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C’eravamo fatte una promessa, il destino ci aveva unite , e non avremmo
mai permesso a nessuno di separarci
C’eravamo fatte una promessa, il destino ci aveva unite , e non avremmo mai permesso a nessuno di separarci. Me lo
ripeteva sempre e io ci credevo…forse anche troppo.
Forse è tutta colpa del destino se sono qui…su questo
treno…con lei.
CAPITOLO 1
<<”meggie!!! svegliati!!il treno sta per arrivare!!”>>
<<”voglio dormire ancora un pò..”>>
<<”e dai...non fare la bambina...se
fai così va a finire come l'altro giorno!”>>
<<”come l'altro giorno?”>>
<<”si! quando
non c'è stato verso di svegliarti e siamo finite 5 stazioni avanti!”>>
<<”occheiocchei!! sono
sveglia!”>>
<<”ma ci pensi siamo in Germania..
non siamo mai uscite dall'italia e ora ci ritroviamo
in germania!!! non ci credo Maggie
come sono felice!!”>>
<<”chissà se David si arrabbierà....”>>
<<”ma dai no è tuo zio! però possiamo fare cosi: appena siamo alla stazione lo
chiamiamo e lo avvisiamo”>>
<<”non vedo l'ora di vedere com'è la sua casa!!! non mi ricordo che lavoro fa però mi han detto che è
pieno di soldi....”>>
<<”siiiiiiiiiiiiievvai ci diamo alla bella vitaaaaaaaaa!!!”>>
<<”STAZIONE DI BERLINO SI
AVVISANO I...”>>
<<”Oddio Terry siamo arrivateeee!!”>>
<<”o cavolo... o cavolo... cosi presto???aiutooooooMaggie
devo prendere la valigia”>>
<<”ora ti aiuto un attimo..
la mia pesa un casino... dai muoviti”>>
<<”arrivo ci sono.. ci
so.... cavoli ma quante valigie abbiamo??”>>
<<”ora è ufficiale siamo in Germania Terry “>>
<<”che bella la stazioneeee!!”>>
<<”dai vieni troviamo un telefono che chiamo david”>>
<<”si ma Maggie dammi una mano uffi”>>
Traballanti per il peso delle valige ci guardammo intorno
alla ricerca della cabina.
<<”eccolo l'ho trovato..
come sono agitata.. e se mi dice di no?,... e se non è in casa??”>>
<<”tu chiamalo... e poi si vedrà..
già siamo fortunate che sappiamo il tedesco... dai!! Chiama!!”>>
<<”Ok ok….Terry
squilla!!”>>
<<”tu...tutu.... tu
risponde la segreteria telefonica”>>
<<”emh..
zio ciao sono Maggie come va? volevo
dirti che sono a Berlino ti sto venendo a trovare sono con un... tuuuuuuu…merda è già finito il messaggio!!”>>
<<”dai meggie andiamo
sotto casa sua.. o è meglio andare dove lavora?”>>
<<”io ho solo un indirizzo..
andiamo qua e speriamo che ci sia... dai Terry si parte”>>
lo ricordo perfettamete quel
giorno...,il 18 dicembre 2007, ho cercato di dimenticarlo ma ogni tentativo è
stato vano.... è stato l'inizio di tutto.
<<”terry..”>>
<<”cos'hai ancora?? è
possibile che devo sempre farti da mamma?”>>
<<”certo che devi!!! sei
la più grande!”>>
<<”ma se sono nata dieci
minuti prima di te!>>
<<”si vabbè...io ho
freddo! “>>
<<”guarda che non sei
l'unica!”>>
Litigavamo sempre...ma litigare
con lei era la cosa più bella del mondo...adoravo vederla con il broncio. Le
dava un 'aspetto così...infantile...ma nello stesso tempo così maturo.
Terry , la mia gemella
acquisita,
ci assomigliavamo tantissimo:
stessa ètà.,stessa altezza, tutte e due con dei bellissimi capelli castani…
Terry li aveva più corti dei miei,a lei piacevano cosi.
I capelli lunghi non li ha mai
sopportati..
Avevamo anche lo stesso
fisico... L'unica differanza erano gli occhi.
Io ho gli occhi castani scuri i
suoi erano color nocciola.
<<”manca ancora tanto?”>>
Cominciai a frugarmi nelle
tasche...ma non c'era!! non la trovavo!!
<<”mè ...cosa cerchi?? non
dirmi che..”>>
<<”ho perso la cartina!!!”>>
<<”chiama tuo zio!!
sbrigati!! si sta facendo buio!! e...non voglio morire congelata!”>>
<<”ok ! non urlare così
però!!”>>
Composi il numero alla
svelta...lei fissava lo schermo del mio cellulare come se da un momento
all'altro volesse prenderlo e lanciarlo dall'altra parte del mondo.
<<”zio..sono meggie….”>>
ero sull'orlo del pianto...terry a volte mi metteve paura...
<<”cos'è successo meggie??
stai bene??”>>
<<ӏ che...ci siamo
perse!!” >>
<<”perse??chi?
dove??perchè?? cioè...io come faccio...abitiamo a centinaia di km di
distanza...”>>
<<”ehm..ma non hai letto il
messaggio che ti ho lasciato? sono in Germania con un'amica...volevamo farti
una sorpresa e...”>>
Lui scoppiò a ridere,ma non era
il solo a ridere.Sentivo altre risate, una voce molto dolce, quasi femminile
parlò al posto di mio zio.
<<”in che via siete?? vi
veniamo a prendere io e tom”>>
<<”tu e ...?” >>
Fu così che terry mi strappò il
mio preziosissimo cell dalle mani! grrr che rabbia!
<<”vetite a prenderci!!!”>>
urlò al telefono, tutti per strada si girarono verso noi.
<<”se magari ci dici la
via..”>> rispose il ragazzo.
<<”mmh…via frehiet…>>
<<”Tom...sai che c'è una
via che si chiama come il mio tatuaggio?!”>>
<<”eh?”>> rispose
terry.
<<”niente niente
!!...aspettateci li ..tututu”>> il tipo aveva riattaccato.
<<” che ha detto?”>>
chiesi io esitante.
<<”di ...aspettarli qui...”>>
<<”aspettarli?? chi??”>>
<<”non so...forse degli
amici di tuo zio....ma che importa! l'importante è che ci vengano a salvare!
per colpa tua mi sto ibernando! “>>
<<”ti
sta bene.. come hai fatto a perderla?.. senti che freddo”>>
Per cercare di evitare una “brutta fine al freddo e al
gelo” ci abbracciamo e rimanemmo nella stessa posizione per più di mezz’ora,
cercando di coprirci il più possibile l’una e l’altra. Io le coprivo il viso
coi capelli…finchè uno di questi non le andò sotto il nasò ed etchiù.
<<”NOOOOO!!!
BASTA! non ne posso più! dove diavolo è tuo zio??? CHE FREDDOOOOOOO… brrrrr...
chiamalo di nuovo!”>>
<<”forse
è meglio.... aspetta vedo due fari... è una macchina?”>>
<<”cosi
grossa? che razza di……una cardillac??? UAAAAAAA”>>
In quell’istante due fari ci abbagliarono e da una
macchina enorme, scesero due ragazzi.
Uno aveva un aspetto alquanto bizzarro: capelli nero
corvino con alcune ciocche biondo platino lunghi, tenuti su stile leone.
Ricordava un sole nero. Vestiti aderenti quasi interamente neri .La cosa che mi
colpì di più , anzi che ci colpì di più, dato che terry rimase a bocca aperta e
occhi sgranati , era il trucco nero che gli circondava gli occhi.
“Ma quanto si trucca??? Mette un pò in soggezione...
Questo tipo vive con mio zio? eppure sembra solo un ragazzo...mi sa che non ho avuto una grande
idea quando gli ho chiesto se potevamo stare da lui..”
<<”ciao!
io sono Tom scusate se vi abbiamo fatto aspettare al freddo..”>>
"che
spavento mi ero totalmente dimenticata che c'era anche questo qui..ero troppo
impegnata a guardare l'alro... "
<<”etchiù!!!”>>
terry starnutì di nuovo.
<<”salute”>> fece il moro.
<<”io… ehm..grazie…ehm…ho parlato con te al
telefono?”>>
<<”più che parlato …io direi urlato”>>
puntualizzòil rasta, che si rivolse a
me emi fece un sorriso a 32 denti.
<<”Piacere io sono Maggie !”>> risposi io. E,
mentre i suoi denti brillavano nella notte ,i miei tremavano a tutto andare.
<<”ma stai congelando!”>> inaspettatamente mi
porse il suo giaccone. Rimasi esterrefatta. Arrossendo accettai.
Bill cercò di imitare il gemelloma con scarso successo dato che il suo non
era un giaccone extra large ma una giacca….extra si…però small.
Allora optò per la sciarpa. Una sciarpa rosso fuoco che
avvolse Terry .
<<”emh grazie... io sono Terry....scusate se vi
abbiamo disturbato”>>
"deve essere impazzita , parla ma non stacca gli
occhi dal moro "
<<”io sono Bill. Vi accompagnamo da David...
nessun disturbo non vi preoccupate”>>
altro sorrisone a 32 denti...
Salimmo in macchina e una volta che Tom schiacciò l’acceleratore
calò il silenzio.
Io e Terry eravamo due tipe socievoli,parlavamo
continuamente....ma questi due ci avevano come ipnotizzate.
Dopo più di un quarto d’ora in silenzio e di continuo
zapping sulla radiosi sentì Bill sbuffare
e mettere su il cd di una cantante tedesca:Nena.
Partirono le prime note di 99red ballons ,quando si sentì un altro sbuffo.
Questa volta era Tom.
<<”Bill…dai…è unacanzone da lattanti”>>
<<”QUESTAè
la canzone della più grande artista tedesca ,quindi pretendo che tu le porti
rispetto”>>
<<”ma falla finita”>> rispose l’hipoppettaro
<<”io amo questa canzone”>> si intromise Terry.
Non l’avesse mai fatto…. dovette subire tutti gli insulti
più “insensati” di Tom, anche se devo ammettere che non gli davo tutti i
torti…quella non era musica per me.
Decisi di intromettermi nella discussione anche io
sostenendo le opinioni di Tom. Grande errore...andò a finire che se Terry si
era presa gli insulti di Tom e io subii sia quelli di Bill che della mia
“gemella”.Dopo un pò ci ritrovammo
ancora nel silenzio…che dopo qualche minuto venne nuovamente rotto.
Questa volta non da uno sbuffo…ma da una voce dolce ,
penetrante, intrigante …Bill aveva cominciato ad accompagnare Nena…
Era la terza volta che rimanevo sbalordita quella
sera. Terry era sulle nuvole… a bocca aperta con gli occhi fissi su lui.
Vedendo la sua reazione a Tom scappò una risatina.
Poi ,però, i nostri occhi si incontrarono nello specchietto retrovisore. Come
erano belli.. ipnotizzavano sul serio dato che mi misi a sorridere… e lui
ricambiò… era ancora più bello quando rideva…
“no ma sono pazza? l'ho
appena conosciuto e già gli faccio gli occhioni dolci... no no no! sono una
scema.. mi correggo... siamo due sceme Terry è ancora più fuori di me! non fa
altro che guardare quel tipo. che palle... io sono diventata invisibile...
l'aria della Germania ci fa uno strano effetto...”
Anche se usò
il plurale percepii chestesse parlando solo con me.
Scesi dalla macchina e per poco non inciampai, non
riuscivo a guardare altro a parte l'immensa casa o ,meglio
dire, villa che era di fronte a noi.
<<”Ma allora mio zio era davvero ricco
sfondato!”>> esclamai.
"Ma cosa fa di cosi grandioso
per potersi permettere tutto questo?e poi... domanda più importante.. ma non
poteva mandare qualche soldino anche a me??alla sua unica nipotina?"
<<”MAGGIEEE!!! MAGGIE!!!
Ciao piccola !quanto tempo! come stai?”>>
Ero già
con le braccia aperte pronta ad abbracciarlo...
“ma.. non sta venendo verso di me...non ci credo... mio zio mi
ha scambiato per Terry... oddio la sta pure abbracciando....”
<<”emh.. no zio.. lei è Terry.. ti ricordi la mia amica?”>>
<<”eheh.. salve! piacere di conoscerla ,sono
Terry”>>
“Che
figura! ora Terry mi vuole uccidere ci scommetto...
ahi cavolo mi sta dando un pizzicotto...”
<<”oh, che sbadato! scusami
tanto.. piacere di conoscerti... Maggie vieni qui fatti abbracciare”>>
"ecco
ci mancava mio zio e il suo bisogno di affetto! ma
dico… non si può trovare una donna?”
<<”si.. ahia.. zio piano mi fai male”>>
<<”la
mia piccolina.. venite vi prendo io le valigie”>>
“e ti
pareva.. la mia piccolina ,come se avessi 5 anni... “
Solo Terry si divertiva a sentirmi chiamare con quel nome.
<<”grazie
zio... volevamo andare in albergo ma non avevamo soldi..
scusa”>>
<<”ma
piantala !quale albergo...?e
poi sono felice di avervi qui. Avete già conosciuto i gemelli
,ora vi presento gli altri ragazzi”>>
Le
paroline magiche.. ragazzi... Terry si era illuminata.
<<”se
sono come Bill , li prendo tutti io ok?”>> mi
sussurrò all’orecchio.
Non
appena finì la frase vidi nel suo volto il panico.
<<”ma
mi scusi David dove è andato Bill?”>> fece con occhi sgranati.
"come
bill??? e …tom??? non poteva dire bill e tom? no merda di nuovo.. non devo pensare a lui! “
<<”sono
già entrati… venite vi faccio strada”>>
<<”Maggie...
perchè non ti fai regalare da tuo zio una casa?”>> mi fece ancora
all’orecchio.
<<”zitta!!! shshhh!!! e poi piantala di pensare solo a Bill... c'è
anche Tom!”>>
Stramega
errore...Terry mi iniziò a bombardare di domande.. per
fortunamio zio era lontano e non
sentiva niente...
<<”come
Tom??? ma ti piace? io lo
sapevo.. dai dai confessa ti sei innamorata??dai dimmi qualcosa! però non provare a toccare Bill capito geme??!??”>>
Ok...si era fumata il cervello
<<”come
faccio ad innamorarmi di un ragazzo conosciuto da cinque minuti?!”>>.
Arrivati
alla porta un ragazzo alto ,coi capelli lisci ci venne
incontro.
<<”David
ma che belle ragazze che hai portato!”>>.
“che bel
fisico che ha... per non parlare degli occhi..
stupendi...ma sono tutti belli i ragazzi tedeschi? ecco
ci risiamo... BELLI... oh… cavolo ho bisogno di dormire, questo viaggio mi ha
fatto perdere la testa...”
<<”sono
Georg, benvenute”>>
<<”ciao! io sono Terry... lei è la nipote
di David ,Maggie. piacere di conoscerti”>>
“questo
tipo ha già preso troppa confidenza. ci saluta con il
bacino sulla guancia...”
<<”uffa…lui non è truccato come BILL!”>> .
Terry era
persa…del tutto! Faceva la dura con me…ma quando si parlava di ragazzi..diventava una rincoglionita!
“ci risiamo” pensai.
<<”venite,
vi accompagno alle vostre stanze”>> fece Georg gentilmente
“meno
male…sembra che non abbia sentito il commento di Terry…”
Mentre
percorrevamo quelli chesembravano chilometri mi accorsi che avevo ancora il giaccone di
Tom..
<<”eccoci
è una stanza sola però ci sono due letti . io vi lascio tranquille.. buona notte ragazze”>>
<<”notte
Georg”>>
<<”Grazie… buona notte! Terry hai visto che camera???”>>
<<ӏ
pazzesca...e guarda gli armadi! dai
cominciamo a metterci comode”>>
<<”ho
un idea… che ne dici se uniamo i letti?”>>
<<”grande !si dai dammi una mano! ufffi
come pesa! dai... aiutami”>>
<<ӏ
quello che sto facendo gemeeee... “>>
Tutte e
due ci buttammo sul letto stravolte.
<<”maggie…
ma ci credi ?siamo in Germania sdraiate su un letto comodissimo e... ops...”>>
<<”che
c'è??”>>
<<”ho
ancora la sciarpa di bill... e tu il giaccone di tom..”>>
scoppiammo a ridere insieme e ,abbracciandoci, ci addormentammo...
protette dal calore degli indumenti che avevamo addosso...
La mattina seguente ci svegliammo come ci eravamo
addormentate, abbracciate.
La prima fui io. Avevo urgente bisogno di andare in bagno
ma non avevo il coraggio di svegliarla, allora rimasi a guardarla. Ogni volta
rimanevo stupita. Possibile che ci assomigliassimo in questo modo? Dovevamo
essere gemelle , non c’era dubbio…eppure il test del dna l’avevamo fatto…
Si svegliò anche lei. Mi sorrise .
<<”scusami…sei sveglia da tanto?? Potevi anche
svegliarmi!”>>
<<”tranquilla”>> risposi al suo sorriso.
Quanto le volevo
bene...
<<”uesta volta ti ho battuta cara mia! Mi sono
svegliata prima di te!”>>
<<”ok…accetto la sconfitta…”>>
Scoppiammo a ridere.
<<”io corro in bagno, me la sto facendo
sotto”>>
<<”corriiiiiiii! non voglio che questo letto
magnifico venga rovinato dai tuoi escrementi!”>> incrociò le braccia,
scoppiammo a ridere di nuovo.
Trovare il bagno fu un’impresa in quella reggia, ma alla
fine ci riuscii.
Dopo
essermi “liberata” presi Terry per mano e ci dirigemmo verso le scale.
<<”buongiorno
signorine! cosa gradite per colazione?”>>
“pure la
cuoca? non bastavano le cameriere?"
<<”due
brioches con la nutella e Terry da bere?!>>
<<”caffè
.ho bisogno di caffè”>> era una caffè dipendente.
<<”ok
due caffè grazie”>> ed io non ero da meno.
Ci
avevano anche preparato la tavola e… vicino al mio posto c'era un biglietto,era
di David .
<<”Terry
guarda”>>
<<”eh??
cosa?”>>
-ciao
piccoline-
“ ahaha
tocca anche a Terry”
-io e i
ragazzi dobbiamo lavorare. vi lascio la mia carta di credito, fate quello che
volete . ci vediamo stasera. un bacione-
<<”Meggie!!!…abbiamo una mega
carta di credito tutta per noi!posso sposarmi tuo zio??”>> una
pausa di riflessione<<”nono mi
rimangio la parola! Io devo sposare Bill!!”>>
“Ci risiamo…mi pareva troppo strano che non lo avesse
ancora nominato …quando si mette in testa qualcono….pff…”
<<”a proposito di Bill…e TOM..”.>>
<<”abbiamo ancora i loro indumenti!!”>>
<<”meglio scema!così abbiamo la scusa di vedere di
nuovo Bill!”>>
<<”e TOM!”>> risposi io.<<” Ma perché
devi sempre omettere quel nome??? >>
<<”e perché tu devi sempre metterlo?? Ti piace…lo
so!!ti conosco bene cara mia! Non cercare di fregarmi!”>>
<<”pensala
come vuoi….Secondo te mio zio lavora con i ragazzi?? ma che di lavoro
faranno?”>>
Non mi
stava calcolando minimamente. Rigirava la carta di credito tra le mani
ripetendo “ il mio tessoroo…il mio tessoro…”
finalmente
lo stato di trans era finito .
<<”andiamo
a fare shoping? dai dai ti prego Maggie!!!”>>
<<”mai
una volta che mi ascolti.. e va bene! Faccio una doccia e andiamo!”>>
Terry
riusciva a pensare solo allo shopping ma io continuavo a chiedermi che lavoro
facesse mio zio...
<<”MUOVITI
MAGGIE!!! Cosa fai?? Ti stai togliendo le pulci sotto la doccia?? Ah no…ho
capito…stai pensando a Tom!”>>
“Ci
risiamo.. possibile che debba sempre urlare..? se non le volessi cosi bene la
avrei già ammazzata...”
10 minuti
dopo tutte e due eravamo vestite e truccate, prontissime ad arrivare a casa con
20 borse per braccio.
Indossavamo
entrambedue jeans con gli stivali. i
miei arrivavano fino al ginocchio quelli di Terry erano più corti e ,vista
l'esperienza del giorno precedente, ci eravamo messe due maglioni e un giaccone
pesante.
<<”buna
giornata signorine”>>
<<”grazieeee
lo sarà sicuramente”>>
Terry era
la felicità in persona e poi era cosi bello vederla sorridere ,solo guardandola
veniva voglia di sorridere anche a me.. senza pensarci le diedi un piccolo
bacino sulla guancia fredda.
<<”ti
voglio bene pazza”>>
<<”””anche
io scema “>>
<<”ma
di nuovo scema? terrry guarda che se non fai la brava non ti compro
niente”>>
<<”nooo
ok chiedo perdono! Però lo devi fare anche tu!!! Io sono la GRANDE!”>>
<<”ok…chiedo
perdono!”>>
E, sempre
per mano, ci dirigemmo verso il cancello dell'uscita.
Pazzesco...
il giorno prima , appena arrivati ,non mi accorsi che
accantoc'era un altra palazzina…
“ma è
sempre di mio zio.. è all'interno del
cancello...ma...”
<<”Maggie ma chi cercano i paparazzi?”>>
<<”andiamo
a chiederglielo dai”>>
Impaurite
ci dirigemmo verso quella folla di pazzoidi... c’erano anche delle ragazze che
urlavano…
<<”mi
scusi... cosa…”>>
<<”Maggie si fa cosi! Guarda e impara!SCUSIIIIII che state
guardando?”>>
<<”Ma che volete voi? non lo
sapete che qui ci sono i tokio hotel?”>>
<<”EH??? HOTEL CHE???”>>
<<”guardi
che si sbaglia questo non è un hotel qui ci vive suo zio....”>>
“cazzo cazzoCAZZO
!perchè ora tutti ,e dico TUTTI ,ci stanno
guardando?” pensai impaurita.
<<”tuo zio? scusa come ti chiami?”>>
<<”UCCIDIAMOLAAAAAAA”>>
Terry si nascosedietro me...
“si ma io? dove mi nascondo???
AIUTOOOOOOOO”
<<”VOI
DUE CHE CI FATE QUI?”>>
“o merda !quanto
sono grossi questi tipi...ok…siamo morte!”
<<”Maggieperchè quelli ci stanno venendo addosso? mi fanno
paura”>>
<DI CORSA>> esclamò una di quelle
montagne.
<<”un
attimo terry.. levami le
mani di dosso cosa fai..TERRY????”>>
<<”aiuto…
ma che vogliono?”>>delle ragazze avevano cominciato a tirarle i capelli.
<<”VENITE
CON NOI!”>>
Prima che
riuscissi a dire qualcosa due omoni alti e robusti ci presero di peso e
trascinarono me e Terry verso la casa, mentre un altro cercava di chiudere il
cancello.
I
fotografi, che un attimo prima fissavano la palazzina apparentemente vuota,
cominciarono a farmi domande e…a fotografarmi!
“... ma
che vogliono da me?”
Con uno
strattone i tre uomini chiusero la porta e iniziarono a fissarci quasi con rabbia.
<<”che
gli avete detto?”>>
<<”perchè parlavate con quelli li?”>>
<<”rispondete”>>
Ero
immobile,terrorizzata e sentivo che stavo per
scoppiare a piangere... insomma che avevamo fatto di male?
“ forse
venire qui è stato il più grande errore della nostra vita..
maledizione a me e alle mie idee senza senso!”
Istintivamente abbracciai Terry... ed appena
vidi le sue guance rigate dalle lacrime iniziai ad urlare.
<<”CHE VOLETE DA NOI? STAVAMO USCENDO !NON MI DITE QUELLO CHE DEVO FARE E NON PROVATE MAI PIU’ A TOCCARMI BRUTTI
GORILLA !!DOV’E’ MIO ZIO???? DOVE CAZZO è MIO ZIOOO???”>>
“merda perchè sto piangendo? siamo appena
arrivate e già succedono questi casini... allora andarsene dall'Italia non è
servito a niente.. voglio mio zio..”
<<”ok! ora calmatevi !è tutto apposto! scusate se vi abbiamo spa..”>>
<??CHE
CAZZO DICI??? VOGLIO DAVID!!! “>>
<<”tutto
il trucco a puttane…”>> fece Terry a voce bassa, ancora terrorizzata.
<<”Maggie calmati sono qui”>>
David ci
abbracciò entrambe... dovevamo avere una faccia davvero scioccata.. continuava a ripetere "va tutto bene.. ci sono
io"
ED ANCHE IL SESTO
CAPITOLO E’ CONCLUSO…MA NON PREOCCUPATEVI, NE MANCANO ANCORA MOLTI ALLA FINE!
IO E LISA ,LA RAGAZZA CHE
HA SCRITTO LA FF CON ME , CI TENEVAMO A RINGRAZIARVI PER I COMMENTI. SIAMO DAVVERO
CONTENTE CHE VI STIA PIACENDO, ANCHE PERCHE’ E’ LA NOSTRA PRIMA FANFICTION ED
ERAVAMO TERRORIZZATEA
PUBBLICARLA.
VOLEMAMO INOLTRE PUNTUALIZZARE
CHE LE PROTAGONISTE , TERRY E MAGGIE, NON HANNO NULLA
A CHE VEDERE CON QUELLE DEL CARTONE ANIMATO, A PARTE I NOMI E L’ASPETTO FISICO.
<<”david.. che cosa voleva tutta
quella gente da noi? non abbiamo fatto niente stavamo
uscendo e ..”>>
<<”TERRY! MAGGIE!”>>
Finalmente
l'unica persona che volevo vedere mi venne incontro e mi strinse in un
abbraccio. Che buon profumo aveva..
<<”state
bene?”>> la voce di Bill si riconosceva subito.
Erano preoccupati si vedeva... eppure lui non
diede ascolto al fratello. Continuò ad abbracciarmi e mi sentii così protetta
da quei vestiti larghi… e dalle sue braccia che mi stringevano forte. non riuscivo ancora a parlare, ero persa nei suoi occhi..
<<”stiamo
bene Bill !grazie”>> ecco di nuovo Terry con gli occhioni
dolci <<”ci siamo solo spaventate.. tutto ok non
preoccupatevi”>>
<<”David
bel casino questo !come facciamo ora?”>>
<<”poverine
le hanno assalite”>>
Arrivaronoaltri due ragazzi.. uno era Georg … ma
l'altro non l'avevomai visto.
Erail tipico ragazzo
tedesco...biondissimo!
Non ci
capivo più niente.
<<”forse
è il caso che io parli alle ragazze...”>>
cominciò David <<”vi devo spiegare un pò di
cose.. e ..ora che ci penso …anche voi dovete spiegarle a me! non mi avete ancora detto che ci fate qui. Quindi andiamo
tutti in salotto! Forza!”>> continuò.
Ci fecero
sedere. Io e Terry naturalmente stavamo appiccicate…nonostante lo spazio non
mancasse.
<<”allora
da dove cominciamo?... parlo prima io o voi? perchè siete qui? è successo qualcosa a casa?”>>
<<”cominciate
voi... inizia a spiegarmi che ci facevano quei paparazzi li
fuori... zio”>>
<<”cercavano
noi e quelle ragazze erano nostre fan... vedete noi siamo musicisti”>>
Il viso
di Terry, sciupato dalle lacrime e dal trucco colato,si
illuminò.
<<”lascia
stareBill,glielo
spiego io. Allora …è vero cercavano noi . Quella
palazzina è uno studio di registrazione... io sono il loro manager... questi
sono Saki, Tobiase Brauni , le guardie del corpo del ragazzi”>>
Terry mi
feceall’orecchio
“povero Bill… chissà che paura deve avere a stare con quei tre omoni”
<<”Bill
canta,Tom
suona la chitarra, Georgil basso e Gustav
che non avete ancora conosciuto suona la batteria...”>>
<<”noi
siamo i TOKIO HOTEL”>>Bill sorrise…Terry, inutile dirlo, lo imitò.
<<”c'era
tutta quella gente qui fuori perchè siamo piuttosto
famosi.. e.. siccome stiamo registrandoil nuovo album viviamo tutti insieme”>>
“non ci
credo non è possibile...David, mio zio ,che fa il
manager a Tom che, come se non bastasse,è pure famoso??? non riesco a respirare.. sto sognando… si è cosi, non
ci credo che a una sfigata come me capiti qualcosa di simile a questo..un
attimo.. ma Terry sta parlando… mi devo riprendere... anzi no mi devo svegliare
datemi un pizzicotto.. Terry svegliami.. anzi no lasciami sognare… lasciami qui
a immaginare tutto.. ahi mi sta dando un pizzicotto”
<<”Maggie ci sei?”>>
<<”eh??”>>
<<”ma allora sei viva !sembravi imbalsamata! “>>si
sporse verso il mio orecchio <<”il tuo Tom è famoso”>> mi sussurrò.
<<”già…”>>
Ero
confusa …non capivo più niente…stavo male….lo conoscevo da meno di un
giorno…eppure..
<<”bhe…questo e tutto…ora spiegatemi..
che ci fate voi qui?”>>
“cazzo!! È arrivato il momento…e ora che gli racconto??”
<<”ehm...”>> Terry stava cominciando a parlare…
”no…ti
prego…non davanti a Tom…non davanti tutta questa gente… “
<<”ecco…noi…cioè
Meggie voleva stare lontano da suo…”>>
<<”zio
…ho mal di testa…possiamo parlarne più tardi?”>> la interruppi. Ne fui
costretta, mi vergognavo troppo. Tutti gli sguardi dei presenti sfrecciarono da
Terry a me.
Mio zio..,che capì al volo di cosa stavo parlando, rispose con un
“ok” comprensivo.
<<”ragazzi…direi
che per oggi abbiamo finito con le registrazioni”>>
Tutti i
componenti della band annuirono.
Tom si
sedette di fianco a me.
<<”sei sicura di stare bene?”>> mi
chiese dolcemente.
<<”s..si”>> risposi abbassando lo sguardo e cominciando a
fissarmi le ginocchia.
<<”beh…se
è così…si potrebbe mangiare qualcosa insieme…intendo…io ,te,
Bill e Terry…”>>
<<”CERTO!!! SIII!!”>> Terry stava origliando…e…al contrario di
me.. si era ripresa completamente da ciò che ci era successo prima…
<<”ehm…io
…veramente…forse è meglio di no…”>> risposi, sempre fissando le mie
ginocchia.
Terry mi
guardò con i suoi occhioni dolci… quelli che aveva
sempre usato con me…ma che da 24 ore usava anche colmoro. Mi dispiacque moltissimo, ma
quella sera non l’avrei potuta accontentare come al solito…non ce la
facevo…avevo troppe cose per la testa…mio padre…la sua “compagna”…la mia fuga…e
il fatto che Tom fosse famoso non aiutava di certo. Insomma…sarebbe stata tutta
fatica sprecata uscire con un tipo che era circondato da migliaia di belle
ragazze.
Terry
fortunatamente capì come mi sentivo…e non insistette per andare alla cena.
<<”sapete…”>>
dissi per rimediare..<<”..io e Terry abbiamo
ancora il vostro giaccone e la sciarpa…”>>
<<”facciamo
un patto”>> disse Bill.
Gli occhi
di terry si spalancarono.
<<”ci
ridarete i nostri indumenti quando verrete a cena con noi!”>>
E Tom
confermò con un secco <<”giusto!”>>
Terry
come previsto esclamò “ci sto!” e strinse la mano a Bill raggiante.
Io alzai
lo sguardo dalle mie ginocchia guardai Tom negli occhi e feci “si” col capo.
Sorrise.
“forse
gli interesso davvero…forse…ma che scema che sono…sarò una delle tante…”
Mi prese
la mano e la strinse alla su, facendole andare su e
giù.
Accompagnata
da David e da Terry mi andai a sdraiare sul letto.
Era
arrivato il momento. Dovevo parlare di loro, o meglio, di lui..
<<”sicura di stare bene? se vuoi
ne parliamo un altra volta”>>
<<”no.. ce la faccio”>> se avevo Terry vicino , avrei
trovato la forza di fare qualsiasi cosa.
<<ӎ per tuo padre vero? ti ha
fatto qualcosa? e sa che sei qui?”>>
<<”io
non ce la facevo più… tu non hai idea di cosa mi facevano passare...” >>
<<”calmati
piccola..”>>
Terry
piangeva. Non sopportava tutto il male che facevano a me, la sua gemellina.
<<”lo
sai… la morte della mamma non ha fatto bene ne a me ne
a lui... ho cercato di reagire.. ogni giorno mi ripetevo che sarebbe cambiato
invece..”>>
Anche
solo pensare a mia mamma mi faceva stare male..
l'unica persona a cui volevo bene veramente, a parte Terry...
Un giorno
mi svegliai e trovai mio padre seduto sulla poltrona…la testa bassa…mi disse:”mamma se n'è andata ,è andata via...”
Io, che avevo solo 7 anni ,pensai fosse andata a fare un viaggio e
che sarebbe tornata...
<<”per mio padre sono solo un peso... la sua amichetta
mi odia! secondo me lo ha sposato perchè
sapeva di fare un torto a me”>>
<<”Quella puttana! Lo so! Lui le stava insieme da prima della morte
della mamma…l’ha sempre tradita! Non era mai in casa…”>>
<<”David
…Maggie ha cercato di chiamarti... voleva venire a
trovarti ..ma loro glielo hanno sempre impedito…suo
padre non vuole che abbia contatti coi parenti della mamma…”>>
<<”mi
dispiace.. avrei dovuto accorgermi prima di tutto
questo...”>>
<<ӏ
un gran casino David... per questo ce ne siamo andate”>>
<<”anche
i tuoi ti trattano male?”>>
<<”no no! il
contrario !lo sanno che sono qui perchénon volevo lasciare Maggie sola…”>>
<<”mi
trattano come una pezzente zio... mio padre mi ripete
sempre che sono l'errore più grosso della sua vita...che non vede l’ora che milevo dalle palle…”>>
Silenzio.
<< “ed
io ..ecco…l’ho accontentato..”>>
Di nuovo
silenzio.
<<”lo
so che ti chiedo tanto ..però vorrei restare qui..
almeno per un pò. Io in Italia non ci torno !preferisco
morire”>>
A queste
parole Terry ebbe un sussulto.
<<”ma
che discorsi fai ? certo che puoi rimanere qui.. tutte
e due.. anzi dovete! se ve ne andate mi offendo eh?!?”>>
<<”grazie
zio”>> tutti e tre scoppiammo a ridere, io e Terry avevamo parlato nello
stesso momento
<<”David
..scusa …”>>
<<”e
di che?”>>
<<”ti
ho …chiamato zio..”>>
<<”non ti preoccupare Terry mi fa piacere! ora io
vado ,ho del lavoro da sbrigare se avete bisogno di qualcosa mi trovate nel mio
studio”>>
<<”ciao
zio”>> e di nuovo tutte e due a ridere.
<<”stai
bene Maggie?”>>
<<”si
ora sto bene”>>
<<”ma
ci pensi il mio Bill famoso??? che emozione voglio
vedere un suo concerto”>>
"e
certo perchè sul palco c'è solo lui... e poi che ha
detto? IL MIO BILL??? è veramente andata.. ha perso la
testa"
<<”Terry possibile che pensi solo a Bill? guarda
che Tom...”>>
<<”AAAAAA lo sapevo! ma allora
ti piace????? si vede sai ?!lo guardi con due occhioni…”>>
"io???occhioni io? la
prossima volta che vediamo Bill mi porto uno specchio cosi le faccio vedere che
faccia da scema che fa"
<<”e
ora che facciamo Maggie?”>>
<<”che ne dici di dormire un pò? “>>
"e
che cavolo mi sa che ha ragione Terry mi sono presa una bella cotta... però
nemmeno lo conosco.. cioè di lui so solo che si chiama
Tom ,che ha una Cadillac ,che suona e che è famoso... ma bene… brava Maggie !non potevo innamorarmi di una semplice persona sconosciuta? ma
figuriamoci.... mi vado a impallare di questo strafigo
che è pure una star... e che palle però... è ovvio che una come me non la
guarda nemmeno... in confronto a lui sono la persona più semplice del mondo e
poi chissà quante ragazze che gli vanno dietro... e chissà quante tipe che si
farà e ..."
<<”maggie la vuoi finire?”>>
<<”eh? di fare che? stavo
dormendo!”>>
<<”si
certo... guarda che ti conosco troppo bene !lo so che ti stavi facendo mille
paranoie...”>>
<<”ma
no io...”>>
<<”sssh basta !ora dormi e poi devi finirla con tutti ‘sti pensieri !ti fai troppi problemi!...
dormi!... ti voglio bene>>
<...davvero tanto “>>
Ed ecco svelata un po’ della storia
di Meggie…
E…che ne pensate delle mille
paranoie? E della rompiscatole di Terry?
Continuate a leggere che tra poco
arriveremo al primo appuntamento coi gemelli! E qui si che ce ne saranno delle
belle….XD
Mi manchi
terry…mi mancano le giornate passate insieme a fare
shopping….
”no papà..ti prego…ed io dove vado?...no…ti supplico..”
<<”meggie calmati! È solo un sogno! Solo un sogno!”>>
Dormii
tutto il giorno e tutta la notte e la mattina mi svegliai sudata ed agitata.
Probabilmente
avevo sognato mio padre.
<<”dai
meggie…è tutto a posto!”>> mi diede un bacio
sulla fronte.
<?!>>
<si, perché no?!>> risposi, spostando i capelli dal
viso.
<>
<!!>>
Lei piegò
la testa dolcemente verso sinistra. Era solita fare
quel movimento.
<natale…!>>
<>
risposi.
<>
“cazzo!
Non ci avevo pensato! Tom avrà una famiglia…a differenza mia..”
Ci
preparammo ed uscimmo. I paparazzi erano ancora davanti lo studio . Le ragazze non c’erano più. Probabilmente avevano
lasciato perdere.
Girammo
l’angolo alla svelta per sicurezza, magari qualche pazzoide era ancora
nascosta, pronta a farci un agguato…
Fortunatamente
non accadde.
La città
era piena di addobbi natalizi, le vetrine erano decorate con pupazzi di neve e
agrifoglio.
In più…c’erano
i saldi!
<<”è proprio vero! Lo shopping è la cura contro
tutti i mali!”>> esclamai.
<<”bhe…proprio tutti no…”>> rispose Terry, che portava
una decina di buste per mano << “perché…anche se facciamo shopping …Bill
a natale andrà dai suoi…”>>
Nei miei
confronti faceva l’adulta. I suoi dieci minuti in più di vita le davano come
l’obbligo di proteggermi. Ma in realtà era una granbambina…viziata e piagnucolona… quello
che voleva aveva…i suoi l’avevano abituata così…ed in quel momento il suo
desiderio era Bill.
Era lei
quella da proteggere…se solo l’avessi capito prima…
-Due
splendide gemelle, entrambe molto belle, san teletrasportarsi sempre qua e la , si sempre qua e la!-
Il suo
cellulare aveva cominciato a squillare
<< “meggie, aiutami! Non ce la faccio a prenderlo con
tutte queste borse”>>
<<”si! Eccomi…”>>
<<”pronto?!”>> <<”ciao mamma!”>> <<”sisi!..qui tutto ok! Lo zio di meggie
ha una reggia…è un manager!”>>
<<”voi tutto ok?”>> <<”papà a posto?”>>
<<”sai mamma…ho conosciuto un tipo strafigo! Io non mi muovo più dalla germania!”>> <<”si! Certo che mi mancate!”>>
<<”ok mamma…ci sentiamo domani…”>>
<<”si mangio…”>> <<”ti ho detto che mangio! “>>
<<”un bacione a te e papà!”>>
<<”era
mia madre..”>>
<<”si
..lo avevo capito..”>>
<<”ehi meggie guarda! Un negozio di cd!ANDIAMO A VEDERE
SE HANNO QUELLO DI BILL! “>>
<<”dei tokio hotel vorresti dire…!”>>
<<”si…ma
è Bill quello che fa il lavoro duro!”>>
<<”ma
che dici??Anzi…è quello che fatica
di meno!”>>
<<”no…quello è Tom! Ah …dimenticavo
che lui lavora esclusivamente con te…a letto!”>> mi fece maliziosa.
"se
come no.. magari... oddio ma che sto pensando no nono!!!"
Entrammo
nel negozio. Il loro poster occupava tutta la parete centrale.
Terry ed
io ci bloccammo. In quel poster sembravano così distanti …così irraggiungibili…
sembravano delle altre persone
“eppure
non sembrano così montati di persona…Tom sembra un tipo alla mano….”
<<”ci sono anche le postazioni internet! Facciamo una
ricerca!”>> sobbalzai.
<<”mmh…vediamo un po’ che
possiamo cercare?
vai scrivi Tokio hotel Terry”>>
<<”I tokio hotel sono una band
tedesca composta da billkaulitz
( voce), tomkaulitz
(chitarra), georglisting
(basso) e gustavshafer
(batteria) …”>>
Io non la
calcolai di striscio…ed andai avanti a leggere…finchè…due
parole non mi bloccarono…
<<”…tomkaulitz, soprannominato il
sex gott per la sua mania di portarsi le ragazze a
letto, ha invece…”>>
“il sex gott? Il dio del sesso? eccomi
tornata alla realtà... Brutto stronzo! Ecco perché ci tieni così tanto ad
uscire con me! Ne vuoi approfittare!”
<<”ahaha …il tuo Tom è il sex gott…ahaha…puoi confermare?”>>
<<”torniamo a casa…voglio vedere quel bastardo per
dirgli che mi fa schifo! Vuole approfittare di me!”>>
“ma
perché mi importa così tanto di uno sconosciuto??non
ha senso…magari ha anche cambiato idea e non vuole più portarmi a cena…no…lo
so…vuole portarmi fuori per farmi ubriacare e concedermi a lui…ok…allora io
uscirò con lui …e all’ultimo momento …lo lascerò a bocca asciutta!”
<<”terry preparati! Stasera si esce
con Bill e Tom!”>>
<<”AAAAAAAAA
ODDIO DAVVERO?????ESCO CON BILL
SIIIIII”>>
<<”ti prego terry stai zitta! sono
famosi !se ci sente qualche ragazza va a finire che andiamo a cena senza
capelli! datti una calmata”>>
<<”ok ok !ora mi calmo !si ma cosa mi
metto un vestito? una gonna? e
la maglia? aiuto aiutoaiuto”>>
<<”andiamo
a comprarne altre …su !” >>
"ecco
ora sarà difficile che tornate a casa mio zio avrà ancora qualche soldo nella
carta di credito..però sono felice.. stasera mi
divertirò.... ti faccio vedere io... tomkaulitz"
Finalmente,
verso il tardo pomeriggio, decidemmo di rientrare a casa. Dovevamo prepararci e
già sapevo che terry si sarebbe provata tutti i
vestitiche
trovava in giro.. compresi i miei.
Sulla
porta trovammo Georg e Gustav che stavano andando via.
<<”gustav! guarda
chi c'è ! ciao ragazze! come state?”>>
<<”ciaooo!!! tutto bene e voi? state andando via?”>>
<<”andiamo
a trovare le nostre ragazze e siamo già in ritardo per colpa di Georg”>>
<<”si
va bè.. hai ragione Gustav..
dai andiamo! ciao ragazze!”>>
<<”aspettate…anche
Bill ha la ragazza?”>> figuriamoci se Terry non doveva fare sempre certe
figure.
<<”no, è solo soletto”>> rispose georg con un occhiolino <<”adesso andiamo. Ciao!”>>
<<”ciao!”>>
Io li
salutai semplicemente con la mano .
<<”terry facciamo cosi: tu vai a cercare Bill e gli chiedise per loro va bene
questa sera.. io lo dico a David”>>
<<”corrooooo !ci vediamo di sopra”>>
"ecco
e ora dove lo cerco mio zio? odio questa casa! mi perdo sempre!... ha detto di cercarlo nello studio …come
se sapessi dov'è !proviamo di qua… che fortuna eccolo"
<<”zio posso entrare?>>
<maggie! si vieni pure”>>
"aiuto
e ora come glielo dico?"
<<”volevo
dirti che ..stasera io terry
vorremmo andarea mangiare con i
gemelli... è un problema?”>>
<<”no
ma figurati !sono contento !divertitvi !vedrai che ti
piaceranno sono dei ragazzi davvero in gamba….per curiosità…chi ti piace dei
due??”>>
"ma
che è cieco? non vede tutte quelle ragazze che si
porta a letto Tom? possibile che gli vada bene quello
che fa?e poi…perché me ne deve per forza piacere uno??"
<<”si... ehm ciao zio.. ci vediamo”>>
<<”non
hai risposto alla mia domanda…”>> e…dopo che vide la mia
espressione…<<”bhe…divertitevi!”>>
"mi
divertirò sicuramente !devo sfruttare il fatto che Tom sia dipendente dalle
ragazze.. scommetto che non resisterà molto se mi
metto una super minigonna e tacchi a spillo... uffa ..mi tocca fare la parte
della stupida oca che gli va dietro.. ne sarò capace? ce
la devo fare !in fondo lui mi vuole solo per questo… non ha rispetto per le
ragazze …siamo solo dei giocattoli per lui... però è cosi davvero? e se i giornali avessero scritto un sacco di cazzate? e se io a lui interessassi davvero? si..come
nooooo... è più facile credere che i maiali
volino!"
<<”sei arrivata!
dai muoviti !che ci dobbiamo vestire !che mi metto? Aiutamii”i>>
<<”ma
calmati !mi fai venire l'ansia cosi!”>>
<<”si ma che mi metto'??AAAAAA sono in ritardo”>>
"ok
ora la ammazzo sul serio"
<<”terry vuoi un consiglio ?secondo me… “>>
<<”ci vediamo di sotto alle otto! io mi
preparo in bagno! MUOVITI!”>>
“ci è
mancato poco che non rompesse la porta! l'ha sbattuta
fortissimo!... mi devo muovere… se no chi la sente quella pazza ?allora …dove
ho messo quel vestito nero?"
Alle 8
precise ci ritrovammo alla porta d'ingresso…appena Tom mi vide rimase a bocca
aperta .
Era
vestito come al solito...e Bill non era da meno: il
solito look “men in black”
.
Terry…
indossava pantaloncini bianchi con un top nero. stava
davvero bene...
Io bè …forse era colpa di tom…. se mi ero conciata in quel modo: un vestito ,se cosi si
poteva chiamare,nero cortissimo, aperto lungo la schiena.
Ero truccata con cura ,
avevo sistemato i capelli.. insomma…avevo fatto le cose per bene.
<<”ciao maggie! cavolo
sei bellissima!”>>
"ma
vieni! il mio piano sta funzionando! peròqueste maledette
scarpe… mi stannouccidendo!"
<<”ciao a tutti! allora andiamo”>>
<<”siiii”>>
"terry è sempre a solita... però Bill è un pò strano stasera.. mi sa che non
aveva molta voglia di uscire”
<<”maggie ti va di stare davanti con me?”>>
<<”certo
tom”>>
<<”scusa e io? dove mi metto?”>>
<<”tu
vai dietro con terry stupido!”>>
<<”perchè?”>>
<<”perchè si !muoviti Sali!”>>
"lo
sapevo… Bill ha qualcosa che non va… fortunatamente terry
gli sorride lo stesso ..sembra il suo cagnolino… non lo
molla un attimo... certo che Tom ha delle manie... vestiti enormi …macchine
enormi.. case enormi... qualcosa dipiccolo deve averlo…non è che..? bah.. ma che
pensieri faccio??”
Tom
frenò. Eravamo arrivati.
<<” il solito posto gordon! “>>
esclamò tom
Un
cameriere ci condusse in una stanza privata.
Terry si
mise la mani davanti la bocca.
<<”oddio! È tutta per noi !”>>
Sul
tavolo c’erano delle candele…la luce era lieve…
“eh bravo
tom! Devo ammettere che anche lui ha fatto le cose
per bene questa sera!”
Il
cameriere ci fece accomodare. Io ero di fianco a tom,
terry a bill.
Ci portò
il menù…e chi li conosceva quei piatti???veniva
difficile anche pronunciarli…
<<”io…ehm…questo
qui!”>> ed indicai il nome del piatto scritto sul menù.
Tom si
mise a ridere, Bill si limitò a guadarmi storto.
Ordinammo
tutti e quattro e durante l’attesa dell’arrivo dei piatti l’unica a parlare fu
Terry.
<< “bill…sei mai stato ad un concerto di Nena??“>>
<<”si”>>
<<”davvero?? Io volevo andarci …ma i miei non hanno voluto…ero troppo
piccola per venire in Germania…quando sei andato?”>>
<<”bo”>>
Il moro
rispondeva a monosillabi….
“ma che
ha?? È insopportabile…cavoli…penso proprio che non gli
interessi Terry…ma..ma..è scemo?? Come fa a non
interessargli?? Lei è…è…è Terry!...speriamo
lei non se ne accorga…è proprio cotta…si però potrebbe evitare di fare sempre
l’oca…non la sopporto io quando si comporta così…figuriamoci un estraneo!”
Tom ogni
tanto poggiava la mano calda sulle mie gambe scoperteguardandomi negli occhi e
sorridendo…ed io ricambiamo…dovevo farlo cadere ai miei piedi..dovevo fargli
capire che ci stavo…e poi l’avrei lasciato a bocca asciutta.
Durante
la cena Bill non aprì bocca…e non lo fece nemmeno Terry. Probabilmente aveva
capito che non tirava aria…era triste…lo si vedeva in faccia…purtroppo a Bill
non importava niente di lei….
Gli unici
a parlare eravamo io e Tom. Argomento: i suoi rasta.
Non fece altro di parlare di quanto era fiero dei suoi dread…che
nessuna ragazza aveva mai visto sciolti.
Finimmo
di mangiare. Tom si alzò <<”venite un po’ a casa nostra!
Abitiamo di fianco a tuo zio maggie! Quindi non farà storie anche se ritornate un po’…tardino”>>
“si..il mio piano funziona alla grande…mi ha invitato a casa…ahah..ti faccio vedere io! Hihi…e
per la gioia delle tue “fans” ti farò una foto coi
rasta sciolti….che pubblicherò su internet! Si…sono un genio
del male!”
<<”io
vado a casa maggie…non mi va molto di venire..”>>
“cazzo!
Bill! Sei uno stronzo! Ma non ti rendi conto di come ti sei comportato??non solo fai stare male terry…ma
impedisci che il mio piano si compia! “
<<”no dai venite! Mi ..anzi..ci offendiamo se non accettate!”>>
Terry
alzò lo sguardo verso Bill…che rispose con un espressione
stile “eh va bene…se proprio devo…”
<<”ok
…”>>
Una
lacrima le rigò il viso. Fortunatamente fui l’unica ad accorgermene.
" Bill mi sta proprio facendo incazzare! se non
gli interessa Terry potrebbe anche dirglielo e farla finita... invece no! preferisce fare il bastardo !se manda a monte i miei piani
giuro che gli taglio i capelli nel sonno !come si permette di trattare Terry in
questo modo? però forse suo fratello è ancora più
stronzo di lui …guarda come sorride beato... ridi ridi…
che dopo ti mollo un ceffone in faccia se osi toccarmi"
MUAHAH NON SO CHE
DIRE….SOLO…POVERA TERRY *_*
IO ADORO QUELLA
RAGAZZA ù_ù
COMUNQUEIO E LISACI TENIAMO A
RINGRAZIARVI TUTTE PER I COMMENTI.
"porca
paletta! ma sono tutti pieni di soldi! Ma meggie, sei scema? È ovvio! Sono
famosi!"
<<”venite
vi faccio strada”>>
"ora
se Bill non parla lo uccido !Terry è peggio di uno straccio !è un miracolo che
non stia piangendo… vorreiavvicinarmi a
lei…. ma Tom non mi molla un attimo"
<<”ehi
Terry sicura di stare bene?”>> Tom e Bill erano andati in cucina a
prendere qualcosa da bere.
<<”si”>>
<<”guarda
che se voi torniamo da David …e… a Tom ci penso un altra sera”>>
<<”ma
no !che dici ! non voglio che la seratavada male anche per te”>>
<<”sei
sicura?”>>
<<”si!
ehi tu !fammi divertire! voglio vedere la faccia che fa Tom quando lo molli…”>>
<<”ahah
si”>> risata diabolica << “stasera gi va male al tipo”>>
<<”avete
detto qualcosa?”>> Tom continuava a sorridere beato
<<”no!
No!tutto apposto “>> rispondemmo in coro
"come
sono brava… lo sto proprio illudendo …guarda che sorrisone che ha in faccia
…quanto mi sto divertendo…"
!!!
<<”di
qua c'è la cucina, li il salotto e di sopra ci sono le nostre camere... “>>
Bill si
andò a sedere sul divano ,e Terry, di malavoglia, lo segui .
"si
però qua la stiamo tirando per le lunghe …se continuiamo a parlare io non
concludo niente… basta devo intervenire"
<<”Tom
perchè non mi fai vedere camera tua?”>> chiesi con un sorriso malizioso
.Lui si illuminò .
<<”si
certo andiamo! voi …restate qui ! ci vediamo.... ehm dopo”>>
"si
andiamo in camera tua hihi… anche se mi dispiace lasciare terry da sola con
quello scemo che le sta accanto... ma… mi sta facendo l'occhiolino.. che
tenera... mi farò perdonare vedrai geme"
<<”eccoci
qui”>>
E
richiuse a chiave la porta alle sue spalle
"devi
aver già programmato tutto eh?!? ora vedi come ti concio"
Mentre
lui si andò a sedere sul letto io guardai in giro… era una stanza abbastanza
semplice :c'era un letto grande al centro, sulle pareti c ‘era un poster di
samy deluxe , delle mensole con qualche premio e dei suoi cappellini ,un
armadio grande e, appoggiata per terra ,vicino al comodino c'era una chitarra .
“...e ora
che faccio?? cavolo sono arrivata qui pronta per dirgli di tutto… però ora ho
come un blocco.. ce la farò? Aiutooo!!! e chissà come va a terry...a
proposito...si arrabbierà se glielo chiedo? io ci provo"
<<”tom
ti posso chiedere una cosa?">>
<<”certo
ma perchè non ti siedi vicino a me?”>>
"seeeee...
subito? prima parliamo eh"
<<”
mi chiedevo.. cos’ha Bill?..insomma era un pò strano stasera”>>
silenzio
<<”che
c'è? non mi vuoi rispondere?”>> sorridendomi iniziò a parlare.
<<”
Bill sta meglio di me”>>
<<”eh?
non capisco”>>
<<”vedi
tu non lo conosci abbastanza… ma Bill si comporta cosi quando... bè si …quando
gli piace una persona”>>
"è
il re degli scemi.. cioè ti piace una persona e ti comporti nel peggiore dei
modi con lei? è persino peggio di me nelle relazioni !proprio bravo! UN
APPLAUSO PER BILLL!"
<<”mi
dispiace ..magari Terry ci sarà rimasta male… ma lui si comporta cosi... lo
so..”>> probabilmente aveva visto la mi espressione scioccata <<”…
è uno scemo”>>
Scoppiammo
a ridere tutti e due e ,guardandolo attentamente, mi accorsi di quanto fosse
bello... un viso perfetto due occhi che riuscivano a ipnotizzarti... e quella
bocca…
"ho
voglia di baciarlo".........."ok non è possibile... l'ho pensato
davvero! nooooooooo stupida stupida stupida!! o no… ora si che sono nei casini
e come faccio..??. ma porcaccia..."
<<”emh...
allora bene...e... sono felice per loro e si...”>>
"O
MERDA si è alzato... che fa si avvicina... ?no ti prego stai lontano da me!
aiuto !che faccio ora? la porta.. devo andare verso la porta... ok un passo
indietro.. ma no c'è il muro... no ancora ti avvicini... guarda che mi metto ad
urlare eh"
<<”che...
che fai tom?”>>
ma lui
non mi rispose .si avvicinò ,mise una mano nei miei capelli mi spinse
dolcemente contro il muro e a un centimetro dalla mia bocca sussurrò il mio
nome, poi posò le labbra sopra le mie .
"ecco
sono proprio una scema... con la s maiuscola e ora??? voglio davvero levarlo e
urlargli di tutto? io non so se riuscirò più a guardarlo in faccia...in fondo
non è cosi male.. e bacia cosi bene...un... un attimo ma che sto facendo"
<<”n...no
tom lasciami io non…”>>
<<”sssshh…
non fare la difficile…”>>
<<”CHE
HAI DETTO? cazzo lasciami...lasciami andare!”>>
<<”ma
che fai? ahi piano !non c'è bisogno che mi spingi...Maggie ma…”>>
<<”LASCIAMI
STARE!!! siete tutti uguali! non vi sopporto! li odio quelli come te..! fammi
uscire da questa stupida stanza non ti voglio più vedere”>>
<<”ma
che ho fatto..?.aspetta cosi rompi la porta !ASPETTA!!!”>>
"ecco
ci mancava questo.. sto pure piangendo …ma porca paletta"
<>
<<”per
chi mi hai preso? pensavi che sarei venuta qui e avrei aperto subito le gambe?
ma non ti vergogni a fare quello che fai?... apri la porta cazzo!”>>
<<”e
che farei io?”>>
<<”lo
dicono tutti... ahaha.. insomma tutti ti chiamano il sex gott... ti porti qui
tutte le sere una ragazza diversa solo per divertirti... dillo che per te non
contiamo niente...apri!”>>
<<”e
tu preferisci credere a questi...insomma a tutti… piuttosto che a me?”>>
<<”ma
se nemmeno ti conosco!!! ci siamo visti la prima volta quando.. tre giorni fa?
e ora guarda dove mi hai portato.. !in camera tua.. !che tra l'altro fa
schifo... dai apri questa porta!”>>
<<”appunto..
non mi conosci eppure ti fidi di qualche stronzata letta su internet?”>>
"un
attimo...ha ragione perchè mi sto fidando ciecamente di quello che ho letto? no
no..."
<<”ma...
ma tu mi hai portato qui.. insomma che vuoi da me?”>>
<<”ti
ho portato fuori a cena perchè mi piaci...e poi ..me lo hai chiesto tu di
venire in camera mia...”>>
<<”si
ahahahah... certo... ahahahah che ridere ahahahahah!!!! io ti piaccio?
ahahahahah! certo che sei proprio bravo con le parole ahahah!”>>
<<ӏ
cosi difficile credermi? non... ascoltami”>> e prese le mie mani tra le
sue <<”non volevo aprofittare di te.. volevo che stessimo un pò da soli
perchè..te l'ho detto mi piaci... se... se non mi vuoi.... capisco”>>
<<”ti
giuro che non capisco Tom”>>
<<”cosa
c'è da capire? vuoi che te lo ripeta? m-i p-i-a-c-i!!!!! va meglio cosi?”>>
<<ӏ
uguale.. come è possibile che io... la regina degli sfigati... possa piacere a
uno che è ricco, famoso.. bello, circondato da ragazze e che… non è incasinato
come me... non ha senso...”>>
<<”era
solo questo? era per questo che prima mi hai allontanato? davvero pensi queste
cose?”>>
abbassai
lo sguardo e arrossii
<<”bè...
ecco si... e... ecco...”>>
non
rispose.. aspettò che continuassi... stringeva sempre le mie mani...
<<”ecco...
può darsi... che ti ho detto quelle cose prima.. perché non riuscivo a crederci
che tu fossi interessato a me... insomma...è da pazzi”>>
Ridemmo
insieme...”ma davvero non sto sognando? sta succedendo tutto sul serio?”
<<”guarda
che sei tu che mi hai fatto diventare pazzo.... non riuscivo a capirti… prima
ti fai baciare… poi ti metti a piangere eurli che ti faccio schifo... stavo iniziando a perdere sul serio la
testa”>>
Quello fu
il primo istante della mia vita in cui mi sentii realmente felice.
<<”ahaha…sai….ripensando
a quello che hai detto prima…ahah”>>
<<”esattamente
a che cosa stai pensando?”>>
<<”hai
detto che la mia camera fa schifo... grazie mille! che c'è che non ti piace?”>>
<<”per
esempio la faccia di quello li”>>
<<”chi?
non ti piace samy deluxe? ma sei pazza? è il migliore !ti devo far sentire
assolutamente le sue canzoni!”>>
<<”ne
faccio a meno... però...quella mi piace tanto... ti vedrò mai suonare?”>>
<”>
<<”anna
tsuchiya! e se provi a insultarla ti picchio”>>
<<”mi
picchi così?”>>
<<”no
ahaha....no... il solletico noooooo ahahaha dai Tom ahahaha”>>
Continuammo
a baciarci, riuscire a staccarmi da quelle labbra era impossibile. iniziai a
spingerlo verso il letto mi voleva.. lo sentivo... mi baciava sempre con più
passione...ma non volevo andare oltre..almeno per quella sera... Lo feci sedere
e io mi misi in braccio a lui
<<”vedo
che vuoi andare al sodo…”>>
Fece come
per slacciarsi i jeans..io lo bloccai.
<<”in
realtà voglio solo sapere come fanno a starti su questi jeans”>>.
Continuò
a baciarmi...la bocca... il collo.. e io iniziai agiocherellare con il suo piercing
<<”guarda
che se fai cosi non mi controllo...Maggie”>>
<<”fai
il bravo”>>
<>
<<”ah
ecco! ora è colpa mia !e te pareva !” i>>
Mi appoggiò contro il letto e lui si mise sopra
di me...continuammo a baciarci, non saprei dire se fossero passate ore o solo
pochi minuti.
Le nostre
gambe erano aggrovigliate. Le sue mani scivolavano dai miei capelli per tutto
il corpo. Separò le labbra dalle mie, ricominciò a baciarmi sul collo.
“ci sa
proprio fare …si vede che ha esperienza!”
-I need your love…I’m a broken rooose….-
“cazzo
…il cellulare…ma non potevo spegnerlo?? Che cosa vogliono da me a quest’ora?? E
se è successo qualcosa di grave?? Ed io sono qui a sbaciucchiarmi con il pirla
più dolce del mondo??” eh?? Cosa dico?? Il pirla più dolce del mondo?? Che
razza di soprannomi uso??”
Mi feci
per alzare ma Tom mi bloccò.
<<”fregatene..
resta qui”>>
<<”sei
incredibile… dai che devo rispondere…”>>
Mi
liberai dalla presa e raggiunsi il cellulare, appoggiato sulla scrivania.
“no... è
David... ma porca...”
<<”pronto??”>>
<<”scusa zio!! Scusa tanto!”>> <<”siamo qua…di fianco..da
bill e tom…ci siamo fermate a…vedere un film!..ora torniamo!”>><<”
scusa ancora”>>
<<”devo
andare…”>>
Mi prese
da dietro…scostò io capelli…e appoggiò il viso sulla mia spalla. Mi parlò
all'orecchio.
<<”rimani
con me questa notte..”>>
<<”non
posso…mio zio farà storie…”>>
<<”sai…domani
parto…torno dai miei per le feste..”>>
Mi girai
e lo baciai << “lo so…”>>
Il mio
piano era fallito ma non me ne importava niente…
Scendemmo
le scale e…trovammo bill e terry abbracciati...stavano dormendo.
"non
ci credo … ma come sono carini... ecco… forse ora bill inizia a starmi
simpatico"
Lei aveva
il capo appoggiato sul suo petto, il braccio che lo abbracciava ed una gamba
sopra la sua.
Istintivamente
sorrisi. Quella era stata la nostra serata. Ero più felice che mai.
<<”
svegliaaaaaaaaa!!! Terry e meggie devono tornare da david!!!”>>
Sussultarono
<<”scemo!!!
certo che tu un po’ di delicatezza no eh?”>> gli diedi una pacca sulla
schiena.
<<”mmh…che
ore sono?” >> chiese terry strofinandosi gli occhi
<<”le
due…e lo zio ha detto di tornare immediatamente a casa..”>>
<<”si..si
…certo..ha ragione…”>> si alzò di scatto facendo rotolare Bill giù dal
divano <<”anche voi però…quanto ci avete messo???..”>>
<<”non
dirmi che tiè dispiaciuto dormire
abbracciataal mio
fratellino…poverino….non ha ancora capito che le ragazze non sono state ideate
per dormirci insieme…bensì per altri scopi…gli dovrò dare qualche lezione”>>
<<”ora
ti faccio vedere io.. tu e i tuoi scopi…”>>
<<”AHI
!ma basta! un altra pacca!... come sei violenta !ahah”>>
Tutti e
quattro scoppiammo a ridere. Era la prima volta che Bill rideva quella sera.
Ci
augurammo di passare delle buone vacanze a vicenda e tornammo a casa di mio
zio. Già sapevo che quella notte non avrei dormito, terry l’avrebbe passata a
raccontarmi di lei e di Bill.
Riuscimmo
ad arrivare a casa e David non fece nemmeno troppe domande …solo un commento
del tipo
<<”che
film lungo..”>>
Terry mi
trascinò nella nostra camera con una velocità impressionante.
"Maggie preparati...sarà una lunga
nottata"
<<”posso iniziare posso iniziare? un attimo
cominci tu o io? che hai fatto con tom?”>>
"ecco
ci mancava... ahia"
<<”no
parla prima tu sono curiosa… dai dai
voglio i dettagli! racconta!!!!”>>
<<”ok ok! Hihi!
quando sei andata di sopra non avevo idea di che
fare....lo vedevo che era strano…era seduto sul divano col viso appoggiato alla
mano e continuava a sbuffare…pensavo che gli stessi dando fastidio…allora ho
fatto un grosso respiro e ho detto tutto d’un fiato:<< “senti scusa se ti
do fastidio insomma….non pensavo….se vuoi me ne vado….anzi…è meglio se me ne
vado…quando meggie scenderà…se scenderà…dato che
ormai penso proprio che il piano non abbia funzionato …”>> <<”il
piano?”>><<”…dille che sono tornata a casa…”>>Cosi mi sono
alzata dal divano e dirigendomi alla porta mi sono messa a piangere. Si è
alzato anche lui, alloraho aperto velocemente la porta ..volevo andarmene via il prima
possibile...stavo per uscire, ormai io e le lacrime eravamo una cosa unica….ma
ti rendi conto maggie?? È già la seconda volta che Bill
mi vede col trucco sbavato…bè comunque..stavo dicendo?? Ah si..stavo per
uscire e …mi ha preso la mano…io l’ho guadato…e…mi ha baciata!!! Sempre
continuando a baciarmi ha chiuso la porta alle spalle, mi ha condotto verso il
divano e una volta lì mi ha detto...”>>
<<”sono il re degli scemi? Ahaha”>>
<<”Maggie!!! ma dai!! insomma dicevo... ah si.. mi ha detto: scusa…non so cosa mi
ha preso…sono un deficiente…”>>
<<”si è dato del deficiente? non ci
credo”>>
<<”lasciami finire! allora io
l’ho guardato con una faccia interrogativa..non avevo capito se il “cosa mi ha
preso “ fosse riferito a tutta la serata o a quel preciso istante, quando mi ha
baciata. e lui <<”intendo per tutta la
serata...e…scusa se ti ho fatto piangere...”>>. L’ho guardato negli
occhi…li aveva lucidi! <<”non è niente…”>> .
Hoappoggiato la testa
sul suo petto e… ci siamo addormentati!!! Meggie…hai
capito? È il ragazzo più dolce del mondo!..meggie?”>>
Avevo
chiuso gli occhi…cominciò a picchiarmi sulla schiena.
<<”meggie? Non mi hai ascoltata…che razza di
amica sei?”>>
<<”si…ti ho ascoltata! Però ora dormiamo...>”>
<<”no!! Non mi hai ancora raccontato di tom!
Il tuo piano non ha funzionato?? Lo sapevo!!!Sei proprio
cotta…cotta cottacotta”>>
In quel
momento presi un cuscino, glielo sbatteiin faccia, la feci sdraiare sul letto e le
dissicon aria minacciosa
<<”se
non dormi faccio vedere a Bill la foto di carnevale dell’anno scorso…quando eri
vestita da jane di tarzan!”>>
Lei non
se lo fece ripetere due volte e , come eravamo solite
fare, ci abbracciammo e dormimmo.
Il
destino faceva strani scherzi ,la sera quando io e Tom
ci demmo il nostro primo bacio era il 21
dicembre... proprio lo stesso giorno, ma 15 anni prima, per la prima volta io e
Terry ci parlammo, se così si può dire dato che avevamo due anni.
Le
vacanze di natale passarono in fretta e fu il migliore
Natale della mia vita...almeno fino a quel momento.
A
capodanno facemmo una grande festa da mio zio. In quel giorno mi accorsi che
era come se mi fossi liberata degli anni che avevo trascorso in Italia per
cominciarne uno nuovo in Germania. era una prospettiva
che mi intrigava tantissimo.. era come se stessi cominciando una nuova vita...
e non vedevo l'ora di viverla.
Nè io nè Terry sentimmo i ragazzi, ci eravamo
lasciati con un bacio ,e non pretendevo che Tom stesse
tutto il tempo con me al telefono a dirgli che gli mancavo... sempre se fosse
vero che gli mancavo.
Terry si
mise a fare il conto alla rovescia per il rientro di Bill...
Dalla
vita non chiedevo altro ,l'unico mio desiderio
erache ci fosse Terry sempre al mio
fianco.
Arrivò
anche il giorno del ritorno dei gemelli...qualche
giorno prima erano tornati Georg e i Gustav… erano davvero simpatici e
disponibili:ci accompagnaronoa visitare
la città, una sera andammoanche a
mangiare fuori con mio zio.
Avendo
Bill al suo fianco, Terry era la persona più felice del mondo..
anche io stavo bene con Tom .Le giornate passavano in fretta. Loro registravano
tutto il giorno ,di sera stavamo un pò insieme di nascosto, dato che ancora nessuno aveva avuto
il coraggio di dirlo a mio zio e per il rischio “paparazzi”... nel frattempo si
avvicinava un'altra data... che io e Terry aspettavamo con paura e
inquietudine:L'uscita del loro cd.
Certo ero
felice per loro, però questo significava stare lontani di nuovo per un pò... per troppo... avevano talmente tante date che
sarebbero dovuti stare via due mesi.
Allora io
e Terry prendemmo una decisione.. li avremmo seguiti
di nascosto..avremmo mollato la scuola e ,per avere un alibi perfetto, a mio
zio dicemmoche saremmo tornatein Italia dai genitori di Terry...
Gli
ultimi, quando terry li chiamò per avvisarli che
avrebbe lasciato la scuola,fecero non poche storie.
<<”ma
ti rendi conto?? Amore…c’è in gioco il tuo futuro…”>>
<<”mamma…ho preso la mia decisione…e poi…c’è sempre l’azienda di
famiglia…”>>
Ai
gemelli non dicemmo niente.,volevamo fargli una
sorpresa.. avevamo ancora tempo una settimana e poi li avremmo salutati.. o
almeno avremmo fato credere che sia cosi...
Anche
l'ultima settimana passò in fretta...cercavamo di
stare insieme più che potevamo, ma venerdi arrivò lo
stesso. Li accompagnammo all'aereoporto e un'ora dopo
prendemmo anche noi un aereo... la prima tappa era Praga, apertura del tour...
non stavano più nella pelle, erano felicissimi...Lo Zimmer 483 live Tour... pazzesco... per non parlare
dell'album! Appena uscito subito alla numero uno e
anche il singolo! Da pazzi !non avrei mai pensato che andassero cosi forte...
"prima
di venire qui non ero mai andata all'estero eora?.. sto per girare l'europa
dietro a quello scemo che adoro... gli voglio davvero troppo bene...o lo
amo?"
<<”maggie guarda c'è un taxi! muoviti
che non ho voglia di arrivare all'albergo a piedi!”>>
<<”arrivooooooo arrivo un secondo pesano le valigie.. le sto portando tutte io cavolo”>>
<<”pigrona
dai!!! ma quanto manca al concerto voglio vedere Bill !ma
secondo te ci sarà tanta gente?”>>
<<”Proprio
non lo so Terry.. mi auguro che non siano pazze come
quelle che erano fuori dai cancelli”>>
<<ӏ
vero speriamo.. e speriamo anche che non ci
riconoscano.. e se... se non ci vedono? o cavoli ma io
non so le loro canzoni… aiuto sono in ansia”>>
<<”nemmeno
io.. andiamo li ci facciamo due giorni di coda e non
sappiamo manco che cavolo di genere fanno... maledetto mio zio che non ci ha
fatto entrare negli studi”>>
<<”faremo
la figura delle sceme.. ma almeno rivedrò il mio
amore.. mi manca già”>>
<<”terry ci siamo visti questa mattina ti prego”>>
<<”secondo
metom ha già trovato il tempo di tradirti ahahah
“>>
"questa
fa male... grande.. mi è scesa una lacrima... "
<<”ehi ma che hai ?è per quello che ho detto? scusa
scherzavo! Non pensavo che te la prendessi in questo modo…”>>.
<<”Tun tun , tun tun”>> le luci si spensero
<< “welcomen im tokio hotel, zimmer 483”>>
Dopo due
giorni di coda al freddo , il momento era arrivato.
Eravamo riuscite ad avere la prima fila davanti la
passerella.
Le urla
erano assordanti , il palazzetto tremava, c’erano ragazze
che si picchiavano per cercare di raggiungere all’ultimo minuto la prima fila.
Eravamo scioccate, non pensavamo di vedere queste cose… per noi erano dei
ragazzi normali….
Una
chitarra cominciò a suonare….
<< “è
tooom!!!!”>>
…seguita
da un basso e una batteria…
<< “uaaaaageorg!!”!>>
<< “o mio dio ! gustav!!!”>> la gente
intorno a noi era completamente impazzita.
Le lastre
di metallo che all’inizio ci impedivano di vederli si alzarono…
Rimasi
paralizzata…e delusa…Tom era troppo lontano…riuscivo a malapena a
vederlo…ma…poco dopo
Bill
iniziò a cantare, davanti a noi.
Wir… sind durch
die Stadt gerannt …
Haben keinen Ort mehr erkannt ..
An dem wir nicht …
Schon einmal waren…
Anche terry si
bloccò…
“ pensavo avesse fatto di tutto per farsi notare da Bill…per
fargli vedere che è qui …solo per lui…invece che fa??
O mio dio…si sta facendo piccola piccola…cosa??
Sta cercando di indietreggiare…”
Il concerto proseguì…erano bravissimi…come coinvolgevano
il pubblico…
Vedendoli così non sembravano le stesse persone con cui
parlavamo e ridevamo, era come se i Tokio Hotel
fossero una cosa e Tom, Bill, Georg e Gustav fuori dal palco un altra .
Le canzoni erano alternate da pause in cui Bill parlava…per
spiegarne il significato…
Veniva spesso davanti a noi…ma Tom no…rimaneva sempre
nella sua postazione…al massimo si spostava dalla parte di Georg…
<<”vorrei una ragazza che venga ad aiutarmi a finire
questa canzone…”>>
<<” io!!!”>> <<
“io !! bill scegli me!! “>> <<” aaaaa”>>
qualche ragazza si faceva tirare su dal genitore o dall’amica per farsi notare
da Bill, e quindi essere scelta…
Si avvicinò dalla nostra parte…diede un’occhiata veloce..e..scelse proprio la ragazza che stava di fianco a Terry…
<<” mmh…tu!
La ragazza con la maglietta rossa!”>>
“possibile non ci abbia viste???”
La tipa salì sul palco, piangendo lo abbracciò.
<<”Nein! Weil du du selbst bist Nein! Und weil es das letze ist Nein! Weil es so weh tut Schrei so laut du kannst Nein! Nein! Nein! Nein! Nein! Nein! Schrei so laut du kannst Schrei!“>>
Lui le diede un bacio sulla
guancia e Saki la portò via.
Dopo qualche altra canzone, ci
fu una pausa, dalla quale non rientrarono sul palco tutti
insieme…
Bill e Tom ,
dopo aver lanciato dell’acqua al pubblico , si sedettero su due sgabelli
proprio davanti a noi.
Finalmente lo vidi . Era ancora più bello.
<<” ora ci siamo solo io e
Tom …perché questa canzone parla di noi due, del
nostro rapporto per così dire…”>>
Io e Terry ci stringemmo le
mani.
<<”..non
credo che ci separeremo mai…passeremo il resto della nostra vita insieme..”>>
Terry si mise una mano sulla
bocca. Delle lacrime scesero ad entrambe .
<< “…io e Tom andiamo
insieme nella notte…”>>
<<“…Du bist
alles was ich bin
und alles was durch meine Adern fließt ..“>>
Guardarlo suonare fu bellissimo, non ci sono parole per
descrivere quello che provai .
Quando la canzone finì, a differenza delle altre, non ci
furono urla isteriche o cose simili, tutti applaudirono.
Georg e Gustav li raggiunsero sul palco, si sedettero
anche loro.
Bill presentò la band…e proprio durante la presentazione
di Tom … il suo sguardo cadde su di noi…
Terry gli sorrise imbarazzata…e
lui si bloccò…
Se ne accorsero tutti.
Tom allora seguì lo sguardo di Bill, e ci trovò .
Ci guardammo negli occhi….senza sbattere le palpebre…ma ..lo spettacolodoveva continuare.
<<“…Komm und rette mich Ich verbrenne innerlich Komm und rette mich Ich schaff’s nicht ohne dich Komm und rette mich Rette mich, rette mich…“>>
Bill cantò questa frase fissando
Terry…lo stesso fece Tom con me.
Una volta finita la canzone ci
fu un’altra pausa, l’ultima.
Il concerto era volto al
termine.
<<“..Tage geh´n vorbei
Ohne da zu sein
Alles war so gut
Alles ich und du
Geh
Geh…“>>
<<“…Das
ist alles was uns bleibt
Wenn du gehst
Wenn du jetz gehst
Versuch nich zu verstehn….“>>
Bill, Tom e Georg corsero sulla punta della passerella….
Dei coriandoli cominciaronoa scendere dal soffitto…era la fine di
un sogno per 12.000 ragazze…
<<“….Tage
geh´n vorbei
Ohne da zu sein
Bleib!...danke shon!“>>
Bill scomparse.
Georg ,Tom e Gustav tirano I
plettri , le bacchette , gli asciugamani e…l’acqua!
Tom me la tirò in faccia ridendo.
<<” stronzo!!!”>> mi
misi ad urlare << “ti faccio vedere io dopo!!! “>>
Fortunatamente nessuno si accorse di cosa urlai…
<<”che
concerto… no ma li hai visti Maggie?”>>
<<”sono
stanchissima.. ho bisogno di una doccia !!c'erano
quelle pazze che spingevano... che male !sono piena di lividi”>>
<<”ahahah!!! io no! e ora che facciamo?io voglio vedere Bill”>>
<<”io devo uccidere Tom... hai visto che ha fatto? guarda
!ho i capelli e la faccia completamente bagnati.. aspetta che lo vedo e..”>>
-Ineedyour love…I’m
a brokenrooose….-
" e
ora chi diavolo sarà? o no... no noNO è David...e che gli dico????"
<<”pronto
zio?...... ok va bene”>>
<<”Maggie era David? che cosa
voleva?”>>
<<”ora ho due motivi per uccidere Tom... gli hanno
detto che eravamo al concerto… è incazzato nero! vuole che
andiamo subito in albergo da lui…”>>
<<”o merda! ora si che siamo nei casini... o
no... no aspetta ma in hotel c'è anche Bill...! eh… ma
allora va benissimo!”>>
“è sempre
la solita…meno male che ho lei…”
<<”dobbiamo
andare al McDonald in centro, Saki ci viene a
prendere li... uff”>>
<<”siiiii! rivedo
Bill!”>>
<<”non ti sono bastate due ore di
concerto?comunque…parla piano! qui è pieno di fan…” >>
Come
stabilito, Saki ci venne a prendere e ci portò da mio
zio .anche sotto l’ albergo c ‘erano delle ragazze che
li aspettavano. Passammo dalla porta sul retro e ci condussero nella stanza di
mio zio che, inutile dirlo ,aveva una faccia che
faceva paura. I ragazzi erano tutti seduti intorno a lui... appena entrai
fulminai Tom con lo sguardo..lui si mise a ridere.
<<”ok
ora con calma.. con molta calma.. ditemi che cazzo ci
fate qui !perchè non siete in italia
??e ..perchè non siete a scuola??”>>
"e
che gli dico ora... ti prego fai che inizi a parlare Terry prima di me"
<<”ehm
vedi David noi..”>>
<<”no
Terry scusa ma voglio sentirlo da maggie!”>>
" e
ti pareva solita sfiga... forse se gli dico la verità si arrabbierà di meno...
ok ci provo"
<<”ok
..zio ..allora ti spiego tutto .ti
abbiamo detto che eravamo in Italia perchè sapevamo
che non ci avresti fatto venire. vogliamo seguirvi in
tour …abbiamo già tutto: i biglietti dell’ aereo, i sacchi a pelo… non manca
niente”>>
<<”e
la scuola?”>> per fortuna questa volta a parlare fu Terry.
<<”non
ci andiamo più.. ti spiego… io la odiavo e anche se
non mi diplomo posso lavorare nell’aziendadei miei..e ..anche meggie può….quindi va bene cosi…”>>
<<”lo
dico io se va bene cosi....poi sentiamo.. dove avete
dormito negli ultimi giorni?”>>
<<”ehm...
per terra nel sacco a pelo in coda…”>>
<<”o
mio dio ma siete pazze??? potevate dirmelo che vi
facevo passare davanti senza fare tutto sto casino …ma siete veramente...mi
fate perdere la testa”>>
<<”no !che schifo !per terra? ma come
avete fatto? e la doccia? vi
siete lavate? e il mangiare?”>> Bill non
riusciva a capire che l'avevamo fatto per loro.
<<”la
doccia me l ‘ha fatta quello scemo di tuo fratello!”>>
si misero tutti a ridere ,poi parlò di nuovo David.
<<”prenoto
una camera anche per voi.. e andateci subito! che avete bisogno di mangiare e soprattutto di dormire!...pfff…una notte sull’asfalto…!”>>
<<”agli
ordini!”>> rispondemmo insieme.
Mio zio
ci fece avere una delle più belle stanze e inoltre ,cosa
più importante per noi, era nello stesso corridoio di quelle dei ragazzi. Appena
entrate ordinammo da mangiare e Terry si infilò sotto la doccia.
"come
lo uccido? lo uccido o gli rompo le chitarre? in più Terry mi ha preceduto in bagno… voglio farmi una
doccia.. perchè non si muove?"
-BIP BIP -
"va bè..lo leggo io.. vediamo un pò.... ma è di bill...dai apriti!
Aprit!i...allora …vieni
nella stanza 148 tra dieci minuti …ti aspetto..."
<<”TERRY!!!! TERRYYYYYY! muoviti Bill ti
vuole vedere!!!!!!!!”>>
<<”COOOOSAAAAAA??? AAAAAA aiuto! e che mi metto? no no ce la posso fare !aiutooo”>> finalmente usci dal bagno.
“bill…dovresti mandare questi sms più spesso…”
<<”ma tra quanto? mi devo asciugare i
capelli, truccare, vestire..”>>
<<”ha
detto dieci minuti..e poi non rompere!io ho avuto i
capelli bagnati per tutto il tempo grazie a quello scemo…devi andare in camera
sua...nella 148”>>
<<”ok! allora... queste vanno bene…”>>
si mise degli slip e una mini-canottiera
<<”aaaaaa! finalmente
ti decidi a far felice Bill! ahaha!
vai geme!”>>
<<”stai
zittaaaa!!! mi fai arrossire
solo al pensiero..e poi scusa…tu e Tom siete nella stessa situazione! Mica l’avete fatto? O sbaglio?”>>
<<”ciao.. ci vediamo domani mattina.. vado a farmi una doccia..”>>
<<”buona notte! la mia lo sarà sicuramente
ahaha!!!”>>
"
grandioso... io qui da sola e lei che passa la notte con Bill... ma dove
diavolo è Tom? perchè non mi
ha detto se andavo da lui? uffi"
Mi tolsi
i vestiti e mi infilai nella doccia...tirai la tendina
e mi abbandonai al getto caldo dell’acqua... quando senti la porta del bagno
che si aprii.
<<”Terry sei tu? ma che vuoi? vai da Bill e non rompere!”>>
"dimentica sempre
qualcosa.. però non ho sentito la porta richiudersi.... l ‘avrà lasciata
aperta.. si però che palle… gran bella serata"
Ero
talmente concentrata sui miei pensieri che non sentii la tendina muoversi , mi accorsi che qualcuno era entrato solo quando due mani
calde si appoggiarono sui miei fianchi .
<<”pensavi
che ti avrei lasciata da sola?”>>
<<”per
colpa tua mi sono già fatta una doccia…”>>
<<”se
avessi saputo che eri qui a Praga avremmo dormito insieme anche ieri... mi sei
mancata tanto... troppo”>>
Aveva
appoggiato il petto alla mia schiena e continuava a baciarmi il collo ,la mia pelle bruciava al tocco delle sue mani.
<<”Maggie...”>>
<<”mhm?”>>
<<”ti
voglio”>>
Mi voltai
e iniziai a baciarlo. Facemmo l ‘amore li, nella
doccia, in quella stanza d ‘hotel, la nostra “prima volta”. Mai avrei pensato
che la vita fosse cosi stupenda.
<<”scemo !io dicevo al concerto! non
pensavo che suonassi la chitarra in quel modo... “>>
<<”io
sono bravo in tutto... quasi non riuscivo a crederci che fossi tu... alprossimo devi essere
dalla mia parte …”>>
<<”scemo
di nuovo.... certo che vengo dove stai tu! non ti staccherò gli occhi di dosso sai?”>>
<<”ci
conto...perchè io guarderò
solo te..”>>
<<”Tom?”>>
<<”che
c'è?”>>
<”...”>> non riuscii a finire la frase in quel momento
entrarono Bill e Terry senza nemmeno bussare.
<<”WAAAAAAAAAAAAAAA
SVEGLIAAAAA!!!!!!! Tom sei in ritardo muoviti!!!!!”>>
<<”cretino vai via! lasciami
qui!”>>
Di malavoglia i ragazzi ci lasciarono da sole , dovevamo vestirci e lasciare l ‘albergo.
<<”Terry! Terry! Raccontaaa! sono curiosa!!! dai com‘è Bill è bravo? tanto
il sexgott ce l ‘ho io! ahahah! dai racconta!”>>
<<”ehm...prima tu ..ok?”>>
<<”ok! come vuoi !allora ti dico tutto…”>>
Le
descrissi tutto..quando entrò nella doccia...quello
che provai , le parole che mi disse Tom .
<<”tocca a te! e vedi di muoverti …che
tra un pò arriviamo…”>>
<<”ok..bè.. tanto non c'è molto da
dire... ecco noi... non l ‘abbiamo fatto..”>>
<<”ahahahah! si certo
!ahahahah ma smettila ahahahah!!!!!!
e perchè?”>>
<<”bè ecco... perchè lui non lo ha
ancora fatto…”>>
<<”AHAHAHAH!!!!!!!!!!!che ridere!!!!!!! ahahah !ti prego Terry inventatene
una migliore ma dai! non l'ha fatto! AHAHAHAHAH!!!!!!!”>>
<<”ma
smettila ..guarda che è vero.. è tanto tenero però… mi
ha detto che la sua prima volta deve essere perfetta…e gli sembrava squallido
che avvenisse in un albergo…”>>
<<”ahahah non ce la faccio più ahahahah!!! “>>
<<”guarda
che ti picchio se non la smetti !è il primo ragazzo dolce che incontro... non
avrei mai pensato che i ragazzi fossero capaci di dire queste cose... ma la
smetti di ridere???”>>
<<”ok ok scusa.. certo che quei due
sono strani... sono gemelli ma non lo sembrano per niente..insomma guardali!”>>
"si però da Bill non me lo sarei aspettato una cosa del
genere …avrebbe sul serio bisogno di qualche lezione da Tom... lui si che ci sa
fare... mi è andata bene che mi sono impallata di lui! povera
Terry ...e che cavolo poteva farla felice quello scemo..."
<<”Terry
a proposito... ma Bill sul serio non ci ha visto fino a che non ha presentato
la band?”>>
<<”e
già... che vuoi che ti dica... era troppo preso dalle sue fan...e
poi pensava che fossimo in Italia”>>
<<”non
ci voglio tornare in Italia... anzi se avessi saputo che la Germania era cosi sarei
venuta a 7 anni…”>>
<<”giustissimo! Maggie sei pronta per un altro concerto?”>>
<<“JAAAAAAAAAA!!!!!! Wir wollen Tokio Hotel!!!“>>
Scoppiammo
a ridere tutte e due.
I mesi
successivi passarono con una velocità incredibile, il tour andò nel migliore
dei modi.
Tutte la
date erano sold out e i TH iniziavano a diventare famosi in tutta Europa...
compresa L'italia.
Eravamo felicissime per loro
,però questo voleva dire meno tempo da trascorrere insieme.
Mio zio,
nonostante vivessimo assieme, non si accorse delle nostre relazioni
"segrete". Era troppo concentrato sul lavoro e su una nuova fidanzata
biondissima che riempiva di regali.
Almeno
questo lo fece tenere un pò più distante da noi.
Da un pò di giorni a Terry era venuta l'idea di tornare in Italia…
voleva rivedere la sua famiglia cosi decidemmo di partire. Avevamo paura di
dirlo ai gemelli.. in realtà ero io che avevo paura…
non volevo che Tom sapesse che razza di famigliaavevo, ma alla fine decidemmo di dirglielo.
Bill si
presentò davanti casa di mio zio con tre valige,aiutato
da Saki ovviamente,seguito da Tom che portava un borsone.
<< “veniamo
con voi!”>> annunciò tom.
Quasi non
cresi a quello che disse.
<<”ma veramente ragazzi? non ci
state prendendo in giro?”>>
<<”ma che dite! vi facciamo compagnia”>>
ecco il sorrisone sulla faccia di Tom.
<<”
bill…ma cos’hai portato??
Tutto l’armadio? Guarda che stiamo viasolo una settimana….”>> aveva
più valigie di me e Terry messe assieme.
<< “eh
ma dove la mettevo la piastra?? E il kit per la
manicure?? E i miei bracciali??
E le mie giacche??”>>
<<”
tuttioggetti
indispensabili per la sopravvivenza “>> sbuffò tom..
<<” ci ha messo 5 ore a fare la valigia…”>>
Mio zio
si intromise nel discorso. <<” allora dovete immediatamente
annullare il vostro volo Meggie! Se vengono
anche Bill e Tom non potete andare in aeroporto alle cinque del pomeriggio!
Sapete che casini verrebbero fuori se vi vedono insieme??
Per non parlaredel
fatto che non è per niente sicuro…Saki deve venire
con voi…gli pagherò io l’albergo…adesso sistemo tutto io. “>>
David ci
prenotò il volo delle due di notte….ma d'altronde aveva ragione…se ci avessero
viste con i “gemelli dei tokio
hotel” …ci avrebbero rovinato la vita…
Ma
partire a quell'ora della notte ebbe i suoi vantaggi..
io e Tom potemmo stare abbracciati e baciarci per tutto il tempo. Inutile dirlo
che Terry e Bill non erano da meno. Arrivati all’aereoporto,
non ci mettemmo molto ad arrivare a casa di Terry e ,appena
arrivati, lei corse incontro ai suoi genitori abbracciandoli
<<”
mammaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!”>>
<< “papààààààààààààà”>> << “mi
siete mancatiiiiiiiiiiiiiii!!!”>>
<<”Terry come siamo felici di vederti! Devi raccontarci tutto!!!” >> << “meggie!!!
Fatti abbracciare!!!sei sempre più stupenda!!!”>>
<<”grazie Debora! è bello rivedervi”>>
<< “
E questi due ragazzi…sono Bill e Tom vero?? Terry mi
ha parlato tanto di voi…e naturalmente vi ho visti anche in tv!! Fatevi abbracciare anche voi! “>>
<<”immagino
siatestanchi….venite….vi
accompagno nelle vostre stanze….terry…tu e meggie dormirete ella tua camera…e bill
e tom in quella degli ospiti!”>>
<<”
ok papà…”>>
Tom mi
guardò con un’espressione dispiaciuta…
I
genitori di Terry erano i genitori perfetti…quelli che ognuno sogna di
avere….io gli volevo davvero bene…alla fine sono sempre stata con loro…dalla
morte di mia madre…
La
settimana a casa di Terry passò velocemente…andammo in giro per la città e a
trovare i suoi parenti …qualcuno di loro restava scandalizzato alla vista di Bill….invece
sua cugina ne fu davvero felice.
<<”uaaa!!! Voi siete bill e tom dei tokio hotel!!! Uaaa!!! Devo
chiamare tutte le mie amiche!!!”>>
<<”ehm…giulia..forse è meglio se non lo
fai…”>>
<<”ok…mmmh…allora voglio una foto con loro ,
i loro autografi e anche un bacio!...”>>
Tom ogni
tanto mi faceva domande sui mieigenitori…mariuscivo sempre a deviare l’argomento…non mi
passava nemmeno per l’anticamera del cervello di andare a trovare mio padre e
la sua “fidanzata”.
<<”avete
preso tutto?”>>
<<”
si mamma…”>>
<<”
mi raccomando tesoro mio…vieni a trovarci più spesso…ci sei mancata tanto…Maggie, prediti cura di lei”>>
<<”certo
lo farò !grazie di tutto”>>
<<”ok
papà…vivog…”>> terry scoppiò a piangere.
Sua madre
e suo padre l’abbracciarono forte…un abbraccio che valeva più di cento mila “
ti amiamo”.
Quando i
genitori si staccarono da lei ,Bill le mise un braccio
intorno al collo, io le presi la mano e ci incamminammo verso la sala d’attesa
dell’aereoporto.
Tornammo
a casa di David e dopo due giorni I ragazzi dovettero ripartire per qualche
apparizione televisiva ,mio zio invece rimase a casa e
una mattina mentre facevamo colazione...
<<”maggie, terry, vi devo parlare….”>>
<”<
è successo qualcosa zio??”>>
<<”
no no …niente di
grave…ma…state insieme ai gemelli vero?? Mi avete preso per scemo??? Vi pare che non me ne sia accorto…?? Pensavo che sarebbe
arrivato il giorno in cui me lo avreste detto voi…ed invece niente! Perché??Non capisco …”>>
"merda
lo sapevo.. dovevo dirglielo da subito"
<<”
è che noi pensavamo che ti arrabbiassi…”>>
<<”
e perché dovrei?”>>
<<”bè..perchè
…non lo so !pensavamo che ti arrabbiassi...in fondo tu sei mio zio e gli fai da
manager...”>>
<<”e
poi avevamo paura che ci proibissi di vederli …perchè
se si sapesse in giro perderebbero molte fan... e noi non vogliamo che accada”>>
<<”…mmh…infatti è di quello che volevo
parlarvi…perfavore…state attente…perché girano voci
che vi abbiano paparazzati insieme…io non ho niente
contro il vostro rapporto….però…come hai detto prima…”>>
<< “ok david! Tranquillo! Staremo
attenti!” >>
Quel
pomeriggio ci chiamò Debora per dirci che in tutte le edicole del paese c’ era
un giornale con in copertina le nostre foto, io e Tom
che ci stavamo baciando e Bill che abbracciava Terry , e sotto un enorme
scritta "i kaulitz sono fidanzati"
Io e
Terry eravamo scioccate... ovviamente non solo in Italia si era diffusa la
notizia.....ormai tutta l'Europa sapeva.
E più
passavano i secondi più stavamo male... come l’avrebbero presa i gemelli ?e
soprattutto che vita avremmo fatto d’ora in poi? perseguitate
dai paparazzi in ogni luogo?
Mio zio
ci fece un predica con la P maiuscola. era
talmente infuriato che urlava anche cose senza senso… alla fine ci chiuse nella
nostra stanza .
<<”terry e ora che si fa?”>>
<<”maggie io ho paura che Bill non la prenda bene….”>>
<<”ora
ci ritroveremo i paparazzi anche qui sotto casa”>>
<<”maggie…. dimentichi
le fan…”>>
"lo
sapevo... sono arrivata qui e ho incasinato la vita ad
un’altra persona…>>
Restammo
per un pò in silenzio a fissare il vuoto ,perse nei nostri pensieri ,quando si riaprì la porta. erano Georg e Gustav.
<<”ragazze
siamo arrivati ora… abbiamo visto e sentito quello che è successo…”>>
Gustav era cosi gentile…
<<”ci
dispiace molto... odio i paparazzi!sono dovunque!”>> e Georg non era da
meno. terry parlò al posto
mio.
<<ӏ
colpa nostra vero? ora
perderete un sacco di fan e sarete perseguitati da interviste...”>>
<<”colpa vostra? ma che dici? i fotografi ci sono sempre! le
nostre fan…bè… se lo sono veramente capiranno”>>
<<”giusto georg! hai
ragione non vi preoccupate.. in fondo siamo dei ragazzi come gli altri abbiamo
anche noi diritto ad una vita!”>>
<<”grande
amico !hai detto bene”>>
"sarà…
però vorrei che me lo dicesse Tom …starei più tranquilla"
<<”noi
andiamo,david si è chiuso nello studio coi gemelli”>>
<<”andiamo a sentire che si dicono, ciao ragazze.”>>
<<”ciao..e… grazie”>>
"ma
bene …proprio benissimo …mio zio starà facendo una super predica anche a loro…
lo sapevo che era una cavolata enorme stare con lui... e ora che si fa? ma porca..."
In quel
momento entrò Bill, aveva un espressione indecifrabile
.
<<”terry, ti dovrei parlare.....Maggie… Tom ti sta aspettando in camera di david”>>
Mentre me
ne andai io e Terry ci guardammo ,eravamo entrambe
sull'orlo del pianto...lentamente andai verso la camera di david
avevo paura di quello che Tom aveva da dirmi... avevo paura di perderlo.
<<”ehi
entra”>> sorrideva ma era un sorriso debole e senza che me ne accorsi mi
uscirono le parole di bocca
<<”mi
vuoi lasciare vero..?. va bene... va bene… in fondo è
colpa mia”>>
<<”che...che
stai dicendo?”>>
<<”tu
…non mi vuoi lasciare?”>>
<<”perchè dovrei? Io ti amo… non mi interessa se ci
hanno fotografato insieme! me ne frego di quello che
pensano gli altri di me... è la mia vita! decido io
come viverla!”>>
"mi
gira la testa... non ho capito molto di quello che ha detto... ho capito solo...TI AMO... non è che voleva dire un'altra cosa”
<<”Maggie? perchè non parli? che hai?”>>
<<”nn.. niente”>> mi buttai tra
le sue braccia
<<”Tom...
ti amo anche io”>> mi strinse più forte e restammo cosi per un pò fino a quando sentimmo David da dietro la porta che ci urlava
<<”potreste
evitare di farlo in camera mia??io
li ci dormo!!!!!!!!!!!”>> scoppiammo a ridere .
<<”David ora arriviamo... Maggie…. tra poco è il compleanno di mia mamma... hai voglia di venire a casa dai miei?”>>
<<”certo!!! ma...ma se ci saranno i fotografi?”>>
<<”ci metteremo in posa! dai ora
andiamo da bill e terry”>>
I giorni
successivi furono un vero inferno… c'erano paparazzi dovunque
,non potevamo uscire da casa. Alla fine partimmo verso casa kaulitz . Solo all'idea di
conoscere la sua famiglia ero felice e poi non vedevo l'ora di conoscere
Simone! i gemelli ci avevano tanto parlato di lei….
La loro
casa era davvero carina e Simone ci accolse con un grande abbraccio.
<<”finalmente
vi conosco!!! ma come siete belle”>>
<<”grazie signora! E…tanti auguri!”>>
<<”mamma…auguri!”>>
dissero bill e tom in coro.
<<”ma quale signora! Grazie tesori miei! Su entrate”>>
Ci
accolsero una quarantina di parenti.
Nonni,
zii, cugini…
Tutti
corsero ad abbracciare tom…
<<”bill…ma perché vanno tutti su tom??Credevo non ti vedessero da tanto
tempo…”>> chiese terry.
<< “è
che …non sono molto amato in famiglia..ecco…pensano
sia gay…e…”>>
<< “bill!!! Il mio nipote preferito!! Fatti abbracciare piccolo!”>>
Una
signora, avrà avuto circa ottanta anni, fu l’unica che sembrava contenta di
vedere il moro.
<<”ciao nonna! Mi sei mancata tanto!”>>
<<”anche tu figliuolo! Sei sempre più bello…un po’
magro…ma stupendo…e lei chi è??Ahaah
non dirmelo! La tua fidanzata? Lo sapevo che non sei gay!”>>
<<”piacere
signora”>>
<<”il piacere è mio …ragazzi! Vi presento la ragazza di bill!...come hai detto che ti
chiami cara?”>>
<<”si
chiama terry nonna”>>
<<”cosa??”>><<” Bill ha la ragazza?”>> <<”ma
non è possibile..”>> << “guarda…è pure carina…”>>
Tutti
avevano cominciando a parlarsi all’orecchio.
Bill
ormai ne era abituato, si poteva leggere dal suo volto rassegnato.
<<”
la cena è a tavola” >>
Simone
interruppe quella serie di bisbigli.
Mi
sedetti tra tom e Terry.
Finita la
cena era l’ora della torta.
Zum Geburtstag
viel Glück,
zum Geburtstag viel Glück,
zum Geburtstag, liebe simone,
zum Geburtstag viel Glück!
Soffiò le
candeline , erano quaranta.
Ad una
certa ora tutti se ne andarono. Rimanemmo solo io terry,
david, simone ,gordon (il patrigno dei
gemelli) ,tom e bill.
<<”Ragazze...dove preferite dormire?...”>>
<<”ehm…dato
che non abbiamo tanto spazio…direi che meggie …dorme
in camera mia…”>>
Simone ,gordon e mio zio si guardarono
con uno sguardo interrogativo.
Alla fine
David cedette e fece un cenno col capo, stava a significare ok.
<<”allora
è andata…bè…quindi tom e meggie, bill e terry…e tu david…puoi dormire
nella stanza degli ospiti!”>>
<<”no grazie simone! Preferisco non disturbare…cercherò
un albergo qui vicino”>>
<<”ne
sei sicuro?? Guarda che a noi fa piacere che tu resta “>>
<<”mamma…ma
non hai capito?? Si deve vedere con la ragazza dai
capelli ossigenati..ahaha”>>
le spiegò tom.
<<”ah…ok…se
è così…però ti aspettiamo domattina ok??”>>
<<”certo,
buonanotte a tutti…e …fate i bravi”>>
<<”sarà
difficile…”>> rispose sempre tom , parlando tra se e se .
Io gli
diedi una pacca sulle spalle. Ormai ne ero abituata…e lo era anche lui, dato
che non si lamentò.
<<”mamma…lo
so che è tardi…però…dato che domattina dopo colazione le ragazze tornano a casa
…vorrei far vedere a terry il paese in cui sono
cresciuto…”>>
Questa volta rispose gordon
<<”ok…però state attenti! Tenete i cellulari con la suoneria alta e per qualsiasi cosa chiamate. Bill…mi raccomando…copriti per bene
che se ti riconoscono in piena notte….può essere davvero rischioso…e …a casa
entro le due! Voi non andate?”>>
<<”no no…siamo stanchi..preferiamo
vederci un film…”>>
<<”ok…buona notte allora! Noi andiamo a
letto…sono stanchissima…”>>
<<”ok
mamma…e ancora tanti auguri!” >> bill si
avvicinò e le diede un bacio, tom lo imitò.
<<”oooh…grazie…ma come siete affettuosi… vi conviene tenere
tutto questo affetto per le vostre ragazze….”>>
Guardò
prima me e poi terry con un
sorriso estremamente dolce, era davvero una bella donna. Mi ricordava tanto mia
madre.
<< “si
mamma…non ti preoccupare che a meggie ho tanto altro
da dare…”>>
<<”pirla”>>
<<”brava
meggie!!! Devi farlo rodere!”>>
Bill
intanto si era preparato come aveva consigliato il suo patrigno, cappotto,
capelli legati in una coda e volto coperto da un cappello.
<<”ok..io sono pronto..direi che possiamo andare...buonanotte a tutti”>>
<<”buonanotte”>>
ripetèterry.
La prese
per mano e la trascinò fuori casa, nella notte.
<<”
allora che si fa?”>>
Mi chiese
tom una volta entrati nella sua camera, era identica
a quella della casa di fianco a quella di mio zio, quella in cui lo baciai per
la prima volta.
<<”
io un’idea l’avrei…”>>
Cominciai
a togliergli la maglietta, fissandolo maliziosa negli occhi.
Lui mi
slacciò i jeans…cominciammo a baciarci appassionatamente….le sue labbra mi
sembravano sempre più morbide.
Ci
buttammo nel letto e facemmo l’amore.
Quando
finimmo , rimanemmo abbracciati…io fissavo il suo
petto..e lui il soffitto.
<<”sai,
meggie…c’è una cosa che vorrei chiederti…”>>
Lo
guardai incuriosita….”giuro che se spari una cazzata dopo un momento così bello
ti ammazzo”
<<”no…tranquilla…non
è una cazzata”>>
“ma come
diavolo fa a leggermi nel pensiero??””
<<”quando
eravamo in italia…insomma…c’è qualcosa che non va con
i tuoi?”>>
<<”tom…scusa…ma io…proprio non me la sento…”>>
Mi
accarezzò i capelli dolcemente, come solo lui sapeva fare.
<<”tranquilla,
se non te la senti non c’è problema…però …sei hai bisogno di sfogarti con
qualcuno …io sono qui”>>
Il suo
sguardo era fisso sume,
ed io cedetti.
Gli
raccontai tutto , dalla morte di mia madre al rapporto
con mio padre.
Il
racconto era interrotto dalle lacrime che mi scendevano dagli occhi e che tom accuratamente asciugava con la sua mano.
Non mi
interruppe nemmeno una volta, non credevo che fosse un gran ascoltatore…invece
mi dovetti ricredere.
Intanto
Bill , da quanto mi raccontò in seguito terry, la portò in magazzino abbandonato.
<<”dove mi hai portata? Bill…io ho
paura…”>>
<<”tranquilla…sei
al sicuro con me…”>>
<<”buaha dici sul serio??Ahah…ma se ho
più muscoli di te!”>>
<<”bè…ma tu devi sapere che a cinque anni ho seguito un corso
di arti marziali !”>>
<<”non
ci credooo!!dai fammi vedere una mossa!”>>
Il moro
fece una sottospecie di piroette che terminò con un calcio dato all’aria.
<<”wow! Questa mossa sono certa che ci salverà la vita!”>>
Bill sorrise
e la baciò.
<<”aspetta
che cerco la luce…dovrebbe essere qui..ecco , trovata!”>>
Il
magazzino si illuminò lievemente. E la prima cosa che terry
notò fu un graffito sulla parete.
<<”devilish? Diavoli? Che significa??...bill..sul
serio…andiamocene…ho paura…”>>
<<”siamo
noi, era il nostro nome, prima di chiamarci “tokio
hotel”…è un posto davvero importante per me questo…”>>
<<”non
capisco cosa ci trovi di così importante in un posto pieno di ragnatele…”>>
<<”guada
che se vuoi ce ne andiamo!”>> rispose bill
rattristandosi.
<<”ma cretino! Scherzavo! Continua, sono curiosa”>>
Bill
sorrise.
<<”quella
scritta l’ha fatta tom…venivamo qui
per provare con georg e gustav…
e non solo…era il mio rifugio…sai..a scuola non ero visto molto bene…i miei
compagni mi picchiavano… e…dopo la scuola venivo qui…a piangere…solo. non lo dicevo neanche a tom…lui
era più amato di me… lo è sempre stato…e non volevo che si dovesse mettere in
ridicolo davanti agli altri per me”>>
Aveva lo
sguardo perso, come se stesse rivivendo tutto ciò che aveva passato. E terry, non riuscì ad evitare la discesa di qualche lacrima.
<< “il
motivo per cui ti ho portata qua…non è solo che volevo che sapessi la mia
storia…è che..io sono pronto…”>>
Terry si
asciugò le lacrime.
<<”pe…per…cos..”>>
Non
riuscì a finire la domanda. Lui aveva già cominciato a baciarla.
<<”bill…ne sei sicuro??”>>
Ma il
moro si stava già abbassando i jeans, e , senza
distogliersi lo sguardo l’uno dall’altra,fece lo stesso terry.
Ripresero
a baciarsi e ,questa volta, a spogliarsi a vicenda.
Fecero
l’amore per terra, in quel sudicio magazzino, sopra un lenzuolo. Ma poco gli
importava della pulizia del luogo. Finalmente terry
era completamente di bill, era parte di lui, e lui
era parte di lei.
Passarono
la notte fuori e , fortunatamente, nessuno di noi se
ne accorse.
Tornammo
a casa di david, avevamo ancora qualche giorno da trascorrere
con i gemelli, poi serabbero ripartiti. Non avevo mai
visto Terry cosi felice. stava abbracciata al suo Bill
continuamente ,io mi sentivo meglio, forse il fatto che avessi detto tutto a
Tom mi aveva aiutato però ,da due giorni avevo qualche nausea ,che mi dava un pò fastidio.
Quel
pomeriggio pioveva molto e faceva più freddo del solito. eravamo
in camera nostra e i gemelli ci aspettavano di sotto...Terry era sotto la
doccia e il suo telefono iniziò a squillare, senza pensarci risposi io
<<”hallo?”>>
<<”p... pronto? è la signorina Terry?”>>
<<”no ,sono una sua amica. in questo momento non può rispondere…
mi scusi ma chi è lei”>>
<<”sono
un poliziotto, devo dire una cosa alla signorina Terry... può riferirgliela
lei?”>>
<<”certo
è la mia migliore amica.. ma..un poliziotto? è successo qualcosa?”>>
<<”c'è
stato un incidente... debora e mattia
non ce l'hanno fatta”>>
<<”non...ho....capito...”>>
<<”i
due coniugi sono morti in un incidente stradale.. mi
dispiace tanto..”.>>
non risposi
<<”mi scusi ma ora devo andare. se ha
bisogno chiami questo numero...e …mi dispiace tanto”>>
Non
riuscivo a muovermi... non riuscivo nemmeno a pensare..
Avevo ancora il cellulare attaccato
all'orecchio quando sentii Terry uscire dalla doccia... in che modo avrei
dovuto dirglielo? il cellulare e il bicchiere che
avevo in mano caddero e ,con un pesante tonfo, il bicchiere si ruppe . Io caddi
in ginocchio sopra i vetri rotti... ma non sentivo male... non sentivo niente
di niente... non mi accorsi nemmeno che stavo urlando.
Si
precipitarono tutti in camera... Terry, Tom, Bill,David,
c'erano anche Georg e Gustav. Pensavano che stessi urlando per il dolore alle
mani… avevano visto il sangue..
Tom mi abbracciava,
nessuno capiva che non ero io quella da consolare... continuavo ad urlare che
mi dispiaceva...che non era possibile, ma nessuno capiva... poi d'istinto mi
buttai tra le braccia di Terry
<<”maggie! che hai?
Calmati! Lo so che ti fanno male i tagli ,però se…”>>
<<”do..dobbiamo andare in Italia”>>
calò il silenzio
<<”ma perchè? è per tuo
padre ?ha fatto qualcosa?”>>
<<”debora...c'è stato un
incidente.... anche mattia.... mi... mi dispiace
tanto terry ..io..”>>
Cadde
anche lei sul pavimento. aveva lo sguardo perso, vuoto
.
non riusciva nemmeno a piangere... David si avvicinò.
<<”maggie chi…? chi ti ha
detto questo?”>>
<<”mi
ha chiamato un poliziotto... terry... terry ci sono io… ti prego parlami”>>
ma non mi disse niente... si alzò e si diresse verso la porta. io riuscivo solo a piangere .
bill la inseguì, ma non servii a niente.
<<”no
terry… aspetta...”>>
La
sentimmo correre giì per le scale e aprire la
porta... poi i miei singhiozzi coprirono tutto. Nessuno sapeva cosa dire o cosa
fare.
Poi georg parlò.
<<”non…
dovremmo andarla a cercare?”>>
<<”maggie?”>>
<<”no
vado io !”>>
<<”apetta Bill! veniamo
anche noi !ma… dove andiamo?”>>
riuscii ad alzarmi e mi staccai da Tom, aspettavano tutti che
dicessi qualcosa, ma nemmeno io sapevo bene che cosa fare,,, andare a cercarla
o lasciarlasola?
<<”vado
io a cercarla... da sola”>>
<<”no ma che dici! un attimo !almeno lascia
che venga mio fratello”>>
<<”maggie..ti prego è la mia
ragazza… voglio venire con te”>>
<<”ok ,ci vediamo di sotto, ora… lasciatemi sola un attimo”>>
Quando
finalmente restai sola corsi in bagno a vomitare...
quelle maledette nausee non volevano abbandonarmi. Riuscii a cambiarmi erivestirmi ed ebbi
un'idea... non potevo andare con Bill, dovevo uscire dall'entrata sul retro. facendo molta attenzione a non farmi sentire andai verso il
retro della casa e oltrepassai il cancello .
Arrivata
in strada cominciai a correre.
Sapevo
dov’ era... c'era un magazzino abbandonato appena fuori città che sembrava
identico a quello dove andavamo da piccole, sentivo che era li...
Dopo
quasi un ora sotto la pioggia lo intravidi... sembrava
"il nostro" capannone ,era l'unico posto che ci ricordava casa
nostra.
Andai
dritta sul tetto…a Terry piaceva vedere la città dall'alto..
Era li ,rannicchiata su se stessa, che piangeva.
<<”terry”>> mi avvicinai, mi tolsi la giacca che avevo
sulle spalle e la appoggiai sulle sue.
eravamo entrambefradice per la pioggia .
<<”che
faccio ora?” >> scoppiò a piangere sulla mia spalla.
<<”lo
so terry… non sai quanto mi dispiace... io...”>>
Scoppiai
a piangere anch’io.
Non avrei mai voluto vedere Terry soffrire in
quel modo, era peggio di una pugnalata nel cuore.. ci
ero già passata quando mia madre morì, non parlai per giorni interi ,era stata terry a consolarmi ,nonostante fossimo ancora piccole, come
io stavo facendo con lei... poi iniziai a tossire, mi girava la testa e avevo
di nuovo nausea .ma non dissi nulla, non volevo far
preoccupare terry ancora di più.
<<” maggie? Ti prego…dimmi
che si fa ora…”>>
<<”ehm
io..”>>
<<”devo tornare in italia? maperchè sono morti? perchè
proprio loro? ora sonosola…”>>
<<”ehi ehi !non dire cosi !io sono
con te... starò sempre accanto a te .non ti lascerò in pace unattimo.. e poi …ora hai anche Bill”>>
<<”non
so che farei senza di te…”>>
<<”andiamo
al coperto !sei completamente bagnata ! non voglio che ti ammali…”>>
<<”non
voglio andare a casa... ti prego... non voglio vedere nessuno... voglio solo
te... per favore maggie...non ce la faccio…”>>
<<”qui
vicino c'è un albergo ,andiamo, reggiti a me”>>
l'albergo era più lontano di quanto ricordassi ,ma riuscimmo ad
arrivarci... non smetteva di piovere... entrammo in camera che eravamo ancora
abbracciate...
<<”terry …perchè non ti vai a fare una doccia calda? dai …che
ti metto i vestiti ad asciugare”>>
sembrava uno zombie e senza dire niente ,s ‘infilò nella doccia .
Appena
sentii l'acqua scorrere corsi giù in strada ,avevo
visto una cabina telefonica …dovevo avvisare David.. era un miracolo se non
aveva ancora chiamato la polizia... conoscendolo ,tutti ,compresi Saki e Tobi ,ci stavano cercando.
Non ci avevo fatto caso ma era piuttosto buionon avevo idea di
che ore fossero...
Al primo
squillo rispose.
<<”le
avete trovate?”>>
<<”zio
sono..”>>
<<”MAGGIE!!! RAGAZZI è MAGGIE!!! dove sei? stai
bene? terry dove è?”>>
<<”calmati… ti prego zio… stiamo bene, siamo al riparo. però
stanotte non torniamo a casa. mi dispiace”>>
<<”no aspetta un attimo! che stai
dicendo? sono ore che vi cerchiamo... stavamo per
chiamare la polizia”>>
<<”lo
so ti ho già detto che mi dispiace...siamo in un
hotel, va tutto bene”>>
<<”si ma dimmi dove.. Bill è diventato matto.. per non parlare
di tom... ma..”>>
<<”scusa devo andare. mi
dispiace zio. di a tutti che stiamo bene”>>
Piangendo
riattaccai. nemmeno io avevo voglia di ritornare a
casa... che poi non era nemmeno mia... che cavolo avremmo fatto ora?
Quando ritornai in camera Terry era ancora
sotto la doccia .mi avvicinai alla porta del bagno ,ma
non sentii nulla, solo l'acqua .
<<”terry? stai
bene?”>>
niente
<<”terry? guarda
che sto entrando”>>
ancora niente
<<”TERRY!!!”>> spalancai la porta e si chiuse l'acqua..
usciie io la avvolsi nell' asciugamano
.senza dirmi niente si buttò sul letto. decisi di darle un pò di tempo,
cosi mi feci una doccia, ordinai qualcosa da mangiare, misi i vestiti ad
asciugare ,ma lei rimase immobile tutto il tempo .
Pensavo
si fosse addormentata, ma, quando mi sdraiai vicino a lei, iniziò a parlare.
<<”li
rivoglio... voglio tornare indietro...perchè non sono restata in italia?
perchè è successo a me?”>>
<<”terry io...”>>
<<”non
dovevo andarmene.. è colpa mia se sono morti... se io
non fossi venuta in Germania magari loro sarebbero ancora vivi.... Maggie… perchè sono venuta qui ?perchè?”>>
<<”io
…non lo so”>>
"è
colpa mia.. sono io che avuto la grande idea di venire
da mio zio... "
<<ӏ
colpa mia... è solo colpa mia...erano tutto per me...
e ora? magari se io fossi stata con loro non sarebbe
successo... o magari sarei morta anche io…sarebbe stato meglio così…”>>
<<”EHI
non provare a dire mai più una cosa del genere... abbiamo fatto una promessa....per sempre insieme!
non dimenticarlo!”>>
<<”domani
dobbiamo andare in italia...
vedrò i miei genitori andare sottoterra...dovrò dirgli addio… “>>
<<”forse
è meglio se dormi un pò..
cerca di riposarti”>>
ll giorno dopo tornammo da mio zio,
nessuna di noi riusciia dormire... ci
aspettavamo scenate da panico miste a crisi isteriche, invece tutti si
limitarono ad abbracciare terry.
Quella
mattina partimmo tutti per l'italia..
arrivammo nel tardo pomeriggio .
A casa di
terry c'era un sacco di gente. il
funerale era l'indomani... andammo a dormire in hotel anche se terry non fece altro che piangere per tutta la notte. Io
continuavo ad aver nausea ,riuscivo a stento a
nascondermi in bagno per vomitare, ormai ci dovevo andare sempre più spesso.
Venne
tutto il paese al funerale didebora e mattia , intravidi anche mio padre con la fidanzata,
fortunatamente lui non si accorse di me, o almeno questo fece credere.
Fu
davvero uno shock vedere quelle due bare li, vicino a noi,….
“un mese
faeravamo qui
,che ridevamo con loro ,ed ora sono li dentro… in quella bara dall’apparenza
troppo stretta”
Finito il
funerale andammo a seppellirli.
Non so come Terry trovò la forza per restare a
guardare, forse stava già pensando di fare ciò che avrebbe fatto poco più
avanti…
<<”
ma si può Maggie??? no ma…
hai visto? li hanno messi sottoterra …come è possibile
nemmeno un mese fa ci ho parlato li ho abbracciati e ora... niente… sono a
farsi mangiare dai vermi in questo stupido paese... io ho dovuto seppellire i
miei genitori.. le persone che amo di più al mondo... basta.. finito tutto !non
li vedrò mai più!per colpa di uno stupido incidente… con una stupida macchina…”>>
La
lasciai piangere…per tornare in albergo dovettero prenderla in braccio.
Mio zio
disdette un paio di comparse tv , dopo le pressioni di
Bill che non se la sentiva di lasciarla sola.
Ma lei
non voleva saperne di vederlo, l’unica persona che voleva vedere ero io. Probabilmente
era il senso di colpa che le impediva di vederlo…continuava a ripetere <<”se
non mi fossi innamorata di bill…”>>.
<<”terry…ti prego…fammi entrare..domani
dobbiamo partire ..non possiamo continuare a cancellare gli impegni….”>>
<<”bill…per favore…fammi stare sola…”>>
<<”ti
prego…voglio vederti…solo un attimo…e me ne vado…”>>
Lei aprì
la porta e bill corse ad abbracciarla, ma terry rimase impassibile.
<<”ma sei sciupatissima! Terry…ti scongiuro…mangia..”>>
<<”non
ne ho voglia ! e …l’attimo è già passato…ciao!”>>
<<ӏ
per il tuo bene…”>>
<<”non
me ne importa niente del mio bene!”>>
Gli sbattè la porta in faccia. Lui scese le scale, aveva gli
occhi lucidi.
Io, tom e david eravamo a guardare la tv scioccati. In tutti i canali passavano le foto del
funerale dei genitori di terry.
<<”
i tokio hotel sono stati in italia di recente…al funerale dei genitori della presunta (
che ormai pare certa) fidanzata del vocalist, billkaulitz. Noi abbiamo in esclusiva le
foto!”>>
<<”si…come
se fossimo andati in vacanza…”>> commentò tom.
Bill spalancò gli occhi urlando tutto d’un fiato <<”la
devono smettere di rompere! Non li sopporto più! Non ce la faccio
più!”>>
Uscì
dalla casa, poco dopo Tom lo seguì.
Si
respirava una bruttissima aria…ed io mi sentivo sempre più male…stavo
cominciando a …sentire qualcosa dentro me…ma evitavo
di pensarci, dovevo occuparmi di terry.
L’indomani i ragazza partirono, rimanemmo io e lei. Non c’era verso di
farla uscire dalla nostra camera, le portavo il mangiare e l’acqua lì, ma
lasciava praticamente tutto. Era pallida e dimagrita, le occhiaie incise e gli
occhi perennemente gonfi. Era come se stesse appassendo.
Ero in
bagno a vomitare di nascosto, come al solito, quando terry
aprì la porta.
<<”maggie! Cos’hai?”>>
<<”io…sto
bene terry…hai bisogno?”>>
Per la
prima volta da quando erano morti i suoi genitori reagiva.
<<”non
dirmi che…”>>
<<”…sono
incinta..non lo so …non ho ancora fatto il test…ho
paura…”>>
<<”ma perché non mi hai detto niente?>>
<< e me lo chiedi anche?”>>
Lei fece
un mezzo sorriso e si sedette di fianco a me, mi strinse.
<<”scusa…sono
una pessima amica..non mi ero accorta di niente…perdonami”>>
<<”ma che dici? Non provare nemmeno a scusarti!”>>
<<”ma…insomma…hai
già pensato a cosa fare..?”>>
<<”se lo tengo o abortisco? Non ne ho idea…magari non sono
nemmeno incinta…”>>
<<”dobbiamo
subito andare a comprare un test di gravidanza!”>>
I miei
occhi si illuminarono…fui contenta di star male, sarebbe uscita.
<<”allora??”>>
<<”è….positivo”>>
Sembrava
che terry si fosse ripresa ,
anche se ora mi rendo conto che lo era solo apparentemente,.
Lo faceva
per starmi vicina in un momento così delicato della mia vita e , intanto, aspettava il suo momento…
<<”che
hai deciso?..”>>
<<”sai…prima
che succedesse…ero dell’idea che se fossi rimasta incinta avrei abortito…ma ora..questo bambino, o bambina che sia, è parte di me…”>>
<<”la
decisione spetta a te meggie…sappi che io ti
appoggeròsempre,
qualunque sia la tua scelta!...e..per quanto riguarda tom?”>>
<<”non
essere sciocca terry…gli stavamo per rovinare la
carrieraquando
la gente ha scoperto della nostra relazione…io…ho deciso di non dirglielo…e…di lasciarlo…”>>
"come
glielo dico? non so nemmeno se riuscirò a guardarlo
negli occhi. Devo farcela… sto facendo la cosa giusta, si devo essere decisa. o cavolo, eccolo"
<<”ehi
piccola… vieni qui!”>>
<<”Tom
io.... ti devo parlare”>>
<<ӏ
successo qualcosa?”>>
<<”andiamo
in camera ,ti prego>”>
Quando
chiusi la porta alle mie spalle, lui cercò di venirmi vicino ma lo allontanai.
<<”Maggie ma che hai?”>>
<<”io
ecco... ho deciso di andare via, non ce la faccio più a stare qui”>>
Non rispose, probabilmente non capiva.
Aspettai un poco poi continuai
<<”io
e Terry andiamo a vivere in un altra città. è meglio se la finiamo qui Tom”>> non riuscivo a
guardarlo in faccia, non so che espressione avesse.
<<”non
ho capito...... mi stai lasciando? perchè? io …ti amo…”>>
"come
se non fosse già abbastanza difficile, doveva per forza ripetermi che mi amava?
non ce la faccio più, vattene… vai via ti prego"
<<”si
ti sto lasciando... ti amo anche io ma non ce la faccio più, non voglio che la
mia vita continui cosi”>>
non rispose
<<”io bè… non ce la faccio
più. i fotografi ovunque… tu che non ci sei mai...è stato bello
ma io, non voglio che continui cosi, non ce la faccio”>>
<<”ok...
benissimo... mandiamo tutto a puttane !continua pure la tua vita !non ho
bisogno di te!”>>
<<”infatti,
non hai bisogno di me”>>risposi più che a lui , a me stessa.
<<”certo che no, insomma sono TOM KAULITZ !che me ne
faccio di una ragazza? Addio”>>
Se ne
andò sbattendo la porta e maledicendo qualcuno. Io corsi in bagno a vomitare e
a piangere. Avevo detto addio alla persona che amavo più al mondo, sarei
riuscita ad andare avanti senza lui? Anche se ero
chiusa li dentro riuscii a sentire Terry e Bill. Non
doveva averla presa bene ,stava urlando….e tanto.
<<”perchè??? che ho fatto? dammi una spiegazione! cosa vuol
dire che non mi vuoi più vedere?”>>
<<”non urlare! non voglio che questa
storia continui !punto! quindi ciao esci da quella
porta e continua la tua splendida vita, mi sono stancata di te... ora te ne
vuoi andare? VAI!!!”>>
<<”tu
sei pazza!”>>
Poi non
sentii più niente,silenzio.
Dopo un pò David entrò nel bagno ,io ero
per terra abbracciata ad un asciugamano .
<<”ehi,
ecco io… ho sentito quello che vi siete detti..
stavate urlando.. però …non ci ho capito niente”>>
<<”sono
incinta zio”>>
<<ӏ
di tom?”>>
<<”certo che è suo! non
voglio che lo sappia... non deve saperlo… lui ha la sua vita …io non voglio
rovinargliela”>>
<<”ora
capisco, ma lascia che ti aiuti… ti comprerò una casa e..”>>
<<”non
c'è ne è bisogno …davvero zio... i genitori di terry
le hanno lasciato un sacco di soldi... ha detto che pensa lei a tutto”>>
Dopo
essermi sfogata con mio zio andai da terry convinta
che stesse piangendo come una disperata ,proprio come
ero io, invece era tranquillissima... non stava piangendo anzi mi sorrideva.
Ora so il
perché….aveva programmato tutto….pensava che in questo modo lui non avrebbe
sofferto…quando….quando…sarebbe successo.
Solo tre
giorni dopo partimmo.
Quando
Mio zio ci salutò, non era poi così triste….forse aveva capito ciò che stavo
passando…..o, semplicemente, era contento che me ne
andassi… chissà che scandalo sarebbe venuto fuori se si fosse
scoperto….preferii optare per la prima opzione.
Andammo a
vivere a casa dei genitori di terry.
Quando aprimmo la porta scoppiammo a piangere entrambe e….fu terry a consolare me.
<<”dai meggie….questa te la
perdono…però non provare a piangere ogni volta che entriamo! Sai che sbatti ripulire ogni volta
le tue lacrime?”>>
Sorrisi….però
qualcosa non mi convinceva….era strana.
Cambiammo
numeri, dopo le continue ed assillanti chiamate che ci facevano i gemelli.
Trovammo entrambe un lavoretto, io barista e terry
cameriera in un albergo….
Le
giornate erano tutte uguali…qualche ragazzo ci provava con me…nonostante si
vedesse che ero incinta.
Ogni
tanto terry tornava a casa molto felice .<<”sai chi c’era oggi nell’albergo??? Hai presente la ragazza che fa quel telefilm….della tipa
cheè una cantante…ma non lo sa
nessuno….?”>>
<<”cosa??? Di che stai parlando?”>>
<<”ma
si…quella con la parrucca bionda…”>>
<<”no,
no…ti prego….vuoi dire panna montata?”>>
<<”si!!!! Panna montata? Ma guarda che si chiama hannah montana! “>> mi rispose con aria di chi ne
sapeva molto .
<<”
non dirmi che sei caduta così in basso….ti piace davvero panna??Che a dir la verità si chiama miley….”>>
<<
si! Myley! Me lo aveva detto anche lei…ma mi ero
dimenticata….comunque…
<<”È stupenda! Che bei capelli che ha….e che bel viso….per non
parlare del corpo…”>>
<< “non dirmi che ora ti piacciono le ragazze! Già con bill
avevo avuto qualche dubbio…ora ne ho la certezza….non è che ti piaccio anche
io?”>>
<<”cosa
vorresti insinuare??? Guarda che bill
è più maschio di quanto tu creda! E poi si…mi piace….ma non in quel
senso…ohi…ma che vuoi?? Non si può fare nemmeno un
complimento a una ragazza che merita?? Per quanto
riguarda te….se mi fossi piaciuta le occasioni di saltarti addosso
le ho avute…e anche molte….”>>
Scoppiai
a ridere….lei era bordò.
<<”scherzavo
stupidina!”>> e le diedi un bacio sulla
guancia.
Ogni mese
avevo i controlli dalla ginecologa…finchè… non arrivò
il momento.
<< “è
stupenda…”>>
Mio zio
scese dalla Germania , di nascosto, per vedere la
nuova arrivata.
<<”…è
tutta te…”>>
<<”secondo
me assomiglia a tom…”>> ribattèterry.
<<”ma
come fate a dirlo??A me sembra solo
un maialino stupendo…”>>
Strinsi
la mia Roberta a me. Il cuore mi batteva all’impazzata.
Quando mi
dimisero dall’ospedale David tornò su, dovevano ripartire per un altro tour.
Terry
tornò a lavoro ed io facevo la vita della “vecchia casalinga”: badavo alla mia
bambina, facevo la spesa, cucinavo, pulivo….
Il giorno
della sua fine si stava avvicinando.
Stavo
camminando ,pensavo alla mia bambina... la cosa più
bella che potesse capitarmi in tutta la vita.
improvvisamente mi fermai, un tremendo dolore mi costrinse a mettermi in
ginocchio e portai le mani al petto... come se cercassi di tappare una ferita
che in realtà non c'era.
"non
ho niente… perchè mi fa cosi male? ok
,mi devo calmare .forse è solo un dolore passeggero …si
ora passa.. deve passare"
A stento
riuscii ad alzarmi ,ma nella mia mente si fece spazio
un nome che diventò sempre più grosso: terryterryTERRY...
"perchè? perchè
sto pensando a lei? non riesco a smettere.. è come se
mi stesse chiamando..."
Presi il
cellulare d'impulso ,senza nemmeno guardarlo. composi il numero... niente.. .squillava
ma nessuno rispondeva...
senza nemmeno rendermene conto iniziai a camminare ,poi quasi a correre anche
se avevo sempre questo dolore insopportabile al petto e ogni secondo faceva
sempre più male... come se avessi uno squarcio e non riuscissi a chiuderlo..
riuscivo quasi a sentire il sangue sgorgare dalla mia ferita immaginaria...
cercai di pensare mentre correvo.. ma pensare a cosa? aroberta? lei
stava bene ne ero sicura...
“ma allora perchè non riesco a
mandare via quest'ansia assurda... e il tuo nome non lascia i miei pensieri...
lo sento mi stai chiamando …sento che hai paura.. ma io non riesco a
raggiungerti... “
Dopo aver
corso per quasi tutta la città svoltai l'angolo ,ancora
pochi metri a sarei stata a casa... sarei arrivata da te... se solo tu mi
avessi aspettato...
“perchè tutta questa gente è qui? poliziotti???
oddio i ladri no… un attimo ma ci sono anche le ambulanze... cosa è successo?”
<<”mi scusi dove sta andando? non può
passare”>>
<<”io abito qui agente! c'è un
mia ami...”>>
<<”mi
dispiace”>>
“mi
dispiace? perchè ?non
capisco.. “
Mi
avvicinai a quegli uomini tutti vestiti uguali, tutti che guardavano nella
stessa direzione... e ad un certo puntolentamente si allontanarono.
E io lavidi li, distesa a
terra, immobile.
“ cosa
fai literry? perchè sei li? eperchè sto piangendo? maledette
lacrime non mi fanno vedere niente.. ma continuano a scendere sempre di più..”
Mi
avvicinai e ti chiamai, ma tu avevi gli occhi chiusi ,eri
rivolta verso il cieloe in una mano stringevi
la metà della tua collana... come eri bella.. anche se il sangue ti sporcava i
capelli e colava sul tuo viso… per me rimarrai la più bella...
"terry... terry... dai non scherzare
!alzati dai"
"terry guarda che non mi fa bene prendere certi spaventi...
e poi dai… vestiti.. prendi freddo..."
Cercaidi prenderti in
braccio, il tuo corpo era cosi freddo... immobile. con
gli stessi vestiti che avevi la mattina.. te lo avevo detto io di metterti quel
top …ti stava cosi bene...
“ma ora
non mi piace.. è tutto sporco di sangue…”
In quel
momento, guardandoti, in quell'istante che è sembrato durare cento anni, ho
accettato quello che era successo... era come se me ne fossi accorta quando
quella ferita mi bruciava nel petto...però non riuscivo
ad accettare la realtà... c'era solo vuoto intorno a me... non sentivo più
nemmeno il mio cuore battere..
Perché? ce lo eravamo promesse.... sempre insieme …e tu non ci sei
adesso...
<<”non voglio restare qui da sola... perchè mi hai lasciato qui? io voglio
venire da te terry... aspettami ancora poco e
torneremo insieme.. perchè nessuno ci può separare
nemmeno la morte... saremmo morte insieme
era cosi che doveva finire! perchè
lo hai fatto? perchè non mi
hai aspettato? tu sei la mia vita, sei sempre stata il
sole che illuminava le mie giornate tristi e vuote... “>>
RAGAZZE….QUESTO
è L’ULTIMO CAPITOLO…. ….SPERODI
NON AVERVI DELUSE CON QUESTA FINE….MA NON SONO MOLTO PER I LIETO FINI XDXD
COMUNQUE TRANQUILLE CHE CISARà UN PROLOGO….CON UN COLPO DI SCENA!
C’eravamo fatte una promessa, il destino ci aveva unite , e non avremmo mai permesso a nessuno di separarci. Me lo
ripeteva sempre e io ci credevo…forse anche troppo.
Forse è tutta colpa del destino se sono qui…su questo
treno…con lei.
<<”Mamma? Mamma… ma stai piangendo?”>>
<<”eh? o
ma no roby …che dici”>>
Ecco, mi sto asciugandoi le
lacrime, mi succede sempre, tutte le volte che penso a lei e ora sto ancora più
male.
<<”eccoci tesoro siamo arrivate, dai vieni che
scendiamo”>>
Eccomi nella stessa stazione, qui circa tre anni fa
iniziavo la mia "nuova" vita. Sono tornata solo perchè
voglio vedere Terry, non l'ho detto a mio zio, non voglio che nessuno lo
sappia. Dopo il giorno del suo funerale non l'ho più visto... non volevo rischiare
che Tom venisse a sapere qualcosa, mi riesce ancora difficile vederlo in tv o
su un giornale, ora che sono da solatutto più difficile.
Se non ci fosse stata Roberta non sarei più qui,
probabilmente avrei seguito Terry e ,anche se era
quello che volevo ,non potevo essere cosi egoista da lasciare mia figliasola.
Oggi è un anno che terry è
morta.Il suo desiderio era quello di
essere seppellita qui....
solo io conosco la verità su quel
giorno. Tutti pensarono che fosse stato un incidente, non la conoscevano
abbastanza per capire che in realtà si era buttata, si
era…. suicidata.
e
ancora adesso non riesco a perdonarmi di averla lasciata da sola …se avessi
capito prima…
<<”dai Robi, dammi la
mano”>>
Devo trovare un taxi….
<<”mi scusi!”>>
<<”dove la posso portare?”>>
<<”al….cimitero…”>>
<<”m..mama…cos’è
un mitero?”>>
<<”è…il posto in cui dorme la zia terry…”>>non ce la faccio più a
trattenermi…altre lacrime…per lei non bastano e non basteranno mai…anche se so
che lei non vorrebbe vedermi così…mi manca…mi manca troppo. è
come se mi avessero portato via una parte di me
<<”eccoci signorina…sono 30 euro…ha bisogno di un
fazzoletto?”>>
<<”no…grazie…tenga”>>
<<”mamma…cosa c’è?”>>
<<”voglio che tu venga in braccio”>>
chissà dove sarei adesso se tu non ci fossi
stata…abbracciami tesoro…ormai ho solo te. Il cimitero è deserto…una coltre di
nebbia lo invade, lo rende un posto ancora più lugubre. Mi avvicino alla tua
tomba... ma mi accorgo di non essere sola, due ragazzi guardano la tua foto.
<<”c..cosa?”>>
Avevo visto bene allora... sono proprio Bill e Tom...
<<”Maggie…”>>
<<”tom…”>>
No…ti prego…stammi lontano…ti prego…non rendere tutto ancora più difficile…no…la bambina.
<<”piccola…vieni con me..a
dopo bill…”>>
Dove va? Cosa vuole fare con la piccola? <<”tranquilla…hai
tutto il tempo che vuoi…bado io a lei”>> è questo che mi ha sussurrato
all’orecchio asciugandomi una lacrima. Dopo di che…ha salutato …terry..e..se ne è andato con la
mia roberta
<<”bill?…”>> sta
piangendo…ha i capelli giù…è senza trucco…è…irriconoscibile….una sciarpa nera
gli copre tutto il viso…vedo solo i suoi occhi…gonfi…tristi…
<<”meggie….mi
manca”>>
<<”anche a me…tanto…”>>
Sistemo le rose rosse con cura vicino la sua foto, quelle
che avresti voluto un giorno portare all’altare con al
tuo fianco bill. saresti stata bellissima con il tuo
vestito bianco...
Bill mi…sta abbracciando…sta
piangendo sulla mia spalla…
<<”meggie…dimmelo….non è
vero che è stato un incidente….ho ragione?”>>
<<”bill..io…”>>
<<”ti prego meggie…non
posso andare avanti con questo peso sullo stomaco…centro anche io?”>>
<<”no bill..”>> accarezzandogli i capelli <<”non è colpa
tua…lei ti amava…ma…la perdita dei suoi genitori…”>>
<<”dovevamo stargli più vicino!
Sono …una merda…perché??Perché no
l’ho capito?”>>
<<”bill…lo so che è
difficile…ma ormai noi dobbiamo andare avanti…lo sai che se avessi potuto
l’avrei raggiunta…”>>
<<”è la figlia di tom quella vero? È mia ni…nipote…?”>>
<<”si…sai…con terry…avevamo
deciso di non dirvelo...ma ora mi rendo conto che è
stato un grosso errore…forse stare anche vicino a te l’avrebbe aiutata…è tutta
colpa mia”>>
Bill si è afflosciato per terra come un fiore appassito.
Piange, piange, piange. Chissà quanto li abbiamo fatti soffrire scappando… io
lo seguo…mi butto per terra…
<<”meggie…devo darti una c..cosa…l’ho scritta per lei…”>> ad entrambi viene
difficile pronunciare il suo nome: terry.
Mi infila un cd in tasca e io guardandolo negli occhi
accenno un sorriso, lo faccio alzare, diamo un’ultimo sguardo alla tomba di terry
e ci avviamo verso l’uscita del cimitero.
Mentre ascolto questa canzone rivedo tutti i momenti che
abbiamo passato assieme, ti vedo ridere, ma purtroppo sono solo ricordi.
Keinerweiss, wies Dir geht. Keiner da, derDichversteht. Der Tag war dunkel, und allein. Du schreibstHilfe,
mitDeinemBlut. Obwohlesimmerwiederwehtut.
Du machts die Augen auf,
und allesbleibtgleich.
Ich will nichtstörn, und ich will auchnichtzulangebleiben.
Ich bin nurhier um Dir, zusagen.
Ich bin da, wenn Du willst. SchuaDich um, dannsiehst du Mich. Ganzegal, wo Du bist.
Wenn Du nachmirgreifst,
dann halt ichDich.
DeinLebensinnentleert, DeineSchattentonnenschwer.
Und alles was Du jetztbrauchts, hast Du nicht.
Du suchts den Regenbogen.
Es liegt tot vorDir, am Boden. Er hat solangesginggestrahlt,
nurfürDich.
Ich will nichtstörn, und ich will auchnichtzulangebleiben.
Ich bin nurhier um Dir, zusagen.
Wenn Du die Welt nichtmehrverstehst,
und jeder Tag imNichtsvergeht. Wennsichder Sturm nichtmehrlegt,
und Du die Nachtnichtmehrerträgst. Ich bin dawenn Du willst, ganzegalwo Du bist.
AndeinerSeite, bur eineWeile.
Ich bin da, Ich bin da, wenn Du willst. Ich bin da, ganzegalwo Du bist. Ich bin da, schau in Dich rein dannsiehst Du mich.
Ganzegalwo Du bist.
Wenn Du nachmirgreifstdann
halt ichDich. Ich bin dawenn Du willst, ganzegalwo Du bist.
AnDeinerSeite, nureineWeile. Du bistnichtalleine.
Addio terry.
ED ECCOCI ALLA FINE
DELLA STORIA!
EBBENE…TOM RICONOSCE
SUBITO SUA FIGLIA, MA NON FA SCENATE, SA CHE PER MEGGIE è UN MOMENTO DELICATO. BILL
è STRAVOLTO .TERRY ERA STATO IL SUO VERO AMORE E I
SENSI DI COLPA LO ASSALGONO (ANCHE SE NON CENTRA
ASSOLUTAMENTE NIENTE CON LA MORTEDI
TERRY!). INOLTRE LE HA DEDICATO UNA CANZONE, ICH BIN DA: NON IMPORTA QUANTO
ORMAI SONO DISTANTI, LUI SARà SEMPRE AL SUO FIANCO.
PER QUANTO RIGUARDAMEGGIE…BE’…TERRY E
MEGGIE ERANO UNA COSA SOLA SIN DA PICCOLE. SI AMAVANO NEL VERO SENSO DELLA
PAROLA, QUINDI POTETE CAPIRE IL SUO DOLORE!
SPERIAMO DI NON AVERVI DELUSO COL FINALE…ANCHE SE SAPPIAMO CHE è
ABBASTANZA APERTO E VIENE DA CHIEDERSI COSA SUCCEDERà
ORA? MEGGIE E TOM SI RIMETTERANNO INSIEME? E BILL CHE FARà…?
PERò NULLA ESCLUDE CHE POTREBBE ESSERCI UN CONTINUO…
IO E LISA VI RINGRAZIAMO ANCORA PER TUTTI I COMMENTI.
SIETE STATE
CARINISSIME E SIAMO AL LAVORO PER UN’ALTRA FF!