyuk non muori di fame” disse la ragazza puntualizzando.
Arrivarono presto le undici e tre quarti e Candice decise che era meglio togliere il disturbo.
“Scusate ragazzi, ma ora io levo il disturbo” disse la ragazza delicatamente.
“Di già?” disse Eunhyuk stupito.
“Sì, domani avete le prove e dovete essere ben riposati” disse la ragazza ricordandogli i loro doveri.
“Candice ha ragione, Kyuhyun accompagnala alla porta” disse Leeteuk “ci vediamo domani allora, ciao” disse congedandosi.
“Ciao e grazie davvero, mi raccomando non abbuffatevi troppo con il mio dolce eh, è una bomba, letteralmente” disse salutando.
“Sei a piedi?” chiese Kyuhyun sottovoce arrossendo un po’.
“No, sono in macchina, comunque grazie per averlo chiesto, Kyuhyun, ora devo davvero andare, ciao” disse mostrandogli un piccolo sorriso.

Kyuhyun, è la tua occasione, chiediglielo, se no, perderai la tua opportunità, visto che anche Eunhyuk ha messo gli occhi su di lei.

“Aspetta! Candice pos-so chiederti una cosa?” disse un po’ agitato, arrossendo in viso.
“Certo” disse annuendo.
“La troverai una domanda stupida, lascia perdere” disse mentre stava per riaprire la porta d’entrata.
“Kyuhyun aspetta, dimmi cosa volevi dirmi” disse cercando di metterlo a suo agio.
“Vo-vorresti bere una tazza di caffè domani, magari, sempre se puoi, insomma se ti va dopo le prove, io sarei libero” disse impacciato, era passato molti anni da quando chiedeva a una ragazza di uscire con lui. “Volentieri, allora a domani, notte” disse salutandolo con la mano camminando lungo il corridoio del dormitorio.

Sì, ce l’ho fatta!
Finalmente ho trovato il coraggio e ho chiesto a Candice di uscire con me, non pensavo mai ce l’avrei mai fatta,sono troppo contento, non riesco a dormire, ho voglia di fare qualcosa. Giocare a Starcraft non ho tanta voglia, ormai ho migliorato molto il mio record, piuttosto mi metto a fare qualche esercizio di matematica, solo un’oretta, se no poi non dormo più.


“Cosa hai chiesto a Candice?” disse Eunhyuk interrogando il maknae che era appena rientrato in casa.
“Niente” disse con nonchalance.
“Non mi pare che tu stia fuori con lei per dieci minuti assieme a lei e vi siete solo guardati negli occhi” disse il ragazzo atono.
“Non è successo niente, perché tutte queste domande?”
“Voglio capire se sei interessato a lei o no, perché voglio chiederle di uscire con il sottoscritto”
“Sei arrivato troppo tardi, lei è già impegnata”
“Con te?” chiese stupito.
“Non con me, con un ragazzo francese, le avevo chiesto solo l’ora delle prove, tutto a posto Eunhyuk, fai sogni tranquilli, notte” disse andando verso la sua camera da letto.

È impossibile, Kyuhyun mi hai detto una balla!
Lei non è impegnata con un ragazzo francese, ma le hai chiesto di uscire! Non sopporto le bugie e lo sai bene, sei stato davvero molto gentile, non mi aspettavo una cosa del genere da te, sei solo un egoista.
Vuoi tutto te, adesso vuoi anche lei?


Speriamo che Eunhyuk mi abbia creduto, tanto prima o poi saprà che uscirò con Candice, speriamo che domani mattina non scoppi un putiferio a colazione se no chi lo sente Leeteuk.

Kyuhyun aspettò che Eunhyuk andasse a dormire e piano piano con passo felpato scese le scale e andò in cucina, accese con delicatezza la luce e si mise a fare esercizi di quella materia che lui amava tanto, la matematica.
Un’ora passò infretta e un assonnato Leeteuk scese in cucina per bere un bicchiere d’acqua e si stupì di vedere Kyuhyun che studiava.
“Hyung, cosa ci fai sveglio a quest’ora?”
“No, niente” disse continuando a scrivere.
“Non direi niente, visto che stai facendo matematica, non avevi sonno?” chiese mezzo assonato il leader.
“Piuomeno”
“Vai a dormire Kyuhyun, domani sarai stanco alle prove” gli consigliò il leader.
“Aspetta, finisco questo problema” disse scrivendo concentrato.
“No, vai a dormire adesso” disse Leeteuk togliendogli il quaderno e il libro dal tavolo. “questi li tengo io, ora vai” disse cercando di essere convincente.
“Aish, va bene” disse sbuffando andando a dormire definitivamente.


ANGOLO AUTRICE: Annyeong ^^ scusate l'enorme ritardo, ma ho avuto l'università che mi ha tenuta leggermente impegnata, comunque spero che la storia vi stia piacendo.
Colgo l'occasione di farvi gli auguri di Buon Anno ^^

Kuss :*

~Konegin_Elsa

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