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di jinpeps
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** La prima volta che accadde. ***
Capitolo 3: *** Invisibile? ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


E tre, due, uno...

"Siete in onda!"

Calvin Grossman, il più famoso conduttore televisivo americano, sfoggia un sorriso a trentadue denti. 

"Buonasera America! Questo episodio di Vivi & Racconta sarà dedicato esclusivamente ai quattro adolescenti seduti qui accanto a me. Sembrano normali studenti, non è vero? Beh, non lo sono. Signori e signore, avete davanti i quattro ragazzi sopravvissuti, gli unici mutanti che hanno resistito alla strage avvenuta appena due mesi fa."

Forse però dovrei iniziare a raccontarvi la mia.. la nostra storia dall'inizio.

Iniziò tutto una fredda mattina autunnale, era il 13 novembre, il giorno del mio compleanno. L'aria profumava di castagne.

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Capitolo 2
*** La prima volta che accadde. ***


Ho appena finito di truccarmi quando il clacson della macchina di Joe mi fa sobbalzare.
Spalanco la finestra e lo vedo appoggiato al cofano con una rosa gialla in mano.
"Sono pronta, ora scendo!"
Mi do un'ultima occhiata allo specchio: capelli mossi di un biondo cenere, occhi color nocciola, fisico e statura perfettamente nella media.
Sono semplicemente io, Lily Foley, e oggi compio diciassette anni!
Sorrido e mi infilo la mia sciarpa preferita, dopodiché urlo a mio fratello Troy di sbrigarsi e scendo le scale saltellando.
"Buon compleanno tesoro!" - mio papà mi blocca e mi stampa due baci sulle guance - "oggi pomeriggio torna presto che ti aspetta il tuo regalo. Mamma torna a casa alle tre quindi sarà lei a dartelo." 
"Fantastico, grazie pa', ci vediamo dopo" - lo abbraccio velocemente e corro fuori afferrando lo zaino al volo.
"Joe!" - corro da lui saltandogli praticamente in braccio. È il mio migliore amico dai tempi dell'asilo. 
"Ehi terremoto, hai appena rovinato il mio regalo!"
"È bellissima comunque. Grazie." - prendo la rosa dalle sue mani e la annuso, dopodiché me la infilo nell'enorme massa di capelli che mi ritrovo. 
Salto in macchina, aspettiamo Troy e intanto Joe mi suona la canzoncina di buon compleanno con il clacson facendomi ridere come una bambina.
Finalmente Troy arriva, e dopo dieci minuti di musica a tutto volume siamo a scuola.

All'entrata mi aspettano Selene e Danielle, le mie due migliori amiche.
"Augurii" - mi corrono tutte e due incontro e ci abbracciamo strette.
"Entriamo che è tardi!" - interviene Joe, il solito secchione.
Selene arrossisce: ha una cotta per Joe praticamente da sempre. 
Mentre vado in classe molti mi fanno gli auguri, e ad ogni sorriso mi sento più serena.
Le lezioni passano velocemente, e alle quattro finalmente sono fuori.
"Ragazzi io oggi devo correre a casa, ma questa sera usciamo!" - dico.
Joe mi raccompagna a casa, Troy è rimasto ai corsi di recupero a scuola, e riparte velocemente perché deve fare pipì, il modo in cui l'ha detto mi ha fatto ridere per tutto il viaggio e quando mi lascia sul marciapiede e mi avvio verso la porta sto ancora ridendo. 
Suono il campanello ma nessuno risponde. Strano.
Riprovo bussando, forse non c'è la corrente.
Niente.
Magari saranno andati a fare la spesa o si stanno nascondendo per farmi una sorpresa!
Prendo le chiavi dallo zaino e apro la porta: la casa sembra deserta.
"Mamma? Papà?" - chiamo.
Non mi risponde nessuno.
Salgo le scale e inizio a cercarli in tutte le stanze, ma non ci sono.
Alla fine mi rassegno e apro la porta della mia camera per riposarmi dopo la scuola.
La scena che mi si presenta di fronte è raccapricciante, lancio un grido disperato. Mia madre è impiccata al lampadario con la gola squarciata. I suoi occhi spalancati mi guardano vitrei.
Sto ancora urlando quando la terra sotto i miei piedi inizia a tremare.
 

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Capitolo 3
*** Invisibile? ***


Rimango immobile qualche secondo, con il cuore straziato dal dolore e paralizzata dalla paura. La scossa di terremoto, o qualunque cosa sia stata, è finita.
Un pensiero mi riscuote: Troy.
E se la scuola fosse crollata?
Mi alzo di scatto cercando di non guardare il corpo di mamma e corro fuori di casa.
Alcuni vicini sono usciti e guardano verso casa mia, sembrano piuttosto spaventati, ma non ci faccio caso è vado dritta.
Corro, corro e corro, la scuola dista circa due chilometri, appena arrivo sono distrutta, ma mi sento sollevata appena vedo che è intatta. La gente qui è tranquilla, come se non fosse successo niente.
Dopo l'attimo di sollievo però arriva nuovamente il dolore, ed ho la forza di tirare fuori il cellulare dalla tasca e chiamare la polizia, dopodiché mi accascio sul pavimento e piango fino allo sfinimento. Alcune persone passano, ma mi ignorano completamente, che mondo di merda.
Non so per quanto tempo rimango lì a terra, ma all'improvviso arrivano degli agenti di polizia che entrano nella scuola e ne escono poco dopo con Troy.
"Troy!" - urlo.
Troy si gira di scatto, mi guarda ma il suo sguardo passa subito oltre, nessuna risposta, nessun cenno. 
Mi alzo faticosamente e urlo di nuovo il suo nome. 
Si gira ancora, e stavolta si gira anche un poliziotto, ma nessuno sembra vedermi. 
Entrano in macchina e partono.
Non capisco. Sto impazzendo? 
"Lily! Tesoro ho saputo tutto, è terribile! Cosa ci fai qui?" - Danielle scende le scale di corsa e mi abbraccia stretta.
Mi ero scordata che anche lei frequenta i corsi pomeridiani.
"Dani.. ma tu mi vedi?" - mi rendo conto della domanda assurda che le ho posto solo dopo averla detta ad alta voce.
"Cosa? Lily ora vieni a casa mia, sicuramente tuo padre arriverà tra poco, stai tranquilla."
"No perfavore" - è l'unica cosa che riesco a borbottare, non me la sento di andare a casa di Dani.
Sono in condizioni pietose.
"Tranquilla, vado a prendere la borsa e torno, andrà tutto bene." - dice guardandomi pietosamente. 
Si gira e correndo entra a scuola. 
Io rimango lì, non riesco ad alzarmi sono troppo debole.
Danielle ritorna subito.
Appena varca la porta si blocca guarda spaventata nella mia direzione, dopo il suo sguardo corre freneticamente a destra e sinistra.
"Lily! Dove sei? Lily!" - urla.
Corre verso di me ma mi sorpassa e entra in macchina partendo subito.
Cosa sta succedendo? Cosa mi sta succedendo?

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