Puppets

di _Miokie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Peppero ***
Capitolo 2: *** 3 DAYS KAISOO CHALLENGE 1/3 ***
Capitolo 3: *** 3 DAYS KAISOO CHALLENGE 2/3 ***
Capitolo 4: *** 3 DAYS KAISOO CHALLENGE 3/3 ***



Capitolo 1
*** Peppero ***


Peppero


"Nǐ bú duàn qiāo qiāo de rù qīn zài wǒ měi yī tiān de féng xì
fàng zhú le hēi sè mèng jìng wēn róu jiāng wǒ huàn xǐng
lái bú jí guān shàng chuāng nǐ yuǎn yuǎn dì táo lí ..."


(Yeah Stop Stop it will soak your wings Oh Hoo Stop Stop
You constantly, stealthily invade the breaks in my everyday life

Exiled to a dark dream, your gentleness awakens me
I’m Not in time to close the window, you flee far away)


La musica, proveniente dallo stereo nell'angolo, riempiva la sala prove con un'atmosfera leggera e rilassata. Il volume leggermente più basso del normale per poter permettere a Chen di sentire la propria voce mentre cantava Moonlight.

Invece seduto sul divanetto alle spalle di Jongdae c'era Baekhyun che ascoltava attentamente l'amico provare la canzone, in vista del prossimo show. Sulle sue gambe teneva i fogli con il testo in cinese che seguiva con lo sguardo mentre distrattamente smangiucchiava dei Peppero.

Praticamente, del loro gruppo, erano rimasti solamente loro nell'edificio, gli altri erano già andati via, probabilmente rintanandosi in qualche tavola calda per cenare tutti (o quasi) insieme. Chen non ne aveva avuto abbastanza delle prove per quel giorno

-Se l'ho provata cento volte, centouno o centodue non faranno molta differenza- aveva detto e Baekhyun aveva deciso di rimanere con lui per non lasciarlo da solo.


    "Stop huì lín shī nǐ de chì bǎng

    Stop huì lín shī nǐ de chì bǎng"

    (Stop, it will wet your wings,
    Stop, it will wet your wings)


"E con questa siamo a centotrentasette" Aveva pensato Baekhyun sbuffando. -Spero tu sia soddisfatto, adesso possiamo andare? Sto morendo di fame.-

Chen lo guardò attraverso il riflesso dello specchio davanti a lui, posando per un secondo lo sguardo la scatola che teneva tra le mani.

"Me ne dai uno, Hyung?" gli chiese ignorando la sua lamentela. Aveva ragione in effetti ed anche lui era parecchio affamato.

Il più grande si era appena messo tra i denti un bastoncino e lo guardò ad occhi sgranati. -Veramente questo è l'ultimo...- bofonchiò.

L'altro si voltò per guardarlo direttamente in volto e non potè nascondere il dispiacere nel suo sguardo, così come non potè nascondere il brontolio del suo stomaco.

Era l'una passata e aveva fisicamente bisogno di cibo.

Baekhyun sentì distintamente il protestare degli organi interni dell'amico e con un sorriso giocoso fece ondeggiare lo snack con i denti.

-Dai mangiane un po'- propose alzandosi in piedi.

Chen istintivamente indietreggiò, ma poi pensò che aveva davvero tanta fame, perciò si avvicinò all'altro pregustando già il sapore del cioccolato sulla lingua e del bastoncino croccante tra i denti.

-Non ne faremo parola con nessuno.- dichiarò fermamente prima di afferrare con i denti la base.

I due cominciarono a sgranocchiarlo lentamente da entrambi i lati.

La pancia di Chen potè trovare una momentanea pace mentre questi si gustava quella piccola ma deliziosa merenda. Adesso poteva resistere altri cinque minuti finché avrebbero raggiunto il dormitorio per cenare.

Distratto dal gusto dolce che inebriava le sue papille gustative, si accorse troppo tardi che il suo viso e quello di Baekhyun si erano avvicinati parecchio, lasciando solo un paio di centimetri del Pepero tra di loro.

L'errore fu quello di guardarsi negli occhi.

Iniziarono subito a ridere per l'assurdità della situazione e... CRACK!

A causa dei leggeri sussulti causati dalle loro risate, quel poco di bastoncino che era rimasto si era spezzato e le loro bocche si eranco scontrate.

Dopo un secondo di panico misto ad imbarazzo, Baekhyun spinse via l'altro e cominciò a ridere sguaiato.

-Baek-ssi sei proprio un deficiente...- commentò Chen mentre lo guardava rotolarsi per terra, senza però riuscire anche lui a trattenere le risate.

-Altro che dirlo a nessuno, mi immagino già le risate che faranno gli altri quando glielo diremo!- esclamò il più grande rotolando a pancia in su.

Un ghigno comparve sul volto di Jongdae:-Allora voglio vedere la faccia di Taeyeon quando glielo dirò.- e detto questo si defilò dalla stanza iniziando a correre per i corridoi.

Baekhyun si tirò in piedi di scatto colto da improvviso terrore e gli corse subito dietro.

-Maledetta faccia da dinosauro, non ci provare neanche!-




FINE



L'angolo di Lilith!
Felice e dolce Pocky Day (in anticipo lol) a tutti miei seguaci e fidi lettori di EFP!
Ebbene è in questa vigilia dell'11/11 che voglio inaugurare la mia serie di fanfiction sugli EXO, alla quale se ne aggiungeranno altre ovviamente, tra cui una long (perché a me piace complicarmi la vita, giàggià u.u
Detto questo non mi resta altro che rimboccarmi le maniche e rimettermi al lavoro. Ho una long da finire che non si scriverà da sola, perciò sayonara gente!

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Capitolo 2
*** 3 DAYS KAISOO CHALLENGE 1/3 ***


2 - Puppets: Yeobo

Note(per ricordarvi che sono una completa idiostupida): questa cosa del 3DAYS KAISOO CHALLENGE me la sono autoimposta io e, nonostante avessi avuto tutte le vacanze natalizie per scrivere, ho fatto l'oculatissima scelta di iniziare a produrre proprio all'inizio della scuola, con i professori che scassano già le balle (e pure mia madre). Comunque quando ho avuto la rivelazione che effettivamente era un po' tardino era anche già tardi anche per cominciare qualcos'altro e ormai mi ero troppo imprisciata (termine tecnico) con 'sta cosa che non mi andava proprio di lasciarla perdere.

Bene, ora che ho fatto capire a tutti (specialmente i miei nuovi follower nel fandom) che sono un' imbelle, vi lascio alla lettura. Peace.


- - - -


Yeobo


Quella mattina Kyungsoo si era svegliato con la consapevolezza che non avrebbe avuto un minuto libero.

La sveglia aveva iniziato a tartassarlo alle sei e mezza e lui scivolò lentamente via dal letto trascinandosi in cucina, giusto il tempo di una colazione ed una doccia veloci e poi avrebbe dovuto iniziare quella giornata frenetica.

Alle sette e un quarto il manager si presentò puntualissimo per venirlo a prendere e lo accompagnò in radio, dove sarebbe stato ospite per un paio di ore.

Tenrminò di sbrigarsi in fretta, mentre gli altri ragazzi si stavano svegliando in quel momento per andare in sala prove, lui invece li avrebbe raggiunti più tardi. Li salutò velocemente e poi si precipitò fuori dal dormitorio.

Per quanto breve fu il viaggio, cercò di recuperare qualche minuto in più di sonno, giusto per arrivare in radio il più sveglio ed attivo possibile.

Fu accolto calorosamente nello studio e lui si inchinò ripetutamente a chiunque incontrasse, salutandoli rispettosamente come d'altronde era solito fare.

-Ed ora diamo il benvenuto al nostro ospite speciale di oggi, D.O degli EXO!-

-Annyeonghaseyo, EXO ui D.O ibnida!-

-D.O-ssi ci è stato riferito dal tuo manager che oggi è il tuo compleanno, giusto?-

-Sì, esatto.- rispose arrossendo lievemente.

-Puoi dirci quanti anni compi?-

-Ventitré*-

-Di tutto il gruppo tu sei il primo che festeggia il suo compleanno?-

"Oh Dio, iniziano già con le domande a raffica, qualcuno mi salvi, voglio tornare a letto!" pensò cercando di non lasciar trapelare la sua disperazione.

-Sì, poi subito dopo di me c'è Kai-ssi che compierà ventidue anni tra due giorni.-

-Oh capisco, siete nati in date molto vicine. Vi è mai capitato di organizzare una festa per entrambi?-

-Mmh, no. Di solito gli altri membri del gruppo organizzano tutto separatamente.-

-Ah, immagino si tratti di tre giorni particolarmente frenetici tra il dodici, il tredici ed il quattordici. Poi con un solo giorno per riprendersi dalla prima festa...- il presentatore iniziò a ridere e giusto per evitare una brutta figura davanti ad una battuta (per quanto poco divertente fosse) rise anche lui un po'.

-E dicci, dopo che avrai finito di registrare qui, cos'hai in progrmma per oggi?-

-Sarò in studio per registrare una nuova demo, dopodiché stasera sono stato invitato come MC per un episodio speciale di Inkigayo**.-

-Ah, proprio una giornata piena eh?-

-Eh già-

-Anche l'anno scorso se non erro, durante il tuo compleanno, tu e gli altri membri eravate impegnati con le riprese di un programma.-

-Sì, erano le riprese di EXO Showtime.-

-Beh immagino non debba essere stato un granché passare parte del proprio compleanno chiusi in un karaoke.- ed il presentatore rise ancora, mentre l'altro cercava di non farsi venire il sangue acido al ricordo di quella stramba giornata

-Bene, dopo questa chiacchierata iniziale ci allontaniamo per un po' e vi lasciamo con la melodia di un brano degli EXO: Run.-

I microfoni vennero staccati ed il manager oltre la vetrata gli fece cenno se voleva un caffè e Kyungsoo rispose con un eloquente sguardo implorante. Neanche cinque minuti erano passati dall'inizio del programma che si sentiva già esausto. Quanto invidiava i suoi compagni che nonostante la sudata in sala prove, si stavano divertendo tra di loro.

Alla fine della canzone, il programma riprese subito e lui posò la sua tazza di caffè sul tavolo, decisamente più sveglio e rigenerato grazie ad esso.

-Okay, siamo tornati in onda ed ora leggeremo qualche domanda rivolta al nostro ospite e membro degli EXO D.O che voi ci avete fatto sul sito ufficiale della radio. È inutile dire che ci sono arrivate domande e richieste da tutto il mondo.-

Il ragazzo si preparò già mentalmente ad ogni tipo di domanda che le fan avrebbero potuto fargli, per quanto bene gli volesse non poteva certo negare che alle volte erano capaci di rivolgere domande parecchio strane.

-Allora, la prima domanda dice:"Oppa, visto che registrerai questo programma il giorno del tuo compleanno, ci dici cosa ti piacerebbe ricevere in regalo? Tanti auguri oppa, hwaiting***!" e non ti nascondo che sono curioso anche io di saperlo.-

-A dire il vero- iniziò schiarendosi la gola -Io tendo sempre ad accontentarmi, quindi sono già contento così, mi basta anche questo piccolo pensiero rivolto così, semplicemente.- "Balle" pensò, dandosi uno schiaffo mentale, tutto quello che voleva per quel giorno era rimanere sepolto sotto le coperte tutto il giorno finché qualcuno non gli avesse portato la colazione. "Voglio andare via!" continuò a lamentarsi.

E fortunatamente, le due ore passarono più veloci di quanto potesse immaginare. Lasciò in fretta lo studio dopo aver salutato calorosamente tutti i fan in ascolto, dopodiché con il suo manager si diresse verso le sale di registrazione della SM. Scaldò la voce durante il viaggio in macchina ed anche appena arrivato in sala ed iniziò ad incidere la demo solo quando fu sicuro che la sua voce fosse pronta. La giornata non era ancora finita e voleva evitare di girare un programma televisivo senza voce. I suoi compagni andarono a trovarlo durante una pausa dalle prove ma dovettero andare via prima che potesse scambiarcisi qualche parola.

Le registrazioni si prolungarono fino al primo pomeriggio, dopodiché dovette fiondarsi allo studio televisivo di Inkigayo dove fu subito dato in pasto alle truccatrici e le costumiste.

Era nel backstage e mancava poco alla messa in onda, il suo compito era semplicemente quello di affiancare gli altri due MC, presentando due gruppi e facendo loro giusto qualche domanda per una breve intervista.

Aveva il sentore che qualcosa stesse succedendo su quel set, sentiva troppi sussurri e bisbiglii alle sue spalle, ma preferì non curarsene e, piuttosto, ridare una letta veloce ai foglietti che teneva in mano, giusto per non dover sentire il bisogno di riguardarli di continuo durante il programma.


-Bentornati con noi di Inkigayo! Io sono D.O e sarò per oggi lo special MC di questa puntata, vi presento i gruppi: abbiamo potuto assistere oggi alle esibizioni delle 4minute e delle Sistar. Adesso mi trovo insieme a Hyorin e Jihyun, annyeonghaseyo!-

-Annyeonghaseyo!- risposero le due ragazze in coro.

D.O era lì lì per iniziare con le domande dopo il breve saluto delle due leader quando notò che il loro sguardo era puntato alle sue spalle, verso le quinte.

Oltre la musica di sottofondò riuscì ad udire un gruppo di voci che cantavano avvicinandosi.

-Saeng il chuk ha ham ni da,
saeng il chuk ha ham ni da,
sarang ha neun D.O-shi
saeng il chuk ha ham ni da!-

Quando si voltò vide di fronte a sé pararsi una torta, dall'aspetto orribile tra l'altro, ed undici faccette sorridenti che cantavano e gli saltavano intorno. Non potè far a meno di coprire con una mano il suo sorriso imbarazzato, almeno i fari puntati addosso e lo strato di trucco in faccia riuscivano a nascondere parte del rossore sulla sua faccia.

Spense le candeline e nulla gli impedì di incenerire con lo sguardo uno ad uno quei ragazzi, specialmente quello che reggeva la torta con un sorriso smagliante fiero del lavoro che aveva fatto. La sua risata non si spense neanche quando Kyungsoo gli mimò con le labbra "Kai sei un uomo morto".


Quando tornò al dormitorio i ragazzi lo stavano tutti aspettando all'ingresso e non appena lo videro varcare la porta di casa gli saltarono addosso in un mega abbraccio. Lo portarono in cucina cantandogli ancora la canzoncina degli auguri, sul tavolo stavano già disposte su dei piattini dodici fette della torta presentatagli poco prima.

-Io giuro che vi ammazzo!- esclamò tra le risate mentre cercava di scollarseli di dosso.

-Dai non fare così, lo sappiamo che ti è piaciuta la sorpresa!- gli disse Chen scompigliandoli un po' i capelli.

-No, per niente. Non azzardatevi mai più, è stato imbarazzante.- rispose acido passandosi una mano sul viso, finalmente struccato, al pensiero dell'espressione che probabilmente aveva assunto quando li aveva visti.

Rise, fu una risata mista ad un sospiro, come una liberazione.-Comunque grazie, ragazzi.-

-Adesso però non c'è bisogno che fai il sentimentale!- lo prese in giro Chanyeol, scatenando una risata da parte di tutti, compreso il festeggiato. Ognuno prese un pezzo di dolce ed ognuno se lo gustò. Nonostante l'aspetto poco rassicurante, il sapore non era malaccio e considerato chi l'aveva realizzata, si considerarono fortunati così.

Mentre gli altri ragazzi erano tutti nel salotto a parlare tra di loro, Kyungsoo si avvicinò a Kai, il primo ancora con il piatto in mano intento a finire la sua fetta di torta, che fu accolto con un braccio intorno alle spalle in una stretta affettuosa.

-L'hai fatta tu vero?- suppose scrutando bene quel ghigno soddisfatto che non riusciva ancora a staccarsi dalla faccia.

-Sono stato bravo?- gli chiese. D.O pensò che se avesse avuto una coda avrebbe scodinzolato.

-Sono sinceramente sorpreso.- ammise prendendo un'altra cucchiaiata. Era risaputo che le parole "Jongin", "bravo" e "cucina" non potevano coesistere nella stessa frase e quella torta di compleanno era davvero una rivelazione.

Lo sguardo del ragazzo più alto si addolcì, con una mano gli fece girare il viso verso di lui e posò un bacio sulla sua fronte.

-Prego, yeobo.- mormorò baciandogli poi le labbra.

-Bleah, che schifo! Prendetevi una stanza voi due.- gli sbraitò Sehun sdraiato sul divano assieme a Tao.

-Anche subito, guarda...- gli rispose Jongin, portando un braccio intorno alla vita del suo ragazzo. Gli prese il piatto ormai vuoto dalle mani, lo posò sul piano della cucina e così abbracciati andarono insieme verso la loro camera.

Si fermarono davanti alla porta semi aperta, il più giovane prese il viso dell'altro fra le mani.

-Buon compleanno.- ed affondò le labbra nelle sue.




- - - -


*NdA: ovviamente tengo conto dell'età coreana.

**NdA: Inkigayo in realtà va in onda la domenica pomeriggio, però siccome volevo far coincidere la data nella storia con quella reale di oggi e non ho trovato altri programmi musicali che vanno in onda di lunedì, mi sono avvalsa di questa licenza.

***NdA: sarebbe "fighting" ma mi piace di più com'è scritto originalmente nell maniera coreana, comunque la pronuncia non cambia quindi bon.



L'angolo di Miok! (vi chiederete: "ma questa ancora parla?" risposta: ...ebbene sì)
* pant * che fatica... questa challenge è più faticosa di quel che pensavo e dire che l'ho scritta, sommando tutto, in un paio di ore e che per la maggiore, non sapevo che cosa ceppa infilarci dentro, spero che non sia venuta una cacata, la mia ultimateOTP non se lo merita c.c
Ebbene, aggiorno finalmente Puppets! Ed ora che ho finalmente terminato la mia long su Devil May Cry sono pronta a ricominciarne un'altra! Evviva!
Seriamente, io credo di non aver mai conosciuto una persona più stupida di me. Sul serio. * facepalm *
Comunque prima di iniziarla, devo aspettare che il banner sia pronto e alla ragazza a cui l'ho commissionato ho detto di prendersela comoda, dopo questa tripletta ho seriamente bisogno di rilassarmi un po' che tra scuola, teatro, ancora teatro ed audizioni per musical non so più cosa significhi il verbo "respirare", auguratemi buona fortuna. Spero solo di uscirne viva.
Mi sono resa conto di aver messo un sacco di Note d'Autore, è che mi piaceva tanto la versione in coreano di quel che scrivevo che mi sembrava brutto tradurlo in italiano e poi rende di più no? :3
Bene, spero che questa prima parte vi sia piaciuta, adesso mi fiondo a scrivere la seconda * HALP *


XOXO,
Miok.

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Capitolo 3
*** 3 DAYS KAISOO CHALLENGE 2/3 ***


2 Puppets Chocolate

Chocolate...


Kyungsoo si svegliò il mattino dopo tra le braccia di Jongin, diede un'occhiata all'orologio dietro di lui e pensò che era decisamente ora di alzarsi dal letto. Scivolò via da quel caldo abbraccio e sembrò che l'altro non se ne fosse neanche accorto, ovviamente. Per svegliarlo spesso non bastavano neanche le cannonate...

Andò in cucina e si preparò una colazione veloce. Anche quel giorno aveva da fare, ma fortunatamente era molto più invogliato del giorno prima, vista la causa...

Il giorno successivo sarebbe stato il compleanno del suo ragazzo e voleva preparargli qualcosa. Un po' tipo la torta che aveva tentato di preparargli per il suo di compleanno. Magari però con qualche modifica nel gusto. E magari senza quella strana pendenza di uno dei lati.

Gli venne da ridere e poi pensò a quanto impegno doveva averci messo, quel ragazzo era davvero una frana in cucina, perciò riuscire a combinare insieme degli ingredienti e farne uscire qualcosa di commestibile deve esser stato particolarmente impegnativo. Infatti ne aveva più che apprezzato lo sforzo ed ora poteva ricambiare.

Diede un'occhiata in frigo per vedere cosa era rimasto, così al ritorno dalle prove, nel pomeriggio, sarebbe passato a comprare cosa mancava. Notata la totale mancanza di uova latte e farina constatò che Kai dovesse aver fatto più di un tentativo prima di riuscire nell'impresa e l'ipotesi era più che plausibile.

Se ne stava seduto al tavolo a scrivere la lista della spesa su un post-it quando arrivarono anche gli altri ragazzi. L'ultimo fra loro fu proprio il suo ragazzo che si presentò con un grosso sbadiglio, i capelli spettinati ed un occhio ancora mezzo chiuso ed insonnolito.

Lo chiamo e questi si avvicinò a lui.

-A che gusto la vuoi la torta?- gli domandò picchiettando la penna sul tavolo, gli mancava un solo ingrediente da trascrivere e volevache fosse l'altro a deciderlo.

-Ehi!- sbottò Baekhyun intromettendosi tra i due -Non è giusto, a me non lo chiedi mai a che gusto la voglio la mia torta.-

Kyungsoo lo spinse via per avvicinare a sé Jongin ancora non del tutto cosciente:-Ritieniti fortunato nel riceverne una.- e di tutta risposta ricevette una linguaccia. -Allora?- riprese rivolgendosi all'altro.

Lui lo abbracciò pigramente poggiando il mento sulla sua spalla:-Non lo so, come vuoi tu. Sorprendimi.- borbottò ad occhi socchiusi. Questa risposta non fece che portare più confusione nella testa del ragazzo ed ora non sapeva davvero cosa fare, però era anche vero che Kai era una buona forchetta e che quindi qualsiasi cosa gli sarebbe andata bene ma voleva davvero fargli qualcosa che lo avrebbe fatto impazzire perciò cominciò a riflettere sul serio su cosa ci vrebbe dovuto ficcare dentro quella maledetta torta.

L'illuminazione giunse durante il tragitto da casa alla sala prove, quando allungò una mano per accarezzare la guancia arrossata dal freddo di gennaio del ragazzo, non potè fare a meno, come le altre volte, di notare il contrasto delle loro pelli. Nonostante pensasse davvero che la pelle di Jongin non fosse poi così scura, si notava nettamente la differenza dei loro toni quando accostati. Fu in quel momento che gli si accese la lampadina. E la prima cosa che fece fu tirare fuori il post-it dalla tasca insieme alla penna per appuntare subito quel che gli serviva. Si diede da solo un cinque mentale e non potè fare a meno di sorridere soddisfatto di sè e della pensata.


Le prove iniziarono e proseguirono tranquillamente, nonostante l'imminente comeback, nessuno era particolarmente in tensione. Continuarono per qualche ora dopo aver pranzato e poi decisero di tornare a casa per avere il resto della giornata ed anche quella successiva libera da altri impegni.

Kyungsoo si fece lasciare davanti al negozio dietro l'angolo e lasciò gli altri rientrare prima di lui, che invece si sarebbe fatto una passeggiata durante l'ultimo pezzo di tragitto.

Comprò tutto il necessario ed anche altre cose per riempire il frigo dato che viveva con undici pozzi senza fondo che non conoscevano il significato delle parole "limite" o "sazio".

Stava per dirigersi alla cassa quando gli arrivò un messaggio.

"Voglio del Bubble Tea"

-Sehun non ti smentisci mai- grugnì infastidito, ed in un primo momento avrebbe voluto ignorarlo, ma poi pensò che lo avrebbe assillato per tutto il resto del giorno, se non di più, perciò decise di assecondarlo e glielo comprò.


Arrivò a casa e posò le buste sul banco della cucina iniziando a sistemare subito la roba che doveva andare in frigo o nella dispensa.

-Hai fatto rifornimento?- gli chiese Junmyeon passando di lì.

Lui annuì per poi mettersi subito all'opera mentre alcuni dei ragazzi stavano iniziando a vedere un film, tra cui anche Kai che ogni tanto lanciava delle sbirciata nella sua direzione. A giudicare anche dagli schiamazzi in lontananza, Baekhyun e Chanyeol stavano giocando ai videogiochi nella loro stanza. Si rimboccò le maniche ed iniziò il suo lavoro.


Stava leggendo un libro nel frattempo che aspettava che il pan di spagna cuocesse in forno, quando notò il suo ragazzo addentrarsi furtivamente in cucina per spiare il suo operato.

-Pan di spagna al cioccolato?- constatò guardando quello che cuoceva in forno.

-Esci.- gli disse semplicemende, voltando pagina.

-Dai, sono solo curioso.- gli sorrise, ma Kyungsoo insistette per farlo andar via.

Posò il libro sul tavolo e lo spinse fuori:-Sei stato tu a dirmi di sorprenderti, quindi fila via. Non stavi guardando un film con gli altri?-

-Ma è noioso, preferisco guardarti mentre cucini.- continuò il più piccolo in tono lamentoso, ma Kyungsoo fu irremovibile:-Niente da fare, fuori.-

Jongin si trascinò fino al divano dove si abandonò pesantemente con l'espressione più triste che avrebbe potuto assumere ma il più grande si voltò dall'altra parte, per nulla sfiorato sentimentalmente da quel gesto.

-Il mio ragazzo è una persona orribile- piagnucolò rannicchiandosi in un angolo del divano.

In quel momento intervenne Tao:-Mi dispiace dirtelo, ma te lo sei scelto tu.- e dalla cucina potè sentire il suono dello scappellotto che gli fu rifilato subito dopo aver parlato.


-È glassa al cioccolato quella?- gli chiese con una certa ilarità nel tono quando tornò in cucina la seconda volta, circa un'ora e mezza dopo -Stai cercando di farmi ingrassare?-

Non riuscì a trattenere una breve risata:-Sì poi ti mangio come la strega di Hansel e Gretel... Sul serio Jongin-ah esci, prima che ti rifili na spatolata sulla testa.- lo minacciò mostrandogli l'utensile che stava utilizzando in quel momento.

-Eddai, perché sei cattivo con me oggi?- gli arrivò alle spalle e lo abbracciò circondandogli la vita, così da potergli lasciare le braccia libere per lavorare. -Il film è finito, è stato una palla, ma me lo sono dovuto sorbire per forza e adesso non so che fare...- prolungò l'ultima vocale in un suono lamentoso che fece alzare gli occhi al cielo Kyungsoo con un sospiro. Quando ci si impegnava riusciva davvero ad essere infantile.

-Tao e Sehun stanno uscendo con Candy...- gli stava proponendo, ma fu subito interrotto.

-Ti prego non uscirò mai con loro, per vedere uno fare le moine al proprio cane e l'altro che gironzola da una parte all'altra per farsi comprare questo e quello.- Ed in effetti era vero.

-Anche tu coccoli i tuoi cani, come fa Tao.- gli fece notare.

-Ma io non li tratto come se fossero delle persone...- protestò, ma lo sguardo accusatorio da "Ma per favore" che gli rivolse l'altro indicava che in realtà era proprio così.

-Comunque non ho voglia di uscire.- sentenziò poggiando la guancia sulla sua spalla e premendo le labbra sul suo collo.

Kyungsoo cercò di ignorare la pelle d'oca che gli provocò e represse quel brivido alla base della schiena:-Ci sono di là Chanyeol e Baekhyun che giocano ancora ai videogiochi, vai da loro.- gli disse, più dolcemente stavolta e l'altro notò il cambio di tono, perciò anche lui si addolcì un po'.-Va bene...- acconsentì, facendo ben attenzione a far sfregare le sue labbra contro la pelle del compagno.-Però quando hai finito sei tutto mio.- e gli stampò un bacio sotto l'orecchio, proprio sul neo.

Il più basso si sforzò di non perdere la concentrazione e se lo scrollò di dosso e lo mandò via, ma entrambi sorridevano.


Quando glassa e farcitura furono pronti era quasi ora di cena, perciò si prese una pausa dal dolce per andare in sala con gli altri e mangiare la pizza che era stata ordinata per tutti.


Finì di decorare quando ormai quasi tutti erano andati a dormire, con sua sorpresa anche Jongin che trovò steso su un lato sul suo letto, gli stava dando le spalle ma dal respiro pesante capì che doveva essersi addormentato già da un po'.

Si spogliò velocemente per poi infilarsi la maglia del pigiama dopodiché nel letto, al suo fianco. Gli sfiorò il braccio nudo, leggermente rattristato per aver passato poco tempo insieme in quella giornata, ma si sarebbero rifatti il giorno seguente, non avendo altri impegni ad ostacolarli.

"Buon compleanno" Mormorò quando vide scattare sull'orologio alla parete la mezzanotte.

Si addormentò pochi istanti dopo.


* * *


Quando Jongin fu sicuro di sentire il respiro profondo dell'altro, sgattaiolò via dal letto con l'estrema accortezza di non fare alcun rumore.

Si congelò sulla soglia della camera quando sentì l'altro muoversi, ma si sciolse quando vide che ancora dormiva.

Arrivò finalmente in cucina e stava per mettere una mano sulla maniglia del frigo, quando notò un foglietto attaccato su di esso. Accese la luce per leggerlo.

"Provaci e sarà l'ultima cosa che mangerai".

Dovette coprirsi la bocca per non far uscire la sua risata, ripose il post-it sull'anta del frigo e tornò in camera. Si ristese sul letto e attirò il ragazzo a sè in un abbraccio, gli lasciò un leggero bacio sulla fronte prima di socchiudere gli occhi.

-Spero per te che tu non l'abbia toccata.- mormorò Kyungsoo facendolo sussultare.

Kai rise e lo strinse ancora di più a sé, si addormentarono pochi minuti dopo.



L'angolo di Miok!
E con questa facciamo due su tre! Ma è ancora presto per festeggiare, me ne manca ancora una da scrivere e DAVVERO non so cosa metterci! * richiama a sé il potere mistico degli EXO per ricevere un po' di forza psicofisica che la aiuti in questa impresa suicida *
Questa parte mi piace decisamente più della prima (ed è sorprendente visto che l'ho scritta in un solo pomeriggio), spero sia la stessa cosa per voi * smiles *
Ancora mi chiedo perché mi sono dovuta impelagare in una roba del genere, sono proprio deficiente * si da uno schiaffo mentale * ma voi mi volete bene proprio perché mi piace ridurmi agli sgoccioli per fare 'ste cose :3
Detto questo me ne vado a studiare filosofia, visto che è l'unica materia che mi piace davvero studiare e che è passato solo un giorno dall'inizio della scuola dopo Natale e mi sono già rotta il c- ehm dicevo...
vado, prima che mia madre mi tiri addosso ciabatte, battipanni e tutta la batterie di pentole acciaio inox.
XOXO,
Miok.

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Capitolo 4
*** 3 DAYS KAISOO CHALLENGE 3/3 ***


4 - Puppets ... and vanille

...and Vanille


Il mattino dopo tutti si svegliarono più o meno verso la stessa ora e si prepararono per raggiungere il bar gestito dalla maggiore delle due sorelle di Kai.

Kyungsoo non lasciò che nessuno vedesse la torta prima che fosse il momento. Fu lui personalmente a portarla fino al bar dopodiché la lasciò in custodia ad uno dei camerieri che andò a metterla subito in frigo.

-Neanche una sbirciatina?- chiesero in coro Chen, Baekhyun e Chanyeol.

Il ragazzo però era stato irremovibile:-No ragazzi, perché sennò poi la vorrà vedere anche Jongin e voglio che sia una sorpresa per lui. Inoltre conoscendovi non immagino neanche quale disastro potreste combinare voi tre messi insieme ed una torta.-

-Va bene...- si arresero -...Uffa.-

Sia la mamma che le due sorelle lo avvicinarono per fargli i complimenti per il dolce che aveva preparato e lui non fece altro che arrossire a qualsiasi cosa si dicessero.

Festeggiarono in modo abbastanza tranquillo, ad un certo punto arrivarono anche delle fan e non essendo molte i ragazzi furono ben felici di fare qualche foto con loro. Kai ricevette anche alcuni regali, per i quali ringraziò calorosamente tutte. Fu sorpreso di quante persone fossero venute, sia che si fossero trattenuti fino alla fine, sia che fossero passati solo per salutare e fare gli auguri.

Era quasi sera che erano rimasti di nuovo soltanto loro e fu in quel momento che arrivò la torta.

Tutti iniziarono a cantare mentre Jongin se ne stava seduto al tavolo imbarazzato a chiedersi perché i suoi compagni fossero sempre dei tali esaltati.

Quello che gli si parò davanti pensò che fosse la cosa più calorica che avesse mai visto, lanciò uno sguardo d'intesa al suo ragazzo:-Tu vuoi davvero mettermi all'ingrasso-

-Saresti capace anche di mangiartela da solo- gli rispose sedendosi accanto a lui. L'altro fece spallucce, in effetti era vero.

Divisero il dolce per tutti quanti, ma concessero un primo assaggio al festeggiato per giudicare lui stesso la torta prima di tutti.

Con lo sguardo di tutti addosso Kai prese la prima cucchiaiata e ognuno (specialmente Kyungsoo) attese la sentenza.

Dopo qualche momento di silenzio in cui il ragazzo stava gustando lentamente quel sapore che, solamente dalla sua espressione che cambiò da seria a raggiante, era gustosissimo.

-È... tipo, dolcissimo.- commentò infine, con uno strano luccichio negli occhi.

Kyungsoo si fece più avanti:-Ti piace?-

L'altro lo guardò stralunato, come se la cosa che avesse detto fosse la più ovvia del mondo. -Che domande fai? Certo che mi piace!-

-D.O-ya non ci delude mai in cucina- assentì Suho e dopodiché tutti presero a mangiare il dolce, assaporando stupiti quella bontà.

Mentre gli altri chiacchieravano tra di loro, la coppia rimase seduta al tavolo ad osservarli scherzare e prendersi in giro a vicenda. Kai notò che la madre li stava guardando bonariamente e pensò che effettivamente li considerava tutti come parte della famiglia, nello stesso modo in cui lui li considerava fratelli.

-Oltre a tutta quella dose spropositata (ma comunque ben apprezzata) di cioccolato, cosa ci hai messo nella torta?-

-Eri così occupato a strafogarti che non hai neanche fatto caso a che cosa era? E io che mi sono impegnato così tanto di sorprenderti...-

-In realtà mi hai sorpreso parecchio, penso che tu non abbia mai realizzato nulla di così buono.- rispose posando un braccio intorno alle sue spalle. Kyungsoo arrossì leggermente e gli sorrise, soddisfatto di essere riuscito a preparare qualcosa di speciale per il suo fidanzato, sopratutto dopo il grande impegno che ci aveva messo l'altro per fare la stessa cosa a lui per il suo di compleanno.

Si accorse che un paio di ragazze li stavano osservando da un tavolo in fondo, ma cercò di non dargli peso, nonostante le risatine ed i sorrisi. Una delle due prima gli aveva anche chiesto una foto, dunque pensò che era semplicemente contenta di vedere due membri di un gruppo interagire tra di loro in modo così disinvolto.

-Ah, comunque la farcitura era di vaniglia.- lo informò, indicandogli i due piatti ormai vuoti di fronte a loro.

-Cioccolato... e vaniglia. Ora capisco perché le mie papille gustative hanno percepito così tanta dolcezza.-

-La mia più grande paura mentre la preparavo era proprio che fosse troppo stucchevole, è davvero una bomba di glucosio.-

-Invece è perfetta.- lo zittì stringendo un po' la presa sulla sua spalla -Grazie-.

Si guardarono negli occhi e si sorrisero. Perché non era importante che ci fossero delle persone a guardarli, non era importante che tutti potessero notare l'amore nello sguardo che si rivolgevano a vicenda.

L'unica cosa importante in quel momento era che potessero anche stare semplicemente vicini, seduti ad un tavolo di un bar a guardare i loro compagni discorrere tra loro.

Era importante poter godere di ogni momento l'uno di fianco all'altro senza sprecarne ogni singolo secondo.

Che fosse una mano su una spalla, uno sfioramento di dita oppure una carezza tra i capelli a loro bastava riempire ogni momento della loro vita insieme con piccoli gesti che non comunicavano altro che la loro presenza per l'altro.


Tornarono a casa, senza la preoccupazione della cena, ognuno era abbastanza sazio da poter rinuciare all'ultimo pasto della giornata e , alla peggio, avrebbero mandato uno di loro al convenience-store a mezzanotte, come era già successo altre volte tra l'altro.

Appena varcata la soglia della camera, Jongin si fiondò nel letto, sarebbe andato a dormire molto volentieri in quell'istante, ma Kyungso che si intrufolava tra le sue braccia fu un buon, anzi buonissimo, motivo a lasciarlo sveglio, almeno per il momento.

-Posso chiederti come mai proprio cioccolato e vaniglia?- gli chiese dopo un po' che se ne stavano sdraiati a coccolarsi.

Kyungsoo fece esitare la sua mano sull'orlo della maglietta di lui:-Secondo me puoi arrivarci da solo- rispose sorridendo, più a sé stesso perché effetivamente come motivazione era abbastanza divertente, che per altro.

Jongin lì per lì sembrò non pensare alla risposta, fece più caso alle dita che tentavano di alzargli il bordo della maglia, la quale non tardò ad esser levata d'impiccio e raggiunse presto il bordo del letto.

Il più grande si strinse di più al petto dell'altro, entrando in contatto con la sua pelle calda.

-Sei consapevole che di questo passo non potrò resistere oltre i prossimi cinque minuti, sì?-

Solo una risata ne seguì dopodiché non più un indumento rimase addosso ai due.

Perché era vero che bastava una carezza per poter stare insieme ai due, ma era anche vero che quando erano da soli, non si facevano tanti problemi ad andare più a fondo.

Molto a fondo.


Nel bel mezzo della notte, tra gli schiamazzi degli altri dieci ancora svegli, Kyungsoo e Jongin giacevano in dormiveglia l'uno tra le braccia dell'altro e le gambe intrecciate. Erano un nodo indissolubile che neanche il tempo avrebbe logorato, che avrebbe resistito sempre nonostante qualsiasi forzatura.

Kyunsoo sapeva di poter resistere ancora grazie alle braccia di Jongin che lo reggevano.

Jongin sapeva che se anche fosse caduto, Kyungsoo sarebbe stato pronto a riprenderlo oppure, a cadere con lui, per poi rialzarsi insieme.


Un mormorio interruppe quel silenzio paradisiaco che sovrastava i due corpi nudi e per nulla infreddoliti dalla notte fredda di metà gennaio:

-Hai scelto il cioccolato per il colore della mia pelle, vero?-


FINE


L'angolo di Miok!
* parte We are the Champions * sembrava impossibile, ma ce l'abbiamo fatta. * partono i cori di vuvuzelas ed applausi vari *
Che faticah. Queste One Shot che si trasformano in lotte contro il tempo, un giorno o l'altro mi uccideranno, ho un cuore debole io.
Non so perché, davvero, ma mi sento che (perlomeno la prima parte) fa un po' cagare, l'ho pure scritto da telefono tra l'altro. Come sono intelligenta [cit.]
Vi ho pure rubato il momento-scopata, ma mi dispiace dirvi che in questa raccolta di momenti INTENSI non ce ne saranno molti. C'è bisogno di fluff nel nostro fandom, perciò sono ben contenta di prendermi questo carico, sperando in futuro di non dovermi di nuovo ritrovare in una situazione del genere (ovvero in cui non dormo la notte per scrivere)...
Che dirvi, spero di avervi rallegrato queste tre giornate con la mia missione suicida e che vi abbia fatto piacere leggere LA MIA PRIMA KAISOO OH MIO DIO MI SONO SPUTTANATA LA OTP CON STA CACATA AIUTO.
Basta delirare, ci vediamo alla prossima con il primo capitolo di Black Wings-oops [spoiler]

XOXO,
Miok.

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