Light and Dark

di pink sweet
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 2- terrore ***
Capitolo 2: *** 1- mostro ***
Capitolo 3: *** 3-speranza ***
Capitolo 4: *** 4- dubbio ***
Capitolo 5: *** 6- Regalo ***
Capitolo 6: *** 7- friend zone ***
Capitolo 7: *** 5- Natale ***
Capitolo 8: *** 8- [special] depressione ***
Capitolo 9: *** 9- alcool ***
Capitolo 10: *** 10- [rubrica 1] problemi di ♡ ***
Capitolo 11: *** 13- consapevolezza ***
Capitolo 12: *** 11- confessioni ***
Capitolo 13: *** 12- consiglio ***
Capitolo 14: *** 14- [rubrica 2] problemi di ♡ ***
Capitolo 15: *** 15- problemi ***
Capitolo 16: *** 17-amore ***
Capitolo 17: *** 16- bacio ***
Capitolo 18: *** 18- horror vacui ***
Capitolo 19: *** 19- promessa ***
Capitolo 20: *** 20- S. Valentino ***
Capitolo 21: *** 21- imprevisti ***
Capitolo 22: *** 22- vita ***
Capitolo 23: *** 23-tempo ***
Capitolo 24: *** 24- nakama ***
Capitolo 25: *** 26- baby ***
Capitolo 26: *** 25- sette anni ***
Capitolo 27: *** 27- Montagna ***



Capitolo 1
*** 2- terrore ***


LIGHT AND DARK


 

Quando Levy seppe la notizia rimanè sconcertata, come poteva il Master accettare lui.
Lui che l'aveva picchiata e crocifissa ad un albero.
Era inacettabile, e si ripromise di riservagli un trattamento orribile, anche se nulla era paragonato a quello che lui le aveva fatto.
Ma quando lo vedeva entrare da quella porta le sue "buone"intenzioni sparivano.  Lo vedeva così solo, così perso, e un incredibile voglia di stargli a fianco, di rallegrallo almeno un po', faceva breccia nel suo cuore.
Ed è così che giorno dopo giorno, Levy Mcgarden smise di essere terrorizzata da quel drago nero.

Quando Levy seppe la notizia rimanè sconcertata, come poteva il Master accetare lui.

Lui che l'aveva picchiata e crocifissa ad un albero.

Era inacettabile, e si ripromise di riservagli un trattamento orribile, anche se nulla era paragonato a quello che lui le aveva fatto.Ma quando lo vedeva entrare da quella porta le sue "buone"intenzioni sparivano.

Lo vedeva così solo, così perso, e un incredibile voglia di stargli a fianco, di rallegrallo almeno un po', faceva breccia nel suo cuore.

Ed è così che giorno dopo giorno, Levy Mcgarden smise di essere terrorizzata da quel drago nero.

 

Angolo autrice:

Ecco il secondo capitolo di questa raccolta, spero vi sia piaciuto e che abbia interpretato bene i sentimenti di Levy.

Mi scuso ancora se il capitolo non sarà bello da vedere esteticamente ma il mio computer è ancora morto e quindi sto scrivendo dal cellulare.

Baci

Pink sweet


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Capitolo 2
*** 1- mostro ***


LIGHT AND DARK

"MOSTRO"

 

L'aveva picchiata,  ferita, umiliata appendendola ad un albero, diamine chi crocifigge una ragazza ad un albero?  Nessuno, anzi qualcuno si:

Un mostro.

Ecco cos'era lui, un semplice e raccapricciante mostro.

Il destino era stato certamente crudele con lui, quando finalmente aveva trovato un padre, l'aveva perso e questo l'aveva cambiato, irrimediabilmente. 

Ma ora il destino gli stava dando una seconda opportunità,  era diventato una fata, non sarebbe più caduto nel buio. Eppure non si sentiva degno.

Quasi apprezzava le occhiatacce che gli rivolgevano gli altri membri della gilda.

Ma i suoi occhi puntati sulla propria figura gli facevano male.

Non era degno di essere guardato da lei.

E la cosa ancor più dolorosa è che lei non lo guardava con odio o disprezzo, ma con sincera curiosità mista ad un pizzico di timore. 

Ma Gajeel aveva vissuto per troppo tempo nelle tenebre per poter risplendere, anche se per poco, nei suoi occhi che emanavano luce propria. 

Questo perché non era degno, questo perché lui era un mostro.

Un semplice e solitario mostro. 

 

Angolo autrice

Salve a tutti cari lettori:D

Se siete arrivati fin qui è un bene xD

Devo dire che questa è la mia prima fic in questo fandom e non sono riuscita a non scrivere sulla mia coppia preferita la GALE *applaude commossa*

Passando alle cose "serie", soero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e che continuerete a segurmi, ricevere dei vsotri commenti mi renderebbe felicissima :")

Fatemi sapere se posso portare avanti questa...umh...cosa

A presto

Pink sweet

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Capitolo 3
*** 3-speranza ***


LIGHT AND DARK

Quel giorno Gajeel era particolarmente su di giri e non era per il temporale che l'aveva fatto dormire poco o niente, aveva un udito raffinato lui, ma per il semplice fatto che mentre si dirigeva alla gilda era inciampato in qualcosa.

In un fottuto libro.

Diamine chi dimentica i libri per strada? 

Un'idea gli balenò nella mente: la piccoletta.

Doveva essergli caduto, per forza.

Gajeel raccolse il grande tomo con riluttanza per poi leggere il titolo "Uso della magia solid script".

Se non sbagliava era prorpio quella la magia della piccoletta.

Gli e lo avrebbe restituito, forse.

Arrivato in gilda cercò un momento in cui la ragazza fosse da sola,  ma era sempre o circondata da quei due idioti o da delle amiche.

Non poteva farci niente lui se c'era sempre gente in giro intorno, tanto un libro in meno non le cambiava niente.

Bugiardo.

Sapeva perfettamente che queste erano semplici scuse per non avvicinarsi a lei, in fondo dopo quel che aveva fatto con quale coraggio poteva andare li e dirle "Ehi ciao ho trovato questo libro per strada e pensavo fosse tuo".

Nemmeno lui ce l'avrebbe fatta.

Ed fu così che le ore trascorsero e alle sette di sera, quando si preparava per andare a casa, quel libro era ancora con lui.

Ormai era prossimo alla piazza, doveva fare la spesa, quando qualcosa gli venne addosso e per poco non cadde.

Si girò e vide proprio la piccoletta che aveva affollato i suoi pensieri per tutto il giorno.

Aveva un vestitino rosa corallo, e li per terra che si teneva la testa dolorante sembrava ancora più piccola.

Sembrava un gamberetto.

-Scusi non l'avevo vista- disse educatamente senza alzare la testa, quindi senza sapere con chi stesse parlando, ma quando i suoi occhui incontrarono quelli di Gajeel si sgranarono all'inverosimile rivelando il suo stupore.

-Tsk, sta più attenta la prossima volta-

E detto questo si mise le mani in tasca andando verso il super market.

-Ah, tieni- disse lanciandole il grande tomo che Levy, con un po' di fatica, prese al volo.

-Mi sa che ti è caduto-

Gajeel si girò quel tanto che bastava per vedere la sua faccia sorridente.

Era radiosa.

Lei stava sorridendo a lui.

-G-grazie-

-Di nulla...gamberetto, hihihi-

Forse c'era ancora speranza

 


Angolo autrice:

Ehilà :D

Lo so che questo capitolo è molto più lungo degli altri ù.ù, ma è la prima volta che si parlano dopo il loro primo incontro, non potevo liqyidarlo in tre righe ;)

Beh fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto :)

Baci

Pink sweet

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Capitolo 4
*** 4- dubbio ***


LIGHT AND DARK


Levy stava tornando al dormitorio, Fairy hills, rimurginando sulla conversazione avuta poc'anzi con Lucy

-Levy-chan, davvero non c'è nessun ragazzo che ti piace-

-Si Lu-chan te l'ho già detto, non sono interessata a nessuno-

-Ah ma Levy-chan non è che devi provare proprio amore,  anche solo un po' di simpatia o anche curiosità.  Allora non c'è proprio nessuno?

-No Lu-chan, e tu invece che mi dici?-

-I-io emh..beh...oh Mira devo parlarti urgentemente,  scusami Levy-chan ci sentiamo-

Eh si Lu-chan, pensò la ragazza, ora che tocca a te scappi via.

In un primo momento Levy non ci aveva più pensato a quella strana, almeno per lei, conversazione, ma dopo un po' cominciò a rimurginarci sopra, senza  far a meno di pensare ad un grande e oscuro ragazzo.

A quel pensiero arrossì violentemente.

Beh di certo provava una certa curiosità per Gajeel, ma nulla di più,  semplice e pura curiosità. 

Eppure quando oggi stava per cadere, per l'ennesima volta, lui l'aveva sorretta impedendole una brutta caduta.

E,  chiamasi paranoie o alta immaginazione, Levy era quasi certa che quando gli aveva detto un debole "grazie" le aveva sorriso,  e non uno dei soliti ghigni, quello era proprio un sorriso. 

Levy scosse violentemente la testa come per dimenticare quel'incontro.

Era impossibile, lei non poteva  essere interessata a Gajeel.

 

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Angolo autrice:

Buon salve :D

Ormai sto facendo capitoli sempre più lunghi, ma ho troppe idee per farle stare in 10 righe >. < Spero non vi dia fastidio ù.ù

Nel prossimo capitolo ci sarà SICURAMENTE un dialogo tra 'sti benedetti ragazzi.

Fatemi sapere cosa ne pensata ;)

Baci 

Pink sweet

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Capitolo 5
*** 6- Regalo ***


LIGHT AND DARK

Il mondo era strano, decisamente strano, quando le cose ti vanno male e sei immersa in una profonda malinconia succede qualcosa,  un gesto grande o piccolo che sia, che ti illumina il cuore.

Il mondo era strano e questo Levy lo sapeva bene.

Era da poco tornata da una missione con il suo team, ed era il 26 dicembre, il giorno dopo Natale.

La gilda ogni anno festeggiava il Natale con una grande festa, ogni anno sempre più divertente. E lei se l'era persa.

Levy era una persona dall'animo gentile e non voleva incolpare nessuno, ma se i suoi compagni di team non avessero litigato per ogni singola sciochezza forse avrebbero completato la missione in tempi più brevi e non avrebbero perso il treno, e forse sarebbero arrivati in tempo per la festa.

Stanchi certo, ma in tempo.

E invece no, si ritrovava alle quattro del mattino sulla soglia del dormitorio con l'intenzione di farsi una doccia e andare a letto, non aveva neanche voglia di leggere.

Quando stava per aprire la porta della sua camera però vide per terra un pacchetto chiuso in modo un po' rozzo.

Lo prese e lo aprì: conteneva una fascetta bianca con dei ricami floreali neri. Era davvero bellissima, però non c'era un biglietto, nulla che potesse collegare l'inaspettato regalo al  mittente.  E con la fascetta misteriosa fra le mani si addormentò.


Il giorno dopo andò in gilda, con in testa la nuova fascia, e si sedette vicino a Lucy la quale cominciò a parlare di quanto bella fosse stata la festa e di come avesse sentito la sua mancanza.  

In quel momento entrò Gajeel, non aveva un bell'aspetto: un occhio nero, bende e ferite di altro genere. 

All'innocente domanda posta da Levy

-Cosa ha fatto Gajeel?-

Lucy rispose con non chalance:

-È stato picchiato da Erza ieri, a quanto pare si è intrufolato nel dormitorio femminile-

E Levy si toccò la fascetta nuova.


Angolo autrice:

Ciaoo, avevo detto che avrei fatto un altro capitolo a tema natalizio ed efcolo qui! Spero vi piaccia :D

Poi (avrei dovuto farlo già la volta scorsa, ma mi sono dimenticata -_-") vorrei ringraziare particolarmente Alechan e Fairy-chan che ogni volta con le loro bellissime recensioni mi sostengono sempre,  grazie regazze *_*  e grazie a tutti i lettori silenziosi ù.ù

Ne approfitto per augurarvi buon Natale :D

Pink sweet



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Capitolo 6
*** 7- friend zone ***


LIGHT AND DARK

Gajeel si chiedeva cosa cavolo gli era frullato in quella testa bacata che aveva.

Fare un regalo alla piccoletta? Intrufilarsi nel dormitorio femminile per far avere il regalo alla piccoletta? Farsi picchiare da Erza per essersi intrufolato nel dormitorio femminile per fare un regalo alla piccoletta?

Era da pazzi!

Ma Gajeel aveva scoperto l'oscuro segreto che si celava dietro a quei strani comportamenti, ad illuminarlo era stato il suo fedelissimo Exceed Phnaterlily per gli amici  LUI Lily.

Il caro gattone infatti gli aveva spiegato che stare a pensare sempre ad una ragazza, infastidirla per ottenere la sua attenzione,  sentire crescere l'istinto omicida quando qualcuno che non era LUI gli stava attorno, fare di tutto per vedere un suo sorriso era un comportamento normale.

Normale per un innamorato.

Gajeel all'inizio non voleva crederci eppure doveva essere così,  doveva proprio essere interessato al gamberetto, ed è per questo che si era fatto quasi uccidere per dargli quel dannato regalo.

E doveva dire che vederla nella gilda che guardava LUI con sguardo sorpreso per poi rivolgergli uno dei suoi bellissimi sorrisi gli faceva dimenticare il dolore delle ferite.

E si diceva che ne era valsa la pena, anche ora che erano uno di fronte all'altro, sul retro della gilda con testimone solo il sole calante.

Era un momento romanticissimo e Gajeel aveva deciso di aproffitarne per dirgli i suoi sentimenti,  alla "Gajeel" ovviamente. 

Come si fossero trovati entrambi sul retro della Gilda non lo sapeva, ma andava bene così. 

-Gajeel, sei stato tu a regalarmi questa fascetta vero?- iniziò Levy toccandosi l'oggetto in questione.

-Tsk, e anche se fosse gamberetto?!-

Levy arrossì di botto

-B-beh è stato un gesto gentile, grazie-

E le rivolse un altro di quei suoi splendidi sorrisi che gli facevano sciogliere il cuore.

-Ecco- continuò Levy -volevo dirti che ho dimenticato,  ho dimenticato tutto e mi piacerebbe ricominciare da capo Gajeel-

Levy lo guardò dritto negli occhi

-Credo di provare un sentimento nuovo per te Gajeel...io ti voglio bene-

Il cuore di Gajeel iniziò a martellargli furiosamente come se dovesse uscire dalla gabbia toracica da un momento all'altro, possibile che la piccoletta avesse avuto la sua stessa idea? Un sogno diventare realtà! Quello, quello era il giorno più bello della sua vita!

-Io, io...-

Continuo Levy.

Gajeel le mise le mani sulle spalle intimandogli di continuare, facendola così spaventare.

Ora i loro volti erano vicinissimi ed entrambi, specialmente quello della ragazza, avevano perso il loro naturale colore roseo, per essere sostituito da un molto più imbarazzante rosso.

-Io... CREDO CHE TU SIA IL MIO MIGLIORE AMICO GAJEEL!-

Gelo

Gajeel ne aveva sentito parlare, ma non pensava fosse una cosa così dolorosa.

Brutta roba la friend zone.

 

Angolo autrice:

Buon salve

Gajeel: brutta strega, ma cosa ti è saltato in mente eh?! Io ti ammazzo essere immondo

Io: *beve un sorso di the* su, su Gajeel caro stai calmo

Gajeel: calmo? CALMO UN CORNO, MA HAI LETTO QUESTO SCHIFO DI CAPITOLO? MI HAI FATTO FARE LA FIGURA DELL'IDIOTA!!

Io: c'è Metallicana

Gaheel: eh, eh? Dove?

*Gajeel se ne va cercando Metallicana*

Allora, scusate ma DOVEVO farlo, è stato fantastico e malefico muahaahahha

Levy: autrice-san non vorrei contraddirla ma siamo in periodo natalizio, dovrebbe essere più tenera

Io: Levy, vuoi forse far venire il diabete a questi poveri lettori? Così va bene

Levy: o-ok

Io: *cough, cough* stavo dicendo, di solito nella gale vediamo sempre Levy che si innamora immediatamente dello stronzo che l'ha crocifissa ad un albero (sono brutale scusate ù.ù) e Gajeel ci mette milleni per capire i propri sentimenti,  secondo me la friend zone ci stava xD però ditemi voi cosa ne pensate (e lodatemi ler aver aggiornato così in fretta ahahaha)

Buon Natale

Pink sweet

 

P.s ovviamente (come al solito ù.ù) l'immagine non centra nulla :D

 

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Capitolo 7
*** 5- Natale ***


LIGHT AND DARK

Ormai si avvicinava Natale e le strade di Magnolia erano rese ancora più belle e vivaci dalle moltitudini di luci e addobbi.

Tutti i cittadini erano vivaci e allegri, felici di trascorrere le giornate con le proprie famiglie cercando regali per i cari.

Solo poche persone erano burbere come al solito e tra questi c'era Gajeel.

Lui odiava vedere tante famiglie così felici, per cosa poi?

Non aveva mai avuto la possibilità di festeggiare il Natale, anche quando c'era ancora Metallicana, visto che il drago di ferro non era solito festeggaire quella festa.

Di conseguenza Gajeel non ci trovava nulla di divertente, anzi, era solo una perdita di tempo.

Con questi pensieri si stava dirigendo alla gilda, dove addobbi vari e un enorme albero di Natale l'avrebbero fatto vomitare ancor di più. 

Eppure il fato lo fece imbattere, anzi proprio sbattere, contro quel piccolo gamberetto, ed era strano come riuscissero a parlare solo quando c'erano di mezzo degli scontri.

-Ahia, che maleee-

Piagniucolò Levy che era stata letteralmente fatta cadere con i piedi per aria, Gajeel infatti non accorgendosi della sua presenza,  aveva continuato a camminare indisturbato facendola "volare via" fortunatamente per la ragazza, la neve aveva attutito la caduta perciò non si era fatta tanto male. 

Quando Levy si alzò vide che il colpevole era Gajeel e senza pensarci due volte mise le mani sui fianchi e cominciò a dirgli:

-Gajeel dovresti stare più attento, mi hai fatto male!-

Gajeel, dal canto suo, vedendo quella buffa scenetta non aveva smesso neanche un secondo di ghignare

-Hihihi, gamberetto non è colpa mia se sei così piccola-

Levy fece la sua solita faccia imbrociata, guance gonfie e mani incrociate, Gajeel pensò che così fosse davvero tener...emh buffa, proprio BUFFA

-Comunque dove stavi andando Gamberetto eh?-

-Cos'è adesso ti interessa cosa faccio?- disse con aria di sfida -comunque stavo andando a comprare un regalo per Jet e Droy-

A sentire quelle parole l'umore di Gajeel divenne ancora più cupo di quanto non lo fosse già.

-Tsk, che assurdità-

-Come?-

-Fare regali, è una cosa del tutto inutile-

-No, non è vero. È un modo per dimostrare agli amici che ci sei per loro-

-Io e Metallicana non avevamo bisogno di queste stupiede feste- sussurò il drago di ferro, pensando di non essere sentito dalla ragazza.

-Ti manca vero?

-Eh...cazzo piccoletta, non sei sorda come pensavo hihihi-

-GAJEEL, daiii sono seria. Ti manca Metallicana?-

-Fatti gli affari tuoi, gamberetto-

-Come sei scontroso,  sia mi piacerebbe tanto incontrarlo, anche per dirgli che suo figlio sta facendo il bambino cattivo-

E Levy rise, una risata cristallina che illuminò il cuore nero di Gajeel

-Ma smettila gamberetto-

-Ne Gajeel-

-Eh che c'è? 

-Perché non vieni con me?-

-Questa è bella, dovrei accompagnarti a prendere un regalo per quei due buffoni-

-Gajeel non sei gentile se dici così, e poi il regalo non lo devi prendere a loro due, ma a chi vuoi tu. Ci sarà una persona a cui vorresti fare un regalo no?-

Gajeel riflettè su quel l'ultima domanda, beh in effetti una persona c'era,  anche se non capiva cos'era questa voglia di farle un regalo.

-Hihihi gamberetto, non è che vorresti un regalo da me?-

La faccia di Levy a quell'affermazione divenne più rossa dei capelli di Erza.

-M-ma che dici, va beh me ne vado!-

E con fare stizzito prese la strada opposta a quella che conduceva alla gilda.

Gajeel non la rincorse, le disse semplicemente

-ci vediamo più tardi-

E Levy non glielo fece vedere, non gli fece vedere il piccolo sorriso che era riservato solo a lui, perchè lei comprese il reale significato di quelle parole. 

E Gajeel non la mostrò a Levy,  la faccia sorridente e spensierata di cui ormai da anni aveva dimenticato l'esistenza.

I due ragazzi quel giorno erano rimasti nell'ignoranza,  ma ormai era troppo tardi per fermarlo.

Fermare quel procedimento che ti fa battere velocemente il cuore e che ti fa pensare costantemente a quella persona.

Quel procedimento tanto oscuro quanto meraviglioso: l'amore.

Gajeel pensò fra se e se che in fondo il Natale non era poi così male. 


Angolo autrice:

Eccomi qui, visto che ieri sono iniziate le vacanze di natale volevo scrivere qualcosa su questo tema, anche se forse scriverò un altro capitolo su Natale, voi cosa ne pensate. 

Poi avevo una mezza idea di scrivere una one shot sulle 4 coppie principalei di fairy tail (Gale- Nalu- Gruvia- Jerza) con tema natalizio, fatemi sapere se l'idea vi piace ;)

E poi boh questo capitolo non mi convince tantissimo, ma questo dovete dirmelo voi.

Alla prossima baci

Pink sweet

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Capitolo 8
*** 8- [special] depressione ***


LIGHT AND  DARK

SPECIAL

Angolo autrice:

Lo so di solito questo angolo è alla fine, ma in fondo dovevo giustificare lo "special" ù.ù.

Visto il successo che ha avuto il Gajeel friend zonato xD ho deciso di fare questo special che altri non è che la continuazione del capitolo precedente visto sia dal punto di vista di Gajeel che di Levy.

Colgo l'occasione anche per ringraziare

- Fairy-chan

- Alechan

- Lalla_fairy_pole

- hyouka987

- celty23

- sxpaiscia

Grazieee ragazze *_*

Ora vi lascio alla lettura del capitolo ;)

Baci

Pink sweet


Gajeel:


-Io..IO CREDO CHE TU SIA IL MIO MIGLIORE AMICO GAJEEL-

Gelo

Lui, il grande,  fighissimo, abilissimo, inteligentissimo, intonatissimo Gajeel Redfox era appena caduto in quella trappola mortale,  nonché peggior nemica di ogni essere umano innamorato. 

La friend zone.

Mai parola gli sembrò così orribile.

In ogni caso lui aveva ancora le mani sulle minute spalle di Levy, i loro visi erano vicinissimi, la ragazza lo guardava con sguardo deciso anche se era rossissima.

Evidentemente si aspettava qualcosa da lui, una frase, un cenno. 

Eppure Gajeel per la prima volta nella sua vita non riusciva neanche a ghignare.

Sudava freddo nonostante ci fossero 30° all'ombra.

Cosa devo fare ora?

Gran bella domanda. 

Alla fine riuscì ad alzarsi e a staccare le mani da Levy.

Era un passo avanti.

La guardò dritta negli occhi, era una sensazione orribile come se il gatto gli avesse mangiato la lingua,  eppure no Lily non l'avrebbe mai fatto.

Optò per fare l'unica cosa che riusciva a fare in quel momento. 

Andarsene

Con  passi tesi, troppo tesi, e tremanti, le mani (anche queste drittissime) andavano in contemporanea con le gambe.

Molto probabilmente sembrava un robot.

Quindi ricapitolando,  lui il sempre fighissimo Gajeel Redfox era stato friend zonato dalla persona che ama, dopo questa rivelazione non ha detto una parola, anzi se n'è andato come la peggior razza di codardi robotici e ora era a casa sua, con Lily che gli da delle pacche per confortarlo, e intanto sgranocchia qualche pezzo di ferro, anche se ad essere onesti non aveva tutta questa gran fame.

-Quindi lei ti ha detto che sei il suo migliore amico-

-Umh-

-E tu te ne sei andato senza dire nulla-

-Umh-

-E hai visto la sua espressione?-

L'occhiataccia di Gajeel che voleva dire "mi pigli per il culo"  fece gelare l'exceed.

Ma Lily, a differenza del suo padrone,  era un tipo in gamba!

-Ahaha, amico mio non ti preoccupare,  qui c'è Lily-

E mentre dice tutto questo sfoggia una misteriosa (che poi dove l'aveva presa?!) Quanto orribile parrucca bionda alla Raffaella Carrà (o sepreferite alla Mello di Death note)

Improvvisamente apparre anche un piccolo palcoscenico e Lily viene vestito di tutto punto e munito di un piccolo microfono.

Tutto oggi gli doveva capitare.

-Signori e signori banvenuti a "cuori spezzati"

*applausi di sottofondo*

-Cari amici, il nostro Gajeel è depresso,  ma lui non sa una cosa sull'amore-

*il pubblico (quale pubblico? !) Annuisce*

-Che esistono due tipi di amore-

*il pubblico applaude ed esulta,  si sentono anche frasi come -Lily sposami-*

-Ebbene signori il primo amore è. ..-

*rullo di tamburi*

-L'AMORE A PRIMA VISTA-

*il pubblico esulta*

-Ma questo non è il caso dei nostri protagonisti visto che al primo incontro lui l'ha picchiata e crocifissa ad un albero-

*ooooooh di sottofondo*

E lui dovrebbe essere  mio amico

-il secondo amore invece è: L'AMORE COLTIVATOO-

*il pubblico piange dall'emozione*

-L'amore coltivato vede queste tappe:

Conoscenti

Amici

Sposati

Un po' come  il fiammifero e la bunny girl

Ora noi saltiamo la fase conoscenti,  ma andiamo direttamente ad "amici" vedi Gajeel lei può innamorarsi di te se farai cose dolci e carine.

*Lily viene malmenato,  il pubblico, palcoscenico e PARRUCCA scompaiono, una vecchietta del pubblico fa in tempo a chiamare la protezione exceed*

-Lily-

-Dimmi Gajeel-

-Ricordami che non voglio essere mai più consolato da te-

-M-ma io...-

-Lily, vooglio ferro e alcool, tanto alcool-


Levy


Gajeel mi guarda dritto negli occhi, sento che vuole dirmi qualcosa! 

Dopo quella che mi sembra un'eternità si alza e se ne va (in modo buffo per altro, sembra un robot) lasciandomi così sola e senza risposta.

Trascino il mio piccolo corpo fino al dormitorio con l'umore sotto terra.

Una volta arrivata in camera decido di farmi una camomilla, ma nemmeno questa sembra farmi effetto.

Allora prendo un, malcapitato,  cuscino e inzio a tirargli dei pugni e inizio ad insultarmi.

-Stupida,  stupida Levy-

*pugno*

-Hai affrettato troppo le cose-

*altro pungo*

-cosa ti aspettavi?? Che lui dicesse "oh si anche tu sei la mia bff 4ever"

*Levy si ferma a pensare come questo "linguaggio bimbominkiesco " le da il volta stomaco e ricomincia a picchiare il cuscino*

-Figurati se lui che è così grande e forte vuole avere a che fare con una nullità come me-

*una piccola goccia inizia a scendere dal suo occhio destro*

-Sono una stupida!! E...e anche Gajeel lo è,  LO ODIO! Anzi no MI odio.

*le lacrime scendono copiose, Levy prende la fascetta e la stringe tra le sue piccole mani, all'altezza del cuore*

-Ora non vorrà più parlarmi, sono...sono così stupida... perché deve essere tutto così difficile?!-

Dopo  circa mezz'ora riesco a calmarmi, dovrei lodare chi ha inventato i bagni caldi.

Mi sento una tristezza addosso che non ne vuole sapere di abbandonarmi, è orribile. ..sono una nullità che ha rovinato quel minimo di rapporto che c'era fra noi due.


Questo successe circa una settimana fa

Ero alla gilda immersa nella lettura di un bellissimo libro, incurante del frastuono che facevano gli altri membri. 

All'improvviso la luce è oscurata e non serve alzare gli occhi per capirne il motivo.

Gajeel.

Da un mese a questa parte ogni volta che leggo viene qui a "disturbarmi" e iniziamo a discutere sulle cose più stupide.

Sto così bene in sua compagnia, sorridere mi viene naturale.

Solo quando si avvicinano Jet e Droy la magia si spezza poiché lui va via.

E io mi rattristo, giusto un po'.


E' dopo tutti questi "incontri" che ho capito che Gajeel è il mio migliore amico, e io ho rovinato tutto.

Mi serve un libro, e una birra, a volte una birra non fa male.

 

Ok forse non è un granché 😰 ma boh fatemi sapere cosa ne pensate xD

 

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Capitolo 9
*** 9- alcool ***


LIGHT AND DARK

Levy non era mai stata una grande bevitrice, sapeva che non reggeva bene l'alcool. Due o tre bicchierini gli beveva abbastanza volentieri,  era impossibile non bere nella gilda più pazza di Fiore, ma già al quarto iniziava ad essere un po' brilla.

Ed è per questo che non si spiegava come mai, alle dieci di sera, si stava dirigendo verso un famoso pub.  Sarebbe potuta andare alla gilda, ma non aveva voglia di essere sottoposta agli interrogatori di Mira, non fraintendete, le voleva molto bene ma quanto si trattava di problemi di cuore la bella barrista non riusciva proprio a starsene zitta.

Ed è per questo che ora si ritrovava a varcare quella porta.

Un improvvisa puzza di fumo e alcool l'investì e facce brutte e torve la guardarono ghignando.

Chi gliela aveva fatto fare.

Si sedette su uno sgabellino sbilenco vicino al bancone, quando un uomo più largo che alto, probabilmente il barrista, le si avvicinò

-Dolcezza che ci fai qui? È la prima volta che ti vedo, sai questo non è un posto per bimbe, a quest'ora i bravi bambini vanno a letto, ahahaha-

Quella risata odiosa e malefica fece ridestare i clienti seduti li vicino che seguirono l'esempio dell'uomo e si misero a shignazzare come ebeti.

Levy si strinse nelle spalle guardando in basso.

-Dolcezza ti porto un bicchiere di latte?-

E continuava insieme agli altri idioti a prenderla in giro.

Perché si era spinta così in la? Per quel burbero di Gajeel poi.

Levy poteva benissimo andarsene dimenticandosi quella brutta esperienza, ma qualcosa la bloccò, chiamatelo orgoglio, chiamatela voglia di alcool, chiamatela come volete, ma Levy Mcgarden non si spostò da quello sgabello.

-Mi porti l'angelo azzurro-

-L'angello azzurro dolcezza? È abbastanza forte non vorrei che mi vomitassi sul bancone, ahahahah-

Tanto il tuo stupido bancone fa già schifo, il mio vomito non farebbe che migliorarlo.

-Va bene così signore-

-Tsk fa come ti pare-

E le portò un grosso boccale pieno di un liquido dalla dubbia provenienza, che Levy tracannò nel giro di pochi secondi.

-Un altri giro- urlò la piccola scripter.

Ora i presenti si erano avvicinati a quella figura così insolita per loro che si era già tracannata 5 bicchieri e la invitavano a proseguire urlando qualcosa come

-Ancora, ancora, ancora-

E Levy ormai brilla, molto brilla, iniziava a ridere e si aggiungeva a quella strana canzone gridando "di più".

Era ormai il sesto bicchiere e iniziò a piangere e a blaterare qualcosa su

-Sono una stupida- oppure -lui non vuole essere mio amico-

E intanto un giovane le si era avvicinato confortandola e dandole pacche sulla schiena. 

Ma Levy vedeva tutto sfocato, non capiva ciò che la circondava ed un fortissimo senso di nausea la faceva star male.

Ed era proprio per questo che non si era accorta che la mano dello sconosciuto si stava insinuando sotto il vestitino, anzi se n'era accorta, ma non riusciva a liberarsi. 

Iniziò ad urlare, ma lo sconisciuto le tappò la bocca con l'altra mano.

Lei gliela morse e urlò un nome, il nome di Gajeel.

E quasi per magia, il drago di ferro apparì mandando al tappeto lo sconosciuto con un solo pugno e sprigionando odio da tutti i pori.

Poi, con quanta più delicatezza gli era possibile, prese Levy e se la mise sulle spalle e l'accompagnò a casa sua, dove (ormai la ragazzs si era addormentata sulla sua spalla) l'appoggiò sul suo letto insieme a Lily mentre lui andò a dormire sul divano.

Gajeel si ripromise che Levy non avrebbe più toccato un goccio di alcool per un bel po'.


Angolo autrice:

Buon salve :D

Ecco il 9 capitoloo.

So che è un po' diverso dagli altri, ma spero che vi sia ugualmente piaciuto.

So anche che Levy non ci ha fatto una gran bella figura e mi dispiace ù.ù ma almeno l'alcool gli ha fatti incontrare perché,  non l'ho esplicitato nel capitolo, ma Gajeel era andato li per lo stesso motivo della ragazza xD

Beh fatemi sapere se vi è piaciuto :D

Bacii

Pink sweet



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Capitolo 10
*** 10- [rubrica 1] problemi di ♡ ***


RUBRICA

PROBLEMI DI CUORE

by Lily Carrà

Parte 1

Angolo autrice (per maggiori informazioni leggere anche quello in fondo)

Vi state chiedendo cos'è questo strambo titolo, vero?

Beh è niente popò di meno che un'idea di sxpaiscia (graziee per la meravigliosa idea ♡) che io metteró in atto.

Se l'idea piacerà continuerò la rubrica.

Ora per scoprire di che si tratta non vi rimane che leggere :)

Buona lettura 

Pink sweet

P.S gli avvenimenti qui riportati si svolgono dopo il capitolo 9°



Quel giorno la gilda era abbastanza tranquilla, per quanto possa essere tranquilla la gilda più casinista di Fiore, diciamo che nessuno si era ancora ferito più del dovuto.

Per il brutto tempo molti si erano ritrovati tutti li ad annoiarsi, dico molti perché qualcuno mancava come la maga degli spiriti celesti, o la scripter.

Lily sorseggiava pensieroso il suo succo di kiwi ripensando alla discussione che aveva avuto pochi giorni prima con Gajeel.


-Lily, posso dirti che a consolare la gente fai schifo?  E poi dove hai preso quell'orribile parrucca?-

-Gajeel come sei scontroso, io volevo solo aiutarti-

-Tsk, se vuoi aiutarmi fai prima pratica-


Pratica

Quella era la parola che non voleva andarsene dalla mente dell'exceed. Se pratica avrebbe dovuto fare, pratica avrebbe fatto!

Improvvisamente tutte le luci della gilda si spensero creando parecchi mormorii o voci più incavolate del tipo

-SONO TUTTO UN FUOCO- o

-IL BUIO È DA UOMINI!-

Ad un certo punto il palco di Fairy tail venne illuminato e con esso dei ragazzi con delle tutine attilate dai sgargianti colori ballavano in modo piuttosto...sensuale.

Altre ragazze, vesite da bunny girl, che nessuno aveva mai visto giravano tra i membri della gilda facendoli accomodare sui tavoli vicino al palco e portando da bere.

Tutti i membri erano estereffatti non capendo bene quello che stava succedendo,  ma tanto si stavano annoiando perciò...

Ad un certo punto dal palco uscì del funo che nascose parte di esso, quandò il fumo se ne stava andando si intravise una piccola figura salire su una pedana che si alzava sempre di più. 

Quando il fumo scomparì del tutto, i membri rimasero shockati dal constatare che la strana figura era...

Phanterlily

Indossava uno smoking grigio, con un papillion rosso e ovviamente...la disastrosa parrucca bionda.

Dire che le mascelle arrivavano per terra e gli occhi erano più che spalancati era poco.

-Signori e signore-

Iniziò Lily Carrà

-Benvenuti al primo appuntamento della rubrica più famosa di Fiore...-

I valletti incominciarono ad applaudire con grande passione e incitarono i membri a fare lo stesso. 

-PROBLEMI DI CUORE!!-

Urli di approvazione arrivavano da tutti i tavoli e commenti stupidi non mancarono come quello di Elfman "avere problemi di cuore è da uomini! " che però ricevette subito una ventagliata in testa da Ever.

-Allora molti giovani non riescono a dichiararsi alla persona che amano, o non si rendono conto di amarla...ed è per questo che Lily Carrà è qui! Per aiutare tutti queati giovani a fare uno dei passi più importanti delle loro vite.

Intanto una bunny girl porta una grande boccia piena di piccoli foglietti e inizia a girarla.

-Chi aiuteremo oggi? Ce lo dirà il fato! Erza, vuoi salire un attimo?-

Erza salì sul palco dove gridò "equipe" e la sua armatura fu subito sostituita da una tenuta da bunny girl.

Mise una mano dentro il grande contenitore e pescò un foglietto che passò a Lily Carrà.

Lily lo aprì con una calma disarmante,  tutti volevano sapere chi sarebbe stato il (lo) (s)fortunato.

Il presentatore si schiarì la voce, guardò con occhi furbi il suo pubblico per poi gridare

-Natsu Dragneel-

L'interpellato (che ancora non aveva capito bene cosa fosse successo) fu accompagnato da una bunny girl sul palco e fu fatto accomodare su uno sgabello mentre Erza, tornandosene al posto, gli diede una pacca amichevole.

-Allora Natsu, tu sai "chi" ruguarda il tuo problema vero?-

-Ecco...io in realtà non ho ancora capito chi tu sia-

Tutti cadderò con le gambe all'aria,  era un vero stupido. 

Lily guardandolo con passione si tolse un attimo la parrucca per essere riconosciuto dal dragon slayers.

Natsu una volta riconosciuto l'exceed di Gajeel annuì convinto e dopo la frase "ORA HO CAPITO" seguita a ruota da "CAPIRE È DA UOMINI- e una ventagliata, lo spettacolò potè continuare.

-Allora Natsu ora che hai capito chi sono, puoi dirci "chi" è il tuo problema? -

-Eh?-

Lily che inziava a spazientirsi urlò

-chi ti piace?-

-Ahhh, non potevi dirlo subito? È molto semplice-

Tutti gli spettatori erano in attesa di sentire quella piccola parola, quel nome. Che Natsu avesse ormai capito di essere stra cotto di Lucy?

-Le mie fiamme!-

E tutti caddero di nuovo con le gambe all'aria.

Lily ormai rassegnato proseguì con aria depressa.

-No Natsu, voglio sapere chi è la persona che ami.

-Umh...-

Silenzio, forse questa volta ci arrivava.

Natsu si grattò timidamente la nuca mentre arrossì in un modo da uccidere tutte le fan girl presenti.

-Io...non lo so-

-Cazzo fiammifero- iniziò Gajeel con la sua solita finezza

-Eh ferro marcio? Se hai da dire qualcosa vieni qui!-

Gajeel non se lo fece ripetere due volte e con un abile balzo arrivò sul palco dove prese Natsu per il gilè e gli gridò

-Chi vuoi scoparti eh?-

Gelo

Gli spettatori che, sgranocchiando pop corn e bevendo (dei fottuti) alcolici, erano diventati moolto curiosi.

Natsu guardò Gajeel negli occhi con un'aria stranamente seria.

Forse sta volta aveva capito!

-Non capisco Gajeel perché dovrei scopare? Il pavimento è pulito-

E per la terza volte nel giro di pochi minuti caddero gambe all'aria.

Gajeel ormai molto scazzato gridò alla bella barista

-Mira, portami un foglio e una matita devo spiegare al bimbo com'è nato!-

Detto fatto,  Gajeel trascinò Natsu in una stanza e iniziò a spiegarli quella sacra lezione.


30 minuti dopo

Dalla stanzetta uscirono un Gajeel soddisfatto e un Natsu bianco come un lenzuolo che sussurava qualcosa come "patata...carota...palloncino" oppure "Gajeel fa paura" o "non starò più da solo con lui"

Tutti gli andarono in contro e incominciarono a consolarlo dicendoli

-va tutto bene-

-ti piacerà-

-È DA UOMINI SCOP....- si, venne interroto da una ventagliata.

Lily si schiarì la voce e fece riaccomodare il povero malcapitato sullo sgabello, che adesso sembrava stare un po' meglio (Natsu,  no lo sgabello)

-Allora Natsu, visto che non ci arrivi ti darò un indizio, la persona che ti piace inizia per "Lu" e finisce per "cy", hai capito di chi si tratta?

-Umh, beh è Lucy!-

Tutti i presenti si misero a piangere,  c'era chi era commosso, chi diceva che il suo Natsu non era più un bambino, c'era chi piangeva per altri motivi (by Lisanna) ecc.

-BENE Natsu, allora vuoi dirmi perche lei ti piace?-

Il ragazzo guardò dritto negli occhi tutti i suoi amici e iniziò a parlare, senza però sapere che dietro la grande porta della gilda c'era prorpio Lucy, che nascosta origliava.

-Beh mi piace il suo letto è morbidissimo, e mi piace quando sorride, mi illumina il cuore, quando piange invece non lo sopporto,  vorrei uccidere quel bastardo che l'ha fatta soffrire, e poi mi piace il modo in cui si impegna nelle cose, i legami che ha creato con tutti noi, con i suoi spiriti stellari e...con me-

Il pubblico era davvero commosso, nessuno avrebbe mai pensato che Natsu potesse parlare così, ma più di tutti Lucy che piangendo aprì la porta e si diresse verso Natsu correndo.

Si abbracciarono, come se fosse l'ultima cosa che avrebbero fatto e poi, a sorpresa di tutti, Lucy prese il suo volto e lo baciò.

Non fu nulla di troppo passionale, ma fece piangere tutti (anche Lisanna, ma per altri motivi!) e perfino Lily,  soddisfatto del suo lavoro si mise a piangere insieme a tutti.

Quella sera a Fairy tail ci fu una grande festa per la nuova coppia, e tutti bevvero e si divertirono insieme (Lisanna bevve per un altro motivo!)

Lily si avvicinò a Mira

-Ehi Mira, non trovi un po' strano che Lucy fosse li prorpio in quel momento? -

-Eh? Tu dici, ma secondo me è stata solo una coincidenza-

E sorrise affabile.

Ora Lily ne aveva le prove,  Mira era un vero demonio.

Tralasciando questo particolare si avvicinò a Natsu, avvinghiato alla sua bella per dirgli che doveva decidere chi sarebbe stato il prossimo protagonista di "Problemi di cuore" e lui con una semplicità disarmante urlò

-GRAY-

E il mago del ghiaccio si nascose giurando vendetta, e la maga dell'acqua lo rincorse giurando di fare con il suo amato trenta bambini.


Angolo autrice (la vendetta)

Beh...SOPRESAAA!

Ve lo aspettavate?

IMPORTANTE: potete scrivere delle domande da fare a Gray e io gliele farò!

Spero che questa rubrica vi sia piaciuta e di riuscire a portare avanti l'idea.

Fatemelo sapere, mi raccomando ;)

Bacii


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Capitolo 11
*** 13- consapevolezza ***


LIGHT AND DARK


La verità è che tu sei innamorata di Gajeel...Levy

Avete presente quando avete il mare dentro? Quando la moltitudine di emozioni che state provando in quel momento si mischiano tra loro creando solo una grande confusione e provocano uno stato d'eccitamento e consapevolezza che spesso ci spinge a fare cose che di solito non faremmo mai?

Ecco come si sentiva Levy Mcgarden in quel momento,  il suo mare era esploso in una violenta tempesta che sbatteva ogni pensiero razionale da tutte le parti facendolo annegare, irrimediabilmente. 

E sarà stata questa tempesta dentro di se, o forse era semplicemente consapevolezza, eppure Levy Mcgarden stava correndo a per di fiato verso la casa dell'uomo che aveva fatto agitare così tanto le acque.

E ora si trovava davanti alla sua porta.

Così vicini eppure così distanti

E aveva dei dubbi,

Un sacco di dubbi

E paura,

Molta paura.

E il suo cuore diceva di sbattere violentemente quella porta andare da lui e gridargli quando era stata cieca e che lo amava.

Perché ci erano voluti parecchi mesi e una cara amica, ma finalmente la scripter lo aveva capito.

Levy Mcgarden amava Gajeel Redfox.

Nel suo cuore se lo sentiva, ma (sbagliando) aveva confuso quel sentimento per una grande amicizia,  ma ora che aveva aperto gli occhi le era tutto molto chiaro.

Finalmente sapeva cosa voleva.

Ritornando alla sacra porta, a differenza del suo cuore il cervello diceva di andarsene, di pensarci bene e di fare tutto con più calma il giorno seguente.

Cuore o testa.

Il problema che da sempre affligge il genere umano.

Ma Levy non seguì nessuno dei due.

Non bussò, ma aprì lentamente la porta (stranamente era aperta!) e squadrò la casa.

Era una casa piccola, ma confortevole. Beh non era molto arredata ma a quello si poteva rimediare.

Dalla porta si percorreva un piccolo corridoio che portava alla sala, Levy si affacciò dalla porta per vedere se c'era qualcuno.

Via libera.

Controllò in salotto.

Nessuno

In cucina. 

Stessa cosa.

Camera da letto.

Medesima situazione

Sgabuzzino (?)

Solo pieno di vecchi arnesi.

Rimaneva solo il bagno.

Si avvicinò furtiva alla porta quasi fosse un ladro.

Sentì lo scruscio dell'acqua e una voce dura "cantare" shooby doo bop.

Era Gajeel, SICURAMENTE Gajeel.

Bene l'aveva trovato, e ora?

Intanto non sentì più la voce dell'amato.

Bene, era un sollievo per le orecchie.

Umh...bene un corno, tese bene le orecchie e sentì che anche il rumore dell'acqua non si sentiva più. 

Gajeel doveva essere uscito dalla doccia e tra poco avrebbe aperto la porta

E avrebbe trovato lei

Era nei guai, cosa credeva di fare? Arrivare di punto in bianco e dirgli:

-Ehi ciao Gajeel, sai mi rendo conto solo adesso di amarti e ti sembrerò una gran lunatica perché prima ti dico che sei il mio migliore amico e poi vorrei fare 30 bambini con te (Juvia approva) e forse penserai che sono in "quella fase" e avresti anche ragione e...e...-

NON poteva funzionare e NON c'era tempo.

L'unica cosa che le venne in mente di fare era di nascondersi, la stanza più vicina era la camera da letto.

Senza pensarci due volte andò sotto il letto dove aveva un'ottima visuale.

E che visuale!

Gajeel Redfox coperto solo da una candido asciugamano intorno alla vita.

Gajeel Redfox solo con un asciugamano ed il petto nudo.

Gajeel Redfox con solo un asciugamano, il petto nudo e tante goccioline che scendevano lungo quel corpo perfetto. 

Levy avrebbe fatto di tutto per essere una di quelle goccioline.

Ma ora non era il momento per fare sogni-erotici-sulla-persona-che-si-ama (e che per giunta è un gran figo!)

Levy Mcgarden in quel momento era semplicemente nella cacca fin sopra il collo, specialmente se il gran figo sopra citato si stava per togliere quell'unico pezzo di stoffa che copriva qull'unica, ma importante, parte del corpo.


Angolo autrice.

Inizialmente mi sono detta "visto che Levy ha finalmente capito facciamo una cosa dolce dove si dichiareranno amore eterno" ma poi ci ho pensato bene e ho detto "naaah, non fa per me. Meglio fare qualcosa di estremamente imbarazzante! " xD

Perciò se volevate la cosa dolce, che arriverà (forse), non prendetevela con me, ma con il mio cervello xD

Boh non so che dire, fatemi sapere se vi è piaciuto che fa bene alla (scarsa) sanità mentale dell'autrice xD

Baci

Pink-chan ☆


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Vi piacerebbe che succedesse eh😏 xD

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Capitolo 12
*** 11- confessioni ***


LIGHT AND DARK

Gajeel venne svegliato in piena notte da un urlo.

Si alzò all'improvviso allarmato da quel suono,  per poi ricordarsi di Levy.

Si precipitò subito nella sua camera da letto.

Quello che vide non gli piacque molto: la ragazza, la quale aveva le lacrime agli occhi, era in piedi sul letto e nonostante il corpo le tremava cercava di mettersi nella tipica posa che assumeva durante le battaglie per difendersi dal suo aggressore.

Il cuore di Gajeel non resse a quella vista e come un fulmine si precipitò  su di lei abbracciandola e sussurandogli

-Gamberetto tranquilla,  sono Gajeel, va tutto bene-

E si aggiunse anche Lily che si era svegliato solo ora.

Levy stanca si lasciò cadere a peso morto, appendendosi alle muscolose braccia del nakama*.

Si sentiva uno straccio, la vista era ancora un po' a nebbiata, le forze sembravano averla abbandonata e lo stomaco si ritorceva su se stesso sviluppando un forte senso di vomito.

- Gajeel...devo vomitare-

Il mago, con una delicatezza che non sapeva di possedere, la prese per i fianchi accompagniandola in bagno e tenedole i capelli in modo che non si sporcassero intanto che lei era china sul water.

-Su, su gamberetto se vomiti è meglio...vedi cosa succede ad ubriacarsi-

Levy avrebbe voluto urlargli che era tutta colpa sua, ma non ne aveva le forze, inoltre il ragazzo sembrava dire quelle parole non per sconfortarla, ma con reale preoccupazione. 

Dopo dieci minuti buoni Gajeel la riportò sul letto, mentre lui si sedette a bordo.

-Nè Levy...-

La ragazza constatò quanto meraviglioso fosse il suo nome pronunciato dal mago di ferro.

-Che ci facevi li eh? Non mi sembra un posto adatto a te-

-Beh potrei farti la stessa domanda- disse la scripter con voce bassissima, e se non fosse stato per l'udito ben sviluppato dell'altro probabilmente non l'avrebbe neanche sentita.

-Beh, a differenza di te io non mi ubriaco così tanto da farmi stuprare dal primo belloccio che passa-

Levy a quelle parole abbassò lo sguardo, aveva fatto una gran cazzata e lo sapeva bene, se non fosse stato per Gajeel a quest'ora...beh a quest'ora probabilmente non si sarebbe dovuta preoccupare solo del post sbronza.

-Piccoletta capita a tutti di sbagliare!  Non per questo ti devi scoraggiare. Sai la vita mi ha insegnato che possiamo imparare dai nostri errori-

-Gajeel...-

-NO, fammi finire...- da troppo tempo il mago si teneva quella cosa dentro, anche se c'erano state varie oppurtunità non l'aveva mai fatto, ma ora voleva liberarsi di quel peso,  non riusciva più a sopportarlo.

-Io, mi dispiace!-

-Eh? Per cosa?-

-Quando ero ancora a Phantom lord non mi importava di nulla, solo di lottare. Disprezzavo tutto e tutti considerandomi il più forte e spesso facevevo ciò che mi ordinava il master, anche se erano cose orribili, lo facevo solo per divertimento. Io ti ho ferito brutalmente e non riesco a perdonarmelo...sono un mostro.-

Gajeel finì il suo discorso abbattuto, da una parte era felice perché finalmente era riuscito a dirglielo, ma da l'altra aveva paura del suo giudizio.

-Fai bene a scusarti-

-Eh? Cos..-

-Lo eri!-

-Ero cosa?

-UN MOSTRO!-

Una fitta al cuore lo attraversò spezzandolo in mille pezzi, lo sapeva, non riusciva neanche a capire come aveva solo provato a dichiarare i suoi sentimenti alla ragazza. Lei l'odiava, era palese, e probabilmente le aveva detto che era suo amico solo per compassione.  Era una creatura estremamente generosa ed innocente, non avrebbe macchiato la sua purezza anche a costo di soffrire per tutta la vita.

-Ma...-

Gli occhi ormai scuri di Gajeel si alzarono e dal pavimento si puntarono su quelli intensi di Levy aspettando, speranzosi.

-Ma tu sei cambiato Gajeel, lo so! Se non lo fossi a quest'ora io non sarei qui, ti pare? Credimi non farti tutti questi problemi,  io ti ho perdonato già dal giorno in cui ti sei fatto picchiare da Jet e Droy!-

Anche da prima. 

Ma questo Levy non lo disse.

Gajeel si sentiva....si sentiva... beh non lo sapeva neanche lui. Dentro il suo cuore mille emozioni nuove giravano senza sosta, come se glielo volessero far scoppiare il cuore.

L'aveva perdonato. 

Questo era l'importante;, la sua piccola Levy l'aveva perdonato e non si sarebbe arresso! Non l'avrebbe lasciata ad un altro uomo nemmeno se fosse arrivata la fine del mondo. 

Ma ci voleva tempo, e Gajeel avrebbe aspettato.

-Hihihi, gamberetto vado a dormire, sai una ragazzina mi ha svegliato in piena notte facendomi assistere al suo vomito.

-Eh...uffa- 

Levy arrossì girando la testa di lato.

-Grazie Gajeel...baka-

Avrebbe aspettato, ma non eccessivamente,  hihihi.


Angolo autrice:

Ecco il nuovo capitolo (ma dai xD) che ne pensate? 

Ho cercato di fare una cosa dolce, ma spero non sia venuto il diabete a nessuno xD.

Beh non ho molto da dirvi a parte il solito "fatemi sapere cosa ne pensate; )"

Baci

Pink sweet


*nakama= compagno,  amico




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Capitolo 13
*** 12- consiglio ***


LIGHT AND DARK


Da quella sera si erano visti solo nella gilda e avevano chiacchierato, come sempre. Sembrava non fosse cambiato nulla nel loro rapporto.

Agli occhi degli altri erano i soliti Gajeel e Levy i due amici che si prendevano in giro a vicenda, nulla di più. 

Ma c'era qualcosa che non andava, il loro rapporto si era un po' incrinato, pochissimo questo è vero, ma non era più come prima.

Levy lo sentiva, sentiva l'imbarazzo che a volte gli coglieva, il disagio e non ci capiva più nulla perché Gajeel era suo amico, ma non lo era come erano Jet, Droy o Lucy. Non riusciva a capire se era più amico rispetto a loro o meno.

Le serviva un consiglio.

Un consiglio femminile.

Ed è per questo che quella sera si trovava a casa di Lucy, con Plue in braccio e una tazza di the fumante nelle mani.

-Allora Levy-chan di cosa volevi parlarmi?-

-Si ecco, c'è una cosa che vorrei chiederti Lu-chan un parere femminile! -

-Umh...si tratta di uomini-

-S-si- 

Levy arrossì appena.

-Spara ti ascolto-

-Ecco si tratta di Gajeel-

Lucy annuì intimandogli di andare avanti.

-E di me-

Lucy annuì ancora più forte.

-Sai che l'altro giorno mi sono ubriacata...-

-Ahahah, come dimenticarlo Levy-chan-

-Beh però non ti ho detto tutto...un uomo ha cercato di violentarmi-

A quel punto Lucy si alzò di scatto preoccupata, appoggiò le mani sulle spalle di Levy e la guardò dritta negli occhi

-Non ti ha fatto nulla vero Levy-chan? VERO?-

-Lu-chan calmati, è tutto a posto, non mi ha fatto nulla-

Lucy riassicurata si risedette a gambe incrociate e raccolse la tazza che aveva precedente sbatutto sul pavimento. 

-Non è successo nulla perché Gajeel mi ha protetta, e mi ha portata a casa sua,  e mi ha fatto dormire nel suo letto.

Gli occhi di Lucy inizialmente sgranati diventarono piano piano sempre più sottili, si portò una mano alla bocca e iniziò a fare un rumore strano che doveva assomigliare ad una risata maliziosa.

-Levy-chan hai dormito nel suo letto. ..con lui?-

-Eh? Come ti viene in mente Lu-chan! Lui ha dormito sul divano!-

-Se lo dici tu...-

-LU-CHAN!-

-Ok, ok ti credo-

-Comunque stavo dicendo, ho dormito nel suo letto poi però mi sono svegliata e ho urlato perché sai, avevo paura non sapevo dove mi trovavo! Lui è corso subito da me e mi ha rassicuato e poi visto che stavo male mi ha accompagnato in bagno e mi ha tenuto i capelli mentre movitavo-

-Awww che dolce. ..ti ha tenuto i capel...eh?-

-Cosa?-

-Seriamente? -

-Ma cosa-

-Ahahahahah-


10 minuti dopo

-Hai finito di ridere-

-Ahha, s-si scusa scusa e che dai hai vomitato davanti a lui!!-

-Lo so sono pessima-

-Ma no Levy-chan è stato dolce-

-Va bene vai avanti-

-Lui dopo si è scusato con me per il male che mi ha fatto e davvero Lu-chan è stato dolcissimo in quel momento il cuore martellava così forte che avevo paura che mi scopiasse e...e lui era così tenero e bello, o nono non era bello, era un gran figo! Ed era...beh non sembrava il solito Gajeel...era diverso-

Lucy guardò Levy con sguardo dolce,  proprio come una mamma guarda sua figlia. 

-Levy-chan credo di aver capito cos'è successo-

-Davvero? Lu-chan devi dirmelo io non ci sto capendo nulla! Aaargh che rabbia!-

Lucy appoggiò una mano sulla spalla di Levy e la guardò con orgoglio.

-È semplice: tu ti sei innamorata di Gajee!-

Poteva essere vero?


Angolo autrice:

Ehi minna, scusate il ritardo T.T ma sono stata super impegnato ù.ù

Comunque,  BUON 2015!!!

Questo capitolo è un po' di passaggio, serve giusto a far scattare il cervello di Levy ahahah

Comunque spero vi piaccia lo stesso!

Messaggio per Alechan: scusa cara non ho risposto alla tua recensione T.T mi dispiace ma Interne non si prendeva bene. La tua recensione è stata tenerissima *^* grazie per il supporto che midai tutte le volte.

GRAZIE A TUTTI COLORO CHE OGNI VOLTA SONO LI PRONTI A FARMI SAPERE LE LORO OPINIONI *_* siete fantastiche specialmente Alechan, Fairy-chan, Lalla-chan, Aurora-chan, Sxpaiscia, Ryu, Celty, Hyouka e tutti gli altri... grassie :D

Pink sweet

 

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Capitolo 14
*** 14- [rubrica 2] problemi di ♡ ***


RUBRICA

Problemi di cuore

By Lily Carrà

Parte seconda

Lily era seduto vicino al bancone della gilda e (stranamente) stava bevendo un succo di kiwi.

Stava pensando a quando circa due settimane fa era riuscito nella sua impresa, era così fiero di se!

Si era ripromesso che con Gray avrebbe fatto un lavoro migliore! Ed era per questo che quelle due settimane le aveva trascorse trovando le più brave bunny girls, i più seducenti ballerini e comprandosi uno smoking ancora più cool.

Finalmente dopo due settimane era tutto pronto.

Stranamente Mira aveva deciso di collaborare con lui, l'unica cosa che lo preoccupava era lo sguardo diabolico che aveva l'albina intanto che parlava con lui.

Quella regazza le faceva paura quasi come i temporali! 

Comunque avevano preparato tutto, e oggi era il giorno X

I suoi pensieri vennero brutalmente interrotti da un Gajeel che si lamentava del fatto che la barista non c'era e lui voleva i suoi (fottuti) pezzi di ferro.

Quello che non sapeva è che la diavolessa di Fairy tail era andata a legare la sua vecchia amica.

Comunque non doveva perdere tempo, lo spettacolo sarebbe iniziato...

-IL BUIO È DA UOMINI!-

...ora

Si sentì un girdolino molto affeminato che gridava

-NOOOO, UCCIDETEMI-

E un altro urlo (non affeminato sta volta!) Che diceva

-Ahahahah ghiacciolo ora tocca a te!-

Come la prima volta del fumo, sta volta colorato perché è più figo! Coprì il palcoscenico.

Tutti si aspettavano la comparsa dei terribili boys che ballavano in modo atroce con le loro atroci tutine scintillanti

E...

Apprarvero!

In tutta la loro indecente bruttezza.

Apparirono anche le bunny girls che come la volta scorsa prepararono i tavoli.

Ormai mancava solo la star.

Tutti la intravedevano tra il fumo.

Componenti avevano cartelloni con scritto.

TI LOVVIAMO LILYY

L'oscenità pura insomma.

Ma...

Lily Carrà non apparve...

Al suo posto i membri trovarono una Juvia legata come un salame che gridava

-TI AMO GRAY-SAMA-

Tutti applaudirono contenti. 

Ad un certo punto si sentì una voce grossa

Ehi Fairy tail

SIAMO NOI

(Ripetevano quegli idioti quasi fossero allo stadio)

Siete pronti per lui?

SIII

Il più bello, intelligente,  tenero ma aggressivo, il più furbo ma soprattutto il più modesto...

LILY CARRÀ

Urli di approvazione si levarono dal pubblico.

Oggetti di vario tipo vennero lanciati sul palco: fiori, tavoli, cartelloni, reggiseni (?) E ancora fiori

E dalla mitica pedana uscì lui: Lily Carrà! 


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-Salve Fairy tail-

La maggior parte dei membri iniziò a piangere di gioia

-Prima di iniziare il nostro programma Mira vuole farvi una proposta,  vieni pure-

Mira, avvolta da un bellissimo vestito blu salì sul palco

-Ciao a tutti mi chiamo Mira-

Ciao Mira

-ahah, allora visto il successo che sta riscuotendo la rubrica pensavamo ad una sigla iniziale-

Ooooh

-Quindi abbiamo deciso di fare una gara, la canzone più bella vincera! Alla fine del programma chi vuole iscriversi venga da me-

Hihihi, vincerò io

(I riferimenti a Gajeel sono del tutto casuali ù.ù)

E la barista scese dal palco accomodandosi

-Bene Erza- proseguì l'exceed

-Vuoi accompagnare la vitt...emh il protagonista sul palco?-

Ed Erza che si era già vestita di tutto punto si girò per prendere Gray, ma non lo trovò.

Potete immaginare le varie reazioni

-GHIACCIOLO NON FARE IL CODARDO-

-Scappare NON è da uomini!-

-Prendiamolooooo-


30 minuti dopo

Sul palco (oltre agli orrendi ballerini) si vedevano a destra una figura che si dimenava dichiarando il suo amore per Gray-sama, in mezzo il più figo di tutti (Lily ovviamente ù.ù) e a sinistra un malconcio Gray, legato anche lui, per evitare altre "scapatelle".

-Susu Gray, mettiti comodo e non avere paura- disse benevolo l'exceed

-Anche se scappare in quel modo è stato un po' da cativelli sai?!-

PUNIZIONE. PUNIZIONE.

Quel tenero coro si era alzato da tutti i membri che accompagnavano le parole facendo sbattere tra loro le mani e creando così un putiferio. 

-Volete la punizone?-

SIII

-Qualcuno ha un consiglio? -

Gajeel e Natsu balzarono sul palco prendendo Lily e portandolo in una stanza a parte.

Tutti i membri si avvicinarono alla porta cercando si sentire ciò che si stavano dicendo ma con scarsi risultati.  Qualche minuto dopo però si sentì

-Lily sei un bastardo!! Non era nei patti! -

E si sentì il rumore di passi.

Dalla porta uscì Lily nella forma originale di Edolas che sorridendo ai mebri prese Gray come se fosse un sacco di patate ignorando i lamenti di Juvia.

Qualche minuto dopo i membri della gilda caddero a terra.

Chi traumatizzato

Chi per le troppe risate

Chi perché DAVVERO non riusciva a crederci.

Eppure sembrava così reale.

Sul palco tre uomini (ne siamo sicuri? XD) per la precisione Natsu, Gajeel e Gray, che era stato slegato, vestiti come delle ballerine Hawaiiane ballavano agitando i fianchi e facendo muovere le mani con un movimento che avrebbe dovuto ricordare le onde del mare .

Ma la cosa più traumatica era lei

Quella bestia

L'essere più terrificante

Inferiore solo a Zeref...

...la parrucca bionda!

Quindi ricapitolando sul palco c'erano tre "uomini" che ballavano una danza hawaiiana con tanto di gonnelino, reggiseno a forma di noci di cocco...e la parruca.

Tra il pubblico c'era qualcuno che fischiava, qualcuno che non voleva guardare e la maggior parte per terra a ridersela, a si c'era qualcuno che urlava

-BALLARE E INDOSSARE IL REGGISENO È DA UOMINI!-

Dopo la conseguente ventagliata, Natsu e Gajeel vennero mandati a posto perché avevano fatto i bravi bimbi, Gray invece fu fatto sedere (e indossava ancora quello stupido costume!)

-Bene, Gray possiamo passare alle domande- disse Lily con sguardo malefico.

-Ci sono arrivate un po' di domande da casa-

Oooh

-La prima: Gray allora, noi tutti presenti abbiamo visto che in momenti come questi, dove ci siamo noi, fai tanto il disperato e il freddo nei confronti della bellissima Juvia ma... Sbaglio o eri geloso marcio quando Lyon faceva la corta a Juvia?-

Oooh

È vero l'ho visto io!

GRAY-SAMA JUVIA TI AMA

Intanto il povero Gray iniziò a sudare freddo cercando un modo per evitare la domanda.

-Beh è molto semplice...-iniziò l'ice maker

Il cuore di Juvia iniziò a battere velocemente.

-...è molto semplice...-

Continuò Gray, girandosi verso il pubblico

-...io amo Juvia-

Il pubblicO non riusciva a  crederci, Gray aveva davvvero confessato il suo amore per Juvia? Era qualcosa di così. ..così straordinario e fantastico e STRAORDINARIO! 

-Ohh Gray-sama, anche Juvia ti am...-


JUVIA, JUVIA SVEGLIA!

La maga dell'acqua spalancò gli occhi trovandosi davanti Erza

-Juvia stavi dicendo qualcosa di strano, stai bene?-

-Juvia...Juvia stava sognando?! Gray-sama non ama Juvia!!-

E iniziò a piangere.

A

P-i-a-n-g-e-r-e


20 minuti dopo

*Cough, cough*

-Mi dispiace gentile pubblico,  ma abbiamo dovuto evaquare la gilda perché rischiavamo l'annegamento- Disse Lily guardando male Juvia.

-Ma ora siamo qui e Gray può proseguire, non è fantastico?!-

Emh...si *gocciolone sulla testa*

-Certo, stavo dicendo, quella volta non ero geloso, semplicemente conosco Lyon e so che è un don giovanni. Stavo semplicemente proteggendo una mia nakama, non ci trovo nulla di male-

STAI BLEFFANDO!

Disse una voce misteriosa.

Tutti si girarono verso il portone che era stato spalancato per vedere...

Lyon?!

-Che ci fai qui Lyon?!-

-È così che si tratta l'allievo più grande Gray?-

Il mago del ghiaccio più piccolo si stava mettendo in posa per combattere quando venne interrotto dall'altro.

-No Gray, non sono venuto qui per combattere, ma per chiedere la mano alla mia bella, tanto questo non ti darà fastidio-

Lyon si avvicinó a Juvia (che ricordo era ancora legata) si inginocchiò davanti a lei ed estrasse dalla tasca una scatolina di velluto blu

-Juvia Lockser...vuoi diventare la mia sposa? -

Silenzio

Nessuno si aspettava. ..quello

Juvia rossa come un pomodoro guardò confusa prima Lyon e poi Gray, perpoi balbettare

-Ju-juvia non può. .. Juvia a-ama Gray-sama-

-Ahahah Gray-sama dici? Non hai fatto di tutto per concquistarlo? Gli hai donato tutta te stessa, ma lui ti ha sempre rifiutato, SEMPRE! -

Juvia ricordò tutti quei momenti in cui il suo Gray-sama l'aveva rifiutata e i suoi occhi iniziarono a pizzicare, ma poi si ricordò come durante le varie battaglie l'aveva protetta, aiutata, combatutto con lei.

No! Juvia non si sarebbe arresa perché sapeva che sotto quello strato freddo come il suo ghiaccio Gray nascondeva un grande cuore, e lei avrebbe fatto di tutto per scioglierlo.

Alzò lo sguardo per dire ciò che pensava a Lyon, ma quello che vide fu un pugno. 

Un pugno bello e forte.

Il suo Gray-sama aveva appena steso Lyon e con sguardò furente gli disse quelle semplici parole. 

-Lei. È. Mia-

E detto ciò si avvicinò a Juvia, tagliò le corde e la prese in braccio, a mo' di principessa, per andare chissà dove. 

Ma Lily aveva un'importante domanda da fargli!

-Gray perché quando Juvia era ancora a Phantom Lord le hai toccato il seno?-

A quelle parole Gray spalancò gli occhi e scappò portandosi dietro Juvia.

Tutti rimasero allibiti e senza parole, fin quando il Master disse

-Beh dobbiamo festeggiare questo nuovo amore!

E un grido di gioia si levò dal pubblico.

Lily fece in tempo solo a dire

-Beh visto che Gray è scappato via estrarrò io  prossimo biglietto-

E così dicendo lesse il nome, assottigliò lo sguardo e gridò

-TITANIA!-

E Erza diventò come i suoi capelli cominciando a blaterale cose incomprensibili.


Più tardi al bancone

-Ehi Mira- 

-Dimmi Lily-

-Non ti è sembrato un po' strano che Lyon fosse li proprio in quel momento? -

-Nah, secondo me è stata solo una coincidenza-

E sorrise affabile.

Era un vero demonio.



La sera sotto il cielo stellato

-Gray-sama Juvia ti ama-

-Lo so-

E detto questo le prese delicatamente il mento tra due dita per poi darle un bacio intenso e passionale.

Non è poi male questo Lily Carrà! 


Angolo dell'autrice (sclerata)

Voi non potete nemmeno immaginare la fatica che ho fatto per postare questo capitolo, ma alla fine ce l'ho fatta!

Beh che dire, è la rubrica quindi capite che non può essere una cosa sana xD

Purtroppo da oggi riuscirò a postare di meno T.T motivo scuola ù.ù

Spero che mi seguirete comunque ;)

E al massimo (ma proprio massimo) ci sarà un aggiornamento ogni settimana, ma credo di riuscirne a fare anche di più ;)

Beh bacii

Pink- chan


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Capitolo 15
*** 15- problemi ***


LIGHT AND DARK

La situazione stava diventando alquanto...focosa, e il fatto che Levy era sotto il letto di Gajeel e che un uomo, sempre Gajeel, si stava spogliando inconsapevolmente davanti a lei non c'entrava nulla eh, solo che quei giorni erano davvero moolto caldi.

La coscenza di Levy era messa a dura prova, lei era conosciuta come una ragazza con un alto senso del pudore, timida ma combattiva, con una grande passione per i libri e per la verità. 

Ma cavolo, era pur sempre una giovane donna con degli ormoni che funzionavano bene, troppo bene, e quello che gli si presentava davanti era una delle cose più belle ed eccitanti che avrebbe mai visto!

Eppure sentiva che non era giusto, per quanto lo avrebbe (segretamente) voluto NON era la cosa giusta.

Ed è per questo che si stava apprestando a dire un "fermati".

Il destino, se mai esisteva, era qualcosa di troppo strano e al di sopra degli esseri umani per essere capito. Era qualcosa di assolutamente fuori dal comune,  e non sai mai cosa aspettarti dal destino, ma ci sono due possibilità.  O lo assecondi o lo cambi.

Forse lo volle proprio il destino, a quanto pare doveva andare così,  ma forze superiori o non, sotto quel dannato letto c'era un dannato oggetto luccicante.

Levy non l'aveva visto prima, indaffarata com'era,  ma Gajeel lo notò, eccome se lo notò.

Infatti si abbassò a raccoglierlo.

Beh non trovó solo un oggetto luccicante.

La ragazza che stava per parlare, era rimasta con la bocca aperta, Gajeel sgranò gli occhi all'inverosimile, per poi abbassare lo sguardo sul suo corpo nudo, e di conseguenza aggiustarsi alla belle e meglio l'asciugamano bianco.

-Hey-

Eh già il destino era davvero strano, la scripter poteva dire mille cose e scelse "hey"...

...

Hey...

diamine...

HEY!

-Non è come sembra!- 

Si premurò di aggiungere. ..ovviamente.

"Ehy Gajeel, lo so che sono sotto il tuo letto e che tra qualche secondo ti avrei visto come mamma ti ha fatto, ma no, fidati! Non sono una stalker che ti struperà di notte eh"

Questo era il bellissimo quanto raffinato ragionamento della ragazza.

Che non aveva senso.

-Che ci fai qui?-

Appunto.

Levy uscì striciando dal letto e contemporaneamente ordinava al suo cervello di trovare una soluzione.

Aveva scartato l'idea di dirgli la verità,  per come stavano andando le cose si vergognava troppo, o forse non era abbastanza coraggiosa.

Nonostante questo il suo cervello (fortunatamente) inizò a funzionare come sempre. I suoi neuroni si erano presi un po' di mesi di vacanza, ma ora sembravano tornati.

Levy si alzò, si mise davanti a Gajeel guardandolo dritto negli occhi, per poi tossire leggermente come se dovesse fare chissà quale discorso.

-Beh è semplice,  quando  tempo fa mi hai portata a casa tua mi sono dimenticata la fascetta e sono venuta a riprendermela-

Non faceva una piega

-La fascetta dici?-

-Esatto-

-Non sarà quella bianca e nera che ti avevo regalato io?-

-Eh...quella bianca e nera?-

Levy fece scoccare le dita.

-Esatto proprio quella! -

-Ah, allora non ti preoccupare l'ho trovata, te l'avrei portata ma me la dimenticavo sempre-

-Ah...davvero?-

Davvero? Aveva SUL SERIO dimenticato la sua fascetta?

-Allora me la potresti ridare Gajeel-

-Ma certo-

Era stranamente gentile, eppure ghignava...

Gajeel fu così velove che la scripter neanche lo vide, si sentì solo toccare la testa e una massa di capelli azzurri gli ricadè scomposta sulla fronte.

-M-ma cosa?-

Gajeel fece girare su un dito la fascetta in questione con un'aria strafottente e canzonatoria.

-E per caso questa che cercavi, gamberetto?

Babba.

Era una grande babba.

Era una grande babba ed era nella merda.

Questa volta non sarebbe stato tanto facile...


Angolo autrice:

buona sera, e scusate per il ritardo T.T ma come vi avevo detto la scuola non mi lascia un attimo di tempo.

eppure. ..eccomi qui! Che vi lascio amcora sulle spine xD che succederà? (Mi piacerebbe tanto saperlo! T^T) Ahahhah tralasciamo la "crisi d'autrice" che sto avendo, ma questo credo che siano uno dei punti più complicati della fic fino a adesso ù.ù. 

comunque fatemi sapere se vi è piaciuto :D

Spero di riuscire ad aggiornare in fretta, ma non prometto nulla :(

A presto

pink sweet ☆

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Capitolo 16
*** 17-amore ***


LIGHT AND DARK


Era...impossibile!

La ragazza che da un po' di mesi affollava costantemente la sua mente lo stava baciando.

Lei! A lui!

Impossibile. 

All'inizo Gajeel non era riuscito a ricambiare, troppo stupito, ma con il passare dei secondi il bacio diventava sempre più passionale.

Lei appoggiò le sue mani tra i suoi capelli, districandoli senza fargli del male. Lui le circondò la vita e la spinse sempre più verso di lui.

Smettevano qualche secondo e poi riprendevano quella danza fatta di passione, desiderio, timidezza e sopratutto amore.

Il bacio continuò ancora un po', fino a quando Gajeel non iniziò a infilare la sua mano sotto la piccola gonellina di Levy e iniziò a massaggiarle punti...che non tutti potevano permettersi di toccare.

L'appoggiò sul letto, la guardava con passione e dolcezza. Era da tanto che aspettava quel momento. 

Stava per sfilargli il vestitino, quando una mano di Levy si appoggiò sulla sua.

-G-gajeel...hanf...non-non sono pronta-

A pronunciare queste parole la ragazza abbassò lo sguardo, come se avesse deluso l'altro.

Gajeel, anche se era molto desideroso della scripter, la comprese. Quello era un grande passo per entrambi, ma per una donna valeva di più che per un uomo.

Quindi le prese la testa e l'appoggiò sul suo petto, all'altezza del cuore che batteva tanto, eccome se batteva tanto.

Appoggiò la sua guancia sulla testa della maga e iniziò a carezzarle i capelli.

-D'accordo gamberetto...sarà per un'altra volta-

Levy alzò il suo sguardo, carico di dolcezza verso quello di Gajeel e con una mano iniziò ad accarezzarlo il viso. Gajeel, spinto da chissà quale istinto, appoggiò la sua mano, grande due volte quella della scripter.

Sembrava un involucro perfetto creato per proteggere Levy.

E il cuore di Levy sembrava un involucro perfetto per proteggere Gajeel.

I due ragazzi, fin da subito, sono stati legati dal filo rosso del destino. 

-Gajeel-

-Umh?- 

-Hai i capelli morbidi-

-Wow gamberetto, un commento molto azzeccato con il momento devo dire-

-Ma è vero!...Pensavo fossero crespi...invece sono morbidi-

E mentre pronunciava queste parole glieli accarezzava nella stessa posizione di prima,  lei seduta sulle sue gambe con il corpicino contro quello grande e muscoloso di Gajeel.

-Questo perché io ci tengo-

-Umh...-

-Gamberetto-

-Dimmi-

-Dormiamo?-

-Eh-

-D-o-r-m-i-a-m-o?-

-M-ma qui??-

-Beh siamo in una camera da letto qual'è il problema? -

In effetti Gajeel immaginava quale fosse il problema di Levy, in fondo era successo tutto così in fretta.

-Piccoletta?-

-Che c'è? -

-Non ti faccio nulla-

-BAKA GAJEEL-

E gli diede un piccolo pugnetto sul petto.

-LO SO che non mi fai nulla...è... è che mi vergogno!-

Detto questo si girò dall'altra parte imbronciata, ovvero con le guance gonfie e le braccia incrociate.

-Ah perché dovresti vergognarti?-

-...-

-Allora?-

-Le...le altre ragazze sono tutte prosperose...e hanno un corpo perfetto, mentre io...io-

Gli occhi incominciarono a pizzicarle, dire la verità faceva male, ma dire la verità davanti all'uomo che amava era ancora più doloroso.

Dall'altra parte Gajeel si incazzò e non poco.

-Levy ascoltami-

La maga tese le orecchie, senza però girarsi.

-Non me ne fotte un cazzo se hai delle tette che ti arrivano fino al culo o no-

La delicatezza era il suo forte.

-Onestamente non mi piace una ragazza che non riesce neanche a vedersi i piedi perché ha due palloni così-

E fece un gesto per dare maggiore enfasi a ciò che sta dicendo.

-Tu sei perfetta così come sei, le tue forme sono proporzionate al tuo corpo-

Ora Levy rischiava davvero di piangere, ma per un altro motivo.

-Quindi non dire mai più una cazzata del genere anche perché tu hai altre mille qualità!-

Detto questo Gajeel arrossì, appena,  e girò la testa dall'altra parte.

Levy intanto che si era girata, aveva le mani sulla bocca e cercava inutilmente di far smettere alle lacrime di scendere.

-Ehi, ehi perché stai piangendo or...-

Ma Gajeel non fece in tempo a finire perché Levy si attaccò al suo collo e gli schioccò un bacio leggero sulle labbra.

-Sei un baka...Gajeel-

-Si ti amo anch'io-

Quella notte i due innamorati dormirono insieme abbracciati senza fare nulla, o meglio senza fare nulla a parte riscaldarsi il cuore a vicenda.


Angolo autrice:

Ok sto morendo di diabete T.T 😂😂 però dai, una cosa dolce era d'obbligo ù.ù

Non so se il capitolo è venuto bene...diciamo che non mi convince tantissimo ahahah.

Fatemi sapere se vi è piaciuto.

A presto

pink sweet ☆

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Capitolo 17
*** 16- bacio ***


LIGHT AND DARK


Aveva detto che era una babba?

Beh era una babba.

Lei era in una situazione alquanto disastrosa e Gajeel ghignava, e questo non era una cosa buona. 

Il ragazzo iniziò ad avanzare verso di lei, e la scripter di conseguenza arretrò sempre di più fino a sbattare contro il letto e cadere su di esso.

Gajeel si mise a cavalcioni su di lei, guardandola dritta negli occhi con quel suo ghigno che non ne voleva sapere di abbandonare la sua faccia.

Che cosa stava succedendo?  Aveva di nuovo frainteso i suoi sentimenti?  E soprattutto che intenzioni aveva Gajeel?

La scripter era certa che la sua temperatura corporea fosse aumentata almeno di 100° e non solo per l'imbarazzo, Levy aveva paura.

Gajeel era cambiato, lo sapeva,  lui non le avrebbe fatto del male.

Eppure dentro di lei nutriva un piccolo, quanto incerto, timore.

In fondo lui un tempo era stato molto crudele, lei lo sapeva bene.

Chi le assicurava che il male fosse completamente sparito del suo cuore? Oppure  una piccola parte di cattiveria aleggiava ancora nel suo cuore e non aspettava altro che il momento giusto per "rivelarsi"?

La ragazza iniziò a tremare e Gajeel se ne accorse infatti avvicinò le sue la labbra ad un orecchio della maga e con voce roca ed estremamente sexy le sussurò

-C'è qualcosa che non va gamberetto?-

Levy a senitire quelle parole iniziò a tremare ancora più forte, sgranò gli occhi e gli richiuse all'istante per poi ripetere quell'operazione un po' di volte, quasi fosse una preghiera. 

-G-gajeel-

La giovane donna non seppe dire se lesse negli occhi del ragazzo sorpresa o tristezza, seppe solo che Gajeel si alzò e chiudendo la porta andò in un'altra stanza.

Levy osservò quella porta come se dovesse apparire un mostro da un momento all'altro,  quanto si accertò che nessuno, almeno per il momento, avrebbe varcato la soglia  si mise a sedere appoggiando una mano sul petto,  imponendo al suo cuore di riprendere il normale battito cardiaco.

Dopo un po' di minuti che gli parvero secoli qualcuno bussò alla porta e lei si apprestò a rispondere "avanti".

Gajeel entrò con passo deciso, ma sguardo triste e soprattutto con i vestiti! 

Si sedette sul letto vicino Levy, ma a debita distanza.

-Hey-

Inizio lui.

Hey, perché le sembrava così maledettamente famigliare?!

-Scusa per prima, non so che mi è preso-

-No...scusami tu per essere entrata così in casa tua...-

Nonostante le sue parole lo sguardo di Gajeel era comunque cupo, aveva un sorriso malinconico, le spalle piegate all'ingiù, sembrava un bambino che dopo aver fatto una marachella si scusava con la madre,  realmente dispiaciuto. 

-Levy dammi un'altra possibilità-

La ragazza per prima cosa pensò che era la seconda volta che Gajeel pronunciava il suo nome, e nessuno poteva capire quando era bello e sensuale, anche in quell'occasione. 

La seconda cosa che pensò fu che la prima volta che aveva detto "Levy" era stato in quella stessa stanza.

Arrossì lievemente. 

La terza cosa che pensò fu il motivo per cui era li, lei amava  Gajeel e si sentì una stupida per aver dubitato di lui.

La ragazza piegò la testa da un lato all'altro creando un"no"

Perfetto! Pensò Gajeel

Aveva perso anche la ragazza che amava. 

E fu per questo che rimase letteralmente paralizzato.

Non si sarebbe mai aspettato una cosa simile.

Fu come ricevere un pugno nello stomaco, ma stranamente non faceva male, anzi era una sensazione bellissima, come se un calore partito dal cuore si stesse diffondendo in tutto il corpo.

Avrebbe sacrificato la sua vita per riprovare quelle sensazioni almeno un'altra volta. 

Gajeel rimase letteralmente paralizzato nel constatare che la ragazza che amava...lo stava baciando.



Angolo Autrice:

Finalmenteee, ci sono voluti ben 16 capitoli ma ce l'hanno fatta (amche se sarebbe più corretto dire che IO ce l'ho fatta ù.ù)

Comunque spero che siate soddisfatti e che non vi abbia deluso .-.

Mi raccomando recensite altrimenti mi deprimo e faccio capitoli di cacca xD

E loi ho aggiornato in frettissima, lodatemi!

Ahahahahagag, scherzo xD

A presto

pink sweet

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Capitolo 18
*** 18- horror vacui ***


LIGHT AND DARK


-Horror...vacui?-

-Esatto-

-Piccoletta mi pigli per il culo? Se usi 'ste parolone non capisco un cazzo-

Lui si gratta la testa imbarazzato.

Lei sorride.

-Non ti preoccupare Gajeel...un giorno ti dirò cosa vuol dire ok?-

-Ok...-


Gajeel pensava constantemente a quello scambio di battute.

Era passata circa una settimana da...beh...quel bacio.

Dopo erano rimasti abbracciati per un po' e verso sera il mago di ferro aveva accompagnato il gamberetto al dormitorio, si erano dati il bacio della buona notte e l'aveva vista allontanarsi.

Da quel giorno erano ufficialmente fidanzati, ma era una cosa fin troppo precaria per parlarne alla Gilda quindi, per il momento, avevano deciso di avere una relazione "segreta" per vedere come andava.

Levy la sera veniva a casa sua e lo aiutava a cucinare, si scambiavamo baci e coccole, ma non erano mai andati oltre.

Il loro rapporto era ancora abbastanza imbarazzato, era normale, diceva lui.

Poi la sera scorsa se ne era uscita con questo discorso dell' "horror vacui" che lingua fosse non lo sapeva.

Un vero mistero.

All'inizio non ci aveva dato troppo peso, ma poi qualcosa era scattato nel suo cervello.

Lui non sapeva cosa volessero dire quelle strambe parole. 

Lei si.

Lui no.

Lei era intelligente e brillante.

Lui era un ammasso di muscoli.

Semplicemente un ammasso di muscoli.

Non meritava il suo amore.

Levy avrebbe dovuto fidanzarsi con una persona alla sua altezza, qualcuno che avrebbe capito al volo cosa voleva dire "horror vacui", qualcuno che avrebbe potuto discutere con lei di argomenti complicati, qualcuno che non le avrebbe mai fatto del male.

Qualcuno che non fosse lui.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-E quindi abbiamo svolto questa missione velocemente e il mittente ha deciso di darci una mancia, non è fantastico Gajeel?!-

-Umh...-

-Eeeh, che hai oggi  sei fiacco!-

-Sono stanco gamberetto-

-Ahahahaha, scommetto che hai ancora combattuto con Natsu eh?-

So fare qualcos'altro? 

-Lavo i piatti-

-Eh? Gajeel perché non mi dai retta?!-

Gonfiò le guancie.

L'aveva fatta soffrire.

Di nuovo.

Preso da questi pensieri non si accorse della piccola mano che gli stava di fianco.

-Che stai facendo gamberetto?-

-Come sarebbe a dire "che stai facendo" ti aiuto no?-

E si girò verso di lui sorridendogli.

Non portava rancore la "sua" Levy, così innocente. ..sarebbe stato facile macchiarla.

-Faccio da solo-

-Ma ti ho sempre aiutato!-

Mise la mano destra sul fianco e l'altra,  che brandiva un pericoloso mestolo, era puntata verso di lui.

-Che hai oggi? Sei strano!-

-Uff...horror vacui,  cos'è che vuol dire?-

-Eh?-

-Ho detto cos..-

-Ho capito cosa hai detto-

-E allora perché non me lo vuoi dire? Pensi sia troppo stupido per capirlo?-

Il suo sguardo era un misto tra sorpreso e spaventato.

-Nono, non penserei mai una cosa del genere, non  sei uno stupido Gajeel-

-E allora?-

-Ero semplicemente stupita, non pensavo ti interessasse tutto qua!-

-Tsk-

Levy prese la grande mano del compagno e lo fece accomodare sul divano, lei si sedette e fece appoggiare il volto del ragazzo sulle sue gambe, Lily che era curioso saltò vicino ai due.

Levy incominciò a parlare con tono solente.

-Horror vacui è un'espressione latina-

Ah...ecco.

-Vuol dire "paura del vuoto"-

Spalancò gli occhi.

-Tutti hanno paura del vuoto, anche se qualcuno non lo vuole ammettere. Dentro di noi c'è una grande paura di essere lasciati indietro...di vivere da soli, di non avere nessuno con cui trascorrere i bei e i brutti momenti. Di vivere una vita incolore, senza né il nero né il bianco, una vita trasparente,  l'ombra di un destino che non possiamo scegliere. Capisci Gajeel?

Quel gamberetto...

-Umh...-

-Anch'io avevo paura del vuoto-

Lei? Ma se è circondata di amici. Non potrebbe mai essere sola.

-È vero che ho tanti amici che mi vogliono bene e di questo sono molto contenta...ma c'era qualcosa che mancava-

Fece congiungere la sua mano con quella del ragazzo.

-Ora non ho più paura del vuoto perché ho trovato quel qualcosa...questo perché. ..

Ti amo

Il campanello suonò all'improvviso.

Levy saltò come una molla.

-Gajeel sarà meglio che vai ad aprire-

Si alzò riluttante per vedere delle faccie ciccione che gridano in coro.

-Signore siamo i boy scout di Magnolia, vuole un pacco di biscotti?-

Stava per mandarli a quel paese, quando si avvicinò Levy che sorridente comprò una di quelle scatole.

La osservò mentre sorrideva materna ai bambini.

Sorride impercettibilmente

Il MIO gamberetto...non lo cambierei per nulla al mondo!


Tsk...horror vacui eh? Credo di saperne qualcosa, ma quello è solo un vecchio capitolo della mia storia.


ci sono persone in questo mondo alle quali piace stare sole ma non c’è una singola persona che può sopportare la solitudine 
~Makarov


Angolo autrice:
SCUSATEEEE L'IMMENSO RITARDO 😢 *piange in un angolo* ma a causa di un brutto voto non ho potuto usare il cellulare per una settimana ed è stato orribile, anche perché non sono potuta andare su efp T.T
Comunque parlando del capitolo, ci tengo particolare perchè penso che il fatto che sia inferiore a Levy sia una delle più grandi seghe mentali di Gajeel ù.ù
quindi fatemi sapere cosa ne pensate :D

A prestoo
Pink-chan ☆

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Capitolo 19
*** 19- promessa ***



LIGHT and DARK
Levy quel giorno era felice.
Finalmente era giunto il week end e non c'erano missioni in vista, il sole splendeva alto nel cielo azzurro, non c'era ombra di una nuvola.
Una giornata perfetta per una scampagnata in montagna!
Esatto lei Gajeel e Lily, perché Lily faceva parte della famiglia
Alla parola "famiglia" arrossì
Quindi non avrebbero mai potuto escluderlo.
Levy si stava dirigendo a casa del suo compagno visto che la loro relazione era ancora segreta era meglio se Gajeel non si faceva vedere nei paraggi del dormitorio. 
Levy bussò alla porta senza ricevere risposta, provò ad aprirla e la trovò aperta, Gajeel a quanto pare non aveva voglia di alzarsi per venire ad aprirla.

LIGHT and DARK


Levy quel giorno era felice.

Finalmente era giunto il week end e non c'erano missioni in vista, il sole splendeva alto nel cielo azzurro, non c'era ombra di una nuvola.

Una giornata perfetta per una scampagnata in montagna!

Esatto lei Gajeel e Lily, perché Lily faceva parte della famiglia, avevano deciso di fare una gita in montagna.

Alla parola "famiglia" arrossì.

Quindi non avrebbero mai potuto escludere il piccolo Exceed.

Levy si stava dirigendo a casa del suo compagno visto che la loro relazione era ancora segreta era meglio se Gajeel non si facesse vedere nei paraggi del dormitorio. 

Levy bussò alla porta senza ricevere risposta, provò ad aprirla e la trovò aperta, Gajeel a quanto pare non aveva voglia di alzarsi per venire ad aprirla.

-Gajeel sono arrivata-

Ancora nessuna risposta. 

Forse è in bagno a prepararsi


Andò davanti alla porta del bagno e bussò, ancora nulla.

Poi improvvisamente sentì un rumore provenire dalla camera da letto, probabilmente era l'iron's wizard che stava prendendo gli zaini.

Già si immaginava la scena: il suo Gajeel (con un'aderente maglietta) sollevava dei pesanti zaini, si girava verso do lei e con il suo meraviglioso ghigno la salutava

-Ehi bay-

Levy arrossì nonostante il pensiero fosse abbastanza casto,  una volta passato il rossore spalanco la porta.

Non l'avesse mai fatto.

Quello che vide non fu un sexy Gajeel dalla maglia sexy dal sorriso sexy bensì...

-Che bello montagna, che bello montagna-

Quello che vide fu un Gajeel con una maglia fin troppo poco aderente che saltellava intorno al letto con un'aria sognante e con una mantellina rossa stile Heidi.

Levy giurò di aver visto dell'erba e delle caprette fare ciao.

-Emh...Gajeel?-

La magia si ruppe, Gajeel si fermò all'istante come pietrificato, eppure no Evergreen era alla gilda.

Osservò la sua ragazza negli occhi per poi deglutire.

Fece vagare gli occhi per la stanza cercando una qualsiasi scusa per poi afferrare gli zaini e sussurare un debole

-Ti aspetto giù,  Lily è andato a comprare il succo-

Bene la giornata era iniziata in modo...particolare,  ma almeno Levy sapeva come ricattare il mago!



Dopo l'imbarazzante avvenimento la bella comitiva si incamminò per andare in montagna. 

Il cammino fu abbastanza faticoso per Levy tanto che Gajeel venne costretto dalla ragazza-  si offrì per portarle il pesante zaino.

Quando videro il paesaggio però seppero che ne era valsa la pena.

Lily e Gajeel stesero la tovaglia a quadri bianchi e rossi per terra, mentre Levy inizò a disporre le varie pietanze che il suo fidanzato aveva abilmente cucinato.

Una volta finito il gustoso pranzo i tre si distesero all'ombra di un grande albero per riposarsi un po'.

Levy appoggiò la sua schiena contro il tronco dell'albero mentre Gajeel si distese sull'erba fresca appoggiando la propria testa sulle gambe di Levy, Lily si acciambellò vicino alla scripter.

Poiché Gajeel si stava riposando Levy colse l'occasione per finire il libro che stava leggendo "Romeo e Giulietta" un grande classico che lei amava.

Ormai era quasi alla fine della tragedia e nonostante Levy avesse letto quel libro più volte si sentì trasportare dalle emozioni proprio come se fosse la prima volta.

Stava per conconcludere una delle ultime pagine quando sentì il libro sfuggirle di mano: osservò Gajeel guardarlo con sguardo interrogativo e rigirarselo tra le mani come se fosse un oggetto sconosciuto. 

Rise impercettibilmemente, ma il mago aveva un buon udito.

-Perché ridi tanto gamberetto?-

-No nulla...e che sei buffo-

-Buffo?-

-Si proprio buffoo-

-Tsk-

Levy inizò a ridere con più foga e Gajeel, irritato, posò a terra il libro. 

-Ne Gajeel-

-Umh-

-Tu sai leggere-

-Eh per chi mi hai preso, per il fiammifero?-

-No, è solo che sembravi così spaesato-

-Metallicana mi ha insegnato a leggere-

-Ne sono felice-

-Ghihihi-

Trascorsero vari minuti pieni solo di silenzio e dei loro respiro.

-Gamberetto-

-Dimmi-

-Di che parla 'sto libro-

Levy assunse un'aria stupita, sorpresa dalla domanda di Gajeel, ma felice gli rispose.

-È una storia d'amore-

-Come la nostra?-

-No è molto diversa-

Gajeel la inctò con lo sguardo ad andare avanti.

-È una storia molto tragica, i protagonisti si amano molto, ma per colpa delle loro famiglie che sono in eterna lotta tra loro non possono stare insieme,  alla fine Romeo credendo che la sua Giulietta fosse morta si uccide e quando Giulietta, che aveva preso una pozione per sembrare defunta ma non pensando che Romeo l'avesse vista, vede Romeo morto al suo fianco si uccide anche lei-

-Wow che felicità. ..-

-Beh è comunque una storia bellissima-

-Io non ci vedo nulla di bello-

-E invece si l'amore che c'è fra i due è così forte che non possono vivere senza l'altro-

-Tsk, io non l'avrei mai fatto-

-Quindi vuol dire che per te non sono così importante-

Levy si girò dall'altra parte offesa, ma soprattutto delusa. Si stava solo illudendo, lei non era così importante per Gajeel. Si maledisse per quelle piccole lacrime che insistevano ad uscire,  sarebbe risultata debole, ancora una volta. 

Levy sentì un piccolo peso sulla testa e improvvisamente si ritrovò spiaccicata contro il petto di Gajeel.

-Gamberetto, interpreti tutto sempre a modo tuo-

-Eh, che vuol dire?-

-Non mi sarei mai ucciso perché io avrei combattuto per averti,  farei fuori tutti quelli che si mettono sulla nostra strada-

-Sigh-

-Eh, eh perché ora piangi?!-

Gajeel imbarazzato e confuso scosse le spalle della scripter.

-C'è qualcosa che non va? Ti ho fatto male?-

Sempre più agitato Gajeel iniziò a sparare una serie di domande a raffica, fino a quando Levy non appoggiò una manina sul suo petto fermando il suoi bruschi movimenti.

Con l'altra mano si asciugò le lacrime.

-È tutto a posto, mi è entrato qualcosa nell'occhio-

-Ah va ben...-

Gajeel non fece in tempo a finire la frase perché le labbra di Levy erano sulle sue. In quel periodo c'erano stati un sacco di baci, ma mai come questo. Di solito erano desiderosi, appassionati, bramosi, questo era diverso.

Lento e dolce, quasi casto, come se avesse dovuto sigillare una promessa.

Quando si staccarono il drago scuro chiamò la ragazza.

-Levy-

-Si?-

-Io ti proteggerò sempre, è una promessa!-

-Anch'io Gajeel-

E così in quel posto incantato i due si scambiarono quella promessa anche se lo sapevano entrambi, non c'era bisogno di dirlo, entrambi avrebbero fatto di tutto per il bene dell'altro.


Poco dopo:

-GAJEEL-

-Che c'è piccoletta?-

-Guarda, guarda-

Gajeel oosservò il paesaggio indicato dal ditino della ragazza senza vedere nulla di così entusiasmante.

-Cosa c'è da guardare?-

-Ma come non le vedi?  Le caprette ti fanno ciao!-


Promemoria: mai mostrarsi troppo eccitato davanti al gamberetto.


Angolo autrice:

Chiedo venia T.T Scusatemi ler l'immenso ritardo, mi dispiace tantissimo, ma tra scuola, sport e altre cose sono impegnatissima D:

per farmi perdonare ho fatto un capitolo un po' più lungo, ma è venuto malissimo ù.ù

Comunque vi avverto che da lunedì a mercoledì non potrò aggiornare causa gita. 

Spero di postare il prossimo capitolo in questo fine settimana :)

Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto. 

A presto

Pink-chan ☆

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Capitolo 20
*** 20- S. Valentino ***


LIGHT AND DARK


Come al solito era stato illuminato da Lily, l'avrebbero dovuto fare santo a quell'exceed.

Comunque non era colpa sua se non sapeva certe cose in fondo aveva passato parte della sua vita con un drago, e l'altra parte da solo a picchiare la gente.

Il fattore romanticismo era entrato da poco nella sua vita, per questo (fino a un secondo fa) il 14 febbraio era una data come un'altra. 

Non sapeva che fosse S. Valentino,  ovvero la festa degli innamorati. 

E lui era innamorato! 

Sempre con il preziosissimo contributo del mitico exceed Gajeel scoprì che a S. Valentino si trascorreava la giornata con il proprio amore

E per questo non c'erano problemi

E che bisognava scambiarsi dei regali

Questo poteva essere un "tantino" problematico.

L'ultima volta che aveva fatto un regalo al gamberetto non solo ci aveva messo settimane intere per decidersi, ma era stato anche picchiato brutalmente da Erza (Nd Autrice: capitolo 6 ù.ù)

Inoltre c'era un altro "piccolo" problema, era il 13 febbraio e aveva circa 9 ore per comprare un regalo a Levy.

Non avrebbe voluto comprarle qualcosa di banale come un vestito, o un libro (sicuramente l'avrebbe già letto), ma non aveva la più pallida idea di cosa prenderle.

~~~~~~~~~~~~~~~~~

14 Febbraio, ore 9.45


Levy si stava avvicinando alla casa di Gajeel, il giorno precedente si erano organizzati per trascorrere la giornata insieme.

Era eccitata, quello era il primo S. Valentino che trascorrereva con qualcuno che non fossero i suoi libri.

Le sarebbe piaciuto qualcosa di romantico,  ma sapeva che da Gajeel non avrebbe potuto aspettarsi cose di questo genere, probabilmente non le avrebbe fatto nemmeno un regalo, ma le andava bene così.  L'amava per quello che era.

Lei invece non vedeva l'ora di vedere che faccia avrebbe fatto davanti al suo regalo.

Erano dei guanti molto simili a quelli che aveva lui, con le borchie proprio come piacevano a Gajeel.

Aveva deciso di comprarglieli già un po' di tempo visto che i suoi erano rovinati, ma poi le venne l'idea che sarebbero stati un regalo carino per S. Valentino e quindi aveva aspettato fino a quel giorno a darglieli.


Arrivata davanti alla porta del mago bussò e il proprietario si degnò di aprirle la porta.

-Yo-

-Ciao Gajeel, allora che hai preparato di bello?-

-Che scroccona che sei gamberetto ghihihi-

-Ehy non è vero!-

Levy si imbronciò con quel suo sguardo che invece di apparire arrabbiato era tenerissimo,  Gajeel non si trattene da darle un buffetto sulla guancia e guardarla in modo dolce.

-Veramente io pensavo di mangiare fuori-

-Eh, davvero?-

Chiese Levy stupita.

-Ti mentirei?-

-No!-

-Va bene allora andiamo-

Chiuse la porta e la prese per mano.


-Gajeel-

-Umh?

-Sicuro di star bene?-

-S-si-

-Se vuoi possiamo andare da qualche altra parte più vicina-

-No-

-Ok...-

I due innamorati si trovavano su un treno diretto per chissà dove.

Nonostante i buoni propositi, Gajeel non era riuscito a stare bene e ora si trovava con una nausea terribile sulle gambe di Levy che l'accarezzava amorevolmente. 

-Almeno si può sapere dove siamo diretti?-

-No-

-Uffa...-


Dopo circa mezz'ora scesero.

-Crystal Lake? Gajeel io adoro questo paese, c'è un lago bellissimo!-

Vedere il sorriso di Levy fece passare tutto il malessere al mago del ferro che prendendola per mano la trascinò verso un ristorante sul lago.

I due mangiarono ogni prelibatezza gustandosi quel pranzetto con i fiocchi.

Una volta finito di mangiare Gajeel portò la scripter in giro per i negozi dove comprò un mucchio di cose tra vestiti e libri.

Verso il tardo pomeriggio si avvicinarono al lago.

Quel giorno c'era un festival,  e Levy intuì che la scelta del paese non fu casuale.

Si divertirono un mondo tra bancarello di ogni tipo.

Levy constrinse anche Gajeel a giocare a uno di quegli stand in cui devi cercare di buttare giù più lattine possibile con una pistola.

Gajeel, che non ne lasciò in piedi nemmeno una, ricevette una orso azzurro gigante,  molto più di Levy che piacque così tanto alla ragazza che volle portarlo tutta da sola.

Stava procedendo tutto per il verso giusto, loro si amavano, e lo sapevano.

Verso la fine del festival andarono sulla piccola spiaggetta per vedere bene i fuochi d'artificio.

Levy era bellissima, gli occhioni spalancati riflettevano mille luci diverse, il sorriso a trentadue denti era splendente,  quel corpo da fatina era così bello e Gajeel non riuscì a non arrossire. 

-Levy?-

-Umh?-

Rispose la ragazza senza girare la testa.

-Ti amo-


Levy pov

I fuochi artificiali sono meravigliosi,  mi hanno sempre intigrato fin da piccola.

Gajeel mi chiama, ma sono troppo concentrata per guardarlo.

-ti amo-

Ah che carino, mi ha detto che mi ama...

Eh?

Giro lentamente la testa verso di lui spalancando ancora di più,se possibile, gli occhi. Lo sapevo ma non me l'aveva mai detto e io non l'avevo mai detto a lui, e-e sono stupita.

NO

Sono felice, anzi felice è dire poco.

È un emozione che parte dal cuore e si diffonde in tutto il corpo.

È un emozione fantastica.

Senza pensarci due volte mi butto su di lui abbracciandolo forte,  all'inizio sembra stupito, ma poi si rilassa e ricambia l'abbraccio. 

-Grazie, grazie, grazie-

Continuo a dire

-È il regalo più bello che mi potessi fare!-

Lentamente si separa da me, e comincia a parlare senza guardarmi negli occhi e grattandosi la nuca imbarazzato.

-Beh in realtà questo non era il regalo che avevo in mente-

-Eh? Che vuol dire?-

-Beh forse non ti piacerà-

-Coosa?-

Sospira, lo vedo mettere la mano in tasca e prendere un pacchettino, è azzuro, la stessa tonalità dei miei capelli, con un fiochetto nero.

È una scatolina davvero graziosa, me la porge.

Io la apro con mani esitanti.

È. ..straordinario.

È un piccolo anello di ferro, ma è splendente,  e in mezzo c'è una piccola pietra azzurra a forma di cuore.

E la cosa più bella è che stato fatto a mano.

-Beh hai le dita piccole ed è stato un po' difficile, ma spero ti piaccia-

-Se mi piace? Baka...io, i-io lo adoro!-

Gli prendo il colletto della maglietta e lo bacio come se non ci fosse un domani.

Perché è così,  non c'è più niente a parte noi due e il nostro amore.

Noi contro tutto il mondo.

E questo anello ne è la prova.

Quando ci stacchiamo per prendere fiato ne approfitto per dare il mio regalo, che ho custodito gelosamente nella borsa.

-Non sarà bello come il tuo Gajeel, ma spero ti sia utile-

Gli porgo il mio pacchetto che scarta con una certa foga.

Gli guarda.

Se li prova.

Chiude e apre ripetutamente la mano a pugno.

Io sudo freddo.

Si alza e dall'alto mi guarda serio.

Ho paura che non gli siano piaciuti.

All'improvviso mi prende e mi stringe a se.

Non dice nulla, rimaniamo così fermi a sentire il calore dell'altro.

-Mi conosci proprio eh Levy-

Vorrei urlargli di si, perché è il mio mago. Mio e solo mio.

E invece lo stringo ancora di più a me.

Quella sera una volta tornati a casa sua sigilliamo quel patto d'amore con piacere fisico.

Devo dire che all'inizio è stato doloroso ed imbarazzante,  ma lui mi ha fatto senitre la donna più bella del mondo e al dolore presto si è sostituito il piacere.

Il S. Valentino più bello della mia vita!


Angolo autrice:

ok ragazze sarò breve perché non ho tempo -_-"

come ho già detto non ho potuto postare perché ero in gita e ho preferito postare oggi visto che domani non ci sarei riuscita ù.ù

domanda: vi piacerebbe uno special sulla prima volta di Gajeel e Levy (ovviamente non descritto nei dettagli xD)

fatemelo sapere ù.ù

intanto vi auguro Buon S. Valentino (anche se io lo passerò da sola ma va beh xD)

baci

Pink sweet :)

 

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Capitolo 21
*** 21- imprevisti ***


LIGHT AND DARK


Da quella fatidica sera c'erano stati molti momenti...focosi.

In fondo sia Levy che Gajeel erano dei ragazzi in piena fase ormonale, e oltre all'amore volevano un piacere fisico.

Era una cosa normale e naturale, anzi era una conferma della solidità del loro rapporto.

Levy inizialmente era sempre timida, ma col passare del tempo si fece sempre più audace fin quando la vergogna non scomparve del tutto, e questo fu merito soprattutto di Gajeel che ogni volta la faceva sentire speciale, donna e bella.

Questo tipo di attività fisica si era fatta sempre più frequente. 

Era come una dipendenza, non riusicvano più a farne a meno e lo facevano dappertutto,  nel suo bagno, sul suo letto, sulla sua scrivania... e ogni volta le emozioni erano sempre più forti. 

Quel giorno si trovavano entrambi alla gilda visto che non avevano missioni da fare.

Visto che la loro relazione era ancora segreta non potevano mostrarsi tanto vicini in pubblico,  anche se non l'avrebbero fatto ugualmente,  il livello di pudore di Levy era molto alto.

Come al solito la piccola scripter era immersa nella lettura, quando la luce che proveniva dal lampadario si affievolì.

Alzò lo sguardo sapendo già di chi fosse la colpa di quell'improvviso buio e quando vide Gajeel ne ebbe la conferma.

Lui si  avvicinò al suo orecchio intanto che le rubava il libro.

-Biblioteca della gilda tra cinque minuti-

Questo fu quello che Gajeel le sussurrò sensualmente all'orecchio.

Levy divenne paonazza immaginando che tipo di attività avesse voluto fare e no, non si trattava di mettere in ordine i libri, ma non le andava.

Non era una giocattolo da usare per sfogare istinti animali, e poi in biblioteca proprio non lo accettava, era un luogo sacro per lei!

Questa volta non avrebbe ceduto così facilmente! 

Dopo qualche minuto si diresse nel luogo stabilito dal mago, dove lo trovò seduto vicino ad uno scaffale.

-Ohi gamberetto, quanto tempo ci hai messo?-

-Che vuoi Gajeel-

-Ghihihi come siamo scazzate oggi, che c'è hai dormito male?-

In pochi passi si avvicinò a lei, prendendole il mento tra due dita e alzandole lo  sguardo in modo da puntare i suoi occhioni nocciola nei propri. 

Senza rompere il contatto visivo avvicinò le proprie labbra a quelle della piccola maga e quando erano a qualche millimetrò di distanza sussurrò:

-A me è sembrata davvero una bellissima notte invece-

Levy dal canto suo stavo imponendo al suo cuore di non uscire dalla caccia toracica.

Respingilo...respingilo...respingilo...

Più facile a dirsi che a farsi.

Come poteva respingere un ragazzo dal corpo di un dio greco.

Insomma per Levy l'aspetto era qualcosa di superficiale, non così importante.

Ma quando ti trovi in quella situazione l'aspetto esteriore comincia ad avere un po' più di importanza.

E poi lei lo amava, gli sarebbe saltata addosso anche se fosse stato un cesso.

Ma Gajeel non era un cesso.

E il fatto che si stesse togliendo la maglia con una calma esasperante non aiutava l'unico neurone sano rimasto nel cervello di Levy.

Quando si tolse la maglia passò ai pantaloni, rimanendo in boxer.

E Levy disse addio al povero neurone. 

Cavalo erano giovani, se non facevano queste cose ora, quando le facevano?!

Si tolse anche lei velocemente il suo vestitino arancione quasi con rabbia, afferrò Gajeel dalle spalle e mentre lo baciava con passione lo fece arretrare fino a farlo sbattere ad uno scaffale.

Gajeel ghignò davanti all'audacia della sua ragazza, ma volle invertire i ruoli.

Con un abile gesto si sovrappose alla ragazza facendo aderire il suo bacino con il proprio. 

A Levy scapparrono qualche gemiti di piacere che cercò di sopprimere mordendosi a sangue le labbra.

L'aiutò Gajeel facendo congiungere le due bocche e dando inizio all'ennesima danza fra lingue.

Quando passò a giocare con le parti intime della ragazza i suoi gemiti si fecero più forti. 

Entrambi si amavano, ed erano presi da quel momento come se tutto il mondo circostante fosse sparito.

Esistevano solo loro due e nient'altro. 

E infatti non si accorsero della luce che proveniva dalla porta aperta...

Non si accorsero di quattro occhi che gli osservavno quasi stregati...

Però si accorsero degli urli...

Ma era troppo tardi

Sia gli occhi del mago del ferro che della maga degli solid script si spalancarono all'inverosimile

No, loro no!

Entrambi girarono lentamente la testa, troppo spaventati da quello che avrebbero potuto vedere

E il loro peggiore incubo si avverrò

La davanti a loro videro le facce scandalizzate di Jet e Droy che balbettavano qualcosa come

-Levy-chan...buzzurro...non può essere-

Levy ricordandosi che a coprirla c'era solo il buio (e benedì il cielo per non aver accesso il grande lampadario) lanciò un urletto e si parò dietro Gajeel per coprirsi alla belle e meglio.

Gajeel invece non sembrava turbato dal fatto che delle persone lo stavano vedendo come mamma l'ha fatto e con uno dei suoi migliori ghignì esclamò

-Ghihi beh che avete da guardare,  non vedete che abbiamo del lavoro da fare?!-

Assottigliò lo sguardo rendendolo se possibile ancora più minaccioso

-Se mai aveste la cattiva idea di dirlo a qualcuno, credo che morireste-

Jet e Droy, più spaventati che mai scapparono via velocissimi.

Gajeel si girò verso la sua ragazza con aria soddisfatta, ma si sorprese quando la vide alzarsi arrabbiata, cambiarsi con stizza e andarsene via lasciandolo da solo e nudo. 


Maledetti Jet e Droy!

E maledetto Master che orodina alla gente di sistemare i libri della biblioteca! 



Angolo autrice:

Ok mi vergogno parecchio a postare questo capitolo O//O

Spero che nessuno l'abbia trovato eccessivo (anche perché lo special lo sarà di più ghihihi)

No comunque l'idea mi è venuta messaggiando con Fairy-chan che mi permetto di salutare e ringraziare *^*

gtazie cara che ci sei sempre *__*

e grazie anche a Alechan che recensisce sempre ogni capitolo *__*

e grazie a Aurora-chan

Sxpascia,lalla-chan, giuggy-chan e tutte le altre meravigliose persone che recensiscono o leggono solamente *^*

comunque tornando alla fic: DOVEVO FARLO!!

Dai immaginatevi la scena ahahahahah


Comunque domani parto e non torno prima di domenica quindi in questo lasso di tempo non ci sarà nessun aggiornamento ù.ù


Spero di sentirvi in tante :D

Bacii

Pink sweet

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Capitolo 22
*** 22- vita ***



DARK AND LIGHT

Corre Gajeel, perché potrebbe essere l'ultima cosa che fa.
L'ultima cosa che potrebbe fare.
La ferita sul braccio sanguina e gli provoca un dolore assurdo, la gamba destra, ormai inesistente, gli impedisce di muoversi come vorrebbe.
In effetti non sta correndo, ma si sta trascinando per terra con le ultime forze che gli rimangono nelle braccia.
Come i peggiore dei vermi.
Non gli importa a Gajeel, in fondo quando il mondo è vicino alla distruzione l'orgoglio diventa ben poco importante. 
C'è qualcosa di cui si preoccupa invece, qualcuno
Prega che almeno lei si sia salvata, che non sia un'altra vittima di quelle bestie orrende.
Quand'è che i draghi sono diventati così? 
Sputa del sangue dalla bocca.
Non ce la fa più Gajeel, vorrebbe chiudere gli occhi una volta per tutte, abbandonare quel corpo dolorante e quel mondo distrutto.
Ma non può,  perché glielo deve.
Fa un respiro profondo e con un'altro, immenso, sforzo si trascina un po' più avanti.
La cerca.
Non la trova.
Urla il suo nome, dove si è cacciato quello stupido gamberetto?!
Non gli rimane molto tempo.
Deve vederla, assicurarsi che sta bene.
Finalmente il cielo esaudisce il suo desiderio.
Vede la sua testa fra le macerie.
Macerie.
Questo non gli piace,  potrebbe essere gravemente ferita, ma è li la vede.
È viva!
Non pensa a nient'altro. 
Fa un'altro sforzo immane, e la determinazione vince sul dolore.
Piano piano, si avvicina al corpo della ragazza.
Come sfondo solo vulcani che eruttano, draghi che lottano con gli ultimi superstiti.
Natsu, Lucy, Juvia, Lisanna, Mira, Grey, Elfman, Laxus.
La lista è ancora molto lunga.
La lista dei nuoi nakama morti.
Ma lei no, perché è li davanti a lui, qualche altro metro e potrà baciarla con tutta la, poca, forza che ha in corpo.
Dirle che va bene così,  che le ama.
Che deve scappare -scappare dove non lo sa-
ma che deve vivere per entrambi, rifarsi una vita.
Sorridere.
Perché è la sua luce o lo sarà per sempre, perché si rincontreranno, ma tra tanto tempo -spera-.
Perché deve proteggere la vita che porta in grembo, la loro  creatura.
È ancora troppo presto per vedere se si tratta di un maschio o una femminuccia, ma lui lo vedrà da la su.
Perché lui veglierà sempre sui suoi amori.
Finalmente la distanza che gli separava si annulla.
Può gridarle tutto quello che ha pensato.
Può vederla.
Può amarla.
Può urlare Gajeel.
Non può fare nient'altro.
Non davanti a quella vista, non davanti alla sua Levy.
Non se ne capacita, non ci vuole credere.
Una cosa del genere non può essere vera.
Eppure è li, davanti a lui.
Non ci vuole credere Gajeel.
Le prende lentamente la testa, osservando i dettagli di quella che era Levy.
Era.
Gli occhi vuoti non esprimono più la lucentezza di una volta.
Il volto è coperto di sangue e non sta bene su quella pelle candida, crea un contrasto troppo brutto.
I capelli, le cui ciocche sono tagliate in più punti, sono sporchi di terra.
Cerca di torgliela quella terra Gajeel.
Piano, come se potesse farle male.
Eppure sa che nulla può far male ad una testa mozzata.
Piange calde lacrime.
Perché proprio a lei?
Perché non poteva prendere lui?
Si gira lentamente Gajeel.
Appena in tempo per vedere un drago mangiare il piccolo corpicino di Levy.
Un solo nome.
Metallicana.


Ha il respiro affanoso, il petto si alza e si abbassa ad una velocità impressionante, è sudato dalla testa ai piedi.
Gli occhi spalancati.
Si gira, vuole una conferma.
Inizia a tranquillizzarsi solo quando vede la piccola figura della sua amata dormire teneramente al suo fianco.
Un sogno. 
Era stato tutto un sogno.
Anzi, un incubo.


Angolo autrice:
Ok linciatemi pure, è da secoli che non aggiorno  e me ne esco con 'sta roba angst.
Scusatemi T.T però volevo fare un esperimento u.u
Mi disintegro perché non ho tempo, fatemi sapere cosa ne pensate
Pink-chan


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Capitolo 23
*** 23-tempo ***


 

LIGHT AND DARK


Gajeel quel giorno era al settimo cielo.

Aveva ragionato molto sul da farsi ed era arrivato alla conclusione che, poiché stava con Levy da parecchi mesi e l'amava, le avrebbe fatto la grande proprosta.

No, non il matrimonio per quello era ancora TROPPO presto.

Le avrebbe chiesto di venire a convivere con lui.

Voleva che quella giornata fosse perfetta ed era per questo motivo che, insieme all'inseparabile Lily, aveva organizzato tutto nei minimi particolari. 

Ormai era giunta la primavera quindi il tempo era perfetto per una bella scampagnata in riva al fiume.

Ci aveva messo un po' a scegliere il luogo giusto e alla fine aveva optato per il fiume.

Il fiume al confine di Magnolia era perfetto: abbastanza grande per farsi il bagno, ma in un luogo apabbastanza appartato dove avrebbero avuto comunque la loro privacy.

Potevano organizzare un bel pic nic e prendere il sole, giocare ad una guerra acquatica o coccolarsi teneramente al calar del sole- arrossì per quest'ultimo pensiero ben poco mascolino.

Già se la immaginava la sua Levy, felice e sorridente come una bambina in un grande negozio di giocattoli. 

Poi al tramonto, mentre la palla infuocata si specchiava nella distesa azzurra, lui le avrebbe chiesto di venire a vivere da lui.

Lei commossa e con qualche lacrima agli occhi le sarebbe saltata al collo baciandolo appassionatamente.

Gajeel era certo che le cose sarebbero andate in quel modo.

Fu per questo che non si capacitò quando trovò un biglietto sotto la porta che recitava.

Scusami, ma ho bisogno di riflettere bene sui miei sentimenti.

Ti prego di non arrabbiarti e di essere paziente.

Credo che un periodo di vacanza farà bene ad entrambi

Levy



Angolo autrice:

Sono pronta per essere linciata, prego fate pure perché AVETE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO.

Non mi sono fatta sentire ler secoli e poi me ne arrivo con questa cacca malinconica e corta quando avevo promesso lo special o una cosa sdolcinata.

GOMEN, PERÒ ho le nie scusanti ù.ù

Purtroppo la scuola non mi ha dato un attimo di tregua, vi giuro non ce la facevo più.  Poi visto che domani parto per le vacanze di Pasqua ho preferito scrivere questa cosa (che mi fa molto cagare *coff coff*) piuttosto che non scrivere nulla.

Boh il prossimo aggiornamento credo che sarà tra due venerdì >.> oppure giovedì. 

Potete insultarmi ahahah (ma con gentilezza per favore xD)

Baci

Pink sweet

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Capitolo 24
*** 24- nakama ***



LIGHT AND DARK

Scusami, ma ho bisogno di riflettere bene sui miei sentimenti.

Ti prego di non arrabbiarti e di essere paziente.

Credo che un periodo di vacanza farà bene ad entrambi

Levy

 

Gajeel se ne stava da cinque minuti, con occhi sgranati e bocca spalancata, a leggere quel fottuto biglietto. 

Per quei cinque minuti non aveva pensato a nulla, voleva solo convincersi che quello era solo un brutto sogno, o uno scherzo,  o qualcos'altro. Ma più il tempo passava e più capiva che quel biglietto, scritto con un'elegante grafia, era proprio di Levy.

Dopo i cinque minuti di puro smarrimento iniziò a farsi domande del tipo

Ho sbagliato qualcosa?

Non le ho lasciato i suoi spazi?

Ho affrettato troppo le cose?

Non sono abbastanza? 

Vuole di meglio?

Ovviamente il povero Gajeel depresso fece l'unica cosa che poteva fare...

 

 

-SALVE A TUTTI SIGNORI E SIGNORI CHI VI PARLA È IL MITICO LILY CARRÀ-

 

Lily per l'occasione aveva tirato fuori dalla magica tasca della vita (?) Un piccolo palco (?) E ballerini osceni (?)

-Oggi purtroppo è successa una cosa molto brutta e inaspettata al nostro povero Gajeel, e noi dobbiamo aiutarlo in ogni modo!-

 

*Vecchiette vestite con osceni leggins leopardati applaudono a Lily Carrà facendo pensieri su di lui ben poco casti*

 

-Allora Gajeel tu volevi chiederle di venire a convivere con te giusto?-

Gajeel troppo depresso anche per protestare sussurrò un debole "si"

-E ad un certo punto hai trovato quel biglietto vero?-

-Si-

-Sei sicuro che l'abbia scritto lei?-

-So riconoscere la scrittura del gamberetto-

-Umh...quale pensi sia il motivo di questa svolta?-

-...E CHE NE SO L'HO CHIESTO IO A TE, tsk sei inutile-

Gajeel si alzò dalla sediadirigendosi verso l'uscita

-Ehy Gajeel dove vai?-

-A parlarle-

-Nooo, non lascirami da solo con le vecchiette ti preg...-

Il rumore della porta sbattuta dichiarò chiusa quella discussione, Lily si girò tremante verso le vecchiette che lo guardavano con sguardo sadico.

-Beh signori e signore se volete scoprire se sono riuscito a scappare non vi rimane che seguirci!-

 

                                                             *********

Non riesco proprio a capire, perché così tutto ad un tratto?!

Forse non è vero che mi ha perdonato.

Si è resa conto che può avere qualcuno molto migliore di me.

Forse io ho fatto troppo male per avere una seconda possibilità. 

Forse non sono fatto per la luce.

Forse non me lo merito.

Forse è meglio così. ..

Anzi non credo neanche che dovrei andare a cercarla, è stata chiara vuole stare da sola, io così risulterei ancora più stupido...

Avevo deciso di tornarmene a casa quando all'improvviso poco lontano da me su un'altalena vedo una figura arancione a me ben nota.

Sembra malinconica, o magari sono i colori del sole che sta tramontando a farla apparire così. 

Non lo so, non sono mai stato bravo in queste cose.

Però sento un peso sul cuore, lo stomaco attanagliarsi, le labbra si aprono in un sorriso involontario, un sorriso non un ghigno.

Mi sento così bene  e male allo stesso tempo.

Chi dice che l'amore ti fa diventare più forte si sbaglia di grosso, diventi debole e vulnerbile, non capisci più chi sei.

Eppure ora a vederla così pur di proteggerla combatterei contro Zeref stesso.

Non so che fare, una parte di me vorrebbe andare da lei, ma l'altra parte dice di andarmene a casa. 

E così resto li immobile, forse sembro anche uno stalker ma va beh.

Ancora una volta il destino decide per me.

Lei si gira dalla mia parte e quando mi vede fa una faccia stupita, poi abbassa lo sguardo.

Ora so cosa è giusto fare.

Mi avvicino a lei, con passi lenti, troppo lenti.

Inizio a velocizzare la mia andatura, quando arrivo di fronte a lei stavo quasi correndo.

Lei si alza e mi guarda con quei suoi occhioni un po' lucidi.

Sento il cuore spezzarsi perché so che sono io la causa della sua tristezza.

Lei si alza, probabilmente se ne sta andando.

La devo seguire?

E invece fa una cosa che mi stupisce.

Mi abbraccia.

Le sue manine stringono forte il tessuto della mia maglietta, la sento alzarsi sulle punta per riuscire ad aggrapparsi al mio collo, anche se con molta fatica.

Io ricambio l'abbraccio e la alzo un po' in modo che stia comoda.

-Scusami...scusami Gajeel-

Non so che dire e spero che vada avanti lei mentre mi bagna la maglia con le sue lacrime.

-Scusami...sono stata una stupida-

-Shii gamberetto, non è vero. Tu non puoi essere stupida-

Rimaniamo abbracciati così per un tempo che mi sembra infinito, potrebbero essere passati dei secondi oppure degli anni, non sarebbe cambiato nulla.

Lei si stacca, si asciuga le lacrime e mi sorride.

È così bella ora, gli occhi un po' arrossati per le lacrime, i capelli spettinati, il naso un po' gocciolante, il vestito stropiacciato.

Ma sorride,  e non credo di aver visto cosa più bella di questa in tutta la mia vita.

Mi inginocchio, in questo modo siamo alla stessa altezza, e le prendo una mano.

-Ti va di dirmi cos'è successo?-

Sussurro questa frase con la paura di rovinare quel magico momento che si è creato tra noi. 

-È che. ..-

-È che...?-

Lei non risponde,  i suoi occhi guardano nervosi da una parte all'altra cercando di non incontrare il mio sguardo.

Questa attesa mi sta uccidendo.

Sta per lasciarmi me lo sento.

-Mihannocostretta-

...

-Eh? Cosa hai detto? Non si capisce nulla-

Lei respira profondamente.

-Mi. Hanno. Costretta-

...

-Eh?-

-Ma insomma Gajeel, è come ti ho detto, mi hanno costretta!  Punto-

-Ma chi?-


-NOIIII-


Per poco non salto dallo spavento, mi giro lentamente temendo il peggio e quello che vedo è la conferma ai miei incubi.

Dietro di me- di noi- c'è Fairy tail al completo capitanata da una Mira con lo sgurdo più sadico che le avessi mai visto.

Ho paura.

Mira si avvicina a noi e con voce dolce ci dice

-Sentivamo che Levy-chan e Gajeel-kun ci stavano nascondendo qualcosa-

*La gilda annuisce*

-Così abbiamo deciso di pedinare Levy per una settimana-

*È vero*

-Abbiamo fatto dei turni, e succedeva sempre la stessa cosa... LEVY ANDAVA A CASA DI GAJEEL E TRASCORREVA CON LUI UN SACCO DI TEMPO-

Io...io...sono sconvolto.

-Abbiamo raccolto anche delle prove-

A quel punto ci fa vedere delle foto dove ci baciamo e vedo Levy arrossire tremendamente. 

-Levy...Gajeel la vostra colpa è stata mettervi insieme senza dire nulla alla vostra famiglia!-

Ma che cavol..?

-E quindi per punizione abbiamo voluto assistere a un momento dolce fra voi due-

Sudo freddo, solo ora mi rendo conto che il fiammifero, il ghiacciolo, la bunny girl, Juvia e tutti gli altri hanno assistito al mio momento 

sono-dolce-e-zuccheroso-orso-abbraccia-tutti

La mia reputazione è andata a farsi fottere.

Non ci vedo più dalla rabbia,  sto per esplodere quando Erza si avvicina e con un solo sguardo mi zittisce.

Noto solo dopo che ha in braccio il Master e che lo piazza davanti a noi.

Mira ci dice -Questo è il nostro regalo!-

Io e Levy diciamo all'unisono

-Master?!-

-Figli miei- inizia il vecchietto.

C'è un silenzio carico di tensione.

-Io...VI DO LA MIA BENEDIZIONE-

Tutta Fairy tail si mette ad urlare di gioia tutti i membri vengono da noi per congratularsi, ovviamente non mancano le battutine (ma tanto la mia vendetta sarà meravigliosa)

Subito dopo ci prendono di peso e ci trascinano alla Gilda che è stata addobbata con i fiocchi. Facciamo festa finché tutti non sono distrutti. 

Facciamo anche molto risse (giusto per far capire che non sono diventato una femminuccia)

Per la prima volta da quando se n'è andato Metallicana mi sento davvero amato. Non intendo l'amore (meraviglioso a cui non rinuncerei mai) che mi da Levy.

Questo amore vuol dire famiglia.

Nakama.

Sono felicissimo di aver trovato questa bellissima famiglia e ne sono grato al Master.

Spero vivamente che nessuno veda i miei occhio lucidi.

Alle prime luci dell'alba quando tutti ormai hanno finito di fare baldoria mi avvicino a Levy.

-Beh è stata una giornata particolare-

-Già ahahaha, però dai siamo stati bravi a tenerglielo nascosto per sette mesi-

-Beh credo di si ghihi-

-Gajeel-

-Umh?-

-Scusa ti avrò fatto preoccupare-

-Ghihihi non so se ti posso perdonare così facilmente-

-Ma io sono una vittim...-

La zittisco con un lungo bacio passionale.

-Sai stavo pensando-

-Umh..?-

-Che potremmo risolvere la questione a casa...nel letto-

-Mi sembra un'ottima idea-ridacchia

-Ma visto che tu sie così lontana dal mio letto potresti venire da me, se vuoi-

Mi gratto la testa imbarrazzato, so che è abbastanza intelligente per capire cosa io gli stia REALMENTE chiedendo.

Lei si allontana da me e mi guarda stupita.

-Davvero?-

-Beh per che no-

Si asciuga gli occhi giusto un po' lucidi e mi salta al collo baciandomi per poi gridare 

-Sisisi, siii grazie-

-Gihihi-

-Però questo è meglio se glielo diciamo domani-

-Concordo ghihi-

-Non dobbiamo avere segreti con i nostri nakama, loro ci vogliono bene!-

-Si lo so, andiamo gamberetto, devi ancora scontare la tua pena ghihihi-

                                           *******

Verso le quattro di mattina una piccola figura si riposa dietro ad un bidone dell'immondizia cercando di regolarizzare i suoi battiti.

-Certo che...anf...queste vecchiette anf...sono terribili!-


Angolo autrice:

Wooo quanto cavolo ho scritto O.O boh ero ispirata *^* quindi...

Devo ammettere che non l'ho riletto bene >.> perché non ho molto tempo ehehehe quindi scusatemi per gli eventuali errori u.u

Comunque sono abbastanza soddisfatta di questo capitolo (ed è tipo la prima volta ahahahah) perciò mi farebbe molto piacere sapere coaa ne lensate (anche perché invece di studiare per le verifiche sono stata qui a scrivere ahahaha)

Un giorno lo rileggo e correggo gli errori promesso *pollice all'insù*

Buona domenica a tutti!

Pink-chan







p.s scusate se la foto è uno screen O.O Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 25
*** 26- baby ***


LIGHT AND DARK
 
Dopo gli esami per diventare un mago di classe S c’erano stati i giochi di magia, che erano risultati un po’ più complicati del previsto, ma nonostante la terrificante minaccia dei draghi Fairy tail erano riuscita a vincere di nuovo.
Da allora erano passati parecchi anni.
Gajeel era molto irrequieto quel giorno e aveva tutte le ragioni del mondo per esserlo.
Da ormai tre ore andava avanti e indietro in quella piccola saletta.
-Ferraglia smettila, mi farai venire il mal di mare-
-Tsk, fatti i cazzi tuoi ghiacciolo!-
-Senti, so che sei agitato e ti capisco…-
Gajeel afferrò l’amico per la collottola e lo avvicinò al suo sguardo furente.
-Tu. Non. Puoi. Capire.-
-Uff… è impossibile ragionare con te-
Gajeel lo lasciò andare riprendendo la sua camminata nervosa.
Avrebbe tanto voluto spaccare quella porta e portare via il gamberetto, chissà quali atrocità stava subendo! Probabilmente sarebbe rimasta traumatizzata a vita e lui non avrebbe fatto nulla per impedirlo.
Che razza di marito era…
Finalmente dopo quelle che gli erano sembrate ore una signorina vestita di bianco gli venne incontro.
-E’ lei Gajeel Redfox?-
L’Iron dragon rispose con un grugnito che l’infermiera interpretò come un “si”.
-Complimenti, è nata! È una femminuccia deliziosa-
Gajeel si era fermato a “è nata”, senza neanche ascoltare ciò che l’infermiera aveva da dirli si precipitò nella stanza.
Deglutì a quella vista meravigliosa.
Levy,la sua Levy, era coperta di sudore, aveva delle lievi occhiaie e i capelli arruffati, ma il sorriso che gli stava riservando ora era imparagonabile.
Gajeel si avvicinò cautamente a lei e solo ora scorse il tenero fagottino rosa che aveva in mano.
-Vuoi tenerla?-
-E-ecco…io non s-so-
-Hahahah, stai tranquillo tesoro, è figlia tua, non le farai del male-
Detto questo la maga gli porse la bambina che Gajeel prese tremante.
Dov’era finita tutta la sua forza?!
Il mago spostò un po’ la copertina, per vederla meglio in faccia.
Era la cosa più bella che aveva mai visto e un moto di orgoglio incredibile gli partì dal petto sapendo che era anche colpa sua.
Aveva delle guanci ottone paffute e le labbra piccole e carnose, sulla testa aveva qualche capello azzurro
Fortunatamente quelli li aveva ereditato dalla madre
ma si stupì non poco nel vedere i suoi occhietti chiusi, forse stava dormendo…
-Levy…gli occhi-
-E’ normale che siano chiusi, si apriranno più in la-
Tirò un sospiro di sollievo e proprio in quel momento la neonata gli afferrò un dito.
Gajeel le si avvicinò e con la voce più dolce che riusciva a fare le disse:
-Benvenuta, piccola Maya-
Ora era un uomo completo.
“”””””””””””
 
I mesi trascorsero velocemente e Maya era diventata la nuova attrazione della gilda.
Il padre continuava a vantarsi con lei dappertutto e aveva già sviluppato l’indole del padre protettivo facendola allontanare dal figlio di Erza e Gerard, di un po’ di mesi più grandi.
La bambina però non la vedeva come il padre e andava sempre a giocare da Sora, un bambino abbastanza tranquillo in effetti.
Lei invece era un diavoletto, curiosa come la madre e combina guai come il padre.
Quel giorno i suoi curiosi occhietti rossi girovagavano per la gilda.
Probabilmente non si spiegava il perché di tutta quella confusione, ancor maggiore rispetto al solito, e di certo non poteva sapere che la fonte di tutto quel baccano era proprio lei!
Infatti oggi era il suo primo compleanno!
I genitori Gajeel aveva preteso una festa con i fiocchi per la sua primogenita e Fairy tail non l’avrebbe di certo deluso.
Levy era andata insieme ad Erza a ritirare la torta e Gajeel per sfogare la tensione, perché era teso ù.ù, stava facendo una bella rissa.
Maya era stata lasciata alle cure amorevole della bella Mirajane.
Stava andando tutto bene fin quanto non si sentì un urlo provenire proprio dalla barista.
Gajeel entrato in modalità oddio-la-mia-bimba-è-in-pericolo si precipitò subito al bancone e quello che vide gli fece sgranare gli occhi talmente tanto che aveva paura che sarebbero usciti fuori dalle orbite.
La sua dolce, si fa per dire, bambina stava sgranocchiando tutta tranquilla un pezzetto di ferro come se niente fosse.
Gajeel spostò tutti gli “spettatori” e con qualche passo raggiunse la bambina.
Rimase a fissarla per cinque minuti buoni dopo di che la sollevò, generando dei suoni stupiti dalla figlia, e (sempre tenendola in alto) fece il giro della gilda in modo tale che tutti potessero vederla.
Nessun suono usciva dalla bocca di qualcuno.
Probabilmente la gilda non era mai stata così silenziosa.
Proprio in quel momento fecero il loro ingresso Levy, Erza e la torta e all’innocente domanda della moglie “cos’è successo qui?” Gajeel posò Maya tra le braccia del gamberetto.
-Lei…lei…-
-Lei?-
-LEI E’ UNA DRAGON SLAYER DI FERRO MUAHAHAHAH-
Dopo questo seguì un balletto alquanto imbarazzante da parte di Gajeel e lacrime di gioia dai membri della gilda.
-Aspettate sta per dire la prima parola-
Gajeel in un batti baleno si trovò davanti alla figlia.
La fissava intensamente.
Era convinto che avrebbe detto “papà” oppure “iron” o “ferro”o “slayer”.
-S…-
Tutti fissavano la bambina aspettando ansiosamente quella che sarebbe stata la prima parola.
-S...-
Un silenzio colmo di speranza e tensione avvolgeva la gilda, Maya finalmente stava per parlare!
-Sora!-
“”””””””””
 
Gajeel si svegliò di soprassalto mandido di sudore, si guardò nervosamente in giro riconoscendo la casa che lui e Levy avevano comprato prima dei grandi giochi di magia.
Al suo fianco la maghetta lo guardava preoccupata.
-Gajeel hai fatto un incubo?-
-Levy, quando avremo un figlio dovrà stare lontano dal figlio di Erza, è un mostro!-
-Ma che dici? I draghi ti hanno dato alla testa…mah, io torno a dormire-
Gajeel ne era certo, i bambini potevano aspettare
 
Angolo della sclerata autrice:
Yoooo, non ve lo aspettavate dite la verità?
Comunque ci ho messo un po’ a scrivere il nuovo cappy perché non avevo idee T.T
Ma visto che domani parto per la montagna e torno il 27 non volevo lasciarvi senza nemmeno uno straccio di capitolo ù.ù
Perciò
Taaa-daaan
*lanciano pomodori su pink-chan*
Va  beh, mi dileguo che è meglio xD
Baci
Pink-chan
 

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Capitolo 26
*** 25- sette anni ***


 

 

LIGHT AND DARK

Il tempo passa velocemente quando ci si diverte, ma credetemi passa velocemente anche quando rimani intrappolata in una sottospecie di ghiacciaio magico.
Per poco tempo, giusto qualcosa come sette anni.
Sette...anni.
Mi sembra sia passata solo una settimana da quando ho provato la più  grande paura della mia vita.
Tutto quello che avevo affrontato fino a adesso era nulla a confronto della furia distruttiva di Acnologia. 
Sentire quel nome mi da  ancora i brividi.
Quando  siamo ritornati alla gilda molte cose erano cambiate.
Un giorno siamo una delle gilde migliori  di Fiore, il giorno dopo delle nullità. 
Fortunatamente il Master, con un piccolo si fa per dire contributo  da parte di Mira ed Erza, è  riuscito a riprendere  la nostra vecchia gilda.
Ora dimostreremo al mondo che Fairy tail è  tornata quella di un tempo grazie ai Grandi Giochi  di  Magia.
Però  dobbiamo allenarci, abbiamo sette anni di svantaggio  rispetto agli altri, e solo tre mesi per recuperare.
Mi sembra  una missione  impossibile. 
Anche le relazioni  con gli altri sono un tantino cambiate, almeno per me.
Quando sono tornata Jet e Droy mi stavano  ancora più  appiccicati rispetto al solito, ma già dopo pochi giorni gli ho visto allontanarsi.
In fondo sono passati  sette anni, e ogni giorno hanno vissuto  con la speranza  di rivedermi, probabilmente si erano rassegnati...
Ma meglio così  onestamente, mi trovo bene con loro visto che sono dei grandi amici, ma ultimamente  sembravano proprio delle cozze.
-Gamberetto-
Mi risveglio dal mio stato di "quiete interiore" per dedicarmi alla persona che mi ha chiamato.
Nonostante  ho la sensazione che sia passata solo una settimana  mi è  mancato moltissimo.
-Dobbiamo sistemare la nostra casa, sono sicuro che si trovi in condizioni  disastrose.-
Già,  anche lei ha dovuto  aspettare  sette anni. E pensare che mi ero trasferita da Gajeel da solo un mese...
Mentre  ci dirgiamo verso l'abitazione  notiamo tutte le piccole e grandi cose che sono cambiate, negozi nuovi hanno sostituito  quelli vecchi, delle case sono state abbattute e altre ristrutturato. Nuovi bambini giocano felici.
Eh già...questo è  il cerchio della vita no? Prima o poi le cose vecchie veranno sostituite da quelle nuove.
Mentre delle persone muiono, altre ne nascono. 
È  così  che funziona, e nessuno può spezzare questo legame.
All'improvviso il ricordo di Acnologia  si insinua prepotente nella mia mente.
Prima del suo incontro avevo una buona concezione dei draghi. In fondo sia Gajeel che Natsu che Wendy erano stati cresciuti da questi.
Allora com'è  possibile  che Acnologia  fosse così  spaventoso?
Ricordo perfettamente  la paura che ho provato.
Per la prima volta ho sentito  la morte abbracciarmi maligna.
Senza rendermene conto tremo e solo quando Gajeel mi chiama preoccupato capisco che sto anche piangendo.
-Scusa...sigh...credo che m-mi sia...entrato qualcosa negli occhi-
Cerco di eliminare il residuo di lacrime, abbiamo tanto da fare e siamo tutti molto stressati, non voglio che adesso si preoccupi  anche per me.
Cerco di sorriderli in modo più  incoraggiante  possibile, ma non credo che funzioni molto visto che mi guarda dubbioso.
-Levy...-
Fa qualche passo verso di me e mi abbraccia. Io mi stringo forte ai suoi fianchi e nascondo il volto nel suo petto, per non fargli vedere le lacrime, che senza controllo hanno ripreso a scendere.
Gajeel è  la mia ancora di salvezza, lo è  sempre stato.
-Levy so cosa provi, è  stata una brutta esperienza  e io...non sono riuscito a proteggerti-
Sento i suoi muscoli irrigidirsi, è  parecchio  teso.
-Ti avevo promesso che ti avrei fatto diventare una maga di classe S, ma invece se fosse stato per me saremmo tutti morti. Sono stato...inutile-
Inutile? Quello stupido  pensa di essere stato inutile .
Mi passo il braccio sugli occhi. Mi allontano un attimo da lui per poterlo guardare bene e lo afferro alla maglietta  in modo da farlo piegare alla mia altezza.
Ora possiamo  guardarci dritto  negli occhi.
Marrone e rosso.
Quanto amo quel rosso.
-Gajeel Redfox-
Inizio decisa
-ti devo forse ricordare quando mi hai salvato da quei brutti individui di Grimone Heart?-
L'ennesimo brivido mi percorre il'intero corpo.
Anche quello non è  bel ricordo.
-In quel momento  mi sentii debole e inutile. Ricordo che avevo  un solo nome in testa: Gajeel.
Gajeel ti prego salvami. Gajeel ti prego salvami.
Continuavo a ripeterlo nella mia testa come se fosse una formula magica che ti avrebbe fatto apparire all'istante.
È  così  accadde, tu arrivasti e mi salvasti baka.
Ricordo bene le parole che mi dissi
"È  difficile trovare uno scricchiolo piccolo come te..."
E qui li do un bel pugnetto per farli capire che non si deve più  permette. 
-"...per questo non lasciare il mio fianco"
E in quel momento  ho capito che tu ci saresti sempre stato per me, e anch'io  ovviamente. 
Tutti abbiamo un compito, e possiamo dare qualcosa.
Tu puoi proteggermi, e l'hai fatto. Acnologia  era qualcosa che andava oltre le nostre possibilità ed è  per questo  che siamo stati salvati da Mavis-
Abbasso un attimo lo sguardo e arrosisco al pensiero di ciò che sto per dire.
-Gajeel è  difficile stare con uno scontroso come te-
Vedo  che spalanca un attimo gli occhi stupito dalle mie parole, spero di non averlo ferito.
-Per questo...lasciami donarti il mio amore-
Abbasso immediatamente  lo sguardo, non mi interessa nemmeno della sua reazione,sono troppo imbarazzata.
Sento Gajeel inginocchiarsi per terra,in modo da star più  comodo.
Quando decido di guardarlo una sua mano mi afferra delicatamente  il volto e le nostre bocche si riuniscono.
Oh si, mi è  mancato davvero tanto.
-Beh gamberetto-
Inizia con sguardo  ammicante
-Visto che mi stai gentilmente  donando il tuo amore e visto che sono in astinenza  da ben sette anni, ho in mente qualche modo per risolvere il problema. Ghihihihi-
Che cafone! Io li apro così  il mio cuore e lui fa queste battutine sconce?!
Anche se...anch'io  avrei una certa voglia...
-Gajeel ti devo forse ricordare che la nostra casa sarà  stra piena di polvere?!-
-Ma dai  gamberetto, non sarà  mica messa così  male!-
Qualche minuto dopo
-Oh... è  messa davvero male...-
È  praticamente  impossibile  entrarci dentro per tutta quella polvere. Alcune parti in legno sono state anche mangiate dalle termiti. Per terra ci sono macchie di non so cosa, e onestamente  non voglio saperlo, e c'è  una puzza incredibile. 
Vedo Gajeel depresso che abbraccia  Lily che ci ha raggiunti da poco. 
Cerco di rissolevarli il morale, anche se con scarso successo, quando all'improvviso lo  vedo illuminarsi.
-Levy!-
-Umh?-
-Compriamo una casa nuova!-
-Eeeh? E con quali soldi?-
-Faremo tantissime missioni-
-Ma se dobbiamo  allenarci...-
Mi prende le mani e mi guarda deciso
-Insieme ce la faremo. Non capisci? Questo è  un nuovo inizio .Abbiamo bisogno di una casa nuova-
Con quella faccia è  troppo buffo e mi lascio scappare una risatina.
-Eh? Perché  ridi adesso?
-Ahahah niente, niente. Ma si, perché  no? Se proprio  dobbiamo inaugurare questo nuovo inzio facciamolo con un casa nuova-
Gajeel mi sorride, SORRIDE,  e io prendo in braccio Lily.
Siamo una famiglia strana, ma andiamo bene così. 
Neanche il tempo può separarci!
-Comunque  io adesso vado a dormire  a casa di Lu-chan-
-Cooosa? E io?-
-Ahahah, arrangiati-
E me ne scappo via ridendo,mentre quell'idiota mi segue disperato.
Angolo autrice:
Ciao minna-san
Scusate l'enorme ritardo ù.ù ma sono stata mooooolto impegnata.
AVVISO
Per questioni  di tempo sospendo momentaneamente  gli special.
Scusate per il disagio, quando avrò  tempo riprenderò a fare anche gli speccial ù.ù ma adesso proprio non ce la faccio T.T
GOMEEEN
Beh, fatemi  sapere se il capitolo vi è  piaciuto.
Baci
Pink-chan

 

 

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Capitolo 27
*** 27- Montagna ***


LIGHT AND DARK
Chi me lo ha fatto fare?!
Perché  ho accettato?!
Giuro che se torno  sana e salva a casa lo uccido!
Oh si, questa è  la volta buona che Gajeel Redfox ci rimette le penne!
Fino ad una settimana  fa ero una delle ragazze più  felici della Terra, avevo una numerosissima famiglia che mi voleva  bene, tantissimi libri in cui immergermi e un fidanzato che voleva passare un giorno speciale con me.
In montagna.
"Sarà  divertente e in cima potremmo allenarci un po' ne hai proprio bisogno gamberetto ghihihi"
Ed io come una fessa ho accettato anche volentieri.
Ripeto: chi me lo ha fatto fare?!
Sto soffrendo  più  ora che in tutta la mia vita, onestamente  preferire dover  affrontare Acnologia che fare questa "camminata".
"La sclata sarà  una cosa semplice  piccoletta, non preoccuparti".
Qua due sono le cose:
1- O Gajeel è  diventato particolarmente  sadico e gode nel vedermi soffrire;
2- O il concetto che ho di "semplice" è  un tantino diverso dal suo.
Io credo che siano entrambe le alternative perché  quell'infame, invece di aiutarmi  e fare il gentiluomo come dovrebbe, è  un bel po' di metri avanti a me e blatera cose come "Gamberetto muoviti, altrimenti  non arriviamo nemmeno per mezzanotte".
Io è  già  tanto se ci arrivo, e lui fa tutte queste storie?!
Oh si, ormai mi tengo in vita solo per ucciderlo!
Ho uno zaino di sette kili addosso che non mi facilita il lavoro, delle piante che mi coprono la visuale e devo camminare una strada stretta stretta sull'orlo del precipizio.
Prefetto! Non poteva andare meglio, davvero...
Riesco a superare  questo pezzo per miracolo, ma non faccio in tempo a tirare un sospiro  di sollievo che vedo un pezzo ancor più  arduo.
Levy calmati.
Respira.
Andrà  tutto bene.
Arriverai in cima, ucciderai il tuo dolce fidanzato e userai la sua carcassa come slittino per scendere a valle!
Mi impongo di respirare lentamente mentre vedo la montagna  farsi ancora più  ripida e difficoltosa, alcuni pezzi sono talmente difficili che perr scavalcarmi (e non rotolare giù  a valle) devo necessariamente mettermi a carponi.
Faccio all'incirca 50 m, con un evidente fiatone quando  vedo una figura nera e maestosa venirmi incontro.
-Levy come stai?-
Calmati.
-Potrebbe andare meglio, comunque  cosa ci fai tu qui?-
Uso un tono acido che non  avrei voluto usare (nonostante  tutto) non con lui per lo meno.
-Ho voluto aspettarti visto  che quel buzzurro era deciso a proseguire imperterrito-
Sbuffo spazientita, è  un caso perso. 
-Grazie Lily, tu si che sei un amico.-
-Figurati, comunque  se vuoi possiamo  proseguire in volo-
Nonostante  l'idea mi alletti non poco, ormai  ho preso questa scalata come una sfida personale, fammi portare da Lily sarebbe come farsi battere dalla montagna. 
E da Gajeel.
Quindi faccio "no" con la testa, mentre uno stupito Lily mi risponde  "come vuoi".
Tre ore dopo
Sono qui, da sola, che mi maledico per il mio stupidissimo orgoglio, devo essere stata influenzata negativamente da qualcuno, puramente  a caso.
Che mi è  saltato inente?! Mi era stata offerta la possibilità  di arrivare in breve tempo a destinazione, senza consumare altra energia e arrivamdo addirittura prima del mio ragazzo e io l'ho rifiutata?!
Il cervello deve essere andato a farsi benedire, così  come le mie gambe.
Ma nonostante  tutto, sono arrivata.
Sono in cima.
Lo spettacolo  che mi si presenta davanti mi fa restare con il fiato  sospeso e quasi penso che ne sia valsa la pena.
Sicuramente  ne è  valsa la pena
Il cielo non è  di quell'azzurro monotono che si vede in città. 
È  spettacolare,  un insieme  di azzuro, grigio  e blu che giocano con delle nuvole candide  che si spostano  senza fretta.
Allargo le braccia e respiro profondamente quell'aria pura che non si respira mai in città. 
Le coltivazioni che ci sono a valle sono quasi  invisibili, sembrano tanti tappeti verdi e gialli.
Gli alberi piccoli puntini appuntiti.
-Ehy gamberetto, ce l'hai fatta in 5 ore,un record ghihihi-
Mi giro e vedo Gajeel che mi fa "pat pat" sulla testa con quel ghigno che (segretamente) adoro.
Metto su il mio solito broncio, quando mi ricordo che devo ancora ucciderlo quindi inizio a darli dei pugni piu o meno forti sul petto.
Però  a lui sembrano non far niente tanto che mi guarda diverito.
-Bravo! È  questo il modo di trattare una povera  donzella indifesa?-
-Donzella indifesa dici? Io qua vedo  solo un gamberetto ghihihi-
-GAJEEL!!-
-Hahaha che c'è  shorty, non ti sarai mica offesa?! Sai com'è,  sei così  piccola-
E mentre dice quelle parole mi prende in braccio, come se fossi un sacco di patate e mi porta vicino alla tovaglia da pic nic.
Una volta li mi stende sull'erba fresca e si mette  sopra di me.
Avvicina  le sue labbra al mio orecchio ed inizio ad arrossire.
-Sai, Lily è  andato a vedere che qui intorno sia tutto a posto, quindi  siamo da soli.
Io e te-
Improvvisamente  mi viene in mente un'altra idea su come uccidere il mio dragon slayer. 
Inzio  lentamente  a passargli la lingua sul contorno delle sue labbra.
Le adoro, sono abbastanza  sottili, ma non troppo. 
Trovo che siano adatte per lui.
Dopo mi metto a mordergli il labbro inferiore e sento un "mmm" di piacere.
Sorrido contro le sue labbra, continuando questa piccola tortura.
Passa un po' di tempo prima che io infili la mia lingua nella sua bocca.
Il bacio cambia improvvisamente, da lento e sensuale qual'era diventa veloce e passionale, quasi affamato.
Inserisco le mie mani tra i sui capelli e al contempo  lo attiro verso  di me, lui mi prende per i fianchi e fa la stessa  cosa finchè  i nostri corpi non combaciano in un armonia perfetta.
Mi aggrappo alla sua vita con le mie cosce finchè  non sento qualcuno tossire.
Mi sporgo un po' per vedere un alquanto imbarazzato Lily che non sa bene cosa fare.
Mi allontano, a malincuore,da Gajeel e vado dall'exceed.
-Ehy Lily, c'è  qualche lupo che potrebbe mangiarci?-
Cerco di ironizzare per smorzare quell'aria imbarazzata  che si è creata.
-No, oggi non moriremo-
-Bene!-
Mi giro  e vedo Gajeel, ancora sdraito, guardarci con aria annoiata e appena imbronciata.
Povero bimbo, non ha avuto le coccole.
In fondo questo può  andar bene come punizione, no?
-Dai mangiamo-
Dice  il bozzurro, e io non faccio a meno di trattenere una risata di fronte alla sua faccina scontenta. 
Il pranzo si svolge seneramente, Gajeel aveva preparato un sacco di cose deliziose e non posso che complimentarmi con lui.
Dopo pranzo  decidiamo di andare  un po' più  sotto.
Il tempo in montagna  e molto variabile e qui non c'è  nemmeno una  piccola grotta dove ripararci da un'ipotetica pioggia.
Guidati da Panther Lily scendiamo di qualche metro, qui la vegetazione è  decisamente  più  florida, ma siamo comunque  troppo in alto per vedere una qualche sorta di albero, al massimo cespugli.
Lily e Gajeel però  pensano  che sia il posto ideale per allenarsi.
Mentre loro si allenano io mi diverto a guardarli.
Ammiro molto l'impegno che  ci stanno mettendo, anche se questa non è  una vera battaglia  e penso che anche a me piacerebbe muovermi  in quel modo.
Decido che più  tardi chiederò  a Gajeel di aiutarmi col combattimento, ora però  ne approfitto per stare ad ammirare  i miei due uomini.
Trascorre all'incirca un'ora quando delle  fredde gocce di pioggia iniziano  a rigare il mio volto.
Fortunatamente  siamo stati  previdenti a stabilirci vicino ad una grotta.
Passa un po' di tempo.
Lily si è  addormentato, Gajeel è  sdraiato, mentre io mi abbraccio ler cercar di placare  i brividi di freddo  che percorrono  il mio corpo.
All'improvviso sento qualcosa di caldo appogiarsi sulle mie spalle e mi basta alzare lo sguardo per  vedere Gajeel che ha appoggiato  la sua giacca su di me.
Si siede al mio fianco e mi abbraccia.
Io mi stringo in quella grande giacca, che ha un profumo così  mascolino e intenso.
Profumo  di ferro e menta.
Profumo di Gajeel.
-Così  va meglio?-
-Si grazie-
Appoggio la testa sulla sua spalla e lui fa lo stesso.
Rimaniamo così  in silenzio, ognuno  perso nei proprio pensieri.
Solo il rumore della pioggia che si abbatte sul terreno infrange quel silenzio quasi magico.
-Levy...-
-Dimmi-
Sono quasi ipnotizzata dal movimento delle piccole goccioline che nemmeno mi giro verso il ragazzo al mio fianco.
Però  lo sento  e dalla sua voce scometto che vuole  dire qualcosa di importante. 
-Senti, tu sai un po' di cose di me, di Metallikana del fatto che io lo cerco però  io non so niente di te...-
-Cosa vorresti sapere?-
-Chi era Levy Mcgarden  prima di unirsi a Fairy  tail-
Respiro intensamente. 
Sapevo che questo momento prima  o poi  sarebbe giunto e, stranamente, non faccio nulla per impedirlo.
-Non ricordo molto  della mia infanzia, so solo che  mio padre  non l'ho mai conosciuto-
Mi fermo un attimo, giusto il tempo  di far passare  quella nuvola nera dai miei occhi. 
-Mia madre invece era una donna bellissima, una grande studiosa. Per farmi crescere in pace e con ogni comodità  lavorava molto. Non voleva che mi mancasse nulla, voleva compensare il vuoto lasciato da mio padre-
Abbasso lo sguardo, questo  per  me è  un argomento  molto delicato, e solo poche persone  ne sono a conoscenza. 
-Poi un giorno  morì,  per sovraffaticamento.
Iil troppo  lavoro l'aveva danneggiata molto, in fondo era una  donna esile...
Ero piccola e spaventata, ma nonostante  tutto segui il consiglio di mia madre "vai a Fairy  tail".
I primi  tempi furono difficili, inanzitutto  dovetti abituarmi al chiasso di fairy  tail, così  diverso dalla mia quotidianità. Beh allora non c'erano  ancora nè Natsu nè Gray nè Erza, ma ti posso assicurare che era già  molto movimentata-
Accenno un sorriso, al ricordo dei tempi passati.
-Però  piano piano superai il mio periodo  buio, Jet e Droy  mi aiutarono tantissimo-
Vedo Gajeel stupirsi, credo che ora avrà  occhi diversi per quei due.
-E volli anche imparare la magia, la stessa di mia madre. Ler far  avverare il mio desiderio dovetti studiare molto, ma alla fine ci riuscii.
Ricordo che dopo tanto tempo fui di nuovo fiera di me stessa e ingenuamente pensai che...che anche la mia mamma, osservandomi  da lassù, doveva essere fiera di me.-
Per quanto mi sono sforzata, non riesco ad impedire alle lacrime di solcarmi il volto.
Inizo a tremare e mi copro il volto con le mani, devo s
essere ridicola. 
-Avrei solo voluto...solo voluto più  tempo-
Le braccia di Gajeel mi avvolgono  e io non ci penso due volte a nascondere la mia faccia nella sua canotta.
Non riesco a smettere  di piangere e non mi importa, quello  che voglio ora è  sfogarmi, liberarmi da quel  peso.
-Se non  ci fossi stata io *sigh* lei non avrebbe lavorato così  tanto e...e n-non sarebbe  morta.
È  tutta colpa mia, solo mia!-
-Non dirlo manco per scherzo Levy, non è  assolutamente  colpa tua.
Sai che non sono bravo con le parole, però ci voglio provare.-
Sento che si schiariscea voce e io mi accocolo meglio al suo corpo, in modo tale da stare più  comoda.
-Da quando ho memoria ho sempre vagabondato da città  in città, non so nulla dei miei genitori biologici, e non mi importa. Vievevo alla giornata, un poccolo furto di qua, un lavoretto di la. Così  riusci a sopravvivere. 
Beh in effetti i primi anni di vita  gli passai in un orfanotrofio, ma odiavo quel posto, così  scappai.
Poi, come ti ho detto, inizai a vagabondare, finché non incontrai Metallikana. 
Quel vecchio drago decise di crescermi, non so il perché, forse ero particolarmente affascinante ghihihi.
Comunque  mi insegnò un sacco di cose, tra cui la magia e il combattimento. 
Un giorno mi disse una cosa, io non la compresi, ma non ci feci neanche caso. Solo ora capisco cosa voleva dire.-
Alzo la testa contemporaneamente curiosa  e triste, triste  per le difficoltà  che ha dovuto affrontare, da solo,un bambino.
-Nel mondo esiste la luce e il buio, non c'è  modo di vivere senza attraversare entrambi gli stadi. Tutti pruma  o poi vivremo sia nel buoi che nella luce.
L'importante  è  capire da che parte stiamo e, se ci accorgiamo che siamo dalla parte del buio, trovare  la nostra fonte di luce.
Doveva  essere una cosa del genere...beh io sono certo che tua madre ti abbia amato e non si è  pentita di come ha vissuto  i suoi anni con  te, quindi perché  dovresti  farlo  tu?-
Sgrano gli occhi davanti a quella saggezza del tutto inaspettata, annuisco vigorosamente e finalmente  dopo tanto tempo mi libero da un grosso peso.
-Gajeel-
-Umh?-
-Grazie-
-Di cosa?-
-Per essere la mia luce!-
Sorrido mentre  pronuncio queste parole,  perché  so che non possono essere che vere.
-Gamberetto...-
Gajeel fa combaciare le nostre fronti in modo tale da guardarci bene negli occhi.
-Dovrebbe essere il contrario, lo sai?-
-Umh, perché?-
-Ghihihi lascia stare,  un giorno  ti racconterò  di come una fata splendente salvò  il suo drago oscuro-
-Affare fatto!-
Mi metto a ridere, seguita a ruota da Gajeel.
Lily si sveglia proprio in questo momento  e ci guarda, con un'aria un po' confusa, senza capire bene cosa si successo. 
Io mi lancio su di lui e lo abbraccio. 
Un drago, una  fata e un exceed, siamo la famiglia più  strana al mondo, ma la amo così  com'è.
-Ohi shorty-
-Che c'è Gajeel?-
-Dobbiamo scendere-
Sbianco al pensiero della pericolosa discesa che mi aspetta.
Forse la nostra famiglia avrà  un drago in meno.
Angolo autrice:
Yooo, sarò  breve perché  ho sono e sto sclerando  xD
Ci sono degli avvisi importanti  (?) Quindi  leggete.
1- non  ho ricontrollato perché  non  ho nè voglia nè tempo, lo farò  il proma possibile, quindi  scusate per  eventuali  errori.
2-Il 18 parto  e credo che fino alla fine di agosto per me  sarà impossibile  aggiornare T.T quindi GOMEN in anticipo
(Che ci posso fare io se internet  dove vado fa scherzi?)
3- Ho provato ad immaginare il passato di Levy visto  che nessuno  se lo caga, boh fatemi sapere  che ne pensate. 
4- La parte in cui Levy  sclera sono io mentre  scalo la montagna xD
Detto questo vi auguro delle buone  vacanze.
Spero comunque  di sentirvi (magari un mini-aggiornamento  prima di partire xD)
Bacioni a tuttiii
Pink-chan :) 

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