2 - Puppets: Yeobo
Note(per
ricordarvi che sono una completa idiostupida): questa cosa del 3DAYS
KAISOO CHALLENGE me la sono autoimposta io e, nonostante avessi avuto
tutte le vacanze natalizie per scrivere, ho fatto l'oculatissima
scelta di iniziare a produrre proprio all'inizio della scuola, con i
professori che scassano già le balle (e pure mia
madre).
Comunque quando ho avuto la rivelazione che effettivamente
era un po' tardino
era anche
già tardi anche per cominciare qualcos'altro e ormai mi ero
troppo
imprisciata (termine tecnico) con 'sta cosa che non mi andava proprio
di lasciarla perdere.
Bene,
ora che ho fatto capire a tutti (specialmente i miei nuovi follower
nel fandom) che sono un' imbelle, vi lascio alla lettura.
Peace.
-
- - -
Yeobo
Quella mattina Kyungsoo si
era svegliato con la consapevolezza che non avrebbe avuto un minuto
libero.
La sveglia aveva iniziato
a tartassarlo alle sei e mezza e lui scivolò lentamente via
dal
letto trascinandosi in cucina, giusto il tempo di una colazione ed
una doccia veloci e poi avrebbe dovuto iniziare quella giornata
frenetica.
Alle sette e un quarto il
manager si presentò puntualissimo per venirlo a prendere e
lo
accompagnò in radio, dove sarebbe stato ospite per un paio
di ore.
Tenrminò di sbrigarsi in
fretta, mentre gli altri ragazzi si stavano svegliando in quel
momento per andare in sala prove, lui invece li avrebbe raggiunti
più
tardi. Li salutò velocemente e poi si precipitò
fuori dal
dormitorio.
Per quanto breve fu il
viaggio, cercò di recuperare qualche minuto in
più di sonno, giusto
per arrivare in radio il più sveglio ed attivo possibile.
Fu accolto calorosamente
nello studio e lui si inchinò ripetutamente a chiunque
incontrasse,
salutandoli rispettosamente come d'altronde era solito fare.
-Ed ora diamo il benvenuto
al nostro ospite speciale di oggi, D.O degli EXO!-
-Annyeonghaseyo, EXO ui
D.O ibnida!-
-D.O-ssi
ci è stato riferito dal tuo manager che oggi è il
tuo compleanno,
giusto?-
-Sì,
esatto.- rispose arrossendo lievemente.
-Puoi
dirci quanti anni compi?-
-Ventitré*-
-Di
tutto il gruppo tu sei il primo che festeggia il suo compleanno?-
"Oh
Dio, iniziano già con le domande a raffica, qualcuno mi
salvi,
voglio tornare a letto!" pensò cercando di non lasciar
trapelare la sua disperazione.
-Sì,
poi subito dopo di me c'è Kai-ssi che compierà
ventidue anni tra
due giorni.-
-Oh
capisco, siete nati in date molto vicine. Vi è mai capitato
di
organizzare una festa per entrambi?-
-Mmh,
no. Di solito gli altri membri del gruppo organizzano tutto
separatamente.-
-Ah,
immagino si tratti di tre giorni particolarmente frenetici tra il
dodici, il tredici ed il quattordici. Poi con un solo giorno per
riprendersi dalla prima festa...- il presentatore iniziò a
ridere e
giusto per evitare una brutta figura davanti ad una battuta (per
quanto poco divertente fosse) rise anche lui un po'.
-E
dicci, dopo che avrai finito di registrare qui, cos'hai in progrmma
per oggi?-
-Sarò
in studio per registrare una nuova demo, dopodiché stasera
sono
stato invitato come MC per un episodio speciale di Inkigayo**.-
-Ah,
proprio una giornata piena eh?-
-Eh
già-
-Anche
l'anno scorso se non erro, durante il tuo compleanno, tu e gli altri
membri eravate impegnati con le riprese di un programma.-
-Sì,
erano le riprese di EXO Showtime.-
-Beh
immagino non debba essere stato un granché passare parte del
proprio
compleanno chiusi in un karaoke.- ed il presentatore rise ancora,
mentre l'altro cercava di non farsi venire il sangue acido al ricordo
di quella stramba giornata
-Bene,
dopo questa chiacchierata iniziale ci allontaniamo per un po' e vi
lasciamo con la melodia di un brano degli EXO: Run.-
I
microfoni vennero staccati ed il manager oltre la vetrata gli fece
cenno se voleva un caffè e Kyungsoo rispose con un eloquente
sguardo
implorante. Neanche cinque minuti erano passati dall'inizio del
programma che si sentiva già esausto. Quanto invidiava i
suoi
compagni che nonostante la sudata in sala prove, si stavano
divertendo tra di loro.
Alla
fine della canzone, il programma riprese subito e lui posò
la sua
tazza di caffè sul tavolo, decisamente più
sveglio e rigenerato
grazie ad esso.
-Okay,
siamo tornati in onda ed ora leggeremo qualche domanda rivolta al
nostro ospite e membro degli EXO D.O che voi ci avete fatto sul sito
ufficiale della radio. È inutile dire che ci sono arrivate
domande e
richieste da tutto il mondo.-
Il
ragazzo si preparò già mentalmente ad ogni tipo
di domanda che le
fan avrebbero potuto fargli, per quanto bene gli volesse non poteva
certo negare che alle volte erano capaci di rivolgere domande
parecchio strane.
-Allora,
la prima domanda dice:"Oppa, visto che registrerai questo
programma il giorno del tuo compleanno, ci dici cosa ti piacerebbe
ricevere in regalo? Tanti auguri oppa, hwaiting***!" e non ti
nascondo che sono curioso anche io di saperlo.-
-A
dire il vero- iniziò schiarendosi la gola -Io tendo sempre
ad
accontentarmi, quindi sono già contento così, mi
basta anche questo
piccolo pensiero rivolto così, semplicemente.- "Balle"
pensò, dandosi uno schiaffo mentale, tutto quello che voleva
per
quel giorno era rimanere sepolto sotto le coperte tutto il giorno
finché qualcuno non gli avesse portato la colazione. "Voglio
andare via!" continuò a lamentarsi.
E
fortunatamente, le due ore passarono più veloci di quanto
potesse
immaginare. Lasciò in fretta lo studio dopo aver salutato
calorosamente tutti i fan in ascolto, dopodiché con il suo
manager
si diresse verso le sale di registrazione della SM. Scaldò
la voce
durante il viaggio in macchina ed anche appena arrivato in sala ed
iniziò ad incidere la demo solo quando fu sicuro che la sua
voce
fosse pronta. La giornata non era ancora finita e voleva evitare di
girare un programma televisivo senza voce. I suoi compagni andarono a
trovarlo durante una pausa dalle prove ma dovettero andare via prima
che potesse scambiarcisi qualche parola.
Le
registrazioni si prolungarono fino al primo pomeriggio,
dopodiché
dovette fiondarsi allo studio televisivo di Inkigayo dove fu subito
dato in pasto alle truccatrici e le costumiste.
Era
nel backstage e mancava poco alla messa in onda, il suo compito era
semplicemente quello di affiancare gli altri due MC, presentando due
gruppi e facendo loro giusto qualche domanda per una breve
intervista.
Aveva
il sentore che qualcosa stesse succedendo su quel set, sentiva troppi
sussurri e bisbiglii alle sue spalle, ma preferì non
curarsene e,
piuttosto, ridare una letta veloce ai foglietti che teneva in mano,
giusto per non dover sentire il bisogno di riguardarli di continuo
durante il programma.
-Bentornati
con noi di Inkigayo! Io sono D.O e sarò per oggi lo special
MC di
questa puntata, vi presento i gruppi: abbiamo potuto
assistere oggi alle esibizioni delle 4minute e delle Sistar. Adesso
mi trovo insieme a Hyorin e Jihyun, annyeonghaseyo!-
-Annyeonghaseyo!-
risposero le due ragazze in coro.
D.O
era lì lì per iniziare con le domande dopo il
breve saluto delle
due leader quando notò che il loro sguardo era puntato alle
sue
spalle, verso le quinte.
Oltre
la musica di sottofondò riuscì ad udire un gruppo
di voci che
cantavano avvicinandosi.
-Saeng
il chuk ha ham ni da,
saeng
il chuk ha ham ni da,
sarang
ha neun D.O-shi
saeng
il chuk ha ham ni da!-
Quando
si voltò vide di fronte a sé pararsi una torta,
dall'aspetto
orribile tra l'altro, ed undici faccette sorridenti che cantavano e
gli saltavano intorno. Non potè far a meno di coprire con
una mano
il suo sorriso imbarazzato, almeno i fari puntati addosso e lo strato
di trucco in faccia riuscivano a nascondere parte del rossore sulla
sua faccia.
Spense
le candeline e nulla gli impedì di incenerire con lo sguardo
uno ad
uno quei ragazzi, specialmente quello che reggeva la torta con un
sorriso smagliante fiero del lavoro che aveva fatto. La sua risata
non si spense neanche quando Kyungsoo gli mimò con le labbra
"Kai
sei un uomo morto".
Quando
tornò al dormitorio i ragazzi lo stavano tutti aspettando
all'ingresso e non appena lo videro varcare la porta di casa gli
saltarono addosso in un mega abbraccio. Lo portarono in cucina
cantandogli ancora la canzoncina degli auguri, sul tavolo stavano
già
disposte su dei piattini dodici fette della torta presentatagli poco
prima.
-Io
giuro che vi ammazzo!- esclamò tra le risate mentre cercava
di
scollarseli di dosso.
-Dai
non fare così, lo sappiamo che ti è piaciuta la
sorpresa!- gli
disse Chen scompigliandoli un po' i capelli.
-No,
per niente. Non azzardatevi mai più, è stato
imbarazzante.- rispose
acido passandosi una mano sul viso, finalmente struccato, al pensiero
dell'espressione che probabilmente aveva assunto quando li aveva
visti.
Rise,
fu una risata mista ad un sospiro, come una liberazione.-Comunque
grazie, ragazzi.-
-Adesso
però non c'è bisogno che fai il sentimentale!- lo
prese in giro
Chanyeol, scatenando una risata da parte di tutti, compreso il
festeggiato. Ognuno prese un pezzo di dolce ed ognuno se lo
gustò.
Nonostante l'aspetto poco rassicurante, il sapore non era malaccio e
considerato chi l'aveva realizzata, si considerarono fortunati
così.
Mentre
gli altri ragazzi erano tutti nel salotto a parlare tra di loro,
Kyungsoo si avvicinò a Kai, il primo ancora con il piatto in
mano
intento a finire la sua fetta di torta, che fu accolto con un braccio
intorno alle spalle in una stretta affettuosa.
-L'hai
fatta tu vero?- suppose scrutando bene quel ghigno soddisfatto che
non riusciva ancora a staccarsi dalla faccia.
-Sono
stato bravo?- gli chiese. D.O pensò che se avesse avuto una
coda
avrebbe scodinzolato.
-Sono
sinceramente sorpreso.- ammise prendendo un'altra cucchiaiata. Era
risaputo che le parole "Jongin", "bravo" e
"cucina" non potevano coesistere nella stessa frase e
quella torta di compleanno era davvero una rivelazione.
Lo
sguardo del ragazzo più alto si addolcì, con una
mano gli fece
girare il viso verso di lui e posò un bacio sulla sua fronte.
-Prego,
yeobo.-
mormorò
baciandogli poi le labbra.
-Bleah,
che schifo! Prendetevi una stanza voi due.- gli sbraitò
Sehun
sdraiato sul divano assieme a Tao.
-Anche
subito, guarda...- gli rispose Jongin, portando un braccio intorno
alla vita del suo ragazzo. Gli prese il piatto ormai vuoto dalle
mani, lo posò sul piano della cucina e così
abbracciati andarono
insieme verso la loro camera.
Si
fermarono davanti alla porta semi aperta, il più giovane
prese il
viso dell'altro fra le mani.
-Buon
compleanno.- ed affondò le labbra nelle sue.
-
- - -
*NdA:
ovviamente tengo conto dell'età coreana.
**NdA:
Inkigayo in realtà va in onda la domenica pomeriggio,
però siccome
volevo far coincidere la data nella storia con quella reale di oggi e
non ho trovato altri programmi musicali che vanno in onda di
lunedì,
mi sono avvalsa di questa licenza.
***NdA:
sarebbe "fighting" ma mi piace di più com'è
scritto
originalmente nell maniera coreana, comunque la pronuncia non cambia
quindi bon.
L'angolo
di Miok! (vi chiederete: "ma questa ancora parla?"
risposta: ...ebbene sì)
*
pant * che fatica... questa challenge è più
faticosa di quel che
pensavo e dire che l'ho scritta, sommando tutto, in un paio di ore e
che per la maggiore, non sapevo che cosa ceppa infilarci dentro,
spero che non sia venuta una cacata, la mia ultimateOTP non se lo
merita c.c
Ebbene,
aggiorno finalmente Puppets! Ed ora che ho finalmente terminato la
mia long su Devil May Cry sono pronta a ricominciarne un'altra!
Evviva!
Seriamente,
io credo di non aver mai conosciuto una persona più stupida
di me.
Sul serio. * facepalm *
Comunque
prima di iniziarla, devo aspettare che il banner sia pronto e alla
ragazza a cui l'ho commissionato ho detto di prendersela comoda, dopo
questa tripletta ho seriamente bisogno di rilassarmi un po' che tra
scuola, teatro, ancora teatro ed audizioni per musical non so
più
cosa significhi il verbo "respirare", auguratemi buona
fortuna. Spero solo di uscirne viva.
Mi
sono resa conto di aver messo un sacco di Note d'Autore, è
che mi
piaceva tanto la versione in coreano di quel che scrivevo che mi
sembrava brutto tradurlo in italiano e poi rende di più no?
:3
Bene,
spero che questa prima parte vi sia piaciuta, adesso mi fiondo a
scrivere la seconda * HALP *
XOXO,
Miok.
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