Questo stupido destino

di I am Moon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 2° capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° capitolo ***
Capitolo 5: *** 5° Capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° Capitolo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Questo stupido destino...


"Svegliati, svegliati, svegliati"
Eccoci qua, come tutte le mattina, con Ally che salta euforica sul letto, entusiasta di andare all'asilo.
"Lexy, tesoro ma non ti sei ancora alzata? Sono già le sette e un quarto, sbrigati o Ally arriverà in ritardo all'asilo" ed ecco mio nonno, come se non bastasse quella peste di Ally
"Arrivo nonno, tesoro vai a fare colazione con il nonno che io arrivo subito" dissi dando un bacio alla piccola
Mi alzai di controvoglia e mi precipitai in bagno, mi feci una doccia, sistemai i capelli e mi truccai e in fine, tornai in camera a vestirmi, indossai un semplice paio di pantacollant, una canottiera lunga e le mie superga bianche, presi la borsa e raggiunsi Ally e il nonno in salotto.
"Bene tesoro sei pronta che andiamo? dai vai a prendere lo zainetto- dissi sorridendo alla piccola che andò in camera a prendere il suo zaino- nonno, oggi pomeriggio vado io a prenderla all'asilo, ti ho lasciato la lista della spesa sul frigo e la signora Janet arriverà alle 9, fino a quell'ora,non uscire e ricordati mi raccomando." Così dicendo infilai la giacca e uscii prendendo per mano la bambina
"Ciò che ti servirebbe è un uomo, non ciò che c'è sulla lista della spesa"
Certo, un uomo, adesso secondo lui io ho anche il tempo per cercarmi un uomo, con tutte le cose che devo fare.
Lasciate che mi presenti, io sono Lexy Smith, ragazza ventenne che lavora come commessa in un negozio d'abbigliamento non poco distante da casa e la modella per delle linee di abbigliamento nel tempo libero, sempre se me ne rimane di tempo libero, perché da quando mamma è venuta a mancare, un anno fa, io ho dovuto prendermi cura di Ally, mia sorella più piccola e del nonno Ben.

Scendo dalla macchina e accompagno Ally all'entrata dell'asilo.
Ally ha quasi cinque anni e presto andrà alla scuola elementare, è molto sveglia per la sua età e io cerco nonostante tutto di non farle mancare niente.
"Ally ci vediamo all'uscita, oggi verrò a prenderti io, non andare da nessuna parte, a dopo" la saluto e risalgo in macchina diretta al lavoro.

In tanto in un gruppetto di ragazzi poco più in la...
"Ehi Lux, oggi verremo io e Harry a prenderti ok, ci vediamo dopo" 
"C'è Ally, vado da lei, ciao" 
"Bacio al papà e allo zio" Lux salutò Louis ed Harry con un bacio 
"Ehi Louis, chi è quella?" Intervenne Zayn
"Non lo so, di solito Ally è accompagnata dal nonno, penso sia la madre, non l'ho mai vista" rispose Louis
"Niente male come mammina, forse ad Ally potrebbe servire un papà e chi meglio di Mister Malik?!"
"Zayn smettila, Ally è l'unica amichetta di Lux, non complicare le cose" lo riprese Louis
"Bé paparini, che ne dite di andare da Starbucks a prenderci un caffè? in fondo sono solo le otto!" domandò Liam cambiando discorso, tutti e cinque i ragazzi annuirono e si diressero verso la caffetteria. 


* Planet Moon *

Un paio di cosette:
1. Spero che questo 'prologo' vi sia piaciuto è 
basata su Louis e Lexy principalmente :)
2. Mi dite cosa ne pensate di questo capitolo con una recensione? Continuo a 3 recensioni :)
3. In contemporanea pubblicherò un'altra fan fiction: '-E se lei fosse diversa- -E se lui fosse quello giusto?-' basata su Harry e Mar... Ovviamente, darò più importanza a quella che piace di più :)
4. Mi sono cimentata anche una serie, sono tre racconti e sono: 'Tu lo chiami sesso, io lo chiamo amore', il secondo: 'Se ti dicessi che ti amo?' e il terzo e ultimo: 'Se sei con la persona giusta, tutto è perfetto così com'è', vi va di darle una lettura?
5. Bé, ho finito, vi lascio ai commenti...

Ora vado a scrivere le storie, aspetto le vostre recensioni
Baci Lu :)

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Capitolo 2
*** 2° capitolo ***


2° Capitolo


Louis:
"Allora Lux, com'è andata la giornata?" chiesi mentre Lux salutava Harry
"Bene papy, lei è Ally" disse la piccola indicandoci una bambina bionda con i capelli ricci e gli occhi azzurri accanto a lei
"Ciao Ally, io sono Louis il papà di Lux e lui è lo zio Harry. Dov'è la tua mamma tesoro?" chiesi all'angelo di bambina che avevo davanti
"Non c'è" disse lei teneramente
"Non è ancora arrivata a prenderti?" chiesi abbassandomi alla sua altezza
"Mia mamma non c'è" disse tristemente, forse quella ragazza che l'aveva accompagnata la mattina era in ritardo
"Nonno" le urla della bambina mi distrassero dai miei pensieri e la vidi saltare in braccio all'uomo che spesso vedevo accompagnarla
"Piacere io sono Louis, il papà di Lux e lui è Harry lo zio, lei deve essere il nonno di Ally giusto?" mi rivolsi al signore che nel frattempo aveva preso la bambina tra le braccia
"Nonno, nonno, cosa ci fai qui? ti avevo detto che sarei venuta io a prendere Ally"

Lexy:
"Lexy, cosa ci fai ancora qui, sono quasi le quattro, farai tardi a prendere la bambina" Maya mi richiamò, in fondo era la mia capa e aveva tutto il diritto di farlo
"Scusami Maya, ho perso la cognizione del tempo, stavo finendo di fare cassa e..."
"Vai, subito, sbrigati -mi disse Maya indicandomi la porta del negozio- qui finisco io"
"Grazie"
Ecco, come al solito in ritardo, perché quando sono nata non mi hanno incorporato un orologio con funzione di sveglia? Va bé, per fortuna che c'è Maya, l'unica che forse mi ha sempre aiutato.
Finalmente arrivo all'asilo di Ally.
"Nonno, nonno, cosa ci fai qui? Ti avevo detto che sarei venuta io a prendere Ally"
"Lexy ho fatto un disegno, un disegno guarda, guarda" Ally mi mostra une foglio disegnato, lo prendo in mano e noto che ha raffigurato due bambine.
"Ally chi sono queste bambine?" chiedo mostrandole il foglio che mi aveva passato
"Allora, questa sono io, questa invece è Lux, vedi, è quella bambina la" dice indicandomi una bambina bionda vicino a due ragazzi
"E qual'era il compito tesoro?"
"Disegnare i propri amici" mi risponde lei.
Come mai non mi ero mai accorta che Ally non aveva amici, eppure a quest'età dovrebbe socializzare con gli altri, e mi meraviglio ancora di più visto che lei si è sviluppata piuttosto in fretta.
"Dovremmo proprio conoscerla questa Lux" disse il nonno prendendo per mano Ally, come al solito una delle sue brillanti idee, anche se forse sarebbe opportuno conoscere l'unica amichetta di Ally, così ci incamminiamo verso i due ragazzi.
"Guarda papà lei è Ally" disse la bambina indicando Ally che stava arrivando verso di lei.
"Lux, quante volte ti ho detto che non si devono indicare le persone" disse un ragazzo alto, capelli castani con gli occhi azzurri, probabilmente sulla ventina
"Scusa papà" disse la bambina rivolgendosi al ragazzo, 'piuttosto giovane per essere un papà' pensai. Il nonno si presentò subito ai due ragazzi
"Piacere, io sono Ben, il nonno di Ally" disse allungando la mano
"Io sono Louis, il papà di Lux, mentre lui è lo zio Harry" disse lui presentandosi e afferrando la mano di mio nonno
"E lei deve essere la mamma di Ally giusto?" ecco, adesso come glielo dico che io sono la sorella e mi sto prendendo cura di lei perché mia mamma non c'è senza sembrare in cerca di pietà? sicuramente la mamma di Lux sarà scappata lasciandola a suo papà e lui penserà che voglia prendermi gioco della sua situazione... E adesso, cosa gli dico?

* Planet Moon *
Allora, occhi a me prego:
1. Lexy comincia a conoscere Louis grazie alla 'pazzia' del nonno Ben, cosa farà con Louis? gli dirà la verità stupendosi quelle che secondo lei sono le conseguenze oppure gli dirà una bugia? Beh, non vi resta che scoprirlo nel terzo capitolo di ' Questo stupido destino', che vado a scrivere.
2. Sto scrivendo un'altra storia dal titolo '-E se lei fosse diversa?- -E se lui fosse quello giusto?-' personaggi: Harold Edward Styles e Marta Parker, non vi svelo niente, se vi và passate.... (é a rating rosso, siete avvisati)
3.  Bé, ho finito, vi lascio ai commenti :)

Ora vado a scrivere i capitoli, aspetto le vostre recensioni...
Baci Lu :)

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Capitolo 3
*** 3° Capitolo ***


3° Capitolo

Lexy:
"Ally non allontanarti troppo, nonno puoi andare a darle un occhiata per favore?" dissi rivolgendomi al nonno per rimanere sola con Louis "Si" gli risposi in fine
"E' giovane per essere già una mamma" disse sorridendomi
"Anche lei è giovane per essere un papà" dissi ricambiando il sorriso
"E io sono giovane per essere uno zio" disse il ragazzo ragazzo riccio dietro di lui
"Noi non ci siamo ancora presentati, io sono Lexy" dissi sorridendo a quest'ultimo e porgendogli la mano
"Io sono Harry, piacere mio Sexy" disse afferrando la mia mano e sorridendomi mostrandomi dei denti perfetti e io ricambiai il sorriso
"Sono le 16.20, cosa ne dite di andare a far merenda in un bar tutti insieme?" chiese Harry mentre arrivavano anche le bambine e il nonno
"Possiamo andarci Lexy? ti prego" come potevo resistere a quegli occhi tanto dolci e furbi di Ally? e così, nonostante tutto, accettai
"Ok, andiamo, ma stasera allora niente pizza in casa Ally" dissi guardandola negli occhi, dovevo pur darle dei punti fermi
"Bé, se è solo per la pizza fatta in casa possiamo farla tutti a casa nostra, io sono un bravissimo cuoco e possiamo farle tutti insieme, sempre se tu Lexy sei d'accordo" adesso arrivava anche a chiedermi il permesso, dopo aver illuso e bambine mi chiede il permesso, non so come abbia educato sua figlia, ma non voglio che Ally ottenga ogni minima cosa che desidera, ci sono regole da rispettare, non si può avere tutto, bisogna ottenerlo ciò che si vuole.
"Accettiamo di buon grado l'invito" ecco, ci mancava solo il nonno che si intrometteva, lui e le sue idee...
"Per te va bene Lexy?" "Tanto hanno già accettato tutti, mi toccherà rimandare l'invita a cena di Maya" dissi un po dispiaciata ma in fondo in fondo anche io ci speravo in un invito e non potevo di certo rinunciare dopo averlo sentito pronunciare il mio nome in modo tanto sensuale.

Andammo tutti in un bar vicino all'asilo delle bambine e ci sedemmo ad un tavolino vicino ai giardinetti e ordinammo:
"Cosa posso portarvi?" domandò a cameriera
"Due birre, un pacchetto di patatine e un te al limone" disse Harry ordinando anche per Louis e Lux
"Un pacchetto di patatine alla pizza, due bottigliette d'acqua naturale e un caffè macchiato con dolcificante" ordinai in fine io.
"Arrivano subito" rispose la cameriera finendo di segnare le ordinazioni su suo blocchetto
"Grazie" rispondemmo io e Louis per cortesia

Dopo qualche minuto arrivarono e ordinazioni e le bambine cominciarono a mangiare fino a quando Lux avanzò una richiesta:
"Papy, possiamo andare sugli scivoli?"
"Si, ma stai attenta" rispose Louis lascio fare tutto quello che vuole a mia figlia Tomlinson
"Posso andarci anche io?"
"No Ally, non hai neanche fatto merenda" risposi io fermamente
"Ma Lux può andarci" disse Ally tristemente
"Tu non sei Lux, se suo papà le lascia fare tutto quello che vuole, non mi interessa, smettila Ally" disse guardandola negli occhi
"E dai, sono bambini, lasciala andare a giocare" intervenne Louis di tutta risposta
"Senti, io non vengo da te a dirti come educare tua figlia, quindi fammi il piacere di non intrometterti nell'educazione di Ally" risposi io alzandomi dal tavolo
"Io veramente non volevo intromettermi, cercavo solo..." disse lui in tono di scusa ma io lo bloccai
"tu volevi solo farmi passare per una cattiva educatrice, come se tutto ciò che cerco di insegnarle fosse inutile" dissi prendendo le mie cose e uscendo dal bar
"Aspetta Lexy -disse prendendomi il braccio e facendomi voltare verso di lui- scusami se mi sono comportato in quel modo, non volevo assolutamente dimostrare ciò, ti va di parlare un po?"
feci cenno di si con la testa e ci sedemmo su un muretto li di fronte.
"Vedi, da quando Lux è arrivata nella nostra vita, io e ragazzi abbiamo sempre cercato di darle tutto e non farle mai mancare niente tanto meno la mancanza di..."
"di una madre" lo interruppi io
"Esatto" rispose lui dispiaciuto
"E sua madre? dov'è?" chiesi io incuriosita, ora volevo più che mai conoscere la sua storia
"Non c'è, non sappiamo chi sia, io e i ragazzi l'abbiamo adottata quando aveva 6 mesi, della sua storia prima dell'adozione, sappiamo poco o niente, ci hanno solo detto che sua madre l'ha lasciata in ospedale senza neanche darle un nome, Lux è stato scelto da un'infermiera perché significava luce, come la luce che risplende dove c'è solo buio pesto, lei risplenderà dove non c'è amore, questa è stata la spiegazione dei quella donna"
"Quindi nessuno di voi è il padre biologico" domandai io
"No, e il padre di Ally?" ecco, adesso come glielo spiego che io sono la sorella?
"Ecco vedi Louis, io in realtà non..." questa volta mi interruppe lui
"Non ne vuoi parlare, lo capisco, quando ne avrai voglia, io ci sarò" disse lui accarezzandomi una guancia, quanto poteva essere dolce? dovevo dirgli al più presto la verità, prima che sia troppo tardi, a cena, certo, glielo dirò a cena
"Ah, se vuoi puoi invitare anche quella tua amica stasera a cene, tanto ci saranno anche i ragazzi, così le bambine si divertiranno a preparare le pizze" disse sorridendomi, feci cenno con la testa, gli sorrisi e tornammo dalle bambine.



* Planet Moon *

1. Allora, allora, allora, ecco anche il terzo capitolo, un po più ricco questa volta, vi piace? aspetto i vostri pareri.
2.Lexy comincia a conoscere un po di più Louis e dopo un bel litigio, finalmente ha capito il perché del suo comportamento. Povera Lux, mi stavo per mettere a piangere mentre lo scrivevo, non ho ancora rivelato il motivo della mancanza dei genitori di Ally e il perché Lexy deve prendersi cura da sola di sua sorella e di suo nonno, ma preparate i fazzolettini, siete avvisati e poi c'è la cena dai ragazzi, cosa succederà? Lexy dirà la verità? Come la
 prenderà Louis?
3. E' ancora tutto da scrivere, quindi se avete suggerimenti, fatevi avanti, non mangio, per oggi sono al posto con la mia piadina :) 
 4. Adesso la smetto di stressarvi con il mio spazio, vi lascio ai commenti :)

Adesso vado a vedermi il mio film in Spagnolo...
Al prossimo capitolo ragazze :)
Baci Lu :)

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Capitolo 4
*** 4° capitolo ***


4° Capitolo

Lexy:
Finimmo di far merenda e poi andammo direttamente a casa di Louis
"Qui viviamo io, Harry e Lux, gli altri ragazzi che ogni tanto vedi con noi all'asilo, vivono in una casa loro" disse Louis mostrandomi le stanze della casa, erano enormi, una era di Lux, all'interno c'era un lettino rosa, un armadio e tanti peluches, poi c'era una stanza con un letto matrimoniale e una cabina armadio, li ci dormivano lui e Harry e infine, c'era una stanza, alla fine del corridoio, quando Louis me la mostò, mi si spalancarono gli occhi, non tanto per l'arredamento in quanto era semplice ma per la sua grandezza, con anche il bagno al suo interno, era la camera degli ospiti.
Rimasi esterrefatta dalla grandezza di quella casa, quando Louis mi domandò se mi fosse piaciuta la casa, non potei far altro che annuire come una bambina, ero rimasta senza parole
"Sono già le 17.45, cosa ne dite di cominciare a preparare le pizze così poi quando arrivano i ragazzi le mettiamo in forno e poi ci vediamo un bel film?" chiese Louis e noi annuimmo.
Louis aprì il frigo per prendere l'occorrente per le pizze e si accorse che mancava quasi la mettà della roba
"Cosa ne dici di andare a fare la spesa?" proposi
"Direi che forse è meglio" mi sorrise, prese le chiavi della macchina e uscimmo

Pochi minuti dopo arrivammo al supermercato
"Allora, prendiamo..."
"Possiamo cominciare con la passata di pomoro che è in fondo alla corsia" lo aiutai io
"Si allora siamo in dieci quindi direi... facciamo sei bottiglie per essere sicuri" disse Louis coinciando ad infilare le bottiglie nel carrello "Poi la mozzarella e la base che nella corsi affianco" a questa frase avevo già capito che non si sarebbe fermato fino alla cassa, erano come i bambini nelle interrogazioni, che dopo aver ricevuto un indizio sulla parte da esporre, partivano in quarta fino alla fine
Prendemmo le basi, le mozzarelle, l'affettato, i formaggi e miriadi di bottiglie di coca cola, aranciata, vino e birra.
Arrivammo alla casa e Louis mi 'abbandonò' ricordandosi che aveva di menticato di rendere delle cose, tornando poi, con altrettanta roba per la colazione
"Cos'è, al mattino vi moltiplicate e diventate un esercito?" dissi scoppiando a ridere non appena lo vidi
"Tu non lo sai, ma il biondino che sembra tutto pelle e ossa, mangia come un maiale ad ogni pasto, meglio essere preparati prima di non trovarsi niente per colazione" disse sorridendomi
Pagammo e tornammo a casa.

"Siamo a casa" urlammo entrando dalla porta, ma nessuno rispose
Arrivammo in cucina cucina e trovammo un biglietto, da parte dei ragazzi
'Siamo andati a comprare il dolce, visto che voi vi sarete di certo dimenticati e già che ci siamo prendiamo anche un film, torniamo verso le sette, preparate le pizze che abbiamo fame. Nialler'
"Bè, ho idea che se la siano svignata per non fare il lavoro sporco" dice posando il bigliettino sul tavolo
"Peccato che si siano portati anche le bambine, si sarebbero divertite" dissi io un po dispiaciuta
"Peccato che si siano portati Harry" disse Louis scocciato
"Perchè?" chiesi stupita, va bene che avevano un rapporto speciale ma questo era troppo
"Perchè prima lavorava in una panetteria e se la sarebbe cavata meglio" ah ecco, mi sembrava strano
"Bé, almeno così avremo tempo di parlare" dissi sorridendogli
"Solo se tu ne hai voglia" disse ricambiando il sorriso
Cominciammo a preparare le pizze e parlammo un po del più e del meno.

Preparammo una decina di pizze, di tutti i gusti, la cucina era diventata un casino, c'era farina ovunque così ne presi un po dal sacchetto e la tirai addosso a Louis che stava lavando le osate che avevamo usato, quando si accorse, aprì il rubinetto e cominciò a schizzarmi d'acqua, sembravamo due bambini e li capiì che con lui potevo essere me stessa, non le Lexy premurosa e sempre di corsa ma una Lexy che si diverte e per fare ciò, dovevo chiarire al più presto la bugia sui gentori di Ally.
Ero sempre più intenzionata a farlo quando improvvisamente, forse dopo un sorriso di troppo, le sue labbra si appoggiano delicatamente sulle mie e le nostre lingue cominciano a cercarsi a vicenda finchè non si trovano.

* Planet Moon *

Ecco il quarto capitolo fresco, fresco di scrittura...
1. Si sono baciati * la folla esclama un 'oh' generale (?) *, forse però nel momento sbagliato...
Chiedo scusa ma voglio portare avanti questa FF ancora per un bel po, diciamo circa fino ad agosto e arrivare come minimo ai 10 capitoli, quindi non poteva finire già tutto.
2. Nel prossimo capitolo ritornerà anche la descrizione dal punto di vista di Louis, in questo capitolo non riuscivo a smettere di descivere dal punto di vista di Lexy.... Io mi immagino Louis alle prese con le pizze, che lava i piatti e che si ritrova pieno di farina, l'acqua mi sembrava la vendetta migliore in stile Tomlinson, voi che ne pensate?
3. Cosa succederà dopo il bacio?
4. Adesso la smetto di rompervi le scatole e me ne vado, aspetto le vostre recensioni :)
Baci Lu :)

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Capitolo 5
*** 5° Capitolo ***


5° Capitolo

Louis:
Lei mi butta addosso della farina, io apro l'acqua del rubinetto e comincio a schizzargliela addosso.
Continuamo così per un paio di minuti, i ragazzi non sono ancora tornati, lei mi sorride e io ricambio, forse è proprio questo, il suo sorriso, che mi spinge a farlo, la bacio, poso le mie labbra sulle sue e subito le nostre lingue cominciano a cercarsi fino a trovarsi.
Mi lascio trasportare e porto una mano sulla sua schiena che subito si sposta sui suoi lunghi capelli mossi e lei intreccia le sue dietro il mio collo.
Sto per muovermi, voglio di più, voglio spostarmi in camera da letto, voglio stare con lei, ma ecco che si sentono delle risate e aprono i ragazzi entrano dalla porta gridando
"Siamo a casa" e "Sono pronte le pizze? io ho fame" ecco, il solito Niall che pensa a mangiare senza comprendere che avevano appena interrotto il momento migliore della mia giornata. Ebbene si, mi sarebbe piaciuto molto spostare la questione nella mia stanza, ma forse era destino, forse ha deciso che era troppo presto per noi, non sarebbe stata solo una scopata, ma ci saranno altre occasioni, grazie a questo stupido destino.

Lexy:
Louis mi accarezzò i capelli e io spostai le braccia in torno al suo collo, sapevo dove voleva arrivare e nonostante ciò, non mi tirai indietro, avevo accettato l'invito a meranda, avevo accettato l'invito a cena e sinceramente, dentro di me, speravo che la serata continuasse fino a tardi, guadagnandomi un invito anche per la notte, non dovrei sperare che ragazzi tornino il più tardi possibile, lo so, ma in questo momento, l'unica cosa che vorrei è che lui pensasse di continuare in camera, mi basterebbe anche solo il pensiero e come per conferma, i suoi piedi cominciano ad avanze sempre di più facendomi indietreggiare verso la porta della cucina. Era fatta, volevamo la stessa cosa, andare in camera, adesso la domanda era, voleva anche lui fare l'amore o solo una delle tante che sicuramente aveva ospitato in quel letto?
Non feci in tempo a scoprirlo perchè improvvisamente i ragazzi aprirono la porta gridando "Siamo a casa" e "Sono pronte le pizze? io ho fame" forse Louis non aveva tutti i torti, forse questo Niall, era sempre così affato come diceva lui.
Mi stai da lui e mi avvicinai al tavolo, giusto in tempo prima che i ragazzi piombassero in cucina, così presi tra le mani un piatto con la pizza
"Aspettavamo solo voi, in tanto che cuociono le prime pizze, apparecchiate la tavola in terrazza, noi andiamo a cambiarci" disse Louis sorridendo.
Presi i mestiti che Maya mi aveva portato di ricambio e Louis mi indicò il bagno nella camera degli ospiti dove potevo darmi una sciaquata e cambiarmi e così entrai in quella meravigliosa stanza.
Mi svestìì, stavo per aprire la porta quando la porta si spalancò
"Oddio Lexy scusami, avrei dovuto bussare, volevo solo lasciarti gli asciugamani" disse Harry con gli occhi da cucciolo
"Vai fuori. SUBITO" gli gridai contro
"Si, scusami non so perchè sono ancora qui" disse uscendo ma lo bloccai
"Harry" dissi sorridendogli
"Si?" mi chiese facendosi spuntare un sorriso malizioso e allo stesso tempo speranzoso

* Planet Moon *

1. Allora, cosa mi dite di questa storia? Cosa chiederà Lexy ad Harry? Stavo già continuando il capitolo poi però mi sono accorta che questa sarebbe stata la fine più adatta, giusto per creare un po di souspance.... spero non siate troppo arrabbiate con me :)
2. Siamo gà al quinto capitolo e questa storia finirà tra poco, penso di farla terminare al 10 capitolo, anche perchè mi sembra che non piaccia molto :(
3. Non ho nient'altro da dire, quindi me ne vado, aspetto le vostre recensioni, aggiorno presto :)
Baci Lu :)

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Capitolo 6
*** 6° Capitolo ***


6˚ Capitolo

Lexy:
"Gli asciugamani" dissi bloccando la sua immaginazione,
"Ah si giusto, dove li metto?" chiese lui imbarazzato
"Puoi appoggiarli li sul mobiletto grazie" dissi sorridendogli e indicandogli il mobile di fianco alla vasca.
Entrai nella vasca per darmi una sciacquata mentre Harry uscì dal bagno.
Avevo bisogno di pensare, pensare a quello che era successo quel pomeriggio, a come sarebbe avere una relazione con Louis, a cosa provavo e cosa volevo veramente, ma soprattutto a come dirgli tutta la verità prima che fosse troppo tardi...

Louis:
Mi dirigo verso la mia stanza e vedo Harry uscire dalla camera degli ospiti con un sorriso malizioso:
"Amico, non sai che spettacolo, voglio dire, è stupenda... solo una cosa, se ti fai scappare un bocconcino del genere, sappi che potrebbe sempre esserci lo zio Harry pronto a consolarla, quindi, pensa bene a quello che fai" disse lasciandosi scappare un ghigno.
Forse Harry aveva ragione, una ragazza così non si incontra tutti i giorni e sicuramente non sarei l'unico a volerla al mio fianco...
Dovevo assolutamente far qualcosa per farle capire quanto la desiderassi, non la solita frasetta da film strappalacrime, lei meritava di più, qualcosa di speciale, di unico, qualcosa che richiedeva più tempo di quanto io ne avessi a disposizione.
Dovevo pensarci e anche alla svelta o avrei potuto perdere quello di cui tutti i film e tutti i romanzi parlano, il momento perfetto.
"Ehi Lou, ci sei? Siamo già tutti in terrazza, quanto ti ci vuole?" mi chiamò uno dei ragazzi.
Indossai uno dei maglioncini che avevo nell'armadio e li raggiunsi.

Lexy:
Uscii dalla vasca, mi asciugai ed andai in camera;
Presi i vestiti puliti appoggiati sul letto che Maya mi aveva gentilmente portato di ricambio e li indossai.
Non mi stupì molto il fatto che Maya conoscesse esattamente i miei gusti nel vestire, scelse un paio di jeans blu scuri e una camicetta bianca con i bottoni in madreperla.
Quando mi dicessi verso lo specchio appeso di fianco al letto, inciampai nelle scarpe dei miei sogni, delle décolleté nere, tacco 10 senza laccetti alle caviglie, mi chinai per sistemarle ai piedi del letto e trovai un bigliettino, mi sedetti sul letto e inizia a leggerlo:
«Aspettavo il momento giusto per dartele, ma penso che con queste stasera faresti un figurone, nonostante tu sia in grado di riuscirci benissimo anche scalza... Non mi ringraziare, prendile un po' come se fossero le scarpette di cristallo di Cenerentola, perché non puoi mai sapere quando incontrerai il tuo principe azzurro. Maya"
Senza farmelo ripetere due volte, le indossai, presi il mio beauty case e mi diressi verso lo specchio;
Dopo aver raccolto i capelli in una coda alta ed essermi truccata, mi guardai un'ultima volta allo specchio e poi raggiunsi gli altri in terrazza.

Louis:
Eravamo in terrazza a bere un aperitivo quando gli occhi di Niall si incantarono e stranamente su qualcosa che non fosse del cibo, mi girai e la vidi, in piedi di fronte a noi, con la camicetta bianca e le scarpe col tacco, truccata e pettinata, più bella che mai e mi pentii di aver preso il primo maglioncino che ho trovato.

* Planet Moon *

1. Buongiorno a tutti :)
Si, sono ancora io, sono ancora viva e soprattutto, sono tornata :) (e ho ingrandito il testo u.u)
2. Finalmente, dopo molto, molto, molto tempo, sono riuscita a continuare questa storia che è la mia preferita, la storia che più, se così si può dire, si è scritta da sola... spero di non deludervi anche perché essendo passato così tanto tempo, lo svolgimento di questa storia potrebbe essere un po' cambiato rispetto all'idea che avevo all'inizio...
3. La storia è ancora in fase di scrittura perciò qualsiasi suggerimento sullo svolgimento della storia è bene accetto
4. Spero vivamente che vi piaccia e che vi vada di farmi sapere tutto ciò che volete con una piccola recensione almeno la metà di quanto fa piacere a me leggerle :)
Ora vi lascio, un grosso bacio
Lu :)

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