La saltatrice del tempo

di Itsgretapie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un incontro angosciante ***
Capitolo 2: *** Ritorno alle origini ***
Capitolo 3: *** Piano d'azione ***
Capitolo 4: *** Inseguimento ***
Capitolo 5: *** Il destino lega le persone ***
Capitolo 6: *** Verso il cristallo di luce ***
Capitolo 7: *** Il vecchio Asur ***
Capitolo 8: *** Il drago e il cristallo ***



Capitolo 1
*** Un incontro angosciante ***


"Si trovava chiusa in una camera illuminata solamente da una lampadina tutta consumata, indossava un vestito color rosso carminio ed era distesa su un letto tutto unto. Il suo nome era Siria ed era completamente diversa da tutti gli esseri umani, lei era una viaggiatrice del tempo, cosa significa questo termine? Semplicemente lei poteva andare nel passato e andare nel futuro. 
Siria stava ancora cercando di capire come era finita dentro quella camera dalle pareti bianche come la neve. Un rumore di chiavistelli la riportò nel presente e si mise in posizione di difesa, quando la porta si aprì si ritrovo' davanti un ragazzo dai capelli neri che sorrideva maliziosamente dicendo " Finalmente ti abbiamo acciuffata Siria, era da tanto che aspettavo questo momento." Siria cominciò a capire con chi aveva a che fare. Quel ragazzo infatti era il capo dell'organizzazione chiamata Cigno nero, l'organizzazione faceva i modo che i saltatori del tempo tornassero indietro di secoli per cambiare il mondo è distruggere la razza umana. Il ragazzo si chiamava Derek e una volta avrebbe fatto di tutto per potrebbero gli umani. Siria lo sfidò con lo sguardo e disse "Anche tu una volta eri un umano, non capisco cosa ti sia successo. Non puoi usare i saltatori del tempo solo per i tuoi sporchi giochetti per distruggere gli umani, torna in te ti prego." Derek la stava guardando disgustato e le mollo' un ceffone così forte da farla cadere a terra. A Siria uscirono le lacrime per il dolore ma si rimise subito in piedi tenendosi la guancia, era stata umiliata per l'ennesima volta e iniziò a montarle una rabbia così grande che a stento riusciva a controllare. "Ah è così allora ? Tu mi fai schifo e pensare che una volta mi piacevi. " A quelle parole Derek si infuriò che disse "Ti pentirai di questo affronto." Le diede una spinta e chiuse la porta di quella camera lasciando Siria nel buio più totale. Calò un silenzio che venne rotto solo dal singhiozzare di Siria unito alle parole "Ti uccidero'."
 
 

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Capitolo 2
*** Ritorno alle origini ***


Quella notte Siria aveva avuto un incubo orribile e si era svegliata di soprassalto urlando il nome di Derek. Appena si rese conto che era stato solo un sogno si calmo'.Da lontano si sentirono dei rumori strani come di una colluttazione seguita da un rumore di passi e poi io niente. All'improvviso la porta della "camera" di Siria si aprì e lei si trovò davanti un ragazzo alto dai capelli neri vestito tutto di nero. Siria si ricordò di una profezia che le era stata predetta quando lei era piccola, le parole della profeta erano "Quando il male verrà da te e cercherà di annientarti, tu non devi aver paura perché ci sarà una persona molto cara di cui non hai memoria verrà in tuo soccorso. " Il ragazzo in nero disse "Dobbiamo uscire subito di qui mia dolce Siria." Aveva una voce molto seducente che a sentirla Siria divenne rossa in faccia e balbetto' "Tu....chi sei ?" Il ragazzo le prese la mano e la baciò sussurrando "Io sono colui della tua profezia, io sono Cameron, ma tu chiamami Cam e ora andiamocene via da questo brutto posto." Iniziarono a correre giù per le scale ed a ogni nemico che gli bloccava la strada Cameron lo colpiva con un colpo di pistola. Arrivarono all'ingresso e davanti a loro li attendeva una macchina anche essa nera. Siria ancora confusa salì in macchia seguita da Cameron, appena dentro lui accese l'apparecchio e questo li catapulto' molto indietro nel tempo, diciamo nel medioevo. Entrambi vennero catapultati a terra e quella che sembrava una macchina si rivelò essere un anello. Siria in preda al panico tirò fuori da una tasca del vestito una croce che si trasformò in una spada e la puntò al petto di Cameron dicendo "Come hai fatto a trovarmi e perchè mi dovresti conoscere ?" Cameron disse "Ti conosco da tutta una vita mia cara Siria e ti ho trovata perché sapevo che saresti stata rapita da quel Derek. "Siria controbatte' "Non ti credo!! Dammi una prova della tua sincerità. " Cameron si avvicinò a Siria, le tolse la spada dalla mano mano le diede un bacio, lei iniziò a dimenarsi ma ad un certo punto si blocco' vedendo davanti Cameron che le diceva "per il tuo bene dovrai dimenticarmi, lo so è difficile ma è meglio così, Derek si occuperà di te" la guardò negli occhi dicendo "dimenticati di di me ora" e sparì. Siria tornò in sé cadde in ginocchio e iniziò a piangere. Cameron la abbracciò dicendole "ora sono qui va tutto bene. Ora però sbrighiamoci sennò quel bastardo di Derek ci troverà." Siria lo trattennne a a sé e disse "Perché lo hai fatto, io pensavo che Derek fosse capitato all'improvviso e mi ci ero anche affezionata." Lui la guardò negli occhi dicendo "Dovevo farlo per forza, sapevo che Derek era un essere malvagio ma dovevo seguire la profezia anche se era difficile farti scordare dissenteria me. Ma ora siamo insieme emigrò sconfiggeremo quel bastardo. " Cameron la abbracciò e rimasero in quella posizione fino al tramonto.

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Capitolo 3
*** Piano d'azione ***


Derek urlò ai suoi soldati "Vi siete fatti fuggire quella stupida di Siria, siete degli incompetenti !! Avete detto che era con un ragazzo non è vero ?" I soldati gli dissero "Sì, capo. Era accompagnata da un tipo che ha fatto fuori 10 dei nostri colleghi. " "Maledizione..." Si lasciò sfuggire Derek "Nuovo ordine, individuateli e prendeteli, vivi intendo. Ora lasciatemi solo" "Subito capo" quando i soldati lasciarono da solo Derek, chiudendo gli occhi pensò a chi poteva aver liberato Siria. Ad un certo punto capì, si diresse verso l'armadio e aprendo un cassetto con la chiave che aveva in tasca tirò fuori un libro con una rilegatura rossa e lo aprì. Prese la foto che era nel libro e rimettendosi seduto disse ad alta voce "Allora ci sei tu dietro alla sua fuga.......Cameron perché mi hai tradito. " Nella radura Cameron e Siria avevano iniziato a programmare la morte di Derek aiutati dal comitato internazionale del tempo, dovevano solo arrivare al palazzo del comitato e tutto sarebbe andato per il verso giusto. C'era solo un piccolo dettaglio che rovinata i piani, loro erano andati nel medioevo, ritornando nell'epoca moderna sarebbero stati inseguiti come delle prede e Cameron non voleva perdere di nuovo Siria dopo averla appena ritrovata. Avrebbe combattuto per lei anche a costo della sua vita. Siria guardandolo capì che c'era qualcosa che non andava e disse "Cam, non conosci qualcuno che può fare da diversivo per farci raggiungere il palazzo del tempo ? " Lui rispose " A pensarci bene si, aspetta qui vado vado a fare una telefonata, lo so siamo nel medioevo ma con la tecnologia che abbiamo noi saltatori del tempo sarà una bazzeccola fare una telefonata. " Cam accese il telefono e chiamò un suo vecchio amico, dopo due squilli si sentì una voce maschile che disse "Cam è l'ora di chiamare ? " "Lo so Dexter, mi devi aiutare, è una questione di vita e di morte." "In che guaio ti sei cacciato ora" disse Dexter "È una lunga storia" rispose Cameron "Racconta Cam, ormai sono el tutto sveglio e pronto ad aiutarti. " Cameron iniziò a raccontare di quello che era accaduto a Siria fino fino qualche ora fa. "Cam sei un pazzo" disse Dexter "ma hai chiesto aiuto alla persona giusta, fortunatamente è da un po' di tempo che ho in mano dei dati del quartier generale del nostro amichetto Derek, mi basterà far saltare due o tre capillari fondamentali sulla sala di controllo dell' esercito di Derek facendogli perdere tempo e dare a voi la possibilità di raggiungere il palazzo del tempo. Tenetevi pronti per partire al più presto. Cameron disse "Grazie Dexter, tu sia che sei un vero amico."

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Capitolo 4
*** Inseguimento ***


"Cameron e Siria erano agli sgoccioli, tra li a 30 minuti il piano sarebbe iniziato. Dexter avrebbe fatto saltare degli impianti nella sede di Derek e lui e Siria sarebbero corsi al palazzo del tempo per avvertire i saggi. Il telefono squillo' entrambi capirono che era il segnale, salirono in macchina e Cameron iniziò a premere dei pulsanti per tornare nella loro epoca. Ci fu un grande flash e all'improvviso si ritrovarono in una specie di vicoletti situato a pochi metri dal covo Derek. Appena l'abitacolo uscì dal vicoletto si sentirono delle sirene fortissime "Astuto il nostro dexter" disse Siria. Ma appena guadagnarono terreno, videro dietro di loro dei suv enormi di colore nero, il telefono di Cameron squillo' e la voce di dexter gracchio' "Cam il piano è cambiato, loro sapevano tutto !! Abbiamo sottovalutato il nostro Derek, cosa pensate di fare ora ?" "Dobbiamo correre al palazzo costi quel che costi, Siria prendi il volante, io cerco di buttare giù con la pistola qualche suv colpendoli alle ruote o al parabrezza. Dexter tu prova a fare qualche magia con la tua tecnologia visto che la macchina che stiamo guidando è passata sotto le tue mani " "Ci provo cam !!"detto questo Cameron passò nel sedile del passeggero mentre Siria prendeva il comando della macchina. Si sentì il rumore di un fucile e all'improvviso il parabrezza di dietro esplose. "Ora ci penso io" disse Cameron. Fece mira con la pistola sul suv dove c'era il cecchino e facendo fuoco il guidatore venne colpito andando ad urtare un altro suv che si ribalto' facendo esplodere il terzo suv che era dietro. "Bingo" dissero entrambi. Siria accellero'. Erano quasi arrivati al palazzo del tempo che videro un elicottero che sorvolava sopra di loro pieno di cecchini e con Derek che da una specie di altoparlante disse "Smettetela di scappare, non vogliamo farvi niente. Se continuate a fuggire come sciocchi bi dovrò uccidere. " Siria aprì il finestrino e fece un gestaccio a Derek e disse "Andate al diavolo. " I cecchini iniziarono a sparare contro la macchina, ma i colpi non la scalfivano di un millimetro. Vedendo questo effetto Cameron disse "e bravo il nostro Dex, è riuscito a fare una magia." Siria accellero' arrivando proprio all'area dove il campo di forza del palazzo del tempo non permetteva di entrare con i veicoli. La macchina fece una brusca frenata, entrambi uscirono dalla macchina e corsero al palazzo mentre due guardie che difendevano il grande portone bianco prendevano la mira per far fuori i cecchini e proteggere i due ragazzi che stavano correndo verso l'entrata. Dopo che furono entrati di corsa, le porte del palazzo si chiusero ed entrambi affaticati chiesero immediatamente udienza ai saggi per una questione che era di massima importanza. Entrando in una stanza dove erano riuniti i saggi e quel che videro li lasciò senza parole.

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Capitolo 5
*** Il destino lega le persone ***


Entrando nella sala dei saggi Siria accompagnata da Cameron vide seduti alla grande tavola rotonda i grandi saggi del tempo. I saggi in coro dissero "Sappiamo perché siete qui, Derek vuole seguire le orme del Signore oscuro seminando caos e distruzione rendendo i saltatori del tempo suoi schiavi." "Ma come facciamo a distruggerlo, il suo esercito è molto forte ." Disse Siria. "Siria e Cameron, il destino ha voluto farvi incontrare per essere i nuovi protettori del tempo, il tempo di noi saggi sta per scadere, purtroppo non siamo immortali e dobbiamo scegliere coloro che ci sostituiranno. Abbiamo seguito le vostre azioni fino ad ora è abbiamo compreso che siete voi i prescelti per questo incarico." "Ma.....siamo davvero degni di questo compito ? Siano ancora giovani e inesperti. " sospirò Siria abbassando lo sguardo. "Vediamo in voi virtù che altre persone non hanno, avete sempre agito nel bene e sappiamo che agirete con questa virtù anche in futuro. Derek va distrutto e per farlo abbiamo bisogno di un oggetto molto speciale, l'oggetto in questione è il cristallo della luce. Il cristallo si trova a nord delle montagne di Auruk ed è protetto da un mostro chiamato drago blu. Siria e Cameron siete voi che dovrete andare a recuperare il cristallo. Siete pronti ? " dissero i saggi. "Siamo pronti per distruggere Derek e per salvare il mondo e se per farlo bisogna sconfiggere un drago." Dissero Siria e Cameron in coro. "State attenti ai banditi che si trovano nella strada del nord e tornate tutti interi. " disse il saggio più giovane con un'aria torva. "Possono anche uccidere per niente. " "Quando partiamo ? " domandò Cameron "Domani al sorgere del sole" risposero i saggi. "Ora andate a riposarvi perché il cammino per il nord é lungo e pericoloso. "

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Capitolo 6
*** Verso il cristallo di luce ***


Era l'alba quando Siria e Cameron con l'aiuto dei saggi riuscirono ad attraversare un portale temporale. Il portale li aveva depositati all'inizio di un bosco chiamato col nome di un'antica fata che aveva custodito quel posto per millenni, i saggi avevano raccomandato loro di camminare solo di giorno perché di notte nei boschi si aggiravano dei mostri. Dopo aver camminato per due ore arrivarono davanti ad una cascata dove si riposarono e mangiarono alcune provviste che si erano portati dietro. "Dove si trova questo cristallo di luce? " disse Siria "I saggi hanno detto che dobbiamo cercare il vecchio Asur per farci dire dove si trova il luogo dove è custodito il cristallo, hanno detto che il villaggio è qui nei paraggi, il vecchio sa del nostro arrivo quindi non ci sono problemi." Rispose Cameron. Ad un tratto sentirono un canto come di una ninna nanna provenire li vicino, Cameron fece segno a Siria di fare silenzio e tirata fuori una spada che gli avevano donato i saggi, si incammino' verso il canto e quel che vide lo sorprese. Davanti ai suoi occhi c'erano degli elfi che raccoglievano delle erbe cantando, erano vestiti con lunghe tuniche color verde smeraldo, erano molto alti e la loro carnagione era color caramello. Quando Siria e Cameron spuntarono fuori dai cespugli gli elfi dissero "Siete arrivati finalmente, i saggi del tempo ci hanno informato della vostra venuta, venite vi porteremo da Asur, è impaziente di vedervi. " I volti di Cameron e Siria facevano trapelare stupore visto che non avevano detto o fatto niente. "Sono stati veloci a informarli." Disse Siria. "Molto veloci." Rispose Cameron titubante "Ma non facciamo aspettare Asur, andiamo." Si incamminarono insieme agli elfi verso un villaggio che a prima vista sembrava essere stato costruito sopra una cascata, ma che in realtà la "cascata" era il palazzo di cristallo del vecchio Asur. Arrivati alle porte del villaggio, gli elfi fecero indossare ai nostri due viaggiatori due corone di fiori dicendo che quella usanza era per coloro che facevano del bene aiutando il prossimo. Aperte le porte del villaggio si ritrovarono davanti a loro persone in festa per la loro venuta che gridavano i loro nomi dicendo che avrebbero salvato il mondo. Siria e Cameron confusi finirono per salutare persone che al loro passaggio tiravano petali di rose bianche, il corteo li portò fin davanti ai cancelli del palazzo del vecchio Asur che a quanto pare era anche il capo del villaggio e protettore di quella contea. Videro che davanti al portone del castello c'era un anziano con una veste color porpora che teneva una specie di bastone con in cima un occhio sorridendo ai due giovani. "Non sembra male" disse Siria. "Aspettiamo e vediamo." Furono le ultime parole di Cameron ritrovandoselo davanti.

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Capitolo 7
*** Il vecchio Asur ***


Asur diede il benvenuto a Siria e Cameron in modo affabile, come se fosse il loro nonno. Li condusse in un stanzone pieno di arazzi dai colori sgargianti. "So perché siete qui ragazzi, volete prendere il cristallo di luce dal e usarlo per distruggere il nemico dei saltatori del tempo." Disse il vecchio. "Dovete stare attenti però, il drago che protegge il cristallo è molto difficile da sconfiggere, molti eroi sono passati in questo luogo e nessuno è mai tornato." Siria disse "Sappiamo che sarà molto difficile questa impresa ma ne va del bene del mondo. Dobbiamo provare.....è la nostra unica possibilità." Cameron che fino a quel momento era rimasto in silenzio disse "Non c'è qualche trucco per sconfiggere il drago ? Che ne so delle armi apposta per combatterlo ?" Il vecchio Asur rispose "Stavo aspettando proprio la tua richiesta ragazzo, in molti sono giusti qui ma mai nessuno mi ha fatto questa domanda. Credevano di essere cavalieri invincibili ma è proprio questa loro credenza ad essere stata la causa della loro disfatta. Venite." Asur li condusse verso una scala che scendeva nel buio, armatosi di torcia scesero in una specie di cantina buia e polverosa, accesi dei bracieri la stanza si illuminò. Siria e Cameron erano sorpresi, alle pareti c'erano una moltitudine di armi, da balestre a spade. Asur disse "Non sono quelle le admin che vi servono, venite." Aprì una piccola porta in fondo alla stanza, al centro c'erano una balestra con delle frecce d'oro e una spada di titanio. Cameron andò verso la spada e prendendola quella si illuminò. "Wow, vacci piano ! Perché si è illuminata? " Asur disse "Perché ragazzo? Semplice quella spada stava aspettando te, come la balestra con la ragazza. Sapevamo che un giorno sarete arrivati, quel giorno è arrivato." Siria prese la balestra e anche a lei l'arma si illuminò. "Se sapevi che saremmo arrivati, sai anche come andrà a finire?" Asur le disse "Spetta a voi concludere la storia ragazzi, ora venite dovete riposarvi dal lungo viaggio."

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Capitolo 8
*** Il drago e il cristallo ***


Siria e Cameron partirono dal villaggio di Asur all'alba portandosi con loro le armi e un po ' di provviste. Attraversarono una foresta piena di cascate scintillanti abitate da molte creature strane. Si fermarono prima di un grande crepaccio e mangiarono le provviste che avevano con loro. "Quanto manca ancora ? Non ce la faccio più." Disse dopo essersi seduta su una roccia tirando fuori una borraccia con dentro dell'acqua. "Dopo aver superato questo crepaccio saremmo davanti all'entrata della grotta dove si trova il cristallo. Ci siamo riposati abbastanza, oltrepassano questo crepaccio e andiamo a recuperare questo cristallo." Il sentiero che si affacciava verso il crepaccio si presentò semplice all'inizio ma piano piano andando avanti il terreno era molto sdrucciolevole. "Stai attenta Siria qui il terreno è scivoloso." "Non sono una bambina Cam, non devi dirmi dove devo mettere i....." Ad un tratto Siria perse l'equilibrio e cadendo per terra scivolò toccando il suolo con le gambe. "Cam !!!!! Sto cadendo !! Aiutami !" Cameron girandosi dopo aver sentito la richiesta di aiuto di Siria, fece in tempo a prenderla e salvarla dalla caduta facendola atterrare all'ingresso della grotta. "Stavi dicendo?" Disse Cameron con un sorriso malizioso dipinto sul volto. "Sta zitto !" Disse Siria spostandosi da lui. "Grazie Cameron per avermi salvata, sei il mio eroe. " disse ridendo Cameron. "Quanti film mentali ti fai." Rispose Siria. "Comunque siamo arrivati e.. " disse tornando seria "grazie sul serio." Quando ci fu silenzio si sentì un ruggito provenire dalle profondità della grotta, "ci sta aspettando.Andiamo." disse Cameron tirando fuori la spada. "Ti seguo." rispose Siria caricando la balestra. Camminarono per quella che sembro' un'eternità, dove si giravano vedevano scheletri di quelli che erano stati animali un tempo. Arrivando in una specie di spiazzo videro un gigantesco drago bianco che stava mangiando una carcassa, Cameron e Siria si rifugiarono dietro una grossa roccia e Cameron bisbigliando all'orecchio di Siria disse "Non dobbiamo ucciderlo, solo stordirlo. Lui è il guardiano se cristallo e se lo uccidiamo sarà la fine di questo regno." Il drago sentì il rumore che fece la spada di Cameron toccando il pavimento e all'improvviso si mise su due zampe ruggendo in un modo impressionante. "Merda ci ha scoperto." Disse Cameron Correndo verso il drago per distrarlo. "Abbiamo una sola possibilità, la freccia d'oro che ci ha dato Asur farà addormentare il drago." Cameron iniziò a a fare movimenti con la spada per distrarre il drago. "Bestiolone vieni qua". Siria intanto aveva preso la mira sul drago ricordandosi di non colpire il cuore perché sennò sarebbe stata la fine del regno dove vivevano gli elfi. Puntò la balestra e scocco' la freccia che andò a colpire la pancia del drago mentre stava combattendo contro Cameron. Cadde come punto da una specie di veleno in un sonno profondo, Siria corse a prendere il cristallo incastonato in una fessura dietro il drago, era grande come una mano ed emanava una luce azzurrina. "Ottimo lavoro, ora dobbiamo subito tornare nella nostra epoca a uccidere Derek e dare ai saggi il cristallo che farà tornare la pace su questo mondo." Disse Siria seguendo Cameron verso l'uscita.

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