La Vendetta delle coppie meno considerate

di Fede_Silver
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** DenNor ***
Capitolo 2: *** SuFin ***
Capitolo 3: *** HongIce ***



Capitolo 1
*** DenNor ***


DenNor




Cosa c'è di meglio di andare a Tivoli con il tuo migliore amico che è anche il ragazzo di cui sei innamorato? Secondo Mathias Køhler non c'è niente di meglio al mondo. 
Beh per convincere Lukas, Mathias ha avuto bisogno di Emil che è riuscito a convincere Norge. 
Ed ora eccoli lì uno accanto all'altro a Tivoli un parco divertimenti immenso. 
" Bello Tivoli, vero Lukas?"
" Si.. Molto carino" 
" Beh ora che vorresti fare? " disse Mathias.
" Non lo so... Facciamo le montagne russe quelle chiamate The Demon, sai quelle con il giro della morte? " 
" Va bene Lukas" e Mathias gli prese delicatamente la mano, e stranamente Lukas non rifiutó quel contatto e Mathias ne fu molto felice.
I due salirono su una delle carrozze delle montagne russe, si sedettero vicini e inizió la corsa. 
Lukas mise le mani sulla sbarra di ferro per reggersi e quando arrivó il giro della morte anche Mat mise le mani sul ferro mettendo una delle due mani su una di Lukas e rimasero così per il per tutta la durata della corsa. 
"Mamma mia che figata che è stato!"
Disse Mathias
"Si è stato molto bello" disse Lukas 
"Aspetta Lukas, ti devo sistemare la molletta" 
Lukas gli guardó il viso concentrato nel sistemare la molletta. Mathias si accorse di quello sguardo fisso su di lui, e sorrise dolcemente a Lukas. 
"Che ne dici di andare sulla ruota panoramica?"
" Così potresti vedere Copenhagen dall'alto" continuó il più alto.
" Si va bene mi piacerebbe  tanto Anko" 
A Mathias piaceva tanto il nome Anko. 
Lukas usava Anko solo per lui.
Salirono sulla ruota panoramica uno accanto all'altro e anche ae andava abbastanza veloce, riuscivano a godersi il panorama. 
Poi i due ragazzi si guardarono e si baciarono dolcemente. 







Zivijo! 
Questo è il primo capitolo di questa raccolta scritta a quattro mani con la mia grandissima e speciale amica Sakura Honda. 
Questo capitolo è rigorosamente DenNor perché il fandom ne ha bisogno. 
La prossima one-shot sarà una SuFin sempre scritta da me. 
Tivoli per chi non lo conoscesse è un parco divertimenti che sta a Copenhagen, ed è stupendo ( ci sono stata *_*) 
Grazie a chi ha letto fin qui recensirà 😉
Alla prossima 
Fede_Silver e Sakura Honda 



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Capitolo 2
*** SuFin ***


 
 SuFin



Ormai stavano aspettando quella cena da un'ora... 
Tino ormai era spazientito invece Svezia stava zitto come al suo solito. 
I due si frequentavano da un po' insieme ma ancora nulla di ufficiale. 
" Non ci vuole molto a fare 4 polpette" disse il finnico 
" Dai ancora un po' di pazienza moglie" 
Ecco se per Tino ancora non era nulla di ufficiale, lo svedese invece lo chiamava già moglie. 
Finalmente per la gioia del finlandese arrivarono le loro pietanze. 
Il più piccolo mangió con molto appetito invece l'altro mangiava con calma come per godersi il momento. 
Quando partì una canzone che a entrambi stava a cuore. 
A uno piaceva perché aveva rappresentato la propria nazione. 
All'altro piaceva invece perché le parole, la voce della cantante, il ritmo erano stupendi. Infatti secondo entrambi la bellissima canzone Undo meritava di più del terzo posto.
Quella canzone era veramente spettacolare. 
" Undo My Sad 
  My sad Love,
Undo"  
Così finiva quella canzone.
Il più piccolo era rimasto incantato dalla voce così dolce ma anche potente. 
Tino guardo lo svedese. E si la voce della cantante lo rispecchiava: lui era così freddo e potente ma poteva essere premuroso a modo suo. 
Così il finnico si decise a parlare. 
" Su-san tu saresti capace di annullare la mia tristezza, i miei dolori?" Poi lo guardó con quei grandi occhi viola. 
Vedeva che gli occhi dello svedese si erano accesi un po' a sentire le sue parole. 
I due ragazzi non avevano bisogno di discorsi, si capivano solo guardandosi. 
Il finlandese prese la mano di Ber e la strinse forte. 
Beh entrambi sono pronti per annullare la tristezza dell'altro.


Zivijo! 
Finalmente eccomi qui con la SuFin 
Ci ho messo un po' a pubblicare questo capitolo perché non trovavo ispirazione, per la mia SuFin tutto deve essere perfetto. Ma poi grazie a Sakura che mi ha consigliato di tirare in mezzo l'eurovision finalmente mi è arrivato il colpo di genio! 
Beh la prossima è l'HongIce. E si tocca sempre a me :3 avrete capito che se c'è in ballo un nordico la storia tocca a me :3 
Beh spero vi sia piaciuta! 
Alla prossima 
Fede_Silver e Sakura Honda 

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Capitolo 3
*** HongIce ***


Distanza.
Maledetta distanza.
Per Kaoru e Emil quei kilometri che li separavano erano come camminare sui carboni ardenti, una tortura straziante.
“La sai una cosa? Sto cominciando a valutare seriamente di prendere un dannato aereo e venire lì da te, sai?” chiese Kaoru con voce pacata. Emil non lo sapeva, ma in quel momento il viso del suo amato era rigato di lacrime.
“Sarebbe fantastico” rispose l’islandese con un sorriso sognante. “Ma sai benissimo che…”
“Che?” incalzò l’asiatico asciugandosi le guance umide e passando il telefono sull’orecchio sinistro. “Che per adesso non si più? Lo so benissimo… purtroppo.”
Emil e Kaoru, in un certo senso, avevamo caratteri affini. Erano due ragazzi che non esprimevano i loro sentimenti tanto facilmente. Purtroppo, il destino aveva riservato loro un ostacolo da affrontare: un continente che li avrebbe separati fisicamente, ma i loro cuori erano sempre uniti.
La storia andava avanti da sei mesi ormai. In estate, Kaoru era volato in Islanda dal suo amato “ghiacciolino nordico”, come sovente lo chiamava. Emil voleva tanto volare a Hong Kong per vedere il suo amato cinese, per stringerlo tra le sue braccia e sentire il suo buonissimo profumo di tè verde, che all’islandese piaceva tanto.
“Mi manchi, lo sai?”  chiese Emil con un filo di voce. Si disse che non era da lui essere così dolce. Suo fratello ripeteva sempre che era cambiato. Non sa se in meglio o in peggio, ma che era cambiato, Emil ne era consapevole.
Kaoru sospirò, il cuore che gli batteva all’impazzata, le lacrime che chiedevano disperatamente di uscire. “Anche tu, ghiacciolino nordico che si sta sciogliendo.”
Emil ridacchiò. “Parla per te.”
Kaoru, dal canto suo, non mostrava mai le sue emozioni. Ma quando parlava di Emil, parlava con Emil, messaggiava con Emil… insomma, quando c’era Emil di mezzo i suoi occhi brillavano, la sua bocca si incurvava in un leggero sorriso e tutto sembrava colorarsi.
“Sai la leggenda che al mondo esistono sette copie di te, che corrispondono ai sette peccati capitali?” gli domando Emil. Perché mai quella domanda? Ma Kaoru aveva già la risposta pronta.
“Beh si, ghiacciolino. Ma nel tuo caso è diverso.”
Emil si mise a sedere sul letto e fissò le coperte, confuso. “Eh? Spiegati meglio, non ti capisco.”
Il cinese si lanciò nella spiegazione della sua teoria immaginando la faccia confusa del suo amato islandese. “Vedi, Emil, hai appena detto che nel mondo ci sono sette copie di te, che corrispondono ai sette peccati capitali. Nel tuo caso è diverso, perché tu sei unico.”
il piccolo Emil, che non era molto abituato a questo genere di complimenti, cominciò a tremare dall’emozione, quasi commovendosi. 
“E… e sentiamo… e a che peccato corrispondo?”
“Oh Emil… corrispondi a un peccato molto molto grave” rispose Kaoru prontamente.
“E quale?” 
“Quello di avermi rubato il cuore.”


Zalve a tutti! Sono la vostra Sakura!
Ora vi state chiedendo che cosa ci faccio io qui, beh ho dato una manina a Fred per questa storia, la quale è basata sulla nostra amicizia che supera ogni distanza <3 e poi perchè diciamo che la HongIce ci rispecchia (lei fan sfegatata dei Nordici, io fan sfegatata degli Asiatici).
Ma comunque, la prossima sarà una LitBela e la scriverò io.
Speriamo che vi sia piaciuta, alla prossima!
Sakura Honda e Fede_Silver

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