Quel tanto agoniato bacio.

di StarkLabs
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rapimento ***
Capitolo 2: *** Sentimenti ***
Capitolo 3: *** Mi manchi. ***
Capitolo 4: *** Follia ***
Capitolo 5: *** Rassegnazione ***
Capitolo 6: *** Eroe ***
Capitolo 7: *** Loro ***



Capitolo 1
*** Rapimento ***


 Non capiva,davvero non riusciva a capire perchè ogni volta che Felicity nominava quel nuovo ragazzo gli venivano sempre i crampi allo stomaco,il sangue gli ribbolliva nelle vene,non sopportava più di sentir parlare di lui. Felicity non faceva altro che parlare di quanto si era divertita,di quanto era stata bene,invece di concentrarsi sulla missione lei parlava di quel tizzio,avevano anche avuto una discussione per questo motivo,ma sia chiaro Oliver non era affatto geloso.
- Felicity! Sai cosa c'era nel posto in cui mi hai mandato? -
- MMM...Il covo di malviventi che stavamo cercando -
- No! Un negozio di giocattoli! -
- Ohu...Credo mi abbiano depistata...forse... -
- Di nuovo Felicity? Ascolta so quanta importanza dai alla missione ma credo che non sia conciliabile con la nuova vita che fai. -
- Nuova...Vita! Oliver esco solo con una persona,tu quante volte lo hai fatto? -
- Non è la stessa cosa...io non gli do l'importanza che dai tu ai tuoi appuntamenti.Penso che dovresti pensare bene a quello che vuoi davvero. -
- Fammi capire...Mi stai chiedendo di scegliere? Questo è troppo Oliver me ne vado spero che domani ti sia passata! -
Erano passate due settimane da quella discussione,Oliver era appoggiato a uno dei tavoli dell'Arrow cave,ripensava a quel momento,a quanto fosse stato idiota,da quel giorno il loro rapporto si era raffredato,in compenso si era consolidato quello tra lei e il suo spasimante,ora stavano insieme ma lei una scelta inizialmente l'aveva fatta.
- Scelgo te Oliver! Sei contento adesso!? Nessuno potrà più distrarmi e ora se non ti dispiace mi metto a lavorare -
- Felicity... -
- No! Oliver basta! Non voglio più ascoltarti,lasciami in pace. -
- Ma tu stai piangendo ? -
- Già...si a volte mi capita...ma tranquillo non mi distrarrà dalla missione. -
- Ok ...Hai ragione sono stato un idiota! Non avrei mai dovuto metterti davanti a una scelta,non so cosa mi sia preso,tu non dovresti nemmeno darmi retta quando faccio cosi! -
- Ah adesso è anche colpa mia! -
- No... Quello che voglio dire è che non ti serve il mio permesso per frequentare qualcuno. Io ero soltanto... -
- Geloso? -
- Diggle! No quello che volevo dire è che ero soltanto preoccupato. Tu meriti il meglio Felicity. E tu smettila di ridere Dig! -
- Sono contenta che la pazzia che ti aveva improvvisamene colto sia terminata! Puoi stare tranquillo io continuerò ad avere occhi solo per te. Aspetta...cioè...quello che volevo dire è che continuerò sempre a lavorare per te anche se frequento qualcuno.
Oliver mentre ripensava a quei momenti ebbe la consapvolezza che Felicity lo avrebbe sempre scelto,lo avrebbe sempre messo al primo posto,sacrificando anche la sua felicità e forse era anche per questo motivo che quella volta aveva tentato di allontanarla,voleva darle la possibilità di avere una vita normale,però ringraziò il cielo di non esserci riuscito perchè senza di lei non sarebbe riuscito a resistere nemmeno un secondo. Effettivamente era così,quando lei non c'era lui si sentiva perso,come se gli mancasse una parte di se,aveva il bisogno fisico e mentale di averla accanto a lui,era diventata il suo ossigeno,senza di lei non riusciva a respirare.
- Oliver! Scusa se interrompo i tuoi pensieri ma abbiamo un emergenza! -
- Felicity sta bene? -
- Si certo! Non riguarda lei ma il suo fidanzato è stato rapito da un tizzio che si fa chiamare " l'ambasciatore". -
- L'ambasciatore? Lei lo sa? -
- Si,non ho idea del perchè si faccia chiamare così,comunque Felicity non lo sa,non sono riuscito ad avvertirla,a dir la verità pensavo di trovarla qui. -
- Non dirle niente! -
- Cosa!? Oliver lei deve sapere la verità,non possiamo tenerglielo nascosto! Poi pensi che quando lo verrà a sapere,perchè sai benissimo che lo scoprirà anche da sola non si arrabbierà con noi!?
- Tu se vuoi stanne fuori,di che non sapevi niente,inventati quello che vuoi,lascia che la colpa ricada solo su di me,lascia pure che mi odi o che non mi rivolga più la parola ma per l'amor del cielo non coinvolgerla! Ascolta se lei viene a sapere che il suo fidanzato è stato rapito non si limiterà ad aiutarci da qui ma vorrà agire sul campo e siccome è coinvolta emotivamente non agirà con lucidità,potrebbe fare mosse azzardate che le costerebbero la vita. -
- Ciao ragazzi! Che stavate confabulando? -
- Ciao Felicity! Emh...Digg mi stava dicendo che dobbiamo catturare un nuovo criminale. -
- Ah ok...Dimmi cosa devo cercare e mi metto subito all' opera! -
- Veramente... Sappiamo già dove si nasconde,dobbiamo solo andare li e catturarlo,è un sempliciotto! Quindi se vuoi puoi andare a casa a riposarti. -
- State cercando di liberarvi di me? Senti Oliver se è ancora per quella storia... -
- No Felicity non preoccuparti,il tuo aiuto è prezioso,non potremmo mai andare fino in fondo senza di te! Oliver voleva solo darti la serata libera visto che questa volta ci è capitato un caso facile. -
- D'accordo di te mi fido Dig,me ne andrò a casa però per qualsiasi cosa chiamatemi altrimenti ve ne pentirete! -
- Quindi di me non ti fidi? -
- Ora non fare il permaloso! Ti ricordo che mi hai appena liquidata e poi...vogliamo parlare di tutte le squallide bugie che hai tentato di rifilarmi prima che mi unissi a voi?
- Touché! -
- Bene,buona notte ragazzi a domani. -
Il luogo in cui questo malvivente si nascondeva era una vecchia palestra abbandonata,distava circa un'ora dall'arrow cave e ovviamente era in una zona pericolosa e malfamata.
- Vuoi spiegarmi come sai dove si nasconde il "nostro amico" se non sapevi nemmeno della sua esistenza! -
- Ho messo un rilevatore nel cellulare del fidanzato di Felicity. -
- Tu cosa? Ma come ti è venuto in mente? Ti rendi conto che se lei lo scopre ti trafiggerà con una delle tue freccie!? E poi perchè diavolo lo hai fatto? -
- Non mi fido di qul tipo,ok? E se credi che io sia folle per questo cosa penseresti se ti dicessi che stavo per nascondere il rilevatore nel cellulare di Felicity,però poi ho pensato che lei è troppo inteligente e se ne sarebbe sicuaramente accorta. Ho fatto tutto questo perchè ho paura che lui possa farle del male,in questo modo posso tenerlo sotto controllo. -
- Oliver non voglio giudicarti perchè di follie da te ne ho viste tante e questa è solo una in più che si aggiunge però penso che sotto a tutto questo ci sia qualcosa di più,ti rendi conto che stai diventando paranoico! E lasciati dire un'altra cosa non è che non ti fidi di lui è che non sopporti l'idea che lei esca con un altro che non sia TU! E per questo giochi a fare l'iperprotettivo ma la verità è che sei soltanto geloso e dovresti ammetterlo una buona volta! -
- Dig io sono...sono solo preoccupato per lei non c'è niente di più. Voglio assicurarmi che sia sempre al sicuro,perchè se le accadesse qualcosa io...io non potrei mai perdonarmelo. Siamo arrivati! -
Quell'edificio era umido e scarsamente illuminato,l'umidità aveva bagato i muri e il pavimento rendendoli scivolosi,solo una stanza era illuminata e in mezzo ad essa si trovava una sedia con sopra un uomo legato e imbavagliato,nessuna traccia però del suo aguzzino. Oliver e Diggle si avvicinarono piano a lui,lo slegarono e lo fecero alzare in piedi,era debole,spaventato,non riusciva quasi a reggersi in piedi. Mentre tentavano di portarlo via da quel posto una voce stridula e malvagia interruppe il loro cammino.
- Benvenuti nella mia umile dimora cari amici. -
- Noi non siamo tuoi amici,dicci perchè hai rapito questo raggazzo! -
- Vediamo un pò se indovino tu...sei il giustiziere,si parla molto di te in città,onorato di fare la tua conoscenza. E quello di fianco a te è il tuo braccio destro o meglio il tuo amico,probabilmente conosce anche la tua identità! -
Oliver scagliò una delle sue freccie contro quell'uomo che prontamente la schivò,era agile,veloce e sapeva dove nascondersi per non essere colpito. A Dig venne affidato il compito di portare al sicuro Charly,il fidanzato di Felicity mentre Oliver teneve occupato l'"ambasciatore" che fino a quel momento sembrava non avesse armi invece tirò fuori una lunga spada,con cui spazzava vie tutte le freccie lanciate da Arrow. Il combattimento ando avanti cosi per alcuni minuti,poi Oliver si arrampicò sui tubi del soffitto,con un salto cadde alle spalle del suo nemico e lo colpì con l'arco alla testa ma questo colpo non fu sufficente per metterlo k.o. infatti si girò per colpire arrow con la sua spada ma proprio in quel momento intervenne Dig che gli sparo ferendolo ad una spalla ed a una gamba,Oliver ne approfittò subito colpendolo nuovamente alla testa e stavolta il colpo andò a segno,l' "ambasciatore " caddè svenuto a terra e da quel momento a lui ci avrebbe pensato la polizia.
- Grazie Dig. -
- Di niente amico. -
- Il ragazzo dov'è? -
- Gli ho detto di aspettare qui fuori,credo non abbia ferite gravi ma è meglio che si faccia controllare da un medico. -
- Bene,voglio fare due chiacchere con lui. -
- Cos'hai in mente? -
- Non preoccuparti non ho intenzione di spaventarlo,devo solo assicurarmi che tenga la bocca chiusa su quanto accaduto,soprattutto con Felicity. -
- Pensi che lo farà? -
- Lo spero. -
Fuori il ragazzo era accovacciato contro il muro,tremava forse per il freddo o per la paura,aveva cominciato a spioviginare quando un braccio lo afferrò per la camicia,lo tirò su di peso facendolo strisciare contro la parete,fu un miracolo che non gli prese un'infarto per lo spavento.
- Dimmi perchè ti ha rapito! Tu sai chi è quell'uomo e perchè si fa chiamare così? -
- No...no credimi io non so niente,te lo giuro. Ero fuori da un ristorante quando ad un tratto ho sentito un colpo alla nuca e poi mi sono ritrovato qui dentro. -
- Mentre eri li dentro ti ha fatto ho detto  qualcosa? -
-  Ho sentito solo che parlava di strani esperimenti,voleva...voleva usarmi come cavia...però non so per cosa. Senti ti ho detto tutto! Non farmi del male!
-  Ascolta è importante che tu non parli con nessuno di quello che ti è accaduto,soprattutto non devi dire chi ti ha salvato! Sappi che se vengo a sapere che hai aperto bocca la mia visita sta volta non ti piacerà! E' tutto chiaro? -
- Si...si d'accordo!
- Ora vai e cerca di farti curare quelle ferite!!! E ricorda NON-UNA-PAROLA! -
Sconfitto il criminale e terminata la chiaccherata con il ragazzo di Felicity i nostri eroi erano pronti a tornare a casa,anche se avevano raccolto poche informazioni riguardo l' "ambasciatore",comunque l'importante è che lo avevano sconfitto.
- Meno male che non dovevi spaventarlo! Anche se lo hai salvato penserà che sei pericoloso,insomma non potevi andarci più piano con le minaccie? -
- Dig a me non importa cosa pensa,minacciarlo era l'unico modo che ho ritenuto efficace per evitare che parlasse con Felicity! -
- Si infondo hai ragione. -






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Capitolo 2
*** Sentimenti ***



La mattina dopo alla Queen Consolidate Oliver era seduto alla sua scrivania intento a svolgere delle noiose pratiche quando nell'ufficiò entrò Felicity,più radiosa che mai,Oliver si soffermò a osservarla,emanava una luce dorata e luminosa,la sua sola presenza era riuscita a far tornare Oliver di buon umore,concedendogli un attimo di respiro da quegli stupidi fogli.
- Buongiorno Oliver...allora come è andata ieri sera. -
- Buongiorno a te! Ce la siamo cavata bene. -
- Ma questo tipo chi era? Che cosa ha fatto? -
- Te l'ho gia detto,era solo un idiota che tentava di seminare il panico,roba da niente in confroto a tutti i criminali che abbiamo affrontato in passato. -
- Si ma come avete fatto a scoprirlo? -
- Felicity niente domande ok? Si è fatto scoprire da solo,ora però dovrei lavorare. -
- D'accordo...ti lascio. Scusa se ti ho disturbato.
- Aspetta Felicity...Ah che idiota che sono! -
- Si in effetti è vero! Che le hai detto questa volta? -
- Niente...Ha incominciato a farmi domande su questa notte,io mi sono innervosito,non sapevo cosa dire e... -
- E ti sei trasformato nell'Oliver Queen arrogante ho indovinato?
- Dig io non so più come fare,non volgio che lei mi odi. -
- Bè se continui così finirai per ottenere il contrario. -
La sera, prima di andare al suo secondo lavoro Felicity si sedette sul suo divano conl'intenzione di rilassarsi ma poi all'improvviso sentì un nodo alla gola,lo stomaco le si era chiuso e le faceva male,scoppio a piangere,non sapeva nemmeno lei perchè stava piangendo o forse si ma non voleva ammetterlo a se stessa,le sue lacrime però furono interrotte dal suono del campanello,Felicity si domandò chi potesse essere e andò ad aprire. Quando aprì la porta si trovò davanti il suo ragazzo con una busta di cibo cinese,probabilmente voleva farle una sorpresa ma aveva scelto il momento sbagliato,lui notò subito i suoi occhi lucidi,lei non riuscì a trattenersi,si buttò fra le sue braccia e scoppiò di nuovo a piangere.
- Hey...piccola perchè stai piangendo? Sapevo che facendoti una sorpresa ti avrei colpito ma non fino a questo punto. Dai vieni sediamoci sul divano,cerca di calmarti e raccontami tutto -
- Io non ti merito...davvero lasciami perdere. Ti farei solo soffrire. -
- Felicity ma che sciocchezze dici,io sono il ragazzo più fortunato della terra ad avere te al mio fianco! Ti rendi conto che sei una persona meravigliosa! Dimmi Felicity qualcuno ti ha messo in testa delle sciocchezze? -
- No..è solo che ho avuto una discussione con... -
- Con chi? Queen, è lui che ti ha ridotto in questo stato,forse ha criticato il tuo lavoro? -
- Lui è solo molto stanco...io sono solo la sua segretaria e...ho capito che devo farmi gli affari miei. -
- Non dovresti difenderlo,è solo un viziato! Chi gli da il diritto di trattarti male! -
- Basta non parlare così di lui,non lo conosci nemmeno! Abbiamo avuto solo una brutta giornata e forse io sono troppo sensibile in certi momenti. Quindi non parliamo più di lui,concentriamoci su noi due. -
Intanto Oliver vedendo che Felicity non arrivava decise di andare a casa sua,forse era ancora arrabbiata con lui,voleva chiederle scusa per il suo brusco comportamento. Si diresse a casa della sua bionda preferita,arrivò davanti alla porta,vide che era aperta,la spinse leggermente in avanti per vedere se tutto era a posto ma lo spettacolo che si trovò davanti fu come una lama conficcata nel suo petto. Felicity e Charly si stavano baciando,con molta passione anche,Oliver venne colpito da un doloroso crampo allo stomaco e sopraffatto da un senso di rabbia,corse via da li,tornò all'arrow cave dove trovò Dig ad aspettarlo.
- Si stavano baciando! -
- Chi? -
- Felicity e quel...quel...idiota del suo fidanzato! -
- Bè Oliver...mi sembra una cosa al quanto normale,insomma è questo che fanno i fidanzati no? -
- Si...ma,lei doveva essere qui! -
- Dove li hai visti? -
- A casa di Felicity. -
- Tu che ci facevi a casa sua? -
- Volevo chiedrle scusa per il mio comportamento. -
- Aaaaa -
- Che hai? -
- Niente,cioè insomma,un'altra delle milionesime volte! Ormai passi più tempo a ferirla e poi a scusarti che a fare altro! Prima o poi lei si stancherà dei tuoi capricci Oliver mettitelo in testa! Perchè per una volta non metti da parte il tuoi enorme orgoglio e non le dici quello che provi!? -
- Dig basta con questa storia io non provo niente per lei! Solo affetto,non cercare di mettermi in testa strane cose! -
- Delle volte sei veramente testardo,ascolta se tu non provassi niente per lei pensi che avresti reagito così vedendola baciare un'altro ragazzo? Quello che hai provato poco fa è gelosia,che tu lo voglia accettare o no stai incominciando a provare dei sentimenti importanti per Felicity,sentimenti che ti distruggeranno se non li accetti e li lasci uscire! -
- Da quando sei così  romantico? -
- Ciao ragazzi. -
- Ciao Felicity. -
- Sei in ritardo! -
- Mi scusi Mister puntualità la prossima volta guarderò meglio le lancette dell'orologio! -
- Dov'eri col tuo fidanzato? -
- Ok si ero con lui,c'è qualche problema? -
- No nessun problema,sai che è un idiota vero? Ed è anche poco coraggioso,si spaventa con niente! -
- Oliver! -
- No Dig lascialo parlare,voglio vedere la sua invidia fin dove arriva! -
- Ahahah io sare invidioso di quel tipo? E sentiamo per cosa dovrei provare invidia? -
- Intanto lui ha più carattere di te! -
- Mpf...Facciamo presto,che stasera ho un appuntamento con una ragazza e non voglio farla aspettare. -
- Ora basta,ne ho abbastanza! Non sopporto più di sentirvi litigare! -
- Io cosa c'entro adesso? E' lui che tutte le volte che nomino il mio fidanzato va giù di testa,trova ogni pretesto per rimproverarmi! Ormai non gli va bene più niente di quello che faccio! Io no so più cosa fare,faccio di tutto per cercare di non fare pesare la mia relazione sulla missione,forse sono io il problema,forse sono diventata un peso per lui... -
- Felicity! Davvero non ti sei accorta che sto morendo di gelosia per te,che tutte le volte che nomini quel tizzio il mio fegato si rivolta,che muoio dalla voglia di prenderlo a pugni,che ogni volta che vedo il tuo sorriso mi odio perchè non sono stato io a procurartelo!!! Felicity perdonami davvero,io ti prego di perdonarmi ma non ho più il controllo delle mie emozioni,non capisco che cosa mi stia succedendo. -
- Tu saresti geloso? Ma se mi hai appena detto che dopo hai un appuntamento! -
- Sono un bugiardo. -
- Oliver io... -
- Lascia stare....non dovevo nemmeno dirtele queste cose. -
- No Oliver non lascio stare! Non puoi chiedermi questo dopo avermi detto quelle cose! -
- Io non te lo sto chiedendo,sto solo dicendo che è meglio così,ti ho fatto già soffrire abbastanza Felicity. -
- Sentite ragazzi è evidente che voi due avete bisogno di chiarirvi quindi me ne vado. -
- Aspetta Dig tu lo sapevi? -
- Cosa? -
- Sapevi che Oliver era...geloso. -
- Vedi è una storia lunga...non potevo dirti niente -
- Tu lo sapevi e hai lasciato che mi ferisse senza nemmeno dirmi qualcosa,farmi capire che non ero io il problema! Dio solo sa quanto sono stata male e voi due ve ne stavate qui a fare i ragazzini! Perchè suppongo che ne abbiate parlato!? -
- Felicty non dare la colpa a Dig. -
- Io non sto incolpando lui,sto incolpando tutti e due! Anzi hai ragione Oliver,lui non c'entra niente infondo che cosa poteva venirmi a dire " Guarda che Oliver Queen è geloso di te!" probabilmente non ci avrei nemmeno creduto! Eri tu quello che dovevi parlare Oliver e se non volevi dirmelo avresti dovuto evitare di ferirmi ogni volta che aprivi bocca! -
- Ti prego non andartene adesso. -
- Ho bisogno di riflettere! Tu non hai neanche idea di tutte le volte che mi hai spezzato il cuore sbattendomi in faccia le tue relazioni! Ho passato due anni a trattenere lacrime che non potevo piangere,a ingoiare magoni,a fingere di essere felice per te quando invece avevo voglia di prenderti a schiaffi perchè non riuscivi a vedermi. E tu invece... Io non ti riconosco più Oliver. -
- No...ti prego...aspetta. -

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Capitolo 3
*** Mi manchi. ***



Nei giorni successivi Felicity decise di partire,di allontanarsi per qualche giorno ovviamente senza avvisare nessuno,nemmeno il suo fidanzato. Non sapeva bene dove andare,sapeva solo che aveva bisogno di riflettere su quanto accaduto,aveva bisogno di far chiarezza sui suoi sentimenti. Mentre Oliver era distrutto,aveva tentato disperatamente di trovarla ma con scarsi risultati,era diventata brava quanto lui a nascondersi,però lui non voleva arrendersì,aveva persino abbandonato la sua vita notturna da vigilante. Aveva provato a chiedere a Charly,immaginava che almeno a lui avesse detto qualcosa ma fu un'altro buco nell'acqua,lei non voleva farsi trovare da nessuno. Diggle aveva cercato di fargli capire che Felicity aveva bisogno di stare da sola e che appena fosse stata pronta sarebbe tornata ma Oliver non si dava pace continuando a torturare se stesso per quello che era successo.
- Oliver dalle tempo,tornerà -
- Forse tu non capisci,lei ora mi odia,se ne è andata per colpa mia! -
- Smettila di darti la colpa per tutto quello che succede! -
- Se tu...se non mi avessi messo in testa quelle cose a quest'ora lei sarebbe qui! -
- Io volevo solo aiutarti,non sopportavo di vederti in quel modo. E poi c'è modo e modo di dire le cose non trovi? -
- Hai ragione,non dovevo prendermela con te,mi diapiace è che sono disperato Dig,non ce la faccio più! -
- Vedi Oliver tu le hai sbattuto in faccia una verità che lei non si aspettava proprio di sentire. -
- Che cosa vuoi dire? -
- Voglio dire che la sua reazione è del tutto normale,lei ha sempre pensato di essere solo un'amica per te e quando finalmente trova qualcuno che la ama ecco che arrivi tu con la tua gelosia e il suo mondo è andato in pezzi,forse le hai atto riaffiorare sentimenti che credeva assopiti ed è per questo che ha bisogno di riflettere. -
- Sai Dig avresti dovuto fare lo psicologo. -
- ahahah vedrai presto tornerà! -
Intanto Felicity era sdraiata sul letto di una camera di albergo,lo sguardo perso nel soffitto,il cuore che le martellava forte nel petto ogni volta che ripensava alle parole che Oliver le aveva detto,non poteva credere che il suo Oliver fosse geloso di lei,questo significava che l'amava,che provava qualcosa di profondo almeno, però lei aveva anche una dignità da far rispettare. Più passava il tempo e più le chiamate di Oliver sul suo cellulare aumentavano e lei non sapeva se questo le dava fastidio o le faceva piacere,anche Charly continuava  a chiamarla ma lei non aveva voglia di parlare con nessuno.
- Ok che è geloso però avrebbe potuto farmelo capire diversamente,Oliver non è certo il tipo da serenata ma qualche parola carina penso che sappia dirla. Ecco Felicity guarda come ti sei ridotta,a parlare da sola in una squallida stanza d'albergo con la fuori ad aspettarti un ragazzo geloso e un fidanzato preoccupato! -
I giorni passavano lenti a Starling City,sembrava quasi che il tempo si fosse fermato, Oliver non era più lo stesso era come se fosse tornato sull'isola,anche Thea se ne era accorta,desiderava tanto che suo fratello si aprisse con lei,che si confidasse,aveva cercato in mille modi di fargli capire che qualunque cosa fosse successa la potevano superare insieme però lui era come imprigionato.
- Olli per l'amor del cielo vuoi dirmi cos'hai? Che ti è successo? -
- Niente Thea,te l'ho già detto! Sto solo passando un brutto momento a lavoro! -
- Non mi sembra sia questo Oliver,neanche ci vai più a lavoro! Ti prego apriti con me,mi stai facendo impazzire! -
- Senti io non voglio che ti preoccupi. -
- Allora dimmi la verità,per una volta almeno. -
- Ok. Si tratta di una ragazza. -
- Laurel? -
- No,non lei. Io l'ho ferita,ora lei se ne è andata e penso che non voglia più vedermi. -
- Tu che soffri per amore!? -
- Io non ho mai parlato d'amore,è una mia amica. -
- Certo certo un'amica,come no! Olli te lo leggo negli occhi,ascolta qualunque cosa sia successa io credo che ti perdonerà,vedrai si sistemerà tutto! -
- E tu come fai a dirlo? -
- Quale ragazza con un minimo di cervello si perderebbe l'opportunità di stare con te!? -
- Grazie Speedy mi hai fatto tornare il sorriso. -
- Vedi fratellino a volte ci fa bene confidarci con qualcuno. -
- Già. -
Era passa una settimana dalla partenza di Felicty,la città aveva momentaneamente perso il suo giustiziere e il nostro disperato Oliver tentò di nuovo ma con scarse speranze di telefonare a Felicity però questa volta successe qualcosa di inaspettato,lei rispose.
- Pronto. -
- Felicity! Dove sei? Io ho assolutamente bisogno di parlare con te,di vederti! -
- Oliver,Oliver aspetta solo perchè ho risposto non vuol dire che tornerò! E comunque se devi parlare parla! -
- Non ti sembra di stare esagerando? Ok che ti ho ferita ma è passata una settimana ormai... -
- Scusa ma mi hai chiamao per rimproverarmi! Guarda che sei incredibile! -
- No aspetta non arrabbiarti,mi dispiace.
- Ora devo andare.
- Non abbiamo neanche parlato. -
- Per ora non ho niente da dirti. -

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Capitolo 4
*** Follia ***



Dopo quella telefonata Oliver si chiuse ancora di più in se stesso,passava ore ad allenarsi sfogandosi sui manichini,era arrabbiato,triste soprattutto perchè non sapeva come comportarsi in questa situazione,era una cosa che nemmeno indossando il cappuccio poteva risolvere,certo la soluzione era parlare con lei ma il punto era che Felicity non era ancora tornata. Una sera Diggle si recò all'Arrow cave e lì trovò Oliver seduto per terra,con la schiena appoggiata a una colonna,le braccia che circondavano le gambe e la testa appoggiata sopra di esse,quasi gli sembrò di sentirlo piangere.
- Ehi Oliver che hai? -
- Non sono più il suo eroe Dig,ora sono la persona che la sta facendo soffrire.Lei non mi vuole più vedere. -
- Ma che dici,lei ti vuole bene,forse ancora non è tornata perchè ha paura di non riuscire ad affrontare il discorso che avete in sospeso. -
- Io la amo. -
- Finalmente te ne sei reso conto. -
- Era da tempo che non provavo un sentimento così forte eppure sono riuscito a nasconderlo per tutto questo tempo e sai una cosa,avevi dannatamente ragione,io ero follemente geloso di lei e questa gelosia mi ha accecato e non riuscendo a capire cosa mi stava ribbollendo dentro me la prendevo con lei. Da quando lei conosce la mia identità ho sempre cercato di proteggerla,non volevo che si ferisse per colpa mia,poi ho cercato di proteggerla dal suo fidanzato,non volevo che le spezzasse il cuore e alla fine quello che l'ha ferita più di tutti sono stato io....
- Era così difficile? -
- Felicity! Sei...Sei tornata. -
- Già,sembra che io non riesca a starti lontana.A STARVI lontana intendevo. -
- Bè io vi lascio ragazzi,buona notta e... bentornata Felicity. -
- A cosa ti riferivi poco fa? -
- Semplicemente che...bastava trovare le parole giuste. Sai Oliver io non mi sono arrabbiata perchè tu eri geloso e non me lo hai detto,quello che mi ha fatto innervosire è che tu non ti sei mai curato di quello che provavo io quando stavi con qualcuno e quando finalmente anche io trovo una persona che mi ama tu non ti limiti a essere geloso ma mi fai scenate in continuazione e...e questo non è giusto. - Lo so...hai ragione. -
- Tutto qui? E tutte le cose che avevi da dirmi o erano solo una scusa per farmi tornare. -
- Quindi sei tornata solo perchè volevo parlati non perchè volevi. -
- Sono tornata perchè VOLEVO tornare e perchè voglio sistemare le cose,chiarire. -
- Perchè ora mi guardi così? -
- Perchè mentre venivo qui avevo la dannata voglia di dirti una cosa ma...ora mi è passata. -
- Nel tempo in cui sei stata via ho riflettuto molto su tante cose e mi sono reso conto che ero solo geloso del fatto che lui potesse portarti via da me,io non voglio perderti Felicity tu sei...una mia amica.-
- Una tua amica...certo io e te siamo solo questo...amici!-
- E' meglio così e tu lo sai. -
- No! Io non lo sò, non sò più niente ormai! Oliver avevi tutta questa fretta di vedermi solo per dirmi che siamo amici! Se fossi stato mio amico avresti evitato di fare tutte quelle scene! -
- E' vero io non dovevo comportarmi in quel modo,non ne avevo alcun diritto,ti chiedo di perdonarmi,non voglio perdere un'altra persona cara,non mi fidavo di lui,avevo il terrore che fosse qualche pazzo criminale che ti usava per arrivare a me e lo sò è folle però io...dovevo solo abituarmi all'idea che tu uscissi con qualcuno. Non si ripeterà più,te lo prometto,ora io vorrei che tra di noi tornasse la normalità,sei d'accordo?-
- Lo sai qual'è la vera cosa folle? Che tu creda che io dopo tutto questo possa tornare alla normalità! Sei riuscito a distruggere le mie ultime speranze. Vado a casa. Ciao. -
- Mi dispiace...Felicity. -
Quest'ultima frase Oliver la disse a bassa voce,non voleva che lei lo sentisse anche se probabilmente non le avrebbe più creduto,ormai le aveva chiesto scusa troppe volte,non le contava neanche più e dopo questa sera le scuse non sarebbero bastate,lei non lo avrebbe perdonato,l'aveva illusa e poi respinta ma in fondo era giusto così,lui era arrow non poteva crearsi una vita normale,lui era il nemico di tutti i criminali se avessero scoperto che stava con qualcuno avrebbero di sicuro preso di mira anche lei,no non poteva permetterselo,lui doveva stare da solo,Felicity Smoak era entrata silenziosamente nel suo cuore e silenziosamente sarebbe dovuta uscire.
- Charly scusa l'orario ho bisogno di parlarti potresti venire a casa mia. -
- Piccola ma dove sei stata tutto questo tempo? -
- Non ha importanza. So di non essere stata la fidanzata perfetta,avrei dovuto almeno farmi sentire però ero confusa e avevo bisogno di stare sola. -
- Ho immaginato che non volevi stare con nessuno non hai detto niente nemmeno al tuo capo! -
- E tu come fai a saperlo? -
- Perchè è venuto da me a chiedere se avevo tue notizie,lo dovevi vedere era disperato, tu sei preziosa per lui. -
- Non io,il mio lavoro forse,non dimenticare che sono la sua segretaria,avrò lasciato qualcosa in sospeso che a lui serviva. -
- Ora arrivo da te! non vedo l'ora di riabbracciarti e di baciarti. -
- Ok ti aspetto. -

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Capitolo 5
*** Rassegnazione ***



Quando Charly arrivò a casa di Felicity la strinse forte tra le sue braccia come se non la vedesse da chissà quanto tempo,tentò di darle un bacio ma lei inaspettatamente si scostò,fu un gesto improvviso dettato dall'istinto più che da altro,anche lei rimase incredula,non si spiegava il perchè di quel gesto,infondo lui era il suo ragazzo,era giusto che la baciasse e lei lo amava,giusto? Sbagliato lei era ancora perdutamente innamorata di Oliver Queen ,si proprio lui il miglardario irraggiungibile,quello che l'aveva ferita,rimproverata,incolpata e illusa,colui che le aveva strappato il cuore dal petto gettandolo sul pavimento e calpestandolo,il responsabile di tutti i suoi pianti,lei lo amava incondizionatamente e avrebbe continuato ad amarlo nonostante tutto,ogni cellula del suo corpo ormai apparteneva a lui. Era questo che aveva compreso durante la sua assenza,che lo amava infatti era tornata per dirglierlo ma lui come al solito aveva rovinato tutto,le parole che avrebbe voluto dirgli le morirono in gola,avrebbe voluto odiarlo,anzi avrebbe dovuto ma non ci riuscì,così decise di continuare ad amarlo in silezio,rimanendo nell'ombra come sempre aveva fatto.
- O-O!...Ho fatto qualcosa che non va? Sei arrabbiata con me? -
- Ma che dici! Perchè dovrei avercela con te? -
- Hai appena evitato un mio bacio,sei stata via una settimana senza dire niente a nessuno,ti comporti in modo strano Felicity. Sei stata via poco lo sò però due fidanzati dovrebbero....ecco dovrebbero sempre essere contenti di vedersi e... -
- Charly io sono contenta di vederti! -
- E allora che c'è che non va? Io ho bisogno di saperlo,vedo che non sei serena e credo anche di sapere il motivo ma voglio sentirmelo dire da te Felicity. -
- Che cosa sai? Che cosa pensi di aver capito? Non hai la minima idea di cosa sto passando e penso che nemmeno lo capiresti. -
- E' vero forse non sò nei dettagli che cosa ti sta succedendo ma so di certo che stai soffrendo per amore,non il mio ovviamente,pensi davvero che non mi sia accorto della luce che hai negli occhi quando parli di Queen!? -
- Cosa intendi dire? -
- Tutte le volte che mi raccontavi le tue giornate di lavoro ti soffermavi sempre su di lui,come si comportava,come era bravo a fare tardi,come si complimentava con te e tante altre cose che non sto ad elencare; Io ho sempre fatto finta di niente,ho cercato di convincere me stesso che la luce nei tuoi occhi fosse solo ammirazione,che la tua voce tremava leggermente perchè eri emozionata ma ora ho capito,me ne sono convinto,tu sei innamorata di lui! -
- Come pensi che io possa amare uno superficiale come lui? Non mi degnerebbe di uno sguardo,non ci perderei neanche tempo. -
- Smettila di mentire a te stessa! Accetta la realtà,io ti amo e sto facendo una fatica terribile a dirti queste cose,sarebbe più facile per me fare finta di niente invece io voglio che tu sia felice e con me non lo sei,ti manca qualcosa. -
-Potrai mai perdonarmi? Non volevo farti soffrire,avrei voluto davvero che tra noi due funzionasse però... -
- Non piangere...Il cuore decide da solo di chi innamorarsi,non possiamo controllarlo. Non hai nulla di cui farti perdonare,ti chiedo solo una cosa...Cerca di essere felice ok? Hai un sorriso meraviglioso quindi togli la benda dagli occhi a quel tonto e fagli vedere quanto sei meravigliosa. -
- Più che altro dovrei toglierli la maschera... -
- Come dici? -
- Be...ecco niente...era tanto per dire! Grazie per essere così comprensivo. -
- Però mi sarebbe piaciuto sentirlo da te. Vorrei che ammettessi quello che provi,almeno. So che è difficile ma ti aiuterà .-
- D'accordo ci provo. Io e te non possiamo stare più insieme perchè...io...sono i-innamorata di...Oliver. -
- Ok ha fatto più male di quello che pensavo ma almeno sei stata sincera e ti sei liberata di un peso,più o meno. -
- Grazie sei una persona meravigliosa,spero che troverai una ragazza che ti meriti davvero e non una maniaca dei computer innamorata del suo capo. -
- Ti amo Felicity,ti auguro davvero con tutto il cuore di essere felice,con chiunque sia il fortunato che avrà l'onore di prendersi cura di te. Addio. -
- Ciao Charly. -
L'indomani Oliver,Diggle e Felicity si incontrarono alla Queen Consolidate,l'aria gelata che c'era tra i due si poteva sentire da metri di distanza infatti Felicity salutò Olli e Dig in modo frettoloso e se ne andò nel suo ufficio ma non poteva fare a meno di girarsi verso la scrivania di Oliver ogni tanto,per vedere se anche lui la stava osservando o per guardalo solamente. Certo era arrabbiata con lui ma il suo cuoricino non poteva fare a meno di battere forte quando lo vedeva,si era ritrovata anche a sorridere mentre lo guardava,ovviamente senza che lui la vedesse però anche lei non si era accorta di come Oliver continuava a fissarla,con quel faccino da cucciolo smarrito,l'amava così tanto e si detestava per quello che le aveva detto.
- Allora tu e Oliver? -
- Io e Oliver cosa? -
- Come lui non ti ha detto niente? Non avete parlato? -
- Se ti riferisci al fatto che io e lui possiamo essere solo amici...allora sì abbiamo parlato!Atrimenti non sò di cosa parli. -
- Oh...Be si ecco io mi riferivo a questo. Come va con Charly? -
- Tenti di cambiare discorso? Comunque io e lui abbaimo rotto. -
- Cosa!? Mi dispiace,quando è successo? -
- Ieri dopo la "chaccherata" con Oliver. -
- Avete litigato a causa sua? -
- No,Charly è una persona meravigliosa,è stato comprensivo,ci siamo lasciati bene,però il come e il perchè ci siamo lasciati sono troppo lunghi da spiegare Dig e non ho voglia di parlarne. -
- Ti capiso,ti ha fatta soffrire? -
- Io l'ho fatto soffrire. Te l'ho detto lui è stato meraviglioso. -
- Ok ora ti lascio al tuo lavoro e sai che se hai bisogno di parlare io ci sono sempre. -
- Grazie Dig sei un amico! -
Nella villa di Oliver intanto Thea si stava preparando per una serata con le amiche mentre lui stava per ricevere una visita inaspettata. Stava aspettando che sua sorella uscisse prima di andare all'arrow cave quando sentì suonare il campanello andò ad aprire e con sorpresa davanti a se si trovò Charly con un espressione alquanto indecifrabile sul volto,prima di farlo entrare voleva sapere che cosa volesse.
- Come sai dove abito? -
- Non ci credo che tu me lo stia chiedendo,tutti sanno dove si trova la magnifica residenza dei Queen! -
- Bene allora puoi dirmi che cosa sei venuto a fare a casa mia. -
- Dovrei parlarti di una cosa,posso entrare? -
- Ecco vedi non ho molto tempo... -
- Riguarda Felicity. -
- Entra! -
- Che bella casa -
- Grazie,accomodati pure sul divano,vuoi qualcosa da bere? -
- No grazie. -
- Metto in chiaro una cosa se sei venuto per chiedermi qualche consiglio sentimentale visto che la conosco sappi che non sono la persona adatta. E' la tua fidanzata e dovresti sapere come comportarti-
- Non più ormai. -
- Come scusa? -
- Ci siamo lasciati,l'altra sera. -
- Quando ci siamo conosciuti ti avevo espressamente chiesto di non farla soffrire! -
- Uno dei motivi della nostra rottura sei tu! -
- Cosa! Quindi sei venuto qui per vendicarti,immagino tu voglia sfidarmi a duello!? -
- Non fare lo spiritoso ora! Io l'ho lasciata anche se credo lo stesse per fare lei. -
- Non capisco cosa tu voglia da me,vuoi che vi aiuti a tornare insieme? Sappi che puoi scorartelo -
- Hai sentito che cosa ti ho detto? E' per te che ci siamo lasciati,per una ragione a me incomprensibile lei ti ama. -
- E io cosa posso farci? Senti mi dispiace che vi siete lasciati ma io non posso farci niente,sono affari vostri. -
- Non ti importa dei suoi sentimenti? -
- Ho altro a cui pensare,i suoi sentimenti mi lusingano ma...mi sono anche indifferenti. Ora se vuoi scusarmi devo uscire. -
- Come puoi essere così crudele! Almeno abbi l'umanità di parlarle! Sai non dovevo nemmeno venire da te,pensavo di riuscire a fare qualcosa ma tu sei solo un...mostro! -
- Ok ora vattene! -
Per Oliver fu duro dire che provava indifferenza nei confronti di Felicity ma non sapeva che altro dire,non poteva permettere che i suoi reali sentimenti per lei trapelassero,quando Charly disse ' lei ti ama ' ad Oliver si sciolse il cuore,aveva voglia di gridare ' anche io la amo,è la mia unica ragione di vita ' ma non poteva,la vita di Felicity valeva più dei suoi sentimenti per lei. Ora che sapeva che non lo odiava era ancora più duro fare finta di niente,lei lo amava,nonostante tutto e lui cosa poteva offrirle? Sofferenza,solo questo. Il suo cuore era ormai dilaniato,aveva detto delle cose orribili,quando in realtà avrebbe solo voluto dire il contrario,non aveva nemmeno voglia di andare all'Arrow cave,ci sarebbe stata lei e aveva dannatamente paura di incontrare il suo sguardo pieno d'amore e delusione,aveva paura di non riuscire a trattenersi e dirle tutto,così decise di non andare,per quella sera Arrow non avrebbe agito.
- Pronto -
- Dig stasera non agiremo,io non mi sento bene,credo di avere l'influenza. -
- Ma se stamattina stavi bene! -
- Lo so,è venuta all'improvviso. Avverti tu Felicity perfavore. -
- Ah ora ho capito. Oliver non puoi evitarla per sempre. -
- Io non la sto evitando. -
- No certo che no. -
- Buona notte Dig. -
- Notte Oliver. -

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Capitolo 6
*** Eroe ***



La sera successiva Oliver e Diggle si ritrovarono all'Arrow cave ma Felicity non c'era,cosi provarono a telefonarle.
- Ragazzi questo non è un buon momento! -
- Perchè,dove ti trovi? -
- Sono in un cantiere,sto spiando la ladra di gioielli che stavamo tenendo d'occhio. -
- Tu cosa!? -
- Shhhhh...non urlate,o mi farete scoprire.Comunque ho lasciato l'indirizzo sul computer,nel caso vorreste darmi una mano. -
- Felicity...VA-VIA-DI-LI. -
- Non posso finalmente l'ho trovata....non possiamo lasciarcela scappare. AAAAAA. -
- Felicity!!
Diggle e Oliver si recarono di corsa nel cantiere dove si trovava Felicity,ad aspettarli trovarono due uomini armati,li misero k.o. con facilità poi decisero di dividersi,separati avrebbero avuto più possibilità di trovarla. Oliver camminò fra quei corridoi per diversi minuti,il cuore sebrava stesse per esplodergli nel petto,tremava,un passo falso e Felicity sarebbe potuta morire,doveva agire con cautela,calcolando ogni mossa,doveva salvarla,si perchè sapeva che era ancora viva,non voleva nemmeno prendere in considerazione l'idea che fosse morta. Ad un certo punto sentì delle voci,lentamente si avvicinò ad esse,si sporse dal muro su cui era appoggiato,vide due persone,un uomo e una donna sbraitare contro qualcuno e fu li che la vide,accucciata per terra,tremante e fragile come mai prima,il suo cuore si riempì di rabbia,digrigno i denti,uscì dal suo nascondiglio e in mezzo secondo colpì quei due,non sapeva se gli aveva uccisi o no,in quel momento non gli importava. Si avvicinò a Felicity chinandosi su di lei,vide che aveva le mani legate dietro la schiena con una corda,quelle piccole e tenere mani che si dibattevano con velocità sulla tastiera,gliele slegò,le strinse tra le sue,le accarezzò,erano così morbide e belle,le accarezzò il volto inconsapevole di quello che stava per accadere. Felicity con un gesto spontaneo si buttò fra le sue braccia,lo strinse forte,cominciò a piangere,non l'aveva mai vista piangere così,per lui fu un duro colpo,anche lui la strinse forte,respirò il suo profumo a pieni polmoni,lascio che la sua chioma bionda gli solleticasse le narici,cominciò ad accarezzarle la schiena nel tentativo di placare i suoi singhiozzi,sentiva che Felicity non piangeva solo per lo spavento,c'era di più e quel di più era la line che non potevano oltrepassare.
- Come ti è venuto in mente di venire qui da sola? -
- Voi non rispondavate al cellulare così ho pensato di venire io finchè non foste arrivati voi. -
- E se non fossimo arrivati? -
- Be in quel caso il nostro ultimo ricordo sarebbe stato un litigio. -
- Quando ti ho sentito urlare,sono morto dentro,ti giuro che non ho mai avuto tanta paura in vita mia. -
- Allora ci tieni ancora a me. -
- Piu della mia vita,te lo assicuro. Ora andiamo a cercare Dig. -
- Oliver aspetta! -
- Dimmi. -
- Sei il mio eroe. -
- Gli eroi non ti spezzano il cuore. -
- No ma vengono a salvarti quando ti cacci nei guai. -
Dopo questa bella chiaccherata i due cuoricini solitari andarono a cercare Dig,lo trovarono che stava combattendo,Oliver intervenì per aiutarlo e insieme,come una vera squadra riuscirono a catturare la ladra di gioielli e a tornare a casa sani e salvi.
- Felicity non farlo mai più ok? -
- Dig vuoi rimproverarmi anche tu adesso? Mister Queen ha già fatto il suo dovere! -
- Mi dispiace ma sta volta devo dare ragione a lui,eravamo davvero preoccupati per te. La prossima volta aspettaci,al massimo sarebbe scappata ma la tua vita è più importante. -
- Già...Sono stata impulsiva,il fatto è che...se me la fossi lasciata scappare...avrei litigato di nuovo con te. E ti giuro non ce l'avrei fatta a sopportare un'altro litigio. Mi dispiace. -
- No quello dispiaciuto sono io,per colpa delle mie sfuriate hai rischiato la vita. Neanche io voglio più litigare con te. -
- Allora se lo vogliamo tutti e due...facciamolo! Intendo il non litigare più,ovviamente! -
- Ahahahah tranquilla,lo avevamo capito. -
Fu Oliver ad accompagnare Felicity a casa,lei inizialmente non era molto d'accordo,riteneva che la sua preoccupazione fosse esagerata,in fondo era tutto finito,però poi si lasciò convincere. Il tragitto fino a casa fu silenzioso,però la tensione che fino a quella notte aleggiava fra i due era sparita,come se si fossero perdonati tutte le colpe,come se non fosse mai successo niente,un sorrisò rigava la faccia di entrambi,l'aria era leggera,senza più tensioni,era finalmente tornato tutto alla normalità.
- Arrivata signorina Smoak. -
- Molte grazie del passaggio signor Queen. -
- Le addebiterò il passaggio sulla sua busta paga.Ahaha. -
- Oh lei non è affato un gentil'uomo! -
- Qualcosa non va? Cos'è quella faccia? -
- No è tutto ok però..Ecco alla fine mi sono ritrovata in pericolo ugualmente. -
- Che vuoi dire? -
- Anche se io e te siamo solo amici...In pericolo mi ci sono ritrovatata comunque...Sò che vuoi proteggermi Oliver ma insieme o non insieme le cose non cambiano,lavoro comunque con arrow e il pericolo è da prendere in considerazione. -
DRIIN
- E' mia madre...Devo andare. Buona notte Felicity. -
- Buona notte Oliver. -

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Capitolo 7
*** Loro ***



Quella notte Oliver non dormì,continuava a ripensare alle parole di Felicity,più ci pensava più capiva che lei aveva ragione,che il suo ragionamento non faceva una piega,la vita di Felicity ha incominciato ad essere in pericolo da quando lui le ha rivelato la sua vera identità,ogni missione che svolgevano,ogni criminale che cercavano,ogni volta che si offriva da esca lei sarebbe stata in pericolo,non era al sicuro nemmeno nell' Arrow cave perchè più volte la sicurezza della loro base era stata violata e tutte quelle vicende avevano una cosa in comune,loro due non stavano insieme.  
Come aveva fatto a non arrivarci prima,era tutto così logico,forse aveva fatto finta di non vederlo,fidanzata o no qualche criminale avrebbe potuto usare Felicity per arrivare ad arrow come avrebbero potuto usare ugualmente Diggle,quindi ora il motivo che spingeva Oliver ad allontanare Felicity non esisteva più,anzi forse non era mai esistito. Il giorno dopo Oliver si nascose nella macchina di Felicity,proprio come la prima volta ma stavolta non era arrow.
- Ciao Felicity! -
- Oh mio dio! Tu mi vuoi fare prendere un colpo! Ma sei impazzito!? E' la seconda volta! -
- Ahahah scusa non volevo spaventarti così,volevo farti una sorpresa. -
- Una sorpresa...Non hai pensato che potevo rimanerci secca! -
- Sei sopravvissuta la prima volta,con arrow dietro il tuo sedile,Oliver Queen non può essere peggio. -
- Mmm...Allora vediamo,visto che non sei ne ferito,ne vestito da arrow,vuoi dirmi cosa ci fai nella mia macchina? -
- Ti va di andare a cena fuori? -
- Mi stai invitando a uscire? -
- Vorrei parlarti.è una cosa importante. -
- Ho un vago ricordo di una frase del genere....ah si! quando mi hai ricordato che eravamo amici giusto! Oliver non credo sia il caso,non voglio più discutere con te. -
- Felicity questa volta non te ne pentirai. Dammi un ultima possibilità. -
- D'accordo ma ti avverto,il mio capo non mi ha ancora pagata quindi non ho molti soldi con me... -
- Tranquilla offro io,ci mancherebbe non sarei un gentiluomo se lasciassi pagare lei signorina. -
La portò in un ristorante di lusso,non molto grande,con luci soffuse,mobili antichi,candele,profumi delicati,era un posticino intimo c'erano poche persone,per lo più coppie anzi solo coppie di fidanzati che consumavano la cena e nel contempo si mangiavano con gli occhi,il cameriere li fece accomodare in una saletta al piano di sopra,l'unica del locale,c'era un tavolino,due divanetti rossi,le candele che emanavano profumo di vaniglia e frutti rossi,a Felicity sembrò tutto molto strano perchè mandargli qui sopra se di sotto c'erano ancora dei tavoli liberi? Che sciocca,non aveva pensato al fatto che si trovava in compagnia con Oliver Queen e per lui c'è sempre un trattamento speciale.
- Dimmi Oliver quante ne hai portate qui? -
- Vediamo...fammici pensare...una sola. Una ragazza molto simpatica,bionda,con gli occhiali,hacker professionista. -
- Ma dai non fare lo sciocco intendevo a parte me...quante ne hai portate? -
- Perchè pensi che abbia portato altre ragazze qui? -
- Perchè il cameriere non ci ha chiesto niente,ci ha subito portati qui,insomma e se fossi stata claustrofobica? Qui non ci sono nemmeno le finestre.-
- Sei claustrofobica? -
- Ma certo che no...era per dire. -
- Allora tutto ok. Lui ci ha portati qui perchè gli ho detto io di farlo. -
- Oliver non prendermi in giro,tu e lui non avete parlato. Un momento! Tu avevi già prenotato prima di chiedermi di uscire! Come facevi a sapere che ti avrei detto si? E se avessi rifiutato? Di la verità non hai neanche preso in considerazione il fatto che avrei potuto dirti di no!? -
- Diciamo che ho tenuto incrociate le dita. Volevo che fosse una serata speciale,per questo ho prenotato questo posto,così possiamo parlare tranquillamente,possiamo stare un pò da soli. -
- Non è di certo il posto che due amici frequentano. -
- Se ti senti a disagio ce ne andiamo. -
- No è che non ne capisco il motivo,ci sono tanti posti dove potevamo stare da soli e tu hai scelto questo. Un luogo dove solitamente verebbero due fidanzati. -
- A proposito di fidanzati,so che hai rotto con Charly,mi dispiace. -
- Te lo ha detto Dig? -
- No Charly si è presentato una sera a casa mia col tentativo di far chiarire le cose tra noi due. E' stato carino da parte sua si vede che tiene a te. -
- Già lui è un ragazzo dolcissimo,io non lo meritavo. Perchè non me lo hai detto prima? -
- Non ne ho avuto l'occasione tu mi evitavi,io ti evitavo e poi è successa quella cosa del cantiere,alla fine l'occasione si è presentata solo ora. -
- Cosa ti ha detto di preciso....il motivo per cui ci siamo lasciati? -
- Si...più o meno. La verità è che mi sono comportato da idiota. -
- Con lui? -
- Con lui e con te! Felicity ascolta la notte in cui ti ho riaccompagnata a casa non sono riuscito a chiudere occhio,continuavano a venirmi in mente le tue parole... -
- Cioè? Sai com'è tendo a parlare molto,soprattutto quando sono nervosa e quando... -
- Felicity Tu mi hai detto che la tua vita sarebbe comunque in pericolo indipendentemente da con chi sei fidanzata,solo il semplice fatto che lavori per tu sai chi ti mette a rischio. -
- Cosa stai cercando di dirmi? Che devo lasciare il nostro gruppo,non puoi chiedermi questo Oliver! -
- Sta tranquilla non potrei mai chiederti una cosa del genere. Ora non guardarmi così...è vero una volta l'ho fatto,però era perchè volevo darti l'occasione di avere una vita normale e... -
- Oliver sei tu la mia normalità. -
- Quello che stavo cercando di dire è che hai ragione,forse non volevo vedere la realtà,forse più che dai criminali volevo proteggerti da me,purtroppo però sono stato io quello che ti ha ferita più di tutti quindi non voglio chiederti di perdonarmi,questo l'ho già fatto troppe volte,quello che voglio chiederti è di ricominciare da capo però questa volta non come amici... -
- N-Non come amici? E...E come? -
- Chiudi gli occhi. -
- Oliver sto iniziando a preoccuparmi...Niente scherzi ok? -
- Promesso. Ora chiudili. -
Nell'istante in cui Felicity chiuse gli occhi tutto il suo corpo venne pervaso da sensazioni incredibilmente piacevoli,brividi le percorsero la schiena,le venne la pelle d'oca,il cuore iniziò a battere più forte del solito,il cervello era in tilt e le sue labbra furono toccate da qualcosa di morbito,che combaciava perfettamente a esse,erano le labbra di Oliver,proprio loro,quelle perfette labbra che aveva sempre desiderato,che aveva assaggiato solo nei suoi sogni più intimi e ora tutti quei sogni erano diventati realtà. Fu un bacio meraviglioso,unico perchè era stato trattenuto per troppo tempo,se lo goderono finchè il fiato non mancò ad entrambi,poi si guardarono negli occhi,Oliver aveva gli occhi lucidi causati dal piacere che aveva provato baciando la donna che più amava al mondo,Felicity piangeva,lacrime di gioia e tristezza allo stesso tempo,quel tanto agoniato bacio era valso tutte le sofferenze che aveva provato fino a quel momento.
- Ti amo Felicity. Per causa mia ha dovuto sopportare troppe cose ma ora ti prometto che mai più una lacrima sfiorerà il tuo dolce viso,allontanarti da me è stata una delle cose più difficili che ho fatto e anche una delle più stupide,come ho potute pensare di poter vivere senza di te,hai creduto in me fin dall'inizio,mi hai dato la forza di andare avanti,di lottare anche nei momenti più disperati è grazie a te che oggi sono quello che sono,tu mi hai cambiato,mi hai salvato. E ora ti confesso che ho tanta paura...non voglio perderti Felicity,sappi che ti capirei se... -
- Ora sei tu quello con la parlantina...Sei davvero convinto che dopo quel meraviglioso bacio io ti lascerò andare via. Può scordarselo signor Queen! -
- Meraviglioso... -
- Ho...ho davvero detto meraviglioso? No,ti stai confondendo però potresti provare a darmene un altro,solo per vedere se si merita quell'appellativo,ovviamente! -
- Come lei desidera signorina Smoak! -
- Allora come le è sembrato? -
- Devo dire che è migliorato molto signor Queen. -
- Oliver non sai da quanto sognavo questo momento,sai quando sono tornata,dopo che abbiamo litigato io ho tentato di odiarti,con tutte le mie forze ma non ci sono riuscita,quello che provo per te va al di sopra di ogni comprensione,io ti amo Oliver! -
- A proposito cos'era la cosa che volevi dirmi quando sei tornata? -
- E' un segreto! -
- Come!? No dai...non fare la misteriosa. -
- Ahahah dovrai indovinarlo tu. -
- Sei meravigliosa Felicty,mi hai reso l'uomo più felice del mondo. -
E così finalmente ebbero un finale felice,tanto atteso,fatto di sospiri e sguardi misteriosi,di gelosie e litigi ma ora stavano insieme,lui e lei,Oliver e Felicity,il loro amore travagliato ha avuto la meglio su tutto,sulle paure di Oliver e sui dubbi di Felicity,ora possono amarsi,possono stare insieme e il merito è anche di Dig che ha aperto più volte gli occhi a Oliver infatti venne scelto come testione di nozze ma questa è un'altra storia.






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