For enchantment

di Tempest M Calloway
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ringraziamento ***
Capitolo 2: *** 8 dicembre ***
Capitolo 3: *** Rovi ***
Capitolo 4: *** Il Residence Inn ***
Capitolo 5: *** Regali di cioccolato ***



Capitolo 1
*** Ringraziamento ***


For enchantment

 
 
 
 
 
 
 
 
Regina camminava a passi piccoli e lenti, mentre il suo volto assumeva un tonalità bluastra che a quanto pare Killian ed Henri trovavano divertente.
 
Cosa stava facendo? Semplice: si stava lasciando morire di apnea prima di arrivare alla porta di casa Charming.
Il giorno prima, quando era arrivato il pomposo invito da parte di Mary Margareth per unirsi a loro per il giorno del Ringraziamento, Regina aveva supplicato Killian di non accettare quell’invito. “Abbiamo programmi migliori?” aveva chiesto il pirata, e lei aveva ceduto.
 
 
La lunga tavolata era silenziosa, mentre Mary Margareth stava per iniziare il solito discorso mieloso che si sprecava a fare in qualsiasi occasione.
Mentre Regina fingeva di ascoltare la figliastra, non poteva non notare le occhiatacce ricevute dalla maggior parte dei presenti (in prima linea Emma, ovviamente).
 
<< Ed ora vorrei ringraziare. Ringrazio di trovarmi qui con tutti voi, miei cari amici. Uniti anche in quest’altro mondo e finalmente in pace fra di noi. >>
concluse Snow, stringendo forte la mano di suo marito, commossi entrambi.
Quanto sono stupidi? Si chiese Regina, annegando di nuovo nei propri pensieri.
 
 
<< Io ringrazio perché ho una mamma che mi vuole bene: Regina. >> sorrise Henri, attirando l’attenzione della mora su di sé.
Sussurrò un “grazie”, tornando poi a guardare davanti a sé: Emma la stava fissando, livida di rabbia e gelosia.
<< Regina, tocca a te. >> disse la padrona di casa, guardandola in un modo strano.
 
<< Io penso di avere molte cose di cui ringraziare, ma le più importanti sono qui accanto a me. >> disse semplicemente lei, passando il testimone a Killian.
 
Il pirata si schiarì la voce, prima di cominciare: << Non sono mai stato molto bravo in queste cose, ma… io ringrazio. Ringrazio la donna che ho accanto, perché grazie a lei il mio cuore si sta riaprendo e ringrazio lei perché ha portato in me la pace. >> concluse, sentendo David, accanto a lui, dargli una pacca sulla spalla.
Killian guardò Regina, cielo e terra in uno sguardo. Sì, era semplicemente amore.
Il secondo, quello giusto.
 
 
 
 
 
NOTA DELL’AUTRICE:
Eh sì: sono tornata con una nuova Hook/Queen.
Questo è stato il primo dei sei capitoli di “For Enchantment”.
Spero che vi piaccia quanto e forse anche di più di quanto non vi sia piaciuto “For a kiss”.
Essendo un prologo è abbastanza corto, ma spero che i prossimi capitoli mi verranno più lunghi.
Buona lettura, TMC.

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Capitolo 2
*** 8 dicembre ***


  For enchantment

 
 
 
 
<< Hey, Hook! >> lo chiamò Henri, dalla porta del soggiorno.
Killian, prima impegnato a studiare un pesante tomo di nautica, puntò gli occhi oltremare sul bambino.
<< Ragazzino! Che devo fare sta volta? >> chiese il pirata, trattenendo a malapena un ghigno divertito.
 
<< Sai che giorno è oggi? >> chiese Henri.
<< Beh, è l'otto dicembre... Perchè? >> chiese Uncino, accigliato.
<< Sai, si sta avvicinando Natale, quindi dovrò comprare dei regali... >>
 
Uncino, durante il suo anno di relazione con la Swan, era stato più o meno iniziato alla tradizione natalizia... più o meno.
Una cosa l'aveva capita: Henri gli stava chiedendo di sganciargli soldi.
<< E quanto ti servirebbe per fare questi regali? >>
sbuffò il pirata, interrompendo la lista di persone (spropositata) a cui Henri avrebbe voluto regalare qualcosa.
<< Beh, sui 50 dollari potrebbe andare, anche se un extra fa sempre comodo... >>
[..]
 
Sganciare 75 dollari a un ragazzino per i regali di Natale aveva fatto riflettere Killian: non avrebbe dovuto anche lui fare un regalo a Regina?
In fin dei conti era il loro primo Natale insieme, avrebbero fatto l'albero, mangiato biscotti di zenzero e panettone e bevuto cioccolata calda davanti al camino... E scartato i regali!
 
Sarebbe stata un'occasione speciale e non voleva fare il menefreghisa!
Regina ed Henri avrebbero avuto il loro regalo di Natale, parola sua!
[..]
 
Regina aspettava. Seduta ad un tavolo da Granny aspettava la sua "compagna di shopping" per fare i regali di Natale.
Guardò la sua lista, perfettamente integra nella custodia di plastica, e le venne da sorridere. 
Non avrebbe mai immaginato di dover fare regali al di fuori di Henri e sua madre.
 
<< Hey, da quanto sei quì? >> chiese una sorridente Belle, sedendosi davanti alla sindachessa di Storybrooke.
Già: Regina Mills e Belle French insieme per gli acquisti natalizi. Chi l'avrebbe mai detto?
Dopo essersi lentamente riappacificate, le due avevano scoperto di provare una simpatia reciproca del tutto folle e assecondata.
 
<< Allora, ci scambiamo le liste? >> disse Belle, eccitata.
Non aveva mai festeggiato il Natale da quando Lacey se n'era andata: quella sarebbe stata una bellissima avventura!
 
Lista dei regali di Regina Mills:
Henri, Killian, Mamma, Tremotino, Belle, Archie, Pongo.
 
Lista dei regali di Belle French:
Tremotino, Papà, Mary M, David, Emma, Henri, Regina, Ruby, Killian, Granny.
 
Che differenza...
 
<< Ci sono anch'io... >> avevano esalato in contemporanea, sorprese ed eccitate di essere sulla lista di qualcuno.
<< Beh, sarà impegnativo... >> sospirò Belle, lasciandosi poi andare ad un sorriso entusiasta: sarebbe stato il suo primo Natale e nessuno glie l'avrebbe rovinato!
[..]
 
In meno di due ore avevano girato oltre mezza Storybrooke.
Regina si sedette su una panchina, stremata.
Belle si sedette subito dopo di lei, ancora allegra e pimpante.
 
<< Non hai ancora trovato niente per Killian? >>
chiese Belle, porgendo alla mora il suo frappè alla mela.
<< No, so cosa gli piace, ma non cosa vorrebbe. >> 
sbuffò Regina, sorseggiando la bevanda con gusto.
 
<< E tu? Trovato niente per Gold? >> chiese lei, sperando di non essere l'unica a non conoscere il suo uomo.
<< No... ma in compenso ho sistemato quasi tutti tranne te, Ruby, Killian e Granny... e Tremotino. >> disse, sollevando i sacchetti multicolore.
[..]
 
Killian attraversò la strada, seguito a ruota da David Nolan e mr Gold.
Cosa stavano facendo i tre della discordia insieme per le strade di Storybrooke? Sceglievano i regali!
 
Lista dei regali di Killian Jones:
Regina, Henri, David, Biancaneve, Emma, Cora.
 
Lista dei regali di David Nolan:
Snow, Emma, Henri, Archie, Pongo, Ruby, Granny, Killian, Regina, Gold, Belle.
 
Lista dei regali di Robert Gold:
Belle, Henri, Emma, Regina, Killian, Principe, Biancaneve.
 
<< Penso che la tua cara mogliettina non sia molto d'accordo con la tua lista dei regali, eh? >> borbottò Killian, rivolto al principe.
Già immaginava gli strepiti di quell'arpia quando aveva saputo che il suo principe voleva regalare qualcosa anche alla sua matrigna e all'ex di sua figlia.
Gli trombavano i timpani solo all'idea.
 
<< Potrei dire la stessa cosa di Regina. Come ha reagito vedendo il nome di Emma? >> rispose David, guardandolo con curiosità.
Ci pensò Gold a rispondere: << E tu pensi davvero che glie l'abbia detto?! >> 
<< Coccodrillo, privacy. Non si legge nel pensiero senza permesso!
E poi, ho intenzione di dirglielo... >> concluse Hook, affossandosi nella sedia del bar.
 
Gli altri due si guardarono con intesa, e Killian sapeva già che avevano ragione: non l'avrebbe detto.
[..]
 
Lista dei regali di Henri Mills a fine giornata:
Emma, Regina, Uncino, Mary Margareth, David, Tremotino, Belle.
 
Lista dei regali di Regina Mills a fine giornata:
Henri, Killian, Mamma, Tremotino, Belle, Archie, Pongo.
 
Lista dei regali di Killian Jones a fine giornata:
Regina, Henri, David, Biancaneve, Emma, Cora.
 
 
 
 
NOTA DELL'AUTRICE:
Salve a tutti, mi dispiace per il clamoroso ritardo e spero che con i prossimi capitoli vada meglio.
Quello che avete appena letto è il secondo dei sei capitoli di "For enchantment", spero che vi sia piaciuto e che vi spinga a recensire e ricordare questa storia.
Beh, non ho più niente da dire se non: al prossimo capitolo, sperando che arrivi presto, TMC.

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Capitolo 3
*** Rovi ***


  For enchantment

 



 
 
 
Quando Malefica plasmò una foresta di rovi, ci mise un attimo; così vale anche con i dubbi: s'insinuano così velocemente nel tuo cuore che non hai il tempo di chiudergli la porta in faccia...
 
Regina iniziò ad avere i suoi dubbi la mattina del 15 dicembre, quando un foglio mai visto prima venne abbandonato sul tavolo della cucina di casa Mills.
Sapeva che la curiosità era una brutta cosa, ma non aveva resistito. E così, si era ritrovata a leggere la lista dei regali di Killian.
Emma.
 
Non aveva senso, eppure quel nome attirava la sua attenzione... e non in senso positivo.
Bensì continuava a fissare quelle quattro lettere, agognando una loro inspiegabile sparizione.
Per giunta, aveva notato, il nome era già segnato (segno che Killian aveva già comprato un regalo alla sua ex), mentre quello della mora era ancora intatto... e molto vicino al fondo del foglio!
[..]
 
 
Killian Jones, a tutti più conosciuto come Hook, era in confusione totale. 
Da pochi giorni, Regina sembrava avere un atteggiamento... strano.
Aveva sentito di un certo periodo del mese particolare per le donne (fra Emma e Regina aveva avuto modo di sperimentarlo), anche se mai aveva visto la mora in quelle condizioni, dall'inizio della loro relazione. 
 
Regina era spenta. Da quando aveva visto quella stupida lista era tornata al suo vecchio sorriso: quello tirato e per niente sincero.
I due uomini (facciamo l'uomo e mezzo) di casa, non si erano fatti ingannare a lungo dal buon vecchio "sono solo stanca".
C'era qualcosa che non andava e, quella sera, Killian l'avrebbe scoperto...
[..]
 
 
Killian afferrò Regina per un braccio, impedendole di sollevare le coltri del letto.
<< Che c'è? >>
<< Voglio una spiegazione. >>
<< Questa frase mi suona familiare... E cosa dovrei spiegarti, di grazia? >> chiese lei, sarcastica, fulminandolo con gli occhi.
 
Uncino sentì l'adrenalina pompare al massimo, ricordandogli i vecchi tempi: quando il loro era odio, plateato da battute sarcastiche e scenate violente.
Un odio che, solo dopo tanto tempo avevano scoperto celare amore.
 
<< Perchè ti comporti così, magari. >> disse, altrettanto sarcastico.
Vedendola aprire la bocca per replicare, continuò a sbraitare: << E non provare a chiedermi "così come?" perchè sono giorni che mi tieni il muso e hai di nuovo quel sorriso. >>
 
 
Appena detto, Killian desiderò ardentemente mordersi la lingua.
Come lui, Regina andava fiera dei propri cambiamenti... e, come a lui, a volte anche a lei mancava la sua controparte cattiva.
 
<< Io non sono più la "regina cattiva". Se lo fossi, credimi: non staresti sbraitando a questo modo con me. >> disse Regina, gli occhi luccicanti di lacrime che premevano per uscire.
Ma non riuscì a fermarsi:
<< E non riesco a capire come sia possibile che, dopo tutto quello che è successo negli ultimi quattro mesi, tu veda ancora in me la regina cattiva!
Io sono cambiata e l'ho dimostrato pure. E non mi pare di averti mai chiesto di fare lo stesso, ma forse avresti preferito che lo facessi, che t'imponessi di cambiare come fece Swan! >>
 
Solo quando ebbe finito, Regina si rese conto di aver urlato. Il suo petto ancora vibrava, tremante per lo sforzo.
E dentro si sentiva morire. Un tempo la rabbia le arrivava come una scarica di gioia elettrica... ma adesso, era solo un dolore acuto, come una moltitudine di spilli proprio lì, al suo cuore marcio.
 
<< Allora è per causa di Emma che stai così? >> chiese stupidamente Killian, non rendendosi conto di star aggravando la situazione.
<< All'inizio sì! >> urlò la mora, sincera come non mai.
<< All'inizio mi dava mortalmente fastidio che avessi già fatto il regalo alla tua ex (per non parlare del fatto che hai fatto un regalo alla tua ex), mentre io sono rimasta intatta in fondo alla lista. Sì, ho letto la tua lista dei regali! E dimmi, Hook, mi hai inserita solo perché non trovavi altri nomi con cui finire di riempire il foglio?! 
Ma, passando oltre: in principio pensavo fosse solo lei il nostro intralcio... ma questa conversazione mi sta facendo ricredere. >>
[..]
 
 
Quella sera Killian era stato esiliato nella stanza degli ospiti (inizialmente la sua camera, fino a quando si era ritrovato a dormire più nella stanza di Regina che nella propria).
Ed entrambi sapevano che quella sarebbe stata una notte insonne.
 
 
 
 
 
NOTA DELL'AUTRICE:
Salve a tutti, mi dispiace per il clamoroso ritardo e spero che con i prossimi capitoli vada meglio.
Quello che avete appena letto è il terzo dei sei capitoli di "For enchantment", spero che vi sia piaciuto e che vi spinga a recensire e ricordare questa storia.
Siamo finalmenti arrivati a metà storia, altri tre capitoli e potremo finalmente scoprire il tanto atteso finale e, perché no: forse anche un sequel!?
Forse sì, forse no.
Beh, non ho più niente da dire se non: al prossimo capitolo, sperando che arrivi presto, TMC.

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Capitolo 4
*** Il Residence Inn ***


          For enchantment










Per Regina Mills sfogliare la posta era sempre stata un'attività interessante... da quando si trovava a Storybrooke.
Quella mattina un po' faceva eccezione:
impensierita dalla brutta piega presa dal suo rapporto con Killian e demoralizzata dal silenzio di Henri, la mora avrebbe preferito fare ben altro che sfogliare lettere.


Bolletta, bolletta, annunci pubblicitari, bolletta, una lettera anonima, bolletta... una lettera anonima?


Regina osservò meglio la busta che si ritrovava davanti. Bianca, con il suo indirizzo sul davanti; una sola cosa mancava: il mittente.
Aprendo la busta misteriosa, si ritrovò a tenere un foglio e un biglietto da visita.


"Ti aspetto a questo indirizzo questo pomeriggio alle 17:00 in punto. Con l'augurio di un tuo puntuale arrivo."
[..]






Il Residence Inn (l'indirizzo indicato nel biglietto), era un imponente albergo appena aldilà della foresta.
Eppure lei, creatrice nonchè sindaco di Storybrooke, non ne aveva mai conosciuto l'esistenza.


Quando si trovò lì, si sorprese non poco a rivedere un posto fin troppo familiare: il maniero di sua madre.
Come poteva essere arrivato a Storybrooke..?


<< Ci sono tante cose che non ci hai dato il tempo d'insegnarti, tesoro. >> 
disse sua madre, comparendo al suo fianco.
Regina la guardò: << Allora sei stata tu a portarlo quì. >>

<< Beh, non senza l'aiuto di Tremotino. Sai, ero stanca di sentirmi inutile e fuori posto in questo mondo... ma devo dire che da quando ho portato quì casa mia e ci ho aperto attività va decisamente meglio. >>
<< E mi hai anche chiesto tu di venire quì? >>
<< Oh, no. Ma ti sta aspettando, sai. >> sorrise la regina di cuori.

Poi schioccò le dita e arrivò subito una hostess.
<< Kara, scorta mia figlia alla sala Ocra. Quando finisci torna alle tue mansioni. >>
Disse Cora, la regina del Residence Inn.
[..]






La sala Ocra se la ricordava bene, Regina. Era la sala in cui si tenevano gl'incontri con il club del libro o con quello del cucito.
Ore di divertimento e noia passate in quella sala. 
Divertimento soprattutto quando passavano al maniero Gretha e Malefica, le sue più care amiche... che nostalgia.


Gretha era molto versata nelle arti magiche, proprio come Regina e Cora.
Anche mentre la mora sedeva sul trono, trovava sempre dei pomeriggi liberi per tornare al maniero e stare con la sua cara amica.
Gretha, a differenza di tutti loro, non era mai stata parte di una favola. Era solo una fattucchiera, particolarmente talentuosa nella magia culinaria, che aveva condiviso con le altre due magia e cattiveria.


Per quanto riguarda Malefica, non penso ci sia bisogno di raccontare la vera storia (ci hanno perfino fatto un film).
[..] 





E, per Regina, fu come tornare nella foresta incantata quando vide due chiome familiari darle le spalle sul loro divano, intorno al loro tavolino.


<< Ciao, Regina. >> 
salutò pacatamente Malefica, stonando un po' con il ben più caloroso abbraccio della bionda Gretha.


La sindachessa di Storybrooke poteva sentire la mascella dolerle, tanto che stava sorridendo. Ma era felice.
Loro tre, nella stessa casa, nella stessa stanza. In un altro mondo, eppure ancora insieme!
[..]






La scena potete immaginarvela: due divanetti frontali, separati da un piccolo tavolino pieno di tazzine e teiere.
Su uno c'era Regina, le gambe accavallate e il braccio appoggiato comodamente a un bracciolo; sull'altro Gretha parlava in modo concitato delle sue scoperte fatte in questo mondo sulla cucina del 21° secolo... affiancata da una Malefica che altro non faceva se non torturarsi gl'ispidi riccioli rossi.


<< E poi ci sono dei cosi chiamati pancakes, che sono... >>
<< Sì Gretha, lo sappiamo: sono il paradiso! >> la interruppe bruscamente Malefica, interrompendo la bionda.
Poi si voltò verso Regina, scrutandola con i suoi occhietti neri e attenti.


<< E tu, Regina? >>
<< Io? >>
<< Sì. >> continuò la rossa. << Che ci racconta la nostra brillante sovrana? >>


<< Beh... che dire? Ho adottato un bambino, Henri, i miei propositi di vendetta verso Biancaneve sono andati in fumo, ho un fidanzato con cui sto passando una brutta crisi, Natale si avvicina e io non ho ancora fatto tutti i regali. >>
<< Ricapitolando >> iniziò Malefica: << Il motivo per cui hai catapultato oltre mezza foresta incantata nel mondo reale si è rivelato una bufala, hai finalmente archiviato Daniel in favore di un uomo ancora vivo e hai pagato per farti appioppare un marmocchio... giusto? >>


Quanto tatto...


<< Esatto. >> concluse Regina, sospirando.


<< Punto primo: inseriscici nella sua lista dei regali. 
Punto secondo: dovrai presentarmi il marmocchio.
Punto terzo: dimmi perché hai litigato con il tuo uomo. >>


<< Sì alle prime due. >>
<< Posso venire anch'io a conoscere Henri? >> chiese Gretha, timida come al solito.
<< Ma certo! >> risposero in coro le altre due, prima di scoppiare tutte e tre a ridere.


Malefica fu la prima a riprendersi. << E la terza? >>
E, con un sospiro, Regina tirò fuori tutto (dall'identità di costui alla situazione attuale).


La reazione di Malefica: << Mai fidarsi di un pirata, Regina. >>

La reazione di Gretha: << Secondo me se ti ama dovrebbe accettare anche la tua parte cattiva... anche se non è più forte come prima (la tua parte cattiva, intendo) dovrebbe rendersi conto che in ogni caso c'è e farci l'abitudine. >>
[..]





Al termine di quel 17 dicembre, Regina tornò a casa con ancora le parole di Gretha nella mente.
Il resto della giornata fra amiche era passato fra chiacchiere e trucchetti di magia che avevano imparato insieme.
Al momento di salutarsi si erano poi messe d'accordo per il Natale: sarebbero andate tutte a casa di Regina, insieme agli altri invitati.


Ma quelle parole rimanevano.
Davvero Killian avrebbe potuto abituarsi alla sua parte cattiva?
E, cosa più importante, davvero aveva sottovalutato quella parte che era praticamente l'unica che il pirata avesse mai conosciuto?!
[..]





Lista dei regali di Henri Mills a fine giornata:
Emma, Regina, Uncino, Mary Margareth, David, Tremotino, Belle.

Lista dei regali di Regina Mills a fine giornata:
Henri, Killian, Mamma, Tremotino, Belle, Archie, Pongo, Malefica, Gretha.

Lista dei regali di Killian Jones a fine giornata:
Regina, Henri, David, Biancaneve, Emma, Cora.






NOTA DELL'AUTRICE:
Salve a tutti, eccomi con il 4° dei 6 capitoli di "For enchantment".
Ci tengo a specificare che Gretha è un personaggio un po' inventato, mentre Malefica è biograficamente ispirata a "Maleficent" e fisicamente inventata da me (per quel tanto che ho descritto).
Ci tengo anche ad avvisare, onde evitare fraintendimenti, che le liste dei regali cambiano capitolo per capitolo e che l'ordine dei nomi non è disposto come li hanno messi i personaggi (altrimenti il fastidio di Regina sarebbe stato un po' stupido, non vi pare?)
Beh, detto questo io mi auguro di ricevere qualche commento sulla storia, positivo o negativo che sia (è il vostro parere e io non lo posso cambiare).
E con ciò spero anche di aggiornare presto, TMC.



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Capitolo 5
*** Regali di cioccolato ***


        For enchantment

 






 
 
 
La mattina di quel 20 dicembre, per Regina, sarebbe stata fantastica; avrebbe raggiunto le ragazze per parlare degli ultimi regali di Natale e poi sarebbero andate a fare compere tutte insieme.
Finalmente la regina della foresta incantata si sentiva una donna comune... e le piaceva tantissimo!
 
La mora, infatti, seduta accanto a Malefica e frontale rispetto a Belle e Gretha in uno dei rustici tavolini del Granny's, si sentiva tre metri sopra il cielo: lei e le altre ragazze stavano parlando di cose semplici come addobbi, decorazioni natalizie, pietanze e sciocchezze simili... fantastico no?!
 
<< Ma sei sicura di volerci invitare tutti a casa tua, Regina? >> chiese Belle, esitante.
<< Certo! Casa Mills è grande e poi si tratta di soli 14 invitati. >> rispose Regina, sorridente.
 
<< Forza ragazze, concentratevi! >> sbottò Malefica. << Dobbiamo finire di acquistare i regali e oggi è l'ultimo giorno che abbiamo a disposizione! >>
Quando tutte annuirono, ognuna tornò a concentrarsi sulla propria lista.
[..]
 
 
Lista dei regali di Regina Mills:
Henri, Killian, Mamma, Tremotino, Belle, Archie, Pongo, Malefica, Gretha.
 
Lista dei regali di Belle French:
Tremotino, Papà, Mary M, David, Emma, Henri, Regina, Ruby, Killian, Granny, Malefica, Gretha.
 
Lista dei regali di Malefica:
Regina, Gretha, Cora, Belle, Henri (insieme a Gretha).
 
Lista dei regali di Gretha:
Regina, Malefica, Cora, Belle, Henri (insieme a Malefica).
 
Quella mattina, già lo sapevano, sarebbe stata impegnativa...
[..]
 
 
4 ore di shopping più tardi...
 
<< Personalmente ho concluso. >> disse Malefica, soddisfatta, sedendosi accanto alle altre su una delle panchine del centro commerciale in cui erano andate.
Erano sfinite!
<< Anch'io! >> si unì Gretha, sorridente.
<< A me mancano ancora Tremotino e Granny... >> ansimò Belle, esasperata.
<< Sono così difficili? >> s'incuriosì Gretha.
<< Lui ha già di tutto fra casa e negozio e Granny... beh, il suo vero amore è quella balestra, per il resto non conosco i suoi interessi. >> disse Belle, affranta.
<< E a te Regina? >> 
<< Mi manca solo Killian, ma ci penserò oggi pomeriggio... >> disse la mora, che in realtà non sapeva nemmeno se ancora doveva farlo un regalo al pirata.
 
Cosa amava Killian, oltre alla sua nave..?
[..]
 
 
Anche i nostri eroi si stavano dedicando, quella mattina, si sarebbero dati da fare con i regali.
In quel lungo lasso di tempo avevano già fatto enormi progressi, rispetto all'otto dicembre... 
 
Lista dei regali di Killian Jones:
Regina, Henri, David, Biancaneve, Emma, Cora.
 
Lista dei regali di David Nolan:
Snow, Emma, Henri, Archie, Pongo, Ruby, Granny, Killian, Regina, Gold, Belle.
 
Lista dei regali di Robert Gold:
Belle, Henri, Emma, Regina, Killian, Principe, Biancaneve.
 
Avendo, come avete appena visto, finito, Tremotino non si presentò a quell'uscita; in sintesi, il principe azzurro e capitan Uncino erano soli.
 
<< Come va con Regina? >> chiese all'improvviso David, sorseggiando il suo cappuccino.
<< Male. >> disse Hook e, inaspettatamente, iniziò a confidarsi: << Io davvero non riesco a capirla... si offende per delle simili cavolate, si arrabbia e mi sembra che torni ad essere quella di un tempo... >>
 
<< Allora, non ci sono dubbi che le donne sono strane... lei in particolare, poi! E' solo la gelosia che la fa parlare e poi, scusami eh, ma non conoscevi la sua identità quando ti ci sei messo? >>
<< Forse non sono pronto per una relazione con lei... >>
<< O forse hai solo paura di amarla davvero! Il vero amore è una cosa che non si può comandare, viene e basta. >> disse il principe, infervorandosi.
Uncino si disse che, forse, il principe aveva ragione.
Gli venne da ridere, bevendo un altro sorso di caffè: lui che si faceva analizzare psicologicamente dal principe azzurro!
 
<< Allora, cosa regalerai alla tua regina? >> chiese ancora David, guardandolo.
Un'idea, folle quanto fantastica, si stava formando nella mente di Hook.
<< Probabilmente lo so... Ma ora occupiamoci prima di quelli che mancano a te. >> disse Killian, guardando la lista del suo... amico?
[..]
 
 
Henri Mills andava in giro per negozi, soddisfatto.
Ormai gli mancava solo Belle per concludere i regali da fare e gli rimanevano ancora 20 degli altri 50 dollari che aveva chiesto a sua madre.
 
Quali erano le passioni di Belle, oltre ai libri..?
Come in un flash, gli rivenne in mente una vecchia conversazione avuta con l'amica.
<< Trovato! >> esclamò il ragazzino, arrossendo quando si accorse di aver parlato ad alta voce.
 
<< Cos'hai trovato? >> chiese una voce dietro di lui, facendolo voltare di scatto.
Era un ragazzo, i capelli biondi e l'incarnato cinereo; il viso era molto... britannico, tranne vorse che per il naso alla francese.
Sembrava avesse almeno due anni in più di lui, sui sedici...
 
<< Niente, ho solo pensato ad alta voce... tu chi sei? >> chiese Henri, un po' intimorito da quella figura.
<< Beh, se l'hai pensato significa che hai qualcosa l'hai trovato. >> disse ovvio il ragazzo, inarcando un sopracciglio mentre la bocca rosea si apriva in un sorriso.
Henri quasi non si accorse che il ragazzino non aveva risposto, troppo ammaliato da quel sorriso.
 
<< Cambiando argomento... >> iniziò il biondino, sempre sorridendogli, << Vuoi giocare con me? >>
[..]
 
 
2 ore dopo...
 
Il ragazzo col viso d'angelo lo aveva accompnato a prendere il regalo per Belle, poi lo aveva portato lì, nella foresta...
 
<< A cosa vuoi giocare? >> chiese Henri, notando che i vestiti un po' anni settanta del ragazzo si confondevano con il verde del bosco; totalmente intonati ai suoi occhi verde selva, avrebbe detto Henri.
 
<< Decidi tu, tanto per me ogni gioco è uguale. >> disse il ragazzo, misurando a passi lo spazio circostante.
 
Visto il silenzio prolungato dell'altro, il biondino sospirò, guardandolo quasi con tenerezza.
Non perdeva mai il suo ghigno, notò ancora Henri.
 
<< Potremmo giocare a nascondino >> iniziò, avanzando di un passo.
Forse per semplice meccanismo di difesa, Henri arretrò di uno.
<< Oppure a un, due, tre stella >> un altro passo avanti, un altro passo indietro.
<< C'è anche il tiro con l'arco, se vuoi... >> avanti e indietro.
Più quel "gioco" andava avanti, in un elenco di attività sempre più strane, più Henri sentiva che un albero prima o poi avrebbe bloccato il suo arretrare.
<< ... e c'è anche il gioco delle verità! >> esclamò il biondo ed Henri, all'ennesimo passo, sentì la sua schiena andare contro alla corteccia di un albero.
 
Fu velocissimo, il ragazzo dagli occhi verdi.
Lo raggiunse in un unico passo. Non sorrideva più...
<< Allora, Henri, hai deciso? >>
 
Sì, Henri aveva deciso non sarebbe rimasto un momento di più con quel personaggio inquietante!
Lui, ne era sicuro, non aveva mai detto il proprio nome al biondino, anche perché non gli era stato mai chiesto.
Eppure quegli occhi... era come se lo tenessero legato lì.
<< Chi sei? >> chiese il moro, guardandolo.
Non poteva essere una comune comparsa della foresta incantata..!
 
<< Con calma. Anche il gioco della verità ha le sue regole. >> disse il ragazzo, distaccandosi un po' da lui.
Prima erano così vicini che i loro nasi si sfioravano ed Henri poteva sentire il fiato caldo dell'altro sulla bocca.
Ma ora, si accorse di quanto quel contatto gli fosse piaciuto.
E si accorse anche che, a quanto pare, avevano già iniziato il gioco...
[..]
 
 
L'Arabian nights' Bazar si presentò inaspettato a Regina, in uno dei vicoli più dispersivi di Storybrooke.
Ne aveva sentito parlare, una volta...
Era gestito dai coniugi Agrahab, nell'altro mondo conosciuti magari come Aladdin e Jasmine.
Si diceva che vendessero tutte le cioccolate possibili ed inimmaginabili!
E, con un piccolo sorriso sulle labbra, Regina entrò.
 
Al suo ingresso, una volta superata la spessa tenda viola, si ritrovò accompagnata dalla luce di mille candele.
C'erano, in quel grande locale, pochi scaffali e tantissimi tavolini circolari.
Sugli scaffali erano esposte le creazioni più elaborate oppure spezie, mentre sui tavolini c'erano le ceste piene di cioccolatini.
 
Tutto ispirava calore e... magia.
Anche solo l'aria intrisa d'incenso dava quella sensazione di trovarsi davvero sotto alla luna blu nel pieno fermento della notte araba!
 
<< Posso esserti utile? >> una voce dolce ma chiara si fece sentire alle spalle di Regina e, girandosi, la sindachessa si ritrovò davanti proprio la principessa di Agrabah.
 
<< No, grazie. Posso solo... dare un'occhiata in giro? >> chiese la mora, esitante.
<< Ma certo! >>
 
Mentre girava lì, per i vari scaffali, Regina venne attirata da quello che non poteva che essere il caso più fortuito del mondo: cioccolato al rum.
Ce n'era di vari formati, dal tradizionale rettangolo ad una più stravagante stella e sei punte... c'era anche una nave di cioccolato, ripiena di liquore ambrato...
<< Signorina. >> chiamò Regina, vedendo con una certa soddisfazione Jasmine comparire subito al suo fianco.
<< Vorrei acquistare quella, è per Natale quindi verrò a ritirarne una più... fresca fra tre giorni. >> spiegò velocemente, vedendo la ragazza sorridere e annuire.
<< Desidera altro? >>
<< Mmh... sì. Vorrei prendere un paio di tavolette. >>
<< Come le desidera? >>
<< Una bianca con rum e un'altra fondente alle mele... Oh, e due preparati per cioccolata calda alla cannella. >>
<< Quasi mi dimenticavo di Henri! Mi dia anche una stella a sei punte a triplo cioccolato. >>
<< Con lo sconto sono 10 dollari. >>
[..]
 
 
Quando Regina rientrò a casa, quella sera, trovò la villa totalmente illuminata dalle luci natalizie.
L'albero era stato addobbato, le calze erano appese sul camino e anche le finestre erano state addobbate a dovere.
 
Solo quando superò la porta del salone, su cui si era imbambolata per un po' a guardare quella magnifica sorpresa, si accorse del vischio che aveva appena superato.
 
Due labbra, che lei conosceva fin troppo bene, andarono a posarsi sulle sue.
Nessun preavviso, nessuna esitazione. Uncino la stava baciando.
 
"Tanto volevi fare pace anche tu, no?" disse una vocina nella sua testa, mentre lentamente si abbandonava fra le braccia del pirata.
 
<< Mi dispiace tanto... >> bisbigliò Killian quando si staccarono, guardandola negli occhi.
Regina si sentì sciogliere, passandogli le mani fra i capelli.
<< Dispiace tanto anche a me. >> disse, continuando ad accarezzarlo.
<< Ecco perché ti ho preso un... regalo pre-Natale. >> disse lei, andando a recuperare la busta del bazar.
[..]
 
 
Regina leccò la cioccolata calda dalle labbra di Killian, in una specie di bacio al sapore di cannella.
Avevano già sgolato una bottiglia di rum e ora stavano "mangiando cioccolata".
 
Ogni quadratino che andava a finire nella bocca di uno era un bacio, in cui il tassello di cacao andava da una bocca all'altra.
E ogni bacio continuava ancora e ancora, facendosi ogni volta più spinto e passionale.
Se era la cioccolata di Regina, fondente con mele, il bacio assumeva un ritmo veloce e i morsi non mancavano; se era quella di Killian, bianca con rum, il bacio diventava lento, con il liquore che scorreva sui loro menti e fra le loro labbra...
 
Quando si erano spostati nel loro letto, non lo sapevano.
Ma il fare l'amore quella sera aveva lo stesso ritmo dei loro baci: ora lento e deciso, ora veloce e animale.
Un alternarsi di movenze in una danza primordiale, una spirale di eccitazione e lussuria così lunga da portare all'esasperazione.
E poi vennero entrambi, in un incasto perfetto di due corpi vibranti, ancora scossi dall'emozione.
 
<< Ti amo. >>
<< Ti amo. >>
E sapere chi l'ha detto prima, è cosa di poco conto.
[..]
 
 
<< E' stato bello giocare con te, Henri. >> disse il ragazzo dai capelli biondi, fermo davanti alla porta di casa Mills.
Henri non sapeva se era stata una buona idea farsi riaccompagnare a casa, ma in quel momento la sua mente non stava lavorando tanto.
 
<< Non mi hai ancora detto come ti chiami. >> disse il moretto, mettendo su un broncio adorabile.
<< Se lo sapessi cambierebbe qualcosa? >>
<< Il mio livello di curiosità. >>
<< La curiosità uccise il gatto, lo sapevi? >> mormorò il ragazzo dagli occhi verdi, proprio vicino al suo orecchio.
<< Sono disposto a correre il rischio. >> disse Henri, cercando d'ignorare i brividi che lo attraversavano. 
<< Beh, allora non mi rimane che presentarmi. Io sono Peter, Peter Pan. >>
 
Non gli diede il tempo di replicare. Henri sentì solo le labbra dell'altro adagiarsi sulle sue con decisione, prima di sparire.
[..]
 
 
Lista dei regali di Regina Mills a fine giornata:
Henri, Killian, Mamma, Tremotino, Belle, Archie, Pongo, Malefica, Gretha.
 
Lista dei regali di Killian Jones a fine giornata:
Regina, Henri, David, Biancaneve, Emma, Cora.
 
Lista dei regali di Henri Mills a fine giornata:
Emma, Regina, Uncino, Mary Margareth, David, Tremotino, Belle, Peter Pan.
 





 
Continua...
 
 
 
NOTA DELL'AUTRICE:
Salve a tutti, finalmente sono tornata con il penultimo capitolo di "For enchantment" e spero che sia valsa la pena di aspettare tanto!
Spero davvero che non debba davvero arrivare Natale per concludere questa storia..!
Ci tengo a ricordarvi che io non sto seguendo i reali avvenimenti della serie; Cora è viva e vegeta con il suo cuore al posto giusto, Gretha è un personaggio per quanto ne so inedito (dovrebbe essere la strega di Hansel e Grethel), Malefica è una versione modificata della "cattiva" presente nel telefilm e Peter Pan ha meno precedenti (e quì non è il padre di Tremotino).
Sì, fra Henri e Peter c'è un po' di slash... ma questo lo svilupperemo in seguito! Regina e Killian hanno fatto pace e... beh, al prossimo capitolo.
TMC.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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