Apples Basket Chap. 2
Le
otto di mattina.
- Come va? Stai
bene? -
-
Hey,
Tohru, sono già venuta a scuola altre volte! -
-
Sì,
ma non in questa scuola! Allora, come ti sembra? -
-
Carina. A parte per quelle pazze laggiù che cercano di
corteggiare il tuo
principe -
-
Hahaha! Ma dai, mi sembrano simpatiche e innocenti! -
-
Be',
sei tu quella ingenua ed innocente, Tohru... -
-
Mm? -
-
Niente! Andiamo in classe -
-
Sì! -
Era
martedì mattina. Mel si era iscritta a scuola il giorno
prima e quel martedì
era il suo primo giorno di scuola.
Mel
entrò nella classe al cenno dell'insegnante.
-
Presentati pure - Le disse la professoressa.
-
Sono
Mel Sakurakami e ho 15 anni. Piacere di conoscervi -
-
Bene,
puoi sederti vicino a.... Oh, guarda, c'è un posto vicino a
Luke -
La
prof. indicò il posto davanti ad un ragazzo dai capelli neri
e gli occhi grigi.
-
Ah,
giusto Sakurakami, Luke è inglese perciò non sa
molto bene il giapponese e se
vuoi parlare con lui, è meglio che tu lo faccia in inglese -
-
Certo, grazie -
Le
10 di mattina - ricreazione
Mel
non
aveva per niente problemi a parlare in inglese, quindi si
ritrovò a
chiacchierare perfettamente con il ragazzo inglese.
-
Your
name is Mel, isn't it? It's a name for males...- (Il tuo nome è Mel,
vero? è un nome per maschi...)
-
Well,
my real name is Melany, but I hate it -
(Be', il mio vero nome è Melany, ma lo odio)
-
Oh,
that's why. Well, my name's Luke Dentley, pleased to meet you -
(Oh,
ecco perchè. Be' il mio nome è Luke Dentley,
piacere di conoscerti)
-
Nice
to meet you -
(Piacere di conoscerti)
Dopo
questo breve discorso con Luke, qualcuno chiamò la ragazza
dal corridoio dietro
di lei.
-
Meeeeeeel! -
-
Uh?
Ci conoscia...-
-
Mel!
-
Il
ragazzino dai capelli biondi e gli occhi marroni attaccò la
ragazza con un
abbraccio assassino. Yuki e Tohru, che da dietro osservavano la scena
rimasero
scioccati. Abbraccio... significa trasformazione
per loro.
-
Sono
Momiji Sohma! Non ti ricordi? -
Il
ragazzino lasciò andare Mel e i suoi occhi divennero lucidi.
Si mise a piangere
in mezzo al corridoio e Mel cercò di consolarlo.
-
Mi
dispiace ma non mi ricordo di te... -
-
Ero
al compleanno di Aqua-chan! -
-
Aquarius? -
-
Sì! -
-
Adesso ricordo... Mocchan! -
-
Sìììììì!
-
Mel
si
voltò verso l'inglese e gli disse che sarebbe andata via con
dei suoi amici per
un attimo. Egli fece un sorriso e annuì alla ragazza.
Yuki,
Tohru e Momiji si recarono nel giardino della scuola.
-
Vedete, io conosco Momiji dal compleanno di mia sorella Hannah, che
è di segno
Acquario -
-
Ah,
ora capisco! - Esclamò Tohru.
-
Ma
perché quando Momiji ti ha abbracciata non ti sei
trasformata? - Chiese invece
Yuki.
-
Ho
mai detto che noi Sakurakami ci trasformiamo quando veniamo
abbracciati? -
I
presenti rimasero di stucco.
-
Noi
ci trasformiamo semplicemente ogni notte. Quindi da mezzanotte alle
cinque di
mattina -
-
Adesso si spiega tutto -
Mentre
gli amici chiacchieravano, non si accorsero della presenza che si stava
avvicinando al gruppo.
-
Virgo
-
La
ragazza sentì le sue ossa scrocchiare, il suo cuore
spappolarsi, i suoi occhi
inumidirsi.
Si
voltò.
Ed
eccolo lì, colui che aveva aspettato per tanto tempo.
-
So
che sei scappata da casa -
-
Sì, è
vero -
Il
moro
sorrise, come per dire "hai fatto bene".
La
vista di quel ragazzo era davvero mozzafiato. Molte ragazze si misero a
fissarlo.
Egli
era alto, moro, i capelli leggermente lunghi legati in un codino gli
scendevano
lungo il collo, fino a fermarsi poco prima delle spalle. Gli occhi
grigi
spiccavano sul viso colorito del ragazzo. Insomma, era davvero bello.
L'unico
particolare poco adatto alla sua figura era una cicatrice sotto
l'occhio
sinistro, piccola ma evidente.
-
Ti
dispiace presentarmi i tuoi amici? -
Le
due di pomeriggio.
-
Questo è un mio amico d'infanzia. Conosce il mio segreto e
tutta la mia
famiglia -
Mel
aveva accompagnato a casa Sohma il suo amico e lo stava presentando
agli altri.
-
Mi
chiamo Jamie. Ho 18 anni e vivo a New York. Mi sono trasferito qui
qualche
giorno fa, e sono venuto a trovare Virgo, appena saputo da Aqua che era
scappata -
-
Aqua
sa dove sono quindi? -
-
Sapeva che avresti chiesto aiuto ai Sohma -
-
Uffa,
sempre la solita impicciona -
A
Mel
il moro stava davvero molto simpatico. Non nutriva per lui un amore
romantico,
ma gli voleva bene. Era l'unico che la faceva sorridere,
finché egli non partì
e lei scappò di casa, trovando i Sohma.
-
Be',
tu adesso dove stai? -
-
Sto
da tua sorella, ma solo per un po'. Poi riparto. -
-
Ah… -
Mel si voltò verso i Sohma, che la guardavano con sguardi
interrogativi - è il
ragazzo di Aqua - Rispose con voce monotona lei.
-
Eh
già - sorrise quindi lui.
Si
sentì bussare alla porta.
-
Vado
io - disse Shigure.
Appena
Shigure aprì la porta, una ragazza entrò in
fretta e si buttò su Mel.
-
Melly-chan! Aww, perché sei scappata?! -
-
Aqua,
non rompere i.. -
-
Ma
perché sei così maleducata?! Aww mi fai piangere!
-
-
Hey,
Hannah, lasciala andare dai. -
-
Va
bene amoruccio! - Aqua si mise a sedere sopra le gambe di Jamie.
-
E
quindi lei sarebbe la famosa Aqua? - Kyo domandò perplesso.
-
Yep,
sono io! - Aqua rispose felicemente.
-
Oh,
be', piacere? - Yuki allungò la mano a Hannah.
-
Piacere! - Hannah la strinse con forza.
-
Hannah, perché diamine sei qui? -
-
Che
fredda, Melly! Sono qui per te! -
-
Per
me…? -
-
Yep!
-
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