Radley

di Clexa_93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione .1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Introduzione .1 ***


Emily: Il mio nome  è Emily Fields, da due anni mi trovo al Radley un istituto per ragazzi e ragazze problematici, o almeno che vengono considerati tali. Ho 18 anni, sono stata mandata qui da mia madre perché per lei ero mentalmente confusa a causa della mia omosessualità. Per lei avere una figlia omosessuale  è inconcepibile, quando sono uscita allo scoperto e ho rivelato di amare una ragazza a mia madre mi disse “due donne non possono amarsi e vivere una vita insieme, e una cosa sbagliata tu sei malata. E stata Paige a farti diventare cosi! Sapevo che quella ragazza avrebbe solo portato guai nella nostra famiglia, tu non la dovrai vedere mai più.” Una settimana dopo mi ritrovai qui in questo istituto, avrei voluto scappare da qui ma non ho mai avuto il coraggio di farlo. Spero un giorno che mia madre mi accetti cosi come sono  e mi faccia uscire di qui.
 
Santana: Sono Santana Lopez conosciuta anche come “Snix”, mi trovo qui da quasi 4 anni e non passi giorno che non maledica questo posto.  I miei genitori morirono quando avevo 3 anni, mia nonna non volle occuparsi di me e quindi si occuparono di me gli assistenti sociali. Per anni sono stata mandata da una parte e l’altra del paese, tutte le mie famiglie adottive che ho avuto mi ritenevano troppo aggressiva e  instabile. All’età di 13 anni già fumavo e bevevo, ero inserita in un gruppo di ragazze diciamo “sbandate” che non facevano altro che portare guai. All’età di 16 anni mia nonna decise di prendersi cura di me ma non riuscendo a “mettermi in riga” mi mando qui in questo schifo di posto. La direttrice è una stronza bastarda che pensa solo a se e si porta a letto il signor Wilden il direttore del dormitorio maschile. Qui ragazzi e ragazze sono divisi in due dormitori diversi, che grande cavolata. L’unica cosa che mi rende felice qui è la mia Brittany, lei è arrivata qui due anni fa. Dalla prima volta che l’ho vista sono rimasta folgorata dalla sua bellezza. Da quasi un anno stiamo insieme e non vedo l’ora di portarla via da qui .Se passate da queste parti tirateci fuori da questo buco infernale!
 
Hanna:  Odio questo dannato posto, da quando sono qui sono scomparse 3 persone. AH! Io mi chiamo Hanna Marin e mi trovo qui perché ho commesso dei furti e nell’ultimo mi hanno beccata. Il giorno della mia udienza il giudice mi disse di scegliere se preferivo finire in una prigione minorile o venire qui in questo istituto, avrei dovuto scegliere in carcere sarebbe sempre stato meglio di questo “posto” . Ogni giorno qui e sempre lo stesso, ci alziamo e facciamo colazione poi passiamo tutto il tempo in aula a studiare o a realizzare degli stupidi oggetti di ceramica. L’unico momento di “svago” se cosi vogliamo definirlo e quando ci permettono di uscire nel bosco, si il nostro istituto e situato in mezzo ad un cavolo di bosco. C’è un ragazzo qui “Caleb” che mi piace un casino, vorrei trovare un modo per dirglielo ma ho paura della sua reazione. Spero solo che un giorno lui si accorga di me e che c’è ne andremo di qui insieme.
 
Brittany: Ciao sono Brittany S.Pierce ho 17 anni, amo gli unicorni, il mio gatto lord tubbington che però non vedo da molto, amo tanto anche Santana la mia ragazza super dolce e credo che i leprecauni siano magici. Quando ero piccola tutti mi prendevano in giro e chiamavano stupida, anche i miei, sono stati loro a mandarmi qui. Molte volte mi mancano, vorrei tanto che venissero a trovarmi ma non lo fanno mai. Santana dice che sono loro gli idioti e che non vedono quando io sia stupenda, mi dice anche che un giorno mi porterà via da qui e che vivremo felici e contente insieme per sempre.
 
Alison & Jason: Siamo Alison e Jason Di Laurentis abbiamo 17 e 20 anni, fin da piccoli i nostri ci hanno sempre viziatai. Oggi giorno ci compravano vestiti, giocattoli e ci mandavano nelle migliori scuole del paese finché un giorno nostro padre venne arrestato per aver rubare dai conti correnti dei suoi clienti somme di denaro. Il giudice gli diede una condanna di 25 anni più dovrà ripagare tutte le persone che a derubato dei loro guadagni. Io e mio fratello Jason restammo sotto la custodia di nostra madre che però preferì girare il mondo con il suo nuovo compagno e ci mandò in questa topaia. Un giorno usciremo di qui è giuro che mia madre c’è la pagherà per averci lasciato qui!
 
Spencer: Salve, sono Spencer Hastings e mi trovo al Radley da 5 anni. Sono finita qui all’età di 12 anni. Sono sempre stata una ragazza modello, avevo ottimi voti a scuola, praticavo molti sport ed eccellevo in ognuno di essi. Vi chiederete come mai sono finita qui, be sono stata incastrata. Un giorno io e mia sorella Melissa eravamo sole in casa, io  lei abbiamo sempre avuto un rapporto di rivalità, dovevamo sempre essere una migliore dell’altra. Comunque ritornando al discorso io e Melissa eravamo sole in casa, ci stavamo sfidando ad un quiz sulla storia e io vinci. Per farla breve lei non accetto questa ennesima sconfitta da parte mia e decise di non farmi più apparire come la figlia perfetta. Cosi andò nel giardino a cercare il nostro cane Charlie e la soffoco in piscina. Appena tornarono i miei lei diede la colpa a me e i miei genitori allibiti mi portarono da lo psicologo che gli consiglio di mandarmi al Radley. Secondo lui li sarei stata bene e avrei represso cosi qualsiasi istinto pazzoide mi potesse venire in mente. Dovevo restare qui solo qualche mese ma i miei hanno deciso di tenermi qui, non so neanche io il perché. Da quando sono qui io e Toby un ragazzo del dormitorio maschile abbiamo una storia segreta, perché qui è vietato qualsiasi tipo di contatto tra i due dormitori.
 
Kurt: Mi presento sono Kurt Hummel, sono gay e felicemente fidanzato con Blaine Anderson. Ci siamo conosciuti qui al Radley e da qualche mese stiamo insieme. Sono finito qui perché ho sparato ad un ragazzo, lo so che dopo questa rivelazione potrò sembrarvi un tipo pericolo ma non lo sono. Gli ho sparato per difendermi da lui, voleva uccidermi per sono omosessuale. Io mi sono solo difeso per non morire e il giudice mi a spedito qui mentre il mio aggressore se le cavata con un proiettile nella spalla e del servizio civile. La legge fa schifo!
 
Caleb: Non c’è molto da dire su di me, mi chiamo Caleb Rivers mi trovo qui perché i miei si volevano sbarazzare di me. Mi trovo qui da ben 7 anni, ho visto e sentito cose che neanche potete immaginare. Il nostro direttore è un bastardo che ci tratta come pezze vecchie. L’unica mia ragione per andare avanti si chiama Hanna. È una ragazza stupenda ed io sono innamorato pazzo di lei sono che non ho il coraggio di dichiararmi. Voglio solo andarmene via di qui con lei.
 
Blaine: Il mio nome è Blaine Anderson sono stato mandato qui da mio padre, crede che qui mi possano far tornare “normale” e che qui non verrò per l’ennesima volta picchiato a sangue da ragazzi che preferisco vedere morto un omosessuale piuttosto che stare nella stessa stanza con lui. Almeno qui c’è Kurt il mio ragazzo a darmi sostegno.
 
Toby: Sono Toby Cavanaugh, non sono un tipo di molte parole. Sono rinchiuso in questo posto da 4 anni, non ricordo neanche più come ci sono finito. So solo che voglio andarmene via di qui!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Emily entrò nella mensa

Emily: “ragazze dopo una lunghissima conversazione piena di suppliche, promesse e lusinghe la direttrice Silvester ci ha permesso di organizzare una piccola festicciola per Halloween.”

“Evviva” esultarono le ragazze in coro

Emily: “però non dobbiamo fare troppo rumore, la musica non deve essere troppo alta e niente pomiciate d’avanti alla direttrice.” Disse guardando Santana  e Brittany

Santana: “una festa con musica bassa, niente alcool e niente pomiciate non è una festa ma una noia mortale. No me gusta”.

Brittany: “dai amore meglio di niente e, pensa al fatto che mi vedrai con il mio vestito da cheerleader super attillato” le fece l’occhiolino.

Hanna: “Brittany ti prego non dire altro. Comunque dobbiamo avvertire i ragazzi”

Alison: “più che i ragazzi tu vuoi avvertire Caleb”

Hanna: “che vorresti insinuare?”

Alison: “che non vedi l’ora di avere una scusa per andare a parlare con lui”.

Hanna: “non è assolutamente vero”.

Spencer: “ragazze vi prego non cominciate! Anzi muovetevi ,dobbiamo andare in aula” disse guardando l’orologio

Santana: “Spencer la Montgomery non di dirà niente come sempre se arriviamo 3 secondi dopo in aula, quindi sientate y relajate”.

Spencer: “ fa come vuoi, io inizio ad andare”. Detto questo se ne andò in aula.

Santana: “esta chica es loca”

Alison:  “ meglio andare, non voglio dovermela sopportare dopo mentre si lamenta del nostro ritardo”.

Hanna: “neanche fosse lei la professoressa” si alzò dalla sedia come il resto delle ragazze e andarono in aula.

 

Dormitorio Maschile - aula del professor Fitz

Ezra: “allora ragazzi vi volevo informare che la direttrice Silvester insieme al nostro direttore il Signor Wilden hanno dato il permesso alle ragazze e quindi anche a voi di organizzare una festa per Halloween.”

Kurt: “ oh perfetto ho già in mente come arredare la mensa per la festa” disse esultando “mi potrei vestire la peter pan, che ne pensi amore?”

Blaine: “credo sia un ottima idea, io mi vestirò da capitan uncino” diede un bacio a kurt sulla guancia mentre il aula entrava Caleb.

Erza: “alla buon ora signor Rivers, quale scusa a oggi per il suo ritardo?”

Caleb: “nessuna, non avevo solo voglia di alzarmi dal letto”

Erza: “almeno per una volta non ho dovuto sopportare un'altra scusa senza senso. Prima che ci interrompessi con il tuo ritardo stavo dicendo al resto della scale se la direttrice a dato il permesso alle ragazze di organizzare una festa per Halloween.”

Caleb: “uh bene sarà un’altra festa, se cosi vogliamo chiamarla, super noiosa”

Erza: “se non vuoi partecipare nessuno ti obbliga a farlo”

Toby: “parteciperà di sicuro professore, ci sarà Hanna alla festa non può non venire” disse ridacchiando

Caleb: “chiudi il becco tu”

Erza: “state buoni ragazzi, su aprite tutti il libro a pagina 45”

 

 

Il Direttore Wilden e la Direttrice Silvester sorseggiavano del thè nell’ufficio di quest’ultima

Silvester: “ questa richiesta per la festa capita giusto a fagiolo, non trovi?”

Wilden: “si, hai parlato con il signor Black?”

Silvester: “giusto qualche minuto fa, abbiamo trovato un compromesso sul prezzo. Ho anche informato i fratelli Smith, dovranno effettuare loro la consegna e sistemare poi tutto il resto.”

Wilden: “digli di occuparsi anche della mensa ogni tanto, sono pagati anche per quello non solo per le consegne”

Silvester: “glielo dirò ora però dobbiamo verificare da chi sia più idoneo prelevare quello che ci serve per la consegna”

Wilden: “aspetta prendo i documenti” si mise a cercare sulla scrivania “ecco, allora in base al fax ricevuto dal signor Black possiamo scegliere sono tra due candidati.” Fece vedere i documenti alla Silvester

Silvester: “direi questo” indico un documento

Wilden: “ottima scelta” prese il telefono e chiamo i fratelli Smith.

Wilden: “ho una nuova consegna per voi, venite nell’uffici della Silvester”.

F. Smith: “arriviamo immediatamente”.

 

 

 Scusate il ritardo :) chiedo scusa anche per gli eventuali errori presenti nella ff.  

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Montgomery: “ragazze mi serve una mano con gli ultimi preparativi per la festa?” disse entrando nella mensa

Spencer: “non grazie professoressa Montgomery abbiamo finito” le sorrise

Montgomery: “quante volte devo dirti di chiamarmi Aria”

Santana: “glielo può dire mille volte, ma tanto sempre in quel modo la chiamerà. Che ci vuole fare, e senza speranza la ragazza”

Spencer: “quanto sei simpatica Santana” la guardo male

Emily: “ragazze avete per caso visto Alison ?”

Brittany: “è in camera”

Emily: “grazie per l’informazione Britt” andò di corsa verso le scale per raggiungerla

Santana: “hey! Solo io posso chiamarla cosi” le gridò

Emily: “scusa” le gridò a sua volta

 

 

F. Smith: “Mi dica signor Wilden”

Wilden: “ho appena ricevuto una chiamata dal nostro cliente , mi a informato che vuole l’ordine il prima possibile e che deve essere intatto se no non ci pagherà .”

F.Smith: “non si preoccupi andrà tutto liscio come sempre”

Wilden: “bene conto su di voi”

F.Smith: “ volevamo parlarle di una cosa”

Wilden: “sentiamo”

F.Smith: “vogliamo un piccola aumento, qui siamo noi due che richiamo grosso se scoperti”

Wilden: “ne parleremo domani nel mio ufficio, per adesso pensate al vostro compito”

F.Smith: “bene”

 

 

Alison si stava preparando per la festa..

Alison: “Hanna che ne pensi? Ti piace il mio costume per la festa ?” le mostrò il suo costume da streghetta

Hanna: “ si molto, tu che ne pensi del mio?” fece una piroetta per mostrarglielo

Alison: “hm carino”

Emily: “ Alison hey  ti stav..” si bloccò non appena la vide

Alison: “Hey hem tutto bene?” sia lei che Hanna la guardarono perplesse

Emily: “ehmm..si ..si.. sei ehm stupenda con questo costume” abbassò lo sguardo a terra

Alison: “ ow Grazie mille hem. Vedi Hanna e questa la reazione che speravo di ottenere con questo costume

Hanna: “bene sei riuscita nel tuo intento, io vado giù dalle altre per vedere se gli serve una mano”

Alison: “Allora hem come mai mi cercavi?”

Emily: “io.. volevo solo vedere se ti serviva una mano ehm con il costume.”

Alison: “ quanto sei dolce” le diede un bacio sulla guancia e la ragazza divento rossa “hai sempre questi pensieri dolci nei miei confronti” porto il suo viso vicino a quello di  Emily , le loro labbra quasi si sfioravano “ dovrò trovare un modo per ringraziarti, non trovi” le sussurrò

Emily: “io..” balbettò fuori

Brittany: “ragazze” piombo in camera all’improvviso ed Emily si distanzio da Alison subito “stanno arrivando i ragazzi, scendete che diamo inizio alla festa”

Alison: “arriviamo subito Brittany”

Brittany: “sarà una festa stratosferica” grido per poi scendere giù alla festa


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Due ore dopo l’inizio della festa

Santana: “questa festa è una noia mortale, non c’è neanche l’ombra di un po d’alcool”

Spencer: “ma cosa ti aspettavi? Questo e un istituto, non possono mica darci l’alcool”

Santana: “quanto sei pallosa Spencer” disse mentre sorseggiava della coca-cola

Toby: “hey non parlarle cosi!” si intromise il ragazzo

Santana: “non gli manca mica la lingua, se vuole rispondermi lo fa lei non le serve di certo il cane da guardia”

Spencer: “Toby l’asciala perdere, sai com’è fatta” lo trascino via

Brittany: “San non puoi cercare di trattarla un po meglio, a me piace Spencer”

Santana: “Britt ma cosa ci posso fare se ogni volta che apre bocca gli vorrei tirare un destro dritto in faccia”

Brittany: “ti prego, provaci almeno” la guardo con il suo solito sguardo da cucciolo

Santana: “ e va bene ci proverò, ma non garantisco niente”

Brittany: “grazie grazie” le diede un bacio

 

 Blaine e Kurt stavano ballando sotto le note di “Last Friday Night”

Blaine: “ti stai divertendo amore?”

Kurt: “tantissimo e poi amo ballare con te, lo farei per tutta la notte” gli diede un bacio sulle labbra

Blaine: “possiamo ballare per tutta la notte se lo vuoi amore ma prima scusami un minuto deve andare in bagno”

Kurt: “ ahah va bene muoviti” gli diede una pacca sul sedere mentre il ragazzo si allontano

 

 

Silvester: “Signor Anderson come mai non si trova alla festa?” lo incrociò nel corridoio

Blaine: “stavo andando un attimo in bagno Direttrice”

Silvester: “ bene, si  sbrigli a tornare”

Blaine: “si Direttrice” si diresse verso il bagno. Non appena entrò si ritrovò una figura misteriosa d’avanti, non riusciva a capire chi fosse per via della maschera che indossava. “tu chi s..” non ebbe neanche in tempo di finire la frase che si ritrovo a terra con un cappuccio in testa e le mani legate.

 

 

Kurt: “ragazzi qualcuno di voi a visto Blaine?”

Toby: “no perché?”

Kurt: “e andato in bagno più di 20 minuti fa e non e ancora tornato”

Caleb: “forse e andato un attimo in camera, aspetta ancora un po e se non torna vai a vedere che viene abbia fatto. Comunque non credo ci sia da preoccuparsi”

Kurt: “ok farò come dice tu”

 

 

 

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