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di Lil01
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sfiga tu mi perseguiti! ***
Capitolo 2: *** Vite passate, Garnier o l'Oreal? ***
Capitolo 3: *** Logan Lerman la vendetta e altri punti di vista ***
Capitolo 4: *** Nuove e vecchie conoscenze ***



Capitolo 1
*** Sfiga tu mi perseguiti! ***


 

Salve a tutti! Sì sì lo so lo so che dovrei aggiornare le mie storie e recensire ma vorrei scrivere una fanfiction davvero bella, mi piacerebbe farvi provare molte emozioni ed é con questi pensieri che é nata questa storia. Spero vi piaccia!
Kiss kiss;*
Lil
Sfiga tu mi perseguiti!
Annoiata rigiravo la penna fra le dita chiedendomi se questo supplizio sarebbe mai finito.
Sarebbe bello poter dire che sono un genio della matematica ma purtroppo non é così!
Non la capisco proprio e odio questa cosa! Insomma mi spiegate perché caspita in ogni argomento ci sono sempre delle espressioni? Ma perché sono state inventate!? No spiegatemelo perché   devi star lì a controllare di scriverle perfette  e se sbagli devi rifare tutto daccapo! Si perde un sacco di tempo a fare?
Salve a tutti mi chiamo Elena e in questo momento me ne sto seduta su una sedia di plastica quasi praticamente sdraiata sul banco, ho un sonno pazzesco ed é l'ora di matematica.
Ieri sera sono stata alzata fino a tardi per studiare storia dell'arte e ho delle occhiaie pazzesche, oggi non mi sono truccata perché ero di fretta, indosso due scarpe diverse e ho la maglia al contrario, chiunque direbbe che questa già dall'inizio é una giornata no,ma tonta come solo io posso essere ho attribuito queste dimenticanze al fatto che ero stanca quando avrei dovuto capire che non si preannunciava nulla di buono.
Ovviamente dopo aver studiato come una pazza il prof di arte durante la lezione ha detto che la verifica é rimandata, avrei voluto strozzarlo e direi che dalle occhiate di fuoco che gli ha lanciato metà classe i miei compagni mi avrebbero aiutata molto volentieri, purtroppo un omicidio é un'  azione illegale e quindi non ho potuto mettere in pratica questo mio  pericoloso pensiero.
Nonostante tutto la giornata non sembra andare così male tranne per tutti i particolari che ho citato prima e per il fatto che ho matematica.
La prof sta spiegando qualcosa sull'algebra o così almeno mi sembra, il mio banco non é molto distante dalla cattedra anzi si trova in seconda fila ma stanca come sono non sto ascoltando neanche una parola,solo che a qualcuno questa cosa non vada giù.
Flora Leni L'essere più perfetto che esiste sulla faccia della Terra. Bellissima, intelligentissima, sempre ben vestita, dolce e tutti gli aggettivi positivi che conosco.
É una bella ragazza, con i capelli neri, lunghi e lisci e gli occhi azzurri, sempre calma e gentile, studia molto e prende bei voti. E ovviamente tutti pensano "Oh che cara ragazza! Un amore! Sempre così generosa e bla bla bla!"  Mi costa ammetterlo ma in effetti lei é esattamente quello che ho appena detto ma é proprio il suo essere così dannatamente perfetta che mi dà fastidio! Come fa una persona a essere così"tutto"? Può una persona non avere difetti? Il detto "nessuno é perfetto" mi é sempre parso solo una grande bugia. Secondo questo famoso detto pronunciato da una famosissima persona di cui ovviamente non  ricordo il nome, tutti avrebbero i loro problemi e tutti avrebbero qualche difetto o difficoltà. Peccato che non sia così! Parliamoci chiaro, a parte che io non ne sono capace perché  ingarbuglio sempre tutto perfino i miei stessi pensieri! Un attimo! Ma io sto davvero pensando che io quando penso e quando parlo ingarbuglio tutto? A quanto pare sì ma pensare cose del genere non é da persone normali!
Opss ecco che vedete che i miei pensieri hanno ragione? Adesso di sicuro avrete perso il filo del discorso per cui visto che oggi mi sento stranamente buona vi rinfresco la memoria, Flora Leni mi ha appena colpito delicatamente sulla spalla risvegliandomi dal dolce, caro e amato dormiveglia in cui adoro immergermi durante le ore noiose di scuola, apro gli occhi e mi volto verso di lei che mi fa segno di girarmi con aria  allarmata, se fossi stata un po' più sveglia e meno rimbambita avrei capito che se in aula non volava una mosca c'era un buon motivo no? E invece da rimbambita quale sono penso tranquillamente che sia normale e quindi mi risdraio sul banco cercando di ricadere in quella coltre  calda e accogliente per continuare a immaginare il mio matrimonio con Justin Bieber.
"Bilanci!" "Aiuto! Cosa succede? L'apocalisse é arrivata?" chiedo stupidamente, mannaggia ma perché non so tenere chiusa la mia stupidissima boccaccia?!
"Bilanci, visto che ha fatto un commento così pertinente  con la lezione che ne dice di risolvere questa semplice espressione?" mi chiede la prof fissandomi da sotto quegli orribili occhialetti grigi ghignando con aria maligna e indicandomi con un gesto della mano la lavagna, questa donna sembra la reincarnazione della signorina Rottermeier!
La prof di matematica, giusto per farvelo sapere, é la tipica prof che non desidereresti avere neanche morto! Ha i capelli corti ,grigi SEMPRE e dico sempre raccolti, porta degli occhialetti grigi sulla punta del naso che a momenti ne sono certa cascheranno, e dietro le lenti vi sono due occhi grigi e acquosi, é severissima e pare che goda nel vedere qualcuno in difficoltà e visto che la mia sfiga non può avere fine,dal primo giorno che mi ha vista mi subito presa di mira. In poche parole mi odia. Yeeeeee che gioia!
E ora che faccio? "Bilanci ha sentito quello che le ho chiesto di fare o sta ancora dormendo?"  Sí prof ho sentito e no purtroppo non sto più dormendo a causa sua!  All'improvviso realizzo due cose: tutti mi stanno fissando con gli occhi fuori dalle orbite manco fossero delle rane e io fossi un extraterrestre venuto da Marte per succhiare  il loro cervello e io sono ancora seduta a guardare la prof con una faccia da ebete.
"Sí ho sentito prof" dico mentre mi alzo, cammino piano per arrivare alla lavagna e sembra che io stia andando al patibolo! A pensarci bene ..... É così!
E così eccomi qui.... ma che ...... Help me please! Oddio gente siamo messi male se mi metto a parlare in inglese!
Okay calma,calma,calma Elena stai calma anche se non capisci un'acca di quello che c'é scritto stai tranquilla!
Incrociamo le dita e speriamo che per una volta la sfiga non mi perseguiti! Anche perché forse voi non lo sapete, ovvio che non potete saperlo ma potevate intuirlo, okay la pianto di sclerare e ve lo dico: già ho un voto che sfiora il 5 in questa materia del cacchio e se sbaglio ora quell'arpia mi metterà quattro sicuro come l'oro!
Sospiro sollevata mentre torno al posto, se la mia migliore amica non mi avesse suggerito probabilmente sarei morta ma forse la dea Fortuna per una volta ha ascoltato la mia richiesta!
Mi siedo, e Flora mi guarda  cercando di non ridacchiare ma perché lo fa? Ah cacchio é vero la maglia! No no noooooo non é possibile! Sfiga ma quindi tu non mi hai lasciato?
 Oh no! Ma perché sono così stordita? Non potevo mettere una maglia sotto il maglioncino? No ovvio che non potevo! Da grande genia che sono anche se siamo a Ottobre metto un maglione leggero e sotto ho solo il reggiseno! E adesso mi tocca aspettare l'intervallo per poter andare in bagno a rigirarla!
 Mi schiaffo una mano sulla faccia, gesto accompagnato da uno sguardo interrogativo che mi lancia Flora, la ignoro, mi tolgo la mano dalla faccia per non sembrare più idiota di quello che sono e mi metto a fissare la prof fingendomi attenta.
Dopo un po' però mi stufo di sembrare una studentessa modella attenta e puntuale come Flora e comincio a chiedermi che ore siano visto che sembra,che il tempo non scorra neanche.
Controllo l'orologio:11 e 50 , d'accordo solo cinque minuti, solo cinque minuti e poi questa tortura finirà!  Ma detto così non sembra che a parlare sia un'isterica? Mi sa di sì.
Che cosa potrà mai succedere in cinque minuti? "Ragazzi aprite il diario che vi dò i compiti" va bene e quali esercizi terrificanti ci assegnerà stavolta? "Es 12-13-14-15-16-17-18 pagina 53 es 35-36 pag 55 es 68-69-70-71, pag 75 es 102-104-103-107,pag.149 es 221-223-224-225, es 372-373-374-376-377-378 -379-380-385-386-388, studiate bene perché interrogherò" 
Credo che chiunque abbia detto "mai dire mai" abbia detto una gran cazzata perché lo dice già  due volte ma colui che ha detto "non c'é fine al peggio" ha perfettamente ragione mai credere di aver raggiunto il fondo perché poi quasi sicuramente succederà qualcosa di ancora più orribile,in questo caso la vecchiaccia  ha tirato fuori il suo lato malvagio più del solito!  E scommetto che lo ha fatto apposta perché ho scritto il risultato giusto alla lavagna! Voi fate finta di non aver letto perché questa é una frase da bambini e non di una che le elementari le ha superate da un pezzo.
Wow oggi sono anche una filosofa! Non avete letto che stavo riflettendo profondamente?
"Driiiiiiiiiiiiiiin" sento uno squillo acuto risuonare per tutta la scuola, la campanella! Alleluia!
Corro subito verso Ely che mi aspetta sulla porta e insieme a lei esco con tutti gli altri per l'intervallo.
Ely é molto bella con il fisico slanciato che sette anni di pallavolo le hanno conferito,ha lunghi capelli castano scuro e due grandi occhi chiari, di blu tenue quasi azzurro, é una persona solitamente allegra e scherzosa ma quando si arrabbia si chiude a riccio,in sé stessa e non lascia entrare nessuno in quella barriera che crea tra lei e il resto del mondo, e quando dico nessuno intendo veramente nessuno nemmeno io riesco sempre  a penetrare quel muro, spesso ce la faccio, lei si apre e mi spiega tutto,prima con un diavolo per capello e via via sgonfiandosi lentamente lasciando il posto alla tristezza, io allora la consolo  e la abbracciando facendole capire che io per lei ci saró sempre. E da buona amica aggiungo un suo leggero difetto, no perché non é giusto che io abbia una miriade di difetti e lei no! É un po' cattiva con alcune persone.
Io sono alta, con i capelli, lunghi, ricci, neri e indomabili, ho due occhi verde mare e una spruzzata di lentiggini sul naso. Faccio nuoto come sport, soprattutto lo uso come valvola di sfogo, nuotare mi aiuta a calmarmi, comincio con lo stesso numero di bracciate per un po' di tempo e giá a questo punto dopo aver ripetuto gli stessi movimenti per molto mi sto calmando, poi cambio stile e prendo a nuotare più velocemente per espellere la rabbia che ho ancora in corpo, in quei momenti la rabbia torna potente ma proprio per questo vado veloce,perché in questo modo la mia furia si esaurisce in fretta, alla fine mi calmo completamente e nuoto normalmente.
Tra me e Ely non saprei dire chi é la più scatenata, diciamo che  siamo pazze entrambe allo stesso modo, anche io sono molto allegra ma, a differenza di Ely, che alle prese in giro risponde con una risata divertita e scherza con quello che la schernisce, io replico seccamente infastidita.
Non sopporto le persone "perfettine"  e odio chiunque mi menta. Dico le cose come stanno senza troppi peli sulla lingua. Sono spesso nervosa e quindi sbotto in faccia a chi mi innervosisce. É difficile che io cambi idea su qualcosa o qualcuno e per concludete in bellezza la lista dei miei difetti forse a volte sono un po' cattivella con gli altri
Io e Ely ci sediamo e iniziamo concitatamente a chiacchierare, " Ma tu lo sapevi che........" inizia a dirmi Elisa ma io non la ascolto, la mia attenzione viene catturata da Flora, é seduta su una panchina isolata del giardino a leggere un libro. Mi dispiace molto per lei, ho notato che non ha molti amici .É brutto non avere amici, lo so per esperienza fidatevi. Ti prende una sensazione orribile di vuoto, ti senti inutile e insignificante.
Peró questi non sono affari miei! La colpa é solo sua, se non fosse cosí snob forse qualcuno parlerebbe con lei!
"Ele ma mi stai ascoltando?"mi chiede Ely "No Ely sinceramente no"le rispondo "E perché?" "Stavo osservando miss Perfezione" rispondo "Ah sí e questa volta di interessante cosa sta facendo la cara Flora?" domanda Ely mentre sulla nostra faccia appare un ghignetto di scherno, "Indovina un po' Ely? Legge un libro!" dico "No! Non ci credo! E quando mai non legge un libro?" fa la mia BBF  
con aria fintamente stupita "Solo quando parla con i prof!" esclamo cominciando a ridere.
 In realtà proprio così la dolcissima Leni non parla praticamente mai tranne quando é interrogata o quando é per forza necessario rispondere altrimenti non si prende il disturbo di rivolgersi a una delle persone comuni di questo mondo!
"Ele lo sai che hai la maglia al contrario vero?" mi domanda innocentemente Ely, datemi una sberla per favore! No sul serio ma perché ho una memoria così corta? 
Senza dire una parola mi alzo e corro in bagno a rigirarmi il maglione e a quel bagno ci arrivo accompagnata dalla risata divertita di Elisa.
Poco dopo rientro in classe e mi siedo sbuffando al mio posto, non sarò mai pronta a sopportare due ore con quella smorfiosa ma d'altra parte io non sono mai pronta quindi é del tutto normale.
No aspettate ho detto un frase senza senso quindi fate finta di non averla letta.
"Buongiorno ragazzi" saluta il professore di storia entrando, "Buongiorno" rispondiamo in coro come sempre , questa cosa non mi é mai andata giù, ripetere non è una cosa da bambini? Per me sì!
"Oggi dovrete fare una ricerca a gruppi " annuncia il prof Molteni, "Vediamo Star, Effle e Turner, Galli, French e Amato, Bilanci, Corti e Leni..... " ma non lo ascolto più, ditemi che non é vero! Ditemi che non sono finita con io-sono perfetta-e-voi-non-meritate-di-parlarmi! A giudicare  però dalle occhiate che Flora lancia a me e a Elisa direi che purtroppo é così!
Ma non io non faró la ricerca con lei nemmeno se morissi e per risorgere dovessi farlo!
*AA*
Hello! Rieccomi! Vi prometto che poi non vi stresso più. Volevo solo ringraziare chiunque guarderà,leggerà e magari recensire questa ff!
RECENSITE IN TANTI MI RACCOMANDO,:););*
Non so se questa storia resterá a rating giallo vedremo!
Questo primo capitolo non si puó certo definire romantico ma giá dal secondo ci saranno nuovi personaggi!:)
Lil
  

Salve a tutti! Sì sì lo so lo so che dovrei aggiornare le mie storie e recensire ma vorrei scrivere una fanfiction davvero bella, mi piacerebbe farvi provare molte emozioni ed é con questi pensieri che é nata questa storia. Spero vi piaccia!

Kiss kiss;*

Lil


Sfiga tu mi perseguiti!


Annoiata rigiravo la penna fra le dita chiedendomi se questo supplizio sarebbe mai finito.Sarebbe bello poter dire che sono un genio della matematica ma purtroppo non é così!Non la capisco proprio e odio questa cosa! Insomma mi spiegate perché caspita in ogni argomento ci sono sempre delle espressioni? Ma perché sono state inventate!? No spiegatemelo perché devi star lì a controllare di scriverle perfette  e se sbagli devi rifare tutto daccapo! Si perde un sacco di tempo a fare?                                                     Salve a tutti mi chiamo Elena e in questo momento me ne sto seduta su una sedia di plastica quasi praticamente sdraiata sul banco, ho un sonno pazzesco ed é l'ora di matematica.Ieri sera sono stata alzata fino a tardi per studiare storia dell'arte e ho delle occhiaie pazzesche, oggi non mi sono truccata perché ero di fretta, indosso due scarpe diverse e ho la maglia al contrario, chiunque direbbe che questa già dall'inizio é una giornata no,ma tonta come solo io posso essere ho attribuito queste dimenticanze al fatto che ero stanca quando avrei dovuto capire che non si preannunciava nulla di buono. Ovviamente dopo aver studiato come una pazza il prof di arte durante la lezione ha detto che la verifica é rimandata, avrei voluto strozzarlo e direi che dalle occhiate di fuoco che gli ha lanciato metà classe i miei compagni mi avrebbero aiutata molto volentieri, purtroppo un omicidio é un'  azione illegale e quindi non ho potuto mettere in pratica questo mio  pericoloso pensiero.mNonostante tutto la giornata non sembra andare così male tranne per tutti i particolari che ho citato prima e per il fatto che ho matematica.La prof sta spiegando qualcosa sull'algebra o così almeno mi sembra, il mio banco non é molto distante dalla cattedra anzi si trova in seconda fila ma stanca come sono non sto ascoltando neanche una parola,solo che a qualcuno questa cosa non vada giù.                                           Flora Leni.L'essere più perfetto che esiste sulla faccia della Terra. Bellissima, intelligentissima, sempre ben vestita, dolce e tutti gli aggettivi positivi che conosco.É una bella ragazza, con i capelli neri, lunghi e lisci e gli occhi azzurri, sempre calma e gentile, studia molto e prende bei voti. E ovviamente tutti pensano "Oh che cara ragazza! Un amore! Sempre così generosa e bla bla bla!"  Mi costa ammetterlo ma in effetti lei é esattamente quello che ho appena detto ma é proprio il suo essere così dannatamente perfetta che mi dà fastidio!                                                                                                                                                                                                                                          Come fa una persona a essere così"tutto"? Può una persona non avere difetti? Il detto "nessuno é perfetto" mi é sempre parso solo una grande bugia. Secondo questo famoso detto pronunciato da una famosissima persona di cui ovviamente non  ricordo il nome, tutti avrebbero i loro problemi e tutti avrebbero qualche difetto o difficoltà. Peccato che non sia così! Parliamoci chiaro, a parte che io non ne sono capace perché  ingarbuglio sempre tutto perfino i miei stessi pensieri! Un attimo! Ma io sto davvero pensando che io quando penso e quando parlo ingarbuglio tutto? A quanto pare sì ma pensare cose del genere non é da persone normali!                                                                              Ops ecco che vedete che i miei pensieri hanno ragione? Adesso di sicuro avrete perso il filo del discorso per cui visto che oggi mi sento stranamente buona vi rinfresco la memoria, Flora Leni mi ha appena colpito delicatamente sulla spalla risvegliandomi dal dolce, caro e amato dormiveglia in cui adoro immergermi durante le ore noiose di scuola, apro gli occhi e mi volto verso di lei che mi fa segno di girarmi con aria  allarmata, se fossi stata un po' più sveglia e meno rimbambita avrei capito che se in aula non volava una mosca c'era un buon motivo no? E invece da rimbambita quale sono penso tranquillamente che sia normale e quindi mi risdraio sul banco cercando di ricadere in quella coltre calda e accogliente per continuare a immaginare il mio matrimonio con Justin Bieber.                                                                                                                         "Bilanci!" "Aiuto! Cosa succede? L'apocalisse é arrivata?" chiedo stupidamente, mannaggia ma perché non so tenere chiusa la mia stupidissima boccaccia?!"Bilanci, visto che ha fatto un commento così pertinente  con la lezione che ne dice di risolvere questa semplice espressione?" mi chiede la prof fissandomi da sotto quegli orribili occhialetti grigi ghignando con aria maligna e indicandomi con un gesto della mano la lavagna, questa donna sembra la reincarnazione della signorina Rottermeier! La prof di matematica, giusto per farvelo sapere, é la tipica prof che non desidereresti avere neanche morto! Ha i capelli corti ,grigi SEMPRE e dico sempre raccolti, porta degli occhialetti grigi sulla punta del naso che a momenti ne sono certa cascheranno, e dietro le lenti vi sono due occhi grigi e acquosi, é severissima e pare che goda nel vedere qualcuno in difficoltà e visto che la mia sfiga non può avere fine,dal primo giorno che mi ha vista mi subito presa di mira. In poche parole mi odia. Yeeeeee che gioia!                                                                                         E ora che faccio? "Bilanci ha sentito quello che le ho chiesto di fare o sta ancora dormendo?"  Sí prof ho sentito e no purtroppo non sto più dormendo a causa sua!  All'improvviso realizzo due cose: tutti mi stanno fissando con gli occhi fuori dalle orbite manco fossero delle rane e io fossi un extraterrestre venuto da Marte per succhiare  il loro cervello e io sono ancora seduta a guardare la prof con una faccia da ebete."Sí ho sentito prof" dico mentre mi alzo, cammino piano per arrivare alla lavagna e sembra che io stia andando al patibolo! A pensarci bene ..... É così!E così eccomi qui.... ma che ...... Help me please! Oddio gente siamo messi male se mi metto a parlare in inglese!Okay calma,calma,calma Elena stai calma anche se non capisci un'acca di quello che c'é scritto stai tranquilla!Incrociamo le dita e speriamo che per una volta la sfiga non mi perseguiti! Anche perché forse voi non lo sapete, ovvio che non potete saperlo ma potevate intuirlo, okay la pianto di sclerare e ve lo dico: già ho un voto che sfiora il 5 in questa materia del cacchio e se sbaglio ora quell'arpia mi metterà quattro sicuro come l'oro!

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Sospiro sollevata mentre torno al posto, se la mia migliore amica non mi avesse suggerito probabilmente sarei morta ma forse la dea Fortuna per una volta ha ascoltato la mia richiesta!Mi siedo, e Flora mi guarda  cercando di non ridacchiare ma perché lo fa? Ah cacchio é vero la maglia! No no noooooo non é possibile! Sfiga ma quindi tu non mi hai lasciato? Oh no! Ma perché sono così stordita? Non potevo mettere una maglia sotto il maglioncino? No ovvio che non potevo! Da grande genia che sono anche se siamo a Ottobre metto un maglione leggero e sotto ho solo il reggiseno! E adesso mi tocca aspettare l'intervallo per poter andare in bagno a rigirarla!                                                   Mi schiaffo una mano sulla faccia, gesto accompagnato da uno sguardo interrogativo che mi lancia Flora, la ignoro, mi tolgo la mano dalla faccia per non sembrare più idiota di quello che sono e mi metto a fissare la prof fingendomi attenta. Dopo un po' però mi stufo di sembrare una studentessa modella attenta e puntuale come Flora e comincio a chiedermi che ore siano visto che sembra,che il tempo non scorra neanche.Controllo l'orologio:11 e 50 , d'accordo solo cinque minuti, solo cinque minuti e poi questa tortura finirà!  Ma detto così non sembra che a parlare sia un'isterica? Mi sa di sì.Che cosa potrà mai succedere in cinque minuti? "Ragazzi aprite il diario che vi dò i compiti" va bene e quali esercizi terrificanti ci assegnerà stavolta? "Esercizi 12-13-14-15-16-17-18 pagina35, pagina 53 , il 35e il 36 pagina 55 esercizi 68-69-70-71 pagina 75,esercizi 102-104-103-107,pag.149 es. 221-223-224-225, pagina 202 esercizi 372-373-374-376-377-378 -379-380-385-386-388, studiate bene perché interrogherò"                                                   Credo che chiunque abbia detto "mai dire mai" abbia detto una gran cazzata perché lo dice già  due volte ma colui che ha detto "non c'é fine al peggio" ha perfettamente ragione mai credere di aver raggiunto il fondo perché poi quasi sicuramente succederà qualcosa di ancora più orribile,in questo caso la vecchiaccia  ha tirato fuori il suo lato malvagio più del solito!  E scommetto che lo ha fatto apposta perché ho scritto il risultato giusto alla lavagna! Voi fate finta di non aver letto perché questa é una frase da bambini e non di una che le elementari le ha superate da un pezzo. Wow oggi sono anche una filosofa! Non avete letto che stavo riflettendo profondamente?

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"Driiiiiiiiiiiiiiin" sento uno squillo acuto risuonare per tutta la scuola, la campanella! Alleluia !Corro subito verso Ely che mi aspetta sulla porta e insieme a lei esco con tutti gli altri per l'intervallo.Ely é molto bella con il fisico slanciato che sette anni di pallavolo le hanno conferito,ha lunghi capelli castano scuro e due grandi occhi chiari, di blu tenue quasi azzurro. É una persona solitamente allegra e scherzosa ma quando si arrabbia si chiude a riccio,in sé stessa e non lascia entrare nessuno in quella barriera che crea tra lei e il resto del mondo, e quando dico nessuno intendo veramente nessuno nemmeno io riesco sempre  a penetrare quel muro, spesso ce la faccio, lei si apre e mi spiega tutto,prima con un diavolo per capello e via via sgonfiandosi lentamente lasciando il posto alla tristezza, io allora la consolo  e la abbracciando facendole capire che io per lei ci saró sempre.  E da buona amica aggiungo un suo leggero difetto, no perché non é giusto che io abbia una miriade di difetti e lei no! É un po' cattiva con alcune persone.                                Io sono alta, con i capelli, lunghi, ricci, neri e indomabili, ho due occhi verde mare e una spruzzata di lentiggini sul naso. Faccio nuoto come sport, soprattutto lo uso come valvola di sfogo, nuotare mi aiuta a calmarmi, comincio con lo stesso numero di bracciate per un po' di tempo e giá a questo punto dopo aver ripetuto gli stessi movimenti per molto mi sto calmando, poi cambio stile e prendo a nuotare più velocemente per espellere la rabbia che ho ancora in corpo, in quei momenti la rabbia torna potente ma proprio per questo vado veloce,perché in questo modo la mia furia si esaurisce in fretta, alla fine mi calmo completamente e nuoto normalmente.Tra me e Ely non saprei dire chi é la più scatenata, diciamo che  siamo pazze entrambe allo stesso modo, anche io sono molto allegra ma, a differenza di Ely, che alle prese in giro risponde con una risata divertita e scherza con quello che la schernisce, io replico seccamente infastidita. Non sopporto le persone "perfettine"  e odio chiunque mi menta. Dico le cose come stanno senza troppi peli sulla lingua. Sono spesso nervosa e quindi sbotto in faccia a chi mi innervosisce. É difficile che io cambi idea su qualcosa o qualcuno e per concludete in bellezza la lista dei miei difetti forse a volte sono un po' cattivella con gli altri.                                                                                                                                                                             Io e Ely ci sediamo e iniziamo concitatamente a chiacchierare, " Ma tu lo sapevi che........" inizia a dirmi Elisa ma io non la ascolto, la mia attenzione viene catturata da Flora, é seduta su una panchina isolata del giardino a leggere un libro. Mi dispiace molto per lei, ho notato che non ha molti amici .É brutto non avere amici, lo so per esperienza fidatevi. Ti prende una sensazione orribile di vuoto, ti senti inutile e insignificante.Peró questi non sono affari miei! La colpa é solo sua, se non fosse cosí snob forse qualcuno parlerebbe con lei! "Ele ma mi stai ascoltando?"mi chiede Ely "No Ely sinceramente no"le rispondo "E perché?" "Stavo osservando miss Perfezione" rispondo "Ah sí e questa volta di interessante cosa sta facendo la cara Flora?" domanda Ely mentre sulla nostra faccia appare un ghignetto di scherno, "Indovina un po' Ely? Legge un libro!" dico "No! Non ci credo! E quando mai non legge un libro?" fa la mia BBF  con aria fintamente stupita "Solo quando parla con i prof!" esclamo cominciando a ridere.  In realtà proprio così la dolcissima Leni non parla praticamente mai tranne quando é interrogata o quando é per forza necessario rispondere altrimenti non si prende il disturbo di rivolgersi a una delle persone comuni di questo mondo!"Ele lo sai che hai la maglia al contrario vero?" mi domanda innocentemente Ely, datemi una sberla per favore! No sul serio ma perché ho una memoria così corta? Senza dire una parola mi alzo e corro in bagno a rigirarmi il maglione e a quel bagno ci arrivo accompagnata dalla risata divertita di Elisa.                       Poco dopo rientro in classe e mi siedo sbuffando al mio posto, non sarò mai pronta a sopportare due ore con quella smorfiosa ma d'altra parte io non sono mai pronta quindi é del tutto normale. No aspettate ho detto un frase senza senso quindi fate finta di non averla letta." Buongiorno ragazzi" saluta il professore di storia entrando, "Buongiorno" rispondiamo in coro come sempre , questa cosa non mi é mai andata giù, ripetere non è una cosa da bambini? Per me sì!"Oggi dovrete fare una ricerca a gruppi " annuncia il prof Molteni, "Vediamo Star, Effle e Turner, Galli, French e Amato, Bilanci, Corti e Leni..... " ma non lo ascolto più, ditemi che non é vero! Ditemi che non sono finita con io-sono perfetta-e-voi-non-meritate-di-parlarmi! A giudicare  però dalle occhiate che Flora lancia a me e a Elisa direi che purtroppo é così!Ma non io non faró la ricerca con lei nemmeno se morissi e per risorgere dovessi farlo!


*AA*

Hello! Rieccomi! Vi prometto che poi non vi stresso più. Volevo solo ringraziare chiunque guarderà,leggerà e magari recensire questa ff! RECENSITE IN TANTI MI RACCOMANDO,:););*Non so se questa storia resterá a rating giallo vedremo!Questo primo capitolo non si puó certo definire romantico ma giá dal secondo ci saranno nuovi personaggi!:)

Lil





  

 

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Capitolo 2
*** Vite passate, Garnier o l'Oreal? ***


Aloha gente! Come va? Io tutto okay a parte la scuola! Dannatissima! Ecco che sclero subito, ahahahah XD
Allora vediamo in questi mesi sto adorando alcune deliziose personcine!<3 cioè la mia mrsm, brontolabrontola;) no scherzo  brontola410, Zoey e Jessy Hamato o Ayumi Edogawa e Jessica Green, annabeth25, Alexis Victorie(ti scongiuro tesoro perdonami!), denydany1105,Weasleiuccia, Mel_Deluxe, Fantasy Heart, Arie_Jackson11, Francesca Jackson, anna hekla,astrosara ,BlackandLupin, july95, Lalla_03, _imujsteri, aleinadp, silvia94, bean suop, HarryGinnyForever, lilyluna97, Tennis21, Anny_1D, MirzamLupin, tribute_potterhead.
Non ho dimenticato nessuno vero? ;)
Ringrazio tutti di tutto! E vi chiedo gentilmente di lasciarmi qualche parere in più. Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate di questa storia! Questo chappy é per tutti voi!;*
Kiss kiss
Lil

 Vite passate, Garnier o l'Oreal?

Che schifo di giornata! Ecco adesso mi applaudirete dicendomi "Ma va?" con una faccia da saputelli ma oh gente mica siamo tutti pessimisti anche se a parlare é una pessimista di prima categoria. Dunque la catastrofe più grande,a parte l'interruzione del mio matrimonio con Justin Bieber, é che il carissimoooo, lo vorrei strozzare, prof Molteni ha messo me Elena Bilanci e la mia migliore amica Elisa Corti assieme all'odiosissima e perfettissima Flora Leni.
Ma io mi chiedo quello lì gli occhi li usa o li ha solo come abbellimento della faccia per far in modo che nessuno veda due rientranze di carne ? Urgh sto per vomitare! Mi sto torturando da sola ma si può? Tanto lo sapete di già che non sto bene.
Sto fissando impietrita il prof da quelle che mi sembrano ore ma in realtà sono solo pochi minuti, Miss Perfettina mi sta guardando in modo strano e io che pensavo che nemmeno sapesse cosa vuol dire esprimere un emozione con il corpo!
Mi riprendo e mi volto verso Ely anche lei girata, le scocco un'occhiata di disperazione mischiata ad un pizzico di rabbia. Insomma possibile che io sia veramente così sfigata? Grazie mille fortuna!
Ora vi chiederete: ma perché sei così disperata? Semplice, con quella lì io ed Ely non riusciremo neanche a sorridere! Ragazzi quella lì se la fissi anche solo per poco ti fa cadere in depressione! Tutta seriosa e composta! Che barba!
Avrei voluto usare un altro termine ma per educazione nei vostri confronti non lo faccio.
Suona la campanella e decido di provare a cambiare i gruppi. "Prof scusi non potrebbe cambiare Flora Leni con qualcunaltro?"chiedo incrociando le dita, "Perché  Bilanci?" mi domanda lui, vorrei dirgli che non si risponde a una domanda con un'altra domanda ma mi mordo la lingua per non essere impertinente e rispondo "Vede... ecco.... io e Flora Leni non siamo esattamente in buoni rapporti e non vorrei lavorare male a causa della situazione in cui ha messo entrambe" sono un genio!
Chi mai rifiuterebbe una spiegazione del genere? "Oh ma allora ho fatto solamente bene a mettervi in gruppo insieme!"replica il Molteni sorridendo, COSAAAAA??'! Ma quello é fuori!  Dico ma mi ha sentito o é sia fuori che sordo?
Sbuffo dentro di me annoiata, sorrido al prof e mi allontano in cerca di Elisa, la trovo vicino al bagno a parlare con Emily Star e Alice Galli, due nostre compagne di classe.
Emily ha i capelli bruni, lunghi e lisci, le arrivano a metà schiena e li raccoglie sempre in uno chignon, ha due occhi marroni da cerbiatto e  pochissime lentiggini sul naso. É abbastanza alta e magra. Alice invece ha i capelli biondo chiaro,lisci e lunghi che però  vorrebbe tagliare a caschetto ma sua madre non glielo permette. Ha gli occhi verdi ed é alta anche lei quasi quanto me, io sono un metro e sessantotto lei uno e settanta. Adora ascoltare Eminem i Club Dogo ed Emis Killa, sorride sempre allegramente, é molto impulsiva come me ed Elisa d'altronde, e va pazza per i dolci, caratteristica che ci accomuna tutte e quattro. 
Mi dirigo verso di loro e metto le mani sugli occhi di Aly, lei ridacchia e dice "Ele piantala tanto lo so che sei sempre tu" le tolgo le mani e rido spensieratamente assieme a Ely,Emily e Aly.
Con Emily non parlo spesso non so bene il perché ma non mi ispira simpatia, mi parla sempre con un tono controllato e anche un po' freddo a dire il vero. Fosse stato per me io con lei avrei scambiato si e no cinque o sei parole in tutti gli anni del liceo, é stata Aly a trascinarla da noi e così adesso siamo un quartetto. Ma nonostante sia praticamente sempre presente le mie previsioni si sono avverate, non le ho parlato molto.
"Ely puoi venire un attimo che ti devo dire una cosa?"le chiedo "Certo Ele" mi risponde "A dopo" e saluta così Emily e Aly, la prima le fa semplicemente un cenno, Aly invece ci saluta lievemente con la mano, caspita questa ragazza ha un portamento da principessa! Ma non diteglielo mi raccomando altrimenti si esalta e non mi fa più copiare scienze , il che vorrebbe dire che sarei costretta a farmi tuttiiii quegli esercizi da sola! Che orrore! Non voglio nemmeno pensare a questa eventualità!
"Che c'é?" mi chiede Ely "Sei riuscita a far cambiare gruppo a Flora? Oh tu sei un genio! Batti cinque sorella!" strilla Ely felicissima cominciando a saltellare e abbracciandomi di slancio. Fra noi due é sempre stata lei quella più espressiva e spontanea, io lo sono di meno.
"No Ely, lasciami finire di parlare per una volta! rispondo seccata "Ops scusa" mi dice staccandosi aspettando poi che continui a spiegarle, "Senti ho chiesto al Molteni se poteva cambiare Flora ma non ha voluto sentire ragioni, quindi che facciamo?" "Mmh hai già provato a chiedere a Flora se potrebbe provare lei a chiedere al prof?" no non ci avevo pensato!
Afferro Elisa per la manica della maglia azzurra che indossa e prendo a scendere le scale sperando di trovarla alla panchina dove due ore fa stava leggendo, stranamente per una volta ci azzecco, eccola lì, splendida con la felpa di ciniglia lillà,i leggings di una tonalità leggermente più scura e le All star dello stesso colore, istintivamente ripenso a come sono vestita, indosso un maglioncino blu con stampata su la carica dei 101, un paio di jeans consumatissimi e due scarpe diverse, un All star  al  piede destro e una Vans al sinistro, fossero magari di colori più o meno simili! Ma no! Devo proprio averle rosa fluo e verde acceso!? Scuoto la testa rassegnata, non riuscirò mai a vestirmi decentemente o perlomeno a mettere due scarpe uguali!
"Ehi ehi Ele fermati! Così mi ammazzi!" mi urla la mia BFF piantando i piedi a terra, io sento uno strappo e oscillo pericolosamente, mi volto e trovo Ely con le braccia conserte poco dietro di me, "Ti sembro un cane? No dimmelo perché se no mi metto a quattro zampe e vado all'anagrafe a farmi cambiare il nome in Lola!" commenta Ely rivolgendosi a me con tono ironico e anche parecchio seccato.
"Scusa Ely, non volevo" le rispondo sinceramente dispiaciuta di non aver pensato a lei, "Tranquilla" mi dice recuperando immediatamente il sorriso, adoro quando dalla sua faccia scompare quel
cipiglio seccato che la fa sembrare leggermente più vecchia e brutta. Arriviamo davanti alla panchina dove Flora sta casualmente leggendo. Avete notato dell'ironia malcelata nella mia voce? Spero di sì. Lo so che così sembro cinica ma che ci posso fare se sono nata così? Magari in un'altra vita sono stata o sarò dolce come il miele  e bella come il sole, in questa però sono a malapena carina e acida come uno yogurt scaduto vabbé madre natura purtroppo non é stata clemente con me.
Lei solleva gli occhi e ci guarda per un attimo stranita, poi nei suoi occhi passa una scintilla non saprei dire se divertita, intimorita o tutte e due. "Ehi ciao" ci saluta sorridendoci, "Ciao"rispondiamo atone "Che fate qua?" ci chiede poi cercando evidentemente di fare conversazione "Vorremmo chiederti un favore" faccio io diretta senza mille giri di parole, "Già" rincara Ely "Vorremo che tu cambiassi gruppo, per te va bene?" le chiede Elisa schietta e sincera, lei ci fissa sorpresa e poi si incupisce, sbaglio o é della delusione che scorgo in fondo a quegli occhi cristallini? Per un attimo mi chiedo se forse é il caso di fare la ricerca assieme a lei, ma poi ci ripenso e mi dico che lei non si é mai degnata di parlarci, mi avrà detto sì e no due parole in tre settimane! E allora perché dovrei sforzarmi di essere gentile, se lei é la prima a non essere educata e gentile con me? 
"Oh certo come volete, più tardi lo chiedo al Molteni" ci dice ritornando subito dopo tra le pagine del tomo che ha in mano, "Perfetto" dico io e ci allontaniamo senza salutare e lei segue il nostro esempio. Secondo voi siamo state scortesi? Ho paura di sì ma anche lei avrebbe potuto almeno dirci un ciao. Lasciamo perdere Flora per un attimo e domando a Ely "Su cosa la facciamo la ricerca?" "Che ne dici di farla su qualche artista greco?" síííííí io AMO nel modo più completo ed assoluto la Grecia tranne per i filosofi.
"Sí,certo!" rispondo felicissima della sua proposta, lei sorride e in quel momento uno squillo prolungato ci ricorda che purtroppo non siamo alle Hawaii e perciò dobbiamo tornare in classe a prendere le cartelle.
Ficco tutto alla rinfusa nello zaino senza badare a cosa ci metto dentro o a dove lo metto, chiudo in fretta la cerniera, vado da Ely e cominciamo a chiacchierare mentre usciamo dal portone per pranzare. Andiamo subito verso la nostra piadineria preferita e ordiamo a Michela, la donna che dirige il bar, due piadine crudo e mozzarella, "Il solito quindi"commenta Michi scrivendo le ordinazioni sul suo block-notes  "Ormai ci conosci bene" le dice Ely sorridendo.
Ed é proprio vero, conoscevamo Michela dalla prima media quando per la prima volta eravamo entrate nel suo negozio "L'angolo della dolcezza", era stata lei a servirci e sempre lei si era intromessa nella nostra conversazione e così avevamo iniziato a chiacchierare del più e del meno scoprendo così di avere molte cose in comune. Dopo un'oretta eravamo uscite dall'Angolo della dolcezza con la promessa di tornare a trovarla presto. E così avevamo fatto, quasi ogni giorno andiamo li, mangiamo una piadina o un panino veloce, parliamo un po' con lei, paghiamo e poi siamo pronte per tornare in classe per l'ora del pomeriggio.
Michela é una donnona tonda, con i capelli ricci, castani raccolti e gli occhi marroni, sa essere dolce e comprensiva così come é capace di farti venire la pelle d'oca solo guardandoti. Noi la adoriamo!
Uno scampanellio leggero annuncia l'arrivo di un altro cliente, da curiosone quali siamo sbirciamo chi sta entrando e ... Che mi venga un colpo! Sbaglio o quella é proprio Florabella Miss Perfetta? 
Possibile che me la ritrovi sempre in mezzo ai piedi? Uffa!
La vedo entrare e dirigersi al bancone in silenzio con lo sguardo perso, chissà a cosa pensa, ad un certo punto ci nota ma  resta indifferente. Che maleducata!
A nostra volta la ignoriamo e continuamo a parlottare del shampoo che usa la prof di tecnica, per me usa Garnier mentre Ely sostiene che senza dubbio si lava i capelli con l'Oreal secondo voi chi é che ha ragione?
Appena le arriva la piadina, Miss Sono-Ultra perfetta esce e in quel momento arrivano le nostre di piadine. "Scusate ragazze se vi ho fatto aspettare ma é arrivata un'altra ragazza e se,brava molto di fretta quindi ho fatto prima la sua piadina" ci dice Michela porgendonci due deliziose e sottili fette di un marroncino chiaro riempite di una sublime mozzarella e un gustosissimo prosciutto crudo di Parma. Amo le piadine! Si era capito no?
Ringraziamo Michi e usciamo dirette al parco e dopo questo pranzo ne saró certa saró pronta per un'ora con Florellina-Fiorellina.

*AA*
Rieccomi qui dopo pochissimi giorni!:);)  Aly hai visto la sorpresina?
Ti piace? Vi prego RECENSITEEE!!!
Il prossimo chappy saró un punto cardine della mia long!:););*
Adios:);D
Kiss kiss 
Lil

 

 

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Capitolo 3
*** Logan Lerman la vendetta e altri punti di vista ***


Nihao bella gente! Come butta? Ahahahahahha sembro una rapper!:);) sono stata velocissima vedete? Peró vi avverto io non continuo se non recensite almeno in due pleaseeeeeee *mani congiunte in preghiera*
Vediamo a chi lo posso dedicare questo chappy? Ma a me! E alla mia fantastica mente che ha concepito questa meravigliosa storia! Hahahahah *tutti:egocentrica!* *io :lo so e me ne vanto!*
Ahahahahahahha sono pazza non fateci caso
Bene vi lascio!
Kiss kiss;*
Lil

Logan Lerman la vendetta e altri punto di vista

Pov Flora- ora di matematica

Me ne sto seduta al mio banco ad ascoltare la noiosa e monotona voce della professoressa Johnson,la noiosissima donna che ci insegna matematica.Piacere, mi chiamo Flora Leni, ho sedici anni e conduco una vita finta. Come tutti i giorni,oggi mi sono alzata, ho passato due ore circa davanti all'armadio per decidere cosa mettermi di perfetto ed elegante  se no mia madre scusate il termine si incazza di brutto, alla fine ho scelto una felpa e un semplice paio di leggings, le All Stars ed ecco fatto!
Entro in cucina e un silenzio spettrale mi accoglie, guardo la mia famiglia riunita, mia madre sta a capotavola e mentre sorseggia il suo caffè mattutino legge il giornale, le mie sorelline invece sono sedute una difronte all'altra a fare colazione sorridendosi, le adoro quelle pesti.
Letizia Bilanci cioè mia madre  é un'impiegata ,ha i capelli castano scuro e sempre raccolti in una coda alta, i suoi occhi sono scuri come il carbone e il fisico magro fa capire che da giovane non doveva essere stata una brutta donna, anzi anche ora come ora che ha 43 anni é molto bella a parte il fatto che a 43 anni non si é vecchi, oggi indossa una tailleur blu notte e scarpe col tacco di una tonalità più scura. Jessy e Lilly invece sono vestite in modo quasi identico, sopra la maglia degli Aristogatti per Lilly  e delle TMNT  per Jessy, hanno un maglioncino azzurro e dei jeans chiari, ai piedi infine indossano le loro scarpe preferite: le Lelly Kelly ! 
Jessy e Lilly hanno sei anni,sono gemelle ed hanno entrambe i capelli scuri di Letizia e gli occhi celesti di papà, sapete da quando nostro  papà ha divorziato da lei quattro anni fa mia madre é diventata una persona gelida nei nostro confronti, una donna giovane,all'apparenza perfetta di carattere e  di fisico ma dentro il cuore non ha altro che un pezzo di ghiaccio.
Jessy e Lilly erano troppo piccole a quel tempo per ricordarsi il giorno in cui mamma é cambiata ma io non avevo quattro anni, ne avevo otto in più e so per certo che quel giorno non lo scorderò mai. Era Dicembre ed era proprio il giorno di Natale, io e le gemelle eravamo in cucina a cantare a squarciagola Jingle Bells quando sentii papà parlare con mamma in salotto, curiosa e felice mi fermai dietro la porta e appoggiai l'orecchio per sentire quello che si stavano dicendo,sicura che si stessero scambiando affettuosamente gli auguri.
Non sapevo quanto mi sbagliavo, dal salotto provenivano frasi strane  di cui non comprendevo il significato allora,aprii di poco la porta e sbirciai all'interno, vidi papà seduto sulla sua poltrona  preferita con i capelli ricci e senza barba e mamma sul divano  vicino alla finestra "Non possiamo continuare così Francesco" affermò mamma "Hai ragione" le disse papà " Se non riusciamo ad essere d'accordo per riuscire a vivere insieme allora é meglio che  ognuno prenda la sua strada" continuò poi con tono triste alzandosi seguito da mamma, lei gli appoggiò una mano sulla spalla e lo fece voltare, si fissarono per alcuni secondi in silenzio e poi "Non avrei mai voluto che finisse così", lui annuì e senza dire una parola se ne andò in camera.
Ritornò poco dopo con delle valigie in mano, strinse la mano a mamma e si diresse in cucina.
Velocissima tornai dalle mie sorelline e feci finta di non essermi accorta di niente, papi entrò e prese in braccio Lilly e Jessy che felici sorrisero dolcemente, le abbracciò forte, sussurrò loro qualcosa per poi dar loro un bacino, dopodiché le rimise giù e venne da me, io corsi da lui e lo strinsi forte cominciando a singhiozzare piano, lui mi strinse a sua volta cullandomi, come quando ero una bimba piccola , "Non piangere tesoro" mi sussurrò "E non cambiare mai! Ti voglio bene ricordatelo, ci vediamo presto" e alla fine se ne andò silenziosamente lasciando nel mio cuore un vuoto incolmabile. Quando fu uscito  mamma entrò in cucina e ci disse di andare a letto con quella voce gelida e quegli occhi imperscrutabili, freddi e senza più quella scintilla ridente che li animava. Letizia Bilanci cambiò radicalmente, da mamma amorevole e comprensiva divenne una madre esigente e pronta a sgridarmi per ogni mio minimo sbaglio e col passare del tempo tutto l'amore che provavo nei suoi confronti scomparve lentamente  sostituito dalla stessa indifferenza con cui si rivolgeva a me. Nel profondo del cuore però le voglio ancora bene e sono convinta che se papà tornasse tutto si sistemerebbe perché, e di questa cosa ne sono sicura, mia madre ha sofferto e soffre tuttora per la lontananza da papà anche se in passato é stata lei a cacciarlo. Così ho iniziato a chiamare mia mamma Letizia per sottolineare quanto io voglia essere diversa da lei, e poi se ha un nome perché non usarlo?
E ora sapete come mai non mi stupisco più di fare colazione senza una parola.
Comunque tornando a stamattina presto..., prendo i biscotti dalla dispensa, scaldo il latte con il microonde e mi siedo accanto a Jessy che mi rivolge un sorriso smagliante dopo avermi dato un bacino sulla guancia, imitata da Lilly (come facciano ad essere così allegre quelle due io proprio non lo so) da quel lontano giorno mi sembra di vivere in un limbo sospeso nel tempo, vedo,sento,respiro,parlo ma la mia mente ritorna sempre a quel dannatissimo giorno e quando ci penso tutto il resto scompare.
"Flora fatti vedere" mi dice Letizia dopo pochi minuti, oh dimenticavo ecco il momento della sfilata! Sin da quel Dicembre di quattro anni fa Letizia ha deciso che LEI  doveva avere una vita perfetta  e le sue figlie dovevano essere perfette.
Per prima cosa direi che lei la sua vita la dovrebbe vivere senza condizionarci o proibirci anche solo di mangiare qualche caramella in più e secondo, chi mai le ha detto che desideriamo essere perfette? No perché io non me lo ricordo! Questa mania delle sfilate é molto semplice quanto terribile, si tratta di passeggiare per la cucina mostrando cosa indosso e se ricevo la sua approvazione posso tornare a far colazione altrimenti mi tocca ritornare in camera, cambiarmi, 
ri-sflilare di nuovo e sperare che l'abbinamento stavolta le vada bene. Credetemi con questo metodo ho imparato come vestirmi SEMPRE eleganti anche se non vorrei averlo imparato!
Mi alzo e cammino in tondo per la cucina facendo anche una piroetta per mostrarle quanto io sia AGGRAZIATA E PERFETTA come vuole lei la quale mi fissa per 10 interminabili minuti e  poi approva il mio look con un lieve cenno del capo. Io non le rispondo neanche, sarò pure scortese ma almeno un saluto a tua figlia lo puoi dare no?
Afferro la cartella senza finire la colazione  abbraccio teneramente Jessy e Lilly, prendo le bici e pedalo fino a questo edificio comunemente chiamato scuola, ma che in realtà altro non é che una prigione.
E così eccomi qui a pensare molte belle cose, ad un certo punto vedo la prof avvicinarsi con uno sguardo da avvoltoio, mi riscuoto all'improvviso e e scuoto leggermente la mia vicina di banco:Elena Bilanci,la persona che mi odia di più e colei che invidio con tutta me stessa.
Lei é bella, ha una madre amorevole, l'ho vista abbracciare la figlia e venirla a prendere in macchina una volta ma sono certa che questa scena si ripeta tutti i giorni, Elena ha una migliore amica con cui sfogarsi e chiacchierare, é allegra,spontanea,simpatica e io cosa ho e cosa sono ?
Le uniche cose belle che mi sono state concesse sono Jessy e Lilly e i miei libri, già i miei libri, il mio rifugio. Adoro leggere, quando lo faccio é come se una corrente mi trasportasse verso mondi sconosciuti,meravigliosi e selvaggi tutti da scoprire e comprendere, mi immedesimo nei personaggi e sogno una vita diversa, ma quando finisco di leggerlo ritorno bruscamente alla realtà! É una cosa che odio! 
Bella io? Sí posso dire di essere bella ma la mia é solo una bellezza esteriore che non ha  nulla a che vedere con chi sono veramente, io vorrei essere una persona più spigliata, meno timida e più simpatica ma quello che desidero veramente é il ritorno di papà e trovare una migliore amica che mi aiuti,che scherzi con me, che mi abbracci con un affetto che non ricevo da anni.
Vedo Elena alzarsi dal banco e  chiedermi con un'occhiata interrogativa perché l'ho svegliata, io le rivolgo uno sguardo allarmato ma evidentemente lei non capisce e si rimette a dormire beatamente,"Bilanci!"la chiama la prof arrivando davanti a noi "Aiuto! Che succede? É arrivata l'apocalisse"chiede Elena ancora mezza addormentata, la prof in risposta ghigna e la spedisce alla lavagna a risolvere un'espressione anche se io non mi ricordo che l'abbia mai scritta.
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Fortunatamente  Elena riesce a scrivere il risultato grazie al suggerimento di Elisa, la sua migliore amica che nel momento in cui la Johnson era girata le ha mostrato il risultato con le dita, Elena per tutta risposta le ha sorriso, oh come vorrei avere anche io qualcuno che mi sorrido solo per avergli suggerito!
Peccato che Elena mi odi dal giorno in cui é stata messa vicino a me.
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Due anni fa Elena entrò in questa classe con i capelli al vento, gli occhi che scintillavano allegri e la cartella della Eastpak in spalla, "Buongiorno!"esclamò alla professoressa, "Buongiorno, lei sarebbe?"chiese la prof di musica, la Masini "Elena Bilanci' disse sorridendo, "Bene puoi sistemarti vicino a Flora"continuò la Masini indicando il posto libero che c'era accanto a me, lei si diresse vero di me, si sedette e mi sorrise, io ricambiai e mi presentai e lei fece lo stesso. In quel momento iniziò la lezione e mentre scrivevamo Elena cominciò a raccontarmi della sua vita e così seppi che odiava le sue lentiggini e la matematica, poi però non so cosa notò in me ma improvvisamente i suoi occhi si indurirono e quando mi guardò ebbi paura di lei, cosa le avevo fatto? 
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Anche ora a distanza di due anni me lo chiedo ma non ho mai trovato una risposta che mi soddisfi.
"Driiiiiiiiin' suona la campanella, esco dalla classe con un libro in mano, vado alle macchinette, mi prendo un KitKat e mi siedo sulla mia panchina preferita a leggere.
Purtroppo poco dopo l'intervallo finisce e mi tocca ritornare in classe, mi risiedo al mio banco e attendo pazientemente che il prof arrivi, nel frattempo mi raggiunge anche Elena che si siede lanciandomi un'occhiataccia, io evito il suo sguardo e lo tengo puntato sul Molteni che entra.
"Buongiorno" ci saluta, "Buongiorno"rispondiamo in coro, anche se non vorrei mai doverlo fare perché la trovo una cosa noiosa, "Oggi faremo una ricerca a gruppi!"annuncia il prof con gli occhi che gli brillano, ci manca solo che si metta a saltellare dalla gioia e giuro che chiamo il 118 e lo mando al manicomio!
Elenca  gruppi su gruppi di cui non ascolto neanche i nomi fino a quando sento due cognomi che non dovrebbero MAI stare assieme! Cioè non in quel senso! Non dovrebbero mai comparire insieme per il semplice fatto che Elena non mi sopporta, non sia mai che pensiate che noi due ci amiamo! Oiddio che orrore! Meglio se non ci penso!
"Bilanci,Corti e Leni"continua ad elencare il Molteni senza sollevare gli occhi dal foglio su cui sono scritti i gruppi e menomale!  Altrimenti avrebbe sicuramente notato l'occhiata omicida che gli lancia Elena! Ahahahahahahahhah
Io mi giro a guardarla e lei casualmente fa lo stesso ma distoglie subito lo sguardo fissando Elisa e facendole strani sguardi che lei sembra interpretare in maniera corretta.
Il prof intanto sta continuando a blaterare sulla ricerca di cui non mi interessa più un fico secco! Ecco vedete che non sono perfetta? E sono fiera di non esserlo altrimenti non sarei una persona umana!
Un lieto suono per le mie orecchi arriva, così mi alzo,prendo il mio libro e corro in giardino.
Mentre penso mi attorciglio un piccolo boccolo nero tra le dita formatosi grazie ai miei capelli non proprio lisci, i miei occhi sono come quelli di papà solo più chiari o almeno credo perché non mi ricordo bene visto quanto tempo é passato.
Gioco a tennis e ho l'allenamento tre volte a settimana quindi per pura sfiga i compiti mi tocca farli l'esatto giorno in cui ce li danno! Uffa! Sono timidissima, odio chi mi dice delle bugie, non riesco proprio a tollerare le prese in giro e parlo poco ma con alcune persone mi apro e divento Flora la buffona! Ad esempio assieme a Jessy e Lilly!
Una volta le feci ridere facendo loro la linguaccia e facendo gli occhi da zombie! Un ricordo meraviglioso!
In molti mi hanno chiesto di mettersi insieme a loro ma ho sempre rifiutato certa che mi chiedessero il fidanzamento solo per la mia bellezza e non per chi sono, non vedo spesso i miei parenti a causa della lontananza, e per concludere quando finirò il liceo vorrei viaggiare per il mondo e arrivare in America! Ah dimenticavo! Non so se odiare il mio nome o amarlo alla follia, lerché da una parte Flora sembra la flora batterica del nostro organismo ma da un'altra
Arte questo nome mi ricordo un fiore delicato, un immagine in cui mi rispecchio e inoltre Flora da piccola era la mia Winx preferita!
Questa sono io.
Ad un certo punto vedo Elisa Corti assieme alla sua BFF venire verso di me, che vorranno?
Le saluto allegramente con un ciao " Ehi ciao!" loro mi rispondo senza alcuna emozione come autonomi 
"Che fate qua?"chiedo tanto per parlare "Vorremmo chiederti un favore"mi dice Elena e qui comincio a intuire cosa mi stiano per chiedere "Vorremo che ti cambiassi gruppo, per te va bene?" aggiunge Elisa altro che richiesta! Queste due hanno già deciso tutto e si vede che sono un peso fastidioso!
"Oh certo, come volete, più tardi lo chiedo al Molteni"rispondo delusa, Elena mi guarda e ora come ora non mi interessa di quello che pensa.
"Perfetto"conclude Elena, detto ciò se ne va senza una parola e io mi ri-immergo nelle pagine del Marchio di Atena di Rick Riordan senza nemmeno salutarle anche se, di solito, é una cosa che non farei mai
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Un altro squillo decreta l'attesissima fine della lezione, raccolgo tutte le mie cose e le sistemo nella mia borsa stando attenta a non dimenticare niente, poi mi unisco al resto dei ridenti studenti che sciamano in giardino desiderosi di uscire e pranzare.
Di solito torno a casa in bus e mi preparo un pasto freddo ma oggi ho voglia di qualcosa di caldo, sto calciando con i piedi un povero sassolino quando vedo una piadineria all'angolo della strada, che fortuna!
Entro e mi ritrovo Elena ed Elisa che mi fissano con gli occhi sgranati, le ignoro come loro hanno ignorato e mi ignorano tuttora,ordino una piadina e appena arriva esco velocemente in cerca di un posto tranquillo dove pranzare e poter leggere. Sí sono ossessionata dalla lettura l'avrete capito.

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Pov Elena
 Verso le due e mezza entriamo a scuola e torniamo in aula per la lezione di geografia, altra materia che odio e in cui sono sicura al 100 per 100 sarò interrogata! E non ho studiato!
Tutti si siedono e rientra il Molteni che purtroppo oltre a farci storia deve anche illustrarci come è fatto il nostro mondo e coloro che lo abitano. 
"Oggi interrogo" afferma dopo aver compilato il registro, e ti pareva se la sfiga non poteva lasciarmi!
A occhi chiusi fa scorrere il dito sul elenco di nomi con cui fanno l'appello, il suo dito sembra fermarsi in basso,esulto mentalmente visto che il mio di cognome é tra i primi ma poi la sfiga decide che forse non è il caso di smetterla di tormentarmi e così il dito ritorna su fino a "Bilanci!" esclama trionfante il prof. Ma perché io?! Perché SEMPRE a me?
Vado alla cattedra trascinandomi e mi posiziono alla lavagna facendo buon viso a cattivo gioco per non apparire più sfigata e cretina di quanto io sia veramente.
"Bene signorina Bilanci mi parli di un argomento a sua scelta" mi dice il  Molteni sistemandosi meglio sulla sedia e incrociando le dita in attesa che io parlo, oddio e ora che dico?!
"Ehm....scelgo...."comincio incerta non sapendo cosa fare, "Toc toc", qualcuno bussa alla porta, "Avanti" fa il prof guardando l'entrata, entra un ragazzo, é alto, con non troppi muscoli, la pelle é abbronzata e gli occhi verdi e ridenti scrutano la classe mentre si passa una mano tra i capelli mori che gli ricadono a ciuffo sulla fronte fino quasi a coprigli quei meravigliosi smeraldi cristallini e un sorriso malandrino e allegro fa capolino fra le sue labbra.
Questo ragazzo é un dio sceso in Terra! No sul serio ma lo avete visto??! Sembra Logan Lerman che tra parentesi é uno tra i miei attori preferiti! Mi sto sciogliendo solo a guardarlo!!!!

Pov Flora
Non ci posso credere! Lui é... No no non é possibile! No é troppo tempo che non si fa vedere e poi non viveva in Inghilterra?! 

*AA*
Hola amigos! Due paroline veloci veloci. 
Mi sto affezionando tantissimo a questi personaggi in cui sto mettendo tutto il mio essere quindi davvero per piacere ditemi che ve ne pare okay?
Le critiche sono ben accette. Ringrazio le meraviglie(no Sol XD) che hanno recensito lo scorso chappy!;*
Kiss kiss;*
Lil
  

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Capitolo 4
*** Nuove e vecchie conoscenze ***


Aloha! Mentre aspetto alcune persone che magari dovrebbero aprire il loro account pubblico un nuovo chappy!
Dunque io vorrei davvero delle recensioni e mi chiedo se qualcuno di nuovo mai mi scriverà una bella recensione! Perché senza recensioni la mia storia comincia a sembrarmi brutta o poco piacevole  ed     anche se io la considero il mio capolavoro!;):)<3 
Bene gente ringrazio tutti coloro di tutti quello che hanno fatto e tutti quelli che spero in futuro faranno qualcosa per questa storia.
Spero che leggerete il capitolo fino in fondo per favore
Kiss kiss;*
Lil
Ps questo chappy lo dedico a brontola410 che, non so come, ascolta tutti i miei scleri e adora la filosofia!<3

Nuove e vecchi conoscenze

Pov Alessandro
 Sono appena entrato in quella che sarebbe stata la mia classe, tutti sono girati a guardarmi ma solo tre persona attirano la mia attenzione, la ragazza che sta alla lavagna probabilmente interrogata, non è mica brutta con quegli occhioni e i capelli  neri e ricci, poi c'é un ragazzo che ha una pettinatura simile  alla mia solo che i suoi capelli sono leggermente più corti dei miei e sono biondi, i suoi occhi sono color nocciola e se fossi un ragazza, cosa che per fortuna non sono, direi che é un figo.
Il tipo biondo mi sta guardando incuriosito e nei suoi occhi vedo guizzare una scintilla divertita  simile a quella che ho sempre io negli occhi.
 Infine c'é l'altra giovane dai capelli neri, i suoi occhi cerulei mi fissano spalancati mentre migliaia di nastri di seta corvini le incorniciano il volto facendola sembrare un angelo. Mi ricorda la mia ex migliore amica Flora,di cui ero segretamente innamorato dalle elementari, a quei tempi abitavamo entrambi in America ma poi per motivi di lavoro mio padre si trasferì in Inghilterra ed io, mia mamma  e i miei fratellini dovemmo seguirlo.
 Quando ci salutammo la abbracciai forte e mi beai per l'ultima volta dei suoi meravigliosi capelli che mi avvolgevano in una coltre calda e scura.
Ho deciso conquisterò questa ragazza! Tanto cadrà ai miei piedi senza nessuno sforzo!

Mia madre Serena è italiana anche se poi si era trasferita in America per stare più vicina ai suoi parenti, lì aveva conosciuto mio padre che lavorava come produttore di non ricordo mai quale famosa agenzia, si erano sposati dopo due anni ed ero nato io a distanza di un anno, quando nacquero anche i miei fratelli ci trasferimmo in Inghilterra ma gli anni passati in America non li scorderò mai.
 Ha gli occhi verdi come i miei, profondi come il mare e i capelli castani sempre raccolti in una morbida treccia, il suo nome la rispecchia in pieno, é sempre dolce ,affronta le difficoltà con ottimismo e un perenne sorriso sulle labbra, non sembra avere difetti  o se li ha, li nasconde molto bene.
Mio padre Max invece ha i capelli castani più scuri, gli occhi,anche loro castani sono sempre divertiti ma quando ce ne é bisogno diventano immediatamente severi, ama il football americano perciò chi si azzarda a cambiare canale il sabato sera ha finito di esistere. Okay adesso sono troppo tragico non immaginatevi mio padre come un pazzo con una motosega in mano che strepita "Hai cessato di esistereee!" diciamo piuttosto che se qualcuno cambia canale dovrebbe sapere che poi lo aspetta una ramanzina lunga come la fame e inoltre gli toccherà scrivere una relazione sul football in generale e un intero testo sull'ultima partita giocata.
I miei fratellini? Meglio se vi racconto dopo.
"Buongiorno lei é?" mi chiede il professore, quel tipo ha una barba lunghissima! No non é vero ma a me piace esagerare però ha realmente una faccia da ebete.
"Alessandro Fontana" dico presentandomi allegramente, quasi tutte le ragazze della classe si accasciano sul banco sospirando dolcemente, mi sa che ho fatto colpo! Come sempre d'altronde!
"Sei uno nuovo?"  mi domanda il biondino allegro,"Sí vengo dall'Inghilterra" "Fico"commenta lui fregandosene del professore, mi piace questo ragazzo.
A quelle parole quell'angelo corvino mi guarda in un modo così profondo da farmi venire la pelle d'oca. Una piacevole sensazione si diffuse in tutto il mio corpo quando i nostri occhi si incontrarono, un brivido di piacere mi pervase facendomi ripensare a quella bambina così simile a questa ragazza, quella bambina che con un sorriso mi trasportava in paradiso.
"Benissimo, puoi andarti a sedere vicino a Riccardo"fece il prof dopo aver metabolizzato il fatto che aveva un nuovo alunno, di tempo c'é ne é voluto moltooo, ed indicò il banco vicino al biondino,"Ok" risposi e mi andai a sedere.

"Batti il cinque amico!"mi disse Riccardo, io risi divertito e ci battemmo il cinque,  Riccardo diventerà il mio migliore amico ne sono certo.
Ci sorridemmo e dopo un'occhiata malandrina tornammo a seguire la noiosissima lezione di geografia, "Bene Bilanci scegli un argomento" stava dicendo intanto il prof tornando a guardare la ragazza riccia alla lavagna "Eh...uhm....io...." non ha studiato ne sono sicuro, "Bilanci ma sai qualcosa? Hai studiato?" la faccia della moretta é equivalente a mille parole " Bene al posto e portami il diario" conclude il professore, cavolo questo sembra tonto ma forse non lo é del tutto.
Bilanci gli porta il diario e dalla sua faccia capisco che non deve essere un voto  gradito, sì adesso fate pure una faccia scettica e tutto il resto perché ero ovvio che quella lì non prendesse un buon voto ma mi piace considerarmi molto perspicace okay?
La riccia scocca un'occhiata gelida al prof prima di tornarsene al posto, cazzo quanto é scontrosa! 
Capita a tutti di essere impreparati e prendere brutti voti! Okay questa é una di quelle tipiche frasi dette da persone che stanno facendo finta di consolare dei loro amici ma a me sembrano solo ipocrite.
A quanto pare il tempo delle interrogazioni é finito, purtroppo ora arriva quello delle spiegazioni, io odio star seduto a far niente, é una cosa che non riesco neanche a pensare, che cosa c'é di interessante nello stare seduti su una sedia appoggiati a un pezzo di legno ad ascoltare qualcuno che blatera a proposito dei componente biotica e abiotica del nostro meraviglioso pianeta?
Niente! Ecco cosa c'é!
Sto per sbuffare per la sesta volta di fila in due minuti quando provo una sensazione stranissima, avete presente quando vi sentite osservati? Ecco pensate a quella sensazione trecento volte moltiplicata, ma non quella sensazione di disagio che si prova a essere guardati dall'alto in basso piuttosto quella che ti fa sorridere involontariamente come se tu gioissi nell'essere osservato da quella  persona  in particolare.
Che discorsi strani che sto facendo. Vabbè.
Mi giro a guardare il resto della classe e noto che la meravigliosa ragazza dai capelli neri mi sta ancora osservando con gli occhi sgranati, ehi va bene che sono un figo e tutto il resto ma se mi fissi così mi sembra di essere un alieno! Insomma non mi dire che non hai mai avuto un ragazzo?
Miracolo! Uno squillo liberatorio si diffonde nell'aria, sí sono un poeta nato lo so.
Riccardo si sveglia e fa un salto per lo spavento, ci credo se ti metti a dormire é ovvio che poi ti spaventi! 
Mi carico il mio zaino dell'Eastpak su un spalla, afferro il giubbotto e seguo tutti gli altri che stanno uscendo dalla classe.
Noto la ricciolina come si chiamava..... ah sì Bilanci parlare con foga con un moretta slanciata probabilmente una sua amica e il mio angelo camminare lentamente con lo sguardo perso.
Ovviamente la definisco così perché mi adorerà e mi ripeterà mille volte al giorno quanto sono splendido e per ringraziarla allora la chiamerò angelo, visto che mi dovrà adorare meglio iniziare subito no?   
"Ehi angioletto coma mai quella faccia così pensierosa?" la chiamo, lei si volta e mi viene incontro.
"Scusa cosa hai detto?"mi chiede con un tono di voce basso e morbido.
"Ti chiedevo come mai avevi quello sguardo così pensieroso" ripeto fissandola, lei scuote il capo e m dice "No no prima come mi hai chiamato?" "Angioletto"rispondo, all"improvviso il suo sguardo diventa gelido "Senti un po' carino"comincia "non ti permettere più di chiamarmi angioletto chiaro?"il suo tono si é alzato tantissimo "Ah sono carino quindi?" chiedo divertito lei alza gli 
occhi al cielo ma io vedo lo stesso che é arrossita, "No non lo sei e guai a te se riprovi a chiamarmi in quel modo, sul serio se ci riprovi ti stendo"mi minacciò.
"Ehi bellezza calmati" "No che non mi calmo! Sí può sapere perché devo sempre assomigliare a un angioletto da proteggere?! Sí può sapere perché devo sempre sembrare una bambolina indifesa? Sono davvero una bambolina indifesa? No! Non lo sono! Non vedo perché tutti dovete provarci con me e usare come scusa che sono un angelo da difendere??!" esplode il suo tono però  è rimasto calmo e controllato anche se non so come abbia fatto.
"Scusami non era mia intenzione irritarti carina"rispondo cominciando ad irritarmi anche io, insomma non le ho fatto proprio nulla, cosa vuole dalla mia vita questa? 
"Ah adesso ti irriti perché io sono irritante vero?" mi chiede e poi ride ma non é una risata allegra, é una risata gelida priva di allegria, la risata di chi ha sofferto troppo  e non ha intenzione di superare ciò  che é successo. Chi ride così  é ancora nel passato e si é sforzato pochissimo di andare avanti, o meglio é andato  avanti ma la sua mente é ancora nel passato.  
"Non sono irritato, cioè sì lo sono ma perché mi hai aggredito senza alcun motivo!"le rispondo, lei mi guarda e in quegli occhi scorgo un muro,un muro che la divide dal resto del mondo, quegli occhi sono freddi e inespressivi, ma io vedo quella scintilla di speranza che ancora danza in quelle iridi azzurro cielo.
"Tu non devi chiamarmi angioletto d'accordo? Patti chiari amicizia lunga"conclude senza staccare il suo sguardo dai miei occhi "No che non va bene! Adesso mi spieghi perché ti irrita così tanto il fatto che io ti chiami angioletto!" replicò arrabbiandomi ancora di più, "Non sono affari tuoi!" mi risponde stringendo le piccole mani a pugno, "Oh sì che sono affari miei!" "E io ti dico di no!" testarda la ragazza.
"No ora mi dici cosa ti ho fatto di così grave! E perché non posso chiamarti angioletto?!" Perché no! Perché assomigli troppo a lui dannazione!"esclama e all'improvviso tutta la sua rabbia sembra scomparire, " A lui chi?" chiedo con un tuffo al cuore "Ad Alexander Chaise" mi risponde, nei suoi occhi adesso scorgo una malinconia infinita, io ero Alexander Chaise quando abitavo in America, a New York e in Inghilterra, ora però sono Alessandro Fontana perché quando siamo emigrati e siamo arrivati in Italia ho desiderato cambiare cognome per non ricordare i miei parenti morti, mia nonna, mio nonno e i miei cugini, tutti freddati da cinque volpi di pistola, un tormento nei miei sogni.
Io e la mia famiglia stavamo andando alla cena di Natale in cui ci sarebbero stati tutti i nostri parenti, eravamo però in ritardo a causa del traffico, quando arrivammo però tutta la mia gioia scomparve, sdraiati sulle fredde piastrelle verde acqua c'erano i corpi abbandonati e senza vita dei miei parenti più cari.
Rivoli di sangue macchiavano il pavimento e circondavano i corpi dei miei cugini mentre una pistola divideva il corpo di mia nonna da quello del nonno, ero piccolo avevo dodici anni e questo ricordo non scomparirà mai ne sono certo, i fantasmi del nonno, della nonna, di Tommy e James mi perseguitano nei sogni, non dormo mai bene la notte a causa di quei bastardi che li hanno uccisi!     
Poco dopo di noi sono rientrati zia Vivian e zio Philip che appena visti i loro bambini stesi sul pavimento sono scoppiati in lacrime mentre noi siamo rimasti per non so quanto tempo immobili a fissare i nostri poveri parenti. Poi non so come io e papà abbiamo avuto la forza di chiamare la polizia mentre mamma piangendo consolava i miei fratellini anche loro in lacrime.
Per cui quando siamo arrivati in Italia ho pregato i miei genitori di cambiare cognome e loro hanno acconsentito. Siamo andati all'anagrafe e il nostro nuovo cognome é Fontana.
Poi ovviamente il mio vecchio nome Alexander é diventato Alessandro in italiano.
Le parole del mio angioletto mi rimbombano in testa, "Ma Alexander era diverso, lui non avrebbe mai fatto il cascamorto con qualunque cretina gli si avvicinasse e soprattutto lui adesso non esiste più per me! Non dopo che mi ha lasciata!"continua a bassa voce, le sue parole sono una coltellata dopo l'altra per me. É vero, é tutto vero,quando papà si doveva trasferire in America io non le ho detto nulla è lei che mi ha visto uscire di casa e andare all'aeroporto in macchina con i miei, e ha intuito che qualcosa non andava.
Non so come mi abbia raggiunto, fatto sta che mentre stavo per salire sull'aereo ho visto una ragazzina di tredici anni corrermi incontro per abbracciarmi, sorpreso ho ricambiato il suo abbraccio e poi sono salito senza voltarmi certo che se l'avessi fatto non avrei mai lasciato l'America.
Sono rimasto in Inghilterra per tre anni e lì sono cambiato. Mi sono reso conto che esistono le ragazze e mi sono reso conto di non essere un brutto ragazzo poi ovviamente gli ormoni vanno a mille e a causa di un'oca non sono più vergine ma questo non c'entra un'acca sorry.
Dopo quelle ultime parole angioletto se ne va ma faccio in tempo a scorgere una lacrima che le riga il viso, quella é Flora ne sono certo! Ma é impossibile! Per quanto ne so lei dovrebbe essere rimasta in America!
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Pov Flora

No quello non può essere il mio Alex! No Alex è rimasto in Inghilterra come mi ha detto nella sua ultima mail tre anni fa.
Alex mi chiamava sempre  "my little angel" il mio piccolo angelo, ero il suo angioletto, io adoravo Alex,era il mio migliore amico finché non si é trasferito in Inghilterra! Fosse stato per lui non mi avrebbe neanche detto che si trasferiva! E io sarei andata il giorno successivo a casa sua  per trovarla vuota! Per fortuna che il giorno della partenza l'ho visto salire in macchina! Sono corsa da mia mamma e l'ho pregata di portarmi all'aeroporto e le ho detto che i Chaise si traferivano!
 Lei senza mostrare alcuna emozione ha afferrato le chiavi della macchina, abbiamo caricati Lilly e Jessy sulla macchina e siamo partite alla volte dell'aeroporto e ancora ogg sono certa che mamma mi abbai portato a salutare Alex solo perché teneva a Serena che era la sua migliore amica!  
Quando siamo arrivate l'aereo stava per partire, per fortuna ero piccola e svelta, corsi da Alex alla velocità della luce e lo abbracciai, lui ricambiò ma poi salì sull'aereo senza neanche guardarmi e io restai lì imbambolata a guardarlo finché un agente della sicurezza mi riportò da mia madre dalla quale venni sgridata per la mia avventatezza.  
"Sbonk!" Ahi che male! Si può sapere contro cosa sono andata a sbattere? Mica come l'ultima volta che ho sbattuto contro un palo! No comment.
Mi massaggio gli occhi e guardo cosa ho colpito. Mi ritrovo a fissare una maglia bianca, alzo di poco lo sguardo e mi ritrovo faccia a faccia con un tipo assolutamente fantastico!
Occhi blu cobalto, capelli mori e un po' ricci, un naso dritto, la pelle leggermente scura e un sorriso abbagliante.
"Ehi tutto a posto?" mi chiede, io mi riscuoto all'improvviso dal contemplarlo "Eh? Cosa? Oh sí certo tutto ok!" rispondo,Flora non arrossire altrimenti sei fritta mi ripeto per non far vedere che sono imbarazzata,"Okay perfetto, senti io sono Michael (da leggere Maicol ) Fais e tu?" "Io cosa?"ripeto stupidamente, Flora per l'amor di Biancaneve ripigliati!
"Ti ho chiesto come ti chiami" mi ridice pazientemente "Oh" faccio "Flora,Flora Leni piacere" e sorrido allegramente anche se credo che io mio sorriso sia più una smorfia, nonostante tutto Michael continua a sorridere.n
 "Perfetto, tu quanti anni hai?" "I'm sixteen years old" rispondo senza accorgermi di essere passata all'inglese, quando sono agitata mi succede sempre, Flora sei veramente una cretina mi dico da sola.
"Oh good,me too" he answered , ops scusate non volevo, mi rispose, non ci credo non mi ha preso per una svitata e mi ha risposto in inglese, "Scusami, ho sbagliato" gli dico imbarazzata ancora di più, "Tranquilla" mi risponde ridendo, ha una risata così stupenda... Ah.....
No! Flora no! Non ti puoi innamorare di nuovo! Tu non vuoi soffrire come tre anni fa vero?
Non ero ne piccola ne grande a tredici anni eppure comprendevo meglio di molti adulti il significato della parola amore che per me si traduceva in una sola parola:Alexander. 
 Ma non lo amavo in quel senso, il mio amore era un affetto radicato , un amore fraterno che avevo coltivato lentamente per tredici anni, quando Alexander se ne andò ci rimasi malissimo, mi mancò il respiro e un pezzo del mio cuore si dissolse in unica volta lasciandomi l'amaro in bocca.
Col passare del tempo ho iniziato a pensare sempre meno ad Alexander soprattutto quando arrivai in Italia, ma ogni volta che vedo un semplice oggetto legato all'America il ricordo di Alex torna potente in me e ogni suo sorriso che rivedo é come se tutta la fatica che ho fatto per dimenticarlo sia stata inutile, nonostante tutto però ogni santa volta ricomincio da capo ma adesso con quel damerino schifoso Alessandro, Alejandro o come caspita si chiama mi sarà difficile andare avanti, tanto più che quel tipo mi chiama angioletto! Ma come si permette?!  
Io non sono l'angelo di nessuno chiaro?! A parte di Alex e di papà ovviamente. Prima lo ero anche di mamma ma ora.......avete capito.
"Ehi Floraaa" mi chiama Michael schioccandomi le dita sotto il naso,"Uhm, sì ci sono"replico con una faccia da tonta, "Dicevi?"continuo disinvolta ,"Ti chiedevo che scuola frequenti" "Ehm" dico io, non so che dire, come cacchio si chiama il mio liceo??
"Frequento il liceo linguistico ma non so quale scuola sia" ridico imbarazzatissima, che figuraccia!
Lui sorprendentemente ride di gusto e scuote la testa, "Bene allora siamo in due!" mi dice sorridendo, oddio non ci credo! Non ho fatto una figuraccia cosmica! Che bella giornata é oggi!
"Beh spero di andare nella tua stessa scuola!"che cosa ho detto?
Ma come è possibile che di solito sono sempre zitta e una volta in cui evo tenere la bocca chiusa decido di spararla grossa?
Di nuovo sorprendentemente, lui ridacchia divertito e "Anche io "replica, "Tanto non é un paese poi cosí grande questo no?" continuo fissandolo in quelle iridi verde mare "Assolutamente!" mi dice.
"Io dovrei andare" faccio insicura "Oh certo vai pure!" risponde, si scompiglia i capelli e con passo baldanzoso se ne va.
Ma che brutto asino! Io volevo mi accompagnasse a casa! Lo dicevo  he i maschi di oggi sono tutti cretini! No non tutti forse.
Continuo per la mia strada e finalmemte scorgo il profilo di casa mia che non é certamente paragonabile a quello di Michael! Ma cosa sto dicendo? Aiuto!
*AA*
Scusate l'interruzione volevo solo dirvi che spero il chappy vi piaccia e che non vado avanti senza almeno tre recensioni non perché pretendo delle recensioni solamente perché ci terrei a sapere l'opinione di altre persone. Grazie
Comunque nulla, vi saluto!
Baci 
Lil
Ps scusate se ci ho messo così tanto ad aggiornare!

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